L'Italia nell'economia internazionale - Presentazione del Rapporto ICE 2023/2024 e dell'Annuario ISTAT ICE 2024

Allora grazie
Grazie presidente Zoppas nell'invito grazie presidente ma Presidente dell'Istat
Che le grazie ministro Urso che verso interverrà una parte iniziale di questo appuntamento due note per gli addetti ai lavori
Chiaro che la parte più importante di oggi sia da tutta l'analisi che hanno fatto indice Istat sull'andamento del nostro export ma soprattutto anche sulle prospettive
Per il due mila ventiquattro partecipa la poi anche le conclusioni ministro Tajani due note la prima se uno dovesse guardare i dati del nostro export con i criteri del ministro Giorgetti
Dovrebbe dire che tutto va bene perché la bilancia commerciale nei primi quattro mesi dell'anno
è stata di dieci volte superiore come attivo rispetto al due mila ventitré stiamo parlando di un attivo di un miliardo e mezzo nei primi quattro mesi del due mila ventitré rispetto a un attivo un surplus di bilancia commerciale di diciassette miliardi
Nei primi quattro mesi del due mila ventiquattro di cui quasi sette miliardi nel mese di aprile
E questo per le casse dello Stato va benissimo però e ministro Urso ministro Tajani hanno come obiettivo anche aumentare il nostro export perché questa bilancia commerciale così favorevole
Inutile girarci attorno e dovuta a un fattore principalmente che si chiama collo dell'importazione di beni energetici paghiamo di meno grassi petrolio né mica tanto ma l'elettricità poi c'è stata la capacità e qui vengo la parte che più interessa l'ICE ministro USA né storia né la capacità anche di mantenere le quote di mercato
Leggermente incrementarle però va detto e quindi sarà molto interessante sentire anche l'apporto del presidente Zoppas
Che è un modo di silice andare contro lo Zeitgeist lo spirito del tempo se lo spirito del tempo e quello che ho detto non mischiamo Aso valide esce non c'è una un rallentamento di tutte le dinamiche che di globalizzazione con l'utilizzo anche di darsi qui a mio avviso sono anche
Corretti nei confronti dell'altro cinese comunque sente lo spirito del tempo è un rallentamento della globalizzazione è ovvio che l'Italia può fare tutti gli sforzi che vuole ma non può andare esattamente contro lo spirito del tempo la corrente faccio notare che comunque l'andamento del nostro export
Nei primi mesi mantiene il segno positivo non lo mantiene grazie all'Europa perché la difficoltà riesca e anche la difficoltà francese pesa no lo mantiene grazie alla capacità delle nostre imprese di andare sui mercati extra europee a questo punto e tra l'altro che si apre anche un video messaggio del presidente di Confindustria ma nelle Orsini dopo l'intervento del ministro uso a questo punto è chiaro che diventano fondamentali ministro le politiche europee di carattere industriale
Sull'automotive ma non solo e anche capire quali sono le direttrici in cui internet mobili quindi primo applauso che vi chiedo per il ministro Adolfo Urso che chiamò sul palco per l'esplorazione grazie
Fax
A me fa particolarmente piacere tornare
In questa sala
Dopo
Tanti anni
Nella sala in cui quando ero
Ministro delegato al commercio con l'estero nell'allora ministro delle attività produttive
Venne in tante volte non soltanto nella presentazione del rapporto annuale supera il commercio con l'estero
In quella prima fase del mio impegno di governo dal due mila e uno al due mila dieci
Riparto da qui perché io assunse l'incarico e poi dopo poche settimane
Fu il proiettato
Nel novembre del due mila e uno
Alla ministeriale di andare da Brindisi o
Sotto l'emozione anche dell'attacco alle Torri gemelle che si era realizzato poche settimane prima
Decise di accogliere dopo anni di trattative la Cina nella governance dell'economia globale con l'adesione appunto al da Buttiglione
Vera nel novembre due mila e uno quando Piera
Illusione possiamo dirlo oggi comunque
Di una globalizzazione in cui tutti i prodotti
Avevano lo stesso colore nel senso che ciascuno poteva produrre ovunque magari il luogo più basso
Costo di lavoro migliori condizioni
Produttive per poi esportare i suoi prodotti in ogni parte del mondo
Quindi l'adesione della Cina Delvecchio segna sicuramente l'inizio della globalizzazione
Oggi sappiamo che siamo in un'altra epoca
Non più di globalizzazione in cui appunto non esistevano Opel si pensava che non esistessero più confini
Si pensava che la logica del mercato avrebbe prevalso unico e con esso anche i diritti di libertà economici sociali politici e quant'altro e siamo in un'altra epoca
In cui si parla di dei globalizzazione
O più approviamo lentamente di Rigolo Barizza azione
Una riarticolazione della globalizzazione all'interno dei singoli continenti
E lungo faglie geopolitiche gioco nomi che che in qualche misura
Dividono le aria
Produttive commerciali
Il primo appunto fenomeno e questo di qui Dino al nuovo processo di regionalizzazione continentale dell'economia mondiale
Tra cui dobbiamo anche
Se dobbiamo anche considerare nella nostra analisi e prospettive quindi la nostra strategia industriale e commerciale
Quelle che con esso si interseca che quello sicuramente
Dei conflitti politici
Quindi dicevo politici che condivisione questa
Ridicolo urbanizzazione che deve tenere conto necessariamente a differenza del passato
Delle condizioni politiche
I ciascuno da parte né
E non certamente noi dobbiamo su questo limitarci a favorire l'integrazione dell'economia delle così delle nostre democrazie occidentali
Quindi c'è un fenomeno geopolitico è evidente che determina i nuovi assetti della globalizzazione
Ce ne sono anche i fenomeni Jo con omicidi molto importanti quale quello sicuramente che emerge dalla necessità di garantire le filiere di approvvigionamento la pandemia prima che poi il la guerra della Russia in Ucraina e le tante guerre che circondano l'Europa ci fanno capire come sia necessario l'accorciamento della filiera produttiva garantire appunto
L'economia di scala all'interno dei singoli continenti in questo contesto fondamentale
Garantire l'approvvigionamento delle materie prime
Tanto più delle materie prime critiche che sono necessarie per la duplice transizione digitale e Perina
Dunque noi non possiamo assolutamente demordere proprio per questo il governo ha realizzato un decreto legge sulle materie prime critiche determinando anche
Un processo normativo che consente l'effettivo raggiungimento degli obiettivi concordati con la nostra unione europea e poi espresso in maniera chiara nel Regolamento europeo sulle materie prime critiche obiettivi molto sfidanti ambiziosi sia per quanto riguarda l'estrazione la lavorazione e il riciclo delle materie prime critiche questo decreto legge consente all'Italia di essere all'avanguardia e soprattutto di poter raggiungere l'obiettivo
Graduale certo ma necessari dell'autonomia strategica del nostro paese della nostra Europa sulle materie prime che servono
Alle tecnologie innovative 'ndrine di città
Vi sono poi ovviamente anche il dei limiti li dobbiamo considerare nostra analisi che sono i limiti ambientali ed energetici
Perché chiaramente le scelte energetiche influenza in maniera specifica poi i processi produttivi così come ovviamente
I limiti ambientali Messori ristretto delle ambiente e processo i decarbonizzazione IVA
Tutto questo ci porta a dire che e diventato centrale per i Paesi la nostra europea per il nostro mondo
La tematica della sicurezza economica
Ma se la sicurezza economica garanzia anche del nostro sviluppo del nostro benessere delle nostre libertà
Questo va come dire considerato in ogni analisi che ne facciamo in ogni provvedimento che ne prendiamo sia all'interno
L'europea sia all'interno ovviamente dei nostri confini nazionali
E per questo
Credo che siano fondamentale
Tornare riaffermare paesi tra l'anima politica industriale europea che sia sostanzialmente in sintonia con la politica industriale e commerciale che in questi anni hanno realizzato nel nelle due amministrazioni rampe Baglione gli Stati Uniti una politica industriale assertiva che investa sull'impresa
Con risorse comuni e commissionata necessità
E lo sviluppo tecnologico quindi della competitività
Del nostro continente che si accompagni sicuro Inga anche con una politica commerciale tesa a ripristinare le condizioni di mercato laddove siano state violate secondo le norme del Buddha litio
A tal fine quindi io credo che sia importante e la politica economica
Europea e italiana si indirizzano su questa strada per poi meglio consentire ai nostri imprese di avere quella competitività tale da reggere la sfida asiatica e la risposta assertiva degli Stati Uniti
In questo contesto non abbiamo un Paese
Non lo vedremo anche nel rapporto su per il commercio con l'estero e degli stati di quest'anno un Paese che sembra meglio
Adattarsi
Ai cambiamenti in atto rispetto ad altri Paesi europei penso alla Germania alla Francia che invece per esempio nel commercio perdono quote di mercato mentre l'Italia
Continua seppur di poco accresce le proprie quote di mercato
Ne siamo il paese che
Sino all'interno dell'Unione Europea nel confronto con gli altri grandi Paesi industriali avanzati
Il Paese che in più ha cresciuto
Il proprio ex orto in questi ultimi quattro anni di anno in anno sempre in positivo che ha aumentato
Le sue quote di mercato mentre gli altri partner perdevano quote di mercato lira cresciuto il suo prodotto interno lordo anno dopo anno è sempre in crescita e anche quest'anno come sapete
Secondo tutte le previsioni noi avremo un segno positivo mentre altri Paesi avranno un segno negativo o comunque cresceranno meno di noi
E questo in un contesto in cui tra l'altro
Si accresce non conosce crescono gli investimenti e in modo specifico con gli investimenti esteri nel nostro paese nel nostro sistema industriale e anche nel campo dei titoli pubblici italiani è una condizione particolare
Il che deriva sicuramente da due fattori da una parte
Dalle performance del modello italiano delle sue peculiarità e dall'altra di poter garantire a differenza di altri paesi europei un governo stabile coeso affidabile con la prospettiva di legislatura
Queste due condizioni
Le piccole Rita del sistema italiano e si accompagna per una volta tanto anche con la sostenibilità del sistema politico ce l'hanno portata ad essere
Una rondine in quello che ci auguriamo possa tornare ad essere la prima vera europea ne siamo in paese in questo momento che al tasso più basso il tasso di inflazione più basso in Europa
Circa un terzo del tasso d'inflazione che si registra in Francia Germania e Spagna
Siamo il Paese che accresce l'export maggiore in Europa
In controtendenza con quello degli altri Paesi siamo un Paese in cui cresce il prodotto interno lordo
Più di quanto cresca in Francia e in Germania e siamo un Paese in cui cresce di più l'occupazione
Più di quanto cresca in percentuale negli altri paesi europei ancorché dobbiamo ricordarlo hanno gli stessi sempre che comunque il tasso di occupazione del nostro Paese e ancora estremamente ridotto
O comunque ancora degli svantaggi competitivi rispetto
Ad altre considerazioni e perché inno al nostro sistema e oggi più performante degli altri perché a differenza di quando si diceva
Quando io guidava la delegazione italiana nel due mila uno un commercio mondiale mi ricordo che molti ministri europei mi dissero a questo punto la fabbrica del mondo diventerà laziale ma toccherà a consumare i prodotti asiatici
Le imprese italiane e noi con loro non ci siamo rassegnati a questo
Abbiamo mantenuto un sistema industriale abbiamo mantenuto un sistema industriale che produce prodotti che servono alla persona
Alimentazione abbigliamento arredo anzi siamo di fatto la seconda manufatto Elia in Europa
E in alcuni di questi settori siamo di gran lunga la prima il primo sistema industria
Non abbiamo rinunciato a produrre i prodotti che servono a persone gli abbiamo soltanto prodotti sempre più e meglio gli siamo collocati nell'alta gamma della produzione globale
E anche più performante perché il nostro sistema e fatto anche di piccola e media impresa e che hanno saputo ricollocarsi meglio nei mercati globali cogliendo le nuove opportunità chi non mente di crisi ci sono comunque è un sistema che ha reagito meglio anche perché in realtà i dati delle presentati oggi lo dimostrano in realtà noi siamo presenti laddove possiamo cresce
Stiamo presenti sempre più nel mercato dell'Unione Europea nel mercato occidentale nel mercato vicino
E abbiamo una presenza che Enzo nell'epoca della globalizzazione poteva sembrare una presenza di retroguardia e invece siamo una presenza ora una presenza significativa e positiva siamo sicuramente più performanti lo dicevo prima per l'aspetto politico queste condizioni ci consente di poter guardare
Con fiducia al futuro e il rapporto che tra poco sarà presentato e mi scuso se dovrò alternarli Cologno fatto questa mattina con il ministro degli Esteri e del commercio con l'estero e decide il consiglio Antonio Tajani
Io introducono ingiustamente conclude essendo peraltro in materia responsabile
Per il commercio con l'estero oltre che vicepresidente del Consiglio
Aggiungendo infine per quanto riguarda la mia competenza più diretta che io credo che l'Italia stia diventando e giustamente come emerge in molti rapporti il luogo ideale in cui investire
All'interno dell'economia europea
Per le performances sul sistema economico e produttivo
Per
Le garanzie che può fornire il nostro sistema politico e perché la collocazione geografica e culturale
Economica ci pone al centro di quelle che sono le direttrici di sviluppo dell'Europa nei prossimi decenni cioè al centro del Mediterraneo ponte tra nord e sud del mondo con queste condizioni favorevoli
O meglio con queste condizioni più favorevoli rispetto a quella di altri Paesi europei
Noi dobbiamo sapere certamente che la strada tortuosa
Ma dobbiamo percorrerla con una visione una politica industriale
Che possa esplicarsi pienamente in Italia e il Governo lo garantisce con la sua coesione e in Europa grazie e il passo ovviamente la parola a chi dovrà illustrare le zone a rischio però
Grazie ministro e come te set anche visto è arrivato anche il ministro degli esteri nonché vicepreside consiglio
Antonio Tajani che sentiremo dopo l'intervento del presidente Zoppas certo ministro uso sa molto bene perché abbiamo dato molto perché uno dei temi che riguardano l'Europa
Anche perché se cambia il mondo e candele globalizzazione deve cambiare un po'anche l'Europa
L'Europa e lo sa molto bene il ministro Tajani per il ruolo che ha ricoperto in Europa per anni ha avuto come manterrà la difesa del consumatore quindi tutte le politiche antitrust andavano nella logica di difendere il consumatore mio il potere d'acquisto e quindi la concorrenza come elemento che poteva rendere prezzi più competitivi però quando poi la sfida è contro la Cina e contro il piano americano tira che mi sembra un grande piano diciamo keynesiano temevano che quasi mille miliardi è chiaro che alcuni settori è giusto che abbiano Neville una concorrenza molto forte a vantaggio di me come consumatore ma su altri settori altri campioni forse anche il caso di ragionare
Sui campioni europei e stare molto attenti quando blocchiamo operazioni solo nella logica della concorrenza interna perché va bene il consumatore già volato
Si paga meno però se poi consumatore perde il posto di lavoro non consuma più anche prezzi bassi quindi cercherei di stare attento a tenere assieme anche l'elemento produttivo di questo Paese avevo consumatore senza lavoro si chiama disoccupate disoccupato per definizione a questa sgradevole caratteristica che consuma poco un quindi cerchiamo di mantenere anche i campioni europei dico europei tra cui anche quelli italiani allora
L'intervento dalle Egidio Crespo preferisce da lì
Dalla sala con i numeri che in parte già venivano citati e soprattutto il posizionamento italiano con tutte le difficoltà che gli sono state diciamo ovviamente dal due mila venti in poi prego presidente Zoppas
Qui
Grossman sembra
Intanto buongiorno a tutti un un saluto al ministro Urso che dovuto andare via scusandosi già questa mattina un saluto è un ringraziamento anche al ministro Tajani Antonio Tajani
Un saluto e un ringraziamento anche al presidente Chelli del dell'Istat Istituto Istat per un lavoro che è stato svolto in questi mesi in questi anni ai trenta del trentottesimo
Studio del rapporto Istat dice che riceviamo e che che costruiamo insieme e che ha portato a quella che è una guida del nostro
Del nostro export nel mondo guida nel senso che viene presa poi come riferimento anche dagli imprenditori per capire dove posizionare le proprie risorse
Se vogliamo iniziare a guardare i contenuti vediamo con la prima slide per favore
Ne diamo una situazione come si fa potuto adoranti o se mi dite
Per quanto alla ok
No non consona scusatemi
Non funziona
Quando ha scusandomi problemi tecnici allora vediamo vediamo che nella situazione globale quindi introduciamo con la situazione globale dove
Nel mondo ciò che si esprime dal due mila quattordici due due mila tredici ad oggi un aumento del prodotto interno lordo globale di circa ventisei punti percentuali
Quando la la reale Euro e aumentate di quattordici punti percentuali e l'Italia aumentata di nove punti percentuale
Se andiamo a vedere Point la situazione dell'export ne vediamo che
Un export mondo è cresciuto sempre di circa ventisei punti percentuali l'area euro e cresciuta di trentadue punti percentuali e l'Italia è cresciuta di ventisei punti percentuali
Per questo è successo nonostante tutte le problematiche che abbiamo avuto quello che si può vedere e che l'Italia in un periodo di di cordialità e di problematiche quando ci sono state tutte le chiusure
Ha subito una riduzione di tredici punti percentuali che poi andata riprendesse mediamente ha espresso un capacità di resilienza maggiore rispetto al resto del mondo e si è quindi andata a riprendere
Le quote di mercato quindi come dicevamo prima anche con Sebastiano per i giovani è stata la prima a recuperare la situazione pre pandemia
E pre-crisi belliche
Quello che è importante vedere ed un segnale chiediamo anche al governo italiano e su quale dobbiamo sicuramente concentrarci lottare quindi una richiesta
E che dal due mila undici fino al due mila ventitré
Ma il numero di misure di difesa commerciale cumulate nel mondo è passato da trecento settantatré al due mila seicentocinque
Quindi c'è stata una crescita enorme di appunto misure anti bar dumping misure di compensazione quindi ma tariffarie e lontani farebbero tubero Crati e quant'altro che rischiano di limitare la crescita del nostro export la Federazione mondiale e la la scusate mila il Fondo monetario internazionale ha stimato che queste misure di dumping possono incidere sul PIL mondiale da zero virgola due ma fino alla peggiore delle ipotesi del sette per cento
Se poi vediamo un altro fattore importante guardiamo il film di quello che è successo dal due mila diciannove in poi se vedete la sulla parte della RAI sulla sinistra fa vedere i pezzi del trasporto marittimo che sono passati che sono quasi decuplicati
E nel periodo che va dal due mila e ventuno al due mila ventitré
Ciò che è interessante vedere e che questo è infetto è cresciuto di nuovo nel due mila e ventiquattro perfetto del problema del del Canale di Suez
Questo che cosa che cosa e vince evince che sì c'è stato un problema però se voi guardate bene i numeri capite
Che l'effetto del Canale di Suez non è cresciuto quando ero cresciuto come costo logistico
L'importo nel due mila e ventidue quando c'è stato il tema del del Covent e questo grazie anche all'intervento che è stato fatto con le misure di astenersi con il quale il nostro Governo italiano ha partecipato in modo particolare
Se guardiamo le slide nella parte di destra vediamo che i prezzi delle materie prime come indici sono cresciuti molto tra il due mila ventuno in poi quando ci sono stati i conflitti bellici
Se andiamo a vedere poi quello che si chiama il global supply chain presso l'Index mette insieme un po'tutti questi elementi
Vediamo che dal due mila e venti due mila diciannove fino al due mila ventitré c'è stato un forte il picco di diciamo quelli che sono gli elementi che incidono particolarmente sulla sulla su il costi fattori diciamo di costo del del prodotto soprattutto logistici soprattutto economici questo vuol dire che i nostri prodotti quando andavano all'estero
Venivano consegnati dove i nostri concorrenti non avevano nei fattori logistici nei fattori di costi energetici
Questo questo se non è vediamo invece l'aumento l'andamento della dei costi del del delle produzioni dell'export e quindi del made in Italy all'export vediamo messaggi importante che è stato dato anche lo scorso venerdì insieme al ministro Tajani in Farnesina che dal due mila tredici al al due mila ventitré
Non abbiamo una crescita del sessanta per cento degli delle esportazioni il trenta per cento dal due mila diciannove in poi
Sì è vero questo numero Inter la Polo come si può dire con con di grafici che abbiamo visto prima
Vediamo che al contrario di quello che si dice normalmente che all'aumento dei costi si riducono le vendite c'è un aspetto contrario quindi dal due mila diciannove in poi nonostante l'aumento dei costi logistici l'aumento del
Del
Dei costi energetici per la produzione nostri prodotti il nostro export è cresciuto nel quattrocentottanta miliardi di euro del due mila diciannove seicentoventisei miliardi di euro del due mila e ventitré quindi con una crescita del trenta per cento
Un altro tema importante ce ne andiamo a vedere quei tengo in particolare al rapporto se vado a vedere
Come composto il il nostro alla nostra destinazione geografica del nostro made in Italy vediamo che c'è una Cina che fa naturalmente dalle da leone
L'abbiamo gli Stati Uniti che sono secondi la Germania terza
I Paesi Bassi in Giappone e l'Italia scusatemi questa è la classifica degli esportatori
E l'Italia è sesta che cosa è successo quest'anno una cosa molto interessante e positiva che l'Italia da essere settima e diventata sesta per cui ha preso un posto alla Corea e subito
E la Corea del Sud è retrocessa di due di due posizioni perché è stata superata anche dalla fa dalla Francia
Se vediamo un poi come siamo ottavi noi come Italia paesi nel mondo come il siamo secondi come paese in Europa per la produzione ma confermano i fattori era e siamo come detto poc'anzi sesto Paese esportatore nel mondo
Un altro dato interessante se vediamo quali sono i nostri principali paesi di sbocco
Quindi delle esportazioni italiane vediamo che i primi dieci players costituiscono sessanta per cento delle nostre esportazioni
Vediamo che la torta tra i fari europei ed extra-europei e divisa quasi equamente al cinquanta per cento quarantotto e cinquantadue
Ma vediamo che Germania Stati Uniti e Francia sono tutti a livello superiore al sessanta per cento quando la quarta che la Spagna è al trentatré per cento che significa quasi la metà
Dell'ultima delle prime tre la la la Francia ma in questa composizione c'è un dato importante che gli Stati Uniti che sono il nostro Paese di riferimento dal punto di vista del Polo Sport azioni strategiche
Sono cresciuti del cinquanta per cento negli ultimi quattro anni e due mila diciannove posizionandosi sempre secondi ma stanno raggiungendo la Germania che il nostro punto di riferimento più importante
La Germania però sappiamo che a una tipologia di prodotto acquistato che è diverso dagli Stati Uniti
Perché a un posizionamento normalmente più basso gli Stati Uniti sono quel punto quella vetrina di quello bisogna nostre aziende per poi essere spostate poi esportate nel resto del mondo
Quindi non sono solo un'opportunità ma oggi diventano anche un un in un volume chi
Se poi andiamo a vedere la ripartizione in termini di tipologia di prodotto vediamo che queste centoventisei miliardi di euro di fatturato all'export che abbiamo sono divisi tra varie categorie la prima delle quali è la meccanica che con
Da centouno miliardi di euro
Secondo la chimica farmaceutica e mezzi di trasporto sono a sessantasette miliardi di euro vediamo che meccanica che mezzi di trasporto stanno crescendo con un all'in nell'intorno del dieci per cento vediamo poiché la moda l'agroalimentare sistema casa che sono le tre famose seppur fornisce ora e in fashion
Sì posizionano come quarti quinti quindi sesti e settimi quindi questo che cosa significa del famoso Bitossi quello che va verso questi martore
è conosciuto
E siamo famosi per questo ma solo perché hanno l'elemento di comunicazione più importante lo siamo anche tecnologicamente molto molto quotati perché le prime quattro voci di questa di questa slide sono di contenuto tecnologico quindi non siamo solo bravi a fare il bello e ben fatto ma siamo anche bravi a sviluppare quelle tecnologie che oggi citato diventare leader nel mondo nel settore tecnologici
Se vogliamo vedere la nostra penetrazione del mondo è molto interessante vedere te nonostante siamo un uno stato una country con una popolazione di contro lo zero virgola settantacinque per cento della popolazione mondiale è un film che esprime il due per cento della popolazione mondiale
Abbiamo un export pro capite per che quattro volte più alto del mondo ma soprattutto abbiamo una penetrazione in tutti i mercati di due virgola ottantacinque per cento
Che in crescita dall'anno precedente del due virgola che era due sessantaquattro punto it due in due punti percentuali però quello che più interessante vedere se andiamo a fare un'analisi di quello che di quello che sono le nostre eccellenze se noi andiamo a prendere quel tipo di di categorie dove noi che c'entriamo vediamo che siamo capaci di esprimere dei numeri molto più importanti
Di penetrazione e quindi solo per fare un esempio nonostante siamo una piccola nazione nel mondo riusciamo ad esprimere una penetrazione del quasi dieci per cento
Per quanto riguarda il vino del sette per cento quasi l'otto per cento per quanto riguarda in metalli e via discorrendo dando una Congo con un grosso ha un grosso ruolo Alitalia in quella che è l'economia mondiale
Se vado a vedere poi la scomposizione dell'Italia nelle esportazioni vedo che il Nord Italia
Esporta per il settanta per cento di tutte le di tutte le esportazioni come peso il centro Italia circa il venti per cento e il sud l'undici per cento se vado a vedere l'evoluzione di queste di queste aree vedo che il l'Italia il Norditalia occidentale e orientale insieme al centro Italia sono cresciute dal due mila diciannove circa del trenta per cento
Mentre il sud che ha un peso specifico più basso ma è cresciuto di dieci punti percentuali in più quindi un sud che sta per formando bene
Dal due mila diciannove se vado a vedere dal due mila ventidue su due mila ventitré su ventidue vedo che l'Italia diciamo del centrale e quella che viene più penalizzata perché ha un calo del tre virgola uno per cento se facciamo due focus molto veloci su alcune aree tematiche importanti vediamo che nell'aerospaziale non abbiamo una spessa economi
Che sta crescendo molto che si stima che vada dei cinquecento miliardi di oggi ai a circa un trilione del due mila e trenta dove noi oggi siamo al settimo posto come Paesi esportatori
Ma abbiamo la possibilità con lavoro che sta facendo anche questo governo di andare a prendersi una posizione molto importante
Se vediamo invece il piano Mattei ne vediamo che il Piano Martins meglio l'Africa dove ci concentriamo col Piano Mattei vediamo che i diciamo tutta l'Africa oggi ci conta circa sessanta miliardi di euro di importazione dove i primi dieci Paesi contano novanta per cento delle nostre importazioni
Naturalmente con una variazione importante la verità abbiamo in Costa d'Avorio ce l'abbiamo in Marocco quindi più ventotto e più undici per cento
E vediamo che l'Algeria che comunque un paese importante per noi perché dove esportiamo di più già c'è una riduzione del di ventiquattro punti in percentuale
Quali sono i i prodotti che vanno molto in Africa sono di autoveicoli che hanno avuto diritto al settanta per cento di aumento immaginari l'impiego generale
I macchinari per l'impiego speciale e le apparecchiature di cablaggio sappiamo anche dei dei piani di progetti di cablaggio tra l'Italia le coste dell'Africa settentrionale
Se andiamo a vedere la parte di digitalizzazione
è interessante vedere che quello che stiamo investendo che non è poco sull'e-commerce
Ha una ragione perché lato più importante da vedere e che sette per cento delle PMI italiane esporta prodotti servizi tramite il commercio contro la media europea dell'otto virgola sette per cento
Il sei virgola due per cento di azioni italiane utilizza sistemi di intelligenza altri artifici alle contro sette virgola sei per cento dell'Europa mandato ancora più importante che l'otto virgola sei per cento delle aziende italiane utilizza invitata contro la media europea è del quattordici per cento
In questo naturalmente nei nostri servizi quello che dice e fa nella per aiutare le imprese mi mia cinque le conclusioni
E che soprattutto la lotta all'Italian sounding che è molto importante viene fatta con degli strumenti che sono l'ecommerce che certifica automaticamente digitalmente la provenienza dei prodotti ma anche da quelle che chiamiamo le blog channel quindi famoso trachite che noi che noi produciamo che stiamo ragionando anche con il Poligrafico dello Stato per capire come possiamo implementare i nostri progetti
Ma ebbene capire che la Lotteria Italia saldi che è fondamentale perché se facciamo un esempio su tutti su centoventi miliardi di euro di Italia sani stimati
Sessantaquattro sono dell'agroalimentare
Quanto quanto fattura l'export totale dell'agroalimentare sessantaquattro miliardi ogni euro prodotto di agricola agroalimentare genera un euro di Italian sounding
Questo cosa significa tradotto e che i nostri imprenditori e le nostre imprese che per anni ha costruito dei marchi nel mondo
Per ognuno di questo euro che loro riescono ad esportare vengono in qualche modo ingannati da qualcuno che beneficiati tutto lavoro che hanno fatto in questi anni per creare il marchio italiano detto questo chiudo dicendo
Quello che ha fatto l'ICE LICE spende
Idee proprie risorse per il ventidue per cento negli Stati Uniti per nella Francia per l'undici per cento della Germania per il nove per cento e e via discorrendo a scendere l'Africa
A speso il quattro virgola uno per cento nel due mila ventitré nel due mila ventidue era al due per cento anticipando anche il programma del del piano Mattei
Cosa abbiamo fatto duecentosessantasei Padiglioni nazionali al due mila ventitré alfiere estere coinvolgendo simile impresa centoquarantatré in cammino in Italia per fiere altre venti con oltre undici mila operatori esteri sessantadue accordicchio su Canale ecommerce su trentaquattro Paesi con quasi dodici mila aziende centoquarantacinque accordi di promozione su un canale Egidio in quaranta mercati esteri dodici mila dodici mila aziende italiane coinvolte ottantasei iniziative per quattro quattro under quarantacinque mila ore di formazione
Coinvolgendo quattro mila e duecento imprese alla fine trenta trentuno mila seicento servizi erogati coinvolgendo dodici mila ottocento imprese questi servizi all'estero
Un dato interessante
Ministro che credo sia utile da dire e che le aziende italiane che hanno usato uno studio fatto con l'estate che hanno utilizzato la lo strumento vincente sono cresciute del dodici per cento lo spread rispetto a un altro
Un altro campione non cliente Hitchens così possiamo dire che è invece cresciuto del sette per cento quindi l'intervento dice aiutato per il cinque per cento a a crescere
Il nostro il nostro risultato soprattutto noi ci concentriamo
Per le piccole e medie imprese perché sono quelle che hanno più bisogno cinque centriamo sulla fase d'internazionalizzazione siamo molto concentrati sull'attività fieristica che al momento in cui il prese vestono incontrare il loro i loro clienti
Stiamo accelerando in questo senso e io devo ringraziare tutti i presenti
A partire dalle istituzioni voglio ringraziare naturalmente tutti gli agenti governativi che ci stanno aiutando il ministro che conta molto sulla diplomazia della crescita che soprattutto in Italia ma soprattutto all'estero sta funzionando molto
Misto tra il ministro uso per come creano competitività sul territorio italiano ma il più grande ringraziamento lo faccia agli imprenditori che hanno saputo portare questi risultati nel territorio italiano
Grazie
Grazie presidente Zoppas molti spunti dal dalla dalla sua analisi che affronteremo dopo l'intervento del ministro con il presidente dell'Istat perché c'è più di un tema ne lascio qualcuno dell'Italian sounding io sono meno
Meno depresso di voi nel senso che è chiaro che per ogni euro di agroalimentare se un euro di tale al Sundance
Vuol dire che c'è ampio margine
Almeno quella diciamocelo se poi ogni due euro un euro per il resto vuol dire che anche lì
Però anche presente Prandini vuol dire che c'è margine per dagli altro cibo dopodiché io non penso che arriveremo mai lo zero perché molto dell'Italian sounding che vede in giro fa veramente schifo vero problema e che erano chiamata l'italiana Savant possiamo arrivare a produrre globali
L'altra cosa che mi impressiona è che mentre il Senato la C come spunto per il presidente dell'Istat e il dato sulla Cina adesso non voglio sempre sembrare quello anticinese però guardate che tu vai a vedere la crescita che ha fatto gli Stati Uniti da cresce come fatto altri mercati era molto bella con la slide fra Cina mercato importante diciannove miliardi
No dico va bene ognuno ogni mercato importante a mamma sua però
Cerchiamo anche di capire quello che è il peso specifico dei vari mercati poi c'è un peso politico un po'diplomatico e quant'altro
Chiamo sulle giro ministro Tajani con cui condivido moltissime cose tranne una ma una cosa privata e non posso che non posso dire e richiedono secondo applauso per favore grazie
Però la condivide con mio capo di gabinetto
Neanche con la mia ex caposegreteria quindi c'è una sono diffusi dell'Hellas come i panda
Nessuna neanche lei è divisa
Ora siamo perseguitati politici
C'hanno torto uno scudetto in maniera
Infame va bene
E io resterei sui temi dei commerci certo serale o dissentire e va bene prego come Carlo istituzionale assai
Fino alla fine conseguenze sul sul
Stiamo
Posso scherza avevano è vero che sono juventino verso stavo scherzando ma intanto grazie grazie di cuore al presidente zoppa se non soltanto per aver organizzato questa presentazione non soltanto l'invito ma soprattutto per lo straordinario lavoro
E lui stava svolgendo alla guida dell'ICI con tutta la sulla squadra con tutti funzionari che sono sparsi l'in giro per il mondo non soltanto nella sede dell'agenzia
Perché lì c'è un prezioso straordinario io indispensabile collaboratore per la politica estera
Nell'Italia così come lo sono Simest Sace sono tutte
Le aziende che accompagnano
Per i nostri prese nel mondo per favorire la presenza italiana per favorire la crescita del nostro Paese io credo fortemente nella diplomazia che la crescita e senza queste tre società senza lisce naturalmente non potremmo raggiungere gli obiettivi che ci siamo
Prefissati
E perché poi lo ripetiamo i dati che ma poteva illustrato oggi sono dati che confermano quanto per l'economia italiana sia importante il sistema dell'esportazione
Rappresenta il trentasette quindi quasi il quaranta per cento del nostro prodotto interno lordo vale a dire che la ricchezza di ogni italiano
Quasi per la metà dovuta all'esportazione
E noi abbiamo il dovere visto che il made in Italy piace ovunque e l'Italia alzavo gli è la dimostrazione
Del made in Italy che piace e li intendiamo lanciare un'offensiva
Politico operativa per occupare gli spazi che oggi detiene l'Italia al summit non sarà facile
Ma siamo determinati ad allargare gli spazi del vero italiano per andarci a riprendere lo spazio che abusivamente occupa il l'Italia Sardinia
Dobbiamo fare con un con una politica commerciale che ci veda intelligenti ma anche determinati con una visione strategica
Che deve dire sempre di più le nostre ambasciate come trampolino di lancio per la presenza
Del nostro sistema imprenditoriale in senso industriale in senso agricolo nel mondo
Anche perché noi possiamo contare su una capacità di esportazione merceologica che soltanto la Cina l'opera di pochissimo
Cioè la varietà delle merci italiane
Tocca tutti i settori merceologici vedranno uno due è soltanto la Cina riesce a vedere il cento per cento
Questa è la dimostrazione delle grandi potenzialità che abbiamo e il compito del governo
Io sono per il libero mercato non sono certamente uno statalista non ha una cultura socialista dell'economia ma lo Stato ha il dovere di accompagnare il
Il favorire di rendere più agevole il lavoro delle imprese che vogliono operare al di là dei confini nazionali puntando sulla internazionalizzazione dell'esatto contrario della delocalizzazione
E sull'incremento delle esportazioni
Con una visione globale lo stiamo facendo abbiamo scientificamente deciso di lavorare nel continente africano abbiamo scientificamente deciso di lavorare nei il Bal cani abbiamo scientificamente deciso di guardare a mercati nuovi più interessanti visto che la situazione in Germania non è più quella di qualche hanno fa e il calo dell'export in Europa è dovuto al calo della delle vendite le auto in Germania al settanta ottanta per cento di un'auto tedesche fatto con manifattura
Italiana quindi è ovvio che dicano se si vendono meno auto tedesche si vendono anche meno prodotti italiani che servono a costruire lato tedesca ma noi guardiamo con grande attenzione al Vietnam guardiamo grande attenzione al medesimo guardiamo sempre di più con grande attenzione
All'India guardiamo anche ai mercati dell'America
Latina puntando proprio su questa capacità di diversificazione del nostro sistema produttivo però abbiamo bisogno di essere protagonisti in un contesto di mercato
Di libero scambio chiedeva vere delle regole chiare
Che deve permettere a tutti di competere
Deve permettere a tutti di avere delle regole
Che siano equivalente
Quello che gli inglesi chiamano Eleven plan film
La reciprocità
Noi non possiamo pensare di aprire i nostri appalti pubblici a tutti quando poi andiamo in Cina non sono aperti a tutti i mercati edito gli appalti pubblici questo non vuol dire che noi non dobbiamo dialogare con la Cina siamo usciti dal mercato dal dalla via della seta decisione che era stata presa dal Governo il conte Salvini noi riteniamo visti i risultati che abbiamo ritenuto non fosse utile rimanere
In quel progetto abbiamo continuato a lavorare con l'accordo del due mila e quattro firmato da Berlusconi con un accordo foriero di buoni risultati continueremo a tutelare il nostro interesse nazionale in un confronto con la Cina che è un competitor lo sappiamo bene
Sapremo confrontarci tutelando i nostri interesso tenne anche qualche risultato lo dicevo l'altro giorno ad una Assemblea
Organizzata proprio dal presidente Prandini nel settore dell'ortofrutta per esempio abbiamo aperto il mercato cinese Gruber la presenza italiana così come grazie anche a una corda di ed ha fatto devo ringraziare Segretario di Stato Blinken con gli Stati Uniti abbiamo riaperto il mercato delle prodotti agro industriali della Toscana e dell'Umbria negli Stati Uniti questo deve fare il Governo non deve fare l'industria di Stato il governo deve dare poche regole buone e agevolare attraverso l'azione diplomati e con tutta la squadra che quando noi insistiamo e lo abbiamo detto anche in occasione dell'incontro a Verona
Con il ministro del commercio cinese con gli altri
Interlocutori cinesi che l'ICE è parte integrante della nostra ambasciata d'Italia a Pechino lisce parte integrante di tutte le nostre ambasciate nel mondo perché è uno strumento pur essendo avendo una struttura diciamo così autonoma però è uno strumento fondamentale della politica estera italiani quando lisce in giro nel mondo
Rappresenta l'Italia sostiene il sistema Italia e dalla copertura della ambasciata l'Italia o
Se alla lunga stancano
Ora occasione d'affari avevano mentre parlavo dell'Istria emanata
E questo significa poter avere uno strumento come sono Sace e Simest
A disposizione del sistema Italia brave dicevo del sistema del commercio internazionale noi domani dopodomani
A a Reggio Calabria organizziamo il G7 come sapete che stanno nell'anno di guida italiana il G7 del commercio internazionale ma vedete non abbiamo una visione di chi economie liberali
Democratiche che puntano sul libero mercato
Non devono arroccarsi in difesa dobbiamo dialogare ed evitare un isolamento ecco perché abbiamo invitato a a Reggio Calabria anche l'India il Brasile
La Turchia abbiamo invitato il Kenya la Corea del sud della Nuova Zelanda in Vietnam
Paesi con i quali noi vogliamo dialogare per vedere come si può noi del G7 che crediamo nel libero mercato
Come si può dialogare con queste altre realtà anche emergenti libera sino alla guida del G venti quindi è un Paese Brix quindi con voglio dire che riguardano anche a possibili alternative
A quelle occidentali
Ma noi vogliamo che l'Occidente non si rinchiude in se stessa ma vogliamo che l'Occidente torni ad essere promotore di crescita economica in tutto il mondo possa essere protagonista di crescita economica in tutto il mondo da qui il piano Matei da cui tutte le iniziative anche lì bisogna sformati e siamo organizzati il
E il G7 di domani dopodomani si articolerà su temi importanti rafforzamento degli scambi internazionali la parità di condizioni per l'impresa che il tema della sostenibilità ambientale
La solidità e la sicurezza dei sistemi economici e questo significa che l'Italia vuole mettersi alla guida di una forte azione che permetta veramente all'occidente di avere una strategia una visione Occidente intendo presi a c'è anche il Giappone e io un Paese orientale ma che ha un'economia industriale un'economia di il mercato ecco questo è quello che noi intendiamo fare ma non sarà un una tantum
Perché poi andremo domani sempre a visitare il porto di Gioia Tauro che noi riteniamo possa diventare un grande apre nel mediterraneo una perché guardi
Verso la prosecuzione del Mediterraneo che l'area dell'indo Pacifico ecco perché lo ricordava
Zoppa se lo ringrazio l'azione del governo italiano per tutelare il trasporto marittimo attraverso un'azione militare difensiva
Della Unione europea denominata astinenza guida dalla Marina militari italiane si tratta di un'operazione aeronavale che ha già permesso a duecento mercantili di attraversare su versi di attraversare e il Mar Rosso e di andare ad esportare
I nostri prodotti verso l'estremo
Oriente quindi tutelare anche le rotte commerciali diventa uno strumento fondamentale della nostra politica estera e commerciale come vedete tutto sì intreccio tutto sì
Collega abbiamo avviato anche un forte rapporto con le Confindustrie africane anche con il continente
Hanno voi dirimpettaio
Siamo dunque continente stiamo lavorando tanto quarant'cioè usando non lenti europee neo colonialista Emma
Guardando con lenti africane per cercare di creare delle sinergie dare risposte positive a un continente che ci tende la mano ma se non la prendiamo noi quella mano
Loro la tenderanno verso Putin alle manifestazioni che si facevano in Niger
E quando si invocava Putin neanche sapevano chi era Putin però era l'alternativa le cose che non andava
E allora dobbiamo essere noi italiani soprattutto l'alternativa le cose che non vanno per la nostra grande capacità in tutto il mondo di saperci integrare di essere all'altezza sempre e comunque della situazione essere
Concavi e convessi nello stesso tempo e lo hanno dimostrato le nostre missioni militari in tutto il mondo guardate
Il Libano e nostri militari vanno d'accordo sia con gli israeliani con gli Hezbollah
E nei Balcani vanno d'accordo sia con i serbi con i kosovari ovunque in Niger non c'è stata una contestazione durante la rivolta contro l'ambasciata d'Italia non c'è stata un segnale di disprezzo
O di distinguo rispetto ai militari italiani sono tanti
Dislocati in Niger e noi dobbiamo sfruttare questa capacità
Di e questa questo sentimento
Che provochiamo soprattutto nel continente africano
Dobbiamo essere noi un po'i pionieri dell'Europa Ivanova
Situazione di rapporti non abbiamo bisogno di materie prime siamo un continente e noi siamo un Paese industrializzato siamo la seconda manifattura europea abbiamo bisogno di materie prime non dobbiamo certamente salutare la prima dobbiamo pare joint ventures dramma cari trasformando nel continente africano creando occupazione in quel continente senza portare lavoratori
Cinesi come fa la Cina noi dobbiamo quindi a vere una strategia per farsi che l'Africa diventi il nostro grande interlocutore siamo grande paese abbiamo una grande tradizione mercantile abbiamo una grande tradizione di navigazione se pensiamo a tutte le assicurazioni e nel mondo si parla tanto di assicurazioni
E noi si Londra sono dei parecchio dopo
Le iniziative dei mercanti
Che assicuravano le loro merci loro carichi
Che quindi questa è la nostra identità il non non possiamo rinunciare a questa identità il Governo ha una visione a una strategia per cercare di occupare spazi che non dobbiamo lasciare date perché in politica come in politica interna ma anche in politica estera se si lasciano spazio c'è qualcun altro però come l'abbiamo il dovere di non
Occupa
E questo governo è fortemente impegnato su tutti i fronti tra politica e sta lavorando sempre per la pace questa credibilità che giorno dopo giorno siamo raccogliendo deve permetterci di favorire la crescita
Perché tutto collegato guai a pensare
Che le esportazioni non siano collegate alle azioni alla credibilità la serenità che dimostra l'Italia in politica estera ma anche le nostre missioni militari non è che mandiamo a rischiare la vita a ragazze e ragazzi e così tanto perché devono sventolare il tricolore vanno lì perché devono rappresentare la capacità di un Paese in grado di essere protagonista anche a livello economico nelle esportazioni nella internazionalizzazione
Questo a questo serve no sono un braccio
Della nostra politica essere così come continuiamo a lavorare con questa strategia se continuiamo con i risultati ottenuti grazie al sostegno dell'ICI perché le nostre imprese sempre diciamo utilizzate il sostegno che il pubblico vita
Se è vero come è vero quello che ha detto Zoppas che l impresa che hanno utilizzato il sostegno dell'ICE sono cresciute di più
Ma attenzione non guardiamo soltanto quelle che vanno all'estero e concludo difendiamo anche quelle che già operano all'esser lo stiamo facendo anche nelle aree più difficile comprese le duecento e passa imprese italiane che operano in una Russia nel rispetto delle sanzioni in un terreno certamente non facile
Le abbiamo difesa abbiamo difeso l'Ariston e UniCredit nel momento in cui sono stati attaccati dai russi che fanno delle ritorsioni per le sanzioni che ricevono c'è un tavolo Russia permanente proprio per tutelare le nostre imprese che operano all'estero con il sostegno anche Russia dice Siemens e Sace perché anche lì
Non vogliamo lasciare Tirreno anche lì abbiamo il dovere di sostenere chi intraprende
E credo che i risultati non manchino anche nel ripeto nelle aree più difficili perché c'è un sistema che in funzione più siamo uniti piogge coordinamento tra tutto il sistema Italia
Più saremo capaci di favorire la crescita e favorire la crescita significa favorire il benessere significa creare più posti di lavoro dare delle prospettive ai nostri figli che non devono essere costretti ad andare a lavorare all'estero a guadagnare di più
All'estero perché noi siamo i più bravi più bel paese del mondo non possiamo permetterci di perdere anche questa sfida grazie grazie all'innesto
Signor ministro grazie per le sue parole
Io ho avuto una dimenticanza Pennini piacerebbe correggerne non saremmo qua cose non funzionerebbero così bene
Se non ci fosse la struttura dell'ICE alla quale voglio rivolgere i miei ringraziamenti se non ci fosse naturalmente come dicevi prima il sistema Paese che vedo qua sin Sace
Cassa depositi e prestiti e Serafini celeste e lì e l'Istat terranno ringraziato preme grazie grazie cioè
Grazie ministro grazie presidente veniva prima citato il ruolo che la vostra materie prima come ci sono imprese del piccolo e medio oltre che le grandi imprese italiane
Il presidente Confindustria non ero sereno non ricevesse presente fisicamente ma ha mandato un video messaggio proprio per ricordare quale rapporto simbiotico che dovrebbe essere un invito sempre più simbiotico
Tra dice mondo del venti imprese italiane a partire proprio dalle piccole e medie se riuscite
O lanciare videomessaggio di salute grazie
Buongiorno a tutti un caro saluto al presidente ma io non so as Presidente dice usufrutto al ministro Damiano calvinismo Urso so essere presente in sala e al presidente dell'Istat Francesco Calì
Avrei voluto essere lui oggi era era in sala riunioni all'arena dell'orgoglio dalla capacità dell'industria italiana diviso prodotti che vanno sui mercati di tutto il mondo
Voglio dire saranno solo sonoro abbiamo soltanto Pindaro oltre seicentocinquanta miliardi ovviamente un risultato enorme non è assume
Ma la capacità rara qualità dei nostri prodotti ma soprattutto dalla pensione dai discorsi che hanno sempre negli uffici mi dicono all'unisono
Pensammo minimo di sei all'interno del producono parte della cultura della bellezza italiana che ci caratterizza
Allora saranno differenza
Volevo viene definito similari insieme a tutti voi Diliberto dove il fatto elvetico di cui tutti noi imprenditori ci poniamo quando prova a vendere i nostri prodotti all'estero vogliamo che vengano riconosciuti l'eccellenza
Quello statico inseriti boh giocolieri cinque lo sono
E chiarimenti ci amareggiano sospeso c'era eccome senza però nasce con lui risultano lavorano lo stesso numero da singole un'incidenza di questo devo ricordare innanzitutto gli sforzi degli imprenditori
Per e garantendo dice e dei ministri Google riconvertibile ci aiutano a superare ogni singolo daremo vista ravvisare Pomponio si porta la nostra alcune nostre imprese Ucraina a diciamo dall'anno sono orgoglioso vedi sopra come quando si fa una diminuisce nel nostro made in Italy
Risalto a diciamo quello di gli anni fa e Arthur considerato Ulivieri sulla tradizione sorprese nelle zone della movida ad alimentare l'aveva oggi invece abbiamo eccellenze nella tecnologia e nella mancanza nella chimica dalla cinesi
Personale di ora in ora le grandi navi da crociera senza poi dimenticare e qui non posso non riguardano anche le angusto di regolamentare l'Emilia Romagna tiene la vecchia Commissione Europea rilevano Canuto il locale nel mille trentacinque
Cosa decimo rimanga sempre ovviamente ci sono contentissima specializzazione in cui sono guidate in cui nostra al mondo ci riconosce per questa differenza Rizzoli sensazione
Possiamo permetterci fargli chiudere nessuno farlo sul modo Swansea unendo le forze eseguirlo più mi dispiace davvero di non essere un voi perché povero quando si parla di primati mostra una sorta
Quello farlo prima gravemente inadatta libri non è la fiducia e l'orgoglio per continuare il volume si sta facendo e quindi grazie a tutti voi grazie di buon lavoro
Ora grazie anche
Padano applauso caloroso presa di Confindustria allora
Presidente dell'Istat veniamo a lei nel presente Lisetta vuole dalle leggi io per carità ci mancherebbe mi fate l'ultimo applauso il penultimo plauso trema presenze dell'Iraq lei
Allora chiaramente presenta zoppa se ci ha dato una sfilza fidati istogrammi torte grafici però io vorrei capire voi senza fare troppo spogliatoio Severus riusciamo al mio lavoro
Perché voi avete i dati che diffonde del quattordici luglio giorno domani settantacinque e qui non me ne può dare sì mai sedici sedici minuscoli e non me ne può anticipare no va be'c'ho provato da ma neanche così il titolo no
Va be'allora al di là dei dati che diffondere te domani
Mi può dire che cosa secondo le e particolarmente diciamo rilevante in tutto insieme di di elementi che ha fornito Matteo Zoppas e dove secondo lei si può se si riesce dall'altro si riesce a trovare un punto di equilibrio Encuestas luogo per loculi session vengo localizzazione globalizzazione regionale sono chiamatela come volete prego
Grazie grazie per l'introduzione
Grazie al presidente dell'ICE
Ma ciò non so forse questo invito io tra i tanti numeri che volevo dare ma nero sicuramente pochi però il più importante uno ventisei
Che cos'è il ventisei ventisei vuol dire che sono ventisei anni
Per me facciamo insieme il rapporto Istat senza che è un lavoro veramente molto diciamo impegnativo per l'Istat e pellicce un lavoro per il quale ringrazio tutti i colleghi le colleghe alcuni di loro sono qua
Perché davvero è un impegno importante e ventisei anni non sono pochi in un mese al mondo che che si muove così rapidamente che non mantiene sesso alcune iniziative che invece vanno assolutamente mantenute io sarò diciamo se riesco a mandare avanti le slide che voi sì
Sarò molto molto breve volevo presentare alcuni numeri importanti e forse rispondere il forse giusta attraverso questi numeri riuscirà anche a rispondere alla alla domanda innanzitutto l'esposto immersi abbiamo capito che una cosa molto importante
Siamo a seicentoventisei miliardi di euro un'imposta a cinquecentonovantuno miliardi la quota dell'Italia sull'export mondiale cresce dal dal due sessantaquattro ventidue al due ottantacinque del ventitré l'avanzo commerciale al netto dei beni energetici ugualmente cresce molto dovuto anche appunto al sono novantotto virgola sette miliardi rispetto ai ventuno virgola nove del ventidue
Gli operatori all'esposto sono centotrentasette mila in lieve calo rispetto al ventidue ma importanti sono importanti dati che Vito adesso impresa esportatrice attiva ventidue centoventi mila
Un po'di più di quelle che c'erano nel nel due mila ventuno
Gli operatori con un fatturato esportato superiore a quindici milioni di euro fanno circa il settantacinque cioè tre quarti di tutto l'export nazionale
E sono cinque mila settecentoventitré operatori che sono circa più o meno essendo centoventi mila lire le intese sono circa
Il cinque per cento di tutti
Ora tenete bene a mente settantaquattro per cento di questo cinque per cento di operatori
Ma se scendiamo i primi mille operatori arriviamo al cinquantatré per cento
I primi cento operatori fanno circa il ventisei virgola quattro per cento che vuol dire vuol dire che i primi cento operatori fanno esattamente una quota il che è esattamente la stessa del novantacinque per cento degli imprenditori che stanno sotto i quindici milioni di euro
è un fenomeno molto concentrato
E quindi questo dovrebbe aiutarci a capire anche qualche qualche cosa sul su questo tipo di fenomeno
Le imprese controllate multinazionali estere in Italia sono diciassette mila seicentoquarantuno e hanno un contributo all'esposta del trentaquattro virgola due
E all'importo del cinquantanove virgola uno per cento e le imprese invece controllate da multinazionali estere all'estero sono ventiquattro mila
Guardate un secondo questo grafico tra ripeto una cosa che è stata è stata detta
Abbiamo una la lì la riga blu che vedete molto più alta della riga rossa la riga blu l'esposte che rimane però in ballo in valore sostanzialmente invariato nel due mila ventitré e cresce
Dello zero virgola tre per cento nel due mila venti nei primi quattro mesi del due mila ventiquattro ma la diciamo questa forbice si allarga grazie alla riga rossa che scende che sono le le impostazioni che si sono ridotte del dieci virgola quattro per cento è già stato detto il valore del saldo tornato positivo per trentaquattro miliardi
Se date un'occhiata a questa a queste a questi dovesse due grafici vi rendete conto dove diciamo la causa la spiegazione di questa di questo saldo attivo non è incerto nelle esportazioni importazioni verso i Paesi UE che sono sostanzialmente molto vicine della linea rossa la riga blu ma è quella verso i Paesi extra UE quindi è chiaro che sono è lì che dobbiamo da cui diciamo verso quei Paesi e noi abbiamo questa questa forte diciamo crescita del della del del saldo chiaramente è stato già detto il ruolo della Germania è stato spiegato molto bene al ministro e quindi non non mi soffermo
I flussi in volume i valori medi unitari qui tra le esportazioni che vede da sinistra le importazioni Greta a destra
Trovata appunto il fenomeno della dell'inflazione e appunto del dei pezzi che si gonfiano si gonfiano e pertanto trovate
A sinistra le esportazioni che hanno valori medi che sono più alti dei dei volumi e viceversa a destra i volumi che sono più alti dei valori medi dovuta appunto al fenomeno
Della della la diciamo che l'accelerazione della dissi inflazione della della dice diciamo del della diminuzione dei prezzi soprattutto nei mercati energetici
Ora guardiamo un secondo un altro aspetto importante che sono le differenze territoriali nell'esporta differenze territoriali come è già stato detto
Concentriamoci solo su nel primo trimestre del ventiquattro perché è già stato detto appunto qual è il peso
Dal presidente di Sea è stato già detto appunto che il peso del Nord Ovest molto alto trentotto trentadue per cento del Nordeste diciotto centoundici del Mezzogiorno ma concentriamoci sul primo trimestre
Del ventiquattro vedete che le variazioni non stante che il Mezzogiorno abbia una quota più bassa
Di
Di esposte però le variazioni positive sono solo quelle della riga rossa particolarmente negative sono quella riga azzurra rossa il mezzogiorno e la riga invece azzurra la riga del centro
Quando parliamo di Mezzogiorno di ottenere presente che il Sud
A un una forte dinamica mentre una dinamica minore anzi
Negativa è quello delle isole anche questo quelle semplicemente un saldo un valore di Sant'
Commercio estero nelle maggiori economie della Unione Europea della UE questo è importante per fare un confronto con l tre nazioni Italia Francia e Spagna
Con le quali dobbiamo normalmente confrontarci la prima la prima diciamo la prima conclusione è che l'andamento di esportazioni risultato debole
Anche nelle altre grandi economia della UE Germania Francia España
Mentre mentre come vedete quello che che abbiamo ci andiamo a confrontare ed è la prima la prima parte grafico che avete gli a sinistra se andiamo a confrontare la performances e quindi le variazioni di questi Paesi prevede che l'Italia ha una dinamica molto vivace solo venti soltanto inferiore di poco inferiore a quella della della della Spagna
Nel primo trimestre ventiquattro questi sono gli ultimi dati ovviamente rispetto allo stesso periodo del ventitré si rileva un calo delle esportazioni della Lega di analoga entità per il nostro Paese Germania Francia ma un calo molto forte invece delle una flessione più ampia invece per la Spagna
Bene passiamo adesso a quelli che sono io sacro esportazione il clima di fiducia li state misura
La la il clima di fiducia delle imprese la prima cosa ovviamente
Che nel primo trimestre si registra una riduzione della quota imprese che dice che dichiarano difficoltà nelle attività di esportazione questo ovviamente è una buona è una buona notizia vuol dire che ci sono segnali positivi mentre il clima dei di fiducia l'impresa giugno al ventiquattro per il terzo ha mostrato il terzo calo consecutivo che vedete nella nella parte bassa del grafico
Ora
Vorrei rapidissimamente dirvi quali sono le novità
Che da quest'anno abbiano hanno arricchito diciamo il nostro il nostro lavoro e abbiamo svolto insieme all'ICE innanzitutto questa importantissima novità
Che lo scambio di microdati tra gli istituti nazionali di statistica della UE europei questo vuol comporta una una
Una
Che viaggiano diciamo tra i Paesi milioni e milioni microdati questo che cosa vuol avesse una buona notizia per le imprese perché diminuisce il Bardem cioè il peso delle nostre indagini sulle imprese che già è un peso molto rilevante
Un'altra cosa importante sono questi dati sulle commesse che per quanto non siano dati dati convenzionali e da questi dati risulta che circa uno virgola sette miliardi dei consumatori
Di operatori italiani
Quello che diciamo verso i le le sporte verso i consumatori della della UE
E poi un'altra novità è questa che vi faccio vedere adesso molto importante perché il territorio non è più diviso in tre ripartizione in quattro ripartizione Natisone anche in venti regioni
Ma è diviso in seicento dieci sistemi locali del lavoro ce la possiamo fare un'analisi per i approfondita fino a livello del sistema locale del lavoro sapete che sistemi locali del lavoro
Poi anche esprimono peculiarità della produzione delle delle imprese dei distretti eccetera eccetera questi grafici ovviamente nonno il tempo di di rappresentare deliberò voi capite che l'analisi è molto più granulare molto più precisa
Perché è precisa a livello territoriale
Un'altra novità dell'ultima nell'Annuario questa novità
Riguarda le imprese esportatrici certificati
Sono il diciassette virgola due per cento del totale le imprese
Esportatrici che hanno un sistema di gestione certificato sotto accreditamento però se voi guardate il grafico diciassette la media ma se voi guardate
Le imprese tra zero e nove addetti sono al quattro per cento le imprese molto grandi sopra cinquecento addetti e oltre sono al sessantaquattro per cento questo vuol dire che la dimensione una
Variabile fondamentale per avere imprese accreditate bene mi l'invito a dire le cose principali il la la quella che trovo la cosa più importante è che questi nuovi
Mescal questi scambi microdati
Quella possibilità di avere di avere questi flussi di immigrati si porta a liberare
Molte dalle imprese delle imprese da molti adempimenti da questionari molto pesanti perché molte delle informazioni già ne ricaviamo in maniera diversa ringrazio di nuovo
Il presidente dell'ICE Matteo Zoppas per questa collaborazione ringrazio tutti voi per l'attenzione grazie
La diciamo la presentazione a questo punto è finita porosa votare di nuovo tutti voi grazie attraverso
Stati qua mi dispiace per il caldo il condizionatore sono accesi da questa mattina presto però di più non potevamo fare grazie a tutti e buona giornata grazie