Presentazione del libro "Ottobre nero. Il dilemma israeliano da Hamas all'Iran" di Stefano Piazza

Il brutto Brennero la parola all'onorevole sarà che le anni
Componente della commissione prima della Camera dei deputati è responsabile anche del dipartimento immigrazione di Fratelli d'Italia
Grazie presidente grazie per avere deciso di intervenire in questa presentazione grazie all'autore
Io sono
Abbastanza emozionata nel presentare questo libro perché leggendo né le pagine ho ritrovato degli episodi che mi hanno vista coinvolta
In prima persona le voglio iniziare da questi per farvi comprendere la dimensione la portata di quello che questo libro va a raccontare io ho avuto l'occasione di conoscere Stefano piazza ottimo giornalista
Chi scrive per la verità per Panorama esperto di terrorismo che da anni insomma studia queste tematiche
Che presentano delle sfaccettature debbo dire
Anche particolarmente complicata in un contesto geopolitico non semplice ancor più difficili diciamo da analizzare ecco conosco Stefano
In occasione di un viaggio un viaggio che noi abbiamo fatto a febbraio di quest'anno
A seguito dei terribili fatti del sette ottobre che hanno funestato Israele la cui furia
I funestata appunto dalla furia di Hamas in uno degli episodi di terrorismo stragista diciamo più col venti che la storia moderna ricordi e che segna uno spartiacque tra quello che prima vivevano in Israele e quello che oggi vivono in Israele facciamo insieme questo viaggio e abbiamo insomma toccato il punto più sensibili
Uno una delle prime tappe è stato il kibbutz di Kfar Asa
Casa è un kibbutz situato a sud di Israele e idea circa Stefano aiutano un chilometro e mezzo forse dalla Striscia di Gaza no vai da lì vedevamo la striscia molto nitidamente nei giorni precedenti si vedevano ancora sbuffi di fumo missili questo kibbutz era completamente deserto ed era prima un paradiso
Questo tributo era abitato da tantissime giovani coppie
Che ci stavano costruendo lì il loro futuro con i loro figlioli
Era abitato data contadini da persone peraltro che vivendo così stretto contatto con la striscia di Gaza essendo anche diciamo di di estrazione come dire di sinistra possiamo possiamo dire questo
Oltre ad avere dei contatti insomma formali abbiamo dei contatti formali con la popolazione di danza
Scambiavano con loro non solo quotidiani impressioni ma di sosteneva non sotto il profilo alimentare sotto il profilo economico sotto il profilo dello studio
Ecco il sette ottobre di mattina dalla Striscia di Gaza sono partiti
Migliaia di terroristi
Che erano stati ampiamente come dire sul equipaggiati negli anni per procedere a questo attentato
Che è stato di una violenza inaudita sono stati attaccati contemporaneamente ventidue CT in in Israele e in quel kibbutz sono stati violentate donne sono stati uccisi donne e bambini sono stati dati alle fiamme
Le case di persone che fino a un'ora prima dormivano nei loro letti ignari convinti che il giorno successivo avrebbero avuto con queste persone che invece li hanno trucidati gli stessi pacifici contatti che avevano anche nei giorni precedenti come sono è un un episodio che mi ha segnato molto io per mia esperienza personale conosco abbastanza bene la realtà di Israele è un Paese che ho sempre visitato con con molto piacere con molto interesse vi debbo dire che visitarlo invece in quella circostanza ha cambiato anche la mia di prospettiva in maniera totale per quanto prima sì vivesse un'atmosfera insomma di tensione in quei luoghi ecco da quel giorno non si vive solo un'atmosfera di tensione si respira la morte
Purtroppo c'è da constatare che questi tutto tutta questa commovente Dio lecco went violenza
Dal sette ottobre in poi forse è stata come dire a coperta da una coltre di eccessivo silenzio
Oggi e dal sette ottobre sì menziona quello israelo palestinese come il solito annoso conflitto che quelle regioni quelle aree vivono da da decenni ma ma non è così
Questo libro documenta in maniera devo dire dura ma molto realistica molto documentata tutto quello che deriva da quella data che come dicevo all'inizio è uno spartiacque
E lo fa in maniera molto meritorio ringrazio Stefano per per aver voluto mettere nero su bianco tutto quello che è successo quel giorno
Affinché non si dimentichi che cosa è stato per Israele vivere un momento di di tali Delta
Devo segnalare purtroppo che dall'ora ecco come dicevo tutto questo è stato coperto da una coltre di silenzio spesso si si è distolta l'attenzione dal momento che ha originato no quel quell'episodio
Da dal momento che ha originato questo conflitto per portarla invece sul piano diciamo politico per portarla sul piano diciamo tradizionale del conflitto israelo palestinese
E questo non rende giustizia a quello che hanno patito uomini donne bambini in quella in quelle circostanze
Non rende giustizia agli ostaggi che sono ancora nelle mani di Hamas perché bisogna ricordare che se questo conflitto si protrae e anche perché Hamas ancora tiene nelle sue mani numerosi ostaggi tra cui numerosi bambini tra cui numerose donne tra cui numerosi anziani senza alcuna pietà
Ecco io non scendo nei particolari del libro che molto bello molto godibile molto ben scritto e che ha una testimonianza importantissima in questo momento storico
Per leggere la storia a trecentosessanta gradi per non farsi Hope nominare da narrazioni che invece distorcono spesso la realtà
A fini ideologici
Invito prendi Stefano a darci no andava darci più notizie rispetto a tutto quello che in questo testo il contenuto che deriva da una sua attività sul campo che deriva da una sua esperienza di queste dinamiche molto molto strutturata
Ed è questo che intende il libro una testimonianza importante perché non si parla di non è solo un un osservatore Esterno ma è una persona che ha messo insomma le mani su carte su documenti
Sulla storia recente di Israele che è una storia che non ci dobbiamo mai mai dimenticare di raccontare quindi grazie Stefano e ti lascio la parola
Partita
Onorevole che è stata sta sabotando la la conferma
Ecco ci grazie dicevo io ho subito voluto scrivere questo libro verità stavo facendo ben altro mi occupavo di milizie Wagner e altre cose ma quello che è successo mi ha subito convinto che dovevo assolutamente scrivere questo libro
Perché come scrivo io non sono abituato a scappare dalle cose mi sono reso subito conto che stavo vivendo una tragedia di proporzioni inimmaginabili poi durante la stesura del libro avuto la fortuna di essere invitato a fare questo viaggio da eletti Italia e qui ho conosciuto sarà che l'ani che è una persona di straordinario valore
Non solo di questo viaggio ma ho avuto modo di approfondire le sue posizioni e le cose che fa
Cosa scrive insomma il suo impegno che è veramente l'impegno importante a ottobre nero questa è la storia di un viaggio del mio viaggio di quello che ho vissuto personalmente mi è un po'è la logica conseguenza di venticinque anni di studio sui fenomeni terroristici amasse un gruppo terroristico molti continuano a chiamarlo un gruppo politico che al suo interno ha una parte militare ma è un falso clamoroso è una banda di tagliagole una banda di jihadisti
Anche se portano la cravatta e sono vivono in Qatar esso non sono altro che e degli stupratori e dei dei mostri sono dei mostri hanno fatto cose inimmaginabili
Con sarà abbiamo potuto vedere toccare con mano quello che hanno fatto io nel libro ne parlo un po'non ho voluto appesantire non ho voluto dare ulteriori dettagli ma vi lascio vi dico che quello che avete visto fino adesso non è niente di quello che è realmente accaduto
Ora
Io
Quello che ho visto in Israele quello che ho capito era necessario fare questo arrivo perché c'è un'ondata di falsi clamorosi
E questo è un monito che io rivolgo alla stampa cioè noi da otto mesi leggiamo ogni mattina le notizie che arrivano da lì con gli occhi di fama ASS cioè tutti i giornali scrivono oggi è successo questo e lo ha detto il ministero della salute di ampi ma cos'è il ministero dalla salute di che di di Gaza e Hamas Hamas la Jihad islamica sono gruppi hanno giornalisti hanno hanno una macchina straordinaria di comunicazione che è gestita presenterà Al Jazeera che la rete del Qatar
Che fa circolare notizie pazzesche di ricorderete la Strage del pane oppure il missile lanciato sull'ospedale al Cifa
Io mi ricordo ci fu una trasmissione serale una pagina Israele lancia un missile sull'ospedale cinquecento morti ma non saranno mille alla fine si scopre dopo due giorni che non era nient'altro che un missile Al Jihad islamica
Mandato per errore è caduto sul parcheggio di questo ospedale sono morte delle persone quindi quando muore una persona è sempre tragedia ma Israele non c'entrava nulla
Questo non vuol dire che non ci sono dei morti attenzione però in quello che è successo è una guerra questa è una guerra
Difensiva Israele è stata attaccata con un'operazione militare un'operazione militare studiata pensata e ideata
Finanziata dalla dall'Iran dai Guardiani della Rivoluzione sono entrati in Israele hanno fatto scempio e Israele è stato obbligata a difendersi
A fare un'operazione militare per difendersi e Israele intende distruggere Hamas distruggere le milizie jihadiste della striscia di Gaza
Eliminare i capi jihadisti e dopo vedere di avviare una nuova fase una nuova fase che non è lontana perché di questa mattina la notizia che finalmente Egitto Emirati Arabi Uniti hanno deciso di finalmente di fare una cosa che gli hanno chiesto da tempo c'è una forza di interposizione di pace
Che potrà che potrà occuparsi occuparsi della striscia chiaramente il raccordo con in accordo con gli israeliani che che potranno potranno lavorare insieme quindi la fine di questa storia la fine di questa storia potrebbe essere come dire a lieto fine a
Quello che quello che quello che però voglio dire quello che diceva sarà che l'anima quando siamo stati H Franza la del kibbutz dove questi mostri hanno fatto scempio di persone bisogna sapere e bisogna dirla tutta perché le cose bisogna raccontarle tutte questo è quello che io faccio sempre pago anche un prezzo perché c'è sempre un prezzo da pagare quando si dicono le cose come stanno
La mattina del sette ottobre questo racconto hanno fatto a me ma di fianco avevo sarà quindi non mi invento nulla abbiamo parlato con una persona che era lì che è riuscito a porre salvo la sua famiglia ed è rimasto lì
E lui ci ha detto sai il problema che io enorme per me
E che d'ora in poi io dovrò convivere col fatto che quella mattina
Ho visto dopo che sono entrati i terroristi alle sette del mattino i cosiddetti civili che sono finiti venuti a finire il lavoro hanno stuprato donne che non già morte hanno rubato tutto quello che c'era e tra loro ho riconosciuto un uomo al quale il giorno prima a Gaza rivotato una valigia con dei vestiti miei perché noi tutte le settimane andavamo lì questi kibbutz sono abitate da gente molto dissi
Sinistra tu vedi sai degli uomini sessantacinque anni con i capelli io li invidio con i capelli lunghi col codino no sei gente molto alternativa ma che vogliono davvero
Convivere cioè loro credono davvero nel nel convivere con con con quelli che sono dall'altra parte della Rete parliamo di un chilometro
E non quella mattina ha visto questa persona l'UDC sei io d'ora in poi come sala ricorderà dovrò vivere anche con questo
Quindi una storia molto complessa è una storia conto molto complessa ma io questo libro voglio lo scritto perché voglio capi voglio far capire chi è
L'aggressore e chi è l'aggredito perché in questi mesi una pubblicistica che fa affidamento sempre gli stessi circoli
E del politicamente corretto di quelli che la sanno ne sanno una più del diavolo hanno messo sullo stesso piano aggressore aggredito poi non parliamo poi delle organizzazioni internazionali sulle quali ci dovrebbe bisognerebbe scrivere un libro buonumore una parte dalla Comunità europea questi esponenti Borrelli Guterres che sono più fanno più da ministro degli esteri di Hamas piuttosto che gli interessi delle organizzazioni internazionali quindi vedete che non è che le mando a dire questo mi costa anche quindi c'è un aggressore c'è un aggredito e bisogna raccontarlo bisogna continuare a raccontarlo perché questa enorme macchina di falsificazione di propaganda che ogni giorno ci cade sulla testa ci racconta una storia completamente diversa
Non ci raccontano per esempio o ci raccontano in parte il ruolo per esempio di organizzazioni umanitarie finanziate anche dal vostro Paese ahimè anche del mio e generosamente come l'Urban
Che una fucina
Di di questi gruppi cioè all'interno di questo organizzazioni lavorano prendono uno stipendio gente che la mattina va lì con la maglietta delle Nazioni Unite pomeriggio esce e vanno a uccidere gli ebrei questo bisogna dirle queste cose ma il coraggio di dirle
E io ho provato a metterle in questo mio libro quindi è una storia personale perché io non sono certamente estraneo a tutto questo mondo cioè liberalismo librerie la mia famiglia hanno un ruolo importante c'è una una parte della mia famiglia quindi e per me importantissima e mi sono sentito in dovere di raccontano ma non non ho scritto un libro di propaganda un libro per quale racconto
Anche gli errori di Israele gli errori degli interni se gli errori della politica insomma ho cercato di in questo viaggio di metterci tutto
Credo di essere riuscito questa l'impresa è importante ma per me la cosa più importante che quando uno lo legge
Capisca quello che io ho provato mentre ero lì e pensate solo provato io pensate qui poveretti che sono stati trucidati
Quella mattina ragazzi di vent'anni belli con un futuro una copia meravigliosa ti ricordi Sara quella casa siamo entrati
Io che sono il genitore
Quando sono entrato lì
Mi sono sentito Saini mancava veramente il fiato perché ho immediatamente pensato mio figlio che ha la stessa età che convive con una ragazza come quella ragazza che è stata ammazzata e quindi
Quello che io vorrei che voi lo leggesse capiste quello che è successo perché la sensazione che ancora non si capisca che cosa sia successo degli ostaggi non parla più nessuno non frega niente a nessuno gli ostaggi israeliani contano zero
E io sai lo dico provocatoriamente qui che è un'Aula molto importante la sensazione che a molte persone gli ebrei piacciono in due modi orizzontali
Morti oppure quelli alla Moni Ovadia alla Gad Lerner che criticano e attaccano Israele sono gli unici due ebrei che piacciono no gli altri ebrei piacciono meno
Siamo in
Rettore andiamo a fare questo
Allora grazie a Stefano per per la descrizione si percepisce insomma anche l'empatia che c'è messo nello scriverlo ma è un un tipo di empatia che non si può non provare quando poi si si si affronta un esperienza del tipo che abbiamo vissuto noi in quel contesto in quel frangente io però voglio ringraziare moltissimo il nostro presidente il presidente Foti che oggi ha deciso di essere qui con noi
La presenza di estremo valore io ne sono orgoglioso ed onorata gli passo la parola per una conclusione
Grazie a voi grazie innanzitutto all'autore del libro aspettano piazza che penso di poter dire con con molto realismo forse anche crudo realismo ha dipinto quella che la realtà dei fatti
Non lasciando voglio dire la sua penna in tinta in quello che è la polemica ma in quelle che sono i fatti per come sono nella realtà
Anche quella realtà che molti mistifica hanno perché vedete
Dirlo dico come riferimento
Pochi giorni dopo
Il sette ottobre
Già c'erano in piazza le bandiere
Per dire Palestina libera
Non c'era ancora stata alcuna reazione da parte dello stato di Israele una reazione che vorrei sgombrare il campo o da ogni equivoco era dovuta
Perché non si può pensare
Di avvolgere i fili delle storie e della storia a proprio uso e consumo
Questo libro si chiama ottobre nero ma via un anno Lucia
O meglio un riferimento che molti di voi probabilmente non hanno neppure a memoria ma avviene a un'organizzazione terroristica
Che ha operato sistematicamente per anni contro Israele il suo popolo ma in generale contro la libertà delle persone che si camminava Settembre nero
E che fu protagonista ad esempio nel mille novecentosettantadue della strage alle Olimpiadi di Monaco
E vedete un lungo filo quello che lega questa situazione di terrorismo senza alcun limite
Anche ad alcuni Stati
Perché non possiamo dimenticare lo dico per coloro i quali continuano a dire conosciamo oggi lo Stato palestinese noi ieri avevamo una mozione dove ci si diceva di riconoscere lo Stato palestinese e vede che dire no potrebbe sembrare di voler
Necessariamente escludere una politica di pace
In un ma all'inteso senso della geopolitica
Ma a chi ci chiede perché abbiamo votato
è lecito chiedere
Ma perché
Tutti quegli Stati che operano al confine di Israele e molto spesso sono i complici di coloro i quali attaccano Israele
Non vogliono riconoscere non solo il diritto dello Stato di Israele ma addirittura il diritto di Israele ad esistere
Di ogni allusione all'Iran è puramente voluto
Perché voi se continuiamo a questo gioco della politica che non dice mai le cose nude e crude
E rischiamo sempre di rimanere tra color che son sospesi nell'equivoco
Ecco questo libro io ringrazio Stefano perché seppure con durezza di alcune rappresentazioni ma si dice cosa è successo veramente
Non quello che ci viene filtrato ogni giorno
Poi sia ben chiaro
E nessuno Dinoi farà mai il tifo
Ne per le reazioni né per la guerra
Ma dobbiamo anche renderci conto di una cosa che Hamas sta usando suo popolo come scudo umano
Lo fa appositamente per continuare a godere di una rendita di posizione
Che è tipica di un terrorista
E allora chiamiamo le cose con il suo nome
E certo la politica dei due Stati
Due popoli è una politica da perseguire ma la la si ottiene se si socratica prima il campo politico di chi vuole l'annientamento di Israele
Poi è chiaro che i popoli vivevamo e vivranno in pace nella diversità come dicono tanti popoli nella diversità culturale storica politica religiosa
Ma se noi invece non pesci diamo da quella che una scelta ben precisa di campo
Da parte di alcuni Stati
Che mira ad Alia all'annientamento di Israele beh noi scusatemi mediamo la verità dei fatti
E questo libro Valetto perché tra i tanti pregi a quello di raccontare la verità dei fatti
A mio giudizio abbiamo cerca di evitare il più possibile
A ok allora candidato che benissimo faccio subito
Il mio
A e molto la ringrazio l'onorevole Foti ha detto delle cose molto giuste
Anche qui in questi giorni si parla molto Israele non deve non deve attaccare gli Hezbollah non beve e non dei Israele non deve però nessuno dice però gli Hezbollah potrebbero anche piantarla di lanciare i missili perché ci sono centoventi mila persone sono sfollate dal Nord Israele perché non possono più stare loro case perché Ribon partono tutti i giorni lanciano continuamente missili tutte le mattine
E l'ora il mantra quale riconosciamo lo Stato palestinese che non esiste con chi lo fa i conti Hamas compilo Falcon Ismail Haniyeh cogli Agassi One Omo somma dei fogli amo farlo con loro impossibile
E
La narrazione che gli israeliani son talmente cattivi che dopo aver fatto l'operazione a Raffa covo di terroristi
Vogliono attaccare il nord di di di il il nord di del Libano dove ci sono i dove ci sono questi simpatici simpaticissimi personaggi il problema il problema enorme cioè di Hezbollah solo una propaggine sono una propaggine dell'Iran finanziata sono pericolosissimi sono molto armati hanno sono più potenti di qualche esercito della NATO e si chiede a Israele di novembre dizioni intervenire e questo è incredibile e questo incredibile anche qui Israele si difende
Non può fare diversamente se tutte le mattine tu esci di casa trovi uno che tira una sberla da da sette mesi
Prima o poi una mattina di RAI va be'adesso esco con una mazza glielo do in testa così la smette cioè anche questa narrazione e veramente spaventosa cioè capo e il quindi ce l'ho con cambiamento trasgressori aggredito la rappresentazione che Israele il cattivo Netanyahu e responsabile di tutti i mali del mondo
Io non è che io stravedo per lui ha commesso tanti errori ma non è possibile distinguere così e fare questa quel fare questo ragionamento cioè israeliani sono i cattivi e dall'altra parte ci sono i buoni
Ci sono i buoni questi richiami buoni e si va avanti con questo si va avanti con questa rappresentazione che semplicemente mostruosa come come diceva l'onorevole Foti in questo è un altro elemento sul quale riflettere
Nei viaggi già nell'infanzia
Io non sarei fa passi opinioni iniziando
No no no
Allora io
Voglio chiudere ringraziando Stefano continua a dire per questa operazioni di grande verità che ha fatto con questo libro di di grande testimonianza
Scusate se mi ripeto ma molto documentata perché quando si parla di queste cose
Occorre farlo veramente scendendo concretamente in quelli che sono i finanziamenti di cui gode questa associazione perché noi abbiamo parlato di di fama s'come di una realtà terroristica ma una realtà terroristica molto sui generis sia non so se voi ricorderete agli albori di Al Qaeda
Quando Al Qaeda era quello che era oggi diciamo che come associazioni come diciamo gruppo terroristico
Almeno cioè ma ma all'epoca al Cairo era molto finanziata molto forgiata molto ben addestrata per fare un attentato come quello dell'undici settembre insomma ci sono voluti dei fondi
Particolarmente ingenti oggi Hamas gote
Di questi finanziamenti particolarmente ingenti ne gode io voglio ricordarvi a scapito della popolazione civile
Perché i soldi di cui si si che che che lo utilizzano per costruzione di tunnel per acquisto delle armi per organizzare campi militari
Vengono grazie a quelle che sono le esigenze dei bambini che non hanno possibilità di mangiare
Ai vengono distratti dal dagli ospedali dai servizi di base che comunque le organizzazioni internazionali continuano a finanziare alcune in maniera molto insomma apprezzabile nel senso che noi riteniamo che la popolazione civile non debba essere abbandonata mai ma bisogna prendere consapevolezza che i primi soggetti ad abbandonare la popolazione civile della Palestina sono Hamas bisogna tenere in considerazione il fatto che quando ci si trova sul terreno della
Di battaglia l'esercito israeliano a una divisa a una targhetta con su scritto il nome il cognome e si e combatte contro degli invisibili che si nascondono appositamente all'interno della popolazione che creano strutture militari sotto ad esempio
Gli ospedali sotto alle scuole insomma sono cose che sono state descritte
Prima insomma di ha parlato prima di me e in maniera assai più con più dovizia di particolari
Quando Israele Coffa corridoi umanitari nel momento in cui
Deve programmare un attacco e questo ci è costato direttamente come abbiamo parlato con i DS abbiamo parlato con i servizi ci hanno mostrato quella che è la realtà dei fatti avvisano la popolazione civile di ogni tipo di a per ogni tipo di attacco
Il civile deve scegliere se intraprendere la strada del corridoio per salvare se stesso
Oppure se rimanere sul territorio palestinese e la scelta è molto facile non intraprendono quella strada perché mentre
E possibile morire sotto le bombe di Israele eccetto morire sgozzati da Hamas se si approccia un per un percorso di salvataggio per uscire dalle zone di guerra
Quindi scusatemi io non non voglio dire di più però è è un è un argomento che io credo che abbia bisogno di essere raccontato tanto perché è un argomento che ha bisogno di essere raccontato sempre contro quella disinformati sia di cui parlava prima
Anche Stefano che viene costruita ad arte nel mondo occidentale su questa disinformazione non escludo che ci possano essere delle influenze anche dei servizi di paesi che invece foraggiano queste realtà terroristiche
Abbiamo assistito troppo spesso a una setta ma a monte al montare di manifestazioni all'interno sia del nostro territorio nazionale ma del mondo occidentale le manifestazioni pro qualche sono partite
Nel nelle università americane che poi si sono preparate no in Francia e in Italia
Sono figlie di questa disinformazione e fanno il gioco di questa disinformazione di guardiamo le sempre con grandissima attenzione
E soprattutto guardiamo a queste magari dopo aver letto questo libro ed esserci resi conto di che cosa è successo in Israele quel giorno io torno a ringraziare Tommaso
Ti lascio la parola neri erano nere ringraziamenti vorrei anche estenderli dato che oggi sapete denuncia che non ci sono lavori alla Camera almeno in aula ai colleghi qui presente anni C Colombo Ceretto
Anche per il Senato alla commissario alla ricostruzione senatore Castelli che sono tra di noi e che ringrazio proprio per la loro gradita partecipazione ai felini che sta male quello lo ringrazio nonostante l'assenza