Assemblea nazionale ANBI - prima giornata

Certo di ambiti di potere aiutare la fattoria che qui dunque la gente arriva qua durante la stagione secca e anche di poter portare avanti un'agricoltura durante la stagione secca qui quindi beh il botto che andremo con la rete la fattoria che giù
E in tutta questa zona durante la stagione secca aggiungendo bene a cercare l'acqua della baldoria accostato ad averne più di quest'acqua si muove abbiamo parlato di analisi al centro di Antananarivo
E possibile questa acqua
Probabilmente
Allora
A
Tutti
Il dottor Guido
Il
Primo
Simbolo
Promette
Il
Le
Le mentre
Quindi
Il dottor
Il
Generale
E
Venerdì
Quindi
Claudio non era dei migliori no e di questo mi scuso io ma faremo pure in corso sull'automazione Annone questo questo ci han potuto mandare questo ci sorpresi però i colori
Avete visto quanti ragazzi vantaggio ventuno su questa cosa queste son vicende che che secondo me sono positive
Più per chi ne fa che per chi le riceve addirittura perché segnano una una scelta la postura
Ora io ho una prima fase no o una prima fase dei lavori in cui c'è una modifica in corso d'opera
Per una questione personale ma se volete veritiera il ministro Salvini non può essere fisicamente presente qui con noi ma si collega inatteso il suo collegamento noi vorremmo iniziare i lavori
E con una fase che prevede appunto l'intervento del presidente Vincenzo e del ministro Salvini e della e del presidente di ENPAIA Giorgio Piazza
Non ho qui Vincenzi non mi danno segnali di collegamento di Salvini improvviso presidente piazzale cioè prego
Buon pomeriggio a tutti
Ringrazio vivamente
Dell'invito grande piacere
Come presidente di in paglia ma permettetemi prima annientare impone i temi che riguardano in paglia di assumere per un breve periodo il ruolo che ho il Presidente del Consorzio di bonifica Veneto orientale un consorzio importante del Veneto per la quasi totalità
Governa territori laburisti idraulico in provincia di Venezia
E questo mi spinge ad avere un moto di grande orgoglio
In questa esperienza all'interno del consorzio di bonifica
Perché sempre di più o le vicende che ci hanno visto coinvolti
Nel Veneto ma non solo in tutta Italia nell'esprimere la potenzialità dei Consorzi quindi esprimere anche una porta di luce a cui i cittadini nelle garantire
Per quanto possibile un tema in fondamentale sempre di più che la sicurezza idraulica
Però voglio dire la bonifica
Intesa come un'attività trecentosessanta gradi lo è sempre di più
Ed è
Incontro in maniera incontrovertibile
Un pezzo importante della storia del nostro Paese
A cominciare
Dalle
All'impero romano dalle censuri azioni nel tempo l'uomo
E chi governava ha sempre provato
A sistemare il territorio per dare qualità della vita salubrità produzione insediamenti
E quindi la bonifica torno a dire un pezzo importante nella nostra storia
Ed è un'attività come dicevo a trecentosessanta gradi moderna e se mi permettete vorrei fare mio nelle affermazioni del
No Stroke passato presidente Giuseppe Medici
Il quale nella prefazione un libro o no stampa anastatica di un libro di Arrigo Serpieri nel degli anni trenta pubblicato bambini nazionale nel novantuno scriveva così la bonifica come attività intesa non soltanto a creare a risanare nuove terre ma anche a realizzare un efficiente difesa del suolo e regolazione delle acque così da rappresentare un'organica politica ambientale più
Di trent'anni fa
Quindi la bonifica è sempre stato un grande valore per il nostro Paese
Scrive poi i medici strumento fondamentale dell'azione di bonifica arresta il consorzio con funzioni pubbliche private con caratteristiche inconfondibile che lo rendono imperituro
Questo scriveva medici più di trent'anni fa
E allora noi
Con queste dichiarazioni
è un grande uomo della bonifica un grande ricercatore professore ministro più volte
In vari dicasteri con queste dichiarazioni con questi concetti che noi dovremmo sempre comunque condividere e fare nostri abbiamo un impegno a perpetuare un'azione di successo
Della bonifica del passato del presente ma anche del futuro quindi noi presidenti noi direttori strutture e anche la politica abbiamo questa grande respinto con questa grande responsabilità
Come lo è stato un successo
E lo è e lo Sciarra l'antico rapporto
Tra il mondo della bonifica in paia
Che qui rappresento
La convenzione del settantuno rinnovata nel due mila diciannove è un autentico successo
Per la tutela del futuro dei nostri dipendenti la tutela del lavoro in tutte le sue implicazioni concorrono a questo successo
Cento oltre centoventi consorzi oltre sette mila lavoratori
Oltre centocinquanta quadri e oltre centosettanta dirigenti numeri veramente importanti
E i numeri finanziari della gestione
Oculata rilanciata negli ultimi anni in paglia nella applicare la convenzione è una garanzia per strumenti fondamentali per i nostri dipendenti di garanzia e la qualità del progetto di vita dei nostri dipendenti sono nella garanzia per un buon mantenimento del TFR e delle pensioni
E c'è di più
E c'è di più
Rispetto all'anno scorso da quest'anno c'è una novità in corso d'opera che l'Ente bilaterale nazionale dei consorzi irrigui quindi è stato creato un ente deputato a fornire servizi di welfare e dipendenti consorziali in quella spinta di grande
Visione no con la convenzione firmata assieme le in paglia con questo nuovo Ente bilaterale il ventisette marzo con il sardisti ENPAIA
Attualmente si stanno definendo tutte le attività per essere pronti a derogare i servizi di previdenza integrativa
Dal e non solo dal primo di gennaio del due mila venticinque valorizzando tutti i percorsi che usciranno dagli accordi sindacali che sono strumento fondamentale all'interno dei nostri Consorzi
La bonifica
Quindi anche su questo campo funziona e moderna
E possiamo certamente fare molto di più siamo però siamo capaci di farlo lo dimostriamo in giro per il Paese in tutto il nostro Paese
Perché siamo capaci di progettare di realizzare di rendicontare
Quello che a gran voce chiediamo come sistema per la bonifica in questo caso io
Invito le vesti di Presidente paia assumo quelle del presidente di un grande consorzi di bonifica del Veneto come dicevo prima fateci lavorare dateci la possibilità di dimostrare e quindi questo è un'esortazione che va alla politica che ci guarda con grande attenzione
Ma abbiamo bisogno di una forte spinta perché noi siamo in grado di utilizzare tutte le risorse siamo in grado di dare una risposta importante al Paese in termini di sicurezza idraulica in termini di irrigazione in termini di crescita economica per il nostro Paese
Abbiamo la capacità di fare progetti dateci i finanziamenti e questo è l'esortazione che io non mi stancherò mai di fare e con questo concludo e vi ringrazio buono lavoro e assembleare a tutti quanti
Bene buongiorno a tutti ben arrivati diamo inizio così alla nostra Assemblea la prima un primo momento può dopo inizierà ufficialmente
Tra qualche tra qualche minuto in attesa del collegamento del Bindi ministro Salvini che ha voluto essere qua con noi
A due due brevi due brevi parole quando abbiamo immaginato io il direttore questa questa Assemblea avevamo in mente
Abilmente quello di cosa durare cosa cosa dovevamo dire rispetto a una fase del Paese importante una fase del Paese dove si vede ancora una volta purtroppo protagonista i cambiamenti climatici cambiamenti climatiche stanno aspettando l'Italia in due un'Italia dove vedono un Nord che quest'anno rispetto a due anni fa e completamente opposto ovvero con grandi quantità di acqua addirittura con dei danni enormi rispetto alla piovosità
è un Mezzogiorno che sta piangendo sta soffrendo sta perdendo l'impresa sta perdendo patrimonio zootecnico sta perdendo la sua capacità di attrattiva che aveva e che ha avuto e che io Mauro che avrà rispetto al turismo rispetto alla fruibilità del territorio allora eravamo consapevoli anche di una fase nuova che il Paese doveva affrontare che era quella del posto a Pian RR siamo tutti certi e sicuri signori che il piano RR possiamo dire che è finito l'opportunità che il Paese ci ha dato rispetto a questi investimenti sta finendo e non possiamo immaginare che il Paese si fermi
Di fronte un piano di investimenti così importanti ne abbiamo bisogno di pensare e di
Pagina are che questo Paese posso ancora fare una capacità programmatoria e pianificatore che ha avuto nel passato
Pensiamo da da tempo al Piano Marshall piuttosto che alla Casa del Mezzogiorno che è riuscito a dare delle risposte importanti al nostro Paese in termini di investimento e in termine di resilienza di quei territori
Che soffrivano non solo la siccità ma tanti altri fenomeno ora oggi con questa e ringrazio il ministro che un po'si collega si collega con si collegherà con noi per quella scelta che sta facendo come Paese
Io credo che questa scelta rimetta il Paese sulla pista e su una visione che vuole vedere rispetta i cambiamenti climatici una visione di paese che ci permetterà di adeguare e di adattare il nostro Paese cambiamenti ai cambiamenti climatici allora pianificazione programmazione e gestione
Sono un regalo che questo governo questo ministro c'ha fatto
Rispetto al futuro dobbiamo saperla cogliere
E l'abbiamo saputa cogliere direttori presidenti come una grande opportunità
Questo piano idrico nazionale quel dopo nessi che come tanto brutto nuovo né tanto bello nei contenuti possiamo dire che sa ha visti protagonisti oltre quarantun per cento dei progetti candidati al futuro
Finanziamento sono dei consorzi di bonifica e dimostra ancora una volta che grazie al vostro lavoro dei vostri dipendenti e dei nostri dipendenti come presidenti
Ha dato ancora una volta una visione al Paese e soprattutto non soluzione è un paese per le angolo più bello e per Ledro più misura più risulti un misura d'uomo
Abbiamo finalmente una visione che si permette di uscire da quella logica dell'emergenza che negli ultimi trent'anni governato gli investimenti nel nostro Paese
Dobbiamo dirci che ci dobbiamo accontentare ci stavamo abituando purtroppo la gestione delle emergenze un Paese normale un Paese che ha bisogno di futuro che vuole avere futuro in particolare in questo Oropa come protagonista
In questo Oropa non può gestire dei fenomeni come il cambiamento climatico in un territorio come il nostro che è una brava il Mediterraneo stiamo scoprendo
Che è l'area dove i cambiamenti climatici stanno incidendo non solo con maggiore frequenza ma soprattutto con maggiore con maggiore per con maggiore Falcon maggiore
Intensità e velocità rispetto a quello che ci viene e quello che ci avevano raccontato allora con questo naturalmente noi siamo orgogliosi ancora una volta di riscrivere una storia del Paese lo dobbiamo fare con la concretezza dobbiamo migliorare quella che alla captazione dell'acqua dobbiamo migliorare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili come l'idroelettrico
Dobbiamo dare una visione dobbiamo dare un futuro la bellezza dei nostri territori che rimangono e sono un asse strategico per un nuovo modello di sviluppo del nostro territorio allora con questa guardate sinceramente con questa felicità
Che daytime ma che spero che in tutti voi ci sia perché finalmente possiamo pianificare possiamo programmare
Va bene con un po'più di tempo davanti quella che è la storia quella che è stata la storia del nostro Paese che vogliamo Contri che continui ad esserlo lo facciamo con con la nostra straordinaria capacità e sono certo che non solo questa sapremo coglierla ne sapremo cogliere tante altre di opportunità che ci vengono mette a disposizione un'altra scelta che il Governo in questi ultimi giorni ha fatte questa di mettere in piedi grazie anche qua alla nostra collaborazione e al nostro lavoro
Un piano per la progettazione un finanziamento importante che con casi taglia si vedrà anche qui protagonisti
Nella consapevolezza che molto spesso nelle più parte del nostro Paese il tema non era quello delle risorse o della quantità di risorse ma era quello della capacità distesa di queste risorse
Allora anche qui siamo riusciti a far comprendere quanto importante avere anche qui va bene delle risorse per poter programmare pianificare
Allora un ringraziamento tutto alle strutture che hanno insieme a noi va bene accolto voluto cogliere questa opportunità per dare futuro alle nuove generazioni alla nostra agricoltura perché veramente
Un pianto come stiamo vedendo nelle buona parte tante parte delle zone del sud è un piatto che non solo ci fa dispiacere ma non si fa onore come Paese
Per questo ringrazio le strutture del ministero delle infrastrutture ringrazio la la dottoressa Elisabetta Pellegrini ringrazio piglio toscano che insieme a noi ha creato questo percorso virtuoso che ci ha portato a questo risultato finale guardate
Siamo ormai lo diamo ci siamo abituati
A delle tornate definanziamento ma non dobbiamo dare per scontato perché se tutto questo avviene perché hanno riconosciuto dei consorzi di bonifica nell'ambito un ente ad uno un'associazione cui fidarsi
A cui portare rispetto ma soprattutto una sottrazione che essa spendere risorse e che sa raggiunge gli obiettivi che ci proponiamo che proponiamo per il Paese quindi io vi ringrazio iniziamo così la nostra Assemblea
Con tutti gli eventi dalla giornata vedremo due giorni impegnatissimi dove avremo un dibattito importante su tanti temi sul ruolo dei consorzi di bonifica sul modello di sussidiarietà
Dei consorzi di bonifica sul ruolo che possiamo vere sulle nuove competenze che il mondo dei consorzi di bonifica potrà vere ma soprattutto in quell'andare a costruire quella visione che il Paese insieme consorzi di bonifica deve avvenire però aumentare la resilienza e l'adattamento ai cambiamenti climatici che stanno mettendo in discussione non solo l'agricoltura guardate che chi banalizza che dice che il problema dell'acqua un problema agricolo non ha capito il problema dei cambiamenti climatici il problema dell'acqua è un problema sociale
è un problema economico intelligente all'economia del nostro Paese ed è un problema per tutti i cittadini e quindi dobbiamo fare in modo che questo patrimonio nostro di conoscenza diventi patrimonio per il paese grazie
Allora
Professore si accomodi sì Sacconi
Io direi che adesso iniziamo la la seconda fase quando si collegherà il ministro saranno a bravura Rigoberta Sergio sa che invito ad accodarsi professore allora saluto a tutti quanti se cito qualcuno faccio un errore clamoroso perché ne dimentico altrettanti per cui un saluto affettuosissimo a tutti i nostri ospiti a tutti quelli che ci hanno appunto dimostrato attenzione con la loro presenza
Quindi gli amici delle istituzioni gli amici del comitato Walter ho visto l'amministratore delegato del marchio tutta insomma i vertici del ministero delle infrastrutture Palazzo Chigi insomma ci sono tutti quanti gli altri richiameremo sul palco cioè io direi quindi che se accettate questo approccio iniziamo i nostri lavori con e chiedo alla regia
L'inno d'Italia perché ci sembra molto giusto
Comunico
No grazie
Senza
Certo
Sì sì
E allora buon pomeriggio a tutte e a tutti buon pomeriggio presidente questo il mio subito non facciamo confusione buon pomeriggio a tutto e tutti
E come dire il presidente Vincenzi
Ha già centrato quello che sarai il tema del nostro primo panel naturalmente siamo pronti a fermarci immediatamente quando il ministro
Salvini si collegherà sentiremo le sue parole anche perché dall'altro di quel ministero probabilmente avremo la come dire la certezza la sicurezza di quelle che possono essere queste nuove infrastrutture dicevo le parole del presidente Vincenzi perché il tema ne abbiamo parlato tanto in questi anni e anche quello è il peso economico e sociale che cita la sicurezza Idraulica
Tutto dobbiamo ridisegnare un po'tutto l'abbiamo visto meno di sessanta ore fa l'ultima alluvione tra la Valle d'Aosta e il Piemonte ha assegnato ancora una volta una delle assemblee
Degli ambiti eravamo qui per ricordare si pensava all'inizio dei lavori direttore di parlare delle Marche della Toscana di attenere allora l'Emilia Romagna naturalmente di tenere lontane quelle immagini anche se è passato solamente un anno e invece ancora una volta ci ritroviamo con le immagini di fango di devastazione di turisti costretti a lasciare gli alberghi le località turistiche appunto con di elicotteri e questo vuol dire che c'è un dissesto idrogeologico forte del nostro territorio vuol dire che molta parte dei terreni dei bacini del nord è colma d'acqua ma questo lo sapete meglio di me
E c'è un'altra emergenza che a quella del Sud quella della siccità
Con i campi che non possono essere irrigati gli allevatori che non hanno l'acqua da dare ai loro Alimadhi e delle aree Sempre più grandi che vanno verso la deve fare desertificazione ecco a questo punto noi dobbiamo riflettere non ci si può fare pare e dobbiamo trovare la strada per ridisegnare il nostro futuro quali sono
Le infrastrutture che possiamo cominciare ad ipotizzare quali sono gli atti che dobbiamo mettere in piedi le chiediamo a Massimo Gargano al direttore generale dell'ambito e con questo apriamo i lavori
Prego direttore
Allora grazie a un percorso che faremo in questa due giorni e mi piace raccontare brano inserito in una cornice che ci deve aiutare a ragionare e a capire quello che stiamo facendo come lo stiamo facendo stiamo operando in un paese in un sistema che parla la mattina del Piemonte ci fa vedere il Garda che tracima
E quindi per la troppa acqua dalla parte dall'altra parte ci fa vedere le immagini devastanti perché di questo si tratta nord della Sicilia
Dove gli allevatori preferiscono portare gli animali al macello
No per non vederli morire di fame i sette dove manca la coesione noi abbiamo delle discussioni in piedi tra regioni no e tra utenze per la risorsa acqua queste lo scenario dentro questo scenario l'avevamo visto per tempo non perché fossimo o dei reggenti ma semplicemente perché il nostro mestiere quindi avevamo immaginato di costruire quella che è la nostra Assemblea
E su questo il viaggio come sarà sarà un viaggio di valori sostanzialmente vi racconteremo e ne parleremo insieme citava della disponibilità dell'acqua
La disponibilità dell'acqua non legata e i duecentocinquanta milioni di migranti climatici la più parte legata proprio alla mancanza e alla indisponibilità di acqua
Ne parleremo in maniera diverso e parleremo con quelle immagini di autobotti siciliani no e devono essere riempite d'acqua portato agli animali per farli bere nella città di Agrigento di Siracusa candidati ha dato ad essere capitali della cultura nel due mila venticinque
E dove no un visitatore un turista si trova in difficoltà abbiamo ascoltato dei TG si trova in difficoltà perché negli alberghi perché nebbia inviti non esce l'acqua dei rubinetti
è evidente che c'è un problema di distribuzione della risorsa c'è un problema di gestione della risorsa l'acqua appunto il alla fine c'è mancano una serie di operazioni di Pietro dobbiamo metterle Luca ne parleremo ragionando no un'altra vicenda che può apparire ma minore Mannino nel nome ed è la logica dell'utilizzo del cibo come leva geopolitica
Anche qui a chi interverrà porremo questa questione ce ne siamo accorti tutti anche chi non voleva vederle con l'abbia letto dei porti ucraini che erano stati nominati per non fare uscire le navi con grande questo per provocare delle tensioni internazionali per provocare delle risposte lo vogliamo arrivare a tanto non è una nostra competenza questa è una nostra competenza invece pensare ad esempio al cibo sintetico
Il cibo sintetico è un furto un grande furto di identità
è un grande furto di distintività che si fa a tutte le agricolture ma quella italiana in modo particolare il sentiero che è l'agricoltura Tita delle distintività per noi dell'acqua
E anche no uno dei grandi problemi è una no delle delle attività che con tutte le non eticità che potremmo raccontare fino a domani ma anche all'attività grandissimo consumo di acqua acqua che toglie alle falde acqua che toglie a tutti gli utilizzi parleremo anche di questo parleremo di questo legandolo appunto
Al cibo sintetico lega
Loro all'Italia Sandri toccheremo il tema della manutenzione
Ariodante opera pubblica di cui questo Paese ha bisogno è un'opera no straordinaria di manutenzione di tutta la Rete di questo paese ha messo in piedi questo meccanismo
Parleremo di una cultura dell'acqua che stenta a lievitare c'è una cultura nella quale stenta a De Mita
Potevamo in qualche modo appellarci ai quotidiani appellarci ai mezzi di informazione abbiamo fatto delle scelte dove ci siamo messi in discussione
E la presenza qui dell'onorevole Spena presidente del Comitato Water andrà esattamente in quella di reazione
Toccheremo il tema qualcuno ha vinto un premio Nobel
Ora lei delle reti fluviali e quando la iscriviamo uno
La rete dei consorzi di bonifica un valore strategico del Paese beh noi siamo assolutamente convinti
Siamo convinti per le regioni che hanno messo in cornice la nostra della rete strategica mi dicono saggista collegata benissimo le donne torniamo nella
Forse è vero ci interrompiamo un secondo e così diamo subito se Peter diamo subito la parola al ministro Salvini appena lo vediamo collegato grazie ministero grazie anche perché la vediamo in auto e quindi in uno spot se in uno dei mille spostamenti giornalieri
Abbiamo ricordato l'importanza del Piano idrico nazionale del quarantuno per cento dei progetti che ampi ha messo appunto quali sia sta cercando di dare una soluzione anche una visione se possiamo così dire al paese la ringraziamo per questo
Sua disponibilità e naturalmente le do la parola benvenuto
Sono io che ringrazio ringrazio e voi e ringrazio il pubblico si era prevista la mia presenza sono in macchina e non sto guidando e lo chiarisco visto che abbiamo approvato il Codice della strada per la prima volta sarà previsto ritiro preveda la patente per chi usa il cellulare al volante quindi sono assolutamente passeggero avrei dovuto a imperizia ma voi però ahimè la presenza a un funerale di un caro amico questo pomeriggio mi porta un pochino lontano da Roma ho visto Farber gli ospiti gli amministratori locali amministratori regionali
Colleghi ministri parlamentari europarlamentare di assoluta eccellenza
Quello che sto cercando di fare da ministro delle infrastrutture e trasporti che ha una parte dalla competenza sul tema acqua idrico E.T. e pianificare a medio e lungo termine
Per evitare di inseguire la perenne emergenza io sono anche coordinatore della cabina di regia appunto sull'emergenza idrica che anche quest'estate emergenza siccità sud-est
Ed è emergenza eccesso di precipitazioni a nord e quindi quello che stiamo facendo
Con la collaborazione dei consorzi di bonifica tutti gli enti territoriali per la prima volta un piano strategico di gestione
Dell'acqua e delle infrastrutture idriche a medio e lungo termine abbia raccolto più di cinquecentosessanta domande da tutta Italia Italia da tutti i territori
E di ogni dimensione entro l'autunno scorso le abbiamo analizzate coi nostri tecnici con la struttura tecnica di missione del ministero che ho l'onore di accompagnare ne abbiamo selezionate quattrocentodiciotto che si sono parte di potenziale finanziamento per quasi tredici miliardi i posti
Qui i Tati speso e di messa a terra e il primo stralcio di queste centinaia di progetti
Abbiamo aspetto ministro ministro mi scusi abbiamo perso il collegamento populismi per il Pubblico ministero mi perdoni se la interrompo abbiamo perso proprio sul più bello mi sente ministro
Perché proprio sul più bello sul primo stralcio cioè caduta la comunicazione se può riprendere da lì cortesemente Occhiuto Bill Unipol coinvolge può proprio quindi
Non non non sarebbe stato opportuno perde il proprio in questo momento entro il mese di luglio i primi di ottantadue progetti selezionati in tutto il territorio per qualche miliardo di investimenti conto che può mettere finanziato in fase di attuazione o di progettazione quindi non voglio rubargli altro tempo temi che conto che il ministero delle infrastrutture di trasporti con le cui competenze sulla pianificazione del patrimonio acqua e a totale disposizione di ampi e degli operatori agricoli civili e industriali che hanno nell'acqua la loro e la via priorità vi saluto e gli abbracci acconto di altre reti riporta la presenza per analizzare altri progetti oltre a quelli che stiamo progettando e finanziando
Grazie infinite amministra l'applauso dell'assemblea dell'anni
Saluto voi
Grazie infinite ancora uscire dalla logica dell'emergenza queste le ultime parole fondamentali probabilmente per questo momento per il nostro paese in attesa che torni il direttore io direi andiamo avanti presentiamo gli ospiti e chiedo all'Assessore al ai lavori pubblici infrastrutture del comune di Roma che ha una profonda conoscitrice delle problematiche delle potenzialità dei settore Ornella segnalini di salire qui come sul palco grazie
Ancora è stata citata dalla direttore generale l'onorevole Maria Spena presidente del Comitato uguali Walter prego prego assessore
Dove gradisce
Al presidente del Comitato Whitewater la donna che porterà avanti dopo le scelte del decimo Water Forum di Bali la sfida forse la più importante che questi ultimi anni del primo Forum euromediterraneo
Sull'acqua grazie per essere con noi ancora sentiremo le parole del presidente della Cei Matteucci suppliche interverrà con una video messaggio a Luís un compito molto delicato che è quello sull'equità
Sul della ridistribuzione ma visto che è tornato il direttore io al lo rilascia la sua parola eravamo rimasti a un luogo terrà
Però fermata le reti reti strategiche reti per raccogliere l'acqua reti per dare sicurezza idrogeologica ai cittadini reti di anche di competenze per le motivazioni che avete ascoltato di queste reti siamo estremamente orgogliosi
Ma siamo anche l'assemblea dove parleremo con una visione ampia visione vasta di un sistema pure consorzi di bonifica che è una sfida una sfida la data ed è una sfida di lungo periodo noi raccontiamo
Che questo Paese ebbe una visione con la Cassa per il Mezzogiorno ed è vero
E beh una grande visione che era quello di infrastrutturare questo Paese questa sfida
L'abbiamo Sandro fondi fanno sfida di demolire l'ambito ma insomma non ci riuscì dagli vogliamo troppo bene
Questa sera ce la giochiamo ce la giocheremo tutta va bene
Sulla costruzione
Di quel piano di quella visione
Che vede quel nostro Progetto i quello che abbiamo fatto insieme a Coldiretti sulla realizzazione di dieci mila invasi intro il due mila trenta dieci mila invasi quattrocento son già pronti e su quelli di noi che partita ci giochiamo ci giochiamo la partita di mettere un modello di sviluppo quello dell'agroalimentare italiano del turismo italiano al centro della crescita di un Paese
Parole che tenuti funzionali sono invase antifunzionale sono bacini multifunzionali abbiamo avuto tre momenti per chiamarmi modo diversamente oggi li chiamiamo richiameremo per sempre in base ma la motivazione è molto semplice hanno una caratterizzazione che risponda a un modello di sviluppo ma risponde a un'agricoltura
Forza amica del Paese agricoltura che esce fuori dal suo rigido confine che quello dell'agroalimentare italiano che pure no è protagonista nell'occupazione è protagonista nell'export protagonista della distintività se è vero che prima ho parlato appunto del cibo sintetico dell'Italian sounding
Quell'agroalimentare che ha tutto il ritmo che tutto il ritmo gli amici da mesi potrebbero raccontarci che abbiamo dato l'acqua ai cereali per farli nascere farli germinare
Be'quegli invasi solo degli invasi realizzati interno sono degli invasi che li abbiamo voluti realizzati terra
Perché proprio per quello non essendo impermeabilizzati rispondono alla ricarica della falda
E la ricarica della falda in un paese bagnato per due terzi
Le proprie coste dal mare significa evitare la penetrazione del cuneo salino problema con la quale dopo il quale stiamo facendo i conti un po'ovunque questa è una risposta
Sono degli base del grado di produrre energia nativi di energia le più pulite le più rinnovabili in assoluto
E la prima di queste leggi è quella idroelettrica
Già che non ha tempo non asma altrimenti a trent'anni sfrutta i pompaggi e comunque esco sfruttatori compagine cosa fa abbatte i costi dei consorzi aumenta il reddito delle imprese agricole
Aumenta la competitività delle produzioni aumenta la competitività addirittura del nella capacità di acquisto di consumatori con i per i prezzi su uno scaffale quindi un'operazione assolutamente completa
E questo credo no e la dica lunga anche su una visione
Questi invasi saranno in parte anche coperti quindi
L'acqua per la falda l'acqua per l'idroelettrico per i pompaggi l'acqua per produrre energia con pannelli fotovoltaici galleggianti
Pannelli che non coprono l'invaso nella sua interezza ne coprono soltanto una parte
E anche qui qual è la funzione estremamente semplice
Ricaricare va bene ricaricare di Energia questo sistema abbatterne i costi abbatterli Allen prese aumentare il loro reddito e sostanzialmente aumentare la competitività delle produzioni dell'agroalimentare italiano
Per se stesso ma anche per il cittadino consumatore continuiamo questa qua una volta trattata
Può essere utilizzata
Come potabile
Non è una banalità
Non è una banalità credeteci non è una banalità il problema
Saluto generale figliolo grazie per essere qui con voi legale
Quindi una sfida
La sfida sulla quale io torno
Torno dopo aver inserito questa visione di futuro in un in una doppia visione quella europea che frequenta eremo in questa due giorni quella dei rischi e poi torneremo ai nostri ai nostri bacini
In Europa io credo che l'Europa non può continuare ad essere
Quella oggettivamente del deflusso ecologico con tutti i problemi che ci crea quella perché oltre al deflusso ecologico cioè la legge sul ristoro della natura ci sono molte cose che non ci piacciono ma quelle strettamente attenenti a noi
Sono il rifiuto netto delle vasche di laminazione e degli invasi di contenimento dell'acqua come si fa in un Paese libero geologicamente fragile come il nostro pensare a quelle cose
Ma ultima notizia è quella di una settimana fa perché è di una settimana fa
Questo nostro nuovo Regolamento sui crimini ambientali ce ne sono molti di crimini ambientali mio nonno titolo e quando non ne ho titolo sfuggo alcune questioni ma certo che leggere che tra i crimini ambientali cioè avere una concessione X
Sul defunto e per prelevare dell'acqua e sforare la di un nulla ed essere sottoposto a un reato immediatamente penale la dice lunga su una vicenda che non può Piacenza ecco su questo anche faremo una riflessione
Ci sono dei rischi certo che ci sono dei rischi su queste cose che affrontiamo
I primi rischi i sistemi del servizio idrico integrato
Ce ne sono alcuni non siamo dei soggetti che si chiudono a riccio ci sono soggetti il servizio idrico integrato con i quali collaboriamo e collaboriamo con intelligenza
E ne incontreremo anche su questo palco ci sono troppi sistemi che sulla finanziarizzazione dell'acqua sulla finanziarizzazione dell'arte
Sulla confusione tra tariffari contributo vogliono creare un'isola felice facile da raccontare una volta che tu hai la tariffa è facile da raccontare ma l'obiettivo finale di questi amici
E quello semplicemente di
Avere una nuova platea tariffaria di avere gratuitamente una rete scolante da un lato ed infine e mandolino ultimo di avere un contatto diretto con le imprese agricole per scaricare acque che noi vogliamo qui vogliamo i quattro miliardi di metri cubi di acqua fu ma li vogliamo certificabile o se fosse acqua potabile perché altrimenti quando vanno sui nostri campi acqua che mette a rischio
La nostra attività produttiva ma poi mette a rischio la salute dei cittadini consumatori e quindi mette a rischio il modello dell'agroalimentare italiano su questo sappiano che siamo assolutamente informatica assolutamente fermi nel dire questa vicenda
Lo possono sognare se la tanto più poi possono sognasse quella dei fanghi
Su questo non non c'è no non c'è non ci sono sì pazzi vedi trattativa ricordo dopodiché nessuno si permetta di accusare questo sistema e e che lo genera questo sistema di essere un conservatore
No a scatola chiusa assolutamente non siam pronti a collaborare ma sono pronti a collaborare quando ci sono delle evidenze scientifiche insormontabili per chiunque e da rispettare perché tutto questo per il chiudere come
Beh perché delle come credo che questo
Sia testimonianza per le istituzioni che ringrazio ancora per la loro presenza di avere di fronte al sistema affidati
Un sistema competente il più grande ufficio di ingegneria d'Europa
Ma un sistema soprattutto dico io che ha una visione
Quando RAI
Contiamo il nostro piano invasi e quando diciamo che quel nostro piano invasi pronto a partire dare una risposta a quella cornice che io dicevo iniziale stoccare l'acqua del Garda l'acqua del lago di Como stoccare l'acqua calda troppa
Per aver la disposizione quando manca e poi e poi questi invasi mettergli a disposizione di un Paese per una serie di attività rispetto alle quali sfido chiunque a dimostrare una sulla negatività per io credo che questo sistema affidato e su questo c'abbiamo i nostri lavori grazie
Grazie direttore
E noi continuiamo a presentare i nostri ospiti lo avete applaudito quando è entrato in questa sala prego al generale figliolo di salire qui con me sul palco ma lo abbiamo applaudito e lo abbiamo ringraziato nei momenti più difficili perché quest'uomo lo abbiamo conosciuto
Prego recuperi il centro del palco perché è davvero il suo spazio in questa in questa giornata particolare lo abbiamo sconosciuto nel momento più delicato della pandemia lo sapete tutti lo ricordiamo bene
è l'uomo che ha portato l'Italia fuori dal tunnel riuscendo ad organizzare meticolosamente il il l'attacco il contrasto e il contenimento di quella che è stata le mine l'emergenza sanitaria
è probabilmente più importante speriamo generale diciamo altri questo di questo Periodo ora combatte una nuova sfida è impegnato in una curva va sfidata commissario straordinario di Governo e ricostruzione dei territori
Colpiti dall'alluvione che si è verificata lo ricordavamo prima in Emilia Romagna Marche e Toscana e di questo davvero la ringraziamo molto generale e ancora andiamo avanti facciamo salire sul palco Vincenzo Gismondo segretario generale della Coldiretti
Lo ricordava e della direttore Gargano il cibo come Lara geopolitica chi mangia e chi no i cibi sintetici oggi addirittura leggevo che li ritroviamo nell'olio
Lei su che si nei succhi di frutta preoccupano non poco naturalmente tutto il paese ma soprattutto il Sud del mondo dove o senza agricoltura c'è grandissima insidia per l'economia e poi lo anticipiamo il tema del del grano dei cereali l'abbiamo visto con la guerra lo vediamo con la guerra in Ucraina ricorderete
Quelle navi che arrivavano al porto di Odessa che venivano caricate e non venivano però lasciate partire ancora Andrea Rinaldo professore ordinario di Costruzioni idrauliche l'Università di Padova
Questo ingegnere è il primo italiano ad aver vinto merita un grandissimo applauso il Nobel per l'acqua
Il Nobel dell'acqua e ho estrapolato
Prego ah ho estrapolato ingegnere una sua frase lei scrive l'acqua è un bene di tutti essenziale come scrive il profeta il poeta o del a migliaia sono vissuti senza amore nessuno è riuscito a vivere senza acqua e questo credo che sia un po'anche il senso di quello che andremo a raccontare oggi ma iniziamo ci terrei a sottolineare alcuni numeri che sono sempre importanti quando si fanno riflessioni e ci si confronta su Pannella
Di questa importanza il diciotto per cento del territorio nazionale è classificato ad alto rischio di frane ed alluvioni più del quindici per cento della popolazione italiana
Vive in aree ad alta vulnerabilità
E di disastri naturali
Cinque milioni di italiani hanno subito danni alla propria abitazione solo nel due mila ventidue a causa di maltempo e calamità naturali
E questo rapporto ce lo fa Legambiente e secondo il Cnr una percentuale fra il sei e il quindici per cento della popolazione italiana vive ormai in territori dove la siccità è diventata severa
Cominciamo a parlare con il saluto che ci darà l'assessore Ornella segnalini di tutto questo Ornella segnalini siamo pronti io però visto che un altro numero molto significativo
è anche quello dell'acqua che viene dispersa
Nelle infrastrutture che dovrebbero portarla a lei che rappresenta comunque il Campidoglio in questa circostanza oltre al saluto può richiedere che cosa dobbiamo fare
Nel Lazio la città con il più alto numero di dispersione Frosinone non è a Roma questo lo sottolinea però comunque il tema della dispersione forte in diverse città e il dato che abbiamo e che il quarantadue per cento in tutta Italia prego stessa
Grazie buona sera a tutti
Quella sera i tanti colleghi che sono qui presenti io sono sempre lusingata di portare i saluti della città del suo sindaco i miei a questa Assemblea
Anche perché i temi nel parterre dei relatori
Mi stanno particolarmente a cuore il filo conduttore quest'anno è appunto dopo il Pnr R abbiamo sentito parole confortanti dal ministro Salvini anche perché il Pnr R è stato il naturale completamento di un piano invasi iniziato nel due mila diciassette proprio a seguito di una carenza idrica e anzi affatto d'acceleratore alle sue opere perché lei ha inglobate multe del piano invasi sono state inglobate
Proprio per far fronte e mettere un freno come dire un costruire una politica una strategia che non sia soltanto
Di emergenza com'era il primo piano invasi ma una strategia che sia durevole nel tempo
Anche per Roma il Pnr arrestato in quel importantissimo è stato lo strumento non no uno strumento
Per mezzo del quale questa città tramite la sua partecipata Ascea ad esempio ha ridotto le perdite idriche adesso proprio
La nostra giornalista le ha richiamate ha ridotto le perdite idriche passando dal quarantuno per cento del due mila diciassette
Al ventotto e sette dell'anno scorso intendenza al venticinque per cento che è la media europea quindi ben al di sotto della media italiana che appunto quella la stessa di Frosinone quarantadue per cento
Ma il Pnr Rena finanziati in parte anche l'opera più importante non solo del paese ma di tutta Europa in campo idrico la messa in sicurezza del Peschiera di un acquedotto che ha necessità di una seconda canna per distribuire
Acqua potabile alla città di Roma insiti valorizza
Ed è proprio per queste politiche
Che accettando messi in campo
Roma insieme all'interno di un'intera sia voluta candidare
E ha ottenuto il primo Forum euromediterraneo dell'acqua di cui vi parlerà poi l'onorevole Maria Spena più diffusamente io vorrei fare solo un cenno la presidente Maria Spena
Del comitato promotore One water
Ma Roma è anche lo specchio di questo Paese prima estate accennato un Paese che poi giornalisti dicono divise in due una parte al nord a tanti disastri idrici con la parte a sud la richiamata anche il direttore
Massimo Gargano una parte a sud soffre un atteso ridire siccità
E Roma è il punto o la cerniera il fulcro di questa divisione terribile
E il Forum euromediterraneo dell'acqua raccoglie sia i Paesi che hanno tanti problemi di rischio idrogeologico perché non ce la fa solo l'Italia e l'abbiamo visto il Canton Ticino ma abbiamo visto anche delle immagini recenti della Francia
Della Germania raccoglie puri Paesi che affacciano sul Mediterraneo
E che per primi hanno cominciato a razionare l'acqua quest'anno in Spagna l'acque razionata quindi perché c'è una siccità terribile e tanti altri ne soffrono
Roma quindi è il fulcro ma Roma si vuole sentire capitale dell'acqua e perché capitale dell'acqua
Perché ha degli elementi tre e pay principali e specifici che la fanno assurgere a questo ruolo
Io ne ho trovati neo neo bene voglio parlare solo di alcuni non di tutti tralasciando le sue bellezze dell'acqua la sua storia sull'acqua
Io vi vorrei parlare innanzitutto dei dati consistenza Roma a mille duecentottantasette chilometri quadrati di territorio
è la città nell'Unione Europea più basta con un territorio più vasto di tutte le altre
Londra non fa più parte la superavano a Londra non fa più parte quindi nell'Unione Europea nella fitta con un territorio più vasto
Roma supera ormai i quattro milioni e mezzo ci sta ormai camminando per i cinque milioni tra residenti due milioni e otto
Ma soprattutto pendolari studenti e turismo pensate quello che sarà il due mila venticinque con Giubileo
E tutti in questi bevono
Consumano acqua sfilavano incidono sul nostro sistema idrico e fognario
Roma a oltre a un migliaio chilometri di strade pensando che le strade delle e le autostrade in concessione siamo a sette mila mettendoci pure quelle non in concessione arriviamo a sette mille cinque
Roma otto mila chilometri di strade e quindi a una rete vastissima di acque bianche una rete vastissima di Fini a Rete mista fogne telefoni bianchi fornire e ha trecentotrenta mila caditoie
E sei mila novecento chilometri di rete idrica e come è stato detto da chi mi ha preceduto è una rete idrica costruita non pochi giorni fa
Spesso anche cento anni fa a Roma poi anche la Cloaca massima quindi altro che cento anni ma quasi tutte queste opere hanno più
Cento settant'anni e quindi tutte opere che hanno bisogno di una grande importante manutenzione
Roma il sette volte
E questa è una caratteristica che fa sì che per fare arrivare l'acqua in cima dei palazzi più alti bisogna pompare tra e quando abbiamo tanta acqua la alcune zone
Si sono o a rischio idrogeologico
A duellare di Martignano e Bracciano a circa venti chilometri di costa marittima a cinquanta chilometri distinguere del fiume principale un ridicolo idrografico enorme
Che cosa emerge da tutto questo che Roma non è assolutamente facile sotto il profilo del rischio idrogeologico e sotto il profilo dell'approvvigionamento ma a Roma e capitale dell'acqua anche perché
Ha messo in campo delle strategie importantissime
Ed è cruciale per Roma il problema dell'acqua
Innanzitutto per essere una città qualcuno l'ha richiamato vivibile circolare
E rischi niente sotto questo aspetto una scelta deve essere in grado
Di approvvigionarsi in sicurezza di adattarsi alle variazioni di disponibilità idrica capace di ridurre le perdite direte provvedere con efficacia a smaltire le acque bianche nere e soprattutto quelle che piovono dal cielo
E è sicura nei confronti del rischio idrogeologico quali sono queste strategie intanto una manutenzione programmata di tutto il territorio che ha come presupposto quello della conoscenza
In secondo luogo una riduzione delle perdite di rete questo non mi mi stancherò mai di dirlo la società partecipata dal Comune di Roma ha ridotto notevolmente le perdite
Ma attuando sia una distrettualizzazione sia una riduzione di pressione ritornando nella norma prima la pressione era troppo alta
E poi la sostituzione di Prati ammalorati del suo sistema idrico
Si intitola no
Delle voci quindi delle perdite Gianni ho parlato e poi denti schiera l'approvvigionamento idrico in sicurezza e l'opera più importante
Ma per fare tutto questo ha dovuto ampliare il parterre dei soggetti di cui questa capitale si deve avvalere
A ottimi rapporti con la Regione anche se due fronti politici differenti ottimi rapporti con la sua città metropolitana
Con lato due
E poi si avvale non solo di asce ma anche dei consorzi di bonifica anzi
Alla consorzio di bonifica che interessa il suo territorio vuole affidare un'opera strategica importantissima
Che la vasca di laminazione di espansione della Madonnetta
E qui veniamo alle risorse Roma sta spendendo oltre due miliardi di euro in opere idriche io credo che ogni un investimento così elevato prenda questa città la capita
Per dell'acqua
E quarantacinque milioni di euro stimati forse aumenteranno solo per il rischio idrogeologico appunto la riduzione del rischio tramite la Cassa della manto limita un miliardo e mezzo
Fra l'acquedotto del Peschiera risorse Pnr R o o similari qui Acquedotto del Peschiera i cinquanta milioni di euro per la riduzione delle reti solo il Peschiera sono arrivato un miliardo e trecentocinquanta milioni infine altri cinquecento milioni del piano scena
Sedici milioni e mezzo gli ammessi proprio il Comune di Roma oltre tutti questi per realizzare le fognature e il sistema idrico di alcune periferie che ancora nel due mila ventiquattro ne sono prive a fine luglio
Inaugureremo con una spaghettata una strada importante della Borghesiana che aspetta dal mille novecentottanta poi i famosi pro Hulea repulsive la realizzazione di questi importantissime opere di urbanizzazione primaria
Quindi basta pensare è che a Investimenti adesso proprio con Acea siamo oltre i centosette euro pro capite mediamente in Europa sono cento euro nel nostro Paese
La media nazionale è di quarantotto euro la spesa nel settore idrico ad abitare Dante e sta parlando del settore idrico fogne del del sistema idrico integrato ancora non sto parlando del sistema che riguarda anche l'agricoltura interromperla assessore mi perdoni perché
Le chiederei una cortesia proprio è un po'difficile moderare quando c'è un palchetto lo sapete molto meglio riuscire a comunicare facendosi domande eccetera le chiederei un minuto di pazienza prima di proseguire su questi su questi temi e così farei un passaggio tanto per buttare se non le dispiace
Il le chiederei di accomodarsi un attimo poi se ci fosse un microfono gelato forse sarebbe tutto più semplice
E invece chiederei subito al segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gismondo di come dire venire per il suo intervento purtroppo mi dispiace non sapevo che ci fosse stata l'inversione mi perdoni
Allora so autosufficienza dicevo chi mangia e chi no made in Italy dal made in Italy al cibo sintetico cibo che è anche libertà cibo che ha geopolitica quali le politiche a difesa del nostro modello alimentare
Innanzitutto un giorno a tutti grazie la prego dottoressa osservazioni non immaginare che sia un atto di prepotenza ma cioè un piccolo problema
E io parlerò degli invasi
Ah pompaggio ne ha parlato meravigliosamente bene sia direttore presidente ringrazio perché prima mai previsto in maniera un po'concitata siamo dovuti uscire con il direttore
Perché abbiamo una delegazione dalla Sicilia che voleva venire a fare un pesce mondo qui
E che vuole venire a fare un flash mob lo dico pure alla dottoressa Pellegrino e che si ricorderà che più di un anno fa venimmo insieme con il presidente a parlare con Salvini provo mettendoci in ginocchio dicendo questo è il quinto governo
Che non tiene conto di un progetto che noi abbiamo messo incanto per il Paese che il Progetto degli invasi comporta paggio invasi con pompaggio
Grazie a Dio questi governi si sono succeduti non è successo niente
So che oggi il ministro ha finalmente presentato una proposta per i prossimi dodici anni relativamente a una partita che è ormai diventata fondamentale perché parlavo della Sicilia
Perché ho venti persone in questo momento a Palazzo Rospigliosi di cui dodici giovani che hanno fatto grandi investimenti sulla genetica
Per la produzione zootecnica a Ragusa e in province limitrofe per il provolone Ragusa
Sapete cosa sta succedendo che hanno già dovuto ammazzare il trenta per cento dei loro animali selezionati
Avranno diritto ad essere un po'incalzati o no secondo voi
E lo sapete questo per quale motivo per il tema della siccità
Avete seguito sui telegiornali no i nostri coltivatori nostro dirigente a Palermo mentre noi festeggiamo a Roma
Ho dovuto incatenare sotto la ragione perché improvvisamente il ministro scusate mentre il presidente della Regione ricevesse perché era impegnato con le vicende legate al Festival di Taormina mentre praticamente la gente muore di sete e gli animali vengono uccisi
E nel momento caro figliolo in cui vengono uccisi gli animali vengono venduti sottocosto come lei potrà immaginare no e queste sono le cose tipiche di una situazione che non è più tollerabile proprio mi creda dottoressa delle
Non è più tollerabile sono passati sei governi
Sono passate praticamente le persone che amministrano le aziende pubbliche interessate a queste cose
Oggi presenta una piccola nota di gaudio però sta dando da un mese a questa parte di incontri che faccio con amministratore Cattaneo dell'ENEL
Perché mentre abbiamo avuto amministratori precedenti che dicevano che gli invasi con pompaggio era una disgrazia per il Paese perché bisognava solo investire
Sulle fotovoltaico a terra
Chissà per quale motivo non bisognava parlare di energia nucleare cosa che invece si sta in qualche modo riprendendo perché solo i fogli scemi del villaggio possono pensare che un Paese come l'Italia che è circondata da tutte centrali nucleari debba rinunciare alla sua fonte energetica rispetto all'ultima generazione del nucleare però dico sono questi piccoli problemi crea un segretario generale che ha come unico obiettivo per risanare gli interessi dei propri associati questi dolci ragazze che mi stanno aspettando che volevano venire a fare un lasciamo hanno investito i loro soldi
Hanno dovuto mettere a garanzia le loro proprietà
Per questa ricerca genetica stanno ammazzando il loro bestiame
Addio non so se ci rendiamo conto Massimo io ti ringrazio per le cose che ha detto ringrazio pure il Presidente però non è più tollerabile questo io ve lo dico anche come Monte
Tutto ventilatori
Vostri sorcini
Se gli costeranno anche contro i consorzi di bonifica
In Sicilia abbiamo praticamente nella sfortuna nel dramma una fortuna sono trentaquattro anni che sono commissariate quindi te la puoi prendere non so se agli Oscar spiegarmi coi santi nell'Olimpo proprio a Taormina
Ma dico ma possiamo andare anche in questa maniera trentaquattro anni di commissariamento generalizzato dei consorzi di bonifica non c'è acqua non funziona nulla
Nulla nulla non lo stesso problema ce l'abbiamo in Sardegna tutta la zona della nulla che è una delle zone più fertili la sua denuncia un chicco d'acqua da da mesi da mesi e mesi
E di che parliamo
Poi acqua spaghettata per poter calmare capito la nostra gente
Ecco perché Massimo prima siamo dovuti insieme andare a fare delle telefonate per calmare gli animi
Attenzione questa è una partita in cui i cittadini italiani cominciano a prendere coscienza i coltivatori ne hanno già preso perché sulla loro pelle quello che sta succedendo al nord sulla loro pelle quello che succede al Sud e così non possiamo andare avanti
Allora io vi dico ecco questo concludo che assisterete nei prossimi mesi a una delle mobilitazioni più strabordante più strabordante che siano stati mai messe in campo dalla Coldiretti sul tema della o i consorzi di bonifica ci vorranno in qualche modo a delegare non si vorranno aggregare vorranno interessarsi delle canalette possono fare quello che vogliono
Noi con i nostri coltivatori apriremo una stagione di ferro e fuoco in Italia questo lo dovete sapere
Perché non possiamo tradire il patto associativo che abbiamo con l'Anno sconce
Perché adesso io torno là
E non so che cazzotti a questa persona
Queste sono le cose quindi dottoressa Pellegrino inerisce
Mi scusi se l'ho chiamato in causa non solo come testimone noi a lei l'abbiamo conosciuto un anno fa ma sono sei anni che parliamo di queste
Se anch'
Dottor figliolo se anni ci siamo sostituiti alla politica ci siamo sostituiti a martedì abbiamo messo in campo dei progetti collanti abbiamo già dei progetti torno a ripetere negoziabili realizzabili non s'è mosso nessuno
Però torno a ripetere i nostri allevatori quindi è un discorso di parte i nostri allevatori stanno ammazzando il loro ma stiamo per non farlo morire di sete
E stanno ammazzando il loro bestiame dottoressa Pellegrini nonostante la Coldiretti si è sostituita le istituzioni che facevano
O ricche di mercante mandando settecento mila euro di fieno per sostenere praticamente le stalle ed era una voce nel deserto perché non avevano fienagione non erano mangime per poter far alimentare le loro mucca
è pensabile tollerabile ancora una cosa di questo tipo quello che non voglio essere dirigenti dei Consorzi agrari
Scusate dei consorzi di bonifica apriremo la più grande stagione di mobilitazione su questo e a chi tocca tocca ci siamo grazie per l'ascolto scusate
Grazie dottor GERD Müller grazie infinite parole eccolo il microfono
Parole dure le avete sentite rabbia anche un coinvolgimento sicuramente motivo perché dove gestire portare avanti a dover rispondere
Non è semplice quando le risposte non si trovano allora io mi scuso con l'assessore ornata segnalini la la faccio la faccio continuare terminare più tardi se è d'accordo però volevo chiederle adesso spero che questo microfono sia accesso perché volevo chiedere lei diceva non è proprio tutto così le passo davanti e come dire il tema della conservazione riteniamo le parole di ed è il segretario della Coldiretti il tema della conservazione dell'acqua e diceva in Sicilia e Sardegna non è propriamente così giusto per capire bene dove stiamo che abbiamo sentito parole molto importante
Mi mette in mezzo e credo con un ruolo che non è più il mio ma quello precedente Alitalia adesso arriva lei è stata la Direzione generale per l'etica e le infrastrutture idriche ed elettriche e quindi diciamo che la materia la conosce bene la materia la conosco ma il problema è leggermente differenti e poi leggermente notevolmente differente mentre la Sardegna un problema proprio elevato di desertificazione in Sicilia
L'acqua c'è poi non si è capaci di conservarla io sono stata fino a un anno fa il commissario straordinario di una vita quella di Pietrarossa
E qui saluto Attilio cane alberi vedo una diga che dal mille novecentonovantasette era al novantacinque per cento dei lavori interrotta
Interrotta perché si era ritrovata all'interno dell'invaso una taxi o romana c'è un cambio di cavalli una un posto dove si cambiavano i cavalli e quello aveva bloccato tutto per anni abbiamo ripreso i lavori anzi io l'ho portata all'appalto adesso sta procedendo i lavori stanno procedendo
Però vi devo dire con tanti tanti problemi e tanti tanti problemi anche impiego delle risorse la struttura deputata al controllo delle di dire alla realizzazione delle dighe
è un territorio non facile accetta non è facile in Sardegna il problema è quello la pioggia è poca
Ecco quindi un po'differente e questa è la Sicilia non sa conservare l'acqua
Ma questo mi serviva per arrivare a parlare l'onorevole Maria astenne preferisce lì io poi semmai va bene come lei preferisce hanno regole perché dicevamo presidente di quando Walter una sfida questa enorme no per per l'Italia ma per il nostro Paese perché il primo Forum euromediterraneo sull'acqua sarà nel due mila ventisei
E riguarderà proprio una gestione oculata del ciclo idrico legata alla gestione di per sé della risorsa per questo
Poteva essere interessante provare a sviluppare anche questo
Ragionamento che a me anticipato la Coldiretti ora conguaglio vuote perché il comitato promotore del Forum e voi state già iniziando ad attivare alcuni progetti per arrivare a questo forum ci spieghi
Intanto un saluto a cui tutti ringraziamento alla presidente di ampio al direttore
Generale non c'era la platea migliore è il momento migliore per presentare questo il primo forma euromediterraneo dell'agguato e mille ventisette si terrà a Roma
Perché il primo in affetti perché fino ad oggi abbiamo avuto quell'Otello al Mediterraneo oggi abbiamo voluto andare al di là dei confini del Mediterraneo quindi aprirci all'Europa quindi saranno quarantatré
I paesi che si incontreranno a Roma proprio per affrontare le sfide legate alla all'utilizzo dell'acqua
Il Roma come diceva assessore is segnalini
è la è la città dell'acqua possiamo dire anche la capitale della diplomazia dell'acqua
E o il suo comitato comitato ma un uomo a terra
è nato un po'di mesi fa insomma quindi noi abbiamo lavorato insieme insieme ad ambiti insieme a a utilitaria insieme a a ad è uguale e con tutti restituzioni sia a livello governativo quindi con tutti i ministeri
Che si occupano dell'acqua perché non è soltanto il ministero all'Ambiente Ministero dell'Agricoltura
Ma e il ministero
Della dell'agricoltura abbiamo sentito
Prima
Le problematiche inerenti alla alla siccità ma anche a quelle dovute alla anni ad inondazioni
Il il ministero anche della dell'acqua quindi il insomma sono sono tante le tematiche che possono chiaramente interessare illusorio dell'acqua delle risorse idrica
Il a di cioè rispetto alla al Pian RR voglio essere chiara prima giustamente diceva Ornella è disinvestimento è il piano
Che ha fatto risorgere che ha fatto ripartire la mostra la nostra economia e rispetto alla a di risorse idriche non è diciamo un investimento attuali l'investimento ancora in corso
Che vede un una ma un investimento appunto di quattro miliardi più di un miliardo un miliardo in più
Proprio per la riduzione delle perdite delle perdite idriche spero che il il due mila e ventisei sarà anche diciamo l'occasione per poter parlare massimo del tuo del vostro piano invasi questo piano multifunzionale
Che che vuole essere appunto una una buona praticate sarà spero una buona pratica nell'ambito della forma euromediterraneo
Voglio ringraziare anche il ministero dell'Ambiente che nell'ambito del G7 il clima ha voluto porre l'accento sulla coalizioni ai G7
Per l'acqua proprio per raggiungere anche o con l'obiettivo per noi fondamentale che riguarda del sesso obiettivo che riguarda appunto
Il la scusate mi viene la la oddio scusatemi lo l'Agenda due mila e trenta delle Nazioni Unite
E il così come anche la presidenza italiana del G7 che l'uscita a istituire una o a Tor quelli Scianna finalizzata appunto a coordinare tutti gli sforzi a livello dei governi G7 così come l'acqua
E il pilastro fondamentale della del piano Mattei tanto che sono già iniziati dei progetti in diversi Paesi del Mediterraneo quindi pensavamo al Marocco e l'Algeria alla Tunisia all'Egitto quindi questo o forma Mediterraneo vuole vuol essere un grande evento e che si svolgerà via Roma ma che sarà preceduto da Bari incontri da vari meeting davo arte shop quindi un da incontri di tubi il proprio per coinvolgere e le impresa e come insomma un come tutte
Ben prese qui presenti quindi voi sarete in maggiori interlocutori del ma interamente intorno cultori
Prioritari per per poi fare vari convegni nei nelle città e i miei insomma i miei luoghi che anche voi proporrete quindi ma sarà un arricchimento chiaramente anche per la vostra storia una storia fatta appunto di custodia
E di gestione giugno l'elemento fondamentale di un elemento vitale come quello come quello dell'acqua quindi sparo appunto di poter iniziare un'interlocuzione con tutti quanti voi tramite chiaramente la vostra la vostra associazione e non siamo a vostra disposizione anche attraverso il direttore Dardano grazie
Grazie presidente
Proveremo a fare un giro poi di domande per approfondire alcuni temi adesso de dello annunciato prima c'è un contributo filmato della cardinale Matteo Sutti
Sapete presidente della Cei un uomo che sta sempre si definisce un prete di strada proprio per accorciare le distanze su quelle che sono le diseguaglianze
Con lui a fronte a volevo avrei voluto affrontare il tema della più grande paura che è quella di rimanere senza acqua
Tante volte durante dei servizi che ho realizzato per i telegiornali e mi sono trovata ad affrontare il tema delle migrazioni
E gran parte delle persone che intervistava non avevano tanto il problema delle guerre per fuggire dalle guerre ma quasi tutti erano spaventati per questa poche di meno diminuiva per il rischio di avere sete questi sono quanto meno gli ultimi migranti che sono arrivati nel nostro Paese questa è un'emergenza davvero forte per il nostro mondo intero
Luppi lo sapete è stato mediatore nel conflitto ucraino molte persone vogliono e hanno diritto al pensare ad una ridistribuzione equa e non discriminante ma sentiamo le parole del cardinale
Un saluto
Tutta l'associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue
Ritrovate in un momento così importante aiuterà nella confrontarsi speriamo anche a scegliere
Delle strategie
Paterniti del dissesto idrogeologico
Credo dunque io c'avevo un fratello mio fratello più grande che non c'è più che era Guido geologo
E credo che per cinquant'anni come minimo ha sempre parlato del dissesto idrogeologico rilevo con la sua il suo verso del suo campo
E la sua disperazione ieri gli allarmi poi venivano sistematicamente steccati
Oppure gli allarmi mettevo in modo delle risposte contingenti va non delle risposte a lungo termine che fanno lo Stato Biondi al dissesto che non è che si aggiusterà solo anzi tendenzialmente sempre di più gestito male in maniera personalistica isolata
Casuale o peggio ancora nello sfruttamento anzi il sul terreno delle acque senza tener presente lì così
Necessità della comunità e ancora più pericoloso
Ecco io vi auguro tanto
Di dare importo contributo speriamo che le indicazioni
Le soluzioni che ipotizzate per superare egoismi in visioni di tecnocrazia e finanziarie sempre più aggressive
I diritti quindi vuol dire un peggioramento del dissesto
Ecco avete tanto da lavorare auguro vero e di se per
Indicare delle soluzioni e anche un metodo c'è quello di provare a mettere assieme i diversi soggetti per un'unica strategia quella già difesa la casa comune
Le grandi visione
Silla
Il ciclicamente il Papa
La grande visione di questa casa che la quale dobbiamo imparare a vivere insieme e a conservare perché possa conservare la vita buon lavoro sì speriamo che tanti di ascolti no
La difesa la difesa della casa comune le parole della Cardinale tutti
Mi mi portano a generare direttamente da lei ovviamente perché lo ricordavo prima grande impegno e grandissimo ringraziamento per tutto il nostro Paese
Deve far vedere riconoscerle in ogni ogni volta che che la incontriamo davvero ci ha fatto uscire da un brutto tunnel e adesso grazie
Alla al suo lavoro sta cercando di riportare alla normalità dei territori profondamente
Feriti
La minaccia di questi eventi continuiamo a vederla nei telegiornali dicevo prima all'inizio solo sessanta ore fa la Valle d'Aosta e il Piemonte ecco noi conosciamo quelle ferite che vediamo quei monti
Fragili quell'acqua piena di fango eccetera ma non conosciamo le ferite che lei invece ha dovuto curare che non sono solo quelle del territorio ecco ci piacerebbe
Capire quali sono le gli interventi non più emergenziali per diminuire questi rischi quali sono i costi per tornare ad una normalità
Ma anche di questa bella sinergia che è nata tra lei commissario la sua struttura commissariali ai consorzi di bonifica
Buon pomeriggio a tutti saluto le autorità e gli illustri ospiti presenti
Caro Presidente Vincenzi o ha colto molto volentieri il suo invito a partecipare a questo importante convegno di apertura della vostra assemblea nazionale sono arrivato solo alla fine dell'intervento del direttore generale Massimo Gargano che saluto mo'sentito
Le conclusioni davvero interessante qui si discute di grandi temi di vitale importanza per l'umanità livello globale per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese
La disponibilità di risorse idriche alimentare le condizioni di vita e l'equità sociale le vulnerabilità dei territori e le misure di adattamento agli eventi atmosferici estremi
Dopo l'impegnativa sfida come commissario straordinario per l'emergenza come diciannove ringrazio la nostra moderatrice la dottoressa sarebbe un'azione diciamo la bella presentazione oggi quale commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione mi trovo ad affrontare una sfida che è diversa ma è sicuramente altrettanto impegnativa per la vastità del territorio alluvionato e la complessità dell'opera di ricostruzione pubblica e privata
Se noi pensiamo al sisma che è un evento catastròfa Ale
Terribile
Pensiamo che però perde intervenire alla fine si riesce bene a delimitare
Invece l'alluvione
è un evento quasi magmatico e sempre in movimento cioè ciò che avviene oggi
Domani cambia
Pensiamo alle frane pensiamo alle case che sono state flagellate dall'acqua dove magari ancora oggi alcune di queste notti non sono asciutte non si riesce a capire quali siano beni danni ecco per dare un esempio
Quindi affrontare la ricostruzione di un vasto territorio come quello dell'Emilia Romagna
Cui si aggiungono alcune arie della Toscana e delle Marche devastato da una calamita senza precedenti che ha causato ingenti danni alla popolazione
Le attività produttive richiede una visione una prospettiva che va oltre la semplice ricostruzione
Come era e dov'era prima ma si impone la necessità di ricostruire meglio e in zone sicure
Soprattutto considerando gli eventi estremi che saranno sempre più ricorrenti però con questo non voglio mettere paura noi metteremo in campo tutto ciò che è possibile fare
Per mitigare perché difende il territorio e per far sì che non ci siano delocalizzazione selvaggia che questi sia non solo l'estrema ratio però bisogna prenderne atto prendere coscienza e capire che laddove permane
Un elevato pericolo soprattutto per le popolazioni bisogna prende poi anche la decisione più bit drastica un po'quello che fa poi il medico quando
Opera
Ma al di là di queste considerazioni di carattere generale e cercherò ora di presentare in sintesi quello che ha fatto in quest'anno il commissario straordinario con la sua struttura e in stretto raccordo con la Regione e gli enti locali con i vari ministeri l'università e le autorità idrauliche regionali che mi hanno dato e mi stanno dando grande collaborazione
Tra queste debbo annoverare ringraziare i consorzi di bonifica specificatamente dell'Emilia Romagna e dei territori alluvionati entrando qui in questa sala sono stato fermato da un giornalista credo fosse di Rainews ventiquattro che mi ha detto ma lei che cosa perché è venuto qua beh io detti innanzitutto perché volevo testimoniare
Quello che hanno fatto e che stanno facendo i consorzi di bonifica per dare una prospettiva alla ricostruzione e poi per parlare di una pianificazione nel medio lungo termine ecco perché sono qua
Grazie vale la pena ricordare è stato già detto anche prima che il nostro Paese con le sue peculiari caratteristiche geologiche
E morfologiche che nel farsi uno dei paesi più belle del mondo però è uno dei Paesi europei più vulnerabile fenomeni di dissesto idrogeologico
Tanto che i novant'circa il novantaquattro per cento dei comuni italiani a rischio frane e alluvioni quindi serie di mettiamo assieme fa quasi novantaquattro per cento e quindi oltre otto milioni di persone abitano in aria ad alta pericolosità
E proprio l'Emilia Romagna è tra le regioni italiane e quelle con il valore più elevato di popolazione che vive in aria Visco frane e o alluvioni parliamo di circa tre milioni di abitanti che vivono in aree a rischio quindi questi
Ciò dei dati che mantenuto presente quando si fa una ricostruzione si esce dall'emergenza
Qua subito l'incarico di commissario straordinario alla ricostruzione in data dieci luglio due mila ventitré devo cosa che stai attento sono dottoressa mi quando c'era ancora la fase emergenziale questo è stato un po'un'eccezione un unicum
Una singolarità perché ho dovuto anticipare la mia azione alla fase dell'emergenza rilevanti i piani di intervento del dipartimento centrale la Protezione civile non posso che in
Sia che l'amico ingegner Curcio per aver fatto veramente una transizione dolce perché poi i rapporti erano già consolidati da quando ero prima commissario
E quindi si è lavorato bene in questo campo abbiamo fatto una sorta di chiudili Jens quindi e l'abbiamo abbiamo eseguito questo trapasso di poteri con procedure tecnico amministrative di somma urgenza
Parallelamente l'avviato di concerto con la Regione Emilia-Romagna una prima ricognizione chiaramente quando dica Emilia Romagna Province enti locali tutte una riga prima ricognizione per gli interventi di riparazione e ripristino ricostruzione
Per le più urgenti necessità dei territori colpiti per la messa in sicurezza
Tesi ad assicurare l'incolumità pubblica e privata quindi la prima linea operativa
Della mia azione da commissario è stato la messa in sicurezza
Prima abbiamo sentito il cardinale Zuppet parlava di di metodo di ecco cioè il metodo è stato quello di lavorare in sinergia
Con tutti gli attori
Perché se per poter far fronte ad emergenze poi alla ricostruzione di questo tipo ci va un'azione sinergica poi al di là di quelle che sono le dinamiche di altro tipo che non mi appartengono
Sono state così emanate le prime ordinanze che vanno da ordinanza di somma urgenza
A lavori urgenti per la messa in sicurezza
Fino ad oggi otto ordinanze solo per questo tipo di attività
E parliamo di interventi urgenti di difesa idraulica di ripristino della viabilità
Di riparazione dei danni subiti dall'edilizia residenziale pubblica perché bisogna far tornare centralmente tutte le famiglie che sono state tra virgolette su sfollate all'inizio erano circa nove mila quattrocento nuclei familiari oggi siamo a poco più di mille trecento pub anche un solo nucleo e tanto quindi una delle azioni collaterali è stata questa di intervenire sull'edilizia pubblica residenziale pubblica poi abbiamo investito risorse per l'ecosistema delle saline di Cervia perché di fatto c'erano allagate anche per far fronte alla massa d'acqua e fare una sorta di vasca di laminazione
Diciamo speditiva le l'edilizia sanitaria pubblica il sistema idrico integrato le scuole le infrastrutture sportive reti di distribuzione dei servizi pubblici essenziali
Ordinanza per le chiese gli edifici di culto degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti e sottoposti a vincolo di interesse storico artistico
Questo è un lavoro vivo parlato di una prima ricognizione perché proprio in questi giorni la mia struttura di supporto sta aggiornando il novero di tutti gli interventi urgenti
La complessità insita nella programmazione corrente risale alla straordinaria dimensione dell'alluvione i suoi effetti anche differiti nel tempo come ho detto prima l'innesco dei meccanismi fra mole franosi determina effetti immediati e di tali dati
L'esigenza di un monitoraggio costante
Quindi
La ricostruzione va fatta anche con buonsenso cioè quando noi ci accorgiamo che magari in un territorio in un terreno privato dove ci sono due o tre privati per fare un esempio magari
Alcuni di questi anche ultraottantenni con tutto il rispetto che però queste persone come fanno intervenire su una frana di grandi dimensioni allora anche lì
Noi insieme ai sindaci che li sensibilizziamo di prendiamo in carico e magari interveniamo come ricostruzione pubblica tanto alla fine
Come diceva Totò la somma fa il totale cioè i quattrini quelli sono e finora ci sono checché se ne dica di questo debbo ringraziare il Governo e soprattutto il presidente Meloni per vagamente per la sua grande determinazione
E quindi come dicevo ancora oggi siamo ligi istante esigenze dei territori riconducibile meccanismi di innesco del maggio due mila ventitré
Mi riferisco soprattutto all'entroterra appenninico con oltre ottanta mila frane censite mappate dall'autorità di bacino distrettuale del fiume Po
Con il prezioso supporto dell'Agenzia regionale di sicurezza territoriale Protezione civile e delle università degli studi di Bologna e di Ferrara cioè il commissario non è che si mette nel suo studio nel suo ufficio e falle pensate
Ma si fanno le cose insieme a chi ha le competenze per farle però alla fine bisogna tirare le somme ci vuole qualcuno che prende responsabilità primo un foglio dice si fa così
Per poi tutti i comitati sono sempre belle ma quando c'è il comitato il gruppo di lavoro il tavolo come cavolo Singapore alla fine
Citava poco la Burgo e dice io dovevo vaccinale ieri noi dopodomani
Per avere una dimensione della complessità del lavoro svolto
D'intesa con la regione Emilia Romagna e con tutte le autorità regionali competenti gli interventi urgenti delle ordinanze già emanate per l'Emilia Romagna quindi fra sommo urgenze urgenza Necci a momenti inventati questo meccanismo che va a continuare
Tutta l'opera di ricostruzione che nel brevissimo è breve termine
Ammontano a circa cinque mila cinquecento cioè pensate che magnitudine per uno stanziamento complessivo cioè io adesso disponibile
Ancorché non si assaggia ancora tutti spesi uno virgola sessantacinque miliardi di euro quindi queste cassa prontamente spendibile
I dati che come ho detto
Non in aggiornamento corna ulteriori cinquecentottanta interventi urgenti che porteranno lo stanziamento complessivo a circa due virgola due miliardi di euro anche questi già in casa cioè non sono dei sogni
Quindi la la programmazione corrente dei più ingenti interventi per la messa in sicurezza del territorio
Quindi abbiamo detto brevissimo breve termine affiancato dalla pianificazione speciale previsto dalla norma di medio lungo termine
Che in cinque ambiti opere pubbliche beni culturali intervento di contrasto al dissesto idrogeologico a protezione dei centri urbani vi inclusi gli interventi di delocalizzazione e comunque quelli tese al recupero del territorio e della sua biodiversità
La tutela degli ecosistemi
Piani sulle infrastrutture ambientali infrastrutture stradali e ferroviarie
Gli interventi dei piani speciali hanno un orizzonte temporale steso e guardano con visione rinnovata al territorio affinché quello che è accaduto
Non abbia a ripetersi questo ovviamente lo scopo di piani speciali si tratta di grandi opere che saranno restituite ai territori coerentemente agli aggiornamenti della baci della pianificazione di bacino dei corsi d'acqua romagnoli di tutto ciò che ne discende
Per quanto riguarda l'assetto delle infrastrutture questo
Chiaramente abbracceranno più leggi di bilancio perché si andrà a un nuovo assetto del territorio in particolare per le opere idrauliche mi riferisco a casse di espansione a sistemi di tracimazione controllata secondo il principio di garantire spazi ai fiumi e incentivare l'uso consapevole sostenibile
Del suo volo ovviamente non si dovrà più costruire nella golena
O o in mezzo al fiume cioè questo questa chi fa da sé
Nelle more dell'aggiornamento della pianificazione di bacino dei corsi d'acqua Romagnoli tre cinque ambiti di pianificazioni citati ho voluto dare priorità al piano speciale
Degli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico come strumento di governo del transitorio
Esso non contempla solo linee di intervento strutturali
Ma anche gli ambiti gestionali che devono accompagnare le nuove realizzazioni prevedendo tra l'altro linee di Indirizzo alla pianificazione urbanistica l'uso sostenibile del suolo nelle aree a rischio che sono già state adottate come misure di salvaguardia da parte dell'autorità di bacino del fiume Po
Oltre gli ambiti appena specificati il piano contempla anche la gestione dei ponti della vegetazione ripariale e della fauna Fossò Oria
Che la gestione dei boschi farfalla Fossoli pensiamo a isterici che sono otto otto anni ma anche alle nutrie insomma c'è alla fine bisogna trovare un compromesso cioè se l'uomo deve stare in certi posti bisogna avere un compromettere non ci vogliono dei totem
Degli ideologismi di di varia natura ma dobbiamo lavorare con buonsenso per il benessere di tutti quello che i Duane Del Tenno il benessere di tutti
E e e e se mi consentite questo non non non non c'è scritto
Noi troppo spesso pensiamo che la natura debba essere per forza benigna la natura fa la natura e dipende molto da noi quello che poi c'è la natura ed è benigna o o matrigna come dicevano i classici
Quindi è un documento vivo nato per essere aggiornato anche sulla base delle osservazioni costruttive che la Regione Emilia-Romagna sta ricevendo dalle amministrazioni locali
E tra l'altro un principio della pianificazione è proprio quello di monitorare e verificare gli scostamenti di quanto inizialmente previsto in relazione alle situazioni che poi si verificano ed aggiornare le previsioni iniziali
Alla redazione del piano lavora un un gruppo di lavoro ministeriale interistituzionali istituito allo scopo con un'ordinanza che stabilisce i meccanismi di lavoro collegiali
Sotto l'indirizzo tecnico-scientifico dell'autorità di bacino distrettuale il fiume Po
Con il coinvolgimento della Regione Emilia Romagna e della autorità idrauliche competenti agenzia di sicurezza dedite alle protezioni civili consorzi di bonifica Agenzia interregionale del fiume Po
Al gruppo partecipano anche i ministeri competenti
L'agenzia regionale per la prevenzione e l'ambiente l'energia l'Agenzia territoriale per i servizi dice rifiuti il comando carabinieri forestali della Regione Emilia-Romagna l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale l'Accademia Nazionale di agricoltura
Le università degli studi di Bologna Ferrara Modena e Reggio Emilia il gruppo Ferrovie dello Stato
Azienda nazionale autonoma delle strade la Rete ferroviaria italiana e Autostrade per l'Italia c'è abbiamo cercato di mettere a bordo tutti quelli che potevano avere delle competenze potevano esprimere realmente
Dei pensieri che poi devono essere messi nero su bianco e poi spetta al commissario di farne la sintesi
Poi è ovvio che tutti vorrebbero dire la loro s'improvvisano tutti grandi ingegneri ho massimo rispetto di tutti i comitati di tutte le ho però capite che alla fine diceva trovare una sintesi
A fine marzo scorso approvato la prima versione del documento adottata all'unanimità dei pareri in sede di cabina di coordinamento del ventidue aprile
è nel corrente mese farò un punto di circolazione sull'evoluzione dei contenuti tra cui la predisposizione dei programmi infrastrutturali di medio lungo termine di tutte e cinque richiamati ambiti di pianificazione della norma che
Nell'approccio metodologico adottato trovano coerentemente sintesi in quest'unico documento perché il driver di tutti gli interventi è di fatto la prevenzione del rischio idrogeologico
Va anche detto che il Piano speciale sulle situazioni di dissesto idrogeologico si pone come una risposta tra strategiche innovativa rispetto sia all'evoluzione dei sistemi di difesa idraulica sia gli approcci di sviluppo territoriale un piano che mette al centro la necessità di rivedere i metodi tradizionali di difesa contro le alluvioni
Perché oltre che difende ci dobbiamo imparare a conviverci cioè in effetti non è che i metodi tradizionali cene vogliamo andare sui metodi vecchi cioè di di ed è solo dico c'è oltre che a quelli nuovi concetto questo che è alla base di tutte le iniziative di apertamente i cambiamenti climatici quello che si predichi il PIL si prefigge il Piano speciale
E che non tutto si poteva prevenire e controllare
Quindi si compone di molte misure del lavoro dei più importanti centri di ricerca università italiane per mettere a frutto le competenze necessarie alla ricostruzione sugli argini ponti abbassamento delle golene più in generale quello che oggi si chiama Necci obesi solution cioè soluzioni basate sulla natura
Gli esperti ci dicono che dovendo ora ricostruire dopo l'alluvione
Dobbiamo tener conto del fatto che il pericolo vale a dire la probabilità di eventi estremi come le precipitazioni ma come avete sentito ondate di calore la siccità gli incendi sta aumentando
Gli impatti del cambiamento climatico andrebbero considerati insieme Tares per esempio l'effetto dirompente dell'essere passati dalla siccità record del ventidue
Nelle regioni interessate alle piogge record del ventitré che a più riprese hanno prima sa togati fra i suoli e poi fatta esplodere i fiumi
Dobbiamo considerare come anche l'altra componente fondamentale del rischio climatico vale a dire la vulnerabilità del territorio si aumentando per questo è fondamentale nell'affrontare i postumi di questa alluvione dare la priorità agli interventi di mitigazione per ridurre il più possibile la vulnerabilità di questi territori
Tra le maggiori cause che rendono i territori più vulnerabili vi è l'altissimo consumo di suolo che si è registrato negli ultimi settant'anni
E che vede l'Emilia-Romagna subito dopo la Lombardia il Veneto come un territorio nel quale i fiumi hanno sempre meno spazio dove sondare liberamente costretti come sono a fugare urbanizzate infrastrutture e poli industriali andando a guardare il territorio collinare e montano perché
Noi abbiamo due obiettivi evitare lo spopolamento e far sì che quei territori abitati e coltivati ci diano una mano prevenire che poi a Balleri di tutta quella massa d'acqua ad altissimo velocità che di fatto rende inutili qualsiasi opere di difesa
Quindi con le migliaia di piccole frane e grandi con impatti sui nuclei abitati e sulla viabilità nell'ottica della rigenerazione di questi territori
Non va dimenticato che tra le cause che hanno amplificato gli effetti al suolo degli eventi meteorologici del Maggio ventitré
Vi è stato l'abbandono di molti terreni agricoli e forestali che ha determinato una riduzione delle cure ordinarie del territorio e quindi di abbandono della rete idraulica minore
Questa constatazione ci induce a ripensare alle risposte da dare alle comunità e al territorio in particolare al fatto che in una risposta strutturale
Ai problemi posti dalla tutela idraulica del territorio la presenza della silvicoltura e dell'agricoltura di montagna hanno una valenza ambientale sociale forse anche più importante
Di quelle economiche
Gestire attivamente i territori consolidare la presenza di un selvicoltura e di un agricoltore che insieme a materie prime legnosi alimentari
Costituisca un presidio nella gestione manutenzione di un territorio fortemente antropizzato e modificato dall'uomo
E fornisca servizi ecosistemi ci adeguatamente remunerati è uno degli strumenti fondamentali per una politica lungimirante di protezioni gallica del territorio e di rigenerazione economica e sociale di questi luoghi
Quindi tenendo conto dell'elevata
Sto concludendo pericolosità idraulica delle della regione dell'ulteriore rischio legato al cambiamento climatico e del ruolo importante che la vegetazione forestale
Ah nella mitigazione del rischio idraulico la gestione del territorio montano e collinare è da considerarsi prioritaria
La struttura commissariale insieme alla Regione sta valutando tra gli interventi del piano speciale dovrà prevedere per il contrasto al dissesto idrogeologico una serie di misure finalizzate alla cura e alla manutenzione straordinaria proprio riesco del territorio collinare e montano
A cominciare dal ripristino delle opere di regimazione idraulica esistenti fino alla gestione sostenibile della vegetazione forestale di versante in questo contesto sarà fondamentale anche il supporto in termini di progettazione e di realizzazione degli interventi per la manutenzione e ripristino di opere idrauliche
Nonché per la sistemazione dei dissesti di versante di maggiore entità che richiedono una previsione progettuale organica che possono svolgere utilmente i consorzi di bonifica
Avendo un'adeguata organizzazione con complete con competenze tecniche è amministrative in conclusione occorre considerare che il territorio un sistema complesso dotato di elementi materiali e materiali che implica un lavoro di ricostruzione e uno in materiale
Di riattivazione delle risorse e delle energie che lo caratterizzano per renderlo più esigente
La ricostruzione non può non tener conto della vocazione di un territorio dell'idea di sviluppo della sua comunità
I mettendo in gioco la ricerca di un equilibrio tra conservazione e sviluppo tra ambiente naturale e paesaggio produttivo tanto più necessario
Quando parliamo di zone interne o marginali
Di questo sono fermamente convinto perché anche la ricostruzione dei territori alluvionati dell'Emilia Romagna deve tener conto dell'economia del territorio della sostenibilità ambientale e sociale
In linea con gli impegni europei e multilaterali sottoscritti dall'Italia in tema di conservazione e gestione sostenibile delle risorse naturali e della biodiesel
Diversità
Sono sicuro che operando in squadra con tutti gli attori coinvolti in questo processo di cui sicuramente Landini è parte attiva riusciremo a tramutare un evento catastròfa Ale
In una opportunità per il territorio soprattutto i pari cioè per i cittadini che lo popolano
Ringrazio tutti voi per l'attenzione che mi avete dedicato e scusate se
Generale no no allora
Grazie infinite generale ci mancherebbe era una spiegazione dovuta soprattutto della profondo lavoro che sta svolgendo allora noi adesso ascoltiamo l'ultimo intervento e poi apprendiamo
Il dibattito con delle domande e delle curiosità però era importante come dire fissare prima quelli che sono i campi di intervento dei nostri ospiti
Per poi dopo confrontarci a questo punto io do la parola al professore Andrea Rinaldo ordinario di Costruzioni idrauliche l'Università di Padova lo abbiamo detto il primo italiano apprendere io a vincere il Nobel dell'acqua ed è naturalmente a un premio prestigiosissimo greci riempie davvero di orgoglio in genere lei acconsente ha concentrato tutti i suoi studi sull'ecco idraulica di fatto ho letto che ha proprio inventato questa nuova disciplina mi viene da chiederle e poi magari approfondiremo dopo con le domande
Quali sono a fronte anche dell'intervento del generale fino allo quali possono essere le novità da mettere in campo in un momento in cui viviamo questi contesti di crisi climatici climatiche così importanti
La ringrazio e vi ringrazio per caso dell'invito naturalmente niente vorrei comincia ad un po'di immagini dovete scusare i vecchi ingegneri che hanno bisogno di questi di questi strumenti
Grazie grazie a lei alla prospettiva di cui voglio parlare sperando di non essere terribilmente noioso eroso chiave che nuova vecchia perché sono figlio di un ingegnere della bonifica ne conosco bene il vostro mondo conosce tutta la vita la voglia darmi calci da piccolo e e nuova perché insegnò a Padova in segno a Losanna al Politecnico di Losanna entrambe sita Edipo scolare siamo di quelle che sono le prospettive della ricerca in particolare mi sembra che sia ragionevole parlare di funzioni delle reti idrauliche corregge correnti fluviali che sarei titolo originario perché Preti italiche vuol dire eventi naturali e reti artificiali cioè quelle che sono di di dominio dei consorzi di bonifica naturalmente
Euro parlavi di opportunità e di problemi emergenti in qualche modo cioè se posso in qualche modo cercare di fare una finestra
E in avanti verso il futuro un futuro complicato da una serie di circostanze di cui parlerò brevemente ma che certamente è fondamentale
Proprio immagini che vedete e la nostra straordinaria capacità di descrivere la geometria della natura diversamente dal passato il ricordo quando i vecchi la bonifica ponevano questi rilievi facevano queste mappe che erano schematiche disegnate a mano oggi quello che vedete non è nemmeno non è una fotografia è una mappa digitale del terreno vedete quello che dovete fare potete prendere una mappa da Google Maps che
Se non sapete fare voi chiedete ai vostri figli specie sedi cinque dieci anni
Quello che voi vedete diventa rapidamente un sistema in cui è possibile filtrare automaticamente la l'immagine del proprio a trovare la la riuscì a dare per esempio marcare la vegetazione attività fotosintetica ricavare ma perché sono alla Scala ormai di un francobollo insomma questo vale la scala del
Dei dieci finiti fino alla scala delle migliaia di chilometri questa realmente
Realmente una novità in questo in questa chi possiamo estrarre questa struttura delle reti naturali o artificiali che si è conosciuta in modo ammirevole
E volevo una prima osservazione e nasce da quello che vedete e c'è una una una frasi divertenti sa che il futuro non è più quello di una volta
La citazione ha molti padri come spesso accade in questi casi uno è un giocatore di baseball americano che si chiama gli odi Berra
E sottometteva tutto una sua motivazione una un poeta o filosofo francese ma l'idea è che in realtà quello che questo pianeta non ha mai esperito è un cambiamento climatico che e è assoluta perché non è mai successo nella storia di questo pianeta
Dovete credere al fatto che certamente c'è residente o che e in cui la temperatura dell'atmosfera molto più alta di quella di adesso ma per cambiare di due gradi la temperatura globale richiedeva un milione di anni non i cent'anni che sono stati dati a noi
E questa è l'origine e la rapidità di questo ciclo come diceva quello che sgomenta diceva Luigi Pintor
E la rapidità del ciclo e si manifesta in questo modo cioè che il passato e solo parzialmente in forma solo parzialmente intorno al futuro
Ora tutti gli della bonifica sanno che per calcolare queste reti per calcolare di questi assalti mestamente parliamo dell'ex dell'eccesso d'acqua arrivava la scarsità d'acqua in un secondo
C'è ad opera comunque si chiamano segnalate rigidi possibilità climatica c'è dicono come il clima si manifesta con eventi ora in un sistema in cui la temperatura l'atmosfera continua ad aumentare per leggi fisiche su cui non vi tedio
Ma che sono innesca papabili
Di fatto quello che vediamo oggi è una tendenza a a un incremento sistematico dell'intensità di precipitazioni colpiscono in particolare i bacini piccoli o i vaccini medi
Non i bacini grandi per ragioni probabilistiche ed è questa la ragione per cui sentite di queste ripetute alluvioni e questa è la ragione
Generale per cui in Romagna continuiamo a vedere venti intensi e questo perché da così a peggio
E questo non è un messaggio che che è un messaggio che che porta con sé una conseguenza importante
E quindi quello che avete visto e nel nel maggio del due mila del due mila ventitré e quindi l'evento della Romagna che succedeva dunque ricostituì quindi parlerò fra minuto alcune caratteristiche che hanno a che fare poi con con l'antropocentrismo quello che abbiamo fatto come l'ho messo le mani in qualche modo sul territorio dell'accusatore interi dice
A San Martino in aula l'argine
Che il tredici di maggio del due mila ventitré io son dote come vedete e sondando ha completamente abbandonato l'alter ego il che vuol dire che
Abbiamo fatto qualcosa che è andato oltre quello che siamo in grado di controllare in questo modo e questo sarà sempre sarà sempre più frequente
Che c'è un'altra questione che è difficile da dirimere che la questione del dello scontro del territorio come lo chiamava il poeta Zanzotto nel mio letto quello che vedete in questo caso
E mi pare che il il dato sia centoquarantasette metri quadrati per abitante nel Veneto e un trenta per cento di aumento e l'urbanizzazione che a molti riflessi anche idraulici naturalmente prendeva il per la impermeabilizzazione del suolo che impedisce la ricarica di schemi acquiferi in percorsi importanti e anche il corollario di un sistema in cui la gente sta meglio non lo devo dire certamente bonificatori che conoscono la bellezza la bellezza di qui caso unico il pavimento di terra e con e gli animali in casa rispetto a delle orribili piastrelle delle macchine cui propositive vent'anni di più mediamente problema complicato questo da risolvere
Così come lo è il tema dell'abusivismo soprattutto amare sull'osservazione che è stata fatta anche prima questo che vedete questa mappa colorata segnala che il piccolo in rosso sono i colori che segnalano un deficit di precipitazione rispetto alla media degli ultimi degli ultimi vent'anni nel periodo che va da gennaio del due mila ventidue ad aprile del due mila venti Trenitalia la grande siccità a cui ci siamo riferiti il blu significa un eccesso rispetto alla media
E perché ve lo mostro pedice molto lamentata la questione la questione meridionale che riguarda la quantità d'acqua eccetera ma non osserviamo che quello che è successo nella partita che è andata da
Del due mila ventidue a un pezzo del due mila ventitré eparina in cui il Meridione ha avuto eccesso di precipitazioni dove ci sono molte siccità
Ma questa siccità si chiama Stame teleologica il motore di tutto ce ne sono altre che sono importanti che hanno a che fare con impatto diretto sulla produzione primaria sull'agricoltura e quant'altro ma questa è la realtà e l'eterogeneità dei percorsi nello spazio e nel tempo delle piene delle siccità che sono legati fra loro
La cui conseguenza nella riduzione a uno
Che la scienza oggi di propone non dovete credere ai mercanti di dubbio che vi dicono che è diverso da così piene e siccità sono due facce della stessa medaglia e la colpa unica e riscaldamento globale la quale è colpa nostra e la quale devo dire
Con tutto rispetto ma senza con buona pace di sovrani 'sti non richiede nemmeno la la il l'Italia intera coordinata un'Europa intera coordinata ma richiede un governo globale per essere per essere governata
E io devo dire la verità che quindi questa la mitigazione cioè la risoluzione dei problemi
Io non credo che sia possibile non sia possibile nel giro di generazioni quanto meno nell'arco di un centinaio di anni che servirà a valutare le valutazione di quello che abbiamo fatto in questo diciamo degli anni Cinquanta il Novecento oggi è possibile per l'allattamento cioè l'idea di considerare cosa possiamo fare ragionevolmente per ridurre questi danni
Inoltre retorico così stratificato dagli utilizzazione di questi tipi decusse uno stralcio più preciso
Dalla dalla per esempio nella nel vicentino da parti che conosco meglio i lungo gli utilizzazioni di pozzi profondi per esempio sono risorse l'importanza straordinaria per per l'uso potabile dell'acqua
Quello che voi vedete che sono migliaia
Molti di quali abusivi quando nel due mila e tre saltò ci fu il famoso blackout quello quello che accade in una domenica di settembre per otto tanta resta in tribunale la falda del vicentino si è alzata di un metro e mezzo
Il che significa che è una grande parte di questa è acqua che viene buttata via
Quindi il civismo è una delle ragioni che dobbiamo recuperare a mio giudizio
E se volete questo diagramma se partisse non credo che si sta partendo questa vedete sono il risultato di un'altra conseguenza che non possiamo non possiamo immaginare che certamente rilevante la bonifica questo è la riduzione della massa di ghiacci della Groenlandia voi direte
Chi se ne frega
Beh intanto il fatto che sia questa riduzione avvenga e e conservato e conosciuto a trent'anni eccetera
Voglio solo segnalare a in particolare quelli che si usano i panificatori disilluso dalla politica scolo meccanico continuo che se si suppone quello che viene chiamato il keeping Point cioè il momento in cui una accelerata fusione e restituisce la alla Groenlandia sul carattere di terra verde sulla fusione completa accelero della Groenlandia nei paraggi della dell'Adriatico superiore l'aumento medio mare nel giro di cent'anni e diciassette metri
Sette mettere diciamo chiamo via tutto no Ski pone otto metri sotto il medio al mare l'aeroporto di Amsterdam
Però che il problema vero doppiate proporre questo incerto e intergenerazionale perché io naturalmente non ci sarò ma nemmeno i miei figli questo è un tema su cui ragionare poi avrei dovuto parlare più a lungo dalla mia città che Venezia che è ancora peggio
Voglio parlare come le brutte notizie abbiate pazienza ma ma lo sono solo in parte perché la dinamica dei sistemi naturali un volano importante che dobbiamo porci ancora crudeli così invasioni biologiche presenti a logiche solo delle cose che noi consideriamo delle stranezze granchio blu il quei quei gamberi della Louisiana introdotti base ma ricordo che la prima invasione dialogica che ha cambiato il mondo siamo voi
Nelle olimpico
Invasione di homo sapiens nella nel resto del mondo sulle quello che vedete in questo caso è un caso abbastanza interessante perché il mitico zebra la Sipra Mazzanti che è stato iniettato per acqua di sentina
E votata malamente vicino all'imbocco del Chicago Canale grandi laghi del nord che e da un cargo ucraino che portava da dove questa questo il diciamo queste larve che trasmettono che fanno che fanno
Vitelli che assistiamo sono dei veri e propri
E l'incubatore di questo sistema sono cominciati a propagare l'esterno del Mississippi e quello che vedete è diventato grande competitore come spesso accade come accade granchio blu completata cose che avete che vedete certamente anche voi nei nelle sistemi della bonifica degli anni diverso è un qualcosa che si propaga un po'lentamente lungo l'asta del fiume e improvvisamente i esplode a migliaia di chilometri di distanza perché è sempre l'uomo sono parte sono prese non pulite venne portata a migliaia di chilometri l'istanza di un processo che continua ma che è sempre successo e che riguarda l'indicazione di tutti i tipi questo è dolce ai due temi finale di questa conversazione che sono libro del capitale naturale in particolare cioè di temi grandi temi della dell'economia ambientale in questo periodo a che fare con due e senza due posizioni completamente
Completamente opposta e cioè l'economia che guarda allo sviluppo l'economia dello sviluppo e l'economia dell'ambiente che sono opposti l'uno all'altro l'economia e lo sviluppo Saccà Gaines nei cioè dicono dicono cioè piantata conto contro l'attuale bene nessuna economia può prosperare per sempre
Disprezzando cioè trascurando capitale acquatici mando fareste distruggendo suoni togliendo e e sistemi che sono irripetibili in qualche modo oppure no ebbene questo significa che oggi le reti fluviali e le reti idrauliche in generale danno la possibilità di valutare dalla valutazione quantitativa dei servizi degli ecosistemi che ho sono di diversi tipi
L'acqua da bere per esempio
Questo l'ha fotografato nel Meina
Molti anni fa l'acqua da bere ha un valore ma il fatto e questo è un un un salto culturale che tutti noi dobbiamo fare il bonificatore in primo luogo dietro sistema non apprezzo vuol dire che non vale nulla dal punto di vista economico
E nessun indicatore di benessere che lo ricomprende Alvaro nel capitale naturale non dà l'impressione secondo e moderna i moderni tesi di economia del di economia ambientale della ricchezza e della povertà delle nazioni
Infine e e di un tema importante che riguarda ancora questi invasioni sono divieto cocente perché da qui ci facciamo prendere molto spesso e e l'idea che e e e non sulla prospettiva antropocentrica ma le malattie legate all'acqua quando posto vittoria di Svezia che e poi sulle questioni legata malattie le potate le malattie portate dall'acqua aveva detto ma per fortuna queste Svezia non l'abbiamo per adesso maestà
Per adesso perché per e questa la prospettiva antropocentrica intanto perché ci sono parti del Sahel in cui non piove una goccia d'acqua da quarantasette anni e guardandolo dall'alto uno vedere tracce di fiumi quella volta solcavano quelle
Che soffrono
La seconda è che non per quello che siamo gli uomini pensiamo agli animali in grado di differenza e spariscono i salmoni dalle Anpi
è importante per tante ragioni Lone quindi l'idea che le malattie portate dall'acqua siano siano certamente fondamentale rispetto a questo questo un punto importante è un altro discorso riguarda proprio questo esempio e di queste malattie è nel Burkina Faso per esempio in cui la Banca Mondiale ha finanziato a quindici mila piccole dighe per la costruzione di reti di irrigazione che hanno grandemente potenziato la l'economia del Burkina Faso perfettamente leggibile nel GP del prodotto interno lordo di quel paese negli anni a venire
Ma non fa vedere il costo immateriale della malattia di una malattia debilitante che si chiama bilancio così lo scisto Sonia sì che quelle reti hanno propagato espandendo enormemente l'habitat del dell'ospite internet la malattia
Questo il punto la valutazione capitale naturale li comprendenti valori materiali e i valori materiali su questo dovremo confrontarci
E l'ultima immagine che il mostro guarda Haiti Paesi proprio del mondo in cui abbiamo noi piantato una devastante
Epidemia di colera secolo che vorrei farvi vedere che l'ultima immagine e questa e questa è una elaborazione banale
C'è uno prende il numero di casi osservati i primi osservati dichiarati non certamente diagnosticati completamente la sua bara giornalmente casi di colera
Giornalieri che si sono verificati nei primi sei mesi dell'epidemia
Perché la mosto perché nei primi circuisce poi cumulati c'è il numero di casi determinati in ogni caso che cosa vedete questa vedete
I corsi d'acqua naturalmente perché il patogeno sopravvive nell'acqua e nell'acqua che viene pagato un sistema in cui la la giustizia distributiva non esiste perché questo è il tema su cui su cui si ci siamo confrontati e questo le mie conclusioni
Naturalmente allora l'idea è che
Le reti idrauliche sono al centro della bonifica
Il da sempre insomma naturalmente devono quindi essere viste con la prospettiva del mondo che cambia
E questo lo sapete benissimo perché avete visto in passato
Dalla l'origine della bonifica a metà dell'Ottocento grosso modo che era rivolta all'acquisizione di terreni per l'agricoltura per detriti passaggi per legge Serpieri idea che cambiava l'idea della bonifica cominciava a parlare di tagli in senso lato avete visto medici a lungo
Avete visto come questo diventava diventava in realtà che il con i passaggi che si sono succeduti negli anni e i potano ad una necessità di adottare come avete sempre fatto nella nostra storia alle esigenze del mondo che cambia oggi spara tutela del territorio locale naturalmente
Cosa faremo in futuro che cosa ci aspetta ecco questo volevo dirvi secondo me la unificante dovrà occuparsi a breve di reti idrauliche come corridoi ecologici per specie proporzioni e per patogeni
E perché dico questo perché e il
La bonifica e questo la frase e di una di un intento perché indotte ritengo che sia importante come ha sempre fatto
Recepisce l'evolvere delle strutture invisibili
Cioè gli assetti politici giuridici ed economici degli uomini le tradizioni dei luoghi le sensibilità collettive le aspettative
Però come diremmo oggi di vigilanza sull'ambiente sulla successo la Società e sulla governance e quello che le sto dicendo non viene dal WWF per la Banca d'Italia
Vi ringrazio
Grazie
Grazie professore molto interessante anche questo
Questo intervento ci ha aiutato anche vedere le l'immagine del raid siamo davvero entrati in quello che erano le parole del professore e allora adesso propongo a ai nostri ospiti alcune domande proprio per cercare di approfondire questi temi che con tanta attenzione abbiamo sentito negli interventi comici a lei onorevole
Maria stana da lei perché le parole principalmente usate oggi in questa prima parte del nostro Pannella sono state piano strategico messa in sicurezza emerge anzianità manutenzione
Vigilanza l'ultima che è entrata in quella che come ha definito il cardinale zuppi è la nostra casa comune ecco chiedo a lei proprio perché state per entrare in questa a avventura questa sfida del Forum dell'Inter forma mediterranea euromediterraneo e chiedo a lei all'interno dei progetti che verranno portati cosa deve entrare e qual è la prima materia al microfono lì
Allora qui il numero quattro per Claudio
Chiedo al sei quali sono gli elementi
Più importanti che devono entrare in questa euro incontro lo chiedo soprattutto dopo aver sentito le parole del Professore che ci diceva intanto il fatto da fare vorrei prendere spunto proprio dal dall'intervento del propulsore
Perché ha posto l'accento su una un fatto fondamentale che è anche un cambio in cambio di passo culturale
Quindi e che ci vorranno professore tanto tempo diceva lei tantissimi anni per poter tornare un po'alla alla normalità
E e il Foro ma quindi che sarà chiaramente una grande piattaforma di incontro tra impresa ricercatori quindi il professori appunto titolati dell'università della ricerca anche perché noi siamo leader in Italia rispetto a quella che è la scienza idrologica d'ingegneria ingegneria Idraulica
Quindi sarà una grande vetrina una grande esposizione per tutte quante le imprese della filiera a quanto che potranno presentare il loro know how la loro del loro esperienza nel settore
Per poterlo appunto presentare alla al a degli osservatori privilegiati sia a livello nazionale che è un'altra europeo che mediterraneo
E poi c'è la la questione fondamentale è quella della della della pace e della solidarietà perché noi rimane comunque sempre centrale quella della questione del Mediterraneo quindi de'paesi
Che in cui l'emergenza si vive a livello di vita quindi dove dove l'acqua e veramente l'elemento l'elemento vitale e lo sgomento di vita
A noi uno strumento di produzione quindi più che altro un bene strumentale nell'Occidente quindi inizieremo con degli incontri
Della della sponda sud del Mediterraneo
Quel poi appunto andare in Europa prima si parlava della Spagna che un Paese dove realmente la siccità è davvero un problema quotidiano per poi passare in Francia e poi nel nostro territorio nazionali e con degli incontri
Con smacco dei meeting a cui tutti quanti voi del settore della filiera della filiera idrica ambientale e infrastrutturale chiaramente sarete
Sarete vitali invitati ma soprattutto sarete parte
Parti attivato quindi è un format che inizia da oggi a costruire un percorso fino a poi al suo momento clou che sarà quello dell'autunno due mila ventisei e che poi si intersecano con tanti altri eventi del due mila venticinque del Giubileo
Della conferenza ONU appunto sul sesso obiettivo della dell'agenda due mila e trenta per poi quella del luglio due mila ventotto sempre sul tema dell'acqua grazie a voi
Grazie più niente io vi chiedo solo un po'di pazienza perché l'acustica in questa sala è un po'difficile
E vi assicuro che quel brusio che si sente di sottofondo rimbalza qui sul palco ed è particolar mente difficile anche per chi sta parlando di uscire a concentrarsi quindi
Vi chiedo un pochino di di pazienza un po'di attenzione anche perché la nostra Assemblea annuale credo sia ad siano argomenti scelti proprio per approfondire quella che è la vostra quotidianità vi ringrazio allora direttore Gargano abbiamo sentito davvero tanto oggi e dalle parole del generale figliuolo rubo la messa in sicurezza in primis la prima linea
In quando succedono emergenze di questo tipo è la messa insicurezza dei territori una messa in sicurezza che ci ricordava anche professore
Rischia di avere dei tempi davvero molto
Difficili ma prendendo spunto dagli il vostro primo
Atto abbiamo sentito anche il ministro Salvini lo spazio cioè l'apertura cioè i fondi ci sono il primo stralcio è partito adesso cosa bisogna fare cosa dovete fare con i vostri consorzi
Luglio microfono cinque
Grazie
Oggi avete letto e parlo parlo su soprattutto agli associati oggi si è letta e m'ha fatto tanto piacere di leggere se letta tantissima qualità degli elementi di novità ma se detta anche tensione
Quando un bene comune
L'acqua è un bene comune e da questo punto di vista dobbiamo partire viene messo in discussione
è evidente che nasco detenzione evidente nella sua tensione tra chi ce la e chi non ce la chi ne ha bisogno di una quantità e non l'ha e la vorrebbe chi soffre per ha troppa oggi gli amici del lago di Garda hanno problemi per la troppa acqua quell'acqua gli sta mangiando anche le spiagge sembrano banalità ma non son banalità nemici lucani
Non ci sono perché in un conflitto totale tra due agricolture tra due agricolture quella metapontino è quella tarantina stanno guardando rispetta uno scherzo stesso schema quello dell'Ofanto
Se le concessioni vengono rispettato al millesimo
Vi rendete conto qual è il quadro e in questo ognuno ha i suoi e quindi tutti i locali della parte tutti i pugliesi dall'altra
Su un bene comune quando viene a mancare qui
Oggettivamente questa rete dei consorzi di bonifica un grande applauso al lavoro fatto veramente noto non lo sintetizzo in tre parole pianificazione programmazione e gestione da da dal ministero delle Infrastrutture punto non aggiungo altro
Su questo io ho l'orgoglio di dire che rappresenta un sistema che in una visione importante con quel piano invasi tenta di dare una risposta ulteriore tenta di dare una risposta importante tenta di dare una risposta che sempre più risponda con l'obiettivo raccogliamo l'undici per cento dell'acqua che cade doveva arrivare a cinquanta
Perché o arriviamo al cinquanta per cento dell'acqua
O avremo tutti quelli che quell'acqua non ce l'hanno che ovviamente diventeranno dei soggetti che si ribellano al sistema
Si ribellano alla Rete si ribellano all'anno capacità di dare risposte e questi siamo noi sono certe istituzioni
Quando si dice faremo manifestazioni che cosa sta dicendo esattamente quello
Dobbiamo attrezzarci ancora di più l'abbiamo messa in campo questa risposta ne siamo orgogliosi la risposta multifunzionale sulla dall'agricoltura
Su questo no credo che anche molte delle parole le ultime parole anche del professor Rinaldo sui corridoi ecologici ma
Assolutamente assolutamente una grande provocazione di cui la ringrazio
La messa in sicurezza non mi ha risposto
Messa in sicurezza e nel piano di bacino alla do per scontata perché delle lotte di tanto bravo
Ebbero dei la messa in sicurezza altro non è se non raccogliere l'acqua quando è in eccesso per aver la disposizione quando manca quel piano invasi va esattamente in quella direzione raccoglie l'acqua quando è in eccesso
Per e la mette a disposizione quando manca quindi al cittadino con troppa acqua
E la torvo quell'acqua ma anziché buttarli in mare o addirittura spendere soldi per sollevarla con i novecento cinquantotto impianti trovo lì per buttarla in mare gliela Stocco quell'acqua stoccaggio
Per mettermi alla disposizione
Per tutta una serie di cose c'era il figlio aveva parlato anche la questione degli incendi anche Lina capacità di risposta che che aumenta perché tu questi avendoci diffusi sul territorio non devi fare i grandi percorsi
Con gli elicotteri giuro tutto quell'onda rock blues Warchol quindi spero con molti disposti sopra ma anche perché è grazie anche perché professore lei voleva voleva aggiungere una cosa microfono numero
Quattro
Volevo fare uno l'assegnazione riferendo le protezioni adesso direttore per la volevo esami due cose che ha detto il generale figliolo che secondo me sono meritano meritano un'osservazione prima
Diceva che il PM possiamo aspettarci che sia la natura provvederei Benessere e qualità della vita diceva lei veloce generale
E o o una giustizia distributiva in materia dall'acqua no
La storia è semplice non è possibile doveva farlo noi
Nome del sindaco e questo ritorna evoca quello che diceva che diceva lei direttore ed è quello ma degli invasi so degli intangibili questore molto dibattute per esempio nel mio Veneto
Di una possibile di una diga sul Vanoi eccetera che ha dei grandissimi distillatori di grandissimi estimatori
Allora quello che non si può dire e che gli invasi non servono come qualcuno ha detto non si può dire si può tradire che perché è vero
Il problema è che bisogna valutare costi laicamente in un Paese che è molto confessionale e costi e benefici di questa operazione allora anch'io proporrei come la tempo dopo insieme a
Il generale cioè altri che sono essi interno che decide allora io quello che vorrei che si facesse diventasse come cameriera codificato e non lo è che tutti i portatori di interesse si facciano carico di una valutazione dei costi e dei benefici secondo loro tutti
Dipinti portato interessi seriamente con un invito a farlo
Dopodiché però uno che decide ci vuole sia perché è impossibile specie quando
Non ci sono
Chiaramente opinioni più inscalfibile i di quelle che sono preconcette e certamente lo spirito di povertà
C'erano solo i signori perché questo è quello che che accade storicamente in questi sistemi e e naturalmente o niente
Privilegiato e conservatore
Quindi e su questo che io credo che la di pochi mesi l'avesse fatto quella fase in un contesto in cui è aperta però la caccia tutte le opinioni è questo il tema secondo me con cui possiamo immaginare di progredire
Grazie professore ed è per questo torna con lei generale proprio perché è nel vivo di questo impegno se vogliamo di trasformazione di un territorio
Così tanto massacrato andiamo con gelato numero cinque e e chiedo a lei dopo aver sentito anche le parole del Professore quanto tutto questo è difficile quanto irrealizzabile in un paese come come il nostro
Dalla sua esperienza evidentemente
Devo dire secondo me quando come diceva il professore si ascolta tutti
E si mettono da parte interessi di parte ma si pensa al bene della collettività
Sì posti può realizzare tanto si può realizzare tanto
Io non lo volevo fare il commissario mi ha telefonato il presidente del Consiglio
E mi ha detto che voleva una persona che così come aveva pianificato e gestito campagna vaccinale in maniera autonoma
Decidesse come impiegare le risorse ovviamente col buonsenso con rispetto delle norme delle leggi ma avendo molta autonomia
Questo mi ha mi ha molto convinto
Perché cioè la luce polare la stella polare deve essere
Il benessere dei cittadini ma senza idee preconcette c'è uno ascolta tutti poi si fa la sintesi e bisogna assumersi le responsabilità questo non non c'è altro secondo me
Qui si può fare
Poi bisogna farlo creando squadra perché l'uomo solo non va bene non ce la può fare troppo compresso oggi
Lo scibile umano bisogna sentire ai centri di ricerca
Coloro i quali hanno competenze idrauliche partiamo di dissesto idrogeologico le università
Però ripeto poi alla fine io vi mando una un uomo del fare quindi
Cioè dice va be adesso ma avete detto tutto questo che avete riempito la testa ho capito un po'oppure ho studiato però Beach a fare libici assumersi le responsabilità fare e cercare di fare delle scelte equilibrate
Che però tengano conto che il fallo finale deve essere la possibilità per i cittadini di vivere
In equilibrio per quanto possibile con la natura con gli animali però noi vogliamo vivevano in un certo territorio un po'il discorso degli invasi cioè poiché è chiaro qual va verificato caso per caso ma se io penso che non li debbo fare perché per una questione ideologica probabilmente sbaglio quindi secondo me vanno analizzate
Tutte nelle dinamiche va preso per buono tutto e poi alla fine va fatto una sintesi e vanno fatte delle scelte ripeto noi abbiamo deciso di iniziare e dalla tutela del territorio perché solo così si può pensare
Che i cittadini si sentano sicuri di dormire la notte di vivere
Da una certa parte così come l'altro obiettivo e cercare di evitare per quanto possibile lo spopolamento delle zone collinari e montane ecco
Non so se ho risposto però non c'è una ricetta magica secondo me bisogna avere tanto buonsenso
Sinergia istituzionale e a un certo punto anche a brutto muso diretta del sopra lo si fa così fino grazie risposta riscosso generale dando il microfono perché direttore invece
Sempre in questa chiave no prima professore diceva l'acqua da bere lo sappiamo è un indicatore di benessere ecco con questa divisione tra Nord e Sud fortissima che c'è nel nostro Paese tra appunto le alluvioni del nord la siccità al Sud questo tentativo attraverso gli invasi che potrebbero essere come dire potrebbero portare ad una e qui equa distribuzione a suo avviso si riesce ad evitare quello che poi è il grande tema e cioè la crisi forte legata alla siccità e quindi le migrazioni si parla di duecento di un miliardo di persone che resterebbero senz'acqua nel due mila e cinquanta e duecentocinquanta mila duecentocinquanta milioni scusate di migranti che potrebbero spostarsi dalle zone dove questa quantità
Il tema esiste
Il tema è di una gravità assoluta i mercanti di uomini
Approfittano di questa debolezza
No altro giorno abbiamo visto di dieci persone morte nella stiva di una barca chiuse dentro con un tizio che li minacciava col coltello e con gli uomini che sono intervenuti che hanno dovuto con l'accetta rompere per poi trovare dei cadaveri
è evidente che questo qualcosa che va fatto da questo punto di vista l'iniziativa del governo notti andare ad immaginare di fare delle cose no secondo me anche l'elemento di novità
Tutto ciò però
Pensiamo se pensiamo al nostro Paese no va citato un istante alle lo spopolamento delle aree interne non stiamo assistendo alla stessa identica cosa creando due fragilità in questo Paese
La fragilità sulle coste si riempie di doppie e terze e quarte case con una pressione sulla risorsa naturale acqua enorme ma soprattutto per fare piscine
Aerei arretrati
E questo genera tutti quei problemi di intrusione nelle acque del mare
Ventiquattro ettari di nuova terra vengono costruiti ogni giorno in questo Benedetto modello di sviluppo di questo Paese che veder cioè sul cemento vada pazzesca
Case che non serva però così
Perché poi il centro facciamo gli alberghi diffusi
I paesi si svuotano vendiamo le casa come euro e facciamo l'albergo diffuso ci facciamo non me ne volere un bel titolo sul TG perché ce lo facciamo un bel titolo sul TG
Ha poi c'è quel bellissimo film di albanese che non credo quando insomma alla fine l'insegnante dice va be venite il sabato e la domenica mangiate ve ne andate ci dice siamo bravi ma non dal lunedì al venerdì non abbiamo le scuole la polizia la posta la sanità
Questo problema come si risolve questo problema ma secondo me la prima cosa di mettendo l'uomo li
Ora l'uomo questa li deve avere servizi eretto perché se pensiamo che sta lì a fare il miele con le api poiché andasse qualcuno andasse a fa la settimana sono la settimana bianca con i soldi del miele e delle api
E poi mi e mi racconta doveva farla ma detto ciò è evidente che questo sistema di invasi arriva a dare l'acqua
Riguardare l'acque quindi consenta quei terreni di a vere una redditualità Ray consenta un uomo imprenditore agricolo avendoci l'acqua di poter rimanere lì di avere reddito di avere competitività delle produzioni
Tiene un territorio vivo probabilmente no allontana quell'attenzione di andarsene sulle coste dove la vita più facile ufficio più servizio cioè io questa visione dicevo tutta no una zootecnia che non può essere quella danese che tassate Flauto lenza delle mucche insomma quelle sono vicende che lasciata portò non può essere quella olandese che ha fatto fare a Tim Herman sulla giusta fine che ha fatto la
Non possiamo essere sciocchi al punto tale di pensare che sono le mucche che generano al problema del cambiamento climatico no perché questa è un'ingenuità pare la bontà del Signore insomma
Certamente ci crede nessuno in quel comune loro
Noi dobbiamo muovere la nostra identità che probabilmente quegli allevamenti allo stato brado hanno e quelle bensì devono avere l'acqua quell'agricoltore deve avere l'acqua per per creare dei foraggi per quegli animali e questo genera vitalità dei territori e su questo ci giochiamo una partita di paese però ci giochiamo una partita di paese perché quel quell'area quando diventa fragile anche lui generale poi mi fermo e mi piacciono tantissimo ti crescono le foreste a vista d'occhio no cresceva abbandono sono uliveti non più coltivati
Che diventa hanno uliveti dove cresce l'erba l'anno dopo vanno a fuoco gli oliveti diventa un territorio fragile perché non c'è l'apparato radicale legge e scende a valle
E quando scende a valle non è che bussa alle porte quello che trova porta via
Quello che trova porta via perché in ragione dei cambiamenti climatici piove modo equatoriale quelle cioè risultati dobbiamo averla sta visione ed è abituarsi anche mettere a convivere come diciamo una complessa fenomeni
Al suo fianco mitigare noi non possiamo eliminarli non potremo mai eliminarli perché quello che è accaduto l'altro giorno in Piemonte che porta via i tetti delle case quello nuovo non puoi pensare di eliminarlo anche lì è una sciocchezza pensare
Possiamo pensare però a mitigare le quelle questioni posso pensare all'etica no questi bei ponti con tutti gli archi che quando arriva il primo Alberoni si mette per traverso
E li dobbiamo pensarlo sta cosa lo abbiamo fatto da curiosità la delibera del consiglio nazionale abbiamo fatto la proposta
Non non ti dico a chi perché altrimenti me la mangio per domani
Abbiamo fatto una proposta dicendo
Perché non si fa un accordo come già accennato qualche Regione cito la Toscana e che in altre invece abbiamo contestato arrivando fino al Consiglio di Stato cito la campagna
Per affidare
In una norma
Al sistema dei consorzi di bonifica dentro una regola alle regioni possono avvalere sì cioè la regola più fluida più serena possibile di questo sistema dei consorzi di bonifica e quindi della legge di orientamento e quindi e quindi e quindi
Per manutenere più
Perché
Generale fondamenti si riferisce a uno stesso fiume o asta fluviale oramai pagato questi termini
Che
Qua dove scorre in Toscana e manutenute gestito dal Consorzio di bonifica viene in Emilia Romagna e ce la un altro ente della Regione cioè quindi anche qui quando tutto parcellizzato poi se succede qualcosa non si sa mai che cosa perché e chi è responsabile di cosa
Parliamo di una Regione l'Emilia Romagna gestita in maniera mirabile e parliamo della Regione gestita in maniera mirabile la immaginò scendendo lungo il Paese
E esamina innato denominati onestamente dico che c'è il bene e il male dappertutto
E mi spiace essere l'unico lucano dal
No no ci sono perfetto
Qual è il mio cognome loro il mio cognome
Facciamo le
Che viene da dire in effetti ne abbiamo parlato in altre assemblee c'è proprio anche tema di questa sburocratizzazione che Fortis che dovrebbero essere in maniera anche forte gestita penso anche semplicemente al fiume di Roma al Tevere la banchina e di gestione di uno il la il fiume di gestione di un altro il Pontisola di gestione di un terzo ed è chiaro che poi tutto si complica professore volevo però chiederei a lei parla ha citato i corridoi ecologici ha citato banche d'Italia dicendo non è il WWF perché in effetti un po'stavamo pensa
Do a qualche associazione ambientalista ma a suo avviso anche rispetto alle parole adesso del direttore Gargano queste queste tipologie ecologiche queste queste visioni ecologiche potrebbero essere un modo per mitigare
I danni mi ad a spiegare lei dice era difficile non è possibile risolverli ecco questo può essere un modo per mitigare le in altro che altro perché Pecile conservazione della biodiversità negli ambiti fluviali dipendono ora in cui operiamo
Ma le sensibilità Cagliero con i tempi io ricordo al momento in tempi in cui collettori bonificano fatto in un certo modo e ed erano di tutti e tre quintali per la conservazione della diversità
Della diversità di consistente non è più così con sensibilità del mondo che cambia con quello che impariamo ripeto in generale io sono convinto che andiamo in conto una società in cui la giustizia distributiva
è destinata in materia della gestione delle risorse tirrenica e destinata a cambiare in radice e questa parlato anche una chiave importante per la distribuzione delle disuguaglianze su scala mondiale e anche dell'emigrazione in ultima analisi perché sono io a dieci ricchezza
Che include l'acqua ovviamente i motori delle delle delle delle dichiarazioni qui la risposta è sicuramente sì grazie per essere onore dal Stena allora chiedo questa giustizia distributiva entrerà
Nel fare una assoluta ma
Tessera centrale perché comunque il fulcro del forma sarà quella di arginare chiaramente quella che è la crisi idrica
Nei paesi nei paesi del Medio no e quale dopo al ci allarghiamo abbiamo voluto andare oltre i confini del Mediterraneo proprio per per allargarci
Verso verso l'Europa e verso i Balcani un augurio chiaramente va ad ambiti affinché il tuo il Forum del due mila e venti sa lei apposta essere insomma il luogo dove la il Progetto invasi multifunzionali Ultron tutto super è quanto in tale perché a bassissimo impatto ambientale sia quello un luogo in cui voi esprimerete al massimo chiaramente alla realizzazione di quel Progetto
All'onorevole sta meglio e in gran io tutti gli ospiti e voi che avete pazientemente ascoltato le nostre parole vi chiedo un attimo perché dobbiamo fare una foto tutti quanti insieme e credo che possa subito dopo cioè il nuovo cioè il nuovo cioè subito dopo c'è la prossima sessione che vuol conoscere Terp colloqui la bonifica è l'elemento dell'identità del Paese lo caratterizza ne compone la bellezza strategica e la sua rete di un'amica non se non mantenuta bloccherebbe il paese questo è un altro argomento su cui riflettere grazie per la pazienza che se a tutti voi
Grazie all'Elsa
A
Anzi si è abbassata
Io vi chiederei se riuscita restare al vostro posto perché i lavori incalzano abbiamo già al prossimo il prossimo panel pronto e come avete sentito abbiamo altri temi temi importanti di cui di cui parla
Intanto che stanno prepara andò io comincio la già prontissimo a cui il generale comandante dei Carabinieri per la Tutela forestale dei par sì Lazzara Palmieri eccoci ai cinque minuti di pausa mi dicono abbia avete diventa abbiamo raggiunto
Le abbiamo visto
Tradizionale differenziazione s'
Gli avevano già detto di richiamarli all'ordine
Allora abbiamo abbiamo dei tempi abbiamo degli amici che ci hanno onorato con la loro presenza e dobbiamo assolutamente
Dobbiamo assolutamente rientrare nei numeri al tempo tranquilli grazie
Roberto
Lì chiederei a tutti i miei collaboratori di attivarsi per fare entrare nel le persone che son fuori
No dove
Non parlavo professor Casini bollo con quello che ha fatto uova nazionale non gli pare vero
Non non gli parlo
Domani scopriremo che cosa c'è al piano di sopra che quando vedo Rosario D'Angelo che fa certe scelte mi preoccupa può dare
Tranquilla
Se
Se mi aiutate Eba accomodate recuperiamo un po'di ordine possiamo iniziare i nostri lavori se volete antico del sette
Ma perché ha finito il mio mandato presidente
Ecco va fatto
Alessandra perfetto
Prendiamo
Allora intanto prendete posto io ne approfitterei per chiamare con voi bolas buon pomeriggio innanzitutto abbiamo ancora molte cose da dire quindi
Abbiamo tempi tempi un po'stretti ma ce la faremo intanto che prendete posto io comincerei col far accomodare i nostri ospiti
E quindi io vedo già qui in prima fila il saluto il generale comandante dei Carabinieri per la Tutela forestale dei parchi Nazzaro Palmieri se vuole se vuole accomodarsi fu già pronti i microfoni così
Dialoghiamo un poi cerchiamo di tirare fuori le storie che ci sono dietro già ai tanti i numeri che abbiamo sentito fino ad ora
Marco Casini segretario generale autorità di bacino distrettuale dell'Appennino centrale Benvenuto
Giuseppe Blasi capodipartimento della politica agricola comune dello sviluppo rurale della Masala fa
Cesare soldi componente della giunta esecutiva di Confagricoltura
E credo che rimane no ci saluta allora il il direttore Vincenzi abbiamo tanto di cui parlare
E qualche numero l'abbiamo sentito prima e sono importanti perché abbiamo detto che il novantasei per cento dei comuni italiani è a rischio frane rischio di ad idrogeologico insomma novantasei per cento vuol dire tanto vuol dire che il quattro per cento dei nostri Comuni apposto tra il quattro e il sei per cento non non arrischi e quindi vuol dire che Dinoi più di nove su dieci se contiamo le poltroncine abitano probabilmente in una zona che qualche problema c'è la e e quindi se facciamo il conto al contrario dobbiamo farci tutti qualche qualche domanda anche perché i numeri dietro hanno delle storie e sono e sono le nostre così come abbiamo sentito prima al quaranta per cento di perdita e idrica per quanto riguarda la cava potabile
La troppa acqua al nord la poca acqua al Sud ma le stagioni cambiano l'anno scorso era anche il Nord ad aprire ad avere problemi di acqua che sia tanta o che sia poca il problema è come e come gestirla
Allora io però devo essere sincera lo dicevo prima quando io ho visto il titolo dell'Assemblea di quest'anno
Mi è scappato un sorriso quali scelte dopo il PM RR
Io sono per l'ottimismo sempre detto questo se dobbiamo fare delle scelte dopo il Pnr vuol dire che sul piano terra R. abbiamo risolto e io già qui
Bibi mi sono mi sono fermata
In realtà sta arrivando la quinta rata abbiamo chiesto la sesta insomma
Magari chiudiamolo questo questo piano RR da qui al due mila ventisei dobbiamo spendere tutto
Giuseppe Blasi
A che punto a che punto siamo possiamo con serenità guardare al dopo
Buona sera
Ha ragione perfettamente noi adesso prima di pensare al futuro e dobbiamo pensare al futuro dobbiamo anche concentrarsi su quello che abbiamo perché la sfida del PM aveva sull'acqua è una sfida molto importante perché i tempi sono tutti noti gli obiettivi da raggiungere altrettanto bisogna anche essere consapevoli del fatto che tutti quanti ci dobbiamo impegnare consapevolmente sul raggiungimento dei target perché al trenta giugno non avevamo con grandi grandi problematiche ma abbiamo un target importante al trentun dicembre e approfitto per dire che quando vengono citati questi traguardi intermedi non sono aspetti formali sono elementi di monitoraggio e sono stati messi nella programma e da cui dipende l'erogazione delle rate quindi l'obiettivo della dell'intervento sulle infrastrutture irrigue
Concorre agli Obiettivi di tutta la misura e quindi se noi non raggiungiamo con targhetta
Siamo responsabili traduco dobbiamo aver speso bene perché ci hanno già dato prima che ci diano i prossimi non più o meno in quale programmati in questa fase non ci danno l'erogazione non viene assicurata al Paese l'erogazione della rata successiva dopodiché si va a vedere il ritiro responsabilità
E c'è il rischio poi di vederci recuperate le risorse approfitto anche per dire che s'è sparsa un po'di terrorismo sul fatto che
Se non si raggiungono obiettivi le risorse vengono recuperati ai beneficiari non è così sono i soggetti attuatori eventualmente che vengono coinvolti e approfitto anche per dire del fatto che entro il trentun dicembre il all'intervento Pnr ad irrigazione ha un obiettivo molto importante che ha fatto da obiettivi legati alla superficie dell'area efficientato e misuratori allora qui non stiamo parlando di
Elementi che vengono messi là semplicemente per poter dire che abbiamo raggiunto qualcosa se non raggiungiamo quell'obiettivo ci tolgono i soldi quindi è fondamentale è fondamentale
Che l'obiettivo intermedio previsto per il trentuno dicembre e poi quello finale per trentun marzo trenta giugno due mila venti servendo effettivamente raggiunto anche perché al di là della dimostrazione della spesa
Il tema dell'acqua a livello comunitario visto con una certa criticità nel senso che chi gestisce la collega coltura devi dimostrare di essere particolarmente efficiente e deve raggiungere delle performances in termini di risparmio di efficientamento che sono concretizzata attraverso questi target
Approfitto ancora per dire visto che siamo di fronte ad una platea di
Specialisti sono tutti delle tracce del clan parte sono beneficiare degli interventi e piana per che faremo un incontro per spiegare
Come deve essere prodotta la documentazione che giustifichi il raggiungimento di questi obiettivi anche perché poi diventa complicato anche rendicontare alla Commissione quindi molto presto l'ufficio farà un incontro di questo tipo perché
è necessario che tutti quanti capiscano che il raggiungimento di un obiettivo dipende poi
Porti benefici all'intero sistema quindi il fatto che se noi non raggiungiamo il dodici per cento della rete centrata quindi significa
Trecento mila ettari entro il trentun dicembre avremo delle conseguenze anche di carattere finanziario a che punto siamo come siamo messi
Allora diciamo che
Nella stragrande maggioranza dei casi abbiamo un piano di attuazione che è in linea con i target di intermedi previsti Prodi problematiche puntuale se sono tante
Tante
E alcune di queste sono anche difficilmente risolvibile perché quando inizia un contenzioso tra il Consorzio beneficiario la ditta
Si rallentano i lavori poi diventa sempre complicato
Poter dimostrare che siamo sulla strada giusta per raggiunge questo BT e quindi siamo moderatamente fiduciosi contiamo sul fatto che tutti quanti consapevolmente e responsabilmente capiscono l'importanza di questi obiettivi e ci dia una mano a raggiungere tutti quanti
Moderatamente fiduciosi quindi guardiamo anche oltre il Pian RR senza però dimenticarci che se perdiamo di vista quello magari qualche problemino l'abbiamo
Cedere soldi l'anno scorso almeno al Nord l'acqua era poca
Quest'anno e troppa abbiamo visto in Piemonte Valle d'Aosta ma dicevamo lago di Garda ormai e i limiti i grandi fiumi e sono sono pieni
E e e quindi come si gestisce la la tanta combo come si diceva poche immagino fra cercando di governarla come diceva
Come diceva prima anche perché c'è un altro numero che vi aggiungo a tutti quelli che abbiamo già citato in quarant'anni in un terzo dei danni all'impresa e provenienti da eventi estremi in Europa è stato in Italia
Quindi qualche problemino ce l'abbiamo
Credo che ci sia ecco anche lì ce ne sono
Buonasera a tutti grazie dell'invito
Al mio ringraziamento emessa tutti unisco quali le proprie del presidente Giansanti che non ha potuto partecipare
E chi oggi costituiscono sì giusto l'anno scorso abbiamo al nord vissuto una forte siccità in generale soprattutto al due mila ventidue però quest'anno è l'esatto contrario che se vogliamo è già stato detto prima anche dal professore sono poi le due facce della stessa della stessa medaglia che il cambiamento climatico
Come stiamo gestendo questo io credo che abbiamo in sala tantissimi presidenti Campisi direttore di consorzi di bonifica attraverso i consorzi di bonifica che il tema dalla della tavola di Tondo di oggi
Perché il Consorzio di bonifica e sul nostro territorio e nostro riferimento per portare l'acqua quando serve gli anni passati
Ma è anche ciò che in certi territori porta via l'acqua che altrettanto importante altrettanto fondamentale fare in maniera capillare soprattutto in alcune zone dove abbiamo visto assistere a quello che di sesso io idrogeologico oggi e siamo incontro a a condizioni per cui il cumulati in certe regioni di di pioggia che ci sono state sono state molto elevati
E questo cosa ha portato portato al fatto che scolare quindi portare via l'acqua diventato il fondamentale ha portato a Simine in tilt perché ci sono stati dei ritardi notevoli faccio un esempio il mais
Dobbiamo ancora segnare dieci quindici per cento proprio perché comunque in alcune zone propri ritardi sono sono notevoli quindi avremo poi delle ripercussioni anche su quelle produzioni fondamentali non solo per i produttori di materia prima ma anche poi per l'utilizzatore per l'azotemia per tutte quelle imprese che è come si diceva in precedenza va perduta la catena esattamente per tutta la catena stesse ora io credo che uno dei lavori che dovranno essere fatti poi comando una provocazione agli a tutti i consorzi di bonifica
è del Nord sarà anche quella di prolungare quella che è il periodo della dell'irrigazione perché ovviamente avendo segnato anche del mais a luglio si protrarranno utili per i libri canonici che sulle trentasettenne disponibilità dell'acqua
Il fatto che l'acqua poi da poteva essere utilizzata per per future nostre e culture di eccellenza
Il cambiamenti climatici e siccome uno degli degli argomenti di questo fa male proprio
La bonifica elemento dell'identità del Paese e nel lo caratterizza e ne compone anche la bellezza gran parte la bellezza
Di di
Paesaggi italiani lo sono anche le colture le fioriture aerei e
In via Romagna ad esempio dopo l'alluvione dell'anno scorso si sta rimpianto mando ma magari in una zona in cui c'era il Meleto Chandra il frutteti una perché è cambiata l'idrografia del territorio perché è cambiato il clima il vino si produce sempre più in alto in montagna
Scambiando anche i paesaggi questo continua adattare adattamento al al cambiamento climatico
Sì le faccio un esempio molto pratico segnaliamo vedere quelli che vengono chiamati dal punto di vista tecnico gli elementi caratteristici del paesaggio per cui anche la pacca va a diciamo a retribuire per per gli agricoltori
Proprio per mantenere sto parlando delle delle piante che vanno a ornare quelle che sono le rive
La siccità degli anni passati ha molto influito perché ovviamente quando cominciano ad ad assistere a mancare in tutta quella rete chiamiamola secondaria non dico di distribuzione ma capillare che si estende lungo i tutti in tutti i campi
E le siepi tutti gli atti diciamo tutte le gli alberi quindi che sono anche cioè secolare in alcuni casi viene vengono cambiati vanno a mutare e soffrono di questa diciamo di questa di questi cambiamenti climatici quindi uno del diciamo del diciamo degli elementi fondamentali che proprio anche il ruolo che al Consorzio di bonifica è mantenendo il portando l'acqua anche i momenti che sono concitati perché quando c'è ci sono criticità idrica e che sono e che sono evidenti sul nostro territorio e queste possono anche portare beneficio alla all'ambiente poi alla bellezza dell'ambiente stesso quindi anche a tutto quel turismo e a quegli alberghi diffusi di cui sentivo prima quel famoso un terzo dell'impresa
In Europa poi sono sono italiane perché l'acqua è legata alle produzioni in maniera ovviamente molto molto stretta
Professor Mario Casini abbiamo insomma in qualche modo va gestita c'ha detto che dobbiamo portarla dove essa dobbiamo toglierla dove c'era troppa perché anche questo è una è una delle funzioni del l'altra faccia poi di una stessa la stessa medaglia per gestire l'acqua bisogna conoscerla bisogna conoscere il territorio bisogna sapere dove si muove perché sua Cosimo imbrigliare la fino a un certo punto
Mi ha colpito io leggevo si parla tanto di intelligenza artificiale nuove tecnologie ce l'abbiamo tutti qua
è serve anche per mappare questi territori per trovare soluzioni diverse magari da quelle che avevamo immaginato il passato quanto importante ma appare
Direi fondamentale oggi insoluto buona sera a tutti ringrazio ambi ringrazio i consorzi fidi sono diciassette
Nel nostro territorio con tutti lavoriamo è ottimamente con grande intensità e direi anche ottimi risultati quindi sono saluto tutti tutti presenti tutti i colleghi dunque è fondamentale il i dati devono essere conosciuti il più rapidamente possibile e nel modo più integrato possibile al fine di poter prendere decisioni che oggi sono assolutamente determinanti per lo sviluppo del territorio
Ci sono oggi strumenti per fare questo al meglio parlo di strumenti digitali di satelliti di teloni di di via Internet delle cose che poi possibilità di analizzare questi dati attraverso l'intelligenza artificiale
Quindi come autorità di bacino dobbiamo poco il compito di raccogliere tutte queste informazioni e coordinare i soggetti sul territorio
Ci siamo da subito impegnati proponenti cita rizzare tutti i contenuti a nostra disposizione acquisendone continuamente di nuovi sia del titolo sia dagli attori che si trova sul territorio tra questi consorzi
Che se poi sono coloro che per primi possono fornire questo quadro conoscitivo perché l'attività di pianificazione che fa l'autorità per poter pianificare di riconoscere chi è che sta sul territorio i consorzi
E quindi sono loro che hanno gli strumenti e le conoscenze per poter far bene il mio compito è valorizzare questi dati per poter ottenere i risultati che servono quindi questo lavoro che abbiamo fatto ha portato realizzare un Geo portale quindi completamente digitale dove dentro ci sono tutte le informazioni utili ma non solo all'autorità i consorzi alle regioni ai comuni ai a tutti i portatori di interesse
E quello che adesso stiamo facendo è quello di applicare l'intelligenza artificiale a tutte queste informazioni per elaborare scenari e per potere prevenire i fenomeni perché la chiave oggi è quella di prevenire di affetti che vediamo sul territorio prevenire le carenze d'acqua intervenire prima possibile
Da questo punto di vista volevo riallacciarmi a quello la sua domanda iniziale sul piene nere
In realtà ci sono due cose che mi vengono in mente e dunque la prima cosa fare dopo perché sicuramente tenere rappresenta una grande fonte di finanziamento tanti interventi sono stati fatti
E ne servono tantissimi invece perché se parlo solo del mio distretto oggi sono finanziati tarlo della partire linguacce entro cinquanta milioni di interventi beh da qui al due mila trenta senza almeno un altro miliardo e mezzo
E non essendoci un Pnr R. dietro l'angolo è chiaro che questa somma me l'hanno trovato
La seconda considerazione riguarda però un altro aspetto mi sarei aspettato quali successi dove Venere come è cambiata l'Italia dopo il PNR cosa siamo riusciti a fare grazie a duecentosettanta miliardi mi sembra che invece va be'siamo riusciti a fare sì perché insomma se questi soldi forse fossero stati investiti a mio avviso su alcune linee principali
Vedi l'acqua di esempio avremmo potuto risolvere problemi reali che oggi ci sono perché non basta
Quello che è stato messo sul piano Herrera e per affrontare il tema dell'acqua
Perché solo per il nostro distretto per la parte di guasti debbono dieci miliardi di interventi se parto parodie di qua di idropotabile insomma tutte altre cifre
Allora sicuramente contenere l'abbiamo dato diciamo finanziamenti a tante cose benissimo però poi forse non si è risolto nessun problema i problemi stanno tutti davanti a noi che vanno affrontati in realtà oggi le conoscenze
Gli abbiamo le questioni sono note ampi che i Consorzi da tempo le
E dichiarano c'è un problema però di Investimenti da porre sul campo le conoscenze le abbiamo spesso il problema è passare dal sapere che qui c'è il problema a intervenire trattamento è lì
Non fermarsi sentivo prima la diga che si ferma novantacinque per cento
E il e l'ultimo passo
Però qua quante zone sono veramente monitorate veramente ma scusate inizio quante zone sono veramente monitorate Emma parte nel nostro territorio perché abbiamo gran parte del territorio che probabilmente non ha fatto
Ancora questo passato solo ma anche mappato male nel senso che noi abbiamo in Italia strumenti di pianificazione che definiscono le mappe di pericolosità di rischio queste mappe sono state realizzate molto tempo fa
In condizioni climatico ideologiche diverse in condizioni di uso del suolo differenti e oggi per la gran parte non corrispondono azione doveva decidere su quelle materie sbaglierebbe
Uomo quantomeno non faremo l'intervento ottimale
Assolutamente infatti oggi noi stiamo investendo soprattutto su questo c'è oltre a una conoscenza del territorio e quindi bilancio idrico eccetera siamo rima Pando
Tutti i corsi d'acqua principali stiamo investendo su quello perché questo ci consente sia di conoscere il quadro del rischio odierno ma soprattutto di poter simulare
La bontà degli interventi che mentalmente possono essere fatte queste la chiave perché spesso lungo un fiume ci capita che chi mette un argine risolve il problema
Di quell'intorno ma poi esposta vale il problema allora è necessario avere un quadro di insieme per questo poi l'autorità di bacino come soggetto che ha una visione più alta per poter capire gli effetti degli interventi e dove fare questi interventi ma questo è centrale oggi questo è il tema
Questo è uno e e è uno dei tasselli
Generale Palmieri io vado un po'a ritroso dei ragionamenti che abbiamo fatto fino adesso perché abbiamo detto che bisogna rima pareri monitorare bisogna gestire bisogna avere finanziamenti perché se no non si va non si va dalla sua parte ma ha fatto tutto questo paradossalmente torniamo indietro nel senso che il paradosso è che farli questi interventi ci conviene dal punto di vista sociale paesaggistico
Ma banalmente anche dal punto di vista economico allora tredici miliardi il danno in agricoltura per siccità alluvioni solo primavera due mila ventidue Estate due mila ventitré
Se io non è che insieme con la cifra di cui abbiamo parlato prima odio dice ma se lo facevo prima
Insomma
Magari qualche riflessione su quello che spendiamo dopo e quello che avremmo potuto spendere prima
Però quando si tratta di spendere bisogna anche stare attenti a tutto a come si spende
E intanto buonasera a tutti voglio ringraziare il presidente Vincenzo il direttore Gargano per aver voluto la presenza dei carabinieri forestali consentitemi una premessa un po'storica
Nella storia della difesa del suolo della bonifica del territorio e della tutela delle risorse idriche
C'è un'alleanza tra corpo forestale dello Stato oggi l'arma dei carabinieri e consorzi di bonifica
Che si fa risalire originariamente alla probità legge Serpieri che ha introdotto il concetto di bonifica integrale del territorio ed è un principio che dice nella sua immanenza e attualità ancora oggi sotto il profilo del diritto Serpieri oltre ad essere un grande giurista
Ha dato lezioni in Italia e in Europa quindi sotto questo punto di vista l'Italia è molto avanti come legislazione
I problemi annosi del dissesto idrogeologico e qui mi ricollego che sono anche un problema economico permangono ancora nella loro drammatica attualità come ci testimoniano le cronache di questi giorni
Dove l'estremizzazione del clima ovvero l'alternanza di periodi siccitosi a precipitazioni intense e violente
Producono effetti disastrosi sotto il profilo idrogeologico e allora è arrivato il momento di rafforzare quello che io definisco il principio della cultura e della cultura della qua cultura perché a mio avviso non c'è ancora una conoscenza consapevolezze condivisione adeguata nella collettività e coltura perché l'acqua va coltivata dar regimata
E conservata per darla ai nostri agricoltori per gli usi potabili perché l'estremizzazione di questi eventi climatici riverbera i difetti dannosissima i dal punto di vista economico ma anche per la salute
Se poi noi consideriamo che il territorio italiano e congenita mente predisposto a fenomeni di dissesto idrogeologico perché abbiamo una tormentata orografia il settanta per cento del territorio è collinare montano
Se a ciò aggiungiamo di eventi intensi di precipitazioni Co faccio da un esempio ben noto a la platea che sono dei tecnici precipitazioni di cento duecento trecento millimetri che vengono riversati nel giro di quattro sei ore hanno effetti disastrosi e allora occorre rafforzare tecnicamente la capacità degli interventi delle autorità di bacino e dei consorzi di bonifica riconoscendo loro insieme agli agricoltori ai selvicoltura i
Una funzione pubblicistica che è una funzione essenzialmente di sicurezza pubblica
Noi dobbiamo rafforzare questo patto Inc di solidarietà in favore del territorio Reggi mando e conservando l'acqua e i carabinieri forestali in questo senso
Da duecento anni svolgono questa azione di tutela
Preservando i reticoli idrografici impedendo alterazioni e aggressioni a tutto il sistema delle aste
E agli ecosistemi fluviali proprio nell'ottica del paradigma della sostenibilità della risorsa idrica è di una responsabilità sociale che sta diventando sempre più necessaria perché di acqua
L'abbiamo mai parlato come negli ultimi negli ultimi anni
Anche in considerazione del fatto che i processi di desertificazione a livello globale e questo lo dice l'ONU
Determineranno l'improduttività di un miliardo di ettari di terreni
E migrazioni di duecentocinquanta milioni di persone verso terre più ospitali allora e quando mai più urgente come del resto sta iniziando a fare il Governo grazie alla sollecitazione dell'ambito
Delle associazioni di categoria di varare un grande progetto di conservazione dell'acqua noi in Italia conserviamo solo l'undici per cento dell'acqua piovana pochissima
La Spagna si sta già attrezzando con un grande programma infrastrutturale per conservare il trenta per cento dell'acqua per gli amanti lire l'economia agricola di usi industriali e gli usi potabili
In Sicilia drammaticamente noi Sicilia Sardegna Sicilia stanno al calar dall'anno scorso non abbiamo produzioni agricole e drammaticamente c'è anche la moria degli allevamenti di bis di bestiame
E allora ecco perché bisogna rafforzare questo patto di solidarietà in favore dell'acqua che vede i consorzi di bonifica e le autorità di bacino i primi protagonisti in assoluto
Si sente Vincenzo
Direi che
Vede
Chiude
Acqua io parto da un un parto da una sintesi che naturalmente si vede noi ci ricordiamo della Rete decade Canale dei consorzi di bonifica solo quando diventò qua solo quando sappiamo dei disastri
Diversamente nella normalità si pensa che sia stato tutto dato per scontato invece purtroppo non è così cioè lo scontato non esiste più allora per questo che noi diciamo rimettere
Al centro del paese la Rete di duecentoventi mila chilometri dei consorzi di bonifica al centro del di un programma di investimenti la stessa cosa che purtroppo non me ne vogliate è successa con i ponti
Non ci siamo accorti il problema dei ponti dopo purtroppo il disastro che è successo che è successo a Genova oggi stiamo correndo
Mettendo una pezza va bene a un a un tema a un piano di adattamento un piano di infrastrutturazione che non è mai stato fatto prima l'ora quando diciamo un'attenzione particolare al pari di una rete autostradale al pari di una rete acquedottistica al pari di una rete Ignis di una rete di qualsiasi tipo che abbiamo nel materiale materiale del nostro Paese dobbiamo prendere coscienza che quello che avevamo fino ad oggi non è più sufficiente ma in che modo
L'ha detto prima il professor Renato anche in modo nuovo
Non dobbiamo creare dell'opportunità attorno a questa rete duecentoventi mila chilometri
I canali è stato parlato del mantenimento della biodiversità mai abbiamo una Rete
I consorzi di bonifica all'interno del nostro Paese che non parla più di una manutenzione meccanica ha senso lato ma parla di una manutenzione Gentile perché vogliamo andare a incontro anche quelle esigenze
Che paiono nuove e che paiono magari di sensibilità moderne ma che in realtà come il mondo dei consorzi di bonifica abbiamo sempre avuto pensate al valore della Rete
I duecentoventi mila chilometri canale che possiamo avere rispetto alla fruibilità del territorio
Io tutti si ricordi ricorderete i presidenti dei consorzi di bonifica sicuramente durante il Covent
Quanta gente vedevamo girare sugli altri dei nostri canali con l'incubo che qualcuno si facesse male o con l'incubo che ci chiede su un'autorizzazione per fare una corsa piede una corsa in bicicletta questo dobbiamo sdoganato dobbiamo metterci in condizioni di poter dire che quella rete
E a disposizione di un cittadino una rete di prossimità che non era conosciuta ma che ha una valore strategico
Va bene che solo noi possiamo saper valorizzare questo valorizzerebbe non solo la Rete in questo modo ma volo resa di lavoro dei nostri contorni perché immaginate vicino un canale vicino a una rete di canali di consorzi di bonifica cosa vuol dire un mercato vedo direttore di Coldiretti di Campagna Amica piuttosto di qualsiasi altro contadino che voglia vendere il suo prodotto vicino a quella cosa
Potete immaginare cosa vuol dire a tutte quelle mogli anche di sport che oggi all'aria aperta stiamo mettendo in campo per la salute come modello salutisti con e possiamo farlo all'interno dei nostri canale ora questo cosa diventa non solo un valore economico per il Paese
Ma diventa anche un valore reputazionale
Per il mondo dei consorzi di bonifica che ce l'ha già ma che deve continuava a consolidare nei confronti di quel cittadino che troppo spesso fa fatica a comprendere al quinto piano perché paga nostro contributo ma che in questo modo diventa si sente protagonista va bene una gestione del territorio risente grata come voleva Serpieri
Stanno stanno funzionando con le prima sentivamo chiamare tavolini tavolinetti e sgabelli viene cabina o come vogliamo chiamarla cioè si è aperto un dialogo
Per costruire un piano noi diamo noi il la il dialogo è aperto il ferro col ministero dell'agricoltura da tempo ringrazio ringrazio Blasi perché lui ha sempre dato la disponibilità tant'è che tutti i progetti finanziati anche dal PM R. prevedono che ci sia un'attenzione particolare alla creazione di questa rete con quelle caratteristiche di tutela ambientale e di risparmio della risorsa
Perché noi stiamo parlando del dopo pian RR Casini ha ricordato prima cosa abbiamo migliorato intanto abbiamo migliorato abbiamo risparmiato miliardi di metri cubi d'acqua
Dopo aver speso
Ottocentottanta milioni
Di di Pnr abbiamo risparmiato umiliato i metri cubi d'acqua e questo è uno degli obiettivi che ci dovuti andare come paese e dobbiamo darlo non è calato oggettivamente perdonatemi non dobbiamo vederla che rimanda all'interno dei fiumi o perché dobbiamo metterli in condizione di diventare un valore aggiunto per un sistema un sistema che si chiama sistema produttivo agricolo ma non solo perché anche qui un altro banalizzazione sembra che quando manchi l'acqua il problema sia per l'agricoltura
Ma a me non sembra che oggi in Sicilia sia solo dell'agricoltura oggi un giornale internazionale sta parlando ai turisti di quella regione che li sta mettendo in allerta dicendo guardate che non abbiamo acqua allora il problema non è economico agricolo ma il problema economico
Attrice sale arrivarono prima di ricadute di paesaggio e di e di quant'altro che si visto che è stato tirato tirati in ballo
Vanno a braccetto gestione delle risorse idriche e salvaguardia del paesaggio o
è un dialogo è un dialogo difficile e quindi si è devono fare delle scelte complicate
No vanno assolutamente a braccetto la gestione deve essere unica integrata io però approfitterà di questa diciamo platea per lanciare una siamo una provocazione dove e quando il clima per definizione l'insieme dei parametri meteorologici misurati l'orizzonte di trent'anni su un del mio territorio
Se guardiamo gli ultimi trent'anni ora siamo al ventiquattro no
Questo è il nostro clima quindi parlare di cambiamenti climatici siccità sempre una un alibi su qualcosa che da qui eh no nel futuro carta che oggi il clima è questo
L'anno prossimo sarà questo ce ne siamo in ritardo questi discorsi andavano fatti trent'anni fa allora si parlava di cambiamenti climatici oggi abbiamo un clima che è assolutamente e come dire superiore le capacità che ne abbiamo organizzato tutti i record al prete ormai ma sembra assolutamente nell'era ancora il Cesena quindi parlare di cambiamento climatico fa pensare che c'è del tempo non c'è del tempo noi siamo indietro
Su quanto doveva essere fatto non è stato fatto in termini di investimenti quindi quello che Sale dicendo prima Vincenzi e certamente è mancato completamente un investimento in questo settore
Adesso siamo tutti in grande difficoltà è un problema trecentosessanta gradi un ricordo tutti
Che l'agricoltura in Italia è un fatto di l'irrigazione un fatto strutturale l'ottantacinque per cento del valore della produzione di italiana è legata all'irrigazione i due terzi delle esportazioni sono legate all'ideazione senza l'irrigazione
Non non c'è più niente
Quindi siamo assolutamente ritardo e quindi il poi investire in questa direzione significa investire anche nella tutela del territorio perché i consorzi di bonifica hanno iniziato con le bonifiche ma oggi sono coloro che presidiano il territorio conquista del desiderabile della tutela e gestione delle acque
Dello sviluppo di tutto il territorio e queste cose vanno insieme dove c'è acqua c'è vita e dove c'è una una produttività nello sviluppo economico culturale c'è la bellezza del paese tutto quel ciò che ne consegue
E giro allora provocazione per provocazione io ma prosegue su questa strada perché e gran parte poi del made in Italy è legato legato al cibo ma lo è paradossalmente anche il il turismo perché la maggior parte dei turisti italiani dati Bankitalia interviste Bankitalia perché sei venuto in Italia perché ho mangiato cibo italiano quindi
è e e lì ci riallacciamo poi torna a casa mia cosa faccio compro ancora cibo italiano e quindi l'export export riparte
è tutto un sistema un sistema Paese che gira poi attorno attorno a questo è d'accordo sì certo
Si sente sì
è si è tutto il sistema Paese ma è tutto un mondo un sistema che se vogliamo e di economia circolare perché poi alla fine l'acqua voglio dire non ma tante volte veniamo accusati di di consumare Rapone agricoltori quando l'ottantacinque per cento
Come si diceva prima il professore effettivamente irriguo mai vero poiché l'acqua entra in un circolo virtuoso la ovine restituite alle falde l'acqua di rientra all'interno degli alimenti quindi viene fa parte del nostro made in Italy rientra in quelle che sono le esportazioni quindi oggi effettivamente c'è tutto una una questione che vede proprio ritorno alla alla questione del della rete dei canali di bonifica perché fisicamente io ritengo che sia la la dorsale della nostra della nostra penisola perché effettivamente come gli si diceva prima come tante reti Wi-Fi come tanti reti di comunicazione raggiunge veramente tutte le parti parte dal campo e arriva al campo perché poi questa la la cosa fondamentale
E la bellezza della circolarità di cui dicevo prima
Generale e c'è una lunga storia poi dietro dietro a questo cioè a me parlavamo di ai saggi e di e di canali l'Italia affatto traspare non solo nella legge ma anche nella gestione del territorio abbiamo fatto scuola in passato
Eppure oggi ad esempio uno dei problemi al consumo di quel di quel suolo un utilizzo che non è gestito in qualche modo come se ne esce
Ma se ne esce con un grande Progetto di manutenzione del territorio a livello sistemico
Perché la risorsa acqua o la il problema del dissesto idrogeologico sono strettamente
Connessi ed interdipendenti
Se c'è l'abbandono del territorio e quindi non c'è la manutenzione periodica colturale del reticolo idrografico
Come anche dei bacini imbriferi appare evidente che queste conseguenze non possono che essere esacerbata e in questo e sempre più attuale la visione strategica ritorno diretti Serpieri che in atti insieme all'azione di bonifica Serpieri considerava la bonifica come politica economica del paese
Perché
Con l'acqua c'è l'economia di un Paese l'Italia per tanti anni non ha avuto problemi di acqua
Ma ahi noi questo si ricordava precedentemente siamo in una fase diceva il segretario generale questo è il nostro clima che ci attendevamo aliena giacchini Antalya come anche in ambito europeo il deserto del Sahara con queste ondate di calore sta a Ranzanico allora adottiamo diversi da altri Paesi europei abbiamo delle peculiarità nostre
Siamo diversi da altri Paesi europei abbiamo delle peculiarità nostra o possiamo andare insieme al resto d'Europa io penso che al livello climatico anche la stessa euro qua
La Spagna la Francia soffrono gli stessi problemi
Le ondate di calore che ci provengono dal Sahara stanno producendo un'accelerata dei processi Fides certificazione che coinvolgono il Nordafrica soprattutto il Sud Europa e in particolare il bacino del Mediterraneo
Che considerata sotto il profilo climatico un otto Scott e quindi io viene fortemente attenzionata
Anche perché peraltro il Mediterraneo è il crocevia di una intensa antropizzazione plurimillenarie a e allora come diceva il professor Vincenzi dobbiamo investire economicamente ma soprattutto culturalmente cito qualche esempio
Un euro investito in manutenzione del territorio neri da cento sotto il profilo economico la città di New York ha istituito una tassa fa pagare ai cittadini una tassa per garantire alla manutenzione del territorio del Bacino imbrifero affinché sia mantenuto
Per approvvigionare poi l'acquedotto di acque dei propri cittadini ecco questo è il paradigma do verso dove noi ci dobbiamo ancora andare sotto il profilo culturale è un'opera euro
L'altro allora PM RR il futuro e qui adesso stiamo studiando perché questa ancora più difficile ce le vendete più difficili tutte le volte
Il futuro del genere si chiama mi sì com'è che non lo possiamo definire piano nazionale invece gli interventi infrastrutturali per la sicurezza del settore idrico e quello il passo dopo perché sentivamo prima dal dal ministro Salvini servirebbero
Tra i dodici e i tredici miliardi cioè sono stanziati più o meno novecento cinquanta e spicci
è un salvadanaio bello corposo da riempire
Da quello che è emerso prima nel tempo che ho ascoltato e anche da quello che sta emergendo adesso io direi che il paese meriti un'attenzione diversa come progettualità sono vediamo quello che abbiamo fatto l'abbiamo inseguito
Sulla base degli strumenti finanziari a disposizione delle emergenze sia nella gestione che nella programmazione nel Pnr R.
Ci è stato chiesto perché non avete fatto le dighe
Perché abbiamo tre anni di tempo a disposizione per spendere i soldi non si possono farle diviene cioè non si può nemmeno fare una progettazione di una delega
Con l'edizione precedente avevamo dei fondi comunitari amo cinque anni di tempo per spendere soldi quindi lo facciamo sempre interventi che abbiano una dimensione finanziaria compatibile con lo sviluppo temporale rispetto alle risorse finanziarie che abbiamo qui serve un progetto diverso ma serve anche cambiar le regole ad esempio quello che diceva prima Francesco e cioè l'importanza della manutenzione della rete di canali dal punto di vista della eleggibilità della spesa non è finanziabile con risorse pubbliche cioè non si possono spendere soldi per fare manutenzione ordinaria
Ma se sul territorio non c'è più nessuno chi la fa la manutenzione e quindi questa è una è una problematica e ci dobbiamo far carico perché altrimenti quel territorio produrrà situazioni di emergenza che poi diventano difficilmente gestibile
E non credo che possiamo fare un discorso del tipo facciamo come fanno allo IOR
Qui abbiamo un valore aggiunto rispetto all'attività che giustifichino qualsiasi intervento a monte noi non siamo in questa situazione c'è una situazione in cui perdiamo costantemente persone dal territorio e quindi ci dobbiamo interrogare su come intervenire
E poi rientrare le politiche le future politiche europee che hanno prodotto dalla passata programmazione la pacca e il Gpl RR sono comunque politiche che prendono a riferimento una contemporanea troppo lì molto bene
Molto breve per progettare opere opere così
Le chiedo
Non le chiedo di vorrebbe che fosse il prossimo commissario Rho Pero magari ce lo vuole dire lo stesso no European potete o non le chiedo chi vuole chi vorrebbe che fosse il prossimo commissario europeo da due ruote saltiamo questa domanda ma le chiede invece quante di queste partite appunto si giocano a Bruxelles e l'altra cosa il prossimo
Esecutivo a Bruxelles ma dovrebbe andare sulle stesse politiche ma anche lì
Non è ancora non è ancora così chiaro quante di queste partite non dipendono da noi ma dipendono cominciamo prima dall'Europa chi condivide il nostro stesso clima allora io mi occupo di agricoltura
E quindi è su questo che posso concentrare l'attenzione nella parte del e dal mio punto di vista dobbiamo fare un gran lavoro per recuperare
In termini di comunicazione l'importanza dell'agricoltura sul territorio
A livello comunitario si sono tre o quattro settori che non vengono ben visti
Legati al mondo agricolo che per la zootecnia sotto accusa lo diceva prima Gargano responsabile della maggior parte delle immissioni di clima di gas climalteranti
Il tema del
Degli strumenti tecniche di Prodi tecnici produzione quindi fitofarmaci che sono fortemente dibattuti ma lo strumento di produzione fondamentale
E l'acqua paradossalmente l'acqua per l'irrigazione di stampa malissimo tant'è vero che sul Pnr R nove al di là di tutti gli elementi fisici e finanziari dobbiamo dimostrare
Di raggiungere dei target che sono direttamente riconducibili al al giustissimo ma c'è una visione quasi esasperata quella quella lo strumento finanziario non può non può essere utilizzato per aumentare la superficie ricavabile
Perché la superficie ricade non può essere incrementata come se
Dovendo assicurare la produzione di alimenti di qualità per una popolazione crescente si potesse fare a meno dell'attesa soffice reato cioè dovevo fai pace anche con col cervello quindi queste sono tematiche che sembrano banali ma sono una
Una problematica che deve essere assolutamente ribaltata per poter fare politiche coerenti con l'esigenza di rapporti raggiunge degli Obiettivi per risolvere problemi concreti
Quindi andrebbe portato diciamo anche lì una visione diversa più legata al al territorio come dicevamo prima se lo monitoriamo il problema può essere diverso a seconda a seconda del territorio di cui si parla
Abbiamo delle specificità in questi sono come come Paese
Il nostro Paese molto particolare quindi è e poi a livello di politiche europee si possono condividere macrobiettivi quando questi va a parlare di risorse ognuno gioca per sé diventa una una problematica che deve essere gestita in contesti molto complicata
Son paese lo dimostra quello che sta succedendo nonché omesse quindi problematiche legata al fatto che una parte del Paese non riesce a seminare mais perché ero troppo al di là dei tuoi problemi strutturali fissate dalle frane
C'è una parte ancora del paese che invece da due anni non produce cereali foraggio perché non ha acqua sufficiente per poter
Mantenere un livello di produzione accettabile e quindi ognuno ha le sue problematiche però invertire questo questo tema della responsabilizzazione questa dizione del settore agricolo colto in colpendolo Boni usandola
Eccessivamente questa è sicuramente un aspetto che deve essere fra assolutamente affrontare e tagliava invece che potrebbe riempirsi sembra danari parliamo prima se non possiamo andare avanti con l'europa Maniac
Non ho capito dicevo e dall'Europa che possiamo riempire ancora una volta quel salvadanaio e quindi trovare altre risorse per arrivare
Quando si parla di soldi a Bruxelles e si va sempre a litigare quindi anche perché ci sono delle modalità di calcolo della della quota di contribuzione al bilancio che
Furba risente della ricchezza relativa da paesi della ricchezza di ognuno quindi ognuno partecipa in maniera diversa quando c'è da riprendere il re sono sono diversi però
Il tema dei temi ripeto è
Chi paga chi paga
E a carico di chi di quale categoria di quale soggetto di quale territorio
L'impegno maggiore per la transizione cioè l'agricoltura chiamata a e l'Agricole e il settore agricolo e disponibile a partecipare in maniera adeguata al processo di transizione ma a carico di chi viene posto questo onere perché se chiediamo l'impegno aggiuntivo significa che c'è un costo maggiore questo costo maggiore qualcuno lo deve sopportare
E l'agricoltore il cittadino hanno Jorge sono i cittadini ma insomma l'Europa non è fatta solo di di praticità come lo IOR quindi a capire sui territori più deboli come si interviene a carico di chi
E dico Casini annuire prima
O meglio
No questo no
No sulle differenze con l'Europa certamente l'Italia ad un territorio che pianeggiante solo il ventitré per cento siamo soprattutto un paese collinare del quarantasei per cento abbiamo maggior dipendenza dell'acqua mitigazione rispetto per il clima rispetto ai Paesi del Nord Europa e abbiamo però la seconda valore aggiunto una produzione dico a livello europeo quindi abbiamo una grandissima produzione ricchissima ma un territorio che ha bisogno e come fatto di più acqua da qui poi fasce d'Europa dire no
Fare scelte politiche nomi serve in modo diverso però possiamo fare tanto
Senta
Baci realizzazione ordinato prete Rita naturalizzazione sono due parolacce che stanno dicono Baccina legislazione Orrin Hatch moralizzazione che si fa anche fatica di di Renato recitazione andiamo lontano sedare dove andiamo nella gestione dei fiumi devono diventare dei bacini di risorsa o dobbiamo invece seguire come dicevamo prima
Il riportarli a quelli che sono erano i loro livelli attuale perché anche lì dalla parte sempre delle norme europee stanno arrivando
Degli input verso verso questo allora
Torniamo al discorso di prima il paesaggio la conservazione del paesaggio l'agricoltura vanno a braccetto poi con la gestione del territorio in vista della mitigazione dei cambiamenti climatici
Dunque è impensabile tornare no all'indietro indietro eccetera è necessario andare avanti
Andare avanti significa proteggere diciamo le parti urbanizzate che si sono ormai inseriti all'interno di un contesto che magari prima naturale quindi va be'a figliolo non costruiamo più nel negli spazi dovendo vogliamo costruire
No ma non dobbiamo aspettare che succeda come l'Emilia-Romagna anche in altri territori dice qua c'è un problema di protezione di ciò che già esiste e di pianificazione su quello che ancora non c'è
Attualmente c'è una un uso del suolo un cucciolo di solo troppo eccessivo ogni secondo due punto quattro metri quadri lo diceva Gargano no prima
E e questo è evidente che eccessivo anche perché i suoni che sono ora disponibili sono comunque scuole a rischio o idraulico
O rischio frana aree sismiche are rubate l'agricoltura quindi non è che c'è dell'aria disponibile per essere urbanizzata in modo felice
Quindi questa pianificazione va sicuramente regolata e soprattutto va inserita una pianificazione di difesa del territorio oggi le alcune parti lungo i fiumi
Devono rimanere tali libere proprio per consentire esondazioni in costruzioni da cinese io e Urbani solo a quel punto non ha più la possibilità di fare ciò che sarebbero Crocetti editore quello che è già successo per esempio con i rifiuti
Dove si è costruito ovunque poi mancano con ignimbrite possibilità di realizzare impianti impianti d'incenerimento discariche impianti di trattamento delle acque cioè bisogna pensare che alcune opere sono assolutamente necessarie per il funzionamento del sistema e quindi devi lasciare certe aree dedicate a questi a questi impianti questo significa svilupparsi in armonia protegge dove c'è e pianificare un ottica di sviluppare anche per una città come Roma
Cioè complicatissima l'abbiamo sentito prima abbiamo sentito dei numeri dunque noi su Roma stiamo lavorando alla foce che prima di Castel Giubileo sulla foce per tutta l'area
Che riguarda Fiumicino e tutta l'aria di sua sacralità un'ex area di bonifica che molto vasta che va sempre sott'acqua perché ci sono opere che devono essere Rizzati con il consorzio di Torre Nord stiamo proprio lavorando su questo
Per risolvere quella parte che a monte stiamo lavorando attraverso la mediazione di opere che possano ridurre le esondazioni che ci sono nel tratto di quello che è PS uno quindi la parte di Monterotondo le sette bagni eccetera attraverso opere e pianificazione Roma come Roma da Castel Giubileo fino insomma ha quasi prima della foce non ha problemi di di esondazioni o di rischio idraulico grazie muraglioni che ci sono
Però ecco quando anche qui quando si parla di gestione dell'acqua e difficile dare i confini stiamo lavorando da qui a cui ma insomma l Italia poi è una cioè se tocco a cambia cambia il paesaggio dirà
Quindi insomma spezie diamo in in in tanti consorzi ma poi la visione deve essere generale
Assolutamente sì come dicevo prima la difesa del suolo i problemi del dissesto idrogeologico devono essere affrontati in una dimensione organica integrale
è impensabile intervenire solo sul reticolo idrografico sono interventi che vanno fatti anche di manutenzione sul reticolo idrografico
Come è successo in Emilia Romagna oppure nelle Marche il materiale legnoso ad esempio non rimosso in alveo da a limitare l'officiosità idraulica e abbiamo i disastri
Ma accanto all'azione di manutenzione in ambito del reticolo idrografico
Bisogna intervenire anche sui da sull'intero il bacino idrografico è stato ricordato prima chi la fa questa manutenzione e di agricoltori vanno via e allora ecco perché a riconoscere agli agricoltori
Ai sensi di colture la funzione pubblica di manutenzione del territorio è un problema che deve riguardare il Paese perché poi non ci si rende conto che gli effetti dannosi si riverberano in pianura dove c'è la massima concentrazione giacché gli interessi economici e allora ecco perché la dimensione economica della manutenzione ha un valore prioritario di prevenzione
L'Italia è il primo Paese
Europa per risarcimento danni di serpenti Napoleoni Mais S.r.l. impresa in Italia
Ed è un problema che
Di manutenzione del territorio che deve essere affrontato con urgenza in una dimensione organica allora non è che magari prima delle che grave o insieme perché prima in questo momento dicevamo ci siamo e quindi forse a questo punto gli interventi devono andare affiancati oltre alle grandi opere grandi interamente grandi piani ai grandi fondi che stiamo investendo qui investiremo parallelamente banche ripresa il lavoro minuzioso perché poi facciamo i grandi interventi sul tema remata alterare da qualche parte arrivano e quindi se io non lo sistemo sopra continua a spendere tanto lì
Vanno manutenzionati i bacini imbriferi
Nella loro globalità ed è un costo sociale che di cui qualcuno si deve far carico sociali è un problema di sicurezza pubblica quello che poi si molte volte si sottacere il problema della manutenzione essenzialmente un problema di sicurezza pubblica legato a un prioritario interesse pubblicistico
Come la pubblica sicurezza come le forze dell'ordine si preoccupano di garantire l'ordinato vivere civile la sicurezza idraulica altrettanto si preoccupa di garantire l'incolumità fisica dei cittadini
Della della dell'economia e delle infrastrutture di questo Paese Altedo tesi anche perché la natura
Fa da sé se non ci fossero stati interventi infrastrutturale strade Ferrovie ponti la natura reagisce in maniera autonoma e si difende ma in un territorio antropizzato e sempre necessario mantenere un equilibrio artificiale come ben sanno i consorzi di bonifica altrimenti terreni vanno sott'acqua oppure si allagano
Dire che necessari come
Come l'aria speriamo sette no sicuramente susciti due concetti importanti il primo quello che ha detto
Giuseppe quando parla in di una Europa o comunque di un sistema che ha cercato più di Kohl per polarizzare alcuni settori dell'agricoltura piuttosto che trovare la soluzione ora e il generale selezionarono molto semplice
Cioè la soluzione è quella di riuscire a coinvolgere questi agricoltori
Va bene con dei servizi pubblici essenziali va bene che devono riprendersi il modo di fare ma dobbiamo trovare qualcuno che gli riconosco il ruolo strategico ed economico che hanno sui nostri territori perché non possiamo pensare che i nostri cultori siano la Protezione civile per tutto il territorio dobbiamo pensare di quegli agricoltori che devono e vogliono mantenere quel territorio hanno bisogno di un giusto remunerazione perché devono comunque anche loro nella vita del lavoro che facciamo l'altra sfida è quella di capire
Perché troppo spesso si parla detto lei di rinaturalizzazione addirittura qualcuno addirittura qualcuno ha parlato di Ripa Loud di paludi Tica filone
Di alcune aree però quel qualcuno si è dimenticato che nel frattempo c'è stata l'antropizzazione e la presenza dell'uomo l'ora credo che sia molto semplice
Riprendersi quei termini per riempire delle pagine di giornale per sentirsi qualche applauso da qualcuno ma poi quando entra nella realtà nel fare le cose capirebbe che non si va da nessuna parte un solo quei termini Consolo quei terminò la quello che io credo sia che sia importante sapere e prendessi coscienza di quello che è stato e di quello che sarà i dati e la scienza ce lo sta dicendo
Ne ha parlato prima di capire come anche fare alcuni tipi di interventi quella decollo Park lo con l'autorità di bacino dal due mila e diciassette dodici è stato fatto un lavoro importantissimo di pianificazione
Che era anche che non si pensava e non si faceva
Il Paese deve capire un'altra Romano abbiamo settanta piattaforme tenuto a compilare rispetto ad alcuni tipi di interventi ci dobbiamo mettere il cuore in pace
E non fa pace con le stesse che capire che la piattaforma del Paese deve essere una e che è quella che deve essere limpida e da lì si trovano le priorità per riuscire a comprendere quali sono quali sono gli interventi altrimenti c'è un senso di schizofrenia che non si capisce dove non si capisce dove si vuole andare e l'altra sfida è quella di cambiare come ha detto Giuseppe
Benissimo di cambiare il dialogo e di cambiare la conoscenza nei confronti di quello che anche l'utilizzo da risorsa idrica e la risorsa acqua in Campania e nelle agricoltori cioè non possiamo pensare ancora oggi che l'agricoltura consumi l'acqua e che l'agricoltura crei quei danni ambientali messi
Tra le tre sfide e tra il danno ambientale più importante che loro passi sta ponendo rispetto a una fase che quella irrigua che se non ce l'avessimo in alcuni territori sparirebbe completamente
Il paesaggio comprerebbe quello che è l'altro sistema agricolo che abbiamo nel nostro nel nostro territorio questo lo facciamo naturalmente con una grande trasparenza
E per quanto ci riguarda come mondo dei consorzi di bonifica credo che la Procura Pretura la trasparenza sia rappresentata dalla cessione e dava colta dei dati che facciamo quotidianamente le mettiamo a disposizione delle regioni dell'utilità di bacino e di tutti quelli che naturalmente se ne vogliono andare
Se ne vogliono andare a conoscere abbiamo bisogna di riprenderci anche un dialogo con l'opinione pubblica far capire che non è tutto vero quello che vede che vedono un modello catastrofico va bene ma è anche vero che c'è un Paese e c'è un Susy sono dei delle strutture che hanno un'idea e una visione rispetto dove voglia e dove vogliamo a dove vogliamo andare altrimenti facciamo quel dialogo che in Italia siamo bravissimi
Va bene che non facciamo altro che farsi del male che quello che va tutto male ma invece no io credo che i messaggi anche di questi giorni che al ministero delle infrastrutture grazie professor toscana come sono so che stanno stiamo dando rispetta quella pianificazione che è importante
Va bene è importante perché è ridicolo e vi danno una una strategicità del ruolo del Rio de non solo dell'irrigazione ma del ruolo idrico non in una gestione emergenziale ma non una gestione
Pianificatorio che il Paese deve farlo dando bisonte oltre i tre anni con uno slalom oltre tre anni perché abbiamo due sfide da mettere in campo
La prima è quella politica
Che non ci dobbiamo basare la campagna elettorale per fare i piani di ricostruzione piuttosto che i piani di investimento perché loro voti che lo facciamo neanche uno per ogni lunedì siamo siamo in campagna elettorale per un'elezione ad un comune o di una regione o del Paese o dei loro e la seconda è quella di capire come il Paese può diventare un Paese moderno attraverso una sburocratizzazione andare a porsi anche in un dialogo quello Europa costruttivo per capire che certe opere non si riescono a fare va bene come qualcuno vorrebbe farlo in tre anni o in quattro anni l'abbiamo di un abbiamo più di un percorso che si chiama sempre negato la trasparenza ma che si chiama quello di concertazione
Va bene programmazione e così qualcuno come ha detto il generale figliuolo che deve decidere c'è
E ci sarà nel nostro Paese
Ma lo possiamo far sempre prendere dall'ansia di prestazione di dover raggiungere degli obiettivi senza vera conoscenza quello che c'è dietro l'obiettivo che dobbiamo raggiungere
Perché anche quelle che stanno chiedendo perché hanno RR non ha finanziato le delle dighe è una domanda che bastava leggere la storia del nostro Paese la Cassa del Mezzogiorno è iniziata proprio sono solo nel mille novecento
Va bene ed è finita con Agensud credo quando ero appena arrivato io quindi perché io sono una che presso un dieci anni che son qua ormai però va bene finito o forse non è ancora finita dimostrazione che occorre una col delle condizione occorre un tempo che non è quello una visione o di una campagna elettorale o di una legislatura europea non un tempo una programmazione un po'un po'più lunga ecco perché l'altra il Pnr
Allora direi che ci fermiamo qui ma io vi chiedo di stare seduti perché
Grazie direttore
Quindi vi chiederei di non muovermi ma iniziamo subito facciamo bene il nostro lavoro
Grazie allora prossimo pane in consorzi di bonifica corpi intermedi di autogoverno decisivi nelle politiche di adattamento alla crisi alla crisi climatica vi chiedo di fermarvi un attimo avverrà una foto ha diritto
Va bene grazie
Allora se mi date la
Allora il
Professor Brunetta sono andato un video che ho ho visto ovviamente ed estremamente interessante sul tema
Tema particolare io so che siamo stanchi io ci provo proviamoci insieme consorzi di bonifica corpi intermedi di autogoverno
Decisivi nelle politiche di adattamento alla crisi climatica
Quindi ha un altro pezzo di quel percorso che avevo iniziato no
Poi ci sono delle scelte e ci sono dei corpi che debbono sono chiamati ad interpretarli
Perché questi corpi intermedi loro diventa un il lavoro che facciamo adesso inviterei sul palco Nicola Saldutti prego Nicola scusa noti sua rubando
Sostiene non dono non non so capace in un solo caso dovete capace Renato Brunetta non invitiamo perché già lo abbiamo dentro professor Celotto
C'era
Duro che il professor Celotto c'era lo deve fare il suo l'ultimo sforzo so che la giornata è lunghissima gemelline indiana di provvisoria motivare i grandi esempi interessanti Stefano Zeni e che l'assessore alle risorse agroalimentari e forestali della Regione Friuli Alessio Mammi prego Alessio non ve lo presento più
Giancarlo Righini è in arrivo
E Francesco Vincenzi se vuoi cielo ci sto io decidi tu presidente
Ma voglio il moderatore deve parlare poco e quindi parlerò pochissimo per una cosa voglio dirla
Dai panel che sono si sono seguiti finora è venuta fuori una cosa all'acqua e probabilmente la cosa più politica che esista
E la parola e se la parola rivale
Deriva dalle rive del fiume il tema delle pensioni a cui si faceva riferimento prima il tema del coinvolgimento della politica e di tutti gli attori il tema del consenso il tema dei valori economici
E sono il tema e dunque in questo panel sentiremo adesso l'ex Ministro Presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro ma sono molto curioso di sentire poi chi sta in prima linea
Per regioni che hanno questi compiti che probabilmente cresceranno
Di combinare spinte molto diverse comunque adesso dovrebbe esserci il video di del professor Brunetta
Buonasera a tutti consorzi di bonifica corpi intermedi di autogoverno decisivi nelle politiche di adattamento alla crisi climatica
Buonasera ben trovati
Saluto il presidente dell'Anpi Francesco Vincenzi il direttore generale Massimo Gargano gli assessori danni ma Michelini il caporedattore Saldutti
E tutti i partecipanti all'assemblea odierna che si riunisce a distanza di cento due anni
Dal congresso di San Donà di Piave circa bellissima che mi è molto cara congresso che ospitò la nascita della bonifica moderna uno degli esempi antesignani delle tre Golden P partecipazione pubblico privato io ci vado a nozze ovviamente con queste tre i traduzione concreta del concorso di capitali privati dei proprietari dei fondi insieme per la prima volta ad un intervento di finanza pubblica
Esempio alto mi sapiente coniugazione tra comunità Stato ed economia
A tale riguardo desidero ricordare le parole che il nostro presidente delle Repubblica ha pronunciato in occasione di una volta precedente Assemblea che sintetizzano La Magna opera realizzata dall'ambito ed il suo elevato valore sociale
Le bonifiche risanare un Olmi in tutti i contesti rurali del Paese territori malsani e marginali
In cui vivevano popolazioni in condizioni misere me partecipando al loro riscatto la crescita di una moderna economia agricola
La nascita dei consorzi di bonifica ha cambiato per sempre non solo la storia economica ma anche la fisionomia del nostro paese e fatemi dire subito una cosa che poi dirò alla fine
Chi ha una rete a un tesoro voi avete una straordinariamente fatta di impresa inedite cronologie di innovazione di settori economici il territorio paesaggio insensibilità ambientale
Ecco questa rete è una rete fondamentale per il Paese lo è stata e lo sarà sempre di più non sono lo degli elementi i consorzi di bonifica d'archeologia
Sociale industriale tecnologica ma sono il futuro il futuro ambientale futuro nel gergo col futuro economico di questo nostro Paese
In più gli attori di questa rete
Voi
Corpi intermedi consentitemi di dirlo come presidente del CNEL siete gli attori
Per la valorizzazione non solo dei vostri territori ma dell'intero Paese i su questo poi alla fine il faro anche una proposta
Anche quest'anno ho aderito con piacere l'invito dell'amico
Massimo Gargano sta già avvenuto qualche volta da voi che mi è stato rivolto in qualità di presidente del CNEL Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro organo come forse sarà si sa
Di rilevanza costituzionale l'articolo novantanove
Della Costituzione con l'alto compito di contribuire all'elaborazione della legislazione in materia economica e sociale Inter mediando le competenze e sapere nei sistemi sociali economici e produttivi
La nostra ambizione e di raccordare gli interessi di tutte le categorie economiche e sociali di favorire il confronto e di giungervi risultato di mediazione una sintesi che tenga in considerazione le esigenze di tutte le componenti in essa rappresenta noi abbiamo al nostro interno datori di lavoro i rappresentanti dei datori di lavoro rappresentanti dei lavoratori i rappresentanti Terzo Settore Volontariato e dieci esperti otto nominati dal Presidente della Repubblica due nominati dal Presidente del Consiglio
Sono solito qualificare che nel come la casa dei corpi intermedi
Perché il nuovo capace di trasformare interessi dei corpi intermedi in responsabilità e virtù civiche grazie al dialogo costante cooperativo tra le rappresentanze sindacali datoriali e del volontariato
Del mondo scientifico dell'Accademia d'eccellenza scientifica e culturale del Paese
Portatori di interessi diversi a volte in conflitto tra di loro
è in questa mia veste che voglio sottolineare l'importanza del ruolo dei corpi intermedi dei quali che nel e la casa per eccellenza il ruolo dell'anno
Esempio dell'essenza stessa
Dell'essere corpo intermedio nel proprio esercizio costante di collaborazione concertazione con gli enti che operano sul territorio per la difesa del suolo la regolazione delle acque delegazione la salvaguardia ambientale
E quindi faccio la proposta predire quello di sottoscrivere insieme un accordo interistituzionale tra credo che ambito il sistema dei consorzi di bonifica proprio per progettare insieme pezzi di futuro futuro ambientale futuro produttivo future energetico nazione le transazioni per governare insieme
Le trasmissioni
L'importanza e il valore dei corpi intermedi riusciti due aspetti principali la sussidiarietà
Nell'ambito concreta espressione di sussidiarietà nel rispetto del principio costituzionale
La partecipazione dal basso e nel caso dell'antica data dalla governance affidata agli imprenditori locali impegnati in prima persona nella mission nell'ambito una mission che riguarda direttamente tutti noi
Per sicurezza territoriale ambientale ed alimentare del nostro paese sono funzioni
Essenziale fondante
Una comunità una coesione comunitaria i corpi intermedi di qual è l'ambito esempio possono contribuire alla crescita e all'abolizione della fisionomia del Paese non solo in termini fisici
Ma lato sensu in termini di competitività cui noi stiamo ragionando della resilienza dell'intero Paese residenza sociale economica ambientale che poi vuol dire
Competitività di sistema il ruolo nell'ambito quanto mai rilevante considerando il momento storico che viviamo segnato dal tre transizione quella ambientale e quella demografica in quella digitale che imparò
E non direttamente il vostro core business la difesa del suolo la regolazione delle acque d'irrigazione e la salvaguardia ambientale
Occasioni preziose ripetibile per certi versi da cogliere usando sapientemente alcuni dei fattori critici di successo connaturati al concetto stesso del resto nei corpi intermedi
Ne cito quattro che rispetto al tema di oggi ritengo particolarmente rilevanti
Prossimità al territorio sì e il territorio
I corpi intermedi opera a stretto contatto con le realtà locali perché vivono perché ne sono parte e dunque sono in grado di comprendere e di rispondere tempestivamente
Alle esigenze specifiche del territorio in modo efficienze mirato anche con riguardo alla gestione delle risorse
Basti pensare al pm RR e alle prospettive economiche ecco biondo occupazionale che derivano dal binomio innovazione e sostenibilità ambientale solo per citarne alcune secondo punto coinvolgimento della comunità la partecipazione attiva dal basso agricoltori istituzioni locali enti che operano nel territorio cittadino con la conseguente responsabilizzazione nella gestione vere risorse a disposizione
Aspetto che presuppone anche la sensibilizzazione verso la gestione sono sempre sostenibile delle risorse
E verso la tutela ambientale grazie a programmi di formazione campagne informative in grado di accrescere la consapevolezza di dire orientare il comportamento dei cittadini
Perché ricordiamoci sempre di cambiamento deve essere partecipato degli agenti del cambiamento sono in primis i cittadini
Siamo tutti noi
Terzo competenza e no esperti per la progettazione per la realizzazione per la gestione delle infrastrutture che dei programmi di cambiamento vincendo irritazione la tecnologia
Perché si deve essere il catalizzatore dell'innovazione sperimentatori attuatori risoluzione prospetticamente
Sky
Tutto questo per contribuire al raggiungimento della sfida di prospettiva come ha detto correttamente il presidente Francesco Vincenzi annunciando l'assemblea di quest'anno che il nostro Paese deve saper cogliere per far fronte agli interventi di adattamento
Di cui si è discusso oggi i di cui si parlerà anche in una giornata di domani
La vostra cadde in scena per affrontare la sfida è robusta basti ricordare un po'di numeri ai duecentotrentuno mila quarantaquattro chilometri indicati canali irrigui il discorso ai sedici mila sì centottantasei chilometri viaggi a Fiume e amare
Ai novecentosessanta impianti idrovore di difesa idrogeologica
Ai mille seicentosessantotto impianti di sollevamento delle acque per l'irrigazione ai novecentoquattordici invasi Peluso prevalentemente il ritmo
Ai trenta trecentoquarantadue impianti di produzione di energia idroelettrica ai centodieci impianti di produzione di energia fotovoltaica
Vedete per ciascuna di queste unità
Servita volontà
Progettazione
Capita gestione manutenzione ed evoluzione
Sono migliaia di opere decine di migliaia di opere che vivono costantemente nel territorio vivono nell'intelligenza e nella manutenzione funzionare e nella prospettiva evolutiva di miglioramento
Beh cos'è questa se non una straordinaria rete intelligente che respinga vide si adatta cambia evolve
Assorbe risorse ma ne restituisce altrettante se non di più
Ultimo punto la collaborazione
I corpi intermedi essendo parte di reti più ampi possono amplificare la collaborazione tra i diversi step conta
Soggetti pubblici e privati società civile comunità economiche produttive energetiche settore agricolo e tanti altri creando un tessuto connettivo che rende più efficaci lezioni programma
E concludo dicendo come avrebbero iniziato chi ha una rete a un tesoro
E chi aggiungo a una rete di reti come siete voi a un tesoro all'ennesima potenza soprattutto in questa fase storico che è un ente come la vostra
Che ha dimostrato negli anni la propria capacità di generare impatto via S. rigenerativa
Altro che intelligenze artificiali la vostra un'intelligenza artificiale reale umana territoriale comunitaria generativa
Di coi sionisti coesione economica coesione sociale coesione ambientale
E ha avuto la capacità di generare impatto vicini contribuendo uno sviluppo economico sostenibile del Paese
Ecco per questo deve essere
Celebrata e aiuta supportata è una rete che ha bisogno di attenzioni Investimenti di cultura e di sensibilità
Da cittadino e dal presidente del CNEL la cosa dei campi intermedi plaudono al vostro impegno e auguro a tutti un buon lavoro e soprattutto mi ripropongo
Propongo al presidente di sottoscrivere con noi un accordo interistituzionale per la valorizzazione della vostra missione assieme alla nostra buon lavoro un abbraccio a tutti grazie
Dunque sul tavolo c'è una proposta quella di fare un percorso insieme sulla transizione di cui voi comunque siete protagonisti
E il il presidente ha parlato dei corpi intermedi come un soggetto centrale questo Paese non lo voglio contraddire non è questa la sede però dobbiamo anche ricordarci che in questi anni i corpi intermedi con sono andati tanto di moda
E forse proprio per questo ci siamo persi dei pezzi perché tutti hanno pensato di poterli saltare e parlare direttamente con i soggetti questa cosa talvolta funzionato talvolta no
E su un tema come l'acqua dove soggettivo ciascuno di noi ha la sua idea se non hai un corpo intermedio che ha prossimità coinvolgimento competenza collaborazione non vai da nessuna parte
Poi però davvero mi taccio adesso ci aiuterà a capire un po'ogni ruolo dei corpi intermedi il professor Alfonso Celotto ordinario di diritto costituzionale dell'Università degli studi Roma Tre prego
Prendere un gelato
Anzitutto
Per cui grazie
Allora quasi
Cercherò di farmi la mia lettrice universitaria aiutandomi con le slide così rendiamo una cosa più leggera
I corpi intermedi
Per le voci subito anche i consorzi di bonifica sono corpi intermedi corpi intermedi rancorosa fra la struttura dello Stato e Città di
Perché
Ore lascia slide ovviamente perché il nostro Stato non è composto soltanto da singoli non è composto soltanto degli ordini classici la divisione dei poteri quindi non è composto soltanto da parlamento e governo ministeri ma è composto che
Dalle formazioni sociali famiglia le associazioni sindacati partiti politici eccetera eccetera valorizzate nell'articolo due l'articolo due è uno degli articoli più belli della Costituzione perché riconosce i diritti come singole nelle formazioni
Poi c'è la parte antipatica di ci dimentichiamo sempre ci obbliga a seguito poi perché la democrazia è fatta i diritti e poteri doveri ne approfitto per ricordare a me stesso i doveri sono antipatici perché ho tanti diritti o diritto alla scuola diritta la Sandra dovere pagare le tasse il militare non mi piacciono i libri però senza doveri non si leggono i diritti ricordiamo sempre l'articolo due rimette insieme doveri inderogabili diritti inviolabili doveri inderogabili
Ma i corpi intermedi cosa fanno e i corpi intermedi innervato alla società
Perché perché la società il pluralismo può basarsi soltanto sì pochi organi rappresentativi come anche il CNEL ma deve arricchirsi tutti questi pezzetti che rappresenta i diversi pezzi e le diverse situazioni la Costituzione ce ne elenca alcuni
La Costituzione quest'articolo anche questo bellissimo classicissima libertà di associazione non ci possiamo riunire cioè si possano incontrare Papa Cosimo anche fare dei corpi intermedi stabili per qualsiasi fine per qualsiasi finalità i divieti sono pochissimi associazioni segrete associazioni che perseguono
Scopi militari se voi politici mediante organizzazione militare
Una sola volta nella storia una sola associazione è stata sciolta perché mio l'articolo diciotto ed è la loggia P due ma prima di sciogliere la loggia P due viene fatta una commissione contro il presidente della Corte costituzionale per capire se perseguiva scopi politici con l'organizzazione paramilitare perché è veramente una cosa residuale
Ne possiamo fare qualsiasi associazione che l'associazione dei microfoni purché non perseguano fini segreti poppa militari quindi una grande pluralismo la base democrazia che si declina poi attraverso i due corpi intermedi classici associativi
I sindacati
I partiti politici bellissimo l'articolo sì partiti politici me scusate sarà il mio lavoro ma io sono malato della bellezza della Costituzione
Anche perché l'Assemblea costituente sedeva Concetto Marchesi e Concetto Marchesi dice mi raccomando
La costituzione e la scritta in italiano nel quarantasei avevamo un terzo di analfabeti
La City italiano significa parole di uso comune
Frasi che non superino possibilmente le venti parole
Non più di una sola subordinata
Questo trend regole dovrebbero valere anche per qualsiasi tema di qualunque ragazza grazie questo fatto
Certo Marchese
Quella è la bellezza
Tutti i cittadini ricordate tutti i cittadini
Fino al quarantasei le donne non votava nero escluse da ogni vita politica non votava non potevano essere votati qui tutti per essere chiari l'articolo quarantotto sul voto ce lo ricorda tutti i cittadini virgola dell'uno e dell'altro sesso virgola per essere chiari
Il decesso Charles liberamente per concorrere con metodo democratico
La libertà dei corpi intermedi
Voglio fare il partito degli automobilisti il Partito dei Pensionati sì facciamolo
Perché visto quello che è successo a Cipro le elezioni europee mi sono impressionato questo you tube figlia s'
Il dieci a tre milioni di follower
Cipro non a un milione di abitanti qui per capire dimensioni figlia se si è candidato da solo dice no a me non me ne frega nulla non ho mai votato votate mi figlia s'è stato terzo partito da solo
Lo può fare certo che lo può fare con metodo democratico
La grande libertà dei corpi intermedi
E poi e poi c'è la sussidiarietà
Per i corpi intermedi non sono solo quelli lì in generale l'articolo due qualsiasi
L'articolo trentanove quarantanove i due principali nel gioco della politica ma pochi sono i corpi intermedi la sussidiarietà corpi intermedi e sussidiarietà tante volte abbiamo ricordato articolo centodiciotto la catena verticale dello Stato ma soprattutto la sussidiarietà orizzontale
Cioè tutta quella serie di enti privati e pubblici che concorrono diversi scopi e lì che si innerva democrazia
Non è né ordine alfabetico né ordine di importanza
Però il volontariato il terzo settore le camere di commercio i consorzi di bonifica le scuole le università le associazioni di categoria solo tutte rappresentative di questi pezzettini questo mosaico che fanno la democrazia la democrazia fondata sul lavoro no cosa significa fondata sul lavoro che fondata sul lavoro di tutti
Ciascuno col suo pezzetto
E il pezzetto può essere anche rappresentativo quindi la società la democrazia è fatta dal carabiniere dal tabaccaio dall'idraulico dal professore dall'avvocato
Ciascuno collabora e collabora in forma individuale in forma associata molto spesso bisogna collaborare in forma associata ecco allora l'importanza dei corpi intermedi cui parliamo di questo
Oggi anzi abbiamo torno una latenza enorme no ci stiamo perdendo i punti di riferimento della società che tradizionalmente non la scuola parrocchia
è la famiglia certa massimo di corpi intermedi poi ci sono anche i social network sono un'altra forma di contenitore non di corpi intermedi Banville individualità
I corpi intermedi sono importantissimi
Perché perché si fanno emergere di interessi coinvolgono ecco voglio gli interessi
E qui c'è il ruolo dei consorzi di bonifica non devo ricordarlo a chi lo può dire meglio di me che cioè a chi ci lavora e gli assessori direttori presidenti che siete voi
Alla corte costituzionale in almeno tre quattro sentenze fondamentale ce l'ha ricordato
Ho menti strumentali di valorizzazione di tutela del patrimonio delle foreste
Dell'acqua valori fondamentali settore ma tutti assieme fanno democrazia quella sentenza del due mila diciotto
Questo è il punto fondamentale
Per la di cui aveva a sua disposizione
Se volete
In vista degli esami di luglio no uno fra le slide e ripeto
I quattro valori la rappresentanza
Ma la rappresentanza dei semmai generale di categoria l'intermediazione il dialogo la negoziazione
La partecipazione consentire la partecipazione e la tutela dei singoli interessi perché tutto questo che va insieme il pluralismo
Non possiamo essere tutti uguali siamo tutti diversi dobbiamo rappresentare bene le nostre funzioni quindi la democrazia è fatta di corpi intermedi
E ciascuno determina responsabilità perché non tanto tutti assieme si può riuscire a fare questa valorizzazione quindi quando mi avete invitato ringrazio il presidente ringrazio il direttore l'ho fatto con particolare piacere perché in fondo è stato un'occasione per ricordare a voi ammette che la democrazia è fatta anche dai consorzi di bonifica che ne sono un pezzo fondamentale perché due uno dei valori fondamentali
Ma lo ricordino riemerse articolo nove della Costituzione il paesaggio già c'era l'ambiente ha aggiunto fondata nel due mila ventidue ma soprattutto nel due mila ventidue venga viene aggiunto con la mezza riga
La mezza riga che ci ricorda le future generazioni
E le future generazioni le che soltanto con la sostenibilità economica ecco la sostenibilità ambientale cioè quando si prendono decisioni non bisogna pensare non tanto a cui ora ma bisogna guardare avanti per il possibile ecco l'assunzione dei corpi intermedi
Che devo essere competenti specifici rappresentativi e saper individuare gli obiettivi
Per cui si adegui orgogliosi di essere un corpo intermedio dalla Costituzione grazie
Di solito i professori non sanno far appassionare così alle regole del diritto e spesso e soprattutto ogni tanto leggersela con attenzione e analizzarne i passaggi e molto più utile di quello che sembra prima lettura perché uno immagina sempre la carta costituzionale con una cosa lontana e anche non tanto utile ma non è solo la cornice il senso delle cose perché quando si parla di doveri inderogabili di solidarietà la parola dovere
Afferisce a cose politiche non non solo a cose istituzionali e normativi
Allora
C'è un altro passaggio dei consorzi di bonifica prego
Interrompo ma siamo riusciti a strappare l'applauso Concetto Marchesi se non fossero piccoli partiti versi sulle venti parole del delle delle degli articoli un altro passaggio dei consorzi di bonifica che mi ha sempre incuriosito e questo di questa
Enti a struttura associativa privatistica ma con finalità pubbliche che detto così un equilibrio impossibile si è parlato tanto dell'acqua come bene comune
E la difficoltà è però poi dopo chi chi se ne occupa come deve fare questo equilibrio peraltro a mio avviso sarebbe interessante anche da replicare però poi davvero farlo parlo poco
Vengo da lei
Dall'assessore Gianni assessore alle Risorse Agroalimentari e Forestali ittiche montagna della Regione Friuli-Venezia Giulia
Il ruolo dei consorzi di bonifica euro l'interesse pubblico molto importante l'acqua
E forse il più grande paradosso del nostro Paese siamo pieni di paradossi
Dove c'è tanta dove ce n'è poca non la sappiamo accumulare ma che cosa bisogna fare perché tutti gli attori dell'acqua possano dialogare
Credo sia opportuno fare una considerazione
Prima e il professore ha fatto un passaggio chiarissimo è lampante ricordando come la Costituzione dovesse essere scritta in italiano
Quando parliamo del tema qua
E in tutte le interlocuzioni esistenti in tutte le vie di i linguaggi e le comunicazioni tranne quelle non verbali bisogna almeno parlare la stessa lingua
E quindi il dover parlare la stessa lingua ci porta a fare una valutazione negli interventi dei panel precedente c'è stata una bellissima affermazione del professore dell'ingegnere dicendo che noi dobbiamo parla essere laici
In un paese confessionale
Questo dovrebbe essere scolpito nella pietra
Noi oggi abbiamo difficoltà a parlare di acqua
Perché abbiamo soggetti che non parlano la stessa lingua che la lingua dell'oggettività
Della valutazione in tutte le sue varie sfaccettature e di riuscire a capire
Che se non è un bene privato non è privato per nessuno
Quindi non esista un soggetto titolare della capacità e del Verbo divino che possa dare la propria ricetta dicendo che quel quella giusta le altre sono tutte sbagliate
Questo è il momento in cui noi oggi ci troviamo ad avere uno scontro confessionale
Su un tema che è un tema che di confessionale non annulla in questo le Regioni potrebbero svolgere un ruolo la dico in maniera di stanza di compensazione di questi interessi così divergenti
Non riescono a fare nei limiti in cui riescono a creare le forme di dialogo non sempre sono così semplici
E sicuramente a parti invertite e quasi più facile ottenere un livello di comunicazione attraverso un corpo intermedio quindi un soggetto che è formato da componenti diverse che non da parte del soggetto pubblico e del singolo portatore di interesse
Perché se tutti posizioni da una parte sei il migliore per un determinato settore
E se il nemico per l'altro perché ripeto siamo un Paese confessionale in tutto non riusciamo a capire che non esiste il bianco e il nero ma un'infinità scala di grigi all'interno della quale noi dobbiamo muoverci utilizzando ripeto la laicità del pensiero del ragionamento che l'unica che ci consente poi di ottenere un risultato quindi può essere sì ma senza corpo intermedio non funziona
Ha detto senza di voi non funziona insieme a tanti altri naturalmente
Assessore ma prima c'è stato figliolo che ha raccontato del del lavoro che sta facendo venire del dei risultati che sta ottenendo e l'Emilia Romagna è stata l'anno scorso come dire
Lo dico con grande affetto il simbolo delle cose complicate che riguardano l'acqua
Per la sofferenza che le persone hanno vissuto il settore ed è pure allo stesso tempo perché questa è la meraviglia dei posti il simbolo delle cose che si possono fare come si può reagire ad una su ecco quando lei
Che la responsabilità che ha deve affrontare il tema della
Non dorma no
Ma io dormo la notte perché so di poter contare
Su tanti soggetti su tante persone su tante realtà
E molte delle quali molte persone sono qui presenti io colgo l'ho capito che questo potrebbe essere la mia ultima Assemblea nazionale grandi come assessore regionale colgo l'occasione per ringraziarle tutte queste persone che sono qui che sono i rappresentanti delle politiche
Delle politiche dell'Emilia Romagna delle politiche del resto del Paese perché
Io ho definito mi pare l'anno scorso ma anche qui nel titolo è stato utilizzato questo termine le bonifiche come un'infrastruttura strategica del nostro Paese strategica cosa significa
Che non se ne può fare a meno che se domani mattina non c'è questa infrastruttura questa rete
Il paese si ferma
Esattamente come succederebbe con le autostrade con le ferrovie con le reti delle telecomunicazioni quindi ampi delle bonifiche sono un'infrastruttura strategica del Paese durante e drammatiche alluvioni di una goffa
Lo abbiamo potuto vedere perché abbiamo subito un devastante danno un'emergenza drammatica
Ricostruiremo tutto lo stiamo facendo grazie alle bonifiche grazie agli enti locali grazie al lavoro anche della struttura commissariale grazie al lavoro dei comuni non potremo mai purtroppo riavere quelle vite perse ma noi le ricostruiremo tutte quelle zone
E e le ricostruiremo anche meglio di prima potendo contare su realtà come le politiche che mettono a disposizione delle nostre comunità
Grande professionalità grande competenza prima beni ad è stato ha detto adesso no il popolo dei corpi intermedi beh intanto tutti coloro che hanno cercato di far fuori i corpi intermedi
In questo Paese non ha avuto vita molto breve questo dovrebbe rassicurarci anche per il futuro proprio perché è sono il sale della democrazia
Il cosiddetto soft power di un Paese le istituzioni sono l'ARPA ma il soft power è determinante per tenere un Paese coeso per portarlo nel futuro per sintetizzare interessi dispersi per rappresentare i cittadini non possiamo fare a meno de Soft Power e sono un valore importantissimo anche sul piano democratico le bonifiche per un'altra ragione e poi chiudo
Di cui forse parlato poco perché quando passiamo alle politiche pensiamo ovviamente ha la gestione dell'acqua la produzione e quindi di cibo anche qui funzione strategica pensiamo alla prevenzione del dissesto idrogeologico la cura del territorio pensiamo allo sviluppo economico
Le bonifiche creano un migliaia di posti di lavoro muovono miliardi di euro di investimento e lo fanno spesso con rapidità e flessibilità molto molto di più di quello che potrebbero fare le istituzioni dagli enti pubblici
Ma ce n'è un'ultima ragione che voglio richiamare siete un presidio fondamentale per la nostra democrazia
Perché gestito un bene
Che non è
Loro blu
Ma è vita l'acqua e vita e noi lo dovremmo difendere questo bene oggi e soprattutto il futuro dovremo gestire sempre meglio con le infrastrutture con l'efficienza ma lo dovremmo anche difendere
Nel momento in cui diventa più scarso
Da interessi
Molto grandi che già si stanno muovendo nel settore dell'acqua
E noi non potremo accettare che logiche puramente di mercato diventino le regole di Bettino le regole facciano le leggi per la gestione di un bene che è indispensabile alla sopravvivenza dell'essere umane e delle persone
E su questo e bonifica saranno un presidio democratico su quale io sono convinto potremo sempre contare
Grazie
Anche perché la domanda d'acqua
Sì ho visto bene le statistiche è destinata a crescere entro il due mila cinquanta più trenta per cento quindi di quest'acqua ci sarà sempre più bisogno in tutte le forme di utilizzo
Dalla coltivazione all'industria al alla cittadina ciascuno di noi deve bere dal rubinetto quindi è un tema di una risorsa si è detto oggi pomeriggio molte volte Chissi dando molto per scontata
Molto per scontata e quando poi accadono le cose dunque la siccità o le alluvioni all'improvviso questo è un Paese che si sveglia così e poi si si sveglia appassire addormenta quasi subito perché
C'è stata l'alluvione poi dopo sì però bisogna fare gli argini bisogna fare questo bisogna fare questo va be'ma adesso è uscito sola questa è una cosa forse insuperabile
Assessore Rini volevo
Partire proprio da queste due cose due parole che si sono ripetute molto oggi pomeriggio sono emergenza e pianificazione emergenze pianificazione sull'acqua non talvolta bisogna rispondere alle emergenze per la scarsità o per l'eccesso
E però
Quello che che viene e l'urgenza di pianificare di pensare in un tempo un po'più lungo che che è complicato perché poi il consenso dei cittadini è complicato voi che cosa state nascendo
Buona sera a tutti innanzitutto grazie a Massimo Gargano per l'invito saluto i colleghi Zannier Mammì
Credo che innanzitutto se facessimo pianificazione e molto probabilmente anche le emergenze potrebbero essere e le criticità gestite in maniera diversa e questo credo che lavoro che abbiamo avviato e Regione Lazio con l'obiettivo di fare in modo che attraverso la programmazione e la pianificazione si possano governare bene il territorio i consorzi di bonifica
L'ho già stato detto da chi mi ha preceduto svolgono un ruolo straordinariamente importante l'acqua sarà una risorsa fondamentale su cui ci giocheranno partite importanti nei prossimi decenni
Tutelarla salvaguardarla utilizzarla correttamente
Diventa un tema ovviamente decisivo da questo punto di vista noi stiamo investendo molto
Soprattutto in termini di manutenzione delle
Del territorio
Oggi giudichiamo di un risultato importante
Nel primissimi è stato finanziato l'intervento decisivo per il nostro territorio andamento della diga di Canino
Intervento da dieci milioni di euro che ci consentirà di fare i Tuareg
Un intervento dal valore altamente simbolico perché era un presenza di una diga che per il novantadue per cento era piena di fango e che quindi aveva perso la sua funzione originaria che è quella di trattenere acqua ad Agorà restituite nei momenti di necessità
Abbiamo investito risorse importanti sulla manutenzione con dando la possibile consorzi di bonifica innanzitutto di recuperare anche un Rue
Lo dice entra Lita e anche un presidio territoriale importante per troppi anni consorzi di bonifica almeno nella nostra regione vedi ampiamente scontava anche in deficit culturale che non aveva i primati di Friuli e di dell'Emilia Romagna da questo punto di vista scontava un deficit culturale per cui il consorzio era un luogo di vessazione per i cittadini a cui non veniva restituiti servizi cittadini intendo anche ovviamente gli imprenditori agricoli
Ecco
Attraverso questi interventi importanti si è potuto anche comprendere il valore del ruolo dei consorzi di bonifica che erogano servizi che mantengono in ordine il territorio che fanno quelle manutenzioni decisive sui canali che garantiscono poiché nel momento in cui c'è la criticità abbiamo un territorio in grado di saper e di poter garantire corretto deflusso delle acque un utilizzo
Importante risorsa idrica che passa anche attraverso la programmazione di nuovi invasi artificiali i numeri che citava
Testimoniano la necessità aumento del consumo dell'acqua del trenta per cento è inimmaginabile oggi se non iniziamo a riutilizzare
La risorsa idrica correttamente ma soprattutto avere la capacità di utilizzare tutte le fonti di approvvigionamento e tra queste ci sono sicuramente i momenti di grandi piogge di alluvioni qui in un momento in cui noi dobbiamo avere la possibilità di raccogliere e di stoccare
Il
La l'acqua che piove copiosa in momenti sempre più concentrati dell'anno restituendo cinque per lunghi periodi fenomeni di siccità drammatici che insomma alcune regioni hanno già dato dimostrazione di effetti devastanti che possono determinare quindi a cono e stiamo facendo un'attività soprattutto di programmazione di pianificazione
E voglio ringraziare il contributo straordinario dei consorzi di bonifica e cambia dato anche in Regione Lazio in termini di e competenza e di e qualità nelle attività di progettazione
Lo dico dopo essermi confrontato in questo anno e tre mesi in maniera puntuale seria con proprio potendo
Riscontrare la grande qualità del della proposta dell'offerta tecnica che ampie consorzi di bonifica sono stati in grado di garantire a regione Lazio veramente ne abbiamo messo risorse importanti abbiamo dovuto risanare
Consorzi di bonifica che stavano affogando perquisiamo questo termine nel Debbie nei debiti presso un piano voglio ringraziare tutta la struttura per piani di risanamento importanti e anche qualche stanziamento straordinario di bilancio che oggi ci consente di aver rafforzato in maniera straordinaria ruolo dei consorzi di bonifica
Rollo in cui crediamo profondamente siamo sicuri che grazie all'innovazione tecnologica
Grazie alle competenze grazie alle risorse che stiamo mettendo in campo il territorio verrà presidiato correttamente soprattutto la risorsa idrica che rappresenta come è già stato detto un patrimonio straordinario per il futuro
Perché l'acqua è stato detto anche la mia vita
E noi dobbiamo avere la capacità in questo momento di essere assolutamente consapevoli che attraverso la risorsa idrica passeranno anche momenti difficili la tenuta anche di molti della democrazia passerà anche attraverso la capacità di conservare correttamente la risorsa idrica in futuro e di governa
Fatti penso che sul governo dell'acqua siano stati scritti trattati di ogni tipo perché molti conflitti sono nati da questo e non a caso i fiumi che separano i paesi sono stati argomento di di conflitto lo sono ancora adesso mi veniva in mente a proposito degli invasi e dell'accumulo dell'acqua che c'è una storia sono due storie parallele le batteria a lunga durata per l'energia elettrica
Bisogna costruire delle grandi batterie d'acqua luoghi dove si accumula questa qua e anche qui e arrivo al al professore
Perché io mi chiedo questo perché delle soluzioni così senza semplice non sono semplici da un punto di vista ingegneristico come gli invasi poi i corpi intermedi le propongono
Le comunità diceva prima Brunetta il la caratteristica dei dei corpi intermedi e prossimi sono prossimità coinvolgimento comunità competenze collaborazione e poi si fa fatica a convincere
Le persone a dire ma e la soluzione tecnica ci serve per vivere meglio però uno dice sempre no però non da me e da quell'altro
Sì strano due problemi si scusa scusami allora una questione il famoso Millino cioè nel senso non nel mio giardino nel senso che ciascuno di noi cerca queste opere di collocarle altrove perché perché c'è sempre questo timore
Poi mi sono Isma'il timore del nuovo il timore del cosa fare poi secondo il problema più grave ricevevo quello della funzionalità del sistema perché mi pare che il nostro sistema in generale ma battuto alla fine giornata abbia almeno tre problemi il primo è quello della certezza normativa
Nel senso che ne cambiamo le leggi troppo purtroppo spesso abbiamo decine di migliaia di leggi di incerta vigenza modificate continuamente con decreti legge omnibus quindi abbiamo basta prende il Codice degli appalti così a parte due mila sedici parliamo di un codice non c'è più è stato modificato ottocento volte dieci anni creando incertezza il secondo il problema della burocrazia problema antichissima la burocrazia io sono sono stato un burocrate lo so alla fine la burocrazia diventa un procedimento necessario che però badava forme no sostanza allunga i tempi in maniera spesso complicata
E poi in tutto questo diventa difficile programmare
Perché molto spesso i tempi vediamo quando si costruisce una grande opera in Italia facciamo gli esempi e le opere ferroviarie progettiamo la nuova ferrovia la la Roma Bari consegna due mila trentadue
Sì il Paese ha bisogno di questo ma anche bisogno di tempi o come fare un esempio ferroviario non è sempre tra Ulivo e Polo per questo
Bisognerebbe trovare libero sempre cercati le grandi opere i commissariamenti delle soluzioni per far funzionare il procedimento in maniera certa veramente risultati
Grazie
Agli assessori o delle preoccupa
Dentro TG
Assessore Zannier
Dicevamo prima quale può essere il ruolo di una regione in questo tentativo di costruire un dialogo in un Paese che è molto confessionale non dove poi ognuno dice io
Sono io il titolare di questa cosa
Però mi racconta qualche scempio invece in cui siete riusciti a farla funzionare questo sistema
Allora diventa abbastanza semplice farlo qui perché giochiamo in casa
Ma lo faccio fra un attimo
Perché voglio solamente ribadire un concetto ne abbiamo necessità questo mondo di parlare la stessa lingua ma anche di utilizzare la stessa unità di tempo
L'unità di tempo e quella che determina quello che diceva adesso il professore la possibilità di riuscire a realizzare qualcosa che si è programmato oggi è realizzato in una determinata tempistica assolve agli scopi per il quale viene programmato
Senta scava alla quella tempistica
è un po'complicato e io mi pongo una domanda fino a quale il limite per il quale ed è una domanda al costituzionalista
è accettabile che noi possiamo riuscire a ritardare all'infinito qualsiasi opera perché ci sarà sempre la possibilità di un continuo ricorso da presentarsi
Fino a quando possiamo accettare questo sistema per il quale il corpo intermedio che non sempre quello corretto per forma se non giuridica
Può continuare a rallentare qualsiasi tipo di attività
Perché abbiamo un'unica certezza
Per ogni opera che noi pensiamo ci saranno almeno dieci comitati contro e si ognuno di questo riesce a rallentare in via significativa perché dobbiamo garantire
Il diritto di tutti alla salvaguardia magari del bene comune
Sì però a un certo punto bisogna arrivare un limite perché altrimenti non ne usciamo
E concludo con quella che era la sua domanda
Nel sistema
Dei consorzi di bonifiche irrigazione per noi semplice a parte che li ringrazio l'ho fatto nel passato e lo rifaccio adesso qualche mese ad essere uno degli assessori anziani e credo si veda anche no
Dico li ringrazio perché ci sono tre concetti che vanno garantiti competenza efficienza e su questo non c'è dubbio
E l'ultimo è correttezza lealtà
Quando ci sono rapporti corretti e leali si fa tutto
Ci fa tutto che sono tra amministrazione pubblica
E soggetto tra virgolette intermedio
E all'interno del sistema dei dei consorzi che sono rappresentati in una regione quando ci sono questi elementi io sono fortunato perché negare mi ha ragione ci sono tutti i risultati si ottengono quando ne salta uno solo il risultato non sostengono
Perché il grande dibattito sulla necessità del corpo intermedio e concludo
Che tante volte si è ribadito e concordo con Alessio chiunque tocca muore come la sanità chiunque tocca la sanità muore però dici in qualsiasi momento quando ne discutiamo la sua efficacia dobbiamo chiederci qual è il momento in cui è realmente felice efficiente ed efficace quando risultato c'è
Se il risultato c'è funzione se il risultato non c'è non funziona e abbiamo chiuso qualsiasi discussione
Pezzi domanda me
Su questo
Io ho lavorato in vari ministeri ha fatto il capo di gabinetto quindi ho visto come funziona il procedimento io tutte le volte sono finito a un tavolo
Con trenta enti pubblici una conferenza di servizi verso Santa preoccupato anche che noi sappiamo che non abbiamo ancora trovato
Dal
Mille novecentonovanta un sistema per chiudere una conferenza di servizio
Ma sana qualunque amministrazione dichiara dissenziente la porti avanti
Ed è stata modificata con gli articoli sincrona sincrona decine di volte senza riuscì a trovare una soluzione
E poi nel pluralismo
Basta che io mi oppongo a voler costruire solo Reja ma comunque cose comincia a fare ricorsi al TAR esposti alla Max posti alla corte dei conti
Esposti alla procura e ecco un plico dico
E rende impossibile o rende impossibile mai giusto meno la democrazia questi è stato bravo confondono infatti prima figliolo mi sono segnato quante volte ha usato la parola le parole buonsenso
Cinque volte
Cinque volte ha detto dice io ascolto tutti perché adesso probabilmente uno dei servitori dello Stato a cui tutti noi siamo affezionati perché ha risolto un problema enorme però avuto l'umiltà di dire io di idraulica non ne so niente
Ascolto tutti e poi mi prendo la la responsabilità di firmare un foglio di carta che poi se qualcuno ricorre con me se la prendono con quella parte lì non l'ha detta però è quella e questo tema della decisione chi non fa non sbaglia assoluta birmano
Assessore ma lei prima ha detto una casa
Molto forte no dicendo che i corpi intermedi sono presi di Democrazia perché intorno all'acqua gli interessi sono forti no interessi sono non sono forse sono enormi
E test basta questo presidio
No essenziale ma non basta i corpi intermedi ovviamente non possono sostituirsi alle istituzioni ai decisori
Che devono mettersi a disposizione sulle grandi questioni che attraverso non secondo me l'umanità innanzitutto
Con una parola che qua è già stata RIS richiamata anche nel tavolo precedente che io condivido molto
E che si chiama Strategic
Cioè di Fran di fronte alle grandi questioni
Che
Davvero l'umanità si troverà a partire da quella idrica dell'acqua del potere accedere l'acqua di poter avere una qualità dell'acqua
Bisogna avere una strategia come sistema Paese
E e questa strategia che è fatta di norme finanziamenti Investimenti l'Emilia Romagna stiamo portando avanti per la ricostruzione
Dei territori alluvionati opere grazie alla collaborazione con le bonifiche duecentocinquanta milioni di euro per la messa in sicurezza e i ripristini e abbiamo piani speciali per la ricostruzione del territorio che significa
Rifare il territorio meglio di prima però aumentare la capacità d'invaso la capacità di stoccaggio vasche di laminazione invasi nuove infrastrutture opere per più di un miliardo di euro
Ci vuole una strategia quando si parla di acqua e questa strategia deve esserci ovviamente a livello nazionale deve essere condivisa a livello territoriale e se funziona è valida va portata avanti a prescindere da chi governa perché questo l'altro problema che assiste in Italia la nostra un po'instabilità politica una diversificazione politica nei territori a volte porta a bloccarsi anche strategiche sono buone sono giuste
Dobbiamo invece recuperare la vocazione nazionale di comprendere che ci sono cose giuste non hanno colore politica appartenenza fase storica si devono portare avanti a prescindere da chi governa
E in questo modo mettiamo in sicurezza del Paese valorizziamo un bene come l'acqua seconda cosa che voglio dire questo la capace
Ma di prevenire
Le infrastrutture infrastrutture con investimenti sono fondamentali ma le manutenzioni ordinarie sono altrettanto importanti
E quindi bisogna prevenire investire sulle manutenzioni ordinarie e avere il coraggio di applicare quel principio che abbiamo visto prima no che è scritto nella cosca arte costituzionale il principio di sussidiarietà
Cosa significa principio di sussidiarietà significa che se a livello locale un intervento rivestimento un'opera pubblica
La bonifica lo può fare meglio di un ente pubblico noi dobbiamo lasciarlo fare alla bonifica senza smanie diciamo onnivora e perché è questo il principio della sussidiarietà
Fare in modo che le cose vadano fatti da chi le sa fare meglio a partire oltre che dalle politiche dagli agricoltori perché anche su questo noi dobbiamo io penso correggere livello regionale territoriale ma tutti i livelli
Qualche difficoltà qualche problema perché noi
Rischiamo di essere malati ammassati un porno dalla paura di intervenire dalla burocrazia dai rischi somma gli agricoltori sono le prime sentinelle del territorio di ammettere loro nelle condizioni di fare quegli interventi di manutenzione ordinaria di pulizia di rimozione
Che un tempo si facevano in modo ordinario regolare e che garantivano quei territori nei decenni successivi questo lo dobbiamo assolutamente recuperare e poi naturalmente
L'avete detto
Larturo resiste in Italia ancora quello dell'Ottocento
Di fine Ottocento l'ardore istituzionale l'hardware amministrativo e quello di cinquanta anni fa purtroppo peggiorato da stratificazioni normative continua questo hardware è inadeguato
A rispondere con velocità rapidità flessibilità alle grandi emergenze che abbiamo davanti già per il coraggio per informare di cambiare di snellire di sicuro crepitare se vogliamo proiettarsi nel futuro lei ha citato la conferenza di servizi altro giorno stato chiamato da un amministratore locale a partecipare a una conferenza di servizi per esprimere un parere su un opera anche non particolarmente strategica ormai per le conferenze di servizi non serve una sala ci vuole
Star quasi uno stadio diciamo per ospitare tutti i soggetti dei quali dobbiamo raccogliere pareri allora non vuol dire far le cose male
Non vuol dire allentare i controlli
Non vuol dire anzi ci vuole il coraggio e l'assunzione di responsabilità di semplificare e di decidere in modo chiaro in questo Paese chi fa cosa è un interlocutore verso uno non mille sono al sistema Paese non va avanti
Grazie
Prima il il generale Palmieri diceva la funzione pubblica degli agricoltori e dei semiconduttori
Vincenzi diceva sì però voi va riconosciuto un valore a questo perché non si può fare l'interesse pubblico a proprie spese quindi bisogna probabilmente ragionare sul sistema misto perciò torno sul modello strutturale delle bonifiche è un sistema dove la parte pubblica funzione pubblica
E il finanziamento privato trovino un equilibrio
Assessore Rini ma il di vedo vedevo che annuiva alle cose che che sentiva dal suo collega
Quando i temi sono condivisibili il ragionamento che fa il collega ma mi è assolutamente condivisibile si deve andare oltre le appartenenze politiche lo dico uno stop per riconfermare
Alla guida di un consorzio ancora purtroppo in fase commissariale un commissario individuato dalla precedente amministrazione ha fatto un ottimo lavoro lavorato bene seriamente dava riconfermata abbiamo dato ulteriore impulso
A la sua attività commissariale che Arcucci ha consentito di uscire da condizioni di criticità
Credo che questo sia un segnale tangibile che poiché si trova a governare ad esibire le cose alle la complessità di questa epocali cambiamenti climatici di alluvioni di siccità
Poi si deve confrontare con la necessità di dare soluzioni ai problemi e quindi credo che in quel momento
La logica dell'appartenenza politica dell'avvicendamento perché qualcuno era nominato da chi mi ha preceduto svanisce d'incanto perché non c'è più tempo per
Aveva affrontare questioni che diventano irrilevanti rispetto all'obiettivo più complesso siamo chiamati ad affrontare ecco io scusate attardato nel nel raggiungere la la giornata di oggi questo importante appuntamento ma io ho anche la delega al Bilancio quello che aveva provocato questo mio ritardo di oggi che da un lato
è una cosa che mi da anche molte preoccupazioni
Però insomma dalla parte però anche un vantaggio per l'agricoltura perché insomma nelle reperire le risorse di cui c'è stato necessità nel nella nostra regione per affrontare inerenti la lira lei ha già televisiva diciamo che si è si trovano in maniera più snella approvandone questi questo rappresenta un grande vantaggio Mario Tozzi a proposito del bilancio e dei bilanci
Una questione che è anche emersa o oggi più volte
è il tema delle degli investimenti pluriennali
Cioè l'idea di fare una cosa che duri più di dodici mesi o o meglio più di sei dico io ma qualcosa e rispetto alla quale non so se un consorzio dei di con Consorte perché siamo qui in presenza in quanto la somma chiunque debba investire posso e quella è una è un non c'è Costituzione che tengono c'è scritto l'obbligo la vere delle norme che durino per quattro anni finanziari in modo rimossa pianificare le leggi non si cambia per dieci anni questa una norma delle finanze
Su quello uno sforzo state cercando di farlo che questo è un tema decisivo
Garantire la continuità della Torre della risorsa economica per mantenere elevati standard e livelli di manutenzione un tema molto complesso
Tutto quello solo dico assessore al Bilancio che non da assessore all'agricoltura so quanto è difficile garantire che ogni anno si riescano a stanziare le stesse risorse che oggi abbiamo capito
Essere necessaria di un territorio Baldelli di là degli interventi straordinari a questa costretta all'Emilia Romagna
Ovviamente però questo dà anche la misura dell'importanza di una manutenzione ordinaria programmata anno per anno che con l'avrebbe consentito molto probabilmente di evitare di dover poi improvvisamente a causa della tragedia che ha vissuto la Regione Emilia-Romagna dover stanziare il miliardo di euro di interventi che si magari negli anni avessimo avuto la possibilità di e stanziare risorse perché garantire una corretta manutenzione probabilmente ci sarebbe stata la la catastrofe che hanno vissuto ma non ci sarebbe stata necessità di investimenti così importanti che poi uno si trova a dover affrontare in una sola annualità per restituire
Al territorio sicurezza
Ecco quindi il tema della programmazione degli interventi di manutenzione un tema importantissimo unitamente alla stabilità di di norme che non dovrebbero essere modificati in un orizzonte temporale in modo tale da garantire che quella norma produce effetti per un determinato periodo temporale e a che a quella norma
E viene garantita anche un'idonea copertura finanziaria per poter raggiungere quegli obiettivi anche questo sarebbe un passo avanti decisivo cui insomma il legislatore dovrebbe essere chiama ignaro sul podio il buonsenso chi governa poi capisce l'importanza di dare continuità e stabilità alle norme e stabilità alle coperture finanziarie perché se poi da un anno all'altro non si trova a dover effettuare un taglio è chiaro che non è più in grado di poter garantire quei livelli di manutenzione del territorio
Grazie anche perché
Grazie dal primo gennaio al trenta giugno venti ventiquattro ci sono stati novecentottantanove venti M meteo estremi in Italia pianificare aiuterebbe un sacco perché purtroppo purtroppo sta succedendo quindi senza voler enfatizzare i rischi però quella pianificazione aiuterebbe aiuterebbe tanto
Gargano ho visto pronti PNR no spettante però mi ventisei finisce quel qualcuno se lo sta scortando i soldi e piene RR i corpi intermedi hanno saputo spenderle
La fai fare una premessa certi poi arrivo non venuto a domanda
I in ambiti da quando è presidente Vincenzi funziona così direttore prepara una bozza dell'assemblea della sottopone se il presidente da Cordova integra quella poi diventa la bozza
Su questa sessione e non perché fosse fatta questore ed erano sa che io su questa sessione Presidente non solo non m'ha detto una parola
Ma mai detto poi me la spieghi ecco io non gli ho risposto glielo spiego stasera questa è stata credo la sessione che di più ha raccolto l'attenzione di questa Assemblea e lo comprendo dal silenzio con cui hanno ascoltato
Per vento di Brunetta uno il professor Celotto il dibattito con i tre assessori
A me a dire una cosa sui corpi intermedi anche a me
Alla via così Arrigo al pentimento
L'abbiamo una passione che io la vedo nel Paese normale la vedo io come la vedono tanti riformiamo la Costituzione eliminiamo le Province
Perfetto chissà
La volontà delle istituzioni si fa riformiamo le istituzioni cambiamo sistema camerale
Ci sta
Il dato è che più si allontanano le istituzioni dal cittadino qui ci dobbiamo chiedere perché poi vanno a votare sempre meno persone vanno sempre meno persone a votare
Ma è indubbio perché perché i mutui due mondi si allontanano e è di fatto questo ad aree lo scenario a che cosa avevo celare a quello che noi vediamo in continuazione a cadere cosa quando il corpo intermedio no
Ma anche le istituzioni intermedia
Non viene essere riconosciuta e ma in ragione di una malcelata semplifico voglia di semplificazione che non è quello io immagino risultato finale che sì tu il presidente della Regione lo chiami governatore piace chiamarlo così chiameremo tutti governatore ma non è un governatore di nulla il Presidente della Giunta regionale di questo di quella regione come un attore
Tornatore con le Repubbliche marinare
Per
E lo dico con profondo rispetto ad agosto non è una critica
I corpi i sindacati c'erano io mi auguro che ci siano ancora indagati con cui ho tratto c'è una cosa pesantissima
Ma tu pensa a fine contratto senza sindacati Cochi lo fa il contratto con quello che incontri per le scale
No
Ci stanno a una logica per cui l'alternativa inno tutto sono i corpi intermedi
Allora l'espressione che abbiamo sentito l'intervento del del del Fonzo con l'intervento di Brunetta su quella questione della prossimità
Della me ne sono scritte Pasqua avevamo parlato della sussidiarietà della partecipazione dal basso
E io credo che siano una serie di valori
Che messi in campo ma non nella non voler far le cose non inviti cui faceva riferimento Celotto ma nel campo della competenza
C'erano dei valori che settori vai a smontare la racconti pure racconti pure
Ma di fatto tu allontani cittadino la soluzione del problema la lotta la lettura della crescita criticità la sua trasformazione in opportunità Tula lontani dal sistema che ne ha bisogno e qui torno all'Arco al pm Roberto oggi rispetto alla situazione voi avete visto un segretario generale dell'organizzazione che oggi aveva paradossalmente no
Una un moralità fortissima ma rispetto a che parla fine a me l'aveva detto a voi la confessato col microfono acceso e rispetto a dodici ragazzi
Che hanno investito sull'allevamento
Hanno investito su una genealogia e poi son rimasti senza l'allevamento senza genera gira senza soldi e senza lavoro
Ma quei ragazzi che debbono fare
E se non ci fosse un corpo intermedio lui dice io scappo perché li vado a ricevere se non ci fosse un corpo intermedio che li mette seduti e gli dice almeno stiamo provando a lavorare
No
Allora no siccome anche nel nostro campo io le vengono le vere o striscianti certe volontà
Giovinazzo hai tutta la mia grande stima la la lo sai tu c'era Antonio c'era la direttrice però anche lì semplificazione boh vediamo tutto facciamo una cosa unica
Ma tutto allontani del territorio Etta lontani da quella prossimità da quella sussidiarietà da quella partecipazione dal basso che sono i responsabili unici
Unici del poter dire PM RR e non lo dico io
L'ha detto l'unità di missione per bocca di dirupo che aveva già cambiato mestiere imponendo ai intervento a Parma mi smentiscano gli amici di Parma e son qui no quando dice
Non ci avrei scommesso in Italia due soggetti sono coerenti al cento per cento col pm RR uno di questi sui consorzi di bonifica solo ci sono soldi spesi bene c'è qualità della spesa
Ti dico e lo dico con grande orgoglio Falco Doi a giugno due mila
Ventisei avremo certificato di aver risparmiato
Un miliardo di metri cubi di acqua grazie al PM Verre ma che non fa opere nuove
Ma fa sull'efficientamento ammodernamento dell'esistente per le motivazioni che diceva Blasi
è evidente che quel miliardo di metri cubi diacono abbiamo messo della coesione per la coesione tra utenze della condizione tra persone della coesione tra impresa e credo che che questo sia o no una questione di grandissimo valore quando andiamo a ragionare
Con una visione MPA ACE peraltro perché reso protagonista con la sua prova solista io come perché ne parlo io ma protagonisti sono quelli che stanno seduti qui e lì sopra papà dove mettiamo in campo l'idea
Di un piano invasi
E l'altra che chiamo al due mila trenta potrà evitiamo perché perché quella sussidiarietà ci consente di dire questo territorio quegli operai che stanno lì sono in grado di dirlo
E i loro quadri ai loro dirigenti la la capacità di trasformarli con un imprenditore che lo stimolo a fare quel lavoro
Perché la vicenda del lago di Pergusa
La la vicenda della diga di Canino sono le stesse dicendo sono le stesse identiche vicende una muore per ignavia l'altra muore perché più elevata ma piena di di di terra di vivo dice di me
Questo lo fanno su lo fanno dei corpi intermedi o di questo posso parlare di questo debbo parlare che hanno no dentro di sé tutti quei valori che c'hanno la governance sussidiaria di prossimità
Che è in grado di avere un interesse diretto nel togliere iniziative sulla diga di granito e quindi creano un gruppo di pressione non è il non nel mio giardino
Essi una soluzione ora lo diciamo nel tempo della grande crisi della disponibilità della risorsa idrica perché crisi pure quello su al nord in Piemonte crisi ma è crisi pure dove l'acqua ti cresce tanto non sa più che fare i nostri candidati cioè se tu parli con l'operatore turistico arrabbiato gli manca la spiaggia
Allora ma ci vuol tanto a capire che segue quella cupola stoppiamo oggi dopo anni ce l'abbiamo a disposizione per fare altro
Non ci vuole tanto a far questo
Ci vuole quella collaborazione istituzionale tutte quelle cose che c'ho rotto ha detto così bene che non tocco perché altri attestati a cui con interrogano siamo amici giochiamo scherziamo sosta cose
Però è evidente che questo dibattito di oggi è un dibattito che era un dibattito che ha ampi ha voluto offrire alla propria base dei propri associati e l'ha fatto con no
Due docenti e con tre assessori che questa vicenda l'hanno interpretata in maniera lo dico io lo dico serenamente per la sua responsabilità mirabile
Rispetto alle proprie responsabilità sui propri territori e quindi questo no credo che sia quanto noi abbiamo offerto a al dibattito e agli amici son qui
I corpi intermedi
Spendono tanto tempo prima e lo risparmiano dopo
Senza i corpi intermedi si ha l'illusione apparente di una soluzione immediata
Che poi porta con sé infiniti ricorsi è un tema di quando il tempo si spende e si esprima per costruire quel consenso o dopo per giocarsela colpi a colpi di ricorsi
Buon proseguimento di lavori grazie a tutti voi per discutere del