E Badoglio disse: "Dichiariamo guerra ad Hitler": intervista a Romano Ferrari Zumbini

Radio radicale siamo con il professor Romano Ferrari Zumbini docente di Storia del diritto e di storia costituzionale alla Luiss per parlare con lui di un chi non di diritto internazionale di come si dichiara la guerra e soprattutto
Delle dei casi anomali di dichiarazione di di guerra allora riflettendo un po'lo scorso anno su gli anniversari che cadevano
Rispetto al mille novecentoquarantatré la mia attenzione è caduta sulla strana dichiarazione che il Regno del Sud aveva fatto aveva fatto nei confronti della Germania nazista il tredici ottobre del mille novecentoquarantatré a a Matrix
E poi col professor Ferrari Jubilee avevamo riflettuto su quante dichiarazioni di guerra avevamo fatto tra il mille novecentotrentanove e il mille novecentoquarantacinque dichiarando guerra praticamente in ogni dove il cui con qualsiasi diciamo schieramento o politico
Oggi le guerre si fanno non si dichiarano e la cosa che mi aveva incuriosito di più di questa vicenda era anche un po'il moto rocambolesco con quale noi avevamo dichiarato guerra ad Hitler nell'ottobre del mille novecentoquarantatré che è un episodio molto molto dimenticato ma anche molto divertente che è stato anche oggetto di un di un bel libro scritto da un consigliere d'ambasciata nel mille novecento sessantatré che ha proprio questo titolo tredici ottobre mille novecento
Quarantatré allora professor Ferrari Zumbini di quali sono le caratteristiche di questa strana dichiarazione di guerra dell'ottobre del mille novecentoquarantatré
Che credo neanche Vittorio Emanuele terzo volesse volesse fare nei confronti della Germania della Germania nazista ma che fu in qualche modo costretto dalle circostanze a fare buonasera
Allora partiamo da una circostanza che lei cui lei ha accennato fra il giugno mille novecentoquaranta e il luglio del mille novecentoquarantacinque l'Italia ha dichiarato guerra quasi tutto il mondo
Dieci giugno quaranta con il famoso discorso dal balcone
Mussolini FS noto che era stata presentata dal ministro Ciano agli ambasciatori di Francia Inghilterra la dichiarazione di guerra e quella è stata la prima
Nello stesso mille novecentoquaranta entrati in guerra con la Grecia nel quarantuno nell'aprile con la Jugoslavia nel giugno quarantuno ci fu una dichiarazione di guerra con l'Unione Sovietica
Nel dicembre dello stesso quarantuno dichiarazione di guerra agli Stati Uniti
Nel quarantatré dichiarazione di guerra quello a cui lei accennava che adesso approfondiremo il tredici ottobre quarantatré alla Germania ma non è finita qui perché il quindici luglio Milano centotrentacinque sa dare presentato una dichiarazione di guerra al Giappone
Se non fosse una vicenda
Un insieme di vicende tragiche diciamo che sarebbe una simpatica commedia pensare che uno Stato come l'Italia bellissimo ma non certo la potenza militare dichiara guerra praticamente
Pensi che Gran Bretagna e Francia all'epoca erano due imperi e che qui occupavano insieme più della dei due terzi del globo pensi tutta l'Africa il Madagascar e l'India
Così il l'Indocina cioè era era qualcosa di veramente tragicomico pensare a a tutte le dichiarazioni no analizziamole separatamente
Allora lei ha preso spunto da quella del tredici ottobre quarantatré può essere analizzata da un punto di vista né doti dopo essere analizzata da un punto di vista
Di diritto internazionale vediamone più l'aspetto aneddotico perché quello più simpatico e quello meno doloroso meno che che genera meno sofferenza psicologica a doverci riflette allora cosa era successo era successo che è una vicenda che è stata gestita da Badoglio e pertanto santone a vicenda gestita male in maniera inappropriata che ha determinato una serie di effetti negativi a cascata che essi
Aumentavano giorno per giorno settimana per settimana vede a Vittorio Emanuele terzo si imputano pronte colpe secondo me si sbaglia mentre non gli si imputa a quella che è la vera
Grande errore storico decisivo che pittori Emanuele terzo ha commesso gli si rimprovera la cosiddetta fuga a pescare e a Brindisi secondo me che il capo dello Stato prego presidente Repubblica che sia il capo dello Stato garantisce la continuità dell'ordinamento e pertanto è giusto che eccessivi si adottino delle misure a tutela della incolumità fisica del Capo dello Stato
Avevano abbandonato la capitali reali di Olanda
Persino Cerci aveva organizzato per re Giorgio sesto il l'arretramento in Canada
E quindi devo dire è fisiologico le modalità con le quali il Rea lasciato Roma sono state disastrose ma quelle responsabilità del governo che era capo del governo Badoglio
Ecco quindi che
Da questo ennesimo errore perché sembra che qui e quindi la responsabilità di Vittorio Emanuele terzo Badoglio da tenente colonnello nella Grande Guerra fu corresponsabile di Caporetto da capo di stato maggiore della Difesa fu responsabile del disastro della guerra
In Grecia
Iniziata il ventotto ottobre del quaranta e quindi se una persona nella sua professione il militare come capo di stato maggiore della Difesa
Capo di Stato Maggiore Generale della difesa era estremamente inadeguato figuriamoci se si improvvisano un terreno con cui non era il suo che è quello della politica allora cosa succede il
Il Badoglio ha gestito malissimo questa vicenda
Che ha determinato un otto settembre e ha gestito male anche la vicenda successiva della presentazione della dichiarazione di guerra analizziamo i singoli passaggi perché oltretutto c'è il sospetto
Che questo atto fosse giuridicamente da considerare nullo e non avvenuto perché
Nel momento in cui l'Italia
Accetta la resa incondizionata condition al Salento preteso dagli alleati
Viene meno la sua possibilità di essere un soggetto di diritto internazionale questo con il l'armistizio cosiddetto Breve quello noto reso pubblico l'otto sette
Successivamente l'armistizio lungo quello firmato il affine settembre a Malta dello stesso Badoglio aveva dichiarato che l'Italia sì
Aveva esplicitamente accettato che non avrebbe posto in essere né
Era uno Stato senza sovranità e che non avrebbe posto in essere nessuna iniziativa politica diplomatica giuridica costituzionale se non con
Una formale assenso delle potenze alleate ora questa dichiarazione di guerra presentata il tredici ottobre del quarantatré non aveva non era passato attraverso il vaglio delle autori e l'assenso delle autorità alleate quindi era anche fragile da un punto di vista giuridico ma vediamo all'aspetto
Più aneddotico che quello che può contenere sa far sorridere
Allora dopo
Il
Il venticinque luglio il re aveva destituito Mussolini con molto coraggio che aveva commesso dalla terroni e la scelta di affidare il governo ha Badoglio
E
Passano da allora sino al tredici ottobre diverse settimane e sono state settimane tragico perché molti soldati marinai sono morti mentre invece sarebbe potuto anticipare organizzare meglio il tutto ebbe
Dal venticinque luglio sera Badoglio era diventato capo del governo e non aveva organizzato nulla tanto che ebbe luogo il sei agosto a Tarvisio quindi alla frontiera adesso fra Italia e Austria
Un grottesco incontro fra i vertici politici e militari d'Italia Germania che erano ancora formalmente alleati quindi il sei agosto a Tarvisio si incontrano Ribbentrop ministro degli esteri e Guariglia italiano ministro degli esteri e
I vertici i capi di stato maggiore generali
Cai Tel da parte tedesca che Ambrosio da parte italiana quindi il si parla ma si sapeva benissimo era tutta una finzione perché i tedeschi avevano iniziato a trasportare divisioni in Italia perché sapevano benissimo quelli italiani si vogliono sganciare che non sapevano come farlo quindi
Ha peggiorato la situazione perché era permesso intanto i tedeschi di occupare Italia anche se
Erano ancora alleati
Quell'incontro di Tarvisio ebbe anche una una con turno imbarazzante perché l'ambasciatore di arrivano i treni al termine dell'incontro e ciascun treno era tutti i treni speciali avrebbero accompagnato rispettive delegazioni a Roma o a Berlino
C'è l'ambasciatore von Machines anche era l'ambasciatore del Terzo Reich a Roma il quale
Si trova lì sotto la pensilina ed è pronto per salire sul treno per Roma
Quando gli viene fatto presente che Lilli era stato destituito da prendere il treno non per Roma ma per Berlino lui non lo sapeva senza bagagli è dovuto andare a Berlino perché gli hanno voluto far pagare il fatto che il venticinque luglio e lì non avesse avuto sentore di quello che stava succedendo e quindi è stato punito e lui l'ha preso in quel momento dicendogli non sale su un treno ma sale su un altro
Comunque siamo già al sei agosto che nulla avuto luogo circa l'uscita dalla guerra e quindi il completo sbandamento del governo italiano
Il dodici agosto appena iniziano le prime ipotesi di prendere contatto con l'inglese con gli americani e sono tentativi che vanno
A un esito imbarazzante perché non viene a Tangeri sede
Il figlio di brandelli di Badoglio quindi Badoglio junior era console generale a Tangeri e pensavano che avesse contatti in realtà non portò a nulla le conoscenze che gli aveva avuto con la
Si tentò con l'ambasciata Svizzera mali svizzeri erano terrorizzati che i tedeschi potessero invadere la Svezia e quindi ha detto no no non ne vogliamo sapere non sono affari nostri
Finalmente il dodici agosto
L'ennesimo tentativo di prendere contatti con gli alleati
Parte da Roma il generale che era la persona di fiducia generale Ambrosio che era il generale Castellano un generale di brigata parte con un gruppo di una delegazione dei diplomatici che si recavano Lisbona perché è da lì che stava arrivando dal Sudamerica un'altra delegazione diplomatici italiani si avvicendano cioè gli uni lasciavano le sedi al Sud America e quindi si pensava che inserire il generale Castellano in questo gruppo di diplomatici
Non nascondesse
E permettesse quindi di non essere scoperto dai tedeschi che stava partendo un generale per la penisola iberica ma anche lì fu gestito tutto quanto male perché quando partiti Castellano non gli fu dato il cifrario
Cioè la possibilità di comunicare con frasi in codice l'andamento di eventuali trattative per le quali due era partito tipo la minestra di brodo di pollo è buono la messa al bando la cattiva come a dire ho ingaggiato che sto mandando avanti da contatto pure non sono riuscito a niente e quindi arreso
Impossibile un dialogo e pertanto per due settimane come era all'oscuro di quello che stava facendo Castellano perché parlare apertamente non si poteva cifrario non gli fu dato e quindi
Tanti passaggi che Illy svolse nella penisola iberica Madrid prima Lisbona voi erano ignoti completamente a Roma e questo poi si sarebbe pagato allora succede Castellano finalmente incontra l'ambasciatore
Britannico a Madrid incontra Bethel smesso che era il capo di stato maggiore di Eisenhower e loro sono drastici perché mentre gli riportava pensi un po'la scorrettezza da un punto di vista morale voglio dire cavalleresco di di etica militare ma di sicuro dal punto di vista morale
Per mostrare la serietà degli intendimenti negli anni ha portato i documenti relativi alla dislocazione in Italia di tutte quante le truppe tedesche che è una scorrettezza perché in quel momento vitale alleata della Germania quindi
Tradire così proprio alleato un conto è sganciarsi e dirlo lealmente
Conto e al al l'attuale nemico perché in quel momento in pieno agosto c'erano stato di guerra dichiarato appunto a giugno quaranta con la Gran Bretagna e a dicembre quarantuno gli Stati Uniti e quindi è stato a in segno di credibilità la risposta
Delle autorità diplomatiche militari è stata ovvia rendete incondizionatamente o non se ne fanno
Quindi sono stati drastici perché già Casablanca all'inizio del quarantadue così avevano statuito Giorcelli che il presidente Roosevelt e quindi non non c'era margine per per nessuna trattativa
Finalmente egli
Dopo aprire
Comunque dato i segnali di attenzione italiana rientra e il trenta agosto e a Roma quindi dal dodici agosto che gli era partito dal trenta agosto nessuno sapeva a Roma sapeva niente egli arriva a Roma informe militarmente le autorità e
Parte
Viene autorizzato a partire per andare in Sicilia vola sino a Termini Imerese e poi da lì viene portato a Cassibile in provincia di Siracusa dove ha l'incontro con le autorità
Militari per la firma se non che emerge che lì non aveva le credenziali cioè non aveva un documento che potesse e settima la firma aveva un valore decisivo perché cambiava tutta la prospettiva si voleva che ci fosse una persona legittimata a firmare ebbene le credenziali che avrebbero legittimato a firmare gli non aveva e quindi ancorché gli fosse arrivato il primo settembre a Cassibile ve lo firme mancavano i loro non si fidavano perché temevano che fosse un doppio gioco italiano che ci potesse essere qualche trucchetto sotto
Come si risolse il problema ci sono c'è problema perché attraverso la consegna delle credenziali e l'ambasciatore britannico presso la Santa Sede il quale li trasmise
Le autorità militari a Cassibile in Sicilia e a quel punto preso lo sul serio ma qui iniziano i problemi
Perché
La firma di questo cosiddetto armistizio corto ebbe luogo il tre settembre con l'impegno entro due settimane di renderlo noto
E fu detto guardate noi loro renderemo noto il voi pure dovrebbe renderlo
Noto nel pomeriggio del giorno nel quale la mattina verrà suonata una opera di Verdi allora da Radio Londra quando voi sentirete un'opera di Verdi
Trasmessa vuol dire che il pomeriggio dobbiamo rendere nota la cosa senonché dopo la firma si è posto il problema
Da parte del generale che aveva firmato arrivato a Roma da parte di tutte le autorità re incluso Badoglio ovviamente
Che era al centro di tutto quanto questo problema non si sapeva quando sarebbe stata resa nota però con superficiale ottimismo si disse va be'hanno detto due settimane quindi lo faranno verso la fine delle due settimane ma le autorità
Militari americane non hanno nessuna intenzione di aspettare uno detto nel dubbio ci diamo due settimane ma noi vogliamo fare quanto prima ecco quindi la impreparazione di tutto quanto e bene che cosa è successo che
Loro imposero l'otto la dichiarazione di guerra fu resa noto da generale Eisenhower la mattina fu costretto alle venti d'la sede RAI di via Asiago a Roma Badoglio di andare a che fare il famoso comunicato che fu equivocato perché tutti pensavano che era la fine della guerra mentre è stato l'inizio di una tragedia ancora se possibile peggiore di quella sino a quel momento
Ebbene a questo punto
Entriamo nella fase in cui l'Italia non si sa la famosa battuta geniale
Nel famoso film per cui il soldato alberi lungo il tenente Alberto Sordi dice gli alle gli americani si sono alleati con i tedeschi perché a quel punto è successo che i tedeschi sparavano sugli italiani e non si sapeva come gestire gestire la cosa
Tenga conto che all'indomani di questa dichiarazione l'otto settembre i diplomatici italiani in Giappone furono internati ma quello del Giappone è un altro discorso
Lo lo accenno soltanto quello riprendiamo dopo
Ebbene si pone il problema di come gestire questa situazione perché nel frattempo sullo sfondo c'era la Repubblica di Salò Repubblica sociale italiana che aveva a suo capo Mussolini il quale telefono all'ambasciatore d'Italia a Madrid Paolucci de Calboli bastone dicendogli
Ambasciatori io la conosco e stimo mi faccio del ministro degli Esteri versano e Paolucci de Calboli se io rimango fedele al re grazie Duce hanno non posso
E
Qualche giorno dopo
Contro l'altro aveva anche un po'rischiato perché si non cioè non non si sapeva che cosa avrebbe fatto Franco nei confronti delle delegazioni diplomatiche italiane esattamente quindi
Aveva però lui aveva seguito una linea di di di fedeltà al giuramento al re e quindi disse lui non aveva giurato assolutamente nulla per Mussolini se io resto da quell'altra parte c'era il rischio di qualche attentato ovviamente
Allora il che cosa succede in maniera confusa non non mi risulta che ci siano atti di deliberazioni formali del Consiglio dei ministri presieduto da Badoglio fatto è comunque che il giorno undici quindi è diventato presidente del Consiglio il venticinque luglio ci trasferiamo all'undici settembre quindi parecchie settimane dopo quasi e due mesi dopo
Badoglio invia un telegramma all'ambasciatore Paolucci de Calboli Barone di Madrid perché comunica ambasciatore tedesco la entrata in guerra dell'Italia all'undici settembre undici ottobre
Undici ottobre undici otto che determini poche che non abbiamo che avendo ribadiamo corretta la ringrazio esatto undici ottobre qui ancora peggio il ritardo undici ottobre quarantatré ombre quarantatré arriva a Madrid il tredici le dice ma come un telegramma si perché
Il governo che si trovava in Puglia doveva dare il testo alle autorità militari che dovevano circa alleate che devono cifrato mandarlo alle in Algeria dove c'era lo stato maggiore delle truppe americane che dovevo leggerlo accettarlo poiché spedirlo sempre cifre a Madrid e da Madrid farlo tradurre darlo alla ambasciate italiane quindi
Questo spiega il allora loro furono spinti da dagli alleati a dichiarare guerra Hitler perché so che per esempio Vittorio Emanuele terzo non ne voleva sapere perché
Anni ridicolo
Era era una situazione che serviva per tentare di recuperare i punti alla fine c'erano queste questi due poli contrari come lei giustamente ha evidenziato alla fine si decise di farlo perché ci si illudeva
Con la cobelligeranza di guadagnare punti in vista del dopoguerra e quindi di accreditarsi come alleato fedele e quindi di essere non più uno sconfitto ma qualcuno che essa ha avuto la una un atto di redenti si è redento e quindi tentare di recuperare punti
E qui entriamo nella vicenda imbarazzante dunque l'undici ottobre parte il telegramma che il tredici ottobre le dieci arriva l'ambasciatore l'ambasciatore si trova questo atto e le si trova l'ordine di andare dall'ambasciatore tedesco e render noto che questa cosa piuttosto imbarazzante
L'ambasciatore convoca tutti i diplomatici della sede e lì al luogo un comprensibile si potrebbe fare ironia sul sullo scaricabarile che ciascun diplomatico su quello di rango inferiore ha scaricato l'onere ma in realtà si spiega
Ed è andata a finire l'incarico sul consigliere la terza che era il più basso più giovane fra tutti e più basso in grado nella gerarchia dei dei diplomatici quel ministero
Ma in realtà si spiega perché l'argomentazione addotta era intelligente venissero Laterza
Era arrivato a Madrid il primo ottobre neanche due settimane quindi non aveva avuto frequentazioni contatti con i colleghi dell'ambasciata tedesca e quindi diventa la più facile
Mentre altri che magari la sera prima si erano incontrati a cena con consorti eccetera eccetera
Presentare l'atto di guerra diventava più difficile quindi è stato dato l'incarico e bisogna ecco no Paolo ci non lo poteva presentare perché lo conoscevano sapevano se avessi chiesto un appuntamento con l'ambasciata naziste tedesca che si stava bene
Probabilmente perché l'avrebbero neanche dato perché sapevano dove sarebbe andato a parare l'ambasciatore tedesco di Coffa si sapeva benissimo che non l'avrebbe voluto accettare di qui come effettivamente non lo accetto
E quindi per evitare inutili livelli di tensione elevati comprensibilmente l'ambasciatore che si era mostrato leale alla allo stato italiano perché l'ha chiamato Regno del Sud nel Regno d'Italia come denominazione era stato fedele e quindi diceva cerchiamo di fare l'operazione nella maniera più soft possibile
La terza comprende che la patata bollente ricade su di lui e lei gli dice ma
Perché l'ambasciatore ha detto guardi sono le dodici lei lo deve consegnare Empoli quindici qui una così urgente l'ambasciatore di colf in persona
Egli pensi un po'che che che altro mondo era di sé ma io c'ho una giacca sportiva c'è una carta una cravatta molto colorata non faccio in tempo a cambiarmi d'ambito e allora l'ambasciatore produce Calboli disse senta
Vada anche con un abito sportivo capisco la sua obiezione vale lo stesso ecco che un altro mondo allora costretto la terza giovane consigliere di lega delegazione da poco vincitore del concorso va bene
Si reca lì e viene accolto in maniera molto cordiale molto
Gentile da parte degli altri giovani che lo accolgono e lo introducono all'ambasciatore
E lì la terza arriva con questa busta che contiene la
Ma l'avevano dunque l'aveva raccolto bene perché pensavano che portasse l'adesione alla Repubblica sociale l'abbiano accolto bene perché erano alleati
La guerra in corso quindi tra alleati c'è una grande forma di simpatia c'era anche poi lui la terza scoprì spronando sì li ho collega diplomatico suo coetaneo che l'ha conosciuto anni prima a Roma
E quindi fummo contenti di rivedersi quindi c'era una situazione paradossale per cui la terza
Ovviamente tremava come una foglia e sudava freddo perché si rendeva conto belliche correva il rischio pure che non lo facessero uscire dall'ambasciata perché gli stati interiori ed è stato in territorio tedesco e quindi era una situazione estremamente imbarazzante per comprensibilmente imbarazzante Daily nelle memorie che scrisse disse io cercai di essere il più rigido possibile perché mi voleva uscire vivo senza troppi danni e scappare appena del più tornio dove arriva alla in presenza dell'ambasciatore di colf e li consegnò una busta di Coffa stupito della busta chiusa dice non lo può dire a voce la terza ovviamente il sito un pochino all'interno c'era il nome
Della a nome della della del re veniva formalizzata alla dichiarazione di guerra e a questo punto di Coffa incivile smista nemmeno io non lo non lo accetto gli ha restituito subito la
Come a dire noi io non voglio
Che questo abbia luogo e quindi non l'accetto proprio perché c'era una prassi secolare della comunicazione possibilmente orale ma talvolta anche per iscritto della dichiarazione di guerra persino ai tempi dell'antica Roma aveva luogo una dichiarazione di guerra
E tempi di Roma era un pezzo di legno bruciato annerito che veniva con un rullio di tamburi molto forte buttato oltre il limes oltre il confine quella era una dichiarazione di guerra mi siamo in guerra
Ecco quindi che la formalità
Aveva anche degli effetti sostanziali e
Il il dico fu non lo voleva accettare allora la terza era arretrato e di cosche gli si avvicina e gli dice non lo prenda no io non lo voglio alla fine se ne è uscito dalla stanza senza salutarlo ecco
Era una situazione che se non fosse una tragedia sullo sfondo uno direbbe una seduzione la commedia di Goldoni ecco
E anzi quasi
Simpatica e allora quindi da quel momento aveva avuto luogo la presentazione della e i giornali madrileni informati dall'ambasciata italiana hanno iniziato nelle edizioni serali a render nota la cosa
Quando la stampa tedesca invece uscì il giorno dopo negando che fosse avesse avuto luogo questa dichiarazione di guerra da parte italiana
Quindi
Era una situazione come sempre in tutte queste vicende del del quarantatré molto confusa e gestito dalla Laterza poi quando il treno è ritornata all'ambasciata italiana
Credo che abbia detto a Paolo a Paolucci abbia diciamo detto non l'hanno accettata quindi
Vede nel momento in cui il foglio viene consegnato che il foglio rimane nelle mani l'ambasciatore nella dichiarazione di guerra è stata comunque consegnata furto nel senso letterale del termine
Va notato a proposito del del del cause del disordine di cui il pericolo che la pubblicazione in gazzetta ufficiale luogo solo quattro mesi dopo ecco quindi da da è un po'il senso della della del dello sbandamento di tutto quanta la situazione gestita ovviamente male perché se mi posso permettere una una valutazione
Io avrei anticipato tutte le operazioni cioè all'indomani per il venticinque luglio subito farsi una road map anche in relazione al Giappone e qui veniamo all'altra dichiarazione di guerra
Dunque nel luglio del quarantacinque l'Italia aveva erogherà terminata la guerra venticinque aprile liberazione di Milano otto maggio
L'ammiraglio due mezzi in Germania firma la resa incondizionata del mondo tedesco otto maggio quindi Giulio alcun pieno luglio siamo nella fase drammatica dolorosa hanno un volano più le bombe
Ebbene
Nasce nel mondo diplomatico dall'Ambasciatore Tarchiani a Washington dall'ambasciatore Quaroni a Mosca l'idea di entrare nella partita dei cobelligeranza i pure in Giappone e chiaro che è un'idea molto diplomatica e poco
Militare perché che comprime in condizioni per Alitalia era ridicola tanto che gli fu fatta questa obiezione Acquaroni Acquaroni disse va be'possiamo mandare dei piloti abbiamo i bravi piloti non confermo gli aerei nemmeno firma i piloti facciamo vedere che siamo
Nella nel girone giusto e quindi perché ci fu questa accelerazione perché a luglio
Si apprese a Washington appunto della convocazione ed ebbe luogo a partire dal dodici luglio la famosa Conferenza di Potsdam quella famosa conferenza dove si incontrarono per l'ultima volta Cerciello stalle in e Truman non più
Roosevelt che era morto precedentemente e quindici dodici aprile del quaranta medici esattamente che che in USA e di Hitler che che diceva che il segnale che finalmente la ruota inizia a giocare nel senso da noi auspicato ovviamente
Era in pieno delirio
Ed è interessante notare in quella vicenda come il il la Gran Bretagna ha dato una lezione di diritto costituzionale bellissima nel senso che al grande tavolo rotondo di queste trattative di posta ma a fianco di cioè c'è il sì così era seduto Eccles il leader del partito laburista perché si era votato a giugno non si erano ancora spogliate tutte quante le schede e non si sapeva che avrebbe vinto tanto che la premonizione di dicevo c'era stato giusto vinsero i laburisti e quindi durante la conferenza egli che fu sospesa per tre giorni le rientro a Londra e ecco lì che era lì presente poi riprese ed era a conoscenza di tutto quello che era stato usato nei giorni precedenti perché Cerciello aveva invitato ma torniamo a all'aspetto giuridico
Dall'indomani dell'otto settembre tutti i diplomatici e il personale dell'ambasciata italiana a Tokyo era stata internata
Internet ha significato e private della libertà personale e collocata in locali perché loro non aveva dato esito poi alla Repubblica sociale esattamente perché mentre le strutture diplomatiche giapponesi in Italia si trasferirono a Salò
E quindi loro abbiano continuato perché per loro l'Italia per la Repubblica sociale avevano quindi disconosciuto le strutture del Regno d'Italia
E quindi il la dichiarazione di guerra è servita in un certo qual modo a chiarire anche la situazione
Ancorché sia ridicolo dal punto di vista militare è ovvio a chiarire il fatto che si erano rotti i rapporti col Giappone perché nulla era stato intrapreso da parte del Regno d'Italia nei confronti dei propri diplomatici che non stati internati internato significa non solo privati da libertà personali in casa loro diciamo in ambasciata no portate in ambienti scelti dalle giapponesi quindi pensi al disagio che hanno provato sino al quarantacinque cioè dall'ottobre quarantatré sino a luglio quarantacinque questi povero personale
Dell'ambasciata
A Tokyo vissuto in condizioni oltre che per la guerra e i bombardamenti e tutte le le ristrettezze legata alla guerra anche perché i privati tutto almeno
C'è la possibilità di rientrare in patria o comunque di di di muoversi liberamente allora il tredici luglio
Quindi in parallelo all'inizio la conferenza di Potsdam avuto luogo questa dichiarazione di guerra
Per la quale vale la riflessione di prima che probabilmente da intendersi come nulla e non avvenuta perché essendo l'Italia priva di sovranità non non era in grado di si potrebbe questionare ma è chiaro che il problema era apolitico e quindi non non si poneva
La pressione di diritto internazionali sullo sfondo c'era il problema del destino dei dei partigiani si era pensato di arruolati dalla possibilità di arruolarsi nelle forze armate
Della del Regno d'Italia o Repubblica da quarantasei a tutti i partigiani che avessero voluto
Mentre invece i partigiani non furono molto interessati ad arruolarsi mentre ce n'era e questo è l'aspetto singolare una discretamente elevato numero di partigiani che sarebbero state disponibili
A e quindi in parallelo alle forze alleate quindi anche l'Unione Sovietica a combattere in Giappone quindi era inaspettatamente si creato un certo numero di persone che avevano manifestato il desiderio poi chiaramente
Un agosto c'è stata la la subito a fine detti di tutto quanto il primo mattone le due bombe atomiche due bombe atomiche a settembre inizia a sembrare la Consulta quindi riprende l'attività parlamentare
O simili parlamentare in Italia e quindi il fenomeno si è dissolto comunque la sintesi di tutte quante queste
Riflessioni alle quali lei ha dato l'avvio è che fra il giugno quaranta in olio quarantacinque Italia dichiarato guerra non a mezzo mondo a quasi tutto il mondo con gli esiti disastrosi che tutti noi conosciamo
Allora
Diciamo che figura ci abbiamo fatto storicamente noi per questa per tutte queste dichiarazioni di guerra per le quali forse non avevamo titolo guardi
Ci sono state alcune dichiarazioni di guerra alcune entrate in guerra senza dichiarazione quindi c'è stata anche la Grecia ad esempio fu fatto un ultimatum tre ore prima nella notte tra il ventisette il ventotto per poi la mattina del ventotto entrare e quindi già questa è stato una rottura di una certa consuetudine quindi già questo non depone molto a a favore con la Jugoslavia nel quarantuno non ci fu nessuna dichiarazione perché le truppe italiane seguirono quelle l'aver Marte quindi neppure lì ci fu una
Dichiarazione ecco quindi che al di là dell'aspetto grottesco da un punto di vista militare
E si evidenzia che c'era uno sbandamento un'evidente sbandamento che l'Italia ha recuperato nel dopoguerra assumendo una posizione che però non è più attuale voglio dire l'ingresso alla NATO ha rappresentato un momento di stabilità ora con le difficoltà che cioè gli Stati Uniti in varie parti del mondo l'Italia dovrebbe nel bacino mediterraneo in quelli che sono i suoi teatri
Di potenziale interesse il Medioriente e l'Africa del del Nord il i Balcani assumere un profilo più alto importante però in politica estera viene una coerenza di atteggiamento queste dichiarazioni verranno dimostrato degli sbandamenti
Purtroppo non è non eleganti e soprattutto controproducente
Bene io la ringrazio per averci guidato in questo viaggio nelle dichiarazioni di guerra dimenticata
E che forse non avevamo neanche titolo per poter fare ma che ci dicono tanto sul gli errori che noi abbiamo commesso e sul modo con cui abbiamo cercato di porri
Rimedio senza neanche fare una secondo me una bella figura io la ringrazio come sempre ringrazio il professor Romano Ferrari Giombini docente di Storia del diritto e storia costituzionale LUISS col quale abbiamo parlato di questi venti per fortuna in qualche modo dimenticati grazie caselle