Prospettive e proposte per il lavoro moderno. Salari Bassi, Settimana Corta, Smart Working e Parità di Genere

Prevista ed esperto
Quanto
Tanto allora
Bene avete visto insieme questo breve video che ci introduce direttamente nei lavori che seguiremo oggi in questa ora insieme vi ringrazio
Davvero per esserci io sono al dottor chiaro se un giornalista del riformista siamo qui ospiti del Senato nella bella importante sala Nassiriya
Per iniziativa del senatore Marco Lombardo di azione io voglio dati immediatamente la parola poi presenterò gli ospiti che vedete già al tavolo
Grazie innanzitutto buongiorno a tutto scusatemi per in ritardo ma come sapete in questo momento siamo in dichiarazione di voto su quel decreto sulle liste d'attesa che ringrazio
Il giornalista perché ragazzo tutti i partecipanti e tutti coloro che hanno deciso di offrirci metterci a disposizione il loro tempo per ascoltare questo dibattito che vogliamo fare oggi perché perché abbiamo scelto di parlare il tema del lavoro perché a nostro avviso a mio avviso il tema del lavoro è drammaticamente scomparso
Dalla agenda del governo impone anche dal dibattito pubblico italiano perché perché abbiamo schiacciato soprattutto il piano la politica schiacciato il tema del lavoro solo su due aspetti quello del reddito
E quello dell'indice disoccupazione eppure voi sapete perfettamente che il tema è lavoro non si può ridurre solo un tema di reddito perché lavora molto di più e la capacità di una persona di affermare la propria personalità dentro la società di misurare le aspettative della propria vita la formazione l'istruzione con la carriera e non si misura solo nell'indice disoccupazione basso indice occupazione in Italia perché perché anche tra chi al lavoro oggi in Italia esiste lavoro precario esiste lavoro fragile esiste lavoro sommerso il lavoro irregolare e quindi l'idea e quella di prendere diversi aspetti della discussione di oggi
La settimana corta lo smart working la parità di genere il tema del salario e quindi anche la proposta sul salario minimo legale in una prospettiva che non rinchiudersi sulla tematica del lavoro solo sul tema del reddito solo sul tema del l'indice
Di disoccupazione e che non analizza se sono il piano redistributivo perché abbiamo un problema italiano strutturale che ce lo dicono tutti i dati che primary problema della produttività
L'Italia ha una palla al piede dalla propria economia che è data dalla bassa produttività
Ma produrre meglio produrre di più significa necessariamente dover lavorare di più
Ho significa lavorare meglio o significa adeguare il modo di lavorare alla contemporaneità di oggi e quindi il tema dell'innovazione al tema della ricerca al tema dello smart working al tema dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale eccetera
E la il modo in cui la dinamica salariale si adegua l'inflazione quindi in particolare nel nostro sistema attraverso la contrattazione collettiva e adeguato al modello contemporaneo di oggi o esistono delle sperequazioni per cui per esempio nel settore pubblico lo dico sapendo che in in nel tavolo abbiamo chi se ne occupa dal punto di vista sindacale
Rischia di avere una dinamica diversa l'adeguamento salariale del contratto pubblico oppure dei servizi rispetto per esempio a quello dell'industria
Sono tutte tematiche che ci interessa mettere a confronto in una discussione in cui la politica e i politici parlamentari ci sono e qui oggi che ringrazio di aver aderito a questa iniziativa si mettono a confronto con le università con i centri ricerca con l'opinione pubblica per provare a vedere se forse non è il caso di cambiare le ricette che fino ad oggi la politica dato due ultime annotazioni
E lo schiacciamento del tema del lavoro sul reddito a e figlio di una battaglia ideologica di un partito il momento cinquestelle sul tema il reddito di cittadinanza in cui quello che non ha funzionato e lo dicono i dati è il tema della politica attiva per il lavoro c'è di come quello strumento si trasformava in politiche attive del lavoro però pochi forse parlano in maniera altrettanto fallimentare del fatto che il sostegno alla formazione al lavoro per gli occupabili irrealtà
Che è una misura di questo governo ha dato risultati sicuramente sotto le aspettative e allora un tema di politiche attive per il lavoro evidentemente in Italia cioè non possiamo utilizzare l'ideologia ma possiamo utilizzare il riformismo il confronto e il dialogo e provare a trovare nuove soluzioni
Benissimo
Bravo bravo il senatore Marco Lombardo che ringrazio anche per la tenuta dei tempi gira raccomando poi sarà un moderatore impietoso sette otto minuti
Ciascuno poi faremo anche affideremo anche le conclusioni al senatore lombardo vi voglio presentare questo tavolo che avete davanti è un panel
Eccezionale anche e per le competenze specifiche di ciascuno dei relatori che avete davanti Marco Lombardo conosciamo l'ho detto senatore di azione segretaria quarta commissione permanente
Affari europei politiche del Unione Europea oggi un tema diciamo vagamente attuale questo questo giovedì in particolare
Abbiamo a alla destra del senatore lombardo ma vedete Giulia passerella deputata
Giulia passerella è ha studiato anche lei affari europei con un pièce dei London School of Economics quindi quando dicono che ci sono degli Esperti che fanno politica forse si riferiscono
Anche alle loro e poi abbiamo al centro del tavolo gli ho chiesto prima una mano per aiutarmi a presentarlo Marco Carlomagno perché peraltro collega giornalista pubblicista il segretario generale
Della federazione dei lavoratori pubblici è segretario generale della conferenza indipendente sindacati europei insegna alla Sapienza Tor Vergata la Parthenope di Napoli insomma di lavoro messa e scrive poi avrò modo anche di farle qualche domanda sul suo libro dimensioni dello smart working che è uscito per Franco angeli alla destra di Marco Carlomagno vedete Rachele Scarpa Racale Scarpa
La più giovane deputata del Parlamento italiano del partito democratico sì occupa naturalmente e di politiche che riguardano il lavoro dei giovani in particolare
Quello che le chiederemo oggi e di darci è il suo punto di vista su per le questioni che riguardano appunto
I più giovani e poi abbiamo l'avvocato Giacomo però rossa alla estremità all'altra estremità della tavola vocato specializzato in arbitrato internazionale e nazionale con esperienza in diversi settori e tra poco sentiremo anche una sua Breve relazione
Investirei senz'altro con chiedendo proprio a Marco Carlomagno di entrare come come si dice con i piedi nel piatto salari settimana corta smart working insomma come sta cambiando il lavoro oggi
Grazie grazie a tutti
E TAV molto piacere le presenze appunto dei parlamentari che sono poi gli impegnati in prima fila
A dare una visione quella visione integrata che manca già il senatore lombardo le evidenziato prima ma manca assolutamente nella politica da oltre da oltre trent'anni il mondo del lavoro è cambiato è cambiato da un punto di vista giuridico oggi il lavoro è strutturato da un punto di vista giuridico come il lavoro in azienda il lavoro non è più solo in azienda
Il lavoro è quello voglio dire di chi lavora con le collaborazioni con le partite IVA molto spesso sono false partite IVA e quello che di chi lavora sulle piattaforme e non parliamo solo di quelli di Hubert parliamo anche delle piattaforme intellettuali
Con cui col commissario Schmitt
Il ipotizzavamo anche qui una regolamentazione ma in dettaglio dal punto di vista socio economico
Oggi il lavoro esclusivamente in cui vieni premiato e dieci pagato per marcare il cartellino e fuori dalla storia
Oggi si parla di lavoro agile lavoro agire che è un voto utile alzare ha un lavoro a obiettivi a risultati non più la presenza per quanto sei seduto
Su un su una sedia ma che cosa vuol fare cosa autonomia fiducia questa è alla base e il lavoro agile qui ne citavo ne parlavo prima con al dottor chiaro voglio dire non è il lavoro casa non è il telelavoro alla Ducati dal due mila e diciassette lo fanno i lavoratori sulla catena di montaggio la famosa squadra da otto ma è un lavoro totalmente diverso
Stessa cosa vuol dire la sostenibilità e qui veniamo ai salari
Il salary poveri il salary precarie a intermittenza non è che generano esclusivamente un problema nell'ambito della società e noi abbiamo un inverno demografico enorme
A cui la politica riesce a dare una visione di lungo periodo perché capite bene
Che non basta fare un bonus fisso asse immensi a un anno perché se vogliamo invertire quel trend di discesa quel trend glaciale ma occorre fare una politica per prossimi venticinque anni per poter aprire per poter aprire di nuovo dei giovani sul posto di lavoro
Ma altra cosa e quello che impoverisce link non solo il sistema pensionistico perché se non abbiamo i lavori precari intermittenza generano pensioni povere ma soprattutto creano un impoverimento per il Paese noi abbiamo esportato sei milioni di lavoratori noi dall'otto al quattordici per cento dei nostri laureati soprattutto più alti se le previsioni stemma
Parliamo dei medici venti mila medici fuori cinquecento medici solo a Roma richiedono l'abilitazione per poter andare a operare fuori dall'Italia bene in cambio di sei milioni di italiani all'estero che sono quasi tutti
Persone laureati professionisti ed altro noi importiamo cinque milioni e ottocento mila tra badanti colf e raccoglitori agricoli che come vuole voglio dire alcuni anzi alcune Confederazione degli industriali per cinque mesi ebbene questo vuol dire impoverire il Paese
Impoverire totalmente la nostra prospettiva di crescita
E questo è un discorso che va radicalmente cambiato
E qui occorre unire intorno a un tavolo intorno già c'è un gruppo di monitoraggio a livello europeo che analizza tutte le best practice e tutte le decisioni quelle visioni integrate che avvengono nel resto del mondo
Abbiamo parlato di esperienze che non sono solamente italiane non sono solamente europee ne abbiamo ricevuto da poco anche due delegazioni della Corea del Sud e stiamo parlando di un Paese voglio dire che veniva insieme al Giappone con dal burqa alcoliche no quindi voglio dire un super lavoro dove si è capito
Anche lì con basta denatalità che cosa occorre fare ma un insieme di politiche per cambiare per impedire questa totale stagnazione
Bene grazie davvero a Marco Carlomagno
Sono dati interessanti densi quelli che ci sta accennando qui oggi perché io ritrovo anche nel suo libro dimensione dello smalto working
Niente voglio ringraziare l'autore per avere condensato quello che un a una fotografia del lavoro che cambia così come ci diceva il senatore lombardo condanna un chiaroscuro con dati positivi fondati e invece ancora tutti
Da rivedere da sistemare abbiamo parlato di di lavoro povero di lavoro
Che vive anche in condizioni che devono essere meglio normate io vorrei entrare nel merito occorre all'onorevole Giulia
Pastorella a proposito di tendenze del lavoro in Italia e di quelle che possono essere un po'le previsioni per i prossimi anni lavoratori
Espatriati se ne parla spesso si parla dei cervelli in fuga del rientro dei cervelli di come il Governo può e deve incentiva
Fare il rientro dei cervelli Toma questioni come dire pro avvolta estremamente concreto
Non so perché questo per una volta se sia una maniera di dire alla politica che non sono abbastanza concreti ma prendo la provocazione terrà sicuramente partire dal tema dei cervelli in fuga che però è già stato
Abbastanza toccato dal professor Carlo Magno per poi fare un discorso più ampio su come può reagire la politica questi cambiamenti perché non è solo questione di analizzare dire la situazione è così ce lo sbarco che ci sono i progetti pilota di settimana corta cioè ma che cosa dove dobbiamo andare
La questione Cervelli in fuga in effetti ne è annosa perché non è solo una questione di salario dementi salari bassi sono quelli soprattutto per i profili come si diceva più alti diciamo la ragione principale della fuga del non ritorno aggiungerei
Ma non sono certo l'unica si è parlato di welfare aziendale di qualità del lavoro quindi non è solo a fare un lavoro ma anche avere un lavoro che corrisponda alle proprie competenze che corrisponda al percorso di studio
E che sia riconosciuto bene si parla anche di parità di genere anche quello un altro tema che molto sentito da chi va fuori incendio anche vado fuori
Perché so che avrà un trattamento diverso ci starà
Diciamo anche un contesto di welfare State diverso che mi permetterei riavere tipicamente il nido eccetera eccetera quindi tutti questi temi sono legati perché ripeto è la qualità del lavoro che porta a una una volontà anzi una necessità di fuga e non è solo il tema di avere un lavoro quindi so che non è un tavolo politico però insomma il il bonus occupazione così pure come il taglio del cuneo fiscale addebito per un anno sicuramente non risolvono il problema
Della della partenza di queste figure come neanche lo risolvono i bonus rientro che sono altrettanto mio OP adesso c'è stato una piccola revisione questo lo si deve concedere a questo governo che ha tentato di dare una stretta per renderle un pochino più giuste ed efficaci ma essendo e trattandosi comunque di Borsa tempo non risolvono il problema strutturale del fatto che il mercato del lavoro che fa partire e non tornare
Il mercato del lavoro più una tutta una serie di barriere piccole grandi alcune delle quali per alcune delle quali mi sto battendo proprio in prima persona per esempio visto che quasi in tutti professori e abbiamo tanto stimato all'estero è il tema del riconoscimento dei titoli studi esteri perché è facile dire tornate ma se un povero ricercatore ci mette sei mesi mille euro con delle procedura molto diverso da università a università
Deve avere molta molta molta voglia di tornare nel nostro Paese trovandosi di fronte a delle tali a dei tagli ostacoli per tornare
Che cosa può fare la politica siccome la politica in effetti le scelte politiche le proposte di risposta a questi cambiamenti si stanno dividendo un po'in due macro reazioni
Una è e non voglio accusare nessuno dei presenti ma diciamolo troppi a sinistra
Una sorta di rigidi mentre dire dire siccome tutto sta cambiando dobbiamo tornare il più possibile inquadrare il più possibile a un ritorno a passatemi il termine il posto fisso il salario assicurato il come dire le l'ingessamento e la la resistenza ai cambiamenti quindi cercare di inquadrare anche i nuovi tipi di lavoro in un'ottica un po'antiquata
L'altro procede quello che suggerire io anche in un'ottica di migliorare la produttività e di come dire rivedere proprio il mercato del lavoro è sicuramente dare regole perché i lavori non siano eccessivamente precari perché si ponga fine alla questione dei tirocini e degli stati usati come diciamo ponte perenne verso un lavoro che non arriverà mai
Ma si devono adattare anche le regole del mercato del lavoro a queste nuove a queste nuove dinamiche non solo le nuove dinamiche ma anche le nuove professioni si parla tanto per esempio di influenzare un tema di cui mi sto occupando con con interesse
Queste sono nuove figure vanno inquadrate ma non si può far finta che non esistano e così tanti altri nuovi mestieri perché non è solo questione di nuove maniere di lavorare ma proprio di nuovi mestieri si parlava di piattaforme la piattaforma interazione di tutti i tipi di lavoro
Anche questa va accompagnato quindi il mio suggerimento per restare nei tempi penso di essere quasi alla fine
è che bisogna tenere appunto come faro e come ultimo oggettivo il fatto che il lavoratore debba essere tutelato e diciamo contento passatemi il termine
Ma bisogna pensare un ottica di sistema Paese in un'ottica di cos'è che ha bloccato e nostro Paese dal crescere pur avendo tutte le caratteristiche per crescere proprio il mercato del lavoro quindi mettiamo questi due obiettivi sullo stesso piano e cerchiamo di portarle avanti insieme quindi no alle soluzioni di ingessamento no neanche alle soluzioni bonus ora e non domani e e un accompagnamento che sia con il lavoratore al centro ma anche con un'ottica di il lavoratore però contribuisce al sistema e ne beneficiamo tutti quindi cerchiamo di di andare verso un sistema di cresciuta in sé che cresce perché ce lo meritiamo e a quel punto non sarà più questione di far tornare i nostri ragazzi ma che ragazzi non avranno voglia di partire se si troveranno in un paese piacevole per lavorare e che cresce grazie
Grazie davvero
Buoni i tempi devo dire avete una tenuta tempistica eccellendo ma neanche cronometro davanti
Perfetto a mente
Allora
Rimaniamo sul tema del lavoro dei giovani e rimaniamo con la voce di una donna deputata più giovane abbiamo l'abbiamo così presentata la Calle Scarpa abbiamo parlato poco prima di
Arrivare sul sul tavolo i temi sono tantissimi
Sono stati in parte anticipati di piatta fornicazione ha parlato
Proprio adesso la pastorella e naturalmente sull'intelligenza artificiale c'è un profluvio diciamo di convegni e di interrogativi che ci poniamo tutti
E non vi nascondo anche nove nelle redazioni dei giornali iniziamo a lavorare con l'intelligenza artificiale
Iniziamo a fare degli articoli con delle tre agenzie artificiale
Che sono l'ossatura dei pezzi poi dopo bisogna rimetterci mano perché comunque si vede se c'è diciamo la personalizzazione o meno la firma del giornalista
O o se è un testo standard però la sfida della diciate CPT è una sfida importantissima da accettare con cui corrono lo dico qui con senatore lombardo che ha tenuto a Vito un discorso al Senato
Che è stato scritto dall'intelligenza artificiale lo ha fatto come provocazione abrogazione
Intelligente che ci sta e sulla quale dobbiamo riflettere
E a cascata salari bassi lavoro precario finti i tirocini finte partite Iva diceva
Prima Carlomagno
I temi sono tanti le politiche giovanili del lavoro sono una criticità ma voglio partire con proposta del partito democratico perché c'è anche la Parsons Dance siamo nella sede della pars construens il Pd propone di come dire lo la la dico con uno slogan lavorare meno lavorare meglio la settimana corta di quattro giorni ce la vuole raccontare poi
E tracce salsicce allora innanzitutto Bongiorno tutte tutti è grazie mille anche al senatore Marco Lombardo per aver organizzato questo momento di confronto io condivido assolutamente lo spirito di delle iniziative l'approccio al tema anche appunto punta a essere integrato e anche e soprattutto non rinunciatario rispetto alla complessità del tema io diciamo che non penso che la rigidità su alcuni punti più che rigidità forse parlerei di inflessibilità su alcuni punti se negativa fintanto che quei punti sono la tensione ai diritti al benessere della persona che lavora e a però mi rendo conto che queste inflessibilità vanno inserite
In in uno schema per cui una serie di strutture concettuali che nel tempo si sono consolidate al punto tale da sembrare alci
Immutabili
Probabilmente nei prossimi tempi dovranno rimodulare il sì visto i cambiamenti molto veloci
A cui abbiamo di fronte e creare nuovi equilibri che possano consentire a tutti gli attori sociali di riconoscersi pienamente all'interno di questi nuovi equilibri
In questo in questo lo schema sintetico si inserisce l'elaborazione semmai la proposta fatta attorno alla riduzione dell'orario lavorativo intanto perché un Nas sperimentazione che vediamo andare avanti con risultati positivi non solo in tutta Europa ma in realtà in tutto il mondo le oggi via a ascoltavo notizie da Singapore il suo poi non con tanta attenzione ai diritti della persona quanto più agli effetti positivi sulla produttività però sono ragionamenti che si stanno avviando a livello globale e poi anche prendendo atto di una cosa ad esempio la riduzione dell'ora delle ore medie lavorati in Italia è un fenomeno che in realtà è in atto già da anni rispetto al mille novecentonovanta
Noi i lavoriamo circa due duecento ore all'anno in meno
è una riduzione già in atto ma non è una riduzione equamente distribuita esistono i fustaia in ma che continuano a fare le classiche otto ore di lavoro sei giorni a settimana e poi esiste un aumento esponenziale dei contratti part-time ad esempio che spesso sono involontari che vanno ad abbassare la media quindi diciamo che ne non vogliamo rinunciare
O rendere esclusivi ad esempio dei discorsi sulla redistribuzione con i discorsi su come si innova la qualità e il modo in cui si lavora semplicemente vogliamo inserire in un'ottica redistributiva anche un discorso ad esempio sul tempo del lavoro che quindi è anche un discorso sur le modalità e sulla qualità del lavoro
E allora al la proposta di legge del partito democratico poi è presentata è abbinata ad altre proposte di legge che suggeriscono metodi diversi è un è semplicemente un incentivo una decontribuzione per chi sceglie di avviare e consolidare promuovere modelli che puntano alla riduzione dell'orario lavorativo e peraltro mai prevediamo una libertà di declinazione
Che sia un giorno in meno settimana o che sia una riduzione oraria
C'è ampio margine di adattare il sistema Italia che su questo fronte eh uno dei più indietro a livello europea a livello europeo a un cambiamento che pian piano però si sta si sta inserendo
Di vantaggi veridico brevemente perché a sono insomma accessibile a tutti quanti da molti studi e molti articoli non solo il vantaggio della produttività oraria che ormai comprovato si lavora meglio in una porzione più concentrata di tempo riuscendo a gestire meglio il tempo di lavoro
C'è eh risulta essere la riduzione oraria anche una leva di politica industriale per spingere l'imprese all'innovazione
Anche in compensazione del della riduzione dell'orario di lavoro alla riorganizzazione dei processi aziendali aiuta aiuterebbe sulla disoccupazione
Avrebbe un impatto rilevante il suo il tema della sicurezza sul lavoro penso agli infortuni e le malattie che incorrono soprattutto dove c'è stanchezza soprattutto nel week-end attraverso il tubo del weekend quello dove ci sono più infortuni sul lavoro e favorire per collateralmente anche probabilmente la parità di genere là dove il carico
Del lavoro di cura in Italia oggi ha molto sbilanciato ridurre l'orario di lavoro vuol dire incentivare la parte maschile al lavoro di cura e lasciare in generale più spazi di conciliazione tra dei tempi di vita
Alla persona
Tutto questo io penso che vada fatto appunto però in un'ottica integrata di ragionamento complessivo anche molto elastico sul mondo del lavoro
Su questo registra ad esempio tra i giovani un un cambiamento di paradigma cioè inseriti in un contesto che mantiene in realtà i problemi di sempre perché è un problema di salari c'è un problema di precarietà diffusa
C'è
Un problema di discontinuità o anche di emersa né di nuovi lavori
Da a fronte di una mancata regolamentazione che favoriscono questa discontinuità penso all'esplosione del del settore ricettivo e turistico insomma dove ci sono sacche di vero e proprio sfruttamento
In questo contesto sta mutando anche con la nascita e l'evoluzione di lavori diversi l'idea del lavoro che il giovane ha non non deve valere per forza per tutti ma un paradigma nuovo che io registro è che cambia il modo in cui i giovani vedono il loro lavoro cioè per quello che è in realtà ovvero un mezzo che hanno per sostenersi e per sostentare ma non sono più a disposizione
Di di non non sono non hanno più nella loro disponibilità
Di assolutizzare la la missione anche che c'è dietro al proprio incarico lavorativo e di fare del del loro impiego
Tutta la loro ragione ragione d'essere questo secondo me non è per forza un paradigma negativo da scongiurare a tutti i costi penso che la sfida della politica debba essere quella di mettere mano ai diversi ambiti di di intervento prendendo atto di quello che sta succedendo che probabilmente anche
A un figlio dei tempi e dei modi in cui lavoro cambia con un obiettivo che non è più tutelare a il lavoro in sé quanto più la vita e il benessere la felicità della persona che lavora ovviamente questo deve avere uno sguardo a corto all'innovazione e non dimenticare comunque anche il tema della crescita
Non non credo negli sguardi rinunciatari della politica su questo tema penso che attivando le adeguate sinergia tra forze politiche
Lei giusti e di altri facendo ci le giuste domande cercando anche nei modelli che ci sono in giro per il mondo delle risposte diverse senza pregiudizi
Possiamo arrivare a delle soluzioni che ci permettono di non rinunciare a nulla né alla crescita del Paese né al al tempo della vita delle persone che sta diventando soprattutto per i giovani urna qualcosa che ha valore tanto quanto il salario quindi in questo senso al sono molto contenta di essere qui oggi
Grazie grazie davvero alla onorevole Racale Scarpa grande e hanno energia grande fors'anche detto le sue parole che sono il divide in qualche modo di una generazione
Sentiamo sentiamo spesso la rivendicazione del diritto alla felicità che è anche una enunciato nel diritto anglosassone della costituzione americana
Qui forse dovremmo saperci ispirare a proposito di diritto e Costituzione di dell'avvocato Giacomo Rojas che vedete alla altro estremità del tavolo
Vi ha detto è una grande giurista come prossimo grande esperto di arbitrato lavora per un grande studio legale ma anche un altro punto di osservazione che è quello dell'Università il contatto Quotidiano insegna diritto a Roma tre
Che peraltro è stata anche la mia università quindi è una grande scuola di formazione da formatore e a contatto con gli studenti e da arbitro di arbitrati internazionali qual è il suo punto di vista la sua analisi su questa fotografia sullo spaccato del lavoro che cambia
Grazie grazie per questa occasione di confronto in particolare al Senato salutiamo ci mancherebbe la strada
In particolare al senatore Marco Lombardo
Come è stato conto anticipato il mio punto d'osservazione non è quello del del policy maker ma di colui che dati circa vent'anni vive la propria quotidianità a contatto con i giovani in particolare vide a sottolineare il mio ruolo di professore universitario professore rito privato all'Università di Roma Tre
Ho iniziato la mia carriera accademica nel due mila e uno quindi diciamo un campo di osservazione oramai di circa ventitré anni rispetto al passaggio di tante generazioni di tanti studenti quindi o diciamo insegnato a quelli che chiamiamo millenni al se oggi in segno alla generazione zeta quindi quello che vorrei condividere con voi non sono diciamo appunto proposte lipolisi Ima
Osservazioni empiriche osservazioni sul campo che credo si spostino anche bene con l'ultimo intervento dell'onorevole Scarpa la partendo dalla dal mondo appunto dell'università e quindi del rapporto con gli studenti sicuramente
Quello che si può osservare negli ultimi anni proprio questo cambio di di paradigma che è stato sottolineato nel senso di un mutamento di valoriale
Se oggi si chiede una classe di studenti rito privato che cosa vogliono fare da grandi rispetto alla risposta si poteva ottenere quindici anni fa il notaio l'avvocato il magistrato c'è un grande punto interrogativo ma al centro si
Emergono appunto temi che vanno forse che denota una certa perdita di centralità del lavoro e la ricerca invece anche di altri aspetti della vita che possiamo con una formula di sintesi chiamare work life balance
Ma in generale appunto l'esigenza ritenere di tenere insieme più aspetti il che non necessariamente denota l'essere meno ambiziosi ma appunto bisogna comprendere che almeno rispetto a quando io avevo
Mi mi ponevo nella prospettiva di capire cosa vorresti fare da grande sicuramente un modo di guardare le cose
Diverso un secondo elemento che emerge però ovviamente il mio punto d'osservazione
Ristretto in qualche modo privilegiato statisticamente irrilevante perché parliamo di un ateneo romano importante visto chi studia giurisprudenza eccetera
Però il l'altro aspetto forse è l'idea che il mondo si sia fatto molto più piccolo e quindi molti degli studenti che vengono da me a chiedermi consiglio su cosa fare da grandi
Non vedono più al lavoro come necessariamente appunto qualcosa che deve trovare collocazione in Italia
Ma questa idea che tutto sia a portata di mano vuol dire che per loro oggi la formazione è già da un'età molto giovane vere come alternativa la possibilità di lavorare
A Roma a Londra New York Singapore ma non come sfugga che è un tema che è stato sottolineato molte volte ma come semplicemente il nuovo campo di gioco le nuove prospettive che si aprono non percepisco sinceramente in quelle parole l'idea di rassegnazione lasciare l'Italia ma di vedere misurare delle alternative con l'Italia
La terza il forse più importante mutamento che che ovviamente è noto a tutti che vi è stato indultini anni ma che ha avuto a mio avviso un impatto molto forte anche sulle capacità di apprendere apprendimento
Sia in positivo che negativo quello della tecnologia quando io Nizar usare l'e-mail mentre scrivevo la tesi di laurea mi ricordo quelle sono le mie prime IMEI la al relatore oggi io ricevo come tutti noi forse centinaia di mail ma anche dagli studenti ricorro mandare un'e-mail al professore
Era un qualcosa che iniziava quasi come fosse una lettera su carta intestata oggi devo dire il docente fa quasi la segreteria studenti perché lo studente non appena il primo dubbio scrive al professore anche su
Una questione di carattere di carattere personale ora però questo diciamo il crescere con la tecnologia visto da chi insegna una materia complessa come diritto privato
Che nel metodo di insegnamento non è mutata quindi il manuale di diritto privato chi ha soldi senza magari conosce lei il torrente Gazzoni
Il Trabucchi sono rimasti quelli
Per uno studente di oggi è una sfida a mio avviso molto più importante quella che non sia stata per noi perché perché il sovraccarico cognitivo le sollecitazioni
Che riceviamo in momento da tutti i device che abbiamo a disposizione a mio avviso rendono l'immergersi in uno studio in un pensiero lento
Una sfida molto più difficile probabilmente ne studiavano con il telefono di casa e poteva squillare due volte al giorno oggi
E come a vere quando quella Whatsapp come avere qualcuno che ogni pochi minuti o pochi secondi di fatto tocco sulla spalla e tutti i veri concentrare poi recuperare la concentrazione
è innegabile che questo abbia un impatto su la qualità di apprendimento e sulle al modo in cui poi viene concepito il la la la capacità analitica
Quindi un po'l'impressione è che se i problemi si fanno sempre più complessa sì la capacità invece di analisi di questi problemi si tende oggi a risolverla con sempre maggiore velocità c'è un po'il mito della velocità
Ora portando rapidamente l'altro punto di osservazione che invece quello di grande studio la legale dove diciamo o un po'la mia seconda vita e dove però di nuovo sono quotidianamente a che fare con
Con i giovani un un aspetto interessante che non ci siamo posti all'interno spurio che occupa circa cinquecento avvocati e quello proprio dell'ascolto cioè di chiederci non noi come immaginiamo di risolvere questi problemi ma abbiamo fatto proprio un indagine dal basso raccogliendo centinaia con centinaia di star tempo alle istanze
Dei nostri giovani collaboratori con un istituto che appunto si occupa di questo si chiama Great Place to Work che cosa emerge da queste diciamo istanze dal basso da un lato
Una sorta di irrinunciabilità all'idea del lavoro agile dello smart working di cui parlavamo inizialmente con Marco Carlomagno e questo si è tradotto
All'interno del nostro studio ma credo sia ormai una policy di tutti i grandi studi tra il
Ovviamente consentire una lavoro da remoto in modo flessibile
Si dà come indicazione quello di circa due giorni alla settimana ma inteso come minimo e non come massimo
Nel senso che quella tempo cioè quei due giorni sono risultano essere perfettamente compatibili con un lavoro di qualità
Laddove vi siano esigenze interiori questo appunto è rimesso all'autonomia e all'autoresponsabilizzazione il simbolo ovviamente essendo la professione dell'avvocato una professione che può richiedere delle esigenze particolari
Questo deve essere interpretato poi a seconda delle circostanze e quindi così come si è notato che non scende la qualità del lavoro con lo Sparta ancorché al tempo stesso si può ragionevolmente dire che per i più giovani
I praticanti avvocati giovani collaboratori la presenza fisica ancora un valore molto importante di apprendimento per potersi sedere accanto all'avvocato si ignora il potere
Lavorare a stretto gomito è sicuramente un qualcosa che deve continuare
Ad essere valorizzata un altro aspetto è quello di favorire ovviamente i cosiddetti periodi di stabilite da qui di dei periodi delle pause di sospensione dal dalla professione che consentono di studiare ovviamente il primo pensiero all'esame da avvocato ma senza penalizzare
Il collaboratore quindi mantenendo il diciamo lo stesso trattamento economico per cui il Periodo e poi segnalo da ultimo tema importante che forse si lega un po'quella a quell'uso della tecnologia alta forse a volte un po'bulimico che tutti noi abbiamo che
Il tentativo di creare delle policy anche rispetto al le cosiddette digital dai Lions come usare l'e-mail come usare altri strumenti quindi ad esempio il cercare di aste Virzì con il proprio team da mandare e-mail se non assolutamente necessari fuori dal normale orario di lavoro la sera tardi Weekend
Sì è necessario segnalare che si tratta di una cosa urgente il perché si sta mandando quell'e-mail in quell'orario cercare di canalizzare le comunicazioni in strumenti undici quindi può essere un Things polline Hillman non disperde lo in mille canali diversi di comunicazione cioè andare verso il riconoscimento di quella diritto alla disconnessione
Di cui oggi si parla che per alcune professioni dove siamo costantemente tirati per la giacchetta chiaramente poi la declinazione in concreto oppone pone delle stive io mi mi fermerei qui ringraziandovi ancora per unità
Bene grazie davvero trattato avvocato Europa assodato tantissimi spunti delitto la disconnessione come una parola che fa sognare diciamo ai giornalisti non sarà possibile anche permetterà e noi
Tante idee che abbiamo sentito dire qualche dato utile da tenere a mente e le proposte naturalmente che e troppo da un palazzo Madama dalla e da Montecitorio devono poi vedere la luce
Chiederei proprio alla nostro ospite e di fare la sintesi e chiedo al senatore Marco Lombardo se l'occasione di oggi non può nascere l'idea l'iniziativa di un tavolo congiunto sul mercato del lavoro che faccia parlare che mette insieme che metta in sinergia costruttiva chiamiamola così
Ad esempio chi fa sindacato che si occupa di ricerca scientifica accademica e il decisore politico
Sì ma infatti questo non vogliono essere conclusioni ma un passaggio intermedio che da oggi vogliamo lanciare no in autunno nei prossimi appuntamenti perché appunto di tavoli in Italia si fanno tanti
Ma l'idea di costruire dei luoghi in cui ci sia un dialogo continuo per affrontare un fenomeno che cambiato radicalmente che cambierà radicalmente
La politica o meglio quella parte che io rappresento risente la necessità e il bisogno la mia generazione che già è diversa dalla generazione dell'onorevole Scarpa
è stata caratterizzata per un evento storico che la caduta del muro di Berlino
La mia generazione si è nutrita di quell'immaginario e e forse per questo ha nutrito anche una speranza nell'Europa in una giornata che come tu ricordavi è particolarmente delicata importante oggi però è anche una generazione che a sempre avuto nel DNA l'idea che se la politica si nutre di Paure
Crea gradi di separazione
E che invece il compito della politica è quello di rimuovere i gradi di separazione che civili dividono tra chi sta una parte chi sta dall'altra e questo è vero anche soprattutto in un tema come quello del lavoro
Perché tra lavoro autonomo e lavoro subordinato oggi è difficile cogliere le distinzioni come lo erano negli anni novanta ecco perché c'è la fuga dalla subordinazione e ce la finta autonomia
Tra il sindacato il partito non c'è più quel grado o non ci dovrebbe essere più quel grado di separa
Se ne che esisteva negli anni ottanta e negli anni Novanta pur nella differenza e nel rispetto delle prerogative delle Autonomie
Tra lavoro regolare
E lavoro irregolare tra lavoro intellettuale
Lavorano intellettuale guardate che oggi le nuove povertà sia Milano tra i giovani giornalisti tra i giovani avvocati tra i giovani commercialisti cioè tutte professioni che una volta invece per il titolo che avevano avevano
Un modello di difesa
E anche un sistema di difesa che li proteggeva tra lavori italiani e lavora per lavoratori migranti
Un paese come l'Italia che si fonda sull'idea che tu possa avere un click day in cui coprire il fabbisogno di manodopera è un Paese che non corre al passo con la contemporaneità e con la storia
Perché un Paese che divide tra lavoratori regolare lavoratori irregolari non capisce che un esercito di lavoratori irregolari stranieri condiziona anche la qualità del lavoro dei regolari italiani
E allora
Tra l'intelligenza umana intelligenza artificiale
Un Paese che non raccoglie la sfida dell'intelligenza artificiale e pensa che questa sia una fase per cui si può regolamentare l'intelligenza artificiale con un decreto ma qualcuno di voi pensa veramente che come lei me la cui faceva riferimento al professore oggi non si scriverà non solo un articolo banche magari una legge o magari un provvedimento o qualsiasi altra cosa con l'intelligenza artificiale il problema e integrare l'intelligenza artificiale l'intelligenza umana allora
Io penso che e uno dei motivi per cui le politiche del lavoro in Italia hanno fallito e perché non si parte dalla conoscenza dei bisogni delle persone e dei bisogni delle imprese
Se tu non partì dai bisogni delle persone dai bisogni delle imprese non esiste nessun Navigator al mondo che ti possa creare un ponte per avere lavoro allora parto da quest'idea dell'abbattere i muri
Per pensare che questa è la sfida che diciamo ci dobbiamo raccogliere intorno a questo tavolo poi possiamo fare su provvedimenti puntuali oggi l'abbiamo parla di tante ci possiamo concentrare su un tema solo e avviare questo discorso anche in avanti però mi piacerebbe
E quindi mi rivolgo anche alla alla mia collega delle opposizioni che le opposizioni in Italia
Sappiano unirsi non sono né l'idea di essere contro il Governo ma nell'idea di costruire un'agenda di cose da fare
Questo un passaggio secondo me importante forse quello che ci consente di riportare il lavoro lì dove merita nell'agenda politica non c'è nel dibattito pubblico italiano
Bene grazie davvero grazie davvero al senatore lombardo
Marco Carlomagno raccoglie la la sfida raccoglie la scommessa che siamo lanciando assolutamente sì di
E dico anche
Due cose la prima senatore lombardo evocato il muro di Berlino
Oggi il muro di Berlino da abbattere è il mantra del si è sempre fatto così nel nostro Paese
La anni censita di a dire delle politiche distrattive rispetto a questo mantra noi dobbiamo cambiare perché vedete se addirittura o qualcuno come Larry Fink il sì o di BlackRock quindi non un pericoloso sovversivo come possono essere quelli presenti in questa sala questo tavolo ha detto che lavoro ipotizzato di cinque giorni su cinque l'ufficio il lavoro che non tenga conto della salute mentale
Dei propri collaboratori
Il lavoro e le aziende che non tengono e vogliono marginalizzare sui sulle sui salari più poveri per capirci bene questo mondo è finito le aziende che continuano e le amministrazioni continuano
Su questa strada lo fanno a loro rischio e pericolo vuol dire sono destinate al fallimento
Ebbene la politica il mondo il tavolo di presentarvi servono proprio a dare delle proposte concrete perché tavoli non si negano a nessuno proposte concrete e qui come tecnici voglio dire anche delle pubbliche amministrazioni come tecnici della ricerca
Con i tecnici anche della politica noi possiamo dare un forte contributo perché vedete
Quello che già abbiamo due eventi in particolare la pandemia che ha cambiato proprio il senso anche della vita i valori
I valori ma perché viviamo no ma si vive alla fine per accumulare soldi per una professione ma saremo ricordati probabilmente più per i nostri figli o per le relazioni sociali che abbiamo rispetta i soldi che abbiamo fatto
Il secondo è l'intelligenza artificiale che sta per travolgere tutto
L'intelligenza artificiale la prima ad aggredire sono proprio quelle professioni intellettuali allora o noi facciamo formazione quella formazione che nelle pubbliche amministrazioni è totalmente assente
Quattro ore in media all'anno che vuol dire tutte assorbite dalle forze dell'ordine che perché la formazione la devono fare
Ma che viene vista con fastidio anche nelle aziende private in cui c'è una falsa formazione certi una certificazione no chiediamo certificati carte
Carte non valutiamo le competenze ne dobbiamo essere in grado di dare competenze perché l'intelligenza artificiale trasformerà
Tantissimi posti di lavoro li abbatterà nutriamo formazione abbiamo la possibilità di invertire
Quel processo di creare come è avvenuto nelle rivoluzioni industriali creare nuovi posti di lavoro nuovi profili professionali ma soprattutto ridare
In nel famoso inverno demografico rimettere sul mercato del lavoro perché ci vorranno venticinque anni per rimettere nuovi giovani
Quelli che sono stati espulsi da questo mercato del lavoro in primis le donne che voglio dire che abbiamo tutti i dati no dopo un figlio il trentadue per cento perde il posto di lavoro pezzente dopo due figli oltre il cinquantaquattro per cento di si allontana dal posto di lavoro
L'altro gli over cinquanta perché perdere queste competenze e non investire su questo tipo di formazione telefoniamo ci è proprio il default del nostro Paese l'ultima cosa e la frattura ne ha parlato sì al senatore Lombardi Siena parlata
La l'onorevole Rachele su questi discorsi si tratta Scarpa è la frattura geni razionale
Noi di anche parliamo dei soci hanno noi non abbiamo molto spesso ci arrocchiamo sui nostri sapere sulla nostra competenze senza comprendere proprio che cosa quale linguaggio della generazione Z
Che è un discorso di valori c'era un po'un presidente di emerito della Cassazione che diceva che ha iniziato a
E a parlare di quelli quei principi di quelle masse insulti tocca
No che non è solo quello dei balletti e quello dove un professore di fisica che risente anche gli stadi ti riesce a spiegare la fisica no in maniera comprensibile e dove una professoressa di italiano
Ti spiega non solo c'è quando si scrive con l'accento con l'apostrofo che abbiamo scoperto che mi avrebbero bisogno tantissimi tantissimi professionisti tantissimi anche funzionare ma che soprattutto chiarisce
Come parlano i giovani che non è semplicemente un problema di dialogo no di non è un problema di Termini terminologie ma è anche un problema di cultura una cultura che addirittura se l'andate a seguire dopo tre mesi quello stesso termine vuol dire un'altra cosa
Ecco capire e adeguarsi a questi a questi cambiamenti capire che la formazione è un discorso estremamente fondamentale importante per rilanciare il nostro Paese e quello che ci fa sentire e ci fa
Cambiare proprio quel paradigmi quei tetti stereotipi non le donne non vogliono fare i cd giovani non hanno voglia di lavorare invece è un modo diverso di concepire la vita
E dovremmo capirla un dato e per e chiudo un dato anche qui da stereotipi no
Abbiamo oltre all'aumento dei giovani che sono andati all'estero noi abbiamo rilevato invece un profondo aumento
Dei pensionati che vanno all'estero e allora la battuta della politica anche di qualche giornale era che andassero in Portogallo perché non pagavano le tasse
Invece si è andati a fare l'analisi concreta
E lo e che lo dicono e c'è una interessantissima ricerca su questa cosa ma una un pensionato no ma alla fine qual è il senso della vita sia i propri figli propri nipoti sono all'estero ma li segue
Perché quello è il senso della vita e quello vuole riversare con i propri figli con i propri nipoti crescere
Allora non capire questo arroccarsi una politica che si arrocca
Rispetta degli stereotipi rispetto al si è sempre fatto così rispetto alla mancanza di quel cambiamento e come quello dell'intelligenza artificiale non si pone l'intelligenza artificiale parla solo dei rischi
E io qui fatemelo citare padre
Benanti no che ha detto che ci dei rischi dell'intelligenza artificiale ne dobbiamo temere ma molto molto di più la stupidità naturale che invece cresce a dismisura vecchie dobbiamo abbattere ecco il muro di Berlino
Che dobbiamo abbattere e su cui occorre unirsi
Il diversi per proposte concrete
Apprendo da episodi da semplicità semplici provvedimenti che però abbiamo tutti una visione integrata del nostro futuro grazie
Grazie
Grazie a Marco Carlomagno siamo giunti alla conclusione in tempi direi svizzeri quindi doppiamente grazie alla panel che avete visto e seguito ringrazio
Anche chi ci ha seguiti i colleghi giornalisti presenti le previsioni via web TV del Senato che da documentazione audio video puntuale anche di questo incontro voglio ringraziare anche il gruppo di reazione che ha promosso con un certo lombardo Valeria Fabbrini la puntuale assistenza che ci ha fornite è accompagnato
Quella che questo sia diciamo il primo di una serie di incontri
Vi chiederemo un tagliando la strada facendo perché le cose di cui abbiamo parlato il tavolo congiunto sul mercato del lavoro mi sembra una cosa molto importante da seguire da seguire
Con i giornali e da seguire per chi interessato c'è una espressione che si usa tante volte in italiano senza farci troppo caso ma secondo me rappresenta bene la sintesi di quello che ci siamo detti buon lavoro
Mi auguro di poter contare
Fare
Della ricerca grazie