Massima occupazione e salari ai minimi storici in Italia. Che succede? Intervista al professore Tito Boeri

Abbiamo in collegamento il professor a Tito Boeri economista docente all'Università Bocconi di Milano è direttore da poco tempo della nuova rivista nuovo magazine dedicato all'economia alle politiche pubbliche e non solo
Ecco peraltro primo numero uscito poco più di un mese fa che era dedicato proprio al tema di cui parliamo quest'oggi che sentirete poi discutere più diffusamente anche con il professor Boeri
Nella rubrica del bandolo un una rivista è un tema di cui si parla spesso di cui parliamo spesso su radio radicale cioè il tema Salaria il tema della produttività anche il tema dei bassi salari in Italia
Comparati a un dato che apparentemente sembra dissonante perché abbiamo in Italia in questo periodo il tasso di massima occupazione come possiamo coniugare come spiegare appunto
Il massimo tasso di occupazione secondo gli ultimi dati OCSE secondo gli ultimi report che riguardano anche il nostro Paese
Un dei salari che sono sostanzialmente al palo dagli anni novanta addirittura ha rispetto all'inflazione rispetto ai prezzi sono anche di Clemente diminuiti diciamo la spirale appunto perché temevamo con l'alta inflazione
Salari inflazione non c'è stata come spiegare questa peculiarità diciamo di cui non andare troppo fieri tutta italiana
Meglio ringrazio per questa opportunità certamente le due i due lati del paradosso
Cui faceva cenno sono tra di loro in qualche modo correlate ad un rapporto cioè l'occupazione in Italia fa così bene anche perché i salari
Hanno perso valore hanno perso potere d'acquisto che ti è successo
Negli ultimi anni soprattutto con la ripresa dell'inflazione diciamo che dall'agosto del venti ventuno
Che i salari erano sistematicamente perso terreno secondo le stime che raccogliamo
In quel numero della rivista circa perso il dieci per cento del loro volontà altrui non in modo uniforme perché le riduzioni più sostanziali sono avvenute questa volta nella parte bassa della distribuzione dei salari soprattutto hanno riguardato gli operai
Se vi ricordate ai tempi dell'inflazione elevata dell'inflazione amicizia negli anni settanta veniva esattamente l'opposto c'era un meccanismo la scala mobile che permetteva alle persone con salari più bassi di recuperare interamente ce lo sa quali erano pienamente indicizzati coperti dall'aumento dei prezzi mentre invece chi aveva salari più alti
Aveva dei salari che venivano solo parzialmente a compensare l'aumento dei prezzi per cui si generava un appiattimento di tutta la distribuzione dei salari
Ecco durante negli ultimi anni dall'agosto venti ventuno con la recrudescenza dell'inflazione in Italia avvenuto esattamente l'opposto
Cioè i salari dei dirigenti sono riusciti in gran parte a tenere il passo con l'inflazione non è successo questo nella parte bassa della distribuzione
E per noi che ci siano tante ragioni per cui questo è veramente la prima ragione della differenza tra rispetto agli anni settanta è legato al fatto che non c'è più il meccanismo della scala mobile che era proprio qualcosa che appiattiva la distribuzione del reggae nel dir per fortuna che non c'è più
E però altre al posto della scala mobile non sono state create
Delle
E diciamo delle idee e paracaduti delle
Delle delle cose che potesse impedire alle persone che hanno minore potere contrattuale ma il minore consapevolezza anche finanziaria spesso di poter proteggere i loro livelli
Salariali e quindi magari non si rendono conto che nell'immediato il di questa perdita di potere d'acquisto la tra l'altro tra l'altro con Hill ultimi due anni almeno in cui abbiamo visto l'inflazione salire e c'era chi addirittura di temevano la spirale
Prezzi salari ed Errani e ne abbiamo viste anche in quella è concertazione dice in altri paesi ne facciamo appunto durante comparazione con altri paesi salari sono riuscite a tenere il passo con l'inflazione in Italia questo non è avvenuto
Ripeto nella parte bassa mancavano cose che ci sono in altri Paesi tipo salario minima sarebbe minimo tipicamente pienamente indicizzato e quindi permette
Ai lavoratori che salari più bassi almeno di tenere il passo con l'inflazione in Italia non ce l'abbiamo e quindi questo
Si è perso pochi metri inglesi Genna settanta c'è tanta occupazione che c'è tanto lavoro povero indenne sei su questo una delle spiegazioni certamente della dell'andamento dell'occupazione
Negli ultimi anni il perché importante chiedersi il perché
è successo questo perché i salari in italiano perso così tanto terreno rispetto ad altri paesi la prima ragione la stavo dando prima Miss Italia non abbiamo i salari minimi
La seconda ragione è che abbiamo un sistema di contrattazione che ha dei buchi evidenti
Copre pochi lavoratori in realtà alla fine quando si guarda effettivamente anche si guardano i dati micro economici prende i dati amministrativi degli enti si rende conto che perché i dati dell'INPS Ciccone o qual è il contratto che deve essere applicato ciascun lavoratore cioè una quota consistente di lavoratori cui in principio dovrebbe essere applicato con contratto che invece quel contratto non gli viene applicato voi e i contratti degli allora rinomati rinnovati con sistematici ritardi due o tre anni
E poi abbiamo il fenomeno dei cosiddetti contratti pirata sono dei contratti che sono depositate in alcune che hanno
Qualche voto sono considerati contratti nazionali anche se sulla carta coinvolgono poche prese e pochi e lavoratori
Ma che comunque hanno un effetto sull'intera distribuzione dei salari perché non mette in cui ci sono dei ribassi come documentiamo in quel numero
In alcuni settori addirittura abbiamo ribassi del quaranta per cento rispetto ai salari stabiliti dai contratti siglati dall'INAIL sindacati confederali
Ebbene trascinano un po'tutti verso il basso perché se tu apri una falla o in questo
Colpisce un po'tutti quindi contrattazione che non funziona
Che non copre molti lavoratori salari minimi che mancano sindacalizzazione che molto inferiore a quella che si viene comunemente certificata dalle dalle statistiche prodotte dal dai sindacati stessi
Perché abbiamo provato a comparare
Dei dati di fonte campionario cioè le interviste ai lavoratori si chiede se siete iscritti al sindacato comitati nati il sindacato e le differenze davvero fortissima cioè i sindacati
Sì sì se guardiamo i tassi di sindacalizzazione dai dati del diciamo ufficiali
Si parla di circa un terzo dei lavoratori dipendenti del settore privato che sarebbero iscritti al sindacato secondo le nostre stime siamo attorno al dieci per cento quindi c'è una differenza molto forte lo fa e in altri Paesi questa divergenza tra punti campionari
E ponti del sindacato non cioè
Poi ci sono anche altri fattori che sono credo che contano nella dinamica dei salari in Italia e che sono stati poco studiati in passato ma su cui torneremo proprio anche prossimamente sul ricco e sono le cosiddette clausole di non concorrenza queste sono clausole che vengono fatte firmare laboratori spesso inconsapevolmente che impediscono loro di cambiare
Datore di lavoro nel caso in cui ritenessero di essere pagati comunque questo che gli permette il datore di lavoro di tagliare tocchi proprio Moratto
Premesso resiste si parla spesso di appunto capacità di contrattazione del rapporto tra dipendenti aziende e come come possiamo spiegare anche rispetto al tema della dimensione di impresa che sembra spingere in basso in Italia dove appunto per lo più abbiamo tessuto produttivo
Di piccole e medie imprese sembra spingere verso il basso appunto i salari italiani
E questo come si coniuga anche rispetto all'altro grande tema che quello del salario minimo così come rispetto a tutti i temi che ci sono in questo momento in discussione anche rispetto per esempio alla
Agli aspetti giuslavoristi sci gli esperti che regolamentano appunto la contrattualistica del lavoro c'è insomma si fa un gran parlare
Ed è ancora oggi del gioco sette di articolo diciotto e anche dell'iniziativa
Della CGIL toh arte per un'abolizione di una parte del già un secco tra sono tante questioni però sono tante questioni rilevanti che in qualche modo si dedicano al nostro tema
Credo che grazie per
Queste
Le osservazioni anche queste queste domande
Io credo che stiamo mettendo in piedi siamo a mettere insieme due dimensioni diverso che dobbiamo teneva in parte separato il primo discorso sul fatto sul perché in Italia sono strutturalmente bassi
I salari
Quando si fanno delle comparazioni internazionali e secondo è il discorso che stavo facendo prima cioè su quello che successe salari in Italia negli ultimi anni e spiegare perché
Abbiamo avuto l'andamento dell'occupazione che è stato molto al di là di quello con avrebbe potuto pensare guardando ai dati sulla crescita economica in Italia c'è perché abbiamo dei tassi di occupazione così così su così alti
Che il discorso sulla dinamica dei salari e sul perché così salari sono
Sono andati diversamente che in altri Paesi hanno perso proprio tra i Paesi OCSE l'Italia è quello in cui se avevano perso di più nel giudizio alle ragioni che cercavo di fornire in in precedenza certamente poi a un certo punto
Ci saranno i rinnovi contrattuali i rinnovi contrattuali permetteranno ai lavoratori in ritardo di tre qualche modo compensare questi aumenti dell'inflazione anche se attenzione perché
I contratti salari contrattuali sono una cosa i salari effettivi sono di tutt'altra cosa Bitetto
I dati dell'INPS finalmente sono accessibili in prima Corea dall'accesso illirici dicono che c'è una gran massa di lavoratori
E nominalmente avrebbe diritto a un trattamento minimo tabellare di un certo livello e con il guardiano
A livello dei contributi versati dal datore di lavoro perché questo è quello che si sa con i dati dell'INPS che sono proporzionali al Salario pagato
Bene in questo lavoratore prende di me di quello che sarebbe previsto dallo scirocco
Contrattati fra l'altro attenzione perché i dati INPS dicono solo i contributi può anche essere che un datore di lavoro verso i contributi per salari e poi i taglieggiatori ancora più basso questo argomentato non è dato non è dato sapere
E poi di altre cose che che portavo sono sono dell'informazione credo utili per una riflessione del perché c'è questo c'è questo ritardo ma ci sono anche diversi indici del fatto che c'è un potere di mercato notevole dei datori di lavoro nei confronti dei lavoratori questo lo si vede a vari livelli se guardiamo nell'ambito del lavoro qualificato
è noto come in Italia molti lavoratori qualificati siano pagati relativamente poco
Beh credo che la ragione per cui questa viene lo dicono anche
Proprio imprese multinazionali che cercano persone spesso cioè la grande domanda di informatici in Italia gli informatici nonostante voglio dire Nardiello delle competenze che esso sicuramente elevato e sono in in forte domanda
Ieri hanno all'estero delle delle prospettive occupazionali non di poco rilievo
Vengono pagati poco semplicemente perché le imprese competono con poche altre impresa nel reclutamento in Italia quali chiaramente competere invece con l'impresa
Che producono all'estero però c'è un costo di spostamento per cui riescono ad avere un certo potere di Mazzone nei loro confronti quello che dicevo prima sui patti di non concorrenza che questo è indice di un potere di mercato perché i lavoratori
Normalmente quando tu simili un accordo che prevede un contratto che prevede il fatto che tu non puoi cambiare datore di lavoro tu tieni per questo almeno
Una compensazione in Italia questo non sembra venirne invece con da un potere di mercato ai cittadini ai alle imprese loro consorti riesce contesto quello che diceva prima
è Carlo Stagnaro riguardo al fatto che l'operazione salari minimi all'operazione unicamente redistributiva certamente a un aspetto redistributive importante non è solo quello perché in presenza di potere di mercato dei datori di lavoro nei confronti dei lavoratori
Il fatto di imporre dei salari minimi
E qualcosa che può aumentare le dimensioni del mercato del lavoro e quindi può mentale la dimensione della torta nel suo complesso non soltanto le cambia la redistribuzione è chiaro che bisogna fissare un livello sarebbe minimo che non sia troppo alto necessari fissiamo un livello troppo alto distruggiamo dei posti di lavoro
Ma dell'agire Puglia l'agonismo contestato recentemente anche il il tema dei nove Europ
Ecco si io non sono assolutamente non trovo sbagliato il metodo ripartire con un numero mesi sparato a caso senza nessuna io ho provato a chiedere magari chi lo proponeva l'Inter il perché nove e nessuno è stato in grado di darmi la risposta credo che è una scelta molto difficile cioè il vero problema sarà minime stabilire un livello appropriato in tutti i Paesi questo introdotto un salario minimo la Germania e Regno Unito
Si è incaricato una commissione di studiare i dati sarà reale a me nove euro sembra un portantino pubblico tanto alto
Però appunto vediamo con calma e nel Paese perdiamo se lo fissiamo ad un livello giusto salario minimo questo permette di aumentare l'occupazione
E permette di aumentare i livelli anche Dini di produzione e quindi di di libri le vi ripeto le dimensioni della della torta del valore aggiunto che può e deve essere distribuito trentotto
Per i lavori lavoratori
Perché toglie il potere di mercato a ai datori di lavoro come tale cioè vicino ad una situazione in cui c'è più occupazione che altrimenti degli aumenti a sia i salari perché l'occupazione si terrà invece
Lo mettiamo diventano troppo attorno al leasing si crea un problema di sì che era un problema di redistribuzione
Non solo tra datore di lavoro e laboratori ma anche tra gli stessi lavoratori perché ci sono quelli che mantengono il lavoro che guadagnano di più cioè quelli che perdono il lavoro e che ovviamente e a non sono poi tanto contenti
Per cui quest'operazione
Credo sia sia sia rilevante e importante l'affare
E grazie grazie davvero al professor Boeri il resto delle nostre conversazioni anche con altri ospiti lo potrete trovare appunto nel bandolo di questa settimana grazie ancora