Presentazione del libro "Magistratura e Giustizia in Italia. Dal 1970 alla riforma Cartabia" di Elio Palombi (Grimaldi & C.)

Credo che sia giusto cominciare
Questo incontro
Che ci consentirà di parlare di un bel libro magistratura e giustizia in Italia
Che poi che la presentazione di questo libro accada in questo momento
Che consente anche di entrare subito come si dice in medias res
Intanto
Credo che salutiamo compiacere la presidente del Tribunale di Napoli la dottoressa Elisabetta Garzo che è sempre molto presente quando
Quello che posso garantire alla presidente del Tribunale lei da tutto quello che si dirà questa sera non ci saranno elementi per chiedere l'intervento del Tribunale proprio no quindi tranquilla
Va bene se non abbia preoccupazioni di questo tipo di ordine pubblico
Allora magistratura invio sui Trenitalia in un arco di cinquant'anni non è male
Perché si parte da un po'più lontano e si arriva non ai giorni nostri al nostro giorno di oggi perché avete visto che tutti i giornali italiani aprono le prime pagine con il richiamo
Alla inaugurazione del dell'anno giudiziario
E io ho fatto una verifica perché come giornalista
Per fare la spesa guardate la rassegna stampa immancabilmente tutte le prime pagine si aprono con anno giudiziario
Il ministro Carlo Nordio dice dialogo sulle riforme autonomia delle toghe pilastro della democrazia e a sua volta vertice con Giorgia Meloni
Da cui esce cautela sulle carriere separate avanti con intercettazioni e come mi risultano proprio gli argomenti che chi ribattono altri
Sui giornali e non soltanto sui giornali allora noi prendiamo spunto da questo libro di Elio Palombi
Per vedere un poco qual è lo stato della giustizia nel nostro Paese in questo momento
Partendo dai momenti dai dai problemi che oggi vengono trattati ma andando un po'posti indietro perché non possiamo dimenticare che dagli anni novanta in poi sono cambiate molte cose nella situazione politica generale del Paese e perché no anche nelle condizioni in cui la magistratura svolge l'altissima funzione che le viene demandato tra l'altro noi Rizzi riuniamo almeno qui a Napoli e la primissima riunione dopo che si è insediato il nuovo Consiglio Superiore della Magistratura
Dove
Presidente
Per vicepresidente per la prima volta e che diciamo di uno un uomo di destra l'avvocato Paolo Pinelli
Indicato come leghista anche se non troppo
Qualcuno che ha fatto un po'l'analisi del suo curriculum per la sua formazione professionale viene definito da qualche giornale il le il nuovo vicepresidente del CSM
Fiammella della rivoluzione fra le toghe una sorta non ci spaventiamo di cioè quei vara ma al contrario va vedremo poi nello svolgimento del fuori ruolo come farà il suo vero volto
Però mi piace ricordare una cosa che il CSM nasce nel mille novecentosette
Non è una invenzione proprio recentissima mille novecentosette in piena e in pieno periodo monarchico
Tant'è vero che ha subito anche un cambiamento della funzione perché all'inizio era organo consultivo e amministrativo
Poi via via invece è diventato un organo di auto-governo della magistratura ed è cambiata anche la sede perché una prima fase lascia indietro del CSM era altre nel nel Quirinale
Era quindi nel palazzo del Quirinale poi dal mille novecentosessantadue ha una propria sede in Palazzo dei Marescialli ecco questo è per dire gli che cosa fate of è successo in questi in questi giorni allora io proporrei agli amici che sono qui noi ascolteremo non le voci
Raccomanderemo a tutti
Di non superare gli otto nove minuti per poi ascoltare come sintesi è il ragionamento che sarà stato fatto sia pure in maniera sintetica perché i tempi sono questi il sottosegretario alla Giustizia
L'avvocato Francesco Paolo Sisto allora cominciamo subito
Non sono oggi che certamente sono salutisti ma una un'espressione anche di commenta la situazione generale credo che non mancherà professor Sandro Stajano che dirige il dipartimento di Giurisprudenza della Federico secondo
Per la quale il sì
Predisponiamo appare celebrare ottocento anni di vita allora professor Saillant
A rilievo siccome raccomando la sintesi anche perché cioè una registrazione una trasmissione indiretta di radio radicale allora
Se riusciamo a contenere gli interventi nei tempi che siamo costretti a darci radio radicale non avrà difficoltà a mandare il tutto in onda allora professor Sandro Stajano
Questo intanto saluto del dipartimento di Giurisprudenza
Come è doveroso fare poiché il moderatore qui mi ha assegnato anche il compito di rendere articolato questo saluto io pensavo di parlare trentasei ore ma credenziali fornite dalla calda scherzo naturalmente perché ovviamente era previsto appunto un saluto articolato come si dice il summit il saluto questo libro è una silloge per così dire di una serie di problemi che si sono dipanate io non tempo sufficientemente lungo per consentire anche in in qualche misura un giudizio storico il titolo e magistrature giustizia che è un titolo molto ambiguo dal punto di vista discorsivo
Dice statura che rende giustizia magistratura verso su giustizia insomma il la la la le e astuto alla formulazione è una formulazione per così dire anche un po'forse volontariamente ambigua
E ebbe un un attraversamento di alcuni temi
E di alcuni problemi che permangono nel presente e che hanno radici piuttosto risalenti intanto
Un po'l'esordio di questo di questo itinerario
E in quella legislazione sulla emergenza che ha caratterizzato il confronto il l'azione dello Stato
Nei confronti della criminalità organizzata prima poi della corruzione politica consentì considerate come emergenze
Ma un'emergenza singolare ossimori cara perché si potrebbe dire che è una sorta di emergenza stabilizzata perché la legislazione che poi viene prodotta non si limita non limitare la sua efficace se affetti per un arco temporale determinato
Massi consolida nel sistema e in qualche misura prevale sull'ordinario che veramente un distorsione in qualche misura sistemica i primo momento forse questo spiega molte cose
Perché dall'idea di un sistema qua naturalmente quello che viene in considerazione che la magistratura cioè la giurisdizione penale
Poi molte altre cose si potrebbero dire della giurisdizione civile e della giurisdizione in generale
Perché il rapporto fra giurisdizione penale politica e una spia del rapporto generale fra il potere politico e potere giudiziario in generale giurisdizione in generale
Ora qui essi da anche molto conto di alcune distorsioni di questo sistema
In qualche scarso per quanto riguarda questo primo ambito la la lotta contro la mafia e contro la criminalità organizzata
Il le misure soprattutto le misure di prevenzione il l'autore fa si diffonda anche su qualche caso specifico e un
Un osservatore molto attento della realtà concreta della dell'applicazione dell'ordinamento e questo fa un po'è un pregio di questo di questo perché dà l'idea
Anche di una certa drammaticità ogni anno credo che anche che un punto si legge con modalità sei è molto dei beni che tengano essa prima sequestra poi lo staff quanto tempo per la conquista del pool quando poi magari per la soluzione da
Il bene viene destituito ma del bene non basta talvolta non viene porre subito perché quello che si ritiene ecco c'è non c'è più niente c'è anche ancora il no auto a confiscare che che esterne come vede è una perché anzi se se accompagnato anche qualche considerano uno sguardo d'insieme quindi c'è anche questo questo tipo di indicazione molto molto che prende molto direttamente sulla realtà c'è poi tutta la grande vicenda della della grande crisi del di fin e secolo degli anni novanta il secolo scorso con la disarticolazione del sistema politico
Con attraverso un fattore per operato per un fattore esogeno che appunto sono le iniziative penali e le iniziative della magistratura penale
E e poi si arriva fino alla appunto alla a questi tentativi di razionalizzazione alla riforma Cartabia ora io volevo fare un'osservazione generalissima su questo
Su questo su questo itinerario
Perché credo che naturalmente questo libro è formulato questa questa proposta analitica e formulata da un certo punto di vista che il punto di vista di Palombi è una una parte un'osservazione sotto un angolo visuale
Però io sono anche convinto del fatto che probabilmente tra tutte le parti chiamate in causa da in queste vicende la magistratura il potere politico
E non soltanto la magistratura penale come dicevo la giurisdizione in generale Pino alla giurisdizione costituzionale
Io credo che noi dobbiamo riconoscere di trovarci di fronte ad una da quello che potremmo chiamare una crisi di coscienza
Una crisi di coscienza dalla quale nessuno può chiamarsi fuori
Bene perché perché materia quindi sul video sentimento è solamente un'altra cosa volevo dire e lo dico da costituzionalista mi sia consentito soltanto questo e cioè lo dico da costituzionalista perché credo che quando vi sia un eccesso di ruolo una espansione di funzione non è soltanto il problema di dei magistrati che si mettono in politica
Ma è della politica che lascia campo alla definizione giurisdizionale addirittura della norma
E che per questo significa che ovviamente la politica non ha fatti proprio dovere allora e non si può chiamare fuori da questa crisi e io direi che questo evidentemente e l'elemento maggiore di questa crisi cioè qual è
E il fatto che probabilmente noi abbiamo una crisi di coscienza che crisi del sistema democratico di cui questi fatti che sono qui narrati sono un profilo
Sì o anche
Vedremo quante deduzioni si possono dopo la lettura del libro
E intanto questo sconfinamento dal dal ruolo che proprio questo ascolti fino a mensa che ha fatto più male alla magistratura o alla politica secondo me si sono rovinate tutte e due
Quindi se getterà rigenerazione ci deve essere deve guardare tutte e due i fronti e poi anche dopo la lettura di questo libro uno si chiede ma allora ma continuano ad avere ragione Cafu Capaldo in un suo celebre libro il processo diceva ma noi siamo tutti in libertà provvisoria perché questo senso di quando uno non riesce a capire bene con salsa intorno e come si muovono le cose fortemente qualunque cosa e allora vediamo andiamo avanti nell'analisi del libro che come avviso si fa possono fare molte considerazioni utilizzo
Antonio Tafuri presidente dell'ordine degli avvocati per me la prima cosa che gli chiedo il Consiglio dell'ordine va verso il suo rinnovo ma come mai c'è una folla di quasi settanta candidati
Perché e perché così è sentita la ma l'avvocatura napoletana cioè c'è una sorta di vocazione così planetaria sconfinata verso l'avvocatura di studi giuridici
Attenti Antonio Gaffuri
Nella mia posizione di non candidarsi
Sì senta allora
No senso ripeto chiarimento io Mentana sostantivo
Il direttore mia unità d'assistenza veramente bisogno di una mia sintattici allora danno un candidato mi astengo dalle risposte perché certamente si sono tantissime motivazioni peraltro devo dire
Il sessantanove mi sembra candidato mi di quest'anno sono anche Nino di quelli di quattro anni fa quando superavano in numero di cento quindi addirittura questa mattina ho saputo che in alcuni Consigli dell'ordine del nord perché noi abbiamo bisogno di importare Assocarta
No ma c'è un fenomeno strano perché c'è questa nottate lucidissima per rientrare al consiglio dell'Ordine che caratterizza appunto le le campagne elettorali le battaglie
Al sud invece al Nord c'è una carenza detto lo saluto di alcuni ordini dove non riescono i candidati non riesco nemmeno a coprire
I vostri del di consigliere dell'Ordine il che Zanoli veramente è una cosa inimmaginabile
E quindi diciamo non incredulo sulla sulla domande che mi premeva il professor del Col
Io
Rappresento il consiglio dell'Ordine rappresento mi onoro di rappresentare l'avvocatura napoletano in questo in questo occasione
Innanzitutto
Voglio ricordare che in aula c'è anche il presidente Anm difensore Santa Lucia che salutiamo
Naturalmente di rapporti tra l'avvocatura e Anm non sono sempre diciamo di di di concordanza ma l'avvocato della magistratura nelle sue forme rappresentative sono due realtà che devono andare insieme verso un unico obiettivo e quindi ci sforziamo da diversi punti di vista appunto di soddisfare quelle che sono le esigenze dei nostri rispettivi rappresentati ma che poi alla fine vanno nel segno delle esigenze delle persone dei cittadini nell'impresa
Perché poi il nostro ruolo e quello appunto di portare le persone che noi avvocati assistiamo che i giudici diciamo devono devo giudicare e valutare
Da un punto di vista penale o civile
è appunto quello di di di portare la giustizia per ricollegarci
Al titolo del del libro che oggi si si viene a commentare del professore corrotti autore di libri di gli altri di altri libri di altre opere veramente splendida
E questo è soltanto l'ultima della serie
E il mio è un semplice saluto ore quindi prometto al professore corse prometto radio radicale di riuscire a donare qualcuno dei miei otto nove minuti a a agli altri ottimi interventori relatori che che seguiranno mi ha stuzzicato soltanto la
Una frase che ho detto prima anzi una una una domanda che ha posto a se stesso
Il trasferendosi a chi ha fatto male tutto show alla magistratura o alla politica io dal mio punto di vista dal punto di vista degli avvocati
Io dico che tutto ciò non ha fatto male tanto
O meglio non ha fatto male solo alla magistratura e U alla politica ma fatto male il tono può dire quello che stavo dicendo ha fatto male ai gli ai destinatari della giustizia
Perché come appunto detto prima
Il nostro pure di essere servitori delle persone alle quali diamo delle risposte che devono essere disposti giustizia efficiente non soltanto dal punto di vista quantitativo perché la giustizia non è una fabbrica di automobili quanto soprattutto
Dal punto di vista della qualità e quindi della della vela Equitalia dall'ingiustizia
Però hai un'altra comunica che nell'ottobre io vedo che a Napoli sono molti gli avvocati
Per questo ci ha detto che in altre parti non si trova nemmeno tanti candidati ma non è questo il significato di un'attività particolarmente litigiosa il titolo seguita niente sommamente tra zibellino nello Stato
Bene fosse poi stato allocazione giuridica allora noi abbiamo una bellissima tradizione e quindi siamo soliti richiamarci a questa tradizione forse ineguagliabile
Del fondo Napolitano campano in generale e e richiamandoci a a queste sirene del passato forse abbiamo l'ambizione ho voluto via perché Sertoli per cui sono un po'cambiano di poter continuare quello che sarà l'opera di chi ci ha preceduto speriamo comunque appena
Su questo decreto
Per adesso vorrei servire il dottor Antonio D'Amato
Registrato va membro del Consiglio superiore della magistratura perché però non soltanto le questioni che sono di dispone
Sì ho
Ma
Vengono
Intanto che cosa non sto
Pena
Dopodiché gli ordina di magnitudine
Ma Guglielmina tornaconto al buio del territorio quando il nuovo scrivessimo
E allora almeno il ricorso quindi presenta pane
Spezzare dell'emergenza cioè dunque
Va
Avvocato povero
Sì grazie
Allora io ti ringrazio Ermanno rivolgo innanzitutto un espressioni gravi di gratitudine sinceri verso il dipartimento di Giurisprudenza il luogo in cui mi sono formato da oggi sono fortunato a tornare qui da relatore
Su una cattedra dove generalmente si dicono dall'altra parte per essere esaminato
E ringrazio quindi il direttore professore stagliano che ci ha dato la possibilità di di battere oggi insieme a tutti gli altri organizzatori di questo evento culturale che ha in merito il pregio innanzitutto del dell'uomo ne parlavamo con il professore Maiello come Livorno indiscussi giorni e la scelta del luogo è quella di affrontare il tema dei temi
Lo dice il titolo del libro magistrature giustizia in Italia dal settanta alla riforma Cartabia degli ultimi cinquant'anni di storia di storia repubblicana per cui farlo nel tempio della formazione dei giuristi digiuni giuristi o diciamo il tempio in cui si dovrebbero formare già le le giovani generazioni gli avvocati di magistrati e di montagna i i quali si aspettano certamente da lui
E dalla docenza universitaria di di insegnamenti innanzitutto improntati alla legalità e solo doppiamente fortunato perché generalmente io ascolto il presidente Santa Lucia che saluto e il presidente dell'Associazione nazionale magistrati dal quale sulle rivolge se fosse possibile un applauso
No
Questa volta Giuseppe ascolterà IMI
E con il suo libro Elio Palombi al quale consentì di un altro piccolo rimessa storica
Mi lega non ricordo felice di un secondo rapporto come con traditori nelle aule di giustizia quando appunto sì affidavano consentitemi l'espressione un po'bellica si affilano le armi
Sia nella fase delle indagini che qui nel dibattimento nei processi per fatti di corruzione a Napoli nell'ultimo decennio del secolo del secolo scorso ed Elio Palombi affronta nel tema con la sua consueta proverbiale eleganza attraverso un approccio equilibrato e Intini e con un'analisi storica documentata perché il frutto anche di una sua personale esperienza sul campo
Affronta questi questi temi che lo fa devo dire con un'analisi spietata non dà tregua non non dà tregua alla magistratura non dà tregua alla per classe alla classe politica
E ha fatto bene a ex e così come si fa bene oggi a dibattere pubblicamente su questi temi
Perché qui occorre come dire superare i tempi della contrapposizione
Bisogna avviare un periodo di pacificazione ma non ci riguarda lo ha detto il professore Stajano l'intervento di saluto
Guardate non riguarda solo magistrata magistrati e politici colloqui di magistratura e politica ma riguarda tutti
Tutti siamo in questo momento chiamati a svolge un percorso di come dire di affinamento ogni risistemazione delle posizioni
Perché non c'è soltanto l'invasione di campo della pole della magistratura gli spazi lasciati liberi dalla politica io devo dire la verità anche rapporti la stessa Corte costituzionale
Nelle ultime decisioni al caso Cappato la vicenda del quarantuno bis
Certo serissimo
Detto il Professore Stajano in sede di esame una trentina d'anni fa la corte può decidere con delle ordinanze con le quali rimette al Parlamento gli dà un tempo per decidere probabilmente contro il socio avrebbe rimandato a casa per fare l'esame e riscriviamo meglio
E quindi c'è un clima di più ampio respiro quello dei rapporti tra i pontili tra i poteri dello Stato
E in questo contesto che secondo me al professore Palombi mi permetterei di aggiungere criticamente questo passaggio rispetto alla sua analisi e perché
Noi non possiamo oggi nel due mila ventitré affrontare questi temi con le stesse categorie economiche politiche sociali trent'anni fa
è che cambiato l'universo mondo immaginate il papa all'Avana che va nel nell'ultimo decennio del secolo scorso per ben due volte a salutare Fidel Castro
è una cosa inimmaginabile la crisi dei partiti politici Tangentopoli la crisi del sindacato non sono più in movimenti di massa dell'inizio del del novecento la crisi delle identità nazionali avrà mai il processo costante di europeizzazione del Comunità europea oggi Unione Europea
Che vede la cessione sempre più cospicua
Di fette di sovranità uno economico ora finanziaria una momentanea una anche giudiziaria abbiamo una nascita del procuratore europeo che tutela quindi ha sottratto al Pubblico ministero italiano
L'azione penale pelle di reati che offendono interessi lesi degli interessi finanziari dell'Unione Europea B e tutto un un sistema così complesso che soltanto con una visione d'insieme noi possiamo affrontare e risolvere
Lì grammi criticità per carità affrontate riso come dire descritte dal Elio Palumbi nel nel titolo
E qui io prenderei spunto
Proprio da alcuni
Passaggi ma è un appello che rivolgo anche allo stesso sottosegretario fisso visto che abbiamo oggi la possibilità di il nel nostro vice quindi la seconda volta che commettono Agassi va be'
Meno male che non c'è la separazione dei poteri
Allora ne abbiamo discusso anche altre volte ma colgo l'occasione pubblica la nascita di EPO in Italia con vinti sostituti
Procuratore open delegate distribuiti sulla le sedi giudiziarie ma dovrebbe a mio avviso come dire mettere in allerta il governo su una lini situazione di quella che è la geografia giudiziaria
Cioè la distrettualizzazione delle competenze
Oggi sento parlare invece a perché sentiamo sempre proprio proclami io finora non ho visto nessun disegno di legge
Sento parlare di esigenza di coltivare la prossimità della giurisdizione che li ripristinando il le sezioni distaccate
Ma allora voglio dire fino al nel due mila e tredici abbiamo riformato le circoscrizioni giudiziarie eliminando le sezioni distaccate a distanza di dieci anni vogliamo ripristinarle ne abbiamo bisogno certezze
Ma non solo con i magistrati ma anche ma anche come cittadino e un altro riferimento si parlava di Tangentopoli lo dicevo in marmo Curci io mi devo avviare rapidamente alla alla conclusione
Ma qui sono quarant'anni e dall'ottantadue che in Italia si assiste al Pampena ricchissimo si assiste al ricorso massivo
Alla nel all'ampliamento direbbe perfide Maiello della area del penalmente rilevato e qui la il ricorso
Acquista Pampena lirismo
A mio avviso non è stato preventivamente
Considerato con riferimento alle ricadute in ordine al potere smisurato che inevitabilmente sì andava a condensare sulla magistratura inquirente innanzitutto
Ecco e quello che è emerso e allora ecco l'altro dato la situazione Bossi Monica che si è venuta a creare
Da un lato abbiamo circa novemila figure di reato
Lo stesso ministro morde quando era presidente della commissione ministeriale per la riforma del Codice Penale tante ne aveva individuato nove mila io fattispecie incriminatrici e dopodiché non abbiamo risorse
E allora ha fatto bene la legge Cartabia a prevedibili criteri di priorità per carità
Fa bene ma il Parlamento dovrebbe lavorare quest'anno per varare una legge con la quale i Guidi i procuratori della Repubblica di linee guida famosa famose a fissare i criteri di priorità su questo aspetto ci tengo molto perché previste l'assunzione di responsabilità di una governo e di una maggioranza che vuole come dice cambiare il sistema che vuole cambiare le cose evitando fermarlo di attribuire poteri al Pubblico ministero
Quella sovraesposizione che dovuta Pampena lirismo all'attribuzione di poteri incisivi al Pubblico ministero per carità per fronteggiare fenomeni grossisti pulisco prima la corruzione la mafia
E però finisce per sopra esporre Pubblico ministero
Per la sovraesposizione come dire si coglie anche in termini di percezione da parte erano della collettività di un pubblico ministero che diventa il riferimento di che cosa è di un richiamo alla legalità ecco quindi si passa individuare il Pubblico Ministero dunque in del magistrato quella funzionario pubblico definiamolo così sul quale si ripongono tutte le fiducie tutta la fiducia possibile della comunità per via il ripristino della legalità
E allora questo è il punto abbiamo avete l'occasione oggi la maggioranza ha l'occasione per poter iniziare a svoltare questa questo passato
E attraverso i criteri di priorità si guardi poi bisognerebbe
Nella legge individuare anche come ci si arriva
Con chi si confronta il Parlamento con i tribunali con le procure con l'Anm col CSM col procuratore nazionale antimafia che invalidante efficacia hanno nel tempo questi di idee di brevità due anni tre anni sono distinti la regione a regione
Allora è un aspetto e chiudo molto rilevante
Perché per la prima volta in Italia ci sarebbe un'assunzione di responsabilità politica serie di scelte di politica criminale
Perché non si possono creare figure
E modificarle sotto in in meno di trent'anni per quattro volte è stato modificato l'abuso l'abuso d'ufficio e poi non abile
Come dire delle responsabilità politiche che sarebbero ben mente
Sì sì come dire individuasse una nuova fattispecie incriminatrice magari quella dei rimpasti e poi nei criteri di priorità Magali stabilire che è uno di quei reati che deve essere perseguito per ultimo
Qui davvero che potrebbe essere fatta valere attraverso il voto la responsabilità politica
Grazie
Ma non solo
L'uso mediatico del processo finisce per condizionare gli organi giudiziari nell'esercizio delle loro funzioni alimentando il verificarsi di eccessi e abusi a danno dei cittadini
Poi continua sulle vicende giudiziarie degli anni di Tangentopoli
Si è avvertito il bisogno di indagare a fondo al fine di conoscere la matrice e le motivazioni di certe iniziative della magistratura intrise di profondità ingiustizia però e ti chiedo
Come mai per sette volte si è tentato di formare una commissione d'inchiesta
Su Tangentopoli e non si è mai riusciti a formare la commissione di d'inchiesta perché perché nessuna commissione d'inchiesta avrebbe potuto far luce su un periodo convulso della storia della giustizia in Italia descrivendo con dovizia di particolari fatti ed eventi ma può e deve fare adesso
Si potrebbero essere le condizioni non solo per risolvere alcuni punti dei suoi sollevato ma anche per riprendere il discorso su cosa è stata Tangentopoli
Che potrebbero essere le condizioni politiche per farlo vediamo dall'attrice eminenza è questo poi lo chiederemo al viceministro cerchi
Carina
Però un conto e l'analisi storica
Che andrebbe però svolta da degli analisti imparziale disinteressati rispetto alla ricostruzione oggettiva
Cioè dobbiamo qui lo parla di pacificazione
Quindi dobbiamo anche evitare che attraverso la costituzione di una commissione del genere si possono consumare come dire dal punto di vista storico
Di momenti di vendetta Pelé elaborare una ricostruzione diversa
Non c'è dubbio in Tangentopoli durante quel periodo ci siano stante da parte di taluno ma di di qualche magistrato degli eccessi degli eccessi anche di protagonismo
Ma ripeto da questo non possiamo farne derivare poi una
Colpevolizzazione di carattere generale che riguarda l'intera l'intera magistratura quindi
Ora
Esclusi
Ha voluto solo attraverso una fitta a uscirne abbastanza indenne ecco mettiamola così abbastanza indenne sentiamo sei d'accordo
Vincenzo Maiello ordinario di diritto penale appunto alla Federico secondo
Quello di radio radicale a
Dopo Adelio Palumbo quasi il sofferto uno spunto di riflessione
Su un argomento che
Tutti dovremmo considerare cruciale nelle discussioni
Che ruotano intorno ai valori della democrazia costituzionale
Perché riflettere
Sul ruolo della magistratura nell'esperienza repubblicana e farlo in una prospettiva che evoca a più riprese il rapporto talvolta conflittuale altre volte
Stranamente dialettico con il potere legislativo significa rimettere al centro degli interessi di conoscenza di quanti vogliono indagare con spirito critico e consapevolezza le vicende
Per l'oggi e del recente passato significa mettere al centro di tutti quanti sono animati da questo genere di sollecitazione un tema di vitale interesse
Noi avevamo finora apprezzato Elio Palombi dov'è il mio ecco avevamo apprezzato finora Elio Palombi per essere stato uno storico del diritto penale per averci consegnato
Lavori di grandissimo interesse sommario pagano su Francesco Carrara sulla evoluzione della pena di morte
Oggi si fa conoscere anche per essere uno storico delle istituzioni repubblicane
Per essere uno storico delle
Più significative
Istituzioni repubblicane in un torno di tempo che quello che ha registrato
Il protagonismo di queste istituzioni
Tra virgolette scomposto al punto che
L'esito di questa ma l'esito di questa dialettica si può anche cogliere in una sorta di e gli iscritti parziale riscrittura della forma di governo e e del modello di democrazia
Costituzionale
Noi credo che dobbiamo tutti partire da un
Da un incipit nel quale dobbiamo riconoscerci e dobbiamo agire per renderlo di comune percezione collettiva lo Stato costituzionale lo Stato costituzionale novecentesco quello che conosce l'esperienza delle carte rigide
Realizza un modello di separazione dei poteri che supera quello di cultura giacobina di
Natura verticale che aveva al all'apice della piramide la politica con la volontà generale ancorché rappresentativa della sovranità popolare
E da quello che era il potere discendevano
Le articolazioni e le sfere di competenza
Dei corollari di quel potere di qui la concezione della magistratura
Che agiva come bocca della legge quell'istituto famoso del referee legislativi fax per cui il giudice nei casi di interpretazioni dubbie aveva l'obbligo di interpellare il potere legislativo per farsi dire i in che termini era possibile esprimere una valutazione su quella disposizione
Bene lo Stato costituzionale di diritto supera questo modello in favore di un modello orizzontale di separazione dei poteri
In cui non esiste il potere ma esistono in tutti ciascuno dei quali provviste chi di cicli funzionali ognuno presidiato dai i requisiti dell'autonomia e dell'indipendenza per cui se c'è una politica che gode di una sfera di discrezionalità che la pone nella condizione di selezionare i fini da raggiungere e le modalità un tweet realizzare questi fini in altri termini
Se il potere legislativo finisce per gode EIRE della titolarità della funzione di indirizzo politico altrettanto il potere giudiziario è presidiato dai requisiti dell'autonomia e della indipendenza che mettono in capo a una sorta
A l'ansia quella che viene correttamente definita la ricetta di giurisdizione
La rivoluzione il il Novum ecco sì significativo che dovrebbe essere
Lei sul pubblico quella che è la più icastica delle ricadute di questa nuova articolazione di governo Hui istituzionale di potere
E che lei oltre il giudice
Può attivare procedure per un rene il nulla la legge
Per rimuoverla dall'ordinamento il nome di valori Pozzuoli
Lo stesso non può fare il legislatore rispetto al giudice cioè il giudice il legislatore non può adottare leggi provvedimento che vanno a rimuovere la singolare estivo di Gandalf dalla sfera di cognizione del giudice onora
Qual è quali sono i presupposti perché un modello così
Istituzionalmente fecondo
Poco può funzionare poco corrispondere alle attese
E che ciascuno faccia il proprio dovere ma innanzitutto
Questo dovere lo deve fare la politica e il legislatore
E io vorrei dire vorrei dire che nello spaccato storico preso in considerazione da Elio Palombi
Da anni Settanta fino ai giorni d'oggi
Quello che appare come il vero malato in apposite
E appare come il vero malato anche quando cominciano a manifestarsi
Le prime forme di straripamento dalle proprie competenze del potere dei giudici
Io devo ricordare
Che questo nostro Paese
Ha conosciuto le prime riforme ad orientamento costituzionale soltanto a metà degli anni Settanta con l'ordinamento penitenziario
E fino all'anno precedente non aveva fatto nulla per mettere in discussione
La gerarchia dei valori del codice fascista
Occorse un decreto legge che mise nelle mani di chi del giudice il potere per descrivere una nuova gerarchia dei valori in rapporto ai casi concreti
E voglio ricordare che mentre il legislatore era immobile e silenzioso innanzi
Alla grande novità dello Stato repubblicano che era costituita dall'ingresso della carta costituzionale tant'è che avevamo integri i codici fascisti
Di procedura penale e di diritto penale quello civile aveva una carica diciamo in meno dirompente di anacronismo sulla magistratura richiamare l'attenzione delle ricadute che andavano prese sul serio delle delle entrate in vigore della Costituzione molto opportunamente
Io Palumbi
Che prima di essere
Stato professore e poi avvocato ha svolto le funzioni di magistrato
E ricorda e i celebre congresso di Gardone Riviera quello del mille novecentosessantacinque parlate è un è un evento che noi non possiamo archiviare come un accidenti del percorso di evoluzione della magistratura is del suo modo di operare in Italia il rapporto soprattutto al potere legislativo
Perché in quella occasione innanzi ripeto ad un potere legislativo che considerava la Costituzione tamquam non esset
Nessuno sembra il corto
Entrata in vigore la Costituzione con la sua carica
Di rivoluzionaria nel come dire di segnare le nuove scale di valori e e la magistratura e cosa avrebbe dovuto fare certo non aveva il potere
Di esercitare la leggi sul Lazio e allora lei interpretò va in iuris fittizio e di fronte ai valori del positivismo formale e della
E della assuefazione della sudditanza rispetto al dato letterale della legge si fece carico di un problema politico di adeguamento della giustizia dei casi concreti rispetto alla costituzione
Nacquero alle vicende dei cosiddetti pretori d'assalto
Io agli inizi degli anni ottanta ha cominciato a fare la professione
Per esempio non esisteva ancora la descrizione legislativa del reato di lottizzazione abusiva che era tutto di più che di creazione perché la legge del quarantadue parlava dello lottizzazione ma nessuno si era mai nessuna norma fiera ma incaricata di descriverne il contenuto
E quindi
Fu la magistratura acquisite innanzi quindi allora di fronte a una
Ha un inizi a un in un complesso di iniziative che certamente mettevano capo a una forma io mi devi dare qualche minuto in più perché altrimenti non è una non si capirebbe dove voglio andare a finire io rinnovo ossa in libreria un cattivo tempo di gestione in cattivo modo di gestione dei tempi però consegna i consensi di qualche minore
Perché già valido il tuo volto torvo minaccioso
Allora allora voglio dire questo
Negli anni settanta tra la fine degli anni Sessanta agli inizi degli anni settanta
La magistratura in parte espropri alle funzioni delle cesellatore bene dal punto di vista dell'architettura costituzionale fa qualche cosa che non avrebbe dovuto fare
Ma
Tutto questo è avvenuto per commossa perché immobilismo del legislature Entella politica
Cosa e ancora poi accaduto su una crudele discende prima del terrorismo e poi della mafia
Anche qui qual è l'elemento che emerge e viene fuori
E ha ben venga inflation unimib liricità
Al potere giudiziario depressi chiare con una mail al-Qaeda che non è la cui illa del giudice di garanzia ma con una mentalità che era quella del giudice scopo di lotta i fenomeni criminali
Poi è chiaro
Signori miei che in qualche modo il destinatario della delega comincia a prenderci gusto
E e quindi finisce come dire per esercitare con una certa larghezza questi compiti che finiscono per essere
Come dire molto favorevoli approdò al protagonismo anche di decisioni di poco di politica pentiti di politica del tipo allora
Questi sono gli anni dei quali hanno cominciato a proliferare fattispecie ellittica
Badate
Con una sorta di compiacimento da parte del legislatore di affidare alla magistratura e al suo potere di in un ufficio chili alla per l'esazione di concetti che il legislatore non riusciva a show nere
Ma Polo capacità di precisione ricordiamo tutti le vicende del falso in bilancio il relatore di maggioranza peraltro un nostro collega penalista il relatore di maggioranza
Innanzi a questa querelle che si era sviluppato sulla significato da attribuire all'espressione fatti
Ancorché non materiali
E e tutti si chiedevano ma allora il legislatore della riforma del falso in bilancio
Non non intende più punire il falso valutativo a un certo momento per porre fine alla teoria del il relatore di maggioranza disse
Ma andiamo avanti la riforma approviamo sarà la Corte di Cassazione a stabilire
Che cosa effettivamente abbiamo voluto Luigi lire ora queste sono vicende molto gravi dal punto di vista istituzionale perché attestano
La dedicazione della politica dalla titolarità effettiva del potere di governare i processi di produzione di stabilizzazione del diritto allora
Allora
All'esito di questi cinquant'anni cosa
Venuto fuori tenuto fuori una realtà
Di rapporti che scelto non rappresentano la fotografia di quella che sarebbe l'architettura costituzionale dove di cosa abbiamo bisogno Aimi di una riforma organica
Che rimetta al centro
Le prerogative della politica e quindi e quindi una affermazione dei caratteri
Costitutivi del diritto penale che esalta le scelte della politica extrema ratio offensività precisione
Drastica riduzione
Delle fattispecie per moto che alla magistratura sia effettivamente affidato il compito di essere una istituzione di garanzia provvedimenti fanfare
Perfetto
Ecco hai detto proprio in conclusione del tuo intervento secondo tra i vale ancora quella idea che l'imperatore Giustiniano ha scritto nel dirigersi sfuma meglio
Un colpevole fuori dal carcere che un innocente dentro
Ma questo accade
Tecnicamente un tipo rispetto avrebbe essere elementare ma eminenti erogati alle ore
Scarpette singolari claris non fit interpreta queste acque
Per qualcuno potrebbe dire dipenda etniche il soggetto da evidenziare come volpe
Però orrendi ma non vi è dubbio però però una cosa c'era però una cosa ce la dobbiamo dire guardate il garantismo penale funziona
Se vengono rimosse seriamente le cause
Dei delitti allora comprendeva chiaro
Le cause non nuovi delitti della vediamo cosa
Il punto è
Quando agricoli nella
Che
Sì e anche
Sia innanzitutto risale Holbein ai promotori agli organizzatori per la sensibilità e la tempestività con la quale hanno organizzato questo evento al quale io non avrei titolo per prender parte ma al quale intervengo
Solo per la concomitante assenza del presidente nazionale Giandomenico Caiazza e con espressa sulla delega dire care all'autore del libro sul quale oggi si riflette
Il messaggio di affetto di fraternità di ammirazione e di conoscenza di tutti i penalisti italiani
Occasione infatti di questo incontro è una prima riflessione
Su un libro
Del professore Palombi
Giovane e brillantissimo cattedratico
Certo più che trentenne Porcellum che quarantenne
Già che l'età dei giuristi e di tutti coloro che approfondiscono la riflessione il pensiero non è quell'anagrafica ma quella testimoniata
Dall'impegno della ricerca dalla sincerità dalla passione e dalla lucidità del pensiero e nel caso del professore Palombi
è assolutamente inappuntabile
E io rispondo subito alle domande
Era amico Ermanno corti e peraltro su un punto
La cui richiamato
Del precetto Giustinianeo
Sarebbe naturale
Ribadire un'altra jazz Cha infinita di questo programma tuttavia oggi sarebbe concederò è percepito rivoluzionate
Perché la logica che tregua
O forse sarebbe più corretto vinile la follia
Dalla quale non poche menti restano turbato e tutt'altro
L'ennesimo quello rosso
Ma comunali
Il
Professoressa Jarno
Sottolineava l'ambiguità non carpa
Per
Magistrature giusti Cecilia
Il magistratura c'è già giustizia
Come qualcuno contesta
Giustizia Cencia magistratura
Come qualcuno sostiene inficia che il tempo non ci ha destinato a riconoscergli più ragione di quanta oggi nere venga tributi
La giustizia non appartiene al qualunque sia la toga che diverta
Sia tunica
Disagi addotte
Ossia toga di magistrato abbia poco
La giustizia è un'aspirazione inattaccabile
Nella vita dell'uomo
Anomala allora ciclica porcela marchi affidata in Italia un giorno Cencia avvocati o che letizia c'è già magistrati o quel gran gioia
Giustizia finalmente verrà amministrata allora il problema non è quello di riflettere sul rapporto tra magistratura e giustizia perché non può esservi corruttivo
Il problema è quello di riflettere
Sul rapporto sull'equilibrio tra i poteri costituzionali del mostro e credo che uno dei meriti di questo rito che potrei considerare prezioso ancor più che tredici come perché e uno di quei libri assai ok in verità
E scusi restano a più piani di riflessione e si rivolgono a più parlatene con la capacità di mantenere solido il dialogo e l'interlocuzione con ciascuna di esse
Da un lato invita i professionisti della materia
Ad una equilibrata riflessione sul rapporto tra i poteri costituzionali dell'otto
Ne ha già parlato
Il gioco maestro insomma
L'altro propone agli ignari
Degli eventi storici di questi ultimi cinquant'anni eguali è stata proposta una interpretazione storica fuorviante cioè non dieci corretto
Una la relazione alternativa a gran parte di quella ufficiale
Che esso è a sua volta fonte di riflessione
E su problemi ai quali nessuno quale che sia la specializzazione professionale la popolazione o culturale Ugo Dighero accingerci prima
Panico Maiello ha parlato
L'altro divisione dei poteri Vibo veniamo a che cosa vorrebbero avvocatura mai chiaro avvocato Barbetta e cioè del precedente l'occhio sotto un altro nome sotto il quale se ne indigna era perché è ragione di uno storico contrasto di ovini
Avvocatura vorrebbe innanzitutto la separazione delle carriere
Entra dietro il fronte con
Un minuto i l'aggiunta di una poi gli eventi prossimi chiariranno se questo sentimento dovrà traduci ancora una volta in una storica delusione o a Madrid oggi giura una pronto desiderato è indispensabile
Perché gran parte dei problemi dei quali oggi potremmo discutere se ce ne fu cioè il tempo e i quali ci puoi soltanto con l'avevate d'uccelli nascono anche da questa fonte
Ho sentito dire chi ha fatto il suo dovere e chi non lo ha fatto
Il parlamento lo ha fatto muoversi su questo potrei anche essere assoluta del venti ma qui il problema non è stabilire chi ha fatto il proprio dovere e chi no
Portici riassumendo il concetto e probabilmente a complicando
Si potrebbe osservare che qualcuno ha fatto più e il proprio dovere
E come sempre succede in chi fa più proprio dovere finisce col fare Mino di quello che dovrebbe perché dedica parte della sua attività e della sua attenzione alla Demi vende D dove D al tutti
Oltre a dodici anni indicare il rispetto rigoroso dei dei doveri però
Lovere della magistratura cuore
Quello di contrastare le varie emergenze che si sono susseguite nel tempo talune reali dall'altro esagerate qualcheduno anche strumentalmente Mill andata
Per giustificare sconfinamento di funzioni
E chi ha Coppa
Chi ha lasciata tutto riguardi il principio
L'aria della propria competenza di cui doveva essere rigoroso custode ogni approfittando della inesistenza del contrasto si è spinta oltre il recinto nel quale dopo invece c'era proprio Maffucci
Il tema sarebbe interessato non c'è tempo però io dico
Se noi deleghiamo alla magistratura
O non c'è già giusto
Il compito di porre rimedio alle varie emergenze che ci sono susseguite in questo Paese a destiniamo all'insuccesso
A quale magistratura ha già sufficienti dal giugno per andare incontro agli insuccessi per non andarcene alla ricerca di un altro a maggior no no
E non sarebbe neanche legittimo auspicare che negli spot per rimuovere le mette
Il suo compito è un altro
Il suo compito è quello
La magistratura nell'uomo del fax
E quando infuriava la tempesta Findus già mantenere accesa la luce perché il navigante non ci si ma bisca tra i corpi ma trovi la via del Porto
Quindi il gol ambito della maggior misure e proprio in pendenza di ciascuna delle emergenze
Di non essere volte dell'energia ciò di resistere alla tentazione di dar seguito alle emergenze diventando anch'essa protagonista di un'altra energia
Compito della magistratura perché oggi mutate perché credo di avere ancora un minuto e non ne utilizzerò molto oggi assistiamo alla polemica sterile come tutte le polemiche tra denominazioni inconcludente
Ha dunque e quindi significa
Tra garantisti e giustizia bis nuove ispezioni assai scambia di significato Corsa Combo significa essendo araldici cosa significa e centristi già visto non è troppo cava
Certo le due categorie soprattutto quanto impropriamente rappresentate da soggetti che erano venuti non avrebbero titoli mettere intestarci Luca né per la intestarci da oltre appunto a dirotto a
Conduce a addirittura ad atteggiamenti e tu sei un garantista come se fosse un critico dove c'è un giusto ingialliti come DVD obliqua va battemmo Indaco
Qui il tema vero della polemica è un altro ed è il conflitto tra corso spirito undici o un abisso dei e anticorpi protettori
Tra coloro che pensano nella Costituzione sia la vertebra costitutiva dello Stato liberale di diritto e dunque della democrazia moderna e costituisca la cornice all'interno della quale va organizzato alla convivenza civile è coloro che pensano che i precetti
Della costituzione dei la presunzione di innocenza l'intangibilità del diritto di difesa Lion vulnerabilità dello spazio riconosciuto al difensore
E sono principi costituzionali ci hanno insegnato che noi abbiamo la Costituzione più bella del mondo non è del tutto erede non ebbero per ogni sua parte
In ogni caso siamo così avvinti alla coltivazione di questo mito che quando siamo chiamati
A bonificarla sia pure in un referendum che si è trasformato impropriamente in un referendum sulla popolarità del Presidente del Consiglio dell'epoca rifiutano qualsiasi ritorno
Ebbe e c'è la Costituzione più bella del mondo questi principi contenuti nella Costituzione alcuni principi garantisti più belli del mondo
E sono quelli destinati a sopravvivere ad ogni immerge e dialoghi energetici a qualunque ne sia la natura
Pompidou del duplice e garantire quando infuriava per mai stata il faro nel e atteso che quelle garanzie mai
Vengano travalicato i nove in un'emergenza
Quanto più che non è compito del giudice non potrebbe esser convinto su un po'garantire attraverso una logica per così dire giustizialista una improbabile palingenesi morale dell'uomo
La cui redenzione appare tanto improbabile quando tutto in certamente affidata agli strumenti dell'Abi
Sì
Gli sconfinamenti
Signor bisogna
Atte a
Ci sono minacce d'epoca allora ci sono due tipi di sconfinamento
Virgola ugualmente determinanti uno a ritroso è una cospetto
E colpa arretrare ma trincea delle proprie responsabilità ed ecco qua approfittare di questo arretramento per avanzare arbitrariamente in una latitudine che non è proprio
Però però chiedo scusa e così concluderò ma anche dei il potere legislativo e mi tolse pigro inconcludente incompetente basta leggere il testo dell'ITC per rendercene conto però va anche detto scusami ha detto che gran parte dei testi legislativi sono scritti dagli uffici ministeriali che sono in mano ai magistrati
Dunque a parlar male delle leggi perché scritta male significa ribadire una conoscenza che hanno tutti coloro che frequentano le aule di non inviare e cioè che i giudici Canova
Però è anche vero vetri scusami un attimo e ho finito è anche vero che le leggi sono inconcludente sono contraddittorio suonava con luce nessuno compunzione sono prive di qualsiasi logica sistematica però è anche vero che l'ordine giudiziario civili mai nulla
Costantemente ad ogni progetto di riforma qualunque ne sia il contenuto ha detto andremo lontano lo sciopero di maggio
In via di approvazione di un progetto legislativa che apparteneva alla competenza funzionale del Parlamento e che determina una ribellione prima ancora che la legge avvince approvata con la prospettiva di riuscire ad alterare il lavoro di approvazione della legge
Ho né rifiuto ma
Il tuo intervento come quelli che ci hanno preceduto
Ancora di più fila una indicazione
Resta magistratura e giustizia in Italia di Elio Palombi
Che naturalmente non si poteva mettere su un banchetto qui perché all'università non è consentito
Però c'è la libreria Martino qui all'inizio di Vermezzo Cannone che più ha riempito la vetrina di questi era solamente per la pubblicazione di questo libro tempi veramente anche coraggioso per un editore di questi tempi dove gli editori infaticabili e continuano a produrre libri ma non hanno una materia di lettori come guardi l'avevamo dieci quindici vent'anni fa perché tante cose stanno cambiando
Allora motivo in più per un apprezzamento vivissimo al coraggioso Marzio Grimaldi ticket editore in questo
Per cui adesso possiamo procedere dando alla voce
A Nessuno tocchi Caino
Sperando The Nessuno tocchi Abele
Che ci sia magari equilibrio parità di posizioni note allora ascoltiamo volentieri e Sergio D'Elia
Segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino tra l'altro sono presenti i vertici di questa associazione non è qui la presidente Rita Bernardini per un impedimento all'improvviso ma cioè Elisabetta Zamparutti mi pare che sia qui la salutiamo
Allora un saluto alla Presidente la per la parola
A Scherzo delizia
Sergio anche
Termine si muove un pochino fuori luogo benissimo a otto minuti mi hanno Pietro grazie
Allora io ringrazio ingrasso davvero io non sono come la stragrande maggioranza delle persone qui a questo tavolo un tecnico un giurista un avvocato mi sono formato sul campo
Ormai da oltre trent'anni frequentando quei luoghi dove il diritto poi produce i suoi pezzi
Direi tribunali
Soprattutto gli istituti di pena
Io voglio però partire
Davvero con un apprezzamento a Elio Palombi
Che io non non conosceva ho conosciuto attraverso questo libro
E attraverso il racconto Kenya amici napoletani a partire dalla figlia Manuela Palombi a partire da Alessandro Gargiulo Vincenzo Improta insomma Hierro ecco mi pare uno del professor Palombi
Alla sua veneranda età e alla sua intelligenza io correndo omaggio per un libro
Che diceva l'avvocato Balzano poco fa e davvero preziosa il pregio di questo libro secondo me è duplice
Il pregio tanto della sintesi
Di un come si fa a raccontare M più di mezzo secolo di storia
L'Italia in cento pagine lui lo ha fatto con semplicità con chiarezza ma io devo dire Carluccio però s'appunto con bellezza chi scrittura
Quindi più che al giurista al professore al
Saputo ora Enzo Maiello anche al magistrato
All'ex magistrato io fatta avendo maggior lo scrittore lo scrittore egli opaco l'altro pregio e che si tratta di un saggio
Di storia italiana
Osservato da un punto di vista
Direi originale
Credo anche anticonformista
Non ordinario
Cioè dal punto di vista cioè mezzo secolo di storia italiana dal punto di vista dello stato di diritto
E qui sta il lume
Che ha guidato questo quest'opera questo lavoro di solito lo scrive la storia Italia la storia dell'economia lo stato dell'economia la storia delle istituzioni politiche no
Lo stato sociale no lo Stato di diritto come guida per capire conoscere una una realtà
Senza la quale senza la la quale luce senza il lume dello stato di diritto non si riesce a capire cosa accade fuori al vissuto delle persone ai cittadini e le cittadine ai loro diritti politici ai loro diritti civili ai loro diritti diritti umani Patricia beh
Ma quello che conta non solo i i diritti sociali
Quindi riti civili e politici no i diritti umani fondamentali lo stato di ecco
La cartina di tornasole
Ma non si può facendo la parafrasi del se voi conoscete la civiltà di un Paese tre compari
Conoscerne le carceri entra nelle case e mi convinco sempre di più che se io voglio provare la civiltà di un Paese dalle Cascio Caccin devo uscire
Cioè proprio dal sistema carcerario bisogna uscirne no lui dice be lo Stato di diritto scrivo la storia d'Italia o almeno cinquant'anni di storia d'Italia sotto questo punto da questo punto di vista
Per rimanere al titolo di questo libro
Magistratura e giustizia
Quel che è avvenuto secondo me
Palombi non lo dice
Nei termini
In cui
Lo mi posso permettere con di dirlo di dirlo io
Quel che è avvenuto il passaggio proprio un gli assenti che fa Palombi nel libro
Dalla Costituzione materiale dalla costituzione formale e scritta alla Costituzione materiale
Io dico che riscritta ma non nelle sedi in cui si fanno le leggi si formano nelle leggi il Parlamento ma direi anche nella sede del giudice delle leggi la corte così
Iscritta in tutt'altre
In tutta tasse per essere ancora più netto il passaggio quello è avvenuto perché qui a volte si usano si pensa che siano sinonimi ordine e potere
Sono secondo me opposte
Quello che è avvenuto per quanto riguarda il tema di questo libro la storia d'Italia vista sotto il punto di vista la magistratura
Della nell'amministrazione della giustizia c'è stato il passaggio dall'ordine giudiziario al potere giudiziaria
Questo è quello che è avvenuto
Ma non è zemaniana
E certo che i giudici hanno un potere hanno il potere di decidere della vita di una persona della libertà di una persona
Ma in termini costituzionali parlando di quella funzioni non dovremmo parlare di ordine io sono innamorato della parola ordine
No nonostante uno potesse dire ma nessuno tocchi Caino non tieni conto l'ordine pure una meravigliosa è sinonimo secondo me di di rispetto
Ordine armonia equilibrio
Quello che è avvenuto avvenuto nel in Italia è stata una sorta di
Di degenerazione in mano a dire ecco di trasferimento da una dimensione ordinata a una di dimensione
Di disordine Pannella parlava sempre e quanto vicino all'ordine costituito in Italia esiste un disordine costituito
Ed è stato il passaggio dalla funzione di ordine della nell'amministrazione della giustizia costituzionale di Ornella costituzione non trovato ormai la parola potere giudiziario
Invece
Della magistratura si parla come di un ordine
Quindi ora
Ecco vorrei fare un richiamo all'ordine ma non in termini intimidatorio cioè già ecco se sì rientrasse nell'alveo della Costituzione e la magistratura diventasse ritornasse ad essere
Più che potere un ordine non è avremmo fatto la riforma della giustizia
Nel nostro Paese io voglio
Vi si aprono due minuti finali perché se no
Tra direi quel insomma il vissuto dei miei gli ultimi trent'anni che come dicevo di formazione certo anche giuridica ma su un campo che quello in cui il diritto poi esercita le sue i suoi i suoi effetti capirete fra fra un po'
Io ringrazio
Professor Palombi anche per aver dedicato
Un po'dello spazio di questa storia d'Italia cento pagine
Alla questione misure di prevenzione diciamo così e poi riguarda anche le interdittive riguarda anche lo scioglimento dei comuni
Per mafia cioè all'oggetto di questo libro
Quando prevenire il peggio che punire lo ha fatto nel miglior modo in cui lo poteva fare
Non tanto citando la mia prefazione ma raccontando la storia contenute in questo libro della famiglia Di Pietro Cavallotti
Anche tu all'inizio a questo ti a questo ti ti riferisci
Allora io mi convinco sempre di più
Che se vogliamo essere civili bisogna uscire dalla dimensione non solo del carcere ma secondo me del diritto penale
Mi riecheggiano le parole
Di Aldo Moro e dice più che un diritto penale migliore bisognerebbe cercare qualcosa di meglio del diritto penale
Ma io tremo all'idea perché uno può dire allora
E la prevenzione
Prevenire
E meglio che
Curare che reprimere se io vedo il sistema cui ha dedicato un capitolo professor Palombi quello sulle misure prevenzione materie l'abbiamo fatto l'esperienza dal novanta inizia novanta dodici in questo trentennio ma ragioniamo anche abbiamo avuto un punto un ventennio l'abbiamo definito tale l'abbiamo chiamato Rincine
Noi abbiamo un trentennio di è emergenza di misure speciali di leggi speciali di tribunali speciali di
Reggini speciali stiamo attenti a chiamarlo regime
Un regime la forma la durata la forma delle cose
Se una cosa dura per trent'anni non è più un sistema non è più un ordine è un regine dobbiamo chiamarlo come tale e ce ne dobbiamo liberare come ci siamo liberati del regime fascista
Il regime nelle sulle misure di prevenzione
Clamoroso
Il prevenire in quel caso è peggio che punire e peggio che punire perché distrugge vite impresa in famiglia e lavoro in nome di una lotta all'emergenza fondata
Sul penale almeno c'è una dimensione che quella del processo
Delle parti che si confrontino della prova invece sulle misure di prevenzione sui procedimenti e prevenzione Silvan fonda tutto sul sintomo sul sospetto
Però si distrugga diciotto si distrugge la vita di impresa di persone cioè
Liberiamoci di questo noi siamo Nessuno tocchi che nel trentennale della dichiarazione di guerra alla mafia questo libro di Palombi uscito nel trentennale della dichiarazione guerra Amati Rizzo
Gli anni Novanta e dove tutto inizia con le cose speciali laddove c'è accanto un articolo un bis tremate perché quel bis significa emergenza significa regine speciale eccetera dal quattro bis quarantuno bis eccetera eccetera
Però siamo Nessuno tocchi iniziamo speranza contro ogni speranza siamo stati
Siamo stati nel carcere di Secondigliano qui c'è una ex detenuto nel carcere ti prego perdonato viene nell'ordine
Lui è stato condannato all'ergastolo
Ora in semilibertà
A affatto del ai galera del carcere o un momento non solo di espiazione della pena ma di ricostruzione di rinascita di riconversione disse
E si è laureato
Sociologia
E io vorrei se mi permette così l'ultimo minuto del mio intervento gli ultimi due che
L'idea di con lui luglio
Buonasera grazie
Ed è un onore per
è stato invitato
E niente sono un ancora detenuto in esecuzione penale sta arma ho avuto modo di iscrivermi
Al Polo universitarie renitenza agli Secondigliano
E quindi di laurearmi Sociologia una sociologia proprio per capire le dimensioni
Si occuperà di dei fenomeni all'interno ricetta quindi io
Nel gruppo capire le mie azioni
Da un punto di vista da una prospettiva scientifica
Non è stato il tempo è stato come ho utilizzato il tempo dei tetti non è un automatismo che sviene
Venticinque anni né che cambiano possono scambiarsi nel fisico
Brevemente la mia mi è stato chiesto questa testimonianza
Io non l'ho sintetizzato in quattro punti il primo è stato o un atto di volontà oppresso ho deciso di chiudere definitivamente un capitolo
Il secondo è stato l'auto scrittura ho scritto molto
Il terzo lo studio nelle relazioni umane con questi quattro punti ho dato una svolta definitiva la mia attività
E quindi
Sono stato il primo a laurearmi quindi lo dico con orgoglio perché stavo dicendo prima al l'avvocato che in quattro anni a Secondigliano sono uscito diciamo allora diciamo al campo sportivo un paio di volte
Tutto il resto del tempo dedicato a studiare
Sono riuscito ad analizzare in buona sostanza
Uno laurearmi pro Kosovo nel latte sì
Verte su lo studio all'interno il valore dello studio all'interno dell'istituto del dei del carcere può influire sui processi decisionali degli individui
Certamente essi è uno degli elementi che non è il solo è uno degli elementi quindi la conoscenza come posso dire empirica lo trasformato in un'analisi sociologica
Questo fatto
Va bene leggendo il libro come vedete tutto quello che qui è stato detto lo trovate scritto nel libro
Tutto quello che è stato detto non completa l'esame del libro perché su al altri spunti per esempio D'Aiello come scrivono i magistrati le loro sentenze
Mi farebbe piacere sentirti ma lo faremo in un'altra in un'altra occasione
Quanto costa quanto costa la malagiustizia
E gli errori che vengono commessi
C'è una bella frase di Vittorio Alfieri diceva già a suo tempo che gli errori dei medici sono al cimitero
Gli errori dei giornalisti sono sulle prime pagine dei giornali
E gli errori dei giudizi dove sono in galera
E vorremmo che tutti avessero il percorso che abbiamo sentito illustrato adesso che credo anche con l'appoggio dell'associazione Nessuno tocchi Caino e allora vediamo che ci sono anche delle
Istituzioni che fiancheggiano stanno a latere delle vicende del nostro Paese e sanno svolgere un ruolo molto attivo molto positivo
è un altro cosa che troverete
Un po'di conti nelle tasche dello Stato
Dal mille novecentonovantadue al due mila diciannove per ingiuste detenzioni e per errori giudiziari veri e propri lo Stato ai lo Stato ha dovuto sborsare quasi un miliardo
E e tutto denaro che avremmo potuto utilizzare molto meglio per altri scopi però queste sono le condizioni dentro le quali si svolge la vicenda giudiziaria per cui mi veniva poi di chiedere anche all'avvocato Maiello ma vale ancora l'espressione che si usava nel nella filosofia measure vale
Povera nulla vai giustizia mia
Povera e nulla ma non dal punto di vista
Economico perché sono piazzati abbastanza bene ma per tutto quello di cui avrebbero bisogno tormenti che non sempre hanno e quindi la fatica anche del magistrato di svolgere appieno il suo compito
Beh il libro importante anche per questo perché mi consente di si illustra anche dei dati che sono molto significativi
Diceva Cicerone che il numero e il fondamento della Repubblica contro i numeri ballano il fondamento della Repubblica a nei sentimenti allora credo che siamo arrivati al momento che per noi è molto importante perché
è stato chiesto
Al visse il ministro della giustizia l'avvocato Francesco Paolo Sisto di essere con noi alla presentazione di questo libro di Elio Palombi e dove e nella casa tesa che porta il nome di crescita
Che è stato scioccante avvocato che sta nella storia durante nella storia di Napoli della città di Napoli allora ascoltiamo con molta attenzione Francesco Paolo Sisto viceministro della giustizia
Per questo
Rendiconto su una parola Bonazzoli sotto il
Grazie buona sera tutti scusate se io parlo in piedi
Per antica abitudine forense ma
Dato che qualcuno cerca di farlo dimenticare almeno plasticamente non lo ricordo è nota al ruolo nei nostri tempi Guido Galli arrivati a conferire sia grave impieghi si figura carte sì diciamo io lo fanno già presidente di qualche modo mi ricordo e quindi se dopo questa sorta di le posso dire pretesa di non dimenticare ma impossibile il DNA qui al diritto di difesa celare non era esperienza transeunte dalla politica che ti porta fuori come foto di viene
Ricoperte Santa Lucia insegnano i siamo prima operatori del diritto voglio dire giuristi che una parola grossa e poi tutto il resto anche ruoli che ci vengono assegnati in aggiunta al know how che abbiamo acquisito nel tempo
Che in qualche modo ha comportato non soltanto la formazione culturale una promozione umana di ciascuno di noi diritto cioè formati umanamente ci ha dato
Dei dei segnali forti sul piano proprio della capacità di affrontare le
Quotidianità
E da questo punto di vista io vi ringrazio per questo invito che porto i saluti del ministro Nordio
Diciamo che
Lo storiche di Isma'delicato udienza Maiello ha trovato in me per capire adesione e perché questo un libro che mi riporta un po'indietro nel tempo non me ne vorrà il giovanissimo professor gratis
E si ascolta ci dà l'onore di essere con noi perché
Va ricordato con lui qualche minuto fa
Il libro del professor Palombi sulla concussione del mille novecentonovantotto ricordo bene
Quello di di Mino contento la e la mille novecentottanta ricordo bene
Era erano quasi coi o no ho detto novantotto sbagliato Polo volevo deroga erano quelli
Dino contento che è stato uno dei miei maestri insieme Renato Dell'Andro primo ma è il primo assoluto maestro Polignino contento
Di di seguito erano tutti e due ordinari di una stessa racconta diviso e scrisse questo libro sulla concussione che noi discutevamo delle differenze tra i due volumi quello del professor Palombi è quello del professor contesto questo ricordo
Io non posso cancellarlo perché
Una volta nell'università si usava discutere dei libri altrui oltre che dirige i propri diciamo non c'era questa questa Gelosia nei confronti degli altri ma la cultura del diritto penale una cultura aperto non ci formavamo più solide e degli altri che sull'idea dei nostri maestri
E questo mi riporta a un tema non secondario quel visto che questo libro ha un'altra caratteristica che non finendo il professor o non di più vicino dedicato a sua figlia Manuela
Vero lì dove ecco a quel
Ecco dedicato a sua figlia le alla passione che ha per la difesa dei diritti quindi come vedete una esperienza non soltanto tecnico-giuridica non soltanto scientificamente dedicato allo studio ma piena di quei valori umani che fanno del giurista
Uno scienziato differenti
Mi sono un po'diversi noi dobbiamo necessariamente unire le conoscenze all'umanità Lalla la capacità di percepire il mondo nostro degli altri e coniugarlo con delle regole un po'come il musicista io sono appassionato di musica su un tema forte
E qui abbiamo una creatività
Come posso dire vincolata
Ma una grande creatività come il musicista allo spartito e ad una battuta c'è un numerino prima all'inizio della del dello spartito tre quater rigo musicale tre quarti allora in quella battuta non ci può essere più che tre quarti se c'è una discolo ma in più
Salti per aria il giurista un poco sia delle regole altrimenti che ma regole in cui la creatività la capacità di interpretare si manifesta in tutta la sua ortodossia perché devi rispettare le regole innanzitutto poi essere creativo l'interpretazione la capacità di essere rigorosi
Nel rispetto delle regole ma in qualche modo capaci di esprimere il miglior rapporto fra quello che pensi e dici e la realtà che devi andare a regolamentare
E questo il professor Palombi ce lo ha insegnato anche se devo dire che all'onore al maestro corrisponde la certezza che questo libro una specie di inganno
è un inganno
Perché è un libro che in qualche maniera
Da un'idea di una sorta di affresco
è un libro di cento pagine vero ma è un po'
Scritto in stile anglosassone cioè non c'è una parola sprecata voi sapete che l'inglese una caratteristica a pochissime parole
E quindi della necessità in modo serrato nel rapporto fra parola e immagine contenuti in una sorta di concettualismo necessario in cui nulla è sprecato ecco questo libro in cui nulla è sprecato il racconto è serrato ogni passaggio corrisponde ad un fatto è come se ci fosse una visualizzazione quasi cinematografica degli degli accadimenti
E quasi a dimenticare che l'autore un giurista cioè che appunto in persone dello storico si ha l'impressione della dell'appassionato di politica ma
Chi poi sa leggere
Diciamo così tra le righe ogni tanto che il giurista che si sovrappone impossibile contenerlo e quindi sono quelle pagine sulle misure di prevenzione con le pagine sulla lotta alla corruzione chiedono alcuni passaggi in cui lì c'è poco da fare viene fuori quello che la e la vera natura
Della dell'Autore quindi un libro che ha una sorta di finta capacità sintetica
Perché in realtà e direi e molto analitico e ci mette di fronte a profili storici politici tecnici con una tecnica pittorica da giurista
E tant'è che poi se potessi dare una definizione della di questo volume direi che a una oggettività
Scusatemi paradosso un po'
Penalistici Alamo dentro in forza un'oggettività intrinsecamente soggettiva cioè e tanta oggettivo nello sforzo che manifesta una non comune capacità di interpretazione
Creativa di quello che riesce a raccontare proprio nella nel modo di di raccontare nella scelta dei temi degli argomenti che libro ha una sua originalità
L'ho letto molto volentieri ho imparato tanto soprattutto dai link ecco questa parola che non utilizziamo tanto alti Linke il legame la la la joint-venture il le Trade Union si diceva una volta ecco il collegamento fra i vari temi e un altro delle novità di questo di questo volume cioè mette in insieme al collega
Una serie di mondi che poi letti sinergicamente dando l'idea di una Scelta in qualche maniera quasi necessitata perché per raccontare la storia della giustizia il professor Palombi sceglie un titolo
E qui cioè di un titolo a mio avviso
Molto singolare
Ma se dovessimo scegliere istintivamente reflusso mai Enzo
Diamoci del tu non non finiamo il voi come come si usava una volta meeting o padre che era un avvocato che veniva da niente micio ricordati delle persone che hanno più ambite del a colpi di sempre dare il voi no si diceva non so donna non tagli agli avvocati che
Molti indossavano la cravatta bianca che lo ricordano della cravatta bianca del il sintomo del il segnale dal del l'avvocato datato
Allora Enzo dicevo se io volessi scegliere istintivamente fra giustizia e magistratura quale parola ti viene prima giustizia
No uno pensa giustizia poi ecco invece
Assistiamo nella nella scelta del caso Palombi magistratura e
Questa è un insegnare quasi freudiana professor non me ne voglia ma freudiano perché mette la magistratura prima della giustizia
Come se il rimprovero di fondo fin dal titolo e che la magistratura sia stata protagonista attore principale della giustizia
Allora io mi sono chiesto di Cuba quello che voglio Peglia ma il vero questa questa sua diciamo provocazione della magistratura prima della giustizia e vera o non è vera ci sono diciamo delle
Situazioni per dirla col centonovantadue del Codice di rito indizi gravi precisi e concordanti qualche debolezza penalistica non acconsentì eccetera
Per dire che la magistratura viene prima della giustizia beh allora
Rapidamente
Dopo qualche numero centouno centoquattro centoundici
Gli articoli la Costituzione che ci devono dare l'idea di quello che deve essere la magistratura
Il nome del popolo italiano soggetti soltanto lo metto tra parentesi anche di mia funzione sottostanti alla legge
Autonomia indipendenti
Terzi ed imparziale beh io tutta questa idea di protagonismo non ce l'ho
Nella Costituzione la magistratura anzi addirittura e messo un po'diciamo dalle parti mie alla ritrova cioè nel senso sì terrestre terza imparziale autonoma indipendente ma in nome del popolo soggetta alla legge tu hai l'idea di un ruolo di
Garanzia e non di protagonismo
Cioè un ruolo silente di garanzia
E su questo ruolo di garanzia e di equidistanza del giudice fra accusa e difesa io dico sempre un triangolo isoscele in cui non si capisce perché lo dico perché sa bene questa tesi che io sostengo ma non soltanto io ma ma esprimo diciamo con una una figura di geometria piana non si capisce perché il giudice dovrebbe essere più distante dall'avvocato di quanto è distante dal Pubblico ministero io dico per la distanza nel triangolo isoscele benessere identica non è possibile che il giudice Silvia lontana dall'avvocato dalla difesa
Più lontano di quanto debba essere dal Pubblico ministero e questo forse rende plasticamente la necessità di come la separazione delle carriere non sia soltanto come posso dire un oggetto politico di moda ma sospende la Costituzione ha un suo profondo fondamento che diciamo molto spesso viene io direi obolo Pilato viene oscurato da percorsi comuni da percorsi di crescita comune dalla dal togliere al Pubblico Ministero la possibilità della formazione
Contano le persone io su questo sono profondamente convinto
Che ci può essere un pubblico ministero che l'ha mai fatto il giudice che Miglio al Pubblico ministero del mondo è un giudice come è fatto il Pubblico ministero che il peggior giudice del mondo quindi il punto è la formazione personale di ciascuno la capacità di ciascuno di interpretare il ruolo in modo corretto i percorsi formativi e culturali hanno certamente importanza ma sugli assetti costituzionali
La necessità che il cittadino libero subito il nome dell'assassino il vero punto di riferimento di qualsiasi riforma della giustizia
Ha diritto ad un giudice equidistante
D'accusa e dalla dalla difesa
E se questo è vero il libro ci dà la possibilità
La il quesito eh
La magistratura e protagonista della giustizia
Ai c'era diciamo degli accessi nelle nel ritenersi depositaria dei valori fondanti della giustizia diciamo in qualche modo ottenendo da parte degli altri stakeholder sì altri protagonisti della dalla partita beh c'è una prima parte
Del volume del professor Palombi su cui io vi invito a riflettere della parte sul terrorismo
Lì la magistratura ha subito
Ha subito un ruolo di protagonista che ha pagato con un sangue pesantissimi
Gli eroi della magistratura in quella in quel frangente hanno dimostrato di essere stato e hanno pagato col sangue aver interpretato quello che lo Stato avrebbe dovuto essere e questo è un capitolo che non possiamo dimenticare Pepito lo che rimane fermo nella memoria di ciascuno
E che anche quello che viviamo che abbiamo vissuto oggi non può certamente cancellate
Una magistratura che ha dimostrato
I essere capace di reggere con la propria vita un impatto che poi c'ha consentito con quel sacrificio di recuperare la stabilità dello stato di mantenere fermi i valori
Della costituzione di fronte a chi voleva
Con tanti motivi
Con la violenza prima a carico in modo più subdolo oggi dopo la Rognoni-La Torre evidente che abbiamo disperso quelle caratteristiche aggressiva del fenomeno mafioso in in sostituzione di altri modi molto più suadenti
E quella magistratura è stata certamente protagonista
In modo direi
Unico in modo
Di lei
Ineliminabile nella nella memoria di di di ciascuno di noi per cui quello che poi è accaduto ma la storia ovviamente va avanti cammina
Allora il tema delle misure di prevenzione la estensione dalla giustizia del sospetto tutti i passaggi di Mani pulite sulla corruzione in cui c'è
Si parlava prima col professor Stajano citata con l'intervista di Gherardo Colombo del novantadue che e un punto di riferimento importante per comprendere quel fenomeno quanto sia stato deleterio dei rapporti fra politica e giustizia
Ma io aggiungerei tutto questo cioè al protagonismo secondo me non positivo della magistratura nel rapporto con la politica
Un dato recente
Il silenzio inspiegabile sugli attacchi alla Costituzione recentissima
E noi abbiamo avuto nella scorsa legislatura
La cancellazione di una norma per centoundici
La ragionevole durata del processo con un emendamento nottetempo è sopraggiunto nell'aula
Dalla Camera
Nel cosiddetto un'espressione orrenda lo spazza corrotti cioè spazzato rotti significa spazzare qualcuno che accusato di qualche cosa vuol dire fa un po'più travolgendo tutte le garanzie dell'espressione non è usata casualmente nella sua terrificante letteralità un emendamento che sopraggiunto nottetempo senza discussione e senza preavviso cancella i centoundici della Costituzione
Che dice che il processo penale diventa o in loco et
Ecco io
Questo silenzio di fronte a questo lo trovo non giustificato
Come il silenzio sul stravolgimento dell'articolo quindici sulla riservatezza
L'utilizzo del cosiddetto Troiano adesso dall'indagine conoscitiva in corso al Senato è emerso quanto il trojan sia capace addirittura di mistificare i risultati di talune captazioni
E possibile secondo quello che ci hanno
Ferito in in Commissione giustizia al Senato che il trojan diventino strumento di alterazione della stella della verità
Lo strumento che giustificatissime no per reati gravissimi quali sono quelle di mafia e terrorismo sui reati comuni qualche perplessità certamente la la la lascia silenzio anche anche su questo
Home non lontano
Compreso
La reazione tra i tappi delle procure che della magistratura sul decreto legislativo centottantotto del due mila ventuno quello sulla presunzione di non colpevolezza proprio in questo Paese scusate Chun ventisette che lo diceva già fosse
Nessuno può essere chiamato colpevole fino a sentenza definitiva
E nessuno anche nelle conferenze stampa dei comunicati può chiamare oggi colpevole qualcuno senza che vi sia una sentenza definitiva
Ma la scoperta dell'acqua calda eppure abbiamo avuto proteste da parte di procura e anche giornalisti per la verità per cui ma pone non si può che occorre netti niente più conferenze stampa ma come ma come se il processo mediatico la comunicazione come se l'articolo ventuno diventasse un veicolo
Obbligato di notizie che in qualche modo fossero in rotta di collisione con la con la presunzione di non colpevolezza e qui abbiamo nel nostro Paese un processo mediatico che più afflittivo del processo vero
In cui noi abbiamo sentenze che sono scritte sulle sui giornali e sui programmi televisivi senza difese senza appello questo è un fenomeno su cui non possiamo dire che non esiste che non c'è non possiamo non prendere atto che oggi tanti bambini non vanno a scuola perché il Papa il giorno prima ha avuto una foto sul giornale per un'informazione di garanzia e questo travolge le vite della quotidianità questo problema che noi dobbiamo affrontare in qualche modo
Non so come lo risolveremo ma lo dobbiamo affrontare
è un problema che non possiamo ignora perché esiste soltanto in Italia
Negli altri Paesi questi questi
Problemi di come posso dire rapporto fra notizia e sentenza fra Paola giudiziaria e procura e talk show televisivo non hanno ragione di esistere è un problema che va affrontato e va affrontato seriamente e allora se mi dovessimo
Questo è il profilo anamnestico se dovessimo affrontare il profilo diagnostico diciamo che il e lo però il sul palo onde affronta il tema dei costi della della giustizia
E si sofferma sulla riparazione sull'ingiusta detenzione probabilmente quando ha scritto questo volume
Non c'era ancora l'intervento la terza sezione dalla Cassazione che ha stabilito che il silenzio dell'indagato non può essere utilizzato per neutralizzare il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione mi se ne duole il suo volume ma la Cassazione intervenuta finalmente
Dicendo che ognuno ha diritto di a Varese ha facoltà di non rispondere questo non può essere utilizzato per inibire il diritto alla riparazione per l'ingiusta detenzione
Allora
Magistratura protagonista beh io dico che
Ora sono convinto che il momento in cui il protagonismo diventi un po'di tutti
Sono convinto che siamo nel momento diceva
Il
Credo che la la detto Antonio D'Amato
A lato di riappacificazione questa la parola che ha che ha utilizzato e credo che
La riappacificazione che su quello dobbiamo spingere il ritorno delle garanzie costituzionali siamo abbiamo già cominciato
Nella ultima parte del governo tra
Ne ha a riportare il sapore dalla costituzione nella riforme a riprendere la effettività dei principi costituzionali e mi riferisco per esempio
Alla agli interventi non soltanto su quello che ho già ricordato la presunzione di non colpevolezza ma per esempio che qui ovviamente Sergio D'Elia non potrà che essere d'accordo alla perdita di esclusiva della connotazione
Pena carcere
Il la dicotomia libertà carcere sostituita da pene sostitutive che modellano la pena sul caso specifico che evitano che vi sia una una pena virtuale queste pene sostitutive sono effettive non sono pene carcerarie ma liberano il giudice dalla forchetta si dice internet dirigistico libertà Pocar certo
Pone anche i titoli all'udienza preliminare laddove il rinvio a giudizio non è più una conseguenza quasi automatica e non motivata ma il giudice deve
Diagnosticare una responsabilità dell'imputato e non più gli elementi capaci di sviluppare un rapporto del dibattimento nipotino responsabilità capite questa espressione quanto è vuota e quanto aveva una sorta di automatismo
Nella nell'apporto fra il giudice dell'udienza preliminare la richiesta del pubblico ministero il rinvio a a giudizio ma
Un altro passaggio importante quella de de la deindicizzazione
Il diritto di coloro che hanno avuto una sentenza di proscioglimento di assoluzione a chiedere tetti di queste sentenze si tenga conto nella comunicazione vedete una svolta io ricordo quell'emendamento nottetempo sopraggiunto e se ricordo ripeto la mente presenta luci e mi è testimone con tutte le difficoltà che abbiamo avuto i confronti che ci sono stati comunque nell'ultima parte del governo Draghi e quelli che sono in corso in questa
Fase del del del governo e ce ne saranno tanti Bobo posso assicurare
Il ministro non l'ha detto più volte che il confronto e lo strumento per poter scrivere io mi auguro e lo lo sa quanto io lo pensi davvero insieme alle riforme la migliore magistratura la migliore avvocatura la migliore accademia
Sempre nell'interesse del paziente che cittadino questo non va mai dimenticato le riforme non si scrivono per il sacerdote cristiano ma per i capelli il pilota il perito della difesa riferire qui l'articolo ventiquattro che io ho a cuore particolarmente
Che a un esordio io non sono così insiste su un penalista però sono un penalista di matrice prostituta ghanese no e lo so è chiaro ma però la la Costituzione no però però la Costituzione ti porta alla perfezione no tende alla perfezione
Il ventiquattro a un esordio
Non il diritto difesa inviolabile tutti hanno diritto di difendere
è una norma che ha una caratteristica fondamentali il diritto di difesa va garantito a tutti poiché inviolabile
Ma la necessità di porre al centro del processo il diritto di difesa per tutti a mio avviso e assolutamente ineliminabile allora se noi vogliamo riprenderci
Magistratura giustizia
Un'altra parola
Che nel libro
La si legge sottotraccia la credibilità perché non possiamo negare che in quest'ultimo periodo questa parola credibilità con la magistratura non c'è andato tanto d'accordo
Ma siamo non in tempo di più io sono convinto che dobbiamo aiutare la magistratura a tornare credibile
Molto credibile
Perché in uno Stato democratico chi più del cittadino della difesa
Ha interesse ad una magistratura credibile come come una una sorta di come posso dire compagno di strada forse compagno non si diceva uno di di centrodestra Montanelli con lo stesso compagno di strada assolutamente voi come posso dire vero sincero a con cui andare fare fare squadra Khomeini opliti come come lei falangi romane nel tentativo di combattere la vera crimine Alma protegge il cittadino che se non ha commesso nulla diceva Renato Dell'Andro
Se il cittadino ha commesso nulla non deve temere le aule giudiziarie
Qui abbiamo ancora caro Peppe una sfiducia del cittadino di un dico sempre quanti testimoni son venuti da me a dire guardi domani devo andare al vento una testimonianza devo dire la verità o qualche cosa temere
Recuperare una giustizia amica dei cittadini
Che non faccia paura che ci metta nelle condizioni in quei questo libro ci aiuta nella nella sua cronistoria
E lei nulla è un libro che ha una conclusione si conclude con la riforma Cartabia e con la necessità di restituire fiducia ai cittadini e questo diciamo io lo lo sposo in pieno e mi sembra che sia una conclusione assolutamente corretta allora e chiudo
Non magistratura protagonista ma magistratura in squadra
Disposta a ricoprire ruoli
Anche di panchinaro qualche voto
La politica e l'avvocatura è pronta a questo ruolo di di panchinaro se questo serve a garantire alla squadra migliore efficienza noi ci possiamo incontrare su tanti temi
Adesso stiamo lavorando sul tema dell'abuso d'ufficio e della del traffico d'influenza perché ci stiamo lavorando
La colonna sonora era carina come devo dire
Ci stiamo lavorando perché ce lo chiedono i sindaci i pubblici amministratori
Cioè non è che ci lavoriamo perché credo contro culturale ma perché c'è un'esigenza pratica di restituire a sindaci e pubblici amministratori la fluidità nel rapporto fra amministrare e firmare quello col quello che fa
E ciò anche da mi scusate i sindaci tanti Simitis sinistra addirittura cioè e c'è una una una voce universale
Allora il governo lavora su questo che lavora sull'esigenza pratica fu una lavorerà sul piano carceri un altro piano assolutamente importante come lavorerà successivamente su temi processuali sui semi dei reati fallimentari ci sono tutta una serie di capitoli aperti
Ma che ne possiamo affrontare soltanto in un modo
Quando io ho frequentato la scuola delle suore mi dicevano con la logica degli uomini e delle donne di buona volontà
Avere buona volontà di voler risolve reti il problema è l'ora se se questo è vero e se questo è diciamo così il il cuore di di questa licenza io ringrazio il professor Palombi per averci dato modo di questa riflessione e di avermi dato modo questa riflessione sia andato l'occasione di essere qui oggi e vorrei rinchiudere questo intervento con una sola parola
Che a me piace moltissimo perché nella logica del concorso di persone mi perdonerà professoresse utilizzo il concorso per un per un concorso buono non per un concorso penalmente rilevante
E l'elemento oggettivo si coniuga con quello soggettivo
Sinergia causa odio ma anche consapevolezza di fare una cosa tutti quanti insieme io penso che la parola insieme cioè quella che noi gli abbiamo oggi pronunciare è una credibile riforma del sistema giustizia
Spirito della sotto ora tocca autore del libro dire almeno come ha organizzato quanto tempo ha richiesto la riorganizzazione del lavoro che si accinge ma al svolgeremo la pentiti quanta ricerca quantità essi hanno fatto da riferimento e poi dirsi anche come si è sentito interpretato per quello che ha scritto e per quello che erano gli obiettivi che raggiunti voleva raggiungere cioè fare chiarezza su una serie di problemi che attengono alla nostra vita alla nostra quotidianità al nostro modo di essere
Comunità Elio Palombi
Solidarietà rischia il processo
Quanto alla insomma
Ci sono
Io sono veramente
Incredulo più commosso
Questa sera
Queste Aule che io ho frequentato da studente
Adesso addirittura mi vedono come protagonista
Per essere l'autore di un libero da mette in salto
E sofferta
Devo dire che un grazie va al
Direttore del Dipartimento
Che ci ha dato la possibilità in quest'aula storica di presentare questo libro
Un ringraziamento a Enzo Maiello
Con il quale abbiamo organizzato questo convegno anche con l'aiuto di Alessandro Gargiulo Presidente della di un'udienza forense
Devo ringraziare tutti coloro che sono intervenuti
E ritengo che
Abbiamo apprezzato questo mio lavoro
Patate
Sembra saranno ma sapete da che cosa
E nato questo libero
E nato dalla lettura del libro
Di Nessuno tocchi Caino
Quando prevenire M. giochi è peggio che punire
Sottotitolo
Torti e tormenti dell'Inquisizione antimafia
Io mi sono posto questo problema
Se Pietro Cavallotti
Ha scritto
Quelli quell'intervento quell'articolo che rappresenta un dramma umano terribile terrificante
E io l'ho riportato sentito il bisogno di riportarlo nel testo
Perché ha un grande valore di umanità
Eh io ho detto ma se
Questo libro si è fermato a parlare delle misure di prevenzione antimafia
Quelle patrimoniale in particolare
E considera la figura di colui che viene colpito ingiustamente
Tra queste misure
Per quale motivo non ci dobbiamo occupare anche dell'imputato
Dell'imputato il
Quale subisce
Delle ingiustizie
Dell'imputato che e sono tanti gli ho descritto tante vicende drammatiche di persone che sono state incorporate denunciate hanno subito un processo penale
Hanno sofferto per poi
Trovare magari nella Cassazione
La sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste
Ebbene
Questa grave allora perché non occuparsi anche dell'imputato dell'imputato che soffre
Dell'imputato che viene nello studio e dice se io non avessi incontrato lei avvocato mi sarei suicidato
Di tanti imputati che poi
Vedano nella sentenza definitiva una soluzione ecco la genesi di questo mio lavoro
Per adesso ad un impegno morale
Perché sono problemi e che io ho avvertito sento profondamente e ho voluto dare un apporto perché il la realtà quale la realtà ce lo dobbiamo dire
è la completa sfiducia che oggi inutili il cittadino nutra verso la giustizia
Va bene siamo passati dagli anni novanta novantadue con Tangentopoli e Mani pulite
Che nove cittadini su dieci avevano fiducia nella giustizia
I magistrati erano gli eroi popolari nato a Luigina Di Persio
E poi siamo passati nel due mila dieci
Che soltanto il sessantotto per cento aveva fiducia nella giustizia oggi purtroppo
La situazione è cambiata completamente
Due cittadini su tre hanno sfiducia nella giustizia
Ora guardate io sono un ex magistrato
Apprezzo il lavoro i sacrifici che ci fanno tanti magistrati la grande maggioranza dei magistrati
Encomiabile il lavoro che svolgono e tenendo conto del fatto che allora loro sono hanno un potere un potere che il potere discrezionale nell'applicazione della legge
Ora
C'è stato questo periodo
Drammatico
Del degli anni novanta
Dopo quelli del settanta
Con il terrorismo
Degli anni ottanta con la mafia negli anni novanta con la
Corruzione ebbene mentre nei primi periodi precedenti c'è stato una delega della politica alla magistratura
Per risolvere certi problemi e purtroppo vi sono stati tanti morti nella magistratura sia nel periodo degli anni
Settanta che negli anni ottanta
E poi negli anni novanta non possiamo parlare di delega della
Politica la magistratura anzi è stata la magistratura che ha imposto certi sistemi
E via Santa questa azione
Di Ras tante
Che io ho ripercorso
Nel nel capitolo dedicato alla corruzione
Un percorso tragico
Che ha portato a tanti
Tante ingiustizie
A tanti sofferenze
Ho citato casi drammatici
E non possono il tempo di citarli assolutamente
Certamente quella furia invasiva che versata negli nel novantadue non si è riprodotto successivamente però si è ripercossa nelle epoche successive
E adesso noi abbiamo tuttora il problema del purtroppo dico del autoreferenzialità
Dico del protagonismo di alcuni magistrati
Tanto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella più volte più volte è intervenuto sul tema
Dicendo guardate qui oltre alle riforme che sono fondamentali
è vero io resisto
Oltre alle riforme che sono fondamentali e devono essere fatti io ringrazio tutti gli intervenuti ma particolarmente lasciatemelo dire l'amico Sisto
Al quale sono legato da una amicizia i tanti anni fa mi ricordo incontro di Matera organizzato da Giorgio Pica
Bene
E il la situazione oggi cambiata
Quel proprio quella quell'habitus mentale che avevano acquistato habitus comportamentale che avevano acquistato i magistrati e il periodo di Tangentopoli dicevo si è ripercossa sulle epoche successive
Certo non in quella maniera ma purtroppo noi sede del nostro presidente della Repubblica richiede sostiene che occorrono le riforme senz'altro ma principalmente una rigenerazione etica
Della magistratura e beh io penso che il Presidente della Repubblica abbia colto nel segno
Lamenta il necessario
Che ci sia questa rigenerazione questo recupero della moralità come diceva il presidente Walter Aiello
Occorre prima in altri termini come diceva l'onorevole fisso
La consapevolezza del problema e la necessità di risolverlo insieme
Perché noi oggi assistiamo ad uno squilibrio
Tengo le rapine
Rate la nostra costituzione parte al principio della parità dei poteri
E nel purtroppo con Tangentopoli temevano acque cosa abbiamo assistito a una perdita di potere da parte della politica a un in giganti mento dei poteri da parte della magistratura
Oggi noi dobbiamo lavorare perché vi sia questo equilibri si ritorni a a un equilibrio dei poteri in maniera tale che la magistratura Possa
Esercitare non il suo potere perché quello non è un potere è un servizio
Che viene svolto con onore e disciplina dice la nostra Costituzione
Questo deve essere
L'obiettivo certo e io
Sono realista svolgo anche le funzioni di avvocato
Purtroppo tuttora ci troviamo di fronte ad alcuni magistrati
Della
Del Pubblico ministero
E che purtroppo non non non non lo svolgono quel potere quel la loro attività con come servizio
Ma svolgono l'attività anche servendosi del effetto mediatico dei loro provvedimenti
Di fronte a una Doni denuncia
Che colpisce una persona che sa che lamenta la propria innocenza
Il
La posizione del denunciante viene sposata dal Pubblico ministero
E le indagini vengono fatte solo in senso in contrasto con l'articolo trecentocinquantotto del nostro codice penale che dice che il Pubblico ministero deve esaminare anche le prove a favore dell'imputato
Nulla di tutto questo
L'articolo centocinquantotto non viene proprio considerata oggi guardate il mio libro
Mira proprio a questo
A cercare di riequilibriamo riequilibrare questi poteri perché lo squilibrio che tuttora esistente incidenti sulla nostra democrazia vi ringrazio
Il o pertanto l'altro
Qualche decennio fa
Io speriamo che me la cavo
Era una raccolta di temi e di riflessioni dei bambini di una scuola elementare di artigiano
Beh io credo che rifacendosi a questo augurio o speranza noi abbiamo speranza di potercela cavare
Sempre però che come cittadini non vogliamo essere
Partecipiamo tormentati di quello che il compito di un cittadino
I poteri sono costituiti noi come cittadini ci possiamo costituire come Quarto potere che ha una capacità di leggere interpretare partecipare
Essendo prima di tutti noi consapevoli dei nostri diritti e dei nostri doveri così ci lasciamo arrivederci