Festival fogliante dell'economia e della globalizzazione - Idee creative per un Italia più attrattiva

Però va prova però a Bongiorno
Buongiorno a tutti Bongiorno Benvenuti
Gli ho già carichi attivi chiacchieroni di buon mattino io sono Claudio Cerasa dal direttore del Foglio Vito il benvenuto il buon giorno soprattutto che non è semplice del di qua a quest'ora a accomodatevi pure
Io ringrazio tutti voi ringrazio tutti gli ospiti tutte le persone che oggi dialogheranno e chiacchierano con noi su questo tema ambizioso che non è questo così il mio nome che attrattività il tema il filo conduttore della mattinata avete visto è l'attrattività cioè idee diffuse varie creative serie e anche più i responsabili per a immaginare qualche strada per avere un'Italia più attrattiva la formula della mattinata è ormai la tradizione e ringrazio anche di pm che ci ospita altri in questo posto bellissimo che nostro complice
Di questa iniziativa la formula e che e quei sessanta cinque sei minuti ciascuno
Pecco fa per fare dei Têtes tolto veloci incisivi
Qualche intervista Breve e l'idea è quella di fargli arrivare alla fine di questa mattinata molto ambiziosa
Con tante idee contanti Linke contanti neuroni che si collegano e che alla fine della giornata possono offrirvi io una un'agenda come si direbbe in questi casi o una serie di idee per capire in che modo si può aiutarli Alia essere un posto più attrattivo rispetto a quello che oggi
Grazie quindi cominciamo subito veloci do la parola cristiano Sartori Rino somministrato le delegato che farà all'annuncio dei prossimi ospiti grazie e benvenuti
Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti diamo il benvenuto
Al presidente Del Balzo dei pm Massimo Tononi
Fra Maria Rosaria marchigiano
Sì
Buongiorno grazie a tutti
Allora abbiamo col presidente della della del Banco Popolare di Milano al quale chiedere subito visti i tempi ristretti André subito al sodo tutti dicono che le banche sono sono solide anzi sono in salute anzi oggi si si deve indicare un punto di forza dell'Italia si comincia a dire che e nel suo sistema bancario risanato solido in salute e questo fa bene alla stabilità finanziaria del Paese come sappiamo ma non è sempre stato così sappiamo che ci sono stati periodi di turbolenza dopo il crac vittima ambrate se ricordiamo tutti no scossoni turbolenze vari fallimenti bancari come avete fatto brevemente e quale è la sfida adesso del futuro per le banche e se lei considera il consolidamento una sfida cioè le aggregazioni tra banche
Grazie a me lei ha ragione veniamo da tantissimi anni di incertezza di preoccupazione pressoché costante no dalla crisi finanziarie degli Imam poi alla crisi del debito sovrano pandemia riemergere scenari di guerra l'inflazione minaccioso in un certo periodo piuttosto che anche nazionalismo economico che l'ha alzato la testa come ben sapete soprattutto negli Stati Uniti
Eppure le banche come le ho detto sono in ottima salute perché la qualità dell'attivo rimane elevata nella dotazione di capitale robusta la liquidità abbondante reiterate anche grazie a dismissioni ma circa duecento miliardi nomina negli ultimi anni sono stati riportati sotto controllo e la redditività è molto migliorata
Io credo una seduta che vada seguito merito ai soggetti che stati protagonisti cioè regolatore che dopo due mila otto è intervenuto in maniera incisiva aumentato la resilienza delle banche
Tenga presente che il tutti i centri patto menzione banche italiane è passato dal sette per cento del due mila sette al sedici per cento di oggi mediamente quindi è stato un lavoro davvero importante lo Stato ha fatto la sua parte
L'ho fatto non tanto sul fronte dei salvataggi perché in Italia nata sono saltati poche rispetto per esempio la Germania Spagna e altri Paesi europei ma sul fronte nel periodo pandemico delle garanzie alle imprese che hanno consentito alle stesse dirigendo la bruttura la recessione quindi mi hanno beneficiato di conseguenza le banche sul fronte del rischio di credito qua dicevo il merito va anche riconosciuto le banche stesse ma perché abbiamo fatto un grande lavoro in questi anni per migliorare la qualità del bilancio sono diventate più innovativi anche grazie alla pandemia che è stato un impulso importante verso digitale
E poi da un ridotto i costi tenga presente che dal due mila otto ad oggi le filiali sono dignità al trentanove per cento dipendenti del ventidue per cento
Quindi passato francamente molto confortante il presente altrettanto perché le banche non sono è stata sopra desuete come oggi il futuro rimane incerto sono tanti elementi di rischio dal la variazione i tassi interessi dopo con dure magari ad del riduzione dei margini per le banche piuttosto che un'eventuale recessione che conforta restando in mare prenderà abbastanza bene però de ad oggi tema almeno tale libro tre mesi rimasto costante vicino al quattro per cento quindi si parlava di consumi più forte nel corso delle ventiquattro ancora non ci sono state chiaro che la tendenza è quella di una riduzione del e i tassi d'interesse perché l'inflazione per fortuna è stata riportata scontro tra tra Bono Tisettanta si interessa scendono perché ne mancano altre fonti di ricavo che invece beneficiano della della ribatte ribasso dei tassi d'interesse
Qui tanti elementi diciamo di incertezza come naturale che sia che ne segnalo uno solo perché non voglio fare il censimento che abbiamo tempo ed è quello ancora dalla regolamentazione
Oggi onestamente fare il mestiere della banca non è facile perché la regolamentazione molto incisiva e non mi riferisco soltanto quella tradizionale quindi Basilea tre requisiti di capitale di ispezioni
Monitorato dalla qualità del funzionamento di consigli amministrazione quello la conosciamo impegnativa ci arriviamo Chan nuova componente io penso rappresenterà una variabile fondamentale futuro che quel ragazzo la sostenibilità
Oggi sinceramente credo che la manca anche più virtuosa sul fronte IACP usare questo acronimo che tra l'altro molto discusso perché monde tra i vetri non sono completamente coerenti tra loro credo sia disorientata di fronte a un contesto normativo in quanto in evoluzione
Alberi sensibilità sociali politiche e culturali anche se in cambiamento permanenti e a una pletora di metri che parametri tassonomia El Rey finché altra volta ha travolto in contraddittori tra loro incongruenti
Mettere tutto questo ha fatto il Comune non è facile in Europa lavorano fin troppo sulla regolamentazione voi sapete che è stata introdotta la direttiva sulle porte insostenibilità a breve quella sul di dirigersi responsabilità di sostenibilità
Cosa significa che prepara che strappano la frontiera come per tutte le imprese peraltro affascinante quanto vogliamo perché ne va del futuro del nostro dei nostri figli lo sappiamo però anche pieno di incognite incertezze il rischio che l'Europa per la competitività
Perché si si attribuisce al cono all'impresa dei ruoli sociali su cui nessuno può discutere però in diciamo un po'malamente calibrati il rischio questo che la compagnia competitità vengano
Quindi la sostenibilità è una sfida il consolidamento
Consolidamento beh se ne è parlato tantissimo tempo in realtà né a livello di sistema è un dico per voi però se l'offerta è sessista e considerare una sfida
No è una sfida io credo nell'ottica soprattutto d'un consolidamento transfrontaliero il grande problema dell'Europa che non disponiamo di grandi banche rispetto ad esempio agli Stati Uniti da un dato
Le dieci banche d'importanti europee messe insieme per Capezzone Borsa valgono meno della più grande banca americana JP Morgan quindi si percepisce chiaramente l'esigenza di un mercato molto unico di capitali di cui si parla da secoli ma pochissimo è stato fatto quindi consolidamenti idealmente dovrebbe essere cross border è molto difficile che avvenga perché ci sono molti ostacoli e quindi il più delle volte vede presenti sono svolte hanno avuto prefetto insomma consolidamento entro i confini nazionali
Da un po'di tempo peraltro anche quell'operazione si sono rarefatte credo che regolatore ambisca ad un maggiore consolidamento perché naturalmente la dimensione anche un elemento di stabilità per il sistema
Entro certi limiti se ben farlo in tempi di pace diciamo farli in tempo di di vacche grasse esatto sì però farò adesso le vacche grasse francamente molte banche o sui novecento
Se il consolidamento cento si fa se c'è un piano strategico e sono si aggira estrarre se c'è allorquando le cose qualcosa per le cose ma non me ne francamente valore lo si ricava anche insomma lavorando in proprio
Senta parliamo del rapporto tra banche impresa invece si dice sempre anche che la il sistema italiano è troppo bancocentrico le condivide questa opinione cioè il fatto che l'impresa è quei dipendano tantissimo dalle banche
E anche altri canali di finanziamento però al mercato dei capitali sicuramente però comunque restano molto attaccati al sistema bancario questo secondo lei è un limite è un po'
Risorsa sistema bancocentrico ed è un peccato lo dico anche eliminando in banca assolutamente lo è non li abbiamo più o meno l'ottanta per cento di finanziamento delle imprese che vengono dalle banche
In America perdere Andrea è contrario partecipa addirittura di più del cinquanta per cento al mercato dei capitali è risultato che le imprese sono sottocapitalizzate sono anche sottodimensionate vedono un paio di dati poi veramente chiudo
Pensate che fra i cinquecento più grande imprese mondiale per fatturato l'Italia ne sono cinque
Giusto dare un confronto europeo Olanda Svizzera ne hanno il doppio sorprese molti dubbi quelli nove la Francia ne annovera ventiquattro
Oppure fra cinquanta imprese più grandi d'Europa che attenzione non c'è neanche una basata in Italia
Abbiamo bisogno da cresce la dimensione dell'impresa ed in questo senso anche una volta ritorno parola debolezza europea che prima menzionava unione al mercato dei capitali sarebbe una cosa molto positiva così come completamento di una banca
Quindi se dovesse diciamo da da banchiere definire una sfida invece dell'Italia del come sistema Paese
Viste anche le tensioni geopolitiche che ci sono insomma si dovesse definire ratio che accelerare la sfida suo punto di vista è partito depresso svuotato giocato c'
Tutto in chiave europea piuttosto che italiani e quindi con la Comense Donato prima rimane valido va finalmente portato avanti il piano dell'unione del mercato dei capitali di cui tutti parlano ma lui è stato francamente realizzato fino ad oggi e completare l'Unione bancaria
L'Italia questa partita deve giocare credo che giocare in proprio sia poco realistico
Grazie grazie presidente tenore abbiamo esaurito il tempo e buon proseguimento
Ringraziamo il presidente del Banco BPM Massimo Tononi e diamo il benvenuto a Carlo Stagnaro
Buongiorno
Essere il primo mi dà una responsabilità particolare ma mi mette anche nella condizione di sperare che seppe ancora addormentati
Il il tema della giornata di oggi e l'attrattività
L'attrattività è un concetto difficile da definire provate a chiedervi cosa è l'attrattività di un Paese
Però è facile da capire da definire quali possono essere quali sono gli effetti dell'attrattività un Paese attrattivo si attrae se attrae persone se attrae aziende saprà in prese sia tra idee ce ne guardiamo l'Italia ma vale abbastanza anche per il resto d'Europa
E guardiamo l'Italia come la possiamo leggere attraverso i dati sulla sua vitalità economica abbiamo la sensazione di trovarci un paese scarsamente attrattivo
Si parla o coma non abbastanza del declino demografico italiano l'Italia perde ogni anno cento duecento mila cittadine residenti rispetto all'anno precedente
Non si parla quasi per nulla del declino della demografia d'impresa esattamente come l'Italia perde abitanti in Italia ogni anno muoiono più prese di quante ne nascano
La mia sensazione che tra queste due cose ci sia un legame molto profondo ne siamo un Paese dove c'è più morta che vita
Perché siamo un Paese dove è difficile per le persone nella propria vita privata e per l'impresa nacque la vita economica cercare di esprimersi esprimere se stesse liberamente
Siamo un Paese in cui esistono tanti vincoli che impediscono ciascuno di costruire la propria vita futura
E che impediscono alle imprese di commi di costruire sperimentare nuove soluzioni imprenditoriale questo contraddice e fortemente contraddittorio rispetto alla nostra storia passato almeno un pezzo però nostra storia passata
Quelli poco o tanto di di di benessere
Che oggi contraddistingue l'Italia essenzialmente il risultato è essenzialmente l'esito di una grande epopea manifatturiera doveri le imprese italiane i cittadini italiani hanno costruito il Paese che volevano costruire da cosa vediamo questa questo declino voglio citare soltanto due esempi Claudio ma dato sei minuti quindi devo andare per forza
Molto veloce uno deriva da un lavoro che ho letto abbastanza casualmente alcune settimane fa di Luca Neri queste Costantino Nigro
Enrico scenico si sono concentrate sul tema del Venture capitale si sono chiesti perché in Italia il Venture Capital non si sviluppa un tema su cui tanti Dinoi tanta anti hanno riflettuto e la risposta più comune più frequente mancano i capitali e quindi gli ha risposto a questo problema creando una pluralità di fondi più o meno pubblici
Che investono nel Venture Capital neri questa edito dicono no guardate questo
Magari è parte del problema ma c'è un problema a monte andiamo a vedere come funziona il Venture Capital negli Stati Uniti o negli altri Paesi dove effettivamente funziona
E hanno verificato hanno scoperto Sperto tra virgolette che gran parte delle clausole contrattuali utilizzate dei venture capitalist negli Stati Uniti in Italia sono o illegali
O di dubbia legalità e quindi espongono a a grandi rischi dal punto di vista giudiziario
Poi c'è un secondo esempio che non solo italiano ma anche europeo per sapere alla regolamentazione dell'ambiente noi diamo costruito una politica ambientale che non smuove semplicemente dal principio per cui dobbiamo migliorare la qualità dell'ambiente dobbiamo ridurre le emissioni dobbiamo ridurremo gli impatti ambientali e di tutto quello che facciamo
Ne abbiamo costruito stiamo costruendo una politica ambientata basata sulla redazione di liste la lista delle cose obbligatoria e la lista delle cose vietate
Ora
Al di là del delle fatto pratica
Odiato che questo a pensare di poter risolvere risponderà sfide di lungo termine con la lista delle cose buone
Obbligatoria e la lista delle cose cattive vietate significa assumere presumere che non ci sia niente in mezzo tra quello che già conosciamo e ci piace e quello che già conosciamo e non ci piace
Significa presumere che l'innovazione un ruolo fondamentalmente marginale invece se ne pensiamo che l'innovazione debba essere un pezzo dell'attrattività di un Paese dobbiamo prendere atto come dobbiamo fare una grande missione di ignoranza e di umiltà e lasciare che le imprese possano provare sperimentare sbagliare farsi male perché soltanto così che si può creare un Paese migliore
E da questo punto di vista e interessante come la lezione migliore se vogliamo parlare di innovazione venga dalla saggezza degli antichi ora Claudio Claudio si possono dire le parolacce
Sì alla dalle mie parti si dice la vita è una tempesta ma prenderla neppure un lampo di fronte a questa saggezza degli antichi si possono avere due reazioni guardo fuori dalla finestra e tutte le volte che vedo qualche nuvola per evitare diciamo conseguenze spiacevoli me ne sto in casa non esco
Oppure guardo fuori dalla finestra e cerco di interrogarmi come proteggerne dal rischio del lampo del fulmine cioè cerco di interrogarmi su come diventare il parafulmine dopo che è stato inventato parafulmine sembra una cosa ovvia ma prima che sia stato inventato scoprirà il parafulmine sviluppare il parafulmine richiede rischio personale richiede anche rischio
Concreto richiede rischi imprenditoriale e richiede che saranno fatti tanti tentativi e che molti di questi tentativi andranno andranno male falliranno ma almeno un tentativo prima o poi andrà a segno e ci lascerà una società migliore
Io credo che parlare di attrattività significa chiedersi se abbiamo vogliamo proteggerci contro il rischio che c'è una nuvola fuori dalla finestra o se vogliamo provare a costruire una società dove si inventano i parafulmini grazie
Ringraziamo Carlo Stagnaro e diamo il benvenuto al Camilla cielo
Questo è quello per le slide
Vediamo se la tecnologia mi aiuta
Centrale ok perfetto
Uno virgola ventidue
è il numero di figli per donna in Italia dato due mila ventitré
Quando il due virgola uno è il numero di figli per donna che garantirebbe un futuro al Paese
Nel due mila e cinquanta il rapporto tra lavoratori e pensionati sarà di uno a uno
Soglia già raggiunta in alcuni comuni senza dimenticare che siamo gli ultimi in Europa a livello di occupazione
E ovviamente anche di occupazione femminile questi dati c'hanno molto allarmato
La denatalità è stata troppe volte messe in secondo piano e adesso non ci possiamo più permetterci il lusso di non parlarne
E quindi ci siamo chiesti cosa ci siamo chiesti come giovani imprenditori di Confindustria Vicenza
Per attuare un cambiamento
Con questo spirito nasce generazioni future un Progetto volto a mappare le migliori pratiche aziendali
A favore della genitorialità
Abbiamo iniziato
Dal nostro territorio abbiamo fatto un questionario rivolto da un lato alle mamme della provincia di Vicenza e dall'altro alle aziende di Confindustria Vicenza abbiamo quindi unito
I cui i i risultati da un lato delle best practices aziendali e dall'altro desiderata delle famiglie
E qual è stato il risultato
Le famiglie hanno bisogno di tempo
Tempo dato da flessibilità part-time smart working misure già attuate nella maggior parte delle aziende intervistate ma si può fare di più si deve fare di più
Già perché il tempo dona quel famoso work-life balance di cui tanto parliamo
Perché il tempo e il work-life balance sono due dei fattori chiave per garantire attrattività delle nostre aziende
Un altro dato c'ha messo in allarme
Diciannove mamme su cento dopo aver partorito
Hanno smesso di lavorare
Non possiamo restare a guardare dobbiamo fare qualcosa
E cosa abbiamo fatto abbiamo creato due eventi uno nel due mila ventidue e uno nel due mila e ventitré
Col aperto a tutta la cittadinanza
E abbiamo intervistato le migliori aziende che attorno pratiche a favore della genitorialità
E grazie a tutte queste interviste abbiamo potuto stilare un vademecum di migliori pratiche aziendali a disposizione di tutte le aziende che vogliono approcciarsi a queste misure per le famiglie
Il due mila ventitré è stato anche l'anno in cui abbiamo dialogato con le istituzioni
Abbiamo consegnato il nostro disegno di legge nelle mani del ministero della famiglia con l'obiettivo di sostenere le aziende che vogliono iniziare ad attuare misure a favore della genitorialità
Tra cui abbiamo proposto una certificazione family friendly che abbiamo voluto chiamare bollino futuro
Ma non ci fermiamo qua un altro dato ci ha lasciato senza parole
Solo ventisette bambini su cento hanno la possibilità di usufruire dei servizi di prima infanzia cioè di asili nido io stessa da mamma ho trovato un asilo dopo aver chiamato quattordici strutture aventi mi chilometri da casa e a cinquanta chilometri da lavoro
E anche qui
Abbiamo capito che le aziende possono fare qualcosa vogliamo creare un un un asilo nido interaziendale che da un lato che lei sinergia tra le aziende del territorio
E che dall'altra parte dia dei benefici alle famiglie dei lavoratori in termini di tempo e di denaro
Ma questo Progetto è ancora in fase iniziale ma nei giovani siamo ambiziosi crediamo fermamente che questo progetto
Dia a Cray benefici sia alle famiglie sia i lavoratori sia le aziende sia eletto al territorio e che e che Doni al territorio quell'attrattività di cui tanto stiamo parlando grazie
Ringraziamo Camilla cielo e diamo il benvenuto al sindaco Beppe Sala
Sindaco e molto ginnico buongiorno benvenuti abbiamo tempo stringato quindi senza convenevoli andiamo subito alla alla la questione la non questa mattina è dedicata al tema l'attrattività Milano
In quindici anni almeno è stato l'attrattività è stato un suo parente
Beppe Sala è stato il sindaco di questo lungo periodo di di attrattività oggi va di moda fosse troppo dire che Milano non è più attrattiva che spinge i giovani Cacciari e poveri e non ha più sì son troppi turisti etc dove le cupe in una città come Milano un forza attrattiva che deve essere innanzitutto economica amico per poco tempo fa lei alla Assolombarda ha detto che ci vorrebbe un piano industriale per la città perché senza un piano che mette insieme le aziende e le amministrazioni qui lo sa insomma
Cosa si può fare
Buongiorno a tutte tutti ma è chiaro che c'è anche una parte di narrazione viviamo in un'epoca in cui ci stupiamo di tutto no può alla fine dopo un po'ciò che abbiamo magnificato magari anche eccessivamente non ci piace più via ma bisogna dire che le cose non va bene in realtà i problemi ci sono però guardate non è che le città si costruiscono alla in un laboratorio e quindi le file perfette perché ogni cosa ha un rovescio dalla medaglia il successo di Milano evidente che attratto
Persone alto al mondo in paese
Ha portato a far sì che Milano diventasse la città più cara e quindi ci deve mettere mano insuccesso il turismo io Vieri vi ricordo che abbiamo raddoppiato il numero di turisti dall'estero in poi a cosa porta bene porta il fatto per esempio che ci sono ventisette mila appartamenti oggi che prima erano in affitto a lungo termine e oggi sono dedicati al modello e a bimbi su cui io contesto che si possa essere il liberismo totale senza regole guardate oggi ho letto hanno Jorge nera proveniente dalla parte del liberismo tu puoi affittare solo il tuo appartamento nel momento in cui sei vacanza da un'altra parte
A me sta bene ci sta anche tu hai messo via due lire preso un altro appartamento
E Leo lo affitti per la Design Week mi sta meno bene che qualcuno compra un'intera palazzina o palazzine e l'affitti interamente affitti brevi
Sono contro la libertà cerco di fare delle politiche che vadano in questa direzione
Cui di è chiaro che molto spesso
Il successo ti porta in questi progetti problemi cosa si può e si deve fare ma è evidente che innanzitutto bisogna rassegnarsi ed è evidente che bisogna far capire a tutti quelli anche che stan bene che è il fatto che questa Milano clan che Milano rischia di avere difficoltà
A accogliere ospitare persone che esso che hanno meno soldi è un problema per tutti perché poi tutti ci piace andare al ristorante andare di quali la si aprì la porta dietro chi ci sta e dove vivono penso che è una questione fondamentale
E la posso dire lo posso dire con serenità
Perché non li possono accusare di fare un discorso pro domo mia
Visto che sono verso la fine per lo meno
Impensabile per il futuro
Immaginare che il sindaco metropolitano sia un sindaco virtuale la città metropolitane come adesso senza poteri senza soldi la città metropolitana può essere una soluzione perché quando parli di prezzi delle case di urbanistica eh guarda che è molto diverso se ragioni su Milano o se Milano è si spinge a Cinisello Brusuglio e cose del genere
E se diventasse una vera città metropolitana le politiche di trasporto pubblico che semplifico noi facciamo il trasporto pubblico in città
Regione Lombardia scusate la polemica non lo fa a livello regionale perché qui stiamo anche i fatti e voglio vedere chi contesta negli ultimi trent'anni Regione Lombardia ha fatto grandi strade ed zero sul trasporto pubblico le linee che c'erano trent'anni fa ci sono oggi a Milano ciò non avviene
La MC quattro ti porta da Linate a San Babila qui quindi in quattordici minuti se ci fosse un autonomia metropolitana vedete quando cambia però è chiaro che non deve essere finta e dico l'ultima cosa
Ne parlavamo prima guardate dati dell'Agenzia delle entrate ufficiali
Le imposte sul reddito solo sul reddito di persone fisiche milanesi o di impresa con sede a Milano
Che quindi vanno verso Roma ogni anno sono pari a diciannove miliardi
Quanti sono i versamenti che Milano riceve da Roma a vario titolo e sul trasporto cinquecento milioni ora le nozze coi fichi secchi è sempre difficile farla però il punto è ci crede o non ci credi io contesto duramente questa ipotesi
Di riforma sull'autonomia che da solo spazio alle regioni e continua a essere così se non peggio perché poteva immaginare
Venom furono più più di leva fiscale su Milano diva circolazione d'imprese eccetera se è uscito dal dibattito non è solo colpa ed è un errore ed è un po'colpa anche del del
Della sinistra che fosse volevano probabilmente probabilmente infatti si che non è il la la di l'autonomia non ci si confronta su con questa ipotesi l'autonomia solamente contestando però bisogna fare e qui c'è la nostra responsabilità una controproposta Repetto così come io credo che non non abbia senso storico ma noi possiamo immaginare di avere venti politiche energetiche per venti regioni la politica energetica ormai non è neanche più italiana europea è europea
Se seria e noi retro accediamo allora
Va va fatta nella sessione detto ciò è chiaro che noi non siamo assolutamente esenti da colpe eccetera eccetera poi di nuovo la narrazione la bella cosa io vi posso dire che negli ultimi diciotto mesi Milano mese dopo mese ha continuato mentali popolazione non sembra che tutti scappino se erano rimasti infausta questo è un bel paradosso
Senta per chiudere paghiamo poco tempo in ottimi intorno ottimismo c'è
Una questione ad alta attività
Di giovane dice Rutelli Milano capita e conoscenza e deve diventarlo noi abbiamo due grandi progetti che sono fosse più gli strumenti importanti sulla città
Stadio a parte che sono Mind con la cittadella della scienza della Statale
E che ha liberato lo spazio per il Città Studi per il nuovo campus di cui si parla ormai seriamente umanistico eccetera quanto che tempi abbiamo e quanto può portare anche a livello di edilizia eccetera
Ma il questi introduce anche il tema diamo veloci ma del fatto che è vero che i ragazzi che vengono a studiare siamo duecentoventi mila studenti di cui dieci per cento stranieri fa fatica a trovare casa infatti gli studentati
Dove stiamo cercando di favorire lo sviluppo di studentati oggi ci sono negli studentati a Milano ci sono undici mila posti dobbiamo andare rapidamente a trenta mila la risposta del campus in My Hand
è una risposta ed esempio lì
Per la fine del mio mandato qui di primavera due mila ventisette dovrebbe essere pronto non risolviamo niente dall'oggi al domani
Ma c'è una direzione le università sono io insisto sono il principale asset di Milano se ci pensiamo la prima università italiana e Bologna del mille e ottantotto poi sono succedute tante università
Milano fino a centocinquanta anni non avevo né da SITA
Siamo arrivati buoni ultimi ma abbiamo recuperato è oggi siamo una straordinaria città universitaria però devi aiutare
Leoni venne cioè quello che noi su cui noi possiamo aiutare soprattutto questo a cercare i falsi che i ragazzi trovino casa può e a volte si esagera anche ho visto recentemente un titolo di un quotidiano che dice il settanta per cento
Degli studenti si riferiva alle superiori sta a casa con i genitori cioè siccome a volte Rascazzo era la normalità poi sindaco per chiudere una data per la partenza del campus nuovo a Città Studi c'è già
Ma essere contestuale un più o meno è perché diciamo loro sì sì dissi dovrebbero finire tutto entro il due mila e ventisette quindi mensilmente adesso per esempio ha mai in danno recintato sta cominciando
Qualche lavoretto però per due mila ventisette uno adesso è pronto perfetta la ringrazio calze gli altri a Beppe Sala sindaco Cassano
Ringraziamo Beppe Sala e diamo il benvenuto a Lorenzo Codogno
Buongiorno a tutti
Bene buongiorno a tutti ringrazio Claudio Cerasa per l'invito bello ma avendo vieni poi parli dicci qualcosa del tema attrattività quindi poi te la vedi tu io ovviamente non posso non parlare del libro che ho pubblicato un anno e mezzo fa con Giampaolo Galli tratta di crescita economica di meritocrazia
L'attrattività non è la stessa cosa la crescita economica però ciance va molto vicina quindi è ovvio che le due cose sono molto legate quando parliamo di attrattività vuol dire altre attività per le imprese e attrattività per le persone
Nel libro che abbiamo scritto sulla crescita economica e la meritocrazia
Facciamo un punto molto molto forte cioè quando parliamo di merito di meritocrazia innanzitutto non parliamo
Squisitamente di meritocrazia ma in un contesto ovvero ossia della struttura per incentivi dell'intera società che permette agli individui di svilupparsi e di crescere e di dare il proprio contributo alla crescita economica quindi il concetto molto più ampio di meritocrazia se vogliamo
è un concetto che ha molto a che fare con l'attrattività perché se vogliamo attrarre persone in prese
A e far crescere l'economia attraverso questo è chiaro che bisogna cambiare molte cose
Purtroppo in questo momento non è solo un problema italiano ma è un problema anche europeo
Sapete che nell'innovazione lì l'Europa nel suo complesso è fuori
è un po'c'è un problema di attrattività livello europeo attrarre i talenti attrarne impresa e far crescere l'Europa nel suo complesso ma nello specifico l'Italia molto di suo
Cosa bisogna fare per attrarre l'impresa innanzitutto belle cose le sappiamo sono cose che che nascono molti anni fa e non sono attenzione non solo squisitamente di natura economica
Noi nel libro siamo andati fuori nostra confronti John di economisti per comprendere dimensioni storiche sociologiche politiche eccetera perché non è solo economia
Quando parliamo di meritocrazia di crescita economica di attrattività non stiamo parlando solo di dimensioni economiche stiamo parlando anche di altro
Dicevo prima come trarre l'impresa ma la ricetta abbastanza classica però ci sono molte dimensioni nuove se volete le imprese per essere attratte in Italia devono essere in grado di crescere
Le imprese guarda caso in Italia non crescono ci sono molte ottime aziende che magari hanno degli ottimi risultati esportano moltissimo fanno utili
Ma non crescono
Ve lo chiedete c'ha questa che è un problema le aziende devono crescere la loro è la loro loro scopo se un'azienda non cresce vuol dire che non riesce a sviluppare in pieno le sue potenzialità e questo è un grosso problema
L'Italia sappiamo che ha dei vincoli molto forti amministrazione che non funziona o non funziona in maniera adeguata deve essere al servizio dell'impresa aiutare l'impresa abbiamo una giustizia civile che non funziona in maniera ma piena e e questo è un fattore molto molto penalizzante mercato lavoro ancora molto rigido nonostante tutti i tentativi sono stati fatti in passato di renderlo più fluido è chiaro che in questo contesto non riesce a fa a emerge questa questa potenzialità che le imprese hanno anche dall'atto di individui
Jesolo Ondra ci sono moltissimi studenti a Londra italiani attenzione perché molti di questi studenti non torneranno più in Italia allora dobbiamo chiederci perché questi studenti non tornano in Italia
Allora torniamo al punto meritocrazia torniamo al punto come attrarre gli studenti come fare in modo che questi studenti tornino
In un ambiente che sia in grado di dar loro delle opportunità di crescita
La la Presidente della della Confindustria di vicenza prima citato il problema demografico il problema demografico
è enorme per l'Italia e quindi l'Italia dovrebbe chiedersi come attrarre non solo gli italiani che vanno all'estero e che acquisiscono conoscenze e che per fanno perdere conoscenza peraltro qui a Milano sappiamo tutti che il Politecnico ogni anno perde migliaia di studenti che vanno all'estero poi restano all'estero ma dovrebbe chiedersi come attrarre studenti anche dall'estero
E farli rimanere Italia farli crescere
C'è un problema demografiche enorme recentemente in Germania ho ho potuto notare che hanno messo in campo un programma di importazione di ingegneri di cento mila ingegneri all'anno
Dall'India al Pakistan all'altre regione in giro per il mondo perché ormai l'industria del futuro è un'industria che non ha più bisogno di blue collar sono ha bisogno di ingegneri
E in Italia non si parla di quest'aula che c'è una crisi demografica in Italia che almeno intanto delicata
E critica rispetto alla Germania però di questo non se ne parla e e il problema della crisi demografica vuol dire attrarre talenti dall'estero non solo trattenete i talenti in Italia e dare le opportunità di crescita che le persone meritano in un Paese che deve deve darsi delle prospettive di crescita penso che il mio tempo sia già scaduto e quindi vi ringrazio
Ringraziamo Lorenzo Codogno e diamo il benvenuto ad Andrea Tavecchio
Cosa devo fare
Perché ha delle slide
Cosa
Ho già perso troppo tempo
Va bene inizierò a parlare senza slide buongiorno a tutti
Oggi voglio parlare di una cosa di cui si legge spesso sui giornali siamo Milano e ed è recente la cronaca ultima in ordine di di temporale ma non importanza della vendita delle aziende di famiglia e della creazione poi dei family office
Avevo delle slide che facevano vedere come degli ultimi ok negli ultimi dieci anni alla ricerca che ha fatto il Politecnico di Milano alla che coordina un osservatorio sul Family Office
Negli ultimi dieci anni tra il liquirizia venti cioè cessioni di aziende di famiglia che hanno dati pubblici e quelle che si ricostruiscono un po'in base delle assunzioni sono almeno trecento i miliardi che le famiglie hanno incassato vendendo sostanzialmente al mondo del Private equity
Il Private equity ha iniziato pagare multipli cioè volte rispetto alla marginalità molto importanti paga un premio rispetto alla Borsa e soprattutto ha iniziato a fare una cosa che sta cambiando un po'anche
La numerosità delle operazioni c'ha comprato compra aziende piccole ma le cerca di mettere assieme per poi venderle un altro operatore di private equity quindi
è un fenomeno non solo italiano fenomeno mondiale che cioè sicuramente il mondo anglosassone ma ormai anche in tutta Europa molto importante in cui le famiglie incassano Soldini decide per un'azienda
Quando incassano soldi a parte che facendo un po'questo di di mestiere l'imprenditore tipicamente terrorizzato perché abituato a vedere un oggetto che capisce che ha creato molto spesso che ha contribuito a far diventare importante si trova in mano con liquidità
Quindi un momento di grande diciamo frustrazione paura anche per lui ma anche per la comunità
Ed è un momento in cui sui giornali si capisce che cioè come se ci fosse una frattura con la comunità e come se questa famiglia si stesse un po'ritirando
Per fortuna questo non è tanto vero nel senso che quello che si sta osservando ed era un'altra slide che aveva
è che
Le famiglie tipicamente appena hanno ricevuto la liquidità si organizzarono family office che cos'è l'il family office sono varie definizioni ma per darne una semplice è tenere insieme varie competenze che possono essere finanziarie legali fiscali molto più spesso anche legati a tematiche di famiglia per cercare di dare il longevità ha un patrimonio appunto di famiglia
E il che cosa fa un family office eccolo depone deputata davanti perché sì
Cosa faccio
Tema non funziona niente ok
Pastore andrà grazie direttore però non funziona
Okay Claudio funzione boh ok ecco la
Tasto verde
Basterebbe perché andiamo qua perché mi son mangiato cozze la tecnologia troppo tempo
Solo dopo ecco la ok
Che cosa fanno i il family office dipende molto da in che momento si vanno a fotografare quello che fa family office e questa tabella che è stata fatta dallo studio di JP Morgan esso mi dispiace del nostro sposta Alma nello studio internazionale
Ci fa vedere come quando c'è il momento di vendita la testa e sugli investimenti
La famiglia ragiona sugli investimenti vuole capire come investire questi soldi e della grande afflizione e anche la grande opportunità di tutto il mondo professionale ma si vede poi gli americani hanno super scuse Big Mac che sto sempre esagerati
Sì però è una cosa che vediamo anche noi nella nostra la pratica professionale che appena la famiglia ha deciso come investire la testa passa immediatamente ma lo si vede ed è un'oggettiva osservazione anche empirica che abbiamo tutti noi operatori del settore
Che la testa del del family office va su molto in modo pesante su filantropia e su famiglia
E su questo devo dire che l'Italia potrebbe fare qualche cosa di più per essere più attrattiva
Senza parlare di diciamo di tematiche giornalistiche anche perché non è tanto da professionisti però insomma il tema che su in Italia sul mondo dell'eredità quando le famiglie cominciano a essere non tradizionali complesse internazionali insomma sic
è cronaca di tutti i giorni vedere che le le le le eredità di famiglia possono essere molto complicate
Questo secondo me non è solo anche se il nostro direttore ha scritto un tema legato a l'educazione che ha una grande importanza dell'imprenditore verso la famiglia ma anche un tema strutturale cioè
La
Successione in Italia è molto rigida non è possibile fare patti successori e anche nell'organizzare se ci pensate
Il la Lega si quindi diciamo la longevità di un patrimonio il fatto che l'Italia non abbia per esempio la possibilità di fare patti prematrimoniali è un grosso problema perché non si riescono a gestire
Le cose come vengono gestite per esempio nel mondo anglosassone
Questo è un grosso ostacolo se ci si pensa e si si pensa che questa massa che solo gli ultimi anni son trecento miliardi ma a questo bisogna aggiungere quello che è stato fatto gli anni prima quello che verrà fatto negli anni nei prossimi anni perché il mondo non è cambiato
Questo in prospettiva per l'Italia un tema sia per mantenere i family office che ci sono in Italia sia per rendere Italia più attrattiva perché abbiamo visto e ha parlato l'anno scorso che quando l'Italia introduce delle norme di attrazione fiscale siccome è un paese in cui si vive bene in fondo lo dice anche il sindaco sala prima
L'Italia riesce ad essere attrattiva
Il secondo spunto che mi è venuto sempre lavorando un po'con famiglie che hanno un respiro un po'internazionale che mi sono accorto come per esempio e su questo chiudo a a Singapore
Abbiamo deciso che il family office è il futuro del del capitalismo finanziario di del di Singapore e vogliono a trarre gli hanno già tratti mille cinquecento da un conto è un po'in difficoltà e hanno fatto un diciamo così un family office Hecht in cui c'è tutta la parte molto interessante sul tema filantropia
Su cui noi italiani abbia una grande sensibilità però forse bisognerebbe cominciare a ragionare in maniera un po'più strategica anche legata al mondo dei family office perché per una famiglia avere un legame con qualche cosa che sia filantropico e uno dei modi in cui escono stare assieme perché mentre azienda ti deve essere per forza quando ci sono soldi liquidi un po'più difficile
E la seconda cosa è su questo chiudo essendo qua a Milano Kenya colpito perché un mio amico che ci lavora mi ha fatto vedere quello che è stato fatto a Parigi è stata inaugurata una specie di casa della filantropia
Che da un imprenditore illuminato con la parlarci un po'pubblico-privato in cui lui ha cercato di mettere ha fatto ha comprato un palazzo e ha detto ok quelli che vogliono fare delle iniziative filantropiche ma che non hanno la struttura Isolde
Vengano qua e c'è una specie diciamo di di aiuto
Come prima non mi ricordo chi parlava di lancio al capitolo specie di Venture Capital della filantropia
Vi ringrazio ringrazio il foglio
Ringraziamo Andrea Tavecchio e diamo il benvenuto a Ferruccio resta
GRA grazie proviamo
Vedere subito se funziona ugualmente devo
Beh grazie cominciamo pure buongiorno e grazie al foglio per quest'invito Ferruccio resta Politecnico di Milano visto che è stato citato diverse volte oggi
Grazie per questa occasione di fare qualche riflessione naturalmente non posso che appoggiare le mie riflessioni su due temi innovazione nuove generazioni
Tasto rosso
Ovvero deve
Lo guardo ma non vedo allora anni novanta alle novanta dalla ricerca scientifica la ricerca scientifica dei laboratorio delle università americane nascevano delle grandi
Nelle grandi realtà dei grandi player nel mondo delle Life Science nel mondo dei semiconduttori nel mondo bella delle telecomunicazioni quei player hanno completamente stravolto il mondo industriale il mondo economico e ridisegnando gli equilibri dell'industria
Il questo purtroppo non va se non lo fa
In quel momento internet per far fungeva da acceleratore nel senso che si è innescato questo questa tecnologia all'interno delle tecnologie più verticali
Mentre però quindi negli Stati Uniti nascevano a Mason nascevano Google nasceva Facebook diceva il day proprio su quella piattaforma
In italiano il nostro Paese e qui avevo i titoli dei giornali degli anni novanta
Ci occupavamo di privacy ci occupavamo di protezione delle dell'occupazione Cipro ci occupavamo di come in qualche maniera salvare il lavoro tradizionale da questo tsunami tecnologico da allora quindi poi ci siamo illusi non abbiamo giocato con la partita ci siamo illusi che valori convergenti di democrazia e valori convergenti di liberalità avrebbero ridefinito le relazioni internazionali preso mando poiché le istituzioni le istituzioni sarebbero stati in grado di correggere le distorsioni ha detto tutto sommato c'era speranza ottimismo che da una globalizzazione che totale ne avremmo avuto e ne avremmo beneficiato tutti
La realtà è che abbiamo perso in competitività in attrattività
I giovani cercano destino fuori dal nostro Paese
Le nostre aziende faticano a essere competitive
Non vi è nel settore pubblico certezza
Della del della risposta lo vediamo Milano in questi giorni non vi era l'attività della risposta cioè non vi sono quelle moderne misure per rispondere alle moderne esigenze
Se andiamo a vedere un po'di dati
Oggi non novanta oggi Francia Germania io che finanziano start-up innovative più di tutta l'Europa
Noi tutto sommato abbiamo un certo numero di start-up simili a quelle dell'Olanda della Norvegia per dimensioni sotto i cinque milioni raccolti siamo inesistenti sulla capacità di una start-up di raccogliere cinquanta milioni di euro
Se serbo lo comandate voi se mi fate un attimo andare avanti subito Sudafrica andate pure oppure va
Ecco questo
Attorno un attimo indietro scusa questi sono i dati queste sono le fotografie quello succedeva in Italia e questo succedeva negli Stati Uniti mille novecentonovanta
Ora perché questa fotografia sta succedendo adesso cambiate internet mettete Iaia siamo nella stessa situazione grazie date pure avanti di una dicevo questi sono i dati l'Italia nessuna start-up sopra i cinquanta milioni di euro e quindi siamo ancora fermi al palo gli ultimi cinque anni
è successo di tutto
Tragedia di ogni allora inutile parlarne perché l'abbiamo visto peggiori di ogni peggiore previsione più pessimistica previsione però dobbiamo capire subito che non torniamo indietro non torneremo indietro rumeni a quel modello bipolare entra della pre guerra fredda in cui i due sistemi socio economiche erano completamente scollegati
E Nea quella globalizzazione in cui tutti speravamo arriveremo a un sistema multipolare
Fortemente diviso di valori ma fortemente Intek interconnesso in termini di catena del valore di supply chain e di economia
Oltre a questo è successo che si è sviluppata questa intelligenza artificiale non è nata ieri The Jet attività c'ha cinquant'anni perché oggi esiste l'intelligenza artificiale parliamo di intelligenza artificiale i primi algoritmi sono degli anni ottanta
Perché abbiamo tre grandi caratteristi che abbiamo prima abbiamo i dati internet e ci ha detto i testi con cui addestrare l'intelligenza artificiale
Poi abbiamo i sensori tutti voi siete dotati di una telecamera nella vostra giacca e cosa impensabile fino a qualche anno fa e poi diamo la capacità di calcolo in Italia ci siamo posizionati a Bologna abbiamo uno dei più grandi calcolatori al mondo
E quindi oggi questa è una realtà quindi gli shock energetici conflitti e l'intelligenza artificiale danno una discontinuità che ci può far sperare qua te lo dico chiaro senza questa discontinuità nel non saremmo mai potuti avremmo mai potuto recuperare questo gap e allora dobbiamo chiederci queste sono le professioni che non ci saranno più
Punto non ci saranno più radiologi non ci saranno più para legale non ci saranno più interpreti non ci saranno più autisti
E allora fermate vi facciamo un esercizio momento guardando questo che cosa stiamo pensando
Se ne stiamo pensando come salvare queste persone non creeremo valore
Se noi stiamo pensando a cosa sostituirà quelle professioni
Quali sono le aziende che faranno quei prodotti e quei servizi quei Devices per
Superare tre professioni creeremo industria e prenderemo valore
Possiamo farlo a sinistra
L'Authority autonoma sviluppata dal Politecnico Milano e dal Centro nazionale tra mobilità sostenibile finanziato dal pm RR che correrà le Mille Miglia quest'anno insieme le auto storiche
Sarà presentata la settimana pro l'undici aprile al G7 un grande bel prodotto di ricerca a destra bruttino
Bottino diciamolo però eh lauto Uto Numa che sta girando oggi sulle strade di San Francisco come robusto due Società di robot taxi che fanno servizio al cittadino e che fanno aziende e quindi quello che io posso fare è che non esiste però la qualcuno dirà non esiste la la la sfera di cristallo per sapere come interpretarlo no io penso che non serva la sua sfera di cristallo bisogna attrarre talenti e i giovani vogliono una formazione nuova fresca che gli permetta di affrontare con le sfide
Dobbiamo investire in ricerca e non lo faccio e non lo dico per contratto dobbiamo sostenere nuove realtà imprenditoriali giovanili
Rischiando con grande capacità di rischio e dobbiamo ma gli orari e la vita delle nostre persone nei nostri territori le nostre città
Dobbiamo farlo con coraggio ma soprattutto del messaggio con cui chiudo con urgenza perché altrimenti tra cinque anni risiamo esattamente la stessa situazione grazie
Ringraziamo Ferruccio resta e diamo il benvenuto a Tonino Gozzi
Giorno a tutti grazie Claudio grazie al foglio
Io vi parlerò di acciaio
Non agite male perché vi chiederete ma cosa c'entra l'acciaio ad un convegno sulla sua attività
Gli azzurri acciaierie normalmente sono considerati sporchi brutti e cattivi
E invece nella mia relazione che però risponde alla realtà italiana
Vi spiegherò come l'Italia sia un campione europeo
E si avvia a essere un campione mondiale nella produzione di acciaio de carbonizzato
Non esiste paese europeo
In cui più dell'ottanta per cento dell'acciaio viene prodotto dal forno elettrico e l'obiettivo che noi abbiamo come vi spiegherò
E di essere il primo paese del mondo nel giro di otto dieci anni a produrre acciaio completamente Green
Questa storia è una storia che viene da lontano ed è una storia ma bella storia di imprenditoria italiana quando Greta tubero che era ancora nel mondo dei sogni
E un gruppo di pionieri italiani lombardi prevalentemente della siderurgia non avevano i soldi per costruire grandi impianti a ciclo integrale cioè con gli altiforni che usano il carbone
Da questo bisogno da questa mancanza di risorse finanziarie
Tiravano fuori una storia di creatività
Era il dopoguerra secondo dopoguerra c'era tanto costano in giro
I forni elettrici che non una nuova tecnologia salto creata in Italia settanta anni prima
Erano una forma per la produzione di acciaio a basso costo
C'erano nelle centraline idroelettriche della valli prealpine nell'idea quindi ricollegare centraline idroelettriche a un meccanismo grandissimo di economia circolare per la produzione di acciaio è stata un'idea straordinaria che ci ha portato a dove siamo oggi
Quando si parla di Acer Italia si parla sempre dei punti di crisi cioè di Taranto e di Piombino in realtà ci sono quindici aziende
In Lombardia in Veneto in Friuli che producono più di venti milioni di tonnellate d'acciaio e lo fanno in modo de carbonizzato
Dando vita a una grandissima macchina di economia circolare
Noi sulla sulle emissioni dirette cioè sullo scopo uno siamo a posto stiamo ragionando per diventare totalmente Green come operare anche sullo scopo due cioè sulle missioni indirette stiamo investendo tutti moltissimo in rinnovabili
Però hanno e abbiamo otto mila ore di esercizio l'anno per due mila ore possiamo coprire
Nei nostri fabbisogni energetici con energie rinnovabili nel ma mancano sei mila ore
Sono buontemponi che mi dicono a me metti le batterie io ho fatto fare i miei ingegneri il calcolo di quanto spazio ci vorrebbe per coprire di batterie
E se fornire il mio forno di Brescia Vito da cinquanta mega ci vorrebbero centoventi campi di calcio quindi questi non sanno che cosa dicono
Allora per essere completamente Green per fare acciaio completamente verde noi abbiamo bisogno di sei mila ore l'anno di peso ad completamente le carbonizzato
Occhi chiaramente la soluzione l'nucleare gli SMR a dieci dodici anni noi avremo quel tipo di energia l'Italia si deve preparare ad averla perché l'industria di base senza quell'energia se ne va chiude
Ma bisogna risolvere la transizione e la tradizione si può risolvere in un solo modo noi siamo un Paese che galleggia su un mare di gas
Siamo il più infrastrutturato di tutti per il gas abbiamo cinque tubi e cinque rigassificatori il gas costerà sempre meno perché ci sono una contrazione
Della domanda in Europa è un eccesso di offerta nel Mediterraneo noi dobbiamo metterci in condizione di usare il gas nella transizione energetica di Carboni giallo
E le tecnologie ci sono sono quelle dalla carbon caccio la Karbon storiacce l'ENI sta lavorando moltissimo su questo insieme a noi energivori per farlo
Sono tecnologie ancora costose bisogna investire in ricerca e sviluppo purtroppo la politica europea degli ultimi dieci anni biologi
Estremista impedito ad esempio di fare ricerca e sviluppo sulle sulla carbon caccia perché perché si diceva che il gas non va bruciato anche se de carbonizzato queste religione non è economica
L'obiettivo è chiaro
Questo modello di produzione Green di acciaio c'è e studiato ed ammirato da tutto il mondo abbiamo professionalità competenze forza industriale in quest'area che nessun Paese al mondo a è un primato assoluto spesso è un primato silenzioso non narrato l'occasione che mi avete dato questa mattina di poterlo fare è un'occasione gratta e quindi grazie al foglio grazie a voi
Ringraziamo Tonino Gotti
Diamo il benvenuto Federica Brancaccio
Devo abbassare
Senti
Buon giorno volevo dire a Torino rozzi che ne siamo ancora più sporchi brutti e cattivi è quindi questo primato
è Ciacera giochiamo
Da ieri si era pensato quale idea creativa mi potesse avvenire non me ne è venuta nessuna
Però
Posso dire quali sono le cose che nel nostro settore impediscono
La crescita dell'impresa favoriscono purtroppo l'inverno demografico
E rendono poco attrattivo questo Paese
Beh ne siamo forse il settore che fa più montagne russe di tutti abbiamo dal due mila otto al due mila venti ha avuto una crisi sconvolgente improvvisamente nel due mila venti poi non vorrei troppo entrare nella nella tematica con il superbonus con il bonus abbiamo avuto un'impennata fantastica
Impennata purtroppo che non prevedeva e queste responsabilità di tutta la politica che affrontassero imprese qualificate quindi abbiamo visto sorgere di tutto impresa di tutti i tipi Capanna aperto e hanno chiuso oggi abbiamo il Pnr R. quindi fino al due mila ventisei il nostro settore
è coperto posso dire da un punto di vista di possibilità di fatturato ma ancora una volta questo Paese non si interroga su cosa succederà dopo dopo che cosa succede non ci saranno più i bonus come ci sono stati
Non ci interroghiamo che cosa dobbiamo fare da oggi al due mila cinquanta abbiamo una direttiva di Linda che ci impone delle cose poi non sarà il due mila cinquanta sarà il due mila sessanta
Ma è una strada intrapresa ed è anche una strada dove e inutile
Opporsi in maniera assolutamente di di di retroguardia cioè dobbiamo governarla dobbiamo immaginare ecco qui ci vorrà molta creatività
Come raggiungere quegli obiettivi in un tempo possibile e con costi possibili per tutta la collettività
Se vogliamo parlare di incentivi fiscali invece di ogni giorno apre i giornali signori
E leggo ancora cose sul superbonus super sulle sui disastri che ci sono stati ma vogliamo cominciare a lavorare sul dopo se le nostre aziende non solo di costruzioni perché ne siamo la filiera più lunga
L'Italia tra i settori produttivi se le vostre aziende sapessero per esempio che da oggi al due mila cinquanta o insomma anche più in là
Ci fosse una politica stabile industriale sul tema per esempio della dell'ambiente della riqualificazione dell'Energia
Forse avremo anche qualche giovane che dice ma io comincio ad investire su questo
Ma quindi abbiamo una società che corre
Corre corre corre più di tutti noi regole ferme
Ancora peggio regole che intervengono tardivamente che si ricordano qualcuno si ricorda che c'erano delle regole e tardivamente interviene e dobbiamo tornare indietro quindi quello che noi chiediamo come settore è davvero una prospettiva una prospettiva che ci dica che soldi pubblici ce ne saranno sempre di meno
Il nostro Paese però a molto risparmio privato quindi forse quello che ci dobbiamo chiedere come rendere attrattivo in questo Paese gli investimenti privati
L'investimento privato nel nostro settore e non solo non c'è dubbio che sia la rigenerazione urbana
Ma possiamo fare rigenerazione urbana con una legge urbanistica del quarantadue
Forse no dopodiché la perquisito uno sono a Milano Milano sta vivendo un grande problema rispetto a questo perché ha interpretato delle possibilità di legge regionali a costruite ed edificato in un certo modo in maniera legittima con tutti i permessi oggi c'è un'indagine della magistratura che mette in discussione cose fatte magari dieci anni fa ora non entro nel merito è giusto non è giusto e corretto non è corretto
Ma certamente non è un paese questo che può crescere così
Si parlava di in più all'avvertite mio quando sforati nero portato anche il cellulare
Alla bene perfetto grazie sì sì ho visto
Le piccole imprese ma perché non crescono ieri in treno dicevo io non sono una e dice bisogna per forza essere grandi però bisogna vedere un mercato è una prospettiva che ti consenta di scegliere se vuoi rimanere piccolo ed eccellente ovviamente oppure se vuole crescere ci sarà sempre bisogno di piccole imprese
Ma c'è bisogno di un Paese che dia la possibilità alle piccole imprese di cresce diventare medie grandi eh
Di far nascere altre piccole imprese con questo obiettivo
Quindi
Una politica industriale di lungo periodo
Una forte stretta invece sulla qualificazione del nostro tessuto imprenditoriale
Una stabilità il nostro settore non ha più ingegnere non ha più tecnici quei pochi che avevamo se ne sono andati noi invece avremmo bisogno sempre
Di manodopera c'è una parte per carità Shindo si realizzi eremo ci digitalizza eremo diventeremo più tecnologici ma ne avremo sempre bisogno di manodopera
Ma per fare questo dobbiamo smettere di essere sporchi brutti e cattivi una gran parte è un lavoro interno che ne dobbiamo fare
Ma poi dobbiamo pretendere regole stabilita politica industriale indipendentemente da quanto duri un governo almeno nelle grandi linee abbiamo una sfida che non è solo europea
E in Europa dobbiamo essere più forti contare non fare battaglie di retroguardia abbiamo una sfida mondiale perché ormai il mercato è questo grazie
Federica Brancaccio chiamò detenuto a Riccardo Trezzi
Bongiorno dunque io sono un macro economisti e quindi parlerò di politiche macroeconomiche di quello che abbiamo imparato dal dalla recente episodio inflattivo
Dunque non c'è bisogno di ricordare che cosa è successo questa la distribuzione delle stazioni di fondo tra i paesi sviluppati abbia avuto il compito avremmo avuto polemica valore mondiali che ho avuto con lo shock Dias grazie in Europa siamo finiti addirittura dieci per cento di frazione di fornire alcuni Paesi al quindici di infrazione totale se c'è un libro molto bello che vi consiglio di leggere che poi Tomaso moda cedette qua con noi ci spiega molto bene che cosa è successo
In realtà oggi vi parlo di tre cose che di cui si è parlato molto poco ma che possono essere una lezione per il futuro perché poi alla fine il quadro macroeconomico nel quale ci muoviamo è sempre fondamentale il primo è stato un problema di coordinamento tra Paesi
Perché ah perché questa è stata la prima volta nella quale i Paesi emergenti che ci sono i tassi di rifinanziamento principale delle banche centrali Paesi emergenti o alcuni suoi hanno avuto una politica monetaria molto più aggressiva rispetto a quella fermo il To in anticipo
L'Europa si è mossa per ultima
Per aperta per varie ragioni naturalmente però quello che successe è successo che questo l'ho fatto presente l'articolo che ho scritto all'inizio del dell'anno scorso e che l'inflazione che li abbiamo importato dal resto del mondo Chiara Lina rossa in questo grafico in Europa è stata
Decisamente superiore a quella degli Stati Uniti questa situazione al netto dei beni energetici quindi qui il il problema del gas non c'entra nulla
E perché è andata così è andata così rispetti Stati Uniti perché la politica monetaria europea fortemente deprezzato il l'euro
Oggi gli studi ci dicono leggerete perviene la vocalità di autori corrente per dirmi Pascali Authority addirittura
Il deprezzamento dell'euro a contatto per quasi tre punti percentuali tra il due tre punti percentuali dell'inflazione di fondo quindi è stato particolarmente pesante non coordinarsi aspettare così tanto
Il secondo problema che abbiamo visto è stato un problema di coordinamento tra la politica monetaria quella fiscale è che di questo si è parlato molto in voga dopo
La l'eredità che ci lascia avere continuato a spendere come se non ci fosse un domani che come se l'economia fosse ancora in una fase recessiva anche nel due mila ventidue nel due mila ventitré un deficit negli Stati Uniti che proiettato rimanere molto elevato addirittura al cinque per cento del del PIL ci dice
Silvio e soprattutto una dinamica del debito che è diventata esplosiva negli Stati Uniti quindi prima o poi qualcosa qui dovrà succedere perché o
Diciamo sentiamo in testa che sentiamo nuovo Giappone i tre però ecco i tassi d'interesse negli Stati Uniti e non sono quelli giapponesi tanto per dare un'idea la spesa per interessi negli Stati Uniti oggi
Nel due mila ventitré è stata già più elevata sembrano scherzi dirlo ma è così di tutta la spesa militare messa assieme quindi
Ha implicazioni molto molto forte
Ma io cito sempre
Un caso che il primo della classe la quale dovremmo imparare molto ma non abbiamo imparato perché in realtà abbiamo seguito più che altro l'esempio sbagliato e per quello degli Stati Uniti
Ed è la Svizzera la Svizzera il il grafico in alto a sinistra vi fa vedere il deficit fiscale primario dalla Svizzera a sinistra stimolato moltissimo l'economia nel due mila venti venti lì però il deficit fiscale se poi azzerato nel due mila ventuno perché hanno capito che la congiuntura era molto più favorevole di quello che
Si diceva e dirittura hanno avuto un un avanzo primario nel due mila e ventidue chiaro il franco aiutato chiaro la Svizzera è un po'meno esposto agli altri paesi a Gassman comportava comunque
E però non ha avuto il deficit primario deficit tali che hanno avuto gli Stati Uniti o che abbiamo avuto noi
Il risultato è stato che l'inflazione di fondo
Nella nella Svizzera è stata molto meno pesante rispetto a quella europea e una parte delle tenute grafico in basso a sinistra una parte naturalmente dovuta al Franco Mario una parte molto forte formulato forte parlare con Attilio Zanetti i colleghi dalle semplici dicono che è dovuta alle politiche fiscali
E il mercato del lavoro che l'ultimo grafico in basso a destra invece ci dice che di fatto dinamiche congiunturale sonori non sono restate esattamente identica a quella degli altri Paesi il mercato del lavoro non ha sofferto
L'ultimo capitolo quindi
Un punto interrogativo quello che diciamo ci aspettano nei prossimi anni perché questa storia non è finita su a differenza di quanto sentito dire è finita perché l'inflazione in negli Stati Uniti guarda caso si mantiene molto elevato questo è una soddisfazione di fondo
Ai tassi congiunturali a tassi umanizzati rimangono ancora oggi tra il quattro e il cinque per cento questa è la ragione per la quale l'affaire per la settimana scorsa questa settimana ha ha segnalato un percorso dei tassi di interesse più elevato rispetto a quello che ci si attendeva
Proprio perché fino a quando questo indicatore non tornerà stabilmente intorno al due per cento non è possibile avere politiche monetarie più espansiva
Fa non solo ma a differenza di quello che si dice questo stava nelle slide di Philip Lenna dalla presidente Lagardère anche nell'eurozona continuiamo ad avere dei problemi perché l'inflazione congiunturale dei servizi che poi vero trend dell'inflazione
Guarda caso rimane oggi attorno al quattro per cento nell'eurozona
Da ultimo questo un grafico che vi fa vedere il ritratto di un modello di modelli vanno sempre per tempo con le pinze specifiche in questo periodo che ci dice che forse i dieci anni prima del come sono dietro di noi in questa una buona notizia perché era un'economia che non ci piaceva perché era un'economia depressa
Questo modello che stima quello che gli economisti chiamano il tasso di equilibri a starci il tasso di equilibrio ma reale
Il modello ci dice che ovviamente
Nei dieci anni prima del Torino era molto molto basso alcune stime addirittura amanti inferiore rispetto a questo modello e che poi oggi siamo probabilmente dopo tutto quello che è successo in una nuova fase perché questo importante perché qui avvenuta sull'equilibrio reali
Più altre implicazioni sulla qualità degli Investimenti
Perché implica naturalmente fare investimenti che hanno un ritorno più elevato ma implica anche questo diciamo per mettere assieme tutto quello che ho detto che il quadro macroeconomico che abbiamo di fronte alle tre prossimi anni è cambiato e ed è cambiato molto non solo perché dobbiamo necessariamente tornare se questo è vero cioè se se se davvero siamo in una nuova fase dobbiamo necessariamente tornano ad avere un coordinamento tra la politica monetaria quella fiscale molto più stretto rispetto a quello che abbiamo avuto necessariamente dobbiamo fare qualche cosa per il deficit anche in Italia abbiamo nonostante tutto così due mila ventitré con un livello di deficit elevatissimo diciamo senza senso
Ma soprattutto lo dovranno fare gli Stati Uniti e
Dobbiamo anche ricordarci naturalmente tornando al punto numero uno che se non siamo soli e che possiamo anche pensare naturalmente che
Nostre politiche possano essere scollegate da quelle del resto del mondo ma come ho fatto vedere in apertura si può anche pensare di fare i sovrani visti ma al dall'altra parte alla fine c'è un sopranista finite
Se non si costringono di politica monetaria e fiscale la funzione neri secolo che poi ti torna indietro dalla finestra
Grazie
Grazie a Riccardo attrezzi diamo il benvenuto a Giovanni Treia intervistato da Stefano Cingolani
Eccoci
Questo stria qui il tema è l'attrattività dell'Italia però la partita si gioca in Europa l'acqua ha detto anche il presidente Tononi questa mattina
E dall'ultimo Consiglio europeo non mi pare che escono più divergenze che convergenze però in Europa e maturato un un mantra un nuovo mantra che si chiama debito comune
Non ci siamo ancora vedremo che cosa succede ma insomma è un debito buono o cattivo
Ma è un debito
Il problema è questo che mi pare che ci sia un dibattito un po'surreale d'altra parte la chiusura del
L'accordo sul nuovo Patto di stabilità
è un compromesso un compromesso che consiglio negativo ma non negativo per l'Italia per l'Europa perché l'Europa non c'è
Non si affronta un problema che è stato richiamato appena pochi pochi minuti fa di un coordinamento tra politica monetaria e fiscale in Italia abbiamo la politica monetaria non abbiamo una politica fiscale e di bilancio a livello europeo e qui esce fuori la discussione si parla necessità della difesa non entro la discussione se necessario uno ma differentemente un punto di PIL in più
Dispensa poi sospesa strutturale come si copre emessa il debito europeo poi piacciono altri calcoli
Mario Draghi parla ma non solo lui ci vogliono cinquecento miliardi all'anno di foglietti esimenti aggiuntivi per le transazioni ecologiche per recuperare di ritardi
Sulla massa Investimenti che fanno da una parte e Stati Uniti grattava ticinesi
Benissimo e poi si parla allora è necessario un debito europeo io credo che necessari intanto una politica fiscale europea
Cioè un soggetto a livello federale che mano di questo ma lo si può fare evidentemente tutto a debito quando si parla di nuova capacità fiscale a livello europeo B di avere mezzi propri né mezzi propri che sono il debito
Cioè lei lei propone una tassa europea e cioè essenzialmente bisogno nel voto popolare no non è molto buona io credo che in questo momento e si è anche necessario porsi il problema a livello di avere una politica di bilancio europea
Con mezzi propri per affrontare
Investimenti a livello europeo si parla di beni pubblici nel europei eventualmente
Si può fare anche un po'di debito ma il debito presuppone avere delle entrate perché qualcuno dovrà restituire allora se il debito europeo ci devono essere mezzi europee
Entrate europee con cui noi affrontiamo
La risoluzione di un debito il pagamento di interessi sul debito a livello europeo se ne è una finta perché sono sono lentamente quindi io penso per esempio una se il Tax la tassa sulle vendite generalizzata a livello europeo
E e quella più nel votasse più neutrale
Tra l'altro che grava tra l'altro anche il suo il su ciò che importiamo dal di fuori dell'Europa è una vecchia in fondo Indirizzo europeo quello di dire andiamo più sue tassazioni indirette piuttosto che su tassazione diretta sì da come
Detto è evidente appare evidente che proponendo questo non mi propongo no a nessuna il candidato candidatura elettorale più a seguire fino alle alle varie elezioni nessuno può parlare di di diciamo però bisogna dir la verità attraverso bandi somma bisogna dire la verità altrimenti si stia tutto ciò che Haddon possiamo più dire a livello nazionale lo facciamo addebito dice me lo facciamo a livello europeo ma come addebito ma diciamo
La questione se è ornata sempre chi paga poi alla fine alla fine ai sensi del picco paga ovviamente tra l'altro è anche un grosso un grande problema di democrazia perché andare verso mezzi propri europei in questo senso
Significa che noi abbiamo bisogno di una vera
Sovranità
Non sovrannazionale che adesso non c'era il vecchio principio
No taxation without representation significa che i al seguito di una tassa europea evidentemente i cittadini europei e comincio a pensare che c'era su una vera rappresentanza è un Governo
Europeo che risponde democraticamente suo livello io credo che
Bisogna andare bisogna andare a quel questa direzione tra l'altro dovrebbe
So i surrealisti dei vari Paesi che non solo su cui italiani anzi il nord Europa molto più sulla lista dell'Italia evidentemente perché sono loro che non vogliono una maggiore integrazione europea si è visto con la riforma del Patto
Dista disabilità e crescita che ancora si basa essenzialmente come prima sulla sfiducia reciproca
E non c'è nulla in quel patto che faccio della riforma che faccia fare un passo in avanti a livello di integrazione europea neppure un possibile coordinamento dal cento da Brussel
Delle politiche di bilancio sulle politiche di spesa per gli investimenti questo è perché esistendo soltanto i bilanci nazionali almeno
Mettiamo un po'cerchiamo avendo rifiutato ogni proposta anche italiana di considera la spesa per investimenti
Diciamo varie forme di
Di
Ricordo il rullo La sette è chiaro che hanno rinunciato a questo però è anche la golden rule realtà si fa debito con la golden rule quindi bisogna poco non usciamo dalla spirale del debito bisogna controllarla ecco però
C'è questa situazione mentre anche per chi
Per coloro che sono attaccate all'idea correttamente che la solita nazionale
E bisogna avere la conservazione assolute nazionale sia quando poi e chiaro il limite della sua unità nazionale vi è poi quello della solita sovranazionale è un po'proprio Stato federale e poi gli stati adesso c'è una confusione per cui gli Stati non hanno una vera sull'unità nazionale ma non c'è un uomo una nuova sovranità nazionale cioè questi una volta scrissi proprio sul Foglio mi ricordo nata vent'anni fa
Chiedo quindi si ma attenzione se c'è un treno in corsa e circoli docente nazionale e io sono d'accordo di far scende il conducente nazionale ci mettiamo il conducente sovrannazionale
Non sono d'accordo a far scende il conducente nazionale e ne stai il pilota automatico cioè la regola perché al primo ostacolo usciamo in strada
Io credo che sia questo un po'finito il problema che si pone benissimo la ringraziamo anche perché sa provocatoria un minuto e meno pure è un minuto in meno e in questo minuto uso proprio sia brevissimamente attorno al patto di stabilità c'è chi dice che questo nuovo patto in realtà stimola una politica filo restrittive scale restrittiva con la regola dell'un per cento eccetera lei che ne pensa
Ma guardi questo è una un patto regole pasticciate non so quanto durerà questo patto per il primo periodo sosta introdotte costruite nel nelle regole tutta una serie di deroghe
Per cui io credo che l'Italia tua me siamo i maestri delle deroghe ai collegate prego può può andare avanti per in quel questo periodo d'altra parte se non ci fossero queste regole
L'Italia dovrebbe ugualmente
Avere una politica di contenimento del deficit non sto qui non c'è più tempo per del regalo perché o di contenimento del debito ci sono poi delle cose anche strane in questo pasticciate in queste regole per esempio c'è li ce li
Proprio perché noi come francesi Landmark tenteremo entreremo nella il cosiddetto del Linda infrazione perduti del debito se mentre amministrazione che non è automatico tra l'altro ma dovranno metterci d'infrazione avremo delle regole iniziali nell'Ovest
Quindi sebbene speriamo così
E siamo cattivi così possiamo rilassarci ecco che sono le diamo nello eccezioni grazie mille grazie
Ringraziamo Giovanni Treia diamo il benvenuto a Nicola Porro
Pone
Buongiorno Nicola Porro conoscete tutti giornalista osservatore diciamo della della centrodestra italiano come lo vedi questo governo questa maggioranza di formazione liberali verista diciamo si si può dire allievo del professore Martino
Una delle cose che ci questo governo che molto responsabile fiscalmente tiene i conti a posto abbiamo un deficit al sette per cento diciamo che è più del doppio dell'eurozona
Da come dire fiscal conservativo come
Come la vera e se dovessi dire giudicare uno al governo dal deficit migliore sarebbe stato quello di triglia con quelli che io non amavo tanto quindi insomma non è non è zona mezzo il di fargli fare alleanze di un governo in funzione del deficit motorio prendete riammetterlo qua e dire doveva avere un altro governo come si chiama giallo come sino a quel governo al e e quindi diciamo che non so se è una buona proxy per un giudizio complessivo e un Governo è del tutto evidente che un Governo che fa questo non è un governo liberista se voi chiedermelo io sono un uno convinto che lo Stato aveva di venire il suo spazio sono isolato in questo no contee e pochi altri
E e quindi non penso che questo sia un governo liberista no alla più lontane anche aspettativa che possa minimamente e ridurre ne il perimetro dello Stato guarda che poi il termine è un dato importante però il problema mentale dei non liberisti e che pensano che ci sia sempre una soluzione e legislativa e normativa i problemi dei cittadini
E quindi cercano sempre di allargare lo spazio normativo nel quale intervengono alcune volte questo
Riguarda programmi di spesa altri motivi anche programmi diciamo di no se libertà il governo Meloni che sicuramente io non ho una contrarietà aprioristica è un Governo che è stato applaudito dal cento per cento del Parlamento in uno in un'ottica iper i per socialisti a quando apro una piccola norma che ancora me la ricordo mi rimasta qua quando decise di rendere obbligatorio il cicalino su sui seggiolini per il morti
E i bambini morti in in in auto che è una tragedia micidiale ma che dava il senso di come pensava un Governo legge Merloni votata da tutto il Parlamento come è l'atteggiamento di un governo statalista cioè se c'è un problema peraltro irrilevante dal punto di vista statistico ma drammatico appunto i sto umano come si risolve una norma una regola
Quelli facevo il decreto quest'anno facciamo il decreto anti morti quando c'è stato un problema di morti sul lavoro si è pensato di fare nuove norme su i cantieri quindi se tu mi stai facendo una domanda governi liberista no
Mamma
Diciamo una delle delle cose questo governo in tanti hanno apprezzato anche all'estero è una una una certa cautela la capacità di come dire di mostrarsi cauto attento sulla politica internazionale
E in certo senso anche nel ridurre parecchi sussidi che c'era una un'operazione semplice molta parte di questa cosa avvenuta perché aveva necessità di accreditarsi come dire governo Meloni il pericolo non non viene dal fatto che c'è un'opposizione
Molto di bolle e quindi diciamo acquisendo maggior sicurezza rischia di sbagliare molto di più questa questa maggioranza di essere quasi senza freni frasi erano posizioni che oggettivamente oltre che diviso appare un po'inconsistente
E l'opposizione secondo la più incontri che inconsistente raccontata oggi da Menotti sul foglio
Cioè se l'opposizione a quel mondo la cioè quello degli antisraeliani anti universitaria anti meritocratici le femministe fitte fenomenali quelle che sono in itinere sette ottobre quelli che pensano che sì mi lussi che si son fatti l'attentato da soli pur essendo voglio dire filo russi e così è questo il concetto dell'opposizione problema non è tanto la sua consistenza numerica perché Pd prende il diciotto diciannove venti per cento
Il problema del PD e che c'è un segretario che non rappresenta assolutamente un mondo che possono essere alternativo a quello di governo
Cioè la grandissima assicurazione di questo governo è dell'opposizione è un problema del governo però diciamo non ho udito nei governi Tarzan aveva un'opposizione è sempre opera di tutti i governi però anche questa cosa qua che io dico in continuazione perché voglio essere politicamente corretto mi secca anche dire che un Governo funziona soltanto se c'è un'opposizione seria parliamoci chiaro questo Paese non ha mai avuto un'opposizione seria
Questo Paese sempre consociativi sta ne abbiamo un debito che nasce dal consociativismo non dal fatto che ci fosse un governo che spendeva un'opposizione che lo controllava sono sempre stati tutti d'accordo nello spendere tutto quello che potevo né fare norme e assolutamente populiste anche se poi le foglie siete più sofisticati sul populismo io invece sono un pochino più grezzo io apprezzo come Gozzi cioè io penso che il governo sta diventando come Confindustria
Non sa compensata incontrerà forse non ancora è una micidiale attacco al Governo a allocarlo rimetta a posto perché io questo l'ho molto più mi sa che se così simpatico questo governo che non voglio considerarlo ancora come Confindustria Cozzi ma ci stiamo arrivando e tra poco
Avete fatto vendere Gosio certa ma vedrete a tutti gli altri
Non non lo sanno leggere i discorsi scritti fra un po'arrivano ma Oslo abbiamo un minuto qualche attimo cosa tu hai fatto un paio di interviste a due personaggi come dire che vengono definiti si dice in parte lo sono controversi
Che sono dei diventai fenomeni globali Ilo maschera e alieni lei Presidente dell'Argentina che sono diciamolo sono rientra anche un simbolo anche della nostra destra perché contro il ministro Lima anticonformista eccetera
Ma hanno coinvolto assire assessor cosa in comune con la destra italiana
Non sollevate ti puoi fare all'universale dei figli e difesi nove
Quell'altro con la motosega fa il pareggio di bilancio fatta giustamente fiscale di cinque punti in tre mesi mandava una cosa in comune con la con la destra italiana so sono quello che più nel lontano da quello che uno può definire un conservatorismo quei due personaggi
Maschi è l'uomo meno conservatore che voi possiate immaginare anche il meno empatico e possiate immaginare
E mi lei empatico ma totalmente non conservatore eterodiretto dalla sorella con quattro cani clonati che chiama e che vorrebbe spronarli altri dieci
E uno un antiproibizionista l'altro dice che il suo problema questa col nome una donna un cane una mela un puma basta che non che i soldi allo Stato c'è questo concetto di Miley eh sì ti sembra che questo è un conservatore adesso francamente sono dei conservatori io adoro questi personaggi perché questi personaggi sono la declinazione
Nono
Vergogna di dirlo perché quando ero in questo giornale nel novantacinque eravamo tutti berlusconiani con Giuliano che non berlusconiana
Sono Berlusconi del novantacinque ovviamente impotenza cioè sono persone che però idee diciamo sparito dico delle cose senza senso quando io ho visto mi lei ho chiesto lo dicevo l'altro giorno
Incontro mi lei che mi ero assolutamente volevo intervistano perché ho fatto la prefazione di questo libro c'è qualcuno di bielle qua di Huerta de Soto
Che è un economista austriaco
Incontro mi lei menziona il maestro un po'di Mila e considerato da Mila è un suo sì perché è uno di quelli che dice delle cose che a voi non piacciono e neanche i tre gli anni come siete voi cioè che le banche centrali fanno schifo che vuote per i Texans avvinghiata
Che il la riserva frazionaria cioè quell'idea alla di avere sostanzialmente un po'moltiplicatore della moneta è sbagliato porre surrettizio le gare diamo un parlato Imerio con questo quali di Comi lei sentimi reduce quattro cani clonati
Perché le chiamati uno Murray l'altro le chiamato Robert Moore no Pardo demente l'altro Robert come Robert Lucas Lucas il cognome di Robert Luca Sumatra economista anche il liberale perché le chiamato Luca se l'altro mito da Milton Friedman e non l'ha chiamato come i nostri grandi maestri che sono fredde il foyer che ha e e l'utilizzo mise spazi e io dovrei chiamare fra di loro ludiche e lui ha detto mi lei molto serio per praticabile personaggio eravamo non nell'intervista
E tu era cioè Regione il problema che io gli ho chiesto mandi precedono questi nomi ai casi
Cioè non è che me l'ha detto
C'è ancora il tempo è scaduto va be io vado a farmi una serie già ok grazie Graziano Nicola Porro vediamo gente dovuto a Federico freni
Io io resto io io correre la libertà di parlare come Nicola Al-Thani dai kamikaze per la frattura Matrix sarà il sottosegretario freni torniamo a sui temi che specie nativa interventi prima la Riccardo Trezzi da dall'ex istruttoria
Debito pubblico Alitalia avuto anche apprezzamenti fa nascere stanze ha parlato su questa discesa dello spread
Ai mini data da un po'di tempo come un dato molto molto positivo è sceso il debito in rapporto al PIL per la crescita la spinta dell'inflazione
Eccetera ora ma diciamo e quello è il dato che dovrebbe guardare l'Italia o pensavo io non non ci si chiede perché il nostro spread è ancora più alto di quello d'España del Portogallo e della Grecia
Cosa manca ancora l'Italia per qui è perché siamo prezzati con un rischio maggiore di paesi che come dire sono in parte simile alla nostra economia
Ma vedi io credo che il tema sia un tema abbastanza ampio cioè affrontare il tema del debito soltanto a livello quantitativo credo senza guardarlo in una chiave
Globale perché voi sia sbagliato perché noi assistiamo una dinamica economica globale dove la donna la domanda di debito è in crescita e in crescita ovunque
Se guardiamo i dati OCSE che sono stati pubblicati un paio di settimane fa vediamo che saliamo ovunque il problema probabilmente il nostro problema è il costo del servizio al debito cioè quanto ne spendiamo per interessi
Ecco la nostra spesa per interessi è decisamente più alta rispetto a quella di altri Paesi è questo obiettivamente ha un problema perché per tutto per da due numeri noi nel due mila e di tigre abbiamo speso mal contati ottanta miliardi di interessi e abbiamo fatto la legge di bilancio da venticinque
Nell'ambiente intese arriveremo accesso per primi cento miliardi come proiezione allora nel due mila e sei rivedeva i cento miliardi però attenzione perché
è un dato molto mobile quello del costo del debito giacché legato ovviamente ai tassi e ne abbiamo un grande vantaggio rispetto ad altri Paesi che ha un debito molto corto
C'abbiamo un debito con scadenze tutto sommato abbastanza brevi che consente poi emissioni
Abbastanza pulite da questo punto di vista un debito con scadenze dieci quindici anni invece ha problemi diversi
Sullo spread io credo che lo spread sia solo uno degli indicatori che va tenuto in considerazione per garantire
L'affidabilità del sistema Paese certamente il nostro spread superiore è vero a quello di altri paesi che in astratta teoria dovrebbero essere meno affidabili
Perché perché il sistema economico da sempre percepisce l'affidabilità come un mix di fattori e in questo mix di fattori non c'è soltanto il debito non c'è soltanto il costo del debito non c'è soltanto tutta una serie di voci ma per la crescita ci sta certamente la stabilità del sistema politico Chess sicuramente la stabilità del sistema normativo c'è sicuramente il grado di affidabilità
Che l'impresa può avvenire nel momento in cui va impiantare svolge la propria attività in Italia su tutto questo c'è ancora da lavorare
C'è ancora da lavorare non credo tanto sulla stabilità del sistema politico perché le elezioni dello scorso anno ci hanno penso mi dispiace dare un dolore Luigi
Per fortuna consegnato un Parlamento stabile e con una maggioranza solida però certamente sulla stabilità del sistema normativo sull'affidabilità rispetto alle imprese del sistema normativo che è uno degli indicatori sul sistema economico guarda moltissimo
Certamente bisogna ancora lavorare molto
è ovvio che l'obiettivo di portare lo spread ai livelli
Della Grecia periodico Gallo lordo Gallo però attenzione non diamo allo spread
Un valore eccessivo lo spread è importante ma è uno degli indicatori non è l'indicatore è quello più giornalisticamente consumabile quindi quello più facile però non è l'unico indicatore c'erano gli diamo un importanza
Più di quello che in realtà non è
A il debito è sceso negli ultimi anni in maniera consistente anche se siamo sopra i livelli pandemie c'è ancora
Però non c'è il rischio un po'di neve di una specie di di illusione ottica perché poi è stato qui a anche citato qui
C'è una sorta di di debito implicito che di pile che abbiamo consumato che quello dei bonus edilizi
Che comparirà finito le Feltri che lascia sul PIL nei prossimi quattro cinque anni e qui ne sentiamo una fase in cui il nostro debito
Ha una spinta verso l'alto cioè tende a a crescere mentre c'è un rallentamento diciamo del dell'economia dobbiamo fare un aggiustamento fiscale cioè di XS una fase un po'
Delicata diciamo per questo atterraggio filmato degli incentivi di lì ci sarà più sul deficit e sul debito nei nei prossimi anni secondo me però ci sono nati salire
Da cinque miliardi più non hanno da pagare ogni anno si possa quattro cinque a un po'meno trenta almeno comode rate da trenta miliardi l'anno che è una finanziaria più di una finanziaria
Che più di una finanziaria
Il problema che non ci siamo consegnati a un meccanismo che poteva avere delle virtù nel momento in cui è stato ideato
Che è quello della gratuita perché poi attenzione i bonus edilizia in quanto tali
Il togliamo l'elefante nella stanza il bordo sevizio in quanto tale non è qualcosa di sconosciuto alle democrazie evolute e non è qualcosa di nocivo
è nocivo nel momento in cui è tutto gratis e io ora dico la percezione nelle cittadino
Che se deve andare a pagare il trenta per cento perché ha uno sconto nel settanta no perché devo paga pure trenta ma che scherzare dev'essere gratis
E d'altronde chi di noi andasse in un negozio a comprare qualcosa ai con un saldo al settanta per cento sarebbe solo felice credono e invece no sui bonus edilizi se non sono al cento per cento non vanno bene
Il problema vero non è tanto
Un bonus edilizio che garantisca un'incentivazione perché ne siamo dobbiamo essere ragionevolmente consapevoli che il nostro patrimonio edilizio abbisogna di tutto questo certo poi possiamo discutere se ce ne hanno più bisogno le villette unifamiliari o ce l'hanno bisogno più gli ACP ore viale degli ATER e gli immobili come dire pubblici in senso ampio io sono dell'idea che probabilmente le villette unifamiliari ne hanno meno bisogno anche perché se guardiamo i dati di pescaggio del boh debbono sedili io non non voglio parlare solo del superbonus perché sarebbe inutile e inutilmente
Sciocco perché
I lutti addotti agli Achei dal debbono serivizi il bordo spacciate probabilmente il con quantità di frodi ne ha fatte molte di più
Rispetto superbonus e guardate quanti a di frodi parlo di ad oggi largo circa pur qui ma contati dodici miliardi di euro
Parliamo di mezza leggi di bilancio e parliamo di di spicci
Pensate a mettere i dodici miliardi di euro di frodi sul sistema sanitario nazionale
Vediamo che succede quindi
Il bonus edilizio in quanto tale per come è strutturato il nostro patrimonio edilizio non è un concetto sbagliato ed è qualcosa a cui presto o tardi si dovrà pensare in modo laico
Noi non siamo in grado oggi di poter pensare in modo laico a un'incentivazione edilizia come ragionevolmente esiste in molti Paesi perché abbiamo purtroppo
Un fardello sulle spalle che è quello di una norma sciagurata che verrà ricordata nei libri di storia e di storia economica come la più grande tragedia di di bilancio di un Paese evoluto passata all'unanimità diciamo così sì sì no ma essa sarebbe proprio per indurre questo su cui il sistema politico in quanto tale a una grave responsabilità perché con rarissime eccezioni rarissime
Il sistema politico
Il prendi tutto gratis
Lo ha sempre approvato poi c'è da dire che
Il ministro Giorgetti è stato il primo che ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno
E primo che ha avuto il coraggio di dire signori tutto questo impatta in modo troppo distruttivo per poter continuare ad andare avanti così e quindi io sono orgoglioso di dire che siamo stati i primi ad aver messo un freno a tutto questo
Più che no più o meno e l'abbiamo messo nei limiti in cui
Ma si poteva mettere perché ho guardate che poi il Parlamento sono entrate norme in un modo e sono uscito con delle proroghe ricordiamo sempre che ci piaccia non ci piaccia simpatici antipatici Parlamento sempre sovrano e
Perciò ministro propone il parlamento dispone quindi l'ultima cosa che passano un altro tema diceva il fardello ha detto le cose come stanno ma per sapere le cose come stanno si sa
Quanto in questi tre anni è stato speso dei due bonus
Si sa più o meno la l'ordine di grandezza che sembra anche questa una una nebulosa guardate non è che sembra nebulose che i dati sono in continuo perenne aggiornamento direi che se dovessimo dare un dato oggi
Staremo intorno ai centosessanta centosettanta miliardi
Dei due cioè fatti allargo circa però ripeto sondati mal contati su cui come dire non mi sentirei di firmare però comunque certamente non saranno di meno questo è poco ma sicuro al massimo sarà qualcosa di più
Confortante
E no la questo su questo tema una domanda è a questa cosa è un'ipoteca sulla politica economica del Governo per tutta la legislatura
Ma in parte perché costringeva i gli spazi di manovra che cosa ha in mente il governo che si possa fare di qui a fine legislatura e come questa
Questo mutuo da pagare pesa su sul programma di governo no alla perché ci sono anche delle scadenze sempre su quindici miliardi di tagli fiscali da prorogare sono guardate costa anche solo mantenere le cose finora fatte dal governo questo è questo è ovvio
Diciamo che noi stiamo viaggiando in montagna con uno zaino abbastanza pesante
Per continuare l'esempio di prima però per fortuna abbiamo le scarpe giuste e tutto sommato il tempo atmosferico è buono nel senso che non piove per terra non c'è fango e quindi camminiamo spediti
Cambiamo spediti ci siamo fatti nostri muscoli quindi riusciamo a portare questo zaino pesante
Abbiamo le scarpe giuste che sono quelle della crescita e quindi riusciamo tutto sommato ad andare avanti
Concave Hutter che siamo tutti consapevoli che il debito non sparisce dal giorno alla notte siamo tutti consapevoli per lanciare un assist a chi verrà dopo di me che il tempo dei pasti gratis non può non essere finito e siamo tutti consapevoli che l'unico veicolo
Che abbiamo per alleggerire questo zaino per continuare a da a perché camminare guardate si va avanti per forza
Se piove o non piove non lo decidiamo noi perciò il ciclo economico non lo decidiamo certamente in Italia e non lo decide il governo italiano
Camminare dobbiamo camminare se c'è fango non c'è fango non stanno i purtroppo deciderò lo dobbiamo alleggerire lo zaino alleggerire lo zaino vuol dire eliminare appunto i pasti gratis e stimolare la crescita stimolare la crescita
Né in tutte le modalità in cui ci si può stimolare la crescita e probabilmente ma questa è una mia intima fissazione lo stimolo alla crescita del mercato dei capitali nel due mila ventiquattro è l'unico vero veicolo per garantire la crescita
Garantire una crescita nel due mila ventiquattro non vuol dire usare gli stessi strumenti che avrebbe usato venti o trent'anni fa oggi la crescita dell'economia reale perché poi di quello parliamo si fa anche e direi soprattutto attraverso la crescita del mercato dei capitali crescita che vuol dire anche razionalizzazioni quel mercato perché ci piaccia
O no
Oggi è il mercato dei capitali che determina una serie di assetti di crescita potenziale il reale su cui certamente non possiamo chiudere gli ho
Abbiamo un altro minuto è una cosa un po'diciamo tecnico ma una delle delle misure più importanti fatte questo governo che era la decontribuzione
Che è stata molto consistente sì i dati dell'Istat mostravano anche effetti positivi sia sulla riduzione della disuguaglianza chiesto diciamo sul rischio di di povertà diciamo è una una misura tratto richiesta dei sindacati misura inferiore a quella fatta dal governo si potrebbe dire che è una misura progressista non so se vi piacerà Nicola Porro diciamo che sta questo provvedimento avuto effetti diciamo positivi nel proteggere salario dall'inflazione ma questa norma un problema e sta diventando stabile nel tempo
Che soprattutto alla soglia ultima quella di trentacinque mila euro crea uno scalone importante quindi come al superamento della soglia sia una penalizzazione
Enorme e siamo in una fase di rinnovi contrattuali quindi rendere strutturale questa cosa senza degli aggiustamenti senza un altro modo per compensare di più bassi non rischia di qui è schiacciare
Un poi i redditi poco vicino a questo effetto soglia occulti spesso viene usato dai dei politici guardate e che ha dei problemi però come questo è il tema di qualsiasi misura di come dire contenimento della tassazione c'è un effetto soglia c'è comunque però è una misura quella che è nata
In un momento anzi ve lo dico con un altro esempio agevole se io ciò una malattia importante prendo un antibiotico importante se ho l'influenza semplice prendono aspirina
L'importante essere consapevoli che abbiamo somministrato un antibiotico di un certo rilievo che il paziente sta guarendo perché l'infrazione
Sta scendendo che l'economia sta crescendo e quindi non sarà sempre sussidi necessario somministrare antibiotici questo non vuol dire che daremo aspirine però ricordiamoci sempre che il governo economico Buono
Non è quello che fa misure progressiste di destra di centro di sinistra è quello che fa le misure giuste nel momento storico in cui si trova e fare le misure giuste nel momento storico in cui si travolgere capire che l'antibiotico può servire ma magari basta
Non so se sto facendo pubblicità
La Tachipirina o magari basta a un'altra Zidane va esattamente al bar bastano aspira più leggera insomma ecco si può scegliere e questo credo sia il discorso che va fatto rispetta la decontribuzione
Si creano gli scaloni sì che erano sempre si creeranno Sempre in qualsiasi misura economica in qualsiasi misura fiscale
D'altronde c'erano scaloni sull'uscita dalla fatta casse ci sta lo scalone sull'uscita dalla dalla soglia dall'altra il Barcellona quarantatré per cento è scaduto il tempo protesi fuoco ci fu si facesse un trasferimento diretto a come per l'assegno unico lasciando
Ai contributi a far fare il loro lavoro forse meno mi sembra però complicato però va be'CIPE
Grazie al sottosegretario trent'ringraziamo Federico freni diamo il benvenuto a Veronica De Romanis
Grazie onore per me essere qui allora il debito visto da chi non sta al Governo quindi è un po'diversa prospettiva allora il debito è un problema beh lo è in
Paesi dove il debito è un problema un l Italia l'altra la Francia queste sono le previsioni della Commissione europea
Il debito si può ridurre questo è l'esempio virtuoso del Portogallo in soli cinque anni meno trenta punti percentuali quindi chi ci racconta che il debito non si può ridurre B guardi al Portogallo
Ovviamente economia più piccola della nostra ma insomma qualcosa si può fare e invece noi siamo a quasi tre mila miliardi di debito pubblico
Ora cosa vuol dire che abbiamo accumulato così tanto debito pubblico be'perché noi negli anni il debito l'abbiamo nascosto l'abbiamo tolto dal dibattito pubblico
Con molta creatività e qui mi riaggancio al titolo di oggi comma sei di trucchetti intanto gli abbiamo cambiato nome l'abbiamo cambiato flessibilità l'abbiamo chiamato tesoretto cioè l'idea che si entra nel ministero dell'Economia essi trovano delle delle dediti soldi Doro
L'abbiamo nascosto dentro il bilancio pubblico siamo gli unico paese in Europa che usa le clausole di salvaguardia ovvero inganno perché ne raccontiamo io spendo oggi non ti preoccupare domani trovo le misure
Tuttalpiù aumento Liva è invece poi aumento del debito
E poi abbiamo trovato un alibi in meraviglioso e quello che ci ha fornito al governo Draghi che il debito buono allora se il debito è buono idolo devo né più nascondere né più ridurre anzi lo omento perché tanto buono
C'è un passo successivo al debito buono che è quello che vediamo in questi giorni che al debito europeo di cui parlava il professor Tria
Allora il debito però come sappiamo non è un problema finché non lo diventa quando lo diventa è davvero un problema ed è un costo questa è la spesa di interessi di cui si parlava prima
Questa guardate che è una delle spese più inique che c'è perché ne prendiamo soldi dalla collettività e li distribuiamo ai bond bomber i bondholder ovviamente non sono la parte più diciamo
Al svantaggiata della società quindi proprio è una redistribuzione regressiva delle risorse
Alla domanda che facciamo con questo debito cosa possiamo fare ben ci sono due punti dove dove intervenire
Una è la crescita ma insomma io direi Long Way to go questo è quello che ne abbiamo messo nel Piano nazionale di riprese resilienza un PIL potenziale c'è una capacità di produrre che deve allinearsi a quella dei Paesi europei uno punto due negli ultimi dieci anni siamo stati ultimi vent'anni zero due zero tre
Ovviamente spendere non basta attenzione ne parliamo sempre di spesa serve fare le riforme e a mio avviso e qui ritorno al debito la vera grande riforma strutturale è quella della spending review
Di cui non si parla mai non ne parliamo mai altra parola uscita dal dibattito forse perché non ci piace proprio come come l'abbiamo cognata allora è possibile questa spende view
Beh allora la bella scritto il governo il governo ha scritto nero su bianco nella Nadal che noi da qui al due mila ventisei dovremmo tagliare più o meno sessanta miliardi eppure nel dibattito pubblico non esiste un un'indicazione un dettaglio su come su come muoversi
Allora perché è fondamentale fare una spending review intanto perché bisogna riqualificare la spesa e qui vediamo quanto la nostra spesa Sieni qua ne spendiamo moltissimo in pensioni
Molto poco in sanità e ce ne siamo accorti durante la pandemia
Molto poco in politiche sociali quindi giovani welfare eccetera e non parliamo dell'istruzione cioè noi spendiamo di più nel servizio del debito Rispetto a formare i nostri giovani un Paese così non cresce
E quell'obiettivo di PIL potenziale ovviamente non lo non raggiungeremo mai e poi ovviamente bisogna tagliare è inutile che ce lo neghiamo c'è da qualche parte bisognerà utilizzare le forbici
Queste sono le famose tax expenditures quelle deduzioni e detrazioni se avete tempo non ve lo consiglio andategli a leggere i programmi elettorali di tutti i partiti tutti dicono al taglieremo le deduzioni e detrazioni
Invece di tagliare queste voci aumentano ogni anno ci ritroviamo un bilancio pubblico pieno di voci
Spesso molto regressive e anche poco trasparenti
Tra queste ovviamente c'è il bonus delle meraviglie mi dispiace che è andata via la presidente dell'ANCI centocinquanta miliardi che impattano sul nostro sul nostro debito
E la domanda è è una sorpresa non ce l'aspettavamo no non è una sorpresa perché quando è stato introdotto nessuno si è chiesto
Quanto costa chi lo paga come si paga oggi è molto chiaro che il bonus regressivo anche qui è stato utilizzato dalle persone
Più abbienti abrogato il mercato perché ha tirato sui prezzi perché è chiaro che se tu sei sopra il cento per cento toglili incentivi ma ce lo vogliamo domandare come mai nessun Paese al mondo esiste un bonus oltre il cento per cento forse un motivo ci sarà
E lasciatemi dire un'altra cosa l'idea del bonus è assolutamente scellerata perché con la cessione limitata all'idea che avevo nel Movimento Cinquestelle era di introdurre una molletta
Che circolasse non attraverso la decisione di una banca centrale ma attraverso i cittadini che decidono come il farla circolare quindi l'idea originale era quella di una moneta parallela assolutamente inaccettabile questo era il bonus centodieci
E in più chi dice be a qualcosa è servito beh chiariamo una cosa se ne prendiamo un elicottero e buttiamo dei soldi un impatto ce l'hai questa inevitabile qualcosa si muove dell'economia il punto è questo è un patto è maggiore dei costi beh oggi noi sappiamo che l'impatto è stato un quinto di quello che sono i costi attenzione perché spendi
Alzi il PIL e poi scendi l'impatto è assolutamente temporaneo e lo vediamo nei dati mentre l'impatto sul debito è permanente ora i mercati ci guardano più o meno non sono tanto impensierito i ma il debito pubblico io lo descrivo con una specie di crepa che uno c'ha sul tergicristallo stalli tu ci fai dell'undici Ag non succede niente non succede niente poi TAC succede qualcosa e viene giù tutto grazie
Ringraziamo Veronica De Romanis e diamo il benvenuto a Luigi Maratti in intervistato da Maria Rosaria Marchesato
Ecco sì allora con Luigi Bettin a Italia viva paghiamo subito di una cosa che mi piace una che non vi piace diciamo delle politiche in campo economico del governo Meloni una cosa che vi piace o comunque verso la quale si tra stati è un po'più aperti e sono le politiche in campo di fisco e tasse non la l'alleggerimento dei dei redditi minori e l'altra visto che ci troviamo quella che non vi piace invece visto che ci troviamo nella sede di una banca la la controriforma possibile il rischio di controriforma delle banche popolari
Si è abbattuta su sempre veloce
Sul fisco ci piaceva alla legge delega perché conteneva i principali temi gramo sviluppato nella scorsa legislatura e da un approccio sistemico per quello che serve al fisco italiano dopo cinquant'anni dalla sua nascita no il sistema fiscale italiano viene pensato il giorno del compleanno dura in cui nasce mesto Maria Ruffini il venti giugno del sessantanove e ce lo teniamo ancora così sia Ruffini che il sistema fiscale quindi quando
Si fa la legge delega che
Interviene strutturalmente noi la votiamo il problema è che la legge delega come tutti i presenti sanno non è auto attuativa ma ha bisogno dei decreti legislativi che finora ce ne sono stati dieci
Di cui otto già in Gazzetta Ufficiale due non ancora di cui non c'è traccia di quello che che che dice vidi che dicevi tu perché ci sono otto decreti sulle procedure niente di male
Anzi alcune anche cose intelligenti l'azione sulla riscossione a me piace anche il concordato preventivo
Le sanzioni procedimenti eccetera ma sull'alleggerimento della pressione fiscale non c'è nulla se non quell'intervento solo di un anno sull'IRPEF
Finanziato in deficit e solo per quest'anno tant'è vero che si dice agli enti locali non cambiate le addizionali IRPEF perché tanto e solo per quest'anno
E non c'è nulla invece di strutturale che possa darci un fisco che esce allo spirito Carapella sì allora la mozione lascia a desiderare sulla le banche popolari il Federico subito dal premier ragione quando dice che il DDL sul mercato dei capitali
Complessivamente una buona riforma ma perché nasce dal libro verde del ministero del Tesoro tutte le cose buone che avete fatto voi finora perché ve la siete trovati diciamo più o meno dal governo tra e poi ci mettono su quel treno due cose assolutamente contro produttive
Una e quella che citava citava lei c'è la controriforma delle banche popolari siti alza il tetto dell'attivo sotto il quale due banche popolari sono obbligate a diventare S.p.A.
E da otto a sedici miliardi e quindi qui era il discorso di contendibilità abolire il voto capitario eccetera e l'altra è la norma sulla lista del CdA che diciamoci certifica che quando si fanno norme generali in realtà in questo Paese l'interesse particolare non muore mai ecco
E ma qual è il rischio secondo lei che si che si corre occorre il sistema bancario ad oggi in termini di evoluzione di mercato con alzando il tetto per la trasformazione in S.p.A. George e
Esiste oggi io non credo che ci sia qualche banca che torna indietro anche se abbiamo avuto due banche popolari una al Nord e uno a sud che hanno
Lottato fino alla fine
Per non diventare S.p.A. Lodi e Bari
Sondrio barca son delle varie hanno fatto appello tutto anche al Papa all'ONU pur di non diventare popolare
Io ho paura che due piccole banche Bcc magari Alex di bici insomma banche popolari che intendono fondersi
A realizzando un attivo consistente perché quindici miliardi e nove è un attivo consistente rimangano secondo questa nuova legge col voto capitario
Quindi una testa un voto
Uno vale uno che l'abbiamo già sentito diciamo in politica non ha portato granché bene
Nel mercato dei capitali di uno vale uno quando rischia di avere dei rischi di aspetto potrebbe lasciamo allontanare gli investitori erano stati attratti come sì perché il punto è
Condizioni di contendibilità ha spesso alle banche popolari era associata una governance locale
Molto conservativa
Molto inefficiente
Molto collusa cui gruppi di potere
E queste cose non attirano investimenti internazionali non attirano efficienza non attirano gestione del credito non attirano
Flusso di denaro verso l'economia reale e quindi io non ho mai capito il perché di quella quel quell'articolo aggiunto nel DDL capitali che complessivamente rimane una buona riforma sempre perché veniva dal governo Draghi
E e quindi insomma sono su quello un pochino pochino preoccupato invece pensa che lei
è capitale riuscirà a stimolare diciamo la rinascita e li sveglia della Borsa Italia italiano insomma visto che siamo andiamo che alleghiamo qui in sala che ne sa molto più di me ci sono alcune semplificazioni giuste
Io credo che il tema del mercato dei capitali Federico prima lo accennava dopo una chiacchierata con bordi Bagnaia evidentemente non possiamo considerare al mercato dei capitali senza parlare dell'elefante sulle la stanza che l'Unione
Del mercato dei capitali cioè se l'unione europea deve fare i prossimi passi l'integrazione deve considerare al minimo l'armonizzazione totale del mercato dei capitali dopodiché qualcuno mi deve spiegare è in corso come sappiamo come sapete bene qui a Milano un processo di consolidamento fra le borse europee ma mi dovete spiegare perché attendere un mercato unico con moneta unica non debba diede una busta unica
Qual è il motivo poi prima di arrivare lì almeno che ci sia un'armonizzazione delle regolazioni
Delle regole delle procedure per far sì che effettivamente godiamo delle economie di scale di un mercato dei capitali che fa riferimento a un mercato con la sua moneta come si diceva
Ormai trent'anni fa nel frattempo che arriviamo lì quello che è stato fatto in Borsa Italiana va bene ma la Borsa italiana sta diventando sempre più piccola
C'è un processo internazionale di delisting listing
E liste di imporre ce la gente ascolta di meno mantelli stringe un processo internazionale
Ma la Borsa italiana ha ormai dominata da grandi banche da player pubblici diciamo quindi abbiamo forse un problema un problema specifico ma ormai non possiamo più ragionare su base nazionale su questo ma dobbiamo costruire la il mercato l'unione del mercato dei capitali che fra tutte e la riforma in Europa che è rimasta più al palo anche l'unione bancaria ha fatto due passi l'unione del mercato dei capitali necessita ancora di tanti passi
Ma questo è legato anche alla alla proposti attrattività queste legato anche la capacità del Paese di attrarre investitori che investono sulla nostra Bossi
Sicuramente sì ma investitori investa solo lei mi parlava di investimenti finanziario pensavo parlassimo d'investimenti reali voi qualcuno mi deve spiegare come fa un investitore internazionale
A investire in un paese adesso in mente l'investimento reale ma diciamo si può facilmente applicare a quello finanziario in un Paese in cui prima dell'intervento del governo Draghi
Che comunque non è ancora perfettamente attuato se tu hai una controversa tributaria vai di fronte a un giudice che un geometra comunale pensionato
Voi sapete che i giudici tributari in Italia prima della riforma Draghi per metà erano magistrati che facevano i tributari come hobby
Come secondo lavoro
E che si sono in capo arrabbiati più di tutti quando abbiamo fatto la riforma perché ci sentimmo questo Minnie integra lo stipendio ma perché tu adesso vuol fare la magistratura tributaria
E gli altri l'altra metà sono pensionati
Su un geometra comunale in pensione che fa il giudice tributario di secondo grado una controversia magari di centinaia di milioni e così è accaduto che il sessanta per cento del di giudizi di in appello sono invertiti in Cassazione macchie che viene investire in un Paese così secondo voi Tocci promette pure le tasse al due per cento
Quindi diciamo le burocrazie anche se non proprio sia il modo in cui viene organizzato l'esercizio del potere pubblico in questo Paese non funziona più
E guardate che questa riforma della giustizia tributaria che ripeto è in corso di implementazione non è mica stata facile da far passare
Cioè se scende un marziano sulla terra questa come dire la riforma approvata al cento per cento del consenso sociale politico ed economico non è stato facile perché c'erano degli interessi costituiti forti che stava senza governo Draghi forse non ce l'avremmo neanche neanche fatta quindi sono questi fattori di competitività le cose che servono veramente in Italia hanno costo zero
Mi riallaccio a quello che diceva Veronica prima le cose che servono veramente hanno costo economico zero anno costo politico elevato ma per affrontare un costo politico levato serve un partito è una politica che sia in grado di prospettare costi immediati ma vantaggi nel me più lungo dopo difficili Paese i governi non una norma no ed Fish
Fronte della
Già
Prossimo spesso osservabile prossima consultazione elettorale e questa la riforma della politica l'ex lei Grazia Graziadei ci grazie grazie
Ringraziamo Luigi Maratti in
E diamo il benvenuto a Cristina Camilli
Buongiorno buongiorno a tutti
Del quando si pensa Coca Cola indubbiamente si pensa al brand uno dei brani più conosciuti nel mondo
In realtà dietro c'è molto di più c'è un'azienda che si è vero siamo presenti in più di duecento Paesi che con con quasi duecento branche detto così sembra un po'Risiko no
Però la verità e che noi siamo conosciuti franosa comunicazione per il nostro marketing per i nostri soft drink ma dietro i soft drink c'è anche tanto lavoro Arda
Ci sono investimenti investimenti per migliorare i prodotti per ridurre lo zucchero per ad riuscire a lavorare nei paesi
Per la logistica per portare i nostri prodotti sulle tavole dei dei consumatori quindi evidentemente anche per aiutare il il business del delle realtà in cui operiamo
In Italia siamo dal mille novecentoventisette quindi non proprio dall'altro giorno insomma ormai sono passati diversi anni non siamo a tutti gli effetti una realtà italiana
Lavoriamo qui con tre mila persone con tre mila dipendenti di averti e grazie a uno studio di Bocconi ci sono qua i due le due teste
E e pesanti che hanno che ci hanno aiutato a aprire un po'una finestra su di noi
Abbiamo guardato un po'perché cosa Coca Cola fa per per il Paese e e in questo senso quello che è emerso un po'e che magari qui siamo una piccola realtà pur essendo la multinazionale ma siamo una realtà che aiuta la crescita di questo Paese contribuiamo con un valore di circa un miliardo e due
Ecco
Non sono numeri che possono sembrare piccoli guardati solo all'azienda Coca Cola ma in realtà noi con lavoriamo con una filiera lavoriamo con tantissime
Piccole imprese abbiamo più di mille cinquecento fornitori piccole microimprese che ci aiutano a fare il nostro lavoro tutti i giorni ma chiaramente
Creano quella filiera creano quella quel tessuto che in realtà poi dopo va aiutare anche il Paese ora non volevo tediarvi
Con un'Apologia sulla mia azienda ma semplicemente per farvi capire che anche quando si pensa alle aziende multinazionali in realtà si parla di aziende che poi operano su un territorio quindi tornando all'argomento di oggi io non c'era una ricetta segreta per capire qual è il il trucco la modalità per attrarre dei finanziamenti in Italia quello che posso dire nel dalla nostra esperienza e che evidentemente ci sono delle cose che possono essere fatte meglio e delle cose che già facciamo bene ma che forse dobbiamo valorizzare un po'di più
Tra le cose che possiamo fare meglio sul credo che chiama prima di me stamattina padano l'abbiamo anticipata
Appositi fatta di aver la pre per i ITA
In cui opera e qualcosa tutta le aziende le aziende qualunque azienda non sono le ultime tali era ripianificare
Di capire dove andare a investire e se si lavora nell'ambiguità senza vere la certezza del contesto in cui si opera con continui rimandi con poca chiarezza tasse balzelli che un giorno ci sono il giorno dopo non si sa come vengono sviluppati su una OPA abbiamo avuto diversi esempi stamane io non non non ne voglio fare ulteriori ma credo che questo sia chiaro a tutti non riguarda solo le multinazionali riguarda qualunque entità che opera in questo Paese
Non possiamo pianificare se non abbiamo un contesto chiaro tanto più che ci sono lo diceva bene prima freni il fango non lo possiamo prevedere no quindi ci sono anche delle delle cose che necessariamente ci troveremo sul nostro cammino
Di nuovo cose un pochino da miglior spetti un pochino da migliorare a bere una maggiore semplificazione
Riuscire a poter prevedere in questo nugolo di burocrazia nel quale le aziende poi si trovano un po'incastrate in che modo possiamo avere un aiuto quando quando ci dobbiamo trovare a pianificare però dicevo ci sono delle degli aspetti che già oggi stiamo molto bene che facciamo
Molto bene come italiani è uno di questi è fare stemma
Non lo sappiamo punto viene lavori
Peta come per però sistema partite del est le parti perire
Il ponte su tutti i temi nella fa Paravia e questo fatta o i rifiuti in Italia abbiamo dei tassi di raccolta
Pezzi Unali il lavoro che è stato fatto e molto positivo molto produttivo siamo tra le eccellenze in Europa in questo senso c'è ancora qualcosa da fare però siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto finora
Mi spero e mi auguro che su altre partite importanti oggi siamo a Milano quindi abbiamo un'Olimpiade che arriverà a breve che riguarderà sicuramente Milano e Cortina ma qui sarà importante fare sistema come paese tutto
E di nuovo in termini di che cosa facciamo molto bene la promozione le nostre eccellenze ovviamente io posso parlarvi più dettagliatamente dell'eccellenza dell'alimentare noi lo facciamo attraverso anche quello che poi offriamo i nostri ai nostri consumatori però è qualcosa che abbiamo e che non possiamo fare altro che offrire al mondo quindi perché non provare a investire
Davvero su quello che abbiamo a proporlo davvero agli investitori perché abbiamo siamo seduti su una un territorio veramente meraviglioso e forse tante volte non sappiamo valorizzarlo al meglio
Grazie mille
Ringraziamo Cristina Camilli
E diamo il benvenuto
Ad Oscar Giannino
Tra l'altro e
Se se è che tre temi da due minuti l'uno quindi nessun ragionamento profondo ma solo
Prima considerazione l'Europa e quello che succede tra poco no non parlo delle lesioni ovviamente
Ma quello che mi auguro come amante delle soste dalla manifattura italiana motore della crescita
E ricordando che la manifatturiero fa più di due terzi del dell'export italiano e il supposto commerciale della manifattura
E quello che ci dà la posizione attiva finanziaria sull'estero cioè quello che rende sostenibile tutto l'impero baraccone del debito pubblico e di questi cavolo di governi che lo ha commenta non ci sono loro sono industriali manifatturieri
Con tutto rispetto per i servizi avanzati e così via ecco siccome amo questa roba e la considero il punto di forza vero del paese io mi auguro
Che
Le scelte che farete in Italia e in Europa alle urne all'Europa e non siano eccessivamente scellerate perché che siano proprio vivamente scellerate si vede nei sondaggi però diciamo non eccessivamente perché perché mi auguro che sia possibile prendere molto sul serio il termine al due mila ventisei che istituzionalmente anche se i media sono molto distratti su questi è stato posto fin dall'inizio
Come terminò nel quale rivedere oggettivamente dati alla mano
Il green deal
Due se tu le sue tappe troppo accelerate di obiettivi di riduzione delle emissioni
Il fatto che non abbia stanziamenti europei congiunti per raggiungere quegli obiettivi il fatto che di fatto quegli obiettivi siano a oggi finanziariamente irrealizzabili perché i privati da soli non possono accollarsi
Migliaia di miliardi di euro di qui alle diverse tappe
Questo deve avvenire spero che possa venire c'è bisogno di un voto intelligente per questo di portare al Parlamento europeo anche in Italia
Al netto del fatto che la destra non sarà persone che siano in grado di interpretare i bisogni
E le riflessioni dell'industriale dei manifatturieri italiani che sono congiunte con quelle del Beady Eye tedesco e con quale del Medef francese
Non è affatto vero cari colleghi giornalisti che gli industriali italiani non riflettano di questo non si confrontano
Se voi siete attenti solo al colore del gossip personale colpa vostra però prima appunto voglio un'Europa che non ha forse sì la manifattura italiana ed europea perché il rischio esistente
E ringrazio coloro che come Tonino Gozzi si battono apertamente sul questi obiettivi senza industria non c'è Europa
E non c'è quel far sostenibile secondo punto
La metà del tempo settanta quindi secondo tempo molto semplice
Ragazzi ho sentito prima mi dicono sottosegretario mi ha detto che questo è il governo delle forme giuste al punto giusto al momento giusto
Ditemi quando segue la pausa risata
Allora
Mi identifico in ogni singola parola del libro di Veronica Romanis ogni governo che continua sulla strada dell'intangibilità della spesa corrente fa solo più buono si spesa corrente li spaccia come riforme è un Governo di contraffattori venti tori contraria all'interesse pubblico dell'Italia sui mercati nemico delle giovani generazioni su cui continua ad addossare oneri questo governo non solo non fa eccezione
Ma mi dispiace per i tifosi di Giorgetti
Siamo riusciti a intaccare anche la credibilità della capacità delle risorse tecniche del nostro messa nell'analisi ex ante dei provvedimenti ed ex post scoprendo che siamo l'unico Paese
Al mondo che partono menti straordinarie beh è un se superbonus l'avete sentito senza sapere poi di effetti disastrosi che provocano siccome ci sarà un nuovo ciclo di investimenti
Immobiliari perché la direttiva sull'efficientamento del patrimonio immobiliare sia pure con obiettivi un po'tarati verso il basso è appena stata approvata bene
Io propongo al foglio di formare Luciano Capone come comandante e Cerasa al direttore delle brigate di difesa contro i nuovi incentivi che saranno varati dobbiamo combattere sotto le minestre
Le finestre perché se la minestra è non finestra del Mef non solo per liberare come diceva ovviamente giustamente chi mi ha preceduto Luigi due interventi fatti il Mazzotta no noi dobbiamo liberare noi contribuenti dal fatto di essere finiti nelle mani
Grazie a questo governo dei riformatori
Gli altri non hanno fatto molto meglio
De la politica non più dello spende e spande
Dello spacca fonda ecco basta politiche spacca a fondo sì dipende da voi cari lettori che a cui piace il lettore il personaggio forte al governo queste riforme istituzionali oggi la priorità dell'Italia e premierato rispondete oggi la priorità dell'Italia questa straccio di autonomismo differenziato quale autonomismo quello della lega qual è lì da quella di Salvini quella di chi vuole tornare a Bossi dove ci sono le idee chiare per un impianto di riforma infine tre ultimi trenta secondi
Quale degli italiani stanno rispondendo molto bene come sempre questo casino
Dicembre del due mila ventuno la quota di debito pubblico italiano lo stock
Nelle mani di famiglie delle famiglie era solo un po'più del sei per cento
A dicembre del due mila ventidue
Era salita al nove per cento
A dicembre due mila ventitré è salita grazie anche alle menzogne delle campagne pubbliche sui vari BTP valore chi va in crociera col Btp valore
Dovrebbero andare in galera quelli che mentono alla fede pubblica dicendo che comprare Btp valore significa poter andare in crociera indicare dovrebbero e invece no
Ha detto la sono saliti al tredici per cento allora io ho iniziato con un punto di forza la manifattura italiana
Che spero si possa difendere ragionando io non sono uno che dica la necessità di abbattere le emissioni ma non c'è un posto al mondo dove per abbattere cc dell'industria e tutti i suoi occupati e concludo con questo altro punto di forza
Italiani siete il punto di forza perché grazie a voi anche che lo spread non sale perché abbiamo accresciuto la quota di debito pubblico di questo Paese ridicolo nelle vostre mani e voi ci credete
Cerchiamo di unire interesse dell'industria Ronie fattura con l'interesse degli italiani risparmiatori
Non fatevi cabaret né alle europee né in ogni altra occasione e se credete che non ci sia in Italia le forze di una società civile per impegnarsi fare cose serie
Guardatevi in giro tirate di sulle maniche non limitata via leggero il foglio ma fatica a te per difendere ciò per cui è grande e credibile questo Paese
Ringraziamo Oscar Giannino
E diamo il benvenuto a Maria Cannata
Grazie
Allora ma c'era scritto che avevo dieci minuti ora ne trovo sei
No
Allora molte cose sul debito sono già state dette però forse qualche qualche piccola precisazione sulla problematicità la voglio dire poi voglio anche dire che comunque sia visto che siamo in un'ottica di attrattività
Qualche cosa chi gestisce il debito lo lo ha fatto e lo sta facendo
Allora cominciamo cominciamo a dire che il debito è un problema perché costa come abbiamo visto costa parecchio
E questo sottrae risorse ad altre e più virtuose e duttili specie molto significative
Tra l'altro è un problema in questo momento perché oramai il tempo dei tassi
Bassissimi quasi nulli noi abbiamo avuto un anno se ricordo bene il il ventuno no non mi ricordo quale adesso uno degli ultimi anni dove il costo medio all'emissione stato zero dieci
Quindi veramente bassissimo abbiamo avuto un periodo quando il quantitative easing gli acquisti dei titoli erano forti dove fino alla scadenza dei tre anni
Il avevamo noi pure tassi negativi non parliamo della Germania che aveva i tassi fino al decennali negativi e sia significativamente negativi
Ciò significa che per indebitarsi veniva pagata ora questa era un'anomalia determinata da una serie di situazioni eccezionali che non è pensabile anche in caso di un pro possibile verosimile abbassamento dei tassi possa ritornare nel futuro anche perché come ha detto anche Mario Draghi ci sono tanti investimenti da fare che sono ineludibili e sono Investimenti per l'ambiente
Che è inutile che ce lo nascondiamo ogni anno si spendono sempre più risorse per compensare gli effetti di disastri ambientali che stanno aumentando quindi il problema climatico
è un problema molto serio e che non si può non affrontare poi bisogna trovare in moto il modo più efficace e razionale essere ambiziosi ma non troppo manichei
Nella nell'attuazione nella nelle regole da da stabilire e da seguire e su questo ci sono forse delle critiche corrette da fare su come la normativa europea si è impostata in maniera forse eccessivamente tranchant senza considerare quella che poi è la realtà ma chiudo perché non c'è molto tempo quindi il problema cioè il problema di debito è anche derivato dal suo costo che voglio ricordare dipende da due fattori dal livello del debito che in termini assoluti che continua a crescere del sempre cresciuto
Oltre che in rapporto al PIL anche in valore assoluto il semplice fatto di doverne fu rifinanziare a tassi più normali un debito che aumenta comporta un aumento della spesa per interessi e se non c'è una crescita sottostante che mitica consente di avere risorse in abbondanza anche dal lato delle entrate
La situazione è complicata ed è per questo che noi abbiamo uno spread
Più alto di paesi perché sembrano simili ma non è solo per questo e lo spread a ricordo vuol dire più spesa per interessi non è solo un numero Hello che fa scena
E questo è anche perché abbiamo merito di credito inferiore
Noi siamo tripla B e ricordo a tutti in ansia che c'è stata fino al pronunciamento ad aprile Dimmu disse che ci aveva messo ABB meno con outlook negativo
Se voi guardate dalla diciamo considerazione dalla revisione dell'Outlook
Di Mutis i tassi sono scesi moltissimo e lo spread se compresso perché perché il mercato ha bisogno di fiducia e la fiducia anzi è anche frutto non dipende molto da chi gestisce il debito ma dipende molto dalla politica
E la politica più purtroppo come spesso e non solo i governi la politica in generale la dialettica politica insegue troppo la prossima elezione il consenso indiscriminato
E questo turba i mercati oltretutto li turba specialmente quando ci si muove composizioni assurde essi contesta per esempio l'entrata nell'euro
Io ho vissuto ondate successive dove si diceva veniva la l'analista lo studioso giornalista di turno che diceva Abe basta torniamo indietro allora
L'Italia può andare avanti solo se a eh in un contesto europeo in ogni solido con testo europeo e internazionale
E quando ci sono stati dei momenti critici anche dopo gli shock che abbiamo vissuto questi sciocchi sono stati talora aggravati da alcune posizioni di contrasto con l'Unione europea
Dal per ricordare o per diciamo improvvide dichiarazioni Non mi scorderò mai a parte tutte le difficoltà che abbiamo vissuto nel due mila undici del due mila dodici per la crisi del debito sovrano quello che è successo tra fine maggio
E la seconda metà del due mila diciotto
Con il proclama che potevamo mettere in implicitamente il presidente della Repubblica
In un solo giorno c'è stato un salto delle dello sorprendente di oltre sessanta punti
Base una cosa del genere non era successa nemmeno nella novembre del due mila undici quando abbiamo al massimo e poi posizioni di contrasto posizione con l'Unione europea che hanno tenuto per per tutta quella parte dell'anno lo spread intorno ai trecento punti base solo quando finalmente
Verso la fine dell'anno si è raggiunto un modo di porsi più a dialogante e meno aggressivo sia piano piano ritornati
Allora però c'è da dire che dal punto di vista dell'attrattività con questo debito Monster
L'Italia ha saputo nel corso degli anni costruire degli elementi di attrattività uno degli elementi di attrattività eh l'ottimo rapporto dei gestori del debito con le banche
Di intermediari suoi specialisti e con la piattaforma di negoziazione MTS che ricorda nata nell'ottantotto
Ma da quando c'è stato l'ingresso nell'euro si è affermata in tutta Europa e il mercato secondario italiano è il più trasparente resistente essa mantenendo una capacità di attrarre
Anche gli intermediari che servono per sottoscrivere il debito però perché per carità giustissimo
Favorire anche la partecipazione delle retail italiano magari non pagando costi eccessivi però eh
Perché io voglio sottolineare che il la ripresa del risparmio delle famiglie e cominciata dall'autunno del due mila ventidue cos'è successo nell'autunno del due mila ventidue i tassi hanno cominciato a salire
è chiaro che finché i tassi erano nulli o giù di lì
Il il cittadino non vedeva la convenienza di togliere i soldi dal conto in banca e investirli in qualcosa che mi rendeva più o meno uguali oltretutto con quando i tassi hanno cominciato sono cominciati a seguire allora si è visto un trend sempre crescente
Che continua perché oramai il prende attrattivo poiché è chiaro che se fai delle missioni particolarmente dedicati e con una certa generosità chiaramente l'impulso cioè però non possiamo nemmeno demonizzare investitori esteri né intermediari finanziari perché non solo la i produttori d'acciaio o l'edilizia sono brutti e cattivi anche le banche nella diciamo nel comune sentire di come vengono presentate sono sempre solo brutte e cattive che non vuol dire che siano perfette però e il debito italiano è troppo grande per poter fare a meno
Degli investitori esteri che per fortuna dopo un lungo periodo di declino stanno cominciando a rientrare perché rientrano sostanzialmente perché c'è da un lato o mercato attrattivo
Non è un caso che negli ultimi anni gli specialisti in titoli di Stato
Sono tornati a essere venti dopo un lungo periodo in cui erano rimasti quindici
Per la difficoltà e l'impegno del lavoro che veniva richiesto per fusioni tra banche per tutta una serie di motivi dall'altro dall'altro anche avere un posizionamento in politica estera
Non e non diciamo ben chiaro eh eh non polemico con le le l'Unione europea è un fattore estremamente importante che dà fiducia
E che consente di poter avere una riduzione degli spread è un contenimento del costo del debito purtroppo siamo tripla B
E non ha come Spagna e Portogallo continuiamo a pagare più di Spagna Portogallo il nostro debito è ancora troppo alto in rapporto al PIL non si può pensare
Di non avere un obiettivo di riduzione da perseguire sia razionalizzando la spesa spendendo meglio sia facendo crescere il Paese scusate
Grazie a Maria Cannata e diamo il benvenuto adorato Ferri
Buongiorno a tutti buongiorno tutti allora abbiamo parlato stamattina abbiamo parlato di crescita abbiamo parlato di otto
Attività io vi parlerò di Artificial Intelligence perché è una finestra di opportunità in questo momento per il Paese lo farò dalla prospettiva che nel mio cuore è una prospettiva europea
Che però arriva poi all'Italia come vedremo presto intanto parto da dove
C'ha detto Ferruccio resta stamattina perché questa discontinuità per noi è una vera opportunità
Il l'Unione europea due anni fa ha fatto una stima di quella che è l'economia dei dati per l'Italia che Poe oggi applica presentava un anno fa il tre virgola tre per cento del nostro PIL che può arrivare al sei per cento
Entro il due mila e trenta quindi rappresenta una fetta importante della crescita del nostro Paese e questo era un anno fa
E che cosa sta succedendo nel frattempo su questo tema
Intanto dei dove allocata questa questa quota di crescita al è allocata nel tessuto industriale italiano in quello che qualcuno ha chiamato Smart industrie condusse quattro punto zero ancora prima cioè quello che riguarda il nostro tessuto che cresce che esporta che innova e che sta facendo seguito da parte dei dati una cosa che è molto diversa da quello che sta succedendo in altri posti del mondo il perché la nostra economia dei dati un'economia abito big non è un'economia bit così come quella delle grandi aziende americane che investono alla fine sui dati prodotti dai cittadini dei consumatori questo è un punto fondamentale
Secondo punto fondamentale
Che dalla parte col PM né da una parte il recente governo ci sono dei nuovi soldi da investire su questa cosa su questa nuovo trend tecnologico in particolare abbiamo stimato che nel piene avere ci sono circa un miliardo e mezzo
Chiesti che allocato dalla dal ministero non esita e ricerca sull'innovazione industriale
C'è altri due miliardi sulla parte del supercomputer o ai per computing e che è una componente fondamentale dell'economia dei dati che non è soltanto generati idea immane la capacità di calcolo di modellare soluzioni di design industriale avanzate
Che adesso il governo ha messo un altro miliardo e cento attraverso Cdp che andrà a implementare questa quota è questi questi fondi in questo momento ce l'abbiamo noi
Più di altri quindi rappresentano un'opportunità per l'Italia nei prossimi due tre anni di continuare alimentare dei fattori competitivi fondamentali per sviluppare l'economia dei dati quanto peseranno sul pill in maniera aggiuntiva
Bene l'abbiamo stimato che pesano altri due punti percentuali quindi stiamo parlando di altri quaranta miliardi aggiuntivi che possono venir fuori da questi investimenti chiaramente da quello che trainer hanno come come indotto
Beh quest'elemento ci porta inerente riflette però qual è la compro le componenti come come questo si realizza quindi perse l'opportunità ma come si realizza
Allora innanzitutto dobbiamo sfruttare bene fattori competitivi che ci sono Primo da tutti con la ricerca stiamo finanziando una serie di ricercatori gli studi scientifici ecco questo patrimonio non va disperso perché quando sarà finito il PNR il rischio è che se questa componente di cervelli non transita nelle aziende
Nella ricerca privata in tutto quello che oggi è il sistema industriale questa è un patrimonio che potete andare perso secondo fattore competitivo ve la potenza di calcolo ce l'abbiamo Bologna c'è un cento unico in Europa
Dobbiamo allocare però questa capacità computazionale sulle migliori azienda industriale tecnologica del Paese facendo un collante forte tra industria e il resto del mondo della ricerca terza componente la pubblica amministrazione Leahy
Una delle più grandi occasioni per rinnovare tutta l'opera pubblica amministrazione
Questo per tanti anni se ne è parlato ma questa è la l'unica finestra depositate poi serve anche all'impresa e serve alla pubblica amministrazione ma serve anche perché dare al a questo Paese un'immagine dall'esterno più interessante più attrattiva
C'è un altro elemento fondamentale tre fattori competitivi che la le le regole
Le regole di questo mercato saranno definite a livello colpevole oggi le Ajax tre tutti data Hecht tutti o quello che si sta producendo
Parla poco ancora di industrie in questa partita bisogna entrare bisogna andare a normare bisogna prendere posizione per evitare che poi l'industria debba pagare solo i costi delle regole non le opportunità che anche quello di regolare un mercato difende lo rispetta dei campioni
Internazionale americani o cinesi sono molto più attrezzati di quelli europei
L'ultimo elemento è il l'elemento fiducia
Questa tecnologia fa un po'paura chi parliamoci chiaro c'è preoccupazione quando ha un'intelligenza artificiale esiti misura con intelligenza naturale c'è un po'di spiazzamento l'ottanta per cento delle professioni theta impattato nei prossimi cinque anni
Quindi c'è da intervenire preparare non solo in maniera selettiva e vi skilling delle varie posizioni c'è da intervenire per dare fiducia tessuti anche gli effetti di come si interfacciano le persone con questa tecnologia noi per esempio abbiamo cinquanta
Tra psicologi neuroscienziati che stanno occupandosi di questo perché vediamoli delle rischi ma anche delle opportunità
E quindi le hai attrattiva la parola tra attività e qui vado a concludere è nata per la prima volta nel dizionario italiano con Niccolò Tommaseo oggi l'abbiamo sentita in maniera tecnica all'epoca
Lui andò a pescare è una parola di Cellini Benvenuto Cellini che era scritta nel mille cinquecento la vita vede nella Firenze dei Medici
E lui la via riassunta così la parola tra attività la capacità di immaginare il futuro e le hai e capacità di immaginare il futuro piazze tutti
Ringraziamo dorato Ferri
Diamo il benvenuto a dire i dettagli chi agli scusate
Butta di nuovo estinguiamo torniamo con Irene Tinagli presidente
Nella commissione Affari monetari con un economica fa ripetere per la metro per torniamo all'Europa
E ivi e poi e e torniamo all'Europa anche diciamo con uno spunto attuale perché in corso questo Consiglio europeo ciò se c'ha finito oggi sabato notte a Fini dovrebbe essere non ancora comunque ecco che cosa che cosa si inizia stende le da questo Consiglio io ne ho visto diciamo il lato negativo insomma molti Divisionismo grandi discussioni ma nulla è ancora qualificate che cosa si si aspetta
Ma che il Consiglio sia sempre un percorso più che un momento no ci sono regolarmente questi consigli dove si vagliano delle proposte si sondano le posizioni dei vari Paesi e è un è sempre stato così cioè i consigli quelli dove si prendono le decisioni storiche sono pochini estinguono tendenzialmente preparati con largo anticipo e vi sono dei percorsi dopo che preparano la strada per il momento in cui io lo trovo un consiglio comunque ciò preparatoria qualcosa di importante quindi non vorrei mi sopra valutarlo ma neanche preparatorio alle elezioni c'è un
No e allora io mi auguro ora allora in realtà il problema le elezioni in questi mesi ma io direi in questo ultimo anno sono state più un problema
Per l'Europa che una perché inevitabilmente come è sempre accaduto in passato e come purtroppo temo accadrà anche questa volta le elezioni europee non sono che delle opportunità per ritirare fuori
Temi e dinamiche scontri politici squisitamente nazionali
E questo ovviamente frena la capacità dei leader europea dei di fare quel salto di qualità quella prova di coraggio che serve
Per avere una maggiore integrazione europea per avere un bilancio europeo più forte di cui si parla da decenni per avere una
Perché è vero sì che ci sono le forze europee East eccetera però è anche vero che qualsiasi cosa noi vogliamo fare
Di più
Rispetto a quello che si fa oggi richiede un minimo di coraggio di cessione di sovranità o di reperimento di risorse molto banalmente quindi questo implica delle scelte concrete
Che non sempre è facile andare a proporre trovare consenso a casa propria e poi soprattutto trovare
Un accordo tra ventisette paesi che hanno esigenze e dinamiche politiche totalmente diverse al loro interno quindi a mio avviso la vicinanza delle elezioni europee ovviamente è un tema che rallenta è un'antica pre sostanzialmente a un è un freno
Per la definizione c'è per la arrivare al Consiglio storico ecco
Che possiamo fare a vedere un consiglio composto decisioni storiche alla vigilia delle se Merope francamente impossibile non lo vedi lei come possibile però può essere preparatorio di una discussione
Quindi creare le basi è un primo giro per capire le varie posizioni dove stanno i nodi dove stanno i problemi
E poi provare a lavorarci per superarli poi in una fase è successo un mito successiva ecco senta lei ha partecipato all'incontro del Parlamento europeo con delle commissioni del parlamento europeo con Mario Draghi e li Mario tra gli ha detto non vi non
Basta non si può sempre dire no io l'ho visto un po'come una sorta di di critico d'allarme diciamo nessuna non compra un campanello d'allarme lei come l'ha interpretato questo incontro
Ha fatto due appelli e due incontri ha fatto uno la una settimana prima all'Ecofin a informale dove punto anche avevo partecipato ambiente e quella settimana dopo con i presidenti delle commissioni parlamentari
E
E io penso che sia stato molto giusto opportuno come si dice Cagni questo appello perché come le dicevo prima noi in questi mesi stiamo vedendo
Un po'uno stallo quindi grandi dichiarazioni grandi appelli noci serbo Investimenti ci serve la difesa comune ci serve una politica estera ci serve no risorse per la transazione ecologica avrebbero
Solo che poi non non è che si possono fare come si dice le nozze coi fichi secchi nel senso a un certo punto devi creare le condizioni e gli strumenti che sono di due tipi e ci sono gli strumenti economici banalmente soldi Investimenti
E gli strumenti anche diciamo normativi legislativi se l'Unione europea a oggettivamente raggiunto dei limiti
Finché dettati dei trattati ci sono tante cose che l'Unione europea non non può fare a meno di non avere una volontà politica unanime di tutti i ventisette Paesi membri qui che tipicamente riesce ad avere solo di fronte alle crisi apocalittiche come accaduto col colpite
Allora l'idea e dire ma superiamo il voto facciamo delle modifiche dei Trattati non è che lo devi superare su tutto puoi farlo su alcune cose che in questa fase ti Setti sembrano particolarmente importanti su cui sai
Che ai ai e avrai bisogno nei prossimi anni di un processo decisionale più snello più incisivo ecco non è che uno debba fare la rivoluzione dalla sera alla mattina perché sappiamo che non si non è fattibile ma in iniziare a immaginare un percorso vero serio di cambiamento che guardi anche ad un rafforzamento delle basi dell'assetto istituzionale dell'Unione Europea io penso che sia ineludibile non possiamo continuare
A ragionare solo come reazione alle emergenze alle guerre alle pandemie
Abbiamo chiuso ma uno un'ultimissima domanda in due secondi il professor Three ha proposto una un sorta una mucca tassa europea una scelta sale su su scala europea le dal corvo un
Ma quali ognuno ma ma certo ma più di uno c'è l'Europa ha bisogno di risorse proprie
L'Europa ecco perché se no si ricade nella solita ipocrisia no perché tutti vogliono andare a bussare alle porte dell'Europa quando c'è bisogno c'è la crisi da pandemia servono gli investimenti da soli non ce la facciamo vogliamo recuperi Fanti vogliamo al fondo per l'autonomia strategica vogliamo il fondo per la politica industriale vogliamo il fondo per la difesa allora ci dovete dire l'Europa dove li deve prendere questi soldi
Perché non è che c'ha un pozzo speciale dove li tira su col secchiello va bene no per perché a volte ho l'impressione che ci sia questo malinteso
Allora l'Europa cosa può fare perché Operti basi sulle contribuzioni dei singoli Stati però qui ci scontriamo con le dinamiche politiche dei singoli Stati non è facile per uno Stato membro dire
Continua devo continuare a dare io risorse dei miei cittadini all'Europa per fare le cose perdute
Oppure DC d'Europa comincia ad avere una propria capacità fiscali economica un bilancio degno di questo nome quindi che non sia quindi frutto della dell'accordo unanime della benevolenza dei dei leader ma che sia frutto di una sua capacità e quindi di risorse ma quando guardate che il problema Siri porrà anche per ripagare il debito del recuperi Fund perché questo grande debito di ottocento miliardi non ce lo siamo dimenticato
Ma non è che lo ripaga Pantalone allora quando l'abbiamo fatto abbiamo ipotizzato delle fonti anche di risorse proprie che potevano servire che sarebbero dovute servire per ripagarlo questo debito queste risorse proprie sono ancora rimasta in larga parte lì al pallone
Sono tutte le firme allora non ci dobbiamo veramente muovere con grande serietà e togliendo ogni velo di ipocrisia perché altrimenti Parigi o aggiriamo l'asta abbiamo lanciato anche una proposta grazie grazie grazie grazie alle
Ringraziamo Irene Tinagli
E diamo il benvenuto adesso a Fornero
Allora
Devo scusarmi anzitutto per la voce è quella che sonno
Il venti di primavera Ethics
Io devo dirle che mi ero preparata qualcosa
Però stanotte io ho avuto una grande coscia
Non lo so perché cioè lo so
Sembra tutto lontana
Ma tutto vicino a noi e noi siamo qui sperando di avere delle ricette per il nostro Paese
Nel nostro paese in un mare di tempesta e noi questa tempesta nulla torniamo regioni mi è tutto quello che ha detto Maria Cannata
Noi contiamo qualcosa sul debitore diceva ma io dico in assoluto siano credibilmente dentro l'Europa
E se l'Europa e qualcosa di credibile nel mondo allora su questo che è un tema grandissimo
Grandissimo
Io posso avere una visione così posso parlarne con i miei studenti quando l'incontro nelle scuole ed è una cosa che faccio tantissimo
Che mi dà un po'di soddisfazione credo che abbia qualche utilità
Si chiama dialogo e io credo che il dialogo con le generazioni giovani oggi sia un ingrediente fondamentale però ieri prima che mi venisse questa angoscia stanotte qualcosa avevo preparato
E cosa che avevo preparato
Ruota su porta esattamente sul giornale de il Foglio
Unire avvenuta questa considerazione come facciamo noi a suggerire qualcosa di nuovo l'esperienza che mi viene dai miei incontri
Con con il pubblico ma soprattutto su cui Ciofani come facciamo suggerire qualcosa quando neppure più i numeri che dovrebbero essere oggettivi riflettere qualcosa che si può essere interpretabile ma che comunque ha una base oggettiva e invece possono dar luogo a visioni completamente diverso ho preso dal foglio
Diciotto marzo Campone Trezzi stimano in cinquecento miliardi di euro
Lo stimolo fiscale all'economia trascurando tutti i bonus del venti e quindi quelli proprio direi TA impedire che il colpite tra volgesse famiglie intese
Dal ventuno al ventisei
Considerando quindi il PNR superbollo sul volo facciate misure contro il caro Energia taglio di contributi e imposte
Compreso la prima tralascia ecco tutto questo
Senza che sul PIL ci sia dicono gli autori a me pare che questo sia vero un Effetto forte l'effetto sul PIL è abbastanza modesto in compenso l'effetto sul disavanzo e
Parecchio rilevante
E
Stavamo parlando prima con Luciano Capone bisognerebbe anche considerare le tax expenditures c'è ministro un rapporto che all'ultimo anno da centocinquantatré miliardi di benefici fiscali vari la cui direzione uno dovrebbe domandarsi servono per la crescita servono per l'equità per cosa servono alla fine servono per distribuire risorse
E per ridurre il gettito fiscale senza che sia chiaro nella direzione nell'impatto
E tutto questo
Nell'articolo il loro dicono anche cioè su questo incombe il debito lo diceva anche Maria Cannata
Però Maria Cannata ha anche detto che il nostro debito adesso è attrattivo guarda un po'la gente nonostante tutte queste contraddizioni tutto sommato il nostro debitorio compri abbastanza volentieri le famiglie
Le banche esterno
Allora cos'è questo frutto di una visione molto parziale che magari cappone e Trezzi hanno adottato nel loro articolo che ripeto è del diciotto marzo
Beh allora forse si può diamo all'insieme possiamo dire ai nostri giovani e a chi ci ascolta possiamo dire che invece questo per l'appunto è un quadro parziale
O forse possiamo dire che chi l'ha scritto appartiene alla schiera dei cattivi
Mi spiace Luciano
Che si ostinano a parlare di stagnazione se non addirittura di declino del Paese quando invece si considera un quadro più completo non si può non giovi lire delle magnifiche sorti del nostro Paese
Questo è sempre il Foglio Marco Fortis ventuno marzo a distanza di tre giorni le magnifiche sorti leggete sono tutte qua perché io avevo anche stampato sottolinea committenti
Tutto qua dal PIL allora
Stanotte un secondo non voglio perdere tempo perché poi il signore Nimis Grippo ventisei secondi
Va bene allora chiudo subito comunque le magnifiche sorti sono qui illustrati in sei pagine allora voi parlate inediti si questi sono anche dati come mai beh l'occupazione al sessantuno e otto per cento un blindato
Però siamo sempre il Paese che ha il più basso tasso di occupazione il debito pubblico io stavo discutendo adesso sempre con
Luciano
Io non sono del tutto convinta di questa diminuzione dal centocinquantaquattro accento trentasette e vorrei proprio vederla però mia
Non c'era tempo va bene poi lo facciamo così
Ebbene tutto questo allora sembra che la produttività delle imprese c'è le imprese medie hanno investito grandissima mente
Stiamo siamo bravissimi con la competitività esportiamo molto
E noi abbiamo anche ridotto la povertà la deprivazione
Economica finanziaria dice sempre fortissimo
E lo dice sulla base di dati allora uno si risolleva dice forse io ho visto un paese diverso devo provare a mettere insieme queste cose no perché allora arriva il giorno dopo sempre il giornale il foglio
A dire mentre forti di forti diceva l'Italia che non ti aspetti l'Italia cresce a dispetto di tutti siamo tutti noi che lavoriamo contro l'Italia che invece cresce però il giorno dopo arriva invece
Sempre il Foglio
Che dice lo sciopero dei padroni cosa ci dicono i dati sulla produzione industriale dei guai dell'Italia Dario Di vico
Ed è una reprimenda tremenda contro le imprese italiane che apparentemente fanno profitti
E non reinvestono questi profitti e non investono da qui la bassa produttività
Allora in quel sito quattro confuso
Nel mare tempestoso di cui parlavo prima
A che cosa ci aggrappiamo Nocchi ricette noi tecnici quando ci troviamo in tre abbiamo tre diverse versioni di quello che sta succedendo nel paese di come l'Italia sta andando che tipo di ricette possiamo creare
Io voglio solo domandata
E un ce l'ho
Investire nell'istruzione investire nell'istruzione delle investire le grazie declinata tre volte
L'istruzione non è soltanto quella destinata ai ragazzi e alle ragazze
Che mi hanno bisogno anche perché hanno subito il buonismo durante il coprite tutto può coprite quindi ragazzi anche se non sapete niente però vi promuoviamo lo stesso
Questo ce lo dicono anche le classifiche internazionali del della collocazione del nostro sapere
Ma dobbiamo anche provare a dialogare se non istruire e quindi quello che io ritengo anche importante provare a mettere insieme qualcosa del sapere economico
Che condividiamo sulla base di qualche dato che ci sembra di ha una visione univoca
E provare a raccontarlo sui giornali negli incontri che facciamo tutti con il pubblico più vario perché ci sia un po'di crescita anzitutto civile nel nostro paese grazie
Ringraziamo Salford nero
E diamo il benvenuto a Mario Nava
Intorno a tutti intorno a tutti e grazie del adoro vale venire a parlare in Italia dovrà venire a parlare a Milano perde sono milanese
Adoro venire a parlare in questa sala perché come alcuni di voi si ricorderanno lì dove c'è seduta Irene Tinagli ed le finali c'era la Coppa dei Campioni del venti
Questa sarà la vita un grande ha un grande
Allora però mio compito oggi credo mi sentite anche senza microfono mio compito oggi è quello di cercare di capire quali sono le opportunità o come dite voi le idee creative
Per il futuro
Il due mila venti quattro mesi abbiamo tutti è un anno molto elettorale la metà della popolazione mondiale va a votare eccetera nella parte più vicina a noi quindi Europa e Stati Uniti lo scenario più probabile è probabilmente quello di un'Europa relativamente simile
A quella attuale e gli Stati Uniti a prescindere da chi possa vincere un po'più magari c'era un po'più McEwan medica America Grete can è un po'meno multilaterale
Sulla su questo cioè se questo è il central Senario quali sono le opportunità che ci sono Prato a fare una lista non esaustiva
Di quattro
E poi probabilmente ce n'è molti altri la prima già toccata ancora da Irene è quella dell'allargamento e delle riforme istituzionali che vengono dall'allargamento l'allargamento immaginate di cosa sarebbe l'Europa dove saremmo
Oggi se non avessimo fatto l'allargamento del due mila e quattro cioè come l'Europa avrebbe potuto affrontare l'attuale situazione geopolitica con l'attacco alla Russia con l'attacco della Russia l'Ucraina assente i Paesi che a cui ci siamo allargati nel due mila quattro non facessero parte diciamo dell'area di stabilità europea bene la stessa cosa
Si può immaginare per adesso direi che con l'allargamento futuro possiamo conquistare dimensione possiamo conquistare rilevanza e in generale possiamo in uno scenario appunto dicevo da un lato c'è magari dall'altro c'è meno multilateralismo siamo acquistare una dimensione una dimensione più alta una situazione non dissimile da quello che è successo sul clima nel due mila e sedici vi ricordate la Coppa di Parigi
E poi appena finita la Cop di Parigi essenzialmente l'Europa che ha dovuto fare il leader del mondo sul clima ecco su questo potrebbe succedere su altre cose ma non solo
Con l'allargamento viene l'opportunità delle riforme istituzionali ovviamente l'europeista che è in me Renzi di tutto sulle riforme istituzionali mi accontento per esempio di quello che che Irene ha detto già mi accontento almeno su alcune di andare al di là di alcune strozzature c'è un elemento positivo il consiglio di ieri
Mette un capitolo
Apposta su allargamento e riforme istituzionali e sulle riforme istituzionali prende l'impegno solenne di una road mappa entro l'estate due mila ventiquattro quindi questo è secondo me la prima cosa positiva seconda opportunità
è chiaramente quella della della relazione con la Cina è chiaro che
Se c'è una un'America più ripiegata alla relazione con la Cina per noi diventa tenta più importante più importante sia dal lato della domanda che dal lato dell'offerta dal lato della domanda
Noi costituire in moglie mercato unico più grande più solvente e quindi essenzialmente la Cina ha un interesse
La stanza ovvio a lavorare con noi dal lato dell'offerta è chiaro che dopo gli anni del covo di cui parlava la professoressa Fornero
Che essenzialmente sono stati passaggio da Just in Time a Justin chiese quindi il passaggio da una catena globale del valore ottimizzata per prezzi a un Francione Inga bene
Ora che siamo a un French Orenga un'eventuale diciamo rilassamento con la Cina potrebbe quanto meno allargare il gruppo di Friends con cui con cui facciamo shopping come sappiamo questa un informa un impatto
Abbastanza immediato sui prezzi perché dalla Cina
Si importa deflazione e questo probabilmente può aiutare terza opportunità bar la necessità è il lavoro sulla sulla difesa
Ancora una volta in una situazione magari meno multilaterale è chiaro che abbiamo l'esigenza di ridurre l'indipendenza strategica avrete sicuramente visto un documento della Commissione di un paio di settimane fa sulla chiamato e disse che vuol dire European Defensa Industrial strategiche questo European Defence Industry Strategy Sensi al mente dice
Due cose dice uno bisogna ridurre la dipendenza strategica due bisogna aumentarla capacità produttiva come si aumenta la capacità produttiva uno con un migliore accesso ai ai fondi ai finanziamenti alla finanza
Per la per la difesa addirittura il consiglio di ieri avete notato parla fa una una sorta di appello alla Bay dicendo alla Bain considera investire in difesa l'investimento in difesa è insostenibile ovviamente perché ci garantisce una certa una certa stabilità
Quindi da lì si parte con la possibilità di Dreamer sui Simmi dell'investimento comune ma se non ci fosse investimento comune almeno con la possibilità degli appalti comuni
Gli appalti comuni abbiamo visto una cosa che io ci ama fare
Abbastanza bene abbiamo fatto col corrida abbiam fatto codici se l'abbiamo fatto con tantissime altre cose e poi anche un impatto abbastanza rilevante se cioè investimento quanto meno appalto comune sulla difesa sue Randy su ricerca e sviluppo il legame ricerca e sviluppo
Investimento e accesso ai fondi direi non posso citarlo Mason c'è un'azienda italiana ma senza far
Cosa che prende il nome da uno scienziato basta guardare come sta funzionando in Borsa e capite che legame abbastanza abbastanza ovvia
Quarto e poi ultimo una situazione post elezioni come quella che ho descritto non certo senso aiuterebbe l'Europa a fare quello che negli ultimi anni ha dimostrato di saper fare meglio
Che è quello di offrire dei beni pubblici l'offerta dei beni pubblici
Elimina una serie di tensioni tra Paesi perché evidentemente non è più un bene privato che si beneficia un Paese non beneficia l'altro ma sono beni pubblici tipo prima difesa eccetera che ovviamente beneficiano beneficiano tutti cosa vuol dire fare dei beni pubblici fare dei beni pubblici essenzialmente vuol dire
Andare a cercare di coprire dei buchi sull'offerta la verità è che la la new normal passato il Coppi sono Shock Dido Panda ma sono inizialmente degli sciocchi o fare sugli Shop di Offerta politica monetaria non ha un impatto esagerato quindi dobbiamo Make the war Carmine dobbiamo cavarcela da noi e sugli occhi Offerte son tre cose che funzionano uno la regolamentazione per i fuori ricostruire la Sapa inside e tre ovviamente l'investimento ma soprattutto risponderà uno shock di Offerta permette di uscire
Da una dinamica istituzionale che è quella per cui si devolve potere a Bruxelles e quindi si perde potere in realtà succede esatto altamente all'inverso
Che se il problema a cui risponderà uno shop Offerta dei corpi da poter a Bruxelles acquisite potere che da soli non avreste essenzialmente e questo credo sia sia il passaggio la madre di tutti gli scioperi offerta da coprire
E probabilmente quello della Capital Markets Union speriamo che nei prossimi anni succeda prendo conforto dalle parole dell'eurogruppo dell'altro giorno quindi prendo conforto da quel conclusione perché il mio tempo è finito
Andate a votare vi prego andate tutti perché è veramente importante grazie
Ringraziamo Mario Nava e diamo il benvenuto a Pasquale Salzano
Buongiorno a tutti
L'Italia è una repubblica fondata sull'export questo è un titolo di un giorno di un giornale di qualche mese fa un po'evocativo ma sicuramente che si fonda su numeri solidi il trenta per cento del PIL italiano quindi un terzo del PIL italiano si fonda sull'export
Ma un altro numero è molto rilevante
Negli ultimi due anni il settantacinque per cento della crescita del PIL nominale italiano è stato dovuto più del settantacinque per cento
Al l'export delle nostre imprese nostre imprese che su quattro milioni e quattrocento mila imprese attive in Italia quelle convocazione all'export sono centotrenta mila
Quindi l'economia italiana diede la sua crescita degli ultimi anni
A cento trenta mila aziende la maggior parte sconosciute
La maggior parte che non non solo sulla sui giornali quotidianamente ma che hanno consentito al nostro Paese di non essere né in decrescita ma soprattutto di mantenere una crescita degli ultimi anni anche superiore alla media europea
C'è però un altro numero che rilevante e che nel nel l'anno scorso più di due mila e cinquecento sono state le nuove barriere commerciali in le due nuovi dazi introdotti l'anno scorso
E questo ci spiega come mai la nostra economia sia in rallentamento perché se è così legata all'export è chiaro che l'introduzione di barriere commerciali ben due mila cinquecento in un solo anno abbia determinato un freno all'economia
Queste barriere commerciali ci identificano il grande problema del nostro tempo la frammentazione la frammentazione globale quindi la De globalizzazione a cui stiamo assistendo è così tanto si sente di cui così tanto si sente parlare negli ultimi tempi perché la globalizzazione è perché l'ordine mondiale beh dobbiamo purtroppo addebitarlo anzi purtroppo dobbiamo addebitarlo a quello che è successo
Pochi due anni fa la guerra fra Russia educativa l'invasione russa in Ucraina ha determinato lo sconvolgimento dell'ordine così come eravamo abituati a immaginarlo dopo la seconda guerra mondiale
Ebbene questo ordine un ordine molto recente perché noi la visione storica ci ci dice che l'ordine internazionale è un qualcosa di molto molto breve ma la la la realtà internazionale è una realtà disordinata
Soltanto con la con la pace di Westfalia nel mille seicentoquarantotto si inizia a parlare per la prima volta di Stati sovrani
E soltanto con la Società delle Nazioni e poi con le con la con il con la conferenza di San Francisco del quarantacinque quindi con la creazione delle Nazioni Unite nel quarantacinque
Iniziamo a parlare per la prima volta di un ordine internazionale il diritto internazionale nasce con Ugo Grozio nel mille seicentoquarantotto quindi relativamente recente
Ecco questo ordine perché dicevamo che questo ordine è stato sconvolto perché l'ordine del quarantacinque era un ordine in cui i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite vincitori della Seconda guerra mondiale si erano presi pattizia mente e sottolineo pattizia mente lo l'onere di salvaguardare la pace e la sicurezza internazionale dico pattizia mente perché il diritto internazionale non è come il diritto nazionale acquisiamo se abituati
Non esiste
Un un ordine sovranazionale che possa imporre agli Stati cosa fare
E dove farlo ma soltanto l'accordo tra gli Stati e quindi gli accordi internazionali che poi terminò l'organizzazione internazionale consente di aprire un ordine
è chiaro che se uno dei membri fondanti uno dei membri che al diritto di veto in Consiglio di Sicurezza quindi è uno degli artefici
Pattizia mente del mantenimento dell'ordine della pace internazionale viene meno con l'invasione di uno Stato sovrano è chiaro che questo ordine viene meno cosa succede quindi dal da questo nuovo assetto internazionale in cui ancora non abbiamo trovato una via d'uscita e chissà semmai la troveremo perché è chiaro che l'ordine del quarantacinque è stato determinato dalla conclusione di un conflitto mondiale
Quindi questo e molto preoccupante molto lo diceva la professoressa Fornero
Lanzi anche di questa notte molto preoccupante immaginare che si parli oggi molto di riarmo si parli oggi molto di difesa sì ma si parli molto oggi di ministero delle forze armate non più di Ministero della difesa perché questo perché siamo in un mondo diverso
Questo mondo diverso per ritornare all'idea Arda questo un partito dell'export e per circoscriverla quello non allontanarmi sulla geopolitica
Determina un accorciamento delle catene del valore per garantire la sicurezza delle catene del valore è chiaro che in un mondo globalizzato in un mondo piatto in cui la geopolitica non aveva l'importanza delle scelte industriali che a oggi
Ecco in questo mondo la sicurezza delle catene di approvvigionamento e fondamentale e quindi l'accorciamento anche per l'Europa per l'Italia è molto importante il segretario Dl ne parlava qualche tempo fa di Francis Olindo come Mario Nava diceva poco fa è un termine che entrato molto nel linguaggio comune cioè quello di dialogare anche da un punto di vista commerciale ed economico con i Paesi laica ma Ingrid
E questo può portare per noi e mi avvio alla conclusione due
Elementi il primo positivo e il secondo da lavorarci altrimenti può essere negativo il più positivo per l'Italia
E che il il e il mio show Rin qui l'accorciamento dei capelli colore potrebbe porre l'Italia al centro del Mediterraneo
Quindi far scendere l'asse mitteleuropeo verso il Mediterraneo coinvolgendo i Paesi extra-europei della sponda nord dell'Africa
Dei Balcani quindi la parte più vicina all'Italia e questo potrebbe comportare anche un interesse economico per il nostro Paese da più punti di vista il primo quello che il alcuni paesi della sponda
Nord e sud del Mediterraneo e dei Balcani hanno delle specializzazioni economiche molto valide che potrebbero integrarsi molto favorevolmente nella catena del vedi le catene del valore europee
Pensiamo al Marocco per quanto riguarda la la l'Automotive o al antipanico col trasferimento addirittura di importanti aziende ma non soltanto all'altro la Tunisia e alla e l'Algeria per quanto riguarda la parte legata agli idrocarburi comunque l'idea di legarsi ai Paesi del Mediterraneo sicuramente per l'Italia un'opzione strategica ma qual è il punto fondamentale che i giorni nostri ci dicono che anche questo pozione l'opzione pericolosa
Il Mar Rosso su Vezza ci dicono oggi che le navi il commercio internazionale non passa più
Per il canale di Suez ormai costretto a una circumnavigazione dell'Africa e qual è il punto molto negativo che li Marino stanno più entrando nel mar Mediterraneo
Cioè non è interno più da Gibilterra e vanno al Nord raggiungendo i porti di notte Ardant e del di Rotterdam e del nord Europa
E quindi bypassando Trieste bypassando Jenova bypassando Gioia Tauro questo per noi è enormemente negativo quindi per conclude lo vedo che il mio tempo è finito l'Italia non può fare a meno dell'export
L'Italia non è un paese che può circoscriversi in un ambito molto ristretto per noi la globalizzazione e per noi un mercato aperto
L'ordine come lo abbiamo conosciuto è fondamentale sappiamo che oggi la sicurezza vale ancora più che la la le il thriller gli arrivi leso la decisione prettamente economica
Delle scelte ma dobbiamo come Italia come Europa cercare di continuare a portare avanti un'idea di mondo ordinato anche se si può già inevitabilmente su un nuovo ordine internazionale grazie
Ringraziamo Pasquale Salzano e diamo il benvenuto
A Lidia Cavallari
Allora grazie e buon giorno a tutti io passi sono un presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio che per chi non lo sapesse è il fiscal council l'italiano cioè il istituto indipendente che
Valuta e controlla la finanza pubblica in Italia
A il tema di cui vorrei parlare oggi è secondo me è una questione centrale è stata in parte anche vocata negli interventi precedenti sulla governance europea e in particolare la questione
Di come conciliare una adeguata capacità fiscale a livello nazionale e a livello centrale
Con l'esigenza di mantenere il debito sul sentiero sostenibile e quindi in un'Europa in cui il debito elevato non solo in Italia ma anche numerosi altri paesi
Conciliare disciplina fiscale e spazio fiscale chiaramente un compito difficile ed è un compito che richiede istituzioni solide e buone regole anche ora capacità fiscale adeguata rispetto a cosa
Capacità fiscali adeguata Rispetto alle sfide che l'Europa di fronte sono sfide imponenti
Quindi tutto sappiamo tutti sappiamo che l'ordine mondiale sta cambiando anche in maniera veloce che ci sono forti incertezze e tensioni geopolitiche
Necessità di ridurre i divari teconologici che separano l'Europa ormai da più di un decennio anzi da due decenni non solo nei confronti dei paesi che sono sulla frontiera tecnologica
Ma anche nei confronti di Paesi emergenti e di nuove emersione
Quindi sfide importanti sfide importanti richiedono risorse importanti quindi a risorse ingenti
Come quindi trovare risorse ingenti e perché sono necessarie risorse ingenti a livello nazionale a livello locale
Ora i due livelli sono legati
Nel senso che la capacità fiscale centrale e legato alla capacità fiscale nazionale da due punti di vista da due lati
Diciamo da un lato sono complementari quindi la capacità centrale gli strumenti centrali
Riescono a complementare gli strumenti nazionali ovvero riescono a tener conto degli effetti esterni delle politiche nazionali meglio chiaramente delle politiche in nazionali riescono a internalizzare quindi a tener conto delle economie di scala di scopo nell'accesso collettivo e mercati
Finanziari
Riescono anche a per ridurre il livello di rischio del dell'aria dell'aria comune quindi questo da un lato dall'altro lato e però difficile immaginare risorse e strumenti centrali
Se non c'è la garanzia di disciplina sugli strumenti e sulle risorse nazionali quindi le due cose sono legate da due dati
Cominciamo dalla capacità fiscale nazionale ora come è stato ampiamente detto come tutti sapete
Lo spazio di manovra in Italia è limitato ed è limitato dalla necessità di ridurre un debito molto elevato
Per capire perché c'è necessità di ridurre un debito molto elevato facciamo l'esercizio molto semplice cioè immaginiamo dall'anno prossimo
Che il governo non faccia più vista sul anche alcun tipo di manovra Nese restrittiva nei stanzino ancia non si fa nulla
Che cosa succede
Succede che il debito aumenta
E ho menta anche abbastanza velocemente nostre simulazioni ci dicono che nel giro di quindici anni se non si facesse più nulla il debito supererebbe abbondantemente al centosettanta per cento del PIL perché perché anche se non si fa nulla ci sono sospese che trainano il dalla crescita del debito che riguardano sostanzialmente spese legate all'invecchiamento della popolazione quindi pensioni e sanità
E e le spese per il servizio del debito cioè le spese per interessi quindi questo ci consegna una un primo messaggio ovvero che bisogna intervenire intervenire per riportare il debito su un sentiero per portare e mantenere il debito su un sentiero discendente
Il punto è quanto bisogna intervenire qui in qualche misura le regole le nuove regole fiscali ci vengono un po'incontrò nel senso che permettono di calibrare questo sforzo di risanamento
Su un orizzonte più lungo e tenendo conto delle condizioni macroeconomiche del del singolo Paese
Sempre nostre simulazioni ci dicono che se immaginiamo un di mantenere di realizzare innanzitutto e di mantenere le riduzioni del disavanzo che sono previste nell'ultimo documento di programmazione quindi abbiamo previsto a settembre
Grosso modo il debito sarebbe su un sentiero di crescente le nuove regole prevedono come tutti sapete anche delle clausole comuni di salvaguardia sul debito e sul disavanzo e queste clausole comportano uno sforzo addizionale di risanamento uno sforzo ulteriore
Quant'è questo sforzo ulteriore anche qui le nostre simulazioni ci dicono che lo sforzo ulteriore nell'ordine di zero uno zero due punti qualche decimale di punti percentuali di PIL un punto percentuale di ville circa due miliardi
Zero un punto zero virgola uno circa due miliardi
Quindi uno sforzo addizionale ora uno sforzo addizionale potrebbe essere utile in condizioni favorevoli della congiuntura terre a creare una riserva di spazio fiscale da utilizzare nella nelle fasi nelle fasi più avverse
Potrebbe tuttavia essere un aggiustamento eccessivo e di imporre una un orientamento eccessivamente
Restrittivo alla politica fiscale dell'aria soprattutto in condizioni avverse e soprattutto in un contesto in cui diversi paesi fanno questi aggiustamenti e chi il laddove invece lo spazio fiscale
Laddove disponibile non viene utilizzato appieno quindi questo è un classico problema di coordinamento economisti sappiamo che problemi di coordinamento si risolvono con un approccio cooperativo
E in questo senso maglia ha finito in questo senso la capacità fiscale anche un meccanismo di coordinamento cioè quindi riesce a a a come dire agli internalizzare tener conto di meccanismi di coordinamento che non ci sono a livello nazionale
Le ultime due cose due punti vorrei fare sulla capacità fiscale centrale quindi necessaria come meccanismo di coordinamento di cui c'ha necessità in Europa necessarie per fornire parte di quelle risorse ingenti di cui si diceva
In particolare per realizzare beni pubblici per realizzare obiettivi strategici comuni anche la capacità fiscale centrale non è illimitata
E e che vuol dire due sono gli strumenti debito e prelievo il debito europeo non è illimitato cioè c'è un sicuramente un grande spazio per il debito europeo nel senso che serve a creare dei mercati importante segmento dei mercati finanziari a crearlo integrato robusto spesso c'è appetito sul mercato per il debito europeo se guardiamo alla
Alla remunerazione del debito europeo sta sui titoli a dieci anni circa cinquanta punti base sopra il rendimento tedesco circa ottanta punti base sotto un rendimento italiano
E e se guardiamo per esempio gli ultimi collocamenti
La richiesta di debito europeo è stata circa dodici volte superiore rispetto Salerno rispetto rispetto all'offerta quindi c'è appetito c'è appetito non significa che però anche il debito europeo possa crescere indefinitamente
Quindi occorrono anche risorse proprie nelle risorse proprie dobbiamo partire da una situazione come dire di pragmatismo cioè l'Europa non è un sistema federale questo significa che ha delle dei vincoli un po'più stretti sulle risorse proprie
E vincoli più stretti significa soltanto sostanzialmente che i tipi diciamo di prelievo di cui si parla oggi in Europa sono essenzialmente legati ai rilievi sull'inquinamento atmosferico e prelievi su alcune categorie di redditi societari
E vincolo stretto significa anche un vincolo più stretto sui trasferimenti di risorse tra Paesi quindi e più complicato immaginare trasferimenti persistenti da un paese all'altro di risorse proprie e quindi da un'area un'altra questo che vuol dire vuol dire che sarò lapidaria anti occorre un approccio a mio avviso pragmatico
Nel portare avanti l'idea di una capacità fiscale centrale approccio pragmatico significa probabilmente iniziare su temi e aree specifiche dove è più facile trovare un interesse comune dove è più facile trovare un accordo sulla distribuzione delle risorse e e quindi questo è il e dove e più facile anche trovare una strategia che permetta di conciliare
Obiettivi nazionali con obiettivi obiettivi comuni
Grazie
Grazie Alicia Cavallari
Diamo il benvenuto ad Alessandra Perrazzelli
Un giorno tutto e tutti
In nell'ambito di questo quadro che è stato descritto questo
Quadro economico che mi hai le mie predecessori metri cessione descritto ecco io vorrei dire che noi possiamo essere invece soddisfatti
Di come sistema bancario ha reagito restare agendo ad una serie continua di sciocca che sono assolutamente senza precedenti sia per entità che per che per varietà
Ci troviamo in qualche modo in una specie di situazione di di crisi di ferma Chrysler come come viene chiamata è questa è una capacità di resilienza che ha una serie di
Determinanti c'è una maggiore circa efficienza operativa c'è un ridimensionamento dei crediti deteriorati ci sono state delle riforme regolamentari importanti
Ed anche un azione di vigilanza molto pressante però ci sono stati anche dei fattori straordinari
Come le politiche monetarie favorevoli e quindi una liquidità abbondante tassi di interesse in rapida crescita che hanno contribuito a delle performances reddituali eccezionali ecco questo il nostro sistema bancario quindi oggi è ancor più che in passato nella condizione di sostenere l'economia di accompagnare quindi il percorso del paese verso le riforme parte il sistema bancario eh nel nostro Paese il sistema diciamo principale di di finanziamento il partner principale di finanziamento dei progetti
Sappiamo che per lungo tempo la qualità del credito è stato il tallone d'Achille del nostro sistema bancario oggi grazie a sforzi veramente ingenti i risultati che io descrivere come eccezionali
La sosta delle la la quota dei prestiti in sofferenza sul totale dei prestiti è scesa all'uno virgola quattro per cento siamo assolutamente nella media
Unione dell'unione europea
E chiaramente questa quella per il miglioramento della qualità del credito ha beneficiato anche della condizione di reddituale finanziari dell'impresa è chiara in il miglioramento redditività migliorata il rendimento del capitale oggi sfiora il tredici per cento è un valore che non è mai stato rilevato dopo la crisi finanziaria che è stato sostenuto anche da una rapida ascesa dei dei tassi
Questo incremento naturalmente alcuni indicatori già ce lo dicono
Si ripercuote sulle condizioni finanziarie di famiglie e in prese con degli impatti avversi sul credito e questo lo stiamo monitorando molto attentamente
Capitale salito al quindici virgola otto per cento degli attivi ponderati per il rischio ma è un progresso che è dipeso principalmente dalla riduzione dell'esposizione a rischio
E in una fase di redditività particolarmente positiva crediamo sia importante nel disporre di margini di patrimoniali più robusti ed è per questo che abbiamo lanciato una consultazione pubblica con l'intenzione di attivare una riserva
Di capitale a fronte del rischio sistemico quindi vedremo nelle prossime settimane
Come potremmo andare avanti su su questo ecco fu quello che vorrei dire il messaggio principale che non abbiamo tuttavia tanta ragione tanto tempo per compiacerci questo il messaggio più importante perché questo assetto congiunturale positivo probabilmente non si ripeterà nel conta nel prossimo futuro
E siamo in un contesto esterno che è in continuo movimento con diciamo tutta una serie di tematiche di cui vi parlerò brevemente
Ed è molto probabile che dovremmo affrontare dei momenti di difficoltà
Possiamo sicuramente diciamo far leva sui tanti progressi ottenuti quindi su un una scatola Dini un toolkit diciamo che possa servirci ad affrontare il futuro
E vorrei ricordare stiamo peraltro qui in una in una banca
Quanto sia importante il buon funzionamento del Governo societario come siano importanti i controlli interni all'interno di una banca vi ricordo che credi Suisse
Fallita nonostante soliti indicatori patrimoniali e e di liquidità in quel caso gli amministratori
E il Marangi mente non avevano promosso un'attenta gestione di rischi un sistema efficace di di controlli interni
Quali sono le sfide delle nostre banche le nascite nostre banche sono principalmente diciamo derivanti da un contrasto con concorrenziale che sta cambiando in maniera radicale la tecnologia sta portando alla diciamo nel nel nell'industria finanziaria una serie di nuovi operatori che si differenziano molto dalle banche così come le conosciamo che peraltro per quanto riguarda noi
Autorità non sono ricadenti nell'ambito della vigilanza prudenziale quindi sono operatori che in qualche modo esulano da una serie di Chuck Barris che noi abbiamo sviluppato nel corso dei dei decenni abbiamo visto il gli aziende finte che accrescere le abbiamo viste accostarsi al sistema bancario ma è soprattutto come ha ricordato anche il governatore
Nel suo recente intervento a Genova la son Fauré ex la sfida più importante per le banche dove potrebbe veramente provenire dai grandi giganti della tecnologia
I quali stanno ad oggi da tre verso l'innovazione tecnologica sperimentando tutta una serie di servizi di di di operazioni e i cambiamenti diciamo da un punto di vista proprio dell'offerta dei servizi e del modo in cui offrono il servizio ai consumatori completamente riversa qui qui noi autorità ci troviamo di fronte a una scelta la scelta è quella di come regolamentare abbiamo visto si è parlato prima di intelligenza artificiale intelligenza artificiale avrà un impatto straordinario su tutte quelle che sono le attività nell'ambito del mercato finanziario e abbiamo visto che la regolamentazione molto complessa perché la nostra quella del dell'Act europeo che è la prima anche che si è avuta a livello mondiale molto per grandi sistemi quindi lì poi sarà necessario implementarla ed è anche molto difficile implementarla perché ci si domanda
La teoria sia quelle con la Mecca giuridica ma anche per quanto riguarda proprio l'approccio tecnologico dobbiamo capire che cosa andremmo veramente a regolamentare dell'intelligenza artificiale perché toccherà tutto a fronte di questo e noi abbiamo l'obbligo non soldi tutelare la stabilità del mercato di fare in modo che ci sia una comprensione una tutela dei consumatori attiva informata
E soprattutto abbiamo anche l'obbligo di non precludere la l'innovazione quindi questo il bilanciamento da un lato accompagnarla dall'altro lato in qualche modo regolarla e sostenerla e chiudo qui grazie
Indi razziando Alessandra Perrazzelli
E diamo il benvenuto ha speso l'anno Firpo
Buongiorno tutti ho bisogno anzi lo si è portato via
Grazie buongiorno tutti io di qua parlerò di un tema che è stato evocato più volte quello della capital market in Unione Europea un tema che abbastanza
Diventato importante nell'agenda politica bisogna un po'capire su questo tema vogliamo veramente uscire dallo stallo che si è verificato a oggi e fare veramente sul sul serio dicevo che ormai le
Nelle cronache dei giornali una maggiore diciamo decisionismo politico almeno a parole almeno nel degli statement
Sia la Lagarde me ne ha parlato ne ne parla lesti mi ha parlato recentemente anche e l'Eurogruppo si direbbe che ci sia una maggiore determinazione nel portare avanti il processo di integrazione dei mercati finanziari
Europei anche Enrico Letta nel suo rapporto dovrebbe essere pubblicato a metà aprile credo che questo sarà uno dei temi principali
Suonare attiva era alta sulla carta ma che più non è un po'cambiata
L'ha capita ma che più lo nasce nel due mila quindici in chiave anti Breaks fatemi dire sostanzialmente oggi una narrativa diversa e ci neanche fosse un'esigenza diversa e molto più importante molto più sostanziale cioè quella di finanziare
L'innumerevoli diciamo obiettivi europea io sono se basta sconcertato da come l'Europa cambia obiettivi in un in modo repentino prima il gentile all'ambiente eccetera eccetera oggi la politica industriale domani si direbbe la difesa
Ecco però per fare queste cose servono denari e servono enormi quantità di denari e lo sforzo di investimento per coprire idea finanziario certamente non può essere sostenuto dagli Stati abbiamo parlato dalla sostenibilità dei bilanci gli aiuti di Stato eccetera eccetera ma certamente non può nemmeno essere sostenuto al sistema bancario con il vecchio schema del dell'accesso al credito credito qua e là l'andamento dei prestiti alle imprese in Italia peraltro accesso al credito che sempre più garantito dalle dalle risorse pubbliche dalle garanzie pubbliche
Quindi bisogna ricorrere al mercato finanziario dei capitali il quale però in Europa
Diciamo vive una stagione davvero poco poco positiva vedete rispetto agli Stati Uniti la capitalizzazione di Borsa dell'Europa e con l'Italia come fanalino come fanalino di coda
Quali sono gli ingredienti per fare la Capitelli uno beh sono molteplici perché si tratta di costruire un vero proprio ecosistema tutti questi elementi che ho qua elencato le regole il fatto di avere un Testo Unico della Finanza per esempio avere un supervisore unico oggi i supervisori sono tendenzialmente nazionali sono tutti nazionale aveva un sistema bancario consolidato a livello europeo capace di dare servizi al mercato dei capitali la dimensione delle banche che fondamentale ne parlava anche Tononi in apertura ma anche fatemi dire la dimensione europea delle aziende perché ci vogliono anche aziende Popeye ci foglie domanda di crescita dimensionale nelle aziende europee
Le infrastrutture di mercato qualcuno prima parlava del numero di borse che abbiamo potuto parlare il numero di sistemi di clearing del lungo i sistemi di infrastrutture di di di di trading di post-trading estremamente frammentate in Europa
Poi servono dei prodotti di risparmio effettivamente uno pay invece dove abbiamo un dedalo i fondi che sono incrementati in maniera spaventosa faccio solo un esempio negli Stati Uniti ci sono otto mila Mutual Funds
In Europa ci sono trentadue mila fondi Ucits cosa spaventosa
Non abbiamo un un fondo pensionistico veramente europeo uno può sopportare la propria pensione in maniera portabile tra diversi Paesi con sistemi anche fiscali del tutto disarmo Rizzati
E poi ci manca un elemento di cui sopra per un secondo che ci manca il sì FAS manca un titolo pubblico di debito federale fatemi dire
Su cui ancorare il il mercato dei capitali e storia abbastanza chiara che in tutti i paesi dove si sono sviluppati i mercati di capitali
Si è sviluppato in primis con sei fa sette su cui ancorare questo sviluppo
Rapidamente dicevo la unione bancaria incompiuta abbiamo sì la BCE ma ci manca l'unione bancaria
Non esiste ancora un testo unico bancario europeo effettivamente consolidato molte regole diceva sempre Tononi oggi sostanzialmente impediscono di fare un M&A transfrontaliero in in Europa
Manca lo sappiamo il sistema di tutela dei depositi europeo consolidato
L'assenza del sei FAS ovviamente fa in modo che tutto l'interbancario che funziona maniera collateralizzata non ha un collaterale unico ma più Collateral che sono i titoli debito i singoli dei singoli Stati e quindi non è integrato
E non esisteva un sistema ancora un sistema integrato di risoluzione si bancari su questi temi sono temi centrali parliamo da anni cioè lo stallo politico pazzesco non si riesce a smuove nulla sotto questo profilo servono poi banche consolidate europee le banche nazionali
Sono diventate sempre più nazionalità suo vice le banche europea che aveva avuto grandi successi ne rende banche più solide ma le ha rese anche un po'meno profittevoli e le banche sono molto concentrate sui mercati domestici
Tant'è che tutti i servizi utili allo sviluppo del mercato i capitali dal capital market equity capital market messe ma anche su tutto ma i servizi piatta formati in cui l'economia di scala sono fondamentali l'Europa ha perso enormi quote di mercato
In queste in queste in questi ambiti
E e ho mai grandi operatori che operano investito anche in Europa sono prevalentemente operatori dei mercati
E poi c'è anche un tema fondamentale ti manca manca un consolidamento europeo dei imprenditoriale cioè c'è poca domanda di consolidamento europeo e quando c'è molte radici conta interviene in maniera un po'brutale nell'impedirlo
Dicevo fondamentale avere un singolo vulgo
Si stanno facendo degli sforzi è stato appena chiuso un pacchetto che fa un primo sforzo in questa dimensione in in Europa grazie anche allo sforzo di René finali che ha parlato poco fa
Però ancora ci non ci armonizzazione del diritto societario c'è ancora molto arbitraggio e aziende si muovono in Europa facendo arbitraggio su diritto societario muteranno
In Olanda perché trovano l'ecosistema favorevole e manca un supervisore centralizzato una governance tipo quella del sistema delle stesse di in chiave chiave bancari e quindi questo atto è colpi letti apre a pratiche di vigilanza estremamente diversificate tra Paesi e rende quindi estremamente frammentato di questo questo mercato chiudo dicendo che della storia mercato i capitalisti sviluppato solo quando si è sviluppato un mercato dei titoli di debito federato in maniera importante negli Stati Uniti questo avvenuto in un momento di grande frattura perché avvenuto collabora in successione quando gli Stati Uniti hanno dopo la immediatamente dopo anzi già un po'durante la guerra di secessione hanno costruito le Ferrovie
Hanno costruito le Ferrovie hanno finanziato le ferrovie e mettendo i Fed Funds ok e questo è stato grande mi Ettore che ha poi portato al conseguimento mercato finanziario americano in Europa in Europa c'abbiamo che non ha avuto il momento storico importante che quello del compito
E grazie al Covi ci sono state le prime emissioni di debito europeo ancora molto limitato ovviamente per finanziare sciur e finanziare tenere
Queste missioni sono comunque importanti soprattutto si è finalmente creato parlavo ieri con come le Cannata un mercato secondario abbastanza funzionante di debito europeo e questo è un una buona cosa è una buona cosa per il mercato
Finanziati
Ecco
Però bisogna proseguire perché se no se non facciamo queste cose le uova non riusciva a finanziare le tante ambizioni che ha
E poi mente il processo di integrazione si fermerà e non vorrei utilizzare questo questo slogan presso la si si si è sentito o si fa l'Europa si muore ma forse bisogna proprio rischiare di morire faremo
Ringraziavo Stefano Firpo
E diamo il benvenuto
Ad Ernesto Maria Ruffini intervistato da Luciano Capone
Faceva direttore della dell'Agenzia delle entrate
Cantina da da questo dato diciamo l'evasione grande problema storico strutturale dell'Italia però negli ultimi anni ci sono dei dei segnali positivi di riduzione a è un trend che si va consolidando
I da cosa è dipeso
è un trend che si è tanto bene ben trovati grazie dell'invito anche quest'anno è un trend che si è consolidato negli anni scorsi nei prossimi vedremo se continua
Aggiornato fino al due mila ventuno se ricordo bene assegna una netta
Tendenza a di diminuzione dove almeno per quanto riguarda a parte erariale anche le altre parti c'è previdenziale locale
Al quale si aggiunge come alla quale si aggiunge come tendenza anche una maggiore capacità di recupero
Le amministrazione finanziaria quindi ci sono due dati perché spesso i giornalisti analizzata soltanto la parte è diminuito l'evasione fiscale e diminuito l'evasione fiscale ed è aumentata la la capacità di recupero dell'evasione fiscale che comunque c'è c'è ancora ed è ancora eccessivamente alta
E dovuta sicuramente alla agli investimenti sulla digitalizzazione
E sulla personale
Ciò mentalità la capacità di analisi di una serie di dati che non abbiamo che consente di offrire servizi innanzitutto non sono soltanto dati analizzati e quindi ricevuti dal dalle transazioni che che esistono
Dai contribuenti
Capacità di analisi di quelle transazioni e di servizi e vengono date ai contribuenti gli operatori economici e che poi con ci consentono di di fare non so votazioni pensare che ottanta mila fatture con numero così abbiamo
Tirato fuori soltanto per dare un'esemplificazione normalmente per analizzarle per ma parmense per capire in che zona geografica e quali sono i collegamenti tra i vari operatori economici vengono analizzati in una decina d'anni
Con gli strumenti tendenza artificiale vengono analizzati in tre minuti
Ma e questo già aumentar sono già attivi questi strumenti non da quest'anno non daranno scorse una progressione perché lì ci accompagniamo al all'evoluzione tecnologica quindi sono anni che si investe su questo
Nove anni fa dieci anni fa non esisteva dichiarazione redditi tre compilata dieci anni fa relatore la pre compilata
Veniva formata sulla base di cento milioni di dati adesso sulla base di un un miliardo e trecento milioni di dati e l'anno prossimo ce ne saranno ancora di più un cioè quest'anno
La fatturazione elettronica non esisteva gli scontrini elettronici pensate S.p.A. è stato fatto riferimento alla alla alla pandemia se ricordo bene che ci siamo lasciati alle spalle
Legislatore ha scelto di intervenire sulle attività economiche con dei ristorni ricorderete
E chiaramente all'analisi di per comprendere su quali settori intervenire era fondato sull'informazione che avevamo grazie alla fatturazione elettronica ma non c'erano ancora gli scontrini elettronici
Se li avessimo avuti già allora avremmo avuto una percezione più capillare di quello che si stava sviluppando e quindi le gestore avrebbe avuto la possibilità di intervenire ancora in modo più chirurgico e non
Diciamo a pioggia delle varie misure degli ultimi degli anni passati c'era la precompilate citava fatturazione tonica
Alcune anche molto contestata le ossa la dispose incrocio post corrispettivi reverse charge agli offeso quale sono quelle chiediamo state più inning decisiva c'è una una una specie di graduatoria se dovesse fare
Nel mio cuore c'è la fatturazione elettronica diciamo che acconsentito una diminuzione compro di circa due miliardi di euro l'anno di IVA seicento milioni l'anno di imposte dirette ed interviene bloccando circa sette miliardi di frodi fiscali
Quindi ogni anno e quindi questo consente di rimettere in circolo risorse per la collettività cioè sono maggiori entrate quindi anche offrono maggiore possibilità di scelta chiede decisore politico tempo per tempo
E diceva della minata anche la capacità di recupero però abbia abbiamo questo grosso magazzino che lei cita non so quante copie oltre mille anni mille
Ho iniziato a citarlo quando ero amministratore delegato di Equitalia nel due mila quindici allora erano nove mila duecento miliardi adesso superiamo i mille duecento miliardi di crediti non riscossi erariali previdenziali locali e sono crediti verso una cosa che spesso Repubblica non viene percepita non sono crediti in contestazione
Sono crediti accertati o da un giudice o per mancata presentazione dei ricorsi nei tempi di legge e quindi sono soldi che sicuramente
Devono essere versati però teme che non si riesce a far lei sa diceva che novanta dalla da memorie sono Leo
Il novanta per cento sono di di fatto inesigibili piumino vado ad adesso mi corregga vincoliamo che sono circa sì settore ottanta miliardi quelli che riuscì che teoricamente si possano procedevate
Ma sulla base degli attuali poteri di di discussione che ha i cui accede domande uno si può fare qualcosa di più e le altre assenza viene questo magazzino
Far finta che si possano esigere questi soldi annullarlo Sam sembrerebbe un un colpo di spugna o una razionalizzazione oppure si può fare qualcosa di più incisivo
Aggredire questa massa allora ad aprile mille novecentonovantanove quindi non ieri esiste una norma vigente
Che ha previsto che il magazzino non dovesse essere con un perimetro temporale di tre anni
E che al quarto anno si dovesse restituire quindi stralciare l'anno più vecchio
Mille novecento aprile mille novecentottanta norma contestata dei cinque anni allungherebbe questa norma lunga matricole a norma dei tre anni perché c'è e il magazzino di ventitré anni tre mesi perché fin da subito
I governi di allora e tutti quelli che si sono succeduti
Tutti vanno succede o i conti della
Difficoltà operativa abbia del rally conta dazione ove si è riscosso
Codere eccetera eccetera anche perché la norma nasceva in un sistema in cui il riscossore da privato
E quindi il controllo sull'attività di riscossione era il pubblico che doveva verificare sulle banche visto che siamo in casa
Per vedere se il soggetto privato aveva fatto tutto il possibile per riscuotere i crediti che gli erano stati affidati o se avesse preferito invece riscuotere i mutui ma la sapere no
Dopodiché ci si è resi conto che si creava una un blocco delle attività ordinarie perché si sarebbe andati a discutere ogni singolo credito tutte le attività che si sarebbero dovute svolgere e se verificasse si erano effettivamente svolte
A quel punto il legislatore tutti registratori fino ad oggi hanno sempre dietro come la norma esiste sono tre anni al quarto devi però si attua dall'anno prossimo dall'anno prossimo dall'anno prossimo
Dall'anno prossimo si è avviata due mila ventiquattro razzi nazione e magazzino nel frattempo ma perché è normale in tutti i Paesi occidentali
Da un lato c'è una capacità di accertamento di qualunque amministrazione finanziaria di non più del cinque per cento delle posizioni economico cioè dei titolati partita IVA sostanzialmente dall'altro c'è un'impossibilità di riscuotere il cento per cento
Allora prescelte sono due si ritornava possibilità di stralcio dopo tre anni dopo cinquant'quello che sia si cerca di capire qual è l'esito del magazzino pregresso
E poi si cerca di capire anche i poteri della riscossione tempo per tempo su altre domande sono stati previsti degli delle
Miglioramenti efficientamenti avete discussione della legge di bilancio che operano poi attuati da decreti ministeriali
Quest'anno sicuramente per restare al tema della giornata che è un po'l'attrattività si dice come problema in Italia che poca attrattiva sono le tasse molto elevate parte ma così mi chiedo se anche l'evasione sia un problema di attrattività e se le cose secondo me sono sono ben collegato sono molto legate se io fossi un imprenditore italiano o straniero che sia
Se dovessi investire nel mio Paese con un Paese estero
Cioè in italiano fattispecie
Avere a disposizione un capitale
E devo chiaramente studiare la redditività di quel capitale con un investimento fatto in un paese
Al contempo devo capire anche se ci sono dei concorrenti
E se la mia redditività è legata alla tasso di pressione fiscale del Paese
No
E gli altri miei concorrenti invece le tasse non le pagano diventa sconveniente investire in Italia sia da parte impegni italiano se la parte in territorio straniero se si vuole essere onesti col sistema Italia perché sembrasse si pagano fino in fondo mio margine di guadagno
Ovviamente inferiore a chi le tasse le paga chi le tasse le paga sostanzialmente fa concorrenza sleale e gli altri operatori economici che per scelta operò obbligo le tasse le pagano ma su questo qualcuna anche una cosa che compete
A lei però citavamo che c'è stata una riduzione sontuose negli ultimi anni quasi venti miliardi di di evasione fiscale è un centinaio tanto vado a memoria
Da però a qui la pressione fiscale è rimasta più o meno costante quindi l'idea poi la parte da politica che la riduzione dell'evasione fiscale serva a ridurre le tasse non è poi così automatica diciamo non è una condizione necessaria ma non sufficiente se tutti pagassimo le tasse nella misura dovuta
E i numeri a cui facevi riferimento vanno poi diciamo declinati tutti perché a secondo se essi focalizza l'attenzione sulle le i tributi gestiti all'Agenzia Entrate ci sono dei numeri e siamo scesi attorno settanta miliardi
Da i cento originali
Stessi allarga il perimetro anche con i tributi erariali che i tributi locali chiedo scusa ovviamente maggiore se si prende anche i contributi previdenziali ancora maggiore però la tendenza che tutto è sceso
La preferisca le di mio potrebbe diminuire se tutti pagassimo pienamente il le tasse dovute ma allo stesso tempo dovrebbe esserci un contesto non cambiato se la politica è una fase non spendano no ma ci sono anche i fattori esogeni come dicono lì che hanno studiato scoppia la pandemia ma chi lo poteva prevedere c'è un aumento dei costi delle materie prime perché scoppia la guerra in Ucraina chi lo poteva prevedere cioè le un po'diminuisce natalità e quindi siamo sempre più a carico dei pochi che lavorano è il titolo diciamo sì quello forse si poteva prevedere fare anche qualche altra
Tipo di intervento sulla però ci sono tanti fattori cioè tutti paghiamo ma i costi sono comunque maggiore di quelli che servono per mandare avanti il sistema e quindi la pressione non si riesce a diminuire
Fermo restando che comunque se paghiamo abbiamo la capacità anche di programmare diversamente tutta l'attività economica del paese
Tempo scaduto Grazia ringrazio a voi
Ringraziamo Ernesto Maria Ruffini
E diamo il benvenuto a Paolo da Milano
Ricordo che al termine dell'evento sarà offerto un rinfresco nella sala adiacente
Bongiorno Buongiorno anche da parte mia grazie per l'invito
Dunque la domanda che mi sembra quella più interessante ecco dell'incontro di oggi e
Come convincere imprenditori come convincere
Alcune persone che siano interessati a investire sulla nostra nazione a venire a venire qui da noi
Io sono l'amministratore delegato del gruppo di famiglia abbiamo un'azienda di acqua minerale il marchio più importante marchio Dal Moro abbiamo un'azienda di Barolo a Barolo voi sapete che adesso il Barolo è uno dei vini più richiesti a livello mondiale la langa
Diciamo un po'la zona l'Eldorado adesso di questo momento se pensate che un ettaro solo di Barolo può arrivare a costare anche cinque milioni di euro vi rendete conto di quella che può essere l'importanza del nostro territorio in questo momento
Allora perché investire sul nostro Paese io sono molto ottimista e credo veramente che nei prossimi anni l'Italia abbia grandi possibilità di crescita e di sviluppo proviamo a immaginare l'Europa come se fossero delle delle aziende le nazioni europee fossero delle aziende
Allora io comprerei l'azienda Italia e perché la comprerei
Perché se voi pensate che abbiamo un miliardo e mezzo di cinesi abbiamo un miliardo e mezzo di indiani
Solo il dieci per cento si stima che in questo momento abbiano un passaporto io credo che nel momento in cui possano avere un passaporto credo che nel momento in cui riescono comperare un biglietto da ero bene
La prima destinazione il primo punto la prima nazione che vorranno venire a visitare e proprio è proprio l'Italia
Abbiamo visto quanto sia importante e leggo un punto le le Ferrovie dello Stato italiano quanto siano importanti servizi
Investire sul nostro Paese per quello che riguarda i servizi oggi l'alta velocità credo che sia un motivo di orgoglio per tutti noi insomma da Milano aroma riusciamo a raggiungere in tre ore ecco perché gli aeroplani i servizi dei treni tutti quelli che possono essere i servizi che ti collegano dalle straordinarietà della nostra della nostra nazione liso le isole la Sardegna la Sicilia
Le città d'arte come a Roma Firenze Venezia
Quanto mai sarà opportuno e importante per il futuro investire sui servizi e fare in modo che il turista che viene a visitare il nostro Paese ma lo stesso imprenditore che viene investire abbia la possibilità di raggiungere comunque
In brevissimo tempo una nazione che per fortuna nostra e così piccola ma così anche grande di ricchezze guardate io oltre a fare l'imprenditore mi sono impegnato anche
Negli anni passati al di là di avere concorso per la carica di sindaco nella città di Torino creando una lista civica che ha avuto un risultato
Molto importante abbiamo avuto il tredici per cento siamo riusciti insieme al centrodestra da rivale dopo ventidue anni al ballottaggio quindi con un risultato importante prima di questo mi ero impegnato nel mondo del cinema come presidente della film Commission oltre che presidente del Museo nazionale del cinema di Torino che come molti di voi sapranno e ospitato dalla dalla Mole Antonelliana
Allora fin Commission e esattamente un esempio virtuoso di quello che dobbiamo fare in Italia le fin Commission italiane
Quella piemontese è stata una delle prime avevano come obiettivo quello di attrarre delle produzioni cinematografiche allora quando arriva
Un film quando arriva una produzione cinematografica su un territorio su una città e come se arrivasse un'industria e la FIN Commission
Darà possibilità questa industria di trovare tutte le condizioni migliori possibili per sviluppare il proprio lavoro cosa significa
Burocrazia intanto che sappiamo essere insomma uno dei problemi maggiori della nostra nazione
Noi avevamo un'agenzia avevamo uffici all'interno del nostro Ente che risolvevano qualsiasi tipo di problema ma dai permessi nel riuscire a fermare le strade perché voi pensate
Ai sette cinematografici che hanno bisogno di fermare anche la città bene a tutto questo pensava la film Commission pensavamo
Noi con il nostro staff e quindi il produttore dura solo impegnarsi nel riuscire a risolvere i propri problemi a riuscire a realizzare quella che era la al proprio il proprio lavoro
Nello stesso tempo se pensate che i nostri dati dicevano
Che in un ente partecipato il sia dalla Regione che dal dalla regione Piemonte dalla città di Torino
Per un Euro che veniva dato al nostro Ente non riuscivamo ad avere una ricaduta dieci volte superiore allora questo significa che anche per quello che riguarda la nazione Italia riuscire a trasformare il nostro debito come diceva giustamente
Draghi e quando parlava di debito di debito sano e con riuscire a
Trovare delle
Aziende trovare degli imprenditori che in modo virtuoso anche ecco grazie agli aiuti che possono essere dati dal dal Governo riescano a sviluppare a sviluppare la loro la loro le loro attività
Quadrate per quello che riguarda mense io ormai avessi la possibilità finanziaria comprerei tutti gli hotel di Roma comprai tutti gli hotel di Firenze e di Venezia
Perché perché come dicevo prima nei prossimi anni esatta l'Italia sarà veramente non una nazione ma la nazione alla quale tutti quanti andranno andranno ispirarsi
Dopo di che la formazione oggi noi partiamo male penso di rappresentare un po'l'opinione da parte di tutta la classe imprenditoriale italiana né veramente partiamo una difficoltà di trovare delle maestranze ci siano capaci di riusciranno a entrare nel mondo di lavoro con con della con una formazione adeguata questo è fondamentale perché gli imprenditori le industrie qualsiasi tipo di di di attività che venga da noi ha bisogno di trovare delle delle maestranze una forza lavoro che sia capace
Di aiutare allora là dove si riesce a costruire un terreno ad avere un terreno così Fertile nei confronti dell'industria nei confronti di chi viene da noi di chi vorrà venire da noi investire allora ecco che ci saranno le condizioni migliori per poter sviluppare le proprie attività
Quindi la mia conclusione i prossimi anni
Scommettiamo sull'Italia compriamo sull'Italia e non dobbiamo avere paura di investire ad investire nel modo più sano possibile perché quelli che siano i nostri investimenti possono produrre il massimo per il nostro paese grazie
Ringraziamo Paolo da Milano
E diamo il benvenuto
En Marco Leonardi grazie
A giugno molti partiti
E per la prima volta partiti niente affatto marginali
Chiederanno un voto esplicito contro l'Europa
Abbiamo visto in molti Paesi
In Portogallo in Germania dei in Francia in Olanda ma anche in Italia
E c'è perfino un rischio di un cambio di maggioranza o comunque di un'influenza determinante nella nuova maggioranza
Del parlamento europeo il Consiglio europeo è già parzialmente cambiato con le nuove elezioni
C'è questo rischio
E che sia un momento di svolta si è visto si è visto
Nel cambio di rotta dei popolari europei partita in maggioranza
Relativa di adesso sul tema dell'immigrazione
Sui temi del green deal per esempio ci stanno preparando il partito di maggioranza relativa media attiva in maniera ovvia è anche comprensibile
A un cambio di orientamento nel voto popolare
E infatti
L'Europa deve decidere che fare deve decidere come procedere
E l'integrazione è incompleta
Cioè la moneta unica ma il mercato unico incompleto c'è Schengen ma non c'è una politica dell'immigrazione
C'è una politica estera embrionale ma non c'è una politica di difesa ci sono le regole fiscali per i Paesi ma non ce l'unione bancaria che ho visto molti di noi molti di voi avete parlato di queste cose prima in ultimo Firpo dell'unione bancaria
Se una legge sull'energia non ci sono gli approvvigionamenti comuni se non
Dell'emergenza
Eppure se ci pensiamo senza l'indomani il mercato unico già nel mille novecentocinquantasette bell'italiano avrebbe avuto il boom economico senza quell'embrione di mercato unico e c'è un recente rapporto del Parlamento europeo che ha valutato il costo di non completare il mercato unico
In tre milioni tre trilioni di euro l'anno
Il diciotto per cento del PIL europeo
Comunque si voglia pensare di questo rapporto e comunque un numero
Grandissimo
Per dire che è molto l'Europa ha fatto ma molto può ancora fare
Fatti europea procede per direttive per regolamenti ma anche quelli più controversi
Forse qualcuno ha parlato prima come quello degli imballaggi diretti in agli per esempio e uno è una di quelle che se n'è occupata di questi direttive di questi regolamenti imballaggi di plastica o quello ultimo sulle case Green
Alla fine si trova sempre un compromesso se ci fate caso questo compromesso molto spesso lascia soddisfatta anche le aziende del settore
Perché alla fine quel compromesso
Sulle direttive sui regolamenti applicative apre nuovi mercati
E sì da una ricerca una direzione anche la ricerca industriale una direzione che prima non c'era sostanzialmente avere delle direttive delle regole e delle indicazioni e utile anche Albis mensa in questi settori
Loro a parità di europeismo
Il Partito popolare quello socialista differenzi inseriscono cioè le politiche sociali per esempio quello che conosco meglio io per esempio sono
Il pilastro sociale europeo
Tendenzialmente il Partito socialista rafforza l'Unione che legifera per direttive regolamenti propone riforme stanzia risorse
Rafforza la solidarietà tra i Paesi e il pilastro sociale europeo per esempio facciamo qualche esempio di quello che è stato fatto in Italia che secondo me non sarebbe stato fatto se non ci fossero state e direttive regolamenti europei e tre direzioni accesso al mercato del lavoro condizione di lavoro eque protezione sociale per tutti questo pilastro sociale Upjohn documento molto avanzato se guardiamo nel mondo
Se guardiamo nel mondo Stati Uniti Cina e Asia
Il pilastro sociale europeo e molto avanzato ovviamente ha bisogno di mille direttive cento direttive di cui novantuno credo che siano già regolamenti direttive sono già adottate e molte di queste direttive regolamento sono vincoli per i Paesi credevano adottare
Ma esempi concreti
La direttiva sui congedi parentali quella sul salario minimo sulla trasparenza delle condizioni di lavoro sulle piattaforme lavoro su piattaforma la Garanzia Giovani la garanzia infanzia le quadre il quadro di regole sul salario sul reddito minimo reddito minimo di cittadinanza anche le due misure antitruffa e quello sulla protezione sociale dei lavoratori otto autonomi ma voi pensate che l'Italia avrebbe fatto tutto quello che ha fatto in tutti questi temi se non ci fossero direttive e vincoli europei uno poi troppo
Tutte le volte si lamenta dell'Europa ma chi ci lavora ancora Europa e anche chi non ci lavora ma dovrebbe saperlo perché poi ne I benefici sa benissimo che senza direttive senza regolamenti europei tutte queste cose non si sarebbero fatte
Su cento si sarebbero fatte per vent'anni ma i congedi parentali non ce l'abbiamo avuti
E comunque è stato un vincolo un vincolo importante che ci ha costretto a fare delle cose
E poi l'Europa ha messo in cui in comune risorse già per tante altre cose non solo il PNR ha fatto per la salute il fondo per gli indigenti il fondo per la transizione Transition Fund
Quello che c'era pertanto c'è pertanto presente
Il problema che ovviamente il governi poi questi fondi che incamerano i danni ai cittadini che però non lo sanno e magari detestano l'Unione europea
Suo per esempio la condizionalità ma anche la condizionalità molto cambiata poi degenerano nella consueta di prima tutta diversa prima di danno i soldi e poi alla fine controllano quindi anche su quello si sono fatti tanti passi avanti
Surreale di cui qualcuno già parlato ma tanto per essere chiari
Sur il fondo che ha pagato la cassa integrazione e tutte le compensazioni a famiglie e imprese durante il corrente ha pagato ventisette miliardi c'è una legge di bilancio cioè noi abbiamo speso ventisette miliardi del Fondo sciur Fondo europeo i non avremmo potuto pagare tutta con la cassa integrazione e tutte quelle compensazione famiglia impresa non c'era verso senza sciur non avremmo pagato
Quello è il fondo europeo è un fondo europeo
Tutte le politiche industriali in Europa sono avvenute senza avere cornice legale solo per via dell'urgenza dell'emergenza la politica energetica degli stoccaggi gli acquisti comuni dei vaccini gli aiuti militari all'Ucraina tutto nell'emergenza
Abbiamo tenuto gli eurobond Marche narrare l'abbiamo tenuto anche questo sono nell'emergenza
Perché non bastavano la politica monetaria la politica fiscale
Abbiamo fatto tutto per obbligo e non per scelta quindi adesso la scelta davvero che all'Europa è vogliamo trasformare questa parte straordinaria in qualcosa di ordinario vogliamo riuscire a darci delle regole per trasformarlo in ordinario
Ecco io lo concludo cui semina ancora due minuti non solo del tempo
A finito ma il punto vero è questo tutto quello che ho detto in Comune di Marino con un denominatore politica di difesa decreto industriale di quelle sociali di quelle tecnologiche e il famoso debito comune so che ne avete parlato ma da mezzo finanziario diventa mezzo politico questo debito comune diventa l'impegno comune duraturo per una capacità fiscale anche perché giustamente
Ex visto che vi ho letto ovviamente non esiste debito senza capacità fiscale sudano sapere più aggiungo una cosa
Illusorio tutti lo vogliono questo diritto comune adesso tutti lo vorrebbero perché sembra sempre gratis
Ma a fronte di più debito comune europeo ci vuole meno indo che invito comune meno debito italiano
Cioè sono i Paesi che devono restringere il loro debito per potere fra l'allargare il debito comune se ci pensate del tutto razionale è ovvio che sia così
Perché anche se io riuscissi come ho sempre provato come tutti hanno sempre provato tutti i ministri del Tesoro non sempre provato
Tutti i capi economista del Tesoro ha sempre provato ad allargare un po'di più lo spazio fiscale italiano ma quel debito in più italiano non ti serve per pagare le politiche industriali che ti servono oggi non ti serve pagare la difesa che ti serve oggi non ti serve anche un miliardo miliardi tre miliardi in più non è quello che ti serve
Come ti serve il debito comune quindi devi ridurre con l'italiano per averne di più di quello europeo
Ringraziamo Marco Leonardi e adesso c'è un brevissimo video di Stefano Boeri di saluti e poi ci vediamo al buffet
Grazie a tutti
Giorno acclarò buongiorno a tutti solo don lontane queste Ponente osservo Mancin che in in Cina
Sono venuto a visitare professor
Spregiudicato io credo che ha avanzato dei vasti cantieri la realizzazione di due teorico il Bosco verticale dato duecentodieci metri dal
Dal centro tecnico più di quarant'tre mila piante migliaia di gli alberi specie molto diverse e che io credo che in un certo senso questo luogo rappresenti bene la situazione attuale della Cina un Paese che
Oggi vive con enorme preoccupazione dentro all'ordine la seconda azienda ed è grande nel mercato immobiliare cinese eccepito e con grande preoccupazione la gestione del patrimonio immobiliare che ha portato emesso dal produzione
Ideologia presenza paradossale locali Battisti montani realizzativo vuoti e con costi difficilmente accessibili per gran parte delle fasce delle popolazioni urbane ma che tutte realmente vedere città cinesi accettare la sfida c'è come questo
Accettare e vincere la sfida della mobilità che ormai è quasi completamente elettrica
Accettare la sfida pertinenti la cultura delle alte tecnologie eccellente sappiamo quanto cineasta investendo
Dell'intelligenza artificiale e in generale in tutto ciò che riguarda il sostegno alle batterie per emergere da quindi e appuntamento delicato difficile insieme di ritorniamo vorremmo chiusura rispetto mercati globali e però anche paradossale di apertura Dapporto e ieri decine c'è bisogno di disturbi e questo è un segnale segnali importanti da qui da questo mondo di tale voce lontana prese il nostro oggi viene guardato con attenzione e curiosità per le mosse più intensamente di geopolitica ma soprattutto per quanto può essere importante da un punto di vista di quegli enti ventidue in campo culturale che il Paese oggi ci negli visto
Cavallo fatto proprio tutti al lordo che al di il tunnel situazione economica complicata torna ad essere una delle grandi sfide dei prossimi grazie mille prestissimo
Grazie grazie a Stefano Boeri ma grazie a tutti voi è stata un'abilissima mattinata piena
Di stimoli di di sinapsidi a elementi utili per provare a ragionare come facciamo noi di solito con realismo ma anche con un po'di ottimismo rispetto al futuro
Perché abbiamo deciso di utilizzare questa parola tra attività perché pensiamo che questa sia una fase potenzialmente interessante potenzialmente anche meravigliosa per l'Italia non a livello politico ma a livello di opportunità
Abbiamo messo insieme un po'di tempo di problematiche un po'di sfide un po'di chance e un po'di provocazioni penso sia venuta fuori una bellissima mattinata quindi ringrazio voi vi ringrazio
Tutti coloro che ci hanno seguito in in streaming e ringrazio BPM che c'ho aspirato qui ringrazio tutti gli sponsor che ci hanno accompagnato in questa in questa avventura sono molto contento ci rivediamo l'anno prossimo e chi vuole può fermarsi a mangiare con noi grazie grazie a tutti