La riforma del T.U.E.L. (Testo Unico degli Enti Locali) e le norme sui sindaci

Tutti è un po'di ritardo
Dovuto anche allo sciopero dei taxi che sta mettendo un po'in ginocchio aveva una parte del
Del movimento in città
Innanzitutto
A nome di viali voglio ringraziare i nostri ospiti relatori a iniziare dal sottosegretario Ivan Scalfarotto che e riuscito
Ammettere questo appuntamento tra i tanti che che ha e la sua presenza è molto importante perché il governo ha qualcosa da dire
E
Questo governo ha ritenuto di non buttare via un lavoro che era stato iniziato nel Conte nel Conte due anzi per la verità
Iniziato finta il conte uno
Qui c'è
Stefano Candiani che allora era sottosegretario all'Interno e molte delle questioni di cui parleremo anche oggi hanno una radice addirittura sulla Conte sul Conte uno
Ringrazio i rappresentanti delle del Diana di UPI e di ANCI che sono le due associazioni che stanno nei tavoli concertativi con il governo e quindi sono l'immediato di di immediato confronto con le tesi del Governo
Purtroppo il presidente mi chiedo di De Pascale bloccato da un'influenza però e qui presente il presidente mimesi limiti interverrà e ringrazio la presenza di Enzo Bianco
Che insomma è un punto di riferimento per l'appunto con un applauso
Mi permetto di dire storico ma in senso buono del del del cammino delle autonomie locali
Ringrazio i parlamentari che pure sono riusciti a a ritagliarsi un paio d'ore per stare con noi da vittoria Balbinot
Senatore Dario presente Dario Parrini Stefano l'ho già citato e Roberto Pella che in arrivo
Per la verità il ventitré
Novembre del mille novecentottanta quindi vado un po'indietro
Ci fu il terremoto dell'Irpinia della Basilicata
Che vide protagonisti poi comuni
E per la ricostruzione
Lo voglio ricordare perché
Sì le cose poi sono fra sono evolute ma in quanti anni
Quella velocità non ce la possiamo ripper mettere nuova deve essere la velocità anche nei confronti del Pnr
E ci sono delle questioni però
Ci sono delle questioni che non sono più rinviabili
Che sono urgenti
Che sono attese da parte delle autonomie
Ecco perché ha agli che insomma la casa dei riformisti locali come dice il nostro presidente
Ricci a cui spetterà il compito poi di i trarre delle conclusioni questo rapido incontro di oggi
Incontro del Consiglio nazionale appena detto a Moggi il convegno Ali ha ritenuto ti mettere insieme alcuni protagonisti
Il governo per l'appunto
Le associazioni e i gruppi parlamentari almeno alcuni dei gruppi parlamentari di maggioranza il presidente Draghi nella recente Assemblea nazionale di Anci ha usato parole mette parole chiare di riconoscimento del ruolo degli enti locali in particolare dei dei comuni
E delle Province
Lui ha detto dalla transizione digitale a quella ecologica dalla per gli investimenti sul della cultura culturali Edilizia ai di edilizia pubblica
Dagli asili nido ai ai servizi per gli anziani sommati Comuni sono Prato protagonisti saranno protagonisti anche del PM RR non coperti dalle regioni per
Per almeno cinquanta miliardi di euro
Un riconoscimento importante che fa chiarezza anche del rapporto tra gli enti locali e le Regioni
Io sostengo da anni Cherchi mi conosce e che le regioni soprattutto nel tempo delle difficoltà
Delle province si sono riprese il potere amministrativo che nonostante nei ruoli che la Costituzione da alle alle alle regioni regioni sono nate per legiferare stonate per programmare non sono nate per amministrare
Però tutto bene
Ma cioè sì le premesse ci sono tutte ma
Se gli enti locali non saranno interessati con urgenza
Da alcune riforme
Questa questo protagonismo questo riconoscimento
Che viene questo questo questa fiducia che viene concessa ai Comuni potrebbe diventare un boomerang se i Comuni le autonomie non riuscissero Poli nel compito
Affidato di atterrare Progetti di cui al pm R.
E noi dobbiamo evitare che succeda questo
Ecco perché il lavoro di diva Scalfarotto te li amministra la Morgese è un lavoro prezioso
Perché
Ce lo dirà lui tra poco mi pare si voglia mantenere la logica di una riforma almeno parziale del TUEL con una parte di delega legislativa che una parte invece di norme urgenti che dovrebbero diventare immediatamente applicabili
E i temi sul tappeto
Sono molte
Ricordavamo i Comuni ma sia ben chiaro che l'Italia non non è l'Italia delle delle città metropolitane
Non è nemmeno l'Italia de delle grandi città dei dei dei capoluoghi che pur sono luoghi importanti di di di di innovazione di governo territoriale ma è anche l'Italia dei tanti piccoli comuni e dobbiamo fare in modo che non non aumenti il il il divario tra i cittadini di serie a che sono quelli che abitano nei comuni maggiori e i cittadini di serie B BT che sono i cittadini che stanno nelle tante aree interne che sono presidiate
Da tanti piccoli comuni che orgogliosamente difendono il loro territorio insomma le loro storie l'ambiente
Sentinelle contro lordo spopolamento
Ma per questi piccoli comuni
Lì c'era stato l'articolo quattordici del DL settantotto del due mila e dieci che poi la una recente Beckham mai più non è così tanto recente con sentenza della Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale c'è l'obbligo per lei funzioni associate non ha funzionato tant'è che il legislatore di anno in anno ha sempre approvato il trentuno dicembre dell'anno successivo non funzionerà
Però non funziona nemmeno quella quel quel frastagliato mondo piccolo e debole e allora ci si aspetta una una riforma che magari faccia in modo che il piano per individuare gli ambiti territoriali ottimali venga dal basso
Vogliamo dare un pizzico di fiducia verso riunioni verso le convenzioni cioè con le funzioni fondamentali di cui l'articolo centodiciassette
Sì però c'è bisogno di una riforma così come tutto il tema del controllo sugli organi
è un tema delicato sembra di poco conto non non lo è affatto cioè il rapporto tra lo stato e dei i comuni anche laddove non ci sono i presupposti per lo scioglimento dei comuni stessi ma in quei Comuni ci fossero gravi disfunzioni sui servizi nei confronti di cittadini come in che modo interviene lo Stato
E ancora le revisioni i revisori dei conti
Il loro ruolo certo di individuazione delle tensioni di cassa nei comuni e negli squilibri per fare in modo però che non si arrivi a deficit strutturali
E qui non non ci siamo legislatore deve essere intelligente nel nel nell'intervenire su questa materia così come sulla regime anche giuridico dei segretari comunali che restano sempre rari sopra nei tanti piccoli comuni che sono senza segretario
Comunale ancorché a a a scavalco e lo stesso rapporto con il ministero dell'Interno sottosegretario e in particolare sulla costa del io ho avuto modo di ti presiederlo per un per un pezzettino
E per i Comuni che ricorrono alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale bisognerebbe che aumentassero i meccanismi chiamiamoli collaborativi con la la costa della costa e non non è il tribunale dei cattivi che punisce ma chi aiuta che aiuta per evitare i dissesti per evitare le cronicizzazione di criticità e anche lì il legislatore deve intervenire
Non parliamo del grande campo delle semplificazioni dice il sindaco Gori e che saluto io ricordo degli appassionati interventi che lui fece danni e come lui insomma tanti altri sul sul tema delle semplificazioni qualcosa be'anche è stato fatto ma piuttosto timido ci si aspetta necessariamente invece un passo che senso ad esempio tutto il controllo di gestione dei comuni sotto i cinque mila no ma dico ne ne cito una per per per per per brevità non ne posso fare altro
Ancora la responsabilità civile e per penale e di nei confronti del danno erariale degli amministratori e dei sindaci
Non vanno le cose
Non può funzionare il sindaco è responsabile di tutto dalla piccola piastrella messa male nel marciapiede a alla alla porta del del del dell'asilo nido non non può essere così
E devo dire che ci sono dei disegni di legge che insomma parlamentari hanno avviato il ventitré ventiquattro il ventuno quarantacinque ventidue settantanove recentissimo di ieri un depository
Senatore Parrini ed altri sia alla Camera che al Senato
Di un disegno di legge atto a impedire la sostituzione immediata dopo il primo livello di di di di eventuale condanna senza attendere la condanna definitiva dell'amministratore sono tutte cose molto utili che però de de de debbono andare avanti non debbo vorremmo ed è due e qui e penseremo che gli aspetti ideologici per per una volta si potessero un pochino fermare così come i meccanismi
Riguardanti
L'aspetto diciamo del del del dell'abuso dell'abuso d'ufficio noi pensavamo di averlo un po'sistemato con con l'ultima norma che invece no anzi secondo me finché esiste
Il reato di abuso troverai sempre un giudice che anche per le questioni obbligatorie ci dirà è sono qui sono obbligatorie no machi volendolo sì ma c'è stato il dolo allora penseremmo se il legislatore non non mette mano in modo che ride coraggioso e intelligente rischiamo di non di di di non risolvere i problemi
Così come fintanto che nel tuo
Il sindaco testualmente dice letture sovraintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti fintanto che il sindaco sovrintende
Non c'è ombra di dubbio che potrà essere sempre Telatin da questa parte va semplicemente Toyota
Perché è sbagliata
Poi c'è anche il tema delle cause
Ostative
Per le liti ineleggibilità dei sindaci con più di venti mila abitanti è una questione che aperta che limiterà
E di cui vorremmo sentire il pensiero anche dei gruppi parlamentari e poi le province vado a concludere le province le Province sono state interessate dalla cinquantasei del quattordici sappiamo perfettamente che cosa significava cinquantasei era una legge ponte verso l'abolizione io sono sempre stato tra coloro che hanno pensato che quella parte anche della riforma costituzionale che poi non è andata forse una parte sbagliata perché togliere le Province limitare le province vuol dire passare il potere amministrativo alle regioni e questo è un errore punto un errore tra l'altro che non è proprio che che che che va contro anche lo spirito della sussidiarietà dell'appropriatezza principi propri della nostra Costituzione
Bisogna intervenire
Sulla solitudine del Presidente
Unico organo in grado oggi di di decretare di amministrare sta solitudine non non ci stanno
Pericolosa persino
Non c'è una Giunta
Le funzioni credo che bisogna arrivi ridare alle Province le città metropolitane funzioni atti è un piano strategico territoriale
Alle gestione dei servizi pubblici territoriali alla stazione appaltante ai sistemi di informatizzazione e digitalizzazione
Oltre alle alle solite strade scuole quindi bisogna fare un processo inverso però ha fatto bene con
I luoghi giusti ove stabilire i beni e le risorse finanziarie i e umane che servono poi per svolgere quelle funzioni siano facciamo un capitombolo per l'ennesima per l'ennesima volta
E porremmo pensare che i gruppi parlamentari particolare facessero un lavoro forse questo governo un po'un po'strano un po'particolare di di unità nazionale forse è e invece il veicolo più più più giusto per arrivare a a concludere finalmente però non si voglia fare tutto
Si faccia ciò che maturo ciò che pronto non si sospenda tutto ad esempio per definire il sistema elettorale delle Province
C'è chi le vorrebbe al ritorno dell'elezione diretta e c'è chi invece ritiene che la logica delle delle delle Province case dei comuni quindi l'elezione
Indiretta invece sia il nel modo giusto per per fare
Ecco si faccia però fin dove è possibile ma si faccia
Tutto qui
Tanti sono i temi io per brevità dare immediatamente la parola al sottosegretario Scalfarotto che sono certo che ci darà delle pennellate molto interessanti grazie
Grazie mille Buongiorno grazie a tali per l'invito grazie ad Achille Variati che come sa io ringrazio sempre in ogni occasione anzi approfitto Tito ringraziare anche Stefano Candiani perché paga al di là dei governi che si susseguono il lavoro soprattutto su alcune questioni non può che avere una sua continuità e poi ci sono delle questioni che balzano all'occhio a chiunque qualsiasi sia l'appartenenza di partito la posizione ideologica
Alcune questioni sono talmente evidente che se si affermano da soli ha lo sguardo di qualsiasi osservatore
Una di queste è che il nostro spesso unico degli enti locali nel mese di agosto ha festeggiato ventuno anni quindi entrato diciamo non soltanto nella maggiore età ma anche moneta stanco ormai quasi matura ed è un testo di legge che naturalmente come succede con i decreti legislativi era nato da una delega
Che è uno strumento legislativo estremamente interessante perché e quello che viene utilizzato normalmente per i corpi giuridici Complessi
Diciamo il legislatore predilige il teste il il disegno di legge delega a quando bisogna mettere ordine in una grossa materia e quindi normalmente di quello che succede che una decisione in un certo punto va a toccare necessariamente magari un altro punto del necessario quindi avere un sistema di checks and balances no di di equilibri
Anche tra i vari cortometraggi fra i vari punti di quel corpo giuridico e quindi la scrittura riservata al governo naturalmente sui principi delegati dal Parlamento consente questa scrittura d'insieme ordinata e auspicabilmente
Bilanciata quello che è successo però nei ventuno anni che ci separano dal dall'agosto del due mila
E che il nostro testo unico è stato invece modificato in più occasioni
Da legislatore ordinario con interventi puntuali Id
E quindi ci troviamo oggi davanti a un corpo giuridico che io insomma poster sanno di quella specie di lasagna no una sorta di stratificazione di interventi normativi che si sono susseguiti che hanno risposto dell'esigenza
Di quel momento neanche alla visione della maggioranza che pro-tempore governava il Paese ma non necessariamente hanno sistemato tutti i punti che venivano toccati
Il principale di questo intervento è stato quello della riforma del titolo quinto che poco dopo in realtà l'entrata in vigore del testo unico entrata in vigore ha modificato diciamo quella parte della Costituzione
Quindi sì all'epoca diciamo in cui al mio predecessore a Stefano Candiani che quando arrivato Achille Variati adesso che ci sono io del le diciamo è tutti e tre e i ministri pro tempore si sono resi conto che forse è Banzi che certamente era arrivato il momento di mettere mano a al testo unico degli enti locali devo dire che nello scorso Governo chi chi le ha fatto un grandissimo lavoro con questa bella importante prestigiosa commissione presieduta dal professor Pajno che ha dato moltissime idee moltissimi spunti per una riforma devo dire che arrivati adesso all'al due mila ventuno avanzato abbiamo cercato di fare un lavoro anche di selezione di quelli che potevano essere gli interventi più ruggenti perché tra le tante cose che a chi le ha già detto e sulla quale io sono completamente d'accordo è meglio una legge diciamo così parziale che nessuna legge questo secondo me vale non soltanto in tema di enti locali
Vale su tutti i temi possibili e immaginabili anche altri temi che sono vicine al mio cuore
E nei quali non entrerò oggi io se devo scegliere l'intervento riformatore che poi non sia perfetto perfetto porto a casa tutto quello che posso per mettere in condizione gli enti locali coi cittadini di fare un passo in avanti
Facciamo questo passo in avanti partendo da un principio fondamentale che mi sente puzza e vorrei diciamo declinare in modo estremamente chiaro qui
E cioè la a lo ha detto molto bene il presidente Draghi l'ho detto anche la ministra Morgese all'assemblea dell'Ance Parma
Il Governo pensa che mai come oggi gli enti locali abbiano un ruolo fondamentale dentro l'architettura istituzionale del Paese questo è vero Sempre perché al visto che oggi parliamo del ruolo dei sindaci
Io e tutti noi abbiamo ben chiaro che il sindaco ha il ruolo del front office della Repubblica
Nei confronti del cittadino il sindaco è la persona che fermi al supermercato mentre fa la spesa col carrello perché hai un problema che può essere un problema familiare un problema della città
La Repubblica e la faccia della Repubblica italiana che si presenta al cittadino comune e quindi evidentemente a un a un ruolo delicatissimo anche nella costruzione di quel meccanismo delicato e preziosissimo che il rapporto tra cittadini e istituzioni e quindi io credo che i sindaci vadano messi in condizione di lavorare
Bene meglio c'è vadano aiutati a fare quello che dicevano
è ancor più vero in questo momento perché non può esistere un piano di ripartenza e di resilienza di questo Paese che non coinvolga i territori
Pensare che noi mettiamo mano a un a un piano rivoluzionario perché o sarà tale o non sarà
Se il se il PM RR deve funzionare perché ci dovrà consegnare un paese diverso da quello conosciamo che conosciamo da molti punti di vista la semplificazione le infrastrutture il ruolo delle donne in questo Paese la giustizia eccetera eccetera eccetera
Per far per avere un piano che sia appunto non Evolution eroi ma Revolution minori quindi che non faccia fare soltanto un'evoluzione ma una rivoluzione del Paese
Non questo non potrà succedere se non ci sarà un pieno coinvolgimento degli enti locali e di chi
Con l'espressione molto di successo in questo momento deve mettere a terra quelli che saranno quegli interventi quindi se è vero che i Comuni devono lo potere lavorare bene sempre è ancor più vero in questa fase così delicata del nostro Paese
E quindi metteremo mano come diceva giustamente che il al stiamo preparando con la maggioranza al disegno di legge che una un ibrido un po'de lega
Per quel ragionamento che facevo prima un po'norme punto Tito perché ci sono alcune cose che vanno sistemate subito a bisogna che entrino
Immediatamente in vigore
Faccio un po'perché siamo il contraltare ha un tono di ottimismo che variati aveva introdotto dicendo che la sfida politica
Cioè nel senso che è chiaro che un governo di unità nazionale il luogo migliore per poter mettere mano a riforme ambiziose perché siamo tutti insieme e quindi quello che facciamo ci appartiene a partire un po'a tutti
Ma è vero anche che la cucina di un governo di larghissima coalizione come questa è una cucina complicata nel senso che sta mettendo al tavolo persone che giustamente provengono da punta diciamo hanno punti di vista diversi provengono da culture politiche diverse trovare un punto di caduta che tenga tutto insieme non è sempre la cosa più più semplice del mondo la gestione del Parlamento in un governo così diciamo non è sempre semplice però
Quello diciamo in modo nel quale ci stiamo avvicinando a questo a questo disegno di legge con la ministra è quella è quello di coinvolgere tutte le parti in causa quindi abbiamo avuto discussioni che abbiamo continuativamente con UPI e con lanci
Ma abbiamo anche coinvolto la Conferenza delle Regioni e adesso abbiamo un tavolo di maggioranza né qua nel quale si va a stiamo appunto discutendo quali siano i punti principali
Ora è chiaro che l'auspicio sarebbe poi di avere subito un bell'accordo forte su tutto no
Sarebbe la migliore delle condizioni anche qui torno a quello che diceva la Achille prima io mi accontenterei anche un pochino di meno nel senso che se noi riuscissimo a concordare sul novanta per cento sull'ottantacinque per cento del testo
E poi lasciassimo come governo proprio perché siamo un governo espressione di una coalizione così ampia alcune questioni che è possibile che ci siano alla determinazione politica dei partiti ovviamente non rinunciando a quello che deve essere Prodi governo anche di guida di suggerimento
Di fornitura di elementi tecnici che possono far prevalere una soluzione oppure un'altra io penso che sarebbe comunque una cosa concepibile anche perché oggettivamente ci sono alcune questioni
Che se volete non sono forse neanche le più strutturali ma sono quelle che interessano forse di più made in modo che mediato l'opinione pubblica su quell'è chiaro che l'identità dei partiti si farà sentire in un governo di coalizione ovviamente dove ci si degli asset molto assomigliare le differenze vengono fuori in alcuni campi e in alcune materie del legittimo che sia così
Mi riferisco in particolare a a a un tema legato immediatamente all'operatività dei sindaci che quello del del terzo mandato eventuale e quello della loro incandidabilità su questo io mi aspetto che ci saranno sicuramente discussioni aggiungo non soltanto discussioni tra partiti ma probabilmente anche discussioni dentro i partiti perché si fronteggiano visioni differenti allora c'è per esempio chi dice
Fare il sindaco duro lavoro qualcuno lo deve pur fare ma come ci ha mostrato anche la cronaca recente trovare dei candidati sindaci anche per le forze politiche non è la cosa più semplice del mondo
Cioè paradossalmente ci siamo trovati in una situazione nella quale fare il sindaco di una grande città italiana che dovrebbe essere un ruolo di grande prestigio e quindi di grande attrattiva nei confronti magari di politici o di esponenti la società civile e invece magari quando si arriva l'elezioni si fa fatica a trovare il candidato allora qualcuno dice in particolare nei comuni piccoli aggiungo che sono la stragrande maggioranza dei comuni
Allora qualcuno dice che cosa possiamo fare
Per esempio aggiungiamo un terzo mandato no in modo tale che se abbiamo già persona che fa il sindaco che conosce la materia conosce l'argomento l'ho fatto per dieci anni si presta a farlo per ulteriori cinque anni perché dirgli di no
Dall'altro lato c'è chi pensa invece che la legge di
Che ha modificato il sistema di elezione del sindaco per cui oggi abbiamo di fatto una fortissima una forte personalizzazione e un forte legame nel mandato popolare
Rispetto al sindaco giustifichi in un certo senso un un non rieleggibilità per un terzo mandato cioè che il concetto base sia o poco potere per molto tempo o molto potere per poco tempo
E quindi che andare modificare il terzo aggiungere un terzo mandato
Per i comuni piccoli per i Comuni medio fino al quindici mila abitanti addirittura per tutti i Comuni perché c'è anche chi
Sostiene la tesi del terzo mandato parti comuni in realtà andrebbe a snaturare quel rapporto tra elettorato così col mandato diretto e sindaco che è stato disegnato è stato disegnato dalla legge
Stessa cosa vale per l'incandidabilità sapete in questo momento i sindaci sopra ai venti mila abitanti devono dimettersi con anticipo quindi va nominato un commissario per cui c'è proprio una discontinuità e non è detto che il sindaco sia eletto cosa che per esempio qualcuno fa notare non accade per in alcune regioni dove è stata fatta la modifica dello statuto ed è stato consentito il terzo mandato per il Presidente Regione che pure eletto direttamente e quindi questo sicuramente sarà a un tema un altro tema che interessa molto l'opinione pubblica è francamente rispetto al quale io penso che bisogna trovare una soluzione rapida e quella della responsabilità del sindaco e sindaci
Penso che sia lo dico direttamente con tutto il rispetto per chi ha l'obbligo di esercitare l'azione penale
E quindi per carità
Però trovo e capisco il disorientamento dell'opinione pubblica quando a causa del fatto che un bambino messo il vite dentro una porta tagliafuoco in un asilo
La sindaca di un citate la Lombardia riceve un avviso di garanzia
Perché diciamo così quel potere di ordinanza rispetto a quale sia prefigurato l'eventuale omissione magari sta in piedi giuridicamente da quel punto di vista però dico da vecchio studioso del diritto che uno fa fatica a trovare l'elemento psicologico del reato Chelsea chiede bene questa negligenza questa imprudenza questi imperizia questa volta dove dove stia esattamente e naturalmente la frusta e capisco la frustrazione dei sindaci che si trovano a essere responsabili della qualunque sostanzialmente perché in quella direzione sembra che qualsiasi evento imprevisto imprevedibili che si professi produca nel territorio del comune
Vada poi a incidere
Su sullo status giuridico apre comunque un procedimento penale che magari nella stragrande maggioranza dei casi si risolve nulla che però ovviamente insomma nessuno piace bere
Un procedimento penale in corso e tanto meno a chi è chiamato l'ufficio elettivo come quello del sindaco per cui questo penso che sarà un'altra questione da affrontare sia dal punto di vista erariale che dal punto di vista penale anche qui sottolineano non sarà semplice
Ovviamente il ministero delle Giustizia avrà un ruolo molto importante però capite che scrivere una norma che crei una scriminante in capo una categoria di persone sebbene Enrico
Come dire
Titolare di un ufficio elettivo potrebbe creare dei problemi proprio di tipo costituzionali che dovremmo che evidentemente andremo dovremo andare a verificare la prima la seconda Commissione del Senato stanno lavorando sul disegno di legge prima firma del senatore Parrini sicuramente avremo da lavorare molto su questo tema
Voglio anche rispondere al al alla questione dei livelli sovracomunali
Perché ha ragione
Il nemico variati quando dice che questa grande pluralismo Tati comuni e moltissimi piccoli piccoli piccolissimi comuni che abbiamo rappresentano una ricchezza del territorio ma è sicuramente vero che la difficoltà di gestire tutte le incombenze
Che derivano dall'amministrazione dal la gestione di una comunità quando i numeri sono veramente piccoli sono difficili
Ed è vero che le unioni hanno funzionato così così nel senso che per esempio il tema dell'omogeneità politica tra i comuni che hanno lavorato insieme è stato sempre fondamentale
è il nel momento in cui è successo che le amministrazioni sono diventate disomogenea e poi lavorare è diventato molto più difficile
Si è molto lavorato è vero che abbiamo una una sentenza della Corte costituzionale che anche si dice che non si può utilizzare una taglia sola per ogni situazione quindi una sola soluzione per tutti e quindi che anche lì bisognerà trovare un'idea e per esempio io credo che uno degli spazi dei quali dovremo lavorare sa sarà quello fra delle fusioni tra i comuni che abbiamo incentivato in passato colonna anche finanziariamente
Che naturalmente sono contro intuitive rispetto al nostro Paese che ha nel suo DNA essere il paese dei campanili per cui mettere insieme il mio campanile Furlan la cosa più facile del mondo
Ma è evidente che lavorare anche in modo volontario
Nel senso di agevolare incoraggiare con le fusioni
Potrebbe servire a creare delle situazioni più stabili e una massa critica più ampia ovviamente anche lì bisogna farlo con il caramello di sale perché diverso e fondere i due comuni di pianura che sono uno attaccato all'altro diverso fondere due comuni magari piccoli che però sono sul cucuzzolo due montagne
Diciamo separate da grandi spazi dove poi la fusione potrebbe creare dei problemi logistici
Molto ampi
Ha ragione variati anche quando parla della del tema del dissesto
In questo momento ci sono alcuni grandi comuni che chiamano a gran voce
Un aiuto di tipo finanziario perché si trovano in situazioni finanziarie diciamo così in un certo senso che sembrano irrecuperabili
Abbiamo comuni in ad particolare in Sicilia dove il bilancio due mila ventuno non è ancora stato approvato sebbene siamo al ventiquattro di novembre
Abbiamo
Quindi il tema di aiutare questi Comuni perché è necessario e fondamentale che siete in condizione di svolgere la loro funzione
Abbiamo anche però secondo me sempre quando si dà un aiuto a fondo perduto si immagino l'aiuto a fondo perduto a fare in modo che sia meno fondo perduto possibile
E cioè e io credo che il legislatore responsabile del debba sempre provare a dire se devo mettere una pezza su una situazione devo garantire mi perché si tratta di soldi pubblici
Che quella situazione non si ripresenti più o che le probabilità che si ripresenti sono le migliori possibili
Allora per esempio c'è tutto il tema delle discussioni perché sappiamo che ci sono Comuni virtuosi che riscuotono e che quindi riescono apportare lavati i loro bilanci ci sono comuni che non riscuotono ora capisco bene che la riscossione delle imposte non sia per il proprio bislacco del gesto più popolare che è un politico può fare in assoluto ma è evidente che poi si crea anche un'ingiustizia sostanziale se lo Stato aiuta il Comune non virtuoso e diciamo da per scontato il lavoro del Comune virtuoso
Vero è anche non mi sfugge che i comuni che non sono virtuosi spesso sono in zone del Paese dove la riscossione più difficile perché le condizioni anche socio economiche sono più complesse
Però è vero che andare avanti con dei pannicelli caldi cioè prendere atto di una situazione di dissesto arrivare col con diciamo con un intervento di questo tipo non risolve il problema credo che ci sia una responsabilità del legislatore
Quando un problema si un problema si manifesta di fare una un'analisi causa affetto e cercare di rimuovere le cause e non adottare soltanto la cura sintomatica dell'aspirina per fare abbassare la temperatura senza andare a sistemare l'infezione
Forse l'ultima cosa che voglio dire perché veramente le cose sarebbero tantissime però insomma presto qui ad ascoltare se ci saranno domande poi in sede separata o anche qui il sono sarò contento di rispondere e il tema delle province perché i sindaci fanno anche quello dopo la legge del rio allora io
Penso questo che non essendo passato il referendum essendo rimaste le Province in costituzione noi abbiamo il dovere di farle funzionare
E credo che questo dovere sia aumentato dal fatto che le Province costituiscono un esempio preclaro del diciamo di quella caratteristica nazionale che quella di trasformare i problemi in opportunità
Nel senso che le Province che erano nella peggiore condizione possibile perché si sono trovate sostanzialmente in mezzo al guado hanno fatto io credo un lavoro estremamente sagace ed intelligente
E questo va a ulteriore merito dei sindaci delle compongono perché li hanno dimostrato tutto il loro pragmatismo e tutto il loro orientamento al fare per cui i sindaci e i Comuni dentro le Province si sono date un centro servizi fondamentalmente che a un ruolo fondamentale perché sanno noi il paese dei quasi otto mila comuni
Evidente il rigore Lombardia è chiaro che il Comune di Vertemate con Minoprio
Fa più fatica arrivare a parlare con il Pirellone del Comune di Milano è evidente e i comuni come Vertemate con Minoprio che tra l'altro hanno due primati immagino dato il nome
Ce ne sono moltissimi e chiaro che avere un livello fatto da un dovuto appunto di governo pragmatico che eroga servizi quando servono a che parla la mia lingua perché fatto da persone che fanno il mio medesimo lavoro io penso sia stato estremamente utile
E dico la verità e in questo esprimo un'opinione assolutamente personale
Io credo che l'elezione diretta delle Province ci riporterebbe un nuovo
Livello di governo politico perché ogni qual volta tu hai un'elezione diretta giustamente il politico e viene eletto direttamente dal popolo ha un legame politico con i propri elettori e quindi io ricordo perché ho naturalmente retate ricordarmelo quando la Provincia da la città nella quale sono nato faceva il contraltare politico del Comune erano due amministrazioni diverse
E naturalmente la la l'assemblea provinciale il consiglio provinciale faceva dei bellissimi dibattiti su temi altissimi la fame nel mondo la pace nel mondo
Perché si trattava di esponenti politici che giustamente esprimevano la loro visione politica del mondo
Oggi questo non c'è più e quello che osservo lavorando tanto con l'UPI e che spesso il Presidente della Provincia se ha tra i suoi colleghi
Uno di un altro partito che però capace di fare qualcosa gli chiede per favore una mano al di là dell'appartenenza politica perché fanno poi politica nel comune ma in provincia si rimboccano le maniche provano a fornirsi servizi reciprocamente
Io credo che questa sia una buona soluzione però con un caveat che quello che la legge dell'io li ha lasciati piuttosto in braghe di tela
Nel senso che abbiamo per esempio un sistema elettorale cervellotico
Non mi riferisco tanto al voto ponderato sul quale bisogna ragionare perché poi un equilibrio tra capoluogo di Provincia e Comuni piccoli forse si deve comunque pensare propenso al fatto per esempio la durata del mandato si riversa tra consiglieri
Presidenti per esempio o penso al fatto appunto alla solitudine del presidente di provincia che in teoria dovrebbe fare tutto quello che deve fare in assoluta solitudine cosa che evidentemente impossibile e gratuitamente
Cosa che altrettanto evidentemente ingiusta allora credo che alcuni interventi che mettono in condizione di Province magari non di ritrasforma arsi in organi politici a trecentosessanta gradi ma che mettono le Province in condizione di assolvere a quel compito che si sono trovate in modo molto diciamo intelligente
Nel modo migliore cioè di fornire agli altri Comuni tutti questi servizi in un modo efficiente e rapido possa essere una buona soluzione poi ripeto devo dire che dentro la maggioranza nel Parlamento ci sono anche posizioni diverse quindi io ritornerò nel mio ruolo di diciamo di quello che deve fare la sintesi però abbiamo sicuramente come
Minimo comune denominatore quello di voler mettere le Province in condizione di di di di fare il il bene il lavoro che si sono trovate in questo periodo dopo la riforma dico l'ultima cosa perché forse quella meno popolare però che si che io credo risponda all'elemento di giustizia
In nelle nel disegno di legge di bilancio è previsto l'aumento delle indennità dei sindaci
Io penso che sia giusto penso che sia una cosa che andava fatta da da tempo credo che bisogna resistere diciamo così a chi vede nella politica necessariamente un costo inutile perché se guardiamo a quello che hanno fatto e i nostri sindaci per esempio durante la pandemia io vedo seduto tra di voi Giorgio Gori al quale va il mio commosso ringraziamento per il
Terribile tempo che ha vissuto
Che conoscendo l'osso che si tratta di un tempo terribile per lui non solo per Giorgio Gori sindaco per Giorgio Gori la persona
Io penso che sia giusto riconoscere a questo lavoro ha questa responsabilità come accade sempre in tutti i ruoli in tutte le funzioni una emolumento dignitoso e oggi io non credo che sia così per cui facciamo senza nessun diciamo senza nessun amore per la casta ma senza neanche cadere in un populismo diciamo banale
Una riparametrazione rispetto al ruolo del presidente di Regione
Ovviamente parametrandola poi sulla base della larghezza dei comuni è quello che mi piace molto e che questa riforma viene fatta direttamente legge di bilancio quindi è una cosa di cui il governo si fa carico che finanzia perché la ritiene sostanzialmente giusta proprio perché come dicevo all'inizio se è vero che il sindaco è quello appunto che fermi al supermercato quando fa la spesa con il carrello
Per dirgli sui problemi è giusto pensare anche che queste persone fanno questo lavoro con grande grande abnegazione con grande passione
Ma insomma quel loro impegno va anche giustamente non di più ma almeno giustamente retribuito grazie
Carillon
Era prevista ora intervento di biancoverdi meneghini però il senatore Parrini che poi ci deve lasciare sente Parrini ha un problema quindi di Verena parole siete d'accordo perché è importante che raccogliamo da subito anche il pensiero
No parecchi Candiani
Ok Atena
Vi ringrazio molto anche della cortesia che mi ha usata di farmi parlare adesso perché alle dodici e quindici devo lasciarvi perché alle dodici e trenta inizia una riunione molto importante per la riforma del regolamento del Senato che come sapete dopo la riduzione del numero dei parlamentari è un adempimento assolutamente necessario ed estremamente
Difficile da portare in fondo ne parlo non soltanto per dirmi perché devo andar via prima ma perché vorrei raccontarvi quello che è accaduto nella mia Commissione quello che sta accadendo e alcune convinzioni di metodo che mi sono fatto lavorando su un problema importante che definirei così
Noi oggi viviamo in una contraddizione insanabile tra il riconoscimento sociale dell'importanza del ruolo degli amministratori locali e il loro status giuridico questa contraddizione e non soltanto insanabile ma anche insopportabile
E io credo che debba esserci un riallineamento tra norma e realtà tra giudizio sociale e inquadramento normativo se non si fa questo riallineamento la classe dirigente nel suo complesso non si mostra all'altezza della situazione
Qual è la convinzione di metodo che io ho ricavato è una convinzione di metodo che traggo Ivan sa bene di cosa parlo perché ci ha accompagnato durante tutto il lavoro
Dal risultato che siamo riusciti a ottenere per il l'aumento dell'indennità dei sindaci e dei presidenti dei consigli comunali degli assessori che come sapete è quella norma non riguarda soltanto i sindaci ma anche tutti gli amministratori locali
E accaduto che noi abbiamo avviato in commissione prima del Senato un lavoro di approfondimento con audizioni abbiamo fatto molti incontri tra i partiti
Poi ci siamo posti il problema di come dare una consistenza lavoro che stavamo facendo e come non limitarci a sventolare delle bandiere ma portare a casa un risultato
Abbiamo parlato con il governo con i Ministeri interessati in primo luogo il ministro dell'interno ma anche il ministro dell'economia e delle finanze
Perché ovviamente la cosa più naturale era che il lavoro che la commissione stava facendo
Trovasse un suo compimento in un atto immediatamente operativo e quindi nella legge di bilancio cosa che poi per fortuna è avvenuta nel colloquio con il governo
è venuto fuori un punto fondamentale e cioè che perché quella cosa potesse avvenire era necessario che al Governo dal Parlamento venisse trasmessa un'idea sulla quale non si registravano spaccature nella maggioranza perché era evidente che il Governo non avrebbe mai potuto inserire in disegno di legge di bilancio una norma che spaccava la maggioranza
E quindi la difficoltà maggiore del nostro lavoro è stata quella di lavorare sulle percentuali sui punti sulle virgole Ivan lo sa affinché la Commissione prima potesse queste avvenuto nel mese di ottobre adottare un testo base come sapete il testo base quello su cui poi si fanno gli emendamenti non è una cosa scolpita nella pietra un testo base all'unanimità
Che non avesse opposizioni per consegnarlo al governo e per dire al governo su questa struttura di incrementi delle indennità c'è l'accordo
Di tutti i partiti della maggioranza e financo del gruppo di opposizione rappresentato in Commissione sei sicuro che se procedi su quella strada non RAI cannonate alle spalle
Io credo che senza questo lavoro il governo non avrebbe potuto inserire la norma
E legge di bilancio non a caso ha preso il lavoro della commissione e la integralmente trasferito nel disegno di legge per la parte riguardante l'indennità noi a dire il vero avevamo inserito nel disegno di legge adottato all'unanimità
Anche la questione della copertura previdenziale di chi comincia a fare l'amministratore locale
Senza avere il diritto all'aspettativa retribuita altra iniquità pazzesca la questione dei permessi dei consigli provinciali altre cose che cercheremo di inserire nella legge di bilancio per via emendativa adesso che c'è l'esame parlamentare ma che non era oggettivamente possibile
Realizzare nella versione originaria della legge di bilancio perché io vi ho parlato delle indennità per dirvi di questo metodo e vi dico subito che secondo me se non si usa questo metodo non si fa niente entro la fine della legislatura perché pensare di far passare norme in Parlamento che dividono i partiti della maggioranza bisogna sapere tra di noi siamo tutti grandi e vaccinati Esperti che è impossibile se poi il punto non è fare cose ma piantare bandiere paletti allora ognuno di noi si può divertire nella maniera che più che più crede ed è anche politicamente legittimo perché poi c'è l'identità dei partiti oltre ai ai risultati io ho ritenuto fondamentale la questione dell'indennità perché penso che fosse una di quelle questioni che ci si poteva sentire dal termometro cioè ci poteva dire ma in Italia il clima culturale e politico
Abbastanza liberato dalle tossine della retorica della propaganda antipolitica da consentire riforme vere oppure quella retorica quei luoghi comuni sono ancora così forti da impedire un vero intervento riformatore
Quello era la cartina di tornasole secondo me il fatto di essere arrivati dove siamo arrivati ci dimostra che fare del riformismo sulle questioni istituzionali adesso è possibile due anni fa ho tre anni fa quattro anni fa non era possibile
Allora se quelle tossine non ci sono più o non ci sono più come in passato
Bisogna avviene l'ambizione non soltanto di intervenire sulle indennità che sono guardate non una questione economica su una questione di dignità perché quando esiste una sproporzione pazzesca tra rischi responsabilità
E riconoscimento economico sei di fronte ad una ingiustizia che dimostra che non metti chi fa quel lavoro alle condizioni migliori di svolge al meglio la sua missione e questo non è giusto
Però c'è un altro grande tema quello della responsabilità penale ed era reale
Perché io credo che se vogliamo combattere al meglio il problema della mancanza di vocazioni permettetemi questa parola un po'buffa insomma ci capiamo tra di noi no
Di persone disponibili in misura sufficiente a candidarsi all'incarico di sindaco
Fondamentale anche se non è la sola cosa che bisogna fare e intervenire sulle cause del il problema e le cause del programma sono in parte credo quelle relative all'indennità inutile nasconderci non solo per ipocrisia non ha try le persone migliori se c'è questo grandissimo divario che dicevo prima tra riconoscimento sociale riconoscimento ecco
E la seconda questione riguarda le responsabilità penali italiani
Cosa stiamo cercando di fare sapendo che in questo caso probabilmente trovare un punto d'incontro all'interno dei partiti della maggioranza sarà persino più difficile di quanto non sia stato sulla questione delle indennità
Stiamo cercando di delineare un intervento che tocchi tre punti di ve li dico rapidamente e poi mi taccio per non rubare troppo tempo
Primo punto l'abuso d'ufficio
Ivan Lo ha detto molto bene l'intervento a cui Achille so che ha dato un contributo fondamentale durante la sua permanenza al governo
Di riduzione del campo di applicazione dell'abuso d'ufficio fatto nel due mila venti era un intervento in teoria risolutivo perché diceva il reato di abuso di ufficio si applica soltanto per gli atti
Vincolati non si può applicare per gli atti discrezionali un anno di applicazione di questa norma ci dimostra che purtroppo quello spiccio non sia realizzato e quindi un altro intervento
Necessario si può tra tutte le forze politiche della maggioranza a raggiungere la consapevolezza che un passettino in più va fatto io lo spero
Mi auguro che non ci dividiamo ideologicamente su una cosa che invece ha un'utilità pratica enorme perché avere casi di penne tremanti e di burocrazia difensiva non conviene a nessuno soprattutto in epoca di Pnr secondo tema la resa i reati omissivi improprie
Secondo e più importante ancora del del dell'abuso d'ufficio
Il principio per cui il sindaco responsabile di qualsiasi cosa accada nel suo Comune di negativo è un principio insostenibile
E guardate però io non sono nemmeno favorevole allo scarico di responsabilità nei confronti dei dirigenti perché se no avremmo burocrazia difensiva appena tremanti misura ancora maggiore
La lotta culturale da fare è per l'idea che possono accadere cose che sono semplicemente delle disgrazie per le quali non c'è un una persona sindaco dirigente che sia che va perseguita penalmente e fatto oggetto di una punizione penale
Bisogna intervenire in quel caso sul due nelle forme che diceva Achille con dei contemperamenti e e delle finezze anche di di redazione ma su questo io mi aspetto che ci sia davvero un consenso la responsabilità erariale è necessario che a mio avviso si pervenga alla stabilizzazione delle norme introdotte in via diciamo provvisoria fino al due mila ventitré
Sempre nel nel due mila venti importante per la responsabilità erariale ma ve ne parlerà Candiani perché oggi iniziamo le audizioni sul DDL a suo prima firma e anche la attuazione di un diverso ruolo della corte dei conti non soltanto il giudice ma anche supporto consulenziale all'attività dei sindaci deroga attrice di pareri che lì presentano da responsabilità si ci si conforma al parere dato un altro tema che mi sembra fondamentale e quello su cui abbiamo presentato il DDL ieri
Non si può sospendere un sindaco con una condanna no
Per un reato che non sia un grave reato guardate io fondamentalmente io da questo punto di vista sono abbastanza radicale preme l'articolo ventisette dalla Costituzione è l'articolo ventisette della Costituzione dice cose ben precisi ed è difficile sottrarsi
Però nello scrivere so anche che aver messo la esimente per cui comunque la condanna di primo grado se c'è una condanna per concussione per capire di cosa parliamo per corruzione per mafia
Può essere un motivo che giustifica la sospensione ma che noi abbiamo sindaci sospesi per una condanna in primo grado in abuso d'ufficio che in due casi su tre viene ribaltata nei gradi di giudizio differenti si crea un conflitto tra giurisdizione
E volontà popolare che non è sostenibile ed i nove anni di applicazione della norma ce lo dimostra
Il tema
Della delle province io dico portiamo a casa il risultato possibile secondo me è risultato possibile non è quello di mettere in discussione ora l'elezione di primo grado
Ma dire che nel contesto delle lezioni di secondo grado che c'è noi dobbiamo avere nelle province un presidio politico che oggi manca e per avere un principio politico continuativo che di equilibrio all'operato delle Province perlomeno necessario consentire ai presidenti di provincia e sindaci metropolitani di dotarsi di una Giunta composta di persone che siano esclusivamente dedicate al lavorare nell'ente se riuscissimo ad arrivare a questo secondo me è possibile senza spaccature nella maggioranza non sarebbe poco vi ringrazio ancora scusatemi se non erro
Allora la parola è essenziale
Ancora per sintesi perché dobbiamo tenerci in un orario
Anche la parola Enzo
Grazie grazie a chi il grazie a tutti quanti voi anche per l'affetto con cui mi avete salutato avendo fatto il sindaco della mia città già dalla sua fondazione
Nell'ottavo secolo avanti Cristo capisco di avere avuto la possibilità di acquisire
Una simpatia forma io non mi chiamo più Enzo Bianco ma il tutto unito sindaco Bianco anche se avete c'è un altro sindaco che oggi governa la mia città ma c'è questo rapporto davvero straordinario io voglio ringraziare di cuore
Ali latteo
Achille perché questa riunione di oggi davvero molto importante noi veniamo da una due eventi consentitemi che finalmente hanno raccolto
E messo in positivo
E smosso un ambiente che nei nostri confronti devo dire non era attento
Mi riferisco al consiglio nazionale che terremo a luglio vi ricordate quello in cui coi vennero ottocento sindaci da tutta Italia alla manifestazione ed approvammo all'unanimità i sei punti che sono i punti di cui abbiamo discusso oggi e che presentammo immediatamente devo dire trovandone attenzione ed ascolto seria al Presidente del Consiglio e poi anche ai ministri interessati
E subito dopo assemblea dell'Anci qualche settimana fa a Parma che consentitemi di dire forse la più bella Assemblea che io abbia acque abbia partecipato come sapete non partecipa ho partecipato appunto a tante assemblee
E che ha visto una in C
Unità e ho vista una grande considerazione di tutte le istituzioni dello Stato ma anche dell'opinione pubblica nei confronti delle tematiche che abbiamo assolto ebbe e presentato
Non ho molto da aggiungere alle singole analisi che avete fatto brevissimamente perché voglio stare nei tempi che Achille suggerita
Il passaggio è delicato perché c'è questo clima disponibile molto positivo ma dobbiamo raccogliere dei risultati in un tempo molto ristretto
Abbiamo Zoo dico francamente due mesi di tempo o entro la fine di gennaio queste cose diventano legge Matteo attinenti resta alcuna presa per i fondelli
Nel senso che come dire abbiamo fatto enormi giganteschi passi avanti abbiamo attenzione da parte del governo le proposte ci sono il Parlamento lo avete l'avete visto il clima con cui si lavora che è stato raccontato qualche attimo fa la collaborazione consentimi la tua presenza oggi qui a una riunione di Ali
Stefano è la dimostrazione di questo clima in cui c'è compattezza insieme con la partenza da avere però coraggio perché o queste cose anche trovando delle mediazioni arrivano rapidamente in porto o non ce la facciamo allora
Allora insomma sulla questione relativa
Alla ai sindaci e alla loro a retribuzione del loro lavoro sostanzialmente ci siamo mi permetto soltanto di chiedere a tutti di riflettere su un passaggio io chiedo penso che sia preferibile che l'incremento avvenga in modo automatico
Perché se li introduciamo il principio e poi per aumentarlo
O per cambiarlo o per recepirlo bisogna che lo voti guardate finiamo nel massacro di nuovo del qualunquismo e del becero anti Islam e l'aumento deve essere automatico ed essere parametrato come è stato detto a qualcosa
Questa è la prima raccomandazione Achille che mi sento oggettivamente di fare la questione relativa alla previdenza guardate io ho potuto fare il sindaco a catena soltanto perché avevo fatto parlamentare ho fatto il parlamentare quindi ho diritto ad con quattro legislature ad aver maturato no una perché se no io per quindici anni ha fatto il Sindaco quindici anni non ho pensato un euro per la mia attività e quindi non avrei voluto diritta verso la pensione questo lo trovo francamente una vergogna una vergogna
E l'altra cosa
Scusate coraggio anche sulla responsabilità penale e su quelle erariali
Perché
Abbiamo seguito negli anni passati la strada del buonsenso
Facendo riforme giuste
Quando abbiamo introdotto per il reato di abuso d'ufficio
Per esempio rafforzare il concetto
Dell'interesse
Patrimoniale che tu deve avere nel varare quel quel comportamento
Ci sono stati dei magistrati
Che hanno ipotizzato come interesse quello ad avere il consenso della popolazione degli eletti cioè tu fai una cosa per avere consenso degli eletti
E naturalmente il retropensiero che avendo il consenso degli eletti può essere rieletto e quindi c'è il vantaggio patrimoniale
Ma se un sindaco non fa una cosa per avere il consenso dei suoi cittadini perché cavolo di ragione dovrebbe fare un azione piedi qualunque tipo
E l'altra cosa demenziale scusate e quella della violazione abbiamo introdotto anche questa violazione di precise norme di legge e di regolamenti pubblici
Come l'anno è girata ancora oggi a qualcuno ancora oggi fa riferimento ancora oggi all'articolo novantasette mi pare della costituzione quello sul principio di buon andamento di buon andamento e quindi naturalmente
La verità lo sapete qual è che c'è una parte della magistratura inquirente
Che non gliene frega niente
Che poi l'azione che viene promossa
Arrivi a compimento con una condanna
Sa perfettamente che la vera sanzione che un amministratore pubblico a e quando lo iscrive nel registro degli indagati e quando l'indomani mattina esce quell'articolo sui giornali
E quindi naturalmente che cosa gliene importa andato io lo faccio avete sentito adesso c'era stato un altro c'è stato un sindaco di un Comune
Che è caduta un muro perimetrale di una villa
A è morta una persona manco di un di un parco pubblico addirittura di una villa privata ed è oggi indagate scritte Islanda di per concorso in omicidio allora
In questi due mesi stringiamo le forze io ho chiesto ad Antonio che De Caro che vi saluta e cercherà di venire il prima possibile anche probabilmente oggi pomeriggio di a di avere una riunione di comitato di consiglio direttivo e poi a gennaio di così di di consiglio nazionale dobbiamo far sentire forte è unita nostra voce e chiedere che la strada che tanto al Senato quanto alla Camera quanto al governo è stata imboccata sia condotta con rapidità
Perché dopo gennaio se restiamo ancora alle promesse Miba tanto che rischiamo che siano chiacchierare grazie di cuore
Allora
Il presidente medesimi di Ubi
E subito dopo Stefano
Grazie buongiorno a tutti cerco di essere veloce riprendendo alcuni punti che già sono stati ritoccati però anch'io prima di tutto mi sento di ringraziare Ali per il lavoro di questa mattina il confronto appunto a diversi livelli ma anche per il clima su cui Ali sicuramente contribuisce contribuiscono le associazioni che nel Paese si è creato in questi ultimi mesi in questi ultimi anni
E anche l'attenzione che su questi temi sia i governi che si sono succeduti in questa legislatura sia in generale il Parlamento stanno stanno mettendo a cui io sono un sindaco al secondo mandato devo dire che ecco l'attenzione che vedo in questi momenti complice tante ragioni che ora non è non è diciamo così utile significativo riprendere è estremamente importante quindi si è fatta diversa strada è il momento come ha detto anche chi mi ha preceduto di fare velocemente quei pazzi Tezze essenziali quello che appunto il il possibile macchie sia fatte se ha fatto assolutamente con urgenza
Una buona notizia
Il diciotto di di dicembre ci sono le elezioni provinciali per la prima volta c'è un interesse da parte di tutte le forze politiche alle elezioni provinciali c'è un fermento su tutti i territori rispetta queste elezioni provinciali che avvengono sostanzialmente in tutte le province delle regioni a statuto ordinario che poi siano per Presidente e consiglio solo per consiglio
Ma il fatto che ci sia questo interessa è sicuramente un elemento positivo è anche un elemento di un clima che ha mutato prima
Il sottosegretario diceva che le Province in questi anni hanno
Trasformato un problema in un'opportunità
Ed è vero lo hanno trasformato devo dire la verità anche con tanta solidarietà che è stata un'azione molto bella e molto significativa che è stata fatta nei primi anni due mila due mila quindici due mila diciotto solidarietà appunto
Tra le province per evitare che alcune appunto finissero nel dissesto e credo questo sia un risultato anche significativo che vada che vada riconosciuto Queen un lavoro che stato secondo quel principio del salvarsi tutti insieme
E allora su questo punto del salvarsi tutto insieme così declino due tre punti
Su quella che è la sfida che noi abbiamo di fronte viviamo un momento momento problematico drammatico i dati di oggi della Germania della Francia quello che sentiamo dire anche il rosso dibattito nazionale
Ci preoccupano sotto diversi aspetti ma allo stesso tempo momento che anche una grande opportunità perché è un momento di ricostruzione un momento di rilancio del del paese i sindaci e l'amministrazioni locali sono direttamente pienamente coinvolta in questa azione certo devono essere messi in misura di farlo
Diversi punti sono stati toccati e non ci ritorno sopra ma su questo ecco se effettivamente il Pnr R è la grande sfida ed è la grande sfida che noi abbiamo di fronte
Ci sono alcuni aspetti che dobbiamo toccare dobbiamo toccare con urgenza una delle riforme legate al pm RR quella della pubblica amministrazione già alcune cose sono state fatte ma non si può pensare che la riforma del TUEL sia fuori da quest'aspetto
Perché veniva detto prima ventun hanno Venturoni ventun'anni ormai da da quella da quel testo addirittura subito dopo la riforma dei il l'approvazione del titolo quinto e quindi un qualcosa che aveva già allora bisogno di essere ritoccato ma che oggi ancora più urgente quindi su questo la necessità Della riforma del Testo unico enti enti locali e il lavoro che è stato fatto in questi anni dicevo in questa legislatura su diversi aspetti su diversi provvedimenti è stato interessante sia da un punto di vista di provvedimenti economici finanziari rispetto alle Province stesse
Sia anche su quella che è l'elaborazione di un'ipotesi di superamento della legge cinquantasei del due mila quattordici
Una legge ponte lo diceva prima Variati che poi di fatto non ha mai visto il compimento per note ragioni e allora su questo io credo che il lavoro che deve essere fatto deve essere un lavoro soprattutto su su tre punti alcuni dei quali già sono stati toccati rispetta appunto alla a ritoccare il tema delle Province all'interno del tuo e L'Espresso il primo punto è quello delle funzioni
Perché così come oggi sono
Non diciamo abbiamo lasciato dei vuoti nei territori enormi
è vero le regioni hanno acquisito una funzione anche diciamo di gestione
E qui sarebbe interessante valutarlo sarebbe interessante vedere come ogni legge regione ha ha declinato in maniera diversa e quindi anche problemi che questa alla lunga può creare
Però sicuramente c'è un vuoto che è stato lasciato allora in un sistema che ha bisogno di coesione
La questione passa anche attraverso una capacità secondo un principio di sussidiarietà e di appropriatezza di programmazione all'interno dei territori stessi
E su questo anche una una si parla molto di disuguaglianze si parla molto di situazioni diciamo di sperequazione alla su questo perché la città metropolitana queste funzioni è perché le Province non hanno queste funzioni allora su questi aspetti ha sicuramente importante perché vorrebbe dire Allo stesso tempo avere un coinvolgimento pieno della comunità dei sindaci su questi aspetti
E quindi con il volgere a pieno titolo i sindaci su su questo
Quindi sul tema delle funzioni il primo punto è dire quanto oggi è previsto da per le città metropolitane sia previsto per tutte le Province delle Regioni a statuto ordinario
L'altro tema è quello degli organi la solitudine al presidente che poi sindaco e tutte le questioni che abbiamo vinto fino adesso
Però c'è bisogno di ritrovare una collegialità c'è bisogno in questa situazione nella quale oggi le province hanno tanti soldi faccio l'esempio la mia provincia province Luca Centoni centoventi milioni di investimento non ce l'aveva nemmeno ai tempi d'oro come si dice una quantità del genere di finanziamenti
Allora su questo sicuramente c'è bisogno di collegialità se ha bisogno di condivisione di condivisione politica e quegli elementi che sono stati detti ma anche di trovare all'interno degli organi un pieno coinvolgimento dell'Assemblea dei sindaci che può essere il luogo nel quale si discute
Degli unionisti discutere le funzioni legata alle unioni e quindi si da seguita a quella che era il principio ispiratore della legge cinquantasei ma che non ha compiuto che era quello di rafforzare le autonomie locali questa era il principio ispiratore e questua su questo principio ispiratore ha completamente ha completamente fallito
E infine il terzo elemento è quello del sistema elettorale su quest'arco confidiamo che il Parlamento sappia trovare una sintesi abbiamo già capito che ci sono punti di vista divergenti però ci sentiamo di
Dare una raccomandazione
Qualunque sia il sistema elettorale che venga scelto non si perda quell'avorio
Che è stato fatto fino ad oggi non si torni indietro cioè le Province di oggi sono una cosa completamente diversa dalle Province
Ante legge cinquantasei ecco non si torni indietro da questo punto di vista nel senso che il lavoro che oggi le Province possono fare di coordinamento territoriale di coinvolgimento appunto dei Comuni l'assemblea dei sindaci quindi quello che è proprio il principio ispiratore
Delle Province stesse credo che sia un elemento da salvaguardare
Ringrazio e saluto porto i saluti appunto del presidente De Pascale che si scusa per non aver potuto partecipare grazie grazie presidente
Riprendiamo le voci importanti e dei parlamentari e dei gruppi parlamentari Stefano e subito dopo è arrivato anche l'onorevole Pella che ringraziamo onorevole Baldini
Ok
Vi ringrazio innanzitutto per l'invito mi fa molto piacere in questo senso ritengo doverosa la partecipazione anche perché se non si porta un contributo in queste circostanze si perde un'opportunità
Svilupperò gli appunti ma in maniera molto veloce questo lo prendo come impegno
A chi le diceva l'inizio di questa di questa di questo incontro ricordava il terremoto dell'Irpinia
L'allora sottosegretario alla Protezione civile Zamberletti usa una frase che può rimasta negli annali scritti fate presto
Qui siamo nelle stesse condizioni perché la strutture struttura amministrativa a partire dagli Enti locali da troppo tempo sono terremotate
E se il soccorso non arriva presto e ormai è già tardi rischiamo veramente che il danno poi sia irrecuperabile
E dall'altra parte aggiungo un'altra citazione
San Francesco che diceva iniziate a fare ciò che è necessario
Poi ciò che è possibile e ritroverete straordinariamente fare anche quello che era impossibile
Partiamo dalle cose condivise
Partiamo degli elementi che trovano massima intesa a livello di paese non parlo neanche livello parlamentare
E su questo strutturiamo la riforma il testo unico degli enti locali vedo che l'onorevole Pella questo disegno di legge che davanti cioè la parte di governo che arriva con la proposta di testo unico facciamo ciò che è necessario e poi gradualmente ciò che è possibile
E faremo anche quello che è impossibile
Però occhio perché il tempo è poco sono d'accordo non abbiamo davanti un anno ne abbiam davanti anni abbiamo davanti pochi mesi in questi pochi mesi bisogna sincronizzare gli orologi e sarà molto difficile ma facciamo quello che possiamo fare da subito perché dico sarà molto difficile riuscire a dare un qualcosa di complessivo perché non basta il testo unico degli enti locali questo bisogna essere molto pragmatici anche onesti con noi stessi occorre una riforma di sistema completa occorre una riforma di sistema che parta dal Testo unico degli enti locali ma che s'allarghi poi alla contabilità
Che sarà chi poi anche il rapporto come veniva in maniera molto coraggiosa detta prima da sindaco Bianco si allarghi anche il rapporto tra i poteri dello Stato che non possono essere in conflitto ma che devono essere in collaborazione quando parlo di magistratura non penso solo a quella civile penale ma penso anche quella contabile
Ci deve essere collaborazione non possiamo G. permetterci non potevamo ieri ma non possiamo oggi per metterci tanto più che ci sia un atteggiamento come quello della maestra che fu del maestro che sta alla fine
Del compito a verificare con la penna rossa gli errori
Ci deve essere un attività pedagogica che aiuta chi deve fare il compito a non sbagliare arrivando alla fine a dovere il successo dalla propria azione non nella quantità di errori riscontrati ma nel non avere Rory nel compito
Nell'aiutare in maniera corretta a sviluppare il compito allora avremo messo delle risorse sul territorio avremmo avuto risultato di vedere quelle risorse ben spesi
A me fa molto specie quando alcune statistiche mettono in evidenza gli errori trovati ma quello è è il fallimento del sistema non è successo del controllo
Il controllo deve consentire di non sbagliare e anche su questo dico quindi proseguiamo mandiamo anche in maniera netta determinata perché occorre una revisione completa del rapporto andando anche come è giusto che sia a riconsiderare quello che ha la responsabilità non deresponsabilizzato io sindaco l'ho fatto come l'ha fatto la maggioranza di coloro che Soutine sale il sindaco vuole scegliere vuole decidere ma vuole anche dormire di notte
Trovo totalmente condivisibile una proposta e Quirico sottosegretario Scalfarotto un emendamenti no anche leggi di bilancio ci starebbe bene la responsabilità dei sindaci dev'essere coperta da debito rapporto assicurativo ma non volontario obbligato per l'ente
Perché non può rimanere una scelta a un sindaco poi da già pochi soldi se prendere tutti quei risorse e metterle in un'assicurazione che deve garantirgli semplicemente di potere forse dormire di notte facendo il proprio dovere
No questo deve essere una responsabilità assolta dall'ente
Perché quell'amministratore deve essere messo in grado di fare il proprio compito senza badare a dovere rispondere per cose fatte senza dolo ma per cose fatte nel pieno adempimento del proprio dovere in coscienza fatte nell'interesse della propria comunità
Questo è un principio fondamentale che va acclarato e e che va anche riscritto
Ci sono cose sulle quali sono e sarò sempre partigiano fazioso l'elezione diretta dei sindaci e l'elezione diretta del Presidente da Repubblica sono due argomenti sui quali sono e ne sono sempre un portatore parto però dal presupposto che si ci impelaghiamo
Su temi che sappiamo già per essere divisivi no andiamo capo sulle cose principali parliamo dei contenuti
Parliamo della funzione essenziale delle Province sul territorio
Mi è piaciuto molto e non ci siamo messi d'accordo con Scalfarotto quindi se siamo d'accordo solo per buonsenso
E questo credo che sia una una cosa da da valorizzare sottolineare la Provincia deve funzionare
Come l'ufficio tecnico del territorio come la struttura che sul territorio supplisce a quelle funzioni che il Comune piccolo non è in grado di fare in questo può trovare uno spazio enorme e qui lancio una provocazione forte importante non cerchiamo il risparmio di spesa nella compressione dei piccoli comuni
Ma facciamo ragionamento che sia coraggioso sui grandi comuni attorno alle grandi città metropolitane
Perché lì oggi ci sono servizi che sono gestiti in comune che sono gestiti assieme e ci sono solo delle distinzioni politico-amministrative
E so che si con questo si vanno a toccare anche interessi politici importanti
Ma quando tu vai a parlare di metter insieme tra i Comuni da cinque mila abitanti per farne uno da quindici mila abitanti hai spostato nella finanza degli Enti locali molto poco
Se parli invece di grande aggregazione tra le grandi città dove già i servizi sono in comune che se i trasporti l'acqua piuttosto che la gestione dell'energia elettrica o la gestione del dei servizi sociali
Lì si possono avere straordinarie risorse da mettere in gioco poi per i Comuni più piccoli
Che non sono l'appello ma che sono sempre quella differenza sul territorio che come quando diciamo se manca la coltivazione della della campagna ci perdiamo la biodiversità se manca la coltivazione della collina Cipollini sesto idrogeologico se manca la presenza dei piccoli comuni dei borghi laddove il territorio italiano è fatto per la maggior parte dalla Provincia li perdiamo l'identità ed ha un'identità invece da preservare
Ci sono livelli sottosegretario che dobbiamo sottolineare se serve anche in legge perché è vero le regioni nascono dopo le Province per governare non per amministrare
Le Province nascono per amministrare i Comuni nascono per amministrare lo Stato nasce per governare allora distinguiamo i livelli di amministrazione fatti dal Comune dalla Provincia distinguiamo i livelli di governo che devono essere fatti dallo Stato e dalle Regioni se serve anche e butto la palla un po'oltre l'ostacolo
Andando a toccare la Costituzione e specificando meglio fattispecie che sono rimaste ibride come le città metropolitane
Su queste cose bisogna essere coraggiosi perché se oggi dobbiamo fare quello che è necessario
Badiamo bene che i risultati di quello che facciamo oggi si vedranno nel tempo ma se non si comincia a disegnare l'Italia pensando non al due mila ventidue
Ma al due mila e trentadue del due mila e quarantadue saremo sempre in ritardo rispetto ai tempi che chiarivano velocemente
E andando in questo senso a ridisegnare magari il rapporto che c'è tra le città metropolitane il territorio perché se tutto è stato costruito su un presupposto che dovrà essere quello di integrare attorno alle grandi città abbiamo visto poi in maniera molto e non riconosce lo sarebbe a mio avviso un gruppo negare la verità distribuiti il titolo di città metropolitana come fosse un titolo onorifico
Perdendo poi di vista che nella realtà dei fatti ci devono essere masse ci può essere quantità e ci devono essere anche reali differenze perché senza mancare di rispetto a nessuno Città metropolitana e Milano città metropolitana e a Roma Città metropolitane Napoli faccio fatica a vedere Reggio Calabria Città metropolitana una città di provincia capoluogo semplicemente solo perché è capoluogo di regione ecco su queste cose occorre quindi un po'di pragmatismo e anche prendere se concorre il toro per le corna
La responsabilità dei sindaci è tema fondamentale di cui abbiamo parlato concordo totalmente per quanto riguarda la la visione sulla sulle indennità e sulle responsabilità non possono essere livelli lasciati nell'autogestione dell'amministrazione del se lo Stato a dire tiro a queste garanzie e ti garantisco anche che poi fare il tuo lavoro in maniera degna e soprattutto in maniera decorosa inserisco in ultimo un tema
Se si parla in economia e se si farà nell'ambito sociale si parla dell'ascensore sociale avete presente una persona magari inizia inizi a farla gavetta facendo l'operaio nel tempo poi comincia a farsi la sua attività artigianale nel tempo poiché aumenta trova Successo si trova a fare l'imprenditore e ha costruito il suo piccolo impero
Noi ci troviamo spesso e volentieri con l'ascensore sociale che si è bloccato ma anche all'interno delle istituzioni
Il fatto che un sindaco capace col tempo poi vada fino arrivare in Parlamento
è un è un elemento di valore di valorizzazione la presenza delle province è sempre stato anche un vaso di compensazione importante per costruire la capacità degli amministratori e dei politici ecco badate bene io sarei molto interessato a dibattere anche sulla questione del limite del mandato più che ampliarono e senso di estendere a tutte le istituzioni
Perché nel momento in cui due è un bravo amministratore locale che ha finito il suo mandato ma è un bravo regista amministratore regionale che terminato il suo mandato avrei bisogno di con l'amministratore comunale in Regione e si crea un'alternanza e si crea anche una necessario scambio nelle funzioni e ruoli che spesso e volentieri resti invece incardinato su delle figure alla fine del tempo che alla fine il tempo risultano quasi irrinunciabile fino a dire non c'è alternativa rispetto a quello il ricambio è sempre fondamentale per a vere novità e per creare alternativa e alternanza non dimentichiamo io vorrei che ci fosse da parlamentare che al secondo mandato anche un limite agli esteso a livello parlamentare
Fa il sindaco due volte fa i presidenti di Regione due volte fa il Consiglio regionale due volte fa il parlamentare due volte sei tranquillo che se fatta bene la tua parte ci sarà tempo per essere Ri messo in gioco in altre istituzioni
Creando però una seria alternative creando però un sistema che valorizza chi è capace
è un tema quasi se vogliamo più ideale che concreto e reale ritorno al discorso iniziale cominciamo a fare ciò che è necessario ciò che è possibile ci troveremo anche a fare ciò che sembra impossibile però dibattiamo in queste cose
Non mettiamoci davanti al dubbio di avere dei tabù insuperabili
Se ci mettiamo dei tabù davanti siamo destinati al fallimento
In un momento nel quale le cose non vanno cambiate perché non funzionano la pandemia non ce la siamo cercata la crisi economica non ce la siamo cercata
Alcune storture come diceva prima Scalfarotto che si sono create negli anni facendo la stratificazione normativa hanno fatto perdere di vista anche il titolo che sta sul libro
Hanno fatto perdere di vista l'acqua la qualità originaria del prodotto rinnoviamo il prodotto ora è il momento nel quale qualsiasi impedimento mancanza di volontà nel cambiamento è parte del problema
Chi vuole cambiare le cose fa parte della soluzione buon lavoro
Grazie onorevole bene
Tutto è anche vicepresidente di Anci ma insomma
Sindaco
Il legislatore di tante cose messi insieme per Roberto
Grazie killer ma innanzitutto più che parlamentare sindaco perché è la cosa di cui mi onoro di più gli assolo ancora un po'come l'amico Enzo Bianco diversa da tanti anni la nostra associazione
Perché non è solo una fucina di esperienza ma di che di capacità anche di trovare il giusto punto di sintesi poi tra i diversi livelli istituzionali e ovviamente tra diverse forze politiche
Ma vado per stare nei tempi condivido in toto quello detto dal senatore Candiani perché ovviamente ha lanciato diciamo dei giusti
Accorgimenti ma nello stesso tempo lanciato anche la palla in alto su quelli che devono essere temi importanti significativi che prima o poi bisognerà affrontare mai ragione tu ha ragione Enzo quando si dice che dobbiamo cercare di stare in quelli che sono i tempi certi o meglio i prossimi due per concludere al meglio quello con un percorso che ci deve per forza
Portare a ottenere quei importanti risultati che io stesso mi faccio sempre promotori nati con altri colleghi in Parlamento su quelle che sono le indicazioni che arrivano dal basso guardate dico una cosa ovvia ma credetemi
Non so se e conosciutissima
In Parlamento non c'è distinzione tra le forze politiche su questi temi
C'è distinzione tra chi ha fatto e chi non ha fatto il Sindaco ecco lì se c'è il vero punto dove non si trovano certe volte determinate convergenze perché è chiaro che chi ha fatto l'esperienza di Consigliere di assessore il sindaco
A una conoscenza di ciò che non è solamente quella che l'Autorità ma rispetto poi come si applica sulla pratica
E lì molte volte che ci si scontra anche in quelli che sono non solo emendamenti o proposti sul testo unico ma che poi convergono su tanti provvedimenti
Devo dire mi fa piacere che ce la collega Badino che lei non ha mai fatto sindaco provvedono fatta al padre sicuramente attraverso il Papa ha avuto un'esperienza diretta in quelli che erano i tempi amministrativi dico questo perché perché io spero e mi auguro che nella giornata di domani finalmente il Parlamento non tanto approvi perché credo che il provvedimento poi lo dirà anche la collega Badino è certo che verrà approvato in quanto in ambito di Commissione tutte le forze politiche hanno sottoscritto i tre emendamenti che sono rimasti ma è chiaro che comunque deve essere approvato per poi essere poi convertito al Senato su questo sono convinto che con l'appoggio dell'amico Stefano Candiani
E non solo sicuramente fu si farà sì che il Senato e l'ha detto anche la presidente Casellati alla presidenza
Alla presenza che il presidente Bianco presidente del caro Parma c'era volontà poi di arrivare a Convertino nel più breve tempo possibile perché quello sicuramente un primo punto non solo e non tanto su quello che il terzo mandato
Per i comuni fino a cinque mila abitanti o in Parlamento c'è diverse opinioni io sono d'accordo con Stefano che o si mette per tutti non si mette per nessuno e quindi molte volte anche nei comuni piccoli oggi difficilissimo trovare chi va a fare l'amministratore ma soprattutto perché in quel testo c'è un tema molto Carone e credo molti di voi che la semplificazione di quelle che sono le norme per i comuni fino a cinque mila abitanti
Perché non possiamo immaginare pensare che un Comune piccolo posso fare tante volte le cose come dove siamo oggi del comune nel Comune di Roma l'Italia assai diversa
Io lo dico sempre anche tanti colleghi che fosso devono girare un po'più i territori perché molte volte ciò che viene le grandi città non avviene le città capoluogo e tanto meno nei piccoli comuni o quelli delle aree rurali o quelli in montagna
Ecco quindi mi auguro che questo provvedo non solo venga approvato dalla Camera ma con grandi immediatamente
In una approvazione anche da parte del Senato perché al di là del terzo mandato che una richiesta molto importante ma soprattutto perché come dico otteniamo quello che il tema della semplificazione
Sicuramente il ministro La Morgese resta lavorando su quello che la revisione del testo unico
Non vi nascondo che molte delle cose che erano nel mio testo iniziale che ho l'onore e piacere caro killer di portare il mio nome ma non è merito mio perché io l'ho sempre detto a tutti che il testo Pella non è il testo pelle nel testo ANCI io me ne sono fatto
Portavoce avendo questo ruolo istituzionale la nostra associazione come vicario mi è sembrato doveroso portali in parte Almiento purtroppo è stato un po'stellato ma non conta chi segna conta il risultato vincente per l'Italia
E quindi sono contento che il ministro La Morgese ha recepito molte di quelle proposte che erano nel testo iniziale ANCI Pella e le ha concretizzate in quello che il testo unico
Che sta predisponendo sono contento che oggi qua poi ci sono tre sottosegretario meglio un sottosegretario in casa elimina incarica Scalfarotto ma sicuramente duo sottosegretaria agli Interni che hanno lavorato molto bene molto forse perché avevano la giacchetta si del partito perché ovviamente quando si va a fare il sottosegretario ci deve essere per forza una forza politica che lo indica ma nel momento che arriva si dimentica
Da dove proviene e fa un lavoro comune che sono stati sicuramente Achille Variati e Stefano Candiani perché devo dire che hanno veramente assolto al meglio il ruolo e di due forze politiche diverso uno del centrosinistra e l'altro Centore sta perché perché interloquivano con le autonomie
Quando prendevano i provvedimenti li portavano in discussione prima con ANCI con un picco Asa che fa altrettanto anche Ivan e che sicuramente misura Morgese avendo anche questa Inter esperienza importante significativa di essere stata anche la segretaria coordinatrice della Conferenza unificata nonché per tante volte ministro alla capacità anche di poi accedere a quelli che sulle cose dico questo perché perché secondo me noi dobbiamo lavorare con degli obiettivi comuni
Dobbiamo sicuramente portare a compimento queste riforme sono convinto e ha ragione Enzo quando dice ma so che lo sostiene anche tu Achille come anche il mio Matteo mio amico Matteo vedo anche qua
Il sindaco palazzi di Mantova cioè noi dobbiamo togliere la discrezionalità da parte del consiglio di decidere se fare o non fare quegli aumenti perché ovviamente dove si è maggioranza si capiterà dove si opposizione si farà altrettanto qui c'era la guerra dei poveri
Cioè dove alla fine si va a combattere quando mi sembra un minimo che chi assolve un ruolo così importante e strategico come quello visto attivo deve fare seconda questione io in questo momento l'onore e il piacere di esserne l'attore del Pnr R. in questi giorni abbiamo udito diversi ministri in questi giorni stiamo parlando con diversi colleghi e in queste ore stiamo chiudendo in quelli che saranno gli emendamenti segnalati emendamenti che ci arrivano da tante parlamentari dalle forze politiche ma soprattutto da chi rappresenta le istituzioni dal CCISS Centro dall'ANCI dell'UPI ecco
Io devo dire non è che voglio essere un po'partigiano però sicuramente mi concentrerò come relatore principalmente su questo perché il Pnr R. deve esserlo dico Hyman come lo dico Stefano come lo dico vittoria
Deve andare principalmente a sostenere quella che la governa sa e la gestione diretto da parte di Regioni Comuni Province
Perché se no se pensiamo di accentrare tutto a livello nazionale o statale rischiamo di fallire
Perché oggi territorio a partire dai più piccoli quelli che sono i comuni hanno la capacità e hanno anche i Progetti tali per arrivare a Regione Stefano Candiani godiamo Stefano perché un amico ma intendo senatore Candiani
Perché giustamente
Nei piccoli territori in modo particolare Piemonte Lombardia e Veneto dove c'è la maggioranza di comuni piccoli c'è bisogno di un ente intermedio
E ne parlavo sia con i segretari regionali e copresidente Lupi è chiaro che su questo ci deve essere un ruolo centrale delle Province non possiamo pensare che il piccolo comune al piccolissimo comune
Debba andare
Sinceramente non sono neanche concorde sul fatto che lecita molto puritana e devono governare tutto anche a discapito delle città medie perché l'Italia è un insieme di città metropolitane medie e piccole
Quindi ci va a fare una servant alle che consenta a tutti di avere il proprio riconoscimento e anche il proprio ruolo ultima cosa tema provincia
Quaranta stola Morgese che comunque c'è stato un confronto anche nella giornata di lunedì tra le forze politiche martedì io non sollecito andare come vittoria perché eravamo impegnati in Parlamento a votare importanti provvedimenti però che è chiaro che chi affronta anche il tema provincia un tema importante
Personalmente lo dico personalmente anche io sono di ieri a quello che diceva Stefano di arrivare un'elezione diretta è che le devo dire onestamente dal sindaco piccolo se devo dire anche questo un po'condivido poco non è trascuriamo Gesù perché e nella legge attuale
Questo numero di voti che i grandi molte volte decidono rispetto rispetto il piccolo ecco questo voto ponderato schiacciato sulle città metropolitane o in qualche caso sulle città
Capoluogo farsi di non avere una vera democrazia perché molte volte i piccoli comuni non hanno la forza numericamente
Perché se andate a vedere molte volte nelle sedi provinciali di solito gli ultimi sono quelli che hanno il maggior numero di voti ma per il quoziente sono i più bassi e rischiano di star fuori perché ovviamente passano i grandi perché ovviamente hanno una percentuale grandi quindi credo che anche questo è un tema un po'più di qui democrazia diciamo di chi è stato letto te lo dico che devono è sapere per forza uno vale uno ma lanciò insegna che quando si vota da sindaco di Roma sinonimo torrone uno vale uno e non il sindaco di Roma vale più dell'altro
Ecco quindi concludendo io penso che confronti come a quelli di oggi sono importanti
Ma soprattutto sono importanti quelli che sono le discussioni diverse commissioni e come vi dico onestamente molti di voi
Hanno la fortuna di interloquire
Con importanti autorevoli esponenti del governo della maggioranza e dell'opposizione ecco io credo che ognuno di voi veramente solleciti continuamente i propri rappresentanti perché in Parlamento dobbiamo veramente approfittare di questo Periodo importante anche di convergenza per arrivare a trasformare quelle che sono delle proposte finalmente in leggi
E dare quel giusto peso e e considerazione a quello che il ruolo dei sindaci dei presidenti di Provincia e ovviamente anche da parte del Presidente Regione qui non c'è da fare una guerra ma c'è da mettersi tutti insieme a fare quel grande gioco di squadra che ha permesso qua al giugno di portare la nostra nazionale vincerà quando nessuno se lo aspettava così come la pallavolo e tante altre cose perché solo attraverso il gioco di squadra si possono ottenere grandi risultati quindi grazie Matteo grazie il per questa opportunità e naturalmente io sono a disposizione anche perché essendo relatore o la fortuna o la sfortuna di poter presentare anche emendamenti durante l'iter di questa di questa importante provvedimento ecco di in qualche modo cercare di rappresentare oltre la mia forza politica per condimento Unione in Parlamento non è perché è bravo ma perché l'anche indicato una forza io non me lo dimentico mai perché questo è il primo punto che va rispettato
Però sono liberamente per portare avanti e sostenere quelli che sono e vostre proposte perché parlamentari vanno e vengono i ministri altrettanto lo stesso i sindaci ma le istituzioni rimangono sempre
Quindi è giusto che i Comuni le Province le Regioni possono avere un giusto un ruolo in quella che la Costituzione come dicevi anche tu bene Stefano anche quello un tema da affrontare
Ma soprattutto di governance e di attuazione su quelle dei suoi buon lavoro e grazie a tutti grazie onorevole terra
Ora darò la parola l'onorevole vittoria Baudino
Sarà un intervento interessante sicuramente il suo lei lavora nell'ambito per il suo gruppo insomma Cinquestelle nella prima commissione della Camera ed è un'attenta osservatrice anch'
Direi di analisi dei dei dei temi degli enti locali quindi le dopo molto volentieri grazie Achille grazie a tutti Graziani per l'invito per questa interessante convegno ringrazio anch'io
I sottosegretari che si sono alternati in questa che io la chiamo la legislatura più pazza del mondo però in realtà questa legislatura al di là delle divergenze su alcuni su alcuni temi ha dimostrato che laddove c'è la volontà politica al di là anche delle differenze ideologiche e culturali che insomma sono un po'retaggio un sostrato culturale ed ideologico che ciascuna forza politica giustamente si porta dietro
Ma su alcuni temi ci si siede al tavolo ci si confronta
E si trova una soluzione corsi deve essere comunque esso che e il grande tema perché poi quando parliamo di sindaci parliamo delle comunità parliamo dei cittadini che quei sindaci si trovano ad amministrare hai detto bene Achille
Alitalia non è il paese delle grandi città metropolitane evitare il paese dei piccoli bordi dei piccoli comuni e quindi mai come in questo momento storico che veniamo da un periodo insomma delicatissimo
Di emergenza ma che ci apprestiamo anche ad affrontare una stagione imponente di investimenti pubblici in controtendenza con quello che è stato non veniamo dalla spending review dei tagli alla spesa dal blocco del turn over
Invece adesso inauguriamo la stagione di investimenti pubblici di innesti di risorse all'interno della nostra pubblica amministrazione e noi abbiamo il dovere di sederci a quel tavolo e di trovare delle soluzioni
Io sono stata molto d'accordo con l'intervento del senatore Candiani e anche con l'intervento di Ivan Scalfarotto questa è la dimostrazione che vedi poi alla fine le divergenze trovano una sintesi
Facciamo ciò che è necessario partiamo da ciò che è necessario
Poi su quello che magari importante ma non necessario in questa fase e dove non si trovano al momento non si registrano delle linee di unità di convergenza ci si ragiona per tempo
Su molte cose siamo d'accordo su molte cose stiamo lavorando sono tanti canali aperti il collega Pell ha ricordato la sua PdL che è approdata in Aula verrà approvata nei prossimi giorni
C'è una PdL un disegno di legge in Senato incardinato su cui si stanno facendo le audizioni credo
E c'è questo canali importantissimo che la commissione istituita dalla ministra la Morgese con il lavoro importante che ha fatto anche Achille quando era sottosegretario che sta anche portando avanti che è un lavoro che sta andando avanti su cui ci dobbiamo concentrare siamo d'accordo su molte cose siamo d'accordo
Su sul fatto che in questo in questo momento i sindaci comuni devono essere messi nelle condizioni di lavorare e di lavorare bene
Il tema della responsabilità è un tema che peraltro sta a cuore anche al Movimento cinque stelle perché il casus di scuola disonestà per caso appendino no
Il presidente Parrini parlava del reato omissivo improprio dell'articolo quaranta del Codice penale si è vero è urgente e necessario ci dobbiamo mettere mano e questi temi quelli dei mandati
Di cui si è parlato tanto il tema della responsabilità e il tema della difficoltà anche a trovare persone disponibili che vogliono mettersi in gioco per svolgere questa che è una missione importantissimo sono tutti strettamente collegati
Perché se noi mettiamo tutti i cittadini che sono potenzialmente candidati candidabili nelle condizioni di poter lavorare di poter lavorare bene senza paura senza aver paura anche di di svegliarsi con insomma azioni risarcitorie importanti azioni penali importanti
Dobbiamo fare questo intervento però dobbiamo anche stare molto attenti
Ecco per questo dico facciamo uno sforzo comune senza semplificare troppo anche problemi complesse ci sediamo al tavolo cerchiamo di capire dove la separazione tra responsabilità amministrativa responsabilità politica questo è un primo passo è un primo passo su cui non avevamo ragionato anche nell'ambito della dell'approvazione in Commissione del PIL della PdL pelle della PdL per l'abbiamo deciso di demandare tutto
Al lavoro che si sta facendo presso il ministero ma quello è un primo passo importantissimo perché separare nettamente
E concretamente perché già una legge l'ha fatto proprio nel concreto non è così perché quella parolina sovrintendono sovrintende il sindaco il presidente della Provincia sopra intende è una parola che lascia spazio a tanti dubbi e tante interpretazioni
E termina l'azione politica e amministrativa degli amministratori locali quindi quello è già a mio avviso un grandissimo passo è un grandissimo aiuto
In questo modo se noi mettiamo gli amministratori locali nelle condizioni di poter lavorare bene con avere con una chiarezza di quali siano i propri ruoli le proprie responsabilità perché no anche ne siamo d'accordo al momento dell'indennità siamo d'accordissimo all'aumento delle indennità anche perché bisogna gratificare ha un lavoro soprattutto nei piccoli Comuni perché è vero che le grandi città hanno chi amministrativo Verna le grandi città ha grandi responsabilità
Ma anche strumenti DiVersi anche culturali non semplicemente strumenti insomma materiali anche culto strumenti di risorse risorse umane risorse strumentali mezzi ma anche strumenti culturali DiVersi
E poi è anche vero un tema che mi sta molto a cuore perché quale cappella lo ricordava lo ricorda sempre
Mio papà è stato sindaco del mio paese
I i piccoli Paesi i piccoli comuni devono far fronte ad una sfida che le che che i grandi comuni non hanno e che ha ricordato anche Achille prima quello dello spopolamento quelle una grandissima sfida che noi tutti dobbiamo assumerci la responsabilità di affrontare perché poi alla fine noi cioè rendiamo meno complicata la vita dei sindaci ma poi questi sindaci dei piccoli comuni
Che amministrano
Se i comuni si stanno spopolando se stiamo vivendo nuovo urbani Isma'urbanesimo cioè della gente che si sposta verso le grandi città io ne sono un esempio ad esempio nata in un piccolo comune e poi trasferita mi qui con tutta la mia famiglia dobbiamo avere il coraggio questo passa da scelte politiche anche più ampia che non riguardano soltanto il tema dei poteri dei sindaci delle responsabilità e delle indennità
è un tema più ampio che dobbiamo affrontare anche rispetto alla gestione dei progetti e dei fondi del Piano nazionale di ripresa residenza
Questa è la grande sfida questa è la grande sfida che stiamo affrontando una delle più grandi sfide secondo me che forse un pochino sottovalutata Achille quello dello spopolamento Manelli andiamo secondo se il nostro Paese il paese dei piccoli borghi e se la maggior parte di questi piccoli borghi va verso uno spopolamento è un problema serio che dobbiamo affrontare ora prima che sia troppo tardi
Quindi su cosa non siamo d'accordo ci sono perché io penso che anche il senso di questa della nostra presenza qui così rappresentativa è anche quello di parlarci schiettamente serenamente di dirci le cose come stanno
Su alcune cose siamo d'accordo su alcune non siamo d'accordo su alcune ci possiamo sedere ragionare anche su quello su cui proprio ci sono disse distanze siderale siderali abissali ma lei ci convinciamo reciprocamente che invece la posizione dell'altro può essere smussata
Il tema dell'estensione dei mandati
E il tema della conversione della incandidabilità in in campo
Incompatibilità
Perché non siamo d'accordo perché io credo che questa non sia la scuola dei mandati non sia la soluzione al problema che non si trovano persone disponibili a candidarsi a a candidarsi nei comuni non è questa la soluzione
Perché poi creare dei passatemi il termine forse un termine dura un termine forte ma io perché vengo da un piccolo comune non sento la necessità di consentire una persona che fa politica da tanti anni e soprattutto a causa di quello spopolamento perché se i giovani vanno via sono sempre gli stessi che fanno politica dei piccoli comuni
Quindi aumentare il numero dei mandati non è la soluzione perché crea Dickens rischia di creare dei potestà nei piccoli comuni
Invece ora dobbiamo intervenire culturalmente su quello il problema sono i partiti il problema la capacità attrattiva delle forze politiche della politica soprattutto ne sia dei grandi ma soprattutto nei piccoli centri quindi se vogliamo sopperire a questo problema questa non è la soluzione la soluzione è un maggior coraggio una maggiore inclusività una maggiore capacità aggregativa della politica
La soluzione eh fornire ai sindaci di strumenti per poter amministrare per poter amministrare bene attraverso una revisione della responsabilità con una per il penale contabile
La soluzione può essere anche aumentare le indennità perché molto spesso per il sindaco in un piccolo comune e beneficenza l'ho visto con mio padre che ci ha rimesso di tasca propria dei cinque anni in cui è stato il sindaco e anche a livello insomma di procedimenti giudiziari
Ecco queste sono le soluzioni così come non penso che sia necessario in questa fase convertire all'ineleggibilità in incompatibilità
E cosa vuol dire lo sapete benissimo adesso il Sindaco non si può sopra i venti mila abitanti non si può candidare da domani se verrà approvata questa legge si può candidare poi deve far deve esercitare un'opzione io credo che questo crei un fenomeno distorsivo distorsivo del consenso distorsivo della stabilità
All'interno delle amministrazioni perché poi legittima l'ambizione legittima viva dio esistano ambizione viva dio che si sta l'ambizione però a mio avviso chi fa il sindaco deve fare il sindaco fa il sindaco lo fa bene alla possibilità e soprattutto attenzione cosa importantissima perché qual è l'obiettivo di questa proposta
Che sulla quale non sono d'accordo ma credo che sia legittima quella di avvicinare maggiormente allo Stato centrale piccoli comuni facciamolo diversamente si può fare io vedo tanti colleghi che hanno un rapporto molto stretto molto diretto con i propri comuni di appartenenza
Creiamo dei canali ancora più fitti di collaborazione tra Stato centrale
E comuni ma io non credo che questa l'asilo sul sia la soluzione sia perché si che è un fenomeno distorsivo del consenso la ratio con quelle del datore introdotto questa normativa proprio quell'evitare l'effetto distorsivo del consenso
Sia perché si crei stabilità all'interno delle amministrazioni quindi questi sono i due punti su cui noi abbiamo un po'di perplessità non sono di natura ideologica sono proprio perché sita pratiche sulle quali poi ci possiamo anche confrontare e magari mi convincere che si convincerebbe che e invece sono interventi necessari ma in questo momento io ritengo più necessario più importante più vigente
Seguire effettuare questa transizione digitale importantissima che quel vuol dire sburocratizzare semplificare e rendere più semplice la vita dei sindaci in mettiamo degli innesti di persone competenti capaci all'interno delle mini stazioni che supportino i comuni
Alleggeriamo le responsabilità dei sindaci queste sono le priorità io interveniamo sul sistema dei controlli facendo in modo che sia un controllo di tipo collaborativo e non repressivo interveniamo anche sulla sugli enti in dissesto interveniamo sulle questioni della fusione dei Comuni questi sono gli gli interventi a mio avviso urgenti e necessari su cui tutti possiamo trovare convergenza e su cui sicuramente si lavorerà e si lavorerà come hanno detto tutti nei prossimi due mesi perché altrimenti poi il tempo non perché altrimenti ci prendiamo in giro non riusciremo ad approvare una riforma così importante quindi da parte nostra c'è tutta la disponibilità a sederci a un tavolo a a trovare delle soluzioni che possano consentire nostri primi cittadini
Di bene amministrare ultimo sul tema delle province è un tema delicato per tutte le forze politiche dove all'interno del di una stessa forza politica ci sono posizioni diverse
Io sono d'accordo con chi dice posto che non ci siamo opposti alla riforma Delrio e cosa no nota ma io non credo che in questo momento tornare indietro possa essere la soluzione
Quindi in questo momento bisogna cogliere quelle opportunità di cui si parlava prima cogliere quell'opportunità dotare il Presidente della Provincia di una della insomma di un organo che lo accompagni nella gestione armonizzare la scadenza dei mandati io credo che questo sia già un punto di partenza appunto per fare quello che è necessario in questa fase perché non abbiamo di fronte questa sfida che ne va della credibilità del nostro Paese agli occhi del mondo
E quindi se noi non ci facciamo portatori insomma se non non raccogliamo noi stessi che siamo legislatori in questa fase insieme agli amministratori locali insieme nel territorio dagli Enti locali questa sfida allora
Avremmo fallito ed è quello che sicuramente non vogliamo fare ragazzi a Oria grazie vittoria consentitemi stiamo arrivando alle ultime battute se possiamo restare ancora tutti insieme per qualche minuto sarà positivo come autonomie locali italiane pure vorrei salutare che so che è presente in sala
Bruno Bruno Manzi Bruno Manzi si è dimesso in questi giorni per correttezza tutte le cariche sociali dai prezzi sarà capo gabinetto della città metropolitana di via Roma gli diamo un grande augurio è un grande grazie
Con quanto il fatto Ferrari
So che in sala ci sarebbe qualcuno vorrebbe intervenire però tutti sono presi da mille impegni e quindi gradiremmo tenere stretto l'incontro di oggi e darei la parola al nostro presidente che fa Quagliotti conclusione che sarà sicuramente utile a te Matteo si lascio tre minuti a Micaela Fanelli che segue per noi piccoli Comuni che in ed è anche consigliere regionale ma insomma è stata stimolata da un po'di di cose dette rilascia tre minuti poi prendo la parola io chiudiamo e ringrazio ancora tutti i relatori che hanno partecipato a questa iniziativa
Soltanto stimolata in particolare dall'ultimo intervento credo
Dell'onorevole Baldini
Dino
Addio al Dino mi auguro di non sbagliarmi troppo rispetto alle considerazioni che ho compreso da lei perché vorrei capire meglio se si ha una posizione singola o del Movimento cinque Stelle perché per noi si apre anche una questione più generale sugli accordi io credo sempre che gli accordi si fanno con i partiti e movimenti sulla base delle piattaforme sulla parte delle idee degli dei programmi delle cose vogliamo fare insieme
E onestamente alcune delle cose sentite in riferimento ai piccoli comuni
Io la delega per il Partito Democratico sui piccoli Comuni ho fatto il consigliere comunale l'assessore vicesindaco il sindaco uno il sindaco due quindi ho trascorso buona parte della mia vita all'interno di un piccolo comune lavorando e combattendo per quello e non mi ritrovo in nessuna delle considerazioni che ha svolto sulle necessità
Che abbiamo di non consentire ai sindaci per esempio dei Comuni sotto i mille abitanti ma io credo anche quelli sotto i cinque mila anche di più di poter avere più mandati molto spesso non si trovano i sindaci dei Comuni sotto i mille abitanti
Molto spesso quelli Mitelli significa non augurare un amministrazione di qualità
E ancora sulle altre riflessioni che ha fatto riferite anche alla incompatibilità incandidabilità dei sindaci io credo che la filiera di qualità che viene dal territorio per un'Amministrazione che un amministratore che viene dei comuni
E quanto di meglio possa essere espresso all'interno del Parlamento nazionale
Io non ho capito proprio il ragionamento che è stato svolto pronta ad un confronto perché la volontà di avere una coalizione ampia con cui concordiamo in Parlamento per la mia regione alle regionali sui territori dovunque insieme io credo che debba avere su alcuni punti
Degli aspetti che sono possibili soltanto sia un azzecchiamo una convergenza di idee alcune idee io mi auguro che vengano da una sana considerazione dei ruoli che si svolgono svolge le capisco e ne apprezzo tutte le finalità anche di non creare avventati anche di non avere quelle forme di commistione che a volte si danno quindi percepisco dell'intervento la parte positiva credo però che dobbiamo sapere davvero da quale parte della storia viene oggi l'impegno principale viene dai Comuni viene dagli amministratori io credo che la filiera verso il Parlamento e credo che la possibilità di ricandidatura
In alcuni comuni piccoli risponde esattamente alle esigenze dei territori oggi io credo che l'Italia minore abbia bisogno soprattutto di questo grazie
Grazie
Grazie Micaela tanto voglio ringraziare tutti voi per la bella presenza
è raro in un'Assemblea di amministratori a vere questo livello di attenzione come c'è stata questa mattina significa che quando Cornacchini il abbiamo deciso di dedicare questo Consiglio nazionale la riforma del TUEL abbiamo in qualche modo
Preso un tema che in questo momento di grande autorità di grande attualità ed è molto molto sentito dai sindaci del nostro del nostro Paese
Dai sindaci del nostro Paese e ringrazio il sottosegretario Scalfarotto tutti i parlamentari delle forze politiche che si sono alternati rappresentanti di ANCI UPI per le cose che hanno detto
Credo che lui su un punto siamo tutti d'accordo bisogna fare presto questa mi sembra la la la la premessa ad ogni ragionamento
So che il ministro La Morgese
Ha intenzione di portare nelle prossime settimane
Una prima posta in Consiglio dei ministri credo che da questa assemblea debba venire l'invito a farlo e a non perdere tempo
Da questa Assemblea arriva una spinta ad andare in Consiglio dei ministri prima possibile su un testo che possa essere la sintesi delle discusse dalla discussione che abbiamo fatto e anche delle considerazioni che proverò insieme a quelle da di Achille a a fare
Sul tema delle responsabilità dei sindaci
Come dire c'è anche una questione di serietà
Siamo un po'stanchi di avere pacche sulle spalle
Abbiamo detto in tante circostanze
Tutti ci dicono quanto siamo in prima linea quanto sia sbagliato un meccanismo che colpisce i sindaci ci sono già testi di legge presentati dentro il Tour si affronta questa questione presidente Bianco lo ha detto in maniera molto chiara passiamo dalle parole ai fatti
L'abuso d'ufficio così come è scritto
è una cosa come dire non da Paese civile perché ognuno di noi rischia di fare abuso di ufficio ogni giorno per una cosa che vota una cosa che firma e la Severino è indegna diciamoci la verità in uno stato di diritto far dimettere al primo grado di giudizio una figura istituzionale mettendo a repentaglio anche la vita di quell'ente è una cosa indegna non si capisce perché deve valere per i sindaci non deve valere per altri e non si capisce poi perché ci devono essere i tre gradi di giudizio
Sì è per decadere Veba ne basta uno solo
E quindi come dire ci sono elementi che come dire che trovano in questo momento una trasversalità politica molto forte e che credo che debbano essere affrontati con grande determinazione
Così come sul tema delle province mi pare che il punto di equilibrio tra le forze politiche qui sia molto chiaro non si torni indietro sull'ente di secondo livello
Perché eri apriremo una discussione che non finisce più e ognuno di noi sono anche qui ha delle opinioni diverse anche tra amministratori io vengo fatto presenta la Provincia sono stato l'ultimo presidente eletto nella mia provincia direttamente quindi so bene che cos'era la Provincia prima e so bene che così oggi ma non ci sono le condizioni per tornare indietro su questo
Facciamola diventare però davvero un ente di secondo livello e la casa dei Comuni come Achille prima Michele De Pascale poi hanno spinto c'è un luogo vero di collaborazione di semplificazione lo dico a alla all'amico Scalfarotto se le Province devono essere ed è e io sono d'accordo
E ente di secondo Livello Casa dei comuni perché oltre alle Province ci devono essere iato
Le ha tagliato per la tariffa dell'acqua IATA porrà tariffa dei rifiuti se le Province sono rappresentate dei sindaci facciamole diventare luogo di semplificazione amministrativa
Perché la mia continuare ad avere dei doppioni che non hanno accesso
Capire in passato no la Provincia era letta direttamente la tariffa dell'acqua la tariffa dei rifiuti le fazioni sindaci quindi doveva avere assemblee altre ma nel momento in cui hanno fra l'altro lo stesso meccanismo di elezione con il voto ponderato perché lei si nasconde province l'assemblea dei sindaci livello provinciale
Non si deve occupare anche di acqua di rifiuti e del resto quindi facciamo diventare questo opportunità di riforma delle Province un elemento di semplificazione amministrativa ed è ovvio che le Province hanno bisogno di risorse per le funzioni strategiche lì c'è stato un grande equivoco diciamoci la verità
All'epoca mi pare il presidente
Era Renzi dopo la del rio hanno sbagliato i conti
Hanno fatto un taglio che non stava né in cielo né in terra e tutti noi Achille è stato protagonista anno dopo anno che e i parlamentari che hanno capito che c'era un problema di fondo cascavano aperti le strade cascava per tipo di casta ma persino scuole hanno capito che quel meccanismo andava ridimensionato oggi quel meccanismo è in parte rientrato è in parte rientrato ancora abbiamo una difficoltà di tenuta
Delle province molto molto fuori e quindi il tema delle risorse per le scuole per le strade rimane un elemento fondamentale per la tenuta stessa
Dell'ente
E poi abbiamo bisogno di dare dignità a chi si occupa delle Province pur se seppure ente di secondo livello fattemi rivendicare una proposta che nacque qua un paio d'anni fa proprio da questa assemblea di Ali e noi abbiamo chiesto dei parlamentari che hanno sensibili su questo tema iniziato l'onorevole Mancini un paio d'anni fa di fare una proposta di legge che a mio parere lo diceva bene prima Parrini è stato forse il primissimo spartiacque
Tra un prima e un dopo nel dibattito su la la la dignità degli amministratori
Vi ricorderete che noi abbiamo proposto
Una indennità di dignità così l'hanno chiamata
Per i sindaci sotto i tre mila abitanti che non potevano prendere meno di mille quattrocento mila e ci
Duecento euro al mese
Per questo abbiamo abbinato battaglia portata avanti con forza anche dall'ansia e portata a termine a questo abbiamo binato però anche l'indennità per i presidenti di Provincia
Perché non ci ritrovavamo penso alla mia provincia e in tantissime province italiane sindaci di piccoli comuni che già prendevano due lire a fare il sindaco del piccolo comune chi erano anche il presidente della Provincia loro non lo fare gratis
E quindi dall'anno scorso grazie a questa proposta di legge non sono i sindaci più piccoli
Hanno un'indennità dignitosa ma anche i presidenti di provincia che non sono sindaci di Comuni capoluogo hanno un'indennità equiparata al sindaco del comune capoluogo
E il passo adesso che va fatto è quello di dare un minimo di Giunta
Un minimo di Giunta io non credo la Giunta come c'era prima io avevo otto nove assessori se non sbaglio ma una Giunta di tre quattro assessori che consenta al presidente di portare avanti l'attività amministrativa sì pur rimanendo ente di secondo livello e quindi un aggiustamento di questo tipo e assolutamente possibile così come sui Comuni
Ne abbiamo bisogno di aiutarli a mettere insieme qui c'è anche una sfida per noi ragazzi
Perché noi abbiamo contrastato quell'aspetto della del rinvio che obbligare i comuni a associarsi in base al criterio demografico quella stupidaggine ma noi sappiamo che abbiamo bisogno di aiutare i Comuni a stare insieme
Sappiamo che se ogni Comune sta per conto suo il più debole e il criterio che abbiamo sempre posto è quello di aiutare i Comuni a mettersi insieme per vaccino omogeneo
Anche qui non calato dall'alto ma se ne scommettiamo sulle Province come Assemblea dei Sindaci
I sindaci di quella provincia decidono quali sono i bacini omogenea all'interno di quella provincia nei quali i Comuni devono lavorare insieme mettere insieme delle funzioni associate
Scommettendo sull'autonomia dei territori ma in qualche modo obbligandoli a trovare una forma associativa
Perché altrimenti se noi pensiamo che la risposta quella norma del rio che era sbagliata tant'è che siamo andati sempre in proroga anno dopo anno sia lasciare i comuni così come stanno sbagliano
Perché i Comuni così come stanno non sono in grado e lo vediamo adesso nella sfida del PNR R ad affrontare le sfide di modernizzazione anche amministrativa che abbiamo di fronte a noi
Allora senza obbligare senza calare l'uno dall'altro ma un meccanismo riorganizzativo italiano
Italiano non regionale
Perché non si può lasciare la materia delle Unioni dei comuni esclusivamente nelle mani delle Regioni
Ci sono regioni che hanno fatto delle norme discrete ci sono regioni che han fatto dei danni enormi e ci sono regioni che non ha fatto nulla se il tema è rafforzare i comuni in tutta Italia e il tema dell'associazionismo deve essere costruito in maniera seria ci vuole una legge quadro nazionale
Perché altrimenti noi abbiamo l'Emilia Romagna che fa delle cose la Calabria che magari non fa nulla che il Friuli che fa i danni non non non pago stavano del presidente attuale sto parlando di una delle leggi superiori comuni
Che che abbiamo contrastato di più in passato che io non faccio riferimenti politici
è evidente che quadro normativo nazionale dobbiamo averla promuoverlo molto molto chiaro
E poi una volta che tu hai aiutati comuni a lavorare insieme le fusioni vengo per conto loro
In maniera autonoma scelte dalla gente è chiaro che le fusioni vani incentivate anche quest'anno sulla legge di bilancio abbiam dovuto battersi l'anno scorso legge di bilancio abbiam dovuto battersi per aumentare di pochi milioni di euro il fondo per le fusioni perché non bastava
è chiaro che se trovo incentivare deve avere anche delle garanzie diciamo sulle risorse che negli anni è un po'come gli ecobonus no è un po'come gli ecobonus per le case la stessa identica cosa se tu credi in quel filone non impone i lascia la libertà di scelta ai territori gli aiuti a lavorare insieme perché lavorare insieme ti consente di sperimentare nuove forme amministrative ma devi dargli anche gli incentivi per farlo e anche qui ci sono regioni che ci mettono molto risorse regioni che ce ne mettono poche regioni che non se ne mettono per nulla
Quindi per questo serve un quadro normativo nazionale
E non vedo altra alternativa alla riforma del due
Poi non sarà sufficiente ma almeno in questo momento e il testo quadro più importante sul quale mettere le mani infine
La questione piatti mandati incandidabilità io condimento ascoltato tutte le
Tutte le opinioni e tutte le posizioni anzi come ho detto cioè noi rappresentiamo diciamo più il fronte riformista ma se serve anche il nostro ruolo per aiutare le forze politiche
Di governo insomma la nostra opinione già lo fa egregiamente lanci ma se serve anche il nostro contributo farlo noi ci siamo
Però dobbiamo come dire parlare
Dobbiamo dirci la verità
Cioè il il tema di fondo
Perché si affrontano le questioni che riguardano i sindaci in maniera del tutto differente a come si affrontano le questioni che riguardano gli altri livelli istituzionali questo è il vulnus
Western
Perché se ci fosse una legge dello Stato che dice
Into a tutti i livelli proprio per garantire quell'alternanza che veniva richiamata c'è il doppio mandato
Bene
In Parlamento sul doppio mandato
A fare il presidente della Regione c'è il doppio mandato
Cioè limita il secondo mandato a fare il consigliere regionale Cellini del secondo mandato perché ci deve essere per i sindaci e solo per i sindaci
Qual è il motivo
L'elezione diretta
Ma l'elezione diretta di come dire porta ad una gestione del potere eccessiva negli anni perché presidenti di Regione no ormai sono repubbliche autonome alcune
Perché l'eccessiva presenza di un Presidente dalla Regione in una regione non è ugualmente concentrazione di potere per troppo tempo
Qual è la differenza
Forse di più
Forse di più
Allora
Questo è il tema
Perché è la questione dei sindaci deve essere affrontato in un modo e la questione degli altri livelli istituzionali deve essere affrontato in un altro
Se il tema è appunto democratico di tenuta delle istituzioni
Ogni partito all'interno di quelle regole democratiche che valgono per tutti si dalle sue regole interne prescelta politica ma qui stiamo parlando di regole generali dello Stato
Ed è evidente che questa cosa ancora più chiara la discriminazione sui sindaci accusa una parola forte così mi capite Miglio la discriminazione sui sindaci è ancora più evidente sull'incandidabilità
Perché credo in questi giorni leggevo stamattina la la la commissione della
Delle acquisita come si chiama
Va be
Aiutami aiutatemi la con quella che deve dare
La Giunta come si chiama bravo la Giunta per le autorizzazioni a procedere deve decidere
Su un ricorso che riguarda nostro amico che senatore Manca ex sindaco di Imola
Senatore ma anche aveva finito il mandato c'erano le elezioni politiche
Ma siccome le elezioni politiche erano arrivate a scadenza naturale attenzione perché si erano anticipate questa regola non valeva
Noi non ha lasciato il comune sei mesi prima come prevede la legge una perché non sapeva se sarebbe stato candidato ovviamente
Due perché non se la sentiva di far commissariare dopo dieci anni di buongoverno il proprio Comune dal commissario prefettizio
E quindi siccome combaciavano addirittura le scadenze elettorali è si è candidato e dimettendosi quindici giorni prima delle elezioni come vale per tutti
In questi giorni la Giunta per le autorizzazioni a procedere discuterà un ricorso del parlamentare che era dietro perché può in Italia abbiamo che le liste bloccate quindi come dire c'è anche quella quelle elementari e e rischia di decadere se il Parlamento dovesse dar ragione al ricorso capite che è un'assurdità
Perché è un sindaco di che su di una città superiore ai venti mila abitanti si deve dimettere se la sua forza politica così i cittadini lo vogliono in Parlamento
No si di mezzi e di mettere sei mesi prima
Quando per tutti gli altri sì devo ovviamente devono portare ovviamente devo notare
Adesso vedo Gori non propendere Luna tre perché Fontana se vuole andare in Parlamento alle prossime politiche lo può fare poi decidere se rimanere presenta la Regione è un senatore e Giorgio Gori no
Cioè mi spiegate la la logica di questa norma qual è la logica di questa no
Allora qualcuno dice attenzione
Perché
Attenzione perché vogliamo evitare che ci sia una fuga dai Comuni
E in qualche modo i sindaci possano prendere ruota sindaco comunità trampolino e non comuni impegno serio faccio l'avvocato del diavolo di chi contrasta la nostra richiesta di di cambio dell'incandidabilità
Rally diamola alla fine del mandato
Vogliamo trovare una mediazione relega ma alla fine del mandato
Prendiamo togliamo l'incandidabilità non dal primo giorno che si sindaco
Ma almeno quando hai finito alla metà del secondo mandato
Dalla metà del secondo mandato in poi cioè si può trovare un punto di mediazione
Ora verità
In fondo è quella che sappiamo tutti che c'è un Parlamento che terrorizzato dei sindaci
Bene allora anche qui anche di tensione senza un Parlamento terrorizzata dall'arrivo dei sindaci l'abbinamento terzo mandato per tutti e togliere l'incandidabilità tranquillizza tutti
Perché voi non ci sarà una fuga dai comuni la gran parte dei sindaci rimarrà proverà a continuare a fare il sindaco è la parte magari quella più forte quella più prestigiosa quella che sarà immersa di più anche come gruppo dirigente nazionale avrà lo spazio nei propri partiti magari per diventare
Classe dirigente parlamentare io penso che la soluzione in fondo di tutta questa vicenda se no non ne usciamo sì alla flessibilità
Diamo la stessa flessibilità ai sindaci che c'è sulle altre figure istituzionali
A quel punto
Non togliamo opportunità agli amministratori ma non te lo ridiamo neanche i parlamentari che pensano che verranno tutti sostituiti dai sindaci che non è così anche questa come dire è un'invenzione una paura eccessiva no è una paura eccessiva
E quanti saranno mai sindaci che avrà la forza di andare in Parlamento
Qualche decina
Tra tutte le forze politiche
Ok troppo pochi ma con questo meccanismo con questo meccanismo
E di flessibilità secondo me andiamo a risolvere diversi problemi è uniformiamo i sindaci agli altri vari istituzionali se parimenti al parlamento dice no
Vogliamo riformare tutto a due a due mandati bene si uniformi tutto ad iniziare dal Parlamento ma siccome credo che così non sarà forse assenso uniformare
Sul terzo mandato togliendo l'incandidabilità anche per i sindaci avremo un meccanismo flessibile e a quel punto non sarà il legislatore a decidere chi va e chi rimane ma saranno i cittadini e le forze politiche nei territori
Questi sono di spunti che mi pare
Possano essere ripresi anche da questa bella discussione noi continuiamo ad essere a disposizione delle forze politiche anche approfitto
Tutti voi per invitarmi
Il mercoledì prossimo come è stato detto
Ali è la casa dei riformisti locali ma noi stiamo cambiando casa abbiamo deciso di andare in una bottega nel senso che è l'ultima Rini talmente
è talmente sbornia si disse da noi che ha trovato la nuova sede viali davanti a Botteghe Oscure
E quindi la grande diventerà la bottega dei riformisti locali quindi un luogo di lavoro luogo d'ingegno luogo dove ci si sporca le mani con le cose concrete
Ma la cosa simpatica che siamo
Nell'appartamento che in passato fu la sede degli enti locali della democrazia cristiana
E sotto di noi abbiamo la lega di Salvini quindi come dire un consiliare di politica italiana e quindi vi invitiamo per l'uno di dicembre all'inaugurazione della nuova sede sarà anche quella un'occasione per continuare la nostra discussione grazie a tutti buon lavoro e per chi ci sarà nel pomeriggio arriva terza dopo