L'Autonomia differenziata non è un azzardo: intervista a Luciano Ciocchetti

Che radio radicale siamo con l'onorevole Luciano Ciocchetti di Fratelli d'Italia per parlare del DDL sull'autonomia differenziata
Sul quale si continua a discutere molto allora io la prima cosa che volevo chiedere comma come ha trovato l'iniziativa del Movimento cinque Stelle che insomma
Ha tirato la giacca al Presidente della della Repubblica chiedendogli di non firmare il DDL
Ma o l'iniziativa improvvida a parte ognuno è libero di fare quello che crede però tirare la giacca al presidente a Repubblica mi sembrano molto corretto anche dal punto di
Mattarella che le toghe non Gradisca queste cose sì appunto ma anche dal punto di vista istituzionale un modo assolutamente ideale fuori tirare dentro il Presidente della Repubblica su una legittima posizione contraria ad una iniziativa parlamentare che è stata approvata dal Senato e dalla Camera quindi
Credo che sia veramente fuori luogo sarebbe meglio evitare
Da parte di tutte le forze politiche digrada giacché al presidente a Repubblica quando c'è una cosa che non gli sta bene
Allora nel merito credo che di aver ce l'abbiano fatto un buon lavoro lei si occupa di sanità sempre in prima linea su questo fronte
E sono state dette tante cose su le conseguenze di questo DDL sull'autonomia differenziata proprio su questo settore che è sempre stato di competenza esclusiva delle Regioni fin dal mille novecentosettanta e che dalla riforma del due mila uno è stato rafforzato
Allora lei ha delle perplessità
Allora intanto
Credo che sia importante precisare
Che è una legge ordinaria in attuazione di una norma costituzionale approvata dalla centrosinistra nel due mila uno con tre voti in Parlamento
Nel due mila uno con la modifica del Titolo quinto dalla Costituzione quindi articolo centosedici articolo terzo comma articolo centodiciassette che prevede una serie di materie che sono poi state riportate alla legge ordinaria
Quindi questo diciamo il cappello quindi diciamo da da un certo punto di vista non si comprende tutta questa guerra che viene fatta da soprattutto dal partito democratico che sfugga quello che porto avanti la riforma del titolo quinto e che in tutti questi anni la la difesa non l'ha modificata
C'è ricordo che il partito democratico è quello che ha governato per tanti anni fino a qualche anno fa la maggior parte delle regioni italiane
E quindi e a e a diciamo hanno portato ad aprire una serie di contestazioni costituzionali su una serie di norme che andavo in conflitto secondo loro sulle materie concorrenti tra Regione
Tra le Regioni e lo Stato
Quindi c'è questa prima cosa che assolutamente inconcepibile e poi come ha ricordato il presidente Foti in aula
Jones ai presidenti di Regione del Partito Democratico che hanno chiesto
Di fare le tre intese per
Applicare l'articolo centosedici comma terzo della Costituzione tra cui Bonaccini che è quello di uno di quelli più infervorato in questo momento contro arrivando ai referendum come presidente di Regione secondo lei ma
Questo è una cosa regia l'hanno annunciato dopo aver fatto la preintesa non l'ha fatta avere inteso va be'vasai la coerenza ora
Mai in questo Paese purtroppo non ha più non non alberga più soprattutto nei nei banchi del centrosinistra e del partito democratico
In merito alla sanità
E allora come ha detto lei
Sono anni in pratica la sanità è gestito dalle Regioni e l'abbiamo visto anche durante la pandemia lo vediamo tutti i giorni non abbiamo venti ventuno sistemi sanitari DiVersi
Prese in carico diverse diagnosi diverse organizzazione diversa e compagnia varia pressione mai sceso in piazza per questa qua in mai sceso in piazza per contestare questa cosa
Oltretutto diciamo anzi quando ci fu nel settanta diciamo venne considerata come un punto d'onore di attuazione della Costituzione una svolta progressista
Sì qualora la costituzione delle regioni ma la cosa importante appunto nel due mila uno quando di fatto si definì materia concorrente la sanità con la modifica costituzionale
Ha portato che lo Stato doveva dare indirizzi che svolgerà il controllo mentre tutta la gestione addirittura nove oggi abbiamo che l'AIFA prendo un farmacologo rizzare le regioni possono entra nel merito se se distribuirlo nella provare giorno siamo alle folli più evidenti no
Invece la la per
Se qualcuno avesse avuto la capacità di leggere la proposta di legge la legge ordinaria sull'autonomia
Avrebbe compreso che da un certo punto di vista i poteri dello Stato pur in una logica di autonomia vengono aumentati
Nel senso che lo Stato deve sottoscrivere un'intesa con la Regione
Che definire deve definire i livelli essenziali di prestazione e i i LEA cosiddetti sanitarie rientrano i livelli essenziali di prestazione
Si dice e quindi finché questo non viene definito non si possono concedere intese
Per maggiori poteri a parte che maggiori poteri di già quelli che già hanno le Regioni sulla sanità non credo che sia possibile la perché sanno già tutto
Ma oltretutto c'è una possibilità per lo Stato di poter entrare nel merito delle azioni delle prestazioni che vengono effettuate Regione per Regione e lo Stato può in qualsiasi momento revocare l'intesa
Cioè se vogliamo è più forte Lint la possibilità per lo Stato deve controllare le attività delle regioni con questa legge che fino ad oggi cioè fino ad oggi lo Stato si la Calabria capo la Puglia la Basilicata non rispetta i livelli essenziali di assistenza ai cosiddetti LEA Ulivo di nulla
Invece in questo caso può intervenire addirittura lo poteri sostitutivi e può intervenire anche ad interrompere l'intesa
E in più si dice che nel caso in cui alcune regioni sottoscrivono l'intesa con il lo Stato per la avviene una serie di di di autonomia su una serie di materie tra cui la sanità automaticamente bisogna dare le stesse risorse alle regioni che non sottoscrivono l'intesa
C'è quindi c'è una ci sono una serie di paletti e di garanzia assolutamente più forti di quelle che fino ad oggi sono esistite in particolare sulla salita quindi io credo davvero che ci sia una garanzia
Assolutamente forte che il sistema possa se entrerà in vigore
Mentre RAI in attuazione possa avere maggiori garanzie per i cittadini di avere cure e assistenza di alto livello
Senta lei consiglierebbe alle opposizioni enti percorrere la strada la strada referendaria
Nel senso che ddl ordinario si fa la normale trafila c'è il quorum
Per loro sarebbe un grosso rischio fare una cosa del genere nel senso che insomma
Poi si è chiesto come votano ammodernarsi chi lo sottoscrive il referendum ce lo sottoscrive Bardi se lo sottoscrivo Occhiuto io vedo il rischio evidente
Che sarebbe solo una manovra ideologica e non nel merito questo è il punto cioè
Tutta la polemica che si è sviluppata in queste ore dall'aula intorno all'aula i comizi in piazza e compagnia varia era viene una piazza
Secondo lei ma non lobby ho visto le foto quindi non è certamente non era piazza tantissima Voss Biazzo tante volte di più di tre mila persone centroboa divenne in quale punto metti il palco Park
Mauri che c'è una foto di Gasparri dove lui non so come ha fatto ha fatto una fotografia dall'alto e però al parco stava metà piatto cioè non stavo quasi stava
Sì l'ho va be'non lo so poi oggi con le foto si possono fare tante cose però solo te lo sa ma non non è questo il punto il punto è che far comprendere anche a quelli che
Sono dubbiosi all'interno del centrodestra che
Una posizione ideologica di persone che non hanno letto la legge
Cioè che perché la legge comporta una serie di paletti assolutamente fondamentali di importanti tanto ci vogliono i decreti legislativi
E il Governo a ventiquattro mesi per poterli fare
Questi decreti legislativi venne al parere delle commissioni parlamentari
A seguito di questo si può sviluppare le eventuali intese su richiesta delle singole regioni
Ma si dice anche che se non vengono soddisfatti
Il finanziamento dei letto e quindi dei livelli essenziali di prestazione
L'intesa non si può fare
Quindi di che cosa stiamo parlando stiamo parlando di una operazione ideologica e non la collezione nel merito in cui un'attuazione di una norma costituzionale approvato da loro
E compagnia varia porta ad una considerazione di alcuni disastri dividere l'Italia e compagnia varia che in una corrispondenza nella realtà
Questo è il punto vero della vicenda quindi
Senza i soldi e risorse l'ente la richiesta non si fa e quindi non si auto e tutto resta come dire tutto resta come prima e poi comunque credo che in questa legislatura non si opporrà sarà un problema della prossima legislatura
Quindi diciamo che era però obbligatorio da un certo punto di vista attuare una norma costituzionale che era prevista e che nessuno dal due mila uno ad oggi ha voluto modificare certo
Lo sa queste Occhiuto
Ma sai io credo che occhiuto e qualche collega del centrodestra del del sud insomma sia sotto pressione da parte appunto di questi movimenti ideologici arcani qualcuno l'ha votato no nelle aree
Qualche collega non ha preferito non votare andare a dormire
Dalla dormire non lo so quindi credo Occhiuto io penso che sia una persona Enzo che lo conosco io perché faceva parte eravamo insieme nell'UDC quando ramo parlamentare insieme nelle passate legislature
Quindi lo ritengo una persona capace e competente credo che sia una richiesta di garanzie più che altro per la sua regione
Ma che
A mio avviso sono tutte presenti nella legge perché il Senato alcune modifiche il testo Calderoli entrato al Senato
è stato modificato sostanzialmente inserendo una serie di garanzie fondamentali che riguardano anche soprattutto le regioni più deboli
Chiarissimo come sempre la ringrazio grazie all'onorevole Luciano Ciocchetti di fare dell'Italia con la Turco qua abbiamo parlato dell'autonomia differenziata e delle polemiche che sono seguite l'approvazione di questo importante ddl grazie