Presentazione della guida “Dai diritti all’integrazione. Guida pratica per rifugiati e immigrati in Italia”

Ante oggi è la giornata mondiale del rifugiato è un evento che viene riproposto annualmente che bevuto è stato voluto dall'Organizzazione delle Nazioni Unite
Per riconoscere la forza e il coraggio di coloro che vittime di persecuzioni oggi violenza abbandona nel proprio Paese oggi presentiamo un'iniziativa che viene avviata e così presentata in collaborazione fra il Consiglio nazionale del notariato quindi il notariato italiano e UNHCR io a questo punto do la parola al senatore Peppe De Cristofaro Presidente del gruppo misto
Prego prego senatore può anche accomodarsi al pulpito se preferisce
Allora buongiorno no soltanto per ringraziarli molto e anche in realtà per scusarmi perché il furto ha portato una cosa un po'maleducata sua di salutarvi pochi minuti dopo il mio intervento ma ci sono stamattina una serie di incombenze di attività istituzionali alle quali non posso sottrarmi però ci tenevo ad essere qui e vi ringrazio molto tra l'altro per aver organizzato questa cosa di diverso molto
Il Consiglio nazionale del notariato e l'UNHCR perché questa iniziativa mi sembra davvero straordinariamente meritoria devo dire che quando mi è stato chiesto
Sono stato molto felice di poter chiedere questa stanza né per la pensavano del Senato che ci ospita stamattina metterla a vostra disposizione perché dicevo mi sembra che questo sia proprio il modo giusto per celebrare questa giornata quella del rifugiato
E anche per mettere in campo un'iniziativa che a me pare davvero in servizio nella migliore maniera possibile su un tema naturalmente di grande delicatezza ma anche di grande importanza come quello dell'immigrazione a me pare proprio il modo esatto per inquadrare la questione
Lo dico io che peraltro faccia parte per l'appunto di una parte politica chiamiamola così che negli anni ha sempre cercato di portare avanti una tesi quella secondo la quale bisognerebbe anche nel nostro Paese
Provare davvero a cambiare il punto di vista su un fenomeno come quello dell'immigrazione te viene considerato da sempre da un pezzo dell'opinione pubblica e anche purtroppo da un pezzo della politica italiana ma non solo
Un problema una difficoltà ora per carità non che non comporti naturalmente degli elementi di difficoltà
Però io credo che vadano l'ho cambiato il punto di vista cioè bisogna abituarsi all'idea che l'immigrazione è un dato strutturale col quale fare i conti in maniera definitiva
Che non bastano e non servono muri o frontiere o fili spinati diciamo così per impedire che il fenomeno migratorio si determini e in un mondo peraltro si naturale guerre segnato dei cambiamenti climatici ovviamente e naturalmente il fenomeno come del tutto evidente cresce
E che probabilmente il modo più intelligente per approcciare a questo fenomeno anche da parte di un paese come il nostro paese peraltro colpito profondamente nel corso degli ultimi decenni dal calo demografico
Che è un tema attorno al quale bisognerebbe ragionare in maniera probabilmente un po'meno ideologica
Ebbene io penso che sarebbe molto opportuno sexy provasse a guardare il fenomeno da un altro punto di vista quindi mangiando l'immigrazione come una possibile risorsa e non invece come un problema così come è stato fatto in questi anni
Ecco a me pare che questa guida si inserisce esattamente dentro questo filone di pensiero è proprio il modo per dire esiste un tema che riguarda l'integrazione
Naturalmente integrazione significa diritti significa anche doveri come è giusto che sia così è scritto sfogliava la guida e leggevo giustamente perché evidente che questo deve essere l'approccio che bisogna parlare
Di diritti e anche i doveri mai assolutamente essenziale che si parli di diritti cioè che si parli dell'immigrazione e dell'integrazione
Innanzitutto come appunto un fenomeno strutturale rispetto al quale devi fare i conti e in qualche maniera dei ricostruire anche una cultura politica mi piacerebbe molto se questa guida fosse in qualche modo ne parlavamo prima
Con Laura Santangelo che saluto con la quale da molti anni a questa parte abbiamo collaborato naturalmente a tantissimi livelli mi piacerebbe moltissimo se con le organizzazioni sindacali da una parte con le scuole dall'altra si vota il sei per l'appunto determinare un elemento di promozione
Farlo diventare uno strumento un terreno di lavoro una cassetta degli attrezzi avremmo detto in tempo diciamo così con altre spedizioni però secondo me è particolarmente utile in un momento come questi io non voglio farla lunga voglio soltanto davvero ringraziarvi molto mi scuso di nuovo se dovrà fare questa cosa molto maleducata di andare via però ci tenevo davvero molto a salutarvi ringraziarvi per questa iniziativa che mi sembra molto molto meritoria grazie davvero
Grazie a lei senatore ringraziamo il senatore De Cristofaro che ci ha consentito l'organizzazione di questo evento
Io porto e i saluti del Consiglio nazionale del notariato e del presidente del consiglio nazionale di Giulio Bino che oggi purtroppo per pregressi impegni non può essere presente
Macché ha sostenuto l'iniziativa che è partita da lontano
è partita a fine novembre del due mila e ventitré con una Cordon memorandum sottoscritto fra il notariato italiano e UNHCR al fine di promuovere la conoscenza
Fra coloro che ne hanno più bisogno in particolare noi ci rivolgiamo a coloro che hanno lo status di rifugiati
Io mi fermo qui e do la parola alla dottoressa Chiara cardo letti rappresentante di UNHCR per l'Italia la Santa Sede e San Marino
Grazie mille buongiorno a tutti ringrazio il senatore De Cristofaro per le sue parole e la dottoressa mascellare o per questa meravigliosa iniziativa che siamo molto contenti postale rilanciata a durante la giornata mondiale per il rifugiato
Perché è importante questa guida noi allora cacciare siamo profondamente convinti che non fa bene a nessuno avere rifugiati nei nostri paesi che non siano integrati
Anzi pensiamo che possa essere veramente molto pericoloso per loro sicuramente non particolarmente positivo per la nostra società e ci siamo impegnati negli anni a sviluppare una strategia d'integrazione che permette a queste persone di effettivamente avere accesso ai propri diritti e poter contribuire alla società in cui vivono cosa un po'il nostro obiettivo lo facciamo facendo tanti modi e una di queste forse cercare di affrontare gli ostacoli più importanti che rifugiarsi oggi il fronte all'Italia e che quello dei documenti e quello di capire come altra attraversare il percorso
Il percorso di integrazione e e e uscirne di via alla fine con un obiettivo che possa essere il lavoro che postazione educazione eccetera
E attraverso ovviamente il nostro lavoro che facciamo in tutta Italia ci siamo resi conto che effettivamente l'accesso ai documenti accesa diritti forse la il problema PIL più importante per i rifugiati quindi questa partnership con il notariato è fondamentale perché centri ci rendiamo conto che così solo con il con il loro aiuto possiamo far sì che queste persone abbiano a abbiano abbiano accesso a questo aiuto così importante per per permettergli di fare questo percorso di integrazione e questa guida è veramente imprimono un primo passo molto importante in questa direzione e veramente voglio ringraziare lei perché sanno che ci ha permesso tantissimo a cuore tantissima iniziativa e volontà a mettere insieme una guida che sarà sicuramente di molto aiuto ai rifugiati e che permetterà loro di avere un una per una prima introduzione a cosa significa
S Ono rifugiato con Accessibility in Italia
I quindi grazie mille per per per vostro appoggio e speriamo che questa partecipo sta diventare sempre più grande e posta effettivamente dare ai rifugiati sempre di più accesso ai diritti che è una cosa fondamentale grazie mille
Grazie dottoressa Accardo letti
Allora io dò qualche numero
Cinque milioni e numero degli stranieri in Italia
Quattrocentocinquanta mila su dati del due mila e ventitré le persone in fuga di cui centotrentotto mila soggetti a protezione internazionale
Centosessantuno mila Soggetti a protezione temporanea in particolare sono cittadini dell'Ucraina centoquarantasette mila richiedenti asilo tre mila appoggi di ecco sono numeri che veramente fanno rabbrividire ed è per queste persone e per la società civile che abbiamo avviato e abbiamo lavorato a questa iniziativa
Come anticipato ci Rifugiati rivolgiamo a coloro che hanno o acquisiranno lo status di rifugiati che quindi sono soggette a protezione temporanea sussidiaria che hanno già lo status di rifugiato perché abbiamo rilevato che queste persone vittime di persecuzione di violenze che fuggono la proprio paese che non è in grado di garantire più loro la protezione nazionale
Entra nel nuovo Paese senza documenti in condizioni disagiate avendo abbandonato la fame e la propria famiglia ecco da queste esigenze che c'ha rappresentato in modo molto forte UNHCR ci siamo resi conto che il diritto alla conoscenza
è veramente necessario a mio parere quanto il destare il vestiario cibo perché perché conoscere la legge del Paese in cui si ospitante costituisce quel ponte che collega le istituzioni
Con la popolazione i cittadini e coloro che invece a cui noi offriamo protezione ecco la conoscenza è quello che il notariato insieme Unhcr sta facendo oggi la messa a disposizione della conoscenza
Quello che presentiamo oggi
è articolato diciamo in due singoli progetti che poi ne compongono uno unico la presentazione di questa guida che è particolarmente articolata e che è rivolta a alle istituzioni a che accoglie ambasciate consolati e questure prefetture tutti coloro che in qualche modo direttamente o indirettamente si rivolgono avrà e o hanno contatti con questa fascia di popolazione abbiamo cercato di semplificare procedure che sono nella realtà particolarmente complesse proprio per essere di supporto di aiuto
Ma non ci siamo fermati qui
Oggi vengono presentate anche delle schede che sono molto semplice che sono state tradotte in tantissime lingue e che da oggi sono disponibili sul sito di UNHCR
Che consentono a chi entra nel nostro Paese per avere per esempio il riconoscimento del titolo di studio di capire che cos'è la copia autentica di un titolo di studio che per esempio si può fare dal notaio quindi abbiamo un doppio canale di informazione
A chi accogliente e a chi secondo canale
Di formazione per chi chi viene ha colto
Ecco noi riteniamo che la conoscenza sia il primo passo per l'integrazione e l'inclusione e concludo prima di dare la parola Giovanni Leotta con una frase particolarmente banale io sono di Como e alla fine di questo evento tornerò a casa
Ecco tornare a casa non è un diritto un privilegio riconosciuto a tutti
A questo punto dalla parola Giovanni Liotta notaio componente del consiglio direttivo dell'Unione Internazionale del notariato
Grazie grazie Sandra grazie anche che secondo me è importante del quale vorrei fare rapidamente il contesto il notariato e incardinato nella società come una volta c'era il medico condotto cioè noi siamo sul territorio il siamo spesso il primo punto di accoglienza giuridica delle persone
E a livello internazionale il notariato con le sue articolazioni ha fatto tanti progetti di questo tipo ne abbiamo parlato in altre occasioni
C'è un progetto sulle cosiddette identità fantasma i bambini che non hanno documenti d'identità e che grazie al notariato riescono ad averli nei paesi di partenza dove manca lo stato civile dove manca una struttura amministrative dovrei farlo
Abbiamo fatto delle guide per l'accesso alla terra per consentire alle persone di aver riconosciuto un titolo di proprietà che lo strumento attraverso il quale si può accedere anche al credito bancario
Abbiamo fatto dei progetti sulla parità di genere nei Balcani per cercare di superare e le forme di discriminazione nell'ambito della differenza uomo-donna connesso alla religione
Potremmo chiamarli consentiti in una parola mutuatari in realtà dall'architettura delle forme via agopuntura sociale cioè sono tante piccole tanti piccoli agili e lo mettiamo sul corpo per cercare di migliorarlo come fa la medicina
La medicina cinese o comunque l'agopuntura questo è un ulteriore ago piccolo lago che noi mettiamo al servizio dei dei rifugiati ma anche diciamo servizio nostro perché in realtà un modo con cui noi svolgiamo il nostro lavoro per cui la guida dei da un lato e le schede come le possiamo chiamare gli ho diritto all'altro rappresentano il veicolo migliore per due facce della stessa medaglia cioè accoglienza integrazione anche credo che sia un dovere di tutti quello di dedicarsi a questo
Non mi permettono abbiamo già parlato in altre occasioni di lanciare un obiettivo perché il notariato io qui sono le rappresentanze BNL a delle articolazioni in Paesi che hanno esigenze simili perché la Spagna la Grecia la Francia dall'altro lato i Paesi chiamiamoli di partenza
Marocco Algeria possono esserci fenomeni simili da dover trattare quindi se riuscissimo a far fare un salto di qualità nei prossimi anni a quest'iniziativa credo che
Potrebbe essere un successo per tutti ma soprattutto il processo dei rifugiati perché a queste esigenze mi fermo qui perché mi era solo un saluto proposta grazie
Grazie Giovanni e adesso a questo punto entriamo proprio nel merito e andiamo a capire che cosa abbiamo scritto in questa guida e come possiamo essere utile alla società civile
Do la parola Valentina papà Monteforte componente della commissione a fare troppe internazionali del Consiglio nazionale del notariato per illustrarci insomma la parte della guida che
Perché la guida è stata redatta in collaborazione con un UNHCR
E ci siamo divisi i lavori per cui abbiamo costruito lavorato iscritto insieme a fare Valentina grazie Alessandra buongiorno a tutti io rinnovo i saluti del piacere essere qui oggi in questa giornata peraltro parchi
Volare e presentare come diceva la rappresentante di ioni H Cr per l'Italia un primo passo un primo passo a seguito del protocollo siglato tra il Consiglio nazionale maniaca Sierre
Improntato alla collaborazione alla tutela di effettività della tutela dei diritti fondamentali
Mi piace sottolineare perché a volte insomma i titoli vengono dati in modo casuale in realtà è il titolo della guida un titolo che secondo me esemplifica in qualche modo quello che il lavoro che abbiamo provato a fare all'interno di essa da edilizia l'integrazione
Integrazione la parola a che sarà utilizzata la presi dalla rappresentante per ogni UNHCR
Per l'Italia cardo letti para la castità volte crisi usato troppo facilmente troppo velocemente ma senza capire effettivamente il senso del concetto di integrazione il diritto alla conoscenza citato dalla consigliere Alessandra nasce l'ARO
è un diritto che è necessario per poter arrivare poi ad un'effettiva integrazione la guida continua nel sotto Ritratto dicendo che una guida pratica
Tant'è vero che il nostro primo obiettivo e questa guida rappresenta il primo passaggio che noi ci siamo o proposte di attuare per consentire effettivamente agli operatori pratici consolati ambasciate coloro che si occupano di prima accoglienza di rifugiati
Di inserire rifugiato in quello che il tessuto economico il tessuto sociale
Credo che il a
La la guida o i principi che in qualche modo hanno ispirato al mio alla parte della quale ci siamo occupati per ciò che concerne il notariato e quindi il servizio che il notariato a offerto alla alla a rifugiato come ponte di collegamento tra la legge
E la società la guida ispirata a tre principi fondamentali la solidarietà quindi la vicinanza del notariato a tematiche sensibili come quella di rifugiati il principio di sussidiarietà quindi effettività di quella che è una tutele messa al servizio dello Stato ad istanze fatte proprie da soggetti che rappresentano devono presentare categorie protette per l'ordinamento giuridico
E lo stesso principio di mutualità
Ossia un aiuto e cooperazione assistenza condizioni sicuramente privilegiate
In pieno ossequio a quello che poi il secondo comma dell'articolo della Carta costituzionale quindi un'eguaglianza che in qualche modo deve fare i conti con le peculiarità delle situazioni giuridiche di questi soggetti
C'è da dire che
Altro aspetto che mi piace sottolineare che spesso viene dato che scontato né ci siamo tanto interrogati sull'immagine da utilizzare
Per ha diciamo presentare quella che la vita è stato scelto il mosaico
Un'immagine anche queste evocativa siamo in un mosaico in una società che in qualche modo è un mosaico di diritti un mosaico distanze un mosaico di normative che meritano di essere in qualche modo organizzate grazie alla collaborazione a mio avviso del Consiglio nazionale del notariato con UNHCR tenesse al servizio del cittadino misto a seguito della persona piuttosto che del cittadino
Quello che e le e la legge per cercare in qualche modo di organizzare vendere più armonico questo Mosaico di i colori grazie
Grazie Valentina passiamo la parola adesso ad Andrea Pecoraro senior dura Borso Lucio Stanca astuzie et non so se l'ho detto correttamente dell'agenzia ONU per i rifugiati di Unhcr
Grazie dazi Alessandra buongiorno a tutti
I anche da parte mia mi unisco un po'lo sforzo di Valentina di raccontarvi come abbiamo Rizzato questa questa guida diciamo anche una guida pratica e quindi mi sembrava giusto forse raccontarvi qualcosa di pratico cioè cosa questa griglia con guida concretamente può servire insieme alle alle schede
E a questa collaborazione generale insomma l'accordo che abbiamo firmato qualche mese fa parto da una storia che se ne può essere molto esemplificativa cieco dargli un esempio concreto di di di cosa poi verso il buono da questa collaborazione i è una storia che parte diciamo che non nasce due due anni fa circa con una coppia di di John eritrei che lasciano il loro Paese
E scappano arrivano in Sudan
Per mille motivi sapete bellezza ora di tre anni ripeto può insomma di questi insomma stiamo celebrando la giornata mondiale quindi stiamo celebrando un po'tutti le persone incarico ridiamo tutte le persone in fuga del mondo questa copie arriva in in Sudan egli si sposa e decide di avere un figlio
La vita il Sudan la cronaca di questi giorni ce lo ricorda è molto dura e quindi decidono di partire decide che vicino che non c'è un futuro
Decidono che non possono partire con l'Orban vino da poco nata da pochi mesi dicevo di affidarla un'amica di famiglia diciamo no ma considero un po'una zia
Partono
I viaggi della speranza che conosciamo bene durante il viaggio si separano come come spesso succede quindi due sua moglie marito si perdono di vista
La moglie arriva in Libia
Tutto quello che succede libero sapete bene la moglie riesce arrivare in Italia fa la sua richiesta di asilo fa tutta la procedura ottiene riconoscimento dello status di rifugiato senza più avere notizie del marito per cercare di avere contatti attraverso le altre persone che erano sul camion
Connazionali amici ma sostanzialmente del del marito e del paradiso figlio non ci sono più più tracce
E in questo percorso che mette il suo unico pensiero era ricongiungersi col marito col padre si diceva rintracciato ma soprattutto col bambino
E quindi a era ottiene lo status di rifugiato avente il sobrio pensare faccio domanda di ricongiungimento familiare si rivolge a noi i nostri partner e ricordo che dopo un po'la delle delle prime fasi che davvero ci ha colpito non è la prima volta che lo sentiamo ma insomma in questo caso è stato simbolico per tante ragioni c'ha detto ne siamo partiti realtà perché volevo dare un futuro a nostro figlio ma se mio figlio e lì io sono qui non ha senso di essere qui quindi voglio fare tutto il possibile perché l'imposta raggiungerli
Fa la domanda e la la procedura italiana di ricongiungimento per i rifugiati abbastanza vantaggiosa ci sono tutta una serie di facilitazioni mandando avanti con collegare conseguita ci troviamo da di fronte uno scoglio
Per e di contenimento di un bambino serve il consenso di entrambi i genitori cessa il padre che la madre banalmente non essere d'accordo si pone uno scoglio perché il padre di tracciabile
Non era possibile avere un certificato di morte presunta o quello che sia quindici trovano di fronte uno scoglio anche l'ambasciata che era ben disposta a lavorare con noi diceva sì ma e si tenta dall'altra parte c'è anche l'esigenza dell'autorità casi sottrazione di minore internazionale quindi dente bisogna un po'trovare un compromesso
E la qualche mese prima dell'accordo quando con con Giovanna che davvero l'artefice di questa collaborazione e ci parlava di questa potenziale collaborazione ricorrendo tagli e parlando appunto di questa collaborazione diciamo ma forse se la la la signora Benussi del notaio e spiega effettivamente che da da ormai da anni erano due anni ormai che non ha più diciamo contezza del padre che era l'unico l'unica persona che si e che si occupava del bambino c'era anche delle prove inviava del denaro a questa signora per prendersi cura del figlio e quant'altro
Una dichiarazione giurata dinanzi al notaio forse questo può essere un ulteriore elemento indiziario che ovviamente poi portare l'ambasciata diciamo alla positiva conclusione della procedura
E ci confrontiamo con la Farnesina la Farnesina dicessi in effetti c'è altra prova Che cosa possono fare non c'è altra soluzione
E alla fine tenta il bis è stato rilasciato il bambino è arrivato pensato da da poco iscritta a scuola quindi parlando di integrazione mi sembra siamo andato poi in quella direzione ecco questa storia diciamo molto
Molto brava mi sembra che che possa dare proprio un po'l'idea di cosa può nascere di buona questa collaborazione e e ci sono forse tre aspetti Dini piacerebbe sottolineare il primo come questa collaborazione e nasce dal basso c'è nasce da un bisogno concreto
I rifugiati l'abbiamo detto prima non sono documenti non possono produrre un po'sono per un certificato di nascita insomma ci sono tutta una serie di difficoltà ma molto serie
E ed effetti ente grazie a questa collaborazione che davvero possiamo dare un supporto significativo il secondo aspetto
Che a volte questi aspetti Rospo sono sembra un po'secondario parlavamo del titolo di studio
La Procura autentica di una fotografia però per noi che lavoriamo a stretto contatto con i rifugiati sappiamo quanto questo impatta sulla vita c'è quanto queste fetente se non c'è questo tipo di supporto non si arriva l'integrazione sulla cittadinanza ma su vari aspetti questi possono essere i tasselli fondamentali
Senza i quali prima parliamo di integrazione ma il contrario la disintegrazione dice rischi che i diritti poi vengono disintegra di se non riusciamo a dare questo supporto
E e l'ultimo aspetto secondo me significativa da sottolineare come un po'un approccio che il Comune non è che c'era adottato da dal due mila diciotto in particolare
Glielo chiediamo Watson salita approccio cioè tutti i componenti della società che insieme lavorano per i rifugiati le sfide che abbiamo di fronte in questi giorni appunto
Riuscito a poche nostrano Walter quasi centoventi milioni di persone in fuga nel mondo i numeri sull'Italia Alessandra li ha ricordati le sfide sono enormi
E quindi da qualche anno che ne diciamo ci serve la il supporto di tutti ci serve l'aiuto di tutti questa storia che ho brevetti ha raccontato mi sembra che possa davvero essere un esempio di come e organizzazioni non governative organizzazioni internazionali autorità le ambasciate e le istituzioni
è in questo caso specifico diciamo un settore qualificato boss della società lavorando insieme fossero effettive per trovare una soluzione senza questa collaborazione la soluzione non c'è
Quindi davvero mi sembrava giusto rendere merito a tutto il lavoro che abbiamo fatto grazie
Fresca e altre informazioni sono contenute proprio nella guida e nelle schede riassuntive che cosa si fa quando serve in Italia quali sono le domande da presentare le istanze colloqui come si svolge la procedura ma anche a chi richiedere un documento a chi chiedere una copia conforme se il documento perché fuggito dal proprio paese può essere sostituito da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà o da un'autocertificazione perché questa è una normativa fatta appositamente per i rifugiati che si allontanano dal proprio paese spesso non in presenza non portando con sé documenti e spesso come anticipava dottor Pecoraro da soli senza la famiglia di origine quindi in condizioni di disagio e anche di di di difficoltà personale a questo punto direi che do la parola signora Alida da sci ieri componente del consiglio direttivo dell'Unione nazionale italiana perire fu già chiede esuli unire
Buongiorno buongiorno a tutti io sono molto molto emozionata perché oggi è e la mia giornata se di vedermi qui al Senato è veramente un regalo
Che mi avete fatto al Ruanda carcere insieme al Consiglio nazionale del notariato mi sono molto molto grato grato a nome mio ma anche a nome dei rifugiati perché non facciamo ancora
Molto fatica di entrare nei tavoli di discussione dove sono i politici a discutere con con loro e detto questo io veramente vi ringrazio di cuore per il vostro impegno il lavoro che avete fatto da guida
Per noi è molto molto importante per noi rifugiati anche
Perché tra i rifugiati che sono arrivati in Italia sono tanti e tante persone che hanno no non su una persona semplice sono il professore universitario Sonni imprenditore sono medici sono dentisti ieri ho partecipato a un incontro dell'UNHCR sono state coinvolte no settecento aziende settecento rete oltre settecento rifugiati che per me sembra presenta anche di Nola
Nella sala ho parlato con alcuni di loro uno era un dentista un medico
Mi ha detto che e che si adesso da circa un anno che si trovi in Italia
Però per ora non può lavorare come dentista però è riuscito a trovare uno studio che le ha assunto che lavora
Come assistente per questa cercando anche di riconoscere il titolo perché anche questo è il motore della une dei problemi di noi rifugiati e perché facciamo veramente molto fatica Conde il riconoscimento e del del titolo no
Questo questa guida per noi e per i rifugiati è molto molto importante di aprire anche un'attività perché i rifugiati in italiano i rifugiati in Italia hanno aperta si stanno cercando di aprire qualcosa noi siamo persona con una dignità con una storia anche una storia molto molto difficile perché come dice Alto Commissario dell'Ina sono unite
E Filippo gran tennis uno volle essere un rifugiato
Lo diventa purtroppo lo diventa la mia storia io non volevo diventare un rifugiato io ero un ragazzo semplice avevo una vita il mio papà era a capo di un partito militare
Lui lavorava in caserma andava sempre più riguardi e del corpo io ero felice studiavo addirittura frequentato e due scuole una scuola normale e una scuola coranica perché vengo dall'Afghanistan
A fare il salto è un paese anche abbastanza credente quindi dovevo fare due a scuola però ero felice
Ma a nuove anni purtroppo ho perso prima mio papà
E dopo sei mesi e dopo mia mamma e la nonna e così via sono diventato sul costretto di diventare un rifugiato ma anche il viaggio per arrivare qui in Italia e ci ho messo quattro anni e sei mesi
Quattro annesse ai mezzi con viaggio tra la vita e la morte
Noi abbiamo visto la morte in in in faccia
Perché poi immaginate anche non solo il mio viaggio perché io magari vi posso raccontare da un ragazzo che è arrivato quando aveva quattordici anni ma oggi arrivano anche delle persone e delle persone adulti e soprattutto tante tante donna
Che spesso subiscano violenze di ogni tipo
Violenza di ogni tipo Pasteur vedere l'immagine non è di questi giorni
E in in Calabria come è successo anche l'anno scorso come di come dice anche i dati e delle Nazioni Unite in quest'anno solo quest'anno ottocento persone sono morte
Che ancora non sono riuscite Petit familiare il mio cellula sta sondando perché seguo la tragedia di e dei in Calabria i familiare stanno cercando i di il loro di loro care
Però fanno fatica questo volevo dire che come me nel mondo come diceva come diceva lo alla caccia
C'era sono cento nel nel venti milioni di persone cento venti milioni di persone
Dieci anni fa erano circa a cinquanta Meridione settanta milioni in dieci anni nemmeno in dieci anni sono aumentati sono diventate costretti a diventare rifugiati esseri un rifugiato non è facile
Non è facile perché e anche si vive perché tutte le cose che tu hai subito le violenze e così via
Perché nelle in codice perché tu di giorno appaia avere tanti e tanti impegno e non pensarci e così via ma nell'inconscio quando tu dormi soffre di incubi ti vengano ambienti andando anche a fare terapia così via aiutava così ma non riesce perché vede un po'Lambrino cosa no accettare
Deve accettare il che purtroppo è così più ora tu deve deve en andare avanti e per cui noi dandomi dei rifugiati veramente diciamo molto molto grati per il vostro per vostro lavoro e per questa guida che per noi è molto molto importante non cercheremo anche di diffondere di tradurre perché alcuni nostri fratelli e sorelle ancora non parlano le lingue hanno cerchiamo di Taro dure in varie in in varie di dunque
E soprattutto perso aiuta anche a farci sentire persona di rispettare le nostra dignità nuova di possiamo essere un cittadini attiva in questa società
In questo mondo perché noi e siamo persone che con una storia però abbiamo fatto un percorso tanti rifugiati anche se avevano una laureanda loro Paesi sono arrivati in Italia attraverso il corridoio uno settario attraverso ma anche chi è rifugiato no si sono messi a studiare
E ci sono sono riuscite a a a laurearsi io mi sono laureata in filosofia politica in in Italia ho fatto un percorso che sono andato oltre il mio sogno oltre il mio per sogno
Questo vuol dire che l'Italia è un Paese molto accogliente noi purtroppo ci lamentiamo spesso per votanti ieri anche l'incontro con tanti tanti imprenditore
Veramente un Paese posta ordinaria no per cui noi siamo molto molto grato a per il vostro impegno
Ma anche per come per il petto no perché spesso sono altri che parlano a nomi di rifugiati coinvolgerli rifugiate noi invitando anche a una ha una sala del Senato e veramente per noi un un dovere di siamo molto molto grati grazie mille
Grazie a Dalida Cirri per questa preziosa testimonianza attorno da Valentina papà Monteforte Andrea poco raro con una manciata di secondi
Per sapere in particolare Alida fieri ci ha detto è importante per esempio sapere come avviare l'impresa ecco Valentina ci elenchi contenuti
Presenti nella guida indire in questa direzione cioè non abbiamo detto che la conoscenza è uno dei passi per l'integrazione
All'elenco dei contenuti presiede la guida allora premetto che chiaramente la guida non ha alcuna pretesa di esaustività
Nel senso che rende chiaramente necessaria una consulenza e una diretta interlocuzione tra la persona e il pubblico ufficiale insomma il notaio poi incaricato effettivamente di redigere o di qua di varie rifugiato nella effettiva integrazione economica
Per quanto riguarda l'avvio di un'attività d'impresa effettivamente nell'elenco Valentina ok
Se le allora sicuramente quello che è necessario e verificare innanzitutto la possibilità più di rifugiato di poter avviare quella che l'attività d'impresa quindi verificare se in possesso di eventuali permessi di soggiorno con determinati devo con determinati requisiti e caratteristiche saranno poi di volta in volta verificate dal notaio incaricato della e la stipula dell'atto
Credo di essere stata Fini poi abbiamo alcuni contenuti relativi per esempio l'acquisto di una casa fare testamento che cosa sono i regimi patrimoniali tutta una serie di informazioni semplificati che possono essere utili al cittadino comune
Che magari altre competenze altre conoscenze che per su noi rivolgiamo in particolare a questo targhetta specifico di persone Andrea
Sì allora secondo il merito di questa guida
Unire due mondi che a volte non si parlano mi spiego le schede sono schede molto semplificate appunto li abbiamo trovato in nove lingue proprio perché Vietti destinatari di queste schede sono gli stessi beneficiari gli stessi rifugiati quindi una serie di lingua per facilitare la comunicazione
La guida è soprattutto rivolta a quei professionisti che hanno a che fare con i rifugiati ma spesso a volte sì a che fare con i rifugiati diciamo senza pensare al fatto che un rifugiato possa aprire un'impresa
Che ha rifugiato possano certo punto abbia sentito il bisogno di fare testamento c'è tutto delle attività che per i cittadini o per gli stranieri insomma l'altro titolo possono essere più consuete
Per i rifugiati ma lasciatemi dire anche a volte per gli stessi sono per lo staff che lavora come rifugiati non è immediatamente
Positivamente pensare che che te possono avere bisogno di queste informazioni quindi azione c'è stato uno sforzo però particolare ringrazio i colleghi del Consiglio nazionale
Di condensare in poche pagine una serie di informazioni tecniche giuridiche particolarmente complesse di volo da rendere digeribili era un pubblico casomai che non ha a che fare quotidianamente con questi temi
Ma per dire che quando si accompagna rifugiato riscopro si fa accompagnare anche ad aprire un'impresa non come operatore legale rivolgendosi a un notaio e qui quella sinergia di cui parlavo prima
Grazie allora io direi che ci avviamo alla conclusione ringrazio il Consiglio nazionale del notariato che ha sostenuto sopportato fortemente questo progetto One neanche ACR la dottoressa Accardo letti
Giovanna di Terni Andrea Pecoraro ma sono tante e tante le persone che ci hanno lavorato
L'ufficio stampa e comunicazione del Consiglio nazionale del notariato l'ufficio stampa e comunicazione gli UNHCR la Commissione pari opportunità inclusione sociale di cui io sono la coordinatrice
E tutti coloro che hanno lavorato per questo progetto che un progetto di promozione della cultura sociale ha ridato Cirri nella sua testimonianza preziosissima ci dice
Dopo questo lungo persone un percorso io sono andato oltre il mio sogno ecco noi siamo qui per lavorare insieme con le istituzioni e le associazioni UNHCR
E tutti coloro che se ne occupano per provare ad aiutare queste persone che si trovano in particolari situazioni di difficoltà ad andare oltre il loro sogno grazie