Intervista a Teresa Lavanga sull'ultimo rapporto CenSIS CIDA

Radio radicale siamo con Teresa alla vanga direttrice eccidi dalla Confederazione italiana dirigenti alte professionalità
Per parlare di un recente rapporto che è uscito insieme alla Censis e appunto nell'introduzione di questa ricerca che sul ceto medio si ritiene appunto l'introduzione che sentirsi ceto medio per lungo tempo ha significato condividere aspirazioni di miglioramento economico e status sociale però evidenziate anche come adesso sia cambiato questo contesto per quale motivo
Grazie grazie per l'invito ebbene il contesto è cambiato ne siamo passati da un ceto medio che nella nella seconda parte della
Nel nel secondo dopoguerra era un po'visto come il il traino no per la ricostruzione del Paese ad un ceto medio che oggi invece
Può essere un driver di sviluppo ma non viene sostenuto quindi
Dal nostro rapporto e si evince che quasi il cinquanta per cento di chi si sente ceto medio vive nel timore di un declassamento e cioè il ceto medio che prima era appunto come dicevo prima driver di sviluppo adesso invece ha paura esso stesso di essere declassato di finire fra le fra le parti più basse della società e questo ci preoccupa perché c'è anche una una assenza di speranza nel futuro no in questo soprattutto per le categorie più giovani per i nostri giovani e ne pensiamo che un Paese che perde la speranza è un Paese che insomma
E messo abbastanza male e quindi c'è qualcosa di urgente da fare
Ecco in particolare un numero che ci colpiva molto
Che tre persone su quattro o pensa che pensa a un blocco della mobilità verso l'alto e appunto anche lei ha settantacinque per cento delle persone quindi appunto tre su quattro
è convinto che le generazioni future staranno peggio delle attuali ecco cosa ci dicono conquistino come
Ebbene questi numeri ci dicono che di che appunto gli italiani hanno perso come dicevo prima speranza nel futuro e questo secondo me perché soprattutto finora in Italia si sono sottovalutati quei fattori che diciamo nella società della conoscenza risulteranno sempre più DC Silvi e che sono fattori quali ad esempio la cultura manageriale la cultura d'impresa le strategie ai modelli di leadership cioè noi dobbiamo recuperare il mo'il tempo perduto altrimenti non diamo un futuro non diamo speranza ai nostri giovani dobbiamo ricostruire un modello sociale nel quale la conoscenza
Diciamo così non è fonte di guadagno per chi la possiede ma diviene fonte di guadagno nel momento in cui viene condivisa fra più soggetti viene utilizzata per far crescere il livello complessivo della società
Abbiamo sentito i numeri che ci parlano del problema io a questo punto le voglio chiedere come si inverte la tendenza bella tendenza si inverte cercando di né di ricostruire
Un modello sociale nel quale la conoscenza diventa fonte di guadagno non tanto per chi la possiede ma per la società intera perché viene utilizzata per accrescere il livello complessivo della società stessa
C'è servono dei meccanismi in grado di presidiare la crescita professionale meccanismi che riconoscono il merito che che diano più slancio alla formazione
E quindi occorre puntare su politiche economiche più lungimiranti che siano in grado utili di utilizzare i tanti fondi europei che oggi abbiamo a disposizione
Per sostenere il potere d'acquisto delle persone per accrescere la possibilità di formazione
Per aiutare i nostri pensionati che con questi continui blocchi della perequazione vengono costantemente penalizzati quindi per attivare vedi politiche che che diano slancio a quell'ascensore sociale che abbiamo visto essere bloccato che quindi consentano una maggiore mobilità sociale
Senta l'ultima domanda dal vostro rapporto si evince anche che gli italiani hanno fiducia in un management preparato e così si può ripartire anche da qui
Assolutamente sì cerchiamo la confederazione che rappresenta i manager di tutti i settori produttivi sia pubblici che privati non possiamo che sostenere questa questa visione che è venuta fuori appunto dal dal rapporto e i manager sono fondamentali soprattutto in questo momento in cui c'è un grande cambio anche a livello organizzativo prova a livello di lavoro
I manager sono coloro che
Guidano diciamo i settori e quindi costituiscono quel livello fondamentale del governo del sistema che valuta prepara atto e amministra anche le scelte politiche senza i manager non si va da nessuna parte
E allora possiamo ringraziare Teresa la vanga direttrice CIDA e la ringraziamo e lavoriamo buona giornata
Grazie a voi appresso