L'Europa di De Gasperi. Il futuro dell'Europa

Il primo saluto di Angelo Sanza parlamentare di lungo corso che accogliamo
Hanno rivolta alleli corre
Gli amici Bobo Mary Jo buonasera
Dietro di essere qui con voi quest'oggi
Io dirò poche parole
Una sorta di indice
Di questa manifestazione cerchiamo
Di per di capirci
Intanto svolge l'interrogativo che forse nella mente di molti di voi
Ci siamo
Cosa vogliamo fare non la frase di Totò fa dove dobbiamo andare per quale strada dobbiamo andare no va noi vogliamo provare a capirci è
Vedere se c'è un nesso
Che ci lega
Per molti milioni sì tant'è che abbiamo disturbato Francesco Rutelli che ci richiama da lontano ad una lunga
Stagione politica che abbiamo apprezzato e vorremmo anche rinverdire
Ci richiamiamo
Al partito democratico europeo dalle un Bobo dare con il Partito Democratico italiano e cerchiamo di avere lo dico
Comportare intenso salutare Aldo gli ospiti del Partito Democratico europeo ai Giarda Ussi
è Alessio dai già oggi solida
Alle qui con noi è che
Assecondano questo percorso
Italiano ed europeo che ci porta a porre dentro Renew Italia rinvio Europe che la con la componente di riunioni Italia
Queste parole devono tornare comuni da oggi davanti visto che parte la campagna europea
Allora in termini nuovi
Molti amici ha detto la perché The Big Wolfe terminò ritardo aderito
Al partito democratico europeo è uno dei soggetti
Componenti il Partito Democratico europeo
è
Qualcuno se chiese ma dove nasce come nasce tempi nuovi tempi nuovi la prima volta lo pronunciò nel sessantotto Aldo Moro
A me fa piacere legare Aldo Moro
Con de Gasperi e poi dopo Aldo Moro cioè ci sarebbe un collega Perin due camme
Un mio storico amico che è stato Francesco Cossiga perché Francesco scossi GA ci faceva sembra elezione lo dico ad Agiar su quella che era il per
La culturali giudia Go cristiana
Che è vedo molto recuperato in questa componente o in questa parte del Partito Democratico europeo
Quindi se vuoi in
Fa apre
Tempo poveri in una star troppo nette
E
A presentarlo in cassoni
La storia di questo nostro Paese
Diciamo richiamandosi ai migliori esperienze internazionale è qui
Vorrei ricordare quello spirito cristiano esempio del secondo segretario generale quelle nazioni vittima a corte recente
Vorrei in una cioè si reca fra in in Africa
è quello spirito cristiano che poi è stato trovato dei diari ama sciolte è venuto Biani avanti se
In molti dei movimenti politici europei fino a
La radicale sì i due grossi centri da una parte il popolarismo il cui noi ci sentiamo le parti importante e dall'altra parte un polacco volente
Più laica diciamo il ceppo socialista ecco questo collegamento tra ambasce oltre Moro
De Gasperi
Di fare segnalare a voi il grande ruolo che ebbe De Gasperi in Europa cito solo due passaggi e quindi concludo De Gasperi antifascista
Perseguitato dal fascismo
è esattamente non perché allontanato più di tutti all'inizio
Di questa stagione post guerra posseggo da guerra è la formazione di un grande movimento di cattolici nel nostro Paese
In Europa lui si batte su due punti da tenere molto in considerazione
Se sarde fosse realizzato almeno uno oggi avremmo qualche problema in meno la l'accetta la Comunità europea di difesa
Che fu bocciata dal dall'Assemblea francese
Oggi si sente molto alla necessità di avere una difesa europea se fosse andata avanti quel progetto degasperiana oggi nell'aiutare l'Ucraina forse avremo più capaci
Acqui Terme
Eh no sotto sanare dal Governo del congresso abbia Ricardo congresso americano vi parlavo purché negli Stati Uniti è vissuto a lungo e quindi si è imbevuto di quella democrazia però devo dire che De Gasperi con gli americani pur dovendo fare i conti di un Paese che era stato sconfitto io ebbe sembra molta dignità quella dignità anche io
Il volgare avessero anche i governanti di oggi verso un paese vi riferisco agli Stati Uniti d'America che certo non sono più queste quella fonte Ligabue anziché a con la quale la gita di De Gasperi siccome approdare Poldi far vivere l'avidità del popolo italiano
Grazie all'onorevole Angelo Sanza io chiedo perdono ma ho l'obbligo di mettere in tempi per quello che come dire per non finire Tarantini questa sera per tenere i tempi della diventa per cui a due minuti dalla chiusura degli interventi sentirete un campanello dell'identità a
E la mia pancia che avanza io mi avvicino impegni era la creare quel minimo di disagio che porta a mantenere i tempi mi fermo perché non non serve che io aggiunga altro l'unica cosa che
Che dico che ci ha mandato un suo saluto edizioni rare il segretario generale io prima fra Popolari Uniti il partito democratico ho fatto il primo lapsus anni per il morale sulle alterata per cui come dire
Adesso ascoltiamo Sandro Lozzi che segretario generale del Partito Democratico Europeo
Un giorno Buongiorno tutte tutti un caro saluto innanzitutto agli organizzatori
A Lucio D'Ubaldo Lo a Giuseppe Fioroni alle amiche e gli amici i tempi nuovi ovviamente a tutti i presenti io a nome del Partito Democratico Europeo non volevo perdere questa occasione di condividere con voi
Le nostre riflessioni su una grande figura europea vero e proprio patrimonio di tutti gli europei
Che la figura via Alcide De Gasperi era per ricordarlo per ricordarne l'attualità che vorrei partire da cinque parole chiave
Con cinque citazioni di Alcide De Gasperi che di che indicano di quello che dobbiamo fare oggi in occasione di queste elezioni
E nella nuova deserto europea le parole sono serenità coraggio civiltà sovranità e umanesimo solidità
Giuseppe Alcide De Gasperi lo diceva molto chiaramente quando di battevamo sbattevano della Comunità europea della difesa all'Italia e cinquanta
Non possiamo erigere l'edificio della Comunità europea se no andiamo prima tracciato intorno al nostro suolo un bastione protettivo
Sono esattamente le necessità che devono spingerci ad accelerare
La costruzione di un euro per la difesa europea oggi quello che non li non si riuscì a fare a causa del voto negativo dei gollisti e comunisti
Alla Camera dei Rappresentanti francese e per cui Alcide De Gasperi si spende praticamente fino alla fine dei suoi giorni dobbiamo realizzarlo
Oggi la seconda parola e coraggio
E Alcide De Gasperi ne aveva tanto e diceva che la causa dell'unificazione dell'Europa
è troppo profonda e troppo nobile perché noi possiamo rischi coraggio aveva ragione a l'ex ancora ragione ed è proprio di tanto coraggio che abbiamo bisogno per affrontare questo passaggio storico via un passaggio importante di una strade varietà tale che comparabile solo al secondo dopoguerra quello se solo di colosso coraggiose dobbiamo oggi fare prova
La civiltà l'Europa innanzitutto una civiltà come italiano e Christian Obrist non esiterei a dire che nella sua parte migliore
L'Europa e già unita esiste una storia europee a come si sta Civita europea e ha ragione questa civiltà si ritrova in tre colline il Golgota la propoli e il Campidoglio si ritrova in quella grande esperienza dice umanità e di cultura che fu Rinascimento europeo Europa esisteva prima dell'unione europea dobbiamo dirla di più e l'unione degli Stati si fonda sull'unità delle nazioni
E non sulla loro disgregazione mai contrapporre nazione e sovranità europea la sopra tanta parte erano sovranità si ritrova oggi se costruiamo questa Europa sovra democratica e infine e infine la parola d'ordine che l'umanissimo una parola che era sempre al centro
Per intenderci regala storie una parola l'umanesimo nonnismo europeo
Che è veramente il cuore
E della nostra identità e delle ragioni Teran del nostro agire come democratici europei questo per noi del Partito Democratico Europeo era ed è Alcide De Gasperi di nuovo Ungaro saluta tutti
Grazie grazie Sandro Gaultier l'introduzione di questo incontro è affidata a presidente dell'associazione ex parlamentari della Repubblica onorevole Giuseppe Gargani ecco
E dalla presentazione come ex parlamentare naturalmente fa capire che uno dalla mia età è molto contento di poter essere qui a discutere
Il De Gasperi dell'Europa in termini concreti e culturale dal momento in cui nel Paese
Si discutesse sul simbolo scindere sta un Omero non ci deve stare in un momento così tragico del mondo dalla nostra Europa e magari sì
Non si tiene conto oppure il sì scredita
Il termine fascista o antifascista che sono due cose tremendamente importanti e che credo non possono essere alla portata di una polemica come quella a cui assistiamo infatti non siccome parliamo di De Gasperi bellissimo articolo di Tognoli stamattina che poi ci sarà la relazione io introduco e faccio un paio di riflessione etico di provocazioni ci dice che De Gasperi
Era preoccupato che ci potessero essere una tessera rancorosa
Bisogna non metto il punto esclamativo non devo dirle altro appunto De Gasperi pensava
Questo è una destra rancorosa che non si adeguasse uso questo termine
Alla Costituzione repubblicana i valori della Costituzione repubblicana
Io vi dico subito che
Ho riletto
Manhunter un mondo un giornale l'economista del folletto italiano che non conosco l'inglese conosco solo il francese quando stavo in Europa
Che nel mille del due mila il ventitré ha scritto un lungo servizio sulla crisi dell'Occidente
Sulla crisi della cultura occidentale
Che secondo l'Economist era insidiata ed è insidiata non solo da chi ha culture Esterni diciamo dall'Oriente ma anche dalla stessa contro l'interno degli stessi Paesi europei dall'America in particolare
Parlava ovviamente di Trump ma pericolo credo che incombe ancora
C'è una crisi di identità dell'Occidente
E questo credo che sia il presupposto di qualunque riflessione che noi dobbiamo far sull'Europa
Ecco io credo che insieme a Rutelli insieme Roberto insieme agli amici a Sanza attento prodotto
Nove fino a giugno più che la campagna elettorale dobbiamo fare campagna europea per far capire al di là della retorica
Come sia importante questa volta fa devo dire che è uno che è stato in Europa per vari anni come deputato
Macché capisce che i problemi all'inizio del secolo del due mila
Non erano i problemi Giorgio abbia se l'Europa non ha una sua identità una sua autonomia
Io credo che non ha la possibilità di competere nel mondo
E quindi credo davvero che ci sia bisogno dopo i padri costituenti De Gasperi Schumann Adenauer occorre per ultimo
Credo che sì è necessario
Lo ha detto Draghi io lo ripeto sono convinto di questo c'è bisogno di una nuova fase
Perché i presupposti per una diversa unità e e solidarietà europea ci sono e il Covent in qualche modo
L'ha messo in luce perché il Pnr come si dice e credo che
Abbiamo avuto un significato di solidarietà
Per cui noi sull'Europa dobbiamo far capire agli elettori per quanto è possibile rispetto alla nostra cultura come popolare e popolare che vogliono essere uniti insieme ai valori
Che mettono insieme gli stessi Popolari noi dobbiamo portare avanti questo principio sostengo
Da pari mesi che
E finito o sta finendo il periodo di transizione
E sono ottimista su questo perché non abbiamo avuto venti anni di indistinto dove le forze politiche allora si chiamavano forze politiche sono diventate dei partitini personali che non hanno identità non c'è nessun politico era identità
Pensava di aver del PD
E invece era ex Margherita e gli ex comunisti hanno fatto la fine che hanno fatto diciamocelo con molta chiarezza
Ebbene io sostengo è l'unico rispetto all'Europa non vado fuori tema e credo di stare nei minuti che mi sono assegnati
Credo che per reazione politiche del ventidue
Hanno portato alla vittoria di una destra
E sarà anni all'Italia una tessera diversa da quella che si poteva immaginare
Perché è stato premiato la sua identità e in mancanza di altre identità
E quindi
Siccome io sembra credo che la Divina Provvidenza di agli uomini l'occasione segnali agli uomini e agli uomini politici occasioni per poter operare operare
Del voto corretto per una politica di strategia di idee e di valori
Immaginavo che si potesse costituire il centro e quindi ci siamo dati con maggior lena organizzare i popolari per tenerli in una prospettiva non solo italiana ma europea
Perché
Vedete Gasperi era l'uomo dell'Europa e non nel titolo diciamo l'Europa del futuro
Decade spremere per l'Europa del futuro ma io voglio dire una cosa che nel mille novecentoquarantaquattro l'ho ripetuto altre volte un discorso complesso
Anche europeo da parte di Aldo Moro
Che diceva che la politica dicendo non è la politica immobile non una politica dinastica che presuppone la cultura di governo la culture governo di un'Italia che probabilmente si della prospettiva proiettare in una prospettiva europea
Pensa pensate che diceva nel mille novecento quarantaquattro Aldo Moro
E allora se dobbiamo tener conto di tutto questo se dobbiamo essere protagonisti rispetto
Ai vicende attuali
E interpreterà secondo la politica far risorgere la politica
Noi rispetto all'Europa dobbiamo tener conto che i popolari possono essere che la cultura popolare può essere determinante
E allora io dico cinque cose e poi concludo
Non vorrei provocazione questo botto balcone indicazione forze anche provocatoria allo stesso relatore che dopo ci seguirà io dico che
Siccome credo che l'opinione non è solo personale negli anni Novanta è venuto meno alla cultura per mille ragioni i partiti sono spariti per Tangentopoli ma anche per ragioni internazionali cultura complesse moto testo ciò nonostante non è che noi possiamo a renderci a una deriva che va avanti inarrestabile per cui la gente vuole così Ho letto l'articolo San Martino di Calise che aveva scritto una insieme interessante saggio
Criticando il personalismo dei partiti balordi dice in un articolo sul Riformista ineluttabile
Personalismi non c'è niente da fare
Ma Since mille idee ci sono sempre starci e ci mancherebbe altro nonnismo Carpi e il personalismo diventa patologico perché storica ci sono più i leader ma non cultura ce l'abbiamo se possiamo non è che ci dobbiamo arrendere di fronte alla vacanza di cultura i partiti è un partito che vuole guardare all'Europa questo il nostro protagonismo il messaggio che io penso di dare sazietà e che ci sono cinque punti sui quali c'è un contenuto forte culturale
E quindi possiamo organizzare il partito rispetto ad una prospettiva non solo rispetto ad un personalismo
Cioè il processore prassi
La legge elettorale
Una legge truffa
Una legge contro la protagonismo all'elettore
Ma quando il rapporto istituzionale che ci deve essere tra l'elettore le istituzioni lo Stato il Governo
E allora noi
Per poter avere un pluralismo e poi potere avere una fisiologia una fisiologica qui Jordi con rapporto tra le del rettore le istituzioni dobbiamo correggere la legge elettorale
E noi siamo Milian Lorenzo viva
Proprio oggi ieri l'altro ieri
Faccio parte anche io personalmente dopo un'associazione ma come persona Antinori Berlino
Dare un contributo ad una modifica nazionale per chiedere ai cittadini volete contare qualcosa il voto è una truffa dobbiamo contare questo è un punto culturale che è il presupposto di tutte le altre cose
Il secondo problema è la democrazia rappresentativa e quindi la nostra Costituzione il valore della nostra Costituzione
Che se niente non si può
Alterare surrettiziamente
Il premierato e questo e io l'ho scritto in un articolo e come una ognuno vuole entrare nel buco della serratura per sconvolgere la Costituzione in maniera surrettizia e non mi son questo il più bel sull'antifascismo Sammy potente seguire in questo ragionamento
Credo che sia importante immaginare che questa altera totalmente senza una prospettiva perché non è che c'è un valore diverso
C'è il voler superare questo valore che e il valore di settanta anni di democrazia che nascono dalla Costituzione per una cosa che non sappiamo
Sulla Mussolini nel
Vendono peggiore già Acerbo sì per molli voleva una legge maggioritaria assoluta però non aveva mai pensato oltre alla legge
Maggioritario esageratamente maggioritaria
Portare avanti un un voto personale e basta per mettere sotto il Parlamento nello e abbiamo dove ce l'abbiamo anche scritto non lo Statuto come ex parlamentari che dobbiamo difendere il parlamento la Costituzione ma credo che ogni cittadino e quindi anche un partito che si organizza su valori
Deve difendere il parlamento la Costituzione
Terzo problema
Sulle libertà civili
Ribaltato informazioni non mi voglio soffermare ma insomma qualche problema c'è sia pure con le esagerazioni per cui combattere per questo che si è lì che si è importante
E poi c'è la democrazia interna ai partiti
è no non abbiamo attuato in tutta la prima la seconda la terza quello che volete Repubblica l'articolo quarantanove della Costituzione
Perché i partiti erano democratici onestamente e tutti i partiti avevano questa caratterizzazione interna oggi questo non esiste proprio
E non è necessario attraverso una legge e quindi questo deve proporre il partito la legge che applichi l'articolo quarantanove della Costituzione
Poter avere o la democrazia interna dei partiti che faccia venir fuori leader e che penalizzano i cachi o i capetti
Quindi la questione la giustizia
Queste cinque questioni sono vestite di alto contenuto culturale politico oggi la prevalenza del giudiziario mortifica la democrazia cedendo da fare e danni io però con voi in maniera particolare di questi riesco addirittura sia un tecnico su questa materia ma siccome penso e averla interpretata sempre politicamente
C'è una prevalenza che è un gioco vale anche sto finendo tutti i paesi europei ma che ha una caratterizzazione particolare negativa in Italia
Ora Beppe questi cinque punti
Io penso che siano fondamentali ne aggiungo altri perché altri possono essere compresi in questa logica per portare avanti una nostra identità allora concludo dicendo che se
Negativamente relazioni politiche fra non furono vinte nel ventidue da chi
Le misure MIR voleva ventidue da chi voleva oretta chi aveva una identità
Che in assenza di altri è stata privilegiata se noi oggi attraverso questi cinque punti borchiato una identità forte al popolarismo attuiamo credo che De Gasperi a bordo dicevo lotta antirazzista
E c'era bisogno di una cultura di governo italiana europea per poter affrontare i problemi ed avere una strategia
Grazie a Giuseppe Gabbiani
Abbiamo ricevuto
Andiamo sugli schermi il saluto il disavanzo un Bilbao Parati paralitica europarlamentare del Partito nazionalista basco
Trascorsi la vasca speravamo Soriano impedendo consideriamo se ne vedono le traiettorie scolare anziché Degasperi covano sotto l'ho sfondata o della Democrazia Cristiana
Lo fa con occhio e le Colosio e lo sperone sul momento s'quando l'astro prenderla Naccari i soli Herno soffrire nell'eccidio e la persecuzione della dittatura franchista
Compart io Alfonso Trossi croste meno spassosa il pre doroteo conto attore assumono personale decennio che l'integrazione europea tenne a che si è economica denota ambienti culturali sostiene il premio sopra la linea sia e la difesa della suina riescono non so Trocino sotto sporche e la mia ombra della minori e italiana nel trentino Alto Adige io quando suo comune a forma parte devono imperio multinazionali ore sono tra la opera conserva suo cultura estinto siano essi e persone reali
Europa deve molto scossa s'impegna penetrare o che l'arbitro sia e il rispetto alla signoria la somma consistente volontaria della simili ma a un progetto comune
E se l'attuale affondarla un'OPA che conoscemmo sai
Grazie per entrare nella prossima pagina
Allora io scendo dalla
Diceva
L'amico Rutelli cui facciamo da un applauso hanno vinto le elezioni
Se il basco e sono forse l'ultimo partito democristiano esistente in in Europa OCSE intendere al per cui come dire l'applauso grande Eva
A a questo partito
Nazionalista basco
L'applauso dicevo
E adesso come dire vediamo il trailer di un'opera di teatro molto interessante il titolare e Gasperi l'Europa Brusca
Allora
Perché appunto che al popolo soprattutto dove tutto Zanello
Allora aveva poi con l'ordinata controllo
Il
Produca un governo cioè
Dieci italiani diventiamo i propositori di Europa veramente democratica l'opinione pubblica internazionale cinta nascerà la nostra sorte
Incorruttibile scelte le qualità che al popolo americano piace tantissimo io no
Io sono più propenso al sospetto
No è che ancora la falce e martello sulla bandiera una rete lo scudo con l'atroce sospetto e dei numeri quella terrena americano androne merita per chiedere i soldi per la povera gente cose che faresti archetto se fosse al mio posto certo potrete chiedere dall'altra parte lo sappiamo tutti quanti è in acciaio giornaliera per una variazione Cagliari chiedeva altri capisco così pure dire adesso
Questo affare dell'aceto di Mattei
L'ho sempre chiesto aiuto ed io direi
Rettifiche sui crediti picchetti
Così l'Ufficio di aiuti credo che dopo una ci si scopre
Piacere presa per pazza
Tartufo
Sul
Così chiarisco
Così
Deve aver
Sistemiamo
Ultimi incidenti nel più indietro leggermente più inquinante
Perché accogliamo sul palco
Giorgio Merlo Federico fa outing mittente finiscono autrice di questa ovvero
Al drammaturgo ancora e notte prego
Allora
Buonasera anche da parte di mia
Innanzitutto
Grazie per questa partecipazione insomma non è stato non è stato facile
Vede io molto velocemente perché so il tempi sono abbastanza ristretti dittatore dei dire anche qui questa sera che da vertici di azione che abbiamo registrata
Al tuo spettacolo la partecipazione molto ampia molto morosa ma soprattutto ho molto attenta molto interessante particolare da parte dei giovani questo c'era quella sera prima che lo spettacolo iniziasse insomma a chi ha partecipato io D'Ubaldo
Insomma
Ci ha dato il segno no dell'importanza di questa del messaggio di questo di questo spettacolo a tra parte uno spettacolo che io infilerei semplicemente belli
Perché descritto ben interpretato
Un'ottima regia e anche perché credo che evidenziato anche da questi pochi margini che abbiamo visto
Un aspetto di De Gasperi che non sempre insomma soprattutto da parte i nodi politici che cogliamo che il del sentimento dell'umanità
E questo Maritati e De Gasperi attraverso anche il rapporto con la figlia rapporto sicuramente amorevole affettuoso ma anche politico quasi simbiotico
Insomma si rileva molto la stessa cosa vale anche per il suo confronto-scontro con conto gli atti ti abbiamo visto no parlavano di due bandiere ma poi alla fine anche di questo diciamo di questa discussione
Togliatti andando via risponde Degasperi se proprio vuoi andare vai però dai in America però non tornare a mani vuote
No
Del topo che De Gasperi aveva detto per me innanzitutto oppure italiano i suoi problemi no iniziassero della guerra letto gli atti risponde dicendo by ma turnazione ma fare in modo che il Suma l'aiuto americano qui ci sia quindi ancora una volta l'ONU messa al centro il bene il per i Comuni e la stessa cosa
Hanno fatto fatto De Gasperi quando ha risposto all'ambasciatore americano che gli chiedeva
No l'incarico di venti carica Mattei insomma deve essere superato l'ITIS Mattei non si tocca che batterei
La presente i nostri interessi in un settore estremamente importante quale e quello dell'energia io
Ecco mi fermerei qui
E subito la parola a Giorgio fu Giorgio Merlo per le prime domande
Sì molto brevemente la ci sono due parole apparentemente incompatibili che voi ciò e cioè il teatro
Se tu dovessi tratteggiare sinteticamente la natura Lido di Ostia
Ci dice ma intanto penso che il teatro sempre affiancato intanto grazie dell'invito perché mi sento un po'fuori contesto Marcucci ringrazio della e la curiosità incanto
Allora teatro è sempre stato politico nel senso che ha fatto per la policy quindi ha sempre affiancato la politica cioè nasce per cinque la politica la politica si deve occupare di governare il piatto si deve occupare di
Diciamo farà attraversare alla polis i nodi irrisolti della sua storia sempre fatto questo teatro
E mi sembra che in questo momento storico devo dire non solo io ma tanti al autori sia ci accorgiamo che c'è bisogno di ritrovare parlare anche poco di politica cioè di chi come di come l'uomo è governato di come l'uomo si sente nel mondo
In un senso più sociale anche non solo archetipico uno solo
Antropologico insomma quindi ci stiamo occupando in tanti di politica
No anche se non è un teatro di propaganda quello che ne facciamo qua nessuno di noi direi
Io poi no ecco e però è un è uno un teatro d'indagine cioè andare a indagare quel nodo irrisolto poi so che ci sono altre domande che mettono a fuoco questo il nodo risolto di quel momento storico
E portarlo riportarlo in scena farlo ricordare attraversano perché veniamo da lì riteniamo da quel concetto di democrazia e anzi io sono colpita che nessuno prima abbia parlato Degasperi in teatro
Al di là che io vengo dalla sua terra e quindi Ade con una sorta di sì cioè per me o quasi una figura paterna nel senso che alla mia lingua la mia cultura io vengo dal dalla Valsugana quindi avevo quella quella matrice lì ma ecco è città mi permetteva di parlare di tante cose quella quella figura veramente non solo di Luís ma anche di di Cosa nostra Democrazia di come noi concepiamo la democrazia di come lui la concepiva di cosa non ha visto che sarebbe arrivato
Ecco questo è molto importante per me perché né né quanto vediamo lo spettacolo che volutamente cronologico noi vediamo una scena nel cinquantuno dove la sua visione era di un di un uomo che alla mattina vedeva Casemiro colazione
E si trova ad a chiedere punto degli aiuti in un'America che è ricca
Chi non è non è la sua cultura un'altra cultura lo in un lampo a vedere non ha strumenti di lettura e questo fa al Teatro il teatro riesce a leggere i linguaggi Grecia a a di come dire decodificare un linguaggio RAI a capire la il punto di vista del personaggi e quindi in questo caso del della persona perché non è solo personaggio evidentemente anche un uomo vero
Bene allora cioè sicuramente già è stato detto dagli interventi dieci hanno proceduto no De Gasperi e l'Europa il titolo
Comunque del dello spettacolo teatrale ci richiama essenzialmente note Gasperini Europa che brucia esso l'Europa che brucia anche un tema attuale o le guerre beh che siamo purtroppo vivendo in questi in questi anni però De Gasperi vicino all'Europa che brucia senso brucia oggi e bruciava allora forse
Allora bruciava più di speranza che non di guerre no perché la guerra l'avevano alle spalle però ecco la domanda è
Che cosa ti colpisce di più
Europeista
Anche rispetto a questa Europa verso l'uscita sul tentativo sì sì ma Schumann Adenauer di tifare un'Europa sulla pace questa cosa fondamentale cioè lei ha detto il primo sei quello che vediamo dove non abbiamo otto guerre sono abbastanza straordinario ce lo dimentichiamo va se lo avessero fatto
Quel patto qualche parte del Patto la targa dell'acciaio eccetera e tutto il resto e non avremmo avuto questa pace questa cosa produce la dimentichiamo
E questa cosa mi mi ha mi fa sempre impressione la la tre uomini che tutto sommato erano anche amici no avevano anche una cultura vicine vicina e fondano questa questa Europa non è diciamolo doc lo spettacolo intende affrontare nostro rapporto con l'America fondamentalmente di questa cosa mia bruciato
Questo accordo che viene fatto che viene fatto dove ci siamo accolti all'ultimo insomma siamo un po'siamo un po'da da ripulire insomma veniamo dal fascismo veniamo dal fascismo e lui si carica questa anche l'altra cosa che m'ha colpito quest'uomo
Che arriva davanti alla alla conferenza di pace e con un discorso quindi con la parola deve cambiare le nostre sorti
Che capacità doveva bere un uomo così
Prendendo la parola in questo consesso mondiale sento che tutto tranne la vostra personale cortesia e contro di me e infatti lo spettacolo è proprio la e alcune scene sono colui che costruisce i discorsi con la figlia perché volevo far sentire come lui sceglie le parole perché sappiamo che lo ha cultura umanistica Degasperi no
E e questa e questa cosa la parola punto per lui è una è uno strumento di e di di cambiamento questa cosa chiaramente per un teatrante è un è anche il mio lavoro cerchio sulla parola ma non per ecco quell'altra cosa che mi ha colpito è la loro uso da la parola propaganda in un modo molto diretto mentre oggi non si parla più di propaganda ma si fa allora la propaganda si faceva
Era dichiarata e questa cosa colpisce molto perché era una visione del mondo una buona visione l'UDC noto gli atti che ho una visione del mondo tu ne è un'altra lavoriamo per le italiane non può però non ci possiamo confondere uno con l'altro
E questa cosa devo dire che è molto affascinante la scena conto gli attico costruito io poi ci sono i momenti grosse Negretti Paz parte stare perché la visione di Togliatti una visione molto affascinante e vitale
E quindi alle sue ragioni queste ed è la cosa che preferisco per questo dico il teatro porta nodi irrisolti perché permette di giocarli
E e il teatro del fatto quando tu non sarebbe né da che parte stare ma capisce le ragioni dell'uno e le ragioni dell'altro punto non fa politica ma e politico in questo senso
Ed è c'è un tema che resta stranamente singolarmente sempre attuale
Il venticinque perché perché divisi noi abbiamo capito nel corso degli anni che la grande festa della sinistra italiana cinque molteplici e diverse espressioni e specularmente è un tema è una data come le altre per quanto riguarda la rispetto
Noi sappiamo che il venticinque aprile nasce Conte steli
Noi sappiamo che De Gasperi è stato un autentico e un sincero forze antifasciste noi sappiamo anche che ci sta con la rimozione storica e culturale politica cioè questo elemento è stato raso al suolo dal purga a corrente o dal politicamente
Il De Gasperi antifascista sì non so perché sia stato era antifascista è stato messo in galera per fascismo sappiamo benissimo a me appunto io che vengo dal Trentino noi ce lo si sapeva proprio forte di enti che antifascista perché e lui diceva ai trentini sono gli ultimi a diventare fascisti anzi alcuni non lo diventeranno mai perché lei l Italia era la libertà
Quindi
E no e lo restituisce nulla Luís non sappiamo il venticinque aprile credo perché il più la restituisce lei la stilista per dare una cesura noi siamo un'altra cosa noi non siamo più quella cosa lì
Però certamente è drammatico quel momento storico perché l'Italia lo è stata fino al momento in fasciste davanti al mondo lo era e questa cosa di caricarsi del fardello di nero fascista e andare a dire
Ripeto in quel discorso famoso non siamo più quella cosa lì fidatevi di nuovi cioè doveva avere una statura così elevata io io quando Paroli Degasperi chiaramente avendoci essendoci stata in compagnia di un anno e mezzo per gli studi chiaro mi accaloro come mi accaloro di i tanti personaggi e in questo contesto in questo consesso evidentemente
E mi è facile anche esalta armi perché non so l'ho amata anche voi quindi
Però insomma di là al di là della posizione politica davvero quest'uomo che si lo vediamo no quando fa quel discorso
Può andar bene può andar male e nessuno si alza nessuno si alza solo il segretario Stato americano e allora anche lì arriva al Teatro e dice
Ma se dal affatto questo discorso dove Luis si umilia e nessuno si alza solo segretato BA doors America
Che cosa può fare un uomo dove va a chiedere aiuto deve andare lì
Quindi anche tutta la critica che viene fatta datogli attirata tutti lo sappiamo
Però
Umanamente da chi poteva andare e come poteva fare davanti a un'Italia distrutta
E quindi è chiaro che poi io posso dire nello spettacolo è però hai preso dei patti che boh non lo so ma in quel momento che poteva fare allora vi dico il dilemma lì di quel teatro cosa può fare il piatto porta al dilemma il dilemma non le risulta utile perché cosa avrebbe potuto fare non lo so fatto quella cosa che ha fatto porta queste conseguenze
Ma stiamo ancora voglio dire se anche si prendiamo gol
Clitennestra Agamennone Clitennestra ad ammazzare Agamennone no ma forse però aveva ammazzato la figlia Ifigenia no quindi e per questo io torno al teatro per il teatro sempre fatto questo io fa lo faccio con De Gasperi va e questo io perché amo molto il mio lavoro credo che se se lo facessimo bene potrebbe risolvere
Forse anche qualche conflitto irrisolvibile perché lo gioca in una dimensione rituale
Io vorrei tornare un passo indietro tornare sul sul l'umanità di di De Gasperi il rapporto ONU con la figlia no lo spettacolo diciamo questo rapporto diciamo è stato
Possiamo dire soltanto qualche modo penso che
Sì più o meno io mi aspettavo che devastanti Caspio avesse un rapporto così forte notti mi dicevo prima sicuramente un rapporto di amore tra padre e figlio
Figlia ma anche spiccio aspetto
Ai problemi epigastrica viva figli ha partecipato no ma lui la faceva partecipare né non è facile cinture
Pezzo ma su questo voglio dire va erario questioni voglio dire che c'è altro sempre delle libertà e quindi io amo molto i rapporto padre-figlia o questo deformazioni
Lo schizzo crisi anche un testo che si chiamava per un bel pallone rosso che c'era rapporto tra un padre un affinché la filiera
Cagol la brigatista che anche lei trentina insomma un po'questa fissazione sul Parisi però devo dire che comunque sia i libri che io ho trovato più utile per il mio lavoro studi vestiti da Maria Romana De Gasperi
La quale sappiamo bene ha portato avanti la storia del padre ha scritto tantissimi ivi tantissimi articoli e e quindi abbiamo abbiamo molto lavorato d'accordo con la regia su su questo rapporto perché ci permetteva tanto di a di far vedere come dei costi ma i discorsi
E poi questa figura del femminile io penso che se lui aveva era sappiamo non sa solo donne in casa
E viene e questa cosa non non anche lì umanamente secondo me ha influito sulla sua sulla su personalità sul suo modo di essere di ascoltare perché io penso che le donne abbiano una dote Dellas nell'ascolto nella per forza ce l'hanno perché geneticamente
E quindi quella vecchia sono un po'nell'azione ma insomma
E certamente questa figlia è lo aiutava c'è lui la la la l'anche costruita preposte la sua segretaria ha fatto imparava sta andrà a fare insomma la bella pensata che se l'è portata in America e quindi suo Malala la figlia legame affettivo errori permetteva di far uscire tante cose ispidi lui è così
Ultima ultraveloci sulla domanda ci vuole dire quale sarà il tuo prossimo lavoro
Ci sono sempre tanti allora io del foro molto anche con gli adattamenti dei classici quindi sono felice appena ha fatto un lavoro che ha anche lì invece il rapporto tra madre e un figlio il figlio è una terrorista islamico perché mi interessa molto l'indagine anche di politica
Su quella su quella su quella fenomeno diciamo delle vitalismo islamico
E e poi vorrei lavorare invece sulle relazioni di coppia maschili e femminili pensione siamo in un cambiamento di paradigma non solo politico ma anche proprio delle donne in rapporto a al mondo e quindi quella cosa va indagata subentra nel nostro indagini tutti anche di noi diciamo il teatro gli esperti grazie anche alle Marche grazie grazie veramente di cuore grazie
Merlo Grazia Toderi rimane un secondo Angela prego futili
Perché sì sì prego
Perché come dire oggi è una giornata particolare perché siamo felici se è venuta qui da noi
Ma anche perché è il un pianto chiuso per cui la cosa proprio grande grande
Tutto quello grazie a te grazie a te io faccio due ringraziamenti niente liberiamo il palco approfitto per salutare l'onorevole Agazio Loiero già ministro della Repubblica e già presidente del regione Calabria l'onorevole tuttavia Nesci già sottosegretario di Stato per i il Sud
L'onorevole Riccardo Milana
L'onorevole Francesca leoncini consigliere dell'Assemblea capitolina il dottor Luca Bedoni presidente del consiglio comunale il dottor Augusto Gregorio il consiglio municipale
Il dottor Augusto Gregory vicepresidente della giunta municipale
Il dottor Adriano Burgio consigliere municipale e il dottor Nicola Barone ambasciatore inviato straordinario della Repubblica di San Marino il presidente di Tim San Marino
Va bene ah va
A a salutiamo nobili che come dire gli facciamo proprio un applauso perché
L'avevo chiedo perdono
Quelle che vediamo sono due minuti di immagini che non sono nostalgiche ma che sono di grande attualità in giro per l'Italia sono diventati un po'l'inno di Giuseppe Fioroni un amore così grande
Ma aveva
E
Va
Bene già Vincenzo
E
Io
Ancor
Prima dovrà
Ma
Comunque
Ante
Ma
Ci
Perché io francamente queste immagini e queste frasi ci rinfranca mo'
L'UE il vice capogruppo di Regnu Europe ci ha mandato il suo saluto europarlamentare Nicola tanti
Care amiche cari amici innanzitutto grazie dell'invito è davvero un piacere e un onore poter dare il mio contributo a questa importante riflessione su uno dei principali padri nobili della nostra fu concentrarsi sul pensiero sull'esempio di De Gasperi in questo momento storico e anche in vista delle prossime elezioni europee è parzialmente importante e utile
Oggi e doveroso celebrare la lungimiranza dello statista trentino il avviato e nell'essere stato coprotagonista del grande progetto europeo che nasceva in quegli anni con altri mostri sacri come Adenauer e Schumann
Una capacità di pensiero non scontata se pensiamo alla situazione dell'Italia di quel tempo e rispetto al nucleo centrale dei paesi dell'asse franco tedesca del Benelux
D'altra parte c'è abbiamo l'intuizione di De Gasperi di Ravel ritagliato per l'Italia una posizione centrale e determinante Nicola fa che stava nascendo e contemporaneamente la lungimiranza
Nell'ostinazione di una visione che decenni dopo è risultata quella vincente
Oggi ci rendiamo conto che dobbiamo riprendere la strada della politica a livello comunitario i risultati straordinari nel campo dell'economia dell'integrazione economica del mercato unico della moneta unica e delle capitali non bastano più
Fedele al testamento morale di De Gasperi sappiamo che serve riavviare il processo democratico europeo nel suo complesso
Processo democratico europeo che dovrà rimettere al centro l'idea di un'Europa più federale meno basata sugli Stati nazionali e con alcune priorità essenziali prima fra tutte indiscutibilmente i valori della democrazia che noi abbiamo acquisito alla fine della seconda guerra mondiale
E che vedono oggi arretramenti pericolosi dentro la stessa Unione per anni europea è stato il faro in termini di libertà e di diritti della persona un ruolo che dobbiamo proteggere dall'assalto di sistemi più autoritari e sempre meno democratici
Riaffermare che lo sviluppo economico tutela dei diritti delle persone e democrazia sono valori che camminano insieme e possono affermarsi se lo fanno in maniera contestuale
Questo è il nostro obiettivo questo è l'obiettivo che dobbiamo porci oggi per tornare alla lezione di De Gasperi
E l'obiettivo che abbiamo come partito democratico europeo un nuovo umanesimo che riesca a coniugare libertà economica sviluppo della democrazia libertà politica e religiosa
Per questo ci batteremo e quindi ancora vi ringrazio dell'invito in quest'occasione così importante ed invio un caloroso saluto grazie a tutti
Grazie a Nizzola
Tanti la prossima pagina sì
Ha per titolo le radici cristiane e democratiche dell'europeismo a parlarcene il presidente della Fondazione trentina cita De Gasperi Rizzardi pronto
Possiamo dare o con un grande applauso Luciano
Vorrei dire ad Angela
Saluto
Che la storia di De Gasperi e la storia del tema che in pochi minuti vorrei presentarmi
è una storia da grande romanzo politico non solo teatrale
De Gasperi
è uno di quei personaggi che una volta studiati da quindici anni ricchi
Faccio la mia militanza politica che ho fatto in altri testi prima
Lavorando sulla memoria di De Gasperi
è un personaggio che rivela una complessità storica che affonda le sue radici in almeno tre secoli di storia fin dal momento della Rivoluzione francese
E quello che è molto particolare e che lo statista cattolico
Europeo che ha messo in più in risalto quello che il grande tema dell'amicizia tra le fedi e la democrazia
Questo tema dell'amicizia tra fede e democrazia
E il tema che attraversato in tutte le varianti in tutte le lotte in tutte le differenze che ha attraversato il grande cammino non solo dei cattolici maggio tutti i credenti e i cristiani d'Europa
Lungo la strada del democrazia
De Gasperi non si ferma quindi alla rinascita del cattolicesimo sociale alla fine dell'Ottocento con la Rerum Novarum con Leone tredicesimo ma fa un'operazione molto più interessante
Da storico ovvero che ha letto moltissimo sulla democrazia americana sulla crisi del centro vince smania sulla crisi delle democrazie cristiane ostacolate dalla Chiesa in Italia
Suoi amici Sturzo prima ancora Murri eccetera
E fa un'operazione che vuole collocare il cattolicesimo politico in una dimensione che sia una dimensione migliore subalterno
Qual era il grande ostacolo ti vengono le poche parole
L'ostacolo era che intorno agli anni della Rivoluzione francese si è consumato il grande conflitto
Dalla concezione della Chiesa come imperio e la democrazia o quello che i giacobini pensavano fosse la democrazia che stava emergendo che ha portato poi a Napoleone che ha portato alla restaurazione
Allora il problema di De Gasperi era come si poteva esserci Cossutta Chiesa totalitaria senza esserne contro lo spirito della chiesa un'operazione intellettualmente
Ci sottilissima e allora lui trova che le origini della sua operazione ci sono i testi e non posso citare ma basta andare a sceglierli
Lui prende le mosse dalla rivoluzione ambiscano dalle dichiarazioni americana perché gli vede che cosa vede che l'amicizia dei pionieri tra Fegiz chiarirono importato
E democrazia appariva sostanzialmente naturale rispetto alla quale la rivoluzione francese così dei temi nuovi ma non riuscì ad andare oltre e anzi Rick de sotto il peso della storia di questa Europa
Noi quindi abbiamo due problemi il primo problema è che il tema delle radici cristiane dell'Europa è uno dei miti più complessi di tutta la storiografia di tutta la filosofia si è affermato proprio a partire da settecento in sostanza contro l'ateismo degli enciclopedisti e contro la Rivoluzione francese è inutile che io DCT degli autori
Ma quand'è che questo mito nell'ambito della chiesa cattolica non delle Chiese protestanti è stato a
Fermato non ci pensa da quando dagli Origin del papato no no è stato affermato nel mille novecentoquarantasette quando Pio dodicesimo ha fatto Benedetto patrono d'Europa
La chiesa alla fine della seconda guerra mondiale si trovava di fronte alta Altagamma che ha gestito De Gasperi perché la cristianità però la cristianità questa nuova cristianità che negli anni venti trenta doveva venire fuori
Si vedeva che non ce la faceva aveva tradito aveva tradito per con la seconda guerra mondiale aveva tradito con un processo di trasformazione della società di massa cerca quindi non reggeva più e sapete che un'apertura al sistema democratico la fece Pio dodicesimo la fece titubante ma il problema vero era che voleva la chiesa riconquistare una centralità cercando di imporre il tema delle radici cristiane
Ora il problema è che la Chiesa che di parte lo poneva in termini esclusivi di parte che tenga aspetti fece tutto un'operazione culturale perché questa riaffermazione non fosse di parte
Voi girare i lati Pappi dopo più dodicesimo questo tema delle radici cristiane l'anno ciascuno lavorato secondo la propria sensibilità
Wojtyla
è quello che lancia il tema dell'anima dell'Europa
E nel due mila e tre gol sapete è un dato politico importante sostenne con forza la proposta del Partito Popolare Europeo
Di inserire nella Costituzione europea richiama ci giudaicocristiane sapete fu bocciata per pochissimi voti la proposta Papa Ratzinger invece riprende il tema delle radici cristiane ma lo fa
Per allargare problema della razionalità
Perché lui dice la razionalità illuminista tecnocratica è talmente riduttiva mentre la razionalità dell'Europa è una razionalità così ricca i fattori di elementi che va allargata si deve allargare il confronto razionale dell'Occidente
Perché confronto tra razionalità non è una solo a forma di razionalista
Il Bergoglio il sei maggio del del ventidue parla invece di un'identità europea dinamica multiculturale eccetera vedete anche qui sulle radici cristiane la chiesa nonna
Da dire qualcosa perché perché il tema è diventato eminentemente politico e lo è diventato sulla trasformazione del rapporto tra democrazia e fede cioè all'acciaccato
Tutti i credenti di questo continente mettendo ciascuno di fronte alle proprie responsabilità sapete che dal quattro maggio del due mila il moto del Parlamento europeo è in barchetta concordia
Ora gli intellettuali hanno scritto libri il ciclo pentire sulle radici
Tra i dieci e l'attitudine eccetera ma alla fin fine ciascuno aggiunge qualche cosa ma non riesce a arrivare al nucleo del problema perché perché non si è più d'accordo
Perché è finita l'epoca delle filosofie della storia cioè noi non possediamo più quella spinta verso il futuro
Quasi si potesse leggere il futuro secondo una linea che va sempre di carità tenuto evitate di progresso
Perché effettivamente siamo i primi consapevoli del fatto che questa illusione che ha governato fino alla fine dell'ottocento illusione che ci portò poi di fronte a delle disillusioni molto tracce
Quindi noi non abbiamo più la tesi di un destino comune
Non abbiamo più una spiegazione logica del perché l'Europa sia l'Europa e quindi cosa facciamo e questa è una tesi bellissima in sede politica noi europei subiamo il peso della nostra patria europea
Perché non riusciamo più in qualche modo a scegliere delle linee che ci consentano di andare avanti ce lo facciamo dire ci dedichiamo un'Europa contro la Cina contro l'America o a favore o meno
Ci inventiamo il mercato rafforziamo questo rafforziamo quello ma sostanzialmente i filosofi o gli intellettuali come giustamente posso essere io hanno scelto una certa reticenza ad affrontare in termini generali la domanda che cos'è l'euro
Eppure De Gasperi ci spiega benissimo non che cos'è l'Europa lo sapeva e aveva una sua visione ma come si fa euro
Come si fa Europa
E oggi ho scritto l'articolo anche sapendo che c'era questo incontro su Repubblica potete leggerlo
Ricordatevi l'ultima frase della lettera baronetto l'antifascismo come pregiudiziale ricostruttiva
Ho voluto mettere in due piccole cose che sembrano marginali lunghi nel Consiglio dei ministri del quarantasei chiese a Umberto secondo di far diventare il venticinque aprile festa della Liberazione
Lunedì conoscendo Mussolini fin dal mille novecentonove
Non è stato solo vittima del fascismo ma è stato conoscitore profondo della possibile trasformazione del socialismo in ambito rivoluzionaria
E quindi aveva una visione complessiva di che cosa delle della deformabilità di tutte le ideologie politiche
Tutte le ideologie politiche compreso quella cattolica può essere che forma
Quindi l'idea della politica degasperiana era di evitare una forma a quei principi attraverso la mediazione dell'efficacia che questi principi possono avere per il popolo allora voi sapete per i cattolici la democrazia era prima un esercizio di politico in mezzo al popolo poi diventata alla fine dell'Ottocento un sistema preferenziale
Però sapete ci sembra reticenza parla di democrazia mille novecentodieci denti eccetera sappiamo che non era facile
Poi compio dodicesimo è diventata il un buono strumento finché col Vaticano secondo si è fatta la giuntura tra teologia cattolica i sistemi democratici
La Chiesa quindi arrivata molto tardi alla democrazia
Voi sapete che però quando la Chiesa si muove apporta il suo peso quindi è arrivata tardi me arrivata poi convintamente con tutto il peso di una grande popolo
Di credenti e anche con tutto il peso della sua storia bene De Gasperi aveva anticipato
Allora vedete dal punto di vista della del fare l'Europa le Degasperi aveva anticipato quello che era il ritardo dell'istituzione chiesa nei confronti di qualche cosa che non ha avuto la possibilità di essere diverso
Perché questa era l'unica pratica possibile per procedere e andare avanti
Nella conferenza di pace di Parigi che l'autrice ha usato famoso discorso c'è però il terzo periodo che altrettanto importante
Queste sono le deformazioni
Della memoria
Della comunicazione
Normalmente i fari vado su una frase molto bella consiglio che vino imparato da studioso eh che laddove c'è questa perla chi viene usata
Si deve andare a cercare la perla nascosta
Che nel testo c'è
C'è perché ci sono degli espressioni che richiamano qualche cosa
Che non può essere detto subito dopo ma che si aggiunge ma aggiungendosi illumina anche quello che appare molto chiaro il sto bene in quella conferenza di Parigi lui dice
Ho il dovere innanzi alla coscienza del mio Paese per difendere la vitalità del mio popolo di parlare come italiana
Ma sento la responsabilità il diritto di parlare anche come democratico antifascista
Come rappresentante di una nuova repubblica che armonizzando sentite bene armonizzando
Michelle espirazione umanitari di Mazzini le concezioni universalistica del cristianesimo
Le speranze internazionalista e dei lavoratori e tutta rivolta verso quella pace duratura ricostruttiva che voi cercate e verso quella cooperazione tra i popoli capite il compito di stabilire De Gasperi rimase sempre fedele a queste tre matrici della democrazia italiana
Che sono la derivazione il fatto del periodo rivoluzionario Mazzini o De Gasperi parlati Mazzini
Mazzini l'Internazionale socialista le concessioni universalistiche del cristianesimo non le concezioni della cristianesimo del cattolicesimo italiano le speranze internazionalisti
Tutte concorrenti verso con il nuovo obiettivo che in quel momento era decisivo che era quello della pace tra i popoli
Questa ricordo questo queste tre sorgenti ricorreranno in tutti i discorsi di De Gasperi importanti dal secondo che fece l'assemblea costituente dai grandi discorsi che feci in tempi utili in terra internazionali in sede internazionale e Sempre fu legato a questo schema non derogo mai
Questo è anche lo schema per cui De Gasperi non volle mai governare da su
Perché i tempi dell'onnipotenza
Sì costruiscono una di grande o nel piccolo perché si può essere onnipotenti anche in casa propria anche tra un uomo e una donna ogni potenti e prepotenti si costruiscono
Quando si pensa di non doversi confrontare con nessun altro fuori sei
Questo meccanismo Degasperi l'aveva talmente introiettato da deputato e su invito di minoranza della minoranza italiana nell'impero austro-ungarico che vide che vide sgonfiarsi sfasciarsi
Discorso che lui fece nel diciotto l'ultimo discorso al Parlamento di Vienna è un discorso Durand drammaticità parli a quella che che lui ha usato alla Conferenza di Parigi del dieci agosto per quarantasei e lui dice non avete attento voi non avete capito cos'erano gli italiani
Non avete capito cosa significa essere minoranza adesso piangi Dio aiutato ho fatto il possibile venne a Roma cerco di evitarla guardando il quattordici parroco Sidney Sonnino si dette da fare e poi alla fine dice
Voi non avete capito nulla di quello che avrebbe potuto essere un altro destino
Cioè De Gasperi non solo si è messo a costruire Conad e Auci ammonizioni tra un'Europa ma ben approvata addirittura a impedire l'appelli Guerra mondiale
è uno di quegli statisti come Churchill descrive benissimo con una calligrafia meravigliosa
Che governa scrivendo che dà ordine ai ministri scrivendo
Cerci presa anche il premio Nobel Bush pietà per la letteratura Degasperi dico vada al Nobel ma ci va vicino scritte quindi aveva questa lucidità di tradurre in pensiero il ragionamento sì quindi comizi di De Gasperi i grandi comizi nelle piazze di Torino Milano e Roma
Vedete che Luisa racconta quello che sta facendo
Con un autocontrollo perfetto ma racconta oggi abbiamo discusso di questo mancano dieci milioni il panno Marcelli viene chiedono questi soldi per i ponti eccetera ma io non ve li posso dare qui
Cioè renderli partecipi all'azione di governo attraverso la parola e attraverso il comizio che cosa il suo riferimento precisa cioè il suo Dante causa ed espressione servire il popolo denuncia Benzoni espressione che è stata usata in altre epoche anche male talune dell'espressione sotto la penna di Degasperi compare continuamente
Servire il popolo e riprende l'espressione degli Abbey democratiche dei pochi religiosi democratici che al tempo della Rivoluzione francese dicevano
Pur per alle per il popolo e attraverso il popolo
Erano una minoranza ma poi crebbero in Francia crebbero in Belgio crebbero in Germania furono ostacolati ma sostanzialmente si era si sa nel Settecento questa grande strada
Di convergenza necessaria storicamente grandiosa tra licei e la democrazia
Due due cose ancora
Noi pensiamo banalmente che la democrazia sia sostanzialmente l'approdo
Di una quello che De Gasperi invece scrive sempre è che la democrazia eclatanti Missa
Di una nuova storia
L'appagamento voi sapete la famosa espressione di Moro
Linda pagamento
De Gasperi non ha mai usato questa parola ma mi ha usato e molte altre per dire che la democrazia è la concezione per fare una storia
Allora pensate al progetto europeo che abbiamo di fronte il futuro penso ci sarà
Pensate al nostro partito pensato De Gasperi pensate ai vostri figli
Allora il problema di fondo non è salvare la democrazia
Questa fa parte del metodo della vita civile necessaria oggi per tutti gli uomini a bordo il problema è che cosa fa
Della democrazia Estonia screening allora tutto il disegno europeista di De Gasperi non era democrazia democrazia democrazia altresì in Europa nei suoi anni proclamavano democrazia democrazia ma pensavano a tale
Lui dice democrazia antifascismo democrazia
Parlamento istituzioni rispetto di tutte le ideologie confronto necessario mai solitudine unità intorno ad alcuni principi e poi e poi il mio programma di governo il mio programma internazionale il mio programma economica
Chiudo
Dicendo che allora una cosa molto molto semplici a forza di studiare un autore alla fine come fa una grande drammaturga bisogna scarnificata
Scarnificato e togliere ma questo da questo casino dell'Europa da questa ansia che ne abbiamo togliamo cocenti andate al nodo dei problemi
Per De Gasperi il nodo dei problemi era la pace
Il rifiuto della violenza
Non è mai stato un pacifista ma un anti violento la pace come dimensioni internazionali che il rifiuto della violenza e poi Don lasciata crescere la miseria di disuguaglianza a un livello tale che non consenta di poter fare una politica perché c'è una citazione bellissima Carole tempo di leggere Luigi rendeva conto quaranta e la straordinaria attualità e del mille novecentoquarantanove si rendeva conto che se la disuguaglianza percepita più supera un certo livello eh il ReCUP per Rabin le l'uso della democrazia per risolvere il problema
Perché si scatena uno subito forme insurrezionali psicologiche eccetera eccetera di rifiuto dell'intero sistema per cui quello che noi oggi constatiamo lo vediamo noi vediamo che le differenze sotto al mente alte talmente drammatica benché estese che non riusciamo più a recuperare l'hotel proponendo un cammino ordinario della democrazia aperto lo fanno prima le democrazie
Cosiddette totalitaria
E allora tutti noi noi destra sinistra centro stiamo qui a discutere sulla crisi della democrazia come se per il fatto che il metodo democratico viene ancora conclamato fosse la soluzione dei problemi ma questa non è politica
Questo diremo quasi è triplice
Che cosa vogliamo fare la nostra democrazia che cosa volete fare voi in Europa l'idea che in Europa non si sia tutti omologati in una due tre famiglie ma ci possono essere quattro cinque eccetera è un elemento fondamentale
Per costruire una dialettica su programmi e progetti e sostanzialmente per far marciare quell'idea dell'Europa degasperiana Prisa prima mise insieme
Il carbone e l'acciaio cioè l'Italia non aveva
Pensa
E lo fece aiutando Adenauer perché Degasperi riusciti a parlare a nome della Germania con gli americani
O invece insieme l'Assemblea quel famoso comma l'assemblea politica dentro all'assemblea politiche introduce il tema della difesa comune
è un processo con le abbiamo visto che l'abbiamo visto le euro abbiamo visto l'allargamento eccetera eccetera ma l'abbiamo sempre letto come un allargamento del metodo democratico ma questo metodo democratico dove ci ha portato
Dove andiamo a sbattere abbiamo di nuovo la guerra in casa
Quindi metodo democratico pregiudiziale ricostruttiva l'antifascismo metodo democratico diversità e confronto ma Boy programmi e progetti politici
Cosa facciamo della nostra democrazia grazie
Grazie Giuseppe Tognon
Un
Il Cola e andiamo avanti
è
Sì
Bellissimo
L'Europa di De Gasperi il futuro dell'Europa
Questa la pagina dedicata all'Europa della grande trasformazione
Vogliamo mentre sta amico storico Francesco Rutelli
Grazie di cuore accettato molto volentieri l'invito
Di Beppe di Lucio D'Ubaldo anche se ne ho visto chiaramente il carattere strumentale
Essendoci stasera
La partita della Lazio
E solo dei dei romanisti potevano organizzare una cosa del genere
Vedo in platea Sacco il jazz totalmente disinteressata questo dentro che sta per svilupparsi dato da me posso dimenticare dove mi disse molto spiritosamente quello che era il parroco di Santa Maria in Trastevere
Don Matteo Zuppi
Che quando ci fu lo scudetto della Roma fu raggiunto dalla Roma club entraste eredi riserve mo'
Dei solai campane
E lui disse
No
E una se laziale
Cosa non vera non vera però al di là dei spettro Colozzi occhi Aliaj restituzione delicata Riccardo Milana tutelata insanabile tutti romanisti più presenti
Si è serve per
Alleggerire da parte mia dei riferimenti
Che sono
Molto molto
Sentiti
E che lo sapete io da un decennio nonno ruoli non ho un impegno politico
Sono stato fondatore e anzi ideatore del Partito Democratico Europeo
Assieme lo voglio ricordare a un
Grande europeista
Vero seguace di Schumann
Un centrista francese
Cattolico
Di grandissimo valore François Bayrou François Bayrou è stato ed è
Ricordavo è stato colui che ha reso possibile le elezioni ma Kron perché non si è candidato alle presidenziali dove l'ho sempre fatto
Con me candidato irriducibile del del centro democratico e cattolico e voglio sottolineare che l'Inter ora coalizione che che rappresenta in cui ha un ruolo importante si sta
Segnalando per una battaglia incessante per la proporzionale Francia per introdurre elementi in un sistema quello francese di rappresentatività proporzionale per permettere che non ci sia
Di volta in volta una prevalenza forzosa e sapere che oggi macro non ha una maggioranza all'Assemblea nazionale pur avendo vinto nettamente erezione del pene che problema c'è oggi è una polarizzazione in prospettiva sua le penne
Come frutto degli scontenti
E che lui cerca di contrastare provando introdurre all'interno la maggioranza in cui parte importare
Consumi moderno movimento democratico elementi di proporzionale
Io non ho titoli per
Fare dei discorsi su De Gasperi né anagrafici né politico biografici ma come italiano e permettetemi di dire come europeista vorrei or giri davvero inchinare me
Alla grandezza di De Gasperi
Nella
Precisa circostanza
Del settantesimo anniversario il discorso e lui tenne alla conferenza interparlamentare europea Parigi
Ventuno aprile cinquantaquattro
Sono ieri erano esattamente settant'anni
E credo che il valore di quello che De Gasperi dice lui
Sia per noi di una ispirazione
Imprescindibile oggi
La sua attualità sia assolutamente straordinario
Perché
A fronte oggi di aggressione di minacce
Russe terreno da est il rischio di nero isolazionismo americano
La responsabilità dell'Europa come De Gasperi la disegnò
Con una visione che lo ricordava Tognon frutto di una
Percorso sensazionale
Che è iniziata eletto da parlamentare austriaco
Da eletto lo locale
Da persone parlava tedesco come lingua madre
Ricordo così come Cavour parlava francese come lingua umana
Alla fine abbiamo avuto tra i fondatori del del anche nata attuale sindaco parlava inglese pone come lingua madre tra i fondatori della nostra del del della modernità italiana beh ci sono state personalità che hanno avuto
Un punto di vista non soltanto
Interno ma una visione una visione larga De Gasperi ce l'ha avuta
Anche quando è stato costretto in carcere
E voglio ricordare il suo discorso liberi però mio quarto d'ora che mi è stato a assegnato largamente alle Gerbi quello che De Gasperi dice a Parigi nel cinquantaquattro iniziando con
La preoccupazione del bene comune delle nostre patrie europee e aggiunge della nostra patria Europa
Proprio in questa sala
Trovo ricordare lo ricordava Tognon a Parigi io sono stato citato a comparire or non sono molti anni per ascoltare le sanzioni da due
Oggi
Noi ci riuniamo in piena fiducia per adoperarsi all'unione dei nostri popoli
Noi non discuteremo
Di un argomento che attualmente costituisce uno dei più importanti siano sottoposte le decine sovrane di ogni Stato in particolare vale a dire non parleremo della comunità di ricchezza
Noi naturalmente per Miss conoscenza di questa struttura capitale nocciolo iniziale dell'integrazione desiderata
Siamo nel cinquantaquattro ma perché
Il soggetto ha oltrepassato il limite discussioni carattere generale si trova ormai già giudicato in procinto di esserlo da parte dei Parlamenti nazionali e come si è ricordato assemblea nazionale francese bocciò
L'idea della
Comunità europea di diffidenza e bocciò
Dagli inizi
Questa enorme opportunità e dice a questo proposito De Gasperi Cetto le alleanze difensive e soprattutto gli armamenti che nessuna conseguenza costituiscono una dura necessità preliminare
Infatti noi non possiamo erigere l'edificio della comunità europea
Se non abbiamo prima tracciato intorno all'osso solo un bastione protettivo
Che ci permetta di intraprendere all'interno del lavoro costruttivo che esige tutti i nostri sforzi di paziente e lunga cooperazione
Invece bisogna riconosce la vera e solida garanzia la nostra unione consiste in una idea architettonica e qui esami ai tre grandi momenti di pensiero lo liberale quello socialista barra comunista e quello
Democristiano cattolico democratico
Io l'idea architettonica deve saper dominare dalla base alla cima armonizzando le tendenze in una prospettiva di comunanza di vita pacifica ed evolutiva
E dice non credo che questo pensiero dominante possa essere imposto da una sola delle correnti di
Che ai nostri giorni si sono affermate civiltà europea come prodotti la sua evoluzione culturale sociale e politica mi pare che questa idea dominante non possa essere rappresentata dal solo concetto liberale
Sull'organizzazione
E l'uso del potere politico questo concetto tuttavia il quale presuppone le libertà essenziali alla base Rita pubblico se il risanamento indispensabile
All'elaborazione quelle linee architettoniche fondamentali per l'edificio
è come si diceva si vedeva poco fa
è costruttore in questione
Pensatore ma realizzatore
Dell'edificio giudice possiamo che so perché offre lei potrebbe bastare questa costruzione la sola idea della solidarietà della classe operaia
Eppure questa solidarietà superando con suo impulso internazionalista separazione molto molto molto peculiare fine
Col suo impulso internazionalista dice paradossalmente l'idea socialista sembra poter superare le frontiere degli Stati potrebbe sembrare meglio qualificata per frenare il reprimere
Gli eccessi dei nazionalismi favorendo lo Suardi amento del mercato del lavoro delle venti dati momenti storici essa infatti agito in questo senso ma talvolta anche in senso inverso
Le cause di debolezza in questi casi sono diverse talune derivano precisamente dell'eccessiva limitazione
Lo spazio vitale per la classe operaia per cui gli operai sono spinti a cercare la soluzione dove problemi nella lotta di classe all'interno rispettivi paesi e in questo questa lotta hanno talvolta ho perduto la coscienza di quella che è la caratteristica più importante del movimento europeo
Non dello stato della collettività ma dell'uomo dalla persona umana
Mille novecento cinquantaquattro
Ci sono in questo diciamo tutti i fondi tutte le fondamenta e i fondamentali
Oggi continua perché l'apparato per del della cultura liberale ora parla cultura diciamo della sinistra all'epoca
Una parte classe operaia subisce la suggestione dello Stato si trova per il momento in contrasto con l'ideale europeo ricordiamoci che non era certo prevalente allora dal partito comunista
La linea di Altiero Spinelli
Indebolendo il ruolo che potrebbe esercitare movimento operaio in opposizione con le tendenze totalitarie del bolscevismo
Né bisogna Piero sottovalutare alcun il contributo che proprio dall'umanesimo che si trova all'origine del movimento sionista può essere portato alla formazione dell'unità morale dell'Europa
E infine se pontoni rinvii io affermo che all'origine di questa civiltà europea si trova il cristianesimo
Non intendo con ciò introdurre alcun criterio confessionale esclusivo de l'apprezzamento della nostra storia soltanto voglio parlare del retaggio europeo comune
Di quella morale unitaria che esalta la figura responsabilità della persona umana col suo fermento di fraternità evangelica col suo culto del diritto
Dato dagli antichi col suo culto della bellezza affinato sia attraverso i secoli
Con la sua volontà di verità e di giustizia acuita da una esperienza millenari
è vero che queste forze spirituali e rimarrebbero inerzia
Negli archivi e nei musei se l'idea cessasse di incarnarsi nella realtà viva di una libera democrazia
Che ricorrendo alla ragione all'esperienza si dedichi alla ricerca del giustizia sociale
E conclude sarà conclude questa mio questo uno stralcio proprio questa nostra Assemblea nel corso prossimi dibattiti si troverà si sporse la ritrovare i principi una sintesi politica sociale economica e morale in base alla quale di Stati sovrani possono decidere di edificare la casa comune
Ora dove posso parlare di patria Europa nel mio centocinquantaquattro
Dove possiamo trovare
Una forza politica ripetono una forza astratta
A distanza di settanta quindi la mia riflessione
E Suma mentalmente turista bocciata la Shadow
E son passati
Trent'anni scusatemi cinquantaquattro settantacinque poco più di vent'anni per un appuntamento decisivo oggi potremmo anche battezzarlo un appuntamento del so Spaur internazionale
Che ha dato da una parte dell'Unione Sovietica temevano nasce l'Europa un fatto politico dall'altra si trovo con gli accordi di Helsinki
Che proponevano i valori di libertà
Come fondamento anche delle relazioni internazionali
Vorrei ricordare in questa nostra serata che tra gli artefici veri silenziose le corde Eltsin che c'è stato un osso compatriota che si chiama etile Silvestrini
Tendiamo a dimenticare no andava lì solo su un mandato di di Wojtyla che conosceva
Cosa era stato interruzioni andava come fine diplomatico fatemi dire come democratico
Fautore all'epoca di qualcosa che ha segnato l'altra premessa per la crescita dell'Europa e l'esaurimento delle dittature
Bolsceviche come diceva dei gas
Allora
Sì in questo cammino così difficile ecco ricordiamoci e questa è la mia conclusione che De Gasperi aveva puntato molto ricordava ancora adesso Tognon
E ne è stato protagonista sulla ceca ovvero sia sulla comunità europea del carbone e l'acciaio perché e che sullo strapotere
Industriale il militare
Che si incarnava si impegnava nella regione della Ruhr son giocata le due guerre mondiali avente delle due guerre in Europa le due guerre mondiali pretenziose
E nello smantellamento e il conflitto franco tedesco
E lo smantellamento di questo nel trasferimento loro pari quel potere industriale
Tecnologico produttivo operaio sociale
C'era il destino non loro
Allora la realizzazione conclusiva visto che mi è stato detto di parlare dalla grande trasformazione del veramente solo la conclusione quest'oggi l'Europa si trova
Se vedo stati fatti tra gli altri due rapporti significativi una firma di Brai di una firma Diletta nelle scorse settimane
Ma
Qual è il punto a mio avviso
L'Europa oggi o affronta le due transizioni quella digitale
E quella Gavin
Con una vocazione europea
Oppure subisce lo sta cadendo io quanta navigabile parlare di temi Green ricordo una una cifra ottanta
Ed è anche il difetto la Cina produce oltre l'ottanta per cento dei pannelli solari al mondo e in Europa in queste settimane stanno chiudendo aziende che producono pannelli solari peso fuori mercato
Spetta agli enormi investimenti alla crescita anche tecnologica che c'è stata lì l'Europa smantella la la linea produttiva delle autocombustione
Per puntare sull'auto elettrica ma
Lo oltre l'ottanta per cento dei mezzi elettrici sono prodotti in Cina
Oltre l'ottanta per cento
Delle batterie che servono per l'elettrificazione sono prodotte in Cina e oltre l'ottanta per cento dei minerali critici che servono alle batterie sono raffinati in Cina
Il che non significa che questo è oggetto di una guerra mondiale chiedeva che stiamo in questo mondo ci rendiamo conto rivolta capiranno ci diamo gli obiettivi la cui finalità sappiamo gli Stati Uniti ha lanciato
Una opposta mobilitazione fatta di
Sommati oltre un trilione di dollari di Investimenti per sostenere le tecnologie la transizione e attirare fabbriche
Strutture produttive in solo nordamericano a fronte di questa competizione Piero molto molto sommari Zac ma nell'Europa deve investire seicento venti miliardi teoricamente
Dati della Commissione europea da qui al due mila trenta
Per la transizione che viene seicento dei miliardi ne deve stanziare spendere centoventicinque nella transizione digitale
E quali sono le industrie
Quali sono i posti di lavoro e dunque qual è il consenso nella società che queste dinamiche porteranno fu un grande tema anche in vista lezioni europee se è vero che non abbiamo in Europa un gigante della tecnologia abbiamo neanche uno
Per quanto riguarda la rivoluzione digitale e possiamo soltanto limitarci a stabilire regole l'unica vera produzione che abbiano solo con quella di regole e regolamenti
Normative in genere top da una per quanto riguarda la transizione che viene che cruciale in quanto diventa uno strumento di crescita economica industriale occupazionale secondo me quest'oggi
Non voglio non voglio fare una una bussola storico persone oggi questo nella sua logica del realizzare direbbe lei aste
Come approvato con la comunità del carbone acciaio come approvato con le politiche integrate della difesa allo stesso modo oggi come direbbe all'Europa svegliati
Darei a te stessa il destino delle trasformazioni che sono necessarie per cambiare e migliorare il mondo ambiente il clima
E allo stesso tempo per avere a bordo rosso società che le condivida le faccia proprie ci si riconosca e incarni queste trasformazioni
Per il bene dell'Europa come patria comune ecco il ringraziamento che dobbiamo già De Gasperi
E forse una piccola attualizzazione perché non c'è niente di più attuale del discorso che vi ho letto in parte che le ha fatto settanta anni fa che a distanza di tanti decenni noi dobbiamo
Grazie a Francesco Rutelli ringrazia particolare breve dedicato gran parte dell'intervento per prestare la voce apre Gasperi è stato una cosa particolarmente lei significativo pene ringrazio tutti per aver tenuto i tempi come dire era complicato c'avevamo la diretta insomma veramente
Veramente bravi e in qualche maniera europei nella capacità di tenere i tempi il momento finale conclusioni di Giuseppe Fioroni però le rilancio lo lascio a chi ha lavorato molto per questo incontro per cui la cogliamo un applauso saggia sopra Clodovaldo
Grazie
Io ero ragazzo collaborava l'istituto Maritain il papà di Gabriele Papini mi coinvolse nella organizzazione di un convegno a Venezia convegno internazionale
E lì ho conosciuto non perché poi lo frequentarsi subito dopo un intellettuale scritta Acerra anche politica dava il maître à penser del movimento repubblicano francese la Democrazia cristiana della Francia e Tiempo una personaggio di grande penso io fui molto emozionato quando abbiamo scritto insieme con Giuseppe Fioroni con Peppe
Questo libricino abbiamo raccolto i discorsi di De Gasperi sull'Europa
E lo abbiamo riedito e lo diamo Induno oggi pomeriggio abbiamo dato il dono oggi pomeriggio la frase che abbiamo messo in esergo è proprio questa diretti a Livorno
Il quale dice il sogno europeo
Il contributo della politica democristiana a questo secolo il secolo dell'intero ciclo
Ed è la cosa più bella di importanti perché se dobbiamo trovare una sintesi e fa sintesi sappiamo in questi casi non si trova mai in fondo in una fase come questa
La storia del Novecento del secondo Novecento che ha portato alla edificazione di quello che era un sogno in qualcosa che a tutti i limiti possibili e immaginabili ma ha dentro di sé una carica
Ancora valida per la quale noi ci battiamo Stein questo contributo che hanno saputo dare i democratici di matrice stia io con un voto concludo dicendo questo
Che noi non possiamo sciupare questa grande tensione morali che ricaviamo dalla lettura di stili dei contributi che anche qui ci sono stati offre e dobbiamo sapere che in fondo anche se oggi qui non siamo per fare la campagna elettorale
Guardando alle elezioni di giugno abbiamo uno spartiacque Cetti l Europa la critica per sostanzialmente destruttura la e c'è chi come noi sforzandoci di vedere anche dei difetti e nei limiti vuole dare un contributo a testa alta perché con ideali nostri
Nel rispetto di tutti quelli che hanno un'idea dell'Europa si possano costruire ancora grande un grande avvenire per questo nostro continente questo è lo spartiacque da una parte i sovrani sticker ritengo uno che non ci sia più da fare nulla con l'Europa e chi come noi in nome dell'europeismo con le sue radici culturale
Dai così insomma almeno rifatta solo no no come dire siccome ma ha detto Dubai l'ora tarda ha detto dice però esce Farfa ma cosa me fa una cosa del genere presento Fioroni signori Giuseppe Fioroni
Parto grazie a tutti voi perché Lucio avrebbe suggerito di dirà lei
Che è una gran staccati i capi suggestione però di certo non ha favorito l'arrivo da chi viene per l'antefatto IMI grazie per essere stati qui ricevuto pazienza disperati non c'è grazie al mento
A tutti i relatori agli amici
Allora dottoressa Matteo c'era dato un pizzico di Brivio
Va be'Petronio
E a Francesco Rutelli
Che hanno veramente dato un contributo determina io credo che dalle loro parole tra le due relazioni emerga
Se vogliamo dire che questa nostra Europa ha bisogno di appassionarci
Se dovessimo avere un proprio l'Europa che vogliamo L uno una Europa che ci appassiona quella capacità di appassionare che appassionato Vegas Carletto Francesco ci ha mostrato sospette prima come erano appassionati il fondatore coloro che hanno creato le basi per costruire la e quindi abbiamo una necessità
Deve essere appassionati anche noi la vogliamo ancora più vita e più e più forte lavoriamo più unita e più forte avendo a riferimento corposo gli aspetti venti le do prima da a quelle tre culture quella cristiana sintetizzo quella socialista e quella ribellare che nel rispetto della loro identità però aveva una grande aspirazione
Tutte e tre le culture quella che la politica europea fosse una politica fondata su un umanesimo vero Suma umanità vera abbiamo scelto delle emozioni forti perché quartiere calibrazione quartiere Europa a dieci anni da anni trattato di Roma dallo raggiunta sindaco
Peruzzi scelse di avere addirittura un quartiere impostato al futuro impostato alloro prestato al nuovo che avrebbe rappresentato un momento di crescita e sviluppo questo albergo abbiamo scelto oggi e ne ringraziamo
I proprietari in bikini che ci hanno aiutato a potete stare qui oggi l'abbiamo fatto qua ma sente che è quella di viale viale Europa quindi vogliamo ritornare Ada
Appassionarci appassionarci ad un'Europa che riproduca i valori di un umanissimo civile dal Senato adesso Lux io non voglio dire dritto tante volte nella storia i tornanti con il Pd determinanti per ciascuno di noi per ciascun cittadino per ciascun elettore per ciascuna lettrice ritornano nel quarantotto De Gasperi con la sua
Maggioranza centrista esercito con la sua vittoria diede una risposta un tornante della storia che ci ha consentito di stare dove siamo oggi allora quella vittoria fu giudicato da molti come la vittoria delle paure
Piccioni allora segretario romano Sebastiana da spiego in altro modo non era la vittoria della paura
Quella scelta di De Gasperi e della maggioranza centrista che aprì il percorso di crescita e di sviluppo del nostro Paese fu una vittoria sulla cautela
Ecco io credo che oggi proprio alla vigilia di queste elezioni europee ci sia di nuovo un bivio per tutti quelli che andranno a votare cioè saper scegliere
Una scelta che ci faccia vincere sulla paura quella paura che oggi troviamo ricostruita transumanisti
E populistiche sono allocati nell'indifferenza nei loro induismo nel loro isolamento e questa è tornata elettorale delle europee Cimino dovrà riflettere su questo
Avere la possibilità di vincere sulla paura che ci impedisce di sentirci europei fino in fondo soggiogati da queste spinte surrealiste e populiste
Sì ad un'Europa che ci appassioni quindi un Europa l'ha detto prima
Antonio che in un mondo dove crescono le autarchiche c'è quasi la tendenza terzo giorno dibattito a Firenze
Contanti diceva Bernat pieno di autarchiche accompagnano c'erano eravamo a Pistoia non a Firenze cioè su queste autarchiche ricordiamoci che noi c'abbiamo anche una democrazia seppure non perfetta siamo felici
Io credo che l'Ina appagamento il Veneto però questo non lo possiamo passare l'asticella della democrazia nel nostro Paese né in Europa la dobbiamo alzare
Perché questa democrazia costruisca sempre più una fiducia è una certezza per il rapporto tra l'eletto pelle lettore evitando scorciatoie evitando quelle facilitazioni e quelle semplificazioni che vorremmo magari fare e quindi si adoperò perché abbia il coraggio di scegliere una volta più politica più politica e parte intanto da rilanciare l'unità io nel periodo in cui presiedevo la commissione mobilità imbattuto più volte
Negli scritti di Moro sull'ingresso della Gran Bretagna
Quante critiche faceva nell'attendere che la Gran Bretagna gettasse che fosse convinta com'era
Da Moro ritenuto determinante fosse presente all'interno della comunità europea bene io credo che anche oggi non dovremmo dare per scontata che è andata ma dovremmo lavorare
Perché con quella semplice prassi se siamo uniti siamo più forti e per esso che ci serve anche la la Gran Bretagna ci serve anche più coraggio in politica è stato ribadito da tutti la politica comune
Di difesa della politica interna estera è un sogno da quando è partita
Però nelle sue memorie se era stato scritto che è stata fatta la moneta unica
Come passo avanzato di comunità perché non era riuscita di farlo con la politica estera e con la politica di difesa oggi credo che sia inderogabile questo su forse per arrivare non politica un solo estera unità ma di difesa unità perché un'Europa che tutela il diritto internazionale che sa bene la distinzione tra oppressi e oppressori tra aggressori e aggrediti
E ha il coraggio di testimoniarlo e di portarla avanti
E di impedirlo nel tempo stesso avendo dentro questa convinzione che questo il rito internazionale ma anche lo stare insieme uniti significa mettere un pilastro per costruire quel ponte
Che è indispensabile poter riuscire a costruire a costruire la pace
Dobbiamo appassionarci con una Europa che ritorna anche a dire qualcosa politiche economiche di finanza
Francesco ci ha raccontato le trasformazioni quello che dobbiamo fare
Io ve ne sono passettino mentre facciamo questo credo che dobbiamo di Mann ricordarci che qualcuno deve pur operare perché la finanza riscopra la centralità dell'uomo
Che riscopra chi inoltra approfitto c'è anche la dignità dell'uomo che deve essere tutelato è vero che noi siamo orgoglioso il cinque per cento la popolazione mondiale impiega utilizza il cinquanta per cento dall'Uefa come comunità gruppo lady Gucci le vittorie delle sfide
Che ci dà una certo può dipendere pure la dignità dell'uomo di saper creare un modello di capitalismo di finanza che non ci consegna più un puro dieci undici umanizzante quella differenza e ricordava prima Beppe di
Divario sociale che poi non ci consente di generare nella pace né il consenso quindi governare il mondo cambiamento di sviluppo di economia e di finanza e concorrerà anche alla globalizzazione non ritenendo di essere in deficit per che può anche che di concorrere mentre tutto si globalizzato anche ad una globalizzazione che possono essere umanizzata
L'ultimo punto e chiudo veramente perché verso telegrafico visto siamo stati bello avanti
Abbiamo parlato delle radici cristiane dell'Europa
Nessuno quando fatti questi dibattiti pensa di voler tirare l'acqua dalla propria parte di chiudere il dialogo il confronto o tanto meno favorire le sintesi o il reciproco
Rispetto io dirò più qualcosa che so già che non tutti la inviterà andrà purtroppo siccome io la penso così la dico come la penso
Io credo che però non si può neanche ignorare che dalle radici cristiane dell'Europa siamo arrivati a un progressiva scrisse Nizza azione dei palloncini
E questo credo che sia qualcosa su cui dobbiamo lavorare
è possibile da una riflessione che in un silenzio assordante
Ci sia un progressivo cammino di un laicismo a valoriale
Che per difenderci dai fondali mentali ismi islamici
Ripropone l'idea che serve la barriera dei diritti
Perché Aranti riuscì di non ritrovarci fondamentalismo e per questo ci impone spesso una laicità normativa senza confronto senza dialogo e senza inclusione quindi una nascita normativa senza se e senza ma
Che il vizio certifica non si valori cristiani spesso Disetti Tica i valori umani e questo scusatemi rischia di essere un a sua volta un nuovo fondamentalismo contro cui vorremmo porre la difesa dei diritti contro contro queste cose
Allora io credo che la l'Europa culla dell'umanesimo il confronto e del reciproco rispetto ci siano alcuni temi alea colpito molto l'approvazione da parte del Parlamento europeo dell'aborto rinuncia a nulla
Ne abbiamo una legge centonovantaquattro anzi va aiutata pulizia adesso attuare in tutte le sue forme ma scrivere in Costituzione si va oltre la formula francese
Dove parlava della libertà della donna di scegliere che andava tutelata qui siamo a Natale diretta al diritto di abortire in Costituzione
Può sembrare un sofismo ma è qualcosa chiami preoccupa rispetto alla concezione della dignità dell'uomo ed esperto del mondo
Poi vogliamo parlare del dibattiti infiniti sul fine vita sull'utero in affitto sulla concezione delle transizioni digitali dell'imprinting alle scuole elementari una serie di dibattiti che forse andrebbero un minimo nel rispetto di tutte le libertà però andrebbero un minimo discusse e anche un minimo regolamentate proprio per rafforzarci tutti l'affermazione TV tout-court di tutto questo che ho detto con rapidità rischia di generare un pensiero che sempre più si distacca dalla mente umana che sempre più si distacca dall'Umanesimo
E che diventa una esaltazione senza se e senza ma del desiderio individuale
A qualunque cosa
E anche questo scusate ne è un'altra faccia dell'egoismo
Di quell'egoismo che Noemi facciamo con forza ai giornalisti populistiche rischia di essere un nemico dell'OPA quindi allora serve un'Europa che riscopra
Moro
Ne fa riferimento prima di essere ucciso nel settantotto quando era preoccupato che dopo il patto costituzionale
Che aveva sancito per le donne e gli uomini dell'Italia un momento alto dove al di là degli schieramenti politici l'ottanta per cento in quei valori costituzionali riconosceva ciò che era bene ciò era male
E muore prima di riuscire a rigenerare la democrazia italiana non si sia la democrazia italiana riscoprendo una nuova bussola di valori condivisi da tutti gli italiani o dalla stragrande maggioranza Epifani
Oggi l'Europa a mio avviso ha bisogno di cominciare a discutere di una bambù sola valoriale condivise imperniata sulla solidarietà sull'accoglienza
Sulla tolleranza per essere un'Europa che ci appassiona che ci appassiona ci riporta una politica più umana io credo che anche il Parlamento europeo dovrebbe utero riflettere
Su quell'ultimo documento
Promulgato dalla veramente da papa Francesco anche se l'ha fatto
Dicastero internet che la dignità si finita
Lì credo che ci siano tutti i temi che interpellano la nostra concessa coscienza in merito all'abbandono
Alla pietra scartata
A quegli ultimi chi progressivamente è una linea questa è una linea dinamica in movimento anche questa non c'è un limite che ci impedisce di non rispettare la dignità dell'uomo e l'emarginazione l'abbandono
Il sopruso diventa infinito se non si trova il tempo di confrontarsi e ti stanno insieme per questo io credo che questa politica del bene comune che non rompa
Dovrà essere presente non essere egemone ma avere voce starci
Credo che ci porti fatto il convegno dibattito democratico europeo qui siamo iscritti ma credo che è un invito a tutti a saper scegliere nelle liste coloro che sono in questi valori radicati che non sono accondiscendenti fino a diventare concavi e convessi perlomeno evanescente ma che riescano a portare anche in Europa
Una forma Fossa è un impegno per una politica che sia più umana ma soprattutto anche per una speranza di droga che sia migliore e non lo sarà se non ritorna mi trecentouno grazie