"Il referendum sulla Legge 194" proposto dai Club Pannella - Riformatori

Tre nuovi referendum promossi dai club Pannella sui quali si stanno raccogliendo le firme necessarie per poter permettere ai cittadini di esprimersi su determinate come enti senza intermediazioni di alcun genere figure quello per abolire le parti della legge centonovantaquattro che consentono in Italia solo una Bortot di Stato
Obiettivo di questo referendum già proposto nell'ottantuno dal Partito radicale che non ebbe all'epoca il successo meritato a causa della disinformazione voluta sull'argomento dalla totalità delle forze politiche
E l'abolizione del monopolio delle strutture pubbliche sull'interruzione volontaria della gravidanza essersi di estendere anche all'Est Touré private da praticabilità di questo intervento lasciando comunque alla libertà e alla responsabilità della donna l'ultima parola
Sul tema facciamo dunque un passo indietro di circa quattordici anni e andiamo al quindici marzo mille novecentottantuno teatro Adriano Roma manifestazione del partito radicale in difesa del referendum sull'aborto
Io non so se dobbiamo parlare di amarezza
O se invece noi dobbiamo parlare di combattività
Non si può lasciarsi sommergere
Dall'apatia dall'indifferenza dalla rassegnazione dal bieca rassegnazione
Che ha colpito le donne in Italia
Nitti pazienti era assegnate è sempre stato l'emblema il simbolo con cui le donne sono state ricacciati nelle loro cucine dei loro anni
Non possiamo non dobbiamo non accettiamo di continuare a essere ancora una volta miti pazienti rassegnate
E di dire che abbiamo ottenuto qualche cosa difendiamo questo qualche cosa perché potremmo perdere questa straccetti ma di qualche cosa
E nella paura niente patente era assegnata
Di perdere lo stragi e Tina di qualche cosa ci rifiutiamo di avere il coraggio di ricominciare tutto daccapo o quanto meno o quanto meglio di continuare con lo stesso impegno a difendere la nostra battaglia
Sono dodici anni che ci si occupa di aborto
Dodici anni sono tanti quasi una generazione le ragazzine che vanno in giro oggi a gridare a bordo libero e gratuito è assistito
Non sanno più niente di quello che è successa nel settanta nel settantuno nel settantadue e nel settantatré nel settantaquattro e nel settantacinque nel settantasei
Da un anno ha mai sentito parlare delle cose che sono accadute allora
Fanno apposta nasconderli delle non devono saperlo la disinformazione e sempre il meglio per impedire che le donne sappiano che le ragazze conoscano che la gente sia al corrente delle cose
E se allora eravamo noi che avevamo in mano la situazione
E allora Marco Pannella aerea i compagni radicali battevano settantasei giorni di digiuno dico settantasei in una tenda impianti da sotto gli occhi di tutti
Perché si portasse a discussione questa legge perché si portasse a conoscenza della gente questo problema perché la parola Bortone entrasse nel linguaggio di tutti perché quando nel settantadue
Mentre Marco Pannella faceva quel digiuno nove raccoglievamo delle firme a Mila no a me venivano a chiedere signora che cosa voglio dire a bordo
E quando io un po'imbarazzata perché pensavo che potesse essere una domanda provocatoria pensavo che ci potesse essere una forma di di ricatto dietro e invece guardando negli occhi quel ragazzo ha scoperto che era davvero ignoranza del termine ho spiegato a quando una donna che ha tanti figli non può permettersi se non altro quello ma interrotto subito e ha detto che mia madre ne ha fatti tanti nella vita
Però non sapeva che si chiamavano a bordo parola bordo era fra le parole che non si possono pubblicare che non si possono annunciare che la radio non dice che la televisione non dice non diceva che i giornali non diceva
E siamo noi che abbiamo apportato questa questa cosa in piazza non è che abbiamo detto
Mauro Mellini che ha detto non è possibile che dove ci sono allora si diceva un milione via Borghese arrotondava latin tra un milione di abortì
All'anno fissi hanno sì e no che neanche cento processi per rapporto allora sono i soliti due pesi e due misure allora si nasconde la realtà
Allora non si vuole veramente punire l'apporto come non si pone neanche oggi questa legge va benissimo i democristiani si fa ma non si dice
In più adesso si fa finta di farla ma in realtà non si parla si fa soltanto al venti per cento a perché ovviamente che perfino la percentuale degli interventi che si può fare nelle cliniche quindi soltanto al venti per cento
Di fatto il ministero della Sanità mena gran vanto dei suoi centottanta mila morti all'anno
Ma se lo stesso Ministero della Sanità ne denuncia ottocento mila all'anno
Gli altri seicentoventi mila dove dove vanno
Ancora sui tavoli da cucina sarebbe accanto a quel prezzo Emma la siamo andati avanti dieci anni a parlare di queste cose io mi ricordo quando i compagni radicali si spacciavano perché venivano alle ragazzine del movimento alle femministe a dire e a raccontare questi fatti atroci ricevano per favore no racconta per lo più una delle facce lo sa
Combatte per questa eppure tutte venivano a snocciolare Nora cahier de doléances le loro lamentele sui tavoli da cucina sui ferri da calza sul prezzemolo sulle Mammana e sulla violenza dei medici sulla violentata raschiamento
Ce l'abbiamo imposto per legge il raschiamento perché nessuno si preoccupa di dare i medici e tutti quelli che sono radicali fanno fantastica
Inesistente la mia stima per i medici salvo sempre le solite eccezioni
I medici non si interessano proprio di cambiare il loro sistema perché il loro sistema il sistema più violento perché in fondo il raschiamento è ancora uno stupro che loro riescono a commettere sul corpo delle donne
E quindi continuano imperterriti imponenti a raschiare come prima dieci anni di lotte dieci anni di libri testi di articoli di conferenze e dibattiti di committee di tutto quello che era immaginabile possibile
E noi miti pazienti è rassegnato e ci continuiamo a tenere queste cose sulle spalle tranquillamente
Perché meglio questo pezzettino scarso
Che continuare la lotta Eno compagna e no compagni e amici
E no non ci basta questo pezzettino scarso non abbiamo paura di perdere questo pezzettino scarso perché di questo pezzettino scarse non sappiamo che cosa farci
Non siamo andate in Parlamento non ci siamo assunti questo peso e questo sforzo questa fatica che è grave e grande
Non siamo andati là per farci imporre una legge democristiana
Una legge che ancora fascista tanto quanto il titolo decima del Libro secondo del Codice Rocco pressoché identico
Le porto è ancora colpevolizzata la porterà ancora
Un reato a soltanto qualche
Possibilità qualche margine di più qualche squarcio
Di non d'indipendenza non di autonomia dopo per carità di autodeterminazione della donna neanche l'ombra di autodeterminazione della donna dove sta
L'autodeterminazione della donna se devo andare dal medico devo raccontarle tutte le mie magagne le mie miserie i miei dolori mio dispiacere le mie pene e ammettendo che io abbia la facilità di parola per fare queste
Che sia una maledetta chiacchierona come la delle facce allora certe ci riesco ma se Como una poveretta
Che non sa parlare che non ha il dono della parola che non conosce le parole
O che non osa dirle o se sono una donna orgogliosa che non vuole andare a raccontare le sue pene e poi nella legge si sventola tanto la frase la dignità della donna
Maria Magnani Noya mi parlava ogni minuto della dignità della donna ma dove sta la dignità della donna quando si costringe la donna dovrà andare a sbandierare
Tutte le sue storie
Dolorose strazianti o magari anche su ricette ma due ma private
Ma interne che fanno parte del suo vissuto ma perché abbiamo parlato tanto di vissuto
Quando abbiamo fatto del femminismo ma perché abbiamo parlato tanto di queste cose se poi quando si deve difenderle quando devono diventare realtà quando devono diventare qualche cosa di concreto
Si ha paura di difenderle fino in fondo
Ci si trincera dietro la comodità ormai abbiamo questo pezzettino teniamoci questo pezzettino ma neanche per sogno non voglio non so cosa farmene di un pezzettino non dobbiamo saper che cosa farcene di uno scampolo di legge come questa non dobbiamo scuole Arne sapere della venti per cento degli interventi che si possono fare nelle cliniche
Su tutti gli interventi
Non è questo che volevamo
Indubbiamente il momento più brutto
Più difficile più duro della nostra battaglia al TAR quando si hanno scippato il referendum de quello per cui avevamo lavorato tutti insieme davvero tutta la sinistra aveva lavorato insieme per raccogliere quelle firme
E c'eravamo impegnati
E eravamo riusciti ad ottenere un referendum che davvero avevano impatto eccezionale sul Paese e probabilmente se avessimo saputo difendere quel del referendum lottare per difendere quel referendum probabilmente avremmo avuto davvero un miglioramento della situazione politica generale e davvero
Quel qualche cosa che noi continuiamo a inseguire come una meta che dovrebbe essere importante per il nostro Paese e che noi diciamo l'unità delle sinistre ci siamo lasciati scippare quel referendum
Abbiamo pensato di andare in Parlamento per poter difendere le nostre posizioni le posizioni di quel referendum
Perché in realtà quel referendum voleva semplicemente l'abrogazione della reattori a Botto che la porta non fosse mai più reato
E poi noi non avevamo nessuna paura e nessuna preoccupazione né populista né di nessun ordine
Di
Considerazioni né politiche né sociali né umane neanche medica che avremmo saputo tutte insieme
Non essere qui trincerate a difendere una legge che non difende le donne
Ma è invece tutta in piazza tutte insieme e impegnate a combattere perché dopo la depenalizzazione ci fosse la realizzazione di quello che noi volevamo noi come donna
E invece ci siamo lasciati scippare il referendum ci siamo lasciati imporre questa legge abbiamo permesso che perfino la Democrazia Cristiana presentasse un progetto di legge sull'aborto che assunto degli assurdi
E ora siamo qua
Con questi due referendum e meno male meno male alla prontezza la sensibilità politica
Di Marco che ci ha trascinati fuori dal letto il due di gennaio andare tre a presentare questo nostro referendum perché almeno ci fosse ancora la nostra volontà di battaglia ci fosse ancora la nostra presenza
Su questo problema perché così come di fronte a quella legge che costringe la donna andare a casa pensare otto giorni Emma Bonino ha sempre detto che non lo ordina il medico le donne non sanno pensare secondo loro
Perché ci fosse ci fossero tutti questi queste difficoltà tutte queste queste problemi tutte queste remora interposte fra il momento in cui la donna stabilisce nel suo foro interiore insindacabile
Che questo figlio non lo può non lo deve non si sente di farlo tra questo momento nel momento in cui interviene
L'intervento medico passano settimane passano liste d'attesa qualche volta passano troppe settimane addirittura mesi e passano i termini
E allora il problema diventa ancora più grosso e naturalmente la speculazione ci lavora sopra perché poi comodo per i medici far passare le settimane
E poi dare l'indirizzo degli altri luoghi magari suggerito in corridoio segretamente dove si può andare anche dopo i novanta giorni dove si può avere l'intervento in qualche maniera e ancora una volta o per speculazione di mediche o per speculazioni ma Mannio per speculazioni chiunque sia
Sempre sulla pelle delle donne sempre sulla sua autonomia sempre sulla sua capacità di scelta ma come facciamo a dire che questa legge è una buona legge ma come facciamo a parlare di difendere una legge che si impedisce tutto
Che ci impedisce di essere certi vistare entro i termini che ci impedisce agli essere certi di avere l'assistenza questa legge funziona
Molto privatistica mente nonostante tutto quello che si dice saremmo noi gli accusati di voler privatizzare l'aborto
Ebbene questa legge funziona perché ci sono in Italia una dozzina di medici che col loro impegno personale voglio dire perfino col loro sacrificio personale non facendo altro riducendosi a non fare altro
Per ostinazione
Per ragioni politiche per convinzione per qualità personali riescono a far funzionare la legge ma dove non c'è questo impegno i dieci dodici non credo che arrivino a venti medici
Non funziona niente non esiste niente la struttura fa acqua da tutte le parti
E voi sapete con certezza che questi dieci dodici quindici medici stanno nelle grandi città nelle grandissime città voi sapete che non è soltanto tutto il Sud che non ha neanche realizzato la legge dei consultori in Sicilia in tutto ciò non sono consultorio
Neanche hanno realizzato la legge dei consultori i consultori sono deserti perché le donne non trovano nei consultori quelle cose che cercano a Milano dove i consultori ci sono al il dramma è che i consultori sono deserte perché non esiste nessuna
Vera realizzazione di questa legge sui consultori che era stata data perché doveva creare l'alternativa doveva dare la possibilità di risolvere i problemi doveva mettere le donne nella condizione di poter esercitare la loro autonomia
Ma con quale criterio ma con quale moralità politica
Pensiamo di difendere questa centonovantaquattro che è veramente la legge fatta sulla pelle delle donne la più bieca
La più orribile che si possa tirar fuori la legge del compromesso storico la legge degli fatta perché la Democrazia cristiana sia soddisfatta
Perché l'onorevole De poi posso andar dicendo basta mia moglie è stato interessante io muoio dove andrà la mia eredità
Questa è la moralità con cui è stata fatta questa legge
Questa è la base
Su cui si è partiti per fare questa legge
Dove andrà la mia eredità e non sa non si parla soltanto di soldi si parla di cromosomi soprattutto questo è il dramma
Questo è il non aver nessun rispetto nessuna considerazione ma non è stata neanche sfiorati dal problema della salute
Della della Psicologia dello stato d'animo delle condizioni delle donne no no le donne sono il vaso che contengono il seme dell'uomo che ringrazio in al bacino in terra che hanno questo onore questa è la moralità
Su cui è stata fatta questa legge non è cambiato niente
Quando si è fatta la battaglia per il divorzio
C'era stato un progetto di legge
Carne tonni
E poi c'è stato un secondo progetto di legge Fortuna e quindi siamo poi andati a battersi sul secondo progetto di legge cioè su una legge che è stata migliorata
Su una legge che già aveva tenuto conto di tutte le le obiezioni che erano state fatte al primo progetto di legge perché soltanto in questo modo costruendo su qualche cosa
Si riesce a raggiungere non certo ideale se non si raggiunge mai o o soltanto molto dopo quando quando già le condizioni sono talmente cambia perché non è più così essenziale ma comunque
Ma il progetto di legge Fortuna quello su cui abbiamo vinto il referendum tutti insieme tutta la sinistra insieme progetto di legge Fortuna era il secondo progetto di legge
Quindi era già qualche cosa che era stato curato rivisto revisionato visto con occhi di concretezza
Questo progetto di legge questo questo equivoco che è venuto fuori dalla discussione fra i progetti di legge compreso quello della democrazia cristiana che non bisognava mai permettere che riuscisse neanche a presentarlo e bisogna far presto la discussione subito invece di aspettare che anche loro si svegliasse
è il primo Anna Bozzo poteva essere una bozza su cui cominciare a discutere
Non è possibile pretendere di difendere un primo abbozzo di legge che conserva tutti tutti i difetti tutte le pecche tutti gli errori
Di un primo progetto di legge fatto da persone totalmente insensibili ignare volontariamente ignare di quello che significa il problema dell'apporto per le donne nel mondo
E invece di difenderla centonovantaquattro
Dovremo stare molto attenti a qualche cosa che sta succedendo invece nel mondo
Dove si stare cominciando a
Tentare di richiudere la donna nella prima pezza di rimandarla a casa
E anche qui bisogna che stiamo bene attente a spogliarsi dei panni di nuovo della mite e paziente e rassegnata perché ritornare a casa vuol dire farsi strappare quel poco pochissimo che abbiamo ottenuto
E da quel poco pochissimo invece dobbiamo ancora una volta per il coraggio di partire in avanti io non sono
Di quelli che credono che il femminismo sia in fase di regresso io penso che il femminismo sia in fase di ripensamento sia in fase di Careca
Per ripartire
Però vorrei che questa fase di ricarica non fosse poi troppo lunga perché intanto che noi circa richiamo quegli altri provvedano a scaricare cinque del tutto
E dunque questo momento questo momento di lotta per la difesa della nostra autonomia per la difesa della nostra autodeterminazione
Per la difesa di quello che noi eravamo partiti a chiedere con questa legge perché tutte le strutture sanitarie pubbliche e private siano permette
Alla possibilità
Di a vere
L'esecuzione dell'apporto perché non si facciano gli apporti nei reparti di maternità che è una cosa orribile questo abbinamento e per le donne che partoriscono e per quelle che abortiscono
Perché non si deve lady la portò a pochi medici che hanno la volontà precisa di far funzionare la legge
E non si lascino tutti gli altri
A spasso perché non si chiuda la legge soltanto sugli ostetrici sui ginecologi tanto nei libri di Ginecologia via Porta non se ne parla non si impara niente dei testi di vittime Ginecologia su questo problema
Dunque non ho gli occhiali grazie
Dunque il problema è veramente problema di aprirla la legge non di lasciarci la chiudere sulla nostra pelle
Si parla anche dell'obiezione di coscienza beh io dico che certi medici certi ginecologi e tanto di guadagnato si fanno l'obiezione di coscienza perché sarebbero veramente degli stupratori nel loro modo di fare in tempo
Ma tutti i medici devono poter intervenire se ai medici si dà la la spinta l'incoraggiamento la voglia di occuparsi del metodo di aspirazioni e si strappa dalle loro mani questo potere di raschiare maledettamente raschiato
Se togliamo
La percentuali d'azione degli interventi
Se davvero cominciassimo a pensare in termini di liberalizzazione invece ricco pensare sempre in termini di ordine di gli ordini di scuderia si deve fare così si deve fare così si deve fare così ma lasciamo lasciamo all'iniziativa di tutti i medici la possibilità di organizzare alle donne la possibilità di organizzare di portare
Quello che la legge deve enunciare è soltanto il principio
E poiché la gente che deve eseguire
Sono i medici tutto il personale paramedico deve essere coinvolto noi non ci troviamo di fronte al problema grave dell'obiezione di coscienza dei medici quello che è grave quello che impedisce il funzionamento dell'obiezione di coscienza di reparto
Il primario che ordina l'obiezione di coscienza la Pascale all'imbianchino a quello che passava di lì per cambiare la lampadina fulminata questo è il dramma che accade nei nostri ospedali
Questa è la non volontà di far funzionare la legge
E noi di fronte a queste condizioni ci mettiamo a braccia conserte a dire difendiamo la centonovantaquattro ma io mi chiedo come possiamo
Pensarle queste cose come possiamo solo dopo aver fatto tante battaglie dopo essere stati in piazza per tanto tempo pensare che questo possa essere per le femministe problemi solubili solubili attraverso questa legge
Proprio qui proprio da questo teatro lì dove per chi non era radicale per chi non era al corrente della situazione
Si è preparata
La battaglia esterna la battaglia sulle piazze di qui è partito il momento di pubblicizzazione
Proprio qui io vi esorto
A ripartire daccapo nella stessa pubblicizzazione sì al referendum radicale sia dal referendum radicale che di questa legge vuole che da questa legge vuole che vengano espunti quegli articoli che la rendono davvero
Impraticabile irrealizzabile
Noi abbiamo preparato io temo ahimè perché non vede i compagni che dovevano portarlo un volantino in cui la legge stampata tutta intera
A caratteri rossi ci sono gli articoli che noi vogliamo eliminati a caratteri neri gli articoli che rimangono della legge
Vorrei riempire l'Italia di questo perché nessuno di voi ha letto la legge
Perché la maggior parte di voi allettata a non ha letto la legge perché le femministe non hanno letto alla legge soprattutto perché non sanno come resterebbe la legge dopo tolto in altri articoli
Dunque
Comprate lì per favore questi volantini perché i compagni che li hanno fatti c'hanno speso un sacco di quattrini
Comprate lì vendette lì perché ci sono state delle compagnie in gamba che sono andate a vendere a cinque mila lire il volantino alle donne cattoliche che anche loro hanno un referendum e che la legge non l'hanno mai letta
Dunque da quelli facciamoci anche pagare il volantino perché la legge serve a tutti perché conoscere e sapere è importante per tutti
Ma noi qui dove in maggioranza credo siamo radicali noi qui dobbiamo conoscere sapere
Perché ma certamente che dobbiamo votare sì alla referendum radicale se vogliamo che la legge ha rimanga ma rimangono a leggi e funzionale una legge che non sia
Di pura forma una legge che conceda
Alle donne
La possibilità di fare
Quegli abortì che fanno in modo non colpevolizzato in modo possibilmente
Meno drammatico me medicalmente possibile e soprattutto con la coscienza di avere scelto il momento e la possibilità di questo
Interventi
Così Adele faccio il quindici marzo mille novecentottantuno al teatro Adriano nel corso della manifestazione
Per il sì referendum radicale sull'aborto in quell'occasione presso la trova anche tra gli altri Francesco Rutelli all'epoca era segretario del partito radicale
Compagni amici
Ci stanno massacrando
I radicali
Vogliono togliere l'autodeterminazione della donna
Togliere la gratuità dell'intervento
Togliere l'assistenza contenti i rally intervento da parte di chiunque e dovunque far tornare l'aborto clandestino
Arricchire i cucchiai d'oro le mamma
Milioni di persone in Italia oggi
Ora
Sono convinti
Che questa sia la finalità del referendum
Indetto dal Partito radicale
Io vorrei invitarvi a riflettere su un precedente molto vicino che abbiamo e che rassomiglia molto a questa campagna
Terrificante di falsificazione di inganno di truffa ai danni della gente
è il referendum sulla legge Reale
Ve lo ricorderete nel settantotto i radicali con il sì all'abrogazione la legge Reale volevano far tornare in libertà Curcio Concutelli Vallanzasca gli stupratori del Circeo
Perché dicevano allora quale partita
Perché dicono gli stessi oggi queste falsità
Perché hanno paura
Perché allora nel settantotto la legge Reale era essenziale
Per la tenuta del compromesso storico
Era un proposito disastrosa e fallimentare ma sappiamo e ricordiamolo che i milioni di sì per un referendum che non fu vincente
I quadri ventiquattro per cento di sì che scappammo uno ad uno sulla legge Reale che strappa mo'innanzitutto
Nella base del partito comunista quella che appunto per il terrore che votasse sì si tentava di linee mentire dicendo
Che si liberava Curcio Concutelli Vallanzasca gli stupratori del Circeo
E che la stessa a cui oggi si dice per il terrore che voti stia referendum radicale
Che noi vogliamo insomma siamo contro
La libertà
Che siamo gli alleati
In questo disegno al movimento per la vita richiamo la stessa cosa
E perché perché perché dicono queste menzione la gente non dovrebbe esserci esperti laici data finisce oggi che il Partito comunista il fondo fa affidamento sul fatto che la sua base cioè i lettori
Possono
Scegliere con la loro testa sono in grado di esprimere loro scelte liberamente senza il comando del partito
Ma
Credo sia importantissimo capire questo come nel settantotto
Per il compromesso storico
Era indispensabile che fosse schiacciata all'eresia di chi diceva no alle leggi liberticide e si contrapponeva anni anni che son continuati
Di leggi liberticide di imbarbarimento dello stato di risposta violenta alla violenza dei violenti
Così oggi è la stessa cosa hanno delle contraddizioni però
Sanno che non è facile far passare questa pillola palla in parola inghiottire come se niente fosse
E allora cosa dicono dicono la stessa cosa dicevano nel settantotto
Nel settantotto dicevano votate no e in questo modo o voi miglioreremo la legge
La legge Reale
I miglioramenti sulla legge Reale li avete visti tutti
E tutti ne avete verificato
I miglioramenti della legge sull'aborto non li vedremo mai non ci saranno mai perché non li vogliono fare
Non hanno la minima intenzione di migliorare questa legge sulla Bortot che rappresenta un punto faticosissimo
Di accordo di compromesso raggiunto allora anche allora in un'epoca di compromesso storico di unità nazionale con la democrazia cristiana non intendo Oro migliorare questa legge
Ma usano anche questa volta la questione l'argomento dei miglioramenti
Per Venere per arginare per dire ora bisogna fare una battaglia politica reggere poi miglioreremo
Ma non hanno migliorato sua reggere alle perché non potevano o non volevano non miglioreranno mai la legge sull'aborto perché non possono ma soprattutto perché non voglio
Perché la Bortot
Essenziale per la tenuta di una concezione statalista ed anti libertario e la nostra battaglia oggi essenziale per sconfiggere questa pratica questa Filosofia questa cultura all'interno era finito
Ha ragione Giorgio Galli che ci dice il sì al referendum radicale sono la cartina di tornasole dell'anima libertaria e progressista della sinistra
è lì che si vede è lì che si vedrà ed è per questo che sono terrorizzati e debbo ricoprì corre da un lato una falsificazione capillare sistematica e dall'altro al silenzio
Guardati non so come altrimenti possiamo
Illustrare un fatto del genere oggi non abbiamo né il TG uno nel TG due
Non ci sono
Abbiamo mandato altre tre volte a telefonare questa mattina per sapere perché non ci si riferiva del TG tre
Non ci sono né il TG uno e il TG due
Hanno paura di far vedere che c'è chi si batte e c'è Loris Fortuna e c'è l'Adriano che si muove per il premier referendum sull'aborto prodotto al partito radicale hanno paura di farlo vedere alla gente hanno paura di farlo vedere ai comunisti ai socialisti
E allora contro la politica da menzogna ma contro la politica del silenzio dobbiamo battere
E dobbiamo rovesciare questa politica e la politica ancora una volta del fallimento
Contro i vertici contro i burocrati usiamo queste parole del Partito comunista in primo luogo
Dobbiamo rovesciare gliela contro perché rendiamoci conto del valore straordinario che avrà per milioni di comunisti
Sapere che ancora una volta sono stati ingannati e truffati e quello che gli dicono nei documenti del partito documenti ufficiali negli scritti nei tetti che pubblicano dappertutto che circa un per milioni di maniche palco la gente è stufa in questo paese di essere presa per i fondelli e lo sono innanzitutto i comunisti da parte di un di una classe dirigente che li ha messi su una strada rovinosa
E che continua su questa china a trascinare la base comunista l'elettorato comunista tutta la simili
Ma allora io voglio cogliere mente
Voglio concludere mi pare
è importante questo comizio sia come è giusto e doveroso può in particolare
Couto e compagni condotto le compagnie ancora
Come intervenire in particolare Marco Pannella Loris Fortuna
Io vorrei vorrei utilizzare ancora questa questa tribune per ciò che è possibile
Per rivolgermi Company sociali
è improbabile qualcosa si possa muovere ma
Mi rivolgo un invito ai compagni socialisti compagni socialisti non di incamminate su questa strada compagni socialisti finché siete in tempo tirapiedi fuori di Napoli fuori da questa ammucchiata per il no al referendum radicale sull'aborto tirate di fuori al più presto
Con quale faccia libero uso Craxi
è andato a Matera a dire che bisogna dare due poderosi no ai referendum sull'aborto è un nuovo referendum indetto al partito radicale con quale faccia
A Matera dove non te ne vai non stare mai fatto ora via Borgo con questa legge
Due poderosi no un poderoso nuovo fallimento per il partito socialista si annuncia questa campagna referendaria una campagna subalterna e schiacciata
Sulle posizioni sicuramente egemoni cui il PSI sarà costretto al Partito Comunista come fare a capovolgere questa situazione come fare
Per farcela come fare per risalire questa
Difficile difficile situazione in cui ci troviamo di distorsione di disinformazione
Dice Enzo dura beh io vorrei rivolgere un appello a coloro che sono in questa sala
Ora rivolge un appello
A fare una cosa che non mi porterà
Alcuni beneficio alcun vantaggi
Che non
Solleciterà o risolverà alcuno ai nostri interessi
Io spero in realtà molti molti molti dei vostri interessi o vi invito ad iscrivermi al partito radicale
Se vi iscrivete al partito radicale badate non non avrebbe nei facilitazioni per la casa
Né per il posto di lavoro
Ne favori vantaggi danaro altro
Si dirà è più radicale aprono la campagna iscrizioni a rigide la campagna elettorale per le elezioni amministrative guardare sono affari vostri perché significa crisi scriveva già partito radicale deve affrontare un carico di lavoro triplo chi si iscrive al partito radicale ha solo
Svantaggi intesi nel senso tradizionale del termine
Solo problemi rogne
Scaccia del denaro del tempo libero il poco che magari rimane o il molto chi lo sa
Dell'impegno quotidiano bene io vi chiedo
Iscrivermi al partito radicale ci sono i tavoli all'ingresso così come i contribuire l'autofinanziamento di questa manifestazione che costa milioni e milioni vi chiedo di iscrivervi al partito radicale perché solo se saranno migliaia i radicali
Che sapranno scatenarsi in questa campagna che più comprenderanno le ragioni e l'importanza di questa campagna sulla Bortot come sugli altri referenti solo così riusciremo forse a sormontare
La terribile la terribile morta della censura guardate ai tavoli in questi giorni
E stavamo facendo per propagandare questa manifestazione mi raccontano i compagni c'era un sacco di gente si avvicinava e diceva
Appena qualcuno gli si avvicinava vedeva il tavolo al partito radicale colti in modo già firmo firmo
Allora gli si diceva guarda ma non c'è da firmare non non devi firmare ma qui stiamo spiegando la posizione sull'aborto cioè e questo è un fatto molto positivo vuol dire che c'è molta fiducia dei confronti e partiva ricade ma è un fatto anche pericoloso
Perché c'è il rischio che la gente che tanta gente prova mente che molti di voi pensino ecco questi radicali
Certo c'è il riflusso certo nessuno vuol più fare politica certo anche un po'tante delusioni però se la cavano mai non son d'accordo su tutto ma se la cava io gli do la mia fiducia li delego
Questo è quello che noi radicali non vogliamo non vogliamo essere delegati a condurre la lotta politica non vogliamo e non possiamo essere delegati a condurre questa campagna sulla Borsa e sulle altre opere
Per questo vi invito ad iscrivervi a diventare voi stessi promotori
Di questa campagna per l'aborto e per i referendum perché
Sì è vero e tutti sono contro di noi apparentemente tutti sono per il no dall'MSI M. lesse
Da papa Wojtyla Lucio Magri per il no al nostro referendum in realtà è lo dimostra questa manifestazione lo dimostra la gente con cui parliamo non siamo soli
E possiamo vincere anche questa battaglia a condizione però che siamo in tanti in tanti a farci porta e a condurre l'azienda vi ringrazio
Con quest'ultime battute dell'allora
Segretario del partito radicale Francesco Rutelli termine qui questo ulteriore momento di informazione dedicato al referendum promosso decrebbe Pannella
Per migliorare la legge sull'aborto per abolire il monopolio delle strutture pubbliche sull'interruzione volontaria della gravidanza
In modo tale da estendere anche alle strutture private la praticabilità sì questo intervento vi abbiamo proposto due momenti di una manifestazione svolta sino al marzo dell'ottantuno in occasione di una campagna referendaria analoga su ogni argomento
Avete ascoltato Adele faccio per Francesco Rutelli