Giacomo Matteotti a cento anni dall'omicidio. Socialismo e antifascismo

Così oggetti
Allora buona sera a tutti tutti iniziamo questa giornata di studi dedicato a Giacomo Matteotti
A cent'anni dall'omicidio socialismo e antifascismo
Si tratta certamente di un iniziativa importante
Tra le tante dedicate alla rievocazione della figura del pensiero del leader socialista
Che si stanno tenendo in tutt'Italia in queste settimane che hanno preceduto il seguito
Il dieci giugno ed è la seconda che si svolge a Palazzo Serra di cassa dopo quella rivolta soprattutto alle scuole su il delitto Matteotti le sue ripercussioni tra il venti e il ventidue maggio
La giornata di studio
Di oggi si articola in quattro relazioni
Onorevole Federico Fornaro parlerà del contesto storico in cui maturò l'omicidio il professor John Pasquale Santo Massimo che è in collegamento
Da remoto del concetto di socialismo proposto da Matteotti dottor Alberto Aghemo presidente della Fondazione Matteotti dell'idea di scuole della polemica con croce sull'istruzione
E infine il dottor Giampiero Bonomo del primo processo contro i sicari fascisti nel mille novecentoquarantasette
Le relazioni saranno precedute preso nudi per la senatrice a vita Liliana Segre presidente onorario del circolo culturale Matteotti Saragat di Roma che ha promosso l'iniziativa insieme al dottor Fabio bandiera che ringrazio
E dai saluti del dottor Mauro Palma membro del comitato direttivo dell'istituto le conclusioni saranno affidate alla segretaria generale dell'Istituto siringa divini
Quindi di nuovo ringrazio tutti coloro che sono qui in sala e coloro che ci seguono da remoto e do la parola a Violante
Gran
Buona sera buonasera a tutti io sono Fabio Vander collaborò appunto corna la senatrice a vita Liliana Segre io sono stato anche
Borzi digitali
Borsista venne istituto da cosa
Per
Abbiamo dicevo sono stato borsista qui in Istituto già negli anni ottanta primi anni novanta quindi fa particolarmente piacere essere di nuovo qui la senatrice naturalmente saluta tutti e tutti non può essere presente per ragioni diciamo intuitive di età ti sicurezza letti insomma e complessità il per gli spostamenti ci tiene particolarmente a questo indirizzo Steel saluto che di Pastore leggera
Un caro saluto a tutti i partecipanti al convegno in Napoli dedicato alla figura e all'opera di Giacomo Matteotti a cento anni dal barbaro omicidio fermano fascista
è importante che una prestigiosa istituzione come l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici detti una dediti una giornata di studi a Matteotti
Per approfondirne l'opera di politico socialista parlamentare democratico antifascista integrale e conseguente non è dubbio che quello di Matteotti è stato il più grave omicidio politico del Novecento
Forse persino più di quello che coinvolse Aldo Moro e la sua scorta in anni comunque tragici sui della nostra Repubblica
Matteotti non fu infatti solo uno dei tanti massacrati e uccisi dal fascismo da don Minzoni a Giovanni Amendola a Piero Gobetti ai fratelli Rosselli ad Antonio Gramsci
La sua morte segnò infatti un definitivo cambio di regime
Ebbene per conseguenza immediata la fine dell'Italia del Risorgimento dell'Italia liberale dell'Italia dello Statuto e del sistema parlamentare
Il fascismo era già al potere dall'ottobre mille novecentoventidue
Ma quel dieci giugno mille novecentoventiquattro
Caddero le ultime illusioni di quanti liberali democratici riformisti popolari per due anni ed alcuni anche dopo avevano accertato di collaborare con Mussolini
Il dieci giugno mille novecentoventiquattro l'Italia si avviava dunque a diventare un regime integralmente totalitario
Il famigerato discorso del tre gennaio mille novecentoventicinque in cui Mussolini avrebbe rivendicato la responsabilità della morte di Matteotti
E di tutti gli antifascisti segno appunto il passaggio definitivo al fascismo come il totalitarismo
Ne sarebbero seguiti vent'anni di tirannia terrore razzismo che sarebbero culminati con le leggi razziste del mille novecentotrentotto e poi con la guerra affianco di Hitler
Purtroppo non potrò essere presente di persona a Napoli a seguire i vostri lavori
Ma auguro davvero ogni successo ad una giornata di studi che costituisce il giusto doveroso omaggio alla memoria di un grande italiano Giacomo Matteotti
Di nuovo un caro saluto a tutte tutti Liliana Segre
Grazie mille adesso ascoltiamo invece l'indirizzo di saluto del dottor Mauro Palma del consiglio direttivo dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Non c'è più
Potremmo
Avverto
Noleggio
Non è significa sa Liardo missili filosofici a Teresa insieme discussioni ecco già
Numeri
Per il senso la sua testimonianza non me nell'appartenenza un errore nella classifica limitata influenza
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Vicina indicazione Grasso ingrati verso la prossima udienza no allora niente anzi come si semmai strutturalmente rientrati
Per il resto Mauro Pancaro impressionismo
Per il manovrabili Balassini rappresentanze istituzionali il ruolo partito erano sposarsi necessaria contrarietà
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Costituirsi numerica dei
Ci sono tutto vuol realizzare
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Nella violenza nipotina otto utilizzi
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Che
Bene
Allora ritorniamo indiretta prego anche dottor Buonuomo di procedersi qui con noi loro il primo intervento
Nello storico il parlamentare onorevole Federico Fornaro il contesto storico dell'omicidio Matteotti io prego tutti presenti di attenersi al circa mezz'ora di intervento
Grazie
Grazie buona buon giorno a tutti tutti ringrazio davvero per l'invito
Il titolo ovviamente della relazione che mi è stata data riporterebbe a concentrare sulle giornate che vanno dal trenta maggio mille novecentoventiquattro dieci giugno ventiquattro cioè tra l'ultimo suo discorso e il rapimento e l'omicidio credo che però sia necessario ampliare un po'più i confini temporali ovvero capire in che contesto politico-parlamentare avverrà poi il l'omicidio di Matteotti e quindi proporre di fare un passo indietro e di tornare al diciassette novembre del mille novecentoventidue
è il giorno in cui il Parlamento è chiamato a votare la fiducia al governo Mussolini
Minzolini era stato nominato il trentuno di governo viene formalizzato il trentuno di ottobre
Per il più giovane Presidente del Consiglio dall'Unità d Italia
E il Parlamento è un Parlamento che vede il il gruppo del partito fascista con trentacinque deputati su cinquecentotrentacinque nel contesto quindi vedrà protagonista Mussolini e il suo governo fino al sei aprire l'elezioni del ventiquattro è un contesto di un governo multipartitico un governo di coalizione
Che vede presenti tre ministri del Partito nazionale fascista due ministri popolari due ministri democratici un nazionalista un demo sociale un liberale un indipendente e due militari i numeri hanno anche a mio giudizio un loro valore
Quella fiducia verrà votata da trecento sei deputati tra cui quattro ex presidenti del consiglio Giolitti Salandra Vittorio Emanuele Orlando e Ivano e Bonomi
I voti contrari saranno centosedici socialisti comunisti repubblicani sardisti
Sette astenuti che erano sostanzialmente le minoranze linguistiche con un numero assai rilevante di assenze comunque cento sei
In ogni caso partendo da una base parlamentare di trentacinque come ricordavo prima Mussolini ottiene trecento sei voti
Ed è in questo contesto che avviene a mio giudizio il fatto che determina la vera svolta in termini parlamentari e poi diciamo
Anche rispetto all'evoluzione del Governo in un governo che poi via via porterà l'Italia a un regime totalitario ed è la questione della modifica della legge elettorale la cosiddetta legge Acerbo
La legge serve verrà formalmente approvata il diciotto novembre del mille novecento ventitré sarà preceduta da una commissione a cui partecipano almeno uno per gruppo per i socialisti unitari cioè il partito di Matteotti sarà Turati a farne parte
Che arriverà la stesura di questa legge passata poi alla storia una legge che prevedeva sostanzialmente alla lista che otteneva almeno il venticinque per cento un premio di maggioranza tale da consentirgli
Il sessantasei per cento dei seggi
è interessante sottolineare un altro aspetto che questa legge di nuovo viene approvata in un parlamento in cui Mussolini fascisti non solo non hanno la maggioranza hanno un'esigua minoranza
Sabbatucci ha scritto alcuni saggi attorno legge Acerbo arrivando sostanzialmente alla conclusione che quello fu un autentico suicidio della classe dirigente liberale
E nonostante stiamo parlando di uscire migliori storici italiani a mio giudizio sicuramente di quel periodo
Lo stesso non arriva a spiegarne le motivazioni non si comprendono le motivazioni per le quali la classe dirigente liberale sostanzialmente si suicida perché
Se è vero come è vero che Giolitti porta il Paese alle elezioni anticipate nel mille novecentoventuno per istituzionalizzare il fascismo ecco nella sua in prospettiva
E quindi apre le sue liste sostanzialmente alla ai fascisti era il consente l'elezione dei trentacinque che ricordavo prima qui in qualche modo nel giro di pochi mesi perché stiamo parlando
Di un anno e mezzo circa
Si ottiene l'effetto contrario cioè con l'approvazione della legge Acerbo
è chiaro che il la lista più importante sarebbe stato quella fascista e quella fascista avrebbe ottenuto i due terzi dei seggi e conseguentemente
Sì ribaltando diciamo la situazione precedente il i fascisti aprono le loro liste ai liberali
Ma quello che avverrà è sostanzialmente davvero un suicidio
E non è un caso che uno dei primi atti del governo era stato proprio quello di proporre la modifica della legge elettorale e fatto meno conosciuto
Uno dei primi atti della nuova legislatura quella dopo il sei aprile ventiquattro sarà una proposta poi non portata a termine di ulteriore modifica della legge elettorale per tornare a sistema uninominale
Ante quello sostanzialmente del mille novecentotredici ma rimanendo sulla legge Acerbo che prevedeva anche un'altra modifica non c'erano più le circoscrizioni provinciali Ubi provinciali ma sostanzialmente si divideva l'Italia in quindici macro regioni comunque
Regioni o in alcuni casi somme di regioni
L'attribuzione dei seggi avveniva sempre a livello di regione di circoscrizione regionale senza recupero dei resti sostanzialmente si attribuì con i due terzi con un quoziente
Di maggioranza e il terzo dei seggi rimanenti tra tutti il tutte le altre liste con un quoziente naturale di minoranza
Qui il voto di fiducia e addirittura ancora minore perché ad un certo punto nella discussione l'allora regolamento Della camallo prevedeva non si mette la fiducia sull'intero provvedimento ma sul passaggio della determinazione del quorum
Di fronte a un'ipotesi portare il quorum l'ingresso della soglia al quaranta per cento che rendeva sì lì a quel punto l'idea più di una coalizione non di un partito singolo
Si vota la fiducia quindi su quell'articolo e su trenta centro e certamente chiedo scusa su trecentotrentasei presenti ci sono centosettantotto voti favorevoli e centocinquantasette no
Si spacca diciamo sostanzialmente la quella maggioranza e come scrive Turati ad Anna Kuliscioff nel suo carteggio
Se
Tutti i parlamentari dell'opposizione fossero stati presenti quell'articolo non sarebbe passato perché ci furono cinquantatré assenti secondo i calcoli di Turati una quarantina erano dei nostri
Il voto definitivo sarà duecentoventitré a centoventitré
E in questo contesto che allo stesso modo in cui Giolitti accelera accelera Mussolini perché a una volta approvato la legge Acerbo che era quella gli servì che gli serviva sostanzialmente per avere il predominio e la garanzia della maggioranza
In alla Camera scioglie le Camere propone arredi sciogliere le Camere e il sei aprile si va alle elezioni qui va subito detto che l'effetto maggioritario della legge elettorale Acerbo in realtà fu molto minore di quello che siamo abituati a pensare
Detto in altri termini se ci fosse stata vigente la legge del mille novecentodiciannove di fatto
Il Listone avrebbe avuto ventisette seggi in meno
Quindi non stiamo parlando di numeri particolarmente perché
Alla fine il listone fascista ottenne il sessanta virgola uno per cento la lista fascista
Quattro la lista fascista bis cioè in quattro circoscrizioni venne presentato una seconda lista che a quel punto partecipava la distribuzione dei seggi delle minoranze
Ma in quel modo i fascisti ottennero altre diciannove seggi quindi ai trecentocinquanta sei seggi che poi diventano tre cinquantacinque perché morì un parlamentare nel durante le la campagna elettorale quindi a Fort oltre trecentocinquanta se ce ne furono altri diciannove della lista della lista farci cosiddetta lista fascista bis in quattro circoscrizioni
Va detto che dei trecento cinquantasei seggi trecentocinquantacinque per la morte di Giuseppe De Nava
Duecentosettantacinque non iscritti al Partito nazionale fascista pari al cinquantuno virgola quattro del totale a cui occorre aggiungere anche i diciannove della lista bis come vedete con un'operazione che è legata alla legge elettorale di qui il suicidio Mussolini passa da trentacinque deputati a quasi trecento sostanzialmente duecento novantaquattro
Però io vorrei porre anche alla
Posto l'attenzione l'andamento di quelle elezioni che anche qui furono molto offuscata sono state molto offuscate dalla storiografia perché ovviamente
Si è molto puntato sulla sugli effetti della legge Acerbo che vorrei sottolinearlo più che proprio nella trasposizione dei voti in seggi furono importanti determinanti perché
Come come per tutte le leggi elettorali legge elettorali determina sostanzialmente modifica
Come i partiti si allevano o si presentano da soli
Durante la campagna elettorale la cosiddetta offerta politica
è ovvio che sapendo che c'è una lista che superato il venticinque tiene i due terzi c'è una tendenza ovviamente ad aggregarsi a quella lista da questo punto di vista sì c'è stato un effetto in termini di voti elettorali a minori
Il risultato è un risultato che ripeto a un livello di di sproporzionata Rita molto inferiore per essere chiari a leggi che abbiamo avuto successivamente nell'Italia repubblicana
Io darò questi dati ovviamente al netto del discorso di Matteotti del trenta maggio del mille novecentoventiquattro cioè non fu una campagna elettorale normale
Alle opposizioni fu sostanzialmente impedito di fare campagna elettorale ci fu l'uccisione io credo sia giusto ricordare in quella sede di un candidato che era il segretario del partito socialista di Reggio Emilia Piccinini che fu ucciso di fronte sotto casa di fronte a moglie e figli e che i reggiani mandarono lo stesso in Parlamento
Perché fu eletto lo stesso
E la codardia del presidente Rocco ha rivolto punto che di fronte a una richiesta di Matteotti di poter commemorare la figura di Piccinini
La risposta di Rocco fu ma noi il alla Camera non siamo abituati non è prassi ricordare persone
Non parlamentari
Questo è stato ucciso in campagna elettorale nonostante tutti questo era stato eletto ovviamente morto fu sostituito
Quindi al netto di tutto questo però alcuni dati vadano credo vadano sottolineate da un punto di vista elettorali
Cioè che l'Italia non era tutto uguale
In estrema sintesi
E che soprattutto i dati del Nord indicono una significativa resistenza
Anche elettorale seppure in quel contesta in particolare vi do i dati di alcune città
A Torino il listone che a livello nazionale come vedete aveva preso quasi sessantacinque per cento compreso la lista dissidente
Si era fermato al trentasei virgola sei
Le liste della sinistra sostanzialmente socialisti unitari comunisti socialisti e repubblicani arrivarono al trentaquattro virgola sette
A Genova
Quarantasette due i fascisti trentasei due
I delle sinistre a Mila no
A fronte del trentotto virgola quattro del Listone le quattro liste della sinistra arrivarono al cinquantuno virgola uno nella città di Milano non vinse il Listone
Ma la somma dei partiti della sinistra fu superiore potremmo scendere e un po'a sorpresa pensando a quello che è stata l'Italia repubblicana risultato invece opposto ci fu a Bologna
Dove il listone fascista arrivo al sessantaquattro e uno le sinistre non arrivarono al trenta per cento
Firenze quarantatré quattro ventinove
Per quel che riguarda il sud come potete immaginare i numeri sono ben differenti a Napoli quarantanove virgola sei control ventitré cinque Bari trentotto e uno diciotto e sei
Catanzaro considerata diciamo capoluogo della della Calabria trentanove nove venticinque uno trenta virgola quattro a Palermo tredici e due Cagliari trentasei virgola due
Se guardiamo le regioni si comprende come il fascismo si riconfermi anche nelle urne un fenomeno fortemente radicato o nei territori non urbani
Perché quei numeri se li guardiamo ad esempio al Piemonte vedono listone fascista al quarantacinque in Liguria il cinquantadue quattro in Lombardia al quarantanove due in Veneto al quarantacinque Sei Venezia Giulia al venti virgola tre
In Emilia arriva al settantuno virgola sette settantasette tre in Toscana sessantatré virgola otto nelle Marche settantacinque nove nella Lazio
Ottantacinque virgola nove degli Abruzzi settantasei virgola tre in campagna ottantatré virgola sette nelle Puglie
Settantasei virgola cinque tra Calabria e Basilicata sessantanove otto in Sicilia sessantuno e cinque in Sardegna
Come vedete quindi numeri sono molto differenti tra i centri urbani nelle cose per dire che cosa
E prima di questo poi di fare questa valutazione va sottolineato l'andamento anche per rendono onore al Partito socialista unitario di Matteotti la sua intransigenza
La sua idea anche espresse in una circolare inviata ai dirigenti territoriale del partito che la battaglia contro il fascismo non andasse combattuta soltanto in Parlamento ma anche sui territori
Il risultato del Partito socialista unitario che alla fine sarà il partito che otterrà a sinistra il risultato migliore con il cinque virgola nove per cento contro il cinque per cento dei massimalisti
E il tre virgola otto dei comunisti anche se va ricordato che comunisti
E massimalisti non riuscirono i comunisti non riuscirono a presentare liste in tutti i quindici le regioni in due Abruzzo e Sardegna di fatto non gli fu consentito
Detta la violenza fascista di raccogliere le firme ed è un andamento però anche quali mio mi limiterei alla al Partito socialista unitario molto differenziato cioè lo dico l'estrema sintesi si conferma il dato del diciannove
E sì confermo era alta verrà confermata in qualche voto anche nel dato che poi avremo il due giugno meno centoquarantasei da un punto di vista elettorale l'agiografia italiana vede due italie
Molto nettamente
Unitario del centro nord
Nel caso diciamo dell'Italia pre fascista si ferma veramente dal Po in su con una presenza significativa della sinistra è un'Italia meridionale dove la sinistra è larghissimamente minoritaria ricordo che in questa città
Il Partito Comunista italiano alle elezioni nella circolazione di Napoli all'inizio del quarantasei presa l'otto per cento
Nel diciannove lemmi in Emilia Romagna i socialisti ottennero il sessantun percento
Cinquanta per cento in Piemonte quarantacinque per cento in Lombardia cioè i numeri del diciannove indicano chiaramente le due Italie
Perché mi sono un po'attardato su questi dati perché tanto credo che sia utile e interessante ripeto con tutte le tare necessarie
Di quell'elezione quindi non comparabili con le altre però dà l'idea di come ci fosse ancora oggi diremmo una sacca di resistenza significativa al momento dell'uccisione di Matteo cioè il fascismo non aveva con ancora completamente anestetizzato l'opinione pubblica
E c'era una presenza nel Nord ancora molto significativa che peraltro se qualcuno lo ricorda Farinacci durante il discorso del trenta Di Maggio rinfaccia Matteo quando Matteotti illustra tutti
Tutte le vicende delle violenze Farinacci dice sì ma in certi posti voi avete avuto anche ottimi risultati e sono quelli che ho descritto via molto abile a Matteotti edili vedi proprio esattamente la conferma dove è stato possibile
Avere una campagna elettorale diciamo normale o comunque con una certa libertà cioè
Non c'erano come al Sud per esempio la presenza fisica dei fascisti davanti ai seggi che impedivano agli esponenti diciamo più noti riconosciuti ripartito posizione di entrare nei seggi perché ci fu anche questo
Il risultato è stato buono
E dimostra dice Matteo ottiche negli altri territori così non è stato e aggiungeva poi le violenze che non avete usato in quelle rare prima delle elezioni veramente poi usate successivamente
Cioè il con il testo con cui ci si uno in cui si muove in cui avviene l'omicidio e quindi ancora di uno spazio possibile e di quell'opposizione Matteotti era certamente una delle figure più rappresentative
Se non il leader anche in ragione della sua età aveva trentanove anni era molto più dinamico di Turati e all'epoca se non ricordo male nella sessantacinque
O giù di lì
Quindi è evidente che è il leader comunque del gruppo parlamentare più grande sono ventiquattro i deputati eletti e quindi è l'avversario è l'avversario più anche più difficile perché perché Matteotti caratterizza la sua segreteria tenete conto nello Stato del del socialismo italiano il segretario
E assimilabile più che al segretario di quella in quegli anni più che il segretario politico ha un segretario organizzativo diciamo il leader politico era nell'immaginario diciamo del socialismo del Partito socialista il direttore dell'Avanti
Quello che attraverso il suo editoriale Trolese che ti dava la linea per capire questo cambia un po'col proprio nel partito sesto unitario perché progressivamente Matteotti assume un ruolo politico non lo sto forte di leadership insieme a Turati
Nonostante il direttore della giustizia sportiva del partito fosse Claudio Treves in una anche di archi a territoriale perché la direzione della giustizia era a Milano e la sede della direzione nazionale e il Parlamento ovviamente a Roma non solo a Milano funzionava come Cenacolo politico culturale molto importante anche il salotto di Anna Kuliscioff e questo un pochettino Matteotti a mio giudizio l'orlo partivano è un pezzo importante della politica del partito si faceva a Milano mentre lui era
E quindi da questo punto vista Matteotti che cosa fa caratterizza la sua segreteria
Per un lungo tour che farà nel corso del mille novecentoventitré nelle principali capitali europee
Per riannodare i rapporti con gli altri partiti socialisti tenete conto che la Seconda Internazionale era stata sostanzialmente travolta dalla guerra e si trattava di rimettere in piedi cosa che sarà fatto poi in quegli anni
E non è un a mio giudizio casuale che il Partito socialista unitario indichi per il congresso di ricostituzione ad Amburgo
Diventerà socialista tre delegati e a uno solo viene negato il passaporto mentre gli altri due no e il passaporto glielo nega la persona a cui viene negato il passaporto e proprio Giacomo Matteotti
Mussolini era infastidito per usarono il femminismo proprio da questo lavoro perché perché andava sostanzialmente a costruire quella che oggi chiameremmo una contro narrazione rispetta un tentativo che viene fatto dal capo del governo di rifarsi un'immagine diremmo Mocci
Cioè da un uomo che aveva preso con la violenza al potere al leader di una nazione e di un movimento che aveva avuto il grande merito dal suo punto di vista e questo prova a trasmettere diciamo ai leader delle altre nazioni europee il grande merito di di aver bloccato
La possibile espansione o esportazione della rivoluzione della rivoluzione bolscevica in in in Italia tenete conto ancora tempo
Tenete conto che oggi sono disponibile stati pubblicati nell'ultimo libro di fase nelle Cereghino alcuni documenti del secretati della dei servizi inglesi
Da cui peraltro emerge un finanziamento che gli inglesi fanno a Mussolini proprio per questo obiettivo cioè il timore
Della diplomazia a
E di una parte del governo inglese e che l'Italia potesse essere subito dopo la fine della guerra la prima guerra mondiale l'anello debole della catena quindici potesse realmente essere questa esportazione e quindi questo tentativo di ricostruisce l'immagine passavano di con popolo der mente vuol in maniera volgare da un punto di vista storico all'idea che si in fondo è vero abbiamo usato la violenza ma l'abbiamo usata a fin di bene perché abbiamo bloccato lorda dei rossi
E dei bolscevichi dei dei sovversivi come all'epoca si chiamava Matteotti invece fa questo lavoro costante
Parallelamente alla scrittura di un anno di dominazione fascista e non a caso in quel giro che lui fa nelle capitali europee propone la traduzione in inglese in tedesco e in francese in tedesco
In due casi ci riuscirà del volume insomma fa un'attività che dà molto fastidio infatti Luís ha seguito pedinato ci sono i rapporti rispetto a tutto questo
E a mio giudizio nella scelta poi finale dell'omicidio Cindy
Dell'indicazione di soppressione del principale oppositore insieme ecco per essere chiari e alle piste tradizionali che sono come voi sapete del rispetta mandanti
Del discorso politico ovviamente del trenta maggio che ebbe un'eco molto forte anche se non quello che poi poi abbiamo tramandato se voi prendete la Stampa e il Corriere della Sera del trentuno di maggio
Il titolo e dedicato alla rissa che sarà anche
Ci fu dopo l'intervento di Matteotti più che all'intervento di Matteotti spesso
E quindi c'è dicevo accanto diciamo questa pista la pista diciamo che vede Mauro Canali in prima fila cioè quella che Matteotti fosse venuto in possesso attraverso i laburisti inglesi comunque ambienti inglesi di documentazione
Di una possibile tra virgolette Tangentopoli nera cioè di soldi che sarebbero arrivati al fratello di Mussolini e o allo stage
Sono tre per una concessione di ricerca mineraria in Sicilia e in Emilia insetti dell'Emilia Romagna anche questo terzo elemento cioè l'azione internazionale netti
Di Matteotti che dava realmente molto fastidio
Va sottolineato un altro aspetto
L'importante anche qua
Bisogna diffidare mio giudizio da eccessi di semplificazione come se le date che abbiamo anche anche in questo caso dato anch'io fosse una sorta di interruttore della storia ci schiaccia un tasto e immediatamente si passa da uno scenario all'altro
La nave molto più complessa per esempio è molto complesso il passaggio proprio del primo del governo Mussolini dico primo ma di fatto l'unico sarà sempre questo anche se in forme diverse che è il passaggio che vede una riflessione in cui è protagonista anche lo stesso Matteotti su come fare opposizione
E su questo il partito socialista unitario è attraversato da un dibattito vero e da posizioni anche contrapposte
Che vedono Matteotti in questo mio giudizio sta dentro contesto storico nel contesto storico cioè che tipo di atteggiamento sia nei confronti della presa del potere
I liberali i popolari danno la risposta di entrare nel governo impopolare io rimarrò ci rimarranno per poco tempo perché nell'aprile con il congresso di Torino
Dell'aprile del il ventisette aprile del ventitré usciranno poi dal dal Governo
La posizione è una posizione ovviamente di opposizione da parte dei socialisti unitari
Dei comunisti e della e dei massimalisti ma mentre comuniste massimalisti sostanzialmente non si pongono più di tanto il problema perché l'obiettivo è guardare verso est guardare verso Mosca Palma guardare verso l'Internazionale comunista al punto per esempio che la notizia della marcia su Roma viene appresa dei gruppi dirigenti socialisti comunisti a Berlino
Non sono neanche presenti a Roma o in Italia quando c'è la marcia su Roma perché stanno andando al congresso dell'Internazionale
All'interno del presidio sanitario ci sono sostanzialmente due correnti di pensiero la prima che quella del segretario Matteotti che è intransigenza totale nei confronti del nuovo del nuovo governo
è una posizione invece molto più io la definisco il mio libro tra virgolette collaborazionista
Cioè la componente della sindacale sostanzialmente di dirigenti del nella CGIL che si pone il problema di come rendere possibile la prosecuzione della vita dell'organizzazione
E non è un caso che nelle giornate immediatamente successive quindi quelle che dividono il ventotto la marcia su Roma dalla dall'ufficializzazione composizione del del Governo
Nei giornali sia prevalente la notizia che sarebbe entrato un ministro riformista sindacalista riformista nella figura di Gino valdesi al governo
Uscirà anche il nome di Bruno Buozzi oggi siamo in grado di dire che Buozzi aveva dato la sua totale indisponibilità invece valdesi confermerà i contatti
E dirà anche ci aveva riflettuto a lungo e che comunque avrebbe preso poi questa decisione con il partito
E quei contatti proseguiranno per tutto il mille novecentoventitré auspice D'Annunzio
Andranno più volte alcuni dirigenti CGIL a Gardone e l'obiezione l'idea di D'Annunzio sostanzialmente occorreva aprire
Mussolini avrebbe dovuto aprire a diciamo verso i sindacati che lo ricordo sei di ottobre la CGIL sei di ottobre del mille novecentoventidue
Dopo la scissione e dopo l'espulsione non è semplice unitario coglie l'occasione per rompere il patto e l'alleanza
Strutturale sistemica con il Partito socialista e per ribadire la sua totale indipendenza dai partiti che verrà ribadita diciassette di novembre data Aragona segretario generale in Parlamento quando dopo la conclusione degli interventi uno per gruppo in replica a Mussolini interviene a titolo personale d'Aragona ribadendo sostanzialmente l'indipendenza dalla CGIL e Mussolini dei banchi del governo
Chiuderà finalmente questo per dire la complessità di quella fase si troverà Matteotti in grande difficoltà
Chiederà aiuto a Turati e Turati realtà tenderà a difendere la posizione di valdesi dicendo una figura come quella di valdesi legata al mondo del lavoro delle cooperative
Avendo contatto con tutto questo mondo non poteva sottrarsi comunque da trovare che cosa una soluzione ovvio che il giudizio che possiamo dare oggi un giudizio molto severo peccato che noi sappiamo come è andata a finire
In quella fase era ancora una fase sostanzialmente interlocutoria non si capiva fino in fondo che cosa sarebbe Successo
E quindi il contesto con cui avviene Cure mi avvio alla conclusione e l'omicidio a un contesto in cui non c'è stato ancora alla fase di nascita piena del regime di fascisti Zazie eone
è ancora una fase di avvicinamento se vogliamo e dopo il dieci giugno in cui diciamo quel piano inclinato che era iniziato tranquilla palle inizia a scendere la sera inizia a scendere il dieci giugno del il ventotto chiedo scusa ottobre del mille novecentoventidue sarà molto chiaro e definito
Una cosa è certa
Con l'uccisione di Matteotti se nel Barese e vero che il regime a una crisi di consenso reale lo descriverà anche nei suoi nei suoi via Ricordi Mussolini dirà a Palazzo Venezia sono nel mio ufficio sono solo c'è solo un usciere se volessero avermi apprendere non troverebbero nessuno a difendere
Si racconta che in quelle in quelle giornate dopo l'uccisione di Matteotti sul selciato di molte città italiane si trovavano i i le cimici distintivi del Partito nazionale fascista
Però è altrettanto vero io credo che nel medio lungo e l'opposizione perde sicuramente una oggi diremmo delle sue teste pensanti uno degli avversari più difficile quindi alla fine il bilancio visto dal punto di vista del fascismo è un bilancio positivo senso ti sei tolto uno delle persone che lo reputa potuto darti molto fastidio
Questo a me pare diciamo il contesto quindi che un contesto ancora parlamentare
Ancora un tratto diciamo di resistenza e sacche di resistenza significative nelle città che credono vado vadano ricordate e anche chiudo su questo le percentuali del Partito socialista unitario vanno ricordate a dire che era rappresentava non soltanto una piccola minoranza come saremmo portati a pensare guardando al dato nazionale del cinque nove
Ma a Torino il piede Torino città il PS ottenne il diciassette per cento a Genova il ventotto virgola quattro a Milano il ventinove virgola nove contro il trentotto e quattro dei fascisti tutti assieme
A Venezia il diciotto Trieste il due e tre Bologna il dieci e cinque
Bologna e Firenze rosse nascono dopo il giugno del quarantasei c'erano il diciannove non ci sono più il ventuno
E non ci saranno più al ventiquattro Firenze undici e tre Ancona oltre tre Roma quattro e otto L'Aquila trentasei cinque
Dove però va detto che di altri partiti non c'erano quindi tutta la sinistra di fatto era rappresentato dal solo Psv otto e due Napoli
Uno e sette a Bari zero due a Catanzaro cinque quattro a Palermo quattro per cento a Cagliari come vedete le due italie si la ribalta no anche su questo
Insomma io credo che davvero ringrazio l'istituto per questa giornata perché mi si consenta solo questa battuta che richiama il sottotitolo del del libro che ho pubblicato credo che sia giusto rendere omaggio nel centesimo anniversario Matteotti eroe del del dell'antifascismo al suo sacrificio per Fo intransigenza morale ma credo che noi abbiamo un debito di riconoscenza con l'uomo e con il politico cioè Matteotti è stato anche non solo l'eroe antifascista ma un grande protagonista della storia d'Italia de della storia della sinistra italiana e certamente uno dei protagonisti dell'Italia migliore grazie
Il
Grazie mille
Ma questo lucido intervento che ha ricostruito il quadro storico adesso la parola al professor Gian Pasquale Santo Massimo che si collega dare modo chiedo un professore di attivare l'audio per cortesia
E parlare
Sì la sentiamo prego
Ma rinomate parliamo straordinarie
Lo venivano usati non solo ma Max Biaggi
In Italia ma continuarono virgola sono quelli dire ti trovi ridere i polli
Si tratta nuovo prima dei tuoi gusti no la Negus sì sì
Posso inviare utilmente ma parte del salotto
Se nel senso di civismo dei anzi sinagoga un essere responsabile per l'ingresso in cui si consulta
Il nuovo contiene vedere negli uffici
Questo i fondi disponibili dopo la sfiducia lire piega venisse tenuta parole allora imperiosa se matura do nell'estate del nell'industria significa sarebbe
Realizza affinché coulisse sociali e in linea con la forza del potere delle masse dalla legge
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Se non addirittura diversi sì sì sì
Però invece utile continuamente
Per cortesia è assai breve stupirsi
Se la lega libera
Passerei resa sì sì sì
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Per il ministro pericolosi
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Negli enormi nuova bus ponga sull'ordine dei lavori
Perciò visiva sedici macrocoperture nella relazione relativa economicamente migliore nella deposizione del Potenza
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Questo profilo il socialismo di Matteotti passo subito la parola Adalberto Aghemo
Presidente della Fondazione Matteotti che ci parlerà di Matteotti e la polemica con Benedetto Croce sulla scuola
Grazie
O la sera a tutte tutti un ringraziamento particolare ovviamente all'Istituto Italiano per gli Studi filosofici feci accoglie questo suo meraviglioso sede
Istituzione prestigiosissima il fatto che abbia deciso di dedicare una giornata di studi a Giacomo Matteotti a un significato oltre che culturale e civile di enorme portata che è stato già adeguatamente messi in luce da Mauro Papa quindi non ripeto va insomma non posto evidentemente da un codardo e anche con raro efficacia nel suo breve
E indirizzo di saluto perché augurio di buon lavoro la mia se l'attrice preferita Liliana Segre cioè ha ha bene messo in luce
Questo aspetto che e di grande rilievo che non lo coglie l'occasione anche per ringraziare in modo particolare il coordinatore di questa bella iniziativa Massimiliano Hibiscus fa violando il quali sono
Mi lega tra l'altro un'antica e consolidata amicizia
Veniamo al tema di questa sera
Nei gli interventi che avete sentito autorevolissima di Federico Fornaro e Jo Jo Pasquale Santo Massimo fa si è tratteggiata a pennellate larghe ma molto dense
Una stagione della storia d'Italia nella quale la figura di Matteotti campeggia e in cui sono sono in gioco i valori principi fondativi
Di una cultura politica che muore e di una nuova stagione politica che nasce credo di cui sono stato chiamato a parlare io oggi aperta è un piccolo ordigno argomento un di cui in questa in questo grande affresco in questa coralità di temi il tema della scuola che fa riferimento a Pato all'atto una polemica
Che si sviluppa nel reale parlamentare a Montecitorio
Diciamo nel cuore del tra la seconda metà del mille novecentoventi tra l'agosto e il novembre
E che insomma lascia evidentemente una traccia significativa nella memoria di entrambi i protagonisti ma non è forse la chiave privilegiata per leggere la figura di Croce
Politico e pubblico o per leggere la figura di Matteotti politiche pubblico però
Però in considerazione della dello straordinario rilievo che il tema della cultura della scuola e della formazione riveste del pensiero di entrambi B forse allora trova una sua legittimazione prima però di addentrarmi in questa piccola ma per molti versi anche gustoso narrazione con se ti devi fare
Una piccola digressione
E cioè di affrontare il tema Harbour partendo da un'altra data molto lontana da quel mille novecentoventi
Parlo del dieci giugno del mille novecentoquarantaquattro
Vent'anni dopo
L'omicidio di Matteotti
è una data importante
Roma è stata appena liberata dagli alleati
I nazifascisti sono in rotta in fuga e per la prima volta a lungotevere Arnaldo da Brescia dopo vent'anni di damnatio memoriae si cena tra ufficialmente
Il ricordo di Giacomo Matteotti e un ricordo commosso con una grande partecipazione popolare vengono fatte delle tribune e sono presenti anche delle autorità c'è tutto il Gotha socialista dell'epoca
Seduti tra le autorità ci sono anche Carlo Sforza e Benedetto Croce
E sarebbe anche legittimo domandarsi ma che ci facevano sforzo e crociere in quel piccolo Pantheon socialista ci facevano eccome tanto perché portavano ovviamente una testimonianza civile di adesione alla memoria del martire
Ma perché poi questi stessi signori
Il ventotto di aprile quindi praticamente sei settimane prima
Avevano partecipato al varo del governo Badoglio due
E cioè il governo che sull'onda della svolta di Salerno pronunciata dal compagno Ercoli aveva dato luogo alla costituzione di una compagine di governo della quale erano presente tutte le forti antifasciste del Paese
Così realizzando tra l'altro con
Qualche decennio di di ritardo quello che l'assalto l'auspicio dei cosiddetti collaborazionisti motivo per quale poi i socialisti riformisti erano stati espulsi
Dal PSI nel congresso di Roma il diciannovesimo del uno quattro ottobre del mille novecento ventidue ma questo non c'entra
è interessante notare che al termine la manifestazione nella quale parla con uno
L'oratorio cruente trascinata in via la propria Pietro Nenni
Tutti si alzano e in marcia vanno rendere un omaggio portare fiori al ponte limitrofo che era stata appena intitolato alla memoria
Di Giacomo Matteotti e che fino a pochi giorni prima si chiamava porte Vittorio Vittorio e non Vittorio quindi tutto sommato non era stato un grosso sforzo fare questa trasformazione però la valenza simbolica era anche straordinaria
E merita anche ricordare due cose cioè che
C'erano delle assenze significative nello schieramento socialista che in quel momento rendeva omaggio compatto nello spirito unitario che era maturato coi negli anni precedenti alla memoria di Matteotti
Mancava puro Buozzi
Che come ricorderete era stato assassinato esattamente sei giorni prima il giorno della liberazione alla Storta dei nazisti in fuga
Visto che siamo nell'Istituto di Studi filosofici dovrà dire che mancava anche il più brillante studioso di Leibniz del Novecento italiano Eugenio Colorni
Che pochi giorni prima riconosciuto da membri dalla banda Koch in via Livorno nei pressi di piazza Bologna Roma lo stato sparato per strada per amor suo due giorni più tardi per le ferite ricco
è stata
Se vogliamo mancava anche Sandro Pertini ma stava combattendo al nord quindi questo ci ricordo soprattutto un fatto che in quel momento di celebrazione Matteotti umana e chiara una cosa e cioè che il percorso di riscatto nazionale
Il percorso di liberazione del Paese
Il percorso di recupero
Della cultura democratica e ancora da compiere fino in fondo sarà un cammino lungo e chiederà ancora un tributo di realismo e di sangue
Detto tutto questo facciamo allora un passo indietro che significato a
Il tema dell'istruzione del pensiero di Giacomo Matteotti oltre che ovviamente di Benedetto Croce qui discorso potrebbe essere lungo io mi muovo per cenni molto molto ampi molto molto
Molto Rhapsody cit nell'ambito del processo di formazione del pensiero politico Mattiotti hanno e della cultura socialista riformista
Il tema della scuola della cultura un tema profondo e radicato che fa parte anche dell'abbecedario se vogliamo del socialismo umanista delle origini
Il famoso motto pani alfabeto insomma e poi l'abc se vogliamo della della cultura socialista dall'altra dalla fine dell'Ottocento gli anni a seguire
Ma è fatto proprio in modo comunque particolarmente lucido e partecipato già con Matteotti sull'onda anche di un processo formativo che molto deve alla figura del fratello maggiore Matteo
Che è uno di quelli che crede
E poi questo sarà anche credo di Matteotti che
La cultura popolare in primo luogo l'emancipazione dall'analfabetismo il primo strumento per la crescita s'civile e sociale del proletariato non si dà riscatto per le classi subalterne non si da Cittadinanzattiva diciamo oggi
Se lo sa e della Cernuschi per evidentemente
Ma di più con la scuola e lo strumento primario per elaborare una cultura che altro contempo spirituale e civile che è l'humus del quale socialismo riformista evidentemente sì alimenta e questo è un percorso che accompagna Matteotti fin dalla più tenera età diciamo cioè quando nel mille novecentoquattro diciannove anni nella sua Fratta Polesine realizza altre spese peraltro la prima biblioteca popolare
E poi le scuole serali per i lavoratori con l'idea fondamentale di contrastare quel fenomeno terribile ripeto nella ANAS pietismo che escludeva dal diritto di certe Leanza allora circa la media siamo su quarantacinque per cento a livello nazionale sulla base del Censimento del mille novecentoundici a Rovigo e provincia
Gli analfabeti sono il quarantatré per cento ma la vedi ovviamente dispari perché tiene conto della realtà urbana e della realtà rurale nella realtà urbana gli analfabeti sono molto io di meno nella realtà durare solo la quasi totalità
Ci sono anche nonostante la scuola dell'obbligo fenomeni grossi di analfabetismo di ritorno fenomeno che conosciamo anche adesso
Perché ovviamente dopo tre anni di scolarizzazione a tappe forzate di cui si imparava ad a leggere scrivere e far di conto poi si ritornava delle campagne dove non c'erano i giornali non ce lo me sfide non c'era nulla e quindi la facoltà di leggere
Sostanzialmente si si perdeva
In questo periodo in di militanza delle origini Matteotti svolge una intensa attività di amministratore locale che si distingue
Prima come esponente di minoranza poi come sindaco e che ed esponenti di maggioranza in provincia
Sui temi dell'istruzione è sempre estremamente presente sui temi di restituzione della formazione nella preparazione dell'accorpamento dei docenti soprattutto dell'edilizia scolastica è uno dei temi ricorrenti in tutta la sua militanza delle origini e lo sarà anche quando lascia il Polesine per approdare a Roma nel mille novecentodiciannove veste di parlamentare
Tra l'altro nel diciannove torna alla vita pubblica dopo tre anni
Diciamo di confino non termine improprio di coscrizione obbligatoria in Sicilia dove
Essendo stato relegato lontano dal fronte per le sue idee radicalmente pacifiste anti militariste si dedica anche all'insegnamento del
Della Fabretto
Ecco pittoriche non sanno né leggere né scrivere culti cura la formazione alcuni fanciulli insomma e la vocazione di una vita lo stesso scriva per gli avrei dovuto fare il maestrino ma sarei stato pedante probabilmente era anche consapevole di questo va be del diciannove ricevo torna alla vita politica attiva viene congedato finalmente dopo tre anni riprende la direzione della lotta all'organo del socialismo tipo Lizzani
E sulla Mascetti e del suo giornale fa mettere la scritta
Ogni scuola che si apre che la porta di un carcere che si chiude
La frase dice tutto ovviamente non è sua e dei bronchi forse anche di Victor Hugo verso la cara a un una valenza molto forte e ci ricorda come del tema dell'istruzione si occupava anche alle origini quando da brillante giurista non soltanto faceva Filosofia del diritto ma si occupava appunto della recidiva e aveva subito intercettato il rapporto strettissimo che esisteva ovviamente tra il livello di preparazione culturale
La capacità di essere assorbiti dal crimine o di reiterare il crimine
Nel mille novecentodiciannove inizia la sua attività parlamentare non sto qui a dire dettagli è uno dei parlamentari più attivi
In cinque anni quindi di attività Montecitorio ci ha lasciato un corpus che è stato poi recentemente realizzato e a stampa curato la carica della Carrà deputati su tre volubili
Con una bella prefazione di Sandro Pertini e recentemente in occasione della celebrazione del centenario che si è tenuto lo scorso trenta maggio il presidente Fontana ha presentato la nuova edizione questa volta in un solo volume è stato tolto il terzo non so un tomo estremamente corposo
Che data conto di quanto abbia fatto Mattiotti in quegli anni sul tema della scuola tra l'altro intervenendo sempre sui temi dell'edilizia scolastica per la formazione del reclutamento del personale docente dello stato giuridico dei maestri del di di una nuova normativa nazionale per le maestre e così via tutto questo va anche ricordato
In un clima che risente anche degli influssi benefici di quella che fu una grande stagione dell'età liberare l'asta prima stagione giolittiana
Che consegna alla storia patria due riforme dell'istruzione
La riforma Orlando nel mille novecentoquattro e data neo Credaro del mille novecentoundici che rappresentano un punto di svolta estremamente significativo un momento di apertura di impegno della Punto liberale alla crescita
Del del proletariato nella consapevolezza che non si va processo di modernizzazione del Paese
Se non si dispone ad esempio di maestranze in grado di leggere le istruzioni per il funzionamento dalla macchina o di avere un istruzione tecnica che consenta loro di essere come dire agenti qualificati dei processi produttivi
Sembravano quelle leggi essere soltanto il preludio ma di una di una grande stagione perché avrebbe portato attraverso
Le vie dell'istruzione della scuola masse sempre più grandi di di di proletariato a partecipare attivamente alla vita del Paese la vita democratica del Paese non sarà così quelle Solano
L'ultimo afflato di democrazia liberale e Bory Rando insieme allo Stato liberale soffocate da quello che mi aveva un po'essere la riforma Gentile
Comunque questo dicevo in sintesi estrema è il Matteotti che arriva approda alla Camera del mille novecentodiciannove sull'onda del successo elettorale clamoroso va ricordato prima Federico Fornaro
Nel suo libro fra l'altro sono ulteriori interessantissime annotazioni sul valore enorme che ebbe quel voto
Che consegno alla storia patria una geografia politica assolutamente nuova inedita e in qualche misura imprevedibile
Ma insomma per farla breve integrazione di quello che appena autorevoli testate del trofeo di governare ricordiamoci che nel mille novecentodiciannove apre dalla Camera centocinquantasei deputati socialisti e cento popolari
Insieme avrebbero avuto la maggioranza
Evidentemente non c'erano i termini politici perché una simile esperienza potesse essere proficuamente percorsa e quello che succede dopo lo sappiamo
Ma e ancora significativo considerare che
Quanto nel maggio
Del mille novecentoventuno si va a votare nuovamente il quindici maggio
Giolitti come dire mette all'incasso
Fra le varie cose anche la cessione di Frodo e quindi coglie l'occasione l'opportunità di una frantumazione del fronte della sinistra nello spiccio
Che si ricompongono un quadro in cui la sua leadership la linea C liberale non sia più vino d'Italia
Come è noto e come è stato appena detto invece continuerà ad essere minoritaria e lo sarà in misura ancora peggiore cori in più l'aggravante che siederanno dei banchi di Montecitorio trentacinque fascisti e dieci nazionalisti
Nel mille novecento venti
Conosce il quindici giugno diventa ministro della pubblica istruzione
Pochi giorni prima con decreto del ventuno maggio gli era stato concesso il termine di Nobile e quindi don Benedetto a tutti gli effetti era oltre che nel Gotha intellettuale nazionale anche nel nel Gotha a tutti gli effetti della mobilità italiani
Entra nell'agone politico mentre è già in atto anche se non è palese la crisi inesorabile
Della cultura democratico-liberale evidentemente ma c'entra con il peso e il prestigio del suo nome
Quando Giolitti varati il suo quinto ed ultimo governo beh insomma Croce un po'il fiore all'occhiello di questa compagine governativa
Lode come dicevo di riconosciuto prestigio a livello internazionale ha già pubblicato per la terza le sue opere maggiori
Ed è sicuramente
Un personaggio di straordinario che le vuole sa che ha in mente l'idea di costruire qualcosa sul fronte dell'istruzione di avviare un processo riformatore
In qualche misura illuminato in qualche misura elitario ma comunque un processo forte che significativo che non riuscirà ovviamente a portare a termine perché perché succedono molte cose
Alcune di queste cose e cerchiamo di raccolta da adesso perché si verificano nel mille novecentoventi
La storia parte da due interpellanze parlamentare che Matteotti presenta all'inizio dell'anno a febbraio sul tema dell'edilizia scolastica non entro nei dettagli vengono continuamente ribadito rinviate
C'è anche uno scambio di battute piuttosto divertente tra Matteotti e che e Giolitti patriottica di prova riproverà Giolitti di rinviate a lunedì quello che poi sarà rinviato a lunedì successivo oramai da mesi
E dice insomma presidente perché le mie interpellanze hanno la barba lunga non chiediamo che finalmente
Giolittiana amichevolmente accetta lo scherzo
Apre neanche l'un l'immagine la barba lunga e lo invita ad avere ulteriore pazienza si arriverà all'otto di agosto quando finalmente si entra nel merito e intervenendo il Parlamento
Già con Matteotti prende la parola
Prima però consentitemi due piccoli digressioni prima
Ecco il tono del confronto tra Giolitti che Mazziotti ASITA Matteotti giochetti è siamo nell'estate del mille novecentoventi cordiale colloquiale reciprocamente rispettoso sei mesi più tardi
In occasione del discorso di denuncia alla Camera la mozione socialista del trentuno gennaio del mille novecentoventuno non sarà più così
Matteotti sarà durissimo nei confronti di Giolitti perché riconosce un dato sostanziale
Il governo Giolitti e sostanzialmente complice della violenza fascista che sta dilagando nel suo Polesine e in buona parte d'Italia sotto il coordinamento il finanziamento degli agrari
Il governo tace le prefetture coprono le forze di polizia e e i carabinieri a volte addirittura solidarizzato esplicitamente con gli aggressori
Un'altra cosa che volevo dire leggo qui perché la memoria non di sostiene
E che tornando alla presenza di Croce
A lungotevere Arnaldo da Brescia del del giugno del ventiquattro va anche detto che alcuni mesi prima consegnando le stampe le sue memorie nella prima
Stesura delle pagine sparse vedete qui a Napoli dal quarantatré
Croce ricorda
Quello scontro parlamentare che adesso vi racconto in pillole e scrive questo
Tra gli arcieri che mi prediligevano a bersaglio dei loro dardi parlamentari specialmente del lunedì giornata delle interrogazioni
Era il Matteotti
E qui il deputato Matteotti
Che punzecchia ava disgraziato filosofo capitato sotto il tiro dei deputati qualche anno dopo insorse animoso inesorabile accusatore dei bar vessatori fascisti
I quali non sapendo come farlo tacere nell'UE intimità indossi delle minacce lo fecero ammazzare
E io che come accade delle libere dispute considerava il Matteotti con occhio amico quasi che fossimo attrattiva vicende degli mi volesse bene e non volessero dirvelo
Al d'onore al lo sdegno per l'infame delitto commesso
Accompagnare nel mio animo senza alcuna discordanza
Io ricordo che egli non mi dava tregua al ministro di distruzione
Io ho potuto procurarmi poi ho collocato nella mia biblioteca il libro che gli aveva pubblicato nel mille novecentodieci sulla recidiva allora ricordate questo infame delitto mettiamo in una cornice perché per lo riprendiamo alla fine
Una piccola annotazione Croce rende omaggio alla Matteotti uomo di cultura insigne giurista ma nella biblioteca di Matteotti c'erano anche molte opere di Croce trovò modi vastissima cultura
Torniamo allora dicevo alle interpellanze di quegli anni e cessazione mente a quello che succede
In aula l'otto agosto nel venti qui Sult
Perché ovviamente dal nel tempo come si dice il tiranno la vettura sarebbe lungo
Ma riprendendo il tema dell'insufficienti stanziamenti del governo in materia edilizia scolastica e soprattutto il fatto che gli stanziamenti che erano stati previsti prima della guerra con la legge da neo Credaro erano fuori all'esito del retto bellico della svalutazione feroce che si era verificata sostanzialmente inadeguati a fare alcunché
Così e interviene il Parlamento Matteotti io non capisco come il Governo non possa interessarsi a un problema così grave quando abbiamo le scuole elementari nel massimo disordine
Il ministro dell'Istruzione senatore Croce giustificando la sua abolizione dell'ente per l'analfabetismo e questo è uno dei passi a Porto di OPEC Dido realizzata riforma più complessiva dice
Noi aboliamo l'ente per l'analfabetismo perché vogliamo risalire alle radici e allargare la scuola elementare
Mi pare che in questo modo non si faccia dell'uno nell'altro invece ci viene l'annuncio del senatore croce perché forse potremo fare due mila scuole ma stiamo ancora studiando e più avanti
Immaginate quanto tempo ancora bisogna aspettare prima che questi studi quelli del ministero promossi da Croce siano compiute compiuti si tratta di problemi urgentissimi
Che non importa un'altra spesa di cinquanta milioni all'anno io mi meraviglio come questa scuola sopra non si possono trovare quando si tratta dell'istruzione elementare della cosa più elementare che ci sia insegnare a leggere e scrivere al popolo anche per poter dare sfogo all'emigrazione per gli Stati Uniti che si è detto è l'unica valvola per evitare disordini
In quest'anno mille novecentoventi fa pietà domandare la istituzione di scuole elementari
Fa pietà affermare che vi siano riuniti in alcune classi più di centocinquanta alunni con un solo maestro tengo presente che tenete presente che ciò che la riforma Casati c'era limite massimo di settantadue di che veniva ampiamente sfondato anche per gli anni successivi
E così prosegue istruzione elementare sempreché non lo Stato vergognoso facciamo un piccolo passo avanti non vi tedio con ulteriori dettagli e la sua leggo un po'con la polpa di questa dinamica e il successivo dieci novembre Matteotti presento l'ulteriore interpellanza chiedendo al governo secco si conoscano le condizioni vergognose qui versa in molte province Rita dell'istituzione elementare
E torna sull'argomento il successivo ventidue novembre in questa occasione attacca frontalmente il governo e il ministro Croce
Matteo che prende la parola è al solito parte dei numeri come nel nel suo stile
Mi limito a pochi dati lo stato dell'istruzione elementare in Italia è semplicemente vergognoso lo stesso aggettivo che aveva utilizzato nel sistema in alcune province dopo il passaggio della scuola lo Stato
Avvenuto in maniera formale colata nel febbraio del mille novecentoundici invece di esservi un progresso si ad un peggioramento in molte province d'Italia l'aumento delle scuole
Non ha nemmeno seguito l'aumento della popolazione avete fatto meno di quello che facevano i comuni prima della legge
E poi enumera una serie di dati equa delle sommarie sto a tediare che però sembrano un bollettino di guerra e diciamo pure la vita di una guerra perduta evidentemente che registra una una sconfitto una disfatta sul fronte della formazione
Quante nuove scuole occorreranno prosegue Matteotti non si ha notizia esatte ma largo circa parla di quindici mila
E a fronte di questo si chiede con la risposta del Governo
Invece l'onorevole Croce annunciato nel suo discorso inaugurale assai filosofico ma molto poco pratico l'istituzione di due mila scuole due mila contro quindici mila badate
Benedetto sia lui per quelle due mila scuole ma cosa vuole che facciamo con due mila scuole di fronte al bisogna lorda che c'è dappertutto
E torna coi infine al discorso del corretto utilizzo di quei famigerati duecentoquaranta milioni di lire che erano stati stanziati prima della guerra che avessero praticamente carta straccia
Il governo lo fa anche per bocca del ministro del tesoro a me Agnelli dice che sostanzialmente non ci sono risorse anche questo largo Betto che utilizza
E ministro Croce volentieri vorrei ma le risorse non ci consentono Mattiotti di base ma proprio per questo il ministro Fabrizio per per trovare le risorse in sede governativa
E qui arriviamo all'affondo finale
Ma invece di fare qualcosa e ben visto lo fa nulla almeno mettesse insieme questi diversi stanziamenti assegnandole un solo comune onde su tre o quattro comuni almeno uno posso a fabbricare il suo edificio scolastico ma nulla nulla
Voi non pensate nulla voi studiati i problemi dell'altro mondo onorevole Croce voi state speculando filosoficamente sulle nuvole e qui ovviamente la polemica che è abbastanza facile ma insomma è un espediente retorico che li possiamo anche come dire perdonare
E poi ancora non vi piace quello che dico onorevoli colleghi e lo comprendo perfettamente ai colleghi del gruppo popolare perché nel frattempo erano sorte proteste vivaci dal centro
L'interesse che la scuola dello Stato vada in malora interruzioni al centro e questo è un altro vecchio discorso che evidentemente ha una sua pregnanza politica e forse anche una certa qual qualità ma ce l'ho sopra
Io non parlo
Contro la personalità del ministro
Ma contro l'azione sua al Ministero della Pubblica Istruzione
Precisamente perché egli è un uomo glorioso negli studi
Tanto più deplorevole e la sua inefficace azione al ministero qui non si viene con i libri di estetica ma code programmi pratici
E questi si ha il dovere di assolvere
Quando si sta al banco del governo concludendo qual è il pensiero del Governo su questa problematica
A questo punto truce replica
Credo oppure l'onorevole Matteotti che io non ho dovuto aspettare di diventare ministro dell'Istruzione per conoscere queste cose
Quello che ho fatto non è molto
Ma basta certamente approvare che non me ne sono stato inerte
Ottenuto dal collega del Tesoro che concedesse i fondi per l'apertura il mantenimento di due mila scuole quelle di prima per il corrente anno
Il problema che è sempre stato gravissimo dell'edilizia scolastica sia fattura quasi disperato e su questo concordo evidentemente
Tutti i fondi assegnati all'uopo sono da tempo esauriti
Per cassa del Governo dello Stato sonorità tra l'altro disse disabilità astratte dal dalla guerra sono effettivamente prosciugati
Controreplica di Matteotti
L'onorevole ministro bene ha detto che prima di essere ministro conosceva le contraddizioni le condizioni deplorevoli dell'istruzione in Italia
Ma certo è che io non sono lieto di questa sua conoscenza che purtroppo è comune a tutti i genitori d'Italia
Ora si agisce sì chiedo scusa si agisce o no si esige che una specifica conoscenza del ministro da Pubblica istruzione sia operativa e cioè che sappia provvederà a questi bisogni che prima egli conosceva semplicemente come cittadino
E più avanti e poi concluderà dicendo siamo la seduta del ventidue novembre del mille novecentoventi i Comuni le famiglie i genitori bambini medesimi che aspirano intensamente a questa istruzione
La vogliono la vogliono a tutti i costi e quindi voi dovete concedono a qualunque costo e poi argomento ulteriormente dicendo che tra l'altro la concessione dell'istruzione anche uno strumento di regolazione sociale
Di costituzione del consenso e una rigide alle spinte rivoluzionarie che insomma da buona parte della sinistra si vanno in qualche modo propugnando
Non si chiude così quella quella seduta perché in realtà poi non c'è nemmeno una grande memoria di questo scontro in Parlamento
Perché a un certo punto i lavori si si interrompono per stanno giungendo notizie sempre più allarmanti di quello che era successo apologia del giorno precedente
E si presentò uno due tre quattro addirittura sette interpellanza il giorno precedente c'era stata la strage a Palazzo d'Accursio a Bologna che inaugura
Una stagione di violenza fascista di aggressione alle istituzioni democratiche comunali in particolare
Che sono di una gravità inaudita pare appena caldo di ricordare che
Poche settimane più tardi ci saranno i fatti di Castello Estense
Con tutto quello che questo comporta
Ma vale anche ricordare un'altra cosa non si ricorda quasi mai ma
Praticamente in contemporanea con i fatti di Castello Estense a afferrare cento il Natale di sangue di Trieste cioè in un periodo in cui obiettivamente l'Italia
Conosce delle lacerazioni assolutamente terrificante e il sangue dopo la guerra continua a scorrere abbondante
Clamorosamente
Come dire intense un rosso scuro quello che dipinge Alitalia in quei giorni
Croce lascia l'istruzione giorno sul nel luglio successivo poi al al governo Giolitti si sostituisce il breve governo Bonomi dopo i due ancora più brevi e sostanzialmente
Inermi e non fattuale governi Sakata
E presto destinati a a soccombere alla marcia su Roma alla istruzione
Arriva prima Orso Maria Corbino poi mi succede canile che riesce siano a garantire ad una norma d'apertura dell'anno scolastico arriviamo così e chiudo su questo
All'insediamento del primo governo Mussolini le circostanze sono state abbondantemente ricorda per Federico Fornaro
Vale la pena ricordare una cosa che dopo il discorso dell'aula sorda e casi dello stesso discorso dell'aula sorda e grigia dopo avere cupamente minacciato
I parlamentari presenti in aula si alzerà vecchio Mehmet Modigliani perderebbero vecchio partito sabato perché aveva poco più di cinquant'anni però la barba lo faccia sembrare un patriarca viva il Parlamento pazzo ormai lo deve facilitare il K reca apparentemente le sue inabile
Posso richiede che i poteri Piaggio questa voglia di pieni poteri dell'uomo solo al governo che Accomando che insomma è una costante nella cultura politica italiana viene insediata una commissione
Tra l'altro Matteotti è il relatore di minoranza e quindi si oppone strenuamente alla concessione dei pieni poteri perché sa perfettamente che quindi saranno come dire L'uovo del serpente attraverso il quale Passera che cosa ma la precisazione dello Stato che già
Nei dei dei disegni di di Mussolini
Vede bene la fascistizzando dello stato passerà insieme i pieni poteri che si concretizzerà attraverso la prima grande riforma varata dal governo fascista che la riforma Gentile
Non è un caso
Nell'idea chiara lucida conseguente consapevole del disegno strategico di Mussolini c'è l'idea che lo strumento primo per fascisti Zare lo stato e passare dalla scuola
Affondare il coltello nel ventre Belmondo e dello Stato impadronirsi del meccanismo educativo attraverso il quale si forgiato oggi i balilla le piccole italiane domani i fascisti del futuro
E quella riforma è fondamentale a mio avviso vanno soltanto bio a mio avviso per come dire il consolidamento del del regime
Non è un caso che già nel marzo prima ancora che vengano emanati priva di feriti già nel marzo del mille perché novecentoventitré
Mussolini la descrive la più fascista delle riforme
Io cito a fare contraltare due voci riforme oggettiva è stata deferita da Filippo Turati come il manganello applicato alla scuola che mi pare abbastanza efficace
E Pietro Gobetti più lucidamente dirà ma alla fine più che fascista che una riforma reazionario
Però perché insisto su questo aspetto sia per il suo valore storico politica ideale sia perché potrò c'è un corollario che emerge è abbastanza noto ma vale la pena ricordare in questa sede
Dal carteggio tra Croce e Gentile e sta a significare quanto e in che misura la riforma Gentile la più fascista delle di frode
Sia come dire tributaria in qualche misura a un esprime ha un'ispirazione care a un percorso che era stato indicato da Croce
Già il trentuno ottobre del mille novecentoventidue quando succede
A croce dopo Corbino e Anile alla pubblica istruzione
Gentile scrivo una lettera deferente grazie al collega Croce chiedendo il suo incoraggiamento e fa sperando di essere degno e di di di di di tanto predecessore ma insomma
Un po'più in là siamo al ventisette aprile del mille novecentoventitré
Praticamente alla contestualmente all'approvazione in Consiglio dei ministri del primo dei regi decreti che varata la riforma croci Perrotta saranno moltissimi
Gentile comunicherà punto a croce l'approvazione in Consiglio dei ministri della prima bozza di riforma della scuola media
E ricorda la dico come
Virgolette
A tanta parte di questa riforma abbiamo lavorato insieme
Risponde don Benedetto
Il primo maggio
La tua lettera
Mi reco grande soddisfazione e gioia
Tu hai potuto tradurre nel campo dei fatti o nostro antico pensiero io mi compiaccio di avere in qualche modo preparata questa attuazione
Questo è il quadro siamo esattamente al primo maggio del mille novecentoventitré
Inutile dire perché conosce Croce che il primo maggio di due anni più tardi con la pubblicazione del Manifesto degli intellettuali antifascista questi di Ilio si rompe inesorabilmente
E i due prendono strade radicalmente diverse ma secondo un percorso che era già partito molto molto prima
Chiudo con un'ultima osservazione
Do sempre riguardo sa dei confronti di Croce ma è assolutamente fattuale
Abbiamo detto come nelle sue memorie del quarantasei Croce ricordi l'infame delitto
Ed è stato ricordato prima come e il Governo Mussolini abbia fortemente vacillato dopo il dieci giugno
E come il processo di consolidamento che avviene nei sei mesi successivi sia il risultato di politiche di opposizione decisamente fragili e errori di valutazione are Bur considerati assolutamente clamoroso però c'è un fatto
In quei giorni terribili che seguono l'omicidio Matteotti in cui Mussolini tra l'altro devastato dall'ulcera tra le varie cose
Cerca evidentemente più di una sponda troverà una sponda un molto importante bolso autorevole Oltretevere il Papa Ratti ma trova evidentemente nella nella corona
La corona non si esprime nei primi giorni dopo il delitto ma il diciassette di Junior sette giorni dopo l'omicidio
Mussolini viene ricevuto
A corte
Non si sa quale sia stato il conto che il contenuto dei loro colloqui ma si sa che perché questo viene consigliato alla stampa che il favore di obiettivo fotografico che i due si scambiano larghissima i sorrisi e una strada poroso stretta di mano
Evidentemente l'idea è quella di rassicurare l'opinione pubblica sulla tenuta del governo e di rassicurare soprattutto Mussolini posso venire alla ricerca di un atto di consolidamento formale di questo consenso
E chiede la fiducia il venticinque giugno
Quindi cui settimane più tardi com'è noto il sedato allarga maggioranza praticamente alla unanimità vota la fiducia al Governo Mussolini dopo l'omicidio Matteotti
E
Benedetto Croce voterà a favore
L'infame delitto maturerà
Più in là
Grazie ad Alberto M. per questa ricostruzione
Un aspetto solo apparentemente secondaria dell'attività di Matteotti del confronto con Croce che testimonia anche detto la difficoltà dell'auto
Liberale a rendersi pienamente conto in tempo
Lo Stato fascista
Ultima relazione Giampiero Bonomo che responsabile dell'Archivio storico del Senato della Repubblica
Andrà a dopo la seconda guerra mondiale al processo del mille novecentoquarantasette prego grazie per essere
Voi
Secondo possesso per il delitto Matteotti si svolse nel secondo dopoguerra
E suscita ancora oggi valutazioni estremamente contraddittorie
Secondo l'avvocato Pasquale Galliano Magno si trattò di un secondo processo burla perché figlio virgolette delle contraddizioni interne al sistema politico che si andava formando
L'effetto combinato dell'amnistia Togliatti e dopo il passaggio in giudicato dell'indulto Pella
Accrebbe senza dubbio l'impressione di frettolosità nell'addivenire a una conclusione giudiziaria dell'annosa vicenda processuale
Con i conseguenti cascami insiste in sede di esecuzione della pena come sapete
Due mini
Sarà scarcerato dopo meno di un decennio
Per altro verso la storiografia più recente in un convegno facente proprio il Senato possono completare Sandro ha saputo individuare negli atti processuali un metodo che salva ben più della buona fede dei magistrati possidenti nel dopoguerra
Nella requisitoria del procuratore generale Spagnuolo ad esempio fu enunciato il proposto di discutere grazie di discutere il processo virgolette
Dal solo volo punto di vista giudiziario cercando di astenersi nei limiti del possibile da ogni considerazione di natura politica
Perché questo
Perché occorre evitare di discutere il possesso sul terreno politico perché non si dica
Che si è voluto cogliere l'occasione per bollare in sede giudiziaria un regime di governo ormai già universalmente condannato ad altri e in altra sede
Il compito di fare il possesso alla politica fascista nel suo infausto ventennio di governo
Sotto il profilo probatorio non è vero che tutto era stato già detto
Basti pensare alle dichiarazioni che nel secondo poi in funzione del secondo processo rese Cesarino russi il quattordici luglio del quarantaquattro nelle carceri giudiziarie di Salerno
Mussolini irritato del discorso
E con quei trapassi impulsivi popoli del suo temperamento vendicativo e minaccioso ebbi a dire
Quell'uomo
Dopo quel discorso
Non dovrebbe più circolare
Nelle nove precedenti occasioni nelle quali c'è sei Rossi aveva potuto sgranare per primo il rosario così bis quando si costituì a Regina Coeli il ventidue giugno del ventiquattro
Questa frase non era mai stata rivelata
Certo è la prosecuzione di una strategia processuale
Quali che siano i grani del suo rosario che volta a volta in base alla convenienza Cesarino Rossi sgrana
E i predica però sempre l'esistenza di un il legalismo distaccato
Sia quello rappresentato dalle violenze chieste ho autorizzato da Roma sia quello costituito dalle coperture accordati ex post per depistare le indagini
Tutto ciò non è distante
Dalla ricostruzione che finisce la stessa vittima tassista futura vittima
Quando il venti gennaio del ventiquattro ventiquattro fu protagonista Torino di questo scambio di battute ha riportato da Gobetti
Che era presente
Virgolette a Torino il giorno della conferenza Turati un po'robot un profugo Veneto gli chiese non si aspetti una spedizione punitiva di qualche Farina sì
Matteotti rispose testualmente così
Sì devo ancora subire delle violenze
Saranno o i sicari degli agrari del Polesine
O la banda Romanina della presidenza
A quella data quindi Giacomo Matteotti era in grado già di distinguere tra il razzismo locale le violenze chiamiamole puntiformi
E l'accentramento decisionale delle violenze in capo alla presidenza del consiglio dei ministri del Regno Italia
Sono a tutti noti i punti deboli della difesa di Cesare Cursi la tesi dei compartimenti stagni con la quale ricerca di sfilarsi dalle sue responsabilità gravissime
Era quella secondo cui i resti al reato di associazione a delinquere vedeva un unico vertice Mussolini e poi si Colin mandati da lui con fioriti volta a volta assi svincoli gerarchi senza che ne fossero informati gli altri
è una modalità ovviamente con cui cesareo si cerca di sfuggire ai molti inclusi che nell'apparato probatorio vedono nomi dei cofondatori della Ceca la cosiddetta Ceka fascista l'associazione a delinquere
Nella preparazione del delitto e tutto ciò per ridurre Lidia azione del delitto Matteotti a un fatto due Mussolini Marinelli
E ovviamente Dubini
L'esecutore ma i giudici del dopoguerra non cadranno in questi insidia
La sentenza di rinvio a giudizio e cristallina
Nel respingere i tentativi di Cesare Cursi e i generale tutte le Polluce del dopoguerra anche quelle che vedremo più avanti vanno criticate
Elencano documenti che commuovono le evidenzia anche a suo carico
Il mandato ad uccidere Mattiotti venne conferito proprio successivamente al momento in cui furono pronunciate le parole
Dopo quelli discorso non dovrebbe più circolare il discorso e diciotto e trenta maggio non dovrebbe più circolare
Visto che il successivo a quel momento
Questo elenco i documenti
Telegramma numero uno due zero zero zero dell'ufficio cifra del ministero dell'Interno firmati assai russi destinato a quarantacinque giornali fascisti e filo si tratti fascisti spedito alle ventidue e trenta del trenta maggio
Era stata chiusa
Sì era stata chiusa da due ore l'aula di Montecitorio
Il cui contenuto è l'accusa contro le virgolette odierne potrei meditate eccessiva provocazioni culminate nel discorso Matteotti chiuse virgolette
E dintorni Sisto telegramma si legge il preannuncio dell'inevitabile
E dolorosa reazione scrive nel suo libro di memorie
Cessa percorsi ma in realtà nel telegramma che abbiamo trovato al ministero dell'Interno c'è scritto inevitabile
E doverosa reazione che il regime fascista ha un bel momento Ottokar senza riserve
E anche le parole serenità di giudizio dell'Ipo del sessantacinque
In realtà nel telegramma iscritto severità di giudizio tanto per
Poi c'è una un corsivo anonimo
Sul Popolo d'Italia stiloso Bolero con il quale il discorso giudicato mostruosamente provocatorio poiché la lettera trentuno maggio del ventiquattro giovani mera Marinelli segretario amministrativo il PNR al direttore del carcere di Poggioreale
Per la scarcerazione di otto TIR scialba il basista
Austriaco del sequestro che era rimasto per venti giorni in carcere a Napoli
La lettera che lo stesso giorno scrive Marinelli al capo di gabinetto del generale debbono per confermare che otto TIR falde e arrestato a Napoli è uno dei nostri fiduciari segreti virgolette
Il telegramma Dello stesso debbono del due giugno in qui allerta il questore di Roma per preparare il rientro nella capitale
Del predetto austriaco e infine il telegramma dell'otto giugno del ventiquattro da Roma a Milano indirizzato da Durini ad Albino Volpi
Prego ti partire immediatamente stop necessità tua presenza stop porta Tecoppa anzi ieri è un abilissimo Shaffer
Chiuse virgolette lo chauffeur ovviamente serviva per guidare la macchina perché domini dalla guerra offeso sul braccio
A tutto ciò la ricerca storica posteriore al processo ha aggiunto a conferma di questa elencazione di documenti che nel possesso son state considerati Popa prova
Che il mandato è partito il trenta Di Maggio
Scartabellando al ministero interno salta fuori anche un altro telegramma che loro conoscevano i giudici del del dopoguerra
Alle ore undici del primo giugno a firma debbono parte debbono ebraica con la polizia direttore generale Abs
Parte un telegramma al prefetto di Napoli Agostino D'Adamo austriaco Otto Tycho debba rilasciato firmato debbono per il ministro
Adesso nelle dinamiche amministrative soprattutto Coman su tutte le amministrazioni dall'in questo Paese quando firmi per qualcuno
E perché si coperto da quel qualcuno altrimenti tu puoi già scrivere come capo della polizia o come direttore la piazza terapie si chiama si firmi per il ministro vuol dire
Che chi sei concertato con il ministro o te l'ha detto lui ottuse andato da lui a dirgli che posso spedire questa questo telegramma ed il ministro dell'Interno
Ad interim era il presidente del Consiglio Benito Mussolini che teneva in quel governo Interim di ben due dicasteri evidente gli interni
è da notare questo telegramma rimasto sconosciuto ai giudici inquirenti e il delitto Matteotti e i senatori che più avanti in cui siano debbono negli anni Venti
Messi sa sì la direzione generale della PS evitò di mostrarne il testo al commissario Pennetta che fu incaricato delle indagini
E perché
Per qualche altro motivo resto sepolto
Per decenni
Nella serie dell'ufficio cifra del ministero dell'Interno al Viminale
Viene però vie più confermata anche da questi elementi ulteriori la statuizione
Della sentenza di rinvio a giudizio del maggio del quarantasei a firma Gennaro Giuffrè che era il presidente la sezione sotto
Virgolette che effettivamente sia esistito un organismo segreto a servizio del movimento politico dominante
Conosciuto sotto il nome di cieca non sembra che Possa revocarsi indubbio
Nell'esaminare le varie procedure concernenti segrete dei delitti ai danni degli onorevoli misuri Mazzola limiti Amendola
Forse due nelle quali distava disposta la riunione al procedimento per i delitti in danno dell'onorevole Matteotti si è già rilevato che fin dal mille novecentoventitré il fascismo di ecco
Una parentesi governo il partito chiusa parentesi per compiere le sue impresse delittuose si serviva di pochi uomini fidati
Ai quali venivano di volta in volta commessi
Gli incarichi
Puniti
Delitti della stessa natura
Commessi a varie riprese e in cui figurano come autoveicolo mandanti quasi tutte le stesse persone
Che primeggiano nell'attuale istruttoria il nesso di comune ispirazione e di comuni propositi in tutti questi reati
Manifesto come vedete
Come dicono i giuristi l'argomento che gli interessava di più a quello tele o logico rispetto a quello covano logico
Poiché la costituzione dell'associazione a delinquere a un continuum che l'oppongono da iniziò marcia su Roma da inizio governo Fidia ventidue
E arriva fino al ventiquattro in questo continuum il pugno il minimo comun denominatore non solo le date non solo i singoli e dei lo scopo e tutto univocamente diretto ad uno scopo di legalismo distacco serve a qualcosa
Sì è un comitato segretissimo di salute pubblica alle dipendenze di Benito Mussolini doveva difendere la persona del presidente il Governo e la rivoluzione fascista virgolette
Difendere la persona del presidente il Governo e l'arrivo della rivoluzione fascista
Ed è resistente virgolette in balìa un'alma intese sin dai primi tempi dell'arrivo del fascismo al governo chiuse virgolette
Allora si tratta dell'opera di una vera e propria organizzazione a delinquere
Sono le stesse persone che ordinano dice Giuffrè
Che preparano e che spesse volte eseguono vestiti le imprese delittuoso
Lei guida un fine comune le avvincente un vincolo che esiste prima del delitto e non si scioglie dopo di esso
Non sarebbe pertanto conformi a giustizia
Conclude il presidente Giuffrè
Voler esaminare il delitto Matteotti al di fuori dell'ambiente al di fuori del clima politico quello produsse al punto di considerarlo una manifestazione quasi accidentale
Di attività criminosa possa mettere in essere da un pugno di violenti operanti per un fine proprio
Giudicarlo come un reato imputabile all'iniziativa di individui isolati senza risalire alle cause prime e Verre
Che detiene anche lo determinano e senza individuare le varie personalità politiche facenti capo alla dittatura fascista in gestazione
Che aveva interesse a colpire e far tacere per sempre l'onorevole Matteotti vedendo in lui il nemico più forte e più
Temibile questo
Nella sentenza di rinvio a giudizio nel procedimento Mussolini era perché Mussolini ed altri perché il fascicolo è stato aperto il novembre quarantaquattro nel novantaquattro da quattro
I cinquanta imputati avevano un capofila è il capofila ancora vivo si chiamava procedimento Mussolini ed altri in quel momento
Ciò che correttamente la sentenza del maggio del quarantasei evidenzia
Il profilo punto teleologico del crimine virgolette la buona prova data da questa comitiva di uomini di azione di terrore capaci a tutti a tutto
Dove dovette consigliare la creazione a carattere permanente la squadra che non poteva non essere composto dal domini e compagni
Sia dalla quale
Venne affidata l'esecuzione di tutti quegli atti che necessita politiche di governo necessità politiche di governo
O di partito prendessero necessari
Di conseguenza i giudici depotenziano tutta la questione della datazione dell'arrivo di Tumminia Roma
Scrivono sì cadde
Che Dubini e compagni avessero sotto falsi nomi preso alloggio all'albergo Dragoni fin dal ventuno maggiore tempo
Ma da ciò non consegue che risalgano a quei giorni lei poi me manifestazioni del disegno delittuoso ai danni dell'onorevole Matteo
Naturale che Turrini al Dragoni fischi figurasse sotto falso nome come è naturale che facessimo altrettanto i suoi compagni perché avevano precedenti
Dei quali dovevano tener conto sia perché come si vedrà erano stati scelti da lui se non tutti almeno in parte a costituire una squadra di A DDT che prese il nome di cieca non è esatto dice la sentenza
Ritenere che già qualcosa di delittuoso si può gettasse contro l'onorevole Matteotti fin da prima del trenta maggio mille novecentoventi
Semmai Giuffredi nota che virgolette
Essi poi a chi faceva loro domanda non esitarono a dichiarare che era nuovo ma a disposizione di Cesarino Mussi
E farlo così diceva apertamente di essere incaricati a compiere
Azioni a carattere punitivo
Le classiche mansioni generiche indeterminate della squadra a disposizione del partito
Laddove nell'imminenza dell'apertura dei lavori parlamentari si rendesse necessario impartire lezioni
A falsi amici o ad avversari coriacei lo stesso Dominique diciassette maggio aveva prospettato per lettera Rossi azioni da svolgeva in modo decisivo quando domini scrive in modo decisivo non credo che parlasse per metafore contro virgolette mezze figure del giornalismo e della politica chiuse virgolette
Molto indeterminato ma squadra disposizione
Le cose cambiarono come rilevavano anche giudice del dopoguerra dopo il famoso discorso del trenta maggio la data appunto in cui Mussolini pronuncia le parole
Quell'uomo
Dopo quel discorso
Nonna dovrebbe più fiaccolate
L'insegnamento che ci offre la storia
Molto più antico della nostra microstoria novecentesca dopo la caduta dei Trenta tiranni ad Atene fu varata un'amnistia
Ma aveva due condizioni
La prima escluse dal perdono i tenta gli undici cosiddetti di giustizia e di undici anni boia quelli che davano la cicuta
E i dieci del Pireo
Questi furono passati per le ha o comunque insomma si trovò il modo di farli fuori Krizia come sapete
Fu ucciso in battaglia
Che il nostro mi pare che aveva un elmetto aveva un bavero rialzato in un camion quindi non è esattamente la situazione di Krizia
A seconda la seconda la seconda condizione
Era il principio delle membrane Sica che in il non recriminare
E adesso che Aristotele come Diodoro siculo riferisce la prescrizione secondo cui gli oligarchi
Che non lo vuole diano che non vogliono che sarà ad Atene possono ritirarsi a delle usi abbandonando la comunità cittadina così si fanno gli amici sia al mio così ci sono fatte
Sconsolato sommatoria insomma
E noi abbiamo invece una statuizione la sentenza
Sulla secondo processo Matteotti che arriva dopo l'amnistia Togliatti il quattro di aprile del quarantasette
Con i limiti derivanti da questo cambio
Di piattaforma sulla quale fondata il possesso
No declaratoria di penale responsabilità è soltanto a carico di domini Jole pover uomo per concorso nel delitto di sequestro di persona in danno dell'onorevole Giacomo Matteotti e limitatamente al Dubini
Per aver organizzato una squadra fascista detta poi cieca avente il compito di commettere come commise atti di violenza contro gli oppositori e dissidenti del fascismo
Proviamo a rimettere ordine
Almeno dal punto di vista giuridico in questo pasto rimpasto chiuso Plastic
L'articolo centocinquantadue secondo comma del Codice di procedura penale firmato da
Alfredo Rocco stabiliva
Quando risulta una causa di estinzione del reato ma già esistono prove alle quali rendono evidente
Che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o che il fatto non è preveduto dalla legge come reato il giudice pronuncia in merito poi sciogliendo
Nella formula prescritta
Fu il caso
Come è noto della declaratoria di estinzione del processo a carico di Mussolini Benito pronunciato dalla sentenza la sezione istruttoria del nove maggio del quarantasei per decesso dell'imputato
I giudici avrebbero potuto prosciogliere il defunto sì e dall'istruttore avessero ricavato poveri evidenti che l'imputato no non aveva commesso il reato contestato
Ma questo non è stato né per Mussolini metà debbo né per marine mi per Balbo e per molti degli altri
Con l'imputato le prove a discarico quindi non è hanno evidenti
La richiesta di applicazione dell'articolo centocinquantadue del codice di rito non si ravvisano fondata neppure per l'imputato Idiot quindi è un nome poco noto ma faceva coppia con fusti
In ordine all'invasione del villino Nick diritti attratti
Virgolette offrendo le risultanze istruttorie tanto quanto baschi per ritenere che provata la reità dell'imputato qui si spinge anche oltre il giudice del rinvio a giudizio dice no patate qui gioco ciò poveretto prove
Quindi tutt'altro che altro che
La sequenza dei grani del rosario di Cesare russi indusse i giudici del maggio quarantasei quindi a un'affermazione assai netta sull'esistenza della cieca
E dei crimini di quella che Gobetti aveva udito definire
La banda Comana della presidenza
Amnistia Togliatti nata un mese dopo l'ordinanza di rinvio a giudizio fece deragliare buona parte di questo accertamento di Reitano
La stragrande maggioranza dei delitti minori o non entrarono affatto nel devoluto del dibattimento oppure il caso Mazzola mi potus era una declaratoria di amnistia nella sentenza che fornisse un anno dopo il possesso fu privato il possesso fu privato di buona parte degli accertamenti già avvenuti sui cosiddetti delitti minori e sulla catena che li legava tra di loro età di ieri sì e il delitto Matteo non soltanto la corte d'assise pervenne alla statuizione assai disse Mrs da il fondamentalmente fuorviante
Sulla natura della cerca
Spezzato il filo che univa i grani del rosario l'amnistia blocco anche il tentativo di applicare Agosti
Il reato di insurrezione contro i poteri dello Stato che pure gli era stato contestato
L'aspetto della messi a rischio addirittura dire da Benassi sul titolo di reato concernente l'assassinio perché a Chieti era stato contestato l'omicidio
Panetterie intenzionale
Una lettura allora frequente una lettura della BBC e poi gli atti allora frequente sosteneva ce l'ha detto il presidente Cassano che solo il l'omicidio volontario
No il preterintenzionale il volontario fosse escluso dall'amnistia dei reati politici commessi dei fascisti
Perciò la corte d'Assise Speciale esordì dichiarando questa corte non intende davvero ripetere le rughe della corte d'Assise
Di Chieti
E si ridusse a disfare Lotito preesistente cambiando disegno
All'omicidio preterintenzionale in omicidio doloso
Assai più pertinente era stata la sentenza Giuffrè del maggio del quarantasei che aveva affacciato opportunamente l'istituto già molto noto all'epoca del cosiddetto dolo eventuale virgolette
Quali siano i termini previsti del mandato criminoso conferito al Dubini non si conosce certo un mandato limitato
Al solo sequestro di persona
Non avrebbe avuto alcuna ragione di esistere in quanto non avrebbe raggiunto lo scopo che Mussolini si era prefisso e avrebbe anzi provocato un grave scandalo e una lì variazione nel campo delle opposizioni con grave danno e pericolo per il governo e per il partito perché l'onorevole Matteotti appena riacquistata la libertà avrebbe sicuramente reagito
Reagito con tutte le sue forze
Ma il possesso proseguiva Giuffrè
Ho offre elementi concreti e sicuri per far ritenere che il mandato non fosse limitato al sequestro di persona
Sì bene avesse obietto la soppressione dell'onorevole Matteo
Comunque lamiera e lasciato in ipotesi carta bianca a una banda di sicari capitanata Nonda con uno qualsiasi capitanata da Amerigo Dubini
Che non era nuovo alla cronaca della criminalità fascista per la consumazione di un delitto di sequestro di persona dell'onore Mattiotti che era da prevedersi non si sarebbe certo lasciato prendere tanto facilmente ma volendo invece opposto la più accanita resistenza
Rende i mandanti responsabili al pari degli esecutori g tutto quanto è venuto a verificarsi
E ciò è tanto più evidente perché tanto il volere un evento quanto sapere che locati uniamo o possiamo cagionato e dopo lo secondo la più autorevole dottrina così la volontà di retta da un evento
Come la rappresentazione di un evento da cui la volontà non rifugi cioè
Tanto volere o no quanto sapere che si può verificare non
Poi fu lire da quella
Possibilità
E la giurisprudenza poiché pressoché unanime nel dire che il dolo mi sfida sia anche quando l'effetto lesa letale si sia presentato alla gente come conseguente
Conseguenza unicamente eventuale possibile della sua azione nel caso poi dell'evento morte Mattiotti
E sostiene dovuto rappresentare per forza nella mente dei mandanti anziché come probabile come è quasi certo se non addirittura certo per le considerazioni dia anzi fatte chiuse virgolette cioè stiamo parlando
Di Americo Dominici
Ma gli omicidi
Cioè insomma
Non mi sono rivolto a a a un mediatore non sale sale ecco
La conseguenza era
Nel maggio del quarantacinque quarantasei il rinvio a giudizio anche dei superstiti mandanti del delitto erano morti tutti gli altri ma rimanevano Bossi in Giunta
E invece il giudice del dibattimento arrivato di questi elementi lì poi sciolse sebbene per insufficienza di prove rimanendo con impugnò soltanto i tre esecutori
Anzi due perché sappiamo che viola
In ogni caso pur con tutti questi limiti verso esecutori e mandanti le statuizioni della corte di Assise di Roma del quattordici dei quarantasette
Sono comunque utili perché indicano l'inaffidabilità dei moventi diversi da quello politico affacciati dalla curiosa pallino dia Di Carlo Silvestri questo strano personaggio che era stato il segretario situato un personaggio tagliando del ventiquattro nel denunciare la la la quello che aveva preso sulla scena canta Finzi e così via poi improvvisamente si presenta al pericolosamente no perché aveva avuto un periodo insomma nel quarantaquattro quarantacinque nella RSI
A fare cose compreso intervistate Mussolini e si presenta con una curiosa tesi
Alla quale anche i giudici del quarantasette quindi giudice che acquistato tolto il tappeto da sotto i piedi
Però
Replicano così
Quali quale o quali sarebbero stati gli affaristi che avrebbero conferito il mandato ad uccidere
Sono stati accennati e dei nomi più vino bandiera debbono bazzica Eduardo to me sono stati conferita coloni
Putrido ambiente di finanza equivoca delitti del capitalismo deteriore il Alina mente speculatore
Ma fatti concreti non ne sono stati addotti
Risulta invece che la causale politica
Consistente nell'interesse anche enzimi e la necessità di eliminare nel Mattiotti il più formidabile avversario del fascismo è così evidente che ogni altra causale
Non può che appare mite infondata
Certo
Se gli apparati dello Stato ereditati dal pregresso regime fascista avessero supportato gli inquirenti con una maggiore fedeltà alla neonata repubblica
Ma insomma fedeltà annunciare ai settanta figuratevi se c'era un anno appena dopo del referendum l'istruttoria dibattimentale si sarebbe potuta giovare agli altri interessanti documenti
Per i quali siamo incappati e che invece hanno dormito negli archivi ministeriali ancora per molti decenni e che sono idonei a sventare il proliferare di leggende inconsapevolmente attinte dall'universo depistato io
Del regime ad esempio sarebbe stato utile per i giudici conoscere già all'epoca la riservatissima quattordici giugno ventiquattro o di polizia quattordici giugno ventiquattro
Che informava debbono di un'indagine condotta dai socialisti imitati che avrebbe voi individuato documenti Sussi incruenta speculazioni borsistiche piste e Udine
Chi salito in mano Turati il quale sette utenze le portate in esilio quando le ha stese
Temi affaristici che fino a quel momento erano stati affacciati solo da un articolo del nuovo paese del tredici giugno in cui il direttore del nuovo Paese Carlo Bazzi nipote di Emilio De Bono il generale Del Bono
Il destinatario della lettera del giorno dopo proseguiva la sua battaglia contro la convenzione Sinclair arruolando vini
Sotto un incipit curioso si vuole si vuole che Matteotti stesse premiata denunciate annullando che addirittura il defunto Matteotti
Dando di Edipo del patriota sarebbe stato il primo atto da patriota
Da tale documento totalmente inverosimile per quanto attiene le carte in mano i socialisti
Ma efficace nel deviare l'attenzione dalla natura politica del movente verso quella che De Stefani definirà un diversivo
Discende quasi s'sì pedissequamente tutta la genesi del movente affaristico visto che dall'apporto Pennetta che ne parla per primo
Individuando Naldi Filippelli come rappresentanti occulti da Sinclair
Si vide la data diciotto giugno ventiquattro quindi quattro giorni dopo la famosa riservata debbono
Anche il rapporto sei settembre ventiquattro sempre del commissario Pennetta e in sospetta consequenzialità con un'altra riservata il nostro Paese si chiama velina
Anche questa depositato all'ufficio riservato della direzione di PS del ministro interne datata venti agosto ventiquattro
E anche questa affollata del caso Sinclair qua dopo
Pennetta ripete a pappagallo
Quello che c'è in questa riservate scrive addirittura che il deputato Antonio Priolo uno dei più giovani del Psv
Avrebbe detto davanti ai giornalisti Ilaria Cavallotti che batti orti si prefiggeva di sollevare alla Camera uno scandalo anche in ordine ai pittori
Eppure
Del giudice e Tancredi i due magistrati
Inquirenti interrogano sia Priolo sia i giornalisti e nulla di tutto ciò e confermato dei tre testimoni nelle carte che se Mussi deve dire perché ormai sono pubbliche
Alla Lando Scurati Economics e al l'Archivio di Stato di Roma
Certo è che documenti del genere dimostrano che la fucina dell'ufficio stampa della presidenza del Consiglio non era l'unico col suolo inventivo all'opera nei giorni e nei mesi successivi
All'esplosione dello scandalo
E pistacchi
Erano in atto
Per tutto quel periodo fino al tre gennaio
E pertanto vivamente auspicabile che abbia un seguito la fiducia espressa dal ministro Bondi nell'aula del Senato l'undici aprile scorso quando ha dichiarato virgolette
Non dubito che il Presidente del Consiglio nella sua veste di autorità nazionale per la sicurezza
Si stia o dopo adoperando per garantire che le iniziative di De secretazione contemplate nell'ordine del giorno
Cinque cinque uno barra uno accolto all'unanimità dal Senato a margine della discussione e approvazione del disegno di legge Segre
Per rendere accessibile tutto il patrimonio documentale ancora disperso
Sulla vicenda del delitto di Giacomo Matteotti
E dei depistaggi che hanno caratterizzato il possesso per l'accertamento delle responsabilità grazie
Grazie
A Giampiero Bonomo per questa ricostruzione dettagliata e attenta
Delle vicende processuali che mostrano punto
Come anche il fascismo Luigina rialzo forse all'opera da una parte per delinquere dall'altra per depistare contemporaneamente
E siamo ormai alla fine di questa giornata che io chiamo qui
La segretaria generale dell'istituto gli arbusti filosofici fin dall'inizio per le conclusioni
Devo dire due parole non vi preoccupa
Resti
Sarò molto contenta che l'istituto abbia avuto la possibilità di tornare ad occuparsi della figura di Giacomo Matteotti
Da questo punto di vista ringrazio tutti i partecipanti ringrazio
I relatori ringrazio Fabio Vander a cui si deve l'idea di questa iniziativa
Ringrazio la senatrice Liliana Segre e Mauro Palma per i loro graditissimi saluti densi di significato la giornata di oggi era stata pensata per andare anche oltre il mito nell'idea espressa già anche per i datori
Secondo la quale proprio la forza straordinaria di questo mito
Arrischiato talvolta di e mettere in secondo piano il pensiero lo stile dell'uomo e della sua pratica politica
Oggi abbiamo avuto un esempio di quanto questo approccio quello di tornare al pensiero a a diciamo al significato delle della dell'agire e politico e sindacale anche di Matteotti possa essere secondo lasciatemi dire
Per concludere tuttavia
Che da tale rassegna di idee a mio avviso il mito di Giacomo Matteotti esce rafforzato e confermato nella sua attualità
Bene allora grazie e
Speriamo di avere altre occasioni per riflettere su questi nostri grandi padri della Repubblica
Se poi ci sarà anche occasione per lasciare vorrà quarantanove anni li abbiamo sentiti dagli questa cosa venticinque
Francesca libanese
Senza con molto interesse
Voleva sapere se per caso sono disponibili insieme se essi possano e
Ma
Vedere l'isterectomia no inoltre il sospiro magari cosa volete voi quando il testo dopo sociale va colpito anche magari produrre capito subito altre un indirizzo romantico procacciatore rilevato il Fai il voto cioè il territorio recenti poi naturalmente poi riusciamo allora comunque se volete prendere personalmente no siamo sui diventa
Qualcosa se appena appena converrebbe
Allora gentilezza inizia
E mi chiamò