Assemblea nazionale "Comuni d'Europa" (seconda e ultima giornata)

Buongiorno bentrovati dopo la prima bella partecipata aggiornata di ieri della sembra nazionale ci accingiamo ad aprire abbiamo ufficialmente avverto la seconda giornata riversato una bellissima ceno momento di socializzazione vivaci diciamo così
Attendiamo che riescono a arriva arrivare anche chi diciamo si è prolungato nel riposo matto Dino darei subito la parola
In apertura di di giornata al presidente viali Marche sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili prego presidente
Grazie Valerio approfitto per ringraziare tutti i delegati che partecipano a queste i due giorni di assemblea nazionale
Per Ali Marche è un momento importante questo questi due giorni rappresentano anche
Ci consentono anche di far conoscere meglio
Alla alla nostra comunità corsa cos'è e cosa rappresenta Ali impellente le nostre comunità
Credo che sia anche un riconoscimento lavoro fatto in questi anni da chi mi ha preceduto da Nazareno franche luci che ringrazio
E è un lavoro che in queste settimane stiamo portando avanti Valerio anche insieme alla tra l'ufficio di presidenza alla alla vice presidente Francesca fu in quell'UCI e alla direttore Stefano con bozze infatti siamo riusciti a da aumentare anche nuovi a a nuovi associati
Credo che come anni in questi giorni alla è stato già detto ma dobbiamo continuare l'impegno contro la riforma dell'autonomia differenziata e credo che questo tema non è un problema che riguardi solo il sud ma
Va a toccare anche qui qui comuni quella fascia diciamo della quelle regioni centrali
Credo che le i danni di questa riforma le nostre comunità ancora non non hanno la percezione di quello
La ricaduta che può avere nel nella nostra quotidianità
Credo che come già detto nell'incontro di qualche settimana fa a Roma
Che Ali deve
Nelle sedi opportune deve farsi carico deve occuparsi di quei comuni ed è un mio tema che ci sono l'ho detto già anche l'interno di Anci
Di quella fascia di Comuni crediamo fascia di mezzo che va dai cinque mila e quindici mila abitanti
Dove molto spesso nella nelle partecipare ai bandi nel nel nelle possibilità che che ci sono prego alta locali
Non tocchiamo palla sui dieci i bandi dieci progettualità che possiamo partecipare sono lo tante riferita ai ai piccoli comuni
Era e alle grandi città credo che questo dobbiamo
Un possiamo possiamo fare meglio e soprattutto sollecitare i il Governo a farsi carico
Di queste di queste realtà
Un altro approfitto anche per ringraziare e che i temi che il di queste regioni sono stati i temi sono temi importanti uno ce l'ho a cuore che è quello di di questa mattina il titolo europeo più vicino alle persone con disabilità
Credo che oltre alle varie riforme alle PNR alla riforma il tuo l all'autonomia differenziata noi come amministratori dobbiamo ogni giorno sarà perché è un po'e l'Estado ma i miei motivi del l'impegno nella nella mia realtà ma credo che dobbiamo ogni giorno dare voce e spazio a queste famiglie che molto spesso magari vengono lasciati indietro e la società di oggi che corre non riesce a interpretare e a raccogliere le i bisogni di queste di queste famiglie
Quindi ci tenevo ringraziare perché è un tema che sento in modo particolare e credo che Ali su questo tema può dire la sua grazie
Grazie grazie presidente incentivi la scaletta la verrà modulato di volta in volta stamattina quindi fa fede quello che dico io non quello che leggete
E poi
C'è un messaggio
Ma il contributo di resa c'è c'è un messaggio un video messaggio
Della ministra delle disabilità Alessandra Locatelli uno spiccia sull'Europa più vicina alle persone con disabilità lo mandiamo in onda prego
Buongiorno a tutti grazie per l'occasione che meritate di portare un saluto una riflessione da questo importante momento
Di confronto di approfondimento informativo ma anche di coinvolgimento e Statuto davvero ringrazio la lega delle autonomie locali con tutti i suoi rappresentanti tutti i partecipanti alimento di oggi e naturalmente saluto tutti illustri relatori che si sono avvicendati che si stanno avvicinando in questo bellissimo convegno io vi ringrazio perché intanto siamo nel pieno di una riforma storica in Italia una riforma nella quale anche in Europa ho avuto modo di parlare di riflettere e di cui tanti ministri ora degli altri
Paesi europei ma non solo anche nel resto del mondo mi hanno chiesto di parla ecco siamo in un momento storico in realtà non solo per l'Italia momento sicuramente anche di crisi e di difficoltà
Ma diciamo che proprio in questo momento abbiamo degli strumenti che ci possono permettere di reagire e forse è proprio quello che dobbiamo cogliere la capacità in un momento storico magari anche complessa e difficile
Di mettere insieme le risorse le nostre energie e trovare delle risposte utili
Come Albanese come istituzioni a tutti i livelli anche con il mondo privato commenti del terzo settore come singoli cittadini ecco la grande riforma
Che stiamo portando avanti è quella della legge delega
La legge di queste del ventuno e proprio i decreti attuativi l'ultimo
Appena stato approvato con il suo parere anche alla Camera il Senato ha già visto l'intesa
Dalle da parte delle regioni la il parere del Consiglio di Stato e ora passerà in via definitiva al consiglio dei ministri si tratta di una rivoluzione perché introduciamo innanzitutto
Un concetto importante quello di personale il centro persone al centro anche del proprio progetto di vita
Scelto a partire dai troppi desideri proprio come dice la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e in Italia io insomma c'è continua di Roma
Spesso non è chiaro questo aspetto quest'anno sono quindici anni dalla ratifica della Convenzione ONU quindi in Italia in legge elegge tutto quello che previsto dalla Convenzione ONU così l'onere l'accomodamento ragionevole così come diritto alla vita indipendente
Il diritto all'accessibilità universali per tutti ecco però diciamo che noi con questa legge delega andiamo a trattato nella pratica quotidiana alcuni aspetti importanti derivati da questi principi come per esempio il diritto di tutti ad avere un percorso accompagnato
Nella vita quotidiana che tenga insieme soprattutto appunto dal punto di vista della persona con disabilità
La parte disservizi e misure sanitarie socio sanitario e anche quelle sociali questo perché semplicemente io credo che per tutti noi valga questo una persona non può essere identificata con la propria malattia come il disco una sua disabilità
Una persona è una persona e quindi ognuno di noi ha bisogno ossia di interventi medici quando è necessario magari di terapie di medicine di fisioterapia
Oppure ha bisogno anche e ha bisogno anche nella vita quotidiana di relazioni affetti vita sociale ricreativa della dimensione sportiva e io parlo molto più semplicemente del rispetto del diritto di tutti ad essere felici ecco questa è una cosa che mi sta molto a cuore che conto riassumere quello che stiamo cercando di fare come rivoluzione della prospettiva sul tema della disabilità sulla presa in carico
E vi assicuro che all'interno del panorama europeo l'Italia è un modello valido tanto è vero ho avuto incontri bilaterali
Con gli omologhi
Inglesi
Dei testi francesi con il Ministro della Finlandia con tanti altri paesi e ognuno di questi ha chiesto in qualche modo informazioni su quello che per noi e il progetto di vita l'attuazione del progetto di lì
E sul tema dell'inclusione perché magari abbiamo tante difficoltà abbiamo molte norme da migliorare nessuno può vecchie perché derivano da quel concetto di presa in carico della persona dal punto di vista assistenziale oggi il cambio di prospettiva che io ci tengo moltissimo sottolineare
Che portiamo avanti con questa attuazione della legge delega nel rispetto dei principi della Convenzione ONU ci fa dire che da nell'assistenzialismo
è necessario passare dall'inclusione va fino ad arrivare alla valorizzazione della persona perché ogni adesso racconta
Perché ognuno ha i suoi talenti e le sue competenze sulle quali possiamo investire dobbiamo investire come Paese come istituzione
E anche come mondo privato come singoli cittadini uno dei principi diciamo importanti trattenere
Sempre in considerazione e che è una persona una persona tutti siamo persone in un burrone agli stessi diritti nella sua diversità a diverse necessità gli stessi diritti
E questo vale anche nei concetti che a volte vengono diciamo trasmessi in modo un po'ha sbagliato uno perché per esempio quando parliamo di persona con disabilità siamo convinti che davanti ci sia una persona persona una malattia cronico-degenerative alcuna malattia raro
Conta
Una sua disabilità ma soprattutto una persona questa anche andiamo a declinare nella legge delega perché andiamo a modificare tutte le leggi ordinarie
Che fino ad oggi prevedevano invece la parola handicappato il portatore di di ecco sembra una banalità
Ma non è Porcu quello sicuro perché la lotta quotidiana di chissà per chi si occupa di disabitati mondo sociale dal punto di vista delle associazioni ma io credo anche tanti di voi dal punto di vista delle istituzioni
E quella di far valere il concetto della persona prima della propria malattia della disabilità o di quella
Diciamo penalizzazione alla quale si pensa quando si parlano di si parla di questi titoli ecco l'ultima cosa che vorrei dire ma ce ne sarebbero davvero tantissime e che sicuramente ci sarà il coinvolgimento di tutti della formazione no che porteremo avanti sul tema della riforma che prevede anche istituzione del Garante nazionale sui diritti delle persone con disabilità l'accessibilità delle pubbliche amministrazioni dal punto di vista dei servizi e dei lavoratori
Ma anche la revisione del
Nelle Commissioni per la valutazione dell'India di invalidità civile dove toglieremo la ripetibilità la vivibilità
Vede visite dopo un anno due anni dopo tre anni quando abbiamo già una chiara situazione già accertata di disabilità malattie cronico degenerative quest'opera d'arte
è un grande passo avanti di civiltà nei confronti delle persone delle famiglie che spesso vengono umiliate davanti a queste richieste sono sono il frutto di burocrazia e complicazioni dei nostri sistemi che dobbiamo insieme cercare di invece portare a una semplificazione per nel rispetto di tutte le famiglie poi c'è molto altro c'è il concerto di accomodamento ragionevole
C'è appunto l'introduzione del progetto di vita
C'è la parte qualitativa anche nella valutazione delle commissioni invalidità civile tutto questo sarà oggetto di un grande importante percorso di formazione che coinvolgerà tutto il nostro Paese dal punto di vista
E degli enti locali regionali delle università del terzo settore insomma di tutto quel sistema fa parte diciamo di una valutazione territoriali indispensabile per tenere insieme tutto quello che ci siamo detti cioè per accompagnare la persona nella sua unitarietà alla corso dal progetto di Tarquinio
Vi ringrazio tantissimo per questa occasione negli allegati spera di non essermi dilungata troppo ma sono contenta di aver portato quartieri riflessioni western contrari presto buon lavoro a tutti
Ringraziamo la ministra delle disabilità Locatelli per questo contributo ringraziamo anche tutto il Governo per averci inviato messaggi di saluto che abbiamo letto ieri
E contributi video che abbiamo trasmesso recuperiamo un intervento in collegamento a cui tenevamo in modo particolare quando si parla di comuni che entro di Enti locali si non si può fare a meno di pensare alla funzione della protezione civile
è collegato con noi l'ingegner Fabrizio Curcio il capo dipartimento della Protezione civile nazionale lo ringraziamo lo accogliamo con l'applauso prego
Grazie grazie buongiorno ci riproviamo diciamo mi dispiace ieri non siamo riusciti ma noi siamo gente testarda ero in una posizione un po'complicata e quindi ringrazio ovviamente Valerio Luceri De Vincenzi il segretario generale di Ali
Per questa opportunità rio opportunità che fornisce al Dipartimento di Protezione civile di di portare un saluto e una riflessione
Al a questo importante momento di assemblea nazionale ovviamente saluto il presidente di Ali Matteo Ricci e tutte le sindaci numerosi sindaci che sono presenti gli amministratori tecnici colleghi presenti a queste due giornate intense in cui si dibatte a tutto tondo letto il programma veramente molto ampio del del ruolo delle delle delle Autonomie locali ovviamente
E è chiaro che come ha detto il sindaco Luceri De Vincenzi è ovvio che in qualche maniera quando si parla di autonomia locali e di sindaci
Si parla poi di territorio quando si parla di territorio si parla del sistema di protezione civile adesso a al di là della formulazione giurisprudenziale giuridica il titolo quinto il modo di interpretare il sistema di protezione civile è un po'più centralista un po'più diffuso
Le visioni spesso come dire non sempre cuoco incidono ecco e cambiano anche molto nel tempo io sono fermamente convinto che il sistema di presa civile è territorio comunque lo si voglia impostare comunque lo si voglia declinare e con qualunque forma giuridica
Lo si voglia poi gestire organizzare perché il nostro territorio è caratterizzato da una differenza importante nel lungo tutto lo stivale le isole dal punto di vista fisico geologico ma non solo anche dal punto di vista delle relazioni più di policy di politiche ma anche delle relazioni
Tra le comunità e le amministrazioni anche nel modo di interpretare le istituzioni è è un po'diverso è dovuto ovviamente l'opportunità di di di muovermi molto ma anche nell'esperienza
Fatta dal punto di vista operativo c'è un sentimento diverso e una diversa relazione proprio perché lega rapporto del cittadino
Con le istituzioni e le proprie comunità abbiamo un senso di appartenenza ovviamente molto forte che ci con nota e di cui dobbiamo anche essere assolutamente ieri in questo senso lasciatemi ricordare talvolta non non viene fatto abbastanza quanto il padre fondatore del sistema di protezione civile il nostro Giuseppe Zamberletti al compenso e immagino il sistema di protezione civile lui
Ne ne fu un un fautore fino alla fine io ricordo
La sua bellissima giornata che passammo propone le Marche quando gli furono gli fu consegnato il premio del picchio rosso
I facemmo vedere quello che avevamo in qualche modo messi in piedi nel sistema della gestione dei terribili momenti del terremoto del due mila sedici due mila diciassette
Ecco io ci tengo a ribadire che il colloquio costante e continuo con lui partiva sempre dalla comunità partiva sempre dal territorio
Perché il sistema di protezione civile che l'UE immaginate che poi è stato realizzato nel tempo purtroppo sulla scorta degli eventi che hanno colpito il nostro Paese
Parte da una profonda conoscenza di Giuseppe Zamberletti di quello che il Paese non lo ricordiamo come padre del sistema di protezione civile ma quest'uomo è stato ventisei anni in Parlamento si è occupato di sicurezza pubblica avuto la delega né i vigili del fuoco si è occupato di giustizia si è occupato di antimafia si è occupato quindi il sistema dell'UE ha immaginato ha costruito ha realizzato e che ha seguito fino alla fine dei suoi giorni partiva dalla profonda conoscenza della del sistema del territorio
E non ha mai smesso di puntare alle alla centralità delle comunità non a caso il rapporto con le autorità locali è un rapporto che Luís ha sempre curato è ha insegnato a tutti noi
A a investire su questo quindi il sistema ovviamente è stato pensato su tutto il ciclo quindi la previsione e la prevenzione la gestione dell'emergenza ma non c'è dubbio che il sistema poi viene chiamato sempre in causa durante gli eventi questo dovremmo fare dei passi in avanti come dico sempre
Io riesco a parlare di prevenzione solamente quando accadono le emergenze e questo è un problema che la mente non riguarda il il tema territoriale ma riguarda la sensibilità generale che abbiamo come comunità nazionale
Di rivolgere il nostro pensiero a prevenire piuttosto che a gestire attività
Operativa ma oggi credo che dopo dovremmo cogliere l'occasione come momento anche storico
Il tema delle delle autonomie che è stato come dire declinato dalla ministra Locatelli pagherà ovviamente un una raccolta differente sensibilità da parte di chi ha poiché l'opportunità di esprimere un giudizio su questo
Progetto politico quindi c'è un dibattito in corso io credo che questo dibattito non li dovremmo utilizzare anche per capire se nel percorso del della protezione civile noi possiamo e dobbiamo fare dei passi in avanti io credo che dovremmo ragionare su queste utilizzare tutte le possibilità che l'ordinamento ma anche le impostazioni delle nuove normative
E ci consente di di fare è come è noto è noto a tutti noi siamo in un in un momento in cui dovremo affrontare anche come sistema di Protezione civile delle delle sfide che saranno importanti saranno importanti perché il sistema si è sostanzialmente costruito indenne negli anni partendo dalle gestioni emergenziali chiamiamo le classiche ma noi oggi dobbiamo ragionare con nelle sfide dei cambiamenti climatici avrete sicuramente avuto modo di leggere l'ultimo rapporto del organizzazione mondiale sulla metodologia che riporta come il due mila ventitré sia stato l'anno
Più caldo dei centosettantaquattro registrati e con un valore medio che si avvicina in maniera molto preoccupante a quel uno virgola cinque che è stato sancito dalla dall'Accordo di Parigi come un aumento rispetto ai valori pre-industriale di di di grande di grande preoccupazione ma al netto di quello che dice correttamente scientificamente l'organizzazione mondiale
Della meteorologia a voi lo lo lo sperimentato e tutti i giorni così come lo vediamo noi
Basta contare le dichiarazioni di stato di emergenza che hanno afflitto il nostro territorio negli ultimi anni e vedere che dal punto di vista Idro meteorologico i valori sono schizzati e sono come dire aumentati molto è noi dobbiamo chiederci a questo punto se questo eccesso d'acqua
Ho in qualche modo diminuzione d'acqua perché mentre da una parte gestiamo dall'Unione e dall'altro ricordo che fino al due mila ventitré abbiamo avuto dieci regione dichiarazione di stato di emergenza
Non tirò fuori la parte economica finanziaria che già a quella come dire metterebbe che spavento ma insomma
Dobbiamo comprendere e cercare di capire se gli strumenti che noi abbiamo oggi come sistema di protezione civile
Sono ancora completamente validi o se nell'ambito di quella riflessione più complessiva di cui parlavamo prima non sia il caso di fare dei passaggi davanti io ovviamente ritengo che vadano fatti dei passi in avanti credo che debbano essere fatti
Non solo rispetto ai cambiamenti climatici ma rispetto anche ad altre situazioni noi viviamo una geopolitica completamente diversa rispetto a quella degli anni che ci ha degli anni scorsi basta pensare la gestione dell'emergenza ucraina che anche lì sotto un aspetto diverso ma arriva sul territorio le centottanta mila persone che noi stiamo ospitando che provengono da una guerra
Come la guerra la la prima guerra in Europa nel cuore dell'Europa dove stanno sono sui territori dove influiscono influiscono sui servizi che i comuni erogano e quindi qualunque attività
Che sembra come dire differente o lontana dai sistemi di pensione civile in qualche modo quei ricadono anche sul sistema di protezione civile e quindi sui territori e torniamo al ciclo di cui parlavamo prima
Non a caso che per la dichiarazione per gli avvento dell'accoglienza
Di queste persone che provengono dei territori dell'Ucraina è stato fatto la dichiarazione di stato di emergenza dei gestito con ordinanze di protezione civile quindi anche questi temi probabilmente dovranno come dire essere rivisti tenendo conto dei cambiamenti climatici della aumentata necessità di fornire una performances ai nostri cittadini ma anche a delle condizioni al contorno che come dire producono degli impatti di protezione civile
E allora quali sono le possibili direttrice sul quale noi potremmo fare un ragionamento
E e parliamo come dire qua di merito io tratteggio due tre elementi che secondo me sono e cruciali poi ce ne sarebbero ovviamente tanti altri va non è questa la sede per elencarli come dire tutti
Io ammonta dico parliamo del metodo il metodo di protezione civile il metodo come dire che è stato impostato un metodo di concertazione le nostre impostazioni che vedo nel multirischio multidisciplinare la concertazione delle attività deve essere la il faro
Che ci deve guidare nel proporre delle ipotesi di modifica dell'impostazione oggi del sistema di protezione civile proprio perché riconosciamo che il sistema essendo un sistema complesso
Come dice a geometria variabile debba necessariamente essere il prodotto di analisi ma anche di confronto
Che interessa tutta la catena del sistema di protezione civile dal livello territoriale alle comunità montane a quello che il livello provinciale regionale fino agli organismi centrali
E allora quali sono come dire in i punti dal quale Dio partirei e secondo me dovrebbe essere un elemento di riflessione lo pongo ovviamente al tavolo coi ci saranno momenti sul quale approfondire questo aspetto il primo elemento che io vedo essenziale anche nel rapporto con le autonomie locali provare ad avvicinare
Il mondo dell'ordinario dal mondo dello straordinario ne siamo ancora e consentitemi perché diciamo delle il dipartimento in questo è una finestra sul sul Paese molte volte anche fuori dal paese insomma limitiamoci alle questioni nazionali ancora noi proviamo con le emergenze a trovare risposte che dovrebbero invece essere trovate nelle attività ordinario
Cioè se noi immaginiamo che l'evento emergenziale possono accelerare dei processi questo sicuramente sì
Ma se ne nei processi non li abbiamo come dire organizzati pianificati immaginati prima questo accelerazione potrebbe non portarci nella direzione che vogliamo
E quindi io credo che il tema che poi anche spesso sento nei rapporti Cornet con le autorità locali di protezione civile quindi con i Sindaci è ma come può un amministratore locale che fa difficoltà nell'ordinario gestire poi un attività di tipo emergenziale straordinario
Che strumenti sia l'operatore o il sistema di lavorare veramente in termini preventivi ecco io credo mi fermo qui cioè e e il tema dell'ordinario dello straordinario ancora un tema non perfettamente risolto e quindi non è solamente con lo strumento economico che è certamente uno strumento fondamentale lo stiamo vedendo con il PNR R che noi alimentiamo il percorso la parte economico-finanziaria ci vuole ma poi ci vuole una strutturazione per rendere possibile che anche la risorsa finanziaria indispensabile abbia una finalizzazione e quindi noi dobbiamo essere preparati a questo e allora come possiamo noi rafforzare si parla di resilienza benissimo se ne parla da anni ma la resilienza significa aumentare la capacità delle amministrazioni locali a dare una risposta in ordinario ed attrezzarsi per la parte straordinaria io credo che questa sia una battaglia che Ali fa da sempre e così come la fanno i sindaci ordinariamente c'è consentiamo alle amministrazioni di avere delle strutturazioni che non siano il tecnico a scavalco il ragioniere a scavalco o in qualche modo come dire la la lì l'impossibilità di portare avanti
E l'ordinario questo tema di ordinario e straordinario quei si riflette le su tutto l'azione di Protezione civile basti pensare al famoso Codice chiamiamolo degli appalti le ultime novità
Da quello che noi stiamo registrando ha portato delle migliorie i delle procedure che effettivamente con il codice precedente non avevano probabilmente trovato delle soluzioni
Anche il tema dell'utilizzo per esempio delle deroghe della straordinarietà è un tema che interessa molto il sistema di protezione civile
Perché questo ci
Porta immediatamente dopo la filiera sussidiaria cioè è chiaro che se no ci istruttori amo la sussidiarietà può essere anche gestita in una maniera come dire positiva andando a rafforzare quello che il percorso diciamo della della governance proprio sulla governance si sta facendo molto noi due giorni fa ho partecipato ad una ad un incontro di chiusura
Sul PON governance ventuno ventiquattro noi abbiamo lavorato con cinque regioni e con nelle strutture che sono presenti nei cinque giorni perché il PON Governance come dire finalizzato a a determinate regioni
L'impiego di quelle risorse abbiamo lavorato su procedure abbiamo lavorato su linee guida abbiamo lavorato Somogy iniziazione
Ecco questo prodotto adesso a disposizione non solo delle cinque regioni ma è a disposizione di tutte le amministrazioni regionali provinciali e locali del territorio nazionale quindi la governance del sistema di protezione civile e assolutamente importante
E poi ancora due due elementi il primo è che il tema di protezione civile oramai è chiaro lavora su due binari un binario come dire di tipo strutturale un binario di tipo non strutturale
Il venerdì per strutturale essenziale è inutile che giriamo intorno al tema del fatto che le infrastrutture ad oggi non sono considerate come dire in materia di protezione civile è un tema che verrà affrontato anche e più avanti dal spero mi auguro dalla politica ma non c'è dubbio che la prevenzione si fa sostanzialmente con le opere infrastrutturali ce lo dimostrano le grandi emergenze in alcuni casi è talmente palese basti pensare al sisma
Che ogni come dire discussione sarebbe inutile
Il tema delle delle alluvioni della parametrazione dei nuovi eventi con la capacità infrastrutturale che ha il paese che è stato progettato su tempi di ritorno diversi rispetto a quelli che noi oggi viviamo è un tema è un tema oggettivo quindi quanto il sistema di protezione civile e come possa contribuire ad una crescita infrastrutturale è uno dei temi aperti
Sul quale credo che anche Ali possa avesse anzi debba esprimere non solo la propria opinione ci mancherebbe ma anche supportare con loro dovesse condividere che il sistema deve essere riportato in una forma di omogeneità e poi la comunicazione al cittadino tutto ciò che non infrastrutturale a una importanza fondamentale ha un'importanza fondamentale non solo perché un cittadino edotto e formato e informato e con alta consapevolezza del rischio è un operatore sul territorio che mette in in salvo intanto se spesso ma anche perché e giocò un ruolo assolutamente fondamentale in uno di quei temi che cruciale che è stato posto molte volte dai sindaci e in maniera credo anche molto corretta che il tema della responsabilità in materia di protezione civile
Nel proprio ultimamente abbiamo avuto l'opportunità l'onorevole so dire di essere presenti ad un corso di formazione con la scuola dei magistrati e stiamo riproponendo il tema della responsabilità in materia di protezione civile e inevitabilmente si va a parlare anche del ruolo del cittadino perché queste cose sono assolutamente collegati chiudo
Sperando di avervi portato via troppo tempo parlando della tecnologia adesso domani e ieri non è andata bene questo collegamento abbiamo recuperato quindi non vorrei come dire essere eccessivamente confidente sul tema della tecnologia ma a parte diciamo la la battuta la tecnologia stava andando ad una velocità tale che facciamo fatica a immaginare oggi quelli che saranno le opportunità e i prodotti di domani
Quello che io chiedo intanto al sistema al dipartimento in primo luogo ma i nostri partner stakeholders a tutti quelli che nella tecnologia e nel sistema hanno un ruolo importante ricordiamoci che l'elemento tecnologico è un supporto ad un processo è un progetto che deve essere chiaro
Cioè se ne immaginiamo che la tecnologia possa andare a risolvere delle incongruenze che non sono di tipo tecnologico che sono di tipo relazionale che sono di tipo di filiera
Noi sbagliamo noi abbiamo la necessità di chiarire la filiera anche di chiarire la governance anche di chiarire i livelli di responsabilità e mettere poi la tecnologia a disposizione
Di un percorso chiaro
Perché se no aumentiamo come dire l'entropia cioè non è le l'arrivo dell'informazione che mi fa la differenza se non è chiaro qui quelle informazioni la deve produrre che quell'informazione la deve comunicare che cosa deve fare il cittadino a seguito di quell'informazione
E così via faccio un esempio molto pratico ma vale ovviamente sotto tutti gli aspetti della tecnologia che va dalla comunicazione come dire
Telefonica alla osservazione della Terra in ambito satellitare ecco io
Credo che l'elemento di chiusura di questo ragionamento possa essere la proposta di legge che è stata già come dire approvare ai in una prima battuta dal Consiglio dei ministri di dicembre un disegno di legge che più vasto perché parla di semplificazione normativa e porta al suo interno all'articolo dieci e delle proposte di modifica anche nell'ambito delle Codice di protezione civile
è una sorta come dire di legge delega che e in qualche modo coi qualora il disegno di legge dovesse essere approvato oggi e all'analisi tecnica della conferenza unificata quindi sarà dibattuta prossimamente con anche le osservazioni che vengono fatte
Dal territorio dalle amministrazioni e dagli enti che sono presenti nella Conferenza unificata ecco quello potrebbe essere un momento in cui queste riflessioni altre riflessioni vadano Boy come dire a trovare nella declinazione
Della legge una risposta
E credo che questo percorso voi lo vogliamo fare lo vogliamo fare insieme a voi lo vogliamo fare anche insieme ad Alì
E agli amministratori e tecnici che governano e popolano il sistema di protezione civile vi ringrazio di nuovo per la seconda opportunità vi auguro anche questa seconda giornata di un lavoro proficuo proficuo e saluto ovviamente
Tutti voi che avete dato avete consentito anche questo breve spazio al dipartimento
Grazie grazie ingegner Curcio ci tenevamo questo collocamento c'è stato ed è stato molto prezioso immagino che molti sindaci amministratori presenti abbiano apprezzato davvero
Le linee di impostazione del dipartimento che lei ci ha illustrato grazie grazie davvero procediamo
Ora la parola colui che è stato sindaco di Pesaro dal due mila e sei a due mila e quattordici anche presidente di Lega Autonomie nazionale dal due mila due mila dieci molte voci con molto piacere e do la parola a Oriano Giovannelli
Grazie grazie Valerio intanto non voglio rubarle molto tempo però la prima cosa che voglio dire e la gioia di di vedervi qui di vedervi qui a appesa a Rho
Una città che adatto
Alla nostra associazione
Il suo contributo sempre
Matteo Ricci il terzo sindaco
Che si trova a svolgere il ruolo di vertice della nostra associazione
Prima di lui io coi ancora prima un grande sindaco come Giorgio De Sabata
A testimonianza di una città che ha sempre militato
Nel mondo delle autonomia e nella convinzione che le Autonomie possono essere una risposta a e i bisogni dei cittadini e più efficace rispetto anche impostazioni centraliste che sicuramente negli anni abbiamo cercato di rivedere
E la seconda gioia fatemelo dire di trovare una situazione
Così viva e vitale
E quindi ringrazio molto quelli che hanno lavorato
Il figlio del presidente segretario generale e tutti gli altri perché questa fase
Di transizione non scontata e non facile
Avesse un ottimo esito non si è mai perfetti dobbiamo sempre lavorare per migliorarci ma siamo vivi vitali e non è poco
Questa Assemblea nazionale mi ha fatto andare
Dedicata all'Europa che ha fatto andare con la memoria
Ha un'altra importante iniziativa che tenemmo allora con la lega delle autonomie locali appesa euro era la conferenza di organizzazione nazionale del mille novecentonovantasette
Che
Avemmo come ospite del governo il ministro Franco Bassanini che anticipo al nostro
Allora alla nostra conferenza di organizzazione nazionale
Tutte le linee che poi sarebbero diventate le leggi Bassanini le famose leggi Bassanini
Quelle leggi erano ispirate a un principio chiaro
La sussidiarietà
La sussidiarietà come
Asse portante
Del libro bianco Diderot
La sussidiarietà come modalità di revisione dell'assetto istituzionale amministrativo del Paese
Proprio guardando all'Europa
Era un modo per entrare in un'ottica europei superare un'ottica statalista e centralista per misurarsi con un'ottica più orientata alle nuove prospettive e al ruolo dell'Europa
è stata una stagione in cui abbiamo sperato pensato
Di portare avanti un percorso ordinato
Di adeguamento del nostro sistema ad una nuova visione europea che aveva proprio e nell'Europa e nelle autonomie locali due punti di riferimento essenziali
Possiamo dire che ci siamo persi
Credo di sì
Quella quella quella idea si della sussidiarietà era innanzitutto una
Un antidoto potentissimo
Al
Al male principale di cui l'Europa e il mondo può vivere il nazionalismo
Apro parentesi chiudo parentesi quest'anno è il centenario della morte di
Giacomo Matteotti
Cava
E il centenario della morte di Giacomo Matteotti a proposito di fondatori del della nostra associazione e di persone che da allora guardavano una certa idea di Europa in funzione della pace non della guerra del neutralismo così via
Ecco a ci siamo un po'persi
Il disordine istituzionale invece di dell'ordine
Abbiamo bisogno di tornare a resiste Marlon sicuramente uno degli aspetti più emblematici e questa autonomia differenziata così forzata e pazza insomma
Segno di questo disordine istituzionale che va recuperato
Va recuperato con un lavoro molto forte e poi ci siamo un po'persi anche con l'idea di Europa c'è poco da fare
C'è poco da fare ci siamo persi anche con l'idea di Europa
La sofferenza che viviamo oggi ci fa dire che la priorità
In Europa la pace
Sono contento di essere intervenuto dopo gli interventi della ministra della disabilità e del
L'ingegner Curcio perché lì ci sono due temi
Che hanno bisogno di risorse e di impegno
Il lavoro
E non possiamo essere invece concentrati su una corsa dissennata le spese militari
Non possiamo essere attirati in un vortice dove
Sì dispaccio Emma Parabellum perché nell'epoca del nucleare una boiata pazzesca
Sì dispacci farà bene
E averlo sentito dire da Charles Michelle i giorni scorsi Mia inorridito
Rispetto all'idea di Europa che noi dobbiamo agire se vogliamo salvarla l'idea di Europa se vogliamo salvare un'idea di Occidente
E non vogliamo essere trascinati in una dinamica che non è quella per la quale abbiamo lavorato ci siamo sacrificati
Io credo che questo sia oggi il tema distintivo su cui ci dobbiamo battere
Opporci come sindaci a una deriva di guerra
Batterci come sindaci per una prospettiva di pace
Chiedere che i temi della sostenibilità del futuro delle nuove generazioni del lavoro tornino ad essere i principali temi dell'agenda dell'agenda politica
E utopia
Io penso che così noi interpreteremo all'
Io anche ciò che è assi aspettano i nostri cittadini se voi mettete le orecchie a terra vi accorgerete che c'è una preoccupazione anche inespressa una paura profonda di questa deriva
Che tra l'altro viene alimentata quasi come se fosse ineluttabile dalle giornate aprite un giornale sembra un bollettino un bollettino lo scritto dai ministeri della Difesa un bollettino scritto dei produttori di armi dei servizi segreti cioè mette i giornali sono qui
Che tipo di dis di comunicazione si sta cercando di far passare tra i cittadini
Che è inedita
Che si va lì dentro che si finisce la nella guerra
Noi non possiamo rimanere
Con un atteggiamento come dire non ci riguarda oppure ci passa sopra non dipende da noi non ho dipende da noi
Dipende assolutamente da noi dire che noi abbiamo un'altra idea
Che non ci opponiamo a questa deriva che non ci rassegniamo per niente che nella nostra tradizione di autonomie locali c'è la Pira
Noi non possiamo assolutamente rassegnarci a questo andazzo ha detto bene
Il cardinale Zuppi
Chiedendo sì ma l'Europa la ripudia o no la guerra
Perché lì che l'Europa sta morendo
Ed è lì che l'Europa sta morendo
Ora lo dico
Anche in virtù delle del del tema che voi ne avete
Affidato di seguire in questi anni
Sono sempre stato vicino a questa associazione lo sarò sempre un pezzo del del del mio cuore
Che è stato quello delle povertà
Bene
Io sono molto
Orgoglioso di aver cercato di portare avanti la presenza delle di Ali dentro l'alleanza contro la povertà come sono molto orgoglioso della di questa bellissima realizzazione che Ali ha fatto della rete dei comuni sostenibili e mi è piaciuto tanto quando è intervenuto Valerio Luceri mi ha detto la prima cosa per garantire la sostenibilità della pace
Ma ve lo dico ancora di più
Per trovare i soldi per aiutare i poveri non bisogna spenderli nelle armi
Non abbiamo non abbiamo tante alternative non possiamo illuderci che ci possano essere e tasse senza fondo da cui attingere debiti infiniti da accendere Perret produrre armi
E con i provvedimenti che sono stati varati da questo governo che che ha la cultura del nazionalismo dentro e quindici ha sicuramente la cultura della guerra dentro
E con questi provvedimenti quelli che erano coperti prima da un da un provvedimento generale
Difettoso per carità
Che che contrastava la povertà
Più più forte più dura oggi sono un terzo quelli che vengono coperti da quel dalle dalle nuda le nuove norme vuol dire che nella nostra città non solo ci sono più poveri ma ci saranno quindi anche più disperati è ci sono tanti che lavorano magari perché dico ma ci sono tanti occupati di più andate a vedere
Quanto è cresciuto il lavoro povero nelle nostre realtà
Lo sottolineo
Queste sono le nostre priorità quelle che abbiamo sentito che mi ha fatto un po'
Ci vedo poco però ho cercato di aguzzare la vista
La ministra ministra della di della disabilità aveva dietro una una borsa che c'era scritto
Rivista militare
Come dire
Parli bene razzoli male
Grazie grazie
Allora Dario Giovannelli
Continuiamo con l'intervento di Achille variabili Presidente del Consiglio Nazionale viali
Due giornate dedicate all'autonomia e all'Europa
Una scelta felice ma non permetterò brevemente di spiegarne i motivi no perché abbiamo solo le elezioni europee davanti
Ma per ben altre ragioni
Come sapete io siedo sono stato sindaco per tanti anni
Che è uscito da un po'del nei banchi del del Parlamento europeo
Quindi un sindaco
Nel Parlamento europeo
Chi ci lavora molto in Commissione e poi più che in plenaria
E
Io mi sono occupato subito di un tema
Molto importante
Tema che la revisione del Regolamento sulle batterie
Il nostro futuro sarà sempre più legato alle batterie
Per far sì che in Europa le batterie quelle prodotte quelle commercializzate CEO le batterie più sostenibili dal mondo
E a un certo punto mi è stato detto ecco domani tocca a te intervenire
In merito ovviamente dicevo verso di me mi indigna e mi preparo potrò fare un discorso
C'è dice un piccolo particolare che le sono stati assegnati due minuti
Normalmente quando i parlamentari intervengono in Aule
A loro fine assegnato un minuto
Il la commissione quando spiega un Regolamento
A tempo cinque minuti
Ho capito che ero entrato in un altro mondo
E vi sono entrato con pensieri contrastanti
Il primo ero affascinato dall'idea che nella prima parte della legislatura regionale del del dice Datura europea c'erano affrontati alcuni temi con grande forza
Pensate in uscita del Regno Unito dalla dall'Europa una bara exit poteva deflagrare
Coprite
Con le problematiche connesse all'economia dei delle dei dei degli stati membri e complessivamente dell'Unione
Eppure lì anche lì l'Europa ha saputo trovare una forza unitaria per affrontare un momento drammatico
La guerra
L'Europa a ventisette nazioni
Ventiquattro lingue
Tre anni fa Beattie
Quindi una grande complessità
E agisce nelle materie che sono state date dei delegati
Ad esempio in politica estera l'Europa non conta assolutamente niente contermini
Niente
Tant'è vero che la posizione che con fatica c'è stata pestata prese è stata quella di ovviamente sarà accanto all'Ucraina
Secondo un principio che a dire la verità io non ho votato
Che dobbiamo c'è un c'è un invasore
E c'è l'Ucraina noi non possiamo che stare dalla parte dell'Ucraina
Ma se ne uscirà la pace
La page la pace sarà ottenuta solo quando l'Ucraina avrà finto sulla Russia
E quindi noi dobbiamo aiutare aiutare aiutare
Fino a quel momento
C'è da chiedersi in quale Sacco ci siamo sì inseriti
Difficile vedere la del
Però certamente aspetti molto importanti
E avevo però anche
Tutti qui pregiudizi sull'Europa l'Europa dei burocrati l'Europa che complica la vita anziché Cunto con i suoi regolamenti
Debbo dire però
Che ora che sto per finire il mio incarico
E ho deciso di non ripresentare me
Mi verrebbe da dire se l'Europa non esistesse bisognerebbe inventarla subito
Perché è un'esperienza straordinaria per certi aspetti unica al mondo
I
Solo in Europa possono essere prese alcune decisioni politiche
Che molto difficilmente molto difficilmente a livello dei singoli Stati potrebbero essere assunte
Tutta la politica del green deal per capirci che ha caratterizzato fin qui adesso abbiamo una gamba che ha ceduto ed è la gamba del PPE
Grandi regolamenti come appunto le batterie sul limite al litio il cobalto
La giudizio emesse nei confronti dei Paesi che che hanno queste materie prime critiche
L'economia circolare del riciclo del riuso
I rifiuti da imballaggio che si stanno seppellendo con circa centottanta chilogrammi di rifiuti da imballaggio a persona per ogni anno
La qualità dell'aria
Che
Per alcune zone d'Europa ed in particolare per tutta la Pianura Padana e da cattiva pessima
E c'è la necessità di fare interventi strutturali che finora non sono stati fatti
La qualità dell'acqua
I veicoli green
In cui si è detto ma l'Europa siti dei dei dei sognatori perché del del due mila e trentacinque sapete che non sarà più possibile commercializzare auto che non siano
Auto diciamo alimentate da idrocarburi ma dovranno essere uno uno Elettriche vuoi idrogeno esima impossibile sui dei pazzi e invece secondo me
Come un sindaco deve essere strabico anche un parlamentare europeo deve essere strabico un occhio che guarda la concretezza del giorno per giorno ma un occhio che sa guardare lontano
E noi non possiamo continuare c'è una fotografia molto bella degli inizi del del del del Novecento a New York una strada di Udine New York piena di Calessi di cavalli di carretti di cavalli cavalli cavalieri
Una foto scattata trent'anni dopo dove c'era un calesse e tutto il resto erano invece de dette delle macchine
Ora
Noi siamo le generazioni che vi faranno questo ulteriore passaggio
Non dimentichiamo che per coloro che pensano che problemi ambientali non esistano
Noi stiamo consumando due volte e mezzo le risorse
Che
La terra naturalmente popoli generale quindi vuol dire che stiamo rubando futuro alle vite che verranno
C'è però un problema irrisolto in Europa
C'è un problema irrisolto vorrei dire
Una frattura non non non sana
Quando in Europa si assumono le direttive o di regolamenti
Queste direttive e regolamenti escluso le direttive hanno
In tempo per essere per iniziare la loro attuazione che vada cinque dieci quindici vent'anni
E Impeciati appunto alle auto elettriche dicevo nel trentacinque
In fondo il Comune e le Autonomie locali e sciopero degli Stati per un attimo che purtroppo in Europa hanno fin troppo potere
Tra l'altro la complicazione dell'Europa e che non c'è lì come siamo abituati noi ad avere un esecutivo e un Parlamento che che fa le leggi
Lì tra l'altro il più unici che possono fare proposte sapete sia della Commissione e poi ci sono c'è il Parlamento ma CEA il Consiglio
E solo quando queste tra entità sono d'accordo
Si può generare un una direttiva piuttosto che un Regolamento
Anche se ci sono dei sistemi di che noi non abbiamo nella nostra realtà ad esempio il politologo codesto tra di loro perito può è il momento in cui queste tre entità si ritrovano e cercano il compromesso
Quello che parola compromesso che in italiano suona suona come un elemento negativo invece lì e la ricerca continua ma le autonomie locali sono lontane
Ecco il la frattura che che che abbiamo cioè da un lato gli amministratori locali Sal sono quasi saranno dei bracci operativi per la realizzazione concreta di quelle direttive assunte poi dei singoli Stati piuttosto che dei regolamenti
C'è il Comitato delle Regioni
C'è il Comitato economico sociale sì ma scusate su qui c'è Stefano Bonaccini malpagati del Comitato delle Regioni francamente del del processo legislativo perché europeo non costa praticamente niente parliamoci chiaro io non conta niente
Cioè non si esprime dei pareri che però voglio dire si perdono
Sassoli nella conferenza sul futuro dell'Europa
Aveva affrontato anche qui
Questo tema
Ieri noi abbiamo firmato qui questa questo Patto dei Sindaci per una costituente democratica europea per gli Stati Uniti d'Europa e a un certo punto c'è anche il passaggio
Che si vorrebbe Shout spicca
Questo è una cosa che ha firmato Matteo ieri tradursi in un trattato costituzionale da sottoporre a referendum che lascia la possibilità di una entrata in vigore fra i Paesi in cui appunto
Nei trattati da da da rivedere
Nella né nell'Unione ci posso di negare un sistema di garanzie nuovo per i comuni e gli altri poteri locali
è vero
Noi abbiamo bisogno di riprendere questo passo delle autonomie locali per cui l'incontro di questi due giorni io lo sento come una una svolta
Noi in avanti con la nostra storia antica Giovanelli adesso c'è la ricordava
Abbiamo avuto però come interlocutore principale
Il governo lo lo Stato
Noi dobbiamo un po'cambiarla questa prospettiva
E tempo anzi siamo in ritardo e tempo che vada Iris e non lo fa un'associazione così straordinariamente capaci di un linguaggio politico come anima chi volete che lo faccia
Fa farebbe fatica a farlo ANCI con tutte le sue contraddizione le sue diversità
Quindi anni deve respirare aria europea
E lì dentro credete a me che ci sono stato la presenza di amministratori è fondamentale
Per le relazioni che gli amministratori possono avere Illy con altri amministratori
Per la musica che un amministratore riesce a suonare gli e che altri non possono fare
Io non lo so quale sarà la scelta che farà Matteo la scelta che forse fa Stefano non lo so sono scelte che dipendono anche dal da da loro ciò che se ad esempio il presidente della nostra associazione
Dovesse cedere in quei banchi certo non scali darebbe quei banchi per per niente
Qui e non lui se lui dovesse decidere non potremo che essere attorno a lui per ottenere evidentemente il risultato positivo di una sua presenza in Europa
Perché la presenza degli amministratori di sarà fondamentale per quell'Europa che noi vorremmo e che ancora non abbiamo
Grazie ad Achille Variati
Grazie a tutti coloro che hanno
Che sono intervenuti nella prima parte della giornata io saluto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che c'ha raggiunto
Ascolteremo
Tra un po'adesso uno spazio importante chiedo a tutti di stare nei tempi in maniera tale da appunto avere una scaletta chiara sulla tempistica
Uno spazio intitolato il progetto della carta delle città della bellezza verso gli stati generali di Cuneo
Do la parola per l'introduzione a Marco Filippeschi direttore dell'ufficio studi analisi di Ali prego Marco
Già
Grazie
Allora a proposito di temi
Europei
Quello che abbiamo coltivato
Con l'intuizione degli stati generali della bellezza è un tema di politiche europee importanti ora non mi soffermo ma mi riferisco anche a politiche nuove
Che hanno dato risorsa in più e anche qualche idea di prospettiva su sulle politiche culturali
Noi
Vogliamo lavorare sulla traccia
Della carta della città della bellezza delle città della bellezza che abbiamo approvato
A Andrea e che già tanti sindaci hanno sottoscritto abbiamo messo sul banco sul descrive la carta e c'è la possibilità per chi è presente e non la sottoscritta allora di sottoscriverla
Perché questo nucleo di comuni che sottoscrive la carta sarà anche il nucleo sul con il quale prepareremo
I prossimi Stati generali che si faranno a Cuneo a luglio
Decideremo insieme alla sindaca di Cuneo nei prossimi giorni e vi comunicheremo quando i si farà la due giorni in questa in questa città quindi San Giminiano in Toscana Andrea
In Puglia Cuneo
In Piemonte
Noi vogliamo darci obiettivi e un'iniziativa stabile
Per non disperdere il grande interesse dimostrato nelle due edizioni degli stati generali ecco andare dall'intuizione di Successo
Alle politiche radicate cioè alla possibilità di a aiutare i comuni apprendere degli intirizziti più forti
E ad essere più forti nel rapporto con il Governo e con la con le regioni non per perché ci siano
Risorse regole indirizzate e destinate a dare spessore
A innovazioni che si sono già costruite in questi anni noi punteremo molto sull'esperienza delle città
I italiane capitale della cultura o c'è un una vicenda che parte qui davanti a me c'è
Salvatore Adduce
Che parte con il Successo
Registrato a Matera straordinario quando questa città diventata città europea della cultura
E poi si dipana
Nella vicenda che ha portato anche Pesaro ad essere città capitale
Anzi voglio ringraziare Matteo perché ieri ci ha fatto fare un bellissimo a nome di di tutto il gruppo c'ha fatto fare
Un tour un tour interessa
Ha fatto da guida
A polmone se che ha fatto
Quindi noi vogliamo
A partire da questa esperienza non perché questa esperienza sia l'unica la fondamentale ma perché ha insegnato un metodo che il metodo della programmazione che in questo caso noi abbiamo ribattezzato nella carta
Delle Città della cultura
Piani Strategy cooperativi della cultura c'è qualcosa una pianificazione nuova che no che ha fatto il Sindaco lo sa
Non è nell'esperienza ordinaria dei e comunque
No
Si fanno tante iniziative e culturali ma spesso si fanno per occasioni
Non si fanno per progettazione si fanno interventi investimenti sul patrimonio culturale ma si fanno a volte perché c'è un bando perché c'è un'occasione nonché con una
Mila di crescita e noi vorremmo aiutare
Le città ad a fare una crescita organica le città più grandi ma anche i Comuni più piccoli
Quindi noi ci siamo messi il rapporto in relazione stretta con
Promo pianeta che è una fondazione che la fondazione che fa l'iniziativa sulle politico culturali più importanti per un più importante annuale a Lucca Lubecca
Che tratta un po'di tutte le politiche culturali ma anche di quelle legate ai territori e alle alle città che ha relazioni fa progettazioni
E a seguito anche di altre città nell'esperienza della candidatura dei dossier per capitale della cultura abbiamo fatto un protocollo d'intesa questo un apporto di competenze importanti poi naturalmente non non rifiutiamo le completo diciamo altre altre altre relazioni non vogliamo fare un'altra associazione come abbiamo fatto per le città sostenibile
Questa sarà un'iniziativa che gestisce l'associazione in partnership quindi ci sono altre associazioni dei dei borghi eccetera collaboreremo anche con queste associazioni quando sarà necessario
I punti della carta su cui faremo un'iniziativa poi lo spiegheranno anche dopo di me
Francesca Velani e l'assessorato alla cultura di Cuneo
Sono l'ho detto mettere insieme rimettere insieme le città candidate a città capitale della cultura
Far valere esperienze dare peso a questa esperienza e continuità quindi non archiviare i dossier
Realizzarli
Conti disponibilità di fronte ai cittadini al rendicontare quindi non archiviare i dossier
Ma fa farli vivere aggiunge al aggiornando le come metro per e farli evolvere in piani strategico operativi della della cultura dare esempi non siamo l'associazione della Rete dei Comuni sostenibili fondata sul monitoraggio volontario
Rispetta l'Agenda due mila trenta
Ecco un segmento importante nella misurazione degli affetti delle politico-culturali e delle politiche culturali del Comune legati al turismo sostenibile
Un altro grande capitolo su cui possiamo dare indicazione e poi
Sviluppo dell'industria culturale e creativa
Lavoro per i giovani per giovani qualificati rinnovamento nelle strutture dei comuni
Di quel sentimento spesso piccolo di personale no di dirigenti qualificati i funzionari e cioè che lavorano alle politiche culturali o a quelle del turismo voi sapete che fino a alla legge del rio il turismo era più delle Province che dei comuni no e delle variegate forme che le province mettevano
In atto come promozione del turismo oggi c'è una competenza diretta dei comuni ma non sto un spesso sviluppata in modo organico no e non è sviluppata spesso in relazione con le politiche culturali che poi sono buona parte in parte importante dell'offerta turistica qui c'è un campo
Anche di formazione possibile
E di selezione del personale
Dobbiamo aver presente che nei prossimi cinque dieci anni ci sarà un cambiamento radicale
No concorsi
Dobbiamo finalizzare questo cambiamento anche a sviluppare le politiche
Per le città della bellezza dobbiamo lavorare nei prossimi mesi ha implementare a proposito di lavoro per i giovani la legge duecentosei che è stata approvata recentemente no e che da nuove opportunità
Quindi ecco tutti temi molto concreti speriamo di poter fare una bella scenda e vorremmo diciamo arrivare a Cuneo avendo costruito degli obiettivi insieme alle città che intanto hanno sottoscritto la carta grazie
Marco grazie Marco
Sì dopo la diciamo dopo fughe di notizie da parte vice presidente
Christiès tra che ricco assessore alla cultura di Cuneo
Allora in primo luogo Grazia lì per per la fiducia che ha che ha riposto nel nel trasferimento degli stati generali da Andrea a Cuneo quindi grazie perché con con grande piacere porta ovviamente saluti della sindaca Patrizia Manassero che mi ha delegato a partecipare
Aggiungo alcuni piccoli elementi alle riflessioni che già che ha già portato Marco Filippeschi con cui ci siamo ci siamo confrontati non intendo togliere più tempo del del necessario
E in particolare mi riferisco ai contributi che che la nostra città pensa di poter dare attraverso la realizzazione in questi stati generali sul suo territorio a una riflessione che aggiunga degli elementi alla già molto ampia carta
Della della bellezza della cultura della bellezza di cui siamo stati sottoscrittori sin dallo scorso anno e ci colleghiamo in particolare ad alcuni elementi che sono elementi che costituiscono sia il DNA cittadino che lavoro concreto su cui ci stiamo portando avanti il primo elemento nasce dalla nostra caratterizzazione territoriale noi siamo una città media ai piedi delle montagne quest'anno Città alpina
E come tale cerchiamo di lavorare per costruire un territorio che alcuni studiosi che hanno affrontato questo tema che nel nostro Paese non è tipico di cura mai tipico di tantissime realtà territoriali non solo nelle zone settentrionali del Paese
E in quell'ambito metropolitano in cui la città peraltro nel nostro caso media e a servizio deve essere al servizio di realtà che vivono situazioni che
In alcuni ambiti normativi sono stati definiti quelli delle aree interne che a me
Piacerà alta chiamare come le ha chiamate il poeta Franco Arminio are intense che sono alle intense sia di possibilità che di potenzialità che di oggettivi di oggettivi problemi in nostro invito quindi nel trasferire gli Stati generali
Della cultura della bellezza in un territorio in margine siamo la città ai margini che contiene ulteriori margini accanto asse e popoli invito a cambiare punto di vista provare a riflettere su cos'è il patrimonio culturale materiale immateriale in territori Agli a ai margini e che intendano realizzare delle reali politiche metro montane
Il secondo punto di vista differente che proviamo a cercare di introdurre nel nelle riflessioni nasce dalla necessità soprattutto nei territori ai margini coinvolgere i giovani perché e un elemento ancor più difficile nelle aree nomina urbane e nelle aree non metropolitane quindi primo punto e cambiamo il punto di vista riflettiamo sul rapporto tra centro e periferie anche in ambito culturale
Il secondo elemento di riflessione come coinvolgiamo come attiviamo
La parte giovane della popolazione anche dal punto di vista lavorativo e quindi sarà interessante ascoltare Francesca Velani sulle opportunità che devono aprirsi in seguito alla legge duecentosei due mila ventitré che non può rimanere sono un elemento normativo
Ma deve essere un modo reale concreto e finanziato per far sì che immondo della cultura nel Paese che al massimo patrimonio culturale al mondo sì anche un mondo che produce lavoro qualificato e che introduce sempre più giovani nel mondo della produzione culturale
Ultimo elemento di riflessione ma si collega con il primo con l'invito a cambiare punto di vista di fatto nasce da una riflessione che è stata fatta ieri in uno dei tanti bellissimi interventi che abbiamo ascoltato cioè che ha detto correttamente che non esiste transizione ecologica senza eguaglianza e io dico che non esiste neanche quelli Anza se non lavoriamo perché il patrimonio culturale materiale materiale sia veramente accessibile a tutti e tutti quindi l'ultimo elemento su cui noi inviteremo il gruppo di lavoro apportare riflessione ulteriori rispetto a quelle che sono già contenute
Nella cartella come lavorare sul tema dell'uguaglianza attraverso il patrimonio culturale come abbattere barriere come abbattere stereotipi che ancora resistono
E di cui non è immune neanche il mondo della della cultura grazie per la fiducia che avete riposto nell'ospitalità della nostra citare a questo punto aspettiamo un gruppo di lavoro corposo con cui prepararci agli stati generali di di luglio
Grazie
Grazie Cristina aggredito Grazie grazie a voi Francesca Velani vicepresidente di bromo Pia che ci sta dando una mano per appunto caratterizzare come diceva Marco questo percorso insieme prego
Buongiorno a tutti salde grazie per questi invito grazie a Marco il sindaco
Faccio un saluto al mio governatore adottivo Stefano Bonaccini perché io sono stata per cinque anni
La coordinatrice di Parma capitale tagliare la cultura insieme a Federico Pizzarotti amica le guerre quindi è diventato il mio governatore adottivo anche se sono Toscana
Dunque come lavorare da qui a luglio per vedere concrete le azioni per taxi c'ha un piano d'azione per le città della bellezza
Abbiamo immaginato quattro temi da portare a terra per quattro tavoli di lavoro quattro tavoli di lavoro su cui chiederemo naturalmente il nostro coinvolgimento di tutti coloro che hanno aderito a questo protocollo
Intendono
Guardare alla carta come un'opportunità di portare a terra il rapporto tra la cultura e la sostenibilità dove la sostenibilità per noi come ci insegna Pesaro e integrale sostenibilità sociale
Sostenibilità ambientale sostenibilità economica la cultura si inserisce in questa riflessione in maniera forte
Aiutandoci a raggiungere quelli che sono gli obiettivi della Agenda venti trenta rispetto a quattro grandi ambiti anche sono appunto
Lo svilupperà essere economico quello ambientale la costruzione di competenze e capacità e infine la partecipazione
Come queste quattro anime dello sviluppo possono diventare dei driver per la crescita dei vostri territori attraverso i piani strategici di sviluppo base culturale
Pensiamo che sia fondamentale che le città oggi utilizzino le occasioni come capitale tagliare la cultura ma anche capitale dell'arte contemporanea la Città Unesco della creatività
E tante altre sfide come la capitale del libro per progettare insieme oggi le oltre cento cinquanta città che si sono candidate negli anni a capitale italiano della cultura e anche a capitale europea anche se sono meno dimostrano che quei dossier la maggior parte di quei dossier sono state la base per lavorare insieme mettere diciamo lenti a lavorare sulla cultura quindi sicuramente questo è un tema che dobbiamo affrontare come si fa un piano strategico della cultura
Quali sono le sfide che oggi in quel piano devono essere diciamo oggetto
Di analisi
E di traguardi traguardi chiari da mettere a terra allineandosi con quelle che sono le direttive europee ma perché dobbiamo farlo perché vuol dire misure vuol dire politiche vuol dire anche finanziamenti sì è questo che ci ha insegnato no capitale italiana
Quello di allinearci alla programmazione europea sui nostri territori per diventare più performanti anche rispetto a l'intercettazione di quelle che sono le nuove sfide e quindi nuovi ambiti di sviluppo e nuovi ambiti di lavoro perché arriviamo lì se ci poniamo in questa direzione arriviamo a creare i presupposti perché la cultura possa svilupparsi dentro i nuovi ambiti di lavoro che sono tanti vanno da le il nuovo modo di abitare quindi il nuovo abitare rurale nuovo abitare urbano il welfare culturale le imprese creative driven sono tutti i temi che oggi sono sul giornale oggi c'è una pagina de Il Sole ventiquattro Ore con due articoli uno delicato ruolo della cultura nello sviluppo dei centri storici e scritto da Antonio Landis che tutti voi conoscete
L'altro articolo parla dell'industria cioè della cultura che entra nelle industrie nelle impresa è e aiuta la trasformazione del capitale umano
Qui arrivo all'altro tema fondamentale la formazione altro tavolo di lavoro noi abbiamo bisogno oggi di lavorare in maniera importante sulla formazione delle competenze
Che ha dalla cultura
Portano un nuovo una nuova spinta aiutano ad affrontare le sfide sono competenza sia specifica del mondo culturale ma sono anche competenze trasformati lire
Trasformati nel negli altri ambiti per gli altri ambiti rapporto fra culture manifattura per il rapporto tra cultura ambiente tra Porto in rapporto più in generale che c'è tra la cultura e la crescita dei territori si dipana e si risolve se noi informiamo le persone persone giovani
E arriviamo i giovani il quarto il terzo tavolo che è stato toccato dalla dall'assessore prima e che ci porta al tema delle imprese culturali e creative
Qual è il ruolo dei Comuni oggi nell'ambito del dibattito sulle imprese culturali e creative cosa vogliono fare le città della bellezza quale tipo di dialogo una sappiamo che tra meno di dodici mesi usciranno dei decreti
I decreti ci diranno quale quali interventi verranno sostenuti dal piano strategico per le imprese culturali e creative la legge nata da poco quindi saremo a metà del percorso le camere di commercio avranno già ricevuto i le indicazioni per aprire registro speciale
Cosa vogliamo fare come città come ci vogliamo posizionare quale dialogo questa è un momento importantissimo per capire quale può essere il contributo delle città il contributo contestualmente delle imprese allo sviluppo delle città quale deve essere diciamo l'approccio delle città della bellezza a questo tema sarà uno dei dei temi dei gruppi di lavoro perché determinante per lo sviluppo di quello che sarà l'imprenditorialità in questo settore e l'imprenditorialità di questo settore per me è pubblica e privata
Perché noi dobbiamo leggere gli organismi e le organizzazioni culturali come in prese e dunque è fondamentale la professionalizzazione la professionalizzazione della cultura è un elemento determinante anche per il dialogo della cultura con il privato
Laddove noi individuiamo validi professionisti formiamo validi professionisti per gestire le imprese culturali pubbliche e private allora quei soggetti sapranno dialogare con l'industria e l'industria di riconoscerà un luogo nella trasformazione dell'industria stessa fino a che non facciamo questa scelta come amministratori
Il dialogo tra il mondo della cultura e il mondo privato dell'industria
Non si attuerà
E dunque questo settore non crescerà è fondamentale quindi formare una nuova classe dirigente e scegliere una classe ampliata voi
Ogni imprenditore vuole avere un ottimo amministratore delegato nelle sue aziende le vostre aziende culturali
Devono avere dei grandi amministratori delegati perché possono produrre producono in termini sociali producono in termini economici producono in termini ambientali
L'ultimo tema l'incontro quindi tra la sostenibilità ambientale e la cultura come si porta a terra e come si misura adesso sono sicuramente lo sapete ci sono grossi progetti di formazione di capacity building finanziati dallo Stato
Sulla transizione per per la transizione digitale inseriamo sì in quel solco cogliamo con le opportunità ma trasferiamo le sulle nostre esigenze e impariamo a misurare la misurazione l'affrontata anche prima Marco è fondamentale valutare e misurare l'impatto degli investimenti e restituire risultati a tutto il sistema degli stakeholder
Con cui dobbiamo dialogare e allora cogliamo l'opportunità che abbiamo di dialogare con lecita della Rete dei Comuni sostenibili sviluppiamo degli indicatori apposta
Integriamo con gli indicatori per avere un sette che dimostri qual è l'impatto e cosa può portare veramente la cultura alla crescita della città queste sono le nostre proposte sono naturalmente proposte avverte nei prossimi nelle prossime settimane vi inviteremo in un paio di incontri avevamo pensato di fare una star qui ma sappiamo che poi sette occupati non risponderebbe quindi vi chiediamo diciamo due o tre ore del vostro tempo nei prossimi tre mesi per costruire insieme questo programma
Io vi ringrazio e noi siamo naturalmente a disposizione per confronti anche durante questa giornata può lavoro
Grazie grazie Francesca Velani pare che partiamo bene dopo la SPÖ elevata della vicepresidente possiamo dire che ci vediamo a Cuneo il diciotto e diciannove di luglio
Quindi siamo pronti come abbiamo visto bene procediamo con il dibattito gli interventi programmati
Mariarosa Pavanello presidente viali veneto si prepara per Luigi Sanna prego
Conclude la sessione Stefano Bonaccini
Allora grazie per questa due giorni molto importante grazie al presidente Matteo Ricci per questa esperienza entusiasmante di questi sei anni io sono stata sindaca de per dieci anni quindi comprendo anche questi momenti insomma di cambiamento però questa due-giorni immagino un po'per tutti ma anche per Matteo è stata davvero importante abbiamo parlato e dal punto di vista dei comuni di temi che che non sono semplici perché come diceva anche un caro amico un bravissimo amministratore che al presidente del Consiglio nazionale Ali Achille Variati veneto come me
Dobbiamo essere lui ha detto strabici gli amministratori devono essere strabici c'è un occhio che guarda sul sul tema molto concreto dei territori dei servizi delle risposte da dare ai cittadini ma con uno sguardo alto
E e proprio in questa due giorni si sono si si è utilizzato questo metodo io ho avuto modo di usare qualche settimana fa
Quando noi in Veneto si si stanno parlando di alcuni temi ci sono alcune leggi regionali che stanno arrivando leggi importanti che hanno a che fare con il sociale con il sistema socio sanitario avuto modo proprio di parlare qualche settimana fa è e dicevo proprio che noi dobbiamo sempre essere in grado e di agire locale pensare globale dobbiamo ricordarcelo sempre e non è semplice per gli amministratori locali fare questo
In Veneto avremo una delle più importanti riforme che molto ritardo ma che è legata agli obiettivi di del del Pnr che appunto la regolamentazione degli ambiti territoriali sociali regolamentazioni giuridica
E e chiara della modalità di erogare i servizi sociali e mi riallaccio anche a Giovanna e lei ha fatto un intervento io ovviamente non con tutti questi interventi importanti già mette le mani avanti sono sicuramente un livello di tutt'altro ma
Ha parlato dei temi appunto delle delle riforme del sociale anche della della di riforma che sta di decreti delegati che stanno arrivando in Veneto abbiamo per Paure che non per paura di di decidere e su questo credo che con Achille molto d'accordo con me anche Maniero
La Barazza siamo arrivati molto tardi con una legge fondamentale che ovviamente mette in capo ai comuni responsabilità e scelte importanti ma nel nostro territorio eh
Ancor più difficile perché bisogna attuarle in pochissimi mesi
Quando nelle altre regioni e agli è stata fondamentale all'inazione Ale il rapporto con i Presidenti
Delle ali regionali è stato fondamentale perché l'anno scorso proprio abbiamo organizzato un confronto un convegno di confronto su come sono organizzati gli atti a S. sia in Lombardia che in Emilia Romagna
E ci troviamo assolutamente sguarniti i terreni i nostri Comuni del Veneto devono attuare una riforma epocale
In poco meno di sei mesi come delle elezioni che avremmo qui a giugno anche in Veneto ci sono trecentodieci comuni circa che vanno al voto
E soprattutto è quello che mi preoccupa
Con scarsissime risorse perché inutile che mettiamo al centro cioè i Comuni possono davvero rimettere al centro i progetti di vita delle persone la persona come anche ha molto insistito il ministro Locatelli
Però quello che anche la mia lunga esperienza di amministratrice che che che era che si è trovata ad operare in un periodo in cui le risorse ce n'erano veramente poche
Ma non si possono fare delle grandi riforme se non ci sono delle risorse economiche che le sostengono la riforma degli ambiti territoriali e sociali intento che prevede la costituzione di giuridica degli ambiti senza risorse da parte né dello Stato né delle regioni in capo ai comuni che lo abbiamo detto tutti tra le righe in questi tre giorni sono sempre più in difficoltà rispetto alla capacità amministrativa e alle entrate correnti perché e parliamo di una regione tutto sommato abbastanza ricca anche se la povertà è in crescita mi chiedo come si fanno ad attuare le le le riforme le forme di coprogettazione di coinvolgimento del privato delle fondazioni
Ma quando si tratta di servizi sociali ed erogare i livelli essenziali di assistenza se non ci sono delle risorse che sostengono sia gli amministratori che poi il percorso di costituzione credo che sia assolutamente assolutamente difficile poter fare bene erogare i servizi e pensare lontano e e gestire la governance per quello credo
E lancio qui la ho avuto occasione già di parlare con il segretario con Valerio e e con altri colleghi credo che Ali posso avere anche un ruolo importante di sostegno soprattutto delle dimensioni dei comuni
Dei dei piccoli comuni perché perché ovviamente hanno ancor più difficoltà delle strutture delle grandi strutture
Credo anche che va da affrontata e sostenuta proprio anche la legge trentatré la riforma appunto della della non autosufficienza mi pare di aver capito che integra i decreti sono sono pronti ma sia un postata tradita la riforma che era stata che era stata approvata con le leggi delegate credo che su questo Ali nazionale insieme con tutte le ali regionali debba anche prendere delle posizioni
Perché mi risulta che non ci siano risorse sufficiente per poi attuarla e dare quel ruolo importante che possono avere i comuni per erogare maggiori servizi quando parliamo di non autosufficienti di disabilità
E delle persone anziane insomma credo che le nostre città soprattutto quelle del Veneto credo sono cita prevalentemente fatta in questo modo Marco non voglio togliere ulteriore spazio ci tenevo a sottolineare questi punti che sono un po'quelli che caratterizzano la discussione in Veneto sul terzo mandato ne abbiamo parlato tanto credo sia stato un tempo abbastanza affrontato il Veneto ma credo che non abbia colpito così tanto l'opinione pubblica
Per cui spero che magari lo approfondiremo i in altro momento se ci sono note le diseguaglianze a mio avviso la mia posizione personale è che se si fa una riforma non si può fare parziale
E quindi certamente andrebbe affrontato per il verso giusto ma con il reale coinvolgimento dei cittadini
Grazie
Grazie marea rossa Luigi Sanna dice il sindaco della città metropolitana di Roma prego si
Grazie buongiorno a tutti
Buongiorno soprattutto a Matteo Ricci e grazie per l'ospitalità in questa città stupenda in questa due giorni interessantissima
Ora gli spunti sarebbero da antichissimi e ci sarebbe da affrontare svariati temi vi sbagliate questioni io mi soffermerò anche per ordine
Diciamo a a quelle che più mi riguardano a quelle istituzionali rispetto alla città metropolitana
Cogliendo anche gli spunti di cui si è fatta carico la platea stamane
Si è parlato di cultura sia parlato
Di volare basso mi sembra di aver percepito questa volontà di rimanere seppure nei momenti di grande approfondimento vicini alle problematiche delle persone poi fondamentalmente il nostro compito è quello di migliorare la qualità e la vita dei cittadini non è che ce ne abbiamo un altro
Io faccio il sindaco da nove anni SISMI riporto mafioso però effettivamente ho cominciato che ce ne avevo venticinque
E la diciamo così sensazione che ho ho sentito più spesso in questi anni è stata quella della solitudine
Che grazie all'Ali per esempio
Io a volte ho scacciato con grande forza al mio dal mio cuore ora anche rispetto alla situazione attuale di ANCI che è ingessata e che è un po'paralizzata dal rapporto con il Governo per forza Ali è lo strumento con il quale noi possiamo noi sindaci possiamo sollecitare l'attenzione del parlamento del Parlamento europeo anche su questioni fondamentali ora parliamo della città metropolitana di Roma Capitale
Innanzitutto noi facciamo una grande fatica per spiegare alla gente che cos'è la città metropolitane Roma Capitale perché ancora la gente a me mi diceva che se il vicesindaco di Roma no sia una cosa diversa
Io e Silvia Scozzese siano due persone diverse per fortuna che abbiamo un grande sindaco perché Roberto Gualtieri ci ha dato la possibilità in questi due anni di fare tantissimo però le persone non sanno nemmeno che esiste un organismo di secondo livello che non risolve e non affronta come dovrebbe i problemi di chi oggi fa una gran fatica a dialogare con le regioni nello specifico con la Regione Lazio
Abbiamo fatto un lavoro immenso
L'abbiamo fatto in una situazione economico-finanziaria devastata
E non devastata perché c'è stato un indebitamento improprio
Della città metropolitana ma perché un artificio giuridico quello che consente illegittimamente a Trento e a Bolzano di continuare ad immatricolare le automobili delle frotte di autonoleggio romano
Presso le Province autonome ad un prezzo più basso ci manda sotto di ottanta settanta novanta milioni di euro l'anno
Senza che il Parlamento faccia da questo punto di vista null'altro che è una diciamo fotografica dello stato delle cose con un'elemosina aggira fra l'altro soltanto alla città metropolitana di Roma grazie all'autorevolezza del Siena o quartieri che le altre città metropolitane nemmeno hanno avuto quindi il Bugo drastico di bilancio non è provocato dall'indebitamento è provocato da qualcuno che gioca con un mazzo di carte diverso rispetto a quello con cui giocano le altre province italiane inoltre quell'ente
Che si dovrebbe far carico di sequestro dei colleghi sindaci Rosarno ce ne stanno tanti noi ce ne facciamo carico ma ce ne facciamo carico come un un cavallo zoppo di fatto che stava fra i comuni e la Regione senza effettivamente potere svolgere il suo ruolo in maniera seria noi abbiamo distribuito grazie al pm RR
Quasi mezzo miliardo di risorse
Ma se non ci fosse stato il Pnr Renault che cosa avremmo fatto io dico una volta a Palazzo Valentini
Voglio dire senza scomodare Gramsci però mi son sentito Regolo recluso nel luogo ove i morti che non son morti ma che non possono vivere hanno stabilito la loro dimora perché se non avessimo avuto il pm Herrera disposizione noi avremmo aperto e chiuso le finestre arma aperti chiuso il portone
Avremmo garantito quel poco di stipendi a quei pochi dipendenti che ci son rimasti senza garantire nulla perché come si possono garantire quattrocento chilometri di reticolo stradale con ventiquattro cantonieri
Come si può coprire un territorio che ha quattro e mezzo di abitanti
Con centotrenta poliziotti
Ora non è all'indennità al problema non è il fatto che lo si faccia gratuitamente certo Boy su questo dovremmo ragionare perché non ha molto senso ma
Il problema è il sentirsi di fatto impotenti rispetto alle difficoltà che vivono i colleghi perché poi i colleghi vedono un altro sindaco lì
Il sindaco quartieri e vedono un altro sindaco nel vice Sindaco ma noi chiediamo che il Parlamento lo deve fare attraverso la spinta dei viali io ogni tanto vediamo ancora legata per le vie
Si interessi di questa questione perché un ente di secondo livello concepito in questo modo senza il Pnr nel nostro caso senza il Giubileo sarebbe un ente di fatto
Incapaci
Non solo di risolvere i problemi ma anche di raccogliere i desideri le aspettative i Progetti di tanti colleghi qualcuno immagina la Provincia di Roma come la provincia nella capitale si siamo anche la provincia della Capitale ma siamo centoventuno sindaci
In provincia di Roma che stanno tutti gli ecosistemi della il mare gli Appennini i laghi ci sono sindaci che hanno cento abitanti centoventi abitanti Vivaro saracinesca siamo un territorio immenso che non è
Paragonabile a nessun altro e non abbiamo gli strumenti effettivamente per interagire davvero sulle questioni abbiamo avuto la grande possibilità dei verbali integrali ma poi
Qual è il punto di caduta
Anche rispetto al terzo mandare a ripristinare le Province qual è il punto di caduta che si chiede
A qualcuno di noi io finirò di fare il sindaco nel ventisei fidati file si vice sindaco metropolitano il ventisette in quell'anno
Non avrò fra l'altro l'indennità da sindaco quindi non lo so se fossi stato un latifondista me la sarei cavata come i politici dell'Ottocento
Oggi qualcosa mi mentre in però dovremmo fare riaprire i consigli comunali sono i mesi estivi come si faceva nell'Italia giolittiana quando quando non si lavora quando è stata quando se sta più comodi ma l'Italia di oggi non è l'Italia
Delle ragioni piana ora qualcuno probabilmente anche noi ha commesso degli errori sulle riforme istituzionali
Da questo punto di vista su tanti temi noi dobbiamo rintervenire perché
E bisogna sta come i pesci nell'acqua ora non è che possiamo di staccarci completamente il tema delle riforme istituzionali
Non è vero che non interessa le persone perché quando alle persone lo spieghiamo ecco ne parlavamo prima alla fine
Quando le persone lo spieghiamo perché
La strada provinciale la frana sulla strada provinciale non viene riparata certo la persona cui non glielo spieghi vede la frana e non la collega alla illegittimità dell'immatricolazione di Trento e Bolzano non la può collegare
Ma quando gliela spieghi i cittadini entrano in questo positivo diciamo così
Dialogo con le istituzioni legale Logan l'Italia non c'è più nessuno che gode della credibilità di cui godono i sindaci tant'è vero che siamo gli unici che vengono eletti in elezioni in cui non è non non capita che la metà delle persone non vada a votare
Gli unici luoghi dove le persone ancora vanno a votare sono i comuni
In questo senso abbia un grande patrimonio che Matteo Ricci
Ha saputo in questi anni mettere a sistema e da questo punto di vista io credo sulle questioni culturali sulle questioni ambientali anche rispetta i colleghi i colleghi sindaci debbono entrare io lo chiedo a tutti
Anche a chi viene da un'epoca nel quale la capacità economica era maggiore oggi la capacità economica e sicuramente minore ora devono entrare in un'ottica che alcune scelte strategiche vanno fatte
Non possono aspetta soltanto il finanziamento sulla strada debbono prende anche il finanziamento e pianta gli alberi io ho fatto l'avviso per gli impianti sportivi un avviso per la forestazione su quello degli impianti sportivi già stava guerra civile spagnola su quella prestazione quasi quasi me visionavo tema Due
Che voi così Alberica degli andassi alberi ma che ce n'è Moggia tanti ma non può essere quello l'approccio no non può esser quello l'approccio perché dobbiamo mettere in campo quello che serve domani mattina è quello che serve fra dieci o vent'anni
Altrimenti diciamo così abdichiamo completamente al nostro ruolo di programmatori e dissi diciamo così
Progressisti Vincenzo ampio del termine e facciamo gli amministratori dei condomini e basta io credo che gli tagliano i sospetti o qualcosa di più che degli amministratori di condominio e basta
Grazie
Grazie vicesindaco osannanti
La parola a Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia-Romagna
Grazie grazie per l'invito garanzie Matteo per il lavoro di questi anni in bocca al lupo
Presumendo ci sia la candidatura
In Europa
Grazie per il lavoro che tutta la struttura di Ali
Ha fatto anche mettendo sempre al centro questioni che al di là delle appartenenze fossero davvero di materia di enti locali voglio dire tre cose brevi poi ritorno a Bologna scusandomi se rientra in Regione una è ovviamente sull'Europa
Chi le Variati che col quale ho condiviso una parte della mia presidenza conferenza regioni quando lui era presidente dell'UPI che ho rivisto oggi volentieri ma che ci ho sempre lavorato benissimo e lo stimo tantissimo le parole che ha usato prima sul comitato e regioni sono vere tant'è che io con la con la motivazione anche che ero presenta
Conferenza regioni e quindi avevo già un ruolo non non malfatto parte io ho guidato invece per sei anni prima volta che lo faceva un italiano in Europa
La associazione dei Comuni delle Regioni d'Europa cento mila enti locali
Di quaranta Paesi europei quindi oltre l'Unione europea fratelli è evidente che emergeva continuamente questo tema persino al di là della appartenenza a destra a sinistra o al centro
Della necessità di un'Europa se stiamo sul europea più in generale sulle politiche per i territori in cui la coesione
Le politiche di coesione fosse un po'più irrobustita
Quando noi diciamo chi le chi è convintamente europeista come sottoscritto immagino tutti voi che l'Europa è l'unica dimensione
Rispetto alla quale si potrà
Competere con nuove e vecchie economie
E dobbiamo però dirci che è un Europa come quella che abbiamo visto in questi decenni unità spesso quasi solo dalla moneta unica non va bene
E se vogliamo difendere l'Europa da chi si candida guidarla dopo aver cercato per trent'anni persino di demolirla
Noi avremmo bisogno di spiegare che tipo di Europa abbiamo bisogno che un'Europa un po'diversa non unanimi Istica
Perché ognuno di voi fa l'amministratore locale
Ma se in un consiglio comunale o regionale
Bastasse un vuoto di un singolo consigliere di opposizione
E persino tutti gli altri consiglieri opposizione fossero d'accordo con la maggioranza ma visto che non c'è l'unanimità non si può decidere ma che tipo di rapporto tra la democrazia il consenso e le scelte da fare ci sarebbe sbaglio
Sembra veramente kafkiano surreale usate il termine che volete
L'abbiam bisogno in Europa più vicina alle persone a chi lavora chi fa impresa
Ai territori che un'Europa un po'troppo spesso più vicina la speculazione la rendita le banche e secondo me il cuore uno dei cuori veri della discussione sta lì e tra questo c'è il tema del rapporto tra gli enti locali e l'Europa
E ora te lo dico perché attenti
Se sbagliamo gli approcci pare transizione ecologiche digitale sono i due pilastri dei nel seno rash New e anche del piano terra R e chi ha subito un'alluvione da nove miliardi di euro di danni con quattro miliardi e mezzo di metri cubi d'acqua caduti in poche ore uno dei tre eventi più catastrofici nel due mila venti tra nel mondo
Licenziati definisco con una portata di ritorno ogni cinquecento anni non era mai stato registrato in Italia sa bene che bisogno c'era di combattere e contrastare i cambiamenti climatici
Così come dalla transizione digitale che noi riusciremo ad accelerare la transizione ecologica da come le nuove tecnologie daranno una mano per avere motori meno inquinanti caldaie meno inquinanti voi sapete che in Emilia Romagna al servizio dell'Unione europea e dell'Italia
Ci sarà la principale da cavalli europea tra i primi al mondo io domani parto per la Corea del Sud andiamo in coda a tutte le più grandi imprese dell'hi-tech ho firmato con Carlo Ratti architetto che era tra i dieci nomi che Repubblica mise
Non so se lo scorso anno quello precedente tra i maggiori influenza tra virgolette sulla sostenibilità lui ha fondato vent'anni fa in sosta nei boschi Center del ma dell'MIT di Boston
è venuto a firmare un accordo perché porteranno uffici dell'MIT di Boston del centro di ricerca sostenibile lui lavora molto sulle citare i Siglienti
Come attraverso i dati lecita dal traffico dall'inquinamento atmosferico
A l'urbanistica possono venire incontro alla necessità di transizione ecologica
Sì verranno alterno polo di Bologna il G7 ringrazio di questo governo italiano su intelligenza artificiale Big detta e nuove tecnologie si terrà al tecnopolo di Bologna
Avremo il centro Mati europeo che farà la tre giorni mette per tutti i ventisette Paesi uno europea proposto di Europa
Avremo il super computer Leonardo è già acceso da più di un anno fa in un secondo
Duecentocinquanta milioni di miliardi di calcoli in un secondo
Questo il mondo con cui ci confrontiamo adesso ci hanno assegnato la quattordicesima sede di università delle Nazioni Unite
Ce ne sono tredici nel mondo incontrato nella missione in Giappone con novantatré imprese università di novembre il professor Maru alla sudafricano lui è il coordinatore dei tredici rettori
La quattordicesima che arriva lì
Si occuperà principalmente di due questioni studia contrasto i cambiamenti climatici
Transizione ecologica impatto dell'intelligenza artificiale di nuova tecnologia sulle società umano transizione digitale
Luna tiene l'altra e viceversa
Non sarà la prima Università dello Minitalia sarà prima di tutti i Paesi mediterranei noi candideremo
La questione dell'immigrazione e dell'Africa
Come elemento centrale perché hai voglia di alzare i muri questo sarà il secolo africano perché la Nigeria passerà da duecentoventi a quattrocento milioni di abitanti da qui al due mila cinquanta in Egitto da cento a centosettanta cosa stiamo discutendo
E la differenza per le nostre società lo farà il capitale umano e nei prossimi anni
Se non vogliamo diventare con la bassa demografia che abbiamo la peggiore d'Europa il primo Paese con più pensionati che lavoratrici e lavoratori attivi quindi tutte le grandi conquiste democrazie occidentali del Novecento sulla pensione per tutti la sanità e la scuola pubblica andrebbero perdute per i nostri figli i nostri nipoti
Però ecco io un elemento e passo secondo argomento lo terrei sale Greenville viene applicato male attenti e
Se uso le parole di Prodi se i poveri e i ceti medi quelli nella fascia grigia
Percepiscono che le scelte anche individuale che dovranno fare per sostituire l'auto la caldaia
Portare la propria casa classe
A
Non vedranno risorse e incentivi per poterselo permettere quelli penseranno che l'élite cioè noi chi governa decidono per loro e infatti in Europa sta montando tutti dall'altra parte cominciando a votare modulate la crisi alternati Ford oltre a andate a vedere perché è passata
Da un voto di pochi intellettuali università due tre per cento a oltre il venti per cento secondo partito in Germania votato dalle classi più deboli
Sono quelli che hanno detto un mese fa mi viene la pelle d'oca ricordarlo che ci arrivano al governo vorrebbero cacciare tutti i non tedeschi dalla Germania ma tentino di non tedeschino assoluti non tedeschi figli di tedeschi pure cosa le viene in mente
Eh no ma attenti e
Perché la differenza nel mondo di oggi globalizzato cui proveniva avverrà da quanto riusciremo a far comprendere la necessità di una giusta transizione ecologica
Natale sterilità le classi più deboli quando sentite parlare della Motor valli dell'Emilia Romagna a voi viene in mente immagino Ferrari Maserati Ducati Lamborghini Dallara Pagani Alfa Tauri
Guardi che quelli li hanno il capitale umano e finanziario per accelerarla la transizione ecologica ed elettrica
Non è che aspettano i quello che gli dice l'Europa o l'ONU
Il problema che motor valley Emilia Romagna sono sedici mila impresa
Piccolissime piccole qualcuna media artigiane che fanno componenti nati per i motori a scoppio che nel mondo non sa fare nessuno che danno a lavorare tra diretto e indotto a novanta mila persone
Se quelle impresa in cui lavora attrice lavoratori o i piccoli imprenditori lì
Dovessero essere spazzati via da una tradizione ecologica che non prevede come le filiere produttive possono essere sostituite ma secondo voi penseranno che sarà un vantaggio i Green Day la uno svantaggio
In Emilia Romagna si produce il novantuno per cento dalla ceramica italiana
Insieme a quella della Generalitat Valenciana sulle due poli produttivi più importanti d'Europa
Sono quelli che in questi vent'anni hanno dimezzato le emissioni di CO due in atmosfera sono andato a visitare poche settimane fa la prima impresa ceramica settore più energico lo delle manifatture del mondo che andrà tutta ad idrogeno
Riso detto qualche anno fa sembrava fantascienza
C'è una direttiva l'Ets in Europa non voglio annoiare
Che rischia di prevedere ci sta lavorando e per fortuna la si sta correggendo che prevederebbe di penalizzare quei settori che
Scusate ma sapete chi sono i i maggiori produttori ceramica nel mondo la Cina e gli Stati Uniti secondo voi hanno delle misure richieste per ridurre l'inquinamento atmosferico quasi nulla
Se che cerca la ceramica nel mondo sono tanti si trovano a vedere che è meglio andare là perché di qua non c'è uno la possono produrre secondo voi sarà un vantaggio uno svantaggio per le decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici in quel settore
Ecco dove l'equilibrio che secondo me deve venire fuori rispetto a una equilibrio
Anche di fronte a chi invece i cambiamenti climatici persino li nega
E che dobbiamo contrastare perché
Non è un caso che i più giovani
Le generazioni più giovani abbia sensibilità sull'ambiente molto più della mia generazione di quello precedente perché sentono che sta rischiando i per il bene più prezioso che hanno che il pianeta e quindi serve una grande Saglia azione da questo punto di vista il contributo che i Comuni le regioni posso dare molto importante perché sono a contatto diretto tutti i giorni con chi lavora chi fa impresa giusto
Altrimenti noi immaginiamo
Ma sarebbe colare il voto di Tim Herman sei non la nel suo Paese non voglio dare giudizi e dal provvederei
Quella di chi ha vinto e chi ha perso
Quei fatti di qualche domanda
Secondo
Dopo parlerete di autonomia differenziata io ero sul palco con la segretaria del mio partito e quindi non mi metto la giacca di Pd ma dico ero là
Scorso state a Napoli è una manifestazione contro torni a differenza di Calderoli perché ho fatto l'emergenza perché rischia di spaccare in due l'Italia anzi intra in quattro
è un bluff perché i soldi non ci sono
A bilancio per attuarla ma e proprio sbagliata perché quello scalpo che qualcuno ha dato ad altri per altre riforme per poter dire ce l'abbiamo fatta legittimo ci mancherebbe
Però attenti lo dico da uomo del Nord
Attenti
Credo che Achille su questo in particolare mi sappia capire se passa l'idea che ha proposto di Autonomie locali
Qualcuno è contro l'autonomia locali intese come elemento corroborante delle democrazie del rapporto tra territorio cittadini
Attenti che
Rischiamo di sbagliare il messaggio e
Perché non torni a differenza di questo Paese non è mai stata applicata
Qualcuno può dire per fortuna è un Paese che ha pochi squilibri
E state attenti perché rispetto a un tema centralistico sentito Parque qualcuno dire che contro pone differenziata
Di Calderoli come me ma ho sentito dire bisognerebbe riportarla Jason della sanità a Roma ma se qualcuno viene in Emilia-Romagna a dire agli emiliano-romagnoli che la sanità la devo gestire da Roma e non in Emilia-Romagna ma secondo voi cosa risponderanno gli emiliano-romagnoli ogni tanto sento parla di autonomia differenziata da persone che non sanno di cosa parlano pesano ma non hanno mai letto nemmeno una pagina di cosa significa autonomia differenziata
Quindi contrasto netto per quanto mi riguarda a una riforma sbagliatissime
Ma attenti a non dare l'idea che chi difende le Autonomie locali diventi in cinque secondi un centralista perché di questo il Paese non ne ha bisogno terza cosa conclude vi saluto
Parla di autonomia differenziata al bar
è difficile farsi ascoltare
Perché è un tema che non appassiona dai io stato fa le campagne tonali di un certo tipo al Sud non è che passione nemmeno al sud
è una battaglia giustissima da fare ma tenti
Sarebbe meglio che chi vuole difendere certi valori costituzionali per me ad esempio l'idea che la sanità e la scuola debbano essere garantite in via prioritaria dal pubblico
Affinché a un povero un ricco abbiano la certezza
Che nel nostro Paese
Possono istruirsi curarsi indipendentemente da come accade in questo caso degli Stati Uniti
Dal conto corrente bancario dall'assicurazione privata in tasca perché mio punto di vista ci stanno portando legale
Provate andare in un bar a discutere di sanità pubblica
Chi vi parla pochi giorni due settimane fa ha visto la classifica dell'AgeNaS
Che ha scritto Emilia-Romagna prima regione per qualità delle cure ai suoi cittadini
Un mese e mezzo prima fondazione Gin benino carta per lotta anzi Meridiano sanità Forum Ambrosetti fintamente privato
Emilia Romagna prima regione per la qualità di cura i suoi cittadini
Pubblicazione annuale no che fanno
Poco più un po'prima Fondazione G. Badino carta Ballotta classifica dei LEA
Prima Regione per l'ennesimo anno consecutivo Emilia Romagna sei mesi fa udite udite ministero dalla salute al governo Maroni quindi non voleva di colore politico
Classifica annuale sui livelli di assistenza dei essenziali erogati per quantità e qualità prima Regione ennesimo hanno bisogno di un l'Emilia Romagna
Uno ci metterebbe il fiore all'occhiello giusto può essere andate a vedere i dati di chi viene a curarsi e di chi esce dalla mia regione durate quella è l'unica classifica che non mi rendo rigogliosa io vorrei vivere in un Paese in cui uno sicura mediamente vicino casa sua nonché deve fare centinaia o migliaia di chilometri
Se voi venite comma in Emilia Romagna
Io so che qui siamo quasi
Garavaglia e andate a chiederlo a Piacenza Rimini a un cittadino la cittadina
Se quella regione che prime in quattro classifiche così diverse tra loro dal punto di vista di chi le pubblica
Se sta migliorando o peggiorando la sanità pubblica vi direbbero tutti che sta peggiorando
Perché mancano risorse le stanno tagliando
Ma di numeri non so né di destra di sinistra ma il punto non è quello di dire che questo Governo quando se ne andrà
Avrà lasciato il massimo di quantità di fondo sanitario nazionale che è vero e
E vero ma manca l'altra verità
Io ho avuto a che fare con sette governi ogni governo che se n'è andato avrebbe potuto dire la stessa cosa perché ogni anno il fondo sanitario nazionale aumenta in numero di quantità di risorse
Ma voi siete amministratori pubblici come me e sapete che ad esempio se l'inflazione va come era andata al dodici per cento il miliardo che c'è andato in più con la mano destra e tornati
Enrico gli interessi di più del doppio con la sinistra parlo cose che capiamo tutti
Il personale è un problema drammatico in particolare dopo durante e dopo la pandemia lavorare nella emergenza-urgenza diventato uno dei lavori più usuranti in questo Paese non mi era mai capitato che nella mia regione conosciuta per la sua sua sanità pubblica infermieri infermiere chiedessero dal pubblico danaro lavora al privato oppure che dal pubblico andasse a cambiare il proprio mestiere
Se riteniamo
Che la battaglia per un servizio sanitario nazionale pubblico debba essere quello di difenderlo
Perché
Il rapporto ed ecco l'altra verità che va fatta una su quanto aumenta è rapporto col PIL segnalo che se non cambieranno le finanziarie poi se il ministro vuole fare un dibattito pubblico con Mari dico che scelga dove quando e l'ora
E poi lo facciamo insieme poi vediamo cosa fa riusciamo a far capire
Esatto
Scenderà al sei uno per cento nei prossimi due anni è il più basso mai avuto una storia il Paese ma soprattutto siamo tra i peggiori dei ventisette paesi dell'unione europea
Vale per un'impresa vale per una famiglia vale per un ente locale sei meno risorse meno personale è difficile garantire gli standard che garantiva in precedenza o sbaglio
Ecco io penso che di questo e dovremmo parlare di più in questo Paese
Perché io sono molto preoccupato
Che è uno dei diritti a mio parere fondamentale che dovesse d'essere assicurati ai cittadini
Vada a ramengo e li conta poco chiari votato quando devi garantire una prestazione sanitaria per la quale prima ci volevano due tre mesi
Ah riceverà e oggi ci vuole a volte più di un anno e a volte sono chiuse persino dico cose che capiamo tutti o no
Perché vorrei che ci capissimo un po'di più nei dibattiti che facciamo e perché volte pagando i grandi codici diamo gli applausi tra di noi poi andiamo fuori e non ci ha capito nessuno
Sulla sanità pubblica io penso che è una questione che quando devi curare i tuoi figli tuoi genitori o te stesso c'entra poco l'appartenenza politica c'entra invece la qualità di una democrazia e la qualità di un Paese se lo vogliamo definire civile a cui ho finito
Penso che su questo dovremo fare una grande battaglia indipendente alla partenza sia geografica che politica perché credo che siamo di per la prima volta siamo di fronte a un rischio di elemento di frattura con il Paese grazie anche per la discussione di oggi voglio mandare da qui ovviamente l'ho già fatto pubblicamente come tutti voi un grande abbraccio ad Antonio Decaro
Chi l'ha conosciuto come noi
Chi l'ha conosciuto come noi sa al pari di tanti di voi che parliamo di una persona perbene che ha fatto della lotta la legalità per la legalità e contro l'illegalità e le mafie una bandiera ieri era una giornata importante no in cui abbiamo ricordato le vittime di mafia so se ho capito bene che avete fatto un ordine del giorno
Ecco fate conto che sia stato sottoscritto anche da me avete fatto molto bene perché anche qui siamo fuori dalle appartenenze politiche
Siamo a dover garantire quel principio
Il riconoscibilità e di sensibilità nelle istituzioni rispetto a persone che secondo me sono un patrimonio indipendentemente da dove militano per la qualità della democrazia e dei territori nel nostro paese grazie
Continuiamo subito i lavori e invito a venire al tavolo così da essere celeri
Ne ha Mariarosa Barazza Giovanna Bruno Gianfranco Viesti è in remoto è Mimmo Volpe prego prego prego veloci
Discutiamo ovviamente di autonomia differenziata riprendendo alcuni dei concetti
Che Stefano Bonaccini ha rimesso al centro del dibattito cercheremo di essere veloci su un tema che richiede ovviamente estremi approfondimenti come Ali sta facendo da tempo prendendo per prima una posizione chiarissima
E di questo va dato merito a Matteo Valerio all'ufficio di presidenza all'intera associazione continueremo
Con convinzione diamo luogo al dibattito partendo da un punto di vista di una sindaca del nord coraggiosa e che sicuramente apre
Una discussione rispetto alla quale non
Non possiamo far passi indietro Mariarosa
Grazie Micaela grazie ad ali a Matteo al presidente a tutti quanti voi che siete qua perché sono sempre giornate queste molto utili a tutti per naturale anche per vedere meglio per riuscire a a mettere a fuoco meglio i temi che poi nella nostra quotidianità affrontiamo nelle nostre azioni quotidiane e quello dell'autonomia differenziata come diceva anche prima il presidente Bonaccini è un tema che ci riguarda tutti io parlo da donna da sindaca del nord non è un problema solo dei sindaci del Sud o ho sentito poi del centro ha un problema di tutta Italia perché è una riforma che va a toccare le nostre istituzioni
Sia pure
Questa di cui si sta parlando l'autonomia differenziata che va a toccare il il livello regionale
Allora io premetto che sono e quando vado nei dibattiti pubblici nelle tv locali dove potete immaginare io sono nella provincia di Treviso o normalmente
La lega Fratelli d'Italia sono fortissime per cui anche riuscire a esprimere un'opinione dentro quel tipo di ambiente e di clima non è semplice
E io lo dico sempre che
Della loro autonomia cercherà è una farsa perché per la vera autonomia è oltre e sta da un'altra parte non certo nel DDL Calderoli o in questa autonomia differenziata che si vuole fare
E mi spiego meglio
Allora l'autonomia io sono profondamente convinta che alimenta condizioni di democrazia
E di maggiore efficienza e di responsabilità a tutti i livelli istituzionali
Chiaro però che dobbiamo intenderci su cosa si intende per autonomia e cosa va affiancato all'autonomia perché posta dirsi tale e perché all'autonomia se fianchi la responsabilità perché sono due facce della stessa medaglia
Autonomia e responsabilità i cittadini votano un sindaco e e sono in grado poi di verificare se quello loro voto quella l'ora sia stata poi ben
Deposta e quindi alla fine del del mandato possono fare le loro valutazioni
Chiaro che l'autonomia deve avere anche delle risorse perché se abbiamo di autonomia ma non abbiamo a fianco le risorse partiamo anche qui di un tema che vuoto
E quindi è chiaro che anche se vogliamo parlare di questa autonomia
Differenziata cui ovviamente sono contrarissima
Non è che possiamo parlare tra l'altro se ne parla ma non si parla delle risorse che pure ci vorranno e quindi stiamo parlando comunque di un qualcosa di vuoto persino il professor Bertolissi chiara di solito viene sempre
Chiamato in causa da chi sostiene l'autonomia del sono sull'autonomia differenziata ha parlato di autonomia narcotizzata per cui se perfino loro dicono che
Quello che si sta proponendo è un qualcosa che è una farsa Mazzotta di farsa diciamo ma di cosa stiamo parlando allora il problema si pone per noi
Ed è un problema quello che è stato evidenziato in tanti dei nostri in tante occasioni in cui ci siamo trovati anche dei nostri interventi il pericolo che questa autonomia differenziata pacchi tagli in Italia e crei delle ulteriori divisioni di cui in questo momento non abbiamo bisogno certo questo è un rischio e credo che si debba in tutti gli interventi che facciamo tener conto proprio di questo rischio ma di cercare di far comprendere come l'azione dovrebbe essere rivolta in altre direzioni cioè quella di per ripartire da quel principio di sussidiarietà anche più volte è stato evocato e quindi del dare realmente autonomia alle a partire dalle autonomie locali l'articolo centoquattordici della Costituzione mi dice
La Repubblica è costituita dai comuni e poi continua dalle città metropolitane parte dai Comuni poi arriva alle regioni le province alle regioni
E Allo stato per ultimo quindi siamo equiordinati e la Repubblica è formata da tutti questi soggetti giacché c'è uno più importante e uno meno importante siamo sullo stesso livello
E questo non lo dico io lo dice la nostra Costituzione per fortuna quindi dovremo ricordarci di questo anche nei dibattiti che facciamo
E anche nelle proposte che portiamo avanti perché noi gli enti locali non siamo qualcosa di meno siamo equiparati agli altri e quindi anche nelle riforme che dovrebbero essere globali
E qui vengo con l'altro concerto non è che dobbiamo fermarci autonomia differenziata abbiam preso
Un qualcosa che ci potrebbe anche stare e in misura diversa quella dell'articolo centosedici terzo comma di cui si sta parlando
Ma in una riforma più ampia che coinvolge tutti ecco questo è l'idea di fondo che mi sono fatta e se non si parte da qui dal basso dalla sussidiarietà i da una riforma che coinvolga tutti
Saranno tutte riforme farsa riforme che rischiano di spaccare riforme di cui non abbiamo assolutamente bisogno perché il nostro Paese sia più democratico più efficiente più efficace nel raggiungere gli obiettivi e Dari servizio ai nostri cittadini tra varie
La ringrazio anche per i tempi e vedo che l'accelerazione comporta una riscaldamento sarà molto più complicato far stare né i tempi né amico Gianfranco Viesti
Professore economista docente universitario da ultimo autore della eccellente libro vi invito a consultarlo approfondirlo solo solo qualcuno di noi che oggi ha avuto ancora la possibilità di avere Gianfranco nei territori per promuoverlo è una grande attività di divulgazione scientifica ma anche chiara per tutti contro la secessione dei ricchi Gianfranco il tuo contributo
Anche alla luce delle ipotesi di impugnativa dacci il tuo ultimo punto di vista sulle tante questioni che anche in attualità politica si stanno ponendo oltre che il tuo punto di vista generale per fare questo è la bellezza di cinque minuti grazie
Grazie buongiorno sei qui abbiamo molto da fare perché è stata dichiarata guerra non solo al nostro Sindaco ma l'intera città di Bari e quindi siamo in mobilitazione permanente domani mattina saremo tutti in piazza
Per difendere la città e i suoi cittadini è il nostro sindaco da questo attacco scomposto
Molto negativo operato dal governo voglio comunque ringraziarvi per l'invito e ringraziare altissimo Piccin per quando parlano di su questo tema perché questo è un tema politico e nazionale
Dunque la circostanza che un'associazione nazionale come la vostra prenda posizione così chiaramente e fortemente positiva
Vedremo come andrà a finire
Però stiamo attenti perché ci sono tanti passaggi pericolosi soprattutto per i sindaci
Dico solo uno tra le materie non è cioè il coordinamento della finanza che stando all'Ufficio parlamentare di bilancio potrebbe portare a un cambiamento delle regole e dei meccanismi che darebbero ai presidenti delle regioni molto più potere di quanto già non ne abbiano oggi nei confronti dei sindaci
Sia nell'attribuzione di competenze amministrative si sia dei meccanismi di finanziamento di queste competenze i sindaci diventerebbero molto più alla Mercedes presidenti di regione questa è una cosa che non è impossibile si verifichi perché non comporta riparti di soldi
Veri ma ha detto un attimo fa dal Presidente voragini che è un tema non appassito che non appassiona il vero non appassionerà cominciata passionale però ieri era l'otorino
C'era una sala stracolma di persone attratte dalla circostanza che questo non è un tema dei mezzi dei meridionali non è un tema territoriale ma un tema politico
è un tema che riguarda chi comanda in Italia chi e come fa le politiche pubbliche e quali sono i diritti dei cittadini quali la comunità di riferimento per i diritti dei cittadini
E quindi ebbene che ci sia questo aumento di attenzione secondo me perché è importantissimo e come una riforma della sanità delle infrastrutture l'energia della scuola tutte insieme
Eh ma una grande componente politica non c'è dubbio che la risposta all'autonomia differenziata non è un ritorno al centralismo come avrebbe voluto la nostra Presidente del Consiglio nel due mila quattordici lo voleva abolire le regioni le regioni sono importantissime ma sono molto importanti non lo dico perché sono da cui lo dico sempre
Sono fondamentali comuni la l'autonomia è un valore assolutamente positivo ma l'autonomia comunale quella fondante di tutti i Comuni sono le grandi vittime
Dell'ultimo ventennio non solo dal punto di vista finanziario ma anche dalla loro capacità di tal sorta all'esigenza dei cittadini lo stato importante
Credo che ricentralizzare della sanità sia una sciocchezza
Ma lasciare la salita senza leggi cornice nazionale molto pericoloso ci porta a quello che abbiamo visto con il copia
E cioè il diritto alla vita dei cittadini di regioni forti come la Lombardia e il Veneto difeso molto diversamente perché mancavano i diritti dei cittadini stabiliti da una norma nazionale
Un punto mi sembra decisivo e cioè che la battaglia contro l'autonomia delle differenziata non debba essere una battaglia di conservazione perché l'esistente non ci piace per niente
Perché unitaria confusa nella quale i cittadini vivono male l'impresa lavorano male continui conflitti di competenza ed è un'Italia ingiusta perché le regole che abbiamo stabilito con la riforma della Costituzione e poi con la legge quarantadue non sono ancora pienamente attuate
E questo daccapo sono temi spinosi perché comportano quello che è normale in tutte le democrazie cioè possibili conflitti tra territori ma che non possono non essere governate dalla politica e basi succinti
In Germania si scambiano i lender
Le loro per chi ha più risorse rispetto agli altri ma alla fine c'è una mediazione politica in Italia non abbiamo ha avuto la forza politica di fare queste mediazioni alte e abbiamo bisogno di farlo abbiamo bisogno di attuare delle leggi da quarantadue anche nella parte di federalismo fiscale non in base al principio che siccome io sono di quelli state Gione difendo dunque lei questo incasso ma in base ai principi politici che tengano insieme tutti i cittadini
Chiudo vediamo che cosa succede non sono molto perplesso sull'ipotesi referendaria e per motivi sia giuridici che politici sicuramente si può adottare una iniziativa di contrasto alla Corte costituzionale
Ma resto profondamente convinto che l'unica iniziativa di contrasto alla fine cittadini la fanno i cittadini quello sindaci la fanno i cittadini quello sindaci sui loro territori perché ci dobbiamo appassionare a questo tema perché è un tentativo di rendere l'Italia più inefficiente più giusta di quanto non già sia e contrastando questo progetto dobbiamo tirare in ballo i grandi temi che ci uniscono primo fra tutti la lotta alle grandissime disuguaglianze di genere generazionali
Che affliggono il nostro Paese di cui la disuguaglianza nelle condizioni dei luoghi in cui si vive deve assumere un ruolo importante
Sono fiducioso sulla circostanza che se cominciamo ad apprezzare a sottolineare la componente politica dell'autonomia differenziata e i cittadini ci possano seguire sforzi possono interessare molto
Grazie
Ma in realtà diciamo efficienti eccedenze nato il sindaco
Se è stato silicei dovuto smentire efficacemente ci vediamo domani a Bari Gianfranco
Grazie buona giornata buon lavoro attende con altri due amici proseguiamo ovviamente sulla discussione oggi anche con loro credo che ci vedremo domani a Bari intanto sono sicura di vedere lì
Ma di aver visto in questo paio di anni di grande lavoro di rilancio al femminile con sindacati amministratrici toste al mio fianco al nostro fianco al fianco di Antonio Decaro domanda Bruno presidente di Ali Puglia
Gran
Grazie grazie a tutti
Sì certo siamo con con Antonio Decaro ringraziamo davvero tutta la solidarietà che si sta sviluppando in queste ore in tutta Italia ed è una cosa molto bella e a proposito di amministratrice consente di amministratrici consentitemi di dare il benvenuto nella famiglia Ali alla sindaca di Foggia Mariani dai rischia
Vogliamo
Deliberato proprio ieri e sono in corsa anche altri comuni del foggiano che si aggiungeranno a noi nelle prossime ore davvero una cosa
Molto bella perché si sta sviluppando questo concetto di coesione tra amministratori intorno a temi fondamentali
L'autonomia differenziata è uno di quei temi e io ringrazio Ali e tutti i sindaci del Nord del Centro perché non era scontato che prima ancora che questa battaglia
Diventasse un po'al centro dell'attenzione almeno degli amministratori locali ci forse il coinvolgimento dei sindaci
Del centro nord che invece hanno dato supporto a questa azione quindi davvero grazie Gianfranco Viesti prima parlava dell'attacco scomposto
Nei confronti di Antonio Decaro e della città di Bari guardate
E soltanto Lourdes l'ultimo in ordine di tempo degli attacchi scomposti acquistiamo assistendo io ero a Roma con Mimmo Volpe il sedici febbraio quando parlavamo di autonomia differenziata
In una piazza Santi Apostoli che era stata autorizzata su quel tema ed è stato impedito fisicamente a sindaci con la fascia tricolore di arrivare nelle sedi del Governo per poter discutere perché era stato negato in cui di accedere all'appuntamento che era stato fissato quello è stato un altro attacco scomposto istituzioni contro istituzioni che non è possibile non è tollerabile ci spaventa ci spaventa nella misura in cui un tema come l'autonomia differenziato
E differenziata che è una legge truffa noi dobbiamo dirlo senza paura ne dobbiamo dire che una truffa quando si parla in questi termini dell'autonomia differenziata ci spaventa perché viene utilizzata
Come merce di scambio rispetto ad altri temi che riguardano gli equilibri all'interno delle forze di maggioranza lo richiamava anche Stefano Bonaccini quindi per questo siamo spaventati e per questo chiediamo a tutti quanti di comprendere che non stiamo cercando di difendere le ragioni di un Sud che puntualmente quando si parla di temi come questo
Pasta per essere il contenitore di ciarlatani di imbroglioni di nullafacenti basta con questo racconto bisogna smetterla
Perché noi siamo i primi da amministratori del Sud a puntare il dito contro tutte quelle non politiche a vantaggio dei territori ma siamo altrettanto i primi a dire che il Sud ha bisogno di essere valorizzato
Nel termine di poter competere
Quando si parla di autonomia differenziata si commette un grave errore cioè non si raccontano si fa l'operazione verità su quello che lo Stato del Sud e degli enti locali del Sud in questo momento storico
Ma dove pensa di andare in Italia in Europa se continua l'Italia ad a vere al Sud oltre il venti per cento di disoccupazione dove andiamo in Europa con questo tipo di spacchettamento
Dove andiamo se l'Italia continua sui tre grossi temi che sono la giustizia la sanità l'istruzione che poi rientrano in gran parte nelle ventitré materie di cui si parla a proposito di autonomia differenziata
A vivere un divario sui territori che è penalizzante perché non è possibile che il cittadino del Sud debba sempre necessariamente ricorrere
Alle cure sanitarie dell'Emilia Romagna o del Nord ne vogliamo dare la possibilità ai nostri figli che nascono in terra
Del sud del centro sud di avere le stesse opportunità di accesso ai servizi fondamentali questo è quello che non si comprende sui letto e potremmo aprire un capitolo immenso ma è possibile mai che rispetto alla precondizione per parlare di autonomia differenziata
Quindi determinare il avvilire i finanziamenti o comunque l'economia comunque le risorse si è scelto di differire a oltre un anno e quali sono le regole del gioco di questa autonomia differenziata
Sono regole del gioco che rendono il tengono a Minari ancora di più la la forza dell'Italia dal punto di vista del suo potere contrattuale anche in Europa ne siamo amministratori pensiamo alle nostre città
Abbiamo tutti dei centri più vivaci economicamente più sostenuti con una popolazione che anche un background culturale differente ma abbiamo le periferie abbiamo i posti in cui non si riesce a generare speranza all'interno delle nostre città
E come la possiamo alimentare quella speranza se noi da amministratori
Andiamo a comportarci come figli e figliastri rispetto a qui a quei cittadini e la stessa cosa che succede in Italia se dovesse andare avanti questo tipo di progetto di autonomia differenziata
Mi faceva sorridere prima e concludo perché davvero ci sarebbe tanto da dire con con con non con la passione proprio con con la rabbia di chi ha paura che un'operazione del genere possa essere disgregante per l'Italia intera
Mi faceva sorridere il mio assessore con cui in queste settimane stiamo andando in giro stiamo facendo i banchetti abbiamo istituito i comitati per il no all'autonomia differenziata stiamo cercando di moltiplicare stiamo provando a spiegare
Che cosa significa perché noi non vogliamo che la gente ci segua come fossero Caproni non è che soltanto perché il sindaco di Andrea dice no all'autonomia differenziata i cittadini devono seguire quello che significa non è questo l'operazione verità la vogliamo fare con loro
E sono proprio loro pensate che in alcuni banchetti ci dicono
Quando sentono parlare di autonomia differenziata
Sindaco nella raccolta differenziata la facciamo
Sindaco noi la raccolta differenziata la facciamo come a dire di che cosa ci venite a parlare diteci soltanto se ne possiamo accedere alle cure sanitarie in maniera eguale rispetto ad altri cittadini diteci soltanto se i nostri figli non ci sono asili nido
Abbiamo dovuto aspettare il PNR per tentare di avere più strutture vinile speriamo di riuscire a portare a termine le costruzioni dei nuovi impianti ma stiamo parlando di queste divergenze allora se non facciamo questa operazione verità diventa difficile anche far comprendere nella superficialità e nell'indifferenza generale quanto questo
Sistema di aver pensato ad autonomia differenziata vada a Minali
Non solo i territori ma la tenuta di un intero Paese che mai come in questo momento in Europa deve poter garantire di essere forte unito saldamente ancorato alle sue radici ma lanciato verso un futuro di rilancio per tutti grazie
Brava Giovanna io due due cose prima di passare la parola Mimmo c'è stato un attore fondamentale in questa battaglia anche in questi giorni a
A Roma Napoli di animazione dei sindaci gli animazione della piazza di resilienza e di rilancio democratico tre questioni
Sull'autonomia differenziata sono evidenti e non non mettono in condizione di capire perché sarebbe meglio la situazione prospettata dal DDL Calderoli le regole i soldi e la democrazia le regole
Come tutti hanno evidenza non c'è
La possibilità di avere uno Stato migliore con delle regole frantumate soprattutto su alcuni temi come quelli che in base all'attuale sistema voluto si riporterebbero in modo da accentrare a sulle regioni così come sono e non regioni riformate competenze come le politiche industriali energetiche la sicurezza sui luoghi di lavoro le questioni fondamentali per un Paese unito su cui anche Confindustria di ricette non funzionerebbe
La seconda i soldi le risorse sappiamo bene che per fare i letto preliminarmente rispetto all'attuazione dell'autonomia differenziata servirebbero circa cento miliardi l'anno
Impossibile per un Paese come il nostro e del perché io cerco di spiegare l'autonomia differenziata in modo molto semplice che è la vera scommessa dei cittadini e del coinvolgimento dei cittadini dicendo che ci sono ventuno bicchieri alcuni molto pieni alcuni piene a metà e alcuni vuoti se tu non hai la bottiglia quello molto pieno vuole che si riempie ancora di più indovinate da dove vengono presi liquidi è un modo molto semplice di spiegarlo ma io credo sia estremamente utile cercare di De codificare molti dei termini e dei messaggi che non è facile
Far comprendere proprio per l'ostici Times e poi c'è il tema democratico del Parlamento quello che stiamo vivendo con Antonio per quello che riguarda le azioni che il ministro messo
Verso la sua attività e verso l'espressione di
La Rete dei comuni che si sono prima che miniserie lo Stato centrale l'espressione del Paese democratico e ridi l'esclusione del Parlamento per l'attuazione della autonomia differenziata assume lo stesso colore
Di quello che sta succedendo in questi giorni ed è per questo che abbiamo adottato molti documenti all'interno dei consigli comunali ordini del giorno è per questo che ci pronunce Remo di un uomo ancora oggi ed è per questo che io credo che è un ottimo punto di partenza di tutti di ogni amministratori di ogni amministrazione vostro quello di portare posizioni chiare all'interno dei Comuni
E all'interno delle amministrazioni che rappresentate con atti ufficiali l'ordine del giorno che Ali ha predisposto è diventato una bandiera comune
E credo che da questo punto di vista sì al baluardo istituzionale più importante Mimmo Volpe fa di questa battaglia oggi quasi un suo impegno quotidiano non solo come sindaco ma anche come presidente di Ali campagna Mimmo
Grazie Michela
Grazie
Permettimi prima di entrare nel tema di fare una considerazione è un ringraziamento
Ad Ali perché io mi considero un veterano e quindi hanno acceso un po'di ricordi si Oriano che Salvatore Adduce
Perché a Napoli io votai lo scioglimento viali o meglio Lega delle Autonomie per proporre poiché il cosiddetto accordo con ANCI la famosa federazione che non è mai partita Oriano quindi tu guidavi quella fase
E quindi oggi mi sento da Vetera hanno di ieri
Di ringraziare Matteo Valerio anche temi chela ma tutto il team di Ali per il lavoro che è stato fatto in questi anni abbiamo recuperato una straordinaria stagione felice delle Autonomie Locali Oriano
Perché davvero questo team è riuscito a mettere al centro l'autonomia locali e brevissimo tempo confrontarsi anche con una federazione più forte che quella di ANCI e UPI davvero grazie
A questo timbro per questa straordinaria spinta verso il riconoscimento delle autonomie locali poi l'abbiamo questa spinta l'abbiamo riempita di contenuti abbiamo fatto delle battaglie straordinarie
E quindi
Consentitemi anche di di dire qui che con Marco Filippeschi che con la stessa Giovanna noi in questi due anni abbiamo combattuto a mani nude
Siamo l'istituzione più spinta a dire non sull'autonomia locale
Con i sindaci del Mezzogiorno con recovery sud con i sindaci sono venuti a Napoli già il diciassette marzo del due mila ventitré
Quando vi abbiamo accolto a Napoli tutti i sindaci con delle splendide mozzarelle bocconcini via via
Con Matteo Ricci vi abbiamo deliziato per dire
Era un modo simpatico per dire che i nostri prodotti del Mezzogiorno hanno un valore se vengono usati e apprezzati nel principio della solidarietà
Con i compagni e amici sindaci del Nord era questo un messaggio semplice di unità
Poi
Devo dire la verità siamo nel tavolo nazionale
I sindaci attraverso Ali sono all'interno del Comitato nazionale dove Marco
Si delinea ha tentato di coordinare guardate non è facile
Lì ci sono oltre quaranta sigle quaranta movimenti anche l'ultima
A Napoli qualcuno pensava che fosse un tonfo invece è stato una manifestazione straordinaria e anche qui la mia preoccupazione che i mass media non danno la giusta dimensione alla comunicazione a quelli che sono i sentimenti del Paese
Però io devo
Ammette un limite di o sono in prima linea lo diceva Michele quindi mi piace rappresentare il mondo di Ali e le istituzioni i sindaci il mondo degli enti locali perché viviamo quotidianamente il disagio siamo la prima frontiera che dà risposte
Mi sembra che lo diceva Achille macchine siamo lì perché gli enti locali sono un frutto di risposta immediata i cittadini poi non ti ascolta nessuno
Fatemi consentitemi una discrasia tra i pesci in faccia riprendono gli amministratori quindi quest'anno in prima linea i sindaci consiglieri comunali gli assessori e tanti
Sentivo
L'amico dice il sindaco di di della città metropolitana di Roma che si lamentava ha detto tante verità però tante verità che rimangono inascoltate
Così come io dico più passano i giorni più non ci capisco niente dell'autonomia differenziata
No non ci capisco niente c'è una confusione
Permettetemi un ho ascoltato il mio compagno amico Stefano Bonaccini
Condivido accettare una sfida condivido però che non sia una competizione a perdere perché la sanità ed ero ma ci sono i viaggi del della della speranza
Dal sud al nord perché deve esserci una buona sanità al nord e una pessima sanità nel Mezzogiorno d'Italia
Che poi paghiamo noi
è una competizione sleale a Bonacina e mi dispiace se n'è andato Stefano ma il fondo perequativo di duecentottanta milioni che vale regione per la sanità per compensare i viaggi della della speranza vengono tolti alle regioni quindi spazzato non è una competizione leale
Perché io la pago la mia prestazione
Venendo al nord e qui e quindi la Campania perde oltre quaranta quarantacinque milioni di compensazione per il PD è venuto a fare visita al nord
Perché deve lanciare di quindi l'autonomia differenziata venisse in questo contesto così come il fondo perequativo lo dobbiamo correggere nel vero senso della parola abbiamo perso il concetto stamattina alcune diceva la sussidiarietà si ebbero dite sussidiarietà e solidarietà
Che è nata la nostra Costituzione quindi voglio concludere per dire che cosa perché voglio lanciare un messaggio perché noi adesso andremo alle europee
Avremo sicuramente un candidato di punta a più candidati di punta io le permetto permettetemi di mandare un messaggio ad Antonio Decaro che s'credo che sia la testa del di serie io credo che il Governo ha fatto un boomerang questa cosa di Antonio Decaro
è un boomerang credo che ci darà la forza e poi Antonio bravo il maestro io gli voglio bene è un grande quindi sta capitalizzando questa batosta in una grande vittoria come diceva Cavour
Cavour diceva capitalizziamo le sconfitte vittoria quindi è in questo contesto io credo che Antonio eccetera una dimostrazione così come l'altra punta che avremo spero il nostro presidente Matteo riceve gli facciamo i nostri migliori auguri
Per questa sua avventura per forza metterci dentro la stessa bravura con cui ha guidato anni in questi anni e quindi io concludo con un appello non ho capito niente
Di autonomia differenziata spero che brevemente perché questa competizione sarà oggetto della campagna europea
Di nostri candidati italiani sulla competizione dell'autonomia differenziata perché qualcuno continua a tirare un per il Nord e più tira economicamente continuerà ad allontanare il Mezzogiorno dal resto del Paese e quindi visto che le liste si vota proporzionalmente
Io credo che dovremmo trovare un buon messaggio unico per dire che noi siamo il partito dell'Unità d'Italia vogliamo competere alla pari così come competiamo con la nostra bella Costituzione grazie e buon lavoro a tutti
Grazie grazie a tutti per questo dibattito coordinato la nostra vicepresidente allora procediamo con uno spazio Breve
Sarebbe perde il tema trattato sarebbe necessità di svolge un'arma in maniera più ampia e lo faremo grazie a nostra responsabile diritti Micaela Vitry
Articolo ventuno libertà di pensiero poi procederemo con la sessione conclusiva
Chiamo Micaela Vitry consigliere consigliera regionale delle Marche
Membra della presidenza nazionale di Ali
Dove dove
Buongiorno a tutte a tutti abbiamo in collegamento non so se riuscite a vederla una vedrete tra poco una devastare della radio italiana la vale di Radio Deejay
Valentina Ricci all'anagrafe ma non è parente con applauso non sai se lei lo sente l'applauso del Salento
Calcolato i tempi sentite sì sentiamo E.T. vediamo vale
Lo dico subito non è parente col nostro presidente Matteo Ricci e poi abbiamo qua con voi perché quanto al dicendo che una fortuita non commentiamo però in quanto noi illa Presidente del Consiglio degli studenti dell'Università di Urbino Giovanni Alvarez che invito ad accomodarsi qua con me
Prima di iniziare per introdurre l'argomento abbiamo un breve video perché mi fa enormemente piacere che dopo aver avuto questa mattina l'amministratrice dell'università Bernini non c'è il video
Sì si aspetta sa erano
Dopo aver avuto la dicevo la ministra dell'Università Bernini amministratori sindaci sindacati ci sia spazio nell'assemblea nazionale di Ali anche per parlare di una diritto sacrosanto come la libertà d'espressione
Nelle ultime settimane a partire proprio da Sanremo più o meno dal dodici tredici febbraio se ne è iniziato a parlare sempre di più perché ci siamo accorti di quanto sia preziosa la libertà d'espressione
Tutto probabilmente si è innescato con quel famoso comunicato stampa di una direttore generale Rai
Letto da Mara Venier dopo gli interventi di due artisti come Gaia da Agenda amico e la e non a caso abbiamo una conduttrice radiofonica che io credo non abbia censure che nei suoi programmi radio ma anche come autrice perché anche una scrittrice che ha scritto due libri
A infranto molti stereotipi quindi prima di dare la parola la vale se c'è il video mandare il video
Mi dicono di no no
Va be'allora andiamo avanti non capisco un guasto tecnico probabilmente comunque era un video di Roberto Benigni che ci introduceva l'articolo ventuno della Costituzione sulla libertà di espressione
Arriveremo a parlare anche da libertà di manifestare con Giovanni Alvarez con quello che è successo
Agli studenti a Pisa a Firenze e purtroppo ora anche a Bologna a quanto pare ma prima di passare alla libertà di manifestare partiamo proprio dalla libertà di parlare
Ne inizia quindi non solo in RAI ma anche a Radio senza filtri
La sola parola Valentina che avrà conosciuto cali d'argento amico tanti altri artisti e che nella programma Pinocchio in onda con migliaia e migliaia di spettatori ogni giorno su Radio Deejay
Affronta con una leggerezza apparentemente
Leggera e frizzante anche temi difficili infrangendo molti tabù dalla sesso alla religione e per questo vale ti voglio chiedere Saint-Just due cose due domande se avete mai avuto qualche tipo di censura
E cos'è per te la libertà d'espressione
Allora innanzitutto Alciato Monticiano tutte mi dispiace non essere lì con voi il mio cuore pesarese quanto meno per metà a perché mio papà ed intitolato via Copelli con voi per cui lo saluto Giuseppe Ricci sotterfugio
A una Radio Deejay vince una totale assoluta libertà di pensiero come dicevi tu un'unica Pinocchio con leggerezza abbiamo fatto della libertà di pensiero la nostra bandiera
E il popolo di Pinocchio si riunisce sotto un ombrello anzi un ombrellone gigantesco di persone che hanno la libertà di esprimersi io ho scritto due righe due parole pensando di rivolgermi ai ragazzi e alle ragazze dell'università io ho abbandonato l'università nulla seguita vent'anni fa insomma sono ormai quasi una cinquantenne è un'idea me la sono fatta a ci sarà leggervela della ecco perché siamo in Papin operato qualche penso comunque la libertà di pensiero non è un dono la libertà di pensiero conquista ognuno di noi nasce libero
Egli tonalità tentare di rimanere libero
Nella mia esperienza ho combattuto e compatto tuttora e moltissime battaglie per affermare in primis con me stessa la libertà di farmi un'opinione di oppormi a quello che non mi piace
La libertà di dire di no importantissimo imparare a dire no
E io lo dico soprattutto alle ragazze io ci ho messo una vita a capirlo e anche diversi anni di analisi ho sempre avuto paura di espormi non volevo inserire non volevo passare per maleducata non volevo essere l'unica non volevo deludere
E invece è la libertà di dire no è una delle forme più potenti di autodeterminazione di autoaffermazione è il diritto di difendere i nostri consigli di scegliere il nostro cammino
La libertà di pensiero e lo dico ai ragazzi e alle ragazze e anche libertà di sbagliare non abbiate paura di sbagliare e Dio solo sa quanto sbagliato nella mia vita
E sono qui con qualche cicatrice non sa acquistate da raccordare e divenne troppo e di successi i sogni mai realizzati quelli che fra assetti di realizzare per una vita così realizzare dice ora
Non abbiate paura di sbagliare scagliare coraggiose e stimolante e liberatorio e divertente le migliori idee nascono dai gli errori dicono anche le peggiori aggiungo io ma va bene così
Chi non sbaglia non è libero servi liberi dalla coerenza la coerenza funziona sulla neve all'ufficio
Ma la libertà di pensiero non è coerente in un delirio di mondi di opinioni di culture di odori dissapori Godelli più che potete la libertà di pensiero però non è solo un diritto ma anche un dovere
Perché quando Sensi siamo noi a dover aumentare la nostra libertà di pensiero ma poi nei confronti degli altri facciamo in modo che i bambini e le bambine di oggi possano godere di maggiore libertà rispetto a a quante ne abbiamo avuta noi
Prima di lasciarli amici amiche sperando di poter rincontrare in piazza del Popolo la settimana prossima per Berlusconi e mangiare una pizza Rossini che mi sogno ogni giorno a volevo dirvi quello che ho imparato in quasi mezzo secolo di vita
Pensare veramente sorridere tanto rende davvero felici
Grazie
Grazie ragazzi volesse dalle grazie vale grazie
Qua devo dirti non ci vede ma abbiamo tanti anche tante sindaco che tante amministratrici tanti sindaci e ed è un piacere averti avuta come madrina della libertà di pensiero perché oggi se è stata un po'questo per voi ma speriamo di vederti poi di persona prossima iniziativa Pesaro e non solo invito anche a leggere i tuoi libri perché ciò che è scritto in entrambi i libri supera molti stereotipi quindi grazie vale grazie infinite davvero grazie a una voce che vorrebbero sabato siamo grazie
No
E dalla libertà quindi di parola anche alla libertà di manifestare perché gli studenti stia liceali a Pisa che universitari in questo ultimo mese
Hanno visto
Spesso questo diritto bloccato
E noi ne vogliamo parlare anche con a chi rappresenta gli studenti nella principale università delle Marche quella più numerosa con più iscritti l'Università di Urbino e cioè il presidente del consiglio studentesco dell'Università di Urbino Giovanni Alvarez
Grazie mille
Mia d'obbligo ringraziare innanzitutto Micaela reali per l'invito perché desco con le tematiche un po'fuori dal coro qui siete tutti amministratori amministratrici
Mi piace pensare nel mio piccolo precedendo il consiglio studentesco di essere anch'io seppure in maniera molto ridimensionato un amministratore
Perché Urbino penso tutti voi lo sappiate è composto in siamo tredici mila abitanti circa io sono autoctono
A fronte di più di quindici mila studenti quindi la popolazione studentesca
Più alta più elevata di quella del dei locali per cui abbiamo anche noi come consiglio studentesco il nostro bel da fare per anni amministrare essere connettori delle richieste di queste due comunità che dovrebbero essere una soltanto
Non vado no cerco di non divagare troppo ma come mio uso e costume e scomporre seminato
Oggi si parla di libertà nella fattispecie di libertà di pensiero ma raccogliendo in questi giorni l'attesa di di intervenire qui oggi un po'di di così impressioni dei miei colleghi studenti sono arrivato a capire che è l'ultimo dei problemi della nostra comunità quella degli under trenta quella dei giovani quella degli studenti e la libertà di pensiero
Obiettivamente gli accadimenti che che ci sono stati di recente aveva le proteste sono stati Bessie mi hanno dato la misura di come oggi a ad una certa fascia della nostra classe dirigente il dissenso anche se manifestato pacatamente non piace ma oggi non parliamo di questo perché è un tema fosse inflazionato
Io vi vorrei parlare di che cosa c'è che cose la libertà che cosa dovrebbe esser la libertà per la mia generazione e riprendo la la tanto discussa oggi Unione Europea no
Nel dopoguerra all'europea è stata antesignana della libertà di pensiero della libertà di movimento di persone e di merci
E si credeva in una comunità futuro in una sola società futura europea che non avrebbe dovuto avvenire confini in termini di opportunità soprattutto se noi se la mia generazione si guarda un pochino indietro e guarda quelli che sono stati i principi costituenti dell'Unione Europea
Deve rilevare che qualche cosa forse non ha funzionato se pur con tutta la buona volontà del caso oggi per la mia generazione
La libertà più grande coincide nell'opportunità
Le opportunità sono libertà le opportunità professionali
Garantiscono libertà l'opportunità di spostamento sono libertà ma aggiungo io
La libertà di non spostarsi dal proprio contesto di appartenenza è una grande libertà
Che oggi non viene coltivata e lo dico davanti una platea di amministratori territoriali non a caso perché voi siete l'avanguardia sui territori che garantisce deve garantire questa libertà
Papa Francesco appunto disse tuteliamo il diritto hanno migrare
Io non ho nulla contro anzi sono contento quando sento un mio coetaneo dire mi prendo la valigia vado a formarmi all'estero e resto all'estero no il programma Erasmus
Diciamo così il punto più alto di questo principio che ed è la nostra unione europea
Ma tutti quei giovani alla quale va garantita la libertà e qui torna la parola libertà di non migrare e di a vere opportunità nel proprio territorio qualcuno ci sta pensando
Io credo un o cuoco
Un assessore a prima citato Franco Arminio Franco Arminio grande poeta dell'Irpinia di un'Irpinia terremotata io sono stato un lettore di Arminio Erminio para Prodi questa desolazione generazionale in Irpinia
Le socie non pone i nostri territori il nostro entroterra quello di Pesaro Urbino sta diventando una cosa molto simile all'Irpinia io sono un ragazzo dell'entroterra vivo tutti i giorni il disaggio e la non libertà
Dell'anno l'opportunità mi spiego meglio io ho fatto una scelta consapevole detto non voglio partir valigie in mano a cercar fortuna all'estero voglio rimanere nel mio territorio
Voglio far la differenza per il mio territorio ma in quanti sono stati fortunati come me in quanti hanno avuto la libertà di dire io resto qui
Perché ho delle opportunità
E chi governa il territorio riesce a produrne questa opportunità
Che sono in termini occupazionali sono anche in termini di facilitare semplicità di spostamento di collegamenti aggiriamo l'entroterra che e imperscrutabile difficile da raggiungere
Le
Principali condizioni che dovremmo garantire la libertà di rimanere in questo territorio ci sono completamente negate
C'era Charlie Chaplin che diceva parafrasi o che la libertà di un uomo e la libertà di esprimersi vivere libero da ogni condizionamento la mia generazione oggi soprattutto nel territorio porta un peso molto più gravoso di quelle precedenti perché condizionate in tutti i modi
E condizionata e impossibilitata a vivere
Liberamente le proprie opportunità sul territorio perché ci vengono negate
Chiudo con un aspetto qualche giorno fa il sindaco della città che vivo dove ho studiato dove sono nato ha definito il piano regolatore di Giancarlo De Carlo grande architetto Urbino Urbino sì non volevo però Urbino
Non voleva entrare troppo a gamba tesa giustamente giustamente no no no Urbino ha citato il il grande architetto Giancarlo De Carlo dicendo che il piano regolatore che sviluppo al nostro Ateneo e l'ateneo di Urbino e uno dei problemi principali della città di Urbino
In un contesto in cui e questo il poco peso che viene dato alla formazione all'università e l'opportunità come possibile che una generazione possa esprimere liberamente ciò che volesse nel proprio territorio
Quindi chiudo dicendo che oggi sicuramente la libertà di pensiero ha fatto qualche passo indietro rispetto al passato
Ma ciò che ha fatto più passi indietro
Sono anzi la capacità da parte degli enti locali della politica
Di chi amministra di garantire opportunità ai propri giovani noi siamo uomini e donne in divenire siamo il futuro di questo territorio e io vi chiedo
Nieri faccio l'intervento di prima
Aiutateci a sbagliare aiutateci a farlo offrendoci tutte le opportunità di cui abbiamo necessità sul nostro territorio sul territorio dove siamo nati e sul territorio nel quale possiamo fare la differenza grazie mille
Eccola dimostrazione Chiaia e per la libertà di espressione grazie Giovanni per l'intervento possiamo chiudere a proposito di Gianico Anna due parole da parte del presidente dal fare un dei giovani è Riccardo Bernardini ecco no mancato
Chiediamo
A proposito di giovani
Ma per fornire rappresentante del fan dei giovani
Buongiorno buongiorno sì ecco secondo me diciamo che oggi ci stiamo prendendo un momento importante molto importante per riflettere sulla libertà di espressione
Una riflessione su una libertà fondamentale un diritto che va garantito e soprattutto va garantito a una categoria come quella dei giovani che tante volte si sente non ascoltata ebbene il forno giovani rappresenta questo
Cioè informagiovani la volontà del Comune di Pesaro di mettere a terra la libertà di espressione e il diritto all'ascolto perché le due cose non vanno mai mai divisa
Io sarò molto celere anche perché i tempi sono scritte sono stretti ma mi permetto di riprendere le parole del del presidente Mattarella cioè che con i ragazzi i manganelli esprimono
Fallimento
Da questo è vero mi permetto chiedo umilmente perdono mi permetto di dire che però i manganelli con i ragazzi soprattutto quando i ragazzi sono minorenni non esprimono un fallimento ma uno proprio
Uno proprio la libertà di espressione va tutelata sempre perché i giovani hanno tanto da dire hanno tanto
Per da costruire tanto da diciamo immettere nella discussione e questo non va tutelato ma va garantito perché quella che viene data non è momento in cui si chiede ascolto agli adulti ma è anche ogni tanto purtroppo o per fortuna un'opportunità per gli adulti di ascoltare ragionare su quelle che sono le nostre necessità grazie
Chiudere con un nostro giovane della presidenza di Ali Daniele di Lucrezia responsabile Ali tra l'altro il Trentino Alto Adige prego Daniele prima volta che interviene Luigi dire molto
Ad Ali noi siamo credo aspettarlo
Grazie grazie Valerio grazie a tutti e grazie a tutti
Ali una realtà meravigliosa sono contento di farne parte
In qualità di non di sindaco ma di umile consigliere comunale
Ma sono molto molto contento di essere qui mi ero preparato un discorso ma avendo tre minuti vado dritto quattro dai
Vado vado dritto al punto a uguale punto che mi sta più a cuore di quelli che volevo affrontare ossia quello della rappresentanza e penso che in questo contesto ci capita proprio a fagiolo
La rappresentanza all'interno del delle nostre realtà locali i nostri enti locali vediamo che la rappresentanza giovanile
Va ridotta all'osso ma
Vorrei fare vorrei porre l'attenzione soprattutto su sulla qualità purtroppo già siamo pochi i giovani che riescono ad essere eletti all'interno delle amministrazioni locali uno dei problemi principali è che oggigiorno ci manca molto la formazione
A questo proposito ci tengo a ringraziare Ali che da qualche anno a organizzarsi a me alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa una scuola di alta formazione politico amministrativa per amministratori locali e questa è la teoria
Dal da dall'altra parte c'è la pratica
Ed è qui che vorrei lanciargli un appello ieri sindaco che ci ospita cita bellissima Matteo complimenti deve essere proprio onorato di ammende averlo amministrata in questi anni
E l'ha detto Matteo quest'anno vanno al voto più della metà dei comuni italiani ecco io vorrei lanciarmi una sfida un appello
Sotto forma di facciamo sotto forma di Astaldi ha adotta un giovane amministratore una giovane amministratrice
Molti di voi sindaci andranno al voto puntate su uno due giovani cercate di portarli all'elezione ma non fermiamoci lì
A quel punto accompagnate lì accompagnate ICI in un percorso di formazione di apprendimento sul campo di cosa sia un Bilancio di cosa sia un documento unico di programmazione di come si leggano le delibere del di urbanistica del sociale e della cultura in modo che un giorno noi possiamo prendere in mano il testimone in una vera e propria staffetta generazionale in maniera comincia e consapevole con degli strumenti in mano e non allo sbaraglio quindi da una parte e il un ricambio graduale inconsapevole e dall'altra parte però una nuova classe dirigente di qualità lo dico qui in questo contesto di amministratori io ci tengo a ringraziare conclude dopo ringraziando Valerio Matteo per avermi dato l'opportunità di stava mia giovane età o ventisei anni di mettere assieme formare la sezione di Ali in Trentino Alto Adige sette volte
E e ci tengo a onorare questo incarico al meglio delle mie possibilità io spero che questo possa anche costituire l'inizio per un lento ma inesorabile
Percorso appunto di staffetta generazionale grazie mille assolute alcunché
Grazie
Grazie Natalia la presente natalizia deteneva lei abita in Italia terzi
Dato anche questa opportunità dedicata alla libertà d'espressione mentre noi e quindi gli veniamo e se ne possiamo far partire invidia finalmente è dedicata l'articolo ventuno della Costituzione con Roberto Benigni grazie
Ci vuole troppo tempo però lo faccio citando un articolo che li comprende tutti che ha a che vedere con Sun Ray a che vedere anche con tutti gli ori il mio articolo preferito proprio non potete sapere quanto gli voglio bene a questo articolo articolo ventuno
E dice una cosa è stato scritto con un linguaggio così semplice e bello che sembra scritto da un bambino e da una forse è una bellezza che si rimane stupiti e si dice ma veramente c'era bisogno di scrivere una cosa così
L'hanno scritta l'articolo ventuno dice così
Hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero pensate un po'
Per Orio politiche ma davvero come dire tutti possono respirare e se l'hanno scritto vuol dire che ce n'era bisogno queste all'articolo ventuno ricordate che questo è l'articolo straordinario
è proprio l'articolo per me più importante proprio l'architrave il pilastro di tutte le libertà dell'uomo
Complice il più forte non ci si può dimenticare prima della costituzione durante il ventennio fascista non si poteva pensare liberamente no e non si sarebbe potuto fare neanche il Festival di Sanremo perché c'era una canzone sola sempre la stessa la propaganda si cantava del capo il Duce la guerra l'esercito dai quarti in poi il potere lui era ero però sempre per la stessa canzone e quindi non si sarebbe potuto fare in quegli anni prima della costituzione
Pensate che poteva mentre voi mangiavate una pizza con gli amici o eravate a casa a cena con i vostri parenti poteva ed è accaduto tante volte arrivare qualcuno una pattuglia di violenti aprire la porta prendere posto fratelli
Vostra sorella o alla volta finanziata e portarli via avevano saputo che avevano detto una cosa a libera che non collimava con il potere pensavano con la loro testa
Accadeva spesso e queste persone venivano picchiate
Poi a volte sparivano e non si vedevano mai più non si vede allora l'articolo ventuno
Dall'obbligo di avere paura l'obbligo prima della costituzione alla gente era obbligata ad avere paura e pensate quante quindi io uso meraviglioso sapere
Nel mondo intorno a noi molto vicini all'
Ho solo perché a monte mostrano il loro molte loro capelli felicemente e a volte solo perché ballano OCCAR
E allora Dupri articolo ventuno tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero ce lo dobbiamo ricordare perché prima della costituzione non si poteva fare del Ventennio del fascismo non era possibile l'unica
Di fare qualcosa di utile per il futuro e avere il passato sempre prese per ricordarci una cosa che tutto ciò che abbiamo ci può venire tolto da un momento all'altro i nostri padri lo stemma dei costituenti questo lo sapevano
Ci rimanda la Costituzione come se avessero scritto solo due parole
In più e hanno fatto una
Bene
Da un grazie grazie a Michela ridere per aver organizzato questo spazio e andiamo verso le conclusioni
Non leggo ma ringrazio il messaggio scritto dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli affari esteri Antonio Tajani non leggo perché è un messaggio lungo un bel messaggio che poi girevole nostri canali di comunicazione grazie ad Antonio Tajani
Procediamo chiamo Francesco Vassallo vicesindaco della città metropolitana di Milano
Che non c'è
A quanto pare
E quindi con molto piacere dalla parola Stefania Bonaldi dice presidente viali
Non mi prendo anche il tempo di Vassallo comicamente allora buongiorno a tutto e tutti io mi scuso perché avrei voluto essere qui già ieri era un momento importante
Mi ero trattenuta a Roma ma oggi non potevo non potevo mancare non potevo parla setto per Ali per voi
L'affetto e la riconoscenza perché nella mia vita di amministratrice Ali a contatto e moltissimo e conta anche adesso che faccio politica ed un altro livello
Non poteva parla fetta Matteo che in questi anni è stato un grandissimo traghettatore sapiente coraggioso verso Unali sempre più in grado di imporsi nel dibattito politico nazionale questo
Però dobbiamo atti dobbiamo dare assolutamente questo merito
Non potevo non essere qui anche per quell'abbraccio che avete destinato ad Antonio Decaro anche con la mozione di ieri un passo molto importante l'hanno detto tutti e lo pensiamo e siamo assolutamente con lui
Il focus di questi due giorni
Europa e il Patto dei Sindaci pari Stati Uniti d'Europa
Una drammatica necessità in un mondo globale dove i nazionalismi e i sovrani SMI spingono invece in una direzione contraria
Che non può che portare guardate all'autodistruzione perché figlia di una visione individualista
Figlia di una visione egoista della società del mondo dei rapporti tra le persone dei rapporti tra gli Stati quindi doveroso oggi dirlo qui forte chiaro parlare di Stati Uniti d'Europa
E farlo nel momento è appena stato ricordato nella tana il precedente nel momento in cui il nostro governo vuole fare a brandelli l'Italia con il disegno di legge Calderoli e questo va detto noi dobbiamo invece fare sentire
La voce belle ragioni del buonsenso delle ragioni dei principi di sussidiarietà e solidarietà che ispirano la nostra Costituzione ma anche dall'interesse nazionale e non solo quello del Sud e lo dico da donna del Nord esattamente come diceva prima Bonaccini anzi più a nord di Luís
Nel corso di quasi tutte le audizioni che si sono tenute in Commissione al Senato è emerso con evidenza come una differenziazione tra le regioni più ricche e dinamiche e quelle strutturalmente più arretrate oggi è una zavorra ma è una zavorra per il Paese noi terre le regioni del Sud
Ci sono stati molte molti mondi che sono intervenuti dalla commissione al Senato Confindustria Confartigianato Forum terzo settore Legambiente Svimez Fondazione Jinbe e altri altre realtà e accademici
E tutti l'hanno detto benissimo se non rimettiamo il Paese nelle condizioni di riconnettersi
E crescere tutti insieme anche le regioni più deboli ci rimetteremo tutti
è già stato detto benissimo da chi mia preceduto in questo disegno di legge manca la sostenibilità è un bluff lo diceva Bonaccini perché non ci sono i soldi
Non si è fatta poi non si è fatto il federalismo la perequazione fiscale l'ha detto l'Ufficio parlamentare di bilancio mette all'angolo il Parlamento by pass alle nostre autonomie locali
Quell'otto nomi locali di cui andiamo fieri perché sono i sensori più precisi per toccare le sensibilità e le aspettative dei dei cittadini e poi presente al rischio di intese tutte diverse a macchia di leopardo su tantissimi temi la sanità l'istruzione politiche energetiche politiche industriali ambiente e trasporti capite non è solo un tema di fruizione di diritti diversi ma non si può nemmeno fare impresa in un paese in cui ci sono differenze normative su questi temi quindi è giusto bello trovarci qui e ribadire anche questo tema dal nord ed al Sud dopodiché lasciatemi dire due parole anche sul fatto che però se parliamo di comuni e di Europa
Dobbiamo anche avere consapevolezza che c'è tantissimo da fare anche per avere una pubblica amministrazione moderna efficace efficiente in grado di servire realmente i cittadini e l'impresa in questo secolo
Abbiamo ne abbiamo bisogno qui indosso la giacchetta della responsabile delegata PA del mio partito e il partito democratico
E vi dico che parlare di pubblica amministrazione non significa parlare solo dei tre milioni e settecento mila lavoratori
Che quotidianamente ci operano e nemmeno di quell'altra quantità che non è censita di lavoratori nei servizi pubblici ma esternalizzati che sono tanti e spesso hanno anche meno garanzie dei dipendenti pubblici
Il tema che quando parliamo di pubblica amministrazione parliamo di sessanta milioni di italiani di italiano e che tutti i santi giorni in qualche modo si interfacciano sì incrociano come fruitori di servizi pubblici la pubblica amministrazione quindi è doveroso rimetterla al centro
Stiamo provando citiamo provando anche come Partito Democratico qui porto questa testimonianza a riaprire questo faldone
Occorre una pubblica amministrazione moderna vi leggo solo i titoli occorre intanto un programma di lungo periodo non può essere che ogni governo che arriva setta tutto ricomincia daccapo perché i cambiamenti lo sappiamo noi amministratore ed ex amministratori sono cambiamenti che si seminano Marta ci vuole il tempo del raccolto
Occorre una cabina di regia integrata in cui ci siano anche le autonomie locali ci devono essere di diritto occorre delegificare non si può legifera amministrare per le gira per legge semplificare anche Matera di controlli con autorità che ogni tanto si sovrappongono e soprattutto negli enti locali ci mettono in difficoltà penso agli adempimenti trasparenza che assillano le nostre amministrazioni
E invece la trasparenza deve essere un modo per portare avanti delle pratiche virtuose guardare quello che fanno gli altri e imparare come spesso si fa in Ali sul sardo nuovo fabbisogno di personale che non può essere semplicemente replicare
E e chi va in pensione riassumo lo stesso profilo no noi dobbiamo chiederci quali sono le professioni che ci servono da qui al futuro e abbiamo un sacco di professioni che dobbiamo tornare ad attrarre il quindici e il tema dell'appeal periti per i giovani
Della Pinta tutte quelle professionalità tecniche c'è una sovrabbondanza di sono laureata in giurisprudenza traccia una una sovrabbondanza di giuristi nelle nostre amministrazioni
E allora c'è una cultura giuridica adempimento alle invece noi dobbiamo tornare ad attrarre ingegneri architetti progettisti del sociale Fondra Isar analisti
Gente che sia in grado di leggere i dati dobbiamo quindi reinternalizzare delle competenze e questo è un tema che ci può può diventare sfidanti anche penali
Ho fatto una interessante chiacchierata avuto questo privilegio con Giuseppe Busia presidente dell'ANAC
E lui diceva pensate al modello dei delle centrali di committenza che ci hanno fatto un po'sudare obiettivamente però forse come centri di competenza altre competenze le tristissimo con questa modalità
Delle centrali di committenza per i Comuni anche per i comuni piccoli sarebbe un grande sollievo le assunzioni del personale la gestione del personale le funzioni finanziarie ecco poi diamo un senso alla riforma delle Province tornino ad essere a questo punto se si rifanno anche enti che possono gestire alcuni servizi come metà unioni cioè gestirli in una dimensione di ambito territoriale ottimale
E valorizzare la formazione oggi si spende informazione nella pubblica amministrazione
Meno la metà rispetto al due mila e otto questo ci deve interpellare
E infine la digitalizzazione considerare le acquisizioni delle nuove tecnologie
Consentendoci di ripensare l'organizzazione ripensare servizio che diamo ai cittadini e ripensare anche le modalità interno e di lavoro
Senza dimenticare che quel come dire quella transizione digitale deve portare tutti più vicini non fomentare i divari quindi dobbiamo mantenere modernizzare la pubblica amministrazione ma mantenere questo tratto di prossimità io credo che Ali in questi anni ha fatto tanto per essere un interlocutore credibile con i decisori politici nazionali
Ecco anche su questi temi che poi toccano la carne viva delle persone e anche di chi amministra a livello locale posso ancora fare tantissimo lavoro quindi buon lavoro a noi ancora buon lavoro è un grazie infinito a Matteo Ricci grazie
Sì
Grazie alla nostra Stefania Bonaldi voglio ringraziare Francesco Vassallo che si era collegato corno il vicesindaco della città morbosità di Milano ma collegamento è buono
Servono allora gli diamo la parola
Prego vicesindaco
Grazie buongiorno a tutti tutte le amministratrici e gli amministratori che sono presenti in sale che hanno partecipato ai lavori di questa Assemblea nazionale volevo anzitutto costerebbe saluto della sindaco della città metropolitana di Milano che anche il sindaco di Milano Beppe Sala gli auguri per questo percorso che avete intrapreso in seconda battuta volevo l'avete già detto in più occasioni essere vicino alla sindaco di Bari Antonio Decaro nonché presidente di Anci proprio ieri quindi cento sindaci dell'area metropolitana
Di Milano hanno firmato un appello a sostegno di tutto quello che sta accadendo alla all'Amministrazione di di Antonio Decaro
E in terza battuta volevo fare i complimenti a al sindaco Ricci innanzitutto perché ha portato pesa doveva essere capitale della cultura del mille ventiquattro e poi perché è un grande sindaco
è ovvio che il mio intervento cercherà di toccare alcuni dei temi che sono oggetto di questo di questa Assemblea nazionale
La nostra area metropolitana metropolitana milanese uno straordinario polo attrattivo di competenze i saperi di attività economiche imprenditoriali
è una caratterizzato da un solido sistema produttivo e da una fitta rete di servizi alcuni anche all'avanguardia recentemente s'ci stanno chiedendo
Molto le società che costruiscono realizzano data center perché questi sono i driver più importanti e che avranno modo di diventare un'esperienza mi viene necessarie ai nostri territori tutti quanti noi utilizziamo il il cellulare i nostri computer siamo tutti connessi alla Rete sotto c'è una straordinaria sotto struttura che non tutti conoscono e che in questo momento
C'è bisogno che vengono collocate sulla sulla nostra territorio nazionale anche se ci sono dei grossi problemi soprattutto la mancanza di una legislazione di una legislazione puntuale
Le strategie di quanto non lo so lo sviluppo del trasporto pubblico locale su un altro dei temi
Che le nostre amministrazioni devono coi quali si devono misurare e confrontare reti gli alpinisti che si chiami ti produttivi la salvaguardia ambientale che sono ottimi sono contento contenuti anche nella Next Generation Yule politiche del lavoro e le politiche abitative siamo in un territorio in cui purtroppo il problema della casa diventato importante perché non basta più un lavoro dal mille cinquecento mille seicento mille settecento euro al mese maggiolino almeno in questi tempi che hanno questa a
Questa capacità per poter affrontare abbastanza serenamente alla fine del mese ecco io credo che queste sono tutte attività che noi amministratori siamo chiamati a terra svolge sono sfide che tutti quanti noi e dobbiamo cogliere e queste sfide non possono essere giocate solo ed esclusivamente dai singoli Comuni né tanto meno dalle dalle regioni le cui funzioni e compiti sono profondamente diverso abbiamo però alzato gli interventi che mi hanno preceduto a questa necessità di mettere un punto critico sull'autonomia differenziata che questo governo sta cercando di portare a termine ecco credo che su questo una battaglia tra virgolette politica ovviamente sia necessaria ma sia necessaria con una il concorso di tutti quanti noi perché le parole chiave poi per poter giocare da protagonisti questa partita soprattutto in ambito europeo e sono la sostenibilità l'efficacia e la partecipazione posso portare come ulteriore esperienza non voglio tediarvi più di tanto di quattrocento milioni di cui la città metropolitana di Milano è stata assegnatari con i fondi di piena creare che si stanno traducendo nella messa a terra di centinaia di progetti presentati dalle amministrazioni comunale alle quali abbiamo dato una mano accompagnandoli anche con risorse tecniche per poter accedere a questi finanziamenti e poi dopo ma realizzarli sui propri territori grazie questa stretta collaborazione che abbiamo instaurato possiamo dire come ha fatto ieri una cabina
Il regia una alla Prefettura così come l'ultimo decreto del governo o mette in capo a ai prefetti le responsabilità abbiamo potuto apprezzare come almeno nell'area metropolitana mi milanese
Quasi il cento per cento dei progetti hanno rispettato tutte le mani sono che sono state date dalla dalla dal pm RR c'è riuscito a mettere insieme progetti di natura e dimensione differenti cercando di coniugare mobilità forestazione urbana ed extraurbana riqualificazione degli istituti scolastici
Secondarie di secondo grado e la rigenerazione urbana innovazione ecco credo che queste siano
Obiettivi sfidanti obiettivi importanti che hanno visto i Comuni protagonisti e che hanno visto anche
Fare emergere quelle professionalità quelle idee e quelle intelligenze che tante volte invece erano sottotraccia lo abbiamo fatto con una disponibilità l'abbiamo fatto con impegno l'abbiamo fatto con serietà e trasparenza
E quindi credo che sia un risultato importante ma un risultato per il sistema Paese non soltanto per le singole amministrazioni
E poi pervenire al tema degli Stati Uniti d'Europa che poi il molta di questa di questa Assemblea nazionale credo che come disse Henry Kissinger
Poi dopo il padre di questa affermazione sono stati anche altri Europa è un gigante economico un nano politico è una larva militare compresi credo che partendo da questa affermazione
Che la fotografia di un'Europa che oggi ci troviamo qualchedun misurarci con la quale già cinquanta anni fa emergevano sostanzialmente questi problemi però credo che siano sia un un una grande risorsa per a atterrare le nazioni che la compongono e chiaro che però ci sono pregi e difetti tra i pregi possiamo immaginare
E dobbiamo considerare che c'è una sovranità nazionale c'è un decentramento e ogni singola nazione europea nel singolo Paese europeo a un'organizzazione differente quindi la difficoltà e cercare di metterli insieme per a cessioni di sovranità che rimane sempre un principio fondamentale ma con la collaborazione necessarie con la giusta autonomia cioè il tema del finanziamento
I Comuni molto spesso dipendono dai finanziamenti nazionale svolge le proprie funzioni egli politiche di ostilità e le politiche di vincoli di bilancio mi sono proprio stati imposti dagli Stati nazionali possono limitare queste risorse disponibili ecco qui abbiamo bisogno di mettere in campo una Rete di relazioni una rete via referenti che possono rappresentare gli interessi locali a livello europeo
Son quegli amministratori che poi nei fatti hanno svolto quel compito per cui sono stati chiamati a lista dei propri territori cioè quello di cercare risorse per poter migliorare la qualità della vita a vere
Degli amministratori che hanno avuto questa esperienza che possono andare d'Europa credo che sia un patrimonio assolutamente importante sul quale investire
Regolamentazione normativa ovviamente sono gli altri capisaldi che limitava un po'l'opzione la delle unità che possiamo o mettere in campo e poi c'è la questione sociale ed economica quanto rocce promuovere acquisito nel sociale tra le Regioni
Cercando di mettere a disposizione anche risorse significative che però sono difficilmente intercettabili e abbiamo prodotto anche le criticità quale quali possiamo definirei conflitti il competenze lì è sparita finanziarie tra Paesi europei il Paese europeo le modalità di partecipazione
Al processo democratico e poi l'omogeneizzazione culturale ecco credo che questo
Tutti questi elementi possono essere degli elementi sui quali poiché era ancora implementare la propria azione cercare di aumentare delle relazioni tra l'Europa
E i comuni comunicherà appunto sono influenzati da fattori politici economici e sociali richiedono un equilibrio fra l'integrazione e il rispetto dell'autonomia locale questi sono tutti temi sui quali tutti quanti noi siamo amministratori concreti persone e cioè con il risultato quotidiano che cercano di portare a casa per le proprie comunità il meglio super solitamente gli argini per impegnarci con i giusti riferimenti ecco quindi per quanto mi riguarda voglio essere per verificare critiche occasione canzone il tempo è dalla nostra parte grazie
Grazie a Francesco Vassallo per essere voluto su presso la perse voluto essere presente qui con noi anche in collegamento ci fa molto piacere l'ultimo intervento dell'Assemblea prima delle conclusioni del presidente Ricci
La parola Claudio Mancini vicepresidente vicario di Ali grazie Claudio
Grazie Valerio
Io farò dirò solo due cose una politica una più personale
Con la politica e questa io penso a un anno di distanza dal congresso di Pisa
Che era sostanzialmente all'inizio di questa legislatura noi dobbiamo ma riflettere su come la nostra associazione
Si colloca rispetto a questa esperienza di governo noi abbiamo sempre tenuto negli anni un equilibrio tra l'associazionismo politico la funzione istituzionale l'abbiamo fatto sempre
Con grande attenzione senza mai sovrapporci al ruolo dell'ANCI allo stesso tempo sostenendo l'amo nella nostra rete associativa sempre in positivo gli argomenti e le ragioni del nostro essere progressisti dalla sostenibilità la povertà alla al concetto stesso delle autonomie abbiamo ci siamo costituiti prima con la presidenza di di Marco Filippeschi proprio quella di Ricci in questi anni con un profilo chiare sempre in positivo
Certo un anno fa a Pisa era ancora difficile immaginare
Un'azione di governo
è così sfacciatamente politica dura contro il sistema delle amministrazioni locali e soprattutto contro quegli amministratori che governano da una posizione politica diversa da quella maggioranza fallimentare
La vicenda di Bari
Che è l'ultima segue una serie di atti contro il sistema delle autonomia però è veramente impressionante per chiunque abbia amministrato
Pensare che un gruppo di parlamentari di maggioranza della tua città se andare dal ministero degli Interni cambia politicamente
Discusso col ministro degli interni che per di comuni a riferimento istituzionale
Quotidiano
Di come
A assumere l'iniziativa
Che può portare allo scioglimento del comune ma che già nell'assumerla la commissione di accesso contiene un giudizio
Molto
Serio
E pensare che per settimane c'è stato un lavoro politico
Per supplire in quelle nella città di Bari ad una debolezza dell'opposizione attraverso l'iniziativa
Di quel tipo
Ci deve far capire che abbiamo di fronte un confronto che fatica
Tra maggioranza e opposizione rimanere al confronto istituzionale
Dopo
Un avvio diverso
Negli ultimi mesi l'abbiamo visto ancora in Parlamento ieri con quella sceneggiata
Delle smorfie della del dileggio
Verso gli argomenti gli interventi dell'opposizione
L'abbiamo visto quando siamo andati con il ministro Fitto a discutere la rimodulazione dei fondi Étendard R. alla fine perché hanno tolto i soldi comuni
Perché non li governa
Cioè l'unico vero argomento dell'arco rimodulazione dell'al taglio
Dei finanziamenti e PNR non è sul fatto che l'ICI si fanno progetti che possono non passare il vaglio quindi no
Come ci stanno in quelle ferrovia in quelli della dell'Anas in quelli dei ministeri certo
Tanti piano così complesso contiene in sé non a caso anche le forme di revisione del piano verrà adeguare poi la fattibilità a o anche rispetto agli obiettivi fissati dal pm afferma
In realtà è stato chiaro da subito che la scelta è una scelta politica
Così come sono state scelte politiche quella discussione che a quelle che si è completata in queste ore
Parlamento ma che si trascina ma da dall'inizio del dell'anno sulla legge elettorale
Sul le questioni elettorali
Fino ad una discussione sulla tema della Tor ritorno al voto
Nelle amministrazioni provinciali e per le città metropolitane che abbiamo capito è stato tutto un confronto dentro la maggioranza tra la Lega che voleva votare perché a un certo numero di presidenti di Provincia sul uscenti che pensava di poter rieleggere in parallelo con le elezioni europee e fratelli d'Italia
Che sostanzialmente ha rinviato tutto a dopo le europee perché se no facciamo un favore al Pd che c'ha più gli amministratori più bravi più presente sul territorio vince le le provinciali insieme
Alle elezioni europee
Cioè tutto un discutere un piegare continuamente le questioni del rapporto con il sistema delle Autonomie da una parte con le singole vicende ai singoli comuni le singole esperienze ad una
La valutazione delle convenienze anche di brevissimo periodo anche con quell'illusione che poi diciamo questi atteggiamenti possano premiare ecco di fronte
Con questo clima anche di di aggressione di prepotenza noi dobbiamo mettere
A a fuoco anche la nostra atteggiamento la nostra postura come dicono quelli bravi per i prossimi anni perché veniamo da lunga stagione la nostra associazione che ha stimolato contribuito partecipato dall'azione legislativa e di governo
Con cui interloquiva in maniera positiva adesso dobbiamo misurarci con un quadro nuovo
Prossima legge di Bilancio
La prossima Nader fra subito dopo le elezioni europee con
Il nuovo Patto di stabilità
Apriranno in tema di Tahiti pesanti nella finanza pubblica io privilegio il Parlamento viene di essere in Commissione Bilancio assistito all'audizione di Natale del ministro Giorgetti l'ultima sua apparizione parlamentare
Della quale ha spiegato i contenuti
Della no Patto di stabilità e anche diciamo le che poi hanno portato a quella scelta a quel fallo di reazione di bocciare il messa in aula quindi è una scelta di collocazione anti europea
Così dura così la del del governo della maggioranza
E ebbe
Sì dove andiamo
Ad due legge di bilancio che affronteranno complessivamente un paio di venticinque miliardi
E ha norme diciamo Rea previsioni già in queste provvedimenti dove le stesse Finanze da deficit non potranno essere riproposte quindi
Se
Buon giorno si vede dal mattino in condizioni
Non così pesanti di finanza pubblica già si è operato
Da parte di questo governo e questa maggioranza la direzione di un forte taglio verso sinistra per autonomie locali la quando era possibile non è difficile
Purtroppo pensare dove
Tra
Un senesi presentazione legge di Bilancio
Si andrà a tagliare si andrà a tagliare e i comparti di spesa pubblica
Sanità scuola e degli enti locali con tutti i servizi connessi dei trasporti eccetera
Quindi io penso che voi
A partire dalla reazione più forte
Già da sabato mattina
Tenera intorno a Bari un'attenzione a una vicenda nazionale
è noi dobbiamo anche discutere di come la nostra associazione senza sguarnire aprire le sue caratteristiche
Di governo però si attrezza anche una lunga fase di lotta politica la quale a nostra sta difesa sindacale degli enti locali deve coincidere con una difesa degli spazi di partecipazione di democrazia di organizzazione dal basso anche della partecipazione alla vita istituzionale perché poi sappiamo quanto le due cose vanno di pari passo
Quindi penso che questa Assemblea ci proietterà in una fase di cui dovremo discutere dopo le elezioni europee su come noi cialtroni attrezziamo a una stagione di maggior combattimento politico
Farlo perdendo un presidente come Matteo è un insomma portando arco a compimento la stagione di questo gruppo dirigente voglio mi onoro di aver fatto parte che scade assieme a Matteo io sinceramente ecco
Lo dico anche sul piano personale ringrazio Marco
Matteo per questa esperienza penso che la prossima stagione dovrà vedere altri protagonisti a cominciare da vicepresidente passa dal vicepresidente
Che ha accompagnato politicamente questo questo percorso insomma oggi siamo un gruppo dirigente robusto
Possiamo affrontare tranquillamente ad una fase io penso che con Ricci noi abbiamo
Da completato questa missione cioè di ridare alla nostra esperienza associativa un profilo nazionale è un profilo
Diciamo di partecipazione al dibattito pubblico sicuramente ma anche di radicamento in tutta Italia con piano era un po'il cruccio nove al fatto che nel tempo questa associazione si era ridotto ridotta a un insediamento delle quelle che una volta erano le tradizionali zone elusivo alle tradizionali adesioni oggi
è e questa assemblea ancora lo dimostra siamo un'associazione pienamente nazionale radicata in tutta
La penisola di questo Matteo porta il merito e sicuramente la base terrà un impegno successivo qua se ne è parlato e in tanti tanti interventi
E io voglio dirlo
Diciamo con la
Misura Chieti che richiede fatto Osama sede associativa non siamo un partito il un partito politico non facciamo quale candidature
Però è chiaro che si è poi nelle prossime settimane si concretizza questa possibilità di una candidatura di Ricci al Parlamento europeo
Noi ci sentiamo penso ci dobbiamo sentire tutte e tutti impegnati a che questa candidatura abbia anzi c'è
E che poi diciamo
Marta accada io lo conoscevo in questi anni spesso d'accordo qualche volta disaccordo riusciamo anche baruffato in qualche occasione però e diciamo se c'è una cosa certa è che uno che non corre mai per partecipare senza pensare di poter vincere
Diciamo lo sappiamo e quindi è se si concretizzava la candidatura se lui va si va in quella direzione col è sicuramente una forza che può fare benissimo il parlamentare europeo
Quelle che saranno quelle collocazioni che verranno scelte lo può fare rapporto col nostra esperienza col nostro sistema col suo territorio ma con una dimensione nazionale che ha dimostrato in questi anni di saper esercitare certo è non tutti avranno il privilegio di poter scrivere in Italia il nome sulla scheda però non c'è uno tra di noi l'amministratore in nessuna parte d'Italia che non conosca almeno uno che risiede nel centro in Italia no
Quindi sentiamoci tutti impegnati se si va a questa campagna elettorale la campagna elettorale in cui il successo di Matteo in qualche modo sarà anche un successo del nostro lavoro comune grazie
Grazie a al vicepresidente Claudio Mancini non solo per l'intervento forever per il supporto il sostegno che garantisce sempre la nostra associazione allora andiamo verso le considerazioni Brevi compiuto considerazioni conclusive io ringrazio tutti coloro a partire dallo staff che hanno garantito la riuscita di questa bella sembra razionale
Una bella se Venezia esplicitata con più di dodici ore di dibattito più di cinquanta relatori ringrazio in maniera particolare i sei ministri che hanno voluto portare un contributo sia video collegamento che con del dei messaggi
Impegnati di saluto c'è una clip riassuntiva brevissima di questa due giorni
Che mandiamo e poi ascoltiamo il presidente Matteo Ricci
A a
La
Volevo fare i complimenti a Lucas estese a tutto lo staff perché è davvero una bella Filippo librari
Coraggiosa altrimenti il presidente Oriani campagna Domenico Volpe non mi fa neanche dormire quindi devo dirla
C'è la candidatura addirittura per gli stati generali della bellezza due mila e venticinque della Campania con la città attraverso la città di cava dei Tirreni
No al sindaco Matteo Ricci prego
Ha brevemente perché siamo stanchi sono state dette nei vari interventi molte cose condivisibili ma
Tanto anch'io voglio ringraziare tutti voi l'organizzazione anche per questa bellissimo occasione non era facile come abbiamo detto in apertura quest'anno perché quelle amministrativa alle porte tanti Dinoi tanti amministratori sono rimasti nel loro territorio in alcuni casi ancora devono scegliere i candidati in altri casi stanno componendo le alleanze in altri casi ancora hanno iniziato la campagna elettorale
Però è stato importante farla anche permetterà al foie fuoco alcune questioni
Alcune che ci sono ben chiare
La prima è appunto che non c'è futuro per i nostri comuni se l'Europa non cambierà
Credo che questo sia
Un punto di vista che è stato condiviso da tutta l'Assemblea
Sappiamo che i processi europei siano processi lenti ma se l'Europa non riprenderà attraverso la riforma dei trattati un percorso verso un'Europa più federale mini intergovernativa questa parte del mondo continuerà ad indebolirsi e i popoli europei continueranno ad indebolirsi e quindi io penso che oggi noi abbiamo anche con questa piattaforma con questo documento che abbiamo sottoscritto
Lanciato anche una sfida culturale al sopra Nismo che come ho provato a dire in apertura è un inganno per i popoli inganni popoli europei ai mistero dal popolo italiano
Così come credo che sia chiaro a tutti
Che quando qualcuno di noi vede calpestato
Dal punto di vista istituzionale il suo ruolo c'è un mondo degli enti locali che reagisce quello che è successo in queste ore intorno ad Antonio Decaro ed emblematico domani ci sarà questa manifestazione a Bari noi stessi abbiamo preso posizioni oggi sono uscito su Repubblica
Perché è evidente che c'è un comparto degli enti locali che sa bene che il compito di ognuno di noi ha innanzitutto quello di garantire la legalità l'onestà nei territori che abbiamo l'onore di governare
E quando vediamo come è successo in questo caso prevalere la ragione di partito la ragione di Stato noi reagiamo
E abbiamo reagito con grande forza e continueremo a farlo ogni qual volta questo avvenga
Prima Claudio faceva riferimento ad alcuni passaggi Cmc aggiungerei anche tutta la discussione che noi abbiamo spinto che insieme all'anzi del terzo mandato
Alla fine non c'è stata una discussione vera se si fosse giusto o meno fare il terzo mandato
Alla fine la Meloni ha valutato per ragioni interne che terzo mandato non andato un doveva andare avanti non è andata avanti ma non per un ragionamento istituzionale e giusto non è giusto fare il terzo mandato lasciare soli sindaci sopra i quindici mila abitanti con un limite di due è stato tutto un ragionamento politico politici mistico interno piegato a ragioni interne
E passato il limite fino a quindici mila abitanti ma ad esempio
Venuti Domenico mira contava poco fa qui non so se era rimasto qualche siciliano
Che in Sicilia per lo stesso motivo politico vogliono impedire il terzo mandato per i sindaci fino a quindici mila abitanti rivendicando un'autonomia siciliana contro la legge nazionale per gli stessi motivi politici cioè l'ennesima dimostrazione che storcono in qualche modo ripiegano le questioni istituzionali alle questioni di partito di convenienza politica meno possiamo accettarlo
Così come sono sono sempre più deluso ogni ora che passa che non ci sia stato un sindaco di destra che ha preso posizione sulla questione barese è una vergogna
è una vergogna
Noia bene abbiamo fatto voglio dire
Abbiamo citato in apertura il l'abuso d'ufficio altre battaglie somma non è stato facile per noi per chi milita in un partito no anche dover discutere con i parlamentari mediante lutto il punto perché era una battaglia degli enti locali
E questi invece anche loro come dire dicono la fascia tricolore prima di tutto la fascia tricolore prima di due da quando prendono un ordine di partito la fascia tricolore la ripiegano al mettono le tasche
Stiamo parlando del presidente dell'ANCI neanche di un sindaco qualunque cioè del sindacato che rappresenta tutti i sindaci italiani allora
Questa cultura politica che ripiega le ragioni di partito le ragioni istituzionali è molto diffusa purtroppo anche tra gli amministratori di destra
Ci sono però due questioni secondo me che non abbiamo anche in questa discussione messo al centro come lo vuole essere messa al centro come timori e ha fatto bene Claudio a richiamarlo con grande forza la prima questione la questione economica non se ne parla in questo Paese per niente
Non se ne parla nel dibattito politico e non se ne parla neanche nel dibattito degli Enti locali
I numeri Lorin dicevo in apertura hanno la testa dura
La crescita prevista per il ventiquattro eh
Smentita dai dati ufficiali la crescita del due mila ventiquattro è la metà di quello che hanno previsto
Il che vuol
Dire che è già oggi il ventidue marzo del ventiquattro mancano nel bilancio dello Stato tra i dodici e i quattordici miliardi
E dove pensate che riprenderanno dopo le europee
Il rischio è li vanno a prendere esattamente in quel compatti sociali Enti locali sanità sui quali già siamo in grande difficoltà se poi ci aggiungiamo il due mila e venticinque quindi anche ulteriori tagli e magari il ritorno di un blocco con il patto di stabilirvi stabilità degli investimenti noi andiamo incontro una stagione dal punto di vista economica e degli enti locali che fatti rischia di farci tornare indietro
Agli anni più bui per gli enti locali fatti d'Italia di blocco degli investimenti
Non c'è questo tema ancora nell'attenzione mediatica e politica nella discussione generale non è così evidente ci sono i dati dell'occupazione che sono cresciuti ma che fanno riferimento al due mila ventitré nessuno sta mettendo al centro le questioni economiche del due mila ventiquattro che potranno avere delle ricadute sugli enti locali molto forte in generale sulla tenuta sociale dei territori
Così come ha visto che siamo davanti al mare
L'abbiamo lanciata anche un'altra campagna qualche mese fa che ritornerà
Che quella difesa delle spiagge libere
Perché è questa famosa storia della concorrenza della Bolkestein anche queste altra polvere sotto il tappeto che stanno mettendo e alla fine chiarissimo quello che vogliono fare
Siccome vogliono dimostrare che in Italia ci sono ancora molte concessioni da dare invece di rimetterà bando le concessioni esistenti vogliono mettere al bando la spiaggia libera
E noi dovremo fare una grande battaglia culturale ambientale e sociale turistica per difendere la spiaggia libera nel nostro Paese
E quindi ci sono temi che abbiamo chiari dell'agenda politica temi invece sui quali secondo me dobbiamo ancora di più mettere l'accento
è evidente che Ali diventato un punto di riferimento nazionale grazie al grande lavoro fatto da tutta la struttura di stare da Palermo ognuno di voi
Però il prossimo tra qualche mese si vota per le elezioni amministrative
E quindi dovremo anche avere una grande capacità di rinnovamento si vota in quattro mila cinquecento comuni
Non sono Pesaro finisce il sindaco ma finisce finisce in tanti altri comuni
E ne avremo avere la capacità di coinvolgere subito questi nuovi sindaci non sono lavorare sperare perché sindaci progressisti riformisti vincono la maggior parte dei comuni italiani perché da questo dipenderà anche il futuro dalla guida dell'Anci
A ottobre ci sarà l'assemblea nazionale dell'ANCI congresso nazionale dell'anzi si cambierà al presidente e quindi si vedranno gli equilibri in base a come andranno le elezioni amministrative
Quindi capite quanto importante questo questo passaggio sarà importante anche per noi perché maggiori saranno i sindaci progressisti riformisti
Maggiore avremo capacità di crescita e staranno e coinvolgere i nuovi amministratori nell'attività di Ali perché è evidente che questa associazione regge anche sul tanti ex amministratori
E ce ne sono tanti che continuano a vivere l'attività sociale di anima viva soprattutto sulle riusciamo a coinvolgere gli amministratori in carica cioè quelli che guidano i loro territori i Comuni le Province
E gli enti e gli enti locali per questo occorre come dire spesso e volentieri si
Ci gratifiche amo del fatto che siamo cresciuti che siamo ci siamo rafforzati abbiamo un'immagine abbiamo una bella squadra abbiamo con bel clima ieri sera è stata una serata molto bella no
Io credo che anche queste cose facciano parte di un'organizzazione perché io spesso e volentieri lo dico per la mia forza politica ma a maggior ragione lo dico per Ali io credo ad organizzazioni che sia una Peart e combattive sorridenti
Appena tre per il motivo che vi dicevo prima combattive perché questo è il nostro ruolo negli Enti locali un'associazione combattiva
Che non guarda che governo c'è ma porta avanti le battaglie politico valoriali che su quali si ci riconosciamo senza dovere mediare all'infinito come invece purtroppo dobbiamo Farinacci
E al tempo stesso sorridenti perché evidente che trovare un buon clima ognuno nord in un'organizzazione aiuta coinvolgere le persone
La depressione è un tema talmente grave e diffuso sul quale non si potrebbe neanche scherzare ma io non ho mai visto nessuno avvicinarsi alla comunità di depressi
Io ho visto sempre che avvicinarsi le persone a comunità di organizzazioni che crea un entusiasmo pur nelle difficoltà e pur nelle battaglie
Combattive che dobbiamo portare avanti quindi vedere ieri sera e questo bel clima anche D'Amicis che si è creato tra tante persone relazioni umane che ci porteremo avanti a prescindere da quello che ognuno di noi farà e davvero molto bello mi riempie il cuore
Infine vi ringrazio davvero non solo per gli attestati di stima qualcuno mi diceva che mi devo toccare sul tavolo ieri prosciutti vinse ogni intervento deve ritoccare iniziano sono scaramantico non sono scaramantico ha prestato molto le cose che avete detto
E come veniva detto da Claudio poco fa se ci dovesse essere questo opportunità non è solo un'opportunità per me ma un'opportunità per la nostra organizzazione perché provate ad immaginare cosa vorrebbe dire per per agli avere un parlamentare europeo che segue le questioni degli enti locali che aiuta l'organizzazione a portare avanti progetti a cercare finanziamenti a sviluppare in qualche modo la nostra attività in rapporto con l'Europa
Io non so come andrà ovviamente come è stato detto a me non piace perdere neanche a briscola e tra sette quindi ma senatrice se posso pensare di giocare per partecipare quindi quando si giacché si gioca sempre per vincere
Ovviamente sappiamo bene che questi mega collegi
Interregionali penalizzano di partenza le regioni più piccole però so anche bene che in giro per l'Italia si è una grande squadra sono persone
Con le quali ci siamo legati in maniera molto forte sia dal punto di vista politico che dal punto di vista personale so che sarete dalla mia parte se ci dovesse essere questa opportunità e so che ce la metterete tutta come ce la metterò io
Sapendo che ogni sfida complicata questa davvero molto complicata
Ma davvero se si riuscisse a portare a termine il risultato sarebbe un passo avanti per tutti noi ovviamente questo aiuterebbe anche lavoro successivo dell'organizzazione dell'organizzazione stessa io davvero vi ringrazio per la vicinanza che mi avete
Che mi avete comunicato
Continuiamo a lavorare sull'allargamento dell'associazione in queste ore
Mi ha scritto poco fa la sindaca di Foggia che appena di rito ad Ali mi hanno diceva lo diceva
Anche la la Bruno alla nostra presidente regionale io visto che dove i presidenti regionali si mettono al lavoro sull'adesione le adesioni aumentano
Gli a fare un lavoro scientifico perché ne abbiamo delle possibilità di crescita enormi
Adesso nessuno può dire che non si conosce nessuno può dire che non ha capito che ruolo abbiamo e nessuno ha una non non si può dire ma che cos'è Ali e che cosa non è Ali abbiamo davvero la possibilità di crescere lo possiamo fare quel comuni sostenibili lo possiamo fare con ali
E l'obiettivo eh non accontentarsi perché noi siamo appena all'inizio di una riscossa di questa associazione nella tradizione riformista e progressista
Ma anche nella visione futura che abbiamo dimostrato anche in questa Assemblea appunto con il Patto per i Comuni d'Europa grazie a tutti e buon lavoro che ognuno di noi
A a