Presentazione del libro di Dario Levantino "Il giudice e il bambino" (Fazi)

Comincia sempre con un grazie a chi mi conosce già lo sa
Perché previsti un pomeriggio alle cinque e mezza del pomeriggio quando uno deve andare a lavorare a code trovare ovviamente dei degli interstizi per andare ad una presentazione ovviamente o è una rottura di scatole ovviamente avrà va con piacere quindi grazie perché e cominciamo diciamo le chiacchiere sul marciapiede due mila ventiquattro come diceva Fiammetta post pandemia le chiacchiere sul marciapiede sono state come dire una esigenza conta meramente però un uscire dalla libreria edile al quartiere siamo qui facciamo i librai
E parliamo di libri
Di che libri parliamo poi chi chi frequenterà libri ha già lo sa diciamo il filone come dire sulla quale batto molto è quello della legalità parliamo in generale così anche questo libro secondo me ci rientra tranquillamente
Perché ora ne parleremo è un libro di narrazione un libro che mi ha commosso alle lacrime questa è la prima premessa e per dire commozione all'Atm dico che già un ottimo libro perché quando un libro commuove
Una persona dalla mia età può commuovere tranquillamente un ragazzo perché il libro provoca emozioni
è un libro di alta letteratura non voglio fare il ruffiano al nemico Dario Levantino
Che ringrazio per essere venuto e un docente di lettere in un liceo a Monza correggimi se sbaglio è un palermitano emigrato ok posso usare questo termine
Però torna a Palermo volentieri perché abbiamo fatto già con il cane di Falcone diverse scuole diversi incontri il il giudice il bambino è un libro che cresciuto di livello cioè cresciuto di livello Licio a Dario
Il livello letterario era già alto con il cane di Falcone
è i con il giudice Borsellino veramente l'emozione a me è aumentata quindi ti ringrazio pericolo letterario perché io dico sempre la letteratura per ragazzi no non è letteratura per ragazzi solo io dico questo correggimi età undici
Il
Undici novantanove anni io dico undici novantanove anni così non sbaglio perché se noi adulti non leggiamo non possiamo consigliare nostri rileggere quel libro e se non siamo degli insegnanti per esempio con la facciamo a consigliare libri da leggere Agazzi quindi sono adulti
E allora
Il giudice il bambino era un un libro veramente di grande emozione a cui Oriente ringrazio Fiammetta per essere qui perché con lei faremo questa chiacchierata informale
E sottolineo l'informalità perché chiacchierare attorno a un libro con i temi di questo genere quando si parla
Di papà no
Del giudice Paolo
E di quello che nel carattere del giudice Paolo cioè uno come me che da trentatré anni si occupa di questa materia
Il giudice Paolo Borsellino letto tantissimo come Falcone
Ne parlo al presente non al passato
Perché
Il giudice Paolo Borsellino il giudice Giovanni Falcone con questo libro
Rimangono realtà
Cioè io nel libro ho letto come se se se ne stessimo parlando una cosa che mi colpisce sempre allettato il giudice Paolo Borsellino cinquantadue anni correggimi se sbaglio gliela cinquantacinque quindi questa cosa che sottolineo sempre perché
Il giudice Paolo Borsellino era giovane
Era giovane nel novantadue possiamo dirlo
E lo era anche Giovanni Falcone perché l'ONU coetanei
E questo e questo libro di grandissima emozione
Grandissimo valore letterario non vorrei ripetermi ma non lo compriamo solo perché è un libro per ragazzi altrimenti lo mettiamo nella sezione bambini e ragazzi punto uno è un libro di alto valore letterario
Che metta questa che come perché qui ritrova eletto io entrerò uscirò con un questo dialogo con voi
Apprendo dalle parentesi quindi ti lascio il microfono per darci una tua prima impressione sul libro
Grazie
Intanto mi sentite vi ringrazio per essere qui perché condividere con con no in questo momento di di riflessione
Ticket parte proprio dalla da questo libro no questo io diciamo che fa faccio moltissimi incontri con con le scuole con i ragazzi diciamo che il mio il mio ambiente naturale
E proprio la scuole tutti incontri che staccio sono seguiti da un percorso che stanno le classi spesso in questo percorso io
Con tiglio ecco la la lettura di libri soprattutto quei libri che restituiscono ecco di mio padre una figura umana no
Perché spesso viene messo un posto in un piedistallo sembra quasi una figura eroica sovrannaturale ma invece mio padre era principalmente un uomo era principalmente padre no
E lo è stato non soltanto nei confronti di noi i figli ma è stato un padre anche per peraltro insomma perché e questo si evince molto questo il libro veramente l'ha saputo cogliere questa attenzione anche lui ha avuto sempre per il mondo giovanile che ha avuto sempre nei confronti dei bambini
E si evince proprio da Libero questa questa tenerezza questa questa cura che lui ha sempre avuto nel coltivare i i rapporti con con i più piccoli
Lui è stato sempre un padre molto presente ecco questa cosa la stupisce sempre in ragazzi acquistarlo perché uno pensa a un giudice quindi è una persona molto impegnata una persona molto dedita al lavoro
Invece io ho sempre definito mio padre ah Cucchiara di tutti Pignata nel senso che è lui non so veramente come come facesse ma avuto Sempre il tempo da dedicare hanno i i figli ma il tempo ecco da aperte Guerci negli scudi il tempo per portarci al centro storico a fare passeggiate nei posti che lui amava tanto dov'era nato il centro storico
Il quartiere della calza era Sempre circondato dal dai dai nipoti perché lui viene da una famiglia molto numerosa
Erano due fratelli due sorelle tra l'altro una sorella a Adele aveva sette figli
Questa sorella rimase orfana molto giovane quindi mio padre si ritrovò appare da padre a questi a questi nipoti ecco quindi è Sempre contornato da bambini perché
Era contrariamente a come lo si è visto negli ultimi giorni dell'avanzo a vita con un aspetto molto contrito molto
Sofferente molto provato anche dall'impegno
Di tipo lavorativo di tipo civile ecco mio padre era comunque una persona molto gioiosa una persona molto viva una persona che appena vedeva PCDD insegna la parola da tutti è quindi era Sempre contornato da bambini e tirava il pizzicotto per quei bambini lo temevano ma poi lo cercavano insomma questo era mio padre per cui il fatto di ritrovarlo ecco in questo
Affetto ecco di di tenerezza di cura verso un bambino che che non è il suo perché ecco il piccolo Di Matteo tutti voi sapete
Era il figlio di un collaboratore di giustizia di Matteo Mario Santo
Un mafioso dopo e quando questo mafioso iniziò a collaborare per ritorsione appunto fu rapito il il figlio e dopo tantissimi giorni di di prigionia poi appunto
E fu fu ucciso
Quindi ecco questo libro mi ha veramente commosso perché ritrovare il padre questa questa tenerezza questa cura anche nell'al di là insomma veramente
è un aspetto per me molto molto significativo della sua della sua figura
Lui avuto tantissimi questa era anche un motivo di gelosia perché ovviamente le figlie femmine il padre rimanere semper esclusivo mentre noi anche questo ci ha insegnato a condividere l'amore che provavamo per lui anche con altri perché lui era molto attento agli altri in particolare ai fini dei collaboratori io racconto sempre ai ragazzi delle scuole il giorno in cui mi pari il motorino siccome in quel tempo me ne pregavano parecchi pensavo una volta tornata a casa aperte garage che che fosse l'ennesimo furto invece poi mio padre mi spiegò che l'aveva dato al figlio di una collaboratrice di giustizia una signora il cui marito era morto nella strage di piazza staffa
Questa signora iniziò a collaborare poi quando iniziò a collaborare nessuno andò più a comprare nella sua Carnezzeria
Quindi la signora si impegnò tutti i gioielli che aveva pur di sopravvivere e questi stessi gioielli mio padre inviando un giorno
A riscattare al Monte dei pegni quando sette di questo testo ma in più il figlio troppo lavoro come garzone in una panetteria e non sapeva come andare al lavoro quindi mio padre pensò bene di regalare il motorino c'aveva appena Prato ecco questo era un po'la Sua il suo sta per essere paterno che ed è un aspetto che nel libro diciamo è molto evidenziato commuove veramente così
Come commuoversi un'altra un'altra aspetto che io veramente ho notato e apprezzato è questa attenzione questo pensiero fino alla fine ai figli
C'è ovviamente poi lo leggerete nel libro questo rapporto costante con mia sorella Luigi alla quale forse doveva essere lei qui a presentare il libero ma diciamo che io e lui siamo siamo qua Rutter realmente molto diverte
Quindi io sono più come dire propensa più predisposta parlare in pubblico più di quanto non sia lei però non è un caso perché lei e quella che ha manifestato anche proprio per una questione caratteriale più sofferenza per quello che è
Che sono state le conseguenze del del lavoro di mio padre insomma quindi c'è una fragilità di fondo ma anche una forza enorme
E diciamo che mio padre avuto sì ma alla fine il pensiero ai figli questo pensiero ai figli che è ovviamente nel nel libro Espresso ed evidenziato molto bene c'è stato fino alla fine Looy era sempre preoccupato per quelle che potevano essere anche i rischi che potevano coinvolgerci no la nostra incolumità però nonostante quel sto nonostante questo è stato capace di un enorme generosità la generosità sta nel fatto che non c'astenuti sotto una cappa di vetro ecco una persona preoccupata egoisticamente poteva essere anche portata a come dire farci vivere in una sorta di galera
E ma non è stato così io dico sempre ragazzine siamo stati molto più liberi dei ragazzi e dei quei cani della nostra età perché mio padre probabilmente aveva capito che lasciandoci liberi
Se ci poteva fare innamorare della vita si poteva far pensare alla dignità e non alla morte che invece era quelle quel pensiero insomma quella cappa che è in realtà con cui convivevamo
Perennemente questa libertà veramente che ci ha donato in un atto estremo
Di generosità è stata anche un po'la nostra saldezza quello che ci ha fatto sempre andare avanti senza secco senza ma anche quando i pericoli che abbiamo praticamente toccati con mano noi abbiamo avuto Sempre quello sguardo
Alla dignità questo è un po'un'arma a doppio taglio perché a volte questo e cesti lo sguardo alla vita all'amore per la vita alla bellezza probabilmente non ci ha fatto vedere Ippoliti i pericoli e ci ha fatto non non c'ha fatto scattare quei meccanismi di protezione che probabilmente erano necessari ma questa passione che l'UE ha messo nel lavoro annuncia
Letteralmente travolto cioè ce l'ha trasmessa anche a noi e questo è stato
Il motivo attraverso cui mio padre si è assicurato dei figli è una moglie che noi gente estero il battaglioni tra tra le ruote quindi questo aspetto anche molto evidenziata dai ghibellini mi piace questo pensiero sempre rivolto a mia sorella al famoso esame che mia sorella dove diede anche qualche giorno dopo la la morte di di papà e perché è lui c'aveva così istruito c'è lui ci aveva detto Sempre qualsiasi cosa succeda la vita la vostra vita deve andare avanti non dovete fare
Avvitati i figli di ma dovette costruire le basi per gravi la vostra vita queste basi non potevano essere costruite in altro modo se non studiando e portando a termine in quelli che erano i nostri percorsi di di studio perché io in fondo ero al secondo anno giurisprudenza avevo diciannove a
Ogni Manfredi era
Un anno più grande prima sia insomma
Era quasi all'altro Oria è quello abbiamo fondamentalmente fatto poi un altro aspetto che mi ha colpito e poi lascio la parola dati perché io sono un vulcano è l'aspetto per il dolore ecco questo sapere raccontare
Il il dolore questo stimolare anche il bambino a raccontarsi no perché il dolore
Spesso può diventare una prigione ed eterno indolore
Bisogna saperlo raccontare proprio per sottrarsi al suo dominio il dolore stesso può essere una prigione
The diciamo la vita a chi racchiude solo ed esclusivamente in qua lo è questo un po'metterci insomma io ho trovato la la mia strada accettando di condividere quella che è la mia è stata la mia esperienza personale con me i ragazzi delle scuole con i detenuti
Nelle carceri e questo è un modo secondo me anche un po'positivo ecco di di vivere
Questo o lutto perenne perché poi ecco i fatti i conti tutta la vita con la perdita padre insomma non è che ce ne un dolore che diminuisce si impara soltanto a viverlo in maniera e diverso in base anche al grado di maturità e di e di esperienza quindi questo questo raccontare il dolore che anche a una sorta di catarsi poi in fondo aiuta aiuta tantissimo a da avere quello sguardo veramente in avanti
è questo insomma sono le emozioni che mi ha suscitato Castrolibero che ovviamente ha fatto piangere anche meglio sono una lettrice feriale soprattutto di libri che per ragazzi avendo due ragazze e bambine non so più come chiamarle ricordo felicità e futura di tredici anni e di undici anni spesso faccio conoscere la storia del nonno attraverso le letture è un po'attraverso anche quello che è i bambini delle scuole Milas hanno tutte le volte in cui il ritorno da un incontro quindi bene ora la sola parola Addario
Sono un po'imbarazzato perché no perché ho ho paura qualsiasi cosa io possa dire che sia sbagliata perché fino ad oggi fino ad oggi ho parlato di Borsellino gente che non aveva più precari tipo sala bisognava spiegare mille novecentoquaranta sto giudice racconta un po'no fiabe forse con lo si sente un po'di più
Dicevo non ha la voce grande assente come si sente la voce del libraio
Diciamo fino a fino ad oggi visitando le scuole mi è sempre capitato di parlare di Borsellino gente che non conoscesse portellino oggi invece parlerò con te quindi se dico qualche sciocchezza dammi un pizzicotto vedi un po'tu ed entrare
No dai da però
Davvero contento per cui che tu sia qui che abbia accettato questo invito
Lo dico a beneficio di chi non avesse ancora letto il romanzo il giudice il bambino uno avrete capito e Paolo Borsellino il bambino invece e il piccolo Di Matteo
Indica si sono mai incontrati no quindi il il romanzo è totalmente di fantasia
Io sono dell'ottantasei quindi non possa avere ricordi di quelle maledetto mille novecentonovantadue
è
Ricordo però la vicenda del del piccolo Di Matteo quando viene rapito
Qualche minuto fa Fiammetta lo lo ricordava figlio di Santino Di Matteo
Uno dei primi pentiti se non il primo pentito ha deve dire la verità sulla strage di Capaci
E quindi siamo nel mille novecentonovantatré dopo l'arresto prima di Baldassare Di Maggio e della sua collaborazione e poi di Santino Di Matteo sottotrama si trova con le spalle al muro
Prende questa scelta radicale orrenda schifosa non mi vengono gli aggettivi cioè rapire
Il figlio di un pentito
Per quale motivo ancora oggi mi sfugge forse un po'
Non penso che loro si aspettassero allorché lui potreste ritrattare era più che altro una specie di punizione no una specie di monito di vendetta anche di monito per a futura memoria per altri possibili pentiti
E e io nel novantatré il rapimento il rapimento si si consuma nel novembre di quell'anno avevo sette anni
Al allora non so
Cosa sia successo nelle vostre di famiglia ma è la mia famiglia non se i conti parlava di quest'argomento secondo me non si capiva non si stava capendo bene ancora cosa stesse succedendo no
E e quindi io il le le le la prima ecco di questa storia l'ascolto a scuola in una di quelle
Oggi potremmo definire quasi un'ora di educazione civica ai tempi non era educazione civica si faceva e basta
E però si si parla di questo rapimento chiaramente me ne parlano ne parlano a Mestre come lo si possa fare ad un dei bambini
E mi sembra assurda l'assoluto come un bambino rapito
Poi la storia immagino la ricorderete lo dico per i c'è qualche giovane tra il pubblico lo lo ricordo il bambino viene tenuto prigioniero più di due anni settecentosettantanove giorni quando l'undici gennaio del mille novecentonovantasei Giovanni Brusca che aveva ordinato il sequestro vola lontano
Seguiva prigionia ordina l'omicidio
Sono tre i boia che uccidono i piccoli matto e poi c'è questo se questo particolare che potrebbe fare invidia
Al cattivo dei film di Tarantino cioè il bambino né prima strozzato e poi viene sciolto nell'acido
Novantasei avevo dieci anni
Non che ne capirti nulla di mafia ancora ero ovviamente
Un bambino però mi mi mi colpì tantissimo l'epilogo di questa storia
E mi sentivo un po'per vicinanza anche anagrafica mi sentii molto vicino al al suo destino no
Quasi come se chissà sarebbe potuto succedere anche a me tra l'altro a famiglia
Di Matteo i Altofonte io abito via Belmonte Chiapelli a Palermo insomma non è troppo distante non è troppo di star
Insomma poi veloce la vita
Sono un'insegnante oggi sono felicemente l'insegnante di lettere
Mi femm immensamente piacere perché
Perché ci credo poco dal punto di vista pedagogico racconto spesso di mafia ai agli studenti
è un esperimento che Stra funzione non è vero che i gli studenti sono disinteressati e non è vero che sono dei veri debba Bassoli anzi spenti piace
Siccome c'entra molto un po'le serie tv hanno spopolato in questi anni però loro comunque al allora la materia piace perché l'argomento della della ma che non il fenomeno chiaramente ma l'argomento è la mafia dal punto di vista relativo è bello
Cioè nel senso cioè il cattivo c'è il buono
C'è però tra i buoni ci può essere qualcuno meno buono c'è il cattivo che non è del tutto cattivo c'è quello che si redime
Cioè c'è la droga ce la morte ce la vendetta Cellini l'invidia ci sono tutti gli elementi di un grande romanzo insomma quindi
Ne ne ho sempre parlato i miei studenti e e ho sempre no mi sono sempre a corto che ci sono degli elementi che loro conoscono che loro conoscono la storia di Buscetta raccolgono il grande traditore perde
Sanno Totò Riina io insegno ammontano tutti soprannome u curtu come si dice professore mi chiedono la pronunciano
Sanno pure delle che a un certo punto la mafia si macchia di questo di questa cosa orrenda cioè che viene sotto un bambino nell'acido no e il macabro che
Che è a Tirana
Poi magari sul resto non sanno nulla
Non sanno che cosa sia stato il maxiprocesso
Non sanno insomma non sanno tutti i risvolti più salienti della lotta alla mafia
E allora mi sono detto va bene
Forse è il momento di di scrivere
Questa storia però come scrivere una storia per ragazzi
In cui compaia del il piccolo Di Matteo che non sia orribile cita la sua storia Euripide come si come si racconta
Ti faccio racconta il momento in cui il bambino viene strozzato il momento in cui bambino viene sciolto nel no non me la sentivo sinceramente
E allora ombra avevo già pensato a questo
Diciamo a questi due registri da da intrecciare da una parte il romanzo storico
Uno dei protagonisti e Paolo Borsellino
E dall'altra un po'il romanzo fiabesco cioè no dunque la ferocia del visto della storia perché la storia di Paolo Borsellino del piccolo Di Matteo comunque sono feroci
è l'incanto della fiaba per
è un romanzo che in parte spero che questo non ponga poi sia alla genesi del romanzo però è successo romanzo che mi ha caldeggiato moltissimo la cattività
Prima di questo lavoro
Ho scritto un romanzo su Falcone
Sempre con lo stesso registro
E era chiaramente un lavoro ancora Monti
Mancava chiaramente il grande capitolo su Borsellino alla che si insomma scrivilo no
Natuzzi con calma dopo scrive l'arresto di un momento importante
E
E ma non avevo l'idea non avevo cioè sapevo che doveva dovesse suonare un po'fiabesca romanzo
Sapevo in qualche modo avrei potuto inserì il piccolo ma non avevo l'idea
Poi un giorno durante uno di questi incontri con gli studenti alcuna scuola Federico Gentili De Sica a Fellini
La scuola media lì stavo facendo la presentazione del del del romanzo sul fatto che si chiama il cane di Falcone colori come pubblicità per
Per intenderci è un romanzo in quella fino a Mogliano
Quale Falcone perché l'astore queste muore Francesca Morvillo Monica
Insomma durante la presentazione certo punto Bambino Trust sia stato un Plant torno di cinquanta centimetri si alza e dice
Signor scrittore
Quindi ho scritto lei mi scrittore preferito ma quanti i romanzi le tre Valetto tre romanzi però dei tre
Comunque è già un medagliato e poi mi fa ma al lei può scrivere il FIP quelle di questo romanzo
E ha detto ma io mio e io come faccio a scriverti il triplo sono morti i furti cioè alla deriva non può così un po'interpreto un po'ho deluso la mia risposta da riflette qualche secondo tutrice semplice
Quelle sarà ambientato in Paradiso
Allora io lo guardo e dico
C'era il mio otto cioè troppo
Genio totale voglio testing il numero uno Polito orari diritti però sono tornato a casa addetto fantastica la storia di Borsellino
Tutte le storie Borsellino finisca il diciannove luglio novantadue Sapa comincia il diciannove luglio mille novecentonovantadue c'è una nuvola
Su una nuvola c'è un tizio coi baffi dall'aria molto disorientata
Professor mette un piede sulla nuvola subito lo ritira perché c'ha paura
Guarda sotto la nuova idea un coccolone perché c'è lo strapiombo arrivano altri tizi che sembrerebbero delle anime un polo per cui la noi ricordai ragazzo camminava queste nuvole reggono quatto ma capiamo che stiamo in Paradiso
Io lo sa il paradiso motore maggiorato un po'così è un luogo in cui ci si aiuta
Vista da fuori
E allora addio i chiede questo compito importantissimo cioè si deve occupare di tutte le anime del parà di e arrivano lì masso ma sono anime irrisolte hanno lasciato qualcosa di irrisolto interno quindi non riescono
Raggiungere la pupa numero di riferimento allora Borsellino specificò logo prende queste anime per ogni e incarico gricia per cinque giorni parla con le anime ma possono psicologo no se
Riesce a scegliere l'irrisolto l'anima costumi se non ci riesce arrivava in punta tutto scorre serenamente con i toni quasi da commedia quando l'undici gennaio arrivo unanime di cui nessuno si vuole occupare
è un'anima che ha onore degli adulti
Giustamente che la rincara imputata non vuole vedere nessuno a è un'anima che sembra avere addosso dei segni sembrerebbero segni di una prigionia pena
Tuo papà vi accorgete capisce che la storia dice no io non me ne voglio occupare perché col concepiti argomenti o chiusa allora dire intercede ritenere occupare proprio tu
La Borsellino accetta e ovviamente quell'anima e l'anima del piccolo Di Matteo
Avrà cinque giorni e dovrà rispondere a delle domande difficilissime che cos'è la mafia
Perché sono stato ucciso in maniera così assurda e Barbara e soprattutto mio papà è un eroe
Oppure un infame
E quindi da qui prende forma il il romanzo
Anche perché anche al piccolo Di Matteo è stato detta una menzogna perché le mafie la mafia silente menzogne mentre era prigioniero al piccolo Di Matteo dicono rivisti
Gran quel minuto di tuo padre gli abbandonato quindi questo bambino cresce con questo senso di abbandono ma dedicato in questa menzogna questa menzogna perché dicono dai sicuramente il pensiero del padre è stato fino alla fine nei confronti delle del figlio però anche il piccolo Di Matteo si deve pacificare diciamo con questa con questa grande inganno
Perché le mafie purtroppo si
Infine nutrono assolutamente di qua insisto
Se qualcuno magari vuole fare delle domande possiamo anche provare ad interagire con voi che che la lente però
Va be'però lo leggerete giusto va bene
Sì all'intento diciamo che essi che si beve più che altro
No mi fa piacere che tu abbia sottolineato questo
Perché mi è capitato che
Il incontro soprattutto scolaresche diciamo situazioni del genere sono straordinari mi è capitato che gli studenti mica è solo qual è il messaggio del romanzo non sono fissate che cesserà un messaggio no
Era una domanda che mi ha un po'messo in crisi perché ci sono alcune il messaggio cioè un messaggio cioè se dovessi dire un romanzo sulla mafia forzano non sarei soddisfatto del la risposta
E mi è capitato perché più volte mi hanno fatto questa domanda ragionandoci su alla fine tutte lo tenevano costato ma dico un romanzo lui padri
Sui padri è un romanzo sui padri perché
Ti passerà conto ancora la storia al
Nel frattempo c'è un po'di
O di conflitto roba col
Poi di di ricordate le il diciannove luglio era domenica no
Il giorno dopo Lucia Borsellino
Aveva un esame all'università mi confermi l'ho sempre letto dammi confermo meno il il
No no sì sì no questo questo mi ricordo però diciamo il il chi ha rivestito il morto tra copertone mia espressione orribile è proprio lei è proprio Lucia no
E il giorno dopo c'è quest'esame
All'università studentessa di di farmacia
E quello che succede questo lei va a fare l'esame i professori vedendola arrivare si sentono un po'in difficoltà e allora si affrettano a proclamare il look dell'Università all'impresa meno fra qualche giorno dopo
Però a me è parso un un gesto i i incredibile
Mi sono un'insegnante di lettere dunque racconta i ai ragazzi la storia
Non che sia par vero però una cosa che gli di ricordo sempre è la storia
è fatta anche da grandi eventi e dobbiamo sapere che uno settembre al trentanove Hitler invade la Polonia questo dobbiamo sapere però poi e e puntellata la storia di micro eventi sono micro soltanto all'apparenza che poi in realtà sono macro che sono la prima donna di colore che si rifiuta di ricevere il posto ad un bianco sul bus quelle micro come evento ma è gigantesco
E mi ha colpito moltissimo questo questo particolare perché
E devo fare un un una missione di ignoranza
Ma io più leggo di mafia più studio il fenomeno più mi sento ignorante perché è un argomento talmente talmente Complesso alla trama è talmente anche per i depistaggi è quindi la trama è talmente fitta che ci si perde per strada
Però una delle poche cose che ho capito è che le mafie
Ne parlo al plurale hanno orrore ancor di più dei governi che manu militari poi un certo punto contrastano chi più chi meno il fenomeno ambo orrore della cultura
Mi dispiace dire questa frase retorica me ma mi sembra molto molto vera hanno orrore della cultura non avrebbero ucciso padre Pino Puglisi se non fosse stato così
E e e perché secondo me hanno paura e la cultura perché la cultura
Cioè quando spediamo
Poi riusciamo ad avere un'etica
No c'è chi studia la cultura tra gli effetti collaterali a questa roba qui che chi chi studia bene un acculturato ha prima di tutto prima di tutte cose a un'etica una morale
E chi ha un etico una morale sa dire di no quindi che il il giorno dopo qualche giorno dopo lei sia andata lì a fare l'esame assolutamente un gesto incredibile incredibile
Nel romanzo lo racconto
Chiaramente
Diciamo il genere fiabesco mi permette qualche licenza
Paolo Borsellino in Paradiso
è un po'si sente quasi un po'incolta dice caspita quel diciannove luglio se fossi stata casa avesse aiutato a mia figlia ripetere oggi sarei qui oggi sarai lì con lei avrei potuto queste persone si sente in colpa in maniera del tutto irrazionale folle si sente in colpa
è e diciamo questo questo nerbo scoperta del rapporto tra ha tre figli c'è anche dall'altra parte perché il piccolo Di Matteo come ricordava Fiammetta vive anche un un un dramma
Perché lui non sa se il Papa lo ha abbandonato o meno
Il io purtroppo orribile soprattutto non soltanto ovviamente la prigionia e l'omicidio ma anche il il metodo in in Fincato proprio cattivissimo con quello hanno rapito
Le non so se lo ricordate il commando di mafiosi diretto da
E che l'abbiano perché il territorio delle del maneggio rapitori Graviano si travestono da finti ROS dei carabinieri
Vendono un'auto mettono in finto lampeggiante arrivano al maneggio e dicono al bambino che intento che lo deve vedere suo padre citiamo qui dei rosso mettono il passamontagna non ti porti mettiamone Tobagi produce datato salvo mio ammonì andiamo
E poi capisce che è una trappola quindi
Noi sappiamo che in realtà il Sentinelli Matteo poi non non abbandona
Il Bimbatti riconosce appunto scappa dal servizio di dal dal programma di protezione
Però il bambino muore con questa con questo dubbio è perché ed eroismi affissi spesso sottopunto gli USA nella violenza psicologica Ivano vi ritrovate
Cioè ha tradito noi tradisce anche perché non si accetta dunque questi due personaggi a un certo punto
Trovano un punto territorio comune
E boh insomma quindi poi questo diventa occasione perché
A un certo punto il bambino malgrado abbia orrore degli adulti capisce che con la punta è diverso
Tale finale che non si può svelare l'azienda infatti riteniamo sospetti così
Ecco perché diciamo poi i anche nel finale che si racchiude quel famoso messaggio però è così come non lo possiamo svelare lo lo capirete da solisti
Sì
Io ho letto metà dell'impero
Al centro studi abbiamo una copia che tu ci hai regalato
Mi emoziona per due motivi io sono testimone di due eventi diciotto il venti giugno del novantadue Paolo Borsellino ha partecipato alla degli organizzata dagli scout a Palermo
Di cui a casa no a piazzando medico di cui ero uno per gli organizzatori interno dieci mila ragazzi
E quindi sono testimone per averlo incontrato per averlo invitato per qui Gianni primi contatti ho notato quello che diceva Fiammetta
Di un aspetto di suo padre molto legato alla dimensione giovanile con molto affetto con molta
Con molta intenzione
Quella sera lui perché un discorso bellissimo definendo i giovani gli unici capaci di sentire il fresco profumo di libertà che si contrappone al pozzo il compromesso
E quando alla fine io gli ho chiesto che cosa potevamo fare per aiutarlo lui rispose a me e ad altri capi che eravamo degli scout di vicini che noi arrestiamo i padri e poi educative
E in questo diciamo
Io se avessi scritto un finale del tuo libro che non ho letto di avere messo questa frase
Sarò emozionato lo premetto perché prova che emozione
In particolare
Questo pezzettino che dice
Ho pagato con la mia coscienza una scelta sbagliata e quando ho cercato di poter porre rimedio scegliendo la collaborazione con lo Stato ho dovuto civili subire la più vigliacca delle vendette perdendo un figlio bambino
Con le parole di Santino Di Matteo
Quindi troviamo anche le parole di di un padre
Considerate che Giovanni Brusca frequentava la casa di Santino Di Matteo quindi il bambino conosceva Brusca viene fuori da questo libro ed è giusto rimarcarlo perché
Come Santino Di Matteo ci sono altri centootto bambini vittime di mafia
Spesso non ne parliamo
Spesso si parla solo di Santino Di Matteo ma perché la tragica morte di Sant'quella più
Atroce ma le assicuro ce ne sono altre centosette di cui spesso non si parla
E poi c'è un altro Palù al contratto di Orvieto stamattina e che time
Fra le tante parti del libro ci tengo a leggerlo perché
Questo dialogo in cui Paolo Borsellino sto parlando con
Il piccolo Di Matteo
Paolo Paolo Borsellino spiega
Il perché è lì
Lo studio dei fascicoli cioè
Paolo Borsellino in paradiso ai fascicoli studia
Quindi un tratto ecco il magistrato che lavora ai casi di studia
Non vi studia semplicemente ma ci mette del suo l'umanità
Praticamente tra quasi due giorni quando finirò contee
Per tutto il lavoro che ho fatto in questi anni e per quello che farò nei mesi successivi concederanno delle scale che scenderanno in terra
E che mi permetteranno di parlare per un'ora
Con una sola persona
E rientrai dice piccolo Di Matteo da mesi a Lucia
Perché proprio lei
Così parla del mio rammarico più grande
Di quel diciannove luglio il giorno successivo alla strage di via D'Amelio Fiore voluto estendere l'esame di mia figlia
Non ero sicuro che il bambino di complessa appieno allo stesso tempo viene naturale parlargliene
E così lo dirai
Un'ora e poco visto il piccolo di una non lo so essere sincero ma cosa le dirò per prima cosa
Ritiro amore mio
Investiamo Reviglio
Eh sì mi sembra strano
Un po'perché anche bello
No ti scrivo aveva una
Dalle parti che
E cose avete conosciuto
Borsellino attraverso i libri
Ecco questo un libero
Vi tocca dentro perché
Come diceva Peppino Impastato la Maremma montagna di Mer de ancora sci scontiamo dentro purtroppo
Non ne siamo usciti
La mafia non spara più per Palermo e come diceva il questore la richiama giusto quest'estate del due mila ventitré finita
Parlando dei ragazzi il questore la ricche diceva
Negli anni ottanta e novanta non saremmo stati in un marciapiede a parlare di mafia oggi si quindi abbiamo fatto dei passi avanti sicuramente
Io non sono il trio del giudice Paolo Borsellino eppure piango scusami permetta però la commozione penso che sia degli uomini
Non bisogna nasconderla
Perché è una commozione che fa anche rabbia
Rabbia perché l'età anagrafica di cui parlavo poco fa del giudice Paolo Borsellino
Da sempre mi ha colpito perché era uno di noi ecco non
Gli eroi di cui oggi si parla non sono eroi sono persone che facevano il loro lavoro con grande
Secondo me dedizione
Perché hanno scelto il giudice Polo Borsellino erano
Tra i primi laureati con il massimo dei voti in una giovane età ventidue anni
E non tornano questi uomini ecco perché bisogna parlarne
Ecco perché bisogna renderli vivi solo leggendo noi rendiamo vivi questi uomini
Solo parlandone non rendiamo uomini questi uomini ancora come se fossero accanto a noi come lo è stasera Fiammetta
Che non è importante non solo perché si chiama Fiammetta Borsellino e perché ci testimonia cos'è di un padre è sempre fatto il parere no lo abbiamo letto
Nei libri di cui si parla di Paolo Borsellino e questo libro traspare grazie al lavoro di cui faccio i complimenti quell'umanità
Di Paolo Borsellino che metta poco fa ha citato l'esempio del del motorino
Che abbiamo letto in questo episodio è narrato e descritto i non
I miei libri in cui si racconta del il giudice Paolo Borsellino quindi quest'esempio
P dalla qualcun altro meno fortunato di terreno questa rigidità di un padre se vogliamo no di
L'accrescere questi figli con la schiena dritta affinché ecco forse preparando la questa vita
è un po'forse lui si aspettava perché la dura perché quando parlava con Giovanni Falcone siamo dei morti che cammino siamo dei cadaveri che camminiamo cioè
Non dimentichiamo i cinquantasette giorni in cui quella faccia contrita
Io settimana scorsa ero con la Sigfrido Ranucci
Nell'atrio Paolo Borsellino di Casa professa
Dove l'unico il venticinque giugno fece quel quell'ultimo discorso
Non è un libro solo per ragazzi per favore regalate lo
Agli adulti
E che sono gli adulti che oggi devono riflettere
Su ciò che è stato perché altrimenti vanno
Forse perché io da ragazzo bis
Costruire la loro bunker
Forse perché da ragazzo andando a prendere l'autobus con la bicicletta no
Proprio pari a cento passi dalla libreria
Quegli uomini col casco
è un semplice giubbotto antiproiettile questa dalla scorta
Questa era la scorta
Il giudice Falcone giudice Borsellino
E non è bastato né un casco anti proiettile né un giubbotto anti pool
Non è servito alle scorte
Essere protetti
Nel libro citato anche quel venticinque novembre del mille novecentottantacinque
Sono citati tanti episodi è una storia di una città che va raccontata ancora oggi
Questo non è una semplice presentazione di un libro un format che facciamo no
Ho precisato altri ammette al telefono che fosse una cosa informale l'informalità lo vedeva la mia commozione perché i libri devo provava commozione arrabbiavano soprattutto dobbiamo rimboccarci le maniche lo dico ai amici insegnanti attenti che ci sono fra di voi e sottolinea insegnante attenti perché il lavoro che fa perché un lavoro ovviamente di andare nelle scuole che fa Fiammetta che faccio anch'io quando andiamo con dei magistrati dentro le scuole
A parlare di questi argomenti di cui i ragazzi
Sconoscono sconoscono
Quindi se sconoscono bisogna cominciare dalla base
E la base non gliela puoi dare con due tre elementi non basta un libro a narrare
Cioè se il libro di Dario Levantino mi commuove perché c'è
Nella mia cultura né la mia conoscenza cose che già visto
Così avevo già letto di di Paolo Borsellino per cui mi commuove il fatto che lui in questo libro porta questo umanità
Come tratta
Nel dialogo
Con il piccolo Di Matteo questo
Bambino
Che si nasconde dentro dentro la stalla no
Questo rapporto con il suo cavallo no
Non so se tirava veramente bottino no ha inventato il Naval cavallo Dario però molti non mi piace molto ci ricorda il bottino di quando eravamo ragazzi velocità lateralmente di e il cavallo si ieri mattina ecco contratto di colore in un dalle sfumature grigio se vogliamo
Mi taccio però se questo diva del del degli
Ma tu sapevi che mio padre era un appassionato di Dante del Paradiso di Dante stando ai vorrei amare patente basta che i cavi della e chi poteva ripetere tutte il Paradiso
A memoria era veramente un appassionato di letteratura è Dante diciamo era su
Il suo preferito
Io ho il ho studiato ovviamente perché non non non avendolo conosciuto il gli l'unica fonte erano i libri
Tra quelli che volle non letti parecchi tra quelli che ho letto penso quello più completo sia uno di Umberto Lucentini
E che è stato il primo fra l'altro
Scritta non mi ricordo solo le Tulli
Ho in quello di tipo mamma però c'era un una parte dedicata alla biblioteca di di famiglia in cui si faceva cenno a questa sua passione la letteratura ma ancor prima ancor più che a Dante del o quasi del fresco un parlante per tutti
A Borsellino piaceva stava in B Eumene scrittori preferito assolutamente Dinoi perché i dati Leonardo Sciascia
Soprattutto era amava il tedesco lui studiava il tedesco da autodidatta traduceva Kafka
Rilke dalle di italiano tedesco dal tedesco
All'italiana era diciamo anche un appassionato della figura dei reali per quello che di positivo ovviamente può avere la monarchia tutti poi utilizzarono questa sua passione
Per dire che era un monarca che era di destra e quant'altro però il vero appassionato alla figura di Federico secondo per quello che è incarnava Federico secondo lo stupore Mundi è poi era fissato con gli alberi genealogici lui avendo un grande senso della della famiglia questa cosa traspare anche molto
Dal libro proprio il senso della della famiglia proprio come ricostruzione della
Genealogia Luis amava proprio farti gli alberi andare a ritroso rispetto a quelli che erano stati i suoi avi insomma lui veniva da una famiglia di medici e farmacisti
Quindi questa idea dell'appurammo dell'amore che poi è stato l'elemento caratterizzante
E il suo lavoro forse viene proprio da questa da questo da questa famiglia i medici tuo padre era un farmacista Calpurnio Monno Diego pure lui
Morì a cinquantadue anni aveva la farmacia in via Vetere era allora il farmacista non era un mero dispensatore di medicinali ma era colui dal quale si andava per avere il cosiddetto rimedio spezzerà ai farmacisti spetti organizzavano le medicine ecco sicuramente questa questo questa idea della cura dell'amore che poi è stato appunto fatta di elementi caratterizzanti del suo lavoro vengono un poco da questa da questa esperienza anche se lui amava anche fare dei piccoli furti in in farmacia tant'è che quando di recente ho dato la bicicletta da corsa di mio padre al Museo del presente questo che è stata aperta fatto Yang ho dovuto anche raccontare la storia dell'acquisto di questa di questa biciclette e l'acquisto nasce da un furto e mio padre il fratello Salvatore becero nelle casse della farmacia organizzando una vera e propria banda per il buco perché nottetempo riuscirono a trafugare
Quella somma necessaria all'acquisto di questa bicicletta e mio padre era già dice Ale solo che mio nonno Diego che era una meticolosa posti in casa di eternità tela forse immediatamente e non disse niente a mio padre lo chiamò esiste soltanto una frase tu in questa farmacia non cimenterà ai più pie
Tom petto fu il modo in cui il mio nonno liquido a mio padre però la storia e abbia un seguito un giorno mia nonna visti a mio padre
Quando esci da scuola bienni che chi dobbiamo dare una cosa e mia nonna pesce trovare la bicicletta insomma al mio padre per queste trovino Pontebba diretta viene se questi dopo il mio padre non riuscì a comprare
La bicicletta perché il furto subito sgamato tanto mio padre era un amante del Giro d'Italia in quel periodo c'era
Fausto Coppi che vinceva tutte le gare con questa bianche lo era convinta che con lei bianchissima incerta
Insomma fatto Stati e poi mia nonna fece trovare la bicicletta a mio padre mio parente tenne dalla gioia ma non perché egli era stata data avvicina e perché ha capito che il padre l'aveva perdonato
E tra queste la storia quelli della bicicletta che io diciamo
O metta a disposizione delle Museo del presente che ora verrà come dire ha aperto ufficialmente ha ufficialmente è stato inaugurato verrà aperti per reso fruibile a giugno insomma visita corta che io ho fatto restaurare sostenuto per anni a casa però è giusto a metterla a disposizione anche perché era la bici con quel mio padre ogni tanto scappava
Quand'erano sotto scorta e faceva delle fughe da cui ritornava sempre con una gamba rotta un braccio rotto perché lui dinastico faceva queste ragazzate
Essendo cresciuto molto in fretta per via del fatto che aveva perso il padre da giovane
Era il figlio maschio più grande quindi considerato l'unico sostentamento della famiglia infatti fu esonerato dal servizio militare diciamo che crebbe molto
In fretta velocemente e quindi non ebbe molto tempo per godersi la vita poi diventò uno dei più giovani magistrati d'Italia quasi da subito
Quando approdò all'ufficio istruzione con Rocco Chinnici si cominciò
A occupare di mafia quindi da subito comincia avere restrizioni della sua libertà personale però ogni tanto faceva queste fughe o rubando il vespino a mia sorella opere ammenda questa bicicletta con cui faceva dei tragitti però una volta a terra voglio ladro anche a Palermo anche una volta si cimentò in un'andata villa Grazia di Carini dovevamo la casa al mare col vestitino
I Lucia e torno con la gamba rotta perché comunque non sapeva non lo sapeva guidare
E quindi faceva queste cose che mai dei finiani definivamo proprio ragazzate nera suo modo di assaporare eletti isole di libertà
Era un giudice che esiti do la parola io voglio ricordare ecco le parlava dei furtarelli ma la cosa i furtarelli Looy era una mano lesta perché rubava le Paparella Giovanni Falcone una volta poi direttrice sparire questa cosa ricorda nel ecco questa delle Paparella quelle delle Paparella è narrata perché naturalmente Toni Falcone amava collezionava le tapparelle qui nel suo ufficio aveva queste va be'nel e avete ci teneva moltissimo c'era stata di di museo dentro dentro l'ufficio giovani
Edizioni Falconi buche Rino che io ho avuto il piacere di la commozione di vedere le Paparella stanno provando la del moncherino ed un giorno gliela fece sparire quindi ma potente giorni fa ancora non sapeva che fosse stato lui quindi diciamo lui questa sua
Personalità seppe mantenere a lungo questo furto delle Paparella e poi col una sorta di riscatto perché che si riscatta giorni Falcone per per la per fargli ritrovare le papere alle quindi chiama ecco c'è questo tratto e ovviamente fra colleghi che mi fa sorridere nella nell'aver l'ho letto titola parole
Corcione
No per non lo so nota imputato però in realtà ecco la domanda che facevo non ho ancora letto il libro perché l'ho acquistato adesso però la cosa che mi mi viene in mente quando si parlava del messaggio no io penso che entrambi i protagonisti perché questo caso al pubblico entrambi i protagonisti abbiano subito una grande onta quella del tradimento perché non c'è soltanto il piccolo Di Matteo ad essere stato tradito
Questo si tratta e quindi forse c'è anche il tradimento che motivo in qualche modo un un un filo un filo rosso che unisce i due che in qualche modo cioè si parla anche quello io immagino perché di questo si per e poi e però adesso la prego di di di eventualmente rispondere a questo e poi invece a Fiammetta volevo dire che cosa ne pensa di questa tirata per la giacchetta questa sorta di strumentalizzazione proprio di di papale la figura di Papa so tutto in ambito politico che è una cosa che trovo veramente a volte hanno Mencacci ammetta Steve chiosa me passa dà fastidio posso immaginare non lo so adesso vorrei capire può darsi che sia una mia sensazione quindi che cosa ne può pensare la e ecco erano
A me è non ne questa strumentalizzazione non riesce neanche a dare fastidio perché Enzo
Che la figura di mio padre così limpida e così corretta così com'è corretto che un magistrato non abbiano est non e impegno di tipo politico il fatto di utilizzare questo aspetto giovanile della vita di mio padre in un'epoca in cui nelle università tra l'altro l'impegno politico era molto
E diciamo vissuto ecco
Da questa avviene poi la strumentalizzazione ma io credo che queste figure mio padre ma i tanti altri prima e dopo il lui perché non amo mai parlare ricordare solo la sua figura sono così limpide sono così
Pure sono così imparziali perché questo tra l'altro fa parte anche del codice deontologico
Di un magistrato che non ci sarà mai nessun tentativo di strumentalizzazione che potrà scalfire
Questa di impiegatizia quindi ammette cosa proprio mi scivola Dossetti neutralizzano datogli veramente tentativi ogni qual volta ci sono stati insomma neutralizzati proprio da soli
Mi hai strappato ti do del tu diamoci del tu gli hai strappato la domanda
Va be'
No mi hai strappato l'adoro perché volevo farti poco questa domanda
E posso confermare la tua la cui impressione
Perché mi capita spesso che avendo scritto un romanzo sia su Falcone che su Borsellino
Mi capita spesso che diciamo ambienti vicino al centrosinistra dichiara Mino perché voglio parlare di Falcone e poi il contrario ambienti vicini alla destra o mi chiamo soprattutto per parlare di Borsellino
E mi e lo trovo
Mi lo trovo veramente avvilente queste giovani valevole per lasciare il Papa io questo pericolo lo Scanzo avendo adottato un metodo che diciamo accompagna tutto il mio percorso anche di condivisione pubblica che accetto inviti solo ed esclusivamente dalle scuole ecco poi nella scuola vuole venire Indaco piuttosto che il l'amministratore di turno va bene ma solo per raccontare quello che fanno effettivamente
E per i giovani ma già a me la scuola che è per me è un ambiente è stato provo puro avulso da qualsiasi tipo di strumentalizzazione mia evita diciamo di incappare in questo tipo di di pericoli però nello stesso tempo mi dà la possibilità di dialogare con tutti perché secondo me bisogna dialogare
Con tutti perché
Chiudere le porte poi implica un'accusa al contrario coi una strumentalizzazione al contrario che questi additati come coloro i quali insomma sono chiusi non vogliono parlare con nessuno invece per secondo me proprio bisogna parlare bisogna parlare anche con le persone che la pensano diversamente da noi e che sono di correnti diametralmente opposte anche perché poi l'obiettivo unico è quello di lavorare per i giovani con i giovani di fare in modo che la memoria non sia retorica ma sia un riappropriarsi di quelle che sono le testimonianze di vita per farle proprio per me Quetta e la memoria non è né affittare una targa né intitolare una strada perché questo lo sanno fare tutti lo sanno fare anche i mafiosi
Voglio una curiosità perché appunto letto il libro più andavo avanti io mi stupivo della totale autenticità nel linguaggio dei due
E volevo capire come sei riuscito c'è arrendere di così credibili così belli a quale esperienze fatto riferimento che non sono solo la documentazione dei fatti perché riuscirà a fare parlare
Due persone così un bambino a persone che ha una esperienza completamente diverso
è un'operazione secondo me è incredibile e quindi a ahi ahi a a cosa e a ferita delle tue esperienze personali acqua a cosa domanda
Ma il il romanzo è molto diciamo per assurdo che sia il romanzo e autobiografico
Malgrado dico iper i protagonisti siano il giudice Borsellino il piccolo Di Matteo io realtà parlo molto di me
C'è un un una massima bellissima o che le massima arrestata la devo dire diciamo un bravo autore è colui che mentre tu noleggi pensi che parliate era sta parlando di se stesso mi è piaciuto moltissimo questa affermazione mi riconoscono non potrei scrivere altrimenti c'è parlo sempre di una cosa mia un'immedesimazione il è la prima cosa viceversa non riuscire a scrivere una di credibile
E il romanzo do dov'è autobiografico diciamo nel nella ricerca spirituale cioè è un romanzo
è un po'strano l'aveva un romanzo molto religioso
Tra le varie
Qualità
Il mio padre che non è che era un bigotto N quello che viene sempre descritto come quello che si andava confessare
Prima di morire no lui era un credente ma prima di essere credente era una persona credibile
Perché ha fatto dei valori della della cristianità che sono l'altruismo l'amore l'attenzione per il prossimo per lie Limina azione di quelle che sono anche le diseguaglianze
Mi ha fatto molto uno stile di vite insomma il suo lavoro era proprio improntato
Su queste io punto sempre così sulla sua credibilità più per si può essere spirituale perché ciclo ere Berra andavamo ogni domenica ammessa
Era un momento di unione familiare insomma però la sua cristianità era proprio nello stile divinità questo è fondamentale perché io con i ragazzi soprattutto punto Sempre sul tema
Dell'esempio
Cioè una persona che si dichiara antimafiosa
Contro la malattia lo è non perché fa dei meri proclami no perché ha uno status symbol o alla scorta ma una persona è contro la mafia perché è concretamente fa delle delle cose che si oppongono arcaica
Quindi è la pratica dell'antimafia quotidiana
La pratica dell'esempio non quella dei proclami anche perché sappiamo di tantissime persone che è mentre facevano
Proclami ed esibivano protocolli sulla legalità dall'altro lato venivano scoperte con le mani del tacco vedi caso saputo vedi il caso del presidente di Confindustria e quant'altro
La Bibliografia di Rita Borsellino non è casuale in via Ariosto oggi
Un un ulteriore
Come dire accento su questo discorso che stiamo facendo oggi pomeriggio
Io ho avuto il piacere
Di conoscere Rita Borsellino
Di condividere un lungo viaggio Palermo Catania Catania Palermo
Perché come agente fu incaricato torbida Palermo Rita Borsellino abita a Palermo c'è un convegno a Catania
In cui si parlava di giornalisti uccisi dalla mafia e Rita Borsellino era invitata
E quindi ci Pecile pessimo questo viaggio
Dean Bernard ore e mezza mandato due ore e mezza ritorno perdendoci un caffè per strada
E ricordo ancora questo lunghissimo perché in una in un viaggio in autostrada in macchina
In due ovviamente per un giovane come me che accanto Rita Borsellino ovviamente immaginate quanto è come dire prendono la spugna circa la di spremere per sapere il più possibile conoscere ecco
Qui Fiammetta mi può correggere se la mia visione
Io conosco anche Salvatore ovviamente tantissimo
Ma in ritardo o credo che sia sorelle e fratelli diciamo quella forse più vicina alla figura di Paolo come come persona questo può io adesso mi correggi io se mi sbaglio
E mi ricordo la commozione quando ebbe l'idea di fare
La biblioteca ambulante
è un'idea geniale
Forse anacronistica per il tempo in cui è stata fatta questa debito Lappano
Io ringrazio il Centro Studi Borsellino il dottore Teresi che oggi purtroppo non è con noi per altri impegni
Tonino che
Con la quale condividiamo da anni questi gli incontri
Ecco io ho chiesto che ci fosse la Big Blu la perché posso psicologo ricordare anche Rita stasera
Che è stata una persona veramente
Ripeto per me ecco non avendo conosciuto il giudice Paolo dialogare con Rita Borsellino per me è stato
Un un privilegio l'onore
E se le racconti che
Ti rimangono dentro no
E può sembrare ecco le mie no la mia preoccupazione che vai scadiamo nella retorica
Parlando sempre di Basile antimafia cioè il valore scende però dobbiamo alza il livello culturale
Li vedo meglio culturale loro lo siamo solo leggendo non un libro ma dieci cento libri
Perché non basta
Dal mille novecentonovantuno quando è iscritto a giurisprudenza no trentatré anni che le che studio libri sulla mafia
Devo fare il magistrato te lo dicevo poco fa
E se vuoi fare quella carriera
Quel questi quel percorso ecco mi correggo non carriera quel percorso lo devi sentire dentro
Io dico oggi
Se indossi una toga
Se indossa un camice bianco se se è un'insegnante lo devi fare per dedizione perché lo senti non per lo stipendio lo diceva Polo Borsellino quella frase di Paolo Borsellino
E girato in lungo e largo
Che si chiedeva ogni a fine mese non so se è una realtà però diciamo questa è la frase che girata se a fine mese lo stipendio tu lo sei guadagnato no sei degno di essere il procuratore Pignatone
Il titolo questo nella barba della barre io ogni mattina mi faccio la barba perché questa cosa mi costringe a a guardarmi allo specchio a chiedermi se veramente vinciamo meritato meno lo stipendio queste rapporti del
Ecco io questa cosa l'ho sposata perché
Ogni mattina faccio la barba vano perché ne avesse necessità ma perché questa cosa mi entrata dentro quando ti guardi allo specchio dieci minuti la mattina discorre una vita del giorno prima di quello che deve fare il giorno dopo o durante la stessa giornata quindi immaginate questo uomo
A cui cinquantasette giorni prima io questa cosa voglio sardo sottolineano hanno ucciso uno dei migliori amici
E Falcone Borsellino erano agli antipodi come l'UDC introduce una rete di destra o di sinistra eppure erano amici
E quindi il colore politico
Nulla li toccava no
Correggimi se sbaglio e così
E l'amicizia è un sentimento gratuito
L'amicizia è un sentimento che non compri può aver ucciso del mondo Ban e gratuita come l'amore no un sentimento puro
E quel libro vengono citati altri
Altre persone
Come Rocco Chinnici
Il dottore Guarnotta
Ayala che piuttosto è citato più volte
Il pool antimafia
Viene ricordato anche in questo libro
Il lavoro di gruppo il metodo Falcone
Ecco pensate a quante cose conterà questo libro
Esplosivo
Non esplosione di emozione perché è scritto veramente con un alto livello letterario
Non abbiamo qui il premio Strega
Seduto accanto a noi cane
Ma il primo strega lasciato lo dico a chi fa questo lavoro da trentatré anni ha degli altri ritmi
Quindi grazie a a Torino e ringrazi il dottore Teresi per questa disponibilità per questa presenza se voglio dire qualcosa che ti prego di
è compito il microfono
Giusto per spiegare a chi comprerà il libero
E troverà nella quarta di copertina il logo del Centro studi Paolo De Rita Borsellino e quando Dario ha contattato il centro studi sì quando Daria contattato il centro studi per questo libro
Abbia iniziato a leggere la destra le prime battute devo dire che a primo acchito abbiamo sorriso ecco lo raccontavo anche poc'anzi a Bari perché in biblioteca custodiamo
Praticamente tutto quello che è stato scritto su Paolo Borsellino conosciamo
Praticamente tutti gli aneddoti della sua vita ma nulla sapevamo su quello che è forse venito su sulla sua attività diciamo post mortem per quei subito abbiamo sorpreso invece nel testo abbiamo ritrovato tutto ecco non è solo un libro di fantasia
Dove ha dato veramente sfogo alla sua immaginazione magistralmente devo dire ma è ben documentato ecco c'è c'è veramente tutto dalla sua infanzia trascorsa la calza Paolo era hussita non lo possiamo dire proprio la farmacia di famiglia
La laurea il soggiorno trascorso all'Asinara insomma c'è veramente tutto fino alla fine
Ci è piaciuto veramente tanto ecco quindi abbiamo patrocinato il libero e vero Paolo Borsellino e Giuseppe Di Matteo non si sono mai incontrati quindi in questo veramente
La finzione ha trovato il principale scopo ecco però personalmente devo dirvi che ho trovato una similitudine Queen questo può aiutarmi Fiammetta
Perché quella cura paterna nei confronti del piccolo Di Matteo come viene più volte definito anche giornalisticamente probabilmente Paolo Borsellino le ebbe per Rita Atria io ho trovato questa mi ha ispirato questa suggestione ecco non so se poi nei fatti sia stato veramente così a
Sì c'è tutto qua e sto nel libro è vero ma una cosa che io vorrei sottolineare proprio che anche è un inno alla verità insomma la verità che quell'aspetto
Fondamentale insomma della giustizia perché non c'è giustizia che non passi attraverso appunto la ricerca della verità e in questo e questo aspetto è molto curato anche nel libro rispetto anche alle Rita scorrere quelli che sono e analizzare quelli che sono stati anche
In momenti per esempio della della prigionia tra l'altro punto per inciso voglio ricordare che giusto il proprietario del maneggio
Che il piccolo Di Matteo frequentava era abitava proprio in via D'Amelio
Questo vitale insomma questa cosa per anni tra l'altro fu ignorata dai dagli inquirenti insomma che proprio al civico accanto a quello dove mio padre
Suonò il citofono c'era proprio il citofono dove compariva questo vitale che era il proprietario del maneggio dove il piccolo Di Matteo Orfini recava a fare altare equitazione insomma
E l'aspetto della verità è un aspetto fondamentale perché anche quella
Beh è proprio la verità che chi e la ricerca corretta della verità che che aiuta anche a vivere
Con più pace determinate mancante determinati Luca
E purtroppo dicono devo dire nel caso di mio padre questa verità è stata assolutamente negata anzi si è continuativo si è continuato a perpetrare proprio una una menzogna anche da anche ucciso un po'per la per la seconda volta ecco e questo
Aspetto diciamo neanche un po'accennato secondo me tra le righe perché comunque l'aspetto della verità su via D'Amelio è molto è un aspetto molto Complesso
Diciamoci muoviamo in una sorta di di verminaio che a volte anche difficile da spiegare ai bambini anche se l'argomento della verità basta Tatò oggi un Paese che ancora vive senza verità sulla strada c'è un Paese diciamo Mondonico o no un Paese che enti non ha possibilità di di Futuro e questo è un aspetto ovviamente molto solenni
Se non ci sono altre domande io concluderei con io sarò l'ultimo i tocca il firma copie ovviamente
Così ma anche tu se vuoi ovviamente netti
Io non lo faccio toga fra tutte e due perché non mi posso perdere naturalmente
L'emozione della della giornata
Sì ammette io ti ringrazio di cuore
Mi sarebbe piaciuto avere anche Manfredi a cui ho fatto avere in commissariato
La copia di questo Liebman freghi è bloccato lo so alla schiena forse proprio è semmai momenti in cui smetterà richiederà pallone invieranno
Proibito perché è veramente da giorni veramente in uno stato nella giornata del diciannove luglio nel la giocata del calcetto molto legato a quello di un'altra cosa per altri
Io dico grazie grazie a Fiammetta grazie a Dario che si è fatto veramente quanti chilometri sono qui a Monza mille cinque
Giù di lì gli utili in aereo non ricordano l'economia a piedi
Grazie a tutti voi perché
Posso Rimbaud calme le maniche ogni giorno ma io dico sempre se non ci sono i lettori il mio lavoro e vanno cioè io conosco bene sono una grande appassionata perché mi conosce di questo lavoro perché il libro è nutrimento
Quotidiano io quando
Non a caso questa libri Rachel bambine ragazze tu lo sai perché tenuta anche a chi fa
I bambini li nutriamo ecco il pancino ecco imbottire aver ricordato qualcosa di una casa d'infanzia il mattino no che
La fa meno però ecco nutriamo i bambini anche questo questo questo cervello questa mente questo questo cuore questa emozione non la possiamo nutrire solo attraverso la buona letteratura
è in questo il libraio deve fare il suo mestiere cioè non devi fare il commerciante di libri ma scegliere veramente ad uno ad uno i libri
Devo dire che sia il primo che il secondo di Dario ecco io ho detto appena arrivato poco farglielo tutte neanche al telefono
Il livello è cresciuto nonché libero precedente fosse da meno ma con questo libero io Olla primato più volte devo dire toccato il mio cuore perché forse perché conoscevo delle delle cose ma malgrado le conosci è il come dire il tasto di questo piano forte che è suonato che ha veramente una melodia di alti e bassi che ti portano ecco veramente un non Bernabé la partitura di d'orchestra direi questo questo libro
Io gli ho fatto se regalare più sotto anche stampare vi ho fatto stampare anche Vito e per chi li ha comprati
I segnalibri personalizzati che ricordano questo questo momento ecco mi piace ecco ricordare dei momenti ecco non so quanto resisterà questa libreria nei prossimi anni siamo a quindici anni di resistenza
Resistenza partigiana con l'elmetto e con la baionetta
Permetta la baionetta per me sono i libri
Solo così resta difende membri di
Grazie Fiammetta grazie Dario e grazie a tutti voi Caf allora