Il percorso universitario, il ’68, la Rai, dall’inizio della televisione a colori alla vigilia dell’Editto bulgaro, le tre legislature in Parlamento tra Berlusconi, Prodi e Monti, sono i momenti essenziali.
Nitide fotografie della Rimini di Fellini, dei vitelloni, della Mille Miglia e di Zavoli.
I ritratti della Firenze di La Pira.
L’Università di Barile e della Scuola fiorentina.
I lunghi anni passati in Rai, dopo Bernabei, con Grassi e Fabiani, De … Luca e Agnes.
Le tappe nei Consigli Rai scandite dai grandi intellettuali: Cheli, Pedullà, Firpo, Lipari, Roppo, Tecce, Volponi e Vacca.
I grandi film di Olmi, dei fratelli Taviani, di Moretti.
La nascita delle prime grandi serie tv: Il commissario Rocca, Montalbano, La meglio gioventù e la serialità a basso costo di Un posto al sole.
Le performance e i grandi ascolti con la Carrà, Fazio, Fiorello, Celentano e Benigni.
L’informazione con Biagi, Santoro e Vespa.
La satira in prima serata con Guzzanti, Dandini e Luttazzi.
L’ingresso nelle aule della politica.
Gli incontri con i leader della sinistra e della destra e, tra loro, una giovanissima Meloni.
E poi i leader stranieri: Kissinger, Tony Blair, incontri ufficiali ed epiche partite di tennis, antefatto di un amichevole incontro a Downing Street.
Oggi: il CIR-Rifugiati per l’accoglienza e l’integrazione degli ultimi.
Il Cinema, i progetti con Monica Guerritore e infine l’azionariato popolare con Interspac: progetto e utopia di economisti, grandi campioni, giornalisti, professionisti e persone dello spettacolo.
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