"Sta arrivando un temporale!": 8 marzo 1894, la bomba anarchica a Montecitorio

Radio radicale l'otto marzo del mille ottocento novantaquattro alle ore diciotto centotrenta anni fa si svolge uno degli episodi più violenti della della Roma anarchica alle mie spalle
Dove c'è la finestra che non vedente esplose una bomba in piazza Montecitorio
Per minacciare il governo in particolare il Presidente del Consiglio
Francesco Crispi che in quel momento avrebbe dovuto essere impegnato nella discrezione dell'autorizzazione a procedere nei confronti dell'onorevole Giuseppe De Felice
Giuffrida
Giuseppe De Felice Giuffrida era stato il capo del movimento dei fasci
Siciliani uno dei dei leader la rivolta aveva messo in in grave difficoltà
Il governo al primo governo
Giolitti che era stato costretto alle dimissioni anche per l'esplosione dello scandalo della della della della banca romana a quel punto era subentrato a Giolitti Francesco Crispi
Che aveva represso energicamente quella quella rivolta
Del dei ceti agrari del dei dei dei di braccianti dei contadini
In in Sicilia Crispi aveva mandato l'esercito e aveva senza troppi complimenti ama oltre aver mandato quaranta mila soldati dell'esercito
In alcune località della Sicilia aveva fatto uccidere fucilare i capi di quelle di quelle rivolte tra il dicembre e il gennaio del mille ottocento
Novantaquattro e aveva fatto incarcerare l'onorevole Giuseppe De Felice e Giuffrida che era un po'un parlamentare che poi avrebbe ha aderito dal movimento dei fasci alla Partito Socialista
Italiano Giuseppe De Felice Giuffrida viene incarcerato senza che la Camera discute se l'autorizzazione a procedere all'arresto e e al e all'indagine e proprio quel giorno là
La Camera dei deputati avrebbe dovuto affrontare questo tema all'ordine del giorno della della seduta tuttavia
Tuttavia durante la discussione di questi tre provvedimenti alla presenza di Francesco Crispi e del ministro Vincenzo Calenda di tardi Taviani
Il il Presidente del Consiglio Crispi non si sente bene e chiede al Presidente della Camera Biancheri di sospendere la seduta e di rinviarla il giorno successivo siamo alle ore diciassette quindici
Il
I parlamentari dell'opposizione chiedono al ministro Vincenzo Calenda italiani di proseguire la seduta al posto di di Crispi ma il presidente della Camera anche su indicazione di di Crispi considerato che Calenda italiani era un ministro tecnico decide di far sospendere la seduta e si reca
Nel suo appartamento in via Gregoriana per
Riposare per affrontare il seguito della discussione il giorno dopo
Tuttavia gli anarchici che vogliono fare questo attentato hanno già lasciato la bomba nella nella finestra che non vedete che si trova dietro dietro la mia la mia testa decidono di mettere questa bomba
Sotto un cilindro un cilindro
Usato e fanno esplodere questa bomba intorno alle ore intorno alle ore diciotto alcuni passanti come Angelo Astolfi di ventitré anni di Gubbio che è un fabbro Ferraio Antonio Montesi di Sulmona che a trentotto anni e Luigi
A a Amaldi di Macerata che ha sessanta anni ed è un impiegato notano quel cilindro però non
Non ci fanno non ci fanno caso
A quel punto a quel punto la bomba esplode l'esclusione di questa bomba provoca manda in frantumi tutti i vetri di Montecitorio e tutti e tutte le vetrate della
Del della della piazza che che vedete oggi naturalmente questa piazza aveva un aspetto molto diverso da quello che
Da quello che che ha oggi l'esplosione di questa bomba si sente in tutta in tutta la città fino all'estrema periferia
O Lamberto e tra l'altro il Papa Leone tredicesimo che si che si trova naturalmente in Vaticano e sta ricevendo due alti prelati sentendo l'esplosione
Leone tredicesimo invitare del suo
Il suo assistente a chiudere la finestra perché convinto che stia per arrivare
Un un temporale ricordiamo che siamo all'otto marzo del mille ottocentonove novanta novantaquattro e che quindi il tempo non era ancora così
Così buono
Tuttavia ad accorgersi subito che si tratta di un attentato e Francesco Crispi che si trova
In via gregoriana nel suo appartamento e capisce immediatamente la gravità di quello che è accaduto e manda subito degli ufficiali per farsi riferire quello che sta accadendo
Ci sono parecchi feriti o tutto il la pavimentazione del di questa alla della piazza di Montecitorio salta
In si insieme a come avevo detto a tutti i i vetri i feriti che vengono raccolti in piazza Montecitorio che
Il cui selciato praticamente viene ricoperto di di di sangue vengono portati all'ospedale San Giacomo e alla consolata due di questi moriranno
Il giorno dopo alla Camera dei deputati si riunisce e prosegue l'ordine del giorno nei giorni successivi verrà data l'autorizzazione a procedere nei confronti di Giuseppe felice di Giuffrida
Che verrà condannato a diciotto anni tuttavia sconterà soltanto due di questi di diciotto diciotto anni a per una sopraggiunta amnistia
Questo è uno dei dei primi episodi del di una catena di di violenze che proseguirà poi con l'attentato che Crispi subirà proprio in via Gregoriana dove aveva il sentito l'esplosione della bomba di Montecitorio il sedici
Il sedici giugno lo stesso presidente del Consiglio si sente braccato ma uno degli obiettivi degli anarchici
Raggiungere Umberto primo e molti anarchici giurano che prima o poi come voi succederà
Ci riusciranno
Non so per dirla come Leone Tredicesimo quello fu il primo il primo fulmine
Che avrebbe preannunciato tanti temporali che si sarebbero abbattuti sulla monarchia che ha avrebbero portato anche alla fine dell'esistenza di di Umberto primo che aveva represso quel la rivolta dei fasci dei fasci siciliani con un bagno di sangue che poi avrebbe pagato
Negli anni negli anni successivi