Presentazione del libro di Stefano Fassina, "Perché l'autonomia differenziata fa male anche al nord", prefazione di Pier Luigi Bersani

Tutti se prendete posto
Cominciamo
L'onorevole Alessandro Cattaneo in arrivo però sono oggi alle diciassette e trenta quindi direi direi di
Di cominciare
Devo scusare e fare un grandissimo in bocca al lupo all'onorevole Cecilia Guerra che ha avuto un piccolo incidente proprio qua fuori era arrivata ma poi dall'infermeria
Le hanno suggerito era opportuno fare delle degli accertamenti quindi
è stata portata con la
A a fare quanto gli hanno prescritto il vicepresidente le Rampelli ci ha mandato un messaggio che ora leggerò
Per darsi gli auguri di di di buon lavoro
Ha avuto un impegno familiare inderogabile si scusa
Eccidi no ci manda questo messaggio
Nel quale
Scrive
Autorità signore e signori un caloroso benvenuto alla Camera dei deputati e un ringraziamento non rituale all'onorevole Stefano Fassina per l'invito
Alla presentazione del suo ultimo libro perché l'autonomia dis differenziata fa male anche al nord pubblicato dalla casa editrice Castelvecchi con la prefazione di Pier Luigi Bersani
Saluto il presidente emerito della Corte costituzionale il professor Franco Gallo il Presidente onorevole Giuseppe Conte l'onorevole Cecilia Guerra l'onorevole Alessandro Cattaneo
Avrei desiderato essere con voi perché l'argomento è di sostanza e danza sulla punta degli anni che hanno visto il centrodestra e il centrosinistra lavorare per varare una riforma
Che desse maggiori poteri
Alle Regioni senza intaccare il sacro principio dell'unità nazionale
Erano contrari nei giudizi sui tentativi di accordo tra Regioni e Stato centrale certificati dal ministro boccia
Con il Presidente del Consiglio Draghi
Su quelli formulati dal ministro Stefania con Conte presidente del Consiglio ed erano contrarie su quegli espletati dal sottosegretario Bressa col Gentiloni Presidente del Consiglio
Così come oggi la riforma approvata dal Parlamento incontra l'ostilità dell'attuale opposizione
Sono altresì rammaricato per l'inderogabile sopraggiunto impegno personale e familiare che non può appagare il mio desiderio di ascoltare le vostre riflessioni
Nonostante l'assenza non voglio far mancare il mio incoraggiamento all'onorevole Fassina parlamentare di spessore dalla profonda sensibilità politica ed economica con il quale abbiamo condiviso battaglie comuni
Essendo stato come me consigliere comunale di Roma ci siamo spesso ritrovati sulla stessa barricata seppur anche su temi inerenti la capitale
L'unica questione che mi preme sottolineare è che la riforma appena attuata è la diretta conseguenza dei cambiamenti del Titolo quinto approvati quasi venticinque anni fa e che
Come ampiamente dimostrato da tutti i partiti politici
Dalla corte dalla Corte costituzionale dai tribunali amministrativi da docenti di diritto costituzionale governatori associazioni datoriali e investitori hanno aumentato la conflittualità tra Stato centrale e regioni
L'ulteriore processo di trasferimento dei poteri alle regioni previsto dall'articolo centosedici terzo comma
Non è stato normato talché nel corso delle legislature le regioni hanno seguendo modalità proprie avviato un referendum consultivi o richiesta al governo in assenza di una cornice normativa
Che garantisse il processo dell'autonomia differenziata
Da una parte e la coesione nazionale dall'altra
Mi auguro che il giudizio che ciascuno di voi oggi esprimerà riguardo tenga conto di questo vizio di origine il limite del titolo quinto da cui tutto è scaturito
Si poteva realizzare meglio
Al dibattito in corso e a quello referendario che seguirà l'ardua sentenza
Certo dell'importanza di questa sfida vi auguro buon lavoro all'insegna di una sola stella polare l'amore per l'Italia nell'unità indissolubile della nostra nazione
Ringraziamo il vicepresidente
Rampelli per l'ospitalità in questa bellissima sala
Non spedalità ancora più preziosa perché appunto il riferimento a un testo che sostiene posizioni radicalmente diverse da quelle della parte politica del l'onorevole presidente vicepresidente Rampelli
E ringrazio i nostri ospiti che hanno generosamente accolto l'invito a discutere del del libro
Innanzitutto il presidente Merico emerito della Corte costituzionale il professor Franco Gallo
Che oltre alla generosità di essere qui con noi ha avuto tanta disponibilità a aiutarli sottoscritto nella
Comprensione dei passaggi più complessi ovviamente le responsabilità di quello che è scritto nel libro sono soltanto mie ma ha avuto una grande pazienza una grande disponibilità
Ringrazio l'onorevole Alessandro Cattaneo che è venuto a discutere con noi e sicuro ci siamo conosciuti durante le scorse legislature
E ho avuto sempre modo di apprezzare la sua serietà e la sua apertura e disponibilità al confronto a me pare che questo sia un punto un punto fondamentale
La la possibilità di entrare nel merito e ciascuno ovviamente con le proprie posizioni però con una disponibilità all'ascolto guardate anche la scelta del format di questa presentazione dove manca come
è evidente a chi a chi le frequenta la figura del moderatore che in genere un po'è uno dei talk show
All'obiettivo di favorire una discussione che prova a fare qualche considerazione al di là delle posizioni che abbiamo visto in questi anni esprimersi
Anche al Senato alla Camera
Avrei ringraziato volentieri anche Cecilia Guerra che oltre a essere un'amica e anche una parlamentare di grande qualità una professoressa di scienza delle finanze che studiato a fondo i i temi di cui oggi discutiamo
Ringrazio presidente Giuseppe Conte per diciamo la partecipazioni oggi e per aver seguito in questi anni un lavoro culturale che almeno per quanto mi riguarda è stato importante
Ritengo che la sua scelta anche di affrontare questo tema dell'autonomia differenziata guardando a a tutto a tutta l'Italia e non solo una parte sia di grande aiuto in una fase in cui
Dobbiamo allora
Evitare lo scontro nordisti sudisti che uno scontro sbagliato sbagliato sul piano generale perché divide quello che dovrebbe essere unito
Sbagliato perché questo è la tesi che prova argomenta re libero
E e che diciamo non riassumo quale lascerò a ai nostri interlocutori di
Di affrontarla modi in cui ci vorranno sbagliato perché l'autonomia differenziata non è una questione meridionale non è un gioco a somma zero dove c'è uno che perde è uno che vince e la somma fa zero punto
è un gioco per come
L'ho capita io e utilizzando anche dei materiali di istituzioni indipendenti e rispettate da tutti i nuovi dalla Banca d'Italia all'Ufficio parlamentare di bilancio quindi organismi certamente non partigiani ma nel libro riporto
Pezzi interi di delle posizioni di Confindustria nelle audizioni al Senato e alla Camera quindi per come l'avete nel l'ho capita io e provo a a alla a rappresentarla questo gioco è un gioco a somma notte negativa cioè perdite sicuramente il Mezzogiorno ma perde anche il Nord
Se magari si guarda strettamente la finanza pubblica e alle tasse può non essere così nel breve periodo ma se uno considera anche l'economia reale
è il problema diventa diventa un problema serio per diversi di diversi motivi e
Il
Punto che mi preme sottolineare e e poi chiudo e lascio la parola nell'ordine
Al professor Gallo l'onorevole Cattaneo poi da Giuseppe Conte il punto che mi preme sottolineare e che motiva anche la scelta di chiedere a Pier Luigi Bersani di fare la prefazione del libero
è che
Il punto di vista da cui nuovo non è quello della negazione dell'utilità dell'autonomia rispetto differenziate in quanto principio generale
La nostra Costituzione appunto nell'articolo cinque prevede
L'autonomia che concorre a rafforzare l'unità e l'indivisibilità della Repubblica quello che conta che diciamo mette in discussione eh l'interpretazione estrema che ahimè eh già consentita dalla norma costituzionale
E che non è stata limitata dalla legge Calderoli queste il punto c'è il quello spazio politico che viene lasciato dal mio punto di vista sciaguratamente avverto dalla norma costituzionale che avrebbe dovuto trovare dei limiti nella sua attuazione attraverso una legge quadro invece questi limiti non ritrovata quindi e è un punto importante perché poi chi
è andato avanti nel nella nella
Scrittura delle delle richieste di autonomia differenziata l'ha fatto in modo estremo utilizzando tutti quegli spazi quindi tutte ventitré le materie senza nessuna attinenza le specificità
Territoriali ecco
Chiudo
E lascia appunto la prova innanzitutto
Al professore Gallo spero che riusciamo a fare una discussione di merito l'obiettivo del libro è quello di entrare nel merito e e di discutere di essere ovviamente anche radicalmente contraddetti però
Uscendo ciascuno da posizioni precostituite che non aiutano siccome ci aspettano mesi intensi di discussione se proviamo ad ancorarla a qualche dato di realtà magari sostenuto da istituzioni certamente riconoscibili da adulti come autorevoli e indipendenti forse ci aiuta anche nella discussione politica grazie Franco professor Gallo a te la parola
Buongiorno io sono stato molto giudizioso
Come un compito presso questo incarico e quindi sono scritto addirittura il mio intervento
Perché penso che uno degli argomenti visti più te più importanti
Dal punto di vista non soltanto politico come punto di vista i valori costituzionali che dischi dovrebbe essere affrontato e conosciuto meglio dei cittadini qualunque tra virgolette perché sono problemi talmente complessi articolati che non si escono neanche atti dico ad approfondirli leggendo gli articoli di giornali così da meno gli ho avuto questa impressione
Quindi io direi partirei di della mia riflessione da una prima constatazione
E cioè che il libro di Distefano che il libro scritto da un economista pubblico che però a interessi dei problemi istituzionali questo è molto chiaro
Mi suggerisce suggerisce Ginori le impressioni
Iniziali d'ordine generale direi storico
Insomma d'uscita dalla crisi pandemica
Poteva costituire una spinta verso una ripresa del percorso attuativo del federalismo fiscale quello del titolo quinto nel bene e nel male e la norma costituzionale quindi si può criticare ma non si può
Cancellarla
Dicevo in uscita la crisi pandemica poteva costituire una spinta verso gli pesa di più ecco sotto gli occhi dei voli scale
E quindi poteva essere anche Irma spinta verso il rilancio dell'autonomia finanziaria delle Regioni e degli enti locali visto che sarà fatta questa scelta a livello costituzionale quindi segnala attuarla applicarla
L'attuazione del PM
Refrain ricordiamocelo e sarebbe stata la migliore occasione per rilanciare le Autonomie
E di organizzare la materia dei rapporti Stato Regioni enti locali
E invece cosa è successo è accaduto che sono state differite
Di due anni sia la rideterminazione dell'addizionale IRPEF a favore delle Regioni a statuto ordinario
E della compartecipazione all'Iva sia la soppressione da parte di parte dei trasferimenti dallo Stato alle regioni
Sia soprattutto l'istituzione del fondo perequativo di cui all'articolo centodiciannove costituzione che è fondamentale in contesto costituzionale
Il pm RR si è limitato a prendere atto
Di ciò affermando un po'ambiguamente e vi leggo la parte del il PNR
Che il completamento del federalismo fiscale è in corso di approfondimento da parte del tavolo tecnico istituito presso il Mef e che il processo sarà definito entro il primo quadrimestre del due mila e ventisette quindi mi scusi
Proiettato verso il futuro
Tutto questo
Per questa premessa mi fa pensare che si si fosse voluto dare attuazione seppur nei tempi lunghi indicati dal Pnr
E a questo disegno di decentramento finanziario che è prefigurato lattea articoli della Costituzione centodiciassette centodiciotto centodiciannove
I temi su cui le forze politiche avrebbero dovuto confrontarsi dovevano essere gli stessi a suo tempo affrontati e definiti dalla legge delega quarantadue del due mila nove
Ed è decreti delegati DS attuativi
Si badi bene leggi e decreti che sono tuttora vigenti
L'ho qui applicazione è rimasta finora sospesa e integrata da iniziative legislative il segno contrario l'ultima appunto qui sta sul genio differenziato
Questo è un argomento importante cioè il nostro Parlamento ha lavorato ha scritto una legge fischietti
Dico io che io ho bene in mente perché colti conoscono nel due mila e nove ma si è anche Ivan atto ad attuarla questa legge Aschini dei decreti delegati attuativi
Bene
Questi temi sono importantissimi perché sono i temi su cui si parla sempre a almeno a livello diciamo di letteratura economiche dei dei titoli di economia pubblica perché riguardano e e e chi guarda mi rafforzamento dell'autonomia impositiva regionale e locale
La perequazione interregionale finanziaria
Lo sviluppo del ruolo di coordinamento della finanza territoriale da parte dello Stato delle Regioni nei rispettivi ambiti la fiscalizzazione dei trasferimenti statali il superamento per tutti gli enti territoriali la spesa storica
L'introduzione dei livelli essenziali delle tutto questo tanta scritto è iscritto in una legge del due mila e nove da quarantadue
Ed è stato diciamo anche diciamo sviluppato quindi legati cioè c'era tutto pronto perché dei governi atto Mastro queste norme
Dovette devo prendere atto che il PIL che questo governo ma non soltanto questo governo ferita ha invece preferito proporre beh no
Per questo per dire questo governo ha preferito proporre solo lei parziali iniziative legislative riguardanti il regionalismo differenziato
Rinviando attuazione nel tempo nel progetto federalista di cui la legge quarantadue con le decreti che ogni anno come ti chiami fa il parlamentare lo sa perché l'ha votato ogni anno rinvia rinvia
Recentemente è stato inviato di due anni non più di un anno anno per anno comunque questo è avvenuto
Da qui
Questo è importante dirlo no anche perché sono il primo a parlare quindi fusti portarli in tempi termini così introduttivi
La legge numero ottantasei del due mila ventiquattro pochi giorni fa te e e il punto acquisti presupposti parte da questa situazione
E che affetti ha avuto questa legge
Come il PPI primi affetti quali sono stati
Quelli di rinviare
A tempi indeterminato per mare di rinvio a tempi indeterminati dell'attuazione del Progetto perequativo
Ha avuto l'effetto di smantellare progressivamente l'autonomia tributaria delle regioni risulta Boy che da un po'di anni qua ci sta parlando di finanza regionale Gold ottica di autonomia
Erano molto più autonomisti nel trentuno chi ha scritto il testo unico della finanza locale dell'INAIL centotrentuno
Chicchi chi aveva previsto vari tributi locali regionali e così via che che che il Governo in questi ultimi anni che hanno un po'abbandonato l'autonomia tributaria tutto questo
Due dico in questo distinti di fatto cosa è successo che nonostante l'esistenza di una legge da quarantadue
Nonostante i tre decreti attuativi nonostante il pressante invito della Corte Costituzionale data di vedermi la sentenza duecentonovantatré del due mila dodici
E il e il quadro offerto dalla centodiciannove
Quanto alla perequazione non si è finora in alcun modo assestato
Pure essendo esso sufficientemente sviluppato dalle leggi che gli ho detto quindi il sistema era questo e ora ci si è mossi in questo senso
Ora quindi cosa debbano fare dopo rendere atto che ora secondo la legge ottantasei
Questa che è stata approvata recentemente di quest'anno il letto e dovranno essere definiti
Chi ti sto chiaramente ma definiti i fuori dal complessivo disegno perequativo indicato l'articolo centodiciannove attenzione
Nelle norme c'è un riferimento a centodiciannove pelvici arriveremo ma non mi sembra che su questa donna questa legge si attuativa del centodiciannove
Soltanto e sto sto sono stati previsti questi lepre
E quindi qual è il difetto principale di questa previsione così come è stato scritto
E quello che il suo scopo di perseguire l'obiettivo di individuare il letto
Intendendo lì però non come strumenti di prestazioni sostanziali perequative da garantire con carattere di generalità
Dico espressamente non è che piccoletti ma come mere quote di partecipazione al gettito di tributi erariali maturato nel titolo nazionale mi spiego meglio spiego meglio
Basta leggere la legge Cordioli
Per accorgersi che questa legge fa emerge subito un problema di sua coerenza in Terna
Stavo pensando
Il mio discorso completa il tuo discuto salva economista pubblico che ha un diciamo propensioni più breve istituzionali io ho cercato cercando di completare il tuo discorso scritto un'ottica diciamo costituzionale e istituzionale allora
Da questo punto di vista ci si accorge che questa legge dimentica che per garantire l'accantonamento nel fondo perequativo ver centodiciannove
Delle risorse necessarie per assicurare sulle parole la Costituzione alle istituzioni di territori con minore capacità fiscale per abitante
I mezzi toni a finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite e centodiciannove
Sto leggendo per far questo occorre qualcosa di più
De la determinazione dei costi di fabbisogni standard in un limitato numero di settori la nuova legge dimentica cioè che l'articolo centodiciannove vuole in via prioritaria che la perequazione sia attuata con riferimento a tutte le regioni e che l'autonomia di bilancio di essere degli enti locali
Dev'essere garantita pienamente all'interno degli equilibri più complessivi del bilancio statale queste scrittore centodiciannove
E questo non è contestabile
Ora in questa ottica cosa dovrebbero essere eletto Pistocchi
è dovrebbero essere costruiti in stretta correlazione con la tutela dei diritti civili e sociali
E non concepiti come fa la nuova legge questo
Non è contestato
Ma è così
Solo come obiettivi a lungo termine delle politiche pubbliche regionali stabilite dallo Stato capite
Ma cosa è la norma costituzionale che prevede certi principi da applicare
Una cosa è un'altra legge che gli stessi Autori della legge dicono che non i soldi problemi nell'immediato ma li
Li il prospetta per il futuro
Quindi
I lettori
Non possono consistere
Nell'ottica costituzionale che gli ho detto solo in misure di tipo organizzatorio in targhette di offerta di servizi regionali realizzabili in un futuro non determinato
Nemmeno possono essere concepiti sull'indipendenza delle relazioni finanziarie dallo Stato e le regioni la funzione costituzionale in cui devono rispondere è ben altra e quella di garantire subito
Ex articolo cinque della Costituzione sappiamo tutti ex articolo due ex articolo tre una tutela uniforme non parziale dei diritti civili e sociali su tutto il territorio nazionale
Questa interpretazione che un costituzionalista ma tutto lui
Può dare e da delle del contesto normativo
E Stefano Fassino Fassina Stefano e coglie questo passaggio
C'è un passaggio quando
Volgendo lo sguardo agli effetti economici finanziari della legge Calderoli sottolinea gli articoli uno e quattro richiama lo si l'articolo centodiciannove Maroni istituiscono e comunque non presuppongono l'istituzione del fondo perequativo previsto da tale articolo e soprattutto non indicano il modo in cui le regioni dovrebbero contribuire il primo è stretto di questa degradazione delle pena Mary indici Tech Chino tecnico amministrativi e stato pertanto la loro politicizzazione
Non solo
Le appendici la norma costituzionale sono un'altra cosa
Quindi dovendo attuare e l'atto dal la centosedici terzo comma e centodiciassette della Costituzione sarebbe stato almeno a mio avviso invece necessario
Che prima della quanto meno contestualmente all'attribuzione di nuovi specifici compiti e funzioni ad alcune regioni quelli corrispondenti risorse finanziarie
Si fossero determinati tutti i letta attinenti a esercizio dei diritti civili e sociali
E soprattutto si fosse definito il loro finanziamento secondo i principi e procedure del centodiciannove della Costituzione
Insomma evidente che essendo nei sorteggi disponibili determinate dai vincoli di bilancio imposti dall'articolo ottantuno
Di Milva storia dei rapper non può non richiedere anche una valutazione complessiva di quelli che il Paese effettivamente in grado di finanziare valutazione che non può essere fatta materia per materia
Data di considerazioni
Continuità delle condizioni della finanza pubblica così facendo ci risolverebbe alla fine nella condizione di non poter finanziare i LEP necessari ad assicurare l'esercizio di diritti civili nelle materie lasciate per ultime perché
Cioè la risorsa finanziaria
Ora
Diventa demente da da da da questa situazione di tipo istituzionale
Perché dicono venne casse condivisibile la critica che fa Fassina
Ma non solo lui
Ratifica che muove allo stesso meccanismo di individuazione dei LEA per quale risulta dalla nuova legge Fassino ha giustamente rileva che i LEP dovrebbero essere individuati valutati in modo integrale dal Parlamento e non immessi esclusivamente ha una sede tecnica sotto il controllo del ministro degli affari regionali
Come invece previsto dai commi settecentonovantuno della legge di bilancio di fine anno e degli articoli della legge la legge fondatori
Fassino ha ragione
Quando sostiene che solo il Parlamento ha il potere di fare le scelte fondamentali sull'allocazione delle risorse pubbliche solo esso è in grado di mediare tra le esigenze dei diversi territori e dei diversi contrastanti interessi
Può essere infatti interessi della comunità più ricca o più autosufficiente
Minimizzare la soglia costituzionalmente necessaria di letto in modo da non impegnare risorse pubbliche nei territori dove essi non possono essere raggiunti mente può esserci un interesse contrastante delle regioni povera allora per fare questo che l'unico soggetto che può decidere il Parlamento
Non si dica credo che molti di quei posti da cosa penseranno
Che per superare questa osservazione che gli ho fatto la legge Calderoli prevede pur sempre che le intese con le regioni passano attraverso il Parlamento con lo strumento di decreto legislativo di approvazione però tutto mi pare abbastanza scontato che attraverso questa via il Parlamento non riconquista il Tirreno perduto perché il quantum da devolvere con la
Cordoba Stato-Regioni non lo vede protagonista leone norme consentono infatti il negoziato esclusivamente sui due esecutivi centrale e locale lasciando al Parlamento un intervento puramente formale con l'approvazione dell'intesa una volta conclusa
Per adesso si tratterà o di prendere o di lasciare sesta la possibilità di emendare l'atto negoziato
Nonostante l'inserimento di questa disposizione
Il vero assente tra cosa che più mi addolora tutto sta generando forse
Libero assente continua ad essere il Parlamento
Che si vede scippata di mano non solo la decisione sul tasso di socialità ma anche la scelta di continuare a esserlo stato unitario e di farsi dispiegare dalle forze centrifughe
A che serve un Parlamento che su questi temi di ridire solo sì
Io potrei continuare su questa strada forse il momento divieti perché a prelevare io dico che secondo me la caratteristica più evidente della legge ottantasei e che la soluzione di molti dei problemi riguardanti l'autonomia finanziaria differenziata e fatta balenare
E poi
Ma e poi rinviata a scelte politiche avvenire questo secondo me la cosa più importante dal punto di vista politico ad esempio
In essa si parla vagamente di compartecipazione a uno o più tributi erariali come possibile fonte di finanziamento principale
Delle nuove spese devolute
Ma non si tiene in alcun conto degli effetti distorsivi che derivano dall'attribuire competenze dispensa aumenta e territoriale senza allo stesso tempo introdurre necessari meccanismi di responsabilizzazione su queste spese
In termini o di autonomia impositiva ogni taglio effettivo gli altre spese o di utilizzazione di nuove entrate si dice ma non si danno pochi strumenti per dieci l'attore si è limitato infatti a disporre genericamente
Che qualora de dalla determinazione dei lepre derivino nuovi o maggiori oneri a carico tra finanza pubblica si potrà procedere al finanziamento delle funzioni Massolo successivamente la cosa che più mi ha sconvolto
Successivamente all'entrata in vigore dei provvedimenti che stanzierà hanno le necessarie risorse o il ferimento all'intero titolo nazionale
Provvedimenti che devono essere coerenti con gli obiettivi programmati di finanza pubblica l'equilibrio di bilancio
E per espressa previsione di certi quattro uno della legge Calderoli
Dovranno trovare un effettivo finanziamento solo successivamente progressivamente e cioè in un arco temporale indeterminate comunque difficilmente determinabile quel che sta cosa quando l'ho letta
Da giurista detto ma queste cose è una norma o soltanto di desiderata
E e potrei continuare perché ci sia una barbarie
Ma credo che divo devo concludere
Insomma penso che abbiano ragione coloro che come risulta dal libro di Stefano
Ritengo che per realizzare effettivamente rivolge io il pensionato oppure vede
Più che costruire discipline transitorie da completare in un futuro indeterminato fosse oggetto di qualche accordo politico ciò che può esserci sotto
Sarebbe DOP pubblica
Giusto evidente collocare subito
Ai sensi del centodiciannove costituzione il bilancio delle regioni e degli enti locali all'interno del bilancio complessivo della Repubblica e prevedere che la loro autonomia di entrata e di spesa non solo realizzi
L'equilibrio di rispettivi bilanci il superamento della spesa storica ma concorre anche ad assicurare l'osservanza di vincoli economici finanziari derivanti anche dall'ordinamento dell'Unione Europea discusso anche qui ho da fare
Il fatto è che Convent concludo
La legge Calderoli
Così come è stata approvata
Non risolve tutti questi problemi connessi ai rapporti finanziari tra Stato e regioni
Declassa per ora la funzione garantista dei letti
Non tener conto che l'attuazione di regionalismo differenziato difficilmente può avere una giustificazione la sua soddisfacente IGT nazione se non si scioglie anche il nodo della perequazione interregionale
E che l'autonomia finanziaria delle Regioni
A Regione ragione Fassina quando in sintonia questo l'ha detto prima con i risultati del rapporto Panetta
Sulla stabilità finanziari colpiti tu hai ai ai richiamato sottolinea che l'attuazione di autonomia differenziata
Secondo le regole della legge Calderoli sganciata dall'applicazione delle disposizione costituzionale centodiciannove avrà inevitabili conseguenze negative indirette anche per le famiglie e le imprese del Nord
Ben superiori questi conseguenze negative ai benefici di finanza pubblica che tu dicevi fiscali altro derivanti dalla compartecipazione quindi l'impressione che si ha leggendo la legge Calderoli insomma che seguendo la strada Davis indicata
Ci si allontani sempre più dal regionalismo cooperativo cui è ispirato il titolo quinto costituzione si va invece sempre più per suo giornalismo competitivo aventi ma disciplina finanziaria incerta tutta da riscrivere
E compiti disuguaglianze mi fermo qui perché poi discusso di procure per le lunghe
Grazie davvero professor Gallo per l'attenta lettura e considerazioni molto puntuali che poi ti chiederemo per poter anche diciamo rendere disponibili ad altri ora lascio la parola all'onorevole Cattaneo che appunto
è uno di quelli che invece ha sostenuto l'approvazione della convinto e non sappiamo se convintamente ora ci dirà ci dirà Luigi ma certamente un parlamentare conosce bene il suo territorio che ha seguito da vicino l'evoluzione comunque il percorso di approvazione della legge ha un'esperienza amministrativa importante quindi è la persona giusta per raccontarci il punto di vista di chi appunto ha sostenuto questo percorso prego sei grazie grazie Stefano infatti quando
Stefano Fassina mi ha invitato appunto il titolo già come dire parla chiaro del suo libro io gli ho scritto guarda che però io sono favore autonomia
Noi questo lo sapeva però visto che anche in Forza Italia abbiamo delle sensibilità diverso ieri abbiamo fatto anche un consiglio nazionale
In cui ci siamo confrontati non è un segreto che il governatore Occhiuto
è uscito portando diciamo un punto di vista diverso se porre cioè diverso ma già argomentando facendo qualche passo in avanti andando un po'anche nella direzione che il professor Franco Gallo diceva cioè il cioè intanto metodologicamente ci siamo spostati dal dal dal parlare dell'autonomia differenziata se giusto non giusto farla a come questi il devono essere fatti dimensionati
Il l'autonomia dello spazio politico di dibattito
Cioè in fondo abbiamo capito e stiamo capendo che a seconda di come tu imposte il dibattito sulle acque del come dopo Toni sostanzi ne determina il controllo nelle termini gli aspetti perequativo li finanzi lì si gioca la partita su come l'autonomia tu la la la costruisci
In maniera diciamo solida non solida in maniera solidaristica competitiva e quant'altro secondo gli spunti giusti che io diciamo concordo
Metodologicamente veniva piacere portare il mio punto di vista che diverso da quello dell'autore
Ma io sono uno di quelli come Stefano diceva che assolutamente penso che le riforme quando uno ha diciamo tocca l'impalcatura della nostra Repubblica del nostra dei nostri rivali di governo più di alludiamo più argomentiamo più ci confrontiamo e meglio è
è anche vero che questi sono temi che spesso abbiamo affrontato sull'onda un po'emotiva dei del periodo storico in cui si viveva noi tante volte stiamo sottolineando che attesi Titolo quinto riformato un governo di centrosinistra
Poi qua nella prefazione Bersani ricorda il clima di quel tempo la grande esigenza che c'era del nord allora autonomista per non dire quasi secessionista
Di Umberto Bossi che poneva delle istanze di autonomia
C'era stata una fase di dialogo forte tra sinistra e il mondo autonomiste anche la lega di Bossi e poi si arriva all'ottenimento della del del titolo quinto della Costituzione
E lì quindi addirittura come dice fu un dialogo forte tra la sinistra e e tanto da Casey cucito con la Costituzione col titolo quinto poi ci fu tutto il momento in cui l'attuazione concreta ebbe bisogno di un sacco di tempo affinché si sostanziarsi
Mille ricorsi di materie concorrenti ci son voluti anni per andare a regime con le materie concorrenti e quant'altro
Io ho avuto diciamo l'occasione di fare il sindaco di una città capoluogo da Lombardi a Pavia nell'anno due mila nove e ancora alcuni aspetti non erano ancora proprio sistemate ma ormai diciamo era andato a regime e ha provato a toccare con mano
Come in qualche modo però intendiamoci
Le Autonomie in questo paese dei livelli verticali parlò quindi a Regioni Province e Comuni sono andate dal dopoguerra in avanti a come dirà assestarsi spesso sull'onda di dinamiche
Che non hanno niente a che fare con l'efficienza dell'erogazione della spesa pubblica cioè sono andate a sedimentare assi secondo la spesa storica che ha seguito più le come dire le contingenze del territorio non voglio dire anche quanto uno nel territorio avesse diciamo dei politici influenti o meno a volte è successo anche questo con una stratificazione quindi di spesa storica che ha molto allontanato poi da dall'efficienza con cui quella spesa storica viene viene erogata tanto è vero che anch'io ho fatto parte di una fase dell'ANCI quando presidente sarà stato Graziano Delrio
E in quell'anni c'era una grande rivendicazione anche del del dell'ente locale
Di avere autonomia di spesa di uscire dalla spesa storica andare verso la spesa standard addirittura rivendicavamo la lotta local tax dicevamo dati ICI una tassa locale
Che che viene pagata tutte sono ai sindaci e con quell'anno Erodiani servizi così il cittadino sa immediatamente quanto sta pagando a chi lo sta pagando e potrà giudicare Luís l'efficienza con cui questo viene diciamo erogato e anche questa è stata un'altra fase storica da cui è nato Poirino Avensis mo'tra l'altro la prima volta di un sindaco a a Palazzo Chigi
Che poi in realtà la fase del governo Renzi non è stata particolarmente amica delle Autonomie locali Del Din parlo del dei livelli dei comuni non parla delle Province che con la riforma Delrio sono state svuotate diciamo di ogni funzione sostanziale ma formalmente a realtà sono rimaste e ancora oggi viviamo in un limbo che in qualche modo andrebbe presa coscienza sistemato questo ha fatto questo discorso storico solo perché di autonomia
Di di organizzazione dei livelli territoriali se ne ha parlato in questo Paese tanto e con accenti diversi e non posso anche non ricordare il referendum che sottendono un po'all'arrivo a questa autonomia differenziata referendum che fecero da traino Lombardia e Veneto con Roberto Maroni che
Guido molto questa questo iter tra l'altro e io ricordo anche non dico lo scetticismo però non tutti erano convinti che porre un tema così io ragiona con Lombardia poi i cittadini sarebbero andati a votare in realtà la risposta fu forte in Veneto era atteso alla da sempre c'è una storia di autonomia fortissima
Ma il Lombardia ci fu una risposta sopra le attese
Con una grande richiesta di autonomia intesa come anche responsabilità amministrativa ovvero efficienza nell'erogare i servizi secondo un convincimento che se tu avvicini
Diciamo il l'erogazione del servizio il pubblico al cittadino il cittadino può esercitare un controllo in maniera più forte c'è anche più trasparenza nell'erogazione del servizio rispetto invece all'erogazione di carattere centralistico
Poi le le sto l'esperienza più forte diciamo così uso un termine neutro è quello sulla spesa sanitaria allora su questo possiamo avere giudizi diversi certo è una fotografia in chiaroscuro
Che dice però anche alcune cose secondo me lampanti e ci sono alcune regioni che l'hanno così usata bene questa autonomia e cittadine probabilmente chiamati a decidere vorrebbero ancora
Quel tipo di autonomia altri invece che oggi probabilmente in maggio ritornare verso l'impostazione centralistica e ci sono anche dei partiti che imboccano questo in maniera molto forte però anche queste esercizio un'altra cosa
Che non tutto passa per la spesa pubblica
Cioè se è stato vero anzi al contrario questo lo sottolineo spesso cioè laddove c'era più spesa pubblica sul tema sanitario regionale spesso riparlo terra anche investimenti pro capite
Spesso non a quelle Regioni da cui si scappava e si andava nella in altre regioni per andarsi a curare e questo pone anche una riflessione che ci dice cosa che io da anima diciamo liberale
Sono convinto che spesso non è vera l'equazione
Più io inverte spesa pubblica e più a qualità spesso anzi la storia dice che è vero esattamente il contrario e che la vera s'
Simile a quella della sussidiarietà orizzontale che che che Stefano tra l'altro affronta anche nel
Nel suo libro
Quindi poi dai due referendum ci fu la richiesta di Stefano Bonaccini che abbiamo spesso ricordato anche sulle ricorda che era
Una un'autonomia differente e oggi su questa spinta di questa diciamo recenti anche avvenimenti questo Governo di centrodestra
Con attraendo sicuramente Calderoli e la lega arriva ottenere questa ha autonomia
Le opposizioni di gridano alla catastrofe
Fanno loro le schiere per carità legittimamente adesso hanno chiesto un referendum se otterranno numero di firme sarà l'occasione per
Rafforzare un dibattito nel Paese questo sì
Però partiamo anche da un'onda uno stato di fatto dove francamente le asimmetrie tra nord e sud già oggi esistono una dice Fitch Enza nell'erogazione dei denari pubblici esiste ed è profonda
Allora quando si dice no ha un'impostazione di carattere autonomista regionale
Però io credo che non sia sufficiente demolire questa proposta rispetto a lo status quo perché già lo status quo oppone delle difficoltà enormi dei problemi che nel tempo non solo non si sono risolti ma addirittura la cui forbici sia allargata
E ancor di più non mi convince
La richiesta sempre sola e unica che avendo più finanziamento pubblico o più stato poco risolve i problemi io questo sul credo che sia esattamente il contrario crede invece che un utilizzo virtuoso
Della autonomia regionale possano entrare una sfida lanciare una sfida da nord a sud lanciare una sfida per cogliere le occasioni che questa autonomia può dare
Si dibatte V un tema delicato ma che per esempio a me convince come dell'istruzione che è un tema molto invece controverso tanti pensano che
Andare verso un'istruzione pubblica di livello regionale Possa smembrare anche livello diciamo educativo pubblico che una delle fondamenta del nostro Stato
Sì ma dobbiamo anche di interrogarci se così come oggi organizzato a livello centrale sia di qualità sia efficiente e se a parità di risorse diciamo allocate regione per regione l'autonomia non potrebbe dare maggiori possibilità di efficienza quindi fare le stesse cose a minor prezzo farne di più a diciamo parità di
Di risorse a disposizione secondo me sull'istruzione civici sono grandi riserve grandi occasioni da cogliere poi ci sono deleghe che mi mi convincono meno il tema che tu sollevi della burocrazia della moltiplicazione delle venti burocrazie è un tema giusto credo che lo Stato debba Real mantenere sua alcune tematico su alcune diciamo
Diciamo quando ci sono infrastrutture decisive che siano che sia l'interesse nazionale e ci deve essere il primato e lo Stato io questo lo credo e vediamo anche oggi quante difficoltà a volte ci sono su un tema come le energie rinnovabili o altri settori decisivi come le regioni spesso siano più un elemento di rallentamento che Erone di diciamo di spinta a in avanti quindi questo per dire cosa che io sul sul presupposto di discutere dibattere approfondirne ci sono non mi convince diciamo chi diciamo fa solo come dire a slogan tu non lo fai anzi Choir momenti molto e alcune detto argomenti che sono sperma di stimolanti a cambiare idea su alcuni aspetti su alcune deleghe rispetto tutte quelle che le regioni stanno chiedendo
Però però
Su alcune deleghe su alcune su altre come l'istruzione ad esempio che è complicata mi rendo conto ma io sono convinto che con coraggio si possono cogliere delle opportunità MIR credo che se l'autonomia una chiamata anche alla responsabilità cosa che ad appena dopo la revisione del Titolo quinto non è stata e invece se riusciamo ad abbinare costantemente autonomia
E a responsabilità e quindi capacità di spesa e sfida su come le inefficienza noi che spendiamo le risorse pubbliche credo che sia una una sfida ad accogliere
Nella mia esperienza conclusa vero da amministratore locale io quello che non voglio che sia semplicemente uno scontro diciamo un podio logico tra
Posizioni pretestuose ma cerchiamo di andare nel merito come in qualche modo oggi facciamo perché è
Il paese così come io credo abbia
La dico come opportunità
Grande possibilità di recuperare competitività efficienza
Approfondiamo perché a questo non è possibile farlo con l'autonomia differenziata su alcuni aspetti può essere che si possono modificare diciamo alcuni aspetti rallentarla Leo o approfondire ma su altri non ho dubbi che avvicinare livello decisionale del cittadino
A diciamo i decisori pubblici sia un opportunità e posso aiutare un percorso virtuoso
Grazie
Grazie Alessandro per la disponibilità a discutere anche qualche spuntò qualche diciamo disponibilità anche rivede qualcuna delle posizioni consolidate
E lascio la parola al presidente Conte che ringrazio ancora per essere con noi
No sono io che ringrazio
Stefano Fassina non solo per l'invito ma vorrei ringraziarlo davvero
Per questo contributo alla riflessione che luglio offre perché
è un testo lavoro molto serio
Molto accurato
è ben documentato
E soprattutto secondo raccoglie una direttrice fondamentale rispetto a questa riforma
E cioè sarebbe del tutto sbagliato rappresentare e approcciare lo studio di questa riforma secondo la logica
Il Sud contro il Nord
Il sud svantaggiato dalla riforma il nord avvantaggiato
E qui non è uno slogan comunicativo non è un piano di comunicazione che viene costruito per affrontare un referendum che abbiamo adesso avviato
Per cui ci accingiamo a raccogliere le firme mai come momento Cinquestelle insieme
A varie altre forze politiche forze anche sociali varie associazioni varie
C'è qualcosa di più
C'è qualcosa una appunto la documentata riflessione che sviscerare approfondisce
Quelle sono le caratteristiche strutturali dell'attuale sistema di governo e della articolazione della macchina amministrativa
Secondo me
Il dibattito è viziato da un punto di origine
Ritorniamo al due mila e uno
Ritorniamo alla famosa riforma
Per cui oggi si dice e viene anche obiettato dai dai riformatori cioè le forze che hanno promosso questo progetto di riforma guardate che e e la sinistra che ha scritto il PD in particolare che ha scritto questa riforma
E qui Stefano Fassina ricorda le parole di un illustre costituzionalista Massimo Luciani
Che ha ragione di letteralmente disattenti revisori costituzionale del due mila e uno
Come pure Bersani nella introduzione parlava di una riforma nata
Quella costituzionale del titolo quinto da una confusa suggestione
Chiede la lista
Problema però attenzione qui nessuno nega che si può costruire ideare e perseguire un progetto che preveda anche una maggiore spinta ragione regionalista
Nessuno pone in discussione il fatto che si possa costruire un disegno
Che si spinge anche più a fondo per quanto riguarda il trasferimento di alcune competenze dallo Stato alle regioni
Il problema è come lo realizzi
Qui che cosa vien fuori da questo progetto
Vien fuori
Un federalismo che addirittura in Europa non ha uguali
Stiamo parlando di ventitré Alessandro parlo al l'onorevole Cattani no che ha già detto che su alcune materia dei dubbi fermo restando che questi dubbi e poi non li potrà tradurre
Quando l'intesa arriverà in Parlamento perché sorprendere o lasciare quindi se li terrà per sé dopo aver votato questo progetto di riforma
Reso ha parlato di ventitré in materia
Cinquecento funzioni
I lender tedeschi
Non annoia sommano queste competenze legislative queste capacità amministrative in modo così comprensivo
Le comunità autonome spagnole non hanno tutte queste competenze non a sommare tu lo dici bene Stefano nel tuo ragionamento ben documentato
Non solo perché non arrivano otto a questi estremi
In Germania per esempio l'ente non hanno competenza sul commercio con l'estero sul trasporto aereo finanziare i servizi postali sulle telecomunicazioni
In Spagna le comunità autonome tedesche non hanno competenze come dice Vito sull'istruzione
Competenza regionale sull'istruzione l'istruzione significa ovviamente rompere rompere in quel fondamento culturale di coesione
Che muove dalle istruzione dalla formazione che ci fa sentire tutti partecipi di un medesimo patrimonio culturale che ci fa beve errare crescere sui banchi di scuola su un progetto culturale comune
E allora il risultato ai che realizzi un federalismo estremo
Completamente potenzialmente squilibrato
E soprattutto non lo fai con un disegno organico lo fai con meccanismi bilaterali rimessi a due esecutivi esecutivo centrale che dialoga con l'esecutivo regionale e tutto questo come lo realizzi con un Parlamento spettatore si spettatore perché l'abbiamo un detto quando arriva poi il decreto legislativo o lo approvi OLO rigetti
Ma rigettarlo
Pongo un quesito rigettare un decreto legislativo presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri significa creare una crisi di governo far cadere il governo
E ancora abbiamo un'intesa che di fatto immodificabile per dieci anni
Ex latere della regione
Una commissione paritetica tutta affidata alle scelte del presidente del Consiglio di turno e al presente la Regione che dovrà poi governare l'attuazione di questo Progetto se poi aggiungiamo i su questo non mi voglio soffermare perché ne ha parlato in modo mirabile il presidente Gallo
Se poi aggiungiamo che è un progetto addirittura del tutto scollegato dalla previsione di cui all'articolo centodiciannove terzo comma della Costituzione
Cioè non si pone proprio il problema di un fondo perequativo
Per cui questi letto di fatto vengono enti individuati definiti ma non finanziati ditemi voi marziani giornalismo e questo ma che Progetto cosa ci volete vendere
Che in questo modo si realizza l'articolo la previsione del titolo quinto della Costituzione è una previsione già contemplata nel disegno originario come modificato nel due mila e uno
C'è l'autonomia autonomia
C'è autonomia cioè cioè un'autonomia devo nascita anche da un progetto organico sistemico sostenibile
Che può essere discussa affrontata
Che può preservare la coesione nazionale che può come dire rinsaldare i vincoli di solidarietà e può essere costruita in modo sostenibile su alcune materie non su altre con un Progetto di riequilibrio finanziario che consenta di poter procedere tutti
Con la necessaria sicurezza e necessario equilibrio anche finanziario
Ma guardate questo è un disegno a sistemico privo di sistematicità organicità anche se lo guardiamo poi per quanto riguarda le province i comuni non c'è nessuna passaggio di questa riforma che dimostra comprensione per quelli che saranno gli effetti sulle Municipalità
Addirittura anche ANCI e quindi i sindaci sono preoccupatissimi hanno manifestato grandissima perplessità
Allora
C'è un passaggio qui chiede il nostro Stefano Fassina dottor
Sottolinea dell'opzione
Un report dell'Ufficio parlamentare di bilancio che su questo punto mi permetto di richiamare
Perché veramente significativo la costituzione di fondi per il finanziamento degli enti locali da parte delle regioni perché qui stiamo parlando
Di un trasferimento attenzione alle Regioni anche della potestà legislativa di coordinamento della finanza pubblica
Allora al riguardo
L'ufficio parlamentari bilancio dice guardate che la costituzione di fondi per il finanziamento degli enti locali da parte delle regioni implicherebbe un intervento del livello di governo regionale sul riparto dei finanziamenti tra i comuni e tra le città metropolitane le Province in assenza di modalità
E criteri cui le regioni dovrebbero attenersi
Quindi potrebbero
Di scendere tensioni tra i diversi livelli di governo in considerazione gli effetti favorevoli o sfavorevoli
Dei diversi criteri di riparto per i singoli enti locali
In presenza di discrasie tra la distribuzione finanziamenti operata alla Regione
E quella attuata centralmente passata per le funzioni fondamentali
Sull'obiettivo di assicurare il fabbisogno Standa su tutto il territorio nazionale cioè per intenderci qualche ente potrebbe ricevere risorse inferiori a quelle necessaria finanziari lepre in base alle valutazioni nazionali e non è chiaro come dovrebbe essere assicurata la coerenza tra la garanzia del finanziamento delle più su tutto il territorio
Attraverso la copertura dei relativi costi Standa e l'applicazione di creta criteri difformi per la valutazione dei fabbisogni standard nelle diverse regioni
Ecco allora
Che l'impostazione del libro si sposta a ragionare
Diciamo così a tutto e sa del nord proprio non alimentare una retorica già molto diffusa per cui qui c'è il sud contro il Nord
Questo veramente e un appello a tutti i cittadini mi verrebbe da dire di buona volontà del Nord primariamente che ne dobbiamo rivolgere
E a loro che dobbiamo parlare
E dobbiamo spiegare che attenzione
Questa pulsione
Separatista
Che è anche stata e qui l'autore
Se dimostrerà molto sagace
E stata alimentata non solo da a ragioni sentimentali o da egoismi territoriali
Ma giustamente dati alla mano qui abbiamo l'economista c'è anche da dire che a Radio pro capite per il cittadino medio del Veneto del della Lombardia negli ultimi anni ma direi un trend decennale
Come dire sta decrescendo in misura diciamo sensibile
Sta decrescendo rispetti in un quadro europeo estate riuscendo anche in misura sensibile anche rispetto a rete pro-capite di alcune regioni meridionali qui ci sono anche degli elementi di struttura che spingono ad affrontare questo tema non in modo ripeto sentimentale ma in un quadro anche di macro economia ma cofinanzia però attenzione
Non dobbiamo perdere lucidità
Cioè non dobbiamo perdere lucidità dobbiamo essere consapevoli che noi abbiamo bisogno
Di non svuotare le competenze statuali
Dino svuotare capacità amministrativa statuale in modo così
Integrale da renderla così
Un mirabile perché come scrive a un certo punto Fassina
Le amministrazioni centrali vanno decisamente riqualificate così come va riqualificata la case dirigente politica nazionale forse ancor più di quella regionale ma sono una condizione necessaria per competere oltre confine
Ed è il primo punto la competizione non la puoi vincere solo all'interno in una logica competitiva infraregionali non vai da nessuna parte
Tutte rilette da competizione oltre i confini nazionali
Ed è con questo disegno disorganico con questo disegno è assolutamente di federalismo estremo estremo senza capo né coda roba da nessuna parte
Io mi meraviglio che dette
Del perché le ragioni evidentemente di sopravvivenza del governo che sono ragioni ovviamente reali
Abbiano potuto spingere Giorgia Meloni Fratelli d'Italia
Che pure hanno abbracciato l'ideologia del patriottismo ad accettare uno spacchettare aliena così scomposto
Così squilibrato ed ebbe poi quando il patriottismo finisce ridotto a vuota retorica
Poi accade che arriva qualcuno ti batte sul tuo stesso terreno
Come sta accadendo in queste ore
Consalvi ENI Orban e tutti i camerati di Europa che si sono riuniti si sono auto definiti patrioti hanno formato un nuovo gruppo ancora più corposo di quello dei conservatori
Di Giorgia Meloni che questo momento rischia di vedersi relegato nella sua addirittura del irrilevanza o comunque della marginalità
Sullo stesso terreno delle destre europee
E ancora ritornando alle regioni del Nord
C'è un problema affrontato nel capitolo quattro grande come una casa che riguarda il dumping
E i Davin territoriali
E
Il fenomeno per esempio ormai legalizzato
Dei contratti pirata
Voi sapete che abbiamo un migliaio di contratti la stragrande maggioranza sono dei contratti pirata
E allora
è un fenomeno che svuota la tutela sindacale di lavoratrici e lavoratori premia le aziende imprigionate come scrive prossima nella competizione di costo a danno delle aziende impegnate
Delle aziende impegnate a conquistare quote di mercato attraverso investimenti per la qualità di prodotti e di servizi
Ecco allora voi immaginate cosa ne deve Riviera
Di fronte a una regolamentazione su base regionale di tutta una serie di attività economiche che vanno dalla produzione al commercio vanno
Al alla trasporto alla logistica
E qui avremo un dumping grande come una casa
Perché che cosa di sua vera un'impresa lombarda veneta
Dal ricattare i suoi lavoratori dice l'autrice attraverso la minaccia di una delocalizzazione che non è più in qualche Paese dell'Est europeo ma in un'altra regione
E ancora l'aumento dei costi transattivi
Ma scusate oggi un'impresa se va all'estero deve assumere e delle contrattualizzare consulenti per conformare ovviamente le attività d'impresa a quelle che sono ambienti regolatori completamente diversi
Chi fa impresa lo sa
I corsi transattivi aumentar no
Aumenta l'in termini consulenze
In temi dire divisione dei prodotti del servire erogazione di servizi
Di Rispetto di tutte le nuove regolamentazioni che dovrà qui dovrà sottostare soggiacere
E secondo voi
Noi andiamo a creare ambienti relatori così diversi all'interno dello stato delle tra una regione e l'altra per cui se io vado oltre confine mi ritrovo come se ne fosse all'estero domani mattina
E tutto questo chiamate con vantaggio reciproco
Ma altro che somma zero un saldo a somma zero
è un saldo negativo a somma negativa per tutti per tutte le regioni e ancora adempimenti burocratici che sono collegati a quello che dicevo completano il quadro ecco e concludo perché
Sono stato già troppo mi sono dilungato troppo forse
Le Regioni le ragioni scusate
Le ragioni per contrastare questo disegno sono motivate
Sono articolate
Non è solo l'ossequio auguravo di una forza di opposizione
Che deve necessariamente contrastare
Quasi per spirito di parte
Quella che è una riforma che proviene dalle forze di maggioranza no qui e un forte no deciso a tutte queste ragioni qui solo sommariamente enunciate
Che peraltro attenzione contrastano
Con lo spirito di un'altra riforma quella del premierato
Che va a rafforzare quindi il governo centrale a rafforzare i poteri del premier come mai accaduto addirittura secondo un modello assolutamente originale
Per non dire c'è intrigo che non esiste e non su un Paese in nessun altro Paese del mondo e nello stesso tempo vale svuotare di competenze lo Stato a favore delle Regioni
Ditemi qual è la logica che mantiene insieme queste due prospettive contrastanti se non fatemi essere maligno la logica di accontentare ciascuna forza politica con una bandierina
Perché così ciascuna si mantiene in un reciproco patto di permanenza al governo
Grazie grazie al presidente Conte per la la lettura attenta per aver tolto il punto
Politico a mio avviso più rilevante cioè provare a dire ragioni per le quali chi viene raccontato come beneficiario di questo intervento dell'alta rischia rischia molto permetterebbe di fare tre Brady commenti alle sollecitazioni che sono arrivate prima primo commento l'Italia a legislazione vigente non è uno Stato centralista le la costituzione al Titolo quinto prevede venti materia di legislazione concorrente cioè materie per le quali allo stato riservato sono riservati i principi fondamentali e le regioni fanno la le la legislazione il resto del legislativo né quindi qua nessuno vuole organizzare dal centro nelle scuole negli ospedali nelle nel le le politiche sociali
So parlando di competenze legislative esclusive che vanno
Alle Regioni questo è un è un punto a mio avviso da non
Sotto le sottovalutare con una attenzione al fatto che non è un no a prescindere all'autonomia differenziata perché ci possono essere materia e per le quali ha senso che ci siano competenze legislative esclusive
Ma come scrive la Banca d'Italia nell'audizione devi fare una valutazione specifica per la singola materia delle singole funzioni valutare costi e benefici e poi
Decidere no che te l'imprendibile ventitré a tappeto e poi vediamo se funziona palco o non funziona
Altro punto
Importanti questa Alessandro ci tengo che ma proviamo a capirci perché non giustamente ai sottolineato la diciamo la incentivo all'efficienza che viene dalla gestione a livello locale della spesa
Quando questa è finanziata da risorse che tra il livello locale tu prendi le risorse a livello locale con delle imposizioni che diciamo su ogni tua responsabilità e poi spendi quelle risorse ma come ha ricordato all'inizio i presidente Gallo qua
Il non c'era questo principio perché c'è una col le le risorse divengono dalla compartecipazione alla spesa quindi tua prescindere da quello che che ci fai con quelle risorse da come le spendi ai quel livello di compartecipazione
Come scrivono l'Ufficio parlamentare di bilancio la Banca d'Italia
Questa compartecipazione è su basi imponibili che hanno dinamiche diverse cioè la la dinamica e la la velocità di crescita della base imponibile dell'IRPEF del Veneto negli ultimi cinquant'anni è stata maggiore della velocità di crescita della base imponibile della Calabria
Con la stessa aliquota c'è quella stessa percentuale due cose che si muovono
A velocità diversa determinano che quella che si muove aprì la maggiore avrà più risorse
Quelle risorse non non ti derivano da un utilizzo più efficiente della della spesa che fai o non è pronti come dire pronti incentivarle ad avere maggiore efficienza anzi al contrario
Perché dice lei a prescindere qualunque cosa fai di quella spesa di quelle risorse tu ce li hai quindi c'è una negazione del principio federalista e mi mi stupisce che questo non venga non venga colta mi piacerebbe fare la discussione di merito col Presidente Zaia cioè mi deve spiegare dove dov'è il principio autonomista il principio fiderà lista non ci va nessuno al mondo
L'altra cosa che non c'è nessuno al mondo ecco e qualche Aldo no siccome non ci sarà sufficientemente riflessione
Non c'è nessuno Stato federale al mondo privo di una Camera delle Regioni cioè tutti gli Stati federali hanno una Camera delle Regioni c'è la la Germania c'era la Spagna Cina l'Austria c'era il Belgio qual
Per non parlare degli Stati Uniti ma perché ce l'hanno perché ha bisogno di un Pd un livello centrale che coordina i poderi territoriali con il con il Governo nazionali
Guardiamo intese bilaterali che durano dieci anni il presidente il come si chiama il ministro dell'economia di un Governo che si dovrà trovarsi in un quadro di autonomia differenziata attuata nella versione estrema che chiedono alcune regioni per fare la legge di bilancio dovrà negoziare i gobbi in turno presidenti di regione
E e accettare il Veneto perché quello un vigneto cioè se ti dice di no a me la spesa non me la dagli turbina voi dagli Aribert perché a quei poteri sanciti da una legge approvata approvata dal dal Parlamento quindi attenzione che quando stiamo parlando di i principi autonomistici qua stiamo parlando di una di un'altra cosa a me colpisce che non non venga non venga accolto questo elemento di
Coerenza sistemica la gente dove Giuseppe non l'ha detto perché diciamo soddisfi diretto protagonista e non ha voluto incidenza alzi troppo ma il PNR Bobo immaginati un Presidente del Consiglio che devo andare a negoziare un piede RR che all'ottanta per cento delle risorse dedicate a
Infrastrutture che sono di esclusiva competenza regge esclusiva esclusiva competenza
Regionale ecco
Il libro fa riferimento a dei documenti ufficiali approvati dalle regioni quando leggi nelle nel nel negli atti ufficiali approvati dal dal Veneto dalla Lombardia
Che per le infrastrutture strategiche di interesse nazionale ci vuole l'autorizzazione della regione sulla quale passano
Quando leggi sulle Corriere della Sera che i i server dove sono costituiti i dati i dati informatici più rilevanti ciascuna regione si fa se la fa per conto suo
Cioè capite che quello non c'entra niente la l'autonomismo rispetto al quale siamo profondamente convinti dell'utilità io credo profondamente nel principio della sussidiarietà verticale qua stiamo facendo un'altra operazione
E e chiudo su un punto che il presidente Conte ha sollevato e che non c'è nel dibattito perché viene affrontato come tutte le questioni
In questa fase storica in termini etici non ci sono io i buoni e cattive in questo caso diciamo dal punto di vista nostro tra virgolette i cattivi su quelli del nord che si vogliono egoisticamente prendere più risorse non è questo il punto
Le regioni del Nord e subiscono un arretramento in termini di condizioni economiche analogo se non maggiore di quello delle regioni del sud riporto una tabella fonte fonte Commissione Europea dove si evidenzia che solare andare indietro in termini di PIL pro-capite di None di livelli assoluti perché è chiaro che il livello assoluto del reddito pro capite della Lombardia e ancora due-tre volte quello della Calabria non è ma se uno vede la com'è andato nel corso degli ultimi vent'anni la diminuzione di altri del reddito pro capite di alcune regioni del nord a causa della dinamica demografica perché purtroppo il Sud si spopola
Il Nord invece aumenta in termini di popolazione
Ma il punto è che poi la singola famiglia il single la singola persona guarda se stesso non è che guarda al PIL della Lombardia che ha cresciuto a causa del fatto che c'è stata una
Una crescita demografica guarda la condizione ma la propria condizione soggettiva ecco
Quella ritirata allora
Qual è il punto che non c'è nessun questo nessuna aspetto moralistico da sussulti da Schimberni Gardini da denunciare c'è una condizione economica strutturale da affrontare ma con risposte che devono essere diversi perché così di indebolisce i
Ti indebolisce di più ora non entro nel merito delle proposte però se già prendessimo quello dei raccomanda Confindustria io concludo il capitolo con le raccomandazioni di Confindustria
Che dice fate attenzione ritornate sul Titolo quinto modificato lo mettere dei paletti perché ci servono ci serve un governo nazionale delle politiche economiche sulle quali si fonda la competizione a livello europeo a livello internazionale prendiamo prendiamo la raccomandazione di Confindustria l'acido letteralmente quindi ora
Siamo diciamo in una fase in cui sarà difficile mi rendo conto un po'di esperienza ce lo sarà difficile discutere di merito il libro ci prova soprattutto vorrebbe
Avrebbe l'ambizione di sensibilizzare un pezzo di classi dirigenti del centro nord i sindaci Alessandro che è stato sindaco prima il presidente Conte ha ricordato il coordinamento della finanza pubblica che non era roba di poco conto per uno che amministra il coordinamento della finanza pubblica che è senza le prove quindi potrebbe essere attribuito domani mattina perché la legge Calderoli prevede che
Le materia le funzioni che non hanno
Non solo assistito da letto possono essere attribuito immediate il coordinamento e la finanza pubblica è una cosa seria lanci approvato un documento all'unanimità un documento dell'ANCI approvata lunga l'associazione dei Comuni italiani approvato all'unanimità
Indica questo come problema perché sente se tu che sei il Presidente della Regione decidi tu atti fa pagare quelle e l'intervento di finanza pubblica comuni amici o ai comuni meno
Meno amici aliena cioè diventa una cosa estremamente delicata quindi
Chiudo perché o come potete immaginare diciamo questioni da da da affrontare ci sarebbero ci sarebbero tante
Cerchiamo di evitare i danni da da un percorso che è cominciato male l'abbiamo riconosciuto è cominciato male Rampelli che non mi pare dal messaggio che ci manda particolarmente entusiasta della legge Calderoli
Ricorda la responsabilità è giusto ma se ti il percorso è cominciato male non è una buona ragione per finirlo peggio no ora ecco per è cominciato male proviamo a correggere una finirlo peggio il fatto che abbia fatto il centrosinistra non vuol dire che allora tutto quello che viene dopo è ma accettabile perché le le il vizio di origine l'ha fatto il centrosinistra perché è in gioco l'interesse nazionale
Non solo quello del Mezzogiorno in gioco l'interesse nazionale ecco su questo spero che nonostante la fase ci sia la possibilità di tornare a discutere grazie a tutti