L'attacco dell'Iran a Israele. Mariano Giustino è ospite del TGCOM 24

Ora vorrei invece provare a collegarmi con un altro collega Mariano Giustino e che è corrispondente di Radio radicale dalla Turchia eccolo collegato anche via Skype grazie Mariano per essere qui con noi e dunque sull'allenatore voi buona sera un punto di vista privilegiato perché appunto un altro grande Paese musulmano un altro grande paese anche in termini di popolazione non solo di presenza forza militare eccetera uno dei protagonisti no di quella parte diciamo di di mondo vorrei subito sparigliare facendo di una domanda vedevo poco fa sul tuo X Twitter
Dispiace davvero moltissimo vedere molti osservatori cadere vittime della propaganda del regime guerrafondaio
Iraniano iraniani sono prevalentemente al fianco di Israele questi raduni orchestrati dai basteranno per celebrare gli attacchi contro Israele non riflettono appunto il punto di vista no della maggioranza degli iraniani
Ecco ci può spiegare di più questo perché è un punto di vista differente anche interessante rispetto a quello che di cui insomma stiamo discutendo
Sì da molto tempo che in Iran già dalla dal due mila diciannove che ai manifestanti in Iran a prendono le distanze dalla politica del regime degli Ayatollah
Antiamericana e antisraeliana
Tant'è vero che nei loro slogan e nelle loro manifestazioni nelle mille nei loro castelli scritte sui muri
Appaiono sempre più slogan un che prendono le distanze da questo questa propaganda fortemente antisraeliano antiebraica antiamericana e antioccidentale da parte degli agli allora dei regime dei Pasdaran degli Ayatollah
Gridano non Gaza hanno Libano Gaza cenno Hamas non Libano cenno Hezbollah ma lottiamo per l'Iran per la liberazione dell'Iran e questo stacca addendo da diversi anni in questo Paese e il l'apice di queste di di queste manifestazioni
Anti-regime anti Repubblica islamica in Iran è stato raggiunto come sappiamo dal il il sedici settembre due mila ventidue dalla morte di massa mini quando si è scatenata
Una ondata di ribellione in tutto il Paese
Per terzi confliggere l'apartheid Niger per abolire la parte di genere ma soprattutto per e chiedere un cambio di regime via la Repubblica islamica così gridano così vogliono i giovani le donne e gli uomini in Iran e acquisirsi quello che è singolare abbastanza singolare che in queste ore mentre il regime fa propaganda
E porta nelle strade come vedete dalle immagini che state mandando in onda quelli sono uomini delle forze Basile che stanno inscenando una manifestazione di giubilo peste già menti ma in realtà come ci dicono gli stessi giovanili Miranda che ci trasmettono i loro messaggi e cinque comunicano con noi
Noti in realtà quei giovani Ghini Pillay i coraggiosi Damiani Sistani schierando al fianco di Israele e anche le inchieste condotte in questi ultimi per i mesi dimostrano che la maggioranza della popolazione iraniana
E contrari alla politica antisraeliana è antiamericana del regime una propaganda che viene effettuata da quarantacinque anni Singh e viene e made in cui giovanili
Sindaco bambini dal dal tener dalla tenera età delle scuole elementari vengono educati all'odio una Trollo rendendo e frenare estremi Maria avevo dato che abbiamo davvero poco tempo un minuto e mezzo ancora
Per chi voglia di chiedere dunque questo attacco è possibile che sia stato rivolto come dicevamo poco fa soprattutto verso l'interno c'è il regime per dire attenzione
Siamo ancora forti attenzione anche quindi a siamo forti anche militarmente
Ai suoi oppositori mente sostenitori attenzione non noi siamo ancora pronti a rispondere alle provocazioni diciamo tra molte virgolette d'Israele cioè al alle uccisioni di alcuni alti ufficiali nell'ambasciata
Ma di Damasco dunque insidia da parte delle forze israeliane è possibile tutto questo
Io credo che l'Iran ha voluto dare una dimostrazione di forza di credibilità nel rispetto alle minacce lanciate contro Israele più che all'interno del Paese dove il regime ha ormai perso prestigio e sostegno da gran parte della popolazione
Chi non sopporta più la Repubblica islamica e la dimostrazione anche l'astensione la massiccia astensione oltre il il settanta per cento nelle elezioni né falsa del primo marzo scorso e quindi che sia rivolto questa operazione più verso il mondo esterno il mondo islamico soprattutto nella regione verso i rivali sunniti
E insegue perché l'Iran appunto vuole conquistare il una posizione di di potenza regionale per potere e espandere attraverso illesa le le forze delle Guardie rivoluzionarie forse Koons il della rivoluzione islamica nella regione
Costi nella cosiddetta Mezzaluna scita Kida l'Iran appunto attraversa l'Iraq l'Assiria
E fino al Mediterraneo queste l'obiettivo per l'obiettivo strategico è anche religioso del dell'Iran quello di allontanare
Gli Stati Uniti dal Medioriente
Rafforzarsi con la l'armamentario nucleare che stava sviluppando sempre più per poi dominare la Regione
Addirittura secondo il credo la dottrina scita dominare anche dominare anche il mondo e non è un caso che aspira arsi a favore a sostegno di Israele nell'abbattimento dei doni ci sia appunto anche la Giordania l'Egitto e l'Arabia Saudita
Che sono rivali regionali dell'Iran pur essendo a a fianco di Gaza ed i palestinesi e pur condannando la unplugged la l'operazione militare del e di Israele a Gaza
I mugugni non sopportano da non tollererebbe lo mai una influenza iraniana nella regione Mariano with
Ti ti devo salutare perché il nostro tempo è è scaduto ti devo comunque ringraziare appunto per da questo punto di vista davvero dentro anche alle cose iraniane che ci mancava in questa lunga chiacchierata serale in questa prima parte della nostra serata su Tgcom ventiquattro