Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto agli ascoltatori torniamo questa settimana l'appuntamento della programmazione di radio radicale in cui vi parliamo di storia lo facciamo attraverso le segnalazioni tratte dalle riviste oggi partiamo da una rivista che già di abbiamo o se segnalato settimane fa la rivista storica del socialismo il numero uno del due mila ventiquattro
C'è un inserto interamente dedicato a Giacomo Matteotti su cui poi torneremo ma vogliamo segnalare Bidwell contenuti in un settore di questa rivista che si chiama archivi e documenti e partiamo
Da un documento che è stato ritrovato segnalato studiando non si tratta di un documento inedito ma sicuramente poco conosciuto
Ed è un comunicato stampa delle file della alla Federazione nordamericana di giustizia e libertà che ci aiuta a tornare
Su contenuti che sempre cerchiamo di segnalarli in questa rubrica partiamo da questa segnalazione oggi come sempre cercando di inseguire un collegamento rotta i diversi articoli che leggiamo
Il documento qui pubblicato spiega la rivista storica del socialismo a pagina centocinque
E conservato presso la Fondazione Bruno Zevi di Roma gli ascoltatori ricorderanno boom Bruno Zevi che è stato presidente del partito radicale è stato anche parlamentare del partito radicale e scrive la rivista ringraziamo Marco Cianca che ha segnalato questo documento presente appunto in questo fondo al civilistico si tratta di un comunicato stampa della Federazione nordamericana di Giustizia e Libertà per spiegare a seguito di una trasmissione radio
Nella quale Carlo Sforza si era dilungato sull'attività del movimento fondato da Carlo Rosselli nel mille novecentoventinove e dal fatto che la stampa abbia poi dato notizia
Della stazione clandestina di Giustizia e Libertà che trasmetteva dal Medio Oriente per iniziativa di Paulo Vittorelli e qui aggiungo una osservazione sulla storia
E di questo ruolo di queste radio e poi ricorderemo naturalmente anche Radio Londra sulla storia di queste radio si è scritto poco e si conosce ancora meno forse a livello divulgativo
Ma si tratta di iniziative importanti per quello che riguarda per esempio la periodo della guerra fredda furono importantissime
Radio Libertines radio offrire uno OPA in questo filone forse si può inserire anche una riflessione sul ruolo di questo tipo di informazione ma magari poi CID torneremo in un'altra occasione cercando di recuperare i lavori fatti
Appunto si parlava di questa a radio per iniziativa di Paolo Vittorelli che era un membro del Comitato centrale di giustizia e libertà nera il più giovani quel momento al momento
Dell'invasione della Francia da parte dei tedeschi Vittorelli si trovava in Egitto
Dov'era nato per raccogliere fondi per il movimento impossibilitato a rientrare in Europa sulle note vicende tra l'altro in quanto ebreo il fuoriuscito era attivamente ricercato dalla Gestapo
Qui aveva mantenuto in vita il movimento proponendo un Centro di iniziativa antifascista
Per la fondazione di un giornale trasmissioni radio una nuova serie di quaderni una cassettina di Editrice il centro ed est egiziano attivo dal mille novecentoquaranta al mille novecentoquarantaquattro divenne
Il riferimento per i giallisti che erano dovuti scappare dall'Europa nel comunicato si riscontrano anche alcune imprecisioni osserva
La rivista tra tra le quali per esempio quella politicamente più rilevante riguarda il rapporto tra Dl al partito d'azione
Perché facendo riferimento a Emilio Lussu ci confonde il partito sardo d'Azione col Partito d'azione che nasce nell'estate del quarantadue evidentemente come ben comprensibile lo scambio di informazioni
Con l'Italia era difficile questa sottrazione importante perché quando si lavora quando gli storici lavorano sui documenti e in particolare sui documenti che sono stati disarmati in certi momenti della storia
Importante riflettere su quello che si è riuscito a salvare
E quella che era la difficoltà anche delle comunicazioni è una riflessione
Una riflessione importante ciò che è politicamente più rilevante comunque si osserva come nel comunicato si tende a sottolineare la diversità del movimento jihadista
Dal Partito comunista e quindi le ragioni storiche e ideali pur della comune lotta contro il fascismo
Dell'antifascismo democratico espressione di un'altra sinistra in questo ci sembra essere il vero messaggio che si vuole mandare alla società America perché questa osservazione degna di interesse proprio per la completezza della ricostruzione storica di quelle fasi e poi nella pagina successiva trovate la riproduzione anastatica insomma la fotografia diciamo così del documento giustizia libertà è un documento in inglese poco più avanti vi leggiamo qualche passaggio della traduzione che poi riprodotta di sì Guido
Comunicato della delegazione nordamericana di Giustizia e Libertà che sede a Broadway Broadway io siti comunicato stampa del ventinove luglio del mille e novecento quarantatré ci troviamo a quattro giorni dal venticinque luglio del mille e novecento quarantatré data fondamentale per la storia italiana prescrivevano in questa nota di esponenti della delegazione nordamericana di Giustizia e Libertà lunedì sera nota
Commentatrice radiofonica lista Sergio ha condotto una tavola rotonda sull'Italia presso l'emittente Rocks
Durante la quale il conte Carlo Sforza e Carbone hanno discusso dell'attuale situazione italiana
Rispondendo a una domanda sui movimenti clandestini italiani il conte Sforza ha citato a lungo le attività di Giustizia e Libertà i giornali di martedì poi hanno pubblicato ha notizia della stazione radio clandestina di Giustizia e Libertà diffusa dal dottor Paolo Vittorelli delegato per il Medio Oriente di Giustizia e Libertà l'importanza del ruolo di Giustizia e Libertà in Italia inducono la delegazione nordamericana a rompere il silenzio e dare una corretta informazione alla stampa americana sui suoi obiettivi e le sue finalità e c'è una sintetica ricostruzione
Della storia del movimento di Giustizia e Libertà scrivono appunto dalla delegazione nordamericano il movimento GL fondato del venticinque nel mille novecentoventicinque da Carlo Rosselli sotto gli auspici di Gaetano Salvemini per combattere il fascismo secondo linee rivoluzionari rispetto al fascismo
Grazie alla personalità di spicco di Rosselli il gruppo assunse un ruolo di primo piano nelle attività clandestine la maggior parte delle audaci azioni antifasciste compiute in Italia dal mille novecentoventicinque e la crisi attuale si debbono a membri DG Yellen nel mille novecentoventinove Carlo Rosselli fuggì dal campo di concentramento
Di Lipari e si rifugiò in Francia da Parigi il comitato centrale di Glk mantenne in stretto contatto con la clandestinità ne diresse le attività e i membri di GL uno fra i primi volontari
Stranieri ad accorrere in aiuto della Repubblica spagnola sottolineando così l'importanza della guerra civile spagnola
Come guerra internazionale antifascista spiegano
Da UGL il ventinove luglio del mille novecentoquarantatré illazione ddl fu così fatale al regime fascista che per ordine di Mussolini
Carlo Rosselli fu assassinato in Francia nel mille a novecentotrentasette eseguì una brutale repressione in Italia G. L. continuo comunque
La sua alla sua attività i contatti con il comitato centrale di GPL Parigi furono Contini
Fino alla caduta della Francia nel mille novecentoquaranta i membri del Comitato centrale fu allora costretti a fuggire negli Stati Uniti e in altri Paesi libri poi saltiamo villa parte con l'errore di cui abbiamo detto
In in apertura spiegavano poi sulle attività attuali quel momento il ventinove luglio del quarantatré le ultime notizie dall'Italia in dalla indicano che il Partito d'Azione Egl hanno organizzato scioperi
Antifascisti ecco la questione degli scioperi delle stalle quarantatré è stata molto infatti Zanata in una fase della storiografia italiana oggi se ne parla pochissimo ma furono un momento decisivo anche per il contesto
Nel quale si erano svolti prima del venticinque luglio
Scioperi antifascisti e contro la guerra nel mese di luglio quali si sono sviluppati nelle attuali rivolte Milano-Torino Sesto Calende Bologna e Genova sono le città in cui GL partiti dazione hanno determinato movimenti di massa
Sono culminati nello sciopero torinesi di sessanta mila lavoratori in contemporanea
Per motivi di sicurezza dei membri Egl Calisti vita non è possibile fornire informazioni dettagliate in quel momento sulle azioni sulle politiche attuali ciò sarà possibile non appena sarà chiarita la posizione ufficiale del governo Badoglio nei confronti di Egl erano passati quattro giorni Partito d'azione per inciso non comprende gli affiliati del Partito comunista precisano il Partito Comunista d Italia nel suo giornale clandestino L'Unità
Non ha nascosto il suo disaccordo con il Partito d'Azione d'altra parte Italia libera organo del Partito d'Azione nel suo numero il ventitré marzo aveva dichiarato la sua totale mancanza di accordo
Con gli obiettivi finali del Partito comunista con la sua ideologia Italia ripida e libera comunque riconosce tuttavia spiegano in questa nota la necessità delle attuali del luglio del quarantatré circostanze di sottolineare
Gli elementi comuni ai due movimenti cioè la lotta per la liberazione Italia
Siamo ora in grado di rivelare che un gruppo di membri Giustizia e Libertà lasciato di recente gli Stati Uniti per continuare
In autonomia la lotta questo gruppo comprende facevano i nomi in questa nota Alberto Tarchiani
Ex direttore del Corriere della Sera di Milano ed ex segretario generale della Mazzini Society Alberto Cianca ex direttore del mondo di Roma sodale
Del polittico Amendolara un personaggio ecco di cui si parla non tantissimo
Che gli è morto in conseguenza delle brutalità fascista il dottor Aldo Garosci noto scrittore politico stretto collaboratore di Rosselli e Bruno Zevi appunto direttore di Quaderni italiani rivista
Gli affari
Internazionali questo gruppo è sul campo il comunicato dottor Vittorelli
Di cui sopra le notizie ascoltate su queste emittenti ad onde corte si riferiscono a trasmissioni delle stazioni clandestine di GL tizia provenienti dall'Italia in quale anno il numero de gli ascoltatori della voce di Gpl a oltre un milione
Un milione di persone nel frattempo da qualche parte nel nord Italia tra virgolette da qualche parte
Il giornale clandestino Italia libera viene pubblicato e distribuito ampiamente dal Partito d'azione Milano tiratura raggiunge in quel momento le cinquanta mila copie settimanali copie d'Italia libera
Sono state ricevute dalla Federazione nordamericana per di giustizia
E libertà e il firmatario di questo comunicato era Cesare Lombroso segretario della federazione
Nordamericana
Di Giustizia e Libertà abbiamo letto ampi passaggi di questa nota perché ci aiuta a ricostruire
Appunto questo contesto dal quale oggi siamo partiti il documento successivo che ancora vi vogliamo segnalare in forma più sintetica però perché poi andremo avanti con altre segnalazioni
è cui visto che trovate nella stessa sessione della rivista storica del socialismo lo scioglimento del Partito d'azione in alcune carte di Ernesto Rossi che qui non parliamo di documenti inediti ma solo uno documenti che vengono riproposti spiega Andrea quattro uomini che autore di questo approfondimento
Costituiscono una testimonianza preziosa del ruolo questo il tema che Ernesto Rossi ebbe all'interno del partito d'azione nel biennio tra quarantasei quarantasette permettono di mettere permettono di meglio comprendere alcuni aspetti delle complesse vicende che portarono al suo scioglimento alla diaspora dei suoi dei suoi elementi un interrogativo tante volte posto il documento di maggiore interesse dice l'autore
Sicuramente un un la bozza di uno schema dal titolo terza proposta tenendo conto delle critiche
Di Rossi Doria che rappresenta una tappa intermedia tra un primo scritto che Rossi realizzò nel le star del quarantasei ha lo scopo di spiegare le mattine le motivazioni della confluenza nel PSIUP
E la versione in forma di lettera probabilmente ad opera di Francesco Fancello pubblicata a fine agosto quarantasette sulle pagine dell'Avanti per ricostruirlo l'origine è necessario soffermarsi sui motivi che portarono Rossi
Ad abbandonare il Partito d'Azione nel corso del quarantasei a esprimere a esprimersi in favore della confluenza del lì che poi dipende di Partinico
Appunto socialista democratico italiano già a partire dal giugno del quarantacinque egli dimostrata forti riserve nei confronti del partito spieghiamo come citazione tratta da questo documento di Ernesto Rossi
Chi o da questa una lettera Egidio reale che viene estratta invece qui dall'epistolario non dal due
Prego
Il crimine di dice in questa lettera nel suo lavoro sia Egidio Reale credi che il Partito d'Azione c'è uno strumento adatto
All'attuazione delle riforme strutturali che desideriamo per abolire i privilegi esistenti malgrado non ottenga l'appoggio delle masse operaie cittadine non partecipi alla nuova organizzazione internazionale dei lavoratori
Non diventerà un partito dei cedimenti e proceduto qualche gruppo
Da quei gruppi privilegiati che appunto vogliamo colpire qui Rossi e attento almeno nel primo passaggio a parlare di privilegi non copie direttamente le persone i gruppi è questa una delle caratteristiche
Di questure montando che
è importante è importante ricordare poi sì ripercorre un po'la diciamo cronologia dell'evoluzione di questa posizione dell'evoluzione di questo documento che appunto poi invece è un documento che viene presentato al congresso scrive scrive l'autore Andrea a quattro uomini in conclusione questi documenti costituiscono una minima parte della documentazione prodotta da Rossi a proposito dello scioglimento del Partito d'Azione oggi disponibile è questa un'informazione che vogliamo dare agli ascoltatori di radio radicale on line
Grazie all'eccezionale lavoro fatto dagli archivisti dell'archivio storico dell'Unione Europea
In particolare si è scelto di pubblicare proprio questa terza proposta documento che probabilmente spedito in una lettera insieme alla dichiarazione Nispi citava la funzione aspetto primo documento si è deciso di portare in nota di piccole annotazioni poi il secondo documento funzionare al primo
Spiega attraverso questo tipo meglio comprendere il dibattito che ci dovete essere riguardo della fusione
E delle modalità delle confluenze appunto documenti in questo senso maggior ragione
Contribuiscono a chiarire gli ultimi mesi di vita del Partito d'Azione l'importante ruolo rivestito da Rossi nel determinante biennio del mille novecentoquarantasei e quarantasette e tra l'altro sulla Rivista storica del socialismo
Ritrovate i testi di questi documenti e quindi anche direttamente da questa rivista apposta potente potete riflettere su questo importante passaggio della storia dell'immediato o dopoguerra e della ricostruzione
E delle articolazioni politiche in un regime di libertà ci fermiamo con questa rivista andiamo avanti con le nostre segnalazioni passiamo all'ultimo numero di sotto il voluti Vulcano la rivista diretta da Marino Sinibaldi dal titolo visioni già vi abbiamo detto
Qualche settimana fa che questo progetto si si ferma si è affermato come era stato peraltro preannunciato in apertura sono undici i numeri usciti appunto si tratta di un progetto di contiguità Marino Sinibaldi lo spiega poi in un in un articolo che magari di segnaliamo la prossima volta perché oggi cerchiamo come sempre in qualche modo di trovare diciamo di recuperare un qualche collegamento molto complicato realtà oggi perché ci spostiamo all'attualità ma rimaniamo sempre
Sul tema del rapporto che abbiamo con la memoria qui forse è meglio utilizzare questa categoria anche se tante volte abbiamo cercato di riflettere
Su la continuità discontinuità tra tra memoria storia Sensi e controsensi il disgusto che cito definisce Ilaria Gasparri firma questa riflessione trovate a pagina sedici di sotto il vulcano
Il numero visivo niente Ilaria Gasparri vive a Roma sui o Filosofia ha pubblicato diversi libri mi narrativa e di saggistica collabora con vari giornali insegna scrittura
E scrive Gasparri vediamo il suo ragionamento
Sì vediamo appunto se riusciamo a rintracciare questo nesso faccio un sondaggio fra i miei contatti sui social appunto parliamo dei soci
Voglio sapere quali sono secondo loro ieri qui Valenti odierni delle buone cose di pessimo gusto che Guido Gozzano città nella mica di nonna Speranza
Quella lista seducente arguta di soprammobili acquerelli che quando la studiamo spola sovrapponiamo talvolta l'immagine dolcemente trascurabile delle case dei nonni di certe stanze abitate senza convinzione durante le vacanze che ci rimane ci rimane
In mente
Poi via via che conosciamo altre stanze altre case un po'per la sorprendente felicità di espressione che fa del verso quasi uno slogan
Un po'perché dietro quella formula perfetta si cela una sensazione precisissima miei contatti dice
Gasparri sono sempre molto reattivi
Nemmeno stavolta del bizzarra che sia la domanda mi deludono cerchi citava i fiori finti quelli di plastica chi i quadri appunto conosce chi certi costosissimi e chiassosi oggetti di design
Chi è il minimalismo esagerato di appartamenti che sembrano hotel vanno per la maggiore gli angioletti tunnel che evocano scenari quieti di assennata presentabili ITA in effettiva consonanza
Con la passi tu salotto e in cui il cantava a non speranza ma nella maggior parte di queste risposte emerge a emergere non è tanto l'aspetto rassicurante la medietà in apparenza soddisfatta che Gozzano condensa in quel donne bensì il pessimo gusto il pessimo gusto sovrapposto all'idea ha un'idea del kitsch Chirac
Di pacchi armeria grossolana che prende forma in oggetti senza storia prodotti senza cura chincaglieria che imbrogliano sta entrando esotismi Ambon
Mercato è una patina di falsa usura shabby chic
Nelle brutte rivoluzioni di Van Gogh né sotto né i soprammobili e compongono la parola ombra evocando atmosfere accoglienti ma con una larghezza getta insomma nei duplicati impersonali
E la vivezza cangiante nell'arte della vita oggi gli oggetti che cita Gozzano come loro
Successori che decennio dopo decennio hanno arredato penombre di case sconosciute
I compriamo ai mercatini d'antiquariato contrattando sul prezzo ci appaiono bellissimi cimeli di un tempo che non conosciamo forse allora gli omologhi io odierni del Loreto impagliato
Di fiori in cornice sono chiamati a un identico destino in insospettabili simulacri di nostalgie per il domani quando la storia ne avrà fatto dette ricchi di un presente che da esso luccica troppo ma non appena si terrà passato che Rossimoda
La polizia delle promesse non mantenute perché qui insomma un Lessico molto molto profondo significativo c'è anche una voce fuori dal coro fra le morti molte risposte che dice una persona mette l'accento sulla sicumera di giudizio
Che porta a vedere cattivo gusto in tutto quello che non ci corrisponde non ci somiglia qui veniamo al tema al tema dei soci alla anche utilizzando chi criteri derivative che non riusciamo ad analizzare né tanto meno ad applicare a noi stessi e questa è la questione è mai possibile che siamo tutti d'accordo su quel che è bello quello che di brutto
Ha ragione questo utente questo è un punto fondamentale la comunità associano che nell'ultimo decennio in mezzo ha sviluppato una supera punibilità impressionante con la società di cui è espressione riflessione diciamo di passati insomma importante si configura per gruppi che condividono interessi consumi e spesso l'appartenenza a un determinato segreto
Anche se il nostro tempo Bindi finge di pensarsi immune le differenze sociali per brevità di qualche volta per compiacimento chiamiamo questi sottogruppi bolle almeno così si fa nella bolla cui io volente e nolente appartengo dice l'autrice
In effetti dall'interno della bolla in cui interagiamo anche per ragioni di prospettiva c'è molto
Difficile osservare dal di fuori vediamo imporsi certe uniformità di consumi e costumi discente inclinazioni che si ripetono forse per moda forse per conformismo forse perché il gusto la sua componente sociale che e capacissimo di assorbire capita quindi che riteniamo assolutamente personale un tratto che in realtà nel fondo al desiderio di essere visti in un certo modo questo è un tema probabilmente decisivo
Per il comportamento che abbiamo sulla Shoah sul social di lasciare che un che in un certo modo Chirac contino le nostre scelte
Come esseri umani come consumatori i nostri profili tracce la sinuosa seduzione degli algoritmi pendolo fra la noia e la soddisfazione di desideri indotti
Dice Gasparri d'altra parte però fin dall'entità e noto che non esiste non che non esista uso che non sia soggettivo come soggettiva la nostra immagine del mondo quanto nasce dalla elaborazione impressioni che per ognuno di noi
Differiscono scrive più avanti forse dovremmo cominciare a pensare che ha definirci insieme ai gusti ma indiscussi questa la riflessione connessa ai social partendo dalle parole
Straordinaria di Gozzano si attiva Pera avvertirci ridicolo ridicoli il disgusto perché sul piano fisico e su quello morale potrebbero intossicati cinque sette tra l'altro voi prosegue indirettamente e il disgusto che traccia il nostro profilo il nostro confine
Un confine che qualche volta si puntella sul pregiudizio
Che possiamo superare vincere di costruire scoprendo allora davvero magari un gusto nuovo spontaneo dietro la diffidenza ma per esplorare questo perimetro Dinoi
E il nostro reale sentire anche come una membrana ci separa insieme ci mette in contatto con il mondo ci tocca dovrà imparare affidarci delle nostre idiosincrasie
Autorizzarci a esplorarne interrogarli e capire da cosa nascono del resto come ci racconta
Un grande esperto esperto del gruppo del Busto e delle sue snobbistica e aporie Marcel Proust i grandi amori di solito sbocciano con qualcuno che non è neanche il nostro tipo una riflessione ricca diciamo di riferimenti letterari come avete sentito ma che ci riporta anche partendo dalla riflessione su Gozzano dal nostro rapporto con la memoria e come questo rapporto poi sì connette con la realtà attuale dei social tema qui diciamo accennato a una naturalmente di straordinario interesse lo sarà probabilmente a che per chi tra decenni spingerà la storia di questi di questi anni CE avviamo alla conclusione e torniamo alla rivista di studi storici della Fondazione Gramsci il numero due di quest'anno aprile-giugno due mila ventiquattro anche questa
Questa rivista l'abbiamo ampiamente citata solo qualche accenno perché mancano pochissimi minuti
A un assaggio di Marco Impagliazzo del Dipartimento di Scienze della formazione dell'Università di studi Roma trenta
Che a questo titolo l'Italia e l'immigrazione percezione mediatica e prospettiva storica
Il titolo si riassume l'intento di questo saggio di Impagliazzo che
Fa diverse riflessioni evoca anche qui la diciamo il profilo che stavo dato sia in alcuni mondi dell'informazione ma sui sociale per esempio a Soros ci riporta in qualche modo a qualcosa che abbiamo detto poco fa
Quello che si propone Impagliazzo e di cercare di affrontare il tema delle migrazioni in una prospettiva storica dice Impagliazzo vent'lei mica cioè non sono un accidente ma un fenomeno strutturale della storia contemporanea
A causa della fine della società feudale spiega in sintesi con la conseguente trasformazione
Del regime di mobilità cioè l'affrancamento dei contadini dalla terra
Della rivoluzione industriale dello sviluppo ineguale che nel seguito dei squilibri demografici della rivoluzione dei trasporti sono insomma il frutto e quindi dei caratteri
Fondamentali della modernità è una caratteristica della prima globalizzazione cioè ottocentesca che ha portato ad un volume di scambi commerciali prima impensabili
E alla inedita possibilità di spostamenti ingenti gruppi umani in tempi molto ristretti
Quindi le azioni sono uno degli aspetti caratterizzanti della modernità industriale
E le relazioni socioeconomiche transnazionali che ne sono derivate poi come ogni fenomeno epocale sono allo stesso tempo frutto e poi causa i profondi e destabilizzanti cambiamenti
Che possono mettere a dura prova le società coinvolte ma che rappresentano anche un'opportunità anche opportunità di sviluppo Paesi fanno
Riflessioni riferimenti a questioni più particolari che riguardano questa storia a partire dalla seconda metà del Novecento
Le immigrazioni internazionali solo a partire dalla seconda metà del Novecento coinvolgono il sud del mondo infatti spiega che dalla fase della fine dell'ottocento e i primi del Novecento i protagonisti delle onde migratorie sono soprattutto sono sopra
Tu persone che vengono dalle popolazioni europee di diversi contesti egli elenca e né città
La provenienza ma nove abbiamo finito il tempo anche per oggi e ci torneremo anche su queste questioni la prossima settimana per oggi ci teniamo qui