Business Forum Italia - Cina. Interventi del Primo Ministro della Repubblica Popolare Cinese Li Qiang e del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Nello ci chiediamo
Il semplice no no conclusus
Sì e gli altri
Chi domiciliare insistono
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Chi Yes chiede cioè l'Italia Pasquale
Oggi
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Quel giorno solo pongono
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Fu oggi fu lui non si suddivise
Tornare comunismo non importa pass produce ciò non significa fare
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Chi buongiorno
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Torniamo monologo
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O meglio
Il giudizio degli imbecilli
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Per qua fanno produttivo
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Esatto con bando bianco disarmati
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Turrentine Fazio
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Non riusciva per un ruolo così
Chi sostiene sia essa sarebbe arrivata ieri Pagliarini vuole comunista palmo gliela parliamo di orgoglio d'acqua i verbali
Primo puoi tu
Dove si legavano poi deciso Gavazzeni con selvaggia
Oggi
E
Grazie mille buongiorno a tutti voglio ovviamente prima di tutto ringraziare il primo ministro dicendo per l'ospitalità per le sue parole molto significative
Celebriamo oggi la settima edizione
Del Business Forum Italia-Cina sono molto contenta di vedere
Riuniti qui così tanti rappresentanti di autorevoli realtà tanto italiane quanto cinesi
La partecipazione l'ampia partecipazione testimonia chiaramente l'interesse che tutti abbiamo a rafforzare paternali ATO tra Italia e Cina per riuscirci chiaramente dobbiamo essere capaci di ragionare sui punti di forza e sui punti di debolezza su quello che ha funzionato bene e su quello che ha funzionato meno bene e credo che questo sia il luogo dove farlo che questa sia una grande occasione
Per farlo con l'obiettivo chiaramente comune di rendere le nostre relazioni commerciali sempre più eque sempre più vantaggiose per tutti
Porsi questo obiettivo dal mio punto di vista è anche in modo più concreto
Per a a celebrare le due importanti ricorrenze che cadono proprio quest'anno che venivano una veniva ricordata il vent'anni del nostro partenariato strategico globale e i settecento anni dalla scomparsa di Marco Polo cui dobbiamo le fondamenta sostanzialmente più profonde né legami tra i nostri due popoli
Gli antichi rapporti tra Italia e Cina sono caratterizzati da una cooperazione economica e commerciale molto significativa una dimensione strategica che dobbiamo continuare a coltivare
Anche e soprattutto di fronte alla complessa situazione internazionale
Nella quale ci troviamo penso chiaramente all'aggressione russa ai danni dell'Ucraina penso alla crisi in Medio Oriente penso alle tensioni nel Mar Rosso all'instabilità crescente in Africa sono tutte crisi che rimettendo in discussione l'ordine internazionale basato sulle regole si ripercuotono inevitabilmente anche sulla sicurezza e sull'integrazione economica globale
E queste crisi insieme allo choc della pandemia ci hanno posto di fronte anche agli effetti collaterali della globalizzazione ai rischi legati al fatto di avere uscì catene di approvvigionamento globali
Perché se è vero che l'economia mondiale molto a beneficio beneficiato dalla liberalizzazione dei commerci
è anche vero che i dividendi di questo processo non si sono sempre distribuiti in maniera equilibrata non si sono distribuiti in maniera equilibrata
Tra le nazioni e non si sono distribuiti in maniera equilibrata tra i diversi fattori di produzione all'interno di ciascuna nazione è una realtà con la quale noi siamo chiamati a fare i conti perché tutto questo pone un rischio oggettivo in termini di sicurezza economica
All'aumento delle tensioni geopolitiche si somma chiaramente una tendenza alla frammentazione geo economica e su tutto questo scenario già complesso impatta
L'emersione di tecnologie che sono dirompenti la citava il primo ministro il tema ad esempio dell'intelligenza artificiale generativa è stato oggetto di di una parte del nostro o molto proficuo con confronto che inevitabilmente destinata a generare
A incidere profondamente sui nostri tessuti sociali e sui nostri tessuti economici a cambiare integra intera integralmente
Interi segmenti produttivi so
Che anche in Cina è in corso un vivace dibattito non su quelle che sono state definite nuove forze produttive
Alludendo immagino proprio all'impatto dell'intelligenza artificiale
Sulla produttività e aggiungo io anche sulla creazione e sulla distruzione potenziale di posti di lavoro ognuno di noi sviluppa chiaramente il proprio approccio ma io credo che al di là delle diverse sensibilità sia fondamentale sviluppare un raggio
Amento comune
Proprio alla Ru o alla luce delle ricadute dell'intelligenza artificiale avrà sul sul mercato del lavoro
Anche per quelle professioni che hanno una specializzazione più elevata
Sarebbe per noi un errore ignorare i crescenti rischi di polarizzazione di ulteriore verticalizzazione della ricchezza per non dire
Di quelli associati alla perdita di controllo umano non sulle decisioni che prenderanno le macchine che intanto vengono impiegate nei più svariati settori
Inclusi quelli medici quelli della sicurezza addirittura quei al campo militare
Affrontare queste sfide chiaramente richiede una collaborazione costruttiva richiede una collaborazione molto trasparente sono questi elementi
Assieme al rispetto dei principi di recidivi e di reciprocità e di parità di condizione che costituiscono da sempre la chiave di volta nelle relazioni tra le nazioni oggi più che mai se non vogliamo rischiare
Che siano irrimediabilmente compromesse pace e stabilità abbiamo bisogno
Anche nei rapporti economici e commerciali di una strategia che sia sempre più condivisa che sia basata su decisioni che non ci danneggino l'un l'altro
E che seguono alcuni principi di base tra questi sicuramente promuovere la capacità di competere rendendo le nostre economie le catene di produzione approvvigionamento più residenti Agli sciocco più diversificate in grado di generare inumazioni tecnologici senza che si perda capacità manifatturiera
Liberare il potenziale del settore privato agevolandone una crescita sana al riparo dai sostegni a volte distorsivi della concorrenza e ancora tenere presente l'esigenza della proporzionalità
Per fare sì che gli strumenti di difesa economica siano commisurati al reale livello di rischio e non producano una compressione involontaria
Della libertà economica e commerciale anche internazionale principio che tratto distintivo di una democrazia come l'Italia di una società aperta come la nostra
La nostra nazione chiaramente resta desiderosa di cooperare
A ovviamente fondamentale per noi e i nostri che appartenersi dimostrino
Genuinamente cooperativi che giochino secondo le regole per assicurare che tutte le aziende possono operare sui mercati internazionali in condizioni di parità perché se vogliamo un mercato libero quel mercato deve essere inevitabilmente anche e quo questo approccio ci offre anche l'opportunità storica di costruire un nuovo modello di cooperazione con gli attori del su cui sub globale a cominciare
Dall'Africa che è un interlocutore per noi fondamentale siamo una nazione mediterranea ci offre l'occasione anche
Di dimostrare che si può collaborare in modo leale trasparente reciprocamente
Vantaggioso perché questa e l'unica vera cooperazione di lungo periodo e le relazioni tra Italia e Cina sono state qui generalmente ispirate a questi principi sono relazioni che nonostante gli shock degli ultimi anni si sono dimostrate solida e resistente l'Inter cambio è cresciuto si è assestato nel due mila ventitré a circa sessantasette miliardi
Di euro con un un ampio potenziale credo ancora inespresso ne abbiamo parlato
Non possiamo ovviamente nascondere il problema del forte squilibrio con un importante deficit per l'Italia è una questione di grande rilevanza che vogliamo affrontare insieme e portare verso un progressivo bilanciamento su questo il governo italiana ovviamente pronto a lavorare
Insieme alle autorità cinesi insieme al settore privato sono convinta che il dialogo su questo tema cioè sul miglioramento delle condizioni di accesso al mercato cinese sulla tutela della proprietà intellettuale
Possa produrre effetti ben più benefici di quelli che noi possiamo oggi immaginare per questo sono contenta di vedere qui oggi tanti protagonisti del made in Italy che qualità creatività tradizione identità che è un potentissimo potentissimo diffusore di cultura di conoscenze
Di tradizione ed innovazione sapientemente miscelate capace di attraversare è poche e confini promuovere valorizzare e salvaguardare questa eccellenza sui mercati esteri è una priorità assoluta del governo italiano perché come ricordavo il primo ministro e l'Italia non può competere sulla quantità del prodotto né intende farlo però sappiamo anche che non molti riescono a competere con noi sulla qualità del prodotto e dunque inevitabilmente l'eccellenza rimane il nostro primo obiettivo rimane la nostra principale strategia alle nostre culture e storie millenarie subisce una straordinaria spinta anche verso le nove le nuove tecnologie lo dimostra
Il fatto che i protagonisti del nostro interscambio sono settori ad alto valore aggiunto penso la farmaceutica penso la meccanica la biomedicina che da soli fanno il quaranta per cento
Delle esportazioni italiane verso la Cina rafforzare la cooperazione economica significa anche promuovere buoni investimenti diretti in entrata e in uscita reciprocamente vantaggiosi trasparenti e sostenibili che garantiscano
Cadute e ricadute positive in termini di posti di lavoro di qualità e sviluppo dei luoghi che li ricevono attrarre investimenti esteri ci consente di alimentare la crescita economica della nostra nazione la sollecita occupazionali
è importante che siano investimenti buoni e cioè sono quegli investimenti da cui possiamo trarre beneficio in termini di incremento della produttività del valore aggiunto che consentono di aggiornare le competenze manageriali e tecnologiche indispensabili per fronteggiare la concorrenza che contribuiscono al generale rafforzamento della presenza oltre confine delle nostre aziende
Favorendo forme virtuose di parte navigato con società straniere affronta a fronte
Chiaramente di piani di sviluppo industriali trasparenti e verificabili
Quando parliamo dell'Italia del suo potenziale manifatturiero noi parliamo di uno straordinario tessuto imprenditoriale e di filiera sul territorio parliamo di oltre tre mila piccole e medie imprese innovative di eccellenza
In molti settori basti pensare al settore automobilistico noi siamo tra le pro poche nazioni che sono in grado di offrire una capacità di filiera
Dal design alla componentistica passando
Per la manifattura è importante che anche il mondo imprenditoriale cinese sia cosciente dei vantaggi comparativi delle regole del mercato italiano di quanto sia oggi dinamico e aperto ai buoni investimenti
E anche sotto questo profilo c'è un importante lavoro che ci piacerebbe fare insieme che stiamo cercando di fare insieme finalizzato al riequilibrio degli investimenti
L'impresa italiana in Cina come sapete continua a fare la sua parte non mi dilungo su esempi specifici ma mentre vi è un semplice dato gli investimenti cinesi in Italia sono oggi circa un terzo di quelli italiani in Cina
E un divario che ci piacerebbe colmare nel nuovo nel modo giusto e colmarlo rappresenta dal mio punto di vista un'ottima occasione per noi
L'Italia chiaramente rimane disponibile
Ad ascoltare chi vuole produrre investire condividere nuovi spazi industriali creare occupazione e ricchezza proprio per come si finora hanno sempre fatto i nostri imprenditori all'estero il legame tra impresa e risorse umane i territori è da sempre la chiave del nostro successo oggi stiamo lavorando per garantire che l'Italia sia sempre più una destinazione competitiva equa attraente
Per le imprese globali
E il memorandum di collaborazione industriale che abbiamo sottoscritto è un passo assolutamente significativo in questa direzione comprende ora settori indios industriali strategici come la mobilità elettrica le rinnovabili settori dove peraltro la Cina già da tempo opera sulla frontiera sulla frontiera
Tecnologico il che inevitabilmente richiede di agire come una economia pienamente sviluppata qual è condividendo anche con i partner le nuove frontiere della conoscenza
Noi rimaniamo un'economia solida strategicamente posizionate in Europa che nel in Europa e nel Mediterraneo il livello della ricerca dell'innovazione la forza del nostro sistema ma non manifatturiere sono da sempre
Nostri punti d'eccellenza
Oggi possiamo vantare anche un importante stabilità politica che dalle nostre parti diciamo non è un fatto a volte raro
E anche questo molto importante perché avere stabilità politica consente di mantenere intatta la strategia ed è un valore aggiunto per chi riceve inviti Investimenti e per chi investe in una nazione non voglio dimenticare e concludo la valenza economica di un settore strategico come il turismo che il mio governo continuerà a sostenere con grande determinazione e vale la pena ricordare che Italia e Cina entrambe eredi di un patrimonio culturale straordinario rivaleggia no
In una avvincente testa a testa nella graduatoria del maggior numero di siti che sono patrimoni del patrimonio dell'UNESCO e quindi in conclusione ringraziando ancora tutti credo che Italia e Cina abbiamo ancora molta strada da fare i insieme io penso che tocchi a noi la strega nel percorso con determinazione con concretezza e con rispetto reciproco grazie a tutti e buon lavoro per quello che produrrete in questo
Diciamo Vincenzo dieci anni fa marittimo
E circa Cimo
Direction abbia venti vera no follia che penso comunque Sonia usufrutto se si è la a l'esigenza storici degli atti nacque inciso sui carico gara Gesù sceglie l'aria