Emergenza migranti: intervista a Donatella Duranti sulla battaglia Radicale per il Diritto Umano alla Conoscenza, sull'approvazione del Parlamento della missione italiana in Libia e sulla lettera di Serraj al presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni Silveri

Radio radicale siamo con Donatella Duranti della Commissione difesa all'articolo uno m D.P.
Per parlare di a proposito di Libia
La battaglia del partito radicale che è quella del diritto alla conoscenza
Lo facciamo per la polemica che c'è stata qui in Aula sulla lettera che Brebemi che ha inviato il premier serra ACI al
Al il Governo italiano chiedendo anche l'utilizzo delle navi italiane del Mediterraneo
La lettera è stata mostrata ieri al Copasir però i parlamentari che hanno votato oggi in Aula non non hanno avuto nessuna nozione a conoscenza
Di questa lettera lei onorevole durante intervenuti in dissenso dal Gruppo innanzitutto e cosa pensa delle questa battaglia del partito radicale e perché Venter venute indispensabile
Sì intanto penso che ogni battaglia tesa alla maggiore consapevolezza la conoscenza da parte di di rappresentanti delle istituzioni ma in generale dell'opinione pubblica sia una battaglia
Sacrosanto direi di
Di civiltà io sono intervenuta in dissenso rispetto al mio gruppo perché il Gruppo ha votato a favore dell'autorizzazione
Di una missione che da un lato e molto opaca proposito di conoscenza e consapevolezza e dall'altro secondo me assolutamente sbagliate opaca perché
Come è stato ricordato la lettera d alzerà ACI è stata secretata al Copasir
E quindi non è stata portata a conoscenza
Dei parlamentari che oggi erano impegnati nel voto della missione poi tra l'altro avete un rappresentante del corso si abbiamo rappresentanti al Copasir però appunto la lettera è stata secretata per cui
Il contenuto lo conosce il Copasir e noi abbiamo
Avuto contezza di quello che venuto fuori dalla stampa e dalle dichiarazioni
Dei membri del Governo e della maggioranza e in ogni caso un pericoloso precedente perché appunto si impedisce al Parlamento di prendere ha letto
Di una delle basi giuridiche di questa missione questo l'aggravante
La la lettera di essere alzerà ci che ci consente di entrare nelle acque libiche
è una e postale basi giuridiche di una missione per cui non è stato possibile per i parlamentari prendere atto di una delle basi giuridiche per questo io ho dichiarato che
è una missione illegittima oltre che sbagliata
Perché ha un obiettivo dichiarato di contenere e respingere i migranti che finiranno
Anche grazie al nostro contributo
Fitto torneranno saranno riportati dalla guardia costiera libica in un Paese che in guerra la Libia in un Paese che non rispetta i diritti umani e che non consente neppure a un organismo dell'ONU come lo ammette UNHCR
Di controllare le condizioni di migranti quindi un tratto di disumanità che per quello che mi riguarda non è tollerabile di lei diciamo condivide il senso di questa battaglia del partito del partito
Assolutamente sì penso
Io penso che siccome appunto siamo in una situazione in un momento storico molto particolare in cui e Sacile che l'opinione pubblica si orienti a secondo di chi urla più forte è necessario invece
Che ci siano forze politiche associazioni
Singole personalità
Che invece facciano riferimento al diritto al alla conoscenza diritto ad essere consapevoli per poi assumere decisioni altrettanto consapevole diversamente tutto lasciato
Davvero Cure la più forte soprattutto a chi tende ad alimentare le paure io credo che la conoscenza riduca le paure
E possa consentirci azioni positive azioni che vada nel senso dell'umanità del miglioramento del dello stato delle cose
Lei ha sostenuto anche la l'iniziativa sua ero straniero deve dei Radicali Italiani
Sì io penso che quella sia una campagna sacrosanta giusta spero che si raggiunga il numero di firme
è necessario per depositarla a al Parlamento e per quello che mi riguarda è tutta convincente e soprattutto nel passaggio
In quei fari se si fa riferimento alla possibilità di concedere permessi di soggiorno umanitario per i migranti
Che vengono nel nostro Paese senza far distinzione tra migranti economici emigranti aventi diritto d'asilo
La ringrazio molto la sua disponibilità ringrazio Donatella Duranti di articolo uno m di più