Erdogan torna a paragonare ancora una volta il primo ministro israeliano a Hitler. Iran, dopo i funerali di Raisi, l'attenzione si concentra sul voto del 28 giugno per il successore. Collegamento con Mariano Giustino da Ankara

Adesso andiamo in Turchia il presidente Erdogan ha attacca di nuovo il governo israeliano sono dei barbari porteremo Netanyahu in tribunale per Rafa
Ed è tornato a paragonare il Primo Ministro israeliano a Hitler sentiamo Mariano Giustino in diretta dalla Turchia Buongiorno Maria
Vogliono vogliono Boyle porteremo Netanyahu in tribunale per quello che sta facendo a Rafah subito reagito così domanda alla notizia
Dell'attacco israeliana Rampelli Del Turco torna paragonare ancora una volta il Primo Ministro israeliano ai delle Don definisce barbara il governo israeliano come Turchia faremo di tutto affinché questi barbari
Vengano ritenuti responsabili davanti alla giustizia per i crimini che hanno commesso l'affermato Perrone criticare l'attacco contro Rafa durante una conferenza stampa
A Istanbul trasmessa dalla tv di Stato The reti il leader turco ha paragonato nuovamente Netanyahu ad Adolf Hitler prese Lobo da Milosevic aggiungendo che l'attacco di Israele contro un campo profughi arraffa rivela il volto sanguinoso il primo ministro israeliano fino a che Netanyahu e la sua Rete omicida non riusciranno a spezzare l'eroica resistenza del popolo palestinese
Resteranno con le spalle al muro nel loro Paese cercheranno di prolungare la propria vita politica spargendo altro sangue detto Erdogan ma presto aggiunto il leader turco si renderanno conto che questo non servirà annulla
E ha definito nuovamente Israele uno Stato terrorista e ivi detiene ed definendo il Traité contro il campo profughi grassa un massacro sottolineando il fatto
Che ha avuto luogo dopo l'appello della Corte internazionale ingiustizie sia che chiedeva di fermare gli attacchi erano anni intende così placcare la crescente rabbia interna della componente più radicale islamisti che chiedono al governo o di essere più duro nei confronti di Israele decidere ogni legame con lo Stato ebraico a causa di conflitto a Gaza ma il sostegno del presidente turco ad amasse anche di natura ideologica come stiamo
Ripetendo e serve a fare assurgere la turchi e a la alla leadership della geografia musulmane nella sua diaspora un accidente serve a erto anni impersonata eleggersi ad alfiere della causa palestinese nel mondo islamico il Partito della Giustizia e lo Sviluppo
Che il suo partito al potere ha subito come sappiamo la peggiore sconfitta elettorale di sempre nelle elezioni locali del trentuno marzo
Ed è stato duramente accusato dalla sua alleata islamista diventato rivale nelle elezioni municipali di non aver interrotto ogni relazione
Economico commerciale con lo Stato ebraico accusato di aver commesso un genocidio nei confronti della popolazione di casa per fermare l'emorragia di voti tra la sua base più conservatrice filo palestinese al dunque
Redona dunque deciso di compiere anche alcuni passi concreti con tre Israele come sappiamo tra cui la sospensione del commercio diretto diluite
La Turchia Sudafrica come querelante contro lo Stato ebraico nella causa intentata per genocidio presso la Corte internazionale di giustizia ma intanto mentre la chiede il ritiro di Israele dai Prada senza nemmeno fa riferimento agli oltre cento ostaggi ancora nelle mani di Hamas le forze armate turche continuano i loro attacchi Eric contro il curdi nel nord e Iraq per quanto riguarda diranno dopo il funerale gita Ifi l'attenzione dell'Iran si concentra sul voto per il successore
Il Periodo che precede il voto anticipato del ventotto giugno aperto il campo a un'ampia gamma di aspiranti provenienti da tutti i partiti politici ma i partiti politici riguardanti chiaramente il sul sistema della Repubblica islamica non certamente quelli di opposizione che non esistono in quanto banditi la grande domanda loro e quante candidature serviranno al processo di valutazione dalle pubbliche islamica con la mannaia del Consiglio dei guardiani l'ultraconservatore RAI si a cui mancava più di un anno dalla fine del suo primo mandato come sappiamo è morto il diciannove maggio insieme sui ministri che stereo Serina a Mirandola Ian e ad altri sei quando il loro elicottero gestanti schiantato contro la montagna nella Regione iraniana dell'Azerbaijan
Orientale il il voto di giugno si terrà in un periodo turbolento mentre infuria la guerra di casa e un con il con amasse sostenuta da alterarne in mezzo alle continue tensioni diplomatiche sul programma nucleare iraniano rivale si trova inoltre ad affrontare difficoltà economiche gravissime esacerbati dalle dure sanzioni
Internazionali le imposte dopo gli Stati che gli Stati Uniti si sono ritirati da uno storico accordo sul nucleare del due mila quindici e in seguito alle diffuse
Proteste antigovernative Khamenei che all'ultima parola Guida Suprema su tutte le questioni di stato incaricato come sappiamo il vice presidente di RAI Simone errore Mohammad Mock bene di sessantotto anni ad assumere l'incarico di presidente ad interim per le prossime settimane di organizzare le lezioni
Di giugno Mokbel sarà certamente il candidato con maggiori possibilità di successo così come il portavoce del Parlamento Mohammad Badie R. Galli basse diversi alti funzionari di spicco poi approfondiremo nei prossimi giorni questa importante momento che fu vivendo l'Iran
Che è una Repubblica i che sembra essere non legittimata dall'interno del Paese dal momento che le il boicottaggio nelle ultime elezioni a si è andata vicino all'ottanta percento è quasi completamente delegittimata e intanto un altro rapper
Iraniano è stato preso di mira arrestato Berardenga all'Ikenna lì è stato nuovamente arrestato erano stati già precedentemente arrestato
Per e le sue per la sua partecipazione al movimento donna vita libertà e rischia di essere condannato a morte come è accaduto al rapper tu magistrale Isserlis come il quale si stanno levando diversi appelli mai attenzione tra cuccioli giovedì trenta maggio
L'ONU si giocherà tutta la sua credibilità per questo si levano forti e le parole le cuciti vincitori
Del premio Nobel per la pace Shirin Ebadi e Mark S. Mohammadi che esprimono tutta la loro profonda obiezione indignazione affatto che le nazioni e pensate le Nazioni Unite verranno una cerimonia
I di commemorazione in memoria della morte di ebrei in RAI silenzio dal Presidente della Repubblica islamica dell'Iran onorare un leader implicato in gravissime violazioni Pitti umani
Invia un messaggio profondamente preoccupante alle vittime della brutalità del suo regime
Il mandato di RAI si è segnato è stato segnato dalla violenta repressione contro gli oppositori con impiccagioni con migliaia di impiccagioni ecco il repressione delle donne di manifestanti pacifici che hanno sfidato i paramilitari delle forse bassi dice a mani e nude le sue direttive volte a reprimere le donne chi sfidano vige la legge sulle già pubblicato che ha portato a violenze e morti diffuse in tutto il Paese in cui si barbaro assassinio
Di massa Mimì la sua morte scatenò la rivolta torna vita libertà durante la quale furono uccise centinaia di manifesto statici centinaia di manifestanti innocenti e popolo iraniano in particolare le famiglie delle persone giustiziate per ordine di RAI si vedono questa commemorazione come un insulto onorarlo dicono disonora la memoria delle sue vittime offende le loro famiglie
Invece io onorare uno dei leader più anti donna di regime islamico di invito scrivono larghissima ma di e Shirin Ebadi a unirvi alle donne iraniane ad ascoltare le loro testimonianze
Di esortiamo a codificare l'apartheid il genere come reato penale in tutte le leggi internazionali
E la comunità internazionale non deve restare in silenzio mentre il regime iraniano opprime suo popolo e la comunità internazionale deve sapere chi dopodomani l'ONU celebrerà commemorerà
Un leader politico macchiato sì di migliaia i delle di di morti per le impiccagioni le sue mani erano sporche di sangue e questo appunto è un grave condizioni in cui si trova a abbia labile da da affrontare le Nazioni Unite dopo alle critiche ricevute anche terre
Il il il la sua diciamo di consenso nei confronti dei dei paesi che violano sistematicamente i diritti umani per il momento è tutto la linea a Roma