Presentazione del rapporto "Made in Immigritaly: terre, colture, culture" (Agrilavoro, Com Nuovi Tempi)

Per favore
è di tre morti cinque feriti gravi e quattro dispersi il bilancio dell'incidente di ieri nove aprile due mila ventiquattro alla centrale elettrica emerge nell'agone su via Andrea sull'Appennino bolognese
Una turbina esplosa al piano meno otto del rimpianto
Il crollo altro volto almeno dodici tecnici di ditte esterne che lavoravano ad adeguamenti quella centrale legittime avevano trentasei quarantacinque e settantatré anni
Proseguono le ricerche dei dispersi
Tra le macerie per sott'acqua
Tragico il primo bilancio provvisorio della prefettura di Bologna
Tre operai morti altri cinque feriti e quattro ancora dispersi cognomi dritta questi i nomi delle tre vittime
Mario Pisani settantatré anni residente a San Marzano lui Giuseppe Taranto
Vincenzo Franchina di trentacinque anni residente a Siena gravissima il pezzo nella Padellaro Tanase quarantacinque anni di nazionalità rumena residente a Settimo torinese
Che Terenzi
Alzarmi può ritenere divenuto essere sino
Grazie
Il fronte queste vicende
Le parole sono inutili
Quello che posso dire
Solamente perché che verrà assunto alcune decisioni dei mesi scorsi
Che nelle tende Secondo
So che il Regolamento che secondo le procedure secondo lei potestà allora che l'articolo novantanove della Costituzione gli attribuiscono di esercitare l'iniziativa legislativa
Per un disegno di legge organico su sicurezza e salute dei posti di lavoro che contiamo di predisporre e presentare in Assemblea nel primo autunno di Costanzo
Su questo
Come dire il nostro impegno
E la nostra responsabilità
Vi ringrazio ancora
Allora
Consentitemi Dini
Di fare il mio mestiere che non è tanto quello di presidente del CNEL ma quanto di economista e posso solo dire lui determinare norme grande soddisfazione come ho già avuto modo di dire
Casini colleghi hanno blindato questo no
Primo rapporto sulla mentre Michele De Nichilo Rizzoli
Culture colture primo rapporto sui lavoratori immigrati nell'agroalimentare
Potrebbe sembrare uno dei tanti rapporti
Di cui
Pieno il panorama pubblicistico italiano
Non è così è qualcosa di più
Perché
Perché tratta
Di un fenomeno quello del lavoro in agricoltura delle giornate lavorative l'agricoltura che secondo i dati di questo rapporto
Ammontano a circa nella raccolto e questo naturalmente le conoscete ammonta a circa un terzo del totale delle giornate lavorate ma io penso che sia anche molto di più che quello del terzo sia una sottostima
E riguarda soprattutto un fenomeno la cattiva coscienza
La cattiva coscienza di questo nostro meraviglioso Paese
Che di fronte a un settore importante fondamentale di cui noi andiamo
Si è il
Ci nei beni intermedi l'agricoltura quindi Cillo l'eccellenza
Il vino
Il formaggio la carne la frutta all'ortofrutta
Tutto il mondo nell'eccellenza del dell'agroalimentare
E la cattiva coscienza
Che non diciamo non abbiamo mai detto né abbiamo avuto mai il coraggio di dire come hanno avuto il coraggio di dire Fail Cisl
Con questo lavoro con questo studio che metà
Degli input di lavoro
Che riguardano
Questo sentore
Vengono dal mondo degli immigrati
Vengono da
Questo capitale umano
Che conosciamo poco
Molto poco troppo poco e a cui non attribuiamo ruolo emeriti
H quasi una cattiva coscienza che di fronte all'eccellenza
Alla pubblicitario del pagine pubblicitarie alla gloria giustamente rivendicata
Nei nostri primati in questo settore
Di tutto questo noi
Dobbiamo parlare
Che di come si arriva a questa eccellenze non dobbiamo parlare
Questo vendite molto grave
Molto grande perché negative coscienza sono sempre gravi
Ma soprattutto in economia questo è grave perché impedisce di valorizzare ieri punto in questo caso gli input di lavoro che portano a questi risultati
Allora consentitemi fallendo due due tre passi come dire di grigio di valutazione economica
Primo
Le migrazioni sono
Una categoria eterna del del dell'umanità
Noi esistiamo come
Umanitari voluta come Stati come le azioni
Come genetica
Esistiamo e siamo quello che siamo
Grazie ai flussi migratori
Che hanno portato alla dispersione nell'ora robot terracqueo
Del del male della specie umana
Quindi migrazione io non è un elemento negativo scusate ma sembra banale dirlo ma ma partiamo da questo concetto e l'essenza stessa
Nell'homo sapiens l'essenza stessa avventura nel vivere del vivere umano del rito romano intelligente che ottimizza e quindi solo la natura su le condizioni bioclimatiche punto primo
Punto secondo le migrazioni sono un fenomeno disse il prete Pocar
E accompagneranno la specie umana finché alla specie umana
Avrà
Vita ruolo che in questo nostro pianeta
Vado più nello specifico le migrazioni direbbe l'economista scolastico si dividono in due grandi categorie negazioni domanda le migrazioni da offerte
Le migrazioni da domande sulle migrazioni che vengono attratte
Dal
Nei settori economici
Dinamici forti che hanno bisogno di manodopera non trovano manodopera nei territori in cui questi questi settori si sviluppano e quindi attraggono
Attraverso i meccanismi dei prezzi attraverso i meccanismi della comunicazione attraggono forza lavoro che seppe all'accumulazione in questi in questi settori queste le migrazioni la domanda schematicamente
è l'immigrazione migliore perché trova a destinazione settori Venditti regole tali da poter assorbire
Nelle condizioni migliori
Chi
Non trovava evidentemente altrettante opportunità nei luoghi di origine e si sposta e quindi costruisce un pezzo della sua vita da un'altra parte
Altra cosa sono le migrazioni da offerto che sulle migrazioni
E nessuno richiede ma che sono frutto della
Disperazione
Per i crisi climatica delle crisi
Ambientali delle crisi energetiche delle crisi belliche
Per cui la gente scappa
Dal proprio territorio
Senza che nessuno lo chiami da un'altra parte senza che ci siano posti di lavoro tende a me ma scappa perché vuole preservare la sua vita al suo futuro e sulle migrazioni l'offerta e sono le migrazioni ovviamente
Più difficili
Terzo passaggio andando nella nostra storia patria
Quasi nella totalità del delle migrazioni che era interessato il nostro Paese da quando il nostro Paese è diventato un luogo di destinazioni i flussi migratori sono state migrazioni da offre
Quasi totalità
Tranne alcuni pochi settori tra i quali quello agricolo da sempre che ha sempre avuto fabbisogni di manodopera incrementali ma quasi tutto lo stock né immigrati nel nostro Paese di prima generazione ovviamente
Sono tutte indicazioni da offerta
Che dal punto di vista
Economico economicista non sono le migliori migrazioni perché arriva ci arriva non arrivano
Non arriva il capitale umano selezionato da una domanda che quindi si inserisce in percorsi di accumulazione e quindi di reddito di regole di diritti e così via ma arriva gente disperata
Che arriva nel Paese di destinazione e in qualche maniera comincia a livello a lavorare quasi sempre a lavorare in nero
Quasi sempre
Senza regole senza diritti
Solo nel tempo
Questa migrazione da offerta viene metabolizzata dal sistema
E si trasforma e diventa e si inserisce nei settori come dire dove c'è bisogno di manodopera però la nostra storia di immigrati nel nostro Paese
Hanno questa caratteristica questo imprinting originario
E questo è uno dei punti di debolezza del nostro sistema nel nostro sistema nazionale
Che il settore agricolo agroalimentare noi
Non fa differenza da questo punto di vista cioè carenza di mano d'opera certamente Emma spesso manodopera
Precarie stagionale con tutte le caratteristiche tutte le linee
Perché volesse la stagionalità della precarietà dei numeri nel lavoro nero del caporalato
Tutte cose che conosciamo
Con le quali abbiamo fatto i conti in parte
Rispetto al quale c'è stata anche una normativa di garanzia certamente perché il nostro Paese civile SDO e ne ha fatto da questo punto di vista anche la serie di prese d'atto e quindi direi le riforme e così
Che però questo fa parte come dire nera cultura
Nel nostro Paese
Qui parliamo però di una altro se nome
Qui perdiamo di un fenomeno
Che riguarda
L'agroalimentare
Che riguarda soprattutto li Challenge dell'agroalimentare rispetto ai quarti
E lo studio molto esplicito molto con chiaro da questo punto di vista un terzo forse la metà delle giornate lavorate vengono fornite
Quasi totalmente da degli invisibili
Della forza lavoro
Di cui sappiamo poco
Di cui non conosciamo la formazione originali di cui non conosciamo conosciamo solo ex-post la nazionalità la specializzazione
Eppure e interamente rafforzano culturale e culturale
Per riprendere le vostra perché il vostro titolo di questo settore e quindi questo va ovviamente a titolo di merito nel settore eppure questa forza lavoro
E diventa trattate integrale e fondante
L'eccellenza e quando dico eccellenza voglio dire Pilo voglio dire mercato voglio dire presso voglio dire margine voglio dire valore aggiunto voglio dire competitività
E noi andiamo ovviamente rivendicare
Finisco
Cosa sarebbe stato cosa potrebbe essere questa è la riflessione finale questo stesso settore come tutti gli altri settori con simili perché voi avete fatto l'analisi sull'agroalimentare ma potrebbe essere riprodotta su tutti i settori di eccellenza
Nel nostro Paese ma cosa poteva essere lo stesso settore agroalimentare
Se in questa migrazione cos'è stata
La regola
O se è stata opportunamente domandata
O se è stata opportunamente formata si fosse in come viene inserita intercorsi di qualità formativi i diritti di specializzazione
Cosa poteva essere cosa potrebbe
Perché il passato è andato
Ma cosa potrebbe essere ancora e questo è anche il nostro ruolo il vostro ruolo il sindacato cosa potrebbe essere
L'agroalimentare
Cioè sull'agroalimentare su questo mondo su questo mondo di invisibili
Si applicasse in maniera serie A strutturata
Finalizzata
Un processo di
Valorizzazione informazione e trasparenza
George phishing
Impresa
Collocazione tecnologie
E se i prossimi flussi mi fabbisogno fossero reclutati in
A partire dal ripresi di origine a partire dalle loro specializzazioni con opportuna formazione selezione l'origine con poi bilateralità una volta arrivati nel nostro Paese quindi formazione integrale stessa cosa
Come dire lavorare il la teneva Pianura Padana oppure
Raccogliere
Pomodoro
Lo in regioni specializzate nel sud non è la stessa cosa non è la stessa cosa le varie specializzazioni e ho visto che poi voi fate anche una casistica regione per regione sulle specializzazioni
E questa è una ricchezza sul valore aggiunto
E e anche il valore aggiunto per fare il vostro mestiere e quello della del sindacato perché questo vuol dire contratti
Vuol dire investimenti in capitale umano quindi nei salari
Molti idee
Formazione continua
Ma vuol dire anche investimenti tutto il settore
Io penso solo partendo dall'agroalimentare Marra il tema della ristorazione al tema dell'antenna del completamento del ciclo
Ivi compreso il tema dell'accoglienza e il tema della della del turismo turismo legato all'agroalimentare del reato al territorio all'uso del territorio
Bene ho finito questo tipo di lavoro io lo proporrei
Io proporrei un'estensione tutti i settori produttivi italiani perché penso che se non proprio un terzo con o la metà ma noi abbiamo una presenza di invisibili in moltissimi altri settori
E questa cattiva coscienza attorno la cattiva coscienza degli invisibili non è che sia un fattore di crescita e civile vengono cioè il fatto del
Mantenimento della della della dell'opacità dell'invisibilità
Non serve a nessuno non serve né al Paese di accoglienza ma non serve certamente anzi
A a chi
Ha deciso di vivere e lavorare nel nostro Paese e devo dire quando un sindacato
Interpreta così il proprio ruolo
E questo sindacato va ben oltre la in difesa degli interessi di parte
Diventa un sindacato di comunità da un sindacato che
Nella sua capacità di rappresentanza però non fa solo i toni e interessi dei propri iscritti passa agli interessi della nel paese del territorio della sua città del nel settore
Per questo quando mi son messo a leggere il libro mi son messo a vedere i club il rapporto del dei rivelatori stato molto contento
Perché ho detto beh questa è aria nuova
Nelle relazioni industriali nel nostro Paese questa che nuova anche le telecamere in conto
Cioè di parlare
Di chi finora
Non abbiamo mai
Considerato nel dovuto coloro
Che questo è la rappresentanza Nettunense indie rischi come voi mi insegnate
Questa è la rappresentanza non rappresentare i più forti
Ma rappresentare i più deboli tavolato
Ma anche la rappresentanti dentro
Un percorso un obiettivo di valorizzazione comune valorizzazione del Paese pensiamo sempre alle sostituzioni Guede fatte anche con un capitolo su su su sulla mobilità delle delle etnie
Nel tempo come cambia la geografia delle etnie in ragione della geografia
Sociopolitica
Che coinvolge l'Europa che coinvolgerà Africa che coinvolge che coinvolge il mondo della geopolitica sostanzialmente anche su questo dobbiamo attrezzarci evidentemente perché non possiamo pensare di
Mantenere le stesse specializzazione io stessa etnia ma dovremmo avere una struttura sufficientemente attrezzata è adeguata per l'accoglienza e un'accoglienza di eccellenza ecco questo sì è inaccettabile e finisco con questo che
Se pensate male fate bene a pensar male è inaccettabile da un lato vedere l'eccellenza no parlo tanto solo dell'agricoltura pensiamo anche fashion la moda di vedere da un lato l'eccellenza
E i margini che l'eccellenza giustamente da
Marcatore margini profitti
Che ci volte venti volte
Niente foto
E poi vedere le condizioni di lavoro
Che anche nel nostro Paese si realizzano per produrre quei beni
Ecco è inaccettabile
è inaccettabile
Quindi
Da questo punto di vista grazie
Grazie ad aver portato in questa casa questa sensibilità cultura grazie di non averti avete avuto il coraggio di parlare di invisibili
E di aver fatto tutti
Un avvio di autocoscienza
Da questo punto di vista tenendo ben presente
Che questo è un grande Paese
E scontare ancora tante arretratezze era
L'inizio di questa nostra mattinata il mito tragico di questa nostra mattinata con un minuto di silenzio per l'ennesima tragedia sunniti sui posti di lavoro questo nostro Paese
Io credo sarà capace
Sia per quanto riguarda la sicurezza e la salute nei posti di lavoro sia per quanto riguarda la dignità e i diritti e i salari degli invisibili
Questo nostro Paese avrà la capacità
Nel più breve tempo possibile di dare delle risposte grazie grazie ancora
Grazie
Penso segretario da grazie presidente
Grazie presidente Renato Brunetta presente perché non è che ci accoglierà questa presentazione voglio fare un altro applauso a questo posso perché ci ospita grazie
In attesa degli altri saluti istituzionali che trovate in programma arriveranno nel corso della mattinata da rivolgere la parola all'introduzione che abbiamo previsto dal Segretario Generale Della facile Onofrio Rota lavoreremo in questa
In questo ordine introduzione del segretario del dopo la tavola rotonda abbiamo qui già i nostri relatori seduti mi ripresenterò dopo
Uno alla volta e poi le conclusioni del segretario generale della CISL e che già qui con noi Luigi sbarra e così concluderemo la presentazione del volume medio Ingrid all'interno colture culture
Spero che abbiate già una copia con voi la trovate da Lilli mi in distribuzione come l'Egitto e da sotto sottotitolo se esiste il primo rapporto sui lavoratori immigrati nell'agroalimentare
Una spinta un'idea non nuova per il segretario Onofrio rotta che dal punto di vita tanti punti di vista ma anche da quello della cultura del racconto ha una visione ben precisa grazie ancora segretario per questa ideale la parola
Sì grazie grazie Claudio buongiorno tutte riti
Un doveroso ringraziamento permettetemi di rivolgerlo al presidente Renato Brunetta e a tutto il nel visto che oggi siamo ospiti di questo luogo molto significativo per tutti quanti noi per l'argomento anche che abbiamo modo di affrontare in questa giornata
Oltre che come diceva Claudio a questo luogo molto suggestivo
Grazie anche al ministro Lollobrigida che ci raggiungerà così come il sottosegretario Claudio lo ricorda ma un ringraziamento ovviamente sentito a all'amico collega segretario generale non solo dice il bar è nostro segretario generale K Isabella smentite
Credo che la sua partecipazione a questa giornata di confronto e approfondimento sia un segnale molto importante della volontà da parte di tutta la confederazione di affrontare lei è diverso problematiche considerate nella ricerca
E farlo con lo stile che proprio ci appartiene lo richiamava il presidente prima senza pregiudizi
Con onestà intellettuale e con l'impegno concreto e profonda valorizzare i processi di inclusione e garantire a tutti un lavoro dignitoso
Maggiormente e con un maggiore riconoscimento anche sociale e un grande ringraziamento è qui meramente calorosissimo va a lo dobbiamo anche a tutti coloro che hanno contribuito a questa importante ricerca per quindici una parte dei relatori portanti sono qui sotto ma
Anche i tanti ricercatori che hanno contribuito a a permettere di realizzare questo primo rapporto
L'hanno fatto con molta professionalità con metodo e con la giusta passione che ogni ricercatore deve mettere in campo
Credo che il professor Ambrosini al professor un altro assieme al collega devo lealtà audio Caravati abbiano fatto davvero un lavoro egregio facendo squadra con persone valide competenti
Spesso momento sì senza avere alle spalle una significativa anche letteratura scientifica per approfondire quando abbiamo proposto proposto questo apporto alle due università coinvolte abbiamo subito trovato un'intesa su quali fossero le priorità da studiare gli obiettivi da raggiungere
Era poi quando è emerso da quanto emerso è andato anche oltre ogni nostra aspettativa
Perché il ruolo dei lavoratori stranieri nel mondo nel nostro mondo agroalimentare diventato negli anni davvero un pilastro sociale
Economico e perché no anche aggiungo culturale
Quindi vi anticipo subito lo lo ha detto ieri al nostro organismo al consiglio generale che stiamo valutando di far diventare questo rapporto uno strumento conoscitivo biennale
Con cui vorremmo monitorare ogni due anni anche altri territori che non sono stati monitorati altre filiere che non abbiamo visto altri aspetti legati alle diverse collettività di immigrati
Perché abbiamo voluto fortemente questa ricerca
Anzitutto perché nel lavoro quotidiano che svolgiamo sul territorio ci siamo resi conto che molte realtà sono diverse da certe narrazioni anche mediatiche
Quante volte sentiamo dire che i giovani vogliono tornare nelle campagne
Quante volte lo sentiamo alla televisione
Ovunque anche negli incontri con le associazioni di rappresentanza ma in realtà tanti giovani italiani tornano nelle campagne ma con la qualifica di imprenditore cosa che è un bene
Ed è un bene spesso perché sono anche laureati ben formati magari anche con esperienze che hanno fatto all'estero
Però e qui c'è il però nella mano d'opera non solo agricola ma in generale nel settore agroalimentare il ricambio generazionale e portato avanti soprattutto dai lavoratori immigrate e questo è un primo punto che abbiamo voluto affrontare per andare al di là delle polarizzazioni degli stereotipi delle visioni emergenziali legate al tema dell'emigrazione
Dunque abbiamo voluto analizzare la vita quotidiana in cui lavoratori e lavoratrici di origine straniera chi ogni giorno contribuiscono alla crescita del nostro prodotto interno lordo
Con un agroalimentare che oggi è un asset strategico per il Paese con i suoi seicento miliardi di fatturato e sessanta
Quattro miliardi di export sono in agricoltura abbiamo quasi trecentosessantadue mila attenti di origine straniera su un milione e rappresento oltre il trentuno per cento delle giornate di lavoro registrate nell'ultimo anno
Da una prima analisi che noi abbiamo anagrafica nel due mila e trenta il tasso di sostituzione vedrà il cinquanta per cento di lavoratori immigrati in agricoltura per cui la doppia era in maniera molto significativa
Ma questa ricerca come spiegheranno bene i relatori della tavola rotonda spazia per la prima volta anche in altri settori dell'agroalimentare focalizzando l'attenzione su diversi aspetti poco studiato il e ancora poco raccontati
Lista sul territorio chi fa assemblee nei luoghi di lavoro che incontro ogni giorno i lavoratori sa bene che dalla parmigiano prodotto con i lavoratori indiani alla raccolta degli agrumi
Delle olive e pomodori fino alla lavorazione delle nostre case
Non c'è filiera o comparto del made in Italy agroalimentare in cui lavoro migrante non assuma un ruolo rilevante quanto quando non insostituibile
E aggiungo anche che in molti casi questo scenario ha contribuito a tante dinamiche positive di in controtendenza
Con lo spopolamento dei borghi delle aree interna rurali rivitalizzando il tessuto produttivo di territori via via di abbandono e spesso contribuendo al recupero di culture e tradizioni locali
Oltre alle luci
Bene l'appuntato in questa ricerca non ma non mancano naturalmente le ombre a cominciare dai tanti casi di sfruttamento e ghettizzazione di questi lavoratori
In questo senso la ricerca ci aiuta anche a
Proseguire il percorso che abbiamo intrapreso con tante battaglie per la legalità e la dignità di questi lavoratori anche con varie campagne di sensibilizzazione penso a esso S. caporalato
Al nostro numero verde aperto denunciare e raccontare i casi di sfruttamento
Oltre alla petizione mai più che per superare la politica delle baraccopoli oggi francese dei denuncia centocinquanta insediamenti abilitativi illegali
Nel nostro Paese dove molta mano d'opera straniera vive nel limbo della invisibilità come li chiamava il Presidente senza alcuna opportuna opportunità di emancipazione e di inclusione di realizzazione
La vita nei ghetti dobbiamo essere sempre chiari su questo aspetto è una negazione
Della dignità umana è un fallimento del nostro modello migratorio ed è anche una rinuncia del palese a qualificare il nostro sistema produttivo
A rendere affidabili anche le nostre filiere che invece fanno leva proprio sulla qualità
Come diciamo sempre noi perché il cibo deve essere buono giusto ed equo
Eppure ad oggi purtroppo senza ragione ho dirsi esente da sfruttamento e lavoro e regolare
Lo abbiamo visto anche qualche settimana fa presidente
Lo dicevamo nel territorio del Barolo dove c'è un alto valore aggiunto anche lì casi di sfruttamento e il forme di caporalato ma non riscontriamo in tutto il Paese oramai
Poi ci sono le piaghe degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali
Certo ha fatto bene a ricordare negli lavoratori nell'epidermide dell'altro giorno ma anche nel nostro settore è uno dei settori insieme redditizia più esposto agli infortuni mortali e anche agli infortuni professionali
Riguarda i lavoratori sia italiani che stranieri ma è indubbio che i lavoratori immigrati sono ancora quelli più vulnerabili
Per questo abbiamo realizzato ad esempio
Una guida pratica in quattordici lingue in quattordici lingue abbiamo tradotta questa lingua degli Guida pratica per spiegare ai lavoratori in quattordici lingue la sicurezza sul lavoro enti Huber Randall ancora più su Marte come dico sempre abbiamo creato una app
Lui fa per farla leggere immediatamente lavoratori dal proprio cellulare e poter far diventare questo strumento di divulgazione sempre maggiore tra i luoghi di lavoro
E questo è uno dei temi che porteremo anche sabato
Penso che poi lo richiameranno suo segretario generale all'Assemblea nazionale dei delegati della CISL un'iniziativa alla quale parteciperemo con lavoratori e lavoratrici da tutta Italia
Portando anche le esperienze maturate con la nostra campagna fine più sicurezza
Guardate tema della formazione in questo settore molto strategico ma non solo per la salute la sicurezza ma anche per implementare le competenze
E dobbiamo essere bravi a fare il sistema come parti su sociali qualificando sempre di più gli addetti del nostro sistema agroalimentare
Altrimenti perderemo terreno competitività e anche la tanto dichiarata sovranità alimentare
Il settore agroalimentare sempre più attento alla sostenibilità ambientale e sempre più multifunzionale
Connesso con lettini e le con le filiere della Green e con ogni del legno della forestazione dell'Energia del turismo dei consorzi di bonifica
Per non parlare dell'impatto che avrà prossimamente anche sempre di più con l'intelligenza artificiale su che andrà a modificare tanti aspetti sia organizzativi che produttivi e dentro questo cambiamento dobbiamo sapere Cruder anche i tanti lavoratori stranieri interessata
Favorendo le politiche attive ed evitando che i tanti di loro si spostano in altri paesi perché poi e stabilizziamo voli professione rientriamo e poi decidono di andare anche in altri paesi perché hanno migliori retribuzioni o normative più chiare edifici Kaji rispetto all'inclusione Pertile in altra maniera sintetica dobbiamo rendere il settore agroalimentare che già attrattivo ancora più attrattivo
E questo naturalmente è una sfida che chiama in causa anche le parti sociali soprattutto per quanto riguarda i tavoli istituzionali e contrattuali perché con la buona contrattazione possiamo e dobbiamo fare tanto
Molte cose però spettano anche alla politica penso ad esempio al tema della previdenza
Abbiamo ancora tante comunità immigrati che non possono ricongiungere i propri contributi
Con quelli maturati nel loro Paese d'origine e questo è un altro aspetto di giustizia sociale ed integrazione economica fondamentale per affermare il diritto a una pensione dignitosa dopo una vita di lavoro
Ma la politica deve agire anche sul piano normativo
La Sessa ultima regolarizzazione che è avvenuta
Che noi stessi abbiamo per primi sollecitato esatta indispensabile ma non certo sufficiente a a risolvere alcuni fissi atavicità il nostro modello migratorio
Ancora oggi incontriamo lavoratori stranieri impegnati irregolarmente irregolarmente
Molti ancora tacchi sono qui residenti da dieci a venti anni di e vanno in giro con un foglio di via con permessi scaduti richieste di regolazione di regolarizzazione
Attesi ad anni e tempi di una burocrazia troppo lenta
Ostile e di lungo anche persino disumana
Ed è un quadro che in più occasioni io mi sono permesso so che utilizzo una parola un po'forte ma questa accanimento lo vedo come una forma di caporalato di Stato
Una forma di caporalato disfa
Siamo dunque disponibili a un confronto concreto con cui costruire costruire un percorso di superamento della legge Bossi-Fini dalla politica dei flussi e dalla modalità del clic de
E oltre a scontentare in tanti casi sia ai lavoratori ma anche gli imprenditori agricoli non ma anche di favorire modalità truffaldine e cinque speculazione sulla pelle dei più vulnerabili
I modelli positivi non mancano e in parte emergono anche dalla fotografia scattata all'interno della ricerca che presentiamo oggi pensiamo ai cosiddetti corridoi umanitari
Allora quegli Enza diffusa
Attaccare tutti quei progetti partecipati che agendo su punti chiari come alloggio trasporti indichi dei lavoratori
Di riconoscono acqua e a contribuire a un governo di un lavoro stagionale regolarizzato
Altro punto chiave sempre siamo all'agricoltura sono i contratti provinciali
Rifacciamo la contrattazione nazionale provinciale che ha una valenza nazionale tutte e due hanno una valenza nazionale che sempre spesso includono non sono importanti adeguamenti salariali
Ma anche servizi fondamentali per i lavoratori e le impresa Traverso anche la dilatati la bilateralità
L'esistenza di una sviluppata contrattazione territoriale che integra da sempre quella nazionale qual è la pena sottolineare non è affatto un limite ma è un valore aggiunto del sistema agricolo italiano in quanto tale da rilanciare sostenere con tutte le parti coinvolte
Così come la bilateralità che oltre a garantire importanti percorsi formativi e di monitoraggio può essere una chiave di volta per migliorare l'annosa questione le cose legata alla mano d'opera
Gli enti bilaterali possono attribuirsi parte di un mese matching tra domanda e offerta di lavoro territoriali
Il mancato incrocio punto tra domanda e offerta di lavoro infatti spesso lamentato dalle imprese agricole Paul trovare e fettine ieri parte negli enti bilaterali territoriali una gestione di sicuro molto più efficiente molto più costante molto più trasparente
Non a caso nei territori dove questo modello è stato già sperimentato i risultati sono stati più positivi
Sul piano delle filiere invece varia equilibrata la catena del valore per consentire ai produttori e lavoratori di avere una giusta retribuzione
Aggiungo Presidente che nelle valutazioni la catena del valore deve spostarsi deve garantire una giusta retribuzione anche migliora i lavoratori agricoli
Guardiamo ad esempio ai progetti come sono stati fatti la salsa Bakhita coltiviamo dignità
In un settore del pomodoro che può sembrare povero invece una cooperativa Pietro di scarto insieme alla Caritas di di Cerignola
Ha creato un prodotto prodotto che viene ben remunerato il prodotto i lavoratori vengono ben remunerati viene fatta formazione e una realtà estremamente importante
Bisogna innalzare così l'asticella del valore della filiera della qualità del lavoro dell'opportunità di riscatto sociale
Sono certamente buone pratiche da replicare sulle quali siamo impegnati anche con la nostra associazione terrà viva ringrazio anche qui la presenza del
Presidente l'italiano che vicepresidente anche nel creare la Claudio Risso
Associazione liberi
Associazione liberi produttori agricoli così come la volle pastore e per cui la parola liberi i produttori agricoli per sostenere anche Dante in pre ori stranieri e sono anche imprenditori agricoli stranieri fate rappresentiamo oramai oltre ai lavoratori dipendenti con un peso importante non fa che alimentare italiana
Quindi mi avvio alle conclusioni le sfide sono tante per quanto ci riguarda noi abbiamo nella nostra anagrafica duecento ventuno mila iscritti
E di questi cinquantamila oltre cinquanta mila sono immigrata
Vogliamo assumerci tutte le responsabilità di rappresentare al meglio quelle persone dentro una visione del bene comune e anche di interesse generale
Oggi quello che ci chiede cc chiedono questi lavoratori non è soltanto un reddito non è soltanto Guelfa ma è molto di più
Ci chiedono di batterci per la loro dignità di avere maggiore riconoscimento sociale nel nostro Paese di essere considerati non invisibili ma visibili per quello che sono
Non semplici braccia da lavoro ma queste sono persone che vengono qui da noi per contribuire al benessere anche nel nostro Paese
è crediamo e costruire insieme un maggiore protagonismo del sindacato e di chi ne fa parte sia davvero una leva indispensabile di progresso sociale e di crescita del nostro agroalimentare
Grazie veramente
Grazie grazie al segretario generale o non si è rotta vi presento volentieri la nostra tavola rotonda in cui raccontiamo il report Maurizio Ambrosini Paolo Naso Ilaria Valenzi sono tre pilastri fondamentali del Centro Studi confronti acquistata affidata la realizzazione della ricerca dal punto di vista scientifico Maurizio Ambrosini della lista degli studi di Milano Paolo Naso dalla Sapienza messa di Roma come anche l'aria Valenzi Sapienza Università di Roma
Ma mi sembra
Indi sociologo sociologo della migrazione a lei la prima relazione ascoltiamo volentieri approfitto per ricordare che siamo così tante e tanti e a voi ma il ma le nostre in grazia menti naturalmente che siamo anche nell'auletta qui a fianco a seguire i lavori
Compresi i ricercatori che sono potuti intervenire l'ha già ricordato il segretario Onofrio Rota mica c'è ricordarli perché sono coloro che trattiene i territori che poi raccontiamo nei capitoli Report è diviso in due parti prima parte la seconda parte raccontiamo i territori
Se nella Piovesan Monica Guidolin Elisa via San Samuele Davide molli
E qui Maria Grazia Montesano che qui Davide Carnevale che è qui con noi se gli ho mai letto
E non è il cognome in molti veneti da il cognome andrà ad orecchio
E Alessandra Vitullo che con lo rimane la saletta di là per dire quanti quanti siamo
Dove abbiamo anche ricordato chi ha curato il il volume non voglio dimenticarmi anche le case editrici perché sono importanti hanno lavorato è bello l'oggetto il libro è venuto bene mi sembra ed è merito anche le case editrici che sono gli agri lavoro e Como
Non ritengo di qui abbiamo anche parte di Como dei tempi che ha evitato corretto le bozze e impaginato
E da ultimo ringraziamento ai tanti giornalisti che stanno lavorando che sono qui con noi per raccontare il report è questo incontro e quindi grazie ancora al CNEL e alle varie televisioni che sono intervenute grazie di cuore per i vostri racconti
Professore Murgia Ambrosini alle la parola e forse delle slide da proiettare
Adesso vediamo se riesco a farmi vedere
Ecco alcuni
Allora il presidente Brunetta parlava degli invisibili all'inizio e questi invisibili
Non sono quattro gattini sono due virgola quattro milioni di immigrati che lavorano regolarmente in Italia oltre il dieci per cento dell'occupazione complessiva senza contare quelli che ormai hanno acquisito la cittadinanza italiana
Che sono un milione e mezzo negli ultimi quindici anni e
Quindi lei un fenomeno ormai irrilevante per quanto riguarda il mercato del lavoro in generale l'economia italiana segnalo tra l'altro quando mi dà un po'di tempo di questo fenomeno che io trent'anni fa non ricordo nessuno che
Avesse previsto uno sviluppo del genere
Sempre citando il presidente prometta l'idea era quella di un'indicazione che ci arriva addosso per ragioni sue per ragioni
Strutturali di povertà sotto sviluppo di guerre fame nei Paesi di origine quindi non c'era l'idea di una funzione utile produttiva economica dell'immigrazione
E invece le cose sono andate in un'altra direzione come dirò tra un attimo l'agricoltura è certamente uno dei settori emblematici questo incontro tra per l'economia italiana il lavoro straniero
Credo che da questo punto di vista la migliore definizione dell'atteggiamento dei paesi sviluppati nei confronti dell'immigrazione è quella che hanno dato ormai diversi anni fa
Un gruppo di studiosi americani quando hanno definito non solo l'Italia ma i paesi
Riceventi dell'immigrazione come importatori riluttanti il lavoro straniero cioè Paesi d'economia che ne hanno bisogno ma digrignare i denti e non vorrei però ammettono non vorrebbero conoscerlo
Il fenomeno avviene Valentine dirette sottotraccia noi abbiamo le sanatorie altri hanno avuto è utilizzato altri meccanismi per fare entrare regolarizzare questi lavoratori utili ma per varie ragioni non propriamente rinvenuti
Quindi importatori riluttanti
Imporre lavoratori richiesti ma non pervenuti per usare un altro foro quindi i lavoratori che ci servono ma poi come vicini di casa
Come frequentatori degli stessi parchi degli stessi bar
Come genitori di bambini che frequentano le nostre scuole lei non piacciono più intanto a molti italiani quindi c'è questa continua ambivalenza questa continua contraddizione
Diceva la cattiva coscienza presidente Brunetta
Allora in agricoltura
I numeri li sapete li abbiamo già anche commentati a Bari un fenomeno che almeno ufficialmente a riguarda un terzo della forza lavoro occupata circa la metà credo delle giornate di lavoro complessi
Ma quello che mi interessa a sottolineare che il fenomeno è schiacciato o
Tra due opposti di sì
Una è quella già menzionata nell'invisibilità
L'altra è quella che identifica il lavoro agricolo degli immigrati con lo sfruttamento con il grave sfruttamento coniglietti con condizioni di lavoro e anche di vita
Insopportabili una sorta di terzo mondi traduzione nel senso peggiore
Del il mondo del lavoro dell'economia e anche di territorio dell'economia italiana quelli dei ghetti dell'insediamento informatiche
Onofrio rotta richiamava la nostra ricerca ha cercato di andare oltre queste due opposte retoriche
Beh volendo approfondire il ruolo degli immigrati nell'agro industria sul terrore o in diversi contesti locali sapendo quanto è articolata diversificata
In generale la struttura economica del nostro Paese ma poi in modo particolare e il sistema hanno industriale italiana
Quindi l'idea è stata quella di fare emergere i problemi e se ne parla tanto nel libro e non poteva non essere così ma anche le esperienze positive le tendenze degli sviluppi disfatti di futuro che
Sì disegna allora in diverse realtà locali
Ecco lei no creare che sono state oggetto dell'indagine anche qui Kiara vari l'ha già vista questa slide il riepilogo brevemente la frode frutticoltura a Saluzzo in provincia di Cuneo
La zootecnia in provincia di Bergamo la raccolta della frutta in Trentino la viticoltura l'orticoltura venendo l'industria delle carni a Modena il settore agricolo in Romagna
I i vari lavori agricoli sul litorale domizio in provincia di Caserta
La raccolta di pomodoro in Capitanata provincia di Foggia e le colture in serra a Vittoria allora sa quindi non c'è tutta l'Italia ma c'è una significativa
Fotografia di tendenze importanti diverso che di
Distretti di produzione agricola
Importanti del nostro Paese
Credo che la chiave di lettura che possiamo proporre è quella della varietà dei capitalismi
Cioè spesso
Il tema dell'impiego dei lavoratori l'agricoltura in particolare delle gravi forme di sfruttamento viene ricondotto in maniera un po'schematica al pressione del capitalismo contemporaneo che poi passa attraverso i vincoli peso contrattuale della grande distribuzione organizzata il nostro quadro un po'più articolato dove questi vincoli ci sono ovviamente ma i territori e e i sistemi agro industriali rispondono in maniera diversa con maggiore o minore capacità di risposta capacità contrattazione con la capacità minore o maggiore di introdurre marchi
Di consorziare i produttori di negoziare con la grande distribuzione riottenere a volte sì a volte no a volte in parte condizioni
Contrattuali migliori e quindi di offrire trattamenti migliori che hai lavorato
Per quanto riguarda il trattamento dei lavoratori immigrati il concetto che richiamerei quell'integrazione subalterna
E o il professor naso dava una lettura che io raccolto facendo tesoro dei suoi suggerimenti cioè mi interazione subalterni esiste gli immigrati vengono impiegati in perché non ci sono lavoratori italiani disponibili in un certo senso dal basso rimpiazzano dei nuovi la forza lavoro
Della fornitura di forza lavoro ma queste integrazione subalterna può assumere forme diverse può essere declinata secondo delle relazioni contrattuali e dei trattamenti dei lavoratori
Che vanno dalla correttezza al lo sfruttamento e le irregolarità
Quindi
Ci sono nella ricerca modalità d'impiego forme di tutela differenziate in funzione di variabili come quelle dell'economia dei territori dell'innovazione da parte dei
Sistemi produttivi locali della capacità di negoziare con la grande distribuzione organizzata
Per esempio in Emilia
Non ci sono
Praticamente forme no di sfruttamento dei lavoratori immigrati nella raccolta dei pomodori e invece in altre regioni segnatamente la Capitanata questo è un problema endemico che da ormai decenni si riprova ce
Un altro fenomeno importante già veniva richiamato è che l'immigrazione non è tutto qua
E anche delle evoluzioni nel tempo
Per il fenomeno più rilevante in quest'ultima fase non ripercorro la storia se prendete un film del un mille novecentonovanta di Michele Placido pummarola stato forse il film che ha introdotto il tema nella coscienza collettiva i lavoratori immigrati già allora era nostra rincari
In agricoli e raccoglitori di pomodori ma in realtà poi nello sviluppo successivo dall'ottantanove in avanti i grandi numeri di mano d'opera nel sistema agroindustriale sono arrivati prevalentemente dall'Est Europa
Il fenomeno che si sta invece producendo negli ultimi anni è che se ne stanno andando i lavoratori dell'est Europa
Nei numeri ufficiali
Sono ancora prevalenti ma in diminuzione
E
Presumibilmente e tenendo conto della parte informare del mercato del lavoro agricolo i numeri dei lavoratori più deboli quelli provenienti dall'Africa
Quelli provenienti dagli Circuiti dell'asilo e dell'asilo respinto non accordato solo numeri crescenti
Quindi abbiamo dei fenomeni di avvicendamento abbiamo persino ho in mente il caso trentino
Istituzioni locali che fanno campagne per attirare i lavoratori agricoli sul loro territorio pur riuscendo ad offrire condizioni di lavoro dignitose
Cioè non ne arrivano più abbastanza dai tradizionali vaccini dell'Est dell'Europa
E il Trentino lamenta come altri territori inetto di subire la concorrenza della Germania e di altri paesi europei che a quanto sembra pagano medico ovunque offrono condizioni di lavoro migliore
Quindi non siamo più in un sistema in cui
Come dire basta schioccare le dita e i lavoratori immigrati arrivano e sono pronti ad accettare qualunque tipo di condizioni di lavoro OPA
Siamo in un mercato del lavoro più competitivo in cui si registrano carenze di Offerta in vari Paesi in vari settori
E trattare in modo più dignitosi lavoratori immigrati e anche la condizione per avere la mano d'opera che serve sistema agricola
Adesso certo si possono tappare dei mucchi utilizzando diciamo in vari modi
I lavoratori più deboli appunto quelli africani nel circuito dell'asilo che prima accennavo ma anche da quella parte probabilmente con i processi di regolarizzazione
Sarà un interesse degli stessi produttori offrire condizioni di lavoro più finito sì
Abbiamo inoltre l'altro fenomeno che vorrei richiamare una stratificazione della stessa manodopera immigrata per cui ci sono i braccianti sì quelli coinvolti nelle campagne stagionali di raccolta ma ci sono ormai anche immigrati che hanno acquisito competenze e professionalità
Per esempio nella viticoltura nella potatura degli alberi da frutta o nella gestione del gli allevamenti abbiamo per esempio nel caso dei piani sic in provincia di Bergamo più in generale in Val Padana
Che sono ormai il nocciolo duro della produzione di latte quindi poi di formare sul che sono pezzo importante come sappiamo del cibo made in Italy ebbene lì ci sono anche immigrati che diventano responsabili dei gruppi di lavoro responsabili della stalla che diventano
Responsabili dei processi casearie di produzione quindi non è più soltanto una manodopera stagionale di basso livello ma una mano d'opera sempre più articolata
Così come nel la parte industriale si vedono questi processi di stabilizzazione di professionalizzazione o o ci sono immigrati che stanno facendo anche passi avanti e conquistando posizioni migliori
Parlare quindi di lavoro immigrato è parlare di una geografia il movimento di una geografia composita di una geografia che stanche tra
Processi di di impaludamento nella marginalità e processi di miglioramento trasformando cambiando anche in meglio le sue condizioni
Noi ci siamo
Ecco accanto e insieme alle condizioni di lavoro necessariamente in un mondo come quello rurale emerge il problema delle condizioni di integrazione sociale
Che hanno la situazione abitativa al loro centro
Naturalmente anche qui diversità anche qui varie
Possibilità alcune
Molto note per la loro precarietà prima richiamata i cosiddetti che e gli insediamenti informali tra l'altro diversificati anche al loro interno
Ci sono ghetti più brutti e ghetti più a vita ci sono che gli autorganizzati Righetti invece molto informali sottoposti a continui sgomberi
Abbiamo problemi che non sono dei ghetti ma solo di isolamento sociale nelle campagne
Per esempio tra dissi che di Bergamo prima richiamati quelli che lavorano nelle stalle parlano l'italiano meno bene di quelli che lavorano in fa
Perché sono in un contesto monumenti Niccolò in un contesto anche insediamento sul territorio in cui stanno molto tra di loro erano poche relazioni con colleghi residenti italiani
Abbiamo situazioni di pieno temporanee forme più dignitose di nuovo citerei caso trentino
Anche in Veneto il nostro studio ha messo in luce che ci sono datori di lavoro responsabili che magari in forme minimali moduli abitativi si fanno carico di un alloggio dignitoso per i loro operai
E abbiamo fenomeni invece anche più interessanti di cui tra l'altro molto si è parlato in prospettiva
Immigrati che ha ripopolato comunismi popolati delle are interni per esempio a Roma nelle colline romagnole
Questo in parte sta avvenendo a certe condizioni
Cioè quando in luoghi di lavoro non sono troppo distanti dall'abitazione quando si tratta comunque di
Paesi che possono offrire dei servizi vive possono ferire delle abitazioni decenti quando le persone riescono a ricongiungere la famiglia
Quindi un fenomeno spesso auspicato
Di vedere gli immigrati ritornare a impopolare far rivivere certi nostri paesi
Sì verificarlo ma quando ci sono certe condizioni che lo accompagna altrimenti se le persone rimangono isolate distanti da tutto neanche gli immigrati ce la fanno direi anche meno degli italiani
Concludo
Cosa ci serve come possiamo traghettare verso il futuro venti tanto
Quasi banale ripeterlo qui davanti a voi ma emerge molto esaminando queste situazioni locali primo nostri o Rota parlava della contrattazione provinciale
Questo si vede molto anche la ricerca cioè
Quando si verifica una possibilità gli ruolo attivo degli attori sociali quando c'è la contrattazione è quando ci sono imprenditore responsabili quando ci sono imprese che innovano in quanto il sindacato
Riesce a far sentire la propria voce a portare un tavolo negoziale le contropartite l'agricoltura mi più
L'agro industria potremmo dire Sicily sa viaggia verso assetti socialmente compatibili ed economicamente
Più avanzati
Certamente accanto al ruolo al lavoro della contrattazione al lavoro
Ci siamo
Più proprio del sindacato c'è un necessità sul attiva qui tante iniziative FAI-CISL di cui sono venuto a conoscenza
Partecipando a questa ricerca hanno uno valore
Cioè serve attorno alla contrattazione un lavoro culturale formativo di RAI politico nel senso alto del termine per accrescere il riconoscimento la visibilità la dignità del lavoro implica quindi spero che anche un progetto come questo e la vostra generosa partecipazione possa servire a questo lavoro culturale e politico
Un terzo aspetto anche qui riprendo qualche spunto da un Alfredo Rota e cose che abbiamo trovato nella ricerca
Il sistema agroindustriale probabilmente più di altri consente di stabilire delle alleanze con altri attori e forze vive dei territori
Cioè veniva
Citate il Progetto della cooperativa Peter Visca
Quindi l'idea che si possa lavorare insieme anche in territori difficili per produrre delle condizioni di lavoro più dignitose che vanno a vantaggio
Qui vuol dire anche che sindacato non è io un attore specializzato che fa il suo lavoro e basta
Ma il sindacato aperto dialogante capace di costruire reti capace di dialogare con le istituzioni con altre forze della società civile un sindacato che in altri termini accresce anche la sua visibilità legittimazione protagonismo
Però elemento importante in una stagione in cui complessivamente il riconoscimento del sindacato e la sua visibilità politica indiscussi
Che all'ultimo punto abbiamo parlato molto qui e nella ricerca di promuovere il lavoro degli immigrati di lavorare per gli impiegati
Un pezzo importante della storia del sindacato è anche un pezzo per quel che ho capito dall'esperienza fa eccezione da
è che il sindacato lavora la sola vantaggio dei soggetti deboli della società ma lavora Rocco socie
Lavora per farli crescere per renderli protagonisti per dare loro Watch
Credo che qui FAI CISL il sindacato dei lavoratori dell'agroindustria come per i braccianti del passato nelle zone poche aree del nostro Paese le campagne povere abbia un ruolo di grande rilievo nel promuovere una cittadinanza attiva sostanziale
Capace di voce da parte dei lavoratori immigrati insieme ai lavoratori immigrati
Il sindacato mi sembra in questo campo può dimostrare ancora una volta di essere il luogo il motore della cittadinanza dal basso dei lavoratori grazie
Dopo il motore della cittadinanza dal basso Paolo Naso sabbia se non esita a Centro studi confronti a lei la parola
E quindi essere più breve cercherò di sintetizzare le mie osservazioni in cinque punti
Permettetemi sul primo punto apparentemente parte da lontano la tesi che voglio realmente illustrare è la seguente
Siamo di fronte a un grande ed eccezionale cambiamento culturale perché l'agricoltura torna al centro dell'immaginario culturale ed economico italiano ed europeo l'agricoltura torna al centro
Con un evento culturale
Chi ha impostato questo volume
Affidato a lo storico del pensiero un critico letterario Goffredo Fofi
Un costosissimo capitolo sulla rappresentazione del contadino nella letteratura italiana vi pregherei anche se il vostro interesse l'onda letterario di nostra al tarlo a piè pagina
Perché è un articolo che mi rimanda o mondo antico per fare qualche nome il nome decisione il nome di Carlo le il di De Martino avviamento di Manlio Rossi Doria
Cioè in cui la dimensione contadina veniva in qualche modo considerata marginale era il terreno della frizione il terreno del sottosviluppo il terreno della arretratezza questa immagine
Del mondo contadino e più in generale nel mondo agricolo oggi è del tutto in attuale al contrario non c'è trasmissione televisiva non c'è rapporto che è il nome introduca il tema dell'agricoltura del cibo dell'eccellenza e quindi siamo davvero in un contesto nel quale c'è una nuova narrazione se ci piace usare questo termine di questo mondo una tappa a mio avviso non secondaria è stata la pandemia la pandemia ci ha avvicinato a uno stile di vita più lento in cui era importante l'essenziale abbiamo scoperto quanto la dimensione del tempo di famiglia del vivere insieme della produzione agricola sotto il proprio controllo perfino individuale avesse una eccezionale rilevanza ma in generale la tendenza e anche il macro economica
Scopriamo il valore dei patrimoni immobiliari abbandonati
Il fenomeno di ragazzi che recuperano il fondo della propria famiglia e trasformano una vecchia masseria in qualcos'altro è una storia sempre meno eccentrica sempre meno bizzarra
Diventa un modo di essere e di recuperare non soltanto un luogo fisico ma anche una cultura un tempo una produzione
E infine abbiamo una loro variante reti già per cui il tema del però wellness delle vivere vivere in tempi compatibili con le proprie esigenze di vita anche spirituale il tema di una alimentazione sana
E rispettosa dell'ambiente sono temi sempre più incidenti del dibattito pubblico
Non occorre essere affezionati clienti di biondo tutte ieri ma ormai basta entrare in un supermercato per rendersi conto che c'è un'offerta consistente i prodotti che ci richiamano a questo particolare approccio che volevi dire bioetico
Quindi siamo di fronte a una rivoluzione
Ciò che prima era arretratezza e decadenza oggi diventa centralità ad un modo di vivere e di consumare seconda considerazione
In questo che vorrei definire allevare il fuoco del dell'agroindustria cioè una quota rilevante e strutturale di lavoro migrante
Di prego questo aggettivo che io spendo accorciò intesa strutturale è realtà un'acquisizione che ha richiesto molto tempo
Nel senso che le prime indagini di trentacinque anni fa sulla l'impatto un migratorio in un Paese come l'Italia ci conduceva anomala in via Maestri forse più o meno insomma ci conducevano a considerazioni riversa l'Italia non è un paese per immigrati l'immigrazione in Italia Nostra ma è tutto orale ma sarà temporanea passeggera perché ci saranno altri modelli più attrattivi insomma varie interpretazioni
Per dire che non ci dovevano preoccupare tanto che siamo intorno ai settecento ottocento mila migranti
Aumenteranno di qualcosa ma certamente non diventeranno mai cinque sei milioni che sono da oggi tutto sbagliato
Ma tutto sbagliato non soltanto perché la pressione migratoria e lo spiegava molto opportunamente il presidente Brunetta è aumentata non c'è soltanto questo fattore
Ma c'è anche un dato di domanda cioè gli attrazione da domanda di lavoro è quello che ha reso possibile
Il passaggio
Da questi episodi periferici e non compresi vi ricorderete le l'omicidio Jerry Maslow mille novecentottantanove che avvia un processo importantissimo e decisivo
Dal punto di vista politico che in tempi ismi eccezionali porta la prima legislazione organica sulla materia la famosa legge Martelli dal novanta quindi in pochi mesi
Sì colma quello che era uno significativo vuoto legislativo ecco ma prima di questo omicidio non c'era contezza di questo fenomeno e della sua dimensione strutturale
E invece eravamo già di fronte a quello che chiamerei il modello California
Cos'è il modello California modello California è che il pomodoro e Mellone Lagorio alla zucca Eric Roth è prodotto dei migranti e vado io non lo vediamo
Certo in California per dire alla California ma potrei citare altri stati gli Stati Uniti il fenomeno è più posti bile perché la lacrime c'è territoriale è così dilatata detto effettivamente non li vedi
Ma in realtà come benissimo diceva residenza protetta noi facciamo finta di non vederli oppure se li vediamo ci volgiamo dall'altra parte
E quindi abbiamo assistito fenomeno paradossale di crescita progressiva di una dimensione strutturale della presenza migrante in agricoltura senza prenderne coscienza
E pensando e ci fosse qualche episodio legato al pomodoro alla frutta alle serre e non è così
Non è così ed è il senso profondo di questa ricerca e appunto va a gettare un fascio di luce non soltanto Suso elementi secondari o diciamo scontati della nostra produzione mamma anche a indagare alcuni elementi come si dice di eccellenza
Ma considerazione
Da questa analisi di una dimensione finalmente riconosciuta come strutturale del lavoro migranti l'agricoltura apprendiamo che però esiste una segmentazione una
Furibonda sedimentazione di questo mercato il nove casi di studio non ci consentono di definire una media l'eccellenza da una parte e invece le pessime condizioni dall'altra facciamo una mediana e che al piano che vanno le cose no perché anche dalle zone di eccellenza troviamo delle criticità
E nelle zone che invece lo definiamo estremamente critiche invece troviamo degli esperimenti interessanti
Se volete
Che dia concretezza non abbiamo particolari criticità dal punto di vista della legalità
In un contesto come quello di Saluzzo neanche dal punto di vista una compressione dei pub dei prezzi Prezzi dei salari delle condizioni di lavoro te tutti sono tutte le condizioni perché il modello funzioni
Che è una crescita enorme determinate dal fatto che oggi abitazione
E c'è anche sul meccanismo espulsivo dei migranti che intesi come braccia recepiti come braccia non vogliono essere accolte come persone prestare nella immagino suggestiva del segretario rotta
Quindi bene le vostre braccia di giorno sì Parigi e di notte non vi diamo la casa non vi consentiamo di stare nelle zone disabitate e quindi quella criticità molto forte in un contesto che è invece un contesto in cui ci sarebbero le migliori condizioni
Per uno modello virtuoso è d'altra parte
Abbiamo invece dei modelli in crisi decadenti penso per esempio al modello sempre di colore ad usarlo dove c'è evidentemente una migliore minore attrattività
Del modello della produzione intensiva in Serbia
Eppure anche lì accadono delle cose interessanti dei tentativi di conversione dal sistema in serra a altri sistemi è quello che sorprende
E che talvolta emigranti sono i soggetti di questa trasformazione
Cioè acquistano ho richiesto faticosamente ad acquistare la serva il cui prezzo è crollato per le ragioni legate ai consumi che dicevo prima
è l'evento hanno imprenditori agricoli piccoli imprenditori agricoli di qualcosa che non si produce in serra insomma una grandissima sedimentazione
Che va ben oltre la scontate abituale diversità territoriale del Nord Sud ecco anche questo mi sembra uno schema obsoleto al nord tutto chiaro al sud le ombre non è così abbiamo individuato dei parametri il parametro delle condizioni di lavoro del riconoscimento del lavoro cioè le pagine il parametro dei livelli di accoglienza cioè la disponibilità di alloggi il parametro dei condizionamenti criminali più forti in alcune zone mai nominati il parametro della elevata mobilità sociale
Ci sono dei casi di studio che sono sorprendenti
E i padri lavorava per installare effigie esistono diplomatiche nipote diventa di genieri
C'è stata una mobilità sociale in alcune realtà dell'immigrazione è un caso ben illustrato è quello proprio della dell'allevamento in in Emilia Romagna davvero emblematici di un dinamismo molto interessante certo non è così tutto il territorio così come non è tutto non è o omogeneo nel territorio il livello il riconoscimento del costo del prodotto
Nel senso che noi abbiamo in alcuni contesti una pressione del mercato
Nella grande distribuzione alla contrattazione della costo del prodotto a chi appunto lo produce al punto tale che questo produttore è costretto a scaricare sul lavoratore
Questo ulteriore contrazione e arriviamo a quelle condizioni di semi schiavitù e tante volte abbiamo visto denunziato
Cioè persone che lavorano per venti trenta quaranta Euro al giorno in condizioni di estrema difficoltà tutto questo non è affatto all'oggetto
E non è o volgendo neanche dal punto di vista dei macro territori quarta considerazione
Cresce la domanda aggiuntiva di lavoro migrante
Cresce
Ce lo dice Coldiretti storici e Confindustria ciò lo sappiamo c'è bisogno di questa manodopera un'attenzione non è una manodopera generica
è troppo semplicistico e populista dire bene allora facciamo derivare pratiche non ci sono mettiamo le idee no perché il tipo di domanda che le aziende quelle agricole nel nostro caso rivolgono al mercato globale del lavoro è e manodopera che si stabilizza si qualifica non dico qualificata ma almeno orientata alla qualificazione
E quindi occorre come dire rivedere anche alcune regole d'ingaggio
Bisogna rivedere anche dei meccanismi i meccanismi che determinando il passaggio dal migrante al lavoratore eleggo così alla quinto e ultimo punto
Cioè quello che misura vedere uno scenario che abbiamo definito del nostro saggio quello della foresta che cresce ma una foresta deve crescere ordinatamente
Deve crescere anche della coscienza che poiché il bosco va governato va pulito va gestito
In altre parole il libero mercato da solo non risolve le contraddizioni io con il mercato del lavoro migrante che si deve adattare a una richiesta di lavoro sempre più qualificato che cosa fare
E innanzitutto bisogna rompere quella falsa coscienza per cui ci si volta dall'altra parte
E un riferimento insistente del presidente Brunetta a questi diede la falsa coscienza
Mi sembra il monito più importante che noi lo siamo ricavare da questo da questo lavoro se anche tu crudelissimo questo che è sbagliato far finta di niente chiedo che già si giustificherebbero queste pagine
Ma oltre che prendere coscienza del fenomeno occorre per l'appunto governarlo darli una forma giuridica
E poi occorre anche fluidificare i processi non abbiamo idee troppo proprio
Troppo rigide dei percorsi migratori uno arriva si regolarizza il proprio lavoro quella casa si sposano i percorsi migratori sono diverso sono fluidi
Come
Garantire questo percorso di regolarizzazione come andare verso il Governo della foresta che cresce
Non si parte da zero
è questa è una buona notizia
Cioè anche della vicenda italiana abbiamo
Dei pezzi di e sperimentazione
Che ci dicono a quale potrebbe essere il modello lo ha citato qualcuno parlando dei corridoi umanitari che non riguardano il tema in questione corridoio umanitario opera sulla base legislativa
Che fa riferimento al diritto d'asilo particolare alla Regolamento del trattato di Schengen quindi tecnicamente è un'altra cosa però il modello ci suggerisce degli elementi interessanti ne cito o quattro
Per il primo innanzitutto c'è una formazione alla partenza
Cioè si parte
Dal Paese di provenienza già con l'orientamento sapendo cosa tendenzialmente si va a fare con chi lo si va a fare c'è una fase di interlocuzione di preparazione al progetto migratorio due
Arrivati c'è una base giuridica certa
E cioè immediatamente la domanda d'asilo che non può essere ovviamente replicata nel caso di specie allora bisogna inventare qualcosa di nuovo
E i rischi per ricerca di lavoro una quota visti per cui sappiamo che ogni anno ci sono cento mila duecento mila duecentocinquanta mila e visti i possibili per ricerca di posti di lavoro nessuna impresa assumerà mai una persona senza averla vista in faccia
Tanto più quando il lavoro che si chiede un lavoro più qualificato meglio correre questa procedura tenga materialmente in Italia si presenti al mercato del lavoro e si sa che fallita la prima volta ci potrà provare l'anno prossimo ecco che questo visto evidentemente può avere un senso e può non tradursi semplicemente come una via d'ingresso regolare nel nostro Paese
Terza caratteristica che mediano dal modello nei corridoi umanitari
La mediazione del terzo settore
L'immigrato arriva in Italia nella misura in cui si pone il problema dell'accesso al mercato del lavoro viene accompagnato
Da quella risorsa eccezionale crescita del nostro Paese che si chiama terzo settore nell'accezione più ampia del termine in cui ci mettiamo anche se è improprio per esempio un sindacato è tanto più sindacato come la cintura che in ragione della tradizione del personalismo cattolico che ha la sua origine attenzione alla perso
E si pone il problema del sostegno specifico al percorso di quella persona oppure in senso più lato vuole dire le comunità religiose
Tutte le comunità religiose
Quella più numerosa che quella islamica come sappiamo del mondo migrante oltre due milioni e duecento mila persone quella ortodossa
Quella di cinica quella delle Chiese evangeliche pentecostali le cui chiese il cui ruolo è quei templi sono altrettanti terminali sociali che possono essere utilmente investiti
In un percorso di integrazione ed ancora l'apertura di tavoli di concertazione
Per affrontare le questioni territoriali che sicuramente si pongono per esempio il tema della disponibilità degli alloggi ed altre parole
I corridoi umanitari che hanno funzionato in questi sei anni attraverso il polo governi di diverso colore politico faccio notare quindi posso dedurre che ci sia una valutazione trasversale politicamente della bontà di questo strumento suggeriscono a qualcosa anche al governo delle politiche migratorie per chi vuole lavorare in Italia anche nel settore agricolo
Avevo davvero alla conclusione
La mia premessa che quindi il futuro è verde
è verde dalla coscienza collettiva cioè nell'idea che bisogna essere ecco sostenibili che bisogna salvaguardare l'ambiente che bisogna badare alla qualità dei prodotti non solo alla quantità di quello che si produce
Al tempo stesso però vorrei dire se il futuro del verde
L'agricoltura italiana sarà arcobaleno
E cioè sarà sempre più una una una agricoltura un sistema agro industriale che vive del contributo della determinazione della creatività
Dell'impegno di persone che provengono da Paesi diversi e da contesti culturali diversi
Ecco dovremmo parlare a prenderne coscienza
Che non abbiamo soltanto un futuro verde ma anche futuro arcobaleno e prendendo coscienza di questo processo possiamo tranquillamente fiducia duramente avena avvicinarci a questa foresta che cresce
E non soffermarci sempre io ossessivamente sull'albero che brucia
Grazie
Grazie grazie anche al professor Maso perché sta dell'immagine del futuro colorato non solamente verde ma anche verde
Grazie per aver ripreso con un filo conduttore a tutti i nostri relatori intervenuto le immagini e ci sono state consegnate dalla cattiva coscienza che da superare
Dall'invisibilità che da superare che se questo report do la parola Italia Valenzi Sapienza Università di Roma ai aveva insieme al giurista un avvocato si occupa di diritti umani di libertà religiosa
E di mondo del lavoro e quindi grazie per essere con noi ci aiuta Centro Studi confronti fin dall'inizio e ci tengo salutare tra voi ospiti Antonio Ricci che è vicepresidente del gruppo di lavoro di studio e di ricerche Idles
Mi sono coloro che data aiuta mentre vent'anni
Dossier statistico immigrazione e il loro report annuale lo conosciamo bene senza il loro lavoro non saremmo qui a parlare del fenomeno migratorio in questi termini e quindi grazie per il vostro lavoro sono degli amici dei compagni di strada e negli ultimi anni collaboriamo con loro
Ah se pur Pin una piccolissima parte a rendere possibile il loro dossier e quindi siamo qui insieme in questo viaggio grazie per essere con noi
Ilaria Valenzi prossimo
Grazie buongiorno tutte tutte grazie per questo invito grazie per questa sede così prestigiosa istituzionali per la possibilità
Di parlare di presentare attraverso i dati di questo rapporto sul primo rapporto sui lavoratori sulle lavoratrici immigrate nella nell'alimentare voluto dalla FAI CISL già di concerto con confronti con il Centro Studi confronti con cui ho il piacere e l'onore insomma di di lavorare di condividere come dire l'esperienza all'esperienza di ricerca ma anche l'esperienza comunitaria di ricerca o come è solito fare in questo in questo tipo di situazione un tema un tema centrale
Io sono l'avete sentito insomma mi occupo di diritto mi occupo di di farò da questo punto di vista delle riflessioni particolarmente tecniche ma vorrei Comin utilizzare le corti e le sfumature della cosiddetta politica del diritto per leggere in controluce alcune delle sfumature alcuni dei colori che come dire il professor naso nelle ultime battute del suo intervento introduceva come come dire non soltanto come speranza ma qua anche come linea politica ecco e di lavoro di continuità di lavoro su questo su questo tema
E allora la prima la prima suggestione viene certamente da un'osservazione che potrebbe come dire sembrare erba
Tale nella sua semplicità cioè di fondamento essenziale del nostro del nostro stare insieme nella nostra nel nostro testo costituzionale che risiede nel principio lavoristico principe lavoristico segna la nostra forma di Stato segna la nostra forma di Stato repubblicana e democratica
Cosa c'è di più costituzionale avendo il principio lavoristico ma cosa c'è di più novecentesco del principio lavoristico così come in qualche modo i nostri padri costituenti l'hanno l'hanno immaginato allora se questo è vero
Il rapporto che abbiamo di fronte di fronte a noi i dati gli studi e la trasversalità delle aree di analisi territoriali girare anche come dire di
Declinazione della categoria merceologica che oggi abbiamo abbiamo di fronte ci dimostrano anche come questo principio novecentesco profondamente novecentesco ha in realtà una sua declinazione certamente attuale
Molto attuale molto con elementi di forte criticità ma anche di grandi potenzialità è un principio che vive il tempo attuale esattamente come tutti i principi fondamentali come i primi principi fondamentali nella loro inviolabilità né la loro capacità di essere così fondanti del nostro stare insieme riescono ad attraversare a declinare le nuove i nuovi i nuovi tempi
Allora questo nuovo tempo ci parla di una categoria che non è soltanto quella del lavoro una quella dei lavoratori e qua delle lavoratrici
Che però come dire in qualche modo se sembrava ecco che la categoria da ridire riconoscimenti dove o dei lavoratori da pratici come classe
Forse in in un certo senso una o un principio passato ecco che noi oggi rivediamo come lavoratori e lavoratrici migranti
Immigrati immigrate costituiscono un nuovo soggetto nuovo soggetto politico nuovo soggetto sociale nuovo soggetto del mondo del lavoro
Perché lo chiamo un uomo perché in realtà come dire da questo punto di vista la risposta del diritto una risposta ancora molto parziale fortemente sommersa e che fa di quelle invisibilità che abbiamo sentito nominare richiamare più volte in qualche modo un elemento che scuote le nostre certamente le nostre coscienze
Non soltanto politica ma anche giuridica cioè alla necessità da questo punto di vista di riporre al centro la soggettività la personalità del lavoratore della lavoratrice anche quanto migrante c'è certamente la cifra dello ci la cifra
Essenziale è la descrizione dell'oggi
Non possiamo più da questo punto di vista scindere i due elementi non possiamo pensare come dire da questo punto di vista che la categoria dei lavoratori delle lavoratrici che abbiamo di fronte ai nostri occhi non abbia in realtà una sua dimensione poliedrica di cui appunto il fattore migrante costituisce certamente uno dei uno probabilmente il principale fattore essenziale di determinazione della persona di autodeterminazione dei suoi diritti
Ma anche di risposta che lo Stato da questo punto di vista istituzioni devono devono andare per questo come dire tutto quello che riguarda anche lo svolgerà in qualche modo come dire la declinazione della dignità umana attraverso la realizzazione della persona nel mondo del lavoro non può prescindere dalle esigenze
Che costituiscono questa dignità che cosa vuol dire da questo punto di vista essere dei lavoratori migranti e di chiedere da questo punto di vista un'attenzione specifica alla alla propria dignità alla propria dignità umana e allo svolgimento nella propria della propria personalità
Persona cittadinanza diritti di cittadinanza solo tutti elementi che non possono da questo punto di vista essere scissi dal significato che il lavoro a nella vita delle persone
Che l'uomo che ha all'una dell'isola qualsiasi latitudine attitudine in qualsiasi qualsiasi certamente in qualsiasi tempo tempo storico
Da questo punto di vista la Costituzione certamente la nostra Costituzione ci offre molti spunti che sono già presenti realtà per trovare una chiave in una chiave d'attuazione mista certamente nuovi poterli conservi declinare in questo tempo nella forma nella forma
Più più adatta
Si faceva certamente l'esempio come dire di questioni legislative che riguardano il lavoro e l'immigrazione come degli elementi di forti che citava il caporalato di Stato il superamento della Bossi-Fini superamento del sistema
Di flussi il superamento delle giornate del click day chiunque di noi ha avuto l'esperienza di supporto
I lavoratori e le lavoratrici migranti nelle giovanili dei come dire si sappiamo perfettamente quanto non si tratti come dire esclusivamente esami non si tratta esclusivamente del raggiungimento di un risultato che passa per una procedura ma quanto dietro ci sia il doversi fare carico del peso della vita delle persone che attraverso una procedura burocratica trova la possibilità buttavano la possibilità o la mancata realizzazione dei propri desideri di vita
E questo è certamente come dire qualcosa che supera supera la mera la nera la nera procedura
Si tratta è stato detto poco fa di governare da questo punto di vista il fenomeno di darmi pertanto una forma una forma giuridica e di farlo certamente era Lucio appunto dei principi e dei sistemi insomma di Dayton delle nazioni industriali di sistemi così di tutela del diritto al lavoro che già la nostra Costituzione conosce il sindacato su questo atto come dire l'abbiamo visto l'abbiamo letto all'interno esce ed in maniera trasversale all'interno all'interno degli studi che sono stati presentati che sono presentati in questo in questo rapporto il sindacato ha ora lo fondamentale il sindacato è da questo punto di vista
Se possiamo dire così il luogo per eccellenza che rappresenta la cosiddetta formazione sociale in cui la persona del lavoratore trova la sua nella sua dimensione di possibile di possibile sviluppo ma anche la sua quel di possibile emancipazione
Sindacato pertanto da questo punto di vista non è soltanto rappresentanti di categoria una soltanto come dire un valore economico sociale ma dal mio punto di vista che invece la possibilità appunto di sempre in più come dire interagire appunto guidato della personalità del lavoratore è stato richiamato prima dal professore all'Rosini questa capacità di essere una rappresentanza dal basso una rappresentanza dal basso degli interessi ma anche come dire dei diritti dei diritti delle persone
Quando si studia diritto del lavoro quando si affrontano tematiche etiche di questo tipo si si si tende nel sito si assembla tentazione di scindere ciò che riguarda il rapporto che il lavoro il rapporto di lavoro da ciò che riguarda espressamente invece il diritto delle persone qui io credo come dire che invece lo studio che ne abbiamo di fronte dimostra invece esattamente il contrario ci dimostra invece come all'interno della dimensione lavorativa quelle spiegazioni la personalità impone che noi si faccia anche carico
Di tutte quelle forme di istigazione alla personalità del lavoratore
La sua la sua appunto natura migrante importato che l'avventura migrante comporta
Appunto nello svolgimento della sua della sua vita si faceva riferimento si è fatto riferimento spesso alle comunità psichico come comunità di grandi grandi lavoratori
Soprattutto come dire di una capacità di impiego in settori specifici dell'agroalimentare separato dell'arte insomma della dell'allevamento e così via
Ma ne sappiamo perfettamente quanto le comunità affinché siano portatrici di diritti anche sotto tutti gli altri punti di vista il lavoro è un veicolo anche di riconoscimento degli altri diritti della persona il diritto alla libertà religiosa il diritto ad una Vita pienamente pienamente
Viene riconosciuta e un suo appunto diritto ad essere pienamente pienamente sviluppata
Come dire da questo punto di vista vado verso le conclusioni perché solo il tempo può essere essere molto poco mi piaceva appunto che anche negli studi successivi che questo rapporto potrà continuare a quasi sviluppare sì cerchi sempre di valorizzare come la funzione delle categorie la funzione del sindacato stia esattamente in questa capacità appunto di sviluppo della persona umana
La persona umana che non è mai ascissa ormai scesa dei processi di lavoro e mai ci sarà la categoria si testa dei lavoratori non ha più senso da questo punto di vista parlare esclusivamente la categoria
Dei lavoratori ma della carica dei lavori nel lavori migranti delle donne migranti e così via in tutti quanti
Nello declinazioni al loro punto d'intersezione con l'identità con l'identità della persona
Grazie
Bene bene abbiamo la fortuna di qualche mezzo minuto qualche minuto in attesa che ci raggiunga il ministro Lollobrigida mi sono agricoltura della strumentale emendare e delle foreste come da programma
Mentre vi porto il saluto ma anche delle scuse per non poter intervenire da parte del sottosegretario Claudio Durigon che ci dice essere ancora bloccato per dei voti in Aula purtroppo ovviamente molto urgenti ma lo capiamo molto bene
Dunque abbiamo quindi questa enorme fortuna non darò
Volete che vi faccio un giro e relatori no l'abbiamo già sentiti e qui possiamo sentire se c'è qualche piccolo intervento qualche domanda qualche approfondimento così per una volta non dobbiamo correre quei tempi non possiamo aprire un minimo di dibattito sente attivi liberi Libertango
Raccogliamo una due poi facciamo un giro veloce
Io sono un infiltrato rosso ci l'altra verità usato al dirigente alle molte cose adesso mi occupo di
No no scusa
No mi occupo di un'associazione noi alle famiglie Sir combattono con il problema della non autosufficienza padroni delle badanti e va bene
Ai soci fondatori c'è un vostro giudice Albino Gorini
Ok io ho solo da dire questo dobbiamo smetterla di usare la parola integrazione perché allude ad assimilassero con la parola giusta è convivenza
Mi fermo essi grazie tra l'altro così e su cui detto quello studente oggi ormai professori che negli anni hanno tanto dibattuto
Ci può assumere dovessero naso le stagioni tra integrazione interazione convivenza metà aspettiamo il ministro che sa
Misure però nel momento in cui ha detto il ministro ma semplice a parte il e non c'è neanche un insomma allora gli abbiamo contestato e previene assimilazione che risponde a un modello francese
Che lo dice proprio quindi sentire anche il soggetto Migrantes delle assimilare ad un simile ma deve diventare simile alla soggetto nazionale imparare la Marsigliese a festeggiare il quattordici luglio e mangiare la baguette
Non couscous questa idea di estranea alla tradizione culturale italiana
Confesso che io penserei qualche lancia a favore del termine integrazione le spiego perché
Soltanto perché tutto l'impianto Buju lirico europeo su questo tema ed è assai più avanzato di quello italiano quindi prima di liquidare la parola integrazione attenzione perché con un rischio
Detto questo ha perfettamente ragione lei e aderisco a toto corde
Cosa vogliamo dire la cosa che vogliamo dire che il processo un processo di Como Livenza
Cioè di vita insieme però mi permetta vale per le badanti certamente in modo più caloroso più vivo che per altri soggetti vale anche per gli operai in fabbrica vale per i contadini dell'Agro Pontino o per quelli che lavorano nelle nelle stalle del reggiano ecco in questo senso è un paradigma nuovo che dobbiamo imparare
Ancora da questo punto di vista vorrei dire l'Italia non parte da zero
La mia speranza è che l'Italia non faccia passi indietro rispetto a questo l'Italia per esempio dal punto di vista la convivenza avuto un laboratorio eccezionale che sono state le scuole
Non voglio aprire una polemica in un momento in cui il tema molto caldo però certamente l'idea che la scuola debba essere segmentata etnicamente proteggendo delle quote
In controtendenza con la storia del sistema educativo Italia
E invece ha creato un concetto originalissimo in Europa di comunità educante insicuri il ragazzo disabile
Il ragazzo disabile il ragazzo ed era la famiglia poco abbiente quello della famiglia abbiente quello migrante quello migrante quello che derivanti di prima generazione quello di seconda vivono insieme
Anche perché questa categoria di giovani migranti è una categoria sopra alle è uno che ha cittadinanza italiana da un mese come la consigliere una parte o dall'altra quello che l'ha chiesta come lo consideri una parte o dall'altra
Quello che è nato in Italia è uguale a quello che è arrivato ieri con barconi per Lampedusa cioè mi sembra che anche nel dibattito
Politico e pubblico ci sia una approssimazione ideologica
Molto preoccupante la storia italiana una storia di integrazione progressiva
Dolorosa pensate alle migrazioni da sullo verde verso il Nord ma è una storia di integrazione e di convivenza per valere anche per i nuovi soggetti emigrante quindi aderiscono alla sua sottile considerazione dell'ambito impedisca
Chi vuole aggiungere qualcosa meno ancora un minuto sta salendo il ministro
Valeria Brucoli no
Salmone
Indiana
Aveva
Anna
Io dovuta a qualche testimonianza dei territori il CIPE avete visto che alcuni territori abbiamo coperti quindi se tutto va bene andremo negli asili per i prossimi che all'ipotesi interessanti redditizi
Con livelli cogliere il
Coglierei il l'opportunità del momento che va riempito ecco semplice ma
Vito una come dire ossessiva faziosa descrive il tempo per ringraziare i rappresentanti dell'accisa che hanno accolto i nostri operatori sono stati preziosi non so quanti
Quanti sanno chi non lo so non so quanti quanti sia da qui non aveva idea
Qui c'è una quota poco più di metà dei nostri dei nostri dei nostri ricercatori ecco voi siete stati il primo contatto non l'ultimo perché ovviamente dovevamo ampliare la scena il quadro però è stato preziosissimo il fatto che riuscirci Abbiati accolti
Che nella misura in cui questo progetto andrà avanti e proprio da questa rete primaria lo dico guardando guardando l'atto aveva le chiavi
Bisogna ripartirà cioè questa griglia iniziale dei contatti pensò che ci aiuterà a definire quali altri territori noi documenteremo della prossima ricerca
Spallucce
Grazie Paolo per aver esaurito le parole
Fino
Però sempre tutte molto di senso non so come faccia
Più che di senso cioè un qualsiasi cosa dica funziona
E
Dobbiamo aspettare quindi se abbiamo qualcosa da da domandarci possiamo andare avanti insieme ancora un minuto due Ilario due in più colleghi
I ricercatori qualcuno se lo aspettiamo questo punto e basta aspettiamo
Ne abbiamo l'acqua qui voi voi forse anche anche
Va be'è chiaro che noi stiamo aspettando l'ho qualche minuto quindi rimaniamo seduti pazientemente
Tra poco arriva il ministro
Avendo la fortuna di avere come i ricercatori Alessandra Vitullo prego ci facciamo raccontare come sono andate le ricerche nei territori a Pechino la vissuta perché qui era presentato tutto il territorio nazionale
E qui ci si prepara anche un po'mentalmente Alessandra Vitullo docente alla Sapienza
Funziona mi sentite un po'improvvisato quindi grazie grazie a tutti per essere venuti oggi io non posso che iniziare il mio intervento con ringraziare Donato Di Lella testato il mio referente
Ha inciso e tutti i collaboratori e collaboratrici che sono anche oggi qui presenti che non è scontato
E forse mi mi taccio allora lasso grazie mille sa adoperare vent'anni grazie alle tappe
Grazie alla professoressa Vitullo ci ha raggiunto il ministro Francesco Lollobrigida ministro dell'Agricoltura della sovranità alimentare delle foreste è un grande piacere onore ministro averla con noi per la presentazione di questo lavoro che il medico integrità di terre culture e culture promosse voluto dalla Fai Cisl ha realizzato la Jones nei confronti grazie per essere con noi
Allora intanto grazie ministro Lollobrigida che qui con noi che porta la visione del governo era ci si va
Presenza di un ministero come dire così importante per il nostro Paese ministro mezza parola sul lavoro che qui abbiamo discusso oggi è un volume straordinario l'ho detto all'inizio
La mia introduzione
Perché far luce su una cattiva coscienza
Noi crediamo nell'agroalimentare all'eccellenza
Grazie a un terzo forse la metà di ore di lavoro lavorate di giornate lavorate lavorate da immigrati che sono la più parte come dire invisibili
Di cui non abbiamo mai parlato un poco parlato
E di cui non diamo abbastanza conto rispetto presumo perdere il passato ma al futuro cioè cosa vogliamo fare perché questi sono mondi importanti
Per noi però nostre eccellenze del nostro Pirlo alla nostra crescita ma per la nostra società e quindi non possiamo più pensare di vivere con un'immigrazione caotica
L'immigrazione Valdo mandata voluta formata selezionata qualificata e trattata secondo ovviamente tutti i diritti salariali ma anche civili per questo
Benissimo questo rapporto questa analisi che tra l'altro ha tutta una parte del National di specificità territoriali per la parte più come dire interessante perché ci dà l'eccellenza dentro in territori e sub specie appunto della di questa di queste connotazioni degli invisibili oggi è una giornata anche triste del dopo incidente tragico incidente
Di di ieri ventinove sempre più dovremmo avere
Una rapporto con l'immigrazione ora porta legato alla qualità legati ai diritti negato all'eccellenza legato al nostro al nostro ruolo
Di grande paese industriale negando i Paesi civile l'agroalimentare
Che la nostra bandiera
Nel mondo e quindi questa bandiera deve essere anche la bandiera della nostra qualità rispetto alla nostra gente allora guarda la platea di oggi cioè in cui e al ruolo del sindacato ruolo del clero grazie ministro grazie di essere fra
Amoroso è un'altra cosa e lavora è sembrato
Andato grazie grazie dell'invito grazie al presidente Brunetta non solo per il lavoro che sta svolgendo da presidente tenerla per il lavoro
Di grande qualità che ha svolto negli anni grazie alla nostra nota con il quale ci confrontiamo insieme ad altre forze sindacali terra tutelare e migliorare la condizione del mondo
Dei lavoratori ognuno da la sua prospettiva ma in una continuità di relazione che fa della concertazione il luogo né quale fare emergere le idee migliori fare emergere le problematiche fare emergere le soluzioni saluto ovviamente il segretario generale sbarra che ha rappresenta tramite lui saluto tutti i lavoratori iscritti a un grande sindacato come la CISL che una elemento portante della rappresentanza del mondo del lavoro in Italia con tutte le sigle sindacali abbiamo un rapporto di costante confronto nei vari ambiti stiamo facendo emergere anche quelle che possono essere le soluzioni da costruire nel tempo l'opera che oggi avete presentato è un'opera importante che parla di come arriviamo la produzione della qualità e quali anche sono le problematiche a questo tipo di impegno solo connesse appena pochi istanti fa ribadendo un concetto che sapevo già nel suo autorevole intervento espresso il presidente Brunetta si guardava di di emersione
Del lavoro nero si parlava di contrasto al caporalato si parlava del ruolo centrale dei lavoratori nella produzione all'interno delle filiere e dello sviluppo della dell'alimentare
Io non ho mai considerato
I lavoratori se non da questo tipo di prospettiva nell'ambito della produzione hanno colore non hanno lingua non hanno alcun tipo di