Presentazione del Dossier Statistico "L'integrazione dimenticata. Riflessioni per un modello italiano di convivenza partecipata tra immigrati e autoctoni"

Benvenuti alla presentazione di questa nuova cerca che è stata realizzata dal Centro studi e ricerche in rosa e con il sostegno ma soprattutto con la collaborazione dell'Istituto di studi politici Salvio Clinton la ricerca si intitola l'integrazione dimenticata
Un titolo toste documenta un gol andremo ad analizzare di qui a poco illustri ostili
Il sottotitolo visto lei cita riflessioni per un modello italiano di convivenza partecipata immigrati e ha avuto ogni e anche questo sottotitolo sarà oggetto delle prossime riflessioni dunque è una ricerca corale va ricerca direi anche polifonica perché riunisce i contributi anche studiosi autorevoli che ci hanno votato
Di una propria analisi e ciascuno di loro
Dallo specifico vertice tra loro specifico punto di osservazione pagine ad un fascio di luce e di analisi ragionata Oshodi pensiero su una questione direi più che dimenticata lo andremo proprio mettendo
Nel corso di questa presentazione e quella dell'integrazione e integrazione dalla quale dal morbo anzi il rende l'idea e programmare di distinguere la quale dipende tuttavia in maniera vitale il futuro delle nostre società temporanei come sappiamo sono segnate
Dalla conversione da dal pluralismo alla molteplicità riportare culturale delle visioni del mondo
E degli altri quindi no decisivo ma obbligato quindi abbiamo ritenuto in cima all'istituto San Pio quinto
Il rientro all'attenzione grande pubblico gli studios
Ora però di un libro c'era io vorrei
Semplicemente fare qualche annotazione
Iniziale preliminare intanto vorrei ricordare in questa sede
Andrea Stoppini al quale espressamente dedicato voluta in questo volume raccoglie un contributo anche gli Andrea Stoppini un notevole ricercatore esperto e questioni migratorie venuto a mancare proprio durante il due mila e in per una veramente per una casualità il saggio contenuto in questo rapporto è stato in assoluto l'ultimo Andrea scritto tanto è vero che amici amici di Andrea ci hanno anche chiesto poterlo pubblicare in anteprima noi abbiamo rende noto l'autorizzazione volumetrico commemorava qualche ministro ed era d'obbligo ricordarlo anche espressamente all'interno del volume
Quali vorrei fare dei ringraziamenti dei ringraziamenti a tutti gli autori volume che riunisce i contributi di venti ciò studiosi e che però vanta
Anche la introduzione del presidente Istituto San propri quindi con ore però rubare il il professor Paolo De Nardis una notevolissima
Prefazione al volume
In qualche modo
Tutti gli ospiti che sono qui presenti però di citarmi poi nell'intervento che farò più tardi
Abbiamo poi anche le conclusioni della dottoressa Tatiana Esposito che saluto brevemente con grande piacere stavo dicendo poco fa
Quanto siamo veramente onorati di averla ora in una iniziativa ridosso dopo un po'di tempo
Tra in questa diciamo incorniciatura si muovono punto contributi di cui vi dicevo però in particolare intera serie
Abbiamo tre auguri che ha bandito a perché possano sviluppare un approfondimento anche sulla base dei consumi lo scritto
Ma prima di presentarlo io vorrei anche salutare la professoressa Maria Immacolata Macioce
Per il leader sarà lei dopo questa mia introduzione a condurre a moderare ostili colgo
La professoressa
La professoressa Marsh oggi collabora con il costante un po'una consuetudine con noi ormai consolidata è stata per tanti anni anche responsabile del master sull'emigrazione all'università la Sapienza insegnato
Molto tempo e prendo decidesse amico renderà che tuttavia ancora coordinatrice
Della
Della rivista la critica sociologica prendi la ringrazio di aver accettato questo ruolo non sarà solo una mera moderatrice ma per l'esperienza che a occupa nel settore come esperta come studiosa avrà libera a ogni anzi versare o anche di fare degli degli appunti dei rilievi degli approfondimenti
Avvenire con molta libertà ringrazio molte professoressa presto per passare la parola
E poi voglio ringraziare quegli ultimi i nostri ospiti nostri ospiti ce l'hanno
Professoressa Roberta Pucci con nuove leadership svolgerà uno degli interventi d'approfondimento
Con Roberta ci conosciamo da tanti anni una collaboratrice stretta del dossier statistico è una referente la nostra rete ritornare in carcere
La grande studioso autorevole studiosa quindi grazie a Roberto ed essere anche qui insieme a noi
Come pure vorrei ringraziare lo stesso scopo Jean risorgere oltre a essere curatore insieme al sottoscritto di questo lavoro di questa ricerca anche autore di un bellissimo contributo
Quindi lo abbiamo ha ragione servilismo
A gli interventi d'approfondimento però noi abbiamo il grande piacere evacuando collaboriamo con l'Istituto San
Euro come faccia diventa dell'Istituto vendite grazie grazie anche al professor Coccia vendeva stendiamo
Per araldiche si collegherà con noi anche il professor Ambrosini sarà il terzo relatore degli interventi gli appunti
Ricorderemo tutti i tempi sono devono avere un certo ritmo ci siamo già con l'abbiamo già concordato questo con tutti i relatori e quindi di lasciare definitivamente la parola da professoressa Bragiotti per questa attività di coordinamento voglio solo ricordare che da questo momento e per tutta la durata e la sensazione il volume disponibile gratuitamente sul sito Centro Studi e Ricerche indossa www Dossier immigrazione punto it
Proverete informato Chronicle tipiche cioè in due volumi nella versione italiana e nella versione inglese separate poi dalla prossima settimana saranno disponibili altrettanto gratuitamente anche i volumi cartacei che invece congiungerà hanno entrambe le versioni sarà un volume cartaceo
Lingue
Grazie quindi a lei professoressa maggiori
Allora grazie molto grazie di avermi invitato ma grazie soprattutto per questo libro che ci fa molto piacere di potere Venere leggere
Come dire esaminare insieme perché di questi tempi è un fatto un meno scontato meno usuale del previsto
Parlare di integrazione oggi sembra riportarci ad altri tempi negli ultimi anni non se ne è parlato un granché evidentemente quindi mi sembra così da sottolineare questo aspetto che è un aspetto diciamo un positivo e in qualche modo innovativo rispetto a scelte politiche che hanno prevalso quindi mi rallegro molto
Con tutti voi che avete partecipato a questa opera che avete lavorato che avete perso tempo su questo non è tempo perso ho parlato male tempo invece mi molto utile per noi tutti perché tutti noi sappiamo bene che si possiamo ancora andare avanti possiamo andare avanti grazie alla presenza degli immigrati e questo è una verità che va avanti da molto tempo
Lei prima ricordava il fatto che sono tanti anni che io sono il rapporto con indossa in effetti voglio dire mi occupo di queste cose
Dei tempi in cui c'era monsignor Di Liegro che in qualche modo a eletto questo orizzonte e poi naturalmente Pittaro ha preso il suo posto e quindi per anni ci siamo incontrati per cui vi ringrazio molto
Per questa iniziativa innanzitutto e poi anche per avermi invitato evidentemente
E credo che dovrei dare la parola adesso all'amico e collega Paolo De Nardis il quale diciamo infranto presidente dell'Istituto di studi politici San Pio quinto immagino che voglia portare il saluto del suo istituto
Paolo
Chiedo scusa professore nell'attivare
Per attivare l'audio ecco lo si pure dopo tanti mesi che lavoriamo così queste cose le dovrei sapere chiedo scusa io volevo ringraziare stavo ringrazia hanno la professoressa perciò arriveremo fatto molto piacere rivederla
Dopo veramente è un poco di tempo che non ci si vedeva ma soprattutto nel ricordo di tanti anni trascorse insieme momenti culturalmente e professionalmente accademicamente intensi per far valere le nostre discipline le nei nostri ambienti e ringrazio Luca il professor il presidente ricevono presa di scivolo per questa bella organizzazione
No ringrazio tutti i colleghi tutti gli intervenuti io dico subito che ogni questo libro mi è piaciuto molto su dubitavamo
Io direi che è uno dei prodotti del dell'istituto della collaborazione con l'Istituto parlo del San Pio quinto che negli ultimi tre anni e mezzo vendiamo andiamo bene quasi quanto hanno lo speriamo pure
Sia meglio riuscito dal punto di vista della tematica teoria ricerca dal punto di vista proprio delle dell'impalcatura sociologica in modo particolare mi è piaciuto molto il il titolo l'integrazione dimenticata
Proprio perché diceva bene la professoressa lasciati è l'integrazione sembra quasi un titolo anacronistico rispetto a una luoghi che non metta più parlare
Ma perché io ho cercato di affrontarla sia pure per sommi capi nell'ingiunzione
Io ho paura che quando ne parliamo di integrazione per un certo lapsus di carattere proprio culturale noi ci riferiamo a un vecchio modello
Esegetico vi integrazione sociale che quello funziona distico in un momento in cui ormai quel modello funzione artistico come dire fa acqua da tutte le parti e vediamo che nel più possibile applicarlo dal punto di vista anche della spiegazione della ricerca cioè caro buddiste olistico
Quel modello e superato quel modello è superato perché a mio avviso aveva un lapsus fortemente normativi esatto conclusione sono giunti lo Zion nei primissimi anni
Del della mia esperienza universitaria della della mia militanza quelli dell'Università dell'Insubria di Sociologia del diritto bene quella Sos Ibert normativizzate no indicò del del vecchio funzionalismo
Non riesce più ad alcuno spot di una serie di fenomeni perché perché quel funzionalismo deteneva cassare depennare tutto ciò potesse essere il mutamento tutto ciò che potesse essere il contrasto tutto ciò potesse essere la rabbia sociale trasferimento conflittualità
Tutto ciò che potesse essere anche l'apporto benefico del conflitto sociale
E in effetti una volta tramontato quel concerto non c'è stata più ogni immaginazione sociologica un inventiva sociologica per trovare nuovi strumenti che arricchire così la cassetta degli attrezzi dell'analisi sociale
Questo libro in effetti attraverso i dati che noi che siamo più forse la popolazione a volte un paese a volte di parole in più che di numeri invece riesce a suffragare ebbene questa situazione dal punto di vista della poliedricità Empoli Concita degli interventi riesce a evincere al di là di quello che la vecchia integrazione dimenticata ma perché troppo normativa perché quattro e la quell'integrazione che a a furia figlia di parlare attraverso norme molto spesso inapplicabili arriva molto spesso anche alla norma prossimo alla norma decreti Sylvie sicurezza e via discorrendo per cui evidentemente queste cifre e questo dirlo con i numeri e con un'interpretazione però forte dal punto di vista architettonico
Tende a far sì che una volta messo da parte nel crepuscolo e direi ormai nel tramonto vere e proprie
Del costituzionalismo una nuova sì cassetta degli attrezzi e nuove categorie interpretative che possono dar conto
Della novità del conflitto e non senza abbandonare il versante normativo andare avanti anche attraverso quello più cognitivi distico e in qualche modo oggi fa scoprire
No
Al di là di qualunque tipo di qualunque sindrome dell'alterità invece la possibilità di
Capire bene il fenomeno migratorio in quanto fenomeno al di là di ogni tipo di valutazione positiva o negativa che si voglia fare quindi però in questa fase di descrizione e spiegazione del fenomeno sa molto bene questo titolo dell'integrazione dimenticata l'integrazione quel tipo Nardi vecchie delegazioni tramontata
Io a questo punto non ho altro da aggiungere se non come dire registrare piena soddisfazione
Per questo lavoro lo ripeto e fare quello che ha fatto prima anche il presidente dice uno cioè augurare una buona sa anche affettivo che una buona sorte e al al al volume
E e alla nostra collaborazione di cui veramente ripeto io ringrazio il dottor Corciano in questo punto di vista per averla catalizzata rappresenta uno dei punti più profondi sul piano energetico e il più vigorosi sostegno del metodo
Del della produzione del rapporto interistituzionale dei rapporti interistituzionali Ca'l'istituto che ormai con la Ventura vi presiedere da anni grazie grazie imminente nuovamente la parola allora
Allora grazie al professor De Nardis devo dire anche il suo pezzo scritto
Parte da un esame critico del funzionalismo cosa che non mi meraviglia conoscendo De Nardis perché è un classico come dire guida anni si è dedicato a questo lavoro
Conosce benissimo in questa grande corrente di pensiero che in qualche modo è stata quasi vincente anche in Europa e ha sempre discusso e criticato questo tipo di approccio quindi Grazia De Nardis
E direi che a questo punto diamo la parola a il coordinatore di tutto questo lavoro al presidente Bush nullo non è l'unico che si prenderà un po'più di tempo d'accordo
Grazie professoressa nessun merito in questo ma solo per una necessita diciamo di esposizione ecco
Grazie diciamo che si può dire che a ispirare a motivare la realizzazione di questo volume
Sono state fondamentalmente cure ordini e ragione in questo il professor Coccia
Presumo che concorderà perché proprio non so
E no cioè nella fase leadership per dunque il primo ordine di ragioni forse il più meditato è condensato proprio nel titolo veniva poco fa ricordato
Almeno una dozzina di anni sul tema dell'integrazione degli immigrati è stato prima ancora che ha dimenticato di lei letteralmente rimosso
Dalle agende politiche al dibattito pubblico in Italia come in Europa
Quindi si tratta di uno oblio intenzionale che perciò in un certo senso lo rende tanto più imperdonabile
Ed è avvenuto lo sappiamo in concomitanza soprattutto di Guerrisi quella finanziaria e poi economico-occupazionale del due mila e otto a livello globale
E poi la cosiddetta tra virgolette critici dei migranti un certo senso con le magici dell'Europa questione del GRA
è iniziata intorno al due mila lei dice e ha visto impennarsi gli arrivi di profughi per richiedenti asilo in Europa sia nel Mediterraneo non lo sappiamo bene a seguito delle e le primavere arabe poi in particolare per quello che ci riguarda più da vicino
A seguito delle Cause Jean per politico istituzionale della Libia dopo la morte di Gheddafi nel due mila undici
Ma anche dalla parte delle frontiere orientali soprattutto a causa la Quercia insidia anch'essa iniziata nel due mila undici ed allora i Governi degli Stati membri nella stessa Unione europea che vorrei ricordarlo nei primi anni del Duemila veniva oppure prodotto documenti pregevoli
Sulle linee comune deve adottare
E le politiche di integrazione comunitarie
Sui governi sia alla stessa Unione hanno bruscamente virato su politica ed il chiusura ed il respingimento anche per l'affermazione come si ricordava di partito insomma ministro nazionalismo sta l'Unione
è con l'esternalizzazione delle frontiere per la costruzione di muri alle frontiere interne perseguite come lo sappiamo a costi umani sarà mi
In questo contesto in cui l'Italia ha fatto la sua brava perché e la questione dell'integrazione diventata
Con una di un dato marginale e con parte ogni fenomeno eccessi di venire in qualche modo alimentato verifica con alta asfittica
Va bene ha subito un litigio nomi rimpicciolimento io direi in questa sede addirittura semantico broker corre parallelo ma quel Rinpoce rimpicciolimento semantico alto
Appunto il termine immigrato il immigrazione si è immigrato si è integrazione hanno cominciato a designare fenomeni piccoli piccolissimi no siamo al termine immigrato oggi sembra eccetera strada qualsiasi persona sono gli immigrati
Ancora probabilmente risponderanno che sono quelli che si spaccano
Una specie di sindrome da sineddoche corre ognuna delle altre volte c'erano vendendo una parte una piccola parte sono un quattordicesimo di cinque milioni trecento mila residenti stranieri prendere una piccola parte
Per il quindi se noi fino a quindici anni fa parlavamo dell'integrazione come di un fenomeno punta verso sfrangiato
Deporrà una pluralità di ambiti tra loro interconnessi multidimensionali ne parlavamo come di un processo nei tempi lunghi
Per coinvolti attivamente alcol gli immigrati nel loro complesso soprattutto soprattutto quelli degli economici in cui invece oggi si parla sempre di meno se non per dichiararti indesiderati
Ecco che coinvolge i maschi a questi immigrati sulla popolazione Houghton autoctona e che libertario dalle politiche
Perché perché ne garantissero
Le condizioni di possibilità sia sul piano formale cioè sul piano del riconoscimento della lista dei diritti l'auto niente immigrati ma anche su quello sostanziale cioè di una effettiva uguaglianza delle condizioni di vita
Un segnale tutti argomenti gastrico accorsi al suolo
Toccato e come si diceva poco fa bisogna riconoscerlo arrivano alle nostre orecchie come servizio poche remotissima è ormai un attuali
E vi dicevo il termine stessi integrazione subito un rimpicciolimento semantico per cui no finito oggi per denotare una serie interventi basici circoscritti di piccolo cabotaggio
Di breve respiro come come che cosa come ad esempio i corsi che noi sappiamo alfabetizzazione linguistica riorientamento civico per assistenza legale e psicologica formazione lavorativo di recupero delle competenze e così via
Che sono riservati ai titolari di protezione umanitaria e abbiamo il nuovo anche l'incredibile richiedenti asilo erano stati esclusi
L'ordinamento sic Decreto Sicurezza vengono somministrati in pochi mesi nel chiuso nei centri di accoglienza quasi a formare uniti di integrazione fai da te
Prima che questi immigrati poi ci hanno lasciato ad affrontare da soli e solo sulle loro spalle una volta che escano dai questi centri passo firma integrati una sfida naturalmente in grandissima parte
Destinato al fallimento come dimostrano un po'in tutti mediamente abusivi e il ricorso addirittura alla terza accoglienza
Con quali effetti il referto di una deresponsabilizzazione sia la popolazione autoctona sia della politica nazista per quello che riguarda il concorso del contributo alla integrazione
E non viene neanche più sentita minimamente comunque un grido comune con un compito laterale con pure la l'Unione Europea l'aveva definita negli anni vicini diciamo in questo inizio le quindi sotto questo profilo all'interno del volume ben vengano i preziosi ben articolato contribuzione dici
E contro ogni semplificazione deduttiva intendono hanno inteso di mettere a fuoco la multidimensionali alla complessità in questo fenomeno la complessità che dipende sia dalla eterogeneità dell'universo di riferimento sono gli immigrati
Perché al loro interno esprimono come sappiamo Bissoni ed esigenze
Molto differenziate integrazione in base a diverse diverse variabili in base alle tele presidio alle donne qui vorrei ricordare il contributo scritto dalla collega Ginevra Di Maggio che secondo sostengono in base alla generazione di appartenenza
La professoressa Ricucci affatto pregevolissimo contributo proprio sulle tematiche relative all'integrazione delle seconde generazioni o anche allo status giuridico
E qui nel volume troverete due contributi e pregevoli uno rete Baco al collega Antonio Licci tratta la questione dei rifugiati dell'accoglienza e dell'integrazione fu porti economico
Sulle politiche comunitarie uno sull'accoglienza dei rifugiati in Italia da parte del professor Augusto Ferrari
Ecco ma la complessità la multidimensionali andarono dipende solo da queste coordinate entra che dalla ruralità degli ambiti coinvolti
Avevamo detto che l'integrazione è un un fenomeno multidimensionale e quindi investe la scuola abbiamo più bellici
Colucci la causa si vede può Pompeo passano onde il dottor Geraci l'occupazione il dottor Tanini la sfera religiosa
Sono allievi e la collega Maria Paola ma anzi sono soffermandosi
Poi multidimensionale persa per una terza ragione anche per la specifica declinazione territoriale che hanno i processi persone qui proprio non Stoppini affatto uno splendido monitoraggio una mappatura delle leggi regionali
Corsi intanto differenziare così tanto già sul viene come anni balia per quello che riguarda le politiche di integrazione compensare riescono e non ha nella loro diciamo applicazione pratica proprio niente quindi questo è un primo ordine di ragioni che ha ispirato la la realizzazione di questo volume però come dicevo all'inizio ce ne anche secondo e un secondo infine che riguarda più specificatamente il caso italiano perché il caso italiano il passo assolutamente singolare quanto meno nel contesto europeo
Perché perché principali Paesi di immigrazione del nostro compito continente voi considerate ormai apre ossigeno pressoché incompiuta di Bari è il secondo Paese comunitario con migliorati dopo la Germania precedendo scendendo lo stesso riunito un troncone della baby-sitter e la Francia
Eppure tra tutti questi Paesi che ho citato è l'unico che non vanta in letteratura l'improprio tipico modello di integrazione perché perché in tutti gli altri Paesi corpino ricamato come sappiamo bene detengono per costituire una sorta di paternità culturale
Va bene anche i cosiddetti modelli di integrazione che commi sapere sono state applicate dal secondo dopoguerra della letteratura invitato a codificare a descrivere circa dagli anni settanta secolo
Ora certamente uno Coppa aree e sull'assenza i di un proprio modello italiano
Erano delle ragioni fondamentalmente di Bettini ci sono ragioni storiche italiane diventata oggettivamente un Paese d'immigrazione molto più tardi lo sappiamo degli anni settanta
Ma ci sono anche motivazioni politiche
Perché perché se è vero contiene vero che una legge sulla integrazione
Dovrebbe rappresentare un passo successivo grande teorico a rispetto a una efficaci leggi sull'immigrazione che mi deve essere il presupposto
Nessuna sorpresa allora se l'Italia che in cinquant'anni di migrazione
Ancora non ha trovato avrà per una efficace legge sull'immigrazione lo abbiamo visto non solo per il numero particolarmente elevato i di regolarizzazione di sanatoria del vostro presa Sciuto l'ultimo proprio in queste la quest'estate ma quanto poi Lelli la normativa l'impianto normativo sull'immigrazione l'impianto piuttosto vecchio
Alla fine del secolo scorso lo sappiamo è stato ideato
Sia inadeguato producendo strutturalmente anche l'irregolarità ecco quindi nessuna nessuna nessuno stupore quindi se non abbiamo provato ma sull'immigrazione
Nessuno stupore che ancora non c'erano neanche pervenuti a concepire una normativa di riferimento unitario
Politiche nazionali integre con ma poi c'è anche un impedimento del tipo più del concettuale
è ancora possibile parlare di modelli di integrazione nelle nostre società contemporanei che sono sempre più complesse qualcuno dice sono sempre più liquide
Soprattutto è possibile parlare a nome dei modelli tradizionali non solo hanno mostrato storicamente tutti i loro limiti anche i fallimenti
Non hanno un paio finito per intrecciarsi per contaminarsi a vicenda creando delle formule ibride delle formule miste e qui i contributi del professor Ambrosini la professoressa pongo sono illumina no
Abbiamo visto soprattutto dal consiglio opere professor Ambrosini addirittura il pragmatismo
Certo pragmatismo territoriale smentisce addirittura di orientamento di principe delle politico ufficiale in certi paesi europei
Ecco questi tutti questi motivi indubbiamente sono pallidi
Però non sembrano riprendere pienamente ragione dell'assenza della su un assenza quello che anche solo per approssimazione noi potremmo chiamare un modello un modello italiano di integrazione o quanto meno un modello o di città politica integrazione e d'altra parte bisogna anche dire che certamente stupisce che a fronte di dinamiche subalterno ma per di esclusione di discriminazione segregazione che si sono ormai consolidati direi anche cronicizza in decenni di immigrazione in Italia per cui paradossalmente tessile sono diventate e molte e verificabili anche rintracciabili analiticamente
Non c'è da stupirsi che di fronte a presto la coesione sociale nel nostro Paese abbia retto
Dove non siamo mai stata minacciata da un'escalation di violenza
Dei conflitti sociali già autoctoni e immigrati
Non almeno in maniera rilevante radicale
Quindi pur con tutte queste giustificati precauzioni la domanda è ma esiste in Italia qualcosa che ossa anch'somigliare un modello integrazioni italiano
E se sì quali ne sono le specificità e dove non possiamo rintracciare se mai fosse all'opera
Penso che la sua codificazione normativa come dicevo prima e ancora problematica e non sembra neanche il più costituisce una priorità ogni poi infine a quali condizioni anche eventualmente potrebbe promuovere il perseguimento di una politica integrazione efficace valorizzando quello che eventualmente lucidamente è in azione
Ecco l'analisi di questo borgo volume
Che poi dovrebbe essere la risposta questo fascio interrogativi fondamentali decisivi perché essi sì un simile modello che appunto non è un modello bellico Piero altrove e come a brevissimo voglio dire non ha neanche la natura e le caratteristiche nazionali chiave con i vecchi modelli preceduto grossi un simile modello diciamo
E si tratta di un modello che abbiamo chiamato implicito oltre che in qualche modo però sottotraccia quasi in filigrana
Probabilmente ancora non sufficientemente riflettuto impostato una consapevolezza politica
Però ha dato finora una prova una buona prova di sé
Appunto scongiurando quella unirsi dei conflitti sono sociali lo sfilacciamento del tessuto collettivo
Garantendo la tenuta della coesione sociale anche in anni come quelli recentissimi che abbiamo vissuto in cui lo sappiamo la propaganda xenofoba è stata estremamente dura
E non una risparmiato ogni violenza
Il tipo di modello allora è questo implicito questo sottotraccia che sta operando
è un modello che si potrebbe chiamare in un certo senso diffusivo
Per il quale la popolazione immigrata in Italia è andata distribuendo si Manera
Sospendo inizialmente uniforme sul nostro territorio quando individuazione diventato un fenomeno di massa
Senza creare concentrazioni demografiche che costituissero com'è stato osservava il Maggi contesti fuori dall'Italia le costituissero vere e proprie masse critiche
Scarsi gli attriti e conflitti sociali
Basti pensare lo ricordava anche nel mio contributo cioè noi
Consideriamo Milano nei romanzi sono indubbiamente come massimi poli d'attrazione delle presenze straniere in Italia noi arriviamo a totalizzare circa il venti per cento dell'intera presenza straniera nel nostro Paese
Mentre in altri Paesi europei pensiamo tempio a Londra per quanto riguarda la Gran Bretagna rigidità France quanto riguarda la Francia pensiamo a Barcellona e a Madrid ma anche sono la stessa passione Barcellona pensiamo Ingoli albanesi rispetto al nostro che diciamo il Portogallo a Lisbona
Intorno a questi grandi agglomerati queste grandi capitali
La popolazione straniera rispetto propone nazionali al primo oltre al quaranta quarantacinque poiché cinquanta per cento del totale nazionale quelle quindi con una capacità di agglomerare
Di concentrare demograficamente
La popolazione straniera intorno a questi queste grosse mi troverete lo sappiamo
Poi anche per il fatto tutti del una così alta concentrazione demografica somma ad altissimo rischio dico
In Italia questo non è mai accaduto
Vige un modello diffusivo ponendo diffusivo che ha delle ragioni nelle ragioni intanto alle ragioni economiche noi sappiamo che il nostro Paese si basa sulla piccola e media impresa
Debbo monello linfatico
E diciamo si sviluppa in tutto il Nord-Est ma poi diciamo coinvolge senz'altro
All'Emilia Romagna anche in parte la Toscana ancelle ma che arriva fino alla pronuncia almeno fino a romano un modello che c'è una Mura esso stesso diffusivo
Piccole e medie imprese costellano in maniera molto estesa in tutto il territorio nazionale e non dimentichiamo e proprio in questa in piccole e medie imprese onorevoli le o altri disturbi stranieri occupa poi abbiamo un aggio antistorico culturali che aiuta a questo mondo noi siamo l'Italia dei Comuni dei comuni
Noi sappiamo che l'unità d'Italia è stata un'operazione relativamente recente
In qualche modo anche pubblicato all'altro pervenuto corrente svenuta come una sorta di sola su cura su il venti hanno all'inizio molto più radicate molto più sentite e che presto notare ancora oggi quindi non a un Paese di piccoli M centri cittadini
Ci sono stati urbanisticamente San sin da cimento
Per una vita collettiva a e scippata
Qui dobbiamo ringraziare la culla del benissimo sono stati in cui la vita lo sappiamo scorre più lento e meno frenetica relazioni umane sono più utile per sono meno mettiate sono meno anonime il senso di appartenenza è più facile da una curva in questi contesti
E anche il riconoscimento come parte integrante e la collettività faccenda organico di fatto anche rispetto a quello formale cittadinanza
E semmai aggiungiamo a tutto visto che c'è una notevole vitalità e la l'impatto l'associazionismo religiosi nell'anno in corso Paolo coprono immigrato anche visto che giunge da da una legge di sostegno ai bisogni concreti dei migranti ecco tutto questo contribuisce a lui ad un modello come quello che dell'ultimo modello implicito
Scosso dalle gente mai tutt'altro che in attivo
E che costituisce una specie di ammortizzatore sociale fisiologico dell'Italia
Per una integrazione che noi potremmo e finire nel piccolo
Migrazione di prossimità quindi ritornando ha reso più dentro la domanda nel saggio del professor De Nardis che si chiama una integrazione voglio citare anche qui è un'integrazione negata come diceva il professor Corcione il suo contributo
No non è non è un'integrazione negata da questo punto di vista movimento il professor Coccia argomentato il trono anche nuova sentieri argomentativi però l'economia di quello che sto dicendo diciamo che ci sono frammenti di un modello che non è Montelungo un nuovo modello che non vale la pena di rintracciare sono dispersi nelle diverse realtà identità territoriali e fare cosa
Per tentare di ricucire un'idea integrazione innovativa
Dalla quale come dicevo riprenderà non sono il nostro futuro ma anche il futuro delle generazioni verranno dopo di noi grazie molte
Allora grazie veramente al presidente per il suo intervento molto articolato in cui ci ha spiegato diciamo il significato il senso di questo titolo l'integrazione dimenticata
E voi sapete che non è così semplice non è da poco fare una cosa del genere
Perché appunto l'integrazione un termine un po'ambiguo come lui ha detto
Si presta a varie interpretazioni positivo e nelle meno positivo se non negativo
E quindi lui ha chiarito bene in che senso in che termini usava questa espressione e anche perché ha parlato nel titolo l'integrazione dimenticata
Che difficile francamente obietta are su questa precisazione quindi lo ringraziamo molto per tutti i chiarimenti che ci ha dato
E vorrei ricordare a tutti i relatori che la sua tempistica è stata un po'eccezionale perché ci doveva presentare tutto un volume Complesso con diciotto interventi nel mezzo
Quindi io mi scuso con tutti i relatori che seguiranno ma dovremmo essere un po'più attenti con i tempi di quanto non siano stati fino adesso
E a questo punto darei la parola con grande piacere arroventare in coincidenza stavo pensando rovente che ieri sono stata credo un'ora e mezzo in collegamento con l'Università di Torino con delle tue colleghe si vede che proprio nel mio destino ritengo che ogni tanto mi fa piacere
Allora Roberta Ricucci è stata recentemente interessata alla sociologia della religione oltre che al tema delle migrazioni
E mi ha molto validamente aiutato abbiamo lavorato insieme per tre anni su questa sezione dell'Associazione italiana di Sociologia quindi la ringrazio ancora per l'aiuto che mi ha offerto e durante la tavola Roberta
Grazie alla professoressa marciò dei grazie parata questa gentilissima interruzione condividono delle slide che altro come aiuto Astana a stare nei tempi
Bene col mio intervento che a questo punto sarà di poco più di nove minuti vorrei presentarmi tre quadri sui fili del dell'immigrazione
Come ha detto Luca Di Sciullo ci sono delle difficoltà definitoria significative
Nel concetto di di integrazione definirne i limiti i contorni una sua applicabilità nei diversi contesti nazionali ecco ancor di più se possiamo dire ci sono delle difficoltà nel trovare una definizione io non è che sia completa per dar ragione delle diverse sfaccettature dei figli del dell'immigrazione ma su questo rimane prendiamo atto un ulteriore appuntamento per dilettarsi su quanto sia difficile definire i vari volti delle migrazioni
Primo quadro
A che punto siamo quando parliamo di seconde generazioni l'integrazione dimenticata l'integrazione scompare dal dibattito Pubblico scompare anche dall'attenzione di chi non è un addetto ai lavori ecco anche la prospettiva e le disse discussioni le analisi sulle seconde generazioni dopo aver conosciuto una stagione di attenzione profili ma anche significativa nelle lavorazione e nell'analisi delle caratteristiche ai fini dell'immigrazione anche sulle seconde generazioni in qualche modo è calato il sipario
Fino a qualche anno fa chiunque andasse su Google Edigita su seconde generazioni avrebbe trovato fosse andato sul muro avrebbe trovato una serie di convegni seminari appuntamenti ma anche pubblicazioni dedicata alla seconda generazione
Forse finì in maniera eccessiva
Come ci si diceva qualche anno fa
Abbiamo studiato le seconde generazioni quando ancora le seconde generazioni non erano fra di noi ci siamo fatti prendere un po'dalla da quell'ansia di comprensione
Il quale sarebbe stato il futuro dei figli Cercola AAC avrebbe riservato il loro percorso di crescita
Ecco dopo una stagione ricca di di attenzioni anche sui fini dell'immigrazione sul loro protagonismo sull'ora attività e sui loro espresso i loro percorsi e tarato in silenzio
E non bastano non sono sufficienti le poche voci e pendenze al mente
Appartenenti ad alcuni selezionati Circuiti
Dell'associazionismo delle seconde generazioni a rimettere al centro la voce di un numero rilevante di di protagonisti ormai della storie ed è presente italiano
Fra le caratteristiche che descrivono in qualche modo infine l'immigrazione oggi in sé Reja anche il continua il pesante condizionamento della storia familiare nel definire le loro traiettorie biografiche
I percorsi di inclusione o di inclusione anche in settori devianti non solo in molteplici settori positivi sono condizionati dalle storie familiari
Si è passati da in alcuni casi ma non in tutti perché in molti c'è ancora un pesante condizionamento dell'inserimento lavorativo dei figli così settori delle tra i vicoli più presa quelli pericolosi quelli più più pesanti quelli più richiedenti a una condizionamento dettato dalle frena
L'aspetto l'aspetto contando i tratti freno tipici non solo quelli somatici contano l'ascendenza esistere figli di immigrati e di alcuni immigrati ha un peso e conta anche l'accento
Quindi non basta solo e sarà cresciuti ed essere stati scolarizzati nelle scuole italiani Schumann Milan rimesso Lulù al giorno dibattimento gli occhi di tutti su benvenuto al collega Maurizio Ambrosini
Bene dicevo conta anche la l'accento e quindi variabili che in qualche modo caratterizzano ogni storia di figlio del dell'immigrazione dall'immigrazione interna all'immigrazione qui chi ha lasciato l'Italia ultimo appunto del mi
Ma nella iscrizione
Diciamo dello stato dell'arte e validità con la scuola la scuola è stata sin da subito e lo ricordiamo con piacere una modello di inclusione nel contesto italiano la scuola italiana sin dall'inizio dell'avventura di immigrazione a aperto diciamo le classi a un modello inclusivo purtroppo non sempre diciamo l'inclusione ed è stata seguita da azioni coordinati e strutturali perpetuo o muovere davvero percorsi formativi e distruzioni di di qualità
Veniamo al secondo quadro
Dirà lei
Il presente lo intitolato diciamo in questo modo a alcuni direbbero il futuro non era stato è una storia già presente quella che visto raccontando in molte realtà e forse invisibile e in un tratto di quel modello di integrazione di cui si era disciolto diffusivo alcuno intenso italiano che prende forma nelle Miriadi di comuni e ci caratterizzano e che spesso in qualche modo non viene raccontato c'è una seconda generazione ci sono finiti in dell'immigrazione studenti universitari sono sei dell'immigrazione inseriti nel mercato del lavoro che non è quello segregato è etnicamente connotato a cui dovrebbero secondo alcuni rivolgersi i fili della dell'immigrazione come sono insolita
A dire qualcuno lo farà già sentito
Ci sono molti figli dell'immigrazione chi non anti sono già nel mercato del lavoro e non come sostituti
De del lavoro di badante delle loro madri ma come dottori e dottoresse degli anziani le loro madri curavano
Ecco c'è un processo di inclusione anche nel Mar va beh lavoro chiamata manate in maniera silenzioso
Altro appunto cerco di andare rapidamente perché vedo che Roma o solo più quattro minuti purtroppo il presente caratterizzato dall'assenza dalla cittadinanza formale per per molti attenzione è l'assenza dalla cittadinanza formale qui del passaporto italiano non vuol dire non essere cittadini attivi non essere partecipi della a realtà sociali delle attività organizzate a livello di nuovo locale nell'import nell'intorno della propria quotidianità di dove si snodano le diverse biografie
Dei figli dell'immigrazione e il dato interessante è che spesso questo essere cittadini attivi si realizza in ambiti che non sono gli ambiti di attività a favore dell'immigrazione
Ci sono anche quelli ma non si confinano infine l'indicazione esclusivamente nelle attività a sostegno a a favore a supporto di altri immigrati o Dell'Oro comunità di origine certo in presente ci invita anche a non distogliere l'attenzione dalle fragilità dalle dalle periferie dicevo prima la voce della sua generazione importato
Oggi amanti da una ristretta minoranza ecco guai hanno guardare alla bar dell'Aib guai a non guardare a quello che c'è sotto il livello del della perché visto diremmo l'attenzione da una grossa fetta di futuri
Italiani ma sicuramente già di giovani protagonisti delle periferie e di molte realtà comunali
Chiudo con una qua tra a riflessioni sul prossimo futura sicuramente come in ogni storie di di immigrazione il infine l'immigrazione e soprattutto i loro figli si confronteranno quel tema delle radici saranno da riscoprire saranno da mantenere per molti forse saranno da abbandonare per a diciamo sopravviverà a un alcun testo sociale che ancora esclude che ancora discrimina che ancora lì consiglia in qualche modo soggetti da tollerare
Honda d'accoglienza in bene siano italiani a tutti gli effetti e molti anni con la cittadinanza
C'è una questione di genere
Cioè una una questione dichiara che presto si porrà e riguarda la l'onere della una delle prime generazioni di cui dovranno farsi carico le figlie dell'immigrazione e questo porterà a delle significative complicazioni anche all'interno dei rapporti intra famiglie Yari sia nelle famiglie ricche sia nelle famiglie delezione come altri paesi ci hanno dimostrato e ci stanno dimostrando
Il tema della partecipazione politica di che si lega ovviamente con l'accesso alla cittadinanza ma partecipazione politica per molti per immigrazione e già in essere a livello locale
Penso ai molti figli e l'immigrazione rumena che stanno a diciamo stanno attivando per diventare soggetti protagonisti a livello locali e poi a chi decide in qualche modo di essere un soggetto attivo a livello transnazionale recupera recuperando quelle istanze in qualche modo di partecipazione nel nei paesi di origine dei genitori a cui in molti va detto sono legati forse no nel modo in cui genitori vorrebbero ma in qualche modo sono legati e infine l'ultima battuta
Va be'dico alle generazioni due punto cinque ai fini in qualche modo ai fini delle coppie miste
Direi no anche loro dimenticati se non del tutto assente da molti dei dibattiti sui figli dell'immigrazione eppure loro non sono al riparo da processi di discriminazione o di stigmatizzazione
Non pensiamo che essere figli magari gli italiani ma di una coppia mista italo straniera metta al riparo e poi soprattutto non pensiamo che le coppie miste siano solo Italo il tono straniere
E così chiudo come ultima battuta forse è arrivato anche il tempo di smettere di pensare
Di ragionare sui figli dell'immigrazione e di porta passare in qualche modo al piano successivo era giornale sui giovani e sulle prospettive di inclusione e di formazione oltre che di protagonismo
Dei giovani che vivono nel nostro Paese grazie
Allora ringraziamo molto la come service Ricucci per questa sua intervento forzatamente rapida mi scuso
Però mi sembra che lei sia stata molto chiare nell'esposizione e fra l'altro diciamo abbiamo cominciato a vedere più da vicino gli immigranti non abbiamo parlato solo di cifre abbiamo parlato di realtà
Di posizioni elitarie di figli di coppie miste
Quindi sono comparsi gli individui molto bene in questo discorso
Con tutta una serie di istanze ed anche di capacità e possibilità per il futuro quindi ringraziamo molto
La professoressa Ricucci preciso intervento e dare la parola adesso Benedetto Coccia dell'Istituto di studi politici San Pio quinto e ringraziandolo per il fatto che l'intera ai tempi immagino grazie
Grazie buonasera non trova tutti i partecipanti a questo Paolo virtuale chi ci segue
Un particolare ringraziamento a presidente di sullo e presidente dell'Ardis perché i loro istituti hanno deciso insieme di affrontare questo tema che telematico oggettivamente a mio avviso importante e in qualche modo anche urgente
Integrazione quando abbiamo incominciato a immaginare questo oggetto inesperti
Non si parlava già più lui nasce l'idea di chiamarlo immigrazione dimenticata
Dopo questa
Questo pandemia speriamo presto ci ci ci lasci io temo e il mio dico del mio intervento nel volume infatti pessimista diciamo così che questa integrazione iniziativa oltre l'indimenticata esplicitamente e negata
Non non dimentichiamo che questa rilevante mia o l'Italia non da al meglio di sé
La raccolta nella contabile una lunga crisi incominciata nel due mila otto quindi approvato dal sistema produttivo oneri sociali del Paese già fortemente provate
E quindi atto una situazione come dire già abbastanza sufficientemente compromessa e noi anche nei saggi lo lo voi lo apprendiamo ma insomma c'avevamo il chiaramente l'integrazione è un un subdolo progresso lungo Complesso articolato che investe lo diciamo adesso diversi anni deriva sociale e personale
Vede dei soggetti interessati
Ma e un un fenomeno venivo che riguarda sia chi intende entrare nella società ma anche la società che perché intende o meno accoglieranno
E anche il professor Golini richiamava alla alla una distinzione di integrazione da un passo integrazione dall'auto cioè l'integrazione Gabriele o chiaramente nella società
Grandi città nei quartieri milioni Minghi con esempi abbiamo visto forse facilmente nel corso percorsi unitari conoscenza diventa e poi invece l'integrazione come dire che bene dall'autore quella che dipende dalla normativa che dipenda dalla norma dalla legge
E quindi dal modello di integrazione dello sbarco intende dare allora alla sua età
Le pene tra questi due ambiva a questi due livelli effettivamente c'è una dialettica una dialettica costante cioè dica basta
E certamente rispetto al tema dell'integrazione e molta confusione senza sì diceva prima dice guarda presente lì sullo non si guarda alla realtà dei tanti milioni di migranti assolutamente integrata nel nostro Paese presente un euro non vedono ora militi riconosciuti
Adesso Ross inciucio parola delle seconde generazioni che effettivamente un problema perché sarebbe un tema normale in un Paese ma io avrei paura un problema
Perché se noi pensiamo che la nostra cittadinanza voleva sanguinis insomma per cui attualmente dalla profondissima crisi che cioè in Argentina io so di persone dalle condizioni sull'uomo
Emigrato in Argentina che stanno chiedendo danza italiana e la otterranno o innanzi Damiano il passaporto europeo evidentemente
Perché se dovesse andare male male agendina vengono in Europa etene queste persone del comitato nulla hanno a che fare culla probabilmente ora fare hanno diritto alla cittadinanza italiana
Persone nate e cresciute piano studiato russo inserita la segreteria ancora noi non li vogliamo la finanza questo ecco da un tema che sarebbe un tema
Quando si affrontasse seriamente diventa invece un problema perché queste persone vivono Gibbon sicuramente una situazione problematica
Quindi quando si parla integrazione purtroppo più recente il recentemente negli ultimi anni non si guarda ai temi che riguardano queste persone integrata assolutamente nostro hanno scelto di vivere non soltanto hanno messo famiglia della nostra società ma sì sì sì Symbol quarto in particolare l'opinione pubblica verso gli immigrati
Per gli ultimi degli ultimi anni gli sbarchi e tutto quanto sappia questo non è un è un processo che però non viene da da qualche anno io nel mio ruolo sacrilego perché rispetto agli altri ho letto polli dove ho scritto il mio lo diamo saggi che sicuramente a riguardo rispetto a livello per gli altri degli altri scritti però richiamo una un'affermazione che a mio avviso allora mi sembrò molto dura gelosissimo
Una relazione però mi continua a sembrarmi RAI otto Spinato
Quando il ministro degli interni in carica visto Maroni al momento nel due mila nove rappresenta la legge novantaquattro del due mila nove quella che viene chiamata pacchetto sicurezza dice lo sbando sarà un ritirarli clandestini sarà particolarmente negativo con gli immigrati clandestini
Ecco io Venere licenza di darwinismo la prima comunione mi fanno dire direi che non è una virtù
E io mi aspetto del cittadino comune dello Stato se riposo
Allora sì un ministro imposto a una legge sulla l'impronta della cattiveria
Ed è un altro un questa legge crea la figura dell'imminente l'arrivo del criminale il mirabile riguardo l'immigrato clandestino
Quindi in qualche modo criminalizzando un'intera categoria che è molto pericoloso per la democratici sovranità criminalizzazione delle categorie ma non erano anni particolarmente felici la nostra la vita del nostro Paese
Ebbe modo questo quando si parla di immigrazione dall'alto mi pone dei problemi mi pone dei problemi ma questo e i successivi provvedimenti sono sempre in chiave simultanea se si parla di immigrazione innanzitutto non si parla più il fenomeno dell'immigrazione ma si parla di un problema dell'immigrazione quella stampa nel parlare comune
Mirati sono un problema
E soprattutto tutti i provvedimenti che sono stati sono serviti sono stati sempre improntate al tema della sicurezza
Il tema della sicurezza cioè l'immigrato ENI identificato come un po'uno che viene a minacciare la nostra sicurezza
Quindi la criminalizzazione degli immigrati quando pericoloso diversi a prescindere quello che intenda intenda fare
E questo veramente negli anni ha creato anche una cultura della residenza non cura della residenza quindi al di là delle situazioni nelle quali nella provincia soprattutto l'immigrato si conosce si vede lo si incontra e ci si riesce a a intessere relazioni intervengono i processi di integrazione e viceversa oggi alla ricezione di luce del del del dell'immigrazione è una percezione di qualcuno del quale dobbiamo farci carico un peso che era lì puramente anche a rischio la nostra sicurezza a assommano a questo la crisi economica però continuano e che Amato certamente quando speriamo piovere a metà del prossimo anno quando speriamo finalmente saremo usciti dall'emergenza sanitaria sappiamo tutti che ci troveremo un altro tipo di emergenza e sarà la vertenza mondo delle delle economica e soprattutto occupazionale
Formigoni sono sostenuto dall'asse interazione quando finirà la cassa integrazione non so se il pubblico era nel gruppo di lavoro e noi vogliamo andare a queste persone di integrazione intesa una destra normale probabilmente Endesa della delazioni questi che sbarcano
Allora e io ricevo integrazione negata perché dobbiamo stare attenti a non dare per scontato cose persone che studiano delle uno per affrontarlo stia andando alla deriva tanti anni danno per scontate ma a un clima e io non avevo bisogno di di di di essendo specchio cioè davanti a provvedimenti
Che in qualche modo discriminano l'immigrato c'è una riconoscimento esplicito alcuni sentimenti che sovente popolazione italiana avevano i lavoratori dire quelle questo pericolo a compimento
E quindi se l'anno scorso
In assenza di un progetto politico basato su un'idea dell'italo mai sappiamo che non è due è noi ritroviamo una politica che stando ai sondaggi e quindi ciò che la gente vuole la gente che veder riconosciuti i propri istinti più bassi in nella nei provvedimenti politici e secondo me in questo non è il clima
Per affrontare seriamente e serenamente il tema della dell'integrazione
E e invece dato questo ripensamento del sistema Italia come si dice no conseguente alla alla ovunque convivono nessuno dovremmo ripensare seriamente il il il nostro sistema sociale e lavorativo interventi generalmente questo momento mi pare importante che in questo nuovo sistema Italia virgolette il tema dell'integrazione sia infondate sia importante
Anche perché troppe volte abbiamo come dire sottolineato la
Il contributo che danno di immigrati sia dal punto di vista demografico sia dal punto di vista essendo del sistema pensionistico del sistema previdenziale
è attenzione perché il modello migliore di dire va bene sono un male ma un male necessario perché presto voi e il il rischio no quindi il concetto è inutile l'utilizzabilità degli immigrati se mi serve lo approviamo oggi e non mi serve lo respingo
Torna cioè siamo nel nostro Paese oggi tutti d'accordo che sono persone
E che hanno diritti che non gli diamo vengano gli concediamo voi
Ma che li possiedono indipendentemente dal numero che siamo nelle nuove concessioni cui ormai ci viene concesso di uscire concesso di andare al cinema concesso di incontrare i parenti quindi John ormai rispondo
Del dello Stato dallo stato di emergenza che concede cose che in realtà cioè appartengono sfide ma in particolare spetta agli immigrati
Prendo Remo dei nostri concittadini centri d'accoglienza nel quale veniamo agli immigrati presidente cittadini italiani fossero venuti in quelle condizioni non saremmo così sereni così tranquilli oppure la Volvo sono stati che in fondo in fondo i nostri diritti non li hanno ecco questo è il tema di notte cioè tavolini chiamare
Secondo me le andremo strettamente fondamentalmente culturale di visione antropologica siamo sinceramente un vindice volevo integrare perché hanno diritto nella nostra società
Allora il la Rossi vitale opportunità i diritti e abbiamo come oppure questo è una nostro desiderio auspicio ma in realtà ma perché come dire al bagaglio culturale e alle prospettive politiche del Paese
Grazie
Allora intanto grazie per questo efficace intervento con molto apprezzato perché chiama in causa delle questioni che citando sono per tutti i numeri diciamo questioni che ci chiamano in causa quindi grazie null'altro
Certamente tutti noi che siamo intorno a questo libro oggi siamo cauti e abbastanza orientati nello stesso modo ma questo chiaramente non basta e ci sono stati come lei ha detto benissimo degli alieni diseducazione a partire appunto
Da Maroni fino tempi piuttosto recente quindi certamente c'è molto da fare c'è molto da fare
Dobbiamo evitare da un lato punto di non comprendere le esigenze della presenza degli immigrati dall'altro dobbiamo stare attenti hanno un dare l'impressione in una idealizzazione anche l'etica che sarebbe anche tenendo conto conducente quindi questore questo intervento così articolato
Così puntuale mi è sembrato molto convincente e ringrazio molto per quanto è stato detto
Vorrei dire che io ho seguito un po'anche naturalmente per lavoro per mestiere alcune pubblicazioni recenti
Del decano della Sociologia Ferrarotti e cioè un suo libretto che sta uscendo da Gangemi in cui si chiede si parla degli diciamo il titolo è dallo straniero con la salvezza
E potrebbe essere appunto
Interpretato male nel senso che dallo straniero la salvezza potrebbe essere una cosa un po'preconcetta come dire
Ma invece banconote in questa direzione cioè lui dice
Ma come sono stati essenziali per la nostra sopravvivenza sono essenziali oggi per tante famiglie per tante persone anziane come facciamo a non riconoscere i diritti
Quindi ringrazio moltissimo per quanto ha detto
E a questo punto direi che dando la parola a Maurizio Ambrosini Maurizio Ambrosini lo conosco da tanti anni luce molto più giovani di me
Mi ricordo che siamo stati insieme in una Commissione forse quand'era credo ministro Laura Balbo se non sbaglio e la differenza di età ve la racconto subito io prendevo appunti con una penna e un quadernetto Olmi Savalla col suo computer Maurizio a te la parola
Scusa sposa Maurizio interrompo
Per una brevissima comunicazione telegrafica che mi suggeriscono i miei colleghi in banconote dell'occasione anche per approfittarne per salutarlo debba intervenuto fra di voi l'impiego
Suggeriscono i colleghi ricordare che il volume scaricabile acquisibile informatori lettori cuori formato PDF passivo
Del del nostro centro studi egli ha detto sì all'immigrazione punto it che in particolare i pulsanti per acquisirlo ci sono proprio di lato al al riquadro in cui stiamo andando in onda in diretta streaming
Oggi avremo era di una comunicazioni di servizio dovuta
Grazie incalza ne approfitta pietrificato per accendere il microfono chi era rimasto spento grazie Maria Immacolata da questa simpatica presentazione anche se credo che gli anni che ci separano non siano poi così tanti
Io vorrei spendere il tempo che mi avete gentilmente concesso per andare nella direzione un po'diverso sa anche perché sono d'accordo con tutte le cose che ho sentito mi sono collegato tardi perché ero in un Consiglio Dipartimento ma ho sentito Roberta Ricucci poi Benedetto accorcia dire cose molto condivisibili il punto ve lo presenterà il così tanto per essere un po'provocatorio
Credo che quelli seduti qui virtualmente che partecipano a questo dibattito non simpatizza Dino con Salvini e con i sovrani di sbocchi
Ma quello che io vorrei discutere diciamolo Sven Tagliamento di atteggiamenti del fronte pro immigrati proprio intorno al concetto di integrazione perché non è un concetto pacificamente accettato direi anzi
Probabilmente rifiutato dalla maggioranza di quel popolo generoso e composito che si occupa di imitazione che fa varie cose volontarie professionali intorno al multiculturalismo intorno all'accoglienza intorno
Diciamo la simpatia al supporto nei confronti degli immigrati si facesse un referendum tra questi attivisti siete pro o contro l'integrazione io credo che la maggioranza potrebbe con
Quindi il concetto di integrazione da discusso il forse giustificato
Ed è quello che io tenterei di fare con l'aiuto si son capaci di alcune slide ma qui andiamo Gianni difficile vediamo un po'se mi riesce di presentare alle
Ovviamente no
Non importa
Vediamo un po'
Riprovo
Ecco sì ce l'ho fatta
Il concerto integrazione soffre da una lunga identificazione con quello di assimilazione e di una simile azione intesa al vecchio modo come compito e dovere degli immigrati
Dispetto alla Società riceventi intesa come un buon cinema e culturalmente integrata
C'è chi ritiene impossibile l'integrazione ma questi li conosciamo li abbiamo già visti prima Benedetto Croce ne ha parlato molto bene l'idea e qui è che le culture degli altri siano delle essenze non modificabili
Che l'integrazione l'arrivo degli stranieri è sì un attacco l'identità nazionale leggeva prima in una ciabatte ma sono sorpreso che ci sia gente che non accetta l'idea che un bambino nati in Italia possa essere identificato come italiano è possibilissimo
Perché l'identità nazionale sia declinata al passato
Sia concepita come condivisione del suolo della lingua del sangue il modo vin Manzoni mille ottocentoventuno una darmi di lingua d'altare di sangue di cordone
Ma c'è appunto un'altra critica secondo me più interessante su cui portare l'attenzione l'idea che non sia giusto sollecitare l'integrazione che l'integrazione venga vista come imperialismo e appunto assimilazionismo
Che la difesa delle culture nella loro pluralità e diversità passi attraverso il rifiuto dell'India l'integrazione degli immigrati
Io penso che quindi delegate Nevada qualificata per essere condivisa di nuovo mi rifaccio all'intervento che mi ha preceduto cioè l'idea che l'integrazione sia un processo che richieda non forse diciamo un incontro a metà strada fare questo in realtà non avviene mai non c'è nessun Paese di immigrazione dove non so se è cambiata la lingua o il calendario con le norme sul matrimonio o su altri istituti per incontrarsi a metà strada con le culture dei nuovi arrivati ma ciò che importante che la Società ricevente sia aperti tassi accogliente sia il più possibile scevra da pregiudizi nei confronti dei nuovi arriva inoltre c'è un accento sulla corresponsabilità degli immigrati la sentite interessante del concetto di integrazione nelle sue accezioni contemporanee
Quando si insiste sull'integrazioni civica l'aspetto interessante forse giusto di questa versione DDA che anche gli immigrati debbano fare la loro parte
Per esempio imparando la lingua della società in cui hanno scelto il
Rimane implicito ma credo si possa percepire tra le righe un richiamo importante la dimensione strutturale cioè l'integrazione implica la possibilità di una buona vita di una vita dignitosa nella società ricevente quando appunto
Gli amici che contestano l'idea l'integrazione Amm ne amano altre come quella di interazione
Leo li capisco ma replicò che anche
In padroni di schiavi nel sud degli Stati Uniti interagivano
Ma si può interagire in molti modi anche il domicilio a una forma di interazione
Invece e più giusto a mio avviso parlare di integrazione in questi termini sottolineando la dimensione strutturale cioè l'accesso lavoro casa di la vita dignitosa
La dimensione relazionale e quindi interazione davvero trova spazio cioè rapporti ispirati all'equità una comunicazione bilaterale paritaria e in terzo luogo c'è una dimensione personale cioè la volontà e la capacità da parte degli uni e degli altri di partecipare alla vita sociale
Quindi
La preferenza peraltro interni mi sembra apra in realtà più problemi di quanti non ne risolva per esempio inclusione incorporazione e al di là del loro inquietante retroterra antropofagia Conti
Hanno un aspetto giusto nel sottolineare la responsabilità della società ricevente che deve includere i nuovi arrivati ma hanno un carenza nel non cogliere l'importanza della partecipazione del protagonismo degli immigrati in che rispetto a un'idea vaga di inclusione sembra essere il termine passivo violazioni inclusiva da parte della maggioranza dal termine interazione ho già detto
C'è il problema di una base strutturale di integrazione in secondo luogo interagendo in modo prolungato e diresse solidale che cosa si produce se non integrazione
Quindi potrei aggiungere
E l'interazione presuppone alcuni elementi basilari come il possesso della lingue
Quindi di interazione presuppone un certo livello di integrazione e conduce a una più effettiva ed elevata integrazione attraverso il contatto e la relazione prolungata
Credo che ci siano alcune avvertenze che possono aiutarci a meglio precisare concepire e praticare li diede integrazione
Intanto l'idea che l'integrazione come processo integrazione dal basso diceva prima il professor Coccia vada tenuta distinta dalle politiche di integrazione cioè l'integrazione dall'alto
IMI in Italia abbiamo avuto in questi anni molte integrazione dal basso e una insufficiente integrazione dall'alto potremmo dire
Certamente e la carenza d'integrazione dall'alto cioè delle politiche di integrazione e rende più complicata l'integrazione dal basso integrazione del processo
Ma non dobbiamo mai dimenticare che la politica non è onnipotente
Che si è prodotto integrazione in Italia come negli Stati Uniti soprattutto attraverso il mercato le reti etniche attraverso altri istituti e dispositivi Roberta Ricucci ha parlato della scuola
Quindi in realtà l'integrazione un fenomeno un processo ben più ampio e complesso
Rispetto alle politiche esplicite di integrazione degli immigrati inoltre operazione richiede un'attenzione alla dimensione locale e contestuale avviene sempre in un luogo viene in un contesto di relazioni e le persone si integrano perché in una determinata città trovano lavoro casa scuola per i figli trovano degli amici trovano opportunità di partecipazione
Forse quello che abbiamo scoperto e può essere una pagina per un nuovo dibattito
Anche qui mi rifaccio ad alcune cose che e Roberta accennava verso la conclusione
Abbiamo scoperto che ci si può integrare senza assimilarsi
Ci si può integrare mantenendo delle peculiarità culturali e soprattutto religiosa
Il caso delle minoranze di successo cioè le minoranze asiatiche negli Stati Uniti ci insegna proprio che il mantenimento di tratti identitari abbastanza peculiari
è un software essere può rappresentare un sostegno a percorsi di integrazione positivi e non uno stacco
E se mi sembra la maggiore novità del dibattito degli ultimi decenni su concetto che ci interessa
Ossia l'idea che l'assimilazione appositamente ripensata il problema schizzata e il rispetto delle identità minoritarie non sono in opposizione tra loro ma possono sostenersi vicendevolmente
Concludo quindi dicendo
Che l'idea francese Risolo gente e amata da molti che l'integrazione degli immigrati significa bastonare chi porta il velo impedirglielo mette sotto controllo le loro istituzioni religiose ecco a me non sembra preparare un gran futuro
Le nostre società e alle nostre periferie è un modello forse più debole ma più intollerante inclusivo
Rispettoso delle identità culturali capace di raccogliere le di promuoverle forse ci porterà più lontano grazie
Allora grazie grazie per questo intervento molto chiaro e molto interessante e molto condivisibile forse c'è un un punto che io non cura aggiungerei
E forse sarebbe quello dell'educazione degli italiani
Che proprio inutile che noi impariamo tanto diciamo dei come aprire questo
Nuovo scenario di una integrazione migliore eccetera se parliamo solo degli immigrati noi abbiamo purtroppo una serie di problemi da parte italiana più notevoli
Quindi mentre sono molto grata nell'intervento del professor Ambrosini che mi sembra un ottimo e degli interventi precedenti
Ecco forse comandare questo punto teniamo presente che ci vuole anche una politica diversa
Per l'educazione degli italiani
Scusami ma mi sembrava ancora tante a questo punto non mi resta che dare la tavola
Come la figlia di lei alla Tiana Esposito direttrice c'è il generale dell'immigrazione e le politiche di integrazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali un compito difficile e me ne scuso
Ma siamo tutti qua
Ben felici di ascoltarla
Grazie grazie mille professoressa Maciachini sia un compito difficile non ambisco a fare delle conclusioni
Diciamo che farò alcune riflessioni alcune considerazioni stimolate anche dalla la la lettura del volume e andare presentazioni che oggi sono sono state fatte innanzitutto ringrazio
Il collega e amico lucani sul che ha pensato a me per questo ruolo di conclusioni
E l'Istituto San Pio quinto e tutti di Grechi i relatori e gli autori dei contributi molto Oricchio e caratterizzano questa pubblicazione
Io penso che questa pubblicazione scio sarà e sono grata per questo una nuova chiave di lettura anche veri chiede politiche dei fenomeni dei processi di integrazione chi è un po'una boccata d'ossigeno in questo momento di apnea collettiva a di fronte a questo rimpicciolimento anche semantico questi faceva riferimento prima che abbiamo vissuto un po'tutti
Negli ultimi anni ma da tempo direi e prendo condividere la lettura più ottimistica di Lucca
Rispetta il fatto che pur in frammenti ma a nel nostro Paese esiste un modello un modello non qualificato un modello che risponde anche alle caratteristiche socio economiche culturali e di sviluppo del nostro Paese
E questo modello è un punto di partenza
Su cui continuare ad operare a costruire tenda da a dare la stessa lettura di Luca dal mio osservatorio diciamo l'Osservatorio istituzionale
In parte privilegiato che mi consente di vederli questi fermenti e ci sono frammenti su cui noi stessi abbiamo provato a costruire nel tempo
Certamente questa nuova chiave di lettura è utile in un momento come quello che stiamo attraversando è un momento di passaggio
Sotto tanti punti di vista
Penso a livello nazionale ad esempio è in corso in Parlamento non lavoro anche i più lavori sono in corso nel nostro Parlamento da tempo
Proprio in questi giorni mi fanno se tutto va bene prima di Natale avremmo archiviato definitivamente la parente fin dei due decreti sicurezza
Proprio in Senato credo oggi oggi ancora e finisco tenda della conversione
Ma a non soltanto su questo il Parlamento impegnato da tempo in una discussione anche approfondita sul tema di una revisione più complessiva e della normative italiane in materia di immigrazione che chiama in causa anche la nostra capacità di gestire diritti guidare anche i processi migratori anche alla luce delle evoluzioni della nel nostro Paese c'è il tema della cittadinanza che è in discussione
Sempre in Parlamento quindi è un momento lo picchio vorrei dire per poter mettere in circolazione anche queste riflessioni e a livello europeo ancor di più siamo in un momento di passaggio forse siamo alla chiusura di una Chionna Periodo di programmazione alla vigilia di un nuovo bilancio europeo Corriere dodici anche ingenti
Con né principi anche molto innovativi rispetto al passato c'è c'è una lentezza diciamo delle istituzioni istituzioni o non sono veloci
Però è importante sapere che ci sono e arrivano anche FIAT Ivano con lei tempi che sono anche dei tempi a garanzia della correttezza dei processi e propria di oggi la notizia che la corte di giustizia che non europea sancito che l'Ungheria non ha rispettato gli ombelichi e che lei il ritorno nel famoso che incombono su ciascun Paese che partecipa all'Unione Europea e non li ha rispettati proprio sul tema della tutela dei diritti né i migranti ed è importante che sia arrivata oggi è questa
Censura da parte della corte di giustizia dell'Unione europea e mentre da Bruxelles e ci è arrivato da poco da qualche settimana un nuovo quadro di riferimento per questo nuovo piano d'azione per l'inclusione e l'integrazione nel due mila ventuno due mila ventisette
Che è un piano
Importante
Ok e io vorrei provare a a mettere in fila dei piccoli ragionamenti mettendo insieme alcuni elementi di questo nuovo piano dazioni alcune delle azioni che noi abbiamo ho provato a mettere in campo a partire dei territori in questo in questi ultimi anni e con la con con una consapevolezza diciamo la consapevolezza è che Fini ci sono dei frammenti di Modena non qualificato ma la strada da fare diciamo e ancora abbastanza lunga
Prendo ad esempio l'ambito del lavoro
Forse perché appartengo al ministero del lavoro e quindi è un po'una deformazione professionale o forse anche perché sono profondamente convinta che sul intorno al lavoro si costruiscano anche nelle impone dinamiche l'integrazione
Guardiamo al lavoro Firenze al lavoro migrante ci rendiamo conto subito ogni qual è la strada che chi c'è ancora da fare perché sono tante le zone d'ombra alcune sono anche molto
Diciamo
Che ci fanno anche un po'arrostire che pensiamo al tema del lavoro sfruttamento a volte anche molto severo
Si parla spesso anche di nuove forme di schiavitù di schiavitù moderna e questi sono gli occhiali e più dolorose
Del lavoro migrante che chiamano in causa fortemente anche nostre coscienze ma c'è anche un tema di segregazione dice negazione che spesso segregazione settoriale
Il professionale c'è un tema di
Over qualificazione dei lavoratori migranti e quindi anche di spreco di risorse umane
Di intelligence che potrebbero invece contribuire alla crescita del nostro Paese al tema di retribuzioni retribuzioni non adeguate non adeguate ad assicurare una vita dignitosa
Ecco soltanto citando questi capitoli e qui mi ricollego un po'alla lo stimolo della professoressa Masotti
Questo caso anche di noi ovviamente
Quando guardiamo avere dinamiche del lavoro migrante è un po'come guardarci allo specchio perché sono tutte dinamiche che riguardano anche i LEA in molti casi la nostra partecipazione nel nostro mercato del lavoro come funziona come organizzato quindi la strada da fare tanta qua e là quale la la traiettoria che la Commissione europea ci ha voluto indicare con questo nuovo piano d'azione innanzitutto vorrei mettere in evidenza un punto che a mio avviso è molto importante fa un salto proprie concettuale in questo nuovo piano d'azione rispetto al precedente che non è più indirizzato esclusivamente ai cittadini paesi terzi
La
A tre anche ai cittadini europei non richiesti illeciti Unieuro pay convenga un migratoria inoltre Miché alcuni paletti diciamo fissa alcuni principi che credo che dovremmo un po'che guineana come delle linee guida alcuni sono noti però preferisco cioè mi piace ribadire innanzitutto quello di mantenere un approccio universalistico
L'inclusione di integrazione inclusione integrazione per tutti
L'importanza dei partenariati
Istituzionali e non istituzionali che devono essere forti di Fulvio penso al partenariato per l'abbiamo con molta fatica le voglio dire
Ma a siamo convinti che la strada sia ineludibile costruito nel tempo con il livello regionale il livello locale lo diceva molto bene il professor Ambrosini questi quadri sovranazionali ci aiutano
A a definire le traiettorie ma l'integrazione poi si verifica qui e ora in determinati territori e dobbiamo avere consapevolezza di queste continuare a costruire su queste reti partenariati istituzionali pubbliche ma anche con agli attori economici e sociali con il terzo settore con i territori
Poi ci sono delle arie specifica in intervento che vengono poste alla nostra attenzione per il futuro distruzione la scuola
Il lavoro ma abbiamo detto la salute la causa queste sono le qua i quattro ambiti prioritari d'intervento
E sono negli stessi ambiti su cui negli ultimi anni abbiamo investito insieme alle regioni con dei piani regionali che abbiamo finanziato attraverso risorsa del fondo marino migrazione e integrazione se nell'altamente questi ambiti questi voli questo vuol dire che forse ecco frammenti di modello
Per Pittini abbiamo iniziato a metterli sul terreno poi si dice e e su questo devo dire è molto interessante il dato che è Luca Di Sciullo menzionava l'inizio di questo nostra conversazione
Sulla nostro modello lì diffusivo e sul fatto che non non c'è nel nostro Paese una concentrazione di previdenza migranti a il flop così forte intorno alle grandi città ma dobbiamo esser consapevoli che su quelle realtà anche l'integrazione si fa più complicata si fa più difficile e quindi è importante lavorare
Anche se non abbiamo quei numeri bugiardo da ora con lei Città metropolitane per interventi che siano mirati su aree urbane
A maggiore rischio di vulnerabilità mi a maggiore rischio di rilancio per tutti coloro che ci vivono cittadini di origine straniera e cittadini italiani coordinamenti si trovano a fronteggiare
Gli stessi dirà anche poi la partecipazione la partecipazione assolutamente da promuovere da incoraggiare da accompagnare anche in questo caso o nelle regioni abbiamo dedicato una linea specifica questo tema della partecipazione anche attraverso strumenti che hanno la capacità di parlare un linguaggio universale e di essere particolarmente efficace quando parliamo di giovani quali ad esempio lo strumento dello sport città e della partecipazione sportiva
E anche riconoscendo quello che ha un ruolo di rinnovo di protagonisti alle nostre nuove generazioni
C'è tanta gioventù
Anche efficiente nuova generazione italiana che ha degli ideali e di protagonismo e che ha iniziato a parlare con la propria voce non dobbiamo soltanto riconoscere questo spaccio e ascoltare questo desiderio di protagonismo incoraggiarlo
Penso che abbiamo fatto tanta strada e che la strada sia anche buona detto questo
Molta fatica ancora si attende ma attende Reja condividere la lettura appunto ottimistica che faceva i locali sono in apertura
Allora grazie
Grazie moltissimo per questo intervento
Non che non è solo riassuntivo affatto ma è anche molto propositivo che ci parla del futuro e ci parla di un futuro possibile migliore quindi si chiama tutti diciamo
Di tenere presenti queste parole incoraggianti e se vogliamo anche ottimista
E di fare il possibile per la loro realizzazione evidentemente credo che a questo punto non posso che ringraziare le due istituzioni base
Che hanno promosso questa questo pomeriggio e che hanno dato vita questo prodotto un nuovo innovativo e interessante che il libro quindi la indossi da una parte las l'università San Pio quinto dall'altra devo ringraziare tutti quelli che sono intervenuti prendo il fuori tornano per non fare errori
Quindi certamente punto e Paolo De Nardis sia di Sciullo ma vorrei ricordare appunto Roberta Ricucci Benedetta Coccia Maurizio Ambrosini e poi naturalmente Tatiana Esposito ringrazio moltissimo tutti non so se il vocabolo dire due parole finali
Grazie Maria Immacolata io a cascata seguono i ringraziamenti del già ciba vorrei esprimere veramente morta ordinò cui tutti i blog Principato
Ma soprattutto per aver espresso degli angeli consultivi su questo qua che nel parco solo in Italia c'è bisogno di ripensare in maniera il motivo
Di rilanciarlo nel tipo pubblico nel dibattito politico e credo che mai come in questa fase storica che stiamo vivendo questo sia per lo stesso urgente ma anche diciamo favorevole opportunismo
Quindi grazie davvero a tutti grazie soprattutto alla professoressa Maria Immacolata home shopping non potevo riduzione se stesso ma lo faccio io per la splendida conduzione speriamo di rivederci presto in prossimi si mette le occasioni
Perché per noi senti un piacere di collaborare con ciascuno di voi
Grazie molte
Grazie grazie a tutti arrivederci saudita