Riflessioni sul voto d'autunno: intervista a Romano Ferrari Zumbini

Radio radicale e in Italia nel nelle legislature repubblicane non siamo abituati abituati a vedere il voto negli ultimi mesi del dell'anno
Abbiamo visto il voto ad aprile a maggio o a giugno ma non ci sono state occasioni di di misurarsi l'elettorato non si è mai misurato con il voto tra settembre e dicembre
Questo tipo di voto era molto più frequente nel periodo statutaria nel nel periodo diciamo preunitario che era anche un periodo statutaria
L'ultima volta che si è votata ed è stato ricordato più volte nel Ninth nel periodo autunnale è stato nelle elezioni del mille novecentodiciannove che hanno come contesto storico-politico qualche elemento comune con la fase attuale che noi stiamo divento perché gli italiani si sono disabituati a questo tipo di voto e che cosa significa per il nostro elettorato questo tipo di voto ne vogliamo parlare col professor Romano Ferrari Zumbini docente di storia costituzionale alla LUISS per capire un po'possiamo trovare qualche analogia tra il il voto di di più di cento anni fa e gli altri voti è quello di oggi lei li trova
Sì lei ha detto un giorno lei ha detto una cosa molto giusta le elezioni politiche quindi per i parlamenti nazionali non si sono svolte in realtà in Repubblica
è successo come dice lei ma hanno avuto luogo lezioni di altro tipo ad esempio il referendum costituzionale Renzi due mila sedici
Si svolse a dicembre famoso referendum quello sulle centrali nucleari si tenne nel novembre del mille novecentottantasette quindi emerge la circostanza che sono le elezioni politiche a non essersi svolte nel periodo autunnale invernale mentre altri tipi di mutazioni essi che tutto risponde a una logica tenga conto anche che a livello locale
Nel Trentino Alto Adige si sono sempre svolte in autunno del mille novecentoquarantotto sempre quindi dobbiamo cercare di capire perché si è verificato questo mentre nel Regno quindi durante tutta l'Italia liberale sino al fascismo poi con il fascismo dopo la legge Acerbo del mille duecentoventitré occasione dovuto non ce ne sono state allora perché questo c'è una ragione profonda che non possiamo ricostruire dunque la votazione sul referendum è una votazione il cui spoglio è facilissimo sino sino non ci sono grandi incertezze e in pochi attimi gli uffici elettorali a livello locale glielo centrale riescono a dare esito in tempi molto rapidi nelle elezioni delle province di Trento e Bolzano rispettabili importanti comunque a territorialmente ristretti anche lì è facile raccogliere le schede preparare i verbali che trasmettere al ministero dell'Interno
Invece nelle elezioni della Repubblica non si è mai voluto votare e il capo dello Stato in questa occasione ha ritenuto invece legittimamente di far votare perché questo cambiamento
Probabilmente legato al fatto che le elezioni politiche
Nella Repubblica siano state per lo più su base proporzionale
Che è un metodo di votazione che ha i suoi pregi e i suoi limiti
Piuttosto articolato quindi un'Italia uscita dalla guerra distrutta con difficoltà di comunicazioni aveva probabilmente una difficoltà a svolgerle in tempi relativamente brevi
L'accertamento dei voti la predisposizione dei verbali trasmissione all'ufficio circo elettorale circoscrizionale da quello d'ufficio circoscrizionale nazionale
E quindi questa potrebbe essere stata la ragione per cui per tanti decenni non si sia mai voluto mutare in autunno che
In inverno
Lei giustamente mi obietta lo vedo messo gli occhi ma perché nel regno sì nel regno le condizioni di sviluppo tecnologico comunicazioni ferroviarie e stradali eccetera un certo migliori di quelle vitali il sistema elettorale era diverso e quindi questo spiega perché probabilmente all'epoca non ci fosse stato problema alcuno a votare l'esempio si votò nel novembre del mille ottocentosessantasei dopo la tragica battaglia di Lissa
Sì voto ad esempio nel novembre mille ottocentosettanta ovvero sia due sette due mesi dopo la famosa breccia di Porta Pia
Sì voto anche nel novembre del mille ottocentosettantasei dopo il il l'arrivo della sinistra storica Agostino Depretis per intenderci al potere dopo quindi il tramonto della cosiddetta destra storica
Perché perché il sistema elettorale era diverso e molto più semplice era un sistema elettorale maggioritario a turno unico che è un sistema profondamente britannico
L'impero britannico nel diciannovesimo secolo era all'apogeo ha inventato molti spot inventato furbo ha inventato il rugby
Ha perfezionato anche il meccanismi dell'ippica ebbene uno dei principi fondamentali li piega i britannici con col pragmatismo che li connota l'hanno trasferito nel sistema elettorale
Il principio dell'ippica è di Flores pasti poco
Il primo che taglierà inoltre Nardo ha vinto punto semplicissimo e questo loro l'hanno trasferito dagli anni Trenta del dell'Ottocento nel sistema elettorale per cui in in Gran Bretagna dall'ora non si è mai modificato il sistema elettorale
E questo è sintomatico dovrebbe far riflettere chi invece ad ogni legislatura vorrebbe cambiare il sistema elettorale
Con cui non hanno mai cambiato hanno allargato il suffragio universale maschile aperto poi alle donne ma il meccanismo che quello di Forrest paste Cost elementare
Per cui cosa succede che se il numero dei rappresentanti Eriksen
Alta ciò corrisponde un numero parimenti x di collegi circoscrizionali lo spoglio molto semplice si procede a leggere i suffragi da ciascun candidato chi ha avuto anche solo un voto più degli altri è eletto punto elementare in e quindi nel Regno dove si è applicato questo criterio con una variante che era a doppio livello per cui sì sì partecipata al maggioritario i due più votati poi partecipavano al ballottaggio
A meno che uno non avesse ottenuto più del cinquanta per cento dei voti il sistema inglese ancora più elementare ma Stalin un punto più di un altro inoltre voti l'altro candidato non mi sono letto io appunto elementare
Nel sistema del Regno che è stato adottato dal mille ottocentoquarantotto con una breve pausa
Durante gli anni ottanta ma è stata molto breve è sempre stato un maggioritario secco uninominale per cui chi otteneva più voti quindi era molto più facile procedere allo spoglio e quindi alla proclamazione
Nella Repubblica e quindi dal prima lezione del mille ottocentoquarantotto le famose elezioni del diciotto aprile quarantotto il grande antagonismo fra le forze sociali comunista da una parte gli sta Garibaldi e dall'altra la democrazia cristiana e i partiti ad essa vicini
è un sistema di fatto proporzionale il sistema proporzionale un punto di vista e quindi è più articolato che la ripartizione dei seggi avviene sulla base del suffragio conseguito dalla dalla lista e poi ripartiti all'interno e sistema proporzionale era di fatto sia alla Camera che al Senato collegi molto ampi tendenzialmente l'estensione di una regione
E quindi è chiaro che raccoglie tutti i dati procedere alla ripartizione dei seggi e per di più poi l'assegnazione sulla base dei seggi ai singoli candidati del mandato parlamentare ad un'operazione molto complessa per questo si è evitato di farlo nei periodo incauto unna le invernale che è sempre quello dove le comunicazioni sono più difficili
Tuttavia le elezioni del
Nel regno non sono sempre e solo stata su base maggioritario c'è stato nel ventesimo secolo
Era una suggestione che in varie Stati dell'Europa continentale stava emergendo
A favore del sistema proporzionale qual è il pregio del maggioritario e quale del proporzionale maggioritario ha un grande pregio quello di garantire la governabilità ha un grande limite che è quello che non permette sfumature ovverosia partitici su posizioni intermedie non a caso pensi alla forma architettonica dell'aula del Parlamento inglese
L'aula del Parlamento inglese e rettangolare e questo significa che il Governo si siede alla destra dei presidenti e chi sostiene il governo si siede alla destra del presidente chi e le opposizioni si siede di fronte perché è l'antagonista per cui nel sistema costituzionale inglese un parlamentare di destra può anche capitare di sedersi a sinistra c'è opposizione parlamentare di sinistra laburista se al governo ci sia da destra
Vicende quindi non c'è un molto un gioco di su maturo secondo il governo se contro il Governo nel sistema costituzionale
Dell'Europa continentale figlio della Francia della riduzione francese e molto rafforzato dal sistema proporzionale un gioco di sfumature
Quindi mentre le maggioranze si formano più facilmente nel sistema costituzionale inglese perché formazioni che abbiano anche il venti venticinque per cento tendono piccoli brani per molti decenni a questa consiste però non non ottenendo la vittoria nei singoli collegi perdeva tutto
E quindi non otteneva un pro quota non tutti nulla perché non era la formazione il cui candidato avesse avuto un voto più dell'altro quindi anche quel venticinque per cento non si portano a casa dei mandati parlamentari seme proporzionale viceversa è il sistema che permette di intercettare di più le varie sfumature
Quindi il vantaggio del sistema proporzionale quello che riproduce lo spettro di posizioni politiche ma non favorisce la governabilità come del resto ben sappiamo che certe vicende parlamentari recenti della Repubblica italiana
Ebbene nel mille novecentododici è stata introdotta in Italia una
Variante nel sistema elettorale sia di molto allargato il sistema elettorale e si votò subito dopo e ci fu un patto il cosiddetto Patto Gentiloni del conte Gentiloni contro Giolitti che segnò il reingresso garbato dei cattolici dentro l'agone
Politico la legge elettorale del mille novecentododici si connota un aspetto di dettaglio che solitamente sfugge agli osservatori sì voto se mentre si introduceva il suffragio pressoché universale per gli uomini si introdurlo anche alle donne
Sì voto e prevalse una maggioranza con un ordine del giorno votato per appello nominale contrario al voto delle donne ebbene una richiamare l'attenzione il fatto che non c'era nessuna norma nessuna disposizione scritta che vieta seduto ridono
Questa è una circostanza che fa che conferma la tesi per cui la Costituzione non è solo un testo la Costituzione anche una cultura io lo voglio dimostrare se noi andiamo a leggere l'articolo della Costituzione vigente che lo Statuto Albertino all'articolo ventiquattro recita tutti
Tutti godono egualmente i diritti civili e politici
E tutti sono ammissibili alle cariche civili e politiche
Bene la grammatica italiana quando c'è una pluralità di soggetti di genere diverso maschile e femminile ricorre lasciamo perdere questioni contemporanee sulla discriminazione eccetera quando si dice tutti si include anche le donne
E quindi quando la norma costituzionale eccetera tutti godono egualmente diritti civili e politici potrebbe benissimo essere interpretata come gli uomini e le donne godono i diritti civili e politici da un punto di vista lessicale e grammaticale
Regge
La legge elettorale analogamente
Usava un plurale maschile plurale maschile che non esclude l'idea alcune donne presentarono nelle Marche una petizione
A dirlo no il tribunale e la Corte d'Appello di Ancona nel mille novecento sei era presieduto da un grande processualista Ludovico Mortara senatore del Regno i quali manona bellissima sentenza
C'ha scritto sul tema Luigina che ha scritto in quella sentenza io ho perso fa capire io personalmente sono contrario al voto delle donne
Ma debbo leggendo la lettera
Della norma la normativa riconoscere che la normativa non vieta il voto alle donne qui perché non votare o non votare semplicemente perché
Il direttore generale tradizione degli Interni competente in materia elettorale su indicazione del ministro pro tempore una predisposto una lista dell'elettorato femminile
Ecco quindi che è interessante notare che valore costituzionale supremo di ritorno di voto alle donne o no non scaturisce da una norma ma da una cultura ecco quindi oggi si parla tanto di riforme costituzionali secondo me più che lavorare sulla Costituzione Rusconi testo bisogna lavorare sulla Costituzione come cultura di una comunità
E lì che si formano le categorie e non solo attraverso le norme scritte
Comunque la legge del mille novecentododici fu una legge che
Inizio a superare il concetto della del sistema maggioritario ma dirompente sulla legge che fu votata nell'agosto del mille novecentodiciannove perché a Boni praticamente in modo definitivo il maggioritario secco e si ricorda proporzionale su scrutinio di lista
è interessante notare che Filippo Turati il Partito socialista spingeva per il voto proporzionale Presidente Consiglio urlato era nettamente contrario concezioni
Di filosofia politica e di dottrina dello Stato molto diverso Orlando consideravano stato il momento alto della vita istituzionale della comunità e diceva che ed il Parlamento dovesse essere uno perde la sovranità dello strato e la rappresentanza esprime lo Stato invece Turati sosteneva in questo favorito anche da un famoso costituzionalista Santi Romano che aveva scritto proprio in quegli anni sulla pluralità di ordinamenti che vivono all'interno dello stadio medesimo stato
Voleva valorizzare i corpi interventi le realtà sindacali in realtà partiti che anche le realtà corporative si sarebbe detto il fascismo di oggi diremmo degli ordini professionali quindi lo Stato è una pluralità di voci Orlando si dimise
Sarà stata una coincidenza fatto è che Illy nel diciannove si dimise il subentro miti che
Era convinto che il giorno prima delle elezioni esattamente era favorevole inviti al proporzionale o per ragioni di opportunità volle assecondare fatto è che metti nuovo presidente del Consiglio dette via libera e quindi si varò per la prima volta in Italia in maniera con
Convinta e profonda e radicata sistema proporzionale sul lista
Quindi la Camera come luogo di compensazione ha cambiato natura cioè la legge elettorale ha cambiato l'assetto del Senato e quindi ha cambiato la Costituzione anche solo una legge ordinaria la Camera come luogo di compensazione degli interessi la legge è stata votata qualche ad agosto e a novembre si foto la nuova legge che ha cambiato profondamente l'assetto perché chiaramente sono entrati i partiti di massa
In conseguenza i regolamenti parlamentari sono stati chiamati sono nati gruppi parlamentari mentre prima esistevano individualità
Che rappresentavano momenti di grande fascino enti
Il grande rilievo nell'opinione pubblica nascono i gruppi parlamentari si organiche nascono anche le consultazioni nascerà consultazione al governo per cui tutti i gruppi come succede adesso tutto è nato ecco il giardino
Allora noi nel mille novecentodiciannove che è stata l'ultima volta che si è votato d'autunno ma e allora lei ci ci dava il passaggio da dal governo Orlando a quello Nitti che avviene credo su un sì uno scontro che era relativo al fatto che credo Orlando volesse riunire il Parlamento chiudo la Camera in comitato segreto per discutere delle trattative di pace subentra Nitti poi si arriva al voto
Però il voto non produce immediatamente un cambio allora io ho notato che
Guardando le date del voto quelle date del voto non si accompagnano a un cambio di di governo cioè il voto spesso autunnale non porta un cambio delle dell'esecutivo anzi ho scoperto diciamo con grassa mia sorpresa leggendo delle dimissioni di Giolitti per l'esaurimento nervoso nel mille novecento tre o quattro
Perché Carini
Che lui è stato sostituito non hanno cambiato il governo quindi il Presidente del Consiglio si poteva sostituire c'è stata lo stesso
Governo perché le elezioni all'epoca anche quando si svolgevano in autunno non portavano anche un cambio del Governo hanno portato il cambio di governo in questo caso specifico del novembre del diciannove
C'è stata la la la l'esclusione delle forze socialiste che arrivano cultura trentadue per cento l'aspetto interessante che mi farebbe piacere segnalare che è una curiosità che colpirà molti e che in quelle elezioni si presentò al Partito nazionale fascista ripartito dei dei fasci che ottenne zero sei lì l'Avanti fu sarcastico perché disse sul Naviglio significa un cadavere
Sembra che sia quello di Benito Mussolini aprendo il leader poco lasciato il partito socialista ma l'aspetto interessante che uno celebre antifascista si presentano in quelle elezioni del novembre diciannove
Con il partito dei fasci perché Arturo Toscanini grande direttore d'orchestra Arturo Toscanini che era stato un interventista con interventista versato anche Bonomi come erano stati anche il cattolico Meda credeva nel fascino
Dell'impresa fiumana e in cui la esperienza Arturo Toscanini che fu famoso per lo schiaffo almeno centotrentuno al gerarca fascista Bologna
Che espatriò andò in esilio torna in Italia solo dopo finita la guerra tuttavia minori nomi si presenta ma non perché fosse fascista certo che no
Semplicemente perché il piacere l'idea della esperienza della della guerra
Della guerra fiumana quindi quelle elezioni del diciannove hanno rappresentato un momento di trapasso della e di sbandamento e di grande turbamento ecco se persino Toscanini
Che ha dimostrato un sentimento fortemente antifascista nei momenti topici pensi che all'offensiva di Salisburgo del mille novecentotrentotto si rifiutò di dirigere perché non voleva entrare
A essere strumento di propaganda del nazismo e commuovo che si espose tanto tuttavia diciannove libri questo
Fascino dell'impresa fiumana che lo porto paradossalmente a candidarsi fu merito vi fu una fortuna per lui che fosse stato eletto ovviamente
Ecco carta anche minimi credo che ebbe una brevissima parentesi fascista Nenni fu molto amico di di
Mussolini erano Stazzi conobbero nella redazione dell'Avanti e in Repubblica questo proprio non le prove Nenni ministro
Si occupa molto di della figlia
Villa di di non della figlia della sì della figlia dieta Edda Ciano che il cui genero fu fucilato a Verona e perché avesse una pensione
Valida e Killeen punto di sostenere la figlia di Mussolini in dialetto romagnolo di risse
Lasciatemi perdere e lei ha diritto perché la figlia di di una persona che comunque cioè su questo grande cuore romagnolo per cui un uomo di indiscutibile
Rigore antifascista tuttavia da un punto di vista umano dimostrato grande
Senta lei vede delle analogie tra il il voto del diciannove e la fase che stiamo vivendo noi oggi allora
C'era di mezzo c'era era appena finita una guerra Annoni la stiamo sfiorando si può dire così c'era stata una pandemia era in corso una pandemia
C'era stata la sorpresa del voto del voto hotel foto socialista che era stata veramente una una cosa che poi si sarebbe vista nel nel mille novecentoventi quando ci sarebbero state tutte quelle quindi IBM c'è il periodo l'autunno si l'autore all'autonomia l'autonomia al dodici o liti allora insomma è un periodo che poi ha portato a grandi cambiamenti purtroppo legati sì
La legge elettorale ha dato modo di verificare che in effetti il mondo liberale iniziava
Il sulla sua fase declinante perché in quelle elezioni del diciannove dopo solo il sedici per cento ne pensi che nelle elezioni del tredici i liberali erano sul quarantasette per cento e in quelle del diciannove il sedici mi spariva il mondo liberale
La legge elettorale proporzionale che ha i suoi pregi ha permesso di vedere quanto forte fossero le contrapposizioni e quant'è forte
Un settore quello di sinistra che avrebbe poi alimentato una contrapposizione che ricorda anche quella che ci fu a Weimar
In quegli anni soprattutto alla seconda metà degli anni Venti e che poi portarono purtroppo all'affermazione nazista una contrapposizione tra le forze di destra e di sinistra Weimar una cittadina della quale si riunì un'Assemblea costituente non riempirle riunirsi a Berlino perché a Berlino
Gli scontri fra socialisti e comunisti alla partenza e l'altra in uno dei giorni quindi per evitare uno stato di tensione eccessiva addirittura portarlo violazione dell'assemblea così per l'Italia
L'attenzione era tanto forte io non voglio dire che sia stata la legge elettorale proporzionale che l'abbia
Favorita non voglio assolutamente dire questo diciamo che la legge elettorale ha permesso di
Fare emergere la pluralità di voci
Quale sia migliore fra i due sistemi elettorali guardi questa una questione di gusti e di che cosa si privilegia chi privilegia la governabilità e chiaramente per il maggioritario
Chi privilegia invece la la Procura il pluralismo di voci e per il proporzionale
Chiaramente si sia una cosa non sia la questo è un problema se lo Stato è omogeneo e compatto se la comunità e composta da persone che hanno degli elementi cardine in comune amore privilegiate preferibile il sistema maggioritario perché permette formazione di guardare pensi che nel sistema britannico si vota
Il martedì
E un paio di giorni dopo anni cinque si reca a Palazzo Reale i leader della formazione fra le due che ha prevalso la regina laconico fronte incidentalmente gli porge il decreto di nomina primo ministro cioè non ci sono grandi problematiche
Talvolta è successo ma tendenzialmente si sa subito chi è perché già non ci sono molti players che aspirano mentre proporzionale complicato
Senta si può dire che allora lei prima mi citava il caso di il del del trend dell'Alto Adige
Allora io ci ho fatto caso insomma l'ho notato ma la cultura tedesca preferisce votare a settembre ottobre perché io ho notato che la in Germania per le elezioni del del rinnovo del del Bundestag si vota in quel periodo lì il loro
Preferiscono
è casuale nel senso che
Come per l'elezione danno del presidente Repubblica è chiaro che a seconda di quando termina poi si convoca il collegio elettorale
Dal Moro ci fu uno degli interruzioni nel sessantanove quando terminò il governo Kiesinger che fu la prima Bruce condizione poi fu eletto
Branca abbiamo delle c'è stata un'interruzione anticipata cosa rara da loro ci fu anche nell'ottantadue quando da Schmitt si passò a cura e quindi è casuale ma per loro non è mai stato un problema imputare loro hanno altri problemi
In materia elettorale tipo il numero imprecisato di rappresentanti del podestà perché a seconda di come risultano gli esiti elettorali c'è un certo numero un altro numero di parlamentari che su un altro problema ma è un loro problema quindi
Certo noi pensiamo immuni per fortuna numero variabile un'ultima questione quanto centra il ciclo di Bilancio
Diciamo la sessione di bilancio nella data del del del del voto allora nel sessantaquattro credo che venne fatta una con la legge Curti allora quanto ha inciso questo sullo per spianare il voto in nella tarda primavera
Guardi la legge purché è stata opportuna perché fa poi votata subito non ci furono grossi problemi sì perché
E come come il il il Six perché e il né quando due mila dodici è stata amputata una riforma costituzionale in materia di bilancio sono tematico si scabrose che non affrontiamo il chiuso vediamo la superficie è stato il segnale di una crescita di attenzione della classe politica per la legge purché chiede attenzione verso i problemi finanziari
De Gasperi è stato un grandissimo politico non so quanto quindi avesse pratica dell'inflazione deflazione stagflazione queste tematiche qui perché all'epoca non non interessante notare che non non erano al centro come adesso adesso forse lo sono troppo ma questo è un altro discorso
Allora leggi volte a accorpato questa legge Curti ha permesso quindi dare una visione unitaria tutti quanti ministeri perché è chiaro che il bilancio saper unico quindi se si apre un cassetto la parte bisogna restringere un'altra parte
E quindi è un modo per controllare meglio il deficit che il debito dello Stato
In queste elezioni qui London qualche purista annotato che potrebbe incidere e determinare un esercizio provvisorio già che siamo in grande ritardo
Allora io di fronte a questo problema dico paradossalmente con una punta di ironia ma credendo più non ci sarebbe nulla di male se anche si andasse l'esercizio provvisorio anzi più che l'esercizio provvisorio significa che ogni mese di gennaio bisogna spendere esattamente quanto è stato speso nell'anno precedente serve un vantaggio perché siamo sicuri che non ci sarebbe un aumento che intende
In realtà se osserviamo c'è tempo per approvare e quindi a non andare in esercizio provvisorio ce la si può fare sia come documento di programmazione sia con l'approvazione alle Camere chiaro si arriverà a ridosso della fine dell'anno ma secondo me non ci sarà bisogno dell'esercizio provvisorio quindi questo punto in novembre è una novità benvenuta anche interessante il capo dello Stato legittimamente quando egli ritiene bene convocare il collegio elettorale ha ritenuto di farlo benissimo quindi io ritengo che sia bene sfatare questo mito del non si può votare in autunno si punta quando lo ritiene il capo dello Stato quando inutili giusto che si voti ormai abbiamo la possibilità di potere
Avere i mezzi di comunicazione di telecomunicazione di formazione di date per cui sarebbe grottesco rimanere al mille novecentoquarantotto
Bene io la la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il professor Romano Ferrari Zumbini docente di diritti storia costituzionale alla Luis col quale abbiamo fatto delle riflessioni molto opportune sul voto d'autunno grazie grazie