Diritti al voto. Volti d'Europa, sguardo sul mondo - 53° Convegno Nazionale Giovani Imprenditori (2ª giornata)

Presidente Comitato regionale Giovani imprenditori Confindustria Piemonte
Buongiorno a tutti vi do il benvenuto a nome del comitato tre regionale alla seconda giornata del cinquantatreesimo convegno di Rapallo
Se guardo al due mila venti quando iniziato mio mandato da presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Piemonte avverto uno scarto personale certo ma anche qualcosa di più profondo ed esterno al nostro sistema la percezione appare sempre più confusa e contestualmente la complessità aumenta
Se dovessimo rappresentare su un grafico l'andamento di queste due variabili percezione e complessità apparirebbe evidente che una corsia una comune sarebbe impossibile identificare ecco perché l'approccio sociale da un lato e quello di fare impresa dall'altro rischia diventare sempre più divergenti perché le variabili sono impazzite e con loro la percezione complessità della realtà ma partiamo da casa nostra
Tra una settimana si vota al Parlamento europeo e per la prima volta ci troviamo a chiederci se l'Unione europea che si confronta con delle sfide complesse come l'atto in transition in uno scenario geopolitico di grande tensione
Abbia la forza e l'unità necessaria per affrontarla oltre naturalmente e cinquecento miliardi strettamente necessari per gli investimenti
E in questo scenario che noi giovani possiamo e dobbiamo inserirci per dare una visione d'insieme e di indirizzo l'Unione superando le divisioni nazionali Petri futura appendice un giovane tedesco spagnolo ungherese o italiano
E uno ed uno soltanto quello di sentirsi parte di un progetto europeo forte
Ma torniamo al presente quello che vedono Europa sempre più divisa e quindi debole
Nel due mila otto il PIL dell'euro zona era pressoché equivalente a quello degli Stati Uniti d'America mentre oggi è pari a meno di due terzi dell'economia statunitense nonché oltreoceano stiano meglio il remake delle politiche americane del giorno della marmotta o meglio così io lo percepisco avrà necessariamente ripercussioni decisive sullo scenario geopolitico mondiale
Difatti le incognite che si porta dietro questo voto come hanno già ribadito al G7 di Stresa anche i ministri delle Finanze sono la maggior fonte di stress per l'economia mondiale
Inevitabile quindi guardare all'anche alla Cina
Dove oltre le tensioni Conte o Anna si sta creando la prima città techno socialista del futuro Cha un anno nelle pianure delle Bay cono superficie di circa due mila chilometri quadrati
Che ci pensate circa dieci volte Milano che vuol diventare un polo tecnologico i Green all'avanguardia per ospitare quelle nuove forze produttive per uno sviluppo di alta qualità riposizionando sì dunque all'interno del mercato mondiale
E mentre mondo cambia
In Italia parallelamente stiamo ancora aspettando che infrastrutture progettate vent'anni fa come la Torino-Lione ci diano finalmente la possibilità di collegarci agevolmente con i colleghi d'Oltralpe abbattendo i confini orografici e aprendosi a collaborazioni produttive sostenibili
Nel frattempo in Russia dove la percezione della realtà e distorta dalla propaganda propinata da regina ci si rifugia nella falsa sicurezza dell'imperialismo zarista riproposti in chiave moderna da Putin
Riportandoci indietro di quarant'anni con l'unica speranza che ci sia un nuovo Stanislav Petrov che con la sua sana e pacifica disubbidienza civile evitarci arriva eviti di farci arrivare al punto di non ritorno
E poi per tutti ci sono gli effetti del cambiamento climatico
La temperatura media superficie oceanica sta raggiungendo i massimi storici con un ulteriore aumento di venti mettere logici estremi quali incendi inondazioni e siccità
Che oltre a CIR e migliaia di persone danneggiano l'attività produttive mettendo in ginocchio l'economia i locali e con esse il sostentamento di sopravvissuti
è triste dirlo ma con Aprile sono tredici mesi consecutivi che fallì amo l'obiettivo di contenere a uno virgola cinque gradi l'ignoranza Minto medio della temperatura dopo che le è stata appena passata lo sappiamo tutti è stata quella più caldo di sempre
Questi sono tutti problemi associati al futuro della civiltà umana sul pianeta la cui soluzione richiede la transizione nuovi modelli economici e sociali che necessitano però il contributo di tutti
Governi istituzioni cittadini imprese tanto a livello globale quanto a livello locale perché la popolazione mondiale attualmente otto miliardi di persone aumenta e continuerà aumentare
Forzando e alimentando tensioni che colpiranno soprattutto quelle zone dove la crescita demografica rallenta come la nostra Europa
Per non parlare di dati italiani sulle nascite che in sono impietosi e su questo voglio soffermarmi perdonatemi
Da giovane voglio difendere la mia generazione dall'insinuazioni che troppe volte ho sentito in talkshow e programmi radio ovvero che le nuove generazioni hanno valori diversi da quelli di per una famiglia e figli
E la storia più vecchio del mondo quando c'è un problema è sempre facile scaricarla qualcun altro
La realtà è che il sessanta per cento degli under trentacinque pur volendo diventare genitore appunto di non poter sopra Matra economicamente e questo perché in questo Paese un giovane ha difficoltà a raggiungere la propria indipendenza economica
è giusto che i veri responsabili prendano consapevolezza che le culle vuote di oggi sono i banchi vuoti di domani e le fabbriche chiuse il dopodomani
Anche e forse soprattutto per questi motivi è sempre più gente rilanciare politiche industriali che incentivi di sviluppo e Investimenti aumentandola competitività globale delle nostre imprese
Noi giovani non vogliamo essere degli spettatori passivi del décalage dell'industria quattro punto zero
Unica vera politica industriale fatte negli ultimi quarant'anni il nostro Paese insieme al patent box
Urge dunque un vero e proprio grande piano cinque punto zero per consentirci di allinearci alle nuove economie emergenti
è questa l'unica ricetta per non avere banchi e culle vuote nei prossimi anni insieme naturalmente a politiche sull'immigrazione che gestiscano l'ennesimo problema che stiamo affrontando passivamente come Paese
Percezione complessità dicevo all'inizio il mio discorso che sono un vero e proprio rivolgimento se non imprenditori e ancor di più i giovanissimi che traguardiamo il due mila e settanta come spietati ma di vita tenessimo conto di tutto questo
Dovremo stare immobili perché come ti muovi ti sbagli perché non esiste una ricetta che risolve tutti questi problemi viviamo in un'epoca se ci pensate
Di cui la dispensa potenzialmente sembra piena ma paradossalmente un grande piatto da scienza che tutti si possono ricordare impossibile farlo
E allora lavori su quello che hai partendo al capitale umano partendo da noi confrontandoci tra di noi non facciamo in questi appuntamenti guardando fuori ascoltando chi lavora con noi cercando garantire sempre libertà e diritti
Il loro sguardo torna l'Europa quasi naturalmente come luogo d'indirizzo per la soluzione di tutti questi problemi per la salvaguardia delle nostre filiere e dell'idea stessa di crescita in cui abbiamo vissuto finora
Affinché ciò avvenga è necessario però esserci in Europa in modo uniforme e compatto investendo ancor di più in una delegazione che possa rappresentare Confindustria in modo unitario curando interessi tutti in modo trasversale perché l'assunto di base è sempre il solito
Che per tutelare gli interessi generali bisogna tutelare prima di tutto saprei dritti tutelare interessi specifici è importante tutelare prima di tutto l'interesse generale
E diciamocelo chiaramente se si analizza il contesto sembra si stia per verificarla tempesta perfetta ma non per questo in quanto imprenditori dobbiamo arrenderci
Difatti a chi vuole dividerci interferendo con le scelte del Consiglio europeo rispondiate rispondiamo chiedendo più infrastrutture e collegamenti fra Stati membri
A chi chiede che l'Europa si un continente per vecchi lo rispondiamo chiedendo politica armonizzate di welfare e famiglia a chi propone un ultra ottuagenario alla guida Commissione algoritmi noi proponiamo un comitato consuntivo di giovani utilizzatore di intelligenza artificiale
Ed è così facendo superando l'immobilismo indotta la percezione complessità di contesto che potremo far tornare a far crescere l'eurozona perché dopotutto la vita non aspettare che passi la tempesta ma piuttosto imparare a ballare sotto la pioggia
Grandi rivolgimenti dunque e non solo fuori ma anche dentro casa nostra e permettimi di finire Confindustria una casa dove vivo avendo dedicato molti anni gratuitamente come le decine di fiorentini
Che in questi giorni si sono impegnati per organizzare questi due fantastiche giornata
Impegno volontà e disponibilità ci hanno portato come Comitato tre regionale a individuare questi temi e pensieri condivisi perché vogliamo sentirci parte dell'uso della soluzione dandomi l'onore oggi di presentarmi in quanto loro project leader del tre rabbia
Volto di passaggio di ideali che restano
Come spero abbiate avuto modo di apprezzare diamo la NATO sulla nostra percezione del presidente senza mai dimenticare le complessità del futuro perché comiche fatto impresa prima di noi o un'unica certezza
Che voglio essa l'imprenditore anch'io whatever it takes come disse Mario Draghi il ventisei luglio due mila dodici nel pieno della crisi del debito sovrano europeo
E sono momenti di condivisione come questo che ci danno la forza di continuare a lottare contro le condizioni avverse nel fare impresa e sono momenti di condivisione come questo che ci fanno ancora sentire meno soli e strumenti di condivisione come questo che ci fanno ancora ben sperare per il bene di questo Paese
E strumenti di condivisione come questo che noi ci impegneremo non far finire ed il perché è semplice io solo direi i
Anch'io solo fuggono deve inferiore di mia sorella io sono prima io
Sorridere
Perché noi siamo il tre era in via grazie
Va bene allora buongiorno
Giusto applauso per Andrea notare
Si vede che gioca in casa notare no no complimenti complimenti allora iniziamo subito questa grande seconda giornata anche oggi come avete visto dalla rassegna stampa sono uscite moltissime notizie sulla siepe come al solito in questo cinquantatreesimo appuntamento al centro del dibattito e diciamocelo chiaro avete dettato l'agenda sabato prossimo a quest'ora ci sarà uno dei delle cose più belle che a me dicono in democrazia è venuto ricordiamocelo sempre perché come avete giustamente ricordato voi anche delle vostre lo ha regolato in sede di Stefano nelle nelle tesi è insomma questo è vero è il Superbowl della democrazia in cui si vota in tantissimi Paesi democratici e poi ci sono le autocrazie che come sappiamo minacciano e sono più numerose purtroppo le auto grazie delle democrazie quindi ricordiamoci che noi la settimana prossima esattamente a quest'ora avremmo un grande rito democratico che quello del voto
Non perdo tempo do subito il benvenuto al ministro Adolfo Urso e per le imprese e le
No
C'è la
Magari allora io so che lei alle il abbiamo esattamente qui il il il timer un quarto d'ora venti minuti di tempo per chiacchierare e discutere di un sacco di di argomenti io partirei subito da una cosa che qui molto molto sentita che sono i decreti attuativi sull'industria cinque punto zero RAI lei ha già incontrato il nuovo presidente
Presente Orsini ha promesso che entro fine giugno arriveranno questi decreti attuativi ci può anticipare un titolo
Qualcosa di questi decreti sì il decreto tutti gli stesso decreto deve stato trasmesso per la concertazione agli altri due ministero e mi
Stato dell'economia mista dall'Ambiente ed Energia il tempo della concertazione con loro e poi della approvazione da parte dell'arco corte dei conti che saranno ovviamente immediatamente applicati la piattaforma è già pronta e comunque le imprese sanno che si protrarranno conteggiare gli investimenti realizzati sin dal primo gennaio due mila ventiquattro
Abbiamo impiegato qualche settimana in più del previsto per due motivi prima perché
Il piano trazione cinque punto zero è stato cambiato durante l'iter parlamentare
Prima nel decreto
Su superbonus per poi in quello finale tra l'altro giorno e quindi abbiamo l'attendere la definitiva versione
Dovuta anche a qualche emendamento parlamentare che condividiamo e il secondo motivo più sostanziale e che nella prima lettura
Che erano di fatto esclusi alcuni settori importanti del made in Italy come la ceramica il vetro la siderurgia che poi sono quelle che più hanno bisogno
Per la transizione energetica per la ridurre omissione di C o due e abbiamo trovato la soluzione
Affinché anche questi settori così importanti del nostro Paese potessero utilizzare appieno transizione cinque punto zero
Che il più grande e importante e significativo
Piano di sostegno alla transizione Green digitale mai realizzato nel nostro Paese perché nel complesso ammonta a oltre tredici miliardi di euro da parte con
E non era facile raggiungere questo obiettivo
Impegna avete deciso di non escludere anche le aziende energivore le aziende del GP di queste storie
Quali appunto citavo prima per esempio ceramica vetro e siderurgia nella alla l'utilizzo dei deficit delle tecnologie perenne per efficientare i propri impianti e ridurre
Le missioni di Carboni diciamo fine giugno le li vedremo sicuro
Per essere poi per far capire quanto importante se questo sforzo sei virgola quattro miliardi di euro abbiamo dovuti preservare nel bilancio nazionale
Approvato in dicembre dal Parlamento e nel contempo sapendo che queste risorse non erano necessarie abbiamo avviato una riprogrammazione se Tropea dei fondi del PNR riprogrammazione che si è conclusa a fine dicembre
Dei diciassette miliardi di euro che sono stati riprogrammati
Ricordato tutti ribatte il confronto con i Comuni
Stato di Firenze cena ma
Trieste e quant'altro ancora di quella riprogrammazione di diciassette miliardi di euro quattordici miliardi di euro sono finita l'impresa
Di cui quattordici miliardi di euro due miliardi di euro alla connettività Inter sedotti e rete elettrica
Due miliardi e ottocento milioni di euro al ministero dall'agricoltura per l'impresa agricole la loro efficientamento energetico e quasi dieci miliardi al mio dicastero perché la Commissione ci ha dato più di quando chiedevamo consapevole che i nostri strumenti siano quelli più efficaci perché mediamente rivolto allo sviluppo di questi nove virgola sette miliardi sei virgola tre son finite al piano transizione cinque punto zero che così abbiamo potuto realizzare altrimenti impossibile
Trecentoventi milioni sempre l'efficientamento energetico impresa a fondo perduto per le piccole e medie imprese
E due miliardi e mezzo
Ai contratti di sviluppo di cui due miliardi e cento all'industria
Nel niente zero
Quindi ci sono ci sono le risorse finalmente e non era facile
Otto è riuscito a raggiungere questo obiettivo sia per quanto riguarda le imprese intendo rinnovarsi sul piano digitale dell'efficientamento energetico transizione cinque punto zero sia per coloro che vogliono realizzare impresa
Che produca tecnologia grinta
Con i contratti di sviluppo
Questo l'obiettivo del credo fondamentale per consentire alle nostre imprese hanno sistema produttivo di vincere la duplice transizione
Bring e digitale senta l'altra grande questione che aveva affrontato Di Stefano nella sua relazione
Così allarghiamo lo sguardo riguarda la questione dei dazi ora noi abbiamo da una parte gli Stati Uniti che stanno facendo delle scelte anche in controtendenza rispetto alla loro storia un intervento diretto dello Stato
Dell'economia dazi durissimi al cento per cento nei confronti della Cina sulle auto ecco secondo Reja riserbo la strategia europea sui dazi deve essere ancora più determinata
Oppure invece rischiamo di creare un meccanismo non virtuoso ci vuole una politica industriale europea partiamo da questo è necessaria una politica industriale europea
O meglio è necessario finalmente una Puglia indossare europea quindi sino ad oggi che ne ha bisogno di più Europa quindi la abbia avuto bisogno di di Oropa laddove serve l'Europa
Nella difesa nell'energia nella Pulindustriale
Lasciando agli Stati
Le altre settori su cui realtà non è necessario l'Europa addirittura l'errore di intralcio
L'Europa dove doveva nascere secondo i padri fondatori
Adenauer Schuman e De Gasperi a nascere sulla difesa Comunità economica europea di difesa che poi fu bocciata trattato bocciato può dal parlamento francese sull'Energia
Comitali coro europea del carbone e dell'acciaio carbone acciaio carbone acciaio
Poi invece nacque ma in puri piego
Sul mercato
L'Europa comunitaria fu ripiego oggi deve rinascere ori affermare i pilastri fondamentali
Che sono la difesa
Le energie all'acciaio che sono ovviamente la politica industriale politica industriale assertiva
Come fanno gli Stati Uniti
Che abbia che investa risorse comuni come fa il governo federale degli Stati Uniti
Quindi anche attraverso bond europee il fondo sovrano strategico europeo
E vie sono diverse
Ma l'obiettivo deve essere questo
Politica industriale con risorse comuni significative come quelle degli Stati Uniti
E anche
Con una politica commerciale di tutela della produzione del lavoro
Europeo rispetto a coloro che non applico i nostri standard fuori dal nostro Continente ecco a proposito di questo siccome del preservi servono ne ha parlato c'è una cosiddetta Europa della responsabilità usato questa bella immagine che voglio riprendere
Allora siccome trattati per rivederli siamo pragmatici non ci vuole l'unanimità e quindi quello la maggioranza assoluta ventisette Paesi difficile tra poco avremo anche l'allargamento altri paesi che entrano a proposito nell'allargamento lo farebbe in questa fase o metterebbe un po'tutto in stand-by lasciamo stare l'Ucraina
Che ovviamente è un caso cioè sarebbe per me fondamentale che Mosè dell'Europa ma ciò l'allargamento in questo momento Pocar più problemi che altro del meccanismo di funzionamento secondo lei dell'Europa l'integrazione doveroso
Non soltanto nei confronti dell'Ucraina a cui dobbiamo offrire una strada
Tanto più in questo momento così grave ma anche nei confronti degli altri Paesi dei Balcani che fanno parte della nostra l'oppresso all'interno dei nostri confini
Questo ovviamente
Va fatto insieme a una politica industriale europea che per quanto ci riguarda come politica industriale lo abbiamo già determinato in questo scorcio di legislatura
Lo dico le imprese qui presenti lo porto qualche esempio
Prima di questo governo le dicevo di politica economica venivano prese né i vertici bilaterali trattato di Aquisgrana tra Francia e Germania oggi non è più così
In politica industriale abbiamo innovato con un format trilaterale Italia Francia Germania e ci uniamo periodicamente nelle tre capitali io Lemaire e attacca la prima volta lo scorso anno in giugno in b a Berlino doveva all'inviato una nostre politiche industriali sulle materie prime critiche a proposito tra qualche settimana presenteremo in Consiglio dei ministri il provvedimento per la riapertura delle miniere nel nostro Paese
Che abbiamo indirizzato la Commissione europea nel Regolamento che poi è stato approvato entrato in vigore da pochi giorni
E su cui l'Italia vuole essere anticipatore appunto col provvedimento legislativa
Nazionale siamo uniti poi a a Roma nell'ottobre dello scorso anno sull'intelligenza artificiale abbiamo indirizzato la commissione open nel regolamento sull'intelligenza artificiale che è stato nel frattempo approvato
E nel contempo abbiamo fatto ancora una volta per primi
Il disegno legge sull'intelligenza artificiale per anticiparci rispetto agli altri Paesi europei ed essere subito atti
Ci siamo riuniti l'altro giorno a Parigi sulla competitività la tecnologia Green e abbiamo deciso di realizzare alcune misure comuni soprattutto indirizza la prossima Commissione europea sulla competitività
Insomma noi ci siamo già portata avanti rispetto a quello che riteniamo debba essere la nuova politica industriale europea
Dopo le elezioni per nuovo Parlamento europeo della nuova Commissione europea assolutamente necessaria per allineare
La sostenibilità ambientale con la sostenibilità sociale economica e produttiva del nostro continente
E sono convinto che queste elezioni saranno una svolta in Europa
Assolutamente necessaria
Per consentire al nostro continente vince la sfida globale rispetto alla tentazione egemonica cinese da una parte e la risposta così assertiva degli stadi dell'altra che senza un'azione europea
La presenterebbe una tenaglia
Che impedirebbe la crescita del nostro continente senta siccome operato prima di darsi
Una domanda gliela voglio fare sul caso Stellan fischia promesso un milione di auto da da produrre da produrre in Italia
Le chiedo l'adozione delle auto perché è strettamente collegata anche alla questione dei dazi e la questione cinese
Cioè e sostanzialmente i cinesi ci vendono prodotti dai dai pannelli solari alle auto l'altro giorno leggevo che ci sono tantissime aziende lei lo sa bene anche questa platea lo sa ma lo ricordiamo grandi aziende produttori di auto europea
Non faccio nomi voci vaghe Anna
Non faccio nomi stellari Tess che hanno fatto degli accordi con delle aziende cinesi per portare delle per produrre delle auto dei delle in in in Europa e questo diventa un problema o no
Sono corde che risalgono a mio avviso una come dire a una programmazione precedente
Che non tiene conto della velocità del cambiamento su quale noi dobbiamo necessariamente intervenire ti pongo un esempio della pace al cambiamento
Poche settimane fa il premier Draghi l'ex premier da che presenta i draghi nel presentare il mio indirizzo nel suo programma sulla competitività al Parlamento europeo
Quella gli era stato richiesto dalla Commissione
Ha portato un esempio
E le sempre come fallendo stato mobili sta europea resistere si dazi e alle auto cinesi in Europa sono pari al dieci per cento
Negli Stati Uniti sono pari al ventisette punto cinque per cento e il presente Trump ha già annunciato come lo fosse rieletto gli alzerebbe il pensato un po'al sessantasette per cento Tebaide su nostra
Questo l'ho detto qualche settimana fa nel frattempo by venisse portata avanti
E la innalzate al centodue virgola cinque per cento
America fa Lazarevo chiara del cambiamento è tale che l'Europa deve inevitabilmente andare su quella scia sia per quanto riguarda perché bisogna farlo insieme se
Gli investimenti sul sistema produttivo d'Europa per passare dall'Europa dei consumatori di prodotti sempre più altrui
All'Europa dei produttori come noi vogliamo e dobbiamo essere sia con una politica commerciale che tuteli il continente perché altrimenti più si alzano le barriere americane non soltanto sulle auto sulla senologia sull'acciaio sulle batterie elettriche sui pannelli fotovoltaici più si alza il brio americane
Poi gli americani investono sul loro sistema produttivo
Più la sovrapproduzione cinese
Si dirige verso l'unico mercato ancora aperto quello europeo spazzando via l'impresa lavoro europeo
E quindi e inevitabili che occorreva dare su quella strada una politica industriale assertiva con risorse comuni significative accompagnato una politica commerciale di tutela della produzione del lavoro europeo nella consapevolezza ce la possono fare
Io ricordo che abbiamo iniziato questa legislatura e mi dissero ama sulla microelettronica a vedete
Ma siamo il Paese più avanti sugli investimenti sulla microelettronica parla di Catania no parlo innanzitutto
Di Silicon box
Con la quale abbiamo già programmato e loro hanno già annunciato un investimento di tre virgola due miliardi di euro in una delle regioni del Nord su una fabbrica sul del CIPE sul futuro la loro prima fabbriche in Europa
Parlo dell'investimento di ieri
Cinque miliardi di euro il più significativo investimento sulla microelettronica autorizzato la Commissione che si aggiunge resta l'altro già annunciato nel novembre del due mila ventidue così chiaro a Catania sono in programmazione in realizzazione per l'esattezza investimenti pari a otto miliardi di euro sulla microelettronica
E parlo ovviamente della legna pilota che siamo recitata agguantare perché ne eravamo stati esclusi di quattrocentoventi milioni di euro sui materiali ad alta resistenza che sarà realizzata a Catania su indicazione della Commissione
Cioè a fine anno e vi parlo soltanto di quest'anno
Avremo investimenti sulla microelettronica pari ad almeno dieci miliardi di euro solo quest'anno
E lo stesso inno facendo sulla tecnologia Grigna
Perché dato che noi abbiamo una visione strategica prima di realizzare il piano tradizione cinque punto zero nel decreto Energia di qualche mese fa volendo realizzare un piano che non serviva o non deve servire a incentivare l'acquisto di pannelli solari cinesi
Abbiamo messo una norma di qualità realizzato dall'Enea che ci consente indirizzare gli incentivi solo sui pannelli a più alta tecnologia performance che sono quelli realizzati proprio
Date Nissan
ENEL a Catania che così nei prossimi mesi diventerà il più grande stabilimento del fotovoltaico d'Europa
Se dice queste almeno noi stiamo investendo su tutte le risorse
Sull'innovazione digitale Green sia sul fronte della
Domanda
Transizione cinque punto zero sia sul fronte dell'offerta contratti di sviluppo investimenti e la tecnologia
Nell'ultimo
Confusa forse non l'anno prima notato ma noi siamo riusciti a dicembre a fare due manovre economiche per le imprese
All'interno del bilancio nazionale oltre cinque miliardi di euro tra cui un milione miliardi in più per la microelettronica guarda caso
Sapendo degli investimenti che stiamo realizzando nel nostro Paese e abbiamo quattro miliardi settecentocinquanta milioni per la microelettronica
Un miliardo in più venti per cento guarda caso nella scorsa settimana due programmi PSI sono stati approvati dalla commissione con importanti imprese italiane insieme alla salute che nell'idrogeno verde
Un miliardo in più per i contratti di sviluppo che altre risorse ancora poi abbiamo aggiunto la manovra economica in Europa
Sono anni dicastero quasi dieci miliardi di euro che ci hanno consentito di completare Comin due binari quello che sono le risorse per l'impresa nel due mila e ventiquattro nel due mila e venticinque su cosa sul futuro e infatti contemporaneamente
Abbiamo presentato finanzia lo scorso anno tre
Collegati alla manovra già finanziati manovra
Uno sulle tecnologie abilitanti nel frattempo e ho fatto la Fondazione sui chip a Pavia la Fondazione a Torino sull'intelligenza artificiale cioè sull'intelligenza artificiale applicata l'impresa sulla meccanica quantistica
Già collegato alla manovra cioè il provvedimento già inserito la mano lo scorso anno già finanziato e che presentano in così ministri prossime sì la legge sullo spazio
Sulla spessa economico perché noi siamo e possiamo diventare l'industria
Più performante in Europa sulla spesse corolle parleremo sette virgola tre miliardi
Da qui al due mila ventisei
Tra fondi europei fondi nazionale PNR re Agenzia Spaziale Europea Agenzia Spaziale Italiana
E la legge sulla blu economici e sull'economia del mare c'è né pensiamo era realizziamo il futuro perché quando parliamo di tecnologie abilitanti intelligenza artificiale applicato l'impresa quando parliamo di spazio
E quando parliamo di Bolt economia del mare cioè delle risorse sottomarine ne parliamo del due comparti che avranno il maggiore sviluppo in Italia e dall'Italia e ci consentiranno di S. leader
Nel futuro nelle due colonizzazione che ci attendono quelli degli spazi quindi veloce Urso siamo veramente chiusura Prato qui gioca in casa perché proprio è stato confermato alla laguna la una delle vicepresidenze
Di questa nuova dice se Confindustria proprio al tema dalla due coloni peraltro a Zanetti che uno insomma che di di di mare di malessere intende sembra il tempo la versione finito non le voglio chiedere se lei vedrebbe bene non glielo voglio chiedere
Mario Draghi alla presidenza della futura Commissione europea non glielo voglio chiedere quindi se vuole può anche non rispondere però dolore lezione sono un confronto politico
Nel senso che i delle famiglie europee popolari socialisti ovviamente soprattutto conservatori sono in campo con i loro programmi io mi auguro
Che quello che appariva oggi
Fino a qualche anno fa
E ancora quando nel Giorgia Meloni si insediò un'anomalia in Europa così veniva definita un governo di centrodestra guidata extra
Che nel frattempo in questi diciotto mesi è diventato
Il modello in Europa
Laddove si vota pensate all'Olanda
Io capite come è cambiata l'Europa
Il cultore della religione dell'elettrico
Che ha sottomesso l'Europa a interessi di altri continenti obbligando ci su una strada con una visione ma amicale
Manichea
Che non era sostenibile
Si dimette dalla commissione del ruolo di vicepresidente presentarsi agli elettori del proprio paesi in Olanda accerto che sarà consacrato agli elettori del suo paese è stato sconfitto nel voto
Beh l'effettiva ha detto addirittura sottomesso ad altri
A casa confessò e altre no voto dei suoi cittadini e in Olanda se pochi giorni fa è stato formato un governo di centrodestra
Queste la che era un'anomalia italiana grazie alla leadership di Giorgia Meloni che guida anche
Il partito conservatore in Europa sta diventando il modello nei diversi paesi europei che vanno al voto e io sono convinto che diventerà il modello
Della prossima legislatura europea che dovrà necessariamente porre la sicurezza economica e la sicurezza in generale
Al cento a baricentro il nuovo paradigma dell'inno europea per fare questo tagliamo debba essere la bella figura però
Questo decideranno prima elettore con le forze politiche Poli forze politiche però ormai comunque crediamo che ci debba essere
Un governo politico e non tecnico in Europa da qui un governo con un programma chiaro che quello della rinascita industriale del nostro continente a partire dall'indulto dalla difesa
E dall'autonomia strategica e serve alla sicurezza economica del continente perché l'Europa è circondata dalle guerre
E dobbiamo capire che purtroppo non è una parentesi ma un'altra fase della storia dell'umanità che noi dobbiamo affrontare con responsabilità consapevolezza determinazione cognizione
Per questo serve uno Europa vera che quello che noi dobbiamo portare e quando parlo di industria non parlo di industriali
Parlo di industria
Io prima di venire qui
Mi sono alzata e quattro stamattina per farlo sono andato a quello che era Italsider
Poi va poi a Shell Italia
Nella fabbrica
Sì dedursi che Alitalia non
La seconda volta in poche settimane
Chi c'ero già stato per spiegare come l'ora volessimo oro riprendere in mano il destino della siderurgia italiana
E mi sono stato stamattina per rendere onore attraverso la celebrazione di un francobollo
Fu un sindacalista FIOM e CGIL che quarantacinque anni fa fu ucciso dalle Brigate rosse perché si opponeva al terrorismo perché noi ad avviso di una memoria condivisa
Oggi più che mai
Anche per dare un monito
A chi pensa che con la violenza politica il terrorismo possa applicare le sorti delle democrazie ed oggi qualche segnale purtroppo sia nel nostro continente che ha colpito diversi paesi europei anche recentemente
Bene io penso all'industria
Fatta di operai
I tecnici ingegneri e certamente anche di industriale allora noi dobbiamo riaffermare il ruolo dell'industria della produzione del nostro continente
In un clima di coesione sociale nella consapevolezza che si possa fare e quando parliamo di automobili parliamo di microelettronica
Ministri rate ragioniamo di sibillino staff che freme perché credo che sia soprattutto un aereo che deve partire sì alle undici e venti lo prendono in esame alla donna stare con lei però voglio che quindi spiegare che non è un'occasione non è un fatto occasionale
Che non abbiamo ripreso in mano la siderurgia italiana perché solo con l'acciaio fatto dagli alto fornì oggi si fa la carrozzerie delle auto
Non è un caso che l'abbiamo ripreso in mano la microelettronica perché con i chip
Fatti a Catania che si fa l'industria dell'auto elettrica non è un caso che non stiamo sviluppando i pannelli fotovoltaici perché vogliamo raggiungere l'autonomia nella tecnologia grinta non è un caso che ne vorremmo fare in Italia
E tra poche settimane annunceremo la carpenteria
Cioè tutto quello che serve a
La
Al nucleare di terza generazione e poi di quarta generazione perché siamo consapevoli e volo sempre meglio di me che accanto alle energie rinnovabili che dobbiamo sempre più sviluppare non possiamo fare nel nostro Paese meglio che in altri
C'è bisogno anche dell'energia nucleare pulita e sicura come la terza generazione avanzata già può dare con moduli industriale componibili e mi aspetto che poi presentati progetti in modo che noi possiamo accompagnarvi nell'autorizzazioni che servono con la tecnologia italiana che la nostra scienza i nostri ricercatori le nostre imprese
Sanno fare realizzare meglio di altri
Noi dobbiamo rialzare la testa perché siamo convinti che in questo momento l'Italia possa dare il segnale all'Europa che deve crescere necessariamente sempre più nel Mediterraneo attraversa il Mediterraneo
Con il Mediterraneo nei confronti e due continenti che sono anche quelli dello sviluppo democratico di cui prima si parlava l'Africa e l'India
Noi sappiamo che l'Italia può farlo e io sono convinto che la vostra generazione che la nostra generazione ha il dovere di farlo per i nostri figli i nostri nipoti grazie amministratori sono
Volavo ravvedo vedo già
Negli occhi dei suoi collaboratori che mi dicono l'hai l'hai tenuto di più allora noi procediamo procediamo speditamente
Io voto non non volevo censurare nel tagliare ministro anzi secoli fa avevo domande per giorni volendo qui però giustamente c'ha l'aereo allora prossimo
Momento di confronto la competitività delle imprese in un mondo frammentato qui anche qui entriamo un po'nel merito di molti molti dossier da Francesco Menotti Amistad legato Mediocredito centrale Bongiorno e benvenuto Pasquale Salzano presidente
L'insieme
Qua senza
Allora a proposito di competitività come sapete prima di seguire diciamo così la scaletta andiamo un attimo tanto con voi siamo parto da Minotti
Siamo sempre legati all'attualità perché leggevo questa mattina voi l'avete visto senz'altro la relazione di Panetta del governatore della Banca d'Italia
Compiliamo un attimo la nostra la nostra scale doveva bui so che siete uomini uomini di mondo Panetta tra le tante cose interessanti che dice voi lo chiederò anche in conclusione al presidente ha presente Orsini dice da qui al due mila quaranta me lo sono segnato
Diminuirà il numero di lavoratori
E questo crea potrebbe creare un grosso danno per per il PIL e segnava anche il fatto che noi dovremmo trovare il modo veloce di rimpiazzare questi lavoratori penso a forza lavoro di cinque virgola quattro milioni di persone in meno
No uno se aspettavamo titoloni fa di alcuni giornali giustamente il sole nostre molti altri vanno messi da da è un è un dato enorme no cinque mila quattro milioni di lavoratori in meno allora parlando di competitività
Non possiamo non partire da questo Minotti o mi sbaglio ma questo è un timone enorme perché la democrazia come abbiam parlato in questi anni
è fondamentale per un Paese per un'economia del due mila e quaranta e da ormai da decenni
Un giro di boa complicato dove questa tendenza data stata riscontrata diversi anni fa in un ne ricordo che guardavo al due mila quaranta quando studiavo materie che a metà
A economia è già al due mila quaranta si vedrà come complicato lo diventa sempre di più
Il governatore ha riportato l'attenzione
Con ieri durante le sue considerazioni finali sul tema un tema soprattutto attesa platea fondamentale perché non protegge con imprenditori due mila quaranta diciamo un qualche cosa a cui guardare forse per sottoscritto un qualche cosa che fa un po'di Fini di una carriera
Per la maggior parte degli amici in sale invece sarà uno dei nodi importante ci sono due cose da fare
La prima
Sul tema i lavoratori lavorare sui nostri lavoratori cioè noi oggi abbiamo ancora un fenomeno fortissimo di emigrazione soprattutto nella fascia alta distruzione dei nostri ragazzi che vanno all'estero
E quindi dobbiamo tra il modo per essere attrattivi per farli tornare per farli crescere in Italia
Abbiamo o dei salari per diciamo di di primo ingresso nei primi anni di vita che in sede di vita lavorativa di un di un dipendente anche molto qualificato un ingegnere troppo bassi sui quali secondo me si deve lavorare quindi il primo tema
è lavorare per non perdere risorse umane importanti cosa che oggi sta succedendo in maniera rilevante la seconda
Dobbiamo a fare una politica diversa per diciamo i nuovi lavoratori che vengono in Italia
Perché oggi abbiamo dei meccanismi di estrema complessità per fare entrare nuovi lavoratori che possono entrare il nostro indusse nostra manifattura nella nostra agricoltura in tutti i settori nostri economia non solo quelli basici ma anche settori più avanzati
E abbiamo dei meccanismi che sono estremamente complessi che totalmente disincentiva minori si va dicendo attenzione forse questo meccanismo delle quote non è più sufficiente o è o è una mia forzatura giornalistica ma le voglio mettere in bocca parole
Allora c'è un io non sono non sono veramente un tecnica di questi argomenti ma è evidente che abbiamo un bisogno e lavoratori
Bisogna lavoratori che siano qualificati che arrivi al nostro Paese che possono lavorare e contribuire alla crescita di questo Paese dobbiamo essere più accoglienti lo dobbiamo essere con delle modalità
Che funzionano da tutti i punti di vista
Oggi abbiamo un paradosso per cui abbiamo una difficoltà a fare entrare le risorse qualifica del nostro Paese
E purtroppo per la nostra conformazione geografica molto vicini a Paesi dove ci sono grosse intensi fenomeni migratori ci troviamo ad accogliere in tutta una serie di soggetti che invece non hanno quelle politiche quindi abbiamo un immigrato
Non è non abbiamo quella buona dobbiamo solo gestire quella più complicato da gestire ora poi arriveremo ovviamente a agli strumenti che voi come meglio credo avete messo in campo per la prima cosa Anzano di Simest proviamo a fare una rapidissima fotografia
Del dell'evoluzione degli scenari globali per capire come si stanno ridefinendo in qualche modo no anche le dinamiche dell'economia internazionale abbiamo almeno tre conflitti Russia Ucraina il Medioriente oggi notizia di poco fa lo controllavo prima
By then pare stia riuscendo a a definire una volta metto età a Camassa il governo di Israele nella definizione di quelle di quel conflitto questa la notizia di apertura di siti negli ultimi minuti e poi c'è Taiwan ci l'altro fronte
Di cui secondo si si balla da sempre ma che in queste ultime settimane sembra anche lì lì per esplodere che il conflitto tra per quando c'è non c'è un microfono primo forma di censura prego prego
Siamo insomma preventiva paio maggio serissima adoro oggi sull'Aventino
Sì e allora domanda molto molto ampia indubbiamente io funziona accuse infondate
Ma non è dare messaggi minacciosi vediamo che cosa succede no la prego ma verrà vada pure no inizierei con con un'affermazione che sembra affermazione banale però dobbiamo renderci conto che il mondo veramente cambiato
Questa è una è una realtà che proprio ieri anche il ministro Crosetto ci aveva c'era sottolineato in maniera molto forte
Ed è cambiato in che modo è cambiato il mondo che conoscevamo il mondo che era era emerso dalla seconda guerra mondiale con una una sostanziale unità globalizzazione che di fatto sotto un po'la direzione dello dell'Occidente aveva creato le premesse non soltanto politiche ma anche le premesse economiche gli accordi di Bretton Woods del quarantaquattro
Civico esattamente quest'oggi viviamo in un mondo frammentato in un mondo in cui dobbiamo appunto fare i conti con una realtà che è completamente diversa non soltanto dal punto di vista politico ma anche per l'appunto e questa è la platea di in cui parlarne dal punto di vista economico
Lei ha citato queste questi conflitti ma il conflitto fondamentale che ha Krhin atto che ha eroso quello che era il il consenso internazionale e il conflitto
Dell'invasione della Russia e l'Ucraina perché lì c'è un membro permanente del Consiglio di sicurezza
Che viola sostanzialmente il patto di mantenimento della pace e sicurezza internazionale con gli altri membri e quindi da quell'elemento noi abbiamo una serie di conseguenze che di fatto si trasmettono sul tutta la politica tutta l'economia qual è il punto fondamentale del presente che noi siamo abituati a parlare di ordine di disordine internazionale di ricerca di un nuovo ordine ma questo non è storicamente ciò che è avvenuto
Cioè non ci troviamo soltanto ad aver avuto un ordine internazionale per come lo conosciamo come dicevamo dalla seconda guerra mondiale ma storicamente gli Stati vivono in un hanno vissuto una situazione di disordine e questo è l'attenzione che dobbiamo porre questo non per essere pessimisti cioè non per dire che soltanto con un'altra guerra
Che possano quindi trovare dei vincitori che possono poi determinare un altro ordine come Stato la seconda guerra mondiale no
Io voglio arrivare al punto di dire che soltanto con il consenso quindi in misura pattizia degli Stati si è riusciti a mantenere
Un ordine quindi dobbiamo puntare ancora una volta sul consenso sulle organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite per poter riuscire a trovare un nuovo un nuovo aggregatore anche se
Anche quella organizzazione che è nata dopo la seconda guerra mondiale il discorso non ci bada troppo in là
Ma era pensato per un mondo che oggi radicalmente dilemma serra punto esatto quello che dicevo prima cioè quell'ordine stabilito dalle dalle quelle quarantacinque in poi è inevitabilmente Saponaro ma dobbiamo trovarne un altro
E sicuramente ciò che dobbiamo fare agire in maniera molto più unità nell'ambio lo centra il governatore ieri parlava anche di un sottolinea un elemento importante parlando di del della della geopolitica
Di quanto fosse importante mantenere la competitività del nostro Paese del delle delle delle Europa a livello internazionale per poter garantire anche la sicurezza dell'OPA quindi l'elemento della sicurezza diventato fondamentale ed è chiaro che noi dobbiamo guardare alla a al rapporto euro atlantico cioè è chiaro che e quello di riferimento ma non soltanto un punto di vista politico anche da un punto di vista economico diceva poco fa
Il ministro Urso quando il governatore cita ottocento miliardi l'anno necessari per garantire la competitività delle imprese
Europee si riferisce a questo ma è chiaro che ottocento miliardi l'anno si possono soltanto raggiungere con risparmi utilizzando risparmio privato e quello pubblico ma soltanto con un'unione di capitali
Ovviamente anche l'unione bancaria ma anche con una politica di bilancio e fiscale europea
Ora poi vedremo sulla base dell'export così già qualche strumento in più sulle azioni da intraprendere tornavano Gesco Minotti però sulla grande questione degli strumenti diciamo così in uno scenario di eventi straordinari ci vogliono strumenti straordinario da ci può elencare dunque lo diciamo così due luci che state seguendo due bussole che sta perseguendo nella vostra azione con
Con il Mediocredito B intanto un un dato su quello che è accaduto nel momento in cui c'è stato uno degli eventi straordinari che più ha impattato nell'economia del nostro paese del mondo che è stata la pandemia subito seguita crisi ucraina mediocri o centrale attraverso il fondo accentra garanzia ha sostenuto finanziamenti al sistema sono passati da circa venti miliardi che era diciamo lo stock pre pandemico oltre duecentocinquanta affiliati
Quindi cioè è stato uno strumento di cuori economica potentissimo che ha consentito di indiciamo immettendo arcate dare liquidità all'impresa imprese medio piccole perché il taglio medio dei finanziamenti e ne se stiamo & poco più di duecento mila euro quindi veramente il tessuto
E i fondamenti della nostra della nostra economia
E questa è stata una manovra forti sono avrà che oggi sta rientrando perché grazie a Dio ci troviamo in una situazione diciamo di economica ancora complessa ma sicuramente su basi completamente diverse abbiamo anche assistito diciamo nel mese nostra economia che ha sviluppato una crescita del PIL
Quasi triplo rispetto alla Germania se vediamo dalla fine della crisi pandemie quindi questo diciamo interventi sull'economia insieme ad altri evidentemente sono stati esposti effettivamente aiutato aiutato le nostre le nostre imprese
E questo è diciamo il passato oggi
Il queste queste due questo stock si sta riducendo del duecentocinquanta duecentosessanta miliardi siamo scesi a circa centottantacinque miliardi
A marzo e continuiamo a diminuire perché non c'è ovviamente più quella necessità oggi stiamo su sempre più sostenendo Investimenti e quindi stiamo guardando al futuro