Presentazione del volume "Comunicatore a chi?" di Silvia Grassi e Roberto Iadicicco

Buongiorno Portorotondo assoluto del dipartimento di Giurisprudenza
Questo importante occasione di presentazione di un libro molto divertente siccome ravvicinate libri divertenti
Mi pare già questo vada sottolineata da un evento che formulato su di un tema di comunicazione
E che a questo andamento già strutturalmente dialogico per così dire perché è una raccolta di l'intervista anche realizzata nel tempo capire perché vedo che c'è un'intervista ad Andrea Purgatori dodicesimi salta
La esiste risale al punto intanto un certo tempo fa il dialogo Parisi seriamente naturalmente sono alcuni padri della patria per quanto riguarda la comunicazione
Per esempio Mike Bongiorno
Da questo punto di vista direi che forse il riferimento bibliografico più interessante per Mike Bongiorno quello Alberto ebbe una fenomenologia di Mike Bongiorno
Che peraltro
Umberto Eco anche quello che ci dà qualche dritta sul problema della comunicazione in Rete
Segnalando in maniera molto icastica gli dissi
Per
Mentre invece la formula della
Dell'ente regista credo che sia molto più interessante da questo punto di vista per la comunicazione vede in realtà è la negazione del via
Il senso socratico come voi dite
Date riferimenti anche a questo precedente
Poi ci sarebbero anche quelli di Platone
Ma linea vediamo in una sottigliezza fosse maggiore
E la relazione del dialogo come e che invece forse trova riscontro in questa intervista una forma moderna PDA
E sono considerate lines le interviste sulla base della dialogo alcuni testimoni privilegiati
Alcune alcuni aspetti della comunicazione
Invariabile che ovviamente quella giornalistica
Ma anche la comunicazione nella come informazione come informazione delle colline
Manifestazione un po'della cittadinanza informazione circolazione dell'informazione la comunicazione da
Scientifica
La circolazione dei beni
Per l'informazione
In campo scientifico sappiamo appunto parlando poi di perversioni e di distorsione della Rete
Che cosa ha significato l'informazione il epoca dico
Lo spettro del mago Potenza che comunicativa Novak quindi
Questo dato coi c'è qualche cosa anche più interessante Giuseppe i particolarmente interessanti interessante dal dal mio punto di vista questo Alessandro Paolucci che l'influenza che si firma e finanza cestinate si chiama addio
Con qualche modesto debbo dire che forse chiama in causa quella
Io dissi una grande ardore ricordate scrisse un libro che si chiamava sono passa da un lato
Per me va bene
A un certo punto
Di accapigliando sì con i critici teatrali diceva
Voi non potete parlare di Dio con Dio
E contesta nella ricordate
Perché un modo paradossale anche di di avere un rapporto con la comunicazione quindi veramente un una impresa di grande interesse della quale dobbiamo essere grati a
La curatrice alla all'autrice agli autori
Perché in ma insomma tre una una prospettiva
Su un tema molto complesso lo fa in maniera anche piuttosto più leggera ma seria c'era una serie
Su un sognano un contesto che di grandissima attualità e anche di grandissima problematicità per tutte le questioni eterne conosciamo
E occupa anche noi i giuristi qua c'è un un contributo un'intervista anche a Filippo De Nigris sì
Il quale parla dell'informazione sana che ci rende cittadini evita di parlare della informazione così come prevista dalla Corte costituzionale
Faceva l'avvocato rapporto con il popolo di cui non è responsabile io nemmeno in cui non è scusate il mare necessariamente esecutivo
Laddove in realtà il il tema
Della comunicazione delle sue distorsioni
Del suo potenziale anche non positivo ecco perché da una parte la informazione è uno strumento di partecipazione già l'altra parte può essere anche uno strumento per di coinvolgimento plebiscitario
E questo evidentemente è il tema voi del nostro tempo quindi grazie questo contributo grazie anche food abbondante e ha potuto scegliere
Questa sede per presentarlo e buon lavoro
Grazie io il direttore del dipartimento per terra anzi avverrà sostenuto questa iniziativa di averla voluta congiuntamente anni
E agli illustri relatori che si sono presenti questa mattina io dirò soltanto qualche breve parola in aggiunta a quella che ha detto in questo momento il direttore del dipartimento perché
Effettivamente la metodologia utilizzata è stata vincente perché in realtà apre diciamo un lo sguardo a tutti noi su tematiche particolarmente diciamo delicate e importanti e soprattutto attuali tutta devo sottolineare che è stato veramente importante la lettura di questo libro anche perché mi ha fatto scoprire tutta una serie di professionalità a me sconosciute cioè il mondo della Rete il mondo della comunicazione odierna
In realtà a sfaccettature infinite nelle leggo semplicemente per per farvi capire quanto complessa poi e la comunicazione oggi
Oggi esiste l'esperto di marketing ma il manager responsabile di comunicazione di impresa esperto di relazioni pubbliche account media planner
Producer strategic planner project manager guardo accontenta writer
Digital media planner digital uniti al strategist integre Eating digital media specialist web content manager e così via quindi immaginate quante professionalità nascono oggi con la Rete per tutte diciamo finalizzati alla comunicazione
Quali sono i fichi temi Problemi oggetti realtà questa comunicazione che ha una comunicazione di massa come chiarisce benissimo chiariscono benissimo gli autori
Nella loro in traduzione
è in realtà una comune una comunicazione che supera quella con sui consueta cioè quella che noi immaginiamo quella interpersonale e dunque manifestazione del pensiero se ci vogliamo riferire a un articolo della nostra Costituzione
Il punto è anche in realtà comunicazioni informazione propaganda
Sfumano oggi sulla Rete e difficile connotare i individuare dei confini precisi che possano in un certo qual modo identificare come si faceva nel passato queste tipologie di comunicazione
E
Se da un lato diciamo questo può essere un vantaggio non svantaggio che il giurista e insegue tutto sommato queste trasformazioni velocissime in maniera molto affaticata e faticosa
E difficile regolare tutto quello che accade sul mondo immateriale della Rete
Ed è anche difficile e operare diciamo per via per per gli operatori del diritto trovare soluzioni che siano anche in grado di rispettare sostanzialmente quelli che sono i principi e valori costituzionali
Dunque si può dire che in realtà qualche tentativo è stato fatto l'Europa insomma pende oggi qualcuno dice addirittura il per regolare quelli che ci sono alcuni fenomeni allora diciamo della Rete ci prova
Questo secondo il mio punto di vista è un un occasione diciamo per dire che in realtà le regole possono e devono essere trovati anche rispetto a un fenomeno così complesso come la Rete
Nelle varie interviste alcuni dei quali già citate dal direttore Stajano
Effettivamente spesso viene fatto il richiamo a quelli che sono fenomeni oggetti hanno mostrato il lato oscuro della rinite il famosi editor so it spicci il discorso incitamenti all'odio le fitte news e così via che sono sostanzialmente quelli che la dottrina definisce
Che causano il disordine informativo che poi si proietta necessariamente su quello che è il principio democratico la partecipazione dei cittadini e così via
Quindi l'elemento normativo l'elemento regolatorio è necessario campo per le diciamo una cosa bellissima anche se a proposito di qualcosa di diverso diceva abbiamo bisogno dello Stato
Della libertà per limitare l'eccesso di Stato abbiamo bisogno dello Stato per limitare l'eccesso delle libertà secondo me in questa frase c'è la sintesi di quello che appunto è il rapporto tra la regola
E ovviamente fenomeni quali quelli della libertà di manifestazione del pensiero all'interno della Rete
E chiaro i rischi ci sono oggi sentiamo spesso e volentieri parlare della utilizzare il termine censura che viene praticamente onnicomprensiva mente utilizzato da chiunque censura censura censura censura pubblica censura privata in ragione del fatto che abbiamo internet service provider che ovviamente
Sono loro diciamo i destinatari principali della regolazione
In Europa ci il problema ci si è posto anche perché noi a differenza degli Statunitensi abbiamo un minimo diciamo di consapevolezza dei rischi che una libertà un market place dove di asta senza regole cosa può portare c'è però dall'altro lato anche la necessità di riappropriarsi di quelle che sono le garanzie che la nostra Costituzione ma in generale tutte le costituzioni
Posso seconda guerra mondiale hanno dato la libertà di manifestazione del pensiero non a caso qui sono presenti due giudici il presidente Patroni Griffi che io ringrazio per aver voluto essere questa mattina e per aver per la sua disponibilità e per aver voluto dare il nostro tempo a noi e il consigliere Alfredo guardiano anche lui in Gazzo ma con lui ho un altro diciamo consuetudine in questo periodo molto più intensa
Perché in realtà saranno loro a mio modesto avviso e custodi destinatari di questa libertà soltanto i giudici sono in grado di valutare il caso concreto e di bilanciare effettivamente valori principi limiti e stabilire diciamo quali appunto i confini di questa libertà ovviamente dovrebbero essere dotati di strumenti un po'più efficaci di quelli che fino a questo momento il nostro legislature andato non è un ritorno al passato ma secondo me una semplice adeguamento della realtà che muta anche se così velocemente ringrazio ancora una volta il presidente Patroni Griffi il consigliere guardiano e passo immediatamente la parola al presidente Patroni Griffi grazie
Mi sa che se proprio questo
Allora buongiorno che grazie alla professoressa abbondante per l'invito
Nonché Silvia Grassi
Per la presentazione questo libro
Una posso solo guardare Massa nello nell'ottanta diceva che e nella teoria critica della società cambiano cambiarmi saluto un mutamento di paradigma
Cioè si è passati dalla coscienza dell'individuo che quindi un fatto individuale
E quindi da questo paradigma che passando alla comunicazione che invece è incentrato sulla razionalità comunicativa e quindi sul dialogo sul confronto
In questo contesto un altro
Non solo sempre in quegli anni un po'prima
Precisa che una teoria delle società complessa la nostra è sicuramente una società complessa deve basarsi oggi sulla comunicazione più che sui rapporti sociali
Quando approfondisce questa affermazione Luhmann dice che il potere deve avere la capacità di selezionare ridurre in qualche modo semplificare la complessità della società
Il che però a un aspetto positivo e presenta un rischio perché da un lato questa opera di semplificazione consente ai cittadini di orientarsi meglio
Nella quantità di scelte possibili che attengono alla vita di una società e quindi aumentano in qualche modo quella che potremmo definire la consapevolezza democratica
Dall'altro però c'è il rischio di una manipolazione dei dati per riduzione cioè il potere quando selezione semplifica la complessità opera una selezione a proprio vantaggio e quindi comunica solo i dati che gli servono che cioè servono al potere questa versione del vivere qui
Cioè la premessa che ho fatto è solo per comprendere la complessità del tema della comunicazione
E direi l'utilità forse hanno un po'il coraggio dei due curatori di inserirsi in un dibattito in maniera come diceva il professore Stajano prima lieve ma al tempo stesso approfondita
Coglierà poliedricità dei vari tipi comunicazione e poi con uno strumento molto agile perché quello dell'intervistato la si legge molto primo libro di interviste chiudo saggio strutturato tradizionalmente ne assume un'azione il consigliere giuria il consigliere per la comunicazione del Presidente a Repubblica Giovanni Grasso Giovanni Grasso dice la comunicazione è vita
E soprattutto per comunicare servono le parole bisogna comprendere il significato mettersi anche d'accordo in maniera convenzionale sul significato delle parole perché le parole sono il tipico strumento di comunicazione
Però quando le parole o perdono il loro significato usare l'espressione di uno studioso statunitense su cui tornerò dopo
O addirittura sono manomesse per usare il libro di un di uno scrittore più nostrano Gianrico Carofiglio
A questo punto la parola non riesce più ha più a svolgere la sua parola funzione sociale che quella proprio di permettere alle persone di esprimersi e ai membri di una comunità di dialogare tra loro cioè di confrontarsi
Questo libro dice un paio di cose da cui vorrei partire in primo luogo non possiamo non comunicare ed è da questo periodo ripartono ed è dunque lo dimostrano
Con uno veloce ma come dire ben scelto ben selezionato excursus storico che parte addirittura dall'antica Grecia
Per arrivare ai tempi nostri
E si destava anche sottolineata l'importanza che la sua la comunicazione ha avuto nella fortunati personaggi storici importanti se la comunicazione non nasce oggi
E la sua importanza si rivela proprio da contributo che la comunicazione ha dato alla
Figurati personaggi storici in alcuni casi al mito di personaggi storici Garibaldi pure citato tra questi personaggi poiché significativa la varietà delle esperienze degli intervistati c'è di tutto dentro diceva anche Stajano
Ci sono conduttori si sono giornalisti ci sono persone che non non fanno comunicazione ma che della comunicazione si sono dovuti occupare a vario titolo come per esempio nel settore della giustizia
Poiché sono dei passati in rassegna la come dire la tipologia di comunicatori del presente e non so perché abbia detti tutti la professoressa abbondante ma sono ventitré definiti categorie o profili professionali
Che sono stati individuati e non dagli autori ma dall'Accademia di comunicazione di Milano sentire noi abbiamo centodieci mila giornalisti e più di ventuno mila
Variegati altri oltre i giornalisti
Io direi su tutto aleggia però un'idea di fondo la centralità della informazione e della comunicazione che non costituiscono un'India di libro dice bene la differenza da due cose
La la centralità di informazione e comunicazione per lo sviluppo della democrazia sicuramente quanto a partecipazione
Direi anche a quanta consapevolezza consapevolezza del proprio essere delle relazioni con gli altri con cui noi appunto comunichiamo
Ma anche la condivisione delle vicende che ci appartengono sia quelle vicine sia quelle lontane e grazie alla comunicazione che noi siamo costantemente informati e dibattiamo tra di noi su quello che accade lontano da noi
Anche la Costituzione questo devi per forza sennò non si capisce perché ero venuto qua parla di comunicazione in senso lato l'articolo ventuno però voglio leggere soprattutto nella parte finale tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero
Con la parola lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione
Come vedete il costituente è stato molto lungimirante c'erano volute ingessare
Le disposizioni costituzionali con riferimento a un dato tempo la parola lo scritto esistevano anche all'epoca della Costituente ma ogni altro mezzo di diffusione consente e ha consentito alla Corte costituzionale
Di usare l'articolo ventuno anche rispetto a tecnologie a mezzi di comunicazione di cui allora non seria neanche lontanamente il sospetto
Non è l'unica disposizione sulla comunicazione o per meglio dire l'unica disposizione sulla che tuteli il pensiero la libertà di pensiero pensate all'articolo non me lo ricordo però c'è
Sulla libertà di insegnamento
Il che qual è
Trentatré grazie ad emergere dall'università se non rispondeva la professoressa ripeta insegnamento che in realtà riguarda la parte informazione ma soprattutto la comunicazione nel momento della formazione
Quindi il ventuno è una norma sufficientemente aperta
Garantisce la libertà di avere un'opinione ma anche di esprimerla questo significa manifestarla
E la Corte in alcune sentenze definito non di oggi a degli anni sessanta settanta ha definito la la libertà di di di pensiero come una di opinione come una pietra angolare della democrazia e la libertà di stampa come forse il più altro tra i diritti primari e fondamentali naturalmente come tutti i diritti anche questo va bilanciata rispetto agli altri diritti costituzionali per la stampa
Il dibattito se lo dimostra continuamente c'è la vita privata la reputazione delle persone coinvolte che richiede verità e completezza delle notizie anche nel tempo cioè richiede che la stampa segua l'evoluzione l'andamento di una notizia data anche nel tempo successivo pensate che so viene data notizia degli arresti la stampa dovrebbe occuparsi anche di che fine fa il professor relativamente alla persona arrestata
Io credo ci sia una verità di fondo che Sandro Stajano riconosce mi richiamava perché per l'ho detta dell'intervista
Cioè che l'informazione la corretta informazione rende sana i cittadini la disinformazione che pare all'ignoranza perché la disinformazione guarda all'ignoranza forti si ed i cittadini sudditi questo per parafrasare un bellissimo libro che io personalmente quando mi cade consiglio a tutti di Ullmann uno studioso che era individui società nel Medio Evo che proprio insomma protesi dopo più perché in un saggio la terza di quelli piccolini
Che proprio fa vedere da un punto anche al di là del tempo in cui colloca la problematica col quale sia quando si può dire che si passi dal subito dall'essere sudditi all'estero i cittadini
Naturalmente in tutto questo contesto assume importanza la comunicazione di massa di cui ci parlava c'è una comunicazione che si rivolge a un pubblico ampio e quindi a una platea in determinati cittadini che molto diversa la comunicazione io faccio con una singola persona o dalla comunicazione che io posso fare a una ristretta categoria di persone
Omogenei tra loro nell'ambito di quella categoria
A questo punto diventa però centrale e ovviamente l'attenzione sui contenuti
Contenuti che vanno necessariamente parametrati sul mezzo di informazione e di comunicazione usato cioè comunicare sul sociale diverso di comunicare per televisione anche le c'è uno studio recente
Di Di Gregorio mi sembra che faccio notare come la vera svolta sia avvenuta con la televisione e che anche gli strumenti sociali come me gli strumenti di comunicazione di massa attuali in realtà come dire nascono da quella stessa idea di comunicazione che ha fatto sì che grazie alla televisione si avesse una vera e propria comunicazione di massa
Io credo che per i giornalisti il momento informativo debba essere prevalente il che non esclude ovviamente che il giornalista possa anche essere editorialista notista e commentare ciò di cui in forma riportanti però e non
Come dire confondere o sovrapporre il momento informativo dal commento quando si diceva è la vecchia regola della BBC se non sbaglio ai fatti separati dalle opinioni
Si dice una cosa poco rispettata oggi ma che in realtà contiene una grande verità perché altrimenti io non capisco quando mi arriva una notizia cosa di quella notizia è un fatto è cosa di quell'audizione opinione legittima ovviamente ma di quello che mi dà la notizia
Comunicazione politica il libro lo dice la definisce nell'introduzione di telecomunicazione e politica
Del libro ci dice che come scritto dunque la comunicazione politica e quella finalizzata a consentire di far confluire una serie di opinioni divergenti su un tema di interesse collettivo non troppo di rado per fini propagandistici
Che l'altro che la comunicazione politica abbia fini propagandistici ci sa ovviamente perché serve a creare consenso
è in politica serve sicuramente GRAL consenso naturalmente come spesso accade si può avere una rigenerazione di questa funzione della comunicazione politica che si ha quando non si cerca di aggregare il consenso su una proposta
Ma si cercasse inizialmente di capire dove butta cioè dove se io dico una certa cosa so già che trovano il consenso
Chiaramente a questo punto sia una vera e propria confusione tra leader e follow verso perché quello che dovrebbe essere il leader cioè quello capace di dare una proposta una visione li Società e su quella proposta aggregare il consenso diventò un follow up del il più delle volte delle pance altrui
Cioè è vero che se io voglio creare un progetto intorno ai bisogni della gente debbo vedere dal basso che richieste mi vengono ma se io mi limito invece a sentire
Come dire distinti delle persone e dire alle persone quello che il loro se vogliono sentire dire questo punto la politica abdica a mio avviso il suo ruolo
Comunicazione delle nella giustizia cui anche questa era una piccola parentesi qual è la peculiarità di questa comunicazione che in particolare Silvia Grassi conosce bene perché questo fa oserei dire ormai di mestiere
E tradurre nel linguaggio un linguaggio inevitabilmente inevitabilmente salvo degli accessi per la verità tecnico tecnico-operativa etnicità dei concetti ma anche per lo stile proprio per il linguaggio usato
Ora mentre sua tecnicità dei concetti poco si può fare grande linguista Sabatini diceva il linguaggio giuridico al pari di altri linguaggi
Riflettono un sapere tecnico per cui si unico contratto negli anni volta e dico contratto posso andare a dire la colmi secondo l'accordo di una delle parti e dire dare la definizione nell'articolo del Codice civile quindi i concetti inevitabilmente hanno una valenza tecnica e del resto la comunicazione giuridica si rivolge prevalentemente anche se non esclusivamente a persone che sanno di che si parla sul linguaggio SQL intervenire se voi vedete anche dei comunicati stampa aproposito lo diceva Stajano
Che utilizzano parole che nessuno di noi utilizzerebbe parlando con una persona precluderebbe diede dire veramente parla come che ha fatto alla madre
Vi dette napoletano che rende meglio ora
La terminologia usata quindi il linguaggio la comunicazione molto importante
Quindi è importante che gli addetti alla comunicazione giustizia siano giornalisti che abbiano però un'esperienza di una quantità esperienza una dimestichezza continui giuridici io sono d'accordo con Di Matteo intervistato nel libro
Secondo cui comunicare significa dare un contributo alla trasparenza e la trasparenza delle inchieste nei processi a garanzia di democrazia
Sono meno d'accordo con lui quando dice il magistrato non solo può ma deve essere un comunicatore
Per informare correttamente l'opinione pubblica di ciò che accade nel processo
Il rischio che data è che da comunicare ciò che accade nel processo si vada a fare il processo sui mezzi di comunicazione che sono due concetti completamente diversi tra loro
E quello che deve comunicare in primo luogo probabilmente opportuno che i Comuni che non il singolo magistrato nove comuni che l'ufficio
Anche se le conferenze stampe fatte dai capi per esempio delle procure hanno attutito ma non risolto il problema ma lì c'è anche il fattore umano che noi dobbiamo considerare che non è
Come sempre accade il fattore umano non è indifferente rispetto al risultato alla resa
Scelto la conferenza stampa inizio indagine che sbatta l'indagato anche Linda che l'arrestato in prima pagina dopodiché tutti
Dall'ufficio stampa delle procure ai giornalisti si dimenticano che fine fa quella persona non è un buon esempio per la reputazione sociale di quella persona
Innocente o non innocente che sia e comunque per un certo tempo lo e presuntivamente innocente
Infine potremmo è o potremmo dire apicibus c'è il tema delle fettine USA che affrontati in più interviste libero
Pregliasco il virologo immunologo non ricordo cosa sia
Ammonisce sul rischio dell'non so se l'abbia coniata l'università parola della Info Day Mia cioè del proprio
Pagarsi di un'offerta smisurata di notizie lo dice come collegato alla pandemia evidentemente perché l'intervista è molto incentrata sul periodo parli della pandemia
E soprattutto per esempio l'hardware lui fatto dice il confronto sui temi rende Ali molti dei quali avevano carattere scientifico pensate alle vaccinazioni ma prima ancora delle vaccinazioni pensate alle misure
Di rock da un per esempio comunque le misure di sicurezza da prendere
Dove lo stesso sapere scientifico era in evoluzione aveva certezze
Si è risolto alla fine quello che lui definisce in uno scontro tra Fini tifoserie in cui
Confronto e tra persone anziché tre idee alta quello che si comunica quello che quindi complemento oggetto hai l'idea non dovrebbe mai essere la persona e quello che lui costituisce qui il pubblico è portata a questo punto a scegliere non l'idea che ritenga condivisibile ma ci la persona che gli piace di più e magari gli piace di più perché dice quello che vuole sentirsi dire
Quindi il mezzo diventassero un centrale lasso il sociale del web per la Rete nell'introduzione recitando un docente trentino Veltri si intendono alcuni elementi che rendono la comunicazione via social più attraente della comunicazione tradizionale questi elementi sono i social catturano meglio la complessità sociale attraverso un sistema di sottoreti cioè c'è la Rete cene sottoreti
E questi
Coprono largo delle cose da comunicare
La sede il secondo elemento è che le forme di comunicazione sono percepite più autentiche perché provengono come dire da persone come mi e non da enti istituzionali e la terza cosa che
Nella rete negli scrutini sta tutti siamo uguali quelli gli e Sperti del settore quelli che non sanno nulla di quel settore un po'come quando si parla di calcio al bar
Naturalmente in questi elementi di attrattività del del dei social sono impliciti gli stessi elementi i rischi
Il primo è una eccessiva semplificazione anche nel linguaggio dei problemi che non sono mai considerati nel loro aspetto di una loro visione d'insieme i problemi di una società complessa per quanto liberi si voglia semplificare sono tra loro correlate
Il secondo rischio che tutti parlino di tutto senza sapere di cosa parlano
E quindi chi legge o chi ascolta non riesce a distinguere tra le opinioni fondate sul sapere e le notizie
Come dire che sono essenzialmente espressione di sentimenti talvolta distinti
E infine la sfiducia nella conoscenza parità di opinioni invadono le opinioni di tutti a questo punto non ci possiamo meravigliare che una discreta me mi ha meravigliato leggere quel numero sulla statistica numero di persone pensano ancora che la terra sia piatta
Per cui chi sa come ha fatto quello a fare il giro
La soluzione quindi qual è tutto questo quello di ritirarsi perché la tentazione quella di ritirarsi una sorta di Turris eburnea e dire va bene non capite niente
Freni si parla tra Esperti tra sapienti evidentemente questa non è la soluzione
La soluzione è quella proprio di incrementare la comunicazione incrementare una comunicazione corretta se vale anche voti fast Cecchin delle notizie cioè prima di dare la notizia almeno un un riscontro lo debbo fare
Per vedere quanto questa sia Overa e a questo punto poi contro il boiler in modo serio pacato al dibattito pubblico che oggi tutto è tranne che pacato
Con la consapevolezza che il pubblico
A cui si ci si rivolge si rivolge il grosso la comunicazione oggi a un pubblico generalista cioè noi dobbiamo pensare quando comunichiamo noi dico in genere non io
Ma dobbiamo pensare che ci rivolgiamo a persone che non è che tutti quanti gli esperti di qualcosa
Purgatori è stato chiamato prima diceva che se i cittadini non hanno gli strumenti per distinguere ciò che è vero e ciò che è falso è un guaio per la democrazia
Che si fonda su una corretta informazione perché solo questa consente ai cittadini alle istituzioni di dialogare tra loro altrimenti qua sono testuale
è il caos in cui tutto va lì tutto e questo fa il gioco di altri poteri che approfittano della situazione per infilarsi
E per diventare fonte e origine di notizie che non sono verificate da nessuno
Dalla lettura del ruolo del volume
E me ne vado a concludere si comprende che la comunicazione in istituzionale in senso stretto e centrale per ricercare le forme corrette accettabili di comunicazione tra stato e cittadini che poi vuol dire fra Stato e se stesso
Specie
Verso però le nuove generazioni la comunicazione deve avere qualcosa di appealing cioè non può essere la stessa mesi tre generazioni fa
Nello stesso tempo nemmeno può appiattirsi sulla generazione mordi e fuggi c'è qualcuno che comunichi in maniera seria approfondita e costruttiva sia pure in maniera vivace appena dell'Ovra può esserci
C'è qualcuno che conosca soprattutto le parole Niso pesi l'uso ci sono parole impegnative in un prefazione un libro il presidente La Repubblica Mattarella il libro ovviamente non suo di Ruffini uguali per costituzione dice che c'è una parola della Costituzione speciale impegnativa che quella dell'uguaglianza che una parola una di quelle parole da ricordare da non dimenticare perché costruiscono uniscono e non dividono questa è una parola semplice
Perché in democrazia la semplicità delle parole della comunicazione dovrebbe essere alla base di ogni dialogo
Forse saremo nell'epoca che è stata definita della posto verità oppure delle Poste verità al plurale un'epoca in cui richiamando un celebre aforisma di Mark Twain
Una burla bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità sta ancora mettendo le scarpe
Un'epoca forse in cui domandarsi se una cosa se vera o falsa con può costituire un problema anzi talvolta nemmeno vogliamo sapere la verità perché potrebbe non con corrispondere a quello che noi crediamo essere vero e noi non vogliamo essere smentiti
Il rischio naturalmente che le opinioni diventi lo demeriti punti di vista dove essere perduta rivista è non tanto la verità ma addirittura la realtà delle cose
Tutto questo rivela come dire un ego debole Gregorio non capaci di confrontarsi quindi un narcisismo debole mentre normalmente il narcisismo si accompagna almeno il collettivo alle idee forti allego forte
Concludo testualmente benemerite secondo quel noto studioso americano che richiamava l'inizio James Boyle Whitten
Il diritto è un modo di stabilire i significati di costituire una comunità attraverso il linguaggio questo ha fatto per esempio il costituente utilizzando il linguaggio semplice chiaro con un veicolo di comunicazione ante litteram
Noi dobbiamo solo stare attenti parafrasando il titolo di quel volume di White che si chiamava quando le parole perdono il loro significato lo dobbiamo solo stare attenti evitare che le parole in particolare quelle parole che hanno un significato ben preciso
Perdano il loro significato
Ringrazio ovviamente non
E ringrazio vivamente il Presidente per questa bellissima relazione aggiungendo solo una parola
Che all'incontinenza comunicativa forse bisognerebbe anche un po'lire ricordare la sentenza della Cassazione del mille o centottantaquattro sul diritto di cronaca dove si faceva riferimento a quella continenza vi invito a leggerlo veramente bella dove addirittura la Cassazione individuali sfumature proprio di linguaggio
Per a far scattare la scriminante
Quindi una continenza che insomma come dicevamo stamattina con l'autrice Silvia Grassi che riguardi anche un po'l'eleganza del linguaggio sia anche un po'perso diciamo quella capacità di comunicazione
Per un impoverimento del linguaggio anche per una incapacità di saper comunicare
Concetti anche in modo semplice come ha fatto il libero in modo elegante grazie presidente passo la parola al consigliere Alfredo guardiano che ringrazio anche lì per la presenza per la disponibilità
Mi terrorizzano
Bene allora
Io innanzitutto vi ringrazio di di avere meno invitato diciamo l'incontro così
Interessante ovviamente ringrazio Silvia Grassi per avevi scritto insieme con Roberto Iadicicco questo questo libro che come diventò per me è stata un'occasione di conoscenza di di arricchimento Filippo Patroni Griffi praticamente ha detto tutto quello che c'era da dire quindi io potrei semplicemente dirvi è stato un piacere essere qui aveva ascoltato Filipponi ci vediamo in una prossima occasione allora proverò per dare diciamo un senso
Come ha detto Filippo alla mia presenza qui proverò a a svolgere qualche piccola riflessione
Come dire un po'a macchia di leopardo poiché o un caso giuridico io ahimè insomma mi occupo di diritto penale da sempre lavoro
In Cassazione in una sezione molto strana dove accanto diciamo ai reati in materia di bancarotta i reati societari falsi chi sa perché omicidi preterintenzionale ci occupiamo anche di diffamazione che un come dire insomma stento a trovare e apporto una linea diciamo una razionalità in un in questa attribuzione di competenze ma tante diciamo quindici occupiamo in modo specifico di diffamazione allora il libro io parto subito dal libro comunicatore a chi
E devo dire diciamo uno dei primi aspetti che mi ha molto colpito del libro
E è stato quello di aprire rivelato diciamo ad una persona
Completamente ignorante di come sono io delle professionalità
Del mondo dell'informazione e con la molteplicità diciamo così dei soggetti professionali Stendhal mi sembra che dicesse
Che ogni soldato di Napoleone ha nel suo zaino il bastone di maresciallo è leggendo come dire il libro
Più
Come dire dico di Silvia e perché ovviamente diciamo la conosco ma
E anche di Iadicicco leggendo il libro di di Silvia Idi edifico ecco mi rendo conto che oggi probabilmente chiunque
Pratica
Il mondo dei sociali mondo diciamo dell'informazione il mondo della comunicazione
A diciamo in sé la possibilità di svolgere un ruolo appunto informativo e o comunicativo e questo diciamo così da un lato appunto rappresenta sicuramente no una diffusione in qualche modo
Delle possibilità di intervenire di dibattere di dire se la propria ma al tempo stesso ci espone come diceva anche Filippo prima ci espone anche al rischio delle fitte news al rischio di forme sempre più nuove sempre più sofisticate di ma l'informazione dell'opinione pubblica ammesso e non concesso che oggi esista ancora voglio dire un'opinione pubblica e in realtà diciamo questa atomizzazione
Sostanzialmente della società che come dire
Esalta lì io piuttosto che il nuovi consente ancora la formazione di una vera e propria opinione pubblica nella introduzione
Infatti devo dire non a caso e gli autori riportano una considerazione di Nicolò Zanon ma che se non ricordo male è stato giudice costituzionale giusto
E che poi dopo e che poi a proposito di informazione e comunicazione dopo aver abbandonato la Corte risolvi intervista
Diciamo come che ha suscitato un certo scalpore diciamo così comunque insomma Zanon
è a proposito sì appunto a proposito di comunicazione e appunto diciamo gli autori citano Zanon
Sottolineando appunto come questa straordinaria diffusione dei social media
Consente a tutti noi di essere non più solo passivi destinatari di informazioni
Provenienti dai media tradizionali ma anche attivi produttori e comunicatori di dati e notizie che si espandono in Rete moltiplicandosi all'infinito
Ecco perché
Appunto diciamo diventa fondamentale diventa paradigmatico
Il tema della professionalità e il tema io oserei
Utilizzare una parola forte il tema della morale il tema dell'etica no cioè comunicare informare pure essendo
Chiaramente attività diverse dovrebbero però in qualche modo essere ricondotte a comportamenti a regole Aldo una morale uso questo termine diciamo che può sembrare come posso dire un po'forte no rispetto diciamo così al diritto positivo rispetto
Come dire diciamo alla discussione della morale dalla disciplina giuridica però adesso in qualche modo cercherò di come dire di spiegarvi che cosa intendo per morale partendo proprio diciamo dall'esperienza di un grande filosofo del diritto e più grande giurista
Nordamericano scomparso qualche anno fa
Dworkin
Che diciamo contrapponeva nella sua come dire polemica culturale con un grande autore
Delle liberalismo Isaiah Berlin contrapponeva diciamo la saggezza
Del Riccio annulla molteplicità valoriale della volpe ma su questo voglio dire ci torneremo e poi chiaramente faremo qualche riflessione anche sullo specifico come dire che la mia esperienza professionale vale a dire sul profilo della diffamazione
Peraltro l'articolo cinquecento ecco la prima una delle prime cose che mi è venuta in mente così di getto non leggendo il libro che l'articolo cinquecentonovantacinque del Codice penale
Che prevede nel primo comma appunto il delitto di diffamazione
Come dire fa riferimento all'attività di chi comunicare con più persone
Ma probabilmente diciamo qui comunica va inteso come chi esatto parla parla come forse più diciamo così va inteso più come in forma come dire più persone perché ecco diciamo così
Non penso che in qualche modo chi intende diffamare poi vuole entrare in comunicazione realmente con i destinatari del suo messaggio
Allora Filippo
La prima
E anche nella sua intervista
Afferma
In principio assolutamente condivisibile assolutamente fondamentale su cui vorrei tornare ovviamente oppresso il segno
Nonostante mi sia munito di ecco segnalibri
Dice Filippo occorre tenere presente che la qualità della democrazia dipende dalla qualità dell'informazione cioè dal modo in cui l'informazione e fornita
In un bellissimo libro che consiglio di leggere
Ed è il libro di un costituzionalista tedesco
Molto importante molto diciamo attento ai rapporti tra diritto e cultura
Peter a Verlaine
Appunto in questo libro di Peter Fable diritto e verità si sottolineava come si sottolinea come sostanzialmente la Democrazia
Non possa essere il regime della vita
Perché diciamo non può essere il regime della verità la democrazia perché non si può imporre una verità
Pubblica un'abilità fatta propria sostanzialmente dai di organi dello Stato l'esperienza storica come voi sapete insomma ci rimanda no a regimi di solito i regimi totalitari che hanno una verità ufficiale che quella dello Stato pensiamo all'Italia fascista pensiamo al nazismo pensiamo all'esperienza comunista dei paesi dell'Est e quindi come nota averle e come sottolinea anche
Gustavo Zagrebelsky la sua bellissima introduzione questo libro
Se c'è la verità non ci possono essere opinioni discussioni compromessi elezioni votazioni maggioranze e minoranze dissenso e garanzie
Tutte cose senza le quali non c'è Democrazia possibile ma solo assolutismo politico però averle
E con lui diciamo Zagrebelsky si pongono anche diciamo così l'altro corno del problema l'altro corno del dilemma su cui probabilmente
Per non siete riflettuto in in passato in maniera diciamo così abbastanza in maniera come posso dire profonda
E che però oggi questo corno come dire questo aspetto del problema esploso in tutta la sua diciamo in tutta la sua drammaticità in tutta la sua importanza no vale a dire
Lo Stato democratico non può imporre una propria abilità ma al tempo stesso ha il diritto di difendersi contro la menzogna
Perché la menzogna inquilina diciamo così lo stesso processo democratico inquina la formazione del consenso sostanzialmente rappresenta una malattia
E dalla quale in qualche modo ci si deve difendere allora il problema
E come difendersi
Dall'inquinamento della vita democratica che in una cioè attraverso la manipolazione del consenso attraverso le fedi Canyons attraverso diciamo così strumenti
Particolarmente invasivi e capillari che il rischiano appunto di di formare il gioco democratico e oggi come notava Filippo insomma
Come dire la politica necessariamente passa l'azione politica passa il confronto politico passa attraverso una diffusione di informazioni diciamo dalle quali come dire dalle quali e a volte e difficile difendersi
E c'è una sovraesposizione mediatica dei politici attraverso appunto l'accesso ai social attraverso anche la pubblicazione di libri che diciamo così quelli della mia generazione
E penso che della generazione di Filippo lo siamo esatto
Alla stessa generazione
Ecco insomma non non non conosceva apro una parentesi io
Ho passato due giorni in un delirio organizzato che si chiama Salone del Libro di Torino e non so se voi
Diciamo ci siete mai ci siete mai stati Enzo per me è stato un un rischio e se lo dicevo prima a Silvia scioccante insomma pochi politici però c'era Matteo Salvini che ha presentato il suo libro che è un libro sostanzialmente un'autobiografia un libro che sta andando benissimo e voglio dire due tre giorni fa appunto mi mi dicevano no sì intitola controvento mi sembra e ed è un libro che che ha venduto quindici mila copie sino a a qualche giorno fa insomma che è una è una tiratura di non poco momento ma questo a dimostrare voglio dire che cosa che oggi la comunicazione ecco come dire
Ai nostri tempi sarebbe stato impensabile che un un Berlinguer Rock Bobo mobile un modo per è esattamente era quindi dico quindi ecco insomma la di dico questo solo per per sottolineare come oggi noi siamo perciò il libro presso non non lo dico per per piaggeria insomma più libero di di Silvia
E come dire e e molto molto molto importante perché oggi noi viviamo immersi in un flusso continuo inarrestabile di informazioni di notizie che rappresentano come posso dire insomma un'occasione straordinaria di connessione di conoscenza ma al tempo stesso come dicevo prima possono rappresentare un momento di come dire di inquinamento
Da cui in qualche modo bisogna difendersi allora come ci si difende
Innanzitutto
Ci si difende pretendendo una comunicazione istituzionale che sia sostanzialmente la più corretta la più trasparente possibile
Io sono molto io solo coloro i quali quindi quando diciamo ho superato diciamo Blow fammi segni tipo basta non ce la facciamo più cioè
E e quindi la comunicazione istituzionale importantissima
Comunicazione che
Come posso dire riguarda per esempio anche l'attività giurisdizionale
Adesso devo dire la verità su questo non ho fatto uno studio nemmeno approfondito quindi non so se c'è una norma che non imponga però per esempio in Cassazione
Quando vengono diciamo risse virile decisioni
Che
Hanno una particolare importanza diciamo per l'opinione pubblica ecco noi siamo tenuti sostanzialmente a preparare una sorta di piccolo comunicato stampa di piccola informazione
Che dire appunto data alla stampa per rendere edotta l'opinione pubblica oltre naturalmente
Le parti de il contenuto di quella decisione che Penni quando per la prima volta diciamo così mi dovetti confrontare con diciamo una cosa del genere e fu motivo di stupore perché mi chiesi ma come diciamo come la la costruiscono sostanzialmente la notizia della di scissione da dare
Alla stampa perciò professionalità e consapevolezza sostanzialmente del contenuto che si vuole rappresentare nessuno di requisiti indispensabili non mi sembra Cydia correggimi se sbaglio ma non mi sembra che ci sia un ufficio stampa presso la Corte di Cassazione cioè non c'è un giornalista che si occupa
Ecco sì voglio dire insomma quindi si beccherà un punto mi
Mi telefonarono a volte mi dissero a guarda che bisogna preparare però la come dire la la prepara io quindi privo di qualsiasi e di qualsiasi diciamo competenza su come
E comunicare
Quindi diciamo questo è un aspetto è un aspetto che va che va tenuto in in considerazione ma veniamo vediamo un po'più da vicino sostanzialmente ai compiti dille giudice no e ha come sostanzialmente il giudice esposto anche a acquisto flusso continuo di notizie e di informazioni ora
Io diciamo
Parto un po'da lontano e di parto in particolare dalle riflessioni di per prosa ma io sul potere giudiziario e la contro democrazia quindi se il potere giudiziario
Che resta un potere senza delega svolge da tempo no
Una funzione di supplenza rispetto a quello legislativo evidente che in esso debba essere sottoposto a un controllo sempre più pervasivo da parte dell'opinione pubblica
Il cui processo di formazione appunto corre il rischio di essere inquinato da fattori manipolati
Perché opinioni pubbliche giustizia svolgano efficacemente i propri rispettivi ruoli è necessario che aumenti no in entrambe il tasso di consapevolezza di la complessità dei problemi
Per cui oggi la coscienza delle rappresentazioni e delle percezioni della giustizia
Deve far parte di quella che parafrasando Michel Foucault si può definire la cassetta degli attrezzi del giudice
In cui vanno custoditi anche gli strumenti critici di analisi dei contesti e messa in discussione delle proprie prospettive operative
Si va oggi affermando e qui mi ricollego ancora una volta perché lo dicevo posso tranquillizzare ettari
Da oggi dico mi ricollego a quello che diceva il presidente Patroni Griffi no citando il grandissimo Gem Boy dualista
Oggi si afferma
Una figura si è affermata non solo della letteratura
Diciamo specializzato ASP
Italiana ma anche i soprattutto se di Recco avrei dovuto dire il contrario non solo nella letteratura diciamo così specializzata anglosassone che si dedica molto a questi temi ma anche nella letteratura
Europea italiana questa idea del giudice
Che racconta storie Storytellers
Nell'intervista adesso non ricordo fosse dell'intervista Canova no ma insomma no forse
Insomma nell'intervista a uno degli intervistati Pli l'intervistatore o l'intervistatrice probabilmente
Sei tu appunto sottolineano questa nuova figura no del giudice che racconta una storia
Qui ove diciamo aveste voglia
Di come dire di approfondire questo aspetto di consigli un articolo che
Trovate su internet di un professore di diritto
Del Tennessee Long che con una abbondantissima bibliografia
Diciamo così individuati
Addirittura partendo dai testi delle canzoni di Bob Dylan che ai nostri tempi era un autore culto adesso non so se diciamo voi lo conoscete lordo avete mai sentito insomma penso che abbia centodue anni quante National
Vasco è trovare voglio dire premio Nobel per la letteratura ecco insomma il professor Longer sostanzialmente
Come dire
Individuali influenza chi i testi diciamo della della cultura
Americana diciamo diciamo alternativa i testi delle canzoni di Bob Dylan avuto sulle decisioni dei giudici e in modo particolare della corte suprema ma senza scomodare Bob Dylan
In un bellissimo libro di Michele da Ruffo no uno degli degli studiosi diciamo più più importanti di questi e di altri temi il libro si intitola la semplice verità il giudice e la costruzione dei fatti ecco diciamo sottolinea che il ruolo di narratore del giudice la semplice verità appunto la chiama perché
Di fronte alla molteplicità dei significati e delle discipline
Che presiedono alla costruzione delle narrazioni da parte dei soggetti del processo al giudice spetta il compito di effettuare una sintesi e come dice
Di dopo questa soggezione come dice James Boy Dwight in un libro di testo per giovani avvocati inglese diritti andrebbero letti non so se Filippo eh
D'accordo alla stregua di poesie e romanzi sia la letteratura sia la legge da contano storie avvenute in un certo luogo è un certo periodo ed entrambe
Alla fin fine sono atti creativi e costitutivi da poco scusate che è una specie di come dire link che si è un po'attivato diciamo che il mio dire da pochissimo voi conoscete I fratelli Grimm
No che voglio dire no famoso famosissimi per per le loro poesie no tenendolo favole terrorizzata i fratelli lime o di giuristi
Erano diciamo così laureati in legge e da pochissimo è stato pubblicato un libro di Jacob Grimm quindi ovviamente diciamo defunto da secoli sulla poi si sul rapporto tra poesia e diritto allora la verità torniamo al tema della verità
Ancora una volta diciamo sono d'accordo con Filippo
L'intervista fatta a Di Matteo
Devo dire mi ha molto colpito e negativamente Sezer Pozzoli nuova negativamente per le non ovviamente per anzi è stata diciamo così
Importante e utile undici la scelta di intervistare Di Matteo tre perché
Secondo me
E proprio il cioè l'UDC offre un come dire non un modello ma insomma un'esperienza di magistrato che a mio modestissimo avviso
E ovviamente poi insomma mi mi dispiace dirlo però
In assenza insomma del del contraddittore però insomma lo voglio dire un'esperienza di magistrato nella quale io francamente faccio molta fatica a riconoscermi perché è giusto sostanzialmente
Affermare che
Si debba parlare sempre di criminalità organizzata si debba parlare di mafia si debba parlare di camorra che bisogna sempre mantenere diciamo così molto alta l'attenzione su questi temi però è altrettanto vero che
Lo scopo diciamo così del
Del magistrato
Non è quello di accertare la verità
In quanto tale no perché come ci insegna
Averle
Non esiste una verità assoluta
Il compito del magistrato e accertare la verità processuale all'interno sostanzialmente di un sistema di regole
Che vanno sostanzialmente rispettate ma il giudice al giudice
Non competente
Diciamo la ricerca della verità al di fuori sostanzialmente di quella che è
La dimensione giudiziaria
Perché il rischio sostanzialmente che si corre con affermazioni di questo genere
E che sostanzialmente si abbia una certa idea sostanzialmente di verità e a quella idea
Poi sì voglia in qualche modo spiegare torcere
La realtà processuale messaggio
Molto appassionando un libro
Da
Diciamo scritto da uno storico
Genovese molto bravo che si chiama Sergio Luzzatto
Seduti Sato ha scritto
Un bellissimo libro va be'sulla sull'omicidio di di Guido Rossa da da parte delle Brigate Rosse ma adesso ha scritto un libro molto molto diciamo così lungo è molto
Insomma
Non proprio una diciamo lettura che si può svolgere in pochi giorni ha scritto un libro che si intitola dolore il furore
E della storia
Villa pubblicato da Einaudi e la storia
Della colonna genovese delle Brigate Rosse
E lui fa tutta diciamo così un'operazione devo dire la verità molto molto diciamo interessante perché costruisce sospetti i profili personali dei singoli appartenenti a questa colonna
Che Pera alcuni armi fu sì a cinque minuti fu guidata da due professori universitari
I
E individua però ecco questo mi sembra diciamo un dato significativo individua
La differenza tra il giudice e lo storico
No la storia non si fatta PI si procedesse
Questo è un punto secondo me fondamentale fermo restando che poi
Non si può nemmeno utilizzare il proprio ruolo sia pure per diciamo la più nobile delle cause per creare una sorta di contatto diretto tra chi esercita l'azione penale
Ho giudica e il popolo perché è vero che sostanzialmente il popolo e il depositario della sovranità come recita diciamo così l'articolo uno della Costituzione
Ma questa sorta Anita ovviamente Varise succitata secondo riforme nei limiti previsti
Dalla legge e dalle norme costituzionali e diciamo che Di Matteo è stato un po'incline a creare un rapporto amo così diretto con l'opinione pubblica per trovare sostegno diciamo così alle sue inchieste voglio dire quindi il ricordo a Bema qui insomma bisognerebbe fare un convegno su questo ricordo ai tempi di Mani pulite anche l'appello che a un certo punto fecero Itri
Come dire principali procuratori che sostanzialmente a reti unificate intervennero in televisione per diciamo così lanciare l'allarme su iniziativa parlamentare o governativa adesso non no forse governativa che però chiaramente si sarebbe poi come dire trasformata in una iniziativa parlamentare che loro ritenevano diciamo così pregiudizievole per la loro attività io ho solo insomma o solo cinque minuti forse quattro fichi
E quindi diciamo ho lasciato poi la parte forse più tecnica perché mi ero preparato diciamo tutto un excursus
Diciamo delle sentenze della Corte di Cassazione sua diffamazione voglio dire sul concetto di reputazione
E quindi per fortuna ho finito quasi quindi diciamo siete come dire Salvi sostanzialmente pilota vivo io diciamo così siccome siamo poi nella siamo ospiti della cattedra di diritto e letteratura
Ecco io diciamo
No non mi decido nulla però anche perché diciamo non sono non sono basi però questa è una una buona idea è il perito per i prossimi diciamo incontri invitate anche un attore una voce recitante
A a benissimo e quindi
Scena
è tutto pubblico quindi non
Non ci sono problemi di riservatezza
Consiglio comunale
Di un paesino
Vicino Lecce se non vado errato insomma nel nel Salento
Il sindaco si alza
E testualmente dice
Nell'Odissea di Omero
La maga Circe che era un soggetto singolare
Era avvezza ospitare questo è tradotto in italiano e perché il sindaco si si esprimeva queste e il capo di imputazione vomitano un po'incerto d'nell'Odissea di Omero la maga Circe che era un soggetto singolare era avvezza a ospitare nella sua meravigliosa casa uomini e dava loro da bere una bevanda drogata e quindi faceva in modo di far teste re la ragione agli uomini
Ma grazie a Ulisse
Personale occulta capi della trappola vedete diciamo l'incerto italiano e né porre rimedio queste sono le espressioni del sindaco è di un il quale in questo modo si riferiva a
Una signora
Alla dirigente diciamo così dell'ufficio tecnico di cui il Comune che si opponeva
Sostanzialmente a una variante del del piano regolatore che lui e la sua maggioranza volevano realizzare e
Paragonato il dossier
Dischi paragonando lei a Circe ma soprattutto diciamo sì spesso a Ulisse
è insomma Luís dice no insomma non mi avevano teso una trappola Circe mi aveva teso una trappola ma io non ci sono tante
Allora per questa vicenda il sindaco
è stato condannato
In primo e in secondo grado per diffamazione
Nei confronti diciamo così nella dei confronti nei confronti di difesa se noi un po'ci siamo divertiti
Cioè esso
Rimane fra di noi allo ci sono le ma insomma
Diciamo che
Sul ci sembrava un po'eccessiva e con eccessiva severità e dei confronti di di di questo di questo Sindaco ma soprattutto ci sembrava che in fondo come disse nel suo incipit l'avvocato Coppi non so se se lo se lo conoscete un famoso avvocato diciamo penalista no che iniziò a dire io sono qui non per difendere
Il sindaco diciamo limpida ma sono qui da difendere chief cerca allora ci sembrò sostanzialmente che
Appunto la cultura la letteratura
è ci consentisse
Ci consentissero in qualche modo di ritenere che il sindaco aveva un po'esagerato mah la sua diciamo esternazione potesse essere in qualche modo scusata sotto il profilo dell'esercizio
Di un diritto di critica che sfocia diciamo così nella satira
No e quindi abbiamo annullato la la sentenza perché abbiamo ritenuto che il fatto non costituisse reato ma lo abbiamo fatto anche attraverso una ricostruzione del significato cioè della della figura di finisce che sì in un voglio dire dall'antichità era una figura molto diciamo così ambigua e perché poi lei poi salva anche Ulisse a un certo punto dopo come dire dopo le le note vicende ma soprattutto è una figura che è stata ampiamente rivalutata e addirittura è diventata quasi il simbolo di una proto femminista si potrebbe dire come emerge dal bellissimo libro di Natalie
Mille fra gli altri diciamo così delicato a Circe e questo ce l'abbia fatto questo esempio un po'per salvargli dalla noia della mia voce ma al tempo stesso per per farvi capire come ecco i i confini come diciamo avesse ragione alla fine avrò parlato networking va be'non fa niente ma come avesse ragione alla fine averle
In un altro libro quando sostanzialmente riteneva che la scienza del diritto costituzionale la dottrina del diritto costituzionale dovesse essere intesa innanzitutto come una scienza della cultura costituzionale
E quindi grazie anche diciamo a questi autori grazie giudice costituzionale come Filippo noi siamo secondo me almeno per il momento tutelati poi si vedrà scusate
Ringrazio Alfredo insomma anche se la sua relazione meriterebbe qualche parola io in verità lasso invece la parola
Alla autrici a Silvia Grassi che ringrazio per averci dato questa occasione e soprattutto per averci regalato questo libero in una colture
Roberto Iadicicco atti la parola stiliamo un piccolo e diciamo movimento di microfoni
Anch'esso
Pala
Ecco sì grazie innanzitutto perché tornare qui a Napoli poi in questa università così prestigiosa una delle più antiche all'OPA essere qui alla Federico secondo
Veramente un piacere oltre che io non ho anche perché io sono molto legato a questa città anche se dall'accento si sente che non sono napoletana
Perché si è iniziato a fare la giornalista i colleghi che vedo qui in sale e ringrazio perché ho iniziato proprio nei all'inizio del due mila qui a Napoli da canali ventuno poi mattina può insomma a Roma ho continuato il Rayo adesso
Al CSM poi ho avuto l'onore per sette anni anche di lavorare in Consiglio di Stato quindi anche con il presidente Patroni Griffi
Ne ha sentite al presidente dicevo per rimarcare interessa la cassazione così sensato d'ufficio stampa oltre un consigliere aveva
Perché
Vogliamo lo spunto per il futuro magari
E detto queste o ringrazio veramente il direttore del del dipartimento Sandra Stajano che ha aperto l'incontro e la professoressa Fulvi abbondante che l'ha voluto la organizzato in tempi darei coerente e ovviamente i relatori che mi hanno preceduto e vorrei dire anche che a questo tavolo oltre a quello che ci lega ovviamente
Tutti autorevolissimi giuristi anche un po'il fil rouge la passione per la cultura e gli incarichi culturali che hanno
Tantissimi giuristi con cui ha avuto il piacere e l'onore di lavorare perché il presidente Patroni Griffi è stato il presidente dello stabile del Mezzogiorno il Teatro Mercadante il consigliere guardiano che appunto adesso tornato
Dal Salone del libro di Torino è anche il coordinatore della giuria tecnica del Premio Napoli e l'ho detto
Ah ecco c'è anche il vice presidente qui quindi la ringraziamo
E dicevo perché nasce comunicatori a chi ti ho scritto tra l'altro con un collega molto più diciamo autorevole di me perché Roberto Iadicicco è stato anche il direttore villaggi l'agenzia Italia di cui si parla tanto in questi giorni lui è medico e giornalista è attualmente anche il capo della comunicazione e la promozione di ENI e anche
Delle Relazioni Esterne della fondazione dell'ENI
Questo libro nasce diciamo da un interrogativo da un dubbio che io mi ponevo siempre no infatti con l'editore che anche l'editore napoletano me Diego Guida che tutti conoscete mi diceva Silvia ma forse un libro col punto interrogativo insomma non s'è mai visto perché i libri devono portare delle certezze
Però in realtà coltivo il dubbio perché sulla comunicazione
Soprattutto in questo momento storico ci sono molti interrogativi gli interrogativi che ci poniamo da giornalisti e da professionisti della comunicazione
Qui ci dobbiamo trovare a confrontarci con nuove generazioni
Native digitali che padroni e mi sono per la prima volta gli strumenti gli strumenti social per esempio ma anche la tecnologia meglio di noi e e quindi bisogna anche fare chiarezza ho pensato farlo soprattutto per i giovani che spesso non riescono a distinguere la comunicazione dall'informazione
Che spesso non si informano più sulla carta stampata ma assolutamente sul web e poi ve lo dico per flash perché chi mi ha preceduto insomma già vi ha spiegato molto meglio di me il contenuto del libro sono partita anche da di dati
Tali dati che mi hanno un po'scioccato perché se è vero che i giornalisti e comunicatori sono tantissimi
L'Italia anche un po'il paese degli influenze perché a ogni cento persone che vivono in Italia il due virgola trenta per cento fa questo mestiere o quanto meno ci prova
E questi sono andati nel due mila ventitré dell'UPA che l'associazione che accoglie gli inserzionisti pubblicitari
E quindi si è anche stabilito attraverso questo studio che l'ha spedita
Sociale nel nostro Paese vale trecento ventitré milioni quindi un fenomeno che non si poteva ignorare infatti questo libro nasce proprio con quindici interviste ma se fosse stato per me non mi avesse bloccato l'editore e il mio collega sarebbero state veramente molto di più
Perché ogni intervista apriva altri scenari altri dubbi altri interrogativi siamo partiti ovviamente intervistando il presidente dell'ordine dei giornalisti
Perché comunque ci siamo chiesti qual è il punto dell'arte oggi perché comunque il il giornalista e l'unica figura di comunicatore tra virgolette disciplinato per legge con un proprio statuto con una carta dei doveri
Per esempio una cosa che non tutti sanno e il giornalista un po'assolutamente fare pubblicità l'influenza invece vivono promuovendo
Quindi promuovendo sui sociale sugli strumenti di comunicazione vendendo dei prodotti e il caso Ferragni questo libro è stato scritto prima del caso Balocco che tutti conoscete
Dimostra proprio che libri come questi possono essere utili per per distinguere perché prima del caso Ferragni molte persone non sapevano che comunque influenza era fanno spesso promuovono o fanno delle campagne ma non lo distinguono dalla comunicazione normale
Perché molte volte si dimenticano anche di scrivere advertising che la parola che dovrebbero subito scriverà mettere in chiaro
E i giovani che stanno sul sociale passano dal sito da Obinna un account che si occupa di informazione ha un account
Di di un'influenza che spesso non riescono a cogliere l'informazione perché tutto sta insieme in un unico contenitore
E allora ecco questo libro nasce proprio per mettere in guardia da questi rischi e lo fa con quindici interviste c'è anche un'intervista un'influenza l'hanno citato prima
Questa influenza tra l'altro
Dico la verità non è il primo a cui avevamo pensato avevamo in pensato in grande quindi volevamo intervistare anche noi la Ferragni tra l'altro era prima del caso Balocco quindi era diciamo al suo massimo nel momento del massimo splendore no del dell'impero Ferragni se così si può dire
E sa risposto tramite un suo ufficio stampa che lei non rilasciava interviste e comunque diciamo il non detto era per fare anche delle interviste per un libro io non le faccio gratis ecco e e da lì abbiamo capito che già questa è una prima grande
Diciamo differenza perché un giornalista a parte che non potrebbe mai io penso anche nella mentalità di un giornalista non verrebbe nemmeno in mente al giornalista di
Pensare di poter richiedere dei soldi per fare un'intervista e ci sono due colleghi e penso che la pensino esattamente come me anche perché abbiamo una carta di doveri che lo dice proprio esplicitamente c'è tutto un
Un un articolato e dice che il giornalista non può prestare il nome e l'immagine per iniziative pubblicitarie incompatibili
Con la tutela dell'autonomia professionale e quindi queste proprio stabilito ci sono delle sanzioni disciplinari collegate
Sì però parliamo di campagne sociali non di pubblicità commerciale
E anche il caso della Ferrania infatti dimostra che è stata sanzionata dall'Antitrust per
Comunicazioni ingannevoli
Oltre un milione e mezzo di multe poi tra l'altro l'ha impugnata davanti alla giustizia amministrativa al TAR Lazio credo che
Penna ancora il procedimento
Detto questo nel libro ci sono quindici interviste non ci sono solo giuristi perché qui abbiamo citato il presidente Patroni Griffi che è uno
Degli intervistati e anche il il pm antimafia allora era consigliere del CSM Nino Di Matteo che
Ha risposto a quelle domande in un altro contesto perché non è ancora entrata in vigore la riforma Cartabia quindi diciamo quello di cui ci parlava era diciamo delle modalità di comunicazione di un Pubblico ministero ma anche di un magistrato più in generale che oggi non sarebbero più consentite perché la disciplina Cartabia introdotto delle nuove fattispecie disciplinare e anche delle nuove modalità di comunicazione anche la direttiva io ero crea e quindi quest'oggi diciamo andrebbe un po'aggiornato con lo stato dell'arte però il senso profondo di Libero appunto passare da
Presidente Patroni Griffi il presidente dell'ordine dei giornalisti Carlo Bartoli
A degli altri professionisti della comunicazione e dell'informazione ognuno portatore di un'esperienza Directa riconoscibile in quel settore per esempio come emblema del giornalista giornalista io ho voluto intervistare un amico che purtroppo oggi non c'è più che Andrea Purgatori che proprio un anno fa di questi tempi presentavamo il libro insieme che era appena uscito
E e lui tra l'altro c'è un altro link con Napoli perché oltre a essere un grande giornalista del Corriere della Sera un grande divulgatore conduttore di Atlantide in cui raccontava i grandi misteri della storia
E anche sceneggiatore attore e con Marco Risi co-regista Marco Risi aveva sceneggiato insieme ad altri
Sceneggiatori
Fort Apache il film dedicato alla storia di Giancarlo si anni il cronista del Mattino ucciso dalla camorra che un po'poi il motivo che mi ha portato ventenne da dalla profonda provincia del Nord perché io venivo dalla Brianza linea Napoli a fare il praticantato canali ventuno
E a fare la giornalista perché volevo fare la giornalista d'inchiesta e quindi ho iniziato proprio così con questo questo sogno questa passione
E nel libro poi ci sono anche intervistate ovviamente delle donne non poteva essere altrimenti
Ma non per per quote rosa per per merito e perché secondo me erano rappresentative nel loro settore per esempio cioè Lorenza Pigozzi
Che l'unica comunicatrice nelle classifiche internazionali è stata per tanti anni capo della comunicazione di Mediobanca adesso è il capo della comunicazione di Fincantieri quindi una grande comunicatrice
Aziendale poi c'è per esempio Novella Calligaris
Che della sua passione Infant provvisoria dello sport nel nuoto poi ha fatto un che una professione quella di comunicare lo sport
E nel libro ci sono anche aneddoti divertenti
Per esempio parlando di di comunicazione e di quanto le parole sono importanti adesso se questa non so se chiamarla moda vedo che fu il via ha già capito dove voglio andare a parare
Diciamo che quando parli Lalla destinati la diciamo declinazione di genere no chiusi che desinenza usare se quando pari al femminile devi dire avvocata avvocatessa o avvocato allora
Io nel dubbio anche al Consiglio chiedo al la diretta interessata come vuole essere
Definita perché secondo me non sa Accademia della Crusca che tenga lascia ognuno si autodefinisce come meglio crede e quindi io sono per
Secondo me non ci devono essere
Diktat o auto imposizioni e allora aproposito di queste Novella Calligaris mi ha dato uno spunta un aneddoto molto divertente perché lei stava Ridge
E stando un ciclo di interviste a a donne che erano emerse nel loro settore e vai intervistare una mio una donna chi da pochi giorni diciamo così era stata nominata rettori Trichet diciamo così dell'università stiamo parlando forse il presidente Patroni Griffi ha già capito di chi parliamo
Della professoressa
Paola Severino anche lei napoletana tra l'altro quindi un altro link con Napoli e prima dell'internet dell'intervista Novella Calligaris le chiede se preferisce essere chiamata per l'appunto rettore o Ritter lisce
E rimane folgorata dalla risposta perché lei dice mi basta che mi chiamino magnifica interpretarli
Sprizza precluse recita molto reatina
E quindi pensa per dirvi che nel libro ci sono quindici interviste che trattano diciamo a temi serie importanti però cercano di farlo con leggerezza
Io con questa vi vi ringrazio perché non voglio essere pesante io grazie
Documento
Ma scusa
Niente però fossero sta creando insomma infatti evento che probabilmente
Strutture rinviabili io me lo
Però non va essere
E pur
Per
Niente
Per far questo non ci sono