Assemblea ANBI - secondo ed ultimo giorno dei lavori

Pazzo e fotografi appunto perché fanno il loro giustamente il loro mestiere o professione fare queste foto
Con calma intanto accomodatevi se ci accomodiamo tutti per questa seconda giornata io faccio una breve introduzione di questa seconda giornata
Che sarà anche questa abbastanza intenso visto ieri che ha avuto grande risalto il vostro appuntamento cominciamo questa seconda giornata che importante su un tema che voi conoscete bene quello dell'atto che è diventato un elemento fondamentale quello che mi incuriosisce sempre di più e che i dibattiti sono sempre più i dibattiti no che cui assistiamo un tempo si parlava tanto di petrolio ora sempre più Diaco questo vuol dire che sta diventando una vera e propria
Emergenze anche proprio un qualcosa che è entrato anche nell'essi con il della discussione da parte di tutti quanti quotidianamente mi colpiva in particolare
E poi darò la parola e presenterò gli ospiti la parola direttore proprio ieri
Facendo per lavoro un'intervista con un economista un importante economista che mi diceva senza appunto fa riferimento all'acqua mi diceva una delle priorità dell'Europa sarà proprio la questione legata alle risorse idriche all'acqua e allora oggi parleremo di questo Dell'Acqua anche dell'importanza dell'Europa
Del nostro paese lo faremo con i nostri ospiti innanzitutto ringraziamo il ministro che sta qui e che parlerà il ministro il vicepresidente del Consiglio dei ministri il ministro gli affari esteri della cooperazione internazionale Antonio Tajani grazie ministro
E grazie al senatore Stefano Patronelli che fa parte della quinta Commissione programmazione economica del Bilancio del Senato alla Repubblica grazie senatore che fra poco parlerà
Purtroppo per motivi urgenti di un decreto che deve essere in discussione Canzo in discussioni questo e tu la Commissione agricoltura non riesce essere qui tra noi il senatore Giorgio Maria Bergessio che però ci ha chiamato qualche Sante fa proprio per dire che è impossibilitato per questo decreto che è necessario come nucleo di persone di parlamentari in Commissione e dovremo a venire
Tra poco anche un collegamento Dabo
Sei con il l'onorevole Nicola Procaccini che un parlamentare europeo ma io prima di iniziare i padroni di casa sono il presidente Vincenzo di conoscere bene e direttore Gargano allora direttore se può fare prona introduzione rapidissima
Faccio per i salotti palmetta calcolo
Brevissima
Dunque intanto con senso di grande gratitudine viceministro ministro degli Esteri Antonio Tajani la sua presenza ci onora e questo mi consente anche di dire grazie
A tutti un ringraziamento a tutti i miei collaboratori per un'organizzazione che è assolutamente puntuale fin da ieri finiti questi ringraziamenti io direi proprio in onore ai lavori come li vogliamo svolgere due momenti un momento Berlino d'Europa siamo fortemente europeisti e su questo tema siamo disposti a spenderci anche quando ci sono tutta una serie di cose che non ci piacciono
Ma le cose le devi accompagnare aiutare per cui direi di partire Collino d'Europa e subito dopo chiedo alla regia di mandare un filmato filmato che e la sintesi di quello che siamo ed è la nostra concretezza grazie
Allora
Una
In un
Un
L'
Bruno
Non
Un
Una
Ascolta
Esistono le opinioni esistono infatti noi non ci occupiamo di tutti
Non ci occupiamo dei fatti
Cento miliardi di danni tant'anni causati da eventi estremi
Una crisi idriche in media ogni tre anni
Sei miliardi di euro di danni all'agricoltura Milazzo le estati della grande siccità
Un
Queste non sono opinioni
Sono alcuni fatti di un cambiamento climatico che non può essere più ignorato
Viviamo in un'epoca di racconti ma non c'è niente da festeggiare
Siamo le donne e gli uomini che lavorano nei consorzi di bonifica irrigazione
Ogni giorno siamo in prima linea nel fronteggiare il cambiamento più ma nel gestire l'acqua quando è troppa il quando e troppo poca
A qualche fonte di vita
Risorsa preziosa per l'agricoltura di qualità
A qualche gene ambiente paesaggio lavoro reddito
Ma chi diventa calamita quando non viene governata
Siamo impegnati in un grande lavoro di squadra con le istituzioni
Con il mondo della ricerca con il mondo del lavoro a partire dagli agricoltori con la società civile
è un lavoro che richiede nuove infrastrutture per trattenere la risorsa edifici Antar nella distribuzione
Serve un piano di invasi per contenere l'acqua quando è in eccesso utilizzarla nei periodi di siccità preziosa per l'agricoltura per la produzione di Virginia per accrescere i valori ambientali di territorio
Sir le manutenzioni sia ordinaria che straordinaria per adattare la rete idraulica al clima che cambia
Serve innovazione efficientare la distribuzione effettuare previsioni agire con puntualità su tutta la rete anche da remoto ripensare il territorio anche in chiave di una sostenibilità garanzia di ambienti paesaggio e lavoro
E soprattutto è necessaria una nuova cultura della prevenzione
Picchio ogni euro investito per prevenire consente di risparmiare nel quattro nel riparare i ricostruire il perché la vita non ha prezzo
Dalla nostra parte abbiamo le conoscenze la rapidità d'esecuzione il senso di responsabilità
Abbiamo la capacità di per tali realizzare opere nel rispetto di tempi e obiettivi
Ma servono risorse e una visione futura del Paese che non sia dettata dall'emergenza
Ascolta la natura il figlio non capiscono le leggi dell'uomo
In questa corsa contro il tempo siamo noi a doverci adattare alle regole della questo rumori non deve far paura questo rumori è il suono della vita
Allora complimenti concrete questo video che mi sembra che racchiude un po'tutto notare questioni l'emergenza anche le prospettive e allora io partire proprio dalla senatore va Patronelli aggiungerei rispetto ai dati che abbiamo sentito che sono molto molto chiari
Eccoci al microfono di Argelato cerca altri imputati che mi hanno incuriosito il diciotto per cento del territorio nazionale classificato ad alto rischio di frane dall'Unione
E più del quindici per cento della popolazione del Gico in un report italiana vive in aree ad alta vulnerabilità e di sassi naturale allora nel video si diceva quant'è importante la prevenzione
Che un euro spesi in prevenzione meglio sicuramente tanti euro spesi in emergenza ecco in che maniera è possibile intervenire sul giudizio
Intanto quel giorno a tutti e ho avuto il piacere essere qui e ringrazio
Gli amici Massimo Francesco per l'invito rivedo tante persone che non vedevo da un po'di tempo ed è sempre ed è sempre un piacere
Non siamo all'anno zero innanzitutto io questo voglio voglio dirlo perché sembra quasi il mantra che i treni arrivano sempre in ritardo anche quando poi scopriamo che magari nostro gestore del servizio di trasporto il più puntuale in Europa continuiamo a dire che i treni sono ritardo
Ci sono problemi evidenti ci sono emergenze c'è una condizione che questo firmato a evidenziato bene ma non siamo all'anno zero perché credo che negli ultimi anni si è fatto sia per quanto riguarda in generale il tema della della prevenzione ma anche per gli investimenti in infrastrutture
Sul tema idrico importanti devo dar atto che questo governo sta facendo bene e tanto su questo tema perché la gestione
Frastagliata del tema delle infrastrutture irrigue il tema dell'acqua in tanti ministeri è sempre stato un elemento critico è stato affrontato in modo serio dal Governo
Certa c'è il tema delle risorse ma il la bacchetta magica nessuno c'è la e quindi dal fronte dell'opposizione posso dire che su questo tema non ci sono
Non ci devono essere divisioni non c'è una visione politica diversa c'è semplicemente la necessità di continuare in un percorso di Investimenti divisione strategica del Paese
E allora come si fa lo si fa proprio portando a termine e cercando di ridurre quei tempi enormi che passano da quando l'investimento viene programmato a quando quell'investimento poi viene realizzato e produce gli effetti perché questo il tema rilevante
Vediamo costantemente quotidianamente anche oggi oggi abbiamo una parte del Paese sotto accusa sotto l'acqua è una parte del Paese in emergenza siccità
Questa quotidianità Smile si coniuga con i tempi necessari e realizzazione degli investimenti
E credo che su questo dobbiamo fare tutti tutti la nostra parte dove fa il Governo lo deve fare il Parlamento devo fare gli enti locali devono farlo i consorzi come fanno che devono essere aiutati agevolati potenziati e guidati in questa in questo percorso
E credo che sia questo il vero il vero elemento perché nessuno di noi
Pensa che questa nostra condizione reale del Paese nessuno di noi sostiene che non si debba intervenire
Nessuno ha voluto in qualche modo bloccare processi di investimento in infrastrutture che servono il il piano degli invasi e fondamentale
Abbiamo semplicemente la necessità di accelerare il tempo con cui arriviamo a realizzare gli investimenti che servono per il Paese questo il vero nocciolo della questione
Credo che da questo punto di vista cambi è stata confuso il Beverello per a pre percorso percorso un un un sentiero complicato mai partita in anticipo da tanto tempo
Sostiene la necessità di questi Investimenti
Non possono essere tutti in capo al pubblico ci deve essere una con partecipazione pubblico-privata per Arezzo in questi venti venti perché il pubblico non avrà le risorse per farlo ma non avrà nemmeno il il privato da solo quindi in questa compartecipazione tra pubblico privato dove il pubblico come regolatore agevola
E accelera sui tempi di investimento si deve trovare finalmente la strada per arrivare a quegli investimenti sulla prevenzione sono fondamentali per il sistema Paese non soltanto per l'agricoltura ma per il sistema Paese
E conservatore
Per Touré che soffre maggiormente sicuramente quello dell'agricoltura
No perché comunque avuto danni notevolissimi leggevo tredici miliardi di euro il danno in agricoltura per la siccità alle alluvioni quello che stiamo vivendo no anche questo è stato il perito primavera due mila ventidue state due mila ventitré ma sostanzialmente ancora oggi
L'agricoltura è particolarmente danneggiata piogge torrenziali e al nord stiamo vedendo desertificazione al Sud
Allora le chiedo si faceva riferimento anche a questo che rimasi
Su determinate problematiche lei lo ha detto pochi istanti fa è possibile un'unità di intenti a maggioranza opposizione insomma comunque di affrontare soprattutto certi temi come quello
Fra virgolette sponsorizzato da ampie da Coldiretti proprio per cercare di attenere insieme noi questo d'animazione fondamentale perché insomma e a costi anche limitati e potrebbe portare dei benefici enormi in futuro per il paese in particolare per gli agricoltori
Ma l'ho appena detto e credo che poi di averlo anche dimostrato nei fatti della mia esperienza politica sia oggi da all'opposizione di quando avevo l'onore l'onere di guidare il ministero non ci può essere una compos postura politica diversa su temi di interesse nazionale come il tema agricolo
Possiamo dividerci su un micro dettagli
Io guardo Francesco Battistoni che qui in in prima fila è stato sottosegretario al ministero abbiamo sempre lavorato con grandissimo intesa nell'interesse collettivo quindi dal punto di vista del della postura maggioranza opposizione su su ciò che riguarda il settore primario non possono avere posture diverse
L'agricoltura soffre per diversi elementi in primo luogo perché è l'unico settore produttivo dove il prezzo lo fa chi compra e non chi vende
Perché il rischio di impresa
E un rischio che legato a condizioni esterne che non sono preventivamente valutati dall'imprenditore ma che purtroppo accadono e fanno parte del in qualche modo de del destino finti di una società e quindi di quella gestione del rischio deve essere accompagnato da politiche pubbliche il fondo di motorizzazione nazionale è stato uno degli elementi che ha
Il nostro Paese ha fortemente voluto nella nuova programmazione da parte in Europa proprio perché riteniamo che nella gestione del rischio si te vas debbano spostare risorse pubbliche in modo evidente agli Stati Uniti espressamente tutte le politiche di incentivo sono soggetti a rischio
E poi c'è tutto l'aspetto della prevenzione che dicevamo prima il il piano invasi la chiamato laghetti ma che rappresentano forse meglio
La la tipologie di intervento e divertimento rispetto agli invasi e proprio ciò che serve al Paese
è un'opera pubblica diffusa
è un'opera che ha un impatto assolutamente accettabile
Rischi in termini ambientali rispetto ai benefici che porta tiene dentro il tema dell'energia il tema della risorsa idrica il tema ovviamente della coltivazione quindi l'agricoltura perché mettere a disposizione l'acqua
Per i terreni significa poterli coltivare quindi al tema della vita dell'uomo
Credo che sia impensabile arrivare evidenzia avrà la redazione di questo piano i poco tempo
è fondamentale partire è fondamentale iniziare con investimento perché poi come tante cose quando si coppie il l'attrito iniziale per lo spostamento è sempre l'attrito prevalente
Quando un oggetto in movimento e più difficile fermarlo carattere che accelerarlo
E quindi credo che sia assolutamente necessario accompagnare ambi consorzi in questa in questa grande sfida devono farle devo farlo la politica devo farle pubblico ma ripeto deve esserci anche un investimento
Un accompagnamento d'investimento privato
Senatore le faccio l'ultima domanda è presentiamo la voce autorevole del ministro un po'su tutte le questioni riguardanti anche l'acqua ci spostiamo in Europa perché dicevamo poi lo
Sguardo dovesse quello a livello del vecchio continente dell'Europa di Brussel al cioè questo provvedimenti in cui fa molto discutere questo provvedimento
Che Nature Restoration Borno questo che deve sempre il due mila trenta questo provvedimento europeo dice che bisogna Renato autorizzare almeno il trenta per cento degli abiti a te che versano in cattive condizioni scorrimento libero dei fiumi rimozione opere di contenimento insomma
Mette in discussione
L'opera dell'uomo nonché fondamentale fondamentale soprattutto al nostro paese perché in qualche modo questi provvedimenti riguardano in maniera un po'generiche all'Europa senza fretta Lanza sul territorio che cosa è possibile fare proprio il cielo
Ma vede faccio un esempio per tappe provare a a spiegarmi a novembre si corre la maratona di New York io non sto correndo da mesi se oggi dico farò New York vada corre la maratona sotto le tre ore
Non inizio neanche accorre per sono detti quindi irraggiungibile
Io credo che uno dei temi Terri dell'Europa di questi di questi anni dell'ultima fase di programmazione Stato il pensare di fissare degli obiettivi
Molto difficilmente raggiunto irraggiungibili
Questo porta negli stati membri e nelle strutture produttive
Un atteggiamento di dire ma non parto neanche se sotto non arrivo
Credo che sia giusto invece fissati obiettivi raggiungibili e trovare le strade per per raggiungerli sul tema la tradizione ecologica non devo confuse ricordare qual è la mia visione politica chiaro che è necessaria un percorso che si deve fare ma ad esempio si deve guardare anche quello che accade al di fuori del del perimetro dei ventisette paesi europei
Rispetto a ciò che accade nei paesi terzi non possiamo aumentare capo di competitività e produttività
Rispetto a quei Paesi dove alcune dinamiche non ci sono quindi è giustissimo che l'Europa si ponga il il tema del come pacco arrivare ad obiettivi di naturalità climatica come arrivare al all'aria ambiente Ria ambientalizzazione di are antropiche deve farlo però con pragmatismo con risorse con una strategia e non soltanto fissando del degli obiettivi senza dirci come arriviamo quegli obiettivi
Grazie grazie al senatore Patronelli
Allora io farei la parola al ministro introduco ministro sottolineando due aspetti dei le chiedo poi stesso intervento uno punto questa Europa lei fortemente europeista ha avuto un ruolo importantissimo in Europa in tanti in questi anni
Queste politiche europee
In che modo è possibile accompagnando per far sì che questo roba diventi sempre più amica un po'di tutti degli agricoltori di noi lido cittadino insomma
In che modo e possibile gradevoli di accompagnamento la seconda cosa bisogna poi dirlo perché senza diplomazia l'Italia nel due mila ventisei diventerà capitale europea dell'acqua questo mi sembra un qualcosa di importante il ministro Tajani se si è speso in prima persona
Attraverso
Attraverso la rete diplomatica ma anche personalmente esso quindi è importante perché l'Italia potrà essere insomma la piattaforma centrale su cui discuteremo del futuro delle risorse idriche a livello europeo insomma come intervenire sarà momento mio giudizio aspramente interessante
E che metterà Alitalia al centro della discussione dibattito per quanto riguarda le risorse idriche e quindi insomma la ringraziamo per questo magari se ci va anche un accenno come è riuscito a ottenere questo perché non era un'opera facilissima da realizzare queste ogni intervento facessimo da rialzare prego Ministro
Grazie grazie di cuore per
L'invito
Ti saluto tutti quanti voi insoluto anche
Un leader dell'opposizione che ringrazio per la sua correttezza perché
Avrebbe potuto attaccare il Governo
Ma essendo stato ministro dell'agricoltura ha riconosciuto che questo governo per sul tema dell'acqua sta facendo tutto ciò che è possibile quindi ripeto chapeau per essere un rappresentante serio della opposizione delle piste
Rispetto reciproco
Quando Francesco Battistoni la sottosegretaria abbiamo sempre detto che la collaborazione con il ministro era più che
Positiva quindi diciamo la il riconoscimento è ricambiato
Detto questo io credo che il tema che voi state affrontando in questi legioni come poi è stato messo ampiamente risalto anche su più importante giornale
Economico il Sole ventiquattro di oggi è un tema fondamentale per la nostra economia fondamentale per uno dei due settori portanti della nostra economia reale che l'agricoltura che il tema secondo me fondamentale quando si parla di politica agricola non possiamo inserire l'agricoltura nello contesto di politica della crescita perché io sono sempre portato a inserire ogni settore di intervento
Come parte di un grande mosaico cioè di una visione dell'Italia
Il tema della quale fondamentale è sempre stata ne parlavamo prima un Gargano mentre entrando in questa sala d'altronde basta uscire appena dalle Mura Aureliane per vedere quanta importanza si dava gli acquedotti de già nell'Impero romano siamo in Poland cultura
Portante della nostra storia quella della della distribuzione dell'acqua dell'utilizzo dell'acqua come un bene e prezioso me fortunatamente abbiamo sempre avuto delle buone risorse abbiamo anche nel Meridione d'Italia buone risorse penso
Alla Basilicata che è un po'la come posso dire era la portatrice di acque in buona parte anche della Puglia però come si evidenzia eccome anche emerso dal filmato che anch'con la collaborazione dei vostri in diciamo così associati veneti avete dimostrato c'è bisogno di fare molto
C'è bisogno di tutelare quell'acqua che abbiamo ma anche di saperla raccogliere nei momenti in cui il Padreterno ce la manda è la questione degli invasi è una questione fondamentale
Le ricordo che presentammo a Bruxelles un piano il mio partito proprio sul sul rilancio dell'agricoltura sulla difesa di cultura puntando proprio sulla necessità di incrementare gli invasi di poter anche di utilizzare sempre più l'acqua anche come fonte
Il energetica e quindi puntando anche sull'energia idroelettrica che deve essere una parte del futuro progetto energetico del nostro Paese certamente dobbiamo abbandonare il carbone poesie liberarci sempre di più dalle fonti fossili certamente il nucleare sarà una delle risorse cruciali
Ma anche l'energia idroelettrica tutte quelle che sono le fonti rinnovabili deve poter essere una dare un contributo importante al nostro impegno per un piano energetico che rende più competitivo tutto il nostro sistema di economia reale sia essa cioè tutto il mondo del dell'impresa siano esse agricole siano esse industriale perché il la competitività
Dipende anche dal costo della Energia poi potremo parlare visto e io condivido l'impegno europeista della vostra organizzazione senza Europa non andiamo da nessuna parte perché velleitario dire facciamo da soli leggevo
Forse ucciso troppo i giornali però avendo fatto per vent'anni le mani del giornalista Rachel qua anche di documentarmi
Il correda la sera due giorni fa dedicava una pagina intera ai danni subiti dall'economia britannica da quando è uscita dalla unione europea ricordiamo che il nostro mercato interno l'Unione europea
Rappresenta un fattore business di circa duecentoventi miliardi per le nostre impresa e comprende incluse quelle dell'agroalimentare che sono uno dei fiori all'occhiello nostra politica dell'export noi esportiamo
Tanto siamo il trentasette per cento del nostro prodotto interno lordo deriva dalle esportazioni ma se vogliamo prodotti competitivi dobbiamo sempre risalire
All'origine quindi l'acqua è una delle fonti sulle quali noi dobbiamo impegnarci molto perché è uno strumento di competitività sia per quanto riguarda l'energia ma anche per quanto riguarda il nostro i nostri prodotti dell'agroalimentare se poi il produrli con con la siccità significa avere un costo troppo elevato significa che questi prodotti non sono competitivi sui mercati ecco da qui la necessità di avere una strategia anche direi a livello europeo sugli invasi sull'uso
Dell'acqua e siamo riusciti a far sì che Roma possa essere un punto di riferimento per interrare mediterranei potere o qualche cosa a questo proposito ma perché la questione non può essere affrontata soltanto a livello nazionale ma deve essere affrontata a livello più ampio quello del dell'acqua noi abbiamo ahimè una agricoltura di grande livello
Di qualità
Direi superiore a quella della media
Europea certamente non abbiamo un'agricoltura di quantità ma alla qualità
Deve anche essere frutto di una strategia complessiva dicevo quello dell'acqua
Abbiamo regioni d'Italia dove c'è un'agricoltura fiorente penso alla Sicilia dove c'è un problema adesso fortunatamente il governo regionale sta investendo per per l'acqua ma abbiamo anche EMI
Delle infrastrutture un po'superate mentre sta facendo bene con il Pnr R. quindi investendo anche cifre importanti per gli invasi quindi per realizzare infrastrutture legate al trasporto dell'acqua abbiamo ancora infrastrutture obsolete dove c'è una perdita eccessiva diaconi e provoca un danno economico ma un danno anche alla nostra
Produzione stiamo cercando di ovviare anche presidente Trantino sa bene quanto noi ci siamo impegnati con le tecnologie di evoluzione assistita cioè produzione di piante che hanno bisogno di meno acuti sono più resistenti alla siccità e questo è anche utile per combattere il cambiamento climatico e sono anche piante che hanno bisogno di meno diciamo così sostanze chimiche per essere
Protette cambiamento climatico e cambiamento climatico dobbiamo tenere conto
Però io non lo dico e lo ripeto non non è un segreto
E lo stiamo dicendo anche alla signora fondarla elenchi sarà
Portata dal Parlamento europeo una dei ditemi che siamo ponendo io parlo anche per la mia parte politica o giacca Sky Saver Mione del il gruppo del Partito Popolare Europeo
La delegazione italiana del Partito popolare porrà alla fondarla è una serie di temi che riguardano proprio la lotta al cambiamento
Climatico e perché è giusto
Non federarsi gli occhi di prosciutto
Ma non è giusto
Combattere battaglie che non tengono conto dell'opera dell'uomo
Ecco perché certe normative sia in politica agricola sia in politica industriale sono per noi inaccettabile
Perché non tengono conto questo da un punto di vista diciamo culturale della presenza dell'uomo come se la natura fosse qualche cosa dove l'uomo non è presente
Invece l'uomo è presente il dovere di tutelarla
Con azioni mio credo in un ambientalismo pragmatico c'è una terza via tra
Redatto un Verbier e i negazionisti c'è un ambientalismo pragmatico che permette di tutelare certamente la nostra produzione la terra e l'acqua è un bene prezioso nostra sorella acqua diceva San Francesco il filone siamo passati a romane San Francesco però ecco sempre quello è il filone ma dobbiamo assolutamente falsi
Che l'agricoltore Possa tutelare il patrimonio agricolo anche favorendo la distribuzione dell'acqua pensiamo soltanto sembra una sciocchezza ma la polizia de fosse fondamentale per l'agricoltura per evitare inondazione Danilo Di poi l'acqua
La natura ha una sua forza guai a volerla violentare e ma soltanto l'uomo può preoccuparsi di tutelare anche governando i terreni che coltiva tutelare la distribuzione di un patrimonio così importante come quello della quindi bisogna continuare a investire bisogna con i tempi necessari certamente chiudere la stagione degli sprechi dell'acqua per le perdite che abbiamo in troppi acquedotti soprattutto nel Sud dobbiamo utilizzare quello che abbiamo dobbiamo avere invasi che siano in grado di
Poter essere utilizzati sia dal punto di vista l'energia sia dal punto di vista della coltivazione
Noi ne abbiamo fatto un punto politico importante e aver ottenuto il forum euromediterranea dell'acqua per nel due mila e ventisei
Una
Scelta che abbiamo fatto perché riteniamo che il tema debba diventare un tema di politica anche internazionale che garantisca la competitività di un'area come quella del Mediterraneo dove il commercio deve sostituire e me il cimitero che rischia di diventare il Mare Nostrum e quindi fare in modo che anche attraverso un utilizzo dell'acqua possa esserci crescita
Per la nostra economia ma penso per esempio di organizzare anche a livello tecnico vedremo se riusciremo con la diplomazia convincente sia palestinesi e israeliani ad esempio da affrontare la questione dell'acqua attenzione se noi
Se noi guardiamo anche al continente africano nell'ambito del piano Mattei
Ecco dobbiamo riflettere su come poter aiutare attraverso il nostro saper fare nella gestione dell'acqua ripeto certamente dobbiamo migliorare
Ma dobbiamo aiutare anche gli africani a poter utilizzare nel modo migliore le risorse che hanno e conservare quelle che hanno perché possano essere contrastata alla siccità che è una delle fonti per le quali e molti soprattutto nell'Africa subsahariana molti africani abbandonano l'agricoltura e la pastorizia e finiscono per arruolarsi con i terroristi Ellis
Quindi occupa molti fuggono però il tema
Molto più ampio di quello che possiamo immaginare quindi come se stessimo facendo oggi una conferenza sul petrolio è una questione che riguarda soltanto le nostre auto una questione più ampie come lato come l'acqua
è una questione di livello internazionale con perché siamo riusciti ad ottenere questo risultato che mette Roma anche da un punto di vista politico al centro del dibattito su questo bene e prezioso speriamo anche di
In più non è facile però di di vincere anche il Forum mondiale nel due mila e trenta come ci siamo arrivati io devo ringraziare una persona che un mio consigliere a Palazzo Chigi che Maria Spena che è stata molto testarda
Ha fatto di tutto perché fossimo tutti mobilitati a Palazzo Chigi e al ministero degli esteri con la collaborazione dell'amico Gargano
Per raggiunge l'obiettivo alla fine
Lavorando ecco tanta testardaggine siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo così importante che mette l'Italia comunque al centro del dibattito ne farò un punto anche in occasione del
Dei due G7 che guiderò uno in
E Calabria sul commercio internazionale quindi legato anche a tutta la questione mediterraneo e Africa è un altro
Che guiderò a Pescara nel primo a luglio il secondo ad ottobre del commercio delle scusa della cooperazione internazionale perché oltre a fare ministro diessino e c'è anche quello del commercio internazionale con la cooperazione internazionale quindi sono tanti settori dove posso dare una mamma per affrontare risolve la questione
Dell'acqua quindi magari ne parleremo e se qualcuno di voi può venire cercheremo di fare modo di illustrare anche alcune opportunità che l'Europa con e elitaria in modo particolare offre concludo sulla questione europea
Siamo tutti europeisti dicevo all'inizio però dobbiamo anche essere determinati all'interno dell'unione europea essa europeisti non vuol dire sempre a fermare tutto va bene madama la marchesa
Essere europeisti significa come essere un buon padre di famiglia un padre di famiglia né che dice sì come a casa va tutto bene casca un muro dice avverrà tutto bene perché io credo nella casa mia famiglia e proverbi credo una casa una famiglia se mi dice un muro pericolante ti adopri per sistemare il muro quindi quando ci sono degli errori
Che sono stati commessi e non vogliamo che si commenta in dobbiamo assolutamente fare ascoltare la nostra voce nell'interesse non solo dell'Italia ma l'interesse dell'Europa
Che deve essere un continenti competitivo
è il più grande mercato al mondo
E noi non possiamo Mercer economizzare dagli altri beh non tenere conto di quanto sia importante per la mostra
Economia anche in prospettiva dell'adesione di altri paesi
All'Unione penso all'Ucraina c'è tutto un problema che riguarda l'agricoltura prima ci saranno i Paesi dei Balcani lì ci sono anche risorse idriche importanti penso al Montenegro noi abbiamo
Io inaugura e quando ero presidente del Parlamento a Golfo del Cattaro il terminale diciamo così del di Terna che utilizzava l'acqua
Montenegrina per poi trasferire energia elettrica e qui me sarà trasferita anche nel resto dei balcanico però da questo punto di vista dobbiamo anche lavorare con grande intelligenza cercando di avere sempre dei benefici sappiamo che poi quando bisogna fare anche qualche rinuncia
Però la rinuncia non deve essere mai inferiore al beneficio
Che si ottiene fino adesso abbiamo tenuto più benefici che danni dall'Europa al di là delle polemiche ci possono essere detto questo io credo che la futura presentazione della Commissione europea non potranno non tenere conto
Del
Del tema
Ambientale lo dobbiamo difendere ma non dobbiamo distrugge la presenza dell'uomo ecco questo credo che sia il tema fondamentale della nostra politica in Europa che parte della nostra politica
Estera vi ho detto quello che era ritengo che si possa fare sull'acque con l'acqua anche aldilà dei nostri confini anche l'acqua può essere uno strumento importante per incrementare l'influenza del nostro Paese in altre parti del mondo altro paese col quale
Abbiamo avuto
Un rapporto forte almeno abbia non me ne abbia fatto nel mio siamo usciti
Dalla via della seta però continuiamo ad a vere un partenariato strategico con la Cina e anche lì la questione acqua penso a tutta la parte della depurazione
Diventa un fronte di grande importanza e credo che anche la vostra organizzazione possano essere in qualche modo coinvolta per esportare il nostro saper fare anche in Cina dove il tema acqua
E la depurazione
è un tema di fondamentale importanza e dove noi possiamo sicuramente grazie anche alla vostra esperienza Granze anche il vostro saper fare poter giocare un ruolo in un Paese con il quale siamo competitori non accetto l'Unione Europea pero essendoci un grande interesse e avendo noi un grande saper fare credo che nelle prossime riunioni dichiaro che faremo con
La Repubblica popolare cinese è prevista intanto una visita sia del Presidente del Consiglio sia del Presidente della Repubblica
Utilizzare il vostro saper fare perché siete quelli che meglio di ogni altro sapete come si gestisce l'acqua
Ecco possa essere
Modo per rinforzare la tutela dei nostri interessi
E esportando anche il vostro saper fare in un paese enorme
E quale la Cina sono convinto che potremo trarne grandi beneficio dei tutor che pensavo sull'acqua quindi sullo stato fin troppo lungo però vi ringrazio per l'opportunità che mi avete dato
E allora grazie grazie al ministro anche perché c'ha sottolineato sembra un aspetto importante che diventerà centrale non agendo internazionale con un solo due mila ventisei mi sembra che lo porterà in tutte le sessioni della questione idrica fare
Questo questo questo ministro non ci vuole tantissimo mezza nazionale può claudicante però sono sette ma calcistico allora io direi in conclusione la parola Presidente Vincenzi se chiude
Grazie solo per ringraziare ministro per la concretezza delle sue parole e soprattutto per l'impegno che ci ha dimostrato non solo nei nostri confronti ma costantemente nel Paese il Forum euromediterraneo momento importante
Dove l'Italia diventa protagonista di un dato un dialogo necessario per trovare anche quella coesione sulla risorsa idrica e che è importante scusate cambiamenti climatici stanno facendo vedere quanto stanno incidendo non solo sulla produzione di cibo ma sulle democrazie
Del mondo duecentocinquanta milioni di migranti climatici ci stanno dicendo che non vengono all'avvio dei loro paesi perché perché perché vogliono venire via ma perché hanno un problema importante e lo dobbiamo saperlo affrontare con lungimiranza e creare quell'opportunità perché anche in quei Paesi possa continuare sì posso continuare a rimanere abbiamo bisogno di rimettere in questo forma al centro le politiche dell'acqua in questo Europa siamo tutti convintamente europei ma negli ultimi anni negli ultimi vent'anni l'Europa non è stata frequentata da parte nostra in modo concreto portando le stanze portando quella che è la distintività
Dell'agricoltura il rigo del nostro Paese dobbiamo rimettere al centro rotta delle politiche dell'atto che tengono in considerazione
Il Paese il Mediterraneo della nostra Europa che ha delle caratteristiche completamente diverse rispetti i paesi del nord Europa lo dobbiamo fare con la concretezza Polo conoscenze con i dati come mondo dei consorzi di bonifica come ambi
Siamo disposizione stiamo mettendo a disposizione del Paese un grande straordinario patrimonio di progetti di progettualità e di conoscenza per ridare anche al nostro Paese quella capacità di investimento che è riuscito a farlo crescere
E a farlo diventare qualcosa di diverso da altri Paesi sul tema dell'agricoltura che sul tema dell'utilizzo della curricolo vogliamo fare perché crediamo che il Paese
Devo lottare l'opportunità e che non si abitui
A quelle crisi quei pianti dolori che arrivano dei territori
Perché una volta abbiamo troppa acqua e che oggi stiamo vedendo nel nord del nostro Paese e al sud abbiamo una una carenza idrica sta condizionando l'agricoltura arrivando ad un ad arrivando a dover a sopprimere oltre il trenta quaranta per cento del patrimonio zootecnico questo non ce lo dobbiamo più permettere uno dobbiamo fare per la nostra economia
Perché anche il turismo è brutto vedere il nostro Paese sui giornali internazionali dove gli hanno raccontato un Paese senz'acqua o del gas invece dobbiamo rimettere il nostro Paese
Con un modello d'investimento che ci mette nelle che ci mette nel solco di dare delle risposte rispetti i cambiamenti rispetta i cambiamenti climatici la quell'elemento di democrazia come ho detto prima e di coesione sociale e di competitività delle nostre imprese
Però dobbiamo riprenderci la voglia
E il coraggio di tornare verso un Paese che in
Veste sulle infrastrutture la Cassa del Mezzogiorno ne è stata una dimostrazione abbiamo dato delle risposte importanti in un periodo storico del nostro Paese che dobbiamo prenderci quella visione di dove vogliamo andare
Che ne e dettata dalla pianificazione e dalla programmazione in questo momento come Governo state mettendo in campo
Darebbe una pianificazione importante che prevede degli investimenti per i prossimi dodici anni ecco quel contenitore di progetti dobbiamo riempirlo di risorse
Perché crediamo che questa sia la strada
Per dare delle risposte soprattutto di futuro a quei ragazzi e quelle nuove generazioni che vogliono continuare a rimanere nel nostro Paese anche fare l'agricoltura fare turismo da fare accoglienza a tutti quelli che vengono in Italia per vedere il nostro ordinario
Del paese e il bel paese ce l'abbiamo se continuiamo ad a vere duecentoventi mila chilometri di canali pieni di acqua che è uno quella richiesta ambientale che solo noi l'abbiamo che ci viene apprezzata grazie ministro per il lavoro che è fatto
Grazie grazie al presidente allora chi foto che richiedono se fa del Vate una foto no timori chiaramente grazie a tutti quanti voi lavori continua chiaramente però
Tra qualche istante cambierà lo scenario
Posto grazie grazie ancora amministrazione dovevano nel
Cinque dei
Aspettiamo però a questo punto comincia e allora il ministro abbastanza ci sono tutti allora inizio
Però no no
Buongiorno buongiorno a tutti grazie del Silenzio che state tutti per fare così diamo inizio quasi puntuali a questo pannelli che è il penultimo di questa mattinata quindi anche per dare tempo a chi verrà dopo
Il titolo di questo incontro è prevenzione verso emergenza le infrastrutture multifunzionali e dopo il pm RR
Allora intanto vi presento i relatori inattesa del collegamento con il ministro dell'ambiente della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin
Abbiamo sul palco Francesco Battistoni vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati
Ho saltato il direttore Massimo Gargano ma insomma lo conoscete è stato presentato varie volte
Poi abbiamo Francesca Portincasa direttrice generale dell'Acquedotto Pugliese Andrea Guerrini Presidente qualora il presidente del di professore del dipartimento di Economia aziendale dell'Università di Verona
E Attilio toscano professore ordinario di idraulica agraria e sistemazioni idraulico forestali dice il direttore del dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari Alma mater studiorum dell'università di Bologna
Allora aspettiamo il ministro vogliamo dare la parola subito all'onorevole Battistoni
Mi pare che il titolo di questo Pannella e sia proprio pane per i suoi denti cioè è il suo lavoro quotidiano considerata la sua presenza in una Commissione così importante
Sì grazie buongiorno tutto lui saluto voi tutti
Mi presento i miei colleghi relatori per questo interessante panel naturalmente ringrazio il presidente Vincenzi del direttore Gargano per per l'invito devo dire che con mio piacere sta diventando quasi una tradizione abbiamo cominciato Diversi
Anni fa e stiamo proseguendo su una linea
Di lavoro credo molto interessante anche perché
Abbiamo assistito prima a a un panel dove sia il senatore Patronelli del vicepremier Tajani ci hanno offerto notevoli spunti ma anche hanno sottolineato la la collaborazione e la continuità di un lavoro e io credo che quando si tratta
Di affrontare determinate
Tematiche e problematiche lo dobbiamo fare al di là degli schieramenti politici ma proprio impegnandoci tutto tutti al massimo per il nostro per il nostro territorio
Dunque quanto compaiono i giorni per affrontare la no facciamo un giorno e mezzo così fa bene andiamo tutti via ci sarebbero tante cose da ridire ma vorrei sintetizzare innanzitutto il rapporto con ampi inizia già come è stato detto quando ho avuto l'onore di ricoprire il ruolo di sottosegretario peraltro avevo la delega all'acqua e credo che tutto quello che oggi sta dando alla luce i primi finanziamenti del PM RR dell'epoca deriva anche dalla collaborazione che c'è stata sia con gli uffici ma anche con le indicazioni che sono o venute da ampi proprio nella calare sul pratico quello che poi doveva essere che sta si sta eseguendo la spesa dei fondi sui territori dobbiamo andare avanti così in questi ultimi due anni abbiamo intrapreso anche un importante interlocuzione con la commissione Ambiente e c'è stato ma anche un confronto continuo
Perché noi ci siamo sentiti insomma mi
Ho avuto il piacere di invitarli in audizione in commissione Ambiente lavori pubblici purtroppo ci siamo sentiti in due occasioni che stiamo rivivendo anche in questi giorni perché
Molti si scordano sembra sia passato tanto tempo ma è soltanto un anno fa
Che nel breve periodo noi siamo passati dal decreto siccità al decreto alluvione
Purtroppo vivendo la realtà quotidiana credo che questo ossimoro si ci sta perseguitando
Vediamo oggi cosa sta accadendo dove abbiamo rifatto Unitalia tagliata in due
E qui
Credo che mi devo rifare sia le parole del direttore ma alle parole del presidente Vincenzi e con le quali ha concluso la giornata di ieri
Noi prima parlavamo o di un
Ti ricordi Massimo qualche anno fa praticamente di un governo dell'emergenza io condivido invece appieno
E che dobbiamo passare a una programmazione per poter evitare l'emergenza naturalmente questo periodo
Dovrà anche passare attraverso
Una convivenza vuole emergenze per cercare di mettere a punto gli strumenti
Più ottimali
Per dare risposte concrete a quello che stiamo vivendo lo ricordava
Il vice premier Tajani noi abbiamo sempre portato avanti un approccio pragmatico alla risoluzione dei i problemi non siamo stati mai
Fondamentalisti o negazionisti va ci siamo posti con quell'atteggiamento
Dell'affrontare il problema confrontandoci con con le categorie
Confrontandoci soprattutto con ampi ci siamo confrontati a lungo anche ampie Coldiretti la proposta di due anni fa che citava anche il presidente Tagliani che abbiamo presentato è
Diciamo scaturiva anche da un confronto venuto con queste associazioni
Dobbiamo però o secondo me lo dico a platea
Altamente qualificata ma non non lo devo spiegare a voi ma dobbiamo porci secondo me in maniera diversa anche all'esterno dobbiamo cercare di far capire alle persone
Un diverso approccio culturale che innanzitutto
Deve sgombrare il campo dal dubbio
Perché io andando in giro per convegni anche nella veste di vicepresidente Commissione ambiente quando parliamo no di gli ambiti consorzi di bonifica è ancora diffuso
Il concetto che
Quelli il ruolo che uno paga è una tassa no non è una tassa ma è un servizio che i consorzi di bonifica svolgono quindi questo è un primo approccio il secondo approccio è cominciare a far capire e ieri è fresca di ieri la la relazione annuale dell'ANIA
Che per affrontare questo primo periodo di convivenza dobbiamo anche capire l'importanza dell'assicurazione
Quando purtroppo avvengono questi eventi io ho visto attenzione il filmato
Ho ho letto diverse cose cioè i danni che derivano da questi cambiamenti climatici che non sono soltanto cambiamenti climatici ma sono cambiamenti climatici repentini purtroppo dobbiamo trovare il modo di copiarli
Ma tutto questo dipende da una messa in campo di di strutture
Ma messa in campo anche gli strumenti legislativi che vadano ad una facilitazione urbanistica quando parliamo di base quando parliamo di ammodernamento efficientamento delle condotte quindi se non è tutto un un processo globale che deve riguardare a trecentosessanta gradi l'acqua dalla gestione di irrigazione ma anche a al consumo umano via
Peraltro io ho ho ho accolto con estremo favore
Le due
Convenzioni che credo sia un po'da modello
Quella che avete stipulato sia con la Regione e Toscana che con la regione Marche sulla MAA manutenzione dei corsi
Di acqua quindi della degli alvei dei fiumi anche perché io sono convinto che programmando un'azione del genere in tutt'Italia magari possiamo non dico evitare del tutto ma diminuire
Quelle situazioni catastrofiche che abbiamo visto nel filmato perché quei filmati riguardano soprattutto l'Emilia-Romagna ma guardate che quello che è successo nel nord delle Marche
Due anni fa nel due mila ventidue non era molto diverso da quello che abbiamo visto nel filmato quindi ora per non dilungarmi oltre ma ribadendo la la completa
Collaborazione saluto anche il presidente Prandini che vedo
In sala ribadendo rinnovando la collaborazione che ci ha da sempre col mondo agricolo in particolare Coldiretti Rampi
Vorrei anche complimentarmi con con voi per del proverbio cinese azzeccato che ha definito questa Assemblea hanno annuale la stessa quantità
Di acqua può sorreggere o affondare una nave e quello che si cala perfettamente nella realtà agricola ma era alta di questi giorni perché l'acqua utilizzata bene è vita lo ricordava anche
Il pontefice a margine del G7 proprio l'ultimo G7
Ricordando sul tema sorella qua simbolo di vita
Quindi la stessa acqua può fondare osso ragionare noi siamo naturalmente per mettere in campo tutte quelle opere affinché la nave sia sorretta sia sorretta bene grazie a bollore grazie
Allora
Allora prima di dare la parola a Francesca Portincasa vorrei dare dei numeri allora l'Acquedotto Pugliese a una rete idrica per trentacinque mila chilometri al servizio di quattro milioni di cittadini che durante l'estate diventano otto grazie quattro milioni di turisti che arrivano in Puglia
L'acquedotto e tre maggiori player nazionali nella gestione del ciclo idrico integrato è una delle opere di ingegneria civile tra le più importanti d'Europa
Questo sistema è tra più lunghi del mondo si sviluppa nell'ambito territoriale nell'ATO insomma della Puglia il più grande it
Ambito italiano che garantisce l'approvvigionamento di tre regioni Puglia Basilicata e campagna
Eppure anche la Regione Puglia con l'acqua ha qualche problema pur avendone fatto un po'il punto di forza
Uno fra tutti
è una Regione che non ha acqua di cui approvvigionarsi e allora una regione come tutte le altre malgrado questa opera
La locomotiva del sud
Abbia pesato la Regione oggi col Piller più alto d'Italia siamo trainanti nel nell'economia del sud anche grazie alla gestione di una risorsa che non abbiamo sì
Allora saluto il ministro Gilberto Pichetto Fratin lega in collegamento non lo vediamo ma ci sente ministro
Mi dicono che è in collegamento
Ok procediamo decente rompiamo come lo ICI compare siamo siamo un paradosso
Siamo riusciti a sviluppare il secondo gestore del servizio idrico integrato a livello nazionale in una regione che appunto l'acqua non ce la e se la deve andare a prendere dalle regioni vicine
Lasciamo da due eventi importanti
Uno un parlamentare del Regno d'Italia che va in parlamento che parla in nome dell'agenti della Puglia assetate di acque di giustizia
Equiparando la quale giustizia sociale che ci riporta coi ai giorni nostri con economisti importanti che dicono che il cambiamento climatico in una questione anche di giustizia sociale a livello mondiale
Quindi l'acqua è un tema da sempre sotteso alle diseguaglianze di uguaglianza lo sviluppo non sviluppo e nasce a Como grazie a un gesto di solidarietà la Regione Campania allora non esistono le regioni come oggi il paese di capo seria che avevo abbondanza di acqua
Cede parte della sua qua perché invece di andare nel mar Tirreno quindi andare a mare venga deviata e venga portata verso la Puglia fino all'Adriatico
Un'opera di ingegneria che ancora oggi viene studiata ad Harvard nasce sostenibile la sostenibilità alla fine dell'ottocento l'inizio dell'Acquedotto pugliese data mille novecentodue
Non
Non usa Energia
Usa materiali naturali
Usava Mentor Pirilli antichi addirittura viene vengono utilizzati di asini nella sua costruzione impiega venti mila persone quindi già all'acqua Elfo
In The anche di lavoro
Perché l'acqua è vita in tutte le sue forme è una considerazione che noi abbiamo già sentito non dobbiamo mai dimenticare
Acquedotto pugliese ha redatto il territorio nasce per far sviluppare il territorio la differenza tra la vita e la morte passa attraverso l'acqua in Puglia
E legato al territorio anche attraverso il rapporto che ha con ha visto che l'Agenzia regionale irrigue forestale e i consorzi di bonifica quindi il rapporto con ambito diretto indiretto uccelli da sempre
Anche perché la Puglia è stata la prima regione a usare le acque reflue benna depurate per uso agricolo nel due mila ventitré noi abbiamo dato all'agricoltura un milione trecento mila metri cubi
Potenzialmente domani mattina e qui veniamo al discorso della pianificazione corretta noi potremmo dare l'agricoltura diciassette milioni di metri cubi di acqua buona
Che contiene in sé anche nutrienti riducendo il Consiglio un'abside concentrazioni per rende più economico produrre
Prodotti agricoli via quindi e fondamentale che si sviluppi correttamente questo rapporto e che la pianificazione venga fatta in maniera assolutamente corretta
Perché se noi facciamo upgrading degli impianti di depurazione fino ad avere una una qua secondo regolamento europeo quasi potabile una popolana per l'agricoltura
Ma poi l'agricoltura a benefici o manca il pezzo del collegamento tra il depuratore le reti irrigue o le reti irrigue devono essere variate adattate o non ci sono proprio le reti irrigue
Beh noi abbiamo un patrimonio
Una necessità
E le due cose non riescono a incontrarsi ecco arriva tenero siamo la dottoressa ministro buongiorno
Come buongiorno e benvenuto
In questa Assemblea stiamo parlando di acqua e di siccità questo contrasto che stiamo vedendo in questi giorni e di cui tutti parlano nel mondo in Italia significa che l'Italia è un simbolo di questo Klein accento e di cui si parla ovunque e da tanto
E nel frattempo però vorrei chiederle nel precedente spazio un ex ministro come Pato anelli
Ha elogiato questo governo dicendo che ha preso in mano la programmazione della tutela diciamo così del territorio
Con serietà e che sta facendo bene eppure non manca qualche problema burocratico è stato citato poco fa per esempio
E la burocrazia che impedisce la realizzazione delle vasche di laminazione di stoccaggio ecco insomma non è tutto rose o non è tutto nero
Come siamo messi
Ma l'allora innanzitutto io devo chiedere scusa non esserti presenza ma
E abbiamo qualche complicazione di
Di operatività del ministero e arrivando è stato impossibile però voglio davvero salutare e ringraziare vi invito salutare mettendoci del De Vincenzi
E il il direttore
Su su un tema mi permetta che era stata dato più di trent'la mia vita luglio ho cominciato con il Consorzio delegazione che avevo diciannove anni e di conseguenza o visto quello che è stato anche l'evoluzione e quello che il ruolo che il consorzio di trazione che i consorzi di bonifica svolgono
Lastricata beh e certamente non abbiamo la sfida del però sfide scordate da una tropicalizzazione
Del nostro clima il fatto che il tema di oggi sia non è che e continua a piovere al nord ripeta piovuto tutto il giorno e l'ultimo mese e e siamo preoccupatissimi della della siccità in Sicilia e perché nel nostro paese che è così bello così contante biodiversità
Però il il tema al centro lo lo vive tutto è immerso in mezzo al Mediterraneo nel Mediterraneo e il mare che ha raggiunto il ventotto gradi nel corso del due mila ventitré quindi la Massimo temperatura
Che abbia mai raggiunto almeno da quando c'è il sistema di misurazione e e e ci impone
Automaticamente il dover prima di tutto rovesciare la nostra valutazione
Nel
Ho rovesciato o modificare la nostra votazione esperto quello che il concetto di ordinari di straordinario dicono una frase fatta che molti avranno già questa mattina credo
Giornate di oggi diranno nella vostra se io se ma
Quello che era straordinario fino a pochi anni fa oggi rischia di essere ordinario perché perché sappiamo visto che parliamo di acqua sappiamo che piove un quinto dei giorni in meno
Ma però la quantità d'acqua saprà stai Sanza con delle modalità tali che ricerche alterniamo siccità
E alluvioni
Da luogo a luogo tra molto vicine anche o
Del Touring sequenza nei vari territori
Per questo determina il la valutazione obbligatorio di un ragionamento puliamo complessivo complessivo a livello territoriale su quello che viene
Chiamato adattamento quindi adattamento con Rossini significa per capire se cominciare a a fare
La pianificazione e la programmazione in modo un po'più concreto superare quelle che erano
Modelli di pensiero di una di una realtà statica anche sotto l'aspetto Kibaki questo questo lei al dato del fondo e però dall'altra parte fare questo significano possiamo essere eterni nel processo decisionale
Di questa mattina il giornale diceva abbiamo spero nella programmazione ventuno ventisette l'uno per cento ad oggi
Dei fondi strutturali europei
Be'questo qua basta la cartina di tornasole
Perché perché abbiamo un processo decisionale molto lungo e e lo perché ce lo dobbiamo dire a tutti i livelli perché un'altra pochi minuti fa aveva
è stato chiesto di portava interno invece che quindici giorni trenta giorni perché sin quando i tempi di valutazione basse tutti i termini portiamo quelli da quindici a trenta quelle dal trenta al sessanta
Ora né me la mia risposta alle l'interlocutore è stata guardate è vero noi abbiamo tra il primo e il secondo turno all'azione
Quindici giorni con tutto una programmazione quel vincolo i francesi addirittura hanno otto giorni e negli otto giorni ripresenta alle candidature
Quindi dobbiamo anche saper usare in modo corretto quello che la la teologia cita quegli strumenti come come quello
Col quale io comunico invece in questo momento hanno dando la possibilità di essere molto più veloci nel nel nel rapporto cioè non si tratta di far venire meno la trasparenza nel modo più assoluto
Ma si tratta di essere rapidi e viene viene essere
Chiaro nelle decisioni quindi se
A livello totale dobbiamo
Finanziare quelli che sono i piani che le autorità di bacino
Determinano
Sulle priorità indicate dal sistema re dei sistemi regionali
Bene vorrà dire che è possibile farlo anziché tempi che normalmente sordo di un anno
Intende ugualmente ridotti alla metà o o anche un quarto
Si tratta di muoversi in un mondo diverso io credo che e questo ce lo dobbiamo lo dobbiamo fare perché come ho detto prima più avevo qualche giorno in meno le ultime dica abbiamo fatto quaranta anni fa
Il
Abbiamo ancora due mila trecento il gestore del servizio idrico raccogliamo il trentasette e il l'undici per cento delle delle acque piovane paese che hanno la nostra latitudine come la Spagna raccolgono trentasette per cento
Non utilizziamo la querela pure sul fronte alle coltura parte gran parte delle acque reflue possono essere una grande risorsa non non non abbiamo arredi laminazione
Che possono essere caro a ad uso
Sia per
Per mandare l'acqua quando c'è la frottola sia per prenderla quando ce n'è poca
Ecco quello che significa programmazione nazionale e io credo sono convinto che un'esperienza al coperto
Come la vostra un'esperienza come come quella de dei consorzi di bonifica si sia un'esperienza di quelle
Importanti perché perché è un'esperienza centenaria loro servitù mente nato con Cavour e di conseguenza
Ho potuto vedere quale quella Carlo la somma delle conoscenze anche conoscenze tecniche e quindi
Capacità di intervento con modalità più moderna e quindi con la possibilità di dare una risposta questo è un po'il il
Il quadro è la risposta che mi permetto di dare Carboni abbiamo individuato con il commissario si cita un
Tu un personale la persona è un personaggio una figura che in grado di che deve fare sintesi su tutto un sistema
Competiamo trattamento globalmente telematici Berruti di Rovato trecentosessantuno
Azione dal ruolo che devono essere finanziate molte questa azione alcune sono azioni e basta altra soluzione che riguardano
La necessità di di fare delle opere come dei il Pnr sono stati investiti fondi anche rilevanti complessivamente siamo sui tre miliardi fra
Raul unico l'idraulico e il record
Ma solo passo l'importante è che il sistema riesca a viaggiare tutto insieme e su questo quindi
Mi scusi ministro l'attuale debolezza quindi di questo sistema secondo lei
Si aggrava o si può o alleviare con il trasferimento di competenze alle Regioni mi definisco l'autonomia differenziata
Non per niente il presidente del Piemonte già ieri chiedeva delle cose perché è stato colpito
Da un'alluvione non non da poco
Un bar guardi con schiettezza abbiamo visto che dove abbiamo già regione che hanno enormi poteri che hanno autonomia
Quindi
Poi tutto viaggia sempre con la gamba delle persone di conseguenza
Si tratta di avere meccanismi che voi e naturalmente
Sistemi che funzionano anche con le persone tanto che l'autonomia differenziata è un passaggio importante si tratti definirebbe nelle materie ho visto delle inchieste delle varie regioni e e e può essere un percorso che che accelera anche tutta questa serie di azione e di dopo vedo che che sia un elemento di positività naturalmente come il coltello può essere usato per tagliare lo salame ma anche fare accoltellare vicino essi
Questo da sempre grazie ministro la ringraziamo molto poco vengo grazie al buon lavoro
Allora procediamo mi chiedo la dottoressa porta in casa aveva terminato Rivaldo perché dobbiamo stringere i tempi per dare spazio agli altri
Volevo solo concludere con due concetti
Uno
Non c'è competizione non ci deve essere competizione per l'uso della risorsa acqua
Spesso si dice si vede che siamo in guerra per l'acqua perché ce n'è poca la risorsa scarsa la mancata pianificazione manutenzione delle opere
Farsi che a un certo punto si debba decidere cosa privilegiare cioè ma la pianificazione deve riguardare anche e soprattutto l'uso dell'acqua per tempo
Anche dando indirizzi al mondo agricolo dobbiamo usare tutta l'acqua che c'è l'ha detto anche il ministro l'acqua reflua depurata va benissimo
E dobbiamo non lo facciamo come acquedotto né tentiamo di tenere il più possibile abbassare la tariffa considerare anche l'aspetto economico assai che non è da poco perché produrre lo sappiamo bene tutti costa questi costi devono ritornare perché gli agricoltori sono degli imprenditori e bisogna far sì che costui si hanno costi giusti contenuti
è il ricorso all'acqua depurata può essere un modo ulteriore perché l'acqua depurata l'ha confinata non si paga
E già compresa nella tariffa del servizio idrico integrato
Quindi abbiamo una risorsa su cui l'agricoltore non deve poi dare concessioni viene regolata viene controllata
E questo può aiutare anche un altro fronte che quello dell'intrusione salina nella falda che in alcune regioni soprattutto meridionali ma anche nel delta del Po con
C'è stata la siccità ha causato da distruzione dei raccolti pensiamoci seriamente grazie allora
Per introdurre il Presidente Guerrini lo introduce ha detto una cosa chiara cioè i costi economici ecco io parlerei il Censis ce l'ha detto che i costi climatici hanno occupato fino al venti ventidue undici miliardi
Di cui il trenta per cento pagate dall'impresa ecco vorrei chiederle quanto pesa sull'agricoltura il cambiamento climatico economicamente ma non solo sull'agricoltura insomma sul Paese
Mi raccomando i tempi non europei proprio nostri cioè televisivi perché dobbiamo lasciare spazio a chi ci segue vado veloce
Intanto io sono componente della RAI era l'Autorità energia quindi sono ospite in casa altrui ringrazio direttore Ghanem presidente Vincenzi per avermi invitato credo molto in questo dibattito interazione tra
Soggetti che si sono occupati di pezzi diversi dei servizi del del mondo acqua io più sul servizio idrico integrato consorzio veramente su un su un settore molto più ampio
Autorità energia diciamo una storia a tante storie diciamo sul mitico credo che ad oggi si possa raccontare una storia che positiva perché negli ultimi dieci anni gli investimenti sono quadruplicati e la spesa media per gli utenti di circa trecentoventi trecentotrenta euro
A famiglia
L'aumento del quattrocento per cento da da che cosa è stato permesso solo dalla regolazione no non ci sono dei geni diciamo nella nella regolazione o se ci sono diciamo credo poco negli affetti diciamo così positivi che che il genio umano possa creare qui in realtà
La regola siano soltanto sputi gli ATO un comparto che era pronto a fare gli investimenti l'Acquedotto pugliese racconta che qui c'è una storia centenaria di ingegneria italiana che ha gestito il servizio idrico che era pronta per investire non poteva farlo perché non c'erano tante regole tariffarie certe non era finanziabile perché non c'erano regole tariffarie certe quindi il regolatore ha definito grazie diciamo una legge statale le regole che a sputi gli ATO gli investimenti
è qualcosa che può essere replicato nel mondo dei consorzi credo di no perché diciamo
Abbiamo a che fare con soggetti che sono diverse rispetto alle famiglie rispetto alle poche industrie che offre il sette serve il servizio idrico integrato però diciamo il tema della tariffa per il tema del chi paga è il grande tema
Che parlando con il mondo dell'industria parlando con il mondo dell'agricoltura secondo me lo dico datore terzo ma lo dico da studioso diciamo di queste materie abbiamo un po'fatto finta diciamo di di di di mettere da parte l'abbiamo un po'messo sotto il tappeto il tema del chi paga quando abbiamo guardato a dei comparti particolarmente strategici come quello agricolo
Allora qui forse dovremmo anche discutere se c'è un tema Monte dire di Fini di ridefinizione ad esempio di interpretazione ad esempio di direttive chiave come quello direttiva quadro delle acque delle acque la moto e fremono Beretti io se leggo i piani di i nostri piani ristretto
Quando si parla di sul costo ricoveri
Che il principio definito dalla direttiva quadro si va molto nel dettaglio sul servizio idrico integrato e quando si parla invece di utilizzi industriali e agricoli si fa difficoltà
Diciamo a a dimostrare c'è un'ottemperanza pieno al principio del fu costretto ove il ma siamo sicuri che questi comparti debbano per forza ottemperare a questo principio siamo sicuri che gli agricoltori
In particolare l'industria credo di sì ma siamo sicuri che gli agricoltori che vogliamo che gli agricoltori contribuiscono alla copertura piena dei costi oppure diciamo questa copertura deve avvenire attraverso delle politiche pubbliche
O anche si deve tenere conto dei servizi che così sistemici che la rete dei consorzi di bonifica crea e quindi valorizzare questi servizi e consiste amici
Nel computo complessivo del sul costo ricoveri questo è un tema che per esempio nei piani di distretto Roma visto e però andrebbe esplicitato dicendo anche chiaramente
Che fu costretto ove non viene raggiunto ma magari viene raggiunto attraverso
Quei servizi ecosistemi ci dei consorzi di bonifica e quindi la rete poi riposerà seguisse gli agricoltori crea e guardate che questo non è un tema solo italiano cioè il fool costo recovery in agricoltura se vi leggete il rapporto che la Commissione europea ha fatto al Parlamento
Nel due mila diciannove dove esaminano tutti i poteri per Besin planner di tutta Europa in tutta Europa degli agricoltori non raggiunga dove c'è un servizio tipo gli agricoltori non raggiungono il cento per cento fu costretto ove nessun Paese rende conto in questi termini
Quindi come dire forse come ci raccontano anche Vincenzi l'altro giorno quando è avvenuto l'intervento in Arena forse una reinterpretazione di della della direttiva quadro potrebbe anche essere fatta su certi utilizzi
Vero è che in alcuni casi incerte in certi momenti magari della stagione irrigua in certe località del nostro Paese
Il meccanismo tariffario che detto così può essere un meccanismo di di sola penalità ma la tariffa è un fattore strategico perché è un elemento di scarsità cioè nel libero mercato
Quando diciamo c'è una domanda di un bene e l'offerta è scarsa il consumatore è disposto ad aumentare il prezzo pur di avere quel bene
Allora io sono convinto lo dico anche per esperienza personale essendo stato presidente di uno Utility che ha messo a disposizione acqua di riuso in in agricoltura che ci siano dei momenti in cui gli agricoltori sarebbero disposti per un certo periodo di tempo dell'anno appagare
Una tariffa per vere disposizione ad esempio l'acqua di riuso o per avere a disposizione una rete di trasporti l'acqua da un depuratore alla e punti di prelievo per avere comunque a disposizione anche altre tipologie di acqua
Devo dire che allora anche qui a titolo personale e non come diciamo componente del collegio l'autorità mi sono messa a guardare i piani di classifica
Vostri devo dire tanto ho trovato un
Diciamo una metodologia mitologie molto sviluppata dal punto di vista Desario quindi la vulgata che spesso diciamo alle ai convegni più
Legati diciamo al servizio idrico integrato
Perché nel mondo degli utilizzi si dice che gli agricoltori non vogliono pagare l'acqua diciamo le metodologie tariffa recessione sono ben sviluppate dal mondo dei consorzi di bonifica dei piani di classifica
Forse sono un po'quello che ho riscontrato c'è un po'di eterogeneità magari poi primo modo spero che un giorno avremo modo anche di riflettere né con di riflettere con con il direttore col presidente c'è un po'di diete oscenità livello nazionale sul modo in cui le metodologie di in cui gli agricoltori pagano il contributo sono definite
Però già si prestano bene ha dei meccanismi incentivanti
Presente il tema del riuso potrebbe essere che dentro i piani di classifica il modo in cui viene definito il contributo che gli agricoltori devono arrivare a pagare potrebbe anche essere definito in maniera tale da creare delle forme incentivanti alleggerendo ad esempio il contributo quindi riducendo il beneficio per quegli agricoltori che ad esempio utilizzano a cono convenzionale come quella di riuso
E somma è uno strumento che visto collochi di chi si è occupato di tariffe tutta una vita
è uno strumento secondo me molto interessante partendo dal presupposto che dicevo prima cioè che forse non non possiamo raggiungere il Fulco sarcomeri al cento per cento del mondo irriguo per i motivi che ci siamo detti
Però là dentro possono starci dei meccanismi incentivanti faccio un esempio regione Sardegna
Chi hanno il vantaggio di avere una infrastruttura integrata quindi il soggetto che venga con l'ingrosso la vende agli agricoltori la vende all'industria la vende alla al soggetto del servizio idrico integrato
Fa una tariffa nel momento in cui definisce la tariffa gli agricoltori crea un meccanismo incentivante tale per cui se l'agricoltore utilizzato non convenzionale riuso degli dei depuratori
Diminuisce il contributo rispetto all'acqua convenzionale allora è chiaro che se come dire il soggetto che che definisce che ha in mano le leve tariffari può creare questi questi meccanismi incentivanti
Non volevo essere provocatorio parlato in maniera molto molto diretta ma dello spirito di aprire veramente un dibattito tra comparti che che si sono annusati fino ad oggi ma che secondo me devono interagire perché il la l'acqua evidentemente ha bisogno di una gestione integrata
Ovviamente
Ci tengo però a dire che dal punto di vista dell'acqua di riuso
Proprio per stravolgere i principi tariffari perché quando in autorità mi è sempre stato detto come in Europa parking chi consuma chi inquina paga allora sull'acqua di riuso noi avremmo dovuto comodo Rita Energia
Porre a carico degli agricoltori il costo del trattamento il costo degli Abbey degli impianti di depurazione in realtà in maniera
Non convenzionale come l'acqua appunto ne abbiamo detto no quel servizio staccare collegabili del servizio idrico integrato perché creano un'esternalità positiva
Questo credo sia un una mano che non abbiamo teso al comparto evidentemente rimane appeso un altro elemento cioè chi paga adesso l'infrastruttura di trasporto dal depuratore
Al punto di di consegna e questo è un altro grande tema sappiamo lasciamo ai posteri chiudono meglio sappiate che nella nostra nella nostra regolazione però non abbiamo messo meccanismo incentivante per le Utility
Che crea delle premialità Anna all'aumentare dell'acqua di uso che viene consegnata effettivamente agli agricoltori e quindi
è un'apertura è un'estensione del perimetro del servizio idrico integrato non dico che possono essere messe i reticoli
Irrigui all'interno della tariffa del servizio idrico integrato anche perché sarebbe un meccanismo di sovvenzionamento incrociato però come dire è è un passo un primo passo che è stato fatto è stato sicuramente quello con la tariffa del riuso grazie presidente grazie davvero
Professor toscano chiedo a lei se
Restiamo sempre sul tema economico diciamo così se l'efficientamento delle reti ritiri delle reti idriche perché lamentiamo spesso una inadeguata
Infrastruttura no per l'acqua se l'efficientamento può diventare
Un cambio di passo una urgenza se è un'urgenza i se effettivamente servono investimenti su questo settore
Grazie di tutto buon giorno a tutti e grazie a Massimo Gargano e Francesco Vincenzi è tutta ambiti per l'invito io credo che le chiacchierate che abbiamo fatto che abbiamo sentito ieri e oggi siano tutte da mettere in fila perché non c'è una bacchetta magica che riesce a risolvere il problema delle risorse idriche della gestione delle risorse idriche fra eccessi e siccità alla luce dei cambiamenti climatici
Io credo che i punti sono stati trattati tutti no quindi io oggi penso che l'efficientamento delle reti
Che significa oggi utilizzo di tecnologie di innovazioni digitalizzazione su questo ci sono state e ci sono misure del pianeta R. sia in ambito idropotabile che in ambito di arrivo sia un pezzo un pezzo fondamentale un pezzo che è anche una sfida soprattutto ad opera dove la struttura di trasporto di distribuzione dell'acqua una struttura con Canale superficie libera un po'più difficile delle reti impressione come Francesca sa è una sfida che ambi accolto accolto già da diversi anni
E diverse azioni pilota anche che sta conducendo verso questa strada
Sono significative di una volontà dim ammodernamento della gestione questo è un pezzo di chiede investimenti non sono la grande parte degli investimenti il secondo pezzo l'avete trattato oggi lo diceva anche il ministro
Il riuso delle acque reflue ad uso delle acque reflue è un pezzo va fatto tutto in maniera sinergica anche in questo caso ci sono degli esempi virtuosi grandi chiacchierate con Andrea
Nei mesi passati Herrera ha dato una grande spinta verso il riuso delle acque reflue sul tema dei costi come dicevo a Luís
Ci sono esempi virtuosi in Puglia oggi con Università di Bologna stiamo affiancando due casi molto virtuosi qua nel Lazio Ascea e Consorzio di Bonifica litorale nord
Per un primo intervento molto grosso di collegamento diretto fra un depuratore
E tutto il comprensorio di io dico di tornare a nord e a Bologna fra era e Consorzio la Bonifica Renana addirittura li stiamo facendo una pianificazione del riuso a scala vasta sull'intero comprensorio
Perché il tema che citava Andrea sui costi poi di collegamento ci fanno dire che oggi il riuso si può fare si può fare laddove la qualità delle fluente gli operatori lo consente in maniera sicura verso le produzioni agricole che deve essere il primo perno di questo paradigma ma si può fare laddove una rete di distribuzione dell'acqua già c'è
E già c'è laddove ci sono i consorzi di bonifica quindi va messo insieme la presenza dei depuratori
Spazialmente distribuiti con la presenza delle reti di distribuzione va trovata quella sinergia
Fra associazioni e fra attori della catena del sistema idrico
Verso cui si sta andando cioè la sinergia fra i gestori del servizio idrico integrato grazie anche all'Arena si prendono in carico l'ulteriore affinamento delle acque reflue
A carico di tutta la comunità degli utenti ed idropotabile è i consorzi di bonifica che si prendano in carico di ricevere queste acque di distribuirle in maniera sicura attraverso le loro le loro le loro reti il terzo pezzo la terza gamba secondo me che arriva potenziate anche su questo però io ritengo con un altro cappello quello di componente struttura tecnica di missione del ministero delle infrastrutture che si stia facendo e quello degli investimenti sulle opere sulle infrastrutture
Oggi abbiamo visto ieri abbiamo visto il tema troppa acqua troppa poca acqua
Come si governa sotto i cambiamenti climatici si governa soltanto gestendo l'acqua come si gestisce l'acqua si gestisce con infrastrutture infrastrutture idrauliche
Di varia natura di varia tipologia in maniera molto laica chi mi conosce sa che sono uno pragmatico e quindi oltre a essere ingegnere idraulico
Le infrastrutture si fanno laddove servono però quando si decide che servono un po'come diceva ieri il generale figliuolo Massimo o col cuore benzina decisione del la responsabilità di farle noi abbiamo incompiute
Abbiamo infrastrutture grandi diga di Vetto di cui si parla da decenni che non non c'è niente al momento
E abbiamo una necessità di potenziamento di connessioni gli schemi grafici perché vedete i cambiamenti climatici
Si risolse riso non si risolvono con la bici ha detto ieri il progresso
Rinaldo sì adattata non ci si adatta ai cambiamenti climatici con la resilienza la resilienza come si fa
Con la resilienza delle infrastrutture cioè avendo a disposizione infrastrutture per l'accumulo per il trasporto per il cambio di schema idrico là dove c'è una carenza le infrastrutture servono c'è poco da fare insomma in maniera appunto compatibili sostenibile quant'altre vanno però pianificate bene e per tempo
Io credo che su questo in maniera molto sta sversare il senatore ma anche il senatore Patronelli ministro Tajani prima hanno detto al di là dell'appartenenza politica e quindi del gol dei vari governi che si stanno succedendo che si sono succeduti un tema così strategica importante come quello dell'acqua ha bisogno di una continuità una continuità di idee una continuità di azioni di normativa e poi anche di finanziamenti e credo che su questo si sia partito si sia partiti
Da
Quattro anni con un'idea nuova di pianificazione programmazione delle infrastrutture anche questo governo l'ha sposata e l'ha portata fino all'ultimo miglio ieri si è parlata si è parlato del PIL missili grazie Francesco
è quindi di questa pianificazione del Governo al ministero delle infrastrutture con dodici miliardi di euro il ministro Salvini ieri
Ha detto che è un primo miliardo novecentocinquanta milioni saranno finanziate un pezzetto di una pianificazione già esistente e dentro questa pianificazione i consorzi di bonifica quindi il mondo dell'agricoltura
Io credo non credo
So è una cosa molto recente quindi forse non tutti hanno avuto modo di leggere il mondo e l'agricoltura e dei consorzi di bonifica insieme al mondo degli utilizzi pienamente presente pienamente presente contante tipologie di di investimento dagli invasi
Fino all'ammodernamento delle reti fino al ai grandi adduttori grandi canali cioè lei ebbe tutte quelle grandi infrastrutture idriche
Che servono al nostro territorio e questo nasce da una dialogo con i stakeholder i stakeholder siete voi con i consorzi di bonifica con il presidente della Coldiretti con tutte le associazioni categorie su quelle grandi misure che sono gli investimenti che servono finisco dicendo che è un'infrastruttura una grande infrastruttura non si fa purtroppo in sei mesi nemmeno in un anno nemmeno in due anni nemmeno in tre anni
Qualcuna di quelle si si potrebbe riuscire dipende da che tipo di opera nonno una nuova dica un nuovo grande naso sicuramente
Quindi noi oggi abbiamo il tempo e la possibilità di pianificare correttamente senza avere necessità di importi finanziari disponibili tutti maledetti e subito oggi quindi
Una politica di pianificazione serve allo Stato ai governi attuali e che verranno avere una base di opere strategiche per poter poi finanziare
Ma mano compatibilmente con le esigenze di bilancio ma dando una prospettiva che esca
Dal tema dell'emergenza anche c'è anche il mondo agricolo sa meglio di tutti noi
Che quando c'è l'emergenza chi e più impattato e chi non può risolvere il problema con le autobotti è proprio il mondo non dell'agricoltura ha bisogno di necessità di pianificare opere infrastrutture realizzarle
Per tempo in maniera costante soprattutto con delle priorità ci sono alcune priorità da Gianni incompiute
Lago di Idro la diga di campo la Taro la diga di Pietrarossa la diga debba telone tutte queste grandi opere che poi anche i volumi di risorse in gioco lo fanno la differenza ecco tutte queste cose io credo che oggi sono o finanziate o in pipeline né per il finanziamento e quindi c'è stato un risveglio forzato i cambiamenti climatici è un sogno di oggi non sono di ieri sono già da qualche anno però va dato atto a tutti gli attori del settore e i consorzi di bonifica ne sono uno fondamentale di avere sollevato il tema da tempo insieme
Appunto a loro pianificazione al piano in base insieme a Coldiretti e quant'altro che ha sviluppato un tema che però oggi vede delle risposte da parte loro ma da parte anche dei gli altri soggetti che sono deputati
Alla pianificazione di questi interventi grazie scusate sto
Allora
Oggetti competenze e Investimenti devono marciare insieme per dovrà essere messi a sistema per il nostro Paese Italia perché rubando le parole al direttore Gargano ed è responsabili considerare che tanta pioggia o siccità siano soltanto le bizze del clima ma possono veramente diventare il clima futuro per il nostro paese grazie a tutti della presenza e lascio la parola e lo spazio al collega dopo di me
Grazie
La foto
Foto
Ecco
Tre quattro
Tu puoi star qua
Allora buongiorno a tutti mi sentite sì ma in fondo allora l'ultima sessione solitamente è quella delle conclusioni quella che ci mette davanti
A come dire a stringere su quello che è stato un ampio dibattito su queste macro analisi macro dati che abbiamo visto dalla pomeriggio di ieri
Il tema finale e i valori del piano invasi cibo innovazione Energia territorio economia
E occupazione e solitamente l'ultima sessione
Dell'assemblea di Alda è quella che mette di fronte
L'agricoltura e il mondo degli agricoltori proprio con gli stakeholder e soprattutto con il Governo
Allora io inviterei subito gli ospiti andiamo a bombe stringiamo concretamente su quelli che sono effettivamente le stesse cose che ha annunciato ha messo sul piatto proprio il professor Attilio toscano infrastrutture necessità agricolture e tempistiche che sono naturalmente la vexata quaestio che ci
Interessa naturalmente tutti io inviterei poi ecco abbiamo una parentesi importante il tema del recupero delle acque reflue per l'agricoltura è stato
Già citato abbiamo invitato come ambito Acea proprio per questo motivo e ci porterà questo
Esempio modello allora
Cristiano Fini presidente nazionali DCA Ettore Prandini presidente di Coldiretti Nicola dell'acqua a commissario straordinario per l'adozione di interventi urgenti e poi abbiamo Luigi D'Eramo sottosegretario all'agricoltura Fabrizio Palermo verrà sarà in collegamento altri forse mi hanno detto che ci sarà quindi lo lo attendiamo all'una per Luca quando arriva a me lo dite e lo faccio salire e naturalmente il nostro Francesco Vincenzi presidente di ampi che farà le conclusioni di questa due giorni a a proposito
Delle conclusioni di questa due giorni
Dieci secondi per i ragazzi dello staff di ambi e tu Falchera Caterina Tullia frutti Alessandra Fabrizio sperduto tutti quelli che hanno contribuito a realizzare questa questa due giorni molto importante grazie direttore allora come dicevamo i diffidati di sistema le avete sentiti ne avete sentiti tanti o non vi voglio tediare perché sicuramente
Persone molto più importanti del sottoscritto soprattutto non di coloro che sono seduti gli hanno dato ieri tantissimi elementi però vorrei ricordare alle persone che sono sedute qua come relatori e naturalmente ripeta e anche a voi
Quelle che sono state delle necessità impellente che alcuni dei relatori che sono intervenuti
In queste giornate hanno portato all'attenzione del pubblico partirei dal segretario generale di Coldiretti che ieri un certo Gismondo ha dato una una così ha chiesto una scossa forte di dinamismo
Che manca detto sono sei anni che c'è questo piano invasi le tempistiche naturalmente le abbiamo sentite sono difficili
Sono passati cinque governi e però naturalmente il primo mattone insomma si fa fatica a vedere
Il cardinale Zuppi scegliere ma farlo rispondendo ai bisogni della comunità e in questo momento
Che questi bisogni in questo momento appunto latitano cioè ci son molti bisogni ma latitano le risposte e ha fatto un accenno anche molto preciso
Ve lo ricorderete alla tecnocrazia no e a quella che è l'incidenza della tecnocrazia su questi percorsi
Il generale il ruolo che per cinque volte ha detto bisogna scegliere utilizzando naturalmente il buonsenso che vuol dire il punto di equilibrio
E poi Brunetta che ha messo sul tavolo appunto un una proposta concreta importante molto pragmatica cioè i corpi intermedi collaboro ENI nelle cose
Quotidiane
A Salvini ieri ci ha dato la notizia di questo di questo miliardi sia molto importante che però questi dell'appunto declinare in opere sul territorio e non abbiamo invitato quindi anche il commissario
Straordinario dell'acqua proprio per questo motivo per capire tempistiche e prospettive nel concreto in modo pragmatico io comincerei
Dalle associazioni agricole beh presidente Prandini Christian finire presidente prego
Ma intanto permettimi un ringraziamento
Presidente vincente a Massimo Gargano ma ai presidenti direttori di tutti i consorzi per il lavoro che stanno facendo e soprattutto rispetto a quelle che sono le sfide che ci devono appartenere è stato già ricordato ieri il tema delle tempistiche che par noi fa la differenza quello che noi osserviamo oggi ovviamente una situazione di grande difficoltà
è inutile girarci intorno quello che sta succedendo in alcune aree del Mezzogiorno è drammatico per quanto riguarda le imprese agricole
Perché vuol dire non dare un non avviare certezza dalla continuità in termini di prospettiva dalla propria attività che riguarda sia chi la gestisce oggi ma soprattutto le future generazioni
E in tanti casi rischiamo anche di disperdere degli interi patrimoni che non sono solo economici ma sono anche di carattere culturale identitario di biodiversità cosa che non ci possiamo come dicevo assolutamente permettere contestualmente abbiamo una situazione opposta nella nord dal paese Procter mettimi di fare un inciso
Sembra che questa sia una situazione di normalità
Sembra quasi che ci siamo già dimenticati quello che è successo nei due anni passati perché anche al Nord ha sofferto di siccità
Due anni fa non abbiamo avuto una siccità senza precedente Caputo ha causato un danno superiore ai sei miliardi di euro che non è stato un parquet non puoi essere risarcito in termini economici sul singolo danno che l'azienda subisce e allora serve quel cambio di passo rispetto alle cose che necessitano e noi riteniamo che gli interventi devono essere sostanzialmente a tre
Il primo la realizzazione dei bacini di accumulo passare da quelle che sono le parole ai fatti concreti
Il secondo quella che la manutenzione
Dei bacini esistenti che non è comunque di meno in termini di importanza quando noi abbiamo una situazione di criticità dove in tante aree del paese tratteniamo solo un terzo dell'acqua che potrebbe essere la stoccata ci dovrebbe far riflettere perché nel due mila e ventiquattro altri Paese stanno viaggiando a una velocità che due volte superiore alla nostra
Sito quello che sta avvenendo oggi in Francia quello che sta avvenendo in Spagna in termini di capacità di accumulo noi siamo ancora all'undici per cento
In Francia hanno superato il trentasette per cento in Spagna sono mediamente al ventotto per cento
In cosa si caratterizza questo dato
I capacità competitiva
Perché quando noi non saremo in grado di dare soddisfazione al lavoro dei nostri imprenditori e perderemo nel saper produrre e nel soprattutto per il prodotto disposizione
Tu è un tema interno che di carattere sociale
Parco ovviamente tendenzialmente il costo del prodotto andrà ad aumentare il secondo non sarai presente sui mercati internazionali e quando tu perdi un mercato prima di riconquistarlo tutto sarà molto più difficile e complicato e complesso allora qua serve quella sinergia intermedi squadre interne divisione con le istituzioni per far fronte a quelle che sono le sfide che ci devono appartenere permettimi un ultimo elemento che non è secondario
Che è un passaggio che ho sentito fare giustamente dal direttore Gargano prima dell'intervento dal ministro Tajani rispetto al tema e ci faceva anche Vincenzo Visco sul tema di essere europeisti
Io penso che nessuno di noi sia contro l'Europa ma c'è modo e modo nell'essere in Europa che è una cosa diversa
E ancora oggi quando io vedo in termini di prospettiva
E come ultimo passaggio fatto dalla Commissione uscente
Il tema del ripristino dalla natura che non tiene minimamente in considerazione quelle che sono le differenze interni d'intervento nei singoli Paesi
Io ritengo che questo sia un grande rischio perché quando si pensa di dover fare un ring pristino col trenta per cento delle superfici ma soprattutto nel non poter intervenire su quelle che sono le sponde dei fiumi o dei canali come invece noi abbiamo
Mi di necessità di doverlo fare per evitare quello che abbiamo già visto in tante regioni italiane
C'è qualcosa che non funziona fra chi pensa ai regolamenti è quella che la necessità e la conoscenza del territorio
Aggiungo e chiudo perché penso che i tempi siano abbastanza strette
C'è anche un tema legato la fauna selvatica guardate che non è secondaria
E la fauna selvatica permettete morì l'ho detto più volte alle vostre assemblee non è legata solo alla presenza dei cinghiali il cinghiale è un problema
Ma la stessa cosa vale per le nutrie
Perché noi paradossalmente continuiamo a ragionare sulla questione di evitare la dispersione dell'acqua poi abbiamo un animale che storicamente nel nostro Paese non era presente
Che non ha un antagonista in natura che quindi per forza di cose tu devi intervenire nel contenerlo
Perché il rischio che ti faccia degli anni che poi si vanno a ripercuotere sia in termini di sicurezza sul lavoro sia interni di parte quanto riguarda il gestire l'acqua in modo intelligente
E mi collego in chiusura anche all'appello che veniva su il tavolo precedente
Noi non siamo contrari almeno io parlo per quanto concerne la Coldiretti al tema del riuso dall'acqua
Perché riteniamo che sia un valore aggiunto però riteniamo nello stesso modo che ci debba essere una forma di certificazione dall'acqua che noi utilizziamo in modo tale che laddove un domani si fosse una forma di inquinamento del suolo non siano per l'ennesima volta gli agricoltori a doverla risponda qualche questo diventa ovviamente fanno il rischio
Che non vorremmo fra virgolette che venga attribuito poi come spesso accade in termini di semplificazione al lavoro che gli agricoltori fanno chiudo
Dovremo fare un grande lavoro insieme
Sia sul divano nazionale e mi fa piacere
Quello che all'annuncio che ieri il ministro Salvini ha fatto col ministro Salvini ci siamo confrontati più volte
Sul fatto di avere risorse a disposizione
Si parla di un progetto di un miliardo in dodici anni per dodici anni quindi dodici miliardi in termini di investimento complessivo se riuscissimo a farlo in termini di diciamo così una maggior velocità e attribuendo anche alle competenze se c'è un commissario che debba vera e un può vedere anche le competenze per bypassare alcuni regolamenti di carattere legislativo di carattere burocratico
Vuol dire andare incontro parla prima volta in termini di intelligenza a quelli che sono i bisogni del nostro comparto dal nostro settore diversamente da quello che noi abbiamo vinto in questi anni rischiamo di continuarlo a vedere anche nei prossimi perché quello che è successo credo per e velocemente
Anche sul tema
Ancora di interi territori che sono andati sott'acqua
Quello è un qualcosa ripeto che è particolarmente pericoloso perché andare a ripristinare quei terreni in fase di lavorazione lo vediamo ancora oggi in Emilia Romagna servirà tempo servirà
Risorse economiche importanti servirà dare certezza al lavoro dagli agricoltori perché se noi continuiamo a dire
Sì lo faremo mandorlo concretizziamo
Il rischio è che chi oggi lavora in agricoltura
Sì poi utilizza rispetto al lavoro che sta svolgendo e io penso che questo noi non noi non solo non ce lo possiamo permettere
Ma invece dobbiamo dimostrare efficienza in termini di insegnamento nei confronti delle nuove generazioni evade Prandini presidente del continente Cristiano Fini presidente di sia
Sapete voi due Presidente che ci sono termini stazioni comunali tra l'altro che stanno facendo i rifugi per le nutrie e quindi con soldi pubblici alimentano e nutrono
No non lo nego cita medio-grandi & sto scherzando Byron non è in arrivo dopo ci vuole qualcuno che le gestisco queste nutre comunque insomma lasciamo stare
Va be'ovviamente fra ringrazio anch'io Francesco il direttore per l'invito cercherò di recuperare un po'di tempo
Seguendo un ragionamento il tema è questo noi sappiamo che danni abbiamo fatto come dire tante parole abbiamo lanciato tante proposta
Però come diceva giustamente anche prima è tra bisogni che passiamo dalle parole ai fatti perché oggi come oggi è vero quello che diceva l'ex ministro Patton alle non partiamo da zero ma oggi come oggi abbiamo ancora dei grossi problemi sia di acque nel cesso
Che a livello di si sta quindi vuol dire che qualcosa non ha funzionato in questi anni anzi pare che non ha funzionato
Il tema quale passare dalle parole ai fatti io credo che ed è stato detto bene in questi due giorni
Noi sappiamo che cosa fare dobbiamo come dire metterli in fila e anche definire un piano di risorse bene il fatto che siano state
Come dire anche lanciate da parte del ministro Salvini ed altri lo stanziamento di alcune risorse però io credo anche che in un momento difficile come questo e ce lo dobbiamo dire tutti lo sappiamo
Soprattutto per chi governa siamo in una situazione ovviamente molto carente di risorse
Quando ci sono poche risorse bisogna far delle scelte quando bisogna fare delle scelte bisogna definire delle priorità io credo che in questo Paese ci siano alcune priorità la sanità l'ambiente
Ma l'acqua io credo che sia come dire fondamentale per la sopravvivenza dell'uomo abbiamo già visto che l'acqua serve per l'irrigazione serve per l'uso potabile serve per l'energia e l'acqua in eccesso ne buttiamo a mare troppo dobbiamo riuscire a trattenerla quindi come con un piano di invasi che non dobbiamo fare noi agricoltori non è il nostro mestiere io credo che ci siano come dire delle persone dei tecnici preposti a fare un lavoro con una regia nazionale con un piano di invasi integrato integrato perché non possiamo ridurci
Ai soli piccoli invasi perché sappiamo benissimo che danno una parziale risposta all'irrigazione in più non risolvono il problema dell'eccesso di acqua ma sappiamo benissimo anche che i grandi invasi richiedono tanto tempo
Però il grande invaso risolve tantissimi problemi e quindi un piano integrato ma serve una unica regia oggi trappola sta gestendo lo stand sostenni in tanti troppi troppo frammentata la gestione dell'acqua serve una regia unica veramente per cercare di andare incontro a quelle esigenze e quelle risposte
Sia da parte dei cittadini ma anche da parte di chi ovviamente coltivo quindi l'utilizzo delle acque reflue è stato detto bisogna spingere andare avanti anche qua servono di esso risorse per adeguare i sistemi di depurazione ma anche risorse per le condotte
Però cioè se conteniamo noi conteniamo dire che l'acqua è fondamentale la cui importante serve una presa di posizione politica molto forte che dia il via ha un piano di gestione che sia adeguato quindi anche l'acqua reflua va utilizzata e vari utilizzata soprattutto per quel che riguarda
Irrigazione noi abbiamo però un grande problema
La mancanza d'acqua crea disuguaglianza crea disparità dove alleare più fragili le aree rurali gare interne del Paese sono queste le are più fragili
Nelle quali l'eccesso d'acqua crea frane alluvioni e la siccità crea la come dire lo spopolamento di quelle aree quindi noi dobbiamo intervenire soprattutto per cercare di mettere in sicurezza quelle aree
Perché l'agricoltura in quelle aree fondamentale ancora di più che in altre zone in altri territori quindi un piano integrato deve soprattutto cercare di dare delle risposte a quei a quei temi
Chiudo con due in due argomenti è chiaro che in tutto questo l'agricoltura devastata centrale perché l'acqua sicuramente fondamentale ma l'acqua serve anche soprattutto per dare vita ad alcuni territori e l'agricoltura in questo fondamentale chiudo sul tema europeo
E riprendo un concetto che secondo me allora se anziché l'Europa fare come ha fatto in questi anni
Emettere direttive emettere regolamenti che certo non solo ed esclusivamente di versare condizionare e sanzionare gli agricoltori avesse FIAT fatto o facesse perché siamo ancora in tempo
Un piano di gestione delle acque europee porta il problema della consorella mica solo in Italia c'era anche qualcun'altro quindi un piano di gestione delle acque
Che possiamo definire rivotare you cioè noi andiamo definire un piano europeo dove stanziamo sì delle risorse qua pianifichiamo anche l'utilizzo la distribuzione delle acque che è fondamentale
Rischiano Fini presidente di CIA che ha raggiunto Fabrizio Palermo mi è stata Gatto
Di Acea allora il tema lo ha introdotto adesso l'ha accennato punto Fini parliamo di recupero delle rette ne ha parlato anche Prandini oggi
Il recupero riguarda un quattro per cento bisognerebbe arrivare a un ventuno ventitré per essere il più grande rappresentare la quantità stesse del più grande invaso italiano allora come che insisto riposi Tivo Acea cosa sta facendo
Crea anzitutto credo che molti spunti vengono da quanto detto da chi mi ha preceduto nel in questa questo convegno
Credo il tema che come operatore noi vorremmo portare avanti un concetto di mezzi ruota
Concerto che oggi gli molto comune nel campo della CO due l'abbattimento C o due oggi a mio avviso di fatto sull'acqua
Da molti da punti di vista come hanno detto di mi ha preceduto non è presente cioè il concetto e bisogna riutilizzare lo stesso titolo d'acqua il più volte possibile questo il punto
Per cui il concetto di nel giro water si porta appresso tutta una serie di considerazioni che vanno anzitutto al riuso dove oggi la percentuale in Italia è ridicola
Per cui e si può fare tanto anche con pochi investimenti alla fin fine perché oggi le tecnologie ci sono costano molto di meno si può fare molto più rapidamente rispetto anni passati
Non lo stiamo sperimentando anche qua
Ma vicino funziona è semplice da dei benefici
Ma questo passa dei grandi invasi perché oggi è correttissimo fame dei nuovi ma già anche avviare lo svuotamento di quelli esistenti che sono pieni di detriti fare de una normativa più semplice
Aiuterebbe non poco per cui c'è un concetto di massima attenzione all'uso dell'acqua compreso il discorso perché no fa partire dei certificati blu e stimolare le aziende a un utilizzo più responsabile della risorsa idrica
Cioè per cui attorno a questo concetto ci sono tutta una serie di azioni alcune addirittura neanche a costi così elevati che consentirebbero di avere una gestione ottimale no
Noi su questo siamo impegnati e credo c'ha lavoriamo con molti dei presenti attivamente su questo fronte credo che la consapevolezza è giustissimo a livello italiano giustissimo a livello europeo a mio avviso io l'ha buttata lì già un po'di tempo fa dicendo ci vorrebbe addirittura un commissario sull'acqua perché tant'è che questo prema problema europeo ma delle ricadute su tutti gli aspetti
Per cui la consapevolezza che oggi cioè sui temi energetici che chi come noi qualche annetto c'era se uno pensa a quindici anni fa quando si è partito con energie rinnovabili ci sembra un po'un pezzo oggi
Una cosa banale considerata ovvia addirittura lo stesso traendo lo dobbiamo avere sull'acqua in cui oggi siamo noi a parlarne ma deve diventare una conseguenza condivisa
Pertanto su questo si può fare tanto e questo spesso avviene andando anche degli indirizzi politici molto forti a volte addirittura dirompente
E giustissimo al piano di finanziamento su su anche sulle grandi opere a livello europeo perché oggi noi stiamo partendo con la più grossa opera idrica al livello europeo che il raddoppio del Peschiera qua nel Lazio per alimentare la città di Roma ma quello deve essere un esempio l'esempio peraltro di connubio di utilizzo di risorse pubbliche direttamente dal bilancio pubblico o a maggior ragione potrebbe avere un senso un bilancio europeo ma dall'altro anche risorse che provengono dalla gestione del dell'intero ciclo idrico passo fondamentale a mio avviso e collegare gli acquedotti
Oggi i gli acquedotti non sono collegate sembra una banalità ma è così per cui se io c'ho la disponibilità di risorse da una parte non riescono a spostarli
Che la banalità che invece avviene sull'elettrico sul gas e quant'altro per cui una riflessione su questo una patta peraltro la complessità di costituire molto più bassa rispetto a tante altre soluzioni punto elettrodotti noi operiamo anche nei prodotti so son cose molto più complicata rispetto a un tubo in cui far passare l'acqua impressione e quant'altro
Per cui su questo la prima cosa è la consapevolezza ma poiché il soluzioni oggi tecnologicamente ci sono tutte per cui si può partire molto rapidamente sul fatto sicuramente la semplificazione normativa può fare tantissimo
Perché può sbloccare una quantità di opere banali e ottiene che tutti noi ci potremmo mettere e così potuto anche con una ricaduta sul PIL del Paese non indifferente perché non ci dimentichiamo che i lavori sull'acqua hanno un moltiplicatore sul territorio altissimo perché sono fatte spesso dalla realtà a livello locale che generano economia a livello locale e quant'altro cosa che non sempre vero su altre cose
Quindi recupero si deve fare ma anche investimenti nel retto all'acqua che si disperde calato assolutamente no sull'onda assolutamente lire recupero si può fare tanto in tante soluzioni ripeto sia lavorando sugli invasi che latin
Nella raccolta sia il recupero con riuso ma stimolando anche l'uso delle aziende perché la verità è che se non c'è un una normativa appunto e può essere favorita con certificati blu che spinga le aziende anche a dotarsi di sistemi di riuso quello può fare tantissimo
E può creare un ciclo virtuoso in cui lo stesso litro d'acqua viene usato tante tante volte
Avendo attenzione che l'acqua di fonte che invece a spesso delle caratteristiche anche ai fini della salute ben diversa venne utilizzata per cose che realmente hanno impatto sulla salute pubblica individuale perché il tema della qualità dell'acqua che sollevava prima Prandini è giustissimo oggi nessuno ne parla ma cioè alla disciplina la qualità dell'acqua noi siamo molto attenti all'etichetta
Dell'acqua minerale ma non siamo attenti a quello che alla fin fine le l'acqua poche oggi a certificazioni e quant'altro ma che sarà un tema sempre più grosso
Grazie proprio sopra ne può ricitare quello locali
Che ha detto inferocito due uguale l'equivalente della questione riutilizzare più volte l'acqua come che la tendenza molto ok ecco il quello lo stanno facendo anche se ci le questo momento dove prendono l'acqua dei fanghi delle dighe la vettura non perché non ne hanno e quindi e l'ottimizzazione al ribasso purtroppo perché il tema è veramente molto serio l'hanno preso l'acqua
E il commissario dell'acqua conosce benissimo questa storia di questi sedimenti di fanghi e lì c'è acqua la stanno depurando perché l'unica acqua in questo momento presente in quel territorio
E il commissario europeo all'ottima idea non ce l'abbiamo già ce l'abbiamo italiano
Commissario icone dell'acqua ecco i temi sono tantissimi però si va a finire sempre lì il piano invasi la possibilità di accelerare accelerare quello che chiedono un po'tutti
Come si fa ad accelerare commissario che situazione ha trovato dopo quella fotografia che sia dalla cabina di regia che come commissario ha scattato in questi mesi
Sì buongiorno grazie per l'invito grazie a Massimo Francesco e grazie a tutta la dei
Io però farei un po'passino indietro perché
Quando un anno fa
Un anno fa si il il governo ha deciso di fare una cabina di regia era partito da un presupposto c'era confusione nella gestione dell'acqua bene
O comunque non probabilmente i vari enti a vari livelli non si parla allora in questo ultimo anno è stato fatto tantissimo
Ho trovato i primi tavoli concavo coperto le prime riunioni come queste l'anno scorso
O avevo trovato ancora difformità nelle vedute invece in questo momento abbiamo messo alcuni punti fissi parto da quello più semplice cioè il cambiamento climatico
Vi rendete conto che non ne parliamo più non c'è più il dubbio
è già un punto ok benissimo
C'è bisogno di fare infrastrutture nuove se c'è il cambiamento climatico c'è bisogno di fare infrastrutture nuove parto dal presupposto che la prima cosa che c'eravamo detti un anno fa era bisogna rimettere a posto quelli esistenti
Ok così lo prima professor toscano che diceva sposo completamente
Laddove servono vanno fatte infrastrutture nuove guardate che in questo anno non ci sono
Voci contrarie affare Structure nuove dove servono che sia piano reti che siano dei nuovi invasi che siano
Interconnessioni provate a pensarci c'è un cambiamento di clima e tutti l'hanno capito non solo clima meteorico ma anche
Tra di noi
Quindi non abbiamo più questa questa difficoltà abbiamo le autorità di distretto che stanno facendo piani su l'emergenza idrica
Cioè a abbiamo capito che servono strettamente bilanci idrici per capire dove l'agricoltura ha bisogno dover idropotabile ha bisogno dove l'industriale bisogna
Fermo restando che continua a dire
Che la gestione dell'acqua posto il sistema idrico primario quello a monte
Va bene in Italia sistema consorzi funziona idrico integrato funziona potabile funziona l'industriale può funzionare
Manca probabilmente è in questo il è stato detto più volte manca un una visione globale del
L'approvvigionamento idrico primario io penso che la prima volta che ho letto in Italia dell'approvvigionamento idrico primario era mi sembra nel primissimo qualcosa del genere magari vestito tu anche Prost
Però prima non si sapeva cos'era non ci stavamo pensando non lo sapevamo
E ho sentito giustamente secondo me parlare anche di costi di questo approvvigionamento idrico primario
E giustamente ho sentito anche parlare di che lo stato dal governo che deve pagare questi costi perché da lì poi dobbiamo ricevere tutti d'acqua e l'acqua poi viene divisa nei tre usi principali
Quattro ci sarebbe anche quello così Stenico mani in questo momento affronto il tema
Tema principale bene tutto questo percorso che sembra una sciocchezza detta che invece in questi due giorni permettetemi è venuto fuori bene a vari livelli in vari interventi fino a tre quattro anni fa
Non era assolutamente scontato ricordo che la prima volta che mi hanno mandato a gestire un problema che era l'Autorità di distretto dell'Adige
Era il due mila quattro e mi era se era stato mandato perché guarda che nel due mila e tre qualcuno doveva avere rubato un po'd'acqua qualcuno
Perché non c'era l'acqua guarda che l'hanno rubata
Cioè stiamo parlando di pochissimo tempo fa prima ci hanno detto che per fare delle dighe servono anni bene
Quindi
Cambiamo la mentalità è cambiata siamo tutti d'accordo serve una governance anche dell'approvvigionamento idrico primario su questo non c'è dubbio ma serve una visione anche dell'approvvigionamento idrico primario prima ho fatto una riunione va bene di una per una parte d'Italia
Particolare e mi sono reso conto che ci sono dei delle perdite non dovute a carenze
Di perdita di tubi tu ma proprio a persone che non hanno ancora capito che c'è un metro cubo secondo lei che si può catturare emettere gli un altro settore cioè non c'è una visione ancora
Dobbiamo costruirla non c'è una visione ancora di persone che vanno lì e cercano l'acqua e cercano di portare l'acqua chi serve e su questo purtroppo in parti d'Italia ci stiamo perdendo ancora su
Accordi interregionali che vanno risolti li li risolviamo probabilmente entro settembre e su infrastrutture da gestire
Poi come ricaduta ci sono i piani che sta facendo che ha fatto il il ministero dell'infrastruttura e l'ha anche programmato il perché
Con novecento milioni sono sufficienti no non sono sufficienti anche perché il piano che
Si lavorerà del per andare a mettere in sicurezza del territorio
Per la mancanza d'acqua ma anche per la troppa sono sicuramente superiori ai dodici miliardi di cui ho sentito prima e quindi il miliardo è un segno ma bisognerà trovare fuori altri soldi
E su questo non c'è dubbio poiché abbiamo le opere e io allora adesso entro un pochettino più nel compito che pensavo mio ma
Quando ho preso in mano la situazione
Ho capito caro più un commissario di pianificazione programmazione più che di opere invece adesso
Col decreto nuovo sono state affidate le prime opere io personalmente in questo insomma ho dato anche
La mia storia racconta che le opere Visco farle anche in maniera molto veloce
Però
Sto affrontando un minimo tema
Di questo dobbiamo affrontare tutto il il novecentocinquanta milioni che ha ben messo da tempo me ben programmato il il mittente
E probabilmente anche molti più soldi
Abbiamo fatto in Italia tanti tentativi per accelerare queste opere no abbiamo
Messo il commissario i giornali abbiamo messo i commissari nazionali ne abbiamo fatto il rigore gli strumenti ci sono se vogliamo andare in deroga a fare le queste opere
Darle adesso da dirvi adesso qual è la scelta prima voglio vedere esattamente i bilanci vedere dove salgono le opere principali
Però ricordo che in questo momento ci sono opere che abbiamo in pancia nella testa di programmazione di Pia di progettazioni che non sono ancora nelle nella piani di programmazione
Mi riferisco grandi invasi
Del nord del sud che sono in via di progettualità centri di progettazione ma non hanno ancora il finanziamento e vi parliamo di botte da cento a quattrocento milioni
Di euro ogni ogni invaso e sono opere che servono e le dobbiamo mettere a mio parere ed è questo il mio compito che farò a entro il trenta
Entro trenta settembre
Di quest'anno
Bisogna dire sempre anche gli animi perché se no entro il trenta di settembre di quest'anno farò non solo cercano di spiegare a tutti tutto quello che è stato fatto
Negli anni come finanziamenti su questa su questa tematica ma anche quelle che sono le nuove esigenze e e nuove più richieste di programmazione
Lerner le volevo chiedere proprio cosa qual era la priorità della sua è stato
Ce l'ha data riuscito l'osservazione dei bilanci e naturalmente a fare questo
Allora passiamo all'altro dei temi cioè il fatto che i danni all'agricoltura queste sono le esigenze che hanno presentato le associazioni oggi ci sono danni venti miliardi no sotto uno anno pensò cosa il ministero in questo momento
Desideravo che cosa mette sul piatto per riuscirvi eleviamo sentito anche Blasi
Però naturalmente come linea appunto di indirizzo politica quali sono le risposte in questo momento di cui ha necessità
Il mondo dell'agricoltura ma più in generale anche quello stesso dei Consorzi per dare risposte al territorio
Grazie buongiorno a tutti quanti voi un caro saluto che voglio rivolgere personalmente il presidente
Francesco e a Massimo al direttore
E nel ringraziare loro chiaramente ringrazio tutte le donne e gli uomini di ambi che quotidianamente giornalmente
Lavorano affrontano problemi cercano di risolvere gli risolvono e diventano sempre di più un interlocutore assolutamente importante non soltanto
Nell'opera che portano avanti come associazione di categoria ma anche in termini di dell'altissima qualità della proposta alle mille soluzioni che nel corso della loro attività sono sempre disponibili apporre a tutti i livelli istituzionali
Il tema della quel tema dei termini la battaglia delle battaglie ce lo siamo detto in più di una circostanza tantissime volte
Presidente Fini al Presidente Prandini hanno numeri ben
Chiari meglio di come li posso avere io pensiamo soltanto
Ad un dato che l'ottantacinque per cento dell'agroalimentare italiano dipende dalla dalla realtà del dell'acqua
E attraverso questo passa anche la capacità di riuscire a pianificare una politica che sia sempre più di sostegno di potenziamento
Di promozione dei nostri prodotti agroalimentari sui mercati europei ed internazionali
Con meno acqua con assenza di acqua o con acqua non sufficiente
Diventerebbe sempre più complicato continuare a perseguire l'obiettivo della sovranità alimentari o della sicurezza alimentare del nostro paese e quindi è evidente che da un punto di vista politico la priorità
Per il Ministero per questo governo in ogni agenda in ogni intervento è il tema dell'acqua
Cerchiamo di di di di di di fare un un piccolo passo indietro le cose ce le dobbiamo dire apertamente perché è evidente che anche questa accelerazione del cambiamento climatico in che si manifesta in maniera ancora più marcata nel negli ultimi anni getta sicuramente una situazione di difficoltà
Nelle istituzioni nel dover gestire le emergenze dei danni prodotti i mancati i raccolti direttore credo che ci aggiriamo intorno a venti miliardi di euro di danni negli ultimi due due barra tre anni se non se non ricordo male in termini di produzione
è chiaro che che questo crea un un un
Una difficoltà che a volte scaturisce anche in polemica ma lo dobbiamo contestualizzare gli interventi che stiamo portando avanti noi partiamo da un dato
Dove questo Paese purtroppo per troppo tempo ha smesso di pianificare progettare e fare manutenzioni sulle grandi infrastrutture necessarie allo sviluppo o al potenziamento della nostra agricoltura lo ricordavano anche coloro i quali mi hanno preceduto nei loro interventi il
E c'è il tema
Delle infrastrutture da realizzare che sicuramente come ricordava il commissario dell'acqua e una una priorità avendo l'intelligenza di saper dialogare con il territorio e con le regioni e quindi andare a realizzare esattamente ciò che serve a quel determinato
Territorio ma dall'altra parte c'è il grande tema della manutenzione che purtroppo per troppi anni non è stata portata avanti e sappiamo quanti invasi quante infrastrutture possono essere utilizzate
In parte a metà perché magari per l'altra metà
Sono occupati dal Mario ciottolato e che nel corso degli anni a praticamente in basso queste queste strutture
E e e il ministero ha ha fatto la sua parte
Il Governo ha istituito la cabina di regia
Abbiamo iniziato per la prima volta dopo tanto tempo a pianificare un'azione per i prossimi dieci quindici anni cercando risorse
L'annuncio del ministro Salvini nella giornata di ieri è stato l'annuncio importante
E che dimostra che c'è una inversione di marcia anche in termini di pianificazione di progettualità di progettazione divisione di quella che deve essere la priorità anche a servizio del
Dell'agricoltura abbiamo rimodulato un fondo e abbiamo messo a disposizione dell'ultimo decreto centodue milioni
Quindici milioni per la regione Sicilia che in questo momento sta vivendo come ricordava il presidente Prandini un momento di grandissima difficoltà e che chiaramente si vanno ad aggiungere la possibilità di accedere al fondo di solidarietà
Nazionale abbiamo attivato il fondo per le emergenze trecento milioni di euro insomma sono fatti
Che probabilmente non sono del tutto sufficienti a risolvere il cento per cento dei problemi che viviamo quotidianamente ma credo che siano delle risposte
Reali concrete certe che facciano assolutamente comprendere non soltanto l'impegno ma che da un punto di vista proprio della concretezza ci sono delle azioni che mancavano da troppo tempo e che invece oggi siamo riusciti a mettere a terra siamo riusciti a mettere nel sul piatto e quindi di conseguenza su sui territori
è evidente che anche l'Europa dovrà giocare una partita importante
Lo ricordava benissimo il presidente Prandini ma anche il presidente Fini prima Europa deve assumere definitivamente la consapevolezza che gli interventi non possono essere interventi