Fuor di pagina - la rassegna stampa di Certi Diritti

Buonasera e benvenuti a forti pagine la rassegna stampa dell'Associazione Radicale Certi Diritti io sono irrigua Jada e sostituisco Leonardo Monaco per questa puntata
Allora questa puntata la vorrei dedicare in gran parte a intravide in particolare al PAC di Milano aveva tutto il dibattito che si è generato intorno alla partecipazione di crescenti italiano al-Kalbī generale per particolar modo al Palalido di Milano sono usciti davvero tanti
Articoli agenzie eccetera certi diritti a accompagnato in questo dibattito che certi tagli e quindi mi pare importante dare riscontro di questa di questa di questo dibattito di questa e iniziativa
Inizierei con un articolo della Repubblica
Che titola e lisci slide al PAC di Milano ma gli LGBT ebrei rinunciano per paura di tensioni e contestazioni all'articolo che dà conto nella conferenza stampa che si organizzata a Milano prima del tragico conto che certi taglia
A insieme a certi diritti ed altre realtà a preso la parola in particolare che certi Italia ha detto che non parteciperà al Pride e allora vediamo che cosa dice l'articolo
Andando direttamente al tema a guastare la festa scrive Repubblica ci sono
Le polemiche sulla partecipazione al dell'associazione LGBT degli ebrei che a Milano come negli altri Pride che si sono svolti altrove non ci sarà
Uno dei temi del Pride di Milano sarà il cessate il fuoco a casa e Alice Redaelli presidente del Cig Arcigay Milano ha parlato solo pochi giorni fa in un'intervista di come sia fondamentale prendere posizione sul genocidio che si sta verificando a casa
Una parola che è bastata a fare decide di evitare il corteo come è stato spiegato nel pomeriggio in una conferenza stampa a Palazzo Marino
L'uso della parola genocidio da parte di chi organizza un paio di assolutamente fuori luogo ha detto Raffaele Sabbadini presidente di crescenti tagli organizzazione
Ebraiche acquisirla che ha deciso di non partecipare al PRA ai tra gli italiani e lo sarà a quello di Milano di sabato per timori di aggressione in seguito ad un clima d'odio
Che andato crescendo dopo il sette ottobre
Al tavolo anti consigliere comunico comunale di azione Daniele dal comma uscito dal Pd proprio per la questione del termine genocidio riferito a qualche sta accadendo a casa una scelta fatta poche settimane prima anche da Roberto Cenati ex presidente provinciale dell'Anpi di Milano
Da un a chiedo parteciperà al Pride ha chiesto al sindaco Giuseppe Sala e al Comune di ritirare il patrocinio dell'evento così come ha fatto l'ex sindaco
Di Bergamo Gori
Lasciatemi Cesare qua che effettivamente c'è una differenza tra
Le piattaforme del Pride di Bergamo e quelle del pari di Milano perché il TAR di Bergamo ha esplicitamente vietato la partecipazione dei missili che
Contengono simboli in qualche modo
Ricco riguardanti il
Il lo Stato lo Stato di Israele o in particolare insomma la stella di David il che in qualche modo esclude anche la bandiera arcobaleno con la stella di Davide che utilizzata da tutti gli ebrei Quirra d'Italia e non solo e che non ha nulla a che vedere con Israele ma invece a arte vedere con un'identità
Religiosa
Ma torniamo alla alla lettura nemmeno Alessandro Cecchi Paone sarà alla sfilata sabato non sarò al Pride di Milano ha concluso come lo sono stato quello di Roma sarò a Napoli
Dove al momento non c'è nessuna indicazione programmatica contro il mondo ebraico e questo è un dato effettivamente da sottolineare perché
Tra i vari Pride italiani che si sono espressi sul di conflitto tra Israele Farms
Con toni diversi ma comunque
Sempre in ottica diciamo pro pal verbalizzare ecco che il patrigno Napoli effettivamente si è attenuto una piattaforma che riguarda in maniera
Coerente i diritti solo i diritti LGBT
In particolare quelli in Italia è intervenuto poi anche Ivan Scalfarotto e stile quindi repubbliche così anche Ivan Scalfarotto attivista da anni impegnato per i diritti LGBT non quindi anche Ivan Scalfarotto non parteciperà
Non ha partecipato al PAC di Milano al Bergamo Pride abbiamo sentito non sono gradite le bandiere israeliane come vi ricordavo ha spiegato Sabbadini va andiamo avanti
Che Sabbadini dice un commento in maniera molto dura cosa c'entra il prime posizioni di questo genere poté generale il razzismo ci siamo sentiti esclusi e per questo la figura deciso di non partecipare
E poi dice dovrebbe il il Pride dovrebbe essere il posto dell'inclusività voi non ci siamo a ma noi ci siamo auto esclusi
E continuo Repubblica stupore rammarico da parte dell'organo dell'e organizzatori del Pride e che finì in dalla conferenza stampa di lancio dell'evento vero sottolineato di essere a favore della pace dell'inclusione di tutti con uguali diritti
è vero che uno dei temi della e la pace in Medioriente ci sarà la richiesta di un cessate il fuoco ma da qui a dire che gli ebrei sono a rischio se partecipano ce ne passa spiega Errico Zilli noi siamo inclusivi e tutti possono partecipare al corteo gli ebrei ci sono sempre stati e sono sempre stati rispettati mi auguro proprio che possono ripensarci
Tantissimi RAI deve
Hanno ritenuto importante prendere posizioni su questo su quanto sta venendo a casa e fare tutte le pressioni possibili alla politica tagliano affinché agisca
Per chiedere il cessate il fuoco che faciliterebbe tra l'altro anche la liberazione liberazione degli ostaggi israeliani
Sequestrati da fa mass il rispetto di numerose risoluzioni delle Nazioni Unite e della Corte penale internazionale il riconoscimento dello Stato palestinese come già votato coraggiosamente e a maggioranza
Come ha già votato coraggiosamente a maggioranza il consiglio comunale di Milano pochi giorni fa spiega il punto politico Alice Redaelli presidente
Del
Citi Arcigay Milano la partecipazione al Privy e libera aperta a tutti senza distinzioni ognuno può parteciparvi nel modo
E nelle forme che crede con i simboli che può rappresentare che che chi più lo rappresentano esprimendo pensieri e opinioni anche critici
è sempre importante che questa libertà si espresse nel rispetto delle altre persone proteste e contestazioni non possono essere viola violente né avere natura discriminatoria e razzista di lista antisemita avviso omofobica e ovviamente Omo transfobia
Siamo rammaricati per il clima di tensione creatosi attorno al Pride di sabato ventinove gennaio giugno a Milano per la decisione da parte dell'organizzazione ebraica che di non partecipare
Più Europa Milano parteciperà con un proprio caro insieme l'assoluzione Enzo Tortora certi diritti e alle altre sigle che hanno contribuito all'organizzazione dice Paolo Costanzo coordinatore del gruppo milanese di più Europa come più Europa ribadiamo la nostra solidarietà che certi Italia che ha deciso di rinunciare alla manifestazione per timori di aggressione a causa del clima
Venutosi a creare più Europa è che resta il Partito della Libertà positiva e dei diritti contro ogni forma di discriminazione
Parteciperemo all'evento milanese per continuare ad affermarlo convintamente ecco insomma questa comporre su conto di quello che è stato
Gatto in una conferenza stampa che naturalmente può essere vista integralmente sul sito di Radio Radicale
Che vi invitiamo vedere perché anche per esempio alcune parti dell'intervento di Alice Redaelli sono state criticate in particolare questa evocazione di contestazioni alla presenza di delle stelle delle delle bandiere arcobaleno con la stella di David ma visti cito altri stralci della intervista di Alice Redaelli che riguardano questo tema alcuna domanda
Fatta da Kate
Che il la piattaforma dove dove riceve dall'insieme
Espressa
E Alice risponde in questo modo primo vi dico però la domanda quest'anno il Pride parla anche a nome dei civili
Ucraini e chiede il cessate il fuoco immediato a casa potrebbe lasciarsi la lasciarti ci una dichiarazione sulla sull'urgenza di questo punto e Alice
La egli dice il documento politico che abbiamo scritto insieme le associazioni del coordinamento Arcobaleno sintetizza perfettamente la nostra posizione comune partiamo dalla considerazione che i diritti LGBT e tutte le altre lettere dello spavento sono diritti umani e questo Spini implica la natura speculare delle nostre battaglie la tutela dei fondamentali diritti umani deve necessariamente essere integrata nella piattaforma dei prati in un'ottica intersezionale che guarda anche oltre i propri confini geografici ecco questo passaggio sull'ottica intestazione Vale è stato ripreso anche da uno nel degli oratori alla conferenza stampa che appunto vi invito a sentire sul sito di Radio Radicale
Che ha individuato proprio nell'intestazione la vita di una componente fondamentale della cultura Wacker e una componente problematica perché in qualche modo responsabile
Di
Di prese di posizioni che possono pari Melazzi ostili al al mondo al mondo ebraico in questo caso ma anche a in altri contesti ma ritorniamo all'intervista
Da anni proseguono i cervelli invitiamo Milano al Milano Pride attiviste da tutto il mondo attiviste qui è scritto con la sua ma io non pronuncio
In italiano
Da tutto il mondo che ci parlano di guerre e persecuzioni e sconfitti questa l'abbiamo ritenuto fondamentale prendere posizione sul genocidio che si sta verificando a casa e fare tutte le pressioni pur possibili alla politica italiana affinché agisca come
Hanno già fatto altri Paesi europei per chiedere il cessate il fuoco
Che faciliterebbe tra l'altro anche la liberazione degli ostaggi chiamasse questo il passaggio che avevamo già letto
Crepaccio la domanda che ci sono voci sul fatto che siano state bocciate sponsorizzazioni di aziende legato ad Israele confermate cosa significa aziende legate di Israele
La scelta degli sponsor esposizione risponda dice Redaelli è stata fatta tenendo anche conto
Delle criticità legate allo scenario internazionale ma come già detto per noi sono strade è stato fondamentale pendere chiaramente posizione sul tema senza pensare ad eventuali ripercussioni con gli sponsor
E non e va be e poi c'è tutta un'altra parte che riguarda perché è già stata citata nell'articolo di repubblica
In risposta al alla articolo di l'intervista di ricevuta eh Elia per in per continuare insomma questo dibattito con la comunità LGBT anche a livello nazionale gate ha poi Puppo ha poi intervistato Raffaele Sabbadini in una intervista
Che è molto interessante e che vorrei leggervi quasi per intero
Se questo è un traino intitolata L'intervista senza organizzazioni ebraiche Quirra che non partecipano per timori di aggressione interviste Raffaele Sabbadini presidenti che certi italiota
Cosa accadrebbe se un giorno questo il e l'introduzione all'intervista di Sabatini di Giuliano Federico direttore di gate
Cosa accadrebbe se un giorno destro un gruppo di italiani Quirra al Pride di Londra o New York o Parigi con la seguente motivazione non vogliamo i fascisti di Meloni
La non partecipazione della comunità ebraica italiana qui Reprise è una ferita aperta liquidata come non urgente dalla corrente polarizzazione che stavo camminando le democrazie occidentali un vulnus pericoloso
Che lo spirito fondante del Pride vulnus pericoloso terra lo spirito fondante del Pride
La gravità di quanto sta accadendo è stata sottovalutata
Si chiede
Giugliano Federico alcune persone marginalizzate a causa della loro identità non solo andate al Pride di Roma e non sfilano oggi al Pride di Milano quest'articolo è stato pubblicato il ventinove giugno
Per timore di essere aggredite dai partecipanti stessi
Persone Queer italiane che finora hanno sempre partecipato al Pride e con le proprie organizzazioni le proprie bandiere sventolate accanto alle altre bandiere non sfileranno quest'anno perché temono di essere picchiate se questo è un Pride
Nei giorni della
Sconvolgente inchiesta di fan peggio e sull'antisemitismo e razzismo e fascismo emerso da esponenti
Di primo piano del partito di estrema destra di Meloni Presidente del Consiglio e la Russia seconda carica dello Stato dobbiamo sta ancora una volta denunciare la presenza di un appaltanti impalpabile antisemitismo anche tra le fila dell'estrema sinistra radicale il Pride è ostaggio della sinistra radicale antisemita al punto da lasciare che l'organizzazione di ebrei italiani Queer rinunci alla sua partecipazione a causa del timore di aggressioni
Se questo è un provider ebree spaventati dal cortile o che sventola la liberazione di tutti i corpi vanno dei corpi che rivendicano di essere qui era ed ebrei
E stato fatto realmente tutto perché era in tutto per garantire che tutti si sentissero al sicuro le forze di polizia possono proteggere il corteo e lo fanno da eventuali attacchi dall'esterno ma non dai dissidi interni il tema
Dunque culturale
Ed è tutto interno all'idea stessa di Pride eppure le organizzazioni qui le pratiche tagliare non sono state invitate ai torti del Pride la Penske Verdi Milano della Prime Pasetti di Roma
Lo si è ritenuto urgente a Roma come a Milano affrontare questo tema
Chi c'è c'è e chi non c'è si ci che si arrangi se questo è un Pride
Nel corto circuito che vorrebbero allenarci in gruppi opposti ben riconoscibili e dunque più facilmente controllabili
Mi pare urgente la necessità la necessità di indagare nei territori di mezzo dove non si stabiliscono verità ma si prova ad interpellati interpellare la realtà
A raccontarla e prima ancora ad ascoltare così abbiamo pensato fosse utile offrire uno spazio di Twitter per ascoltare le rivendicazioni di chi per il timore di essere aggrediti non subentrerà le proprie bandiere al PRA
Ed è ne abbiamo parlato con Raffaele Sabbadini presidente del gruppo
Ebraico LGBT curava il più che certi Italia
Come già accaduto col mio Roma Pleyel Torino prime dell'organizzazione qui reparti anche certi taglio non parteciperà infatti al Milano paga ribadendo
La propria auto esclusione a causa del team antisemita che starà che starebbe alloro dire prevede pervadente i cortei
LGBT più tutte le altre lettere d'alfabeto italiane
Posso confermare al leggendo i commenti sui social network e dighe it
Che la situazione è fuori controllo e purtroppo intrisa d'ignoranza qualche giorno fa che scelte aveva denunciato la pubblicazione di commenti antisemiti fornire abbiamo e gli ebrei comandano il mondo che schifo e ancora farebbero meglio a starsene lontani gli ebrei
La questione si è incendiata a seguito della decisione annunciata in occasione del Bergamo Pride il cui comunicato organizzate comitato organizzatore aveva chiesto di nulla vere bandiere israeliane inneggianti alla simbologia connessa allo Stato d'Israele
A Milano Traité sono state annunciate
Per solidarietà anche le assenze di in house Scalfarotto
Mente sul carro di più Europa e dell'Associazione Radicale Certi Diritti è stata offerta sicurezza e accoglienza la Brigata Ebraica l'altro ieri alle la conferenza stampa avevano già dato conto di quello che di quello che è stato Carlo Riva e che presidente della Fondazione italiana per l'ebraismo progressivo colui che aveva fatto il commento sulla
Sulla intersezionale Rita di cui vi avevo tetto e e però arriviamo alle domande allora prestiamo il per scardinare le accuse di pretestuosità chiede Giugliano Federico Renato Sabbadini qual è nel concreto il pericolo che ravvisate Dal Mas mostra eventuale partecipazione al Pai diciamo cose concrete
Non ci sentiamo sicuri risponde Sabbadini teniamo aggressioni
Sappiamo di non poter sfilare libertà come abbiamo sempre fatto con la nostra identità
E i nostri simboli le nostre bandiere sono bellissime sono bandiera arcobaleno con la stella di David ne siamo fieri come Braia del CPT CUP più ma a Bergamo è stato vietato esplicitamente diritti portarlo da di portare da parte degli organizzatori nella piazza del quindici giugno saranno gradite si ripete insomma
Questo ha ha innescato ancora di più un brutto clima che si è aggiunto minacce anche precedenti e denunciate
Nel nostro comunicato di tutti i tipi inclusi molti messaggi antisemiti da tempo era iniziata la caccia al capo d'Israele così era stato chiamato
Da molti poi era stato chiamato recentemente dalla dall'ambasciata israeliana poi dei sionisti
Il tutto con la foto del nostro caro dell'anno scorso tra di loro
E siamo ebrei nel GP Tikkun più
Un'organizzazione italiana che si batte per i diritti delle persone LGBT cure che rivendica il nostro essere sia ebrei sia persone genetico più
E siamo sempre gli stessi che e si sfilavano in un clima sereno in tantissimi Pride e come l'anno scorso anche a Milano
Non credete che qualcosa sia si sia procurato dopo tutti questi fatti
Cigliano serie Federico dice
Ebbe evidentemente si c'è una guerra in corso
E Sabbadini
Non possiamo accettare il linguaggio che sta passando anche nella nostra comunità fluire per parlare del conflitto in corso tra Israele fa mass in cui si con
Fonde un governo come quello di mettermi o con un paese intero Israele o peggio ancora con tutti gli appartenenti ad una religione che hanno Ilva che David sulla bandiera
Ho addosso
Dovete capire che dal sette ottobre fino verso noi ebrei è cambiato anche purtroppo nella comunità acquisire questo in particolare nella casa anche non Stra oltre ad essere ad essere molto doloroso per noi indica una sottostima del problema
Da novembre abbiamo scritto un appello a tutte le organizzazioni LGBT CUP più per denunciare questo clima sicuramente molto meglio sarebbe stato se diversi ex se e cercare di comprendere le mozioni che stiamo provando esplorando modi per prevenirle identificando gli atteggiamenti appropriati per proseguire la nostra lotta insieme senza fili ferire minoranze presenti nel movimento il silenzio anche su questi temi per me è alla base dell'indifferenza e da Milano
Chiedo scusa Aldo il morale al Memoriale della Shoah
Abbiamo il muro dell'indifferenza che noi vogliamo abbattere con un dialogo sempre coperto all'interno del movimento
Chiedo scusa
In conferenza
Chiede glielo Federico avete parlato di una nell'occasione per una parte del vomito giuridico più della società civile della politica di farsi sentire di esprimere solidarietà all'organizzazione ebraica Queer Malaparte la solidarietà e porgo convintamente la mia ci piacerebbe vedere sventolare le Poste bandiera al Pride accanto a quelle della Palestina cosa non è stato fatto
Da parte del suo padre gli avvocati per avervi in corteo noi con il Roma Pride abbiamo risponde Sabbadini abbiamo avuto una lunga essere interlocuzione varie riunioni in cui abbiamo esposto le nostre perplessità abbiamo pesato
Le loro rassicurazioni ma purtroppo non abbiamo ritenuto fossero sufficienti per il senso di responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri militanti nonché nei confronti tanto di dei dei dei nonché dei nostri tantissimi amici che ci hanno sempre seguito con le loro famiglie sui carri
E da ed a piedi
Abbiamo convenuto colpirono accade che il tema va affrontato insieme e l'ho sottovalutato come probabilmente successo da Milano Traité non è arrivata nessuna richiesta in tal senso
Ma ciò non toglie che il dialogo si è sempre aperto e mi pare anche dai segnali da parte del Milan potrai d'
E mi pare anche dai segnali da parte del mio Europride siamo disponibili a parlarne e ad arricchirci ed e a chiarirci anche in previsione dell'anno prossimo con l'occasione per confutare alcuni titoli scritti di alcuni giornali e proposte al Milano Pride è stato scritto che al PAC di Milano non ci hanno permesso di partecipare ribadisco che siamo noi che anche qui Fini abbiamo deciso di non partecipare per questioni di sicurezza ripeto le nostre bandiere sono state vietate altra di Bergamo non a Milano
E poi il gitano Federico la vostra non partecipazione eliminato anche la possibilità di affrontare approfondimenti le torte della qualcuna sette a Roma della palestra era Milano un'occasione mancata
Veramente risponde saprà dirci se non ci sono stati mai proposti ne avremmo parlato molto volentieri in quella situazione anche non partecipando il Pride
Poi qui c'è un altro passaggio della intervista la Redaelli che viene riportato ma che noi conosciamo già quindi dove lo sto a rileggere e e però si chiede un commento a Sabbadini su questa su quanto a ha detto
Ha detto Alice Redaelli in particolare all'uso la parola genocidio in relazione alle stragi di casa
E è stata di risponde come riportato da nostri comunicati grande attenzione dovrebbe essere posta all'uso delle parole in particolare quando si legge stop al genocidio si ricade poi in commenti osservati frequentemente un po'ovunque sui social del cito ne cito uno riscontrato recentemente per fare capire l'effetto indotto su di noi questo commento città succitato
No scusate questo convento città sotto allo slogan sul genocidio stop al terrorismo israelita non hanno imparato nulla dalla storia si stanno vendicando sull'altra minoranza l'uso della parola israeliti non israeliani
è un esempio di un utilizzo tipico di questo periodo ed è l'appellativo che l'ha picchiata per diversi descrivere il popolo ebraico
Questo rende ben chiaro come l'uso la parola genocidio utilizzati in maniera completamente scomposta che il simmetria tra quanto ha sofferto il popolo ebraico e l'azione del governo israeliano verso i palestinesi
Da questo l'organizzazione del GP di Q dovrebbero prendere prendersene di questo le strutture giuridico più dovrebbero prendersene carico e provare a capire come questo linguaggio impatta sulle comunità ebraiche in Europa e nel mondo
E poi c'è Israele
Scrive Cigliano Federico
E Sabbadini facciamo attenzione che poiché questo atteggiamento di rifiuto a priori Dio e di odio anche all'interno del Pride senza che anche persone israeliane possano esprimere la loro identità qui israeliana sia una forma di discriminazione è un tentativo di isolare la comunità più israeliana dalle lotte della nostra comunità a livello internazionale che dovremmo scongiurare insieme e poi il gelo Federico Luzzi chiede
Non pare così assurdo che un Traité prenda le distanze nei massacri di casa non capisco se su questo punto ci sia un non detto da parte vostra le persone che hanno voglia di pensare e e non aderire alla cieca gli slogan via associano un certo Netanyahu
E al governo attualmente in carica in Israele ma una domanda precisa avete preso pubblicamente l'istanza da esso qual è la vostra posizione rispetto massacri di casa
E Raffaele Sabbadini dice vorrei far notare che come ebrei italiani doversi sempre giustificare per le azioni del governo israeliano è spiacevole e logorante ripeto sembra italiani che non vorremmo essere sempre sul banco degli imputati per le scelte il governo come quello di Israele
E chi glielo Federico conviene come ha detto il mio collega anch'io non vorrei risparmi rispondere a nessuno di quello che fa il governo Meloni
E
Sabbadini appunto ti faccio un altro esempio chiediamo ai musulmani con la frequenza con cui si chiede a voi
Di prendere le distanze dall'effetto agli atti feroci di Hamas tipo il sette ottobre di Hezbollah che continua a lanciare centinaia di razzi contro i civili del Nord Israele provocando morti decine di migliaia di sfollati
Da quelle zone in molti casi sotto semi distrutte
Se poi dobbiamo esplicitarla la posizione che più condivisa all'interno del nostro tentazione quella di ritenere che ogni popolo ha diritto alla propria autodeterminazione ma che questo non può avvenire ogni oggi con capo a fa mass
La creazione dello Stato palestinese assolutamente necessaria non può essere percepita come una ricompensa Apache Hamas per quanto ha fatto e sette ottobre continuiamo dunque ovunque a ritenere impellente una soluzione a due Stati
E la liberazione incondizionata degli ostaggi che permette un che permetta una dignità di vita al popolo palestinese la sicurezza del popolo israeliano il problema però rimane un altro il problema non è il prendere le distanze dalle azioni del governo israeliano attuare le discriminazioni contro la nostra organizzazione non sono le novità
Già un anno fa molto prima della guerra la nostra partecipazione veniva con contestata con i peggiori stereotipi antisemiti accuse di sangue dominatori del mondo
Per organizzazioni LGBT con più che sostenevano
Che riceve ricevevamo fondi dallo Stato di Israele o di essere il carro Israele entrambe falsità per generare odio contro la nostra comunità
Possiamo continuare a prendere le distanze dei governi israeliani ma il problema non è questo ci viene chiesto di prendere le distanze dallo Stato di Israele dalla sua legittimità
Questo da definizione Kiran dieci ira cioè interna esce non so Castro Rimembranze Lions definisce
Adotterà esclusi che definisce le linee guida per contrastare l'antisemitismo
Definizioni dall'ottanta anche in ambito europeo è una forma di antisemitismo cioè chiedere leggera la presa di distanza agli ebrei dallo Stato di Israele non saremmo mai con chi delegittima le strizza l'esistenza dello Stato di Israele e ne vuole la distruzione
E in conclusione inciderà Federico chiede avete parlato di profondo momento di riflessione con il movimento leggi Piticu più tutto lo spunto di riflessione quale ma soprattutto a cosa mira a fare capire risponde Sabbadini che soprattutto ora la nostra comunità così attenta linguaggio che valorizza l'inclusività le esperienze individuali e la creazione di questi di spazi sicuri si fa
Uso di un linguaggio che fomenta un clima d'odio verso parte della comunità stessa l'antisionismo non è necessariamente visto come antisemitismo ma ciò che è certo
è che l'antisionismo rischia di generare antisemitismo e quando Israele è coinvolto nel in conflitti le persone non esprimono le proprie loro rimostranze davanti alle ambasciate israeliane ma disegnano svastiche sulle sinagoghe e questa né la una una palese dimostrazione
L'intersezione a metà concetto di cui la nostra comunità oggi si fa paladina prevede infatti Ino ad anteporre posizioni politiche ha caratteristiche fondamentali dell'identità e chiosa in conclusione Gigliola Federico per me tutto questo è un fallimento lascia che te lo dica un fallimento di tutte
Realtà si usa la sua ma va be e poi il tempo ormai è quasi finito ma di rendo
Solvibili vivibili porto due Ansa che hanno parlato de la partecipazione di Davide Romano presidente e direttore del Museo della Brigata Ebraica di Milano al al Pride di Milano insieme a Castaldi
Il giornalista e Davide Romano dice ringrazio a sostenere certi diritti che con il con un piccolo grande gesto di accoglienza inclusione verso il mondo ebraico mi ha convinto a partecipare al Pride
Dice
Romano ospite del carro di certi diritti troppe della Tortora l'associazione radicale Enzo Tortora di Milano
Con la scritta Jim USA a Balto sta partecipando al PAC di Milano questa è una dichiarazione rilasciata durante appunto il Pride
Anche il giornalista Klaus Davi perché dice Klaus Davi do mi faccio intimidire dall'antisemitismo dilagante ha spiegato in una nota
Rispettiamo la scelta con sofferta dica scelte però io ritengo che la testimonianza dell'unica democrazia in Medioriente che ospita il Pride e ci dovesse essere aggiunto dal dal PAI doveva sfilato con la kippah
E la bandiera simbolo delle associazioni ebraiche appunto con la stella di David e con questo
Non abbiamo più tempo per altre
Notizie naturalmente ce ne sono tante dalla lettera di Marina Berlusconi all'Europa ai Dal Prà e di Budapest a notizia anche politiche che riguardano una mozione contro
Le persone trans depositata in Parlamento è una buona notizia invece che viene da Milano
Che
Guarda e la possibilità dal due mila e venticinque per le persone trasse di
Ridi utilizzare l'identità alias per gli abbonamenti dei mezzi pubblici ma non abbiamo tempo per approfondire le la approfondirle tutte di cito ancora perché
Da tenere d'occhio la Georgia il cui Parlamento approvato in prima lettura una legge
Controllava fantomatica propaganda e leggi Beatty e vini con questo vi saluto e ringrazio radio radicale per
L'ospitalità ringrazio tutte tutti voi per l'ascolto e vi ricordo che potete iscrivervi iscrivervi alla
Associazione radicale Certi diritti
Sul sito certo certi diritti punto orde grazie e buona serata a tutte e tutti