75 anni di Costituzione: l'art. 47 della Costituzione e la tutela del risparmio

Bene buongiorno a tutti allora diamo inizio a questo
Incontro questo momento di di riflessione
O no i miei saluti istituzionali vanno naturalmente ai nostri ospiti imparziale onorevole Sergio Costa e vicepresidente della Camera dei deputati ma oltre che essere questo imprevisto è nostro laureato illustre mi consente di diciamo di dire
E quindi io ringraziamo ha veramente siamo contenti vederlo di nuovo qui da noi Federico secondo mi saluti anche all'avvocato Torre Aniello presente dagli avvocati Napoli
Che appunto
Insomma è stata anche che colei che c'ha imposti ma un atto sfoggio di questa questo incontro affianca match il nostro direttore di giurisprudenza qui posso tra un attimo la parola ci sono diversi interventi
L'ossatura imparziale dottor Ambrosetti lei potevano nostra professoressa Alfano professor Selicato e e le conclusioni dell'onorevole
Le donne dove Marino allora io
Come dire mi fa parte anche piacere
Introdurre veramente molto brevemente questo questo convegno il cui tema
è un tema importante tema importante perché in qualche modo ci fa ancora una volta a capire la profondità
E la ricchezza del nostro del nostro patrimonio costituzionale chiamano in questo modo
Naturalmente
Però mi dicono appunto questo si inserisce nella questo evento nella celebrazione dei settantacinque anni dalla costituzione un altro piccolo elemento di orgoglio se mi consenti caro
Sergio perché insomma con l'arco costituzionale è stata come tutti sanno firmata dal primo dei nostri il Presidente della Repubblica abbiamo forti abbiamo formato in questo ateneo
E che sono tre diciamo per diciamo l'unico ateneo in Italia per diciamo formato ben tre presidenti a Repubblica sette Nicola fu quello che la introdotta settantacinque anni fa e quindi
Troviamo passivamente importante diciamo fare in modo che che che i principi costituzionali siano discussi nelle università
Siano questo azione di promulgazione diciamo del dei questi principi continuino anche
In questo in questo momento il tema dell'articolo quarantasette la tutela del risparmio è un tema naturalmente
Di interesse generale è un tema che ovviamente riferimento a quelle che il che sono un po'in qualche modo il tema dell'equilibrio sociale del mantenimento dell'equilibrio sociale della stabilità sociale perché
La democrazia economica collegata alla tutela del risparmio è un nostro grande valore di grande valore della nostra
Della nostra società è chiaro che una il fatto che la Costituzione io non entro nel fatto tecnico per carità non mi permettono neanche di fronte a importantissimi costituzionalisti ma insomma sicuramente scoprire per un cittadino comune che la costituzione riconosce diciamo la posizione anche la posizione economica della persona
E quindi riconosce il valore al risparmio del risparmio anche privato
Rigida come dice un valore costituzionale
Rappresenta come dicevo un un io credo uno stimolo a fare in modo che le persone in qualche modo partecipino alla vita dello Stato e lo sviluppo diciamo del Paese vale a dire non un risparmio che viene raccolto come si diceva una volta sotto il materasso rimane lì sotto il materasso uno ci dorme sopra è un risparmio che dorme diciamo sotto le persone
Ma un risparmio che diventa uno strumento diciamo di sviluppo del Paese non a caso questo articolo è stato inserito naturalmente nella Costituzione a valle di un periodo molto difficile dal punto di vista finanziario ed economico del Paese in cui proprio la pertica di valore
Del risparmiano i si veniva da periodi per in cui la lira aveva su valutazione X incredibili che per lui oggi sarebbe impensabili settantacinque ottanta novanta per cento con diciamo delle delle percentuali assurde in cui ci si è reso conto di come queste
Queste svalutazioni mettevano proprio in pericolo la tenuta sociale del Paese ed ecco la necessità di dare
Dei sistemi di controllo e addirittura di Renzi di portare all'interno del dettato costituzionale la necessità di tutela appunto del risparmio in tutte le sue forme come dice appunto questo articolo
Parla che parla peraltro di risparmio popolare rivolto alla proprietà dell'abitazione su tutti i concetti importanti io vi posso dire faccio su una piccola chiosa personale diciamo è
E ovviamente da da da mia esperienza personale avendo vissuto in un Paese dall'altra parte del dell'oceano dove queste tutele non sono uguali alle nostre
Non sono uguali alle nostre posso dirvi che insomma le crisi come quella delle dei dei titoli proposi titoli subprime eccetera che abbiamo visto e che poi hanno si sono espressi
Estesi a tutto a tutto il mondo danno Hui por mente non ci sarebbe stato un avrebbe avuto quell'impatto perché ecco ma non è economia liberalizzata diciamo quasi fino all'estremo
Il la non tutela di quello che so che li sbaglio personale può portare anche a come dire a momenti di grande difficoltà finanziare non solo delle persone ma di interi interi Paesi e quindi in qualche modo
Leggendo questo diciamo questo dettato costituzionale in cui appunto l'attività economica pubblica e privata viene indirizzata in qualche modo affini affini sociali ci si sente tutti direi un po'più tranquilli un po'più
Tutelati è un po'più protetti e niente quindi su questo voglio voglio con quelli dicendo che naturalmente è molto importante portare queste discussioni
Dei contesti diversi Dario perché dobbiamo trasferire anche i nostri giovani questa questi questi principi questa attenzione dalla costituzione nel caso specifico al risparmio ma soprattutto diciamo come la Costituzione spinge il le persone le singole persone a partecipare attivamente anche dal posto più vista finanziario
Alla vita collettiva e al patto sociale che mantiene intatte le nostre società quindi grazie agli organizzatori saluto ancora una volta i nostri ospiti sarà sicuramente un'ennesima giornata in di interesse ET
Interessante per per il dibattito ci sarà e passò la sua la la parola alla al nostro credo
Direttore che il sommo dell'errato tutto il convegno grazie
Grazie al rettore per la sua presenza peraltro corrispondente ad un'attenzione che riserva sempre alle nostre iniziative direi che forse possiamo chiedere al all'onorevole Sergio Costa vi svolgeva il suo saluto
Grazie grazie al nostro moderatore grazie al professore Stajano buongiorno a tutti
Quando sono stato invitato a questo incontro
Mi sono posto un dubbio
Mi sono posto il dubbio
Ma io come interpretò l'articolo quarantasette
Da politico
Però essendo mio avvicinato alla politica in un'età non più giovanile
E ho fatto due riflessioni che vi porto con la vostra attenzione nell'ambito dei saluti la Repubblica alla fine nocciolo per me la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio
Quindi il concetto banalmente lo dico come se fossi Catalano di quelli della notte il concetto dei il risparmio
Ok
Allora con voi faccio una riflessione
E solo la questione di coordinamento e di controllo
è solo una questione di meglio occhi altro organizzare il comitato interministeriale per il credito e il risparmio il messa la Banca d'Italia la Consob sicuramente c'è questo aspetto
Sicuramente sono elementi di riferimento
Però la tutela del risparmio se io la devo leggere anche alla luce dell'attività politica che svolgo ha una fortissima dimensione politica
Ha una fortissima dimensione politica interfaccia una serie di altri principi costituzionali che lui ritroviamo e vi dico perché faccio questa riflessione
Perché nel momento in cui vengo in un'università cosa mi aspetto come politico mi aspetto crisi chi è ben più esperto di me chi vive di queste materie possa magari aiutarne la politica che ha il dovere dell'ascolto
A
Magnificare a valorizzare i temi crescono dalla Expert is come quella che oggi a questo tavolo
Ma noi partiamo dal concetto che
La Repubblica quindi non lo Stato attenzione la Repubblica tutela io e incoraggia il risparmio il mio concetto ma io a quella famiglia X italiana
Devo metterla nelle condizioni di incoraggiare risparmia e quindi di avere una disponibilità tale da ottenere risparmio
E questo spero di non aver capito male professore Stajano lei e lo considera uno dei massimi maggiori esperti nazionali
Della carta costituzionale per faccio questa riflessione la faccio davanti allo specchio consentitemi questa battuta Massimo devo favorire il risparmio allora come mettere in relazione al fatto che l'inflazione oggi mi costa duecentoquaranta euro
Al mese per ogni famiglia in più
Come la metto in relazione al fatto che mutui sono cresciuti quelli variabili tra il sessantacinque settanta per cento e che quindi pensano su tre milioni e mezzo di italiani
Mi si sta erodendo il reddito disponibile ma quindi ero del reddito disponibile perdonatemi
Io come incoraggiò il risparmio guardate quanti altri articoli e principi costituzionali incominciano a incrociarsi
E la bolletta energetica ne vogliamo parlare
E il piano nazionale integrato Energia e clima che a giugno diventerà la road mappa
Della dei prossimi cinque anni europei in ordine alle verginale e al sistema di gestione energetica europei e a quindi anche italiana diventa un must da seguire
Come vive pensato rispetto al reddito
E quindi disponibile ovviamente quindi alla capacità di esercitare risparmio non è solo una questione allora di controllo e di coordinamento è una questione di aiuto
Notate non c'è nessun elemento Miglio di polemica politica oltre favorire l'una linea rispetto all'altra cioè una riflessione che io pongo alla Federico secondo dove mi sono laureato e dove per me nasce una delle esperienze più importanti a livello mondiale su certi premi e e questo è uno dei temi di capire
Di provare a vedere messi per terra dei parametri costituzionali ti principi costituzionali che oggi e
E lo penso dette vivendolo anche adesso da politico che oggi vengono vissuti come se fossero un bellissimo quadro appeso ad un salotto meraviglioso
Signori ce la vita concreta
Allora io quello che chiedo di capacità e sono qui stamattina proprio per questo quello serve cerco di capire Cossa cosa possiamo portare nella Commissione affari costituzionali di Camera e Senato cosa possiamo portare in aula
Che ci possa aiutare ad impedire che il i meravigliosi i principi della Carta costituzionale più bella del mondo
Venivano antichità concreta per aiutare le famiglie ecco perdonate nessuno magari anche poco
Accademico però secondo B ecco uno dei motivi per cui oggi siamo qui interrogarci grazie e buon lavoro
Grazie il che dimostra che i saluti articolate sono sempre più importanti delle relazioni
Almeno della mia ecco
I adesso direi che possiamo proseguire con i saluti istituzionali i lei quindi la parola
Adesso non so se se c'è qui Boselli è in auto Celan Bracelli eccolo no perdono daremmo adesso corso ad un saluto a distanza registrato del professore del dell'onorevole Nazario Pagano presidente della Commissione affari costituzionali della Presidenza del Consiglio e interni così si chiama
Se vogliamo procedere
Non
Dove
Tutto
Allora
Sì
Stazione
E
La
Insomma
E
Al
No
No ci
Ciascuno
Nuovo logiche
E
Ci sono
Benissimo
Alcuni
Che
Io posso signora
Fa
Ma
O il
La
D'udienza giri da
Uno dei circolano
E
Ora
Allora
Formula che
All'inizio
Può
Oggi
Ma dico prosegue
Dice
Domande
Qua
A
Nessuna
Il si fa
Lungo e io
Se no
Grazie sulla parola all'avvocato Immacolata troverà nel presidente dell'ordine degli avvocati di Napoli
Vito perché
Grazie grazie buongiorno grazie per graditissimo invito oggi parlerei di una importante articolo della nostra Costituzione
Se la Costituzione che tutti noi giuristi amiamo molto chiaramente il nostro libro primario
La la fonte dalla quale tutti noi dobbiamo trarre la l'indicazione della strada da percorrere noi avvocati siamo qui a rappresentare l'importanza che riti che riveste la figura la nostra figura nel mondo del della tutela la tutela di soprattutto dei deboli oggi si parlerà di risparmio risparmio composto da due grandi macroaree i risparmiatori e coloro i quali gestiscono questo risparmio
Penso che la Costituzione ci abbia indicato complici Issione che e proprio la parte debole di questa di questo mondo che essa intendeva tutelare e io nel contempo disciplinare la parte forte di di di di questo mondo
Lei normative che sono state emanate sicuramente vanno nella direzione di garantire trasparenza controllo una regolamentazione tecnica del del mercato
Sia le normative nostre nazionali che quelle comunitarie tendono in questa questa direzione
Sia la Banca d'Italia ma la Consob cercando di essere sempre presenti laddove Necci ci sia il la necessità di controllo come ben sappiamo
Tutte c'è la diversità di forza che esiste e che necessità della presenza Dinoi avvocati che non ci sottraiamo perciò Alda
Ad essere
A fianco atto aveva a coloro i quali hanno bisogno di una tutela se noi non ci sottraiamo alla necessità la preda la nostra presenza nel momento in cui
Si creino delle idee disparità di trattamento
Perciò possiamo dire che se da un lato illecito che affermare che l'esigenza di una protezione sostanziale del contraente più debole
è stata avvertita sia a livello nazionale che comunitario
Soprattutto sulla scorta delle correnti pensieri elaborati dai movimenti protezione comune dei consumatori dall'altro è altrettanto vero che la dottrina giuridica ma in generale il comparto giustizia
Ha sicuramente introdotto tali esigenza ponendo l'attenzione su un dato tecnico che mai come in questo caso non si è potuta concedere il lusso di ignorare il contemperamento di interessi in gioco e l'analisi economica del diritto perciò io ritengo che questo sia il punto focale spero che non venga mai dimenticata la figura dell'avvocato
Che in questi tavoli
Anche se la più politica farà parte giustamente una parte da leone
Ma la tutela deve passare purtroppo anche dalle aule di giustizia io vi ringrazio vi vi auguro buon lavoro e scusate se fra poco mi dovrò allontanare grazie
Grazie
Mi tocca tenere una relazione introduttiva oltre che moderare quanto alla moderazione sono tutti i moderati i relatori e quindi non ce ne sarebbe neppure bisogno di poter tutti i moderati
Per quanto riguarda la relazione introduttiva io debbo dire che
L'onorevole Costa a come come succede ai politici di rango
Pur non essendo un costituzionalista Anzio apprendo che ha una formazione diversa diciamo più omogenea a quella del rettore che avrà niente
Come però l'ottima idea
A una a una ha colto
Ha colto in effetti il punto focale quando ha messo in connessione la tutela del risparmio con il tema degli equilibri economici generali e questo è esattamente quello che era all'attenzione che fonda la consapevolezza nell'Assemblea costituente ed è il tema che ci ha accompagnato in questi anni che nella visione delle cose ci dice che quella impostazione costituenti originaria
Fu sicuramente profetica i mise in campo benché ci si trovasse di fronte ad un'Italia ovviamente molto diversa
Da quello di oggi e anche a un mondo molto diverso da quello di oggi vitale era ancora un vitale rurale
E in cui i grandi meccanismi grandi processi di globalizzazione
Furono intuiti dai costituenti ma non erano in atto chi e naturalmente era
Il mondo diverso né si poteva pensare che cosa sarebbe accaduto quanto al sistema creditizio così complesso quello che sarebbe avvenuto la nostra esperienza repubblicana la proposta originaria di introdurre nella Costituzione una norma a tutela del risparmio la prima proposta fu fatto da Palmiro Togliatti
Quindi era dentro un certo contesto però
Questa questo dato storico non di tre poi essere disgiunto dalla dall'analisi di contesto perché Palmiro Togliatti aveva una posizione quanto al modello economico
Una concezione che era molto lontano per così dire dal suo pietismo di piani quinquennali
Tognazzi è una personalità interessante da questo punto di vista perché per esempio diceva ai suoi quadri
In un convegno pubblico nove in Italia dobbiamo fare una specie di nel dirlo
Quindi in sostanza il moderno ed esigo svelte hanno voleva che fosse applicato in Italia non il piano quinquennale diciamo dei dei sovietici questo naturalmente getta una certa luce su questa iniziativa ma che ovviamente era anche connotata dal punto di vista politico si pensava al picco al lavoratore al piccolo risparmiatore insomma si voleva proiettarlo nel contesto costituzionale
Però questa questo tema del risparmio fu subito attratto nel dibattito
Che sui tratti che si andavano ai imprimendo a quella che si chiama forse un po'approssimativamente la costituzione economica cioè quelle norme che riguardano le relazioni economiche sono
Contemplato dalla Costituzione repubblicana la costruzione economica italiana incentrata sulla finalizzazione sociale dell'iniziativa economica
Sul lavoro come elemento fondativo
Dell'assetto democratico dall'ordinamento sulla proprietà come diritto esterno al nucleo di inviolabilità della Costituzione largo quindi limitate
E fare e fatto il dibattito poi immediatamente i conti con il riferimento alle leggi dell'economia di mercato se noi leggiamo in particolare
Urla la gli atti della dell'adunanza dell'assemblea costituente del diciannove maggio quarantasette euro vengono fuori
E né fuori la la discussione finale sul su quello che poi sarebbe diventato l'articolo quarantasette perché era quarantaquattro sarebbe diventato qua
E
Degli elementi che li compongono cioè in sostanza in quel dibattito in Assemblea Costituente
Emergono gli elementi fondativi certo bisogna e gli obiettivi che poi diventano ratio della norma ma ci sono anche intenzione psicologiche e posizioni che vengono conciliate altre che vengono invece disattese
Quindi interessante capire che cosa esce e che cosa rimane nell'ambito di quel dibattito
Perché si parte dall'attenzione per i piccoli risparmiatori
Dalla necessità di tutelare il risparmio popolare
Dopo la immane tragedia come si disse allora immane dello sono diversi costituenti immane tragedia per la perdita del potere d'acquisto
Fino all'annichilimento perché non dobbiamo dimenticare qual è l'erogazione della perdita del potere d'acquisto della lira
In nel in quella bufera monetario nelle bufere monetarie siano verificate sono in corrispondenza ovviamente con il conflitto mondiale con i due conflitti mondiali quindi il risparmio popolare diceva in quella occasione il costituente Zerbi
Viene convogliato
Nella esperienza verso investimenti monetari al reddito fisso cioè quelli più falcidiati dall'inflazione appunto questo è il tema cioè momento
Sì che bisognerebbe puntare su investì su Investment Trust holding popolari cooperative di di investimento
Per favorite soprattutto questo risparmio e distinguerlo dagli altri
E ma come si fa è questa è la prima domanda che si posero a intanto a stabilire quali siano i risparmiatori popolare
E hit come tenerli al riparo dalla speculazione
Che
Ovviamente in in la speculazione ingrassa sull'inflazione quindi c'è un contro l'interesse perché evidentemente ci si indebita
Ha valore maggiore della dire e si restituisce ha valore minore quindi in sostanza il meccanismo speculativo evidentemente punisce il il piccolo risparmio
Ci fu anche una proposta ingenua G uno dei costituenti un emendamento Salerno ed altri che diceva mettiamo la repubblica tutela il risparmio che trae origine dal lavoro
E e qui c'è il richiamo di Ruini il quale dice ma come faremo a sapere che le somme che stanno su un libretto di risparmio vengono dal lavoro
Oppure per esempio da un da una di diceva lui non ha dato lo share la Sisal non da una vincita alla fine sinistra
A parte poi stabilire e questo è un tema voi che cosa si debba intendere per lavoro
Dunque il problema è quello di disciplinare efficacemente il credito
E questo naturalmente nella nel dibatto viene fuori con molta chiarezza
E di mantenere stabile la moneta
Sì in che finché non si fa questo ogni tentativo e vanno ogni clausola solenne
Sarebbe puramente retorica perché per esempio anche nello Statuto
Bertino a proposito del rischio era scritta la formula
Lo Stato ogni impegno dello Stato verso i suoi creditori e inviolabile chair la dichiarazione di viabilità ma che serve questo non ne aveva impedito quello che aveva impedito quello che sarebbe poi accaduto
E si sa come è andata a finire perciò in sostanza
E qui troviamo un tentativo
Che fa Einaudi Einaudi dice allora inseriamo nella Costituzione la clausola Oro
Cioè in sostanza una clausola secondo la quale
Ma su base egli dice permissiva
Cioè nei rapporti fra debitore e creditore scriviamo che quando dovrà essere restituito il debito questo avvenga sulla base di un peso Roma
E non del valore della moneta attuale in modo da evidentemente evitava speculazione
E qui quella clausola Oro
E però qui sublimi questo emendamento viene respinto l'emendamento Einaudi viene respinto
E e Ruini chiede il presidente dice perché dice inutile
Dice in maniera molto erano molto franchi dei rapporti che lui mi dice una cosa del tipo
Einaudi e il nostro più grande economista
Però sta dicendo una causa fallaci
Cioè in sostanza
Dice ma
I nuovi avremmo potuto e possiamo con un articolo della Costituzione impedire il fatale corso degli avvenimenti se poi l'economia scritte in un certo modo questo questa
Necessità di contrastare la speculazione va compiuta sul bus sulla base della legislazione ordinaria cioè di politiche legislative risparmi non lo puoi mettere in Costituzione irrigidendo il modello sante parole perché adesso
Quello che si sta facendo perché lui fa anche una considerazione generale su che cosa su che cosa sia la materia costituzionale
Adesso se volete da diceva costa con molta con molta disponibilità e molta umiltà istituzionale diteci che dobbiamo scrivere
Li possiamo dire anche quello che non dovete scrivere ecco per esempio potremmo dire che c'è un un eccesso di scrittura costituzionale cioè da insomma
Questo quindi lo diceva è inutile mettere una clausola monumentale qualche cosa che voi in realtà
Potrebbe essere anche controindicata noi abbiamo perfino lo posso dirlo sport così sportive abbiamo messo anche lo sport in Costituzione ma insomma una volta su queste cose si facevano i francobolli commemorativi largamente insomma non è che si metteva dentro la Costituzione no
Dunque alla fine alla Costituzione viene affidata una norma di principio destinata ad essere messa alla prova di un attuazione che ovviamente complicata
Questo è il dato dato che i costituenti ebbero molto chiari e
A me non interessa tanto insomma adesso se c'è un dibattito fra i costituzionali sapete come sono fatti i costituzionalisti
Non c'è niente di peggio forse soltanto soltanto i pubblici ministeri che gli i gli aspetti di agraria ma insomma
Ma fare
Ovviamente
Allora insomma la discussione sull'articolo quarantasette e c'è una discussione ci ma è una norma di principio programmatica è una norma insomma a me questo non interessa molto vi dico la verità perché l'ho sentita anche di recente
Perché la Corte costituzionale sarà sul sull'articolo quarantasette ha fatto una sentenza detta una norma programmatica eccetera però c'è e c'è un equivoco
E perché non è la norma programmatica come pensava alla corte di cassazione prima della sentenza numero uno del cinquantasei della corte costituzionale le norme programmatiche sono precettivo cioè anche le norme programmatiche
Danno un'indicazione si tratta di stabilire come e quando l'articolo quarantasette abbia potuto possa orientare il comportamento degli attori economici
Tenuto conto di un terzo elemento che si incunea nel rapporto tra Costituzione e leggi perché non è soltanto questo quarantasette la legislazione di attuazione e
Il problema è che intanto si incunea in questa relazione il diritto primario dell'Unione Europea
Nel qua il il diritto primario dell'Unione europea che si svolge all'interno della cornice costituzionale del trattato
Sconta il fatto che la il trattato non contempla una norma come l'articolo quarantasette la tutela del risparmio non c'è dentro il trattato e dunque il diritto primario europeo si può discostare dal valore Costituzione articolo quarantasette sul che io ho una mia opinione
Cioè
Scontato il fatto ed è inutile che su questo possiamo diciamo così nutrire
Delle dei del delle delle o opinioni o degli orientamenti dei fascisti
Esiste qualcosa che si chiama primazia del diritto europeo primo tutti
Il diritto europeo prevale sul diritto interno e su questo c'è una norma costituzionale su cui si fonda qualcuno ha detto pure che la vuole modificare dello sconsiglierei
Ma quello che noi sappiamo che dobbiamo invece considerare e che allora se questo diritto comunitario
Entra in contrasto
Con l'articolo quarantasette della Costituzione ad essere pretermesso non è il diritto l'articolo quarantasette
Perché l'articolo quarantasette a quel punto è contro limite
Della del del diritto dell'Unione e noti perché pensiamo che si tratti di evitare che il diritto dell'Unione prevalga su quell'interno non è questo il tema il tema è quello che esiste un valore costituzionalmente protetto che contrasti il diritto europeo incompatibile e questo diciamo lo dobbiamo considerare
E valgono in questo le connessioni su sistematiche che sono suffragate dall'esame dei dei lavori dell'Assemblea costituente cioè qual è questo parametro
Beh naturalmente l'articolo quarantasette non da solo articolo quarantasette articolo uno articolo quattro articolo ottantuno della Costituzione cioè la tutela del risparmio finalizzata a incanalare la ricchezza formata e non non destinato a consumo uno sottratta al consumo sì gli economisti questo civico non so adesso se voi siete d'accordo insomma è la la risparmi a questo la ricchezza sottratta al consumo
Questo è molto generico per carità naturalmente ma sottratto al consumo a fare che cosa
E non per essere tesaurizzare meramente perché a quel punto non possiamo parlarne pure di risparmio ma di mera speculazione finanziaria e su questo potremmo parlare
Occorre che questo risparmio si è incanalato nel sistema produttivo per favorire la crescita e l'occupazione articolo qua lavoro alla base del della Repubblica
Ora questa questo parametro così che io approssimativamente qui ricostruito nelle sue connessioni sistematiche poiché è stato messo in opera si
Ecco alla prova delle grandi crisi
Che noi conosciamo due mila otto
L'ATP le crisi le grandi crisi bancarie internazionali quelle che travolse tutto al all'equilibrio economico
Cioè quel quel quel quello quel clamoroso e distruttivo sbilanciamento delle banche verso impieghi puramente speculativi
E qui la risposta e la risposta evidentemente per noi che alla luce dell'articolo quarantasette della Costituzione evidentemente
Vediamo però che cosa è successo in concreto per trarre la lezione delle crisi perché credo ci dice poi se il quarantasette ha funzionato come parametro
E fino a che punto funziona
Allora
E il corrispondenza con il due mila otto si afferma il il il meccanismo del Bellini come tutti quanti Samp non come misura come deterrente per gli investimenti speculativi
Qui naturalmente c'è questa grande questione domanda nell'articolo quarantasette non imporrebbe di non coinvolgere i correntisti o prevedere soglie alte subito
Ci sono Rambaudi
L'articolo quarantasette tre perché l'articolo quarantasette da connesso con l'articolo tre con il principio di eguaglianza e quindi di ragionevolezza e ragionevole e ragionevole
Anche equiparare i correntisti e piccoli risparmiatori con gli investitori a rischio con la grande speculazione ragionevole tenete conto del fatto che
Tutto sommato questa diversità di trattamento è stata ritenuta legittima
è stata ritenuta
Una pressione il sistema in questo senso anche dalla Corte costituzionale
Nel due mila tredici due mila quindici invece Ristori a carico delle banche con il fondo
Nel due mila e sedici la MPS no però qua diciamo foto qualcosa dobbiamo dei Montepaschi Siena
Perché a parità di normazione cioè perdurando l'articolo quarantasette nella interpretazione sistematica che se ne può dare la l'orientamento del decisore politico è stato diverso
Anche per responsabilità del sistema bancario
Per il Monte dei Paschi di Siena c'è stata la ricapitalizzazione precauzionale
Mediante intervento pubblico
Nel due mila diciassette la banca Veneto e che siccome la Banca d'Italia dice e di rilevanza non sistemica
Ha portato alla liquidazione coatta amministrativa cioè con a un o meccanismo brutale
La Cassa di Risparmio di Genova nel due mila diciannove forse in situazioni analoghe è stata invece assoggettato ad una ricapitalizzazione pubblica è a scopo precauzionale e poi la banca ha potuto accedere a forme di sostegno pubblico della liquidità
Tre anni come dire il territorio come lo vogliamo chiamare
Prende il contesto partitico su questa diversità di orientamento
Quindi
A questo punto probabilmente le garanzie del quarantasette nelle sue connessioni sistematiche nessuno delle garanzie
Imporre legate al convegno
Relegate
A seconda della potenza politica
Controllata
è questo ovviamente e in una certa misura un qualche fallimento del parametro
Io ricaverebbero alcune considerazioni sistemica da questa da questa crisi perché c'è una crisi le crisi bancarie provano che la via da perseguire e quella della tutela macro prudenziale si dice
Dentro la tutela macro prudenziale c'è il bene va bene perché
è una misura
Ma in vista però della tutela della stabilità finanziaria nel suo complesso
E perché se dobbiamo applicare i no il Bellini e poi in realtà destabilizzare il sistema c'è qualche cosa forse qualche misura correttiva che dobbiamo assumere
Cioè la tutela del risparmio si ottiene con misure di stabilità delle monete dei prezzi con il contenimento dello spread con il perseguimento dell'equilibrio di bilanci pubblici
Però è davvero un'altra cosa io questa tesi la posso anche condividere
Però gli strumenti rivolti a questi scopi i modi di perseguire questi scopi debbono essere conforme all'articolo quarantasette alla sua ispirazione storico costituzionale
Questo è il dato
E credo che che allo stato delle cose questo sia mancato e allora io credo che si tratti di costruire dei meccanismi normativi di legislativi ordinari
I quali di questi obiettivi sistemici si facciano carico e sicuramente come già decidono i costituenti si tratta
Per per garantire per tutelare il credito si tratta di intervenire sui parametri economici generali si tratta di di creare un sistema stabile
Sotto molti punti di vista ebbe ma è anche vero che o corno politica decreti
E le politiche del credito si fanno con una legislazione conforme l'articolo quarantasette della Costituzione
Mi hai chiesto
Che cosa dovevate sa questo
E non è facile
Nell'ordine
Nell'ordine abbiamo
Pietro pietose legato si ci sono ordinario di Diritto finanziario
Nella sapienza università di Roma e lo dice la parola stessa sapienza quali Pietro
Grazie al professo Stajano per questo invito e anche per avere evidenziato nella invito che appunto la mia materia del diritto finanziario perché ci tengo molto a questa indicazione a in quanto merita una precisazione che mi lega
Sia al tema che oggi trattiamo sia questo università perché in realtà io ho cominciato ad avvicinarmi agli studi del diritto finanziario grazie due capisaldi di questo ateneo che sono i professori Andrea Amatucci e che il professor Raffaele Perrone caro K nonché mi hanno molto incoraggiato nella individuazione di un percorso più mirato ad una analisi del tributo in un contesto più ampio
E e e che si collocava molto bene nella mio incardinamento ne ha facoltà di Scienze politiche perché evidentemente lo studente e lo studioso di quella facoltà c'ha una prospettiva che va oltre quelle che sono le tecniche della fiscalità
E la precisazione che riguarda invece il termine finanziario deriva dal fatto che io stesso mi trovai di fronte ad un equivoco quando una volta che chiesi alla mio all'epoca presidente non c'erano ancora i dipartimenti di istituire questa materia in sostituzione del diritto tributario puro diciamo così è tempi una specie di piccolo sconto con la docente di diritto commerciale perché era preoccupata del fatto che invade essi il suo campo siccome oggi parliamo di
Problematica che si inseriscono sui mercati finanziari io dovetti spiegare alla collega che non mi voleva occupare della sua materia e quindi dei mercati finanziari ma della finanza pubblica ed è la connessione
Fra il tributo e l'economia nel suo complesso quindi diciamo che questo tema che è quello dell'articolo quarantasette
Si sposta molto bene con la mia presenza oggi perché in realtà anche nella finanza pubblica risparmio privato ha un peso
Estremamente rilevante e molte valutazioni economiche che riguardano la stabilità finanziaria degli Stati prendo la base non solo i coefficienti finanziari delle entità pubbliche degli Stati quindi il debito pubblico e tutti i valori del PIL eccetera ma anche il risparmio privato
Tanto che nel nostro sistema il fatto di aprire un debito pubblico così elevato perché sappiamo di averlo così elevato in realtà si compensa secondo questi studiosi della finanza pubblica con l'esistenza di un forte risparmio privato
Per cui la nostra ricchezza intesa come ricchezza del Paese
Si deve misurare anche utilizzando il parametro
Della valutazione risparmio privato quindi in quelli che il professor Stajano chiamava gli equilibri economici generali sicuramente la voce risparmio privato ha un suo peso ma che si inserisce all'interno del contesto pubblico di cui cui poi io oggi vorrei dire appunto qualche parola su cui vorrei dire qualche parola d'altra parte diciamo abbiamo in comune fra l'articolo quarantasette e l'articolo cinquantatré della Costituzione anche problematiche legate alla tematica della dilemma fra norma programmatiche precettiva perché anche per l'articolo cinquantatré addirittura c'erano studiosi eminenti come miglior Giardina che dissero ma questa è una scatola vuota l'articolo cinquantatré della Costituzione
E invece sappiamo attraverso i decenni di applicazione e di misurazione della coerenza dei singoli tributi proprio con l'articolo cinquantatré cattivo cinquantatré è tutt'altro che una scatola vuota
Ma è una norma che costituisce parametro il limite per il legislatore ordinario al fine di governare una coerenza generale del sistema tributario quindi respingo anch'io come la respinta dell'articolo quarantasette
Il professor Stajano questa ipotesi di collocare l'articolo cinquantatré in un ambito che è semplicemente quello della precetti vita perché la diciamo cogenza dell'articolo cinquantatré si manifesta ogni qual volta c'è una deviazione dai suoi parametri che viene sottoposta al giudizio della corte costituzionale
E allora
Adesso dobbiamo però diciamo vedere come il contesto di quella
Questo cosiddetta costituzione economica viene a comprendere appunto non solo l'articolo quarantasette della Costituzione ma anche l'articolo cinquantatré e come si completa poi questo legame anche attraverso l'osservazione con altri articoli dalla Costituzione
Allora e intanto l'articolo quarantasette dice che la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio questo dice al primo comma poi nel secondo c'è la specificazione come sappiamo
Delle modalità con le quali il risparmio si può
Est esprimere e vediamo che c'è anche una tutela verso la proprietà immobiliare quindi una possibile diversificazione del risparmio puramente finanziari
E a questo punto come fa lo la Repubblica a incoraggiare e tutelare il risparmio per lo può fare in varie forme ci sono forme che riguardano le agevolazioni sulla
Collocazione dei prodotti finanziari pensiamo ai mutui ipotecari prima la prima casa i mutui giovani qui c'è tutta una serie di
Agevolazioni sul piano proprio della fruibilità dello strumento
Finanziario ma c'è anche il tributo
Il tributo è stato
Da sempre la leva con la quale si si deve a mio avviso oltre che si può influire sulle scelte
Dei privati come dell'impresa e no nella
Orientamento della politica generale di uno stato certamente oggi ci troviamo di fronte ad un sistema integrato con quello dello europea in cui questi meccanismi sono un po'più come dire difficoltosi dal dall'essere utilizzati liberamente vedete quello che si muove dietro alle problematiche che riguardano i cosiddetti aiuti di Stato certamente la fiscalità
Una forma di aiuto quando si esprime attraverso esenzioni e agevolazioni è questa
Differenziazione di regimi Fassi di poter generare delle problematiche a livello europeo quando si viene ad incidere sulla discriminazione nella espressione delle libertà fondamentali di circolazione
Degli individui
Quindi il tema che che ci tocca oggi cioè quello dell'incoraggiamento e della tutela Traverso lo strumento fiscale a in primis una sua collocazione europea che non dobbiamo mai dimenticare
Però e io qui vorrei fare o un discorso che come dire
E precedente antecedente a questa tematica
Europea perché evidentemente se prima di tutto lo strumento che si utilizzano non è conforme alla costituzione e alle sue specificità nell'espressione voi
Di quelle che giustamente i costituzionalisti individuano come i controlli media cioè quelle forme di prevalenza di un interesse specifico costituzionalmente garantito e e allora
Non andiamo da nessuna parte cioè evidentemente il fatto di gestire una
Agevolazione di tipo fiscale diventa diciamo o soggetta ad una doppia compatibilità ma la prima è sicuramente quella con la nostra costituzione e allora questa Costituzione alla fine
Vede l'articolo cinquantatré come norma primaria norma cardine della disciplina dei tributi ma intorno all'articolo cinquantatré e questo lo hanno insegnato
Molto bene i professori Perrone Capano e Amatucci fra l'altro andremo Tucci o mi ha fatto l'onore di venire a inaugurare il neo costituito finanziaria del due mila sette alla Sapienza
Ebbene come insegnano questi autorevoli studiosi e il contesto all'interno del quale si muove l'articolo cinquantatré è molto ampio e comprende oltre è appunto alla norma
Che sta sancisce il principio da capacità contributiva con con un contenuto nel suo primo comma anche la esigenza di osservare parametri che si pongono all'intorno di questa norma come paletti e che sono oltre all'articolo quarantasette anche l'articolo quarantuno e l'articolo quarantadue quindi la libertà dell'iniziativa economica privata e la
Libertà della proprietà privata ma anche all'articolo cento trentacinque e in primis
Kemp parla di diritto al lavoro in primis l'articolo uno che stabilisce che appunto l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro lavoro che si può esprimere in varie forme che come è stato ricordato può poi generare anzi si spera possa generare il risparmio quindi in questo contesto qual è stato il lavoro della corte costituzionale
Cercare di equilibrare la applicabilità di tutti questi principi che spesso convergono ma altre volte possono entrare in un apparente contrasto e allora è nata la Teoria
Della cosiddetta ragionevolezza nel bilanciamento degli interessi costituzionalmente protetti e questa teoria ha creato nella materia fiscale la possibilità di
Discriminare e di differenziare
Situazioni
Per andare incontro all'osservanza di altri principi costituzionali che fossero diversi da quello rigoroso
Della capacità contributiva rapportato all'articolo tre della Costituzione che è un principio generale di uguaglianza e come sappiamo sì poi sdoppiata
Nella parte formale che sostanziale ma non andiamo troppo villa con questi concetti che devono essere considerati conosciuti quindi noi abbiamo un ordinamento che consente le esenzioni alle agevolazioni ma come dice la Corte costituzionale lei ammette soltanto quando sono tese a tutelare un altro interesse
Costituzionalmente protetto e da qui a trovare nell'articolo quarantasette la giustificazione per una agevolazione fiscale alla risparmio dei privati
Evidentemente il passo molto breve quindi queste questi riferimenti costituzionali Esterni diciamo portano la possibilità di attenuare quel rigoroso parametro egualitario che sta dentro l'articolo cinquantatré della Costituzione e giustificare la differenziazione nei casi in cui si deve rispondere a un altro interesse costituzionalmente protetto
Evidentemente come anche la corte ha detto più volte qui non ci troviamo di fronte ad un arbitrio del legislatore ordinario però è questo
è quello che posso dire dopo vent'anni d'insegnamento a Scienze politiche però questa
Capacità del legislatore di discernere quale sia il ragionevole equilibrio fra principi costituzionali differenti viene affidato ad una discrezionalità che deve fermarsi quando comincia l'arbitrio
Nella nostra materia c'è stato un autorevole studioso che Enrico De Mita fratello del politico che
Il mio collega di insegnato Diritto tributario per tanti anni che ha parlato di mostri fiscali addirittura cioè ha messo in evidenza che quando il legislatore eccede questo equilibrio
E si trova di fronte alla possibilità di costruire un qualche cosa di mostruoso no di estremamente pericoloso e quindi e poi il controllo di costituzionalità che deve intervenire per evitare che questo voi possa essere possa consolidarsi no il nostro sistema come
Sappiamo è formato da un
Bilanciamento di diversi strumenti autorità indipendenti quindi e la corte diciamo costituzionale quella che sta sopra di tutti e che stabilisce quale il peso specifico di questi possibili valutazioni differenziate quindi il quadro che si apre attraverso questo
Scenario no eh abbastanza ampio e poi ha trovato nella
Tutela del risparmio attraverso forme nelle quali sto piano piano
Arrivando un suo punto di equilibrio diciamo perché nessuno forse si è reso conto oggi si dà addosso
Alla Flat Tax ma la tassazione del risparmio è stata una Flat Tax proprio
A ante litteram perché è stata la prima Flat Tax è stata introdotta nel sistema fiscale posto riforma cosciali cioè quello che entrato in vigore con la legge delega otto sette uno del
Ottocentoventicinque mila centosettantuno scusate l'anagramma e e quindi perché siamo arrivati
Già a a partire dal primo gennaio settantaquattro cioè l'anno dell'entrata in vigore dell'IRPEF imposta concepita come
La quintessenza dell'equilibrio costituzionale del riferimento alla personalità e al collegamento alla progressività
Immediatamente il legislatore ha sentito la necessità di introdurre un'imposta proporzionale con aliquota unica sul risparmio beh innanzitutto
Una ragione e che è sicuramente quella di che equità e ed equilibrio perché si vuole dare alla tassazione del risparmio una
Chiarezza no che ed una anche diciamo differenziazione rispetto a con meccanismi complessi quali sono quelli della determinazione della IRPEF all'interno di un sistema di progressività che si realizza con il cumulo di tutte le fattispecie reddituali che afferiscono un determinato soggetto
Noi ricordiamo che il presidente Scalfaro quando si trovò non so in quale circostanza di fronte a un modello di dichiarazione che era quello di trent'anni fa non è quello di oggi disse ma questo modulo lunare perché uso questa espressione che colpì molti no
E e perché perché è un volume le istruzioni per la dichiarazione dei redditi sono un volume di qualche centinaia di pagine
E allora portare fuori dalla dichiarazione dei redditi i redditi da risparmio ha costituito già per la semplificazione dello strumento un vantaggio per il risparmiatore
E questo vantaggio si è come dire
Rafforzato attraverso l'ulteriore strumento che quello della ritenuta alla fonte a titolo di imposta io non devo mettere
I redditi le rendite finanziarie nella mia dichiarazioni dei redditi perché sono tassati alla fonte dagli intermediari no e questo è un altro sistema che ha messo insieme due elementi però quello della capacità contributiva quello dell'Artico quarantasette tutela del risparmio ma anche quello di un articolo novantasette che una norma che in materia fiscale ricorre sovente perché il problema è l'evasione fiscale di cui si parla tanto ma l'evasione fiscale come facciamo ad evitarla quando le rendite finanziarie sono polverizzate no difficili da intercettare e anonimi perché non dimentichiamo che nel mio centosettantaquattro ancora in Italia c'era un sistema che
Tutelava il segreto bancario anche nei confronti del fisco salvo deroghe costituite da
Autorizzazioni concesse dalla magistratura quindi è in qualche modo si doveva fare per passare il risparmio
Senza entrare nelle banche e chiedere i codici fiscali e contribuente oggi questo problema non c'è più perché anche per obblighi internazionali letta l'Italia entrare in un sistema di trasparenza fiscale
E grazie ad una direttiva europea del due mila undici la la numero sedici del due mila undici tutti i Paesi europei compresa l'Italia
Hanno realizzato un sistema di scambio automatico di informazioni che lega i codici fiscali ai conti bancari
E e quindi questo ormai è un fatto superfluo bar resta il tema della semplificazione
Quindi attraverso l'articolo novantasette buon andamento e imparzialità no vengono incontro alla contribuente anche per la concessione di sistemi fiscali agevolati
A tutela dell'articolo quarantasette vedete che diciamo collage abbiamo fatto mettendo insieme i vari articoli della nostra costituzione allora beh qui chiaramente la preoccupazione è che oggi sta dilagando è quella di dire ma che fine ha fatto la progressività perché la nostra preoccupazione è quello di avere un sistema equo che debba colpire di più chi
A di più no questo è
Realmente è un problema perché noi abbiamo assistito nei decenni cioè a partire da dagli anni Settanta cioè da quando è nata la progressività vera perché prima avevamo sistemi un po'raffazzonati per raggiungere questo obiettivo
Ma dal primo gennaio settantaquattro con l'imposta personale sul reddito unica e in realtà l'obiettivo sarebbe stato quello ma già dieci anni dopo c'erano
Studiosi della mia materia come Giulio Tremonti che scrivevano che la progressività era arrivata come dire al capolinea stiamo parlando degli anni ottanta del secolo scorso
Ecco oggi sicuramente pensare ad un sistema è che inglobi villa proporzionalità la progressività in un modo così
Generale come Losi concepì negli anni Sessanta la fine degli anni sessanta
E poi con la legge del settantuno è un qualcosa di estremamente ambizioso siamo venticinque milioni di contribuenti e quindi cercare di raggiungere capillarmente la conoscenza la quindi il cumulo di tutti i redditi che una persona realizza è una operazione diciamo estremamente faticosa quindi direi e sicuramente in questa cedola Rizza Tione delle imposte
Sulla risparmio c'è
Una
Diciamo contestualità di due vantaggi quello della semplificazione e quello della agevolazione perché poi le aliquote possono essere differenziate da momento a momento storico da
Governo
Al governo a seconda degli orientamenti politici e quindi la discrezionalità del legislatore ordinario si può muovere liberamente ogni limiti di cui ho detto all'interno di un meccanismo che però io riterrei sufficientemente oliato
Ecco un tema è stato accennato in apertura
La differenza fra risparmio speculazione che è un tema che nella fiscalità si va come dire piuttosto discutendo perché chiaramente
Il problema della speculazione finanziaria
Un problema estremamente sentito no dalla collettività ormai abbiamo il valore etico che si sta trasferendo dire in modo galoppante all'interno della sistema tributario globale
Addirittura la Millennium Declaration del dell'ONU del novantanove appunto fatta in occasione della dell'anno due mila del passaggio all'anno due mila ha stabilito la necessità di introdurre una sorta di Global taxation
è che poi dovrebbe essere stata ma ma il progetto naufragò ma l'idea però interessante da da valutare
Una global class action in in base a ad una serie di esigenze globali sconfiggere la povertà detto quello di cui parliamo diciamo
Quotidianamente
Attraverso cosa attraverso quella cosiddetta Tobin tax cioè l'imposta sulle speculazioni finanziarie che poi è stata ripresa
Da una proposta di direttiva europea del due mila undici è stata messa in atto anche in Italia su alcune forme di investimenti speculativi di borsa diciamo così ma che ha trovato come dire poco scarsissimo favore nell'ambito dei mercati finanziari perché è servita un po'a far fuggire i capitali dal paese in cui veniva applicata a quello in cui continua a non essere applicata e quindi ha creato una Visco discriminazione nella allocazione delle risorse finanziarie
Poi c'è stato il collegio e anche il comico e mi avvio a conclusione è il tormento ha cominciato a far pensare alle cosiddette Gwyn folta access cioè le imposte su su sulle alluvioni su sui temporali no questa è la quale la traduzione ma
Speculazioni
Finanziarie e di mercato che si basato su elementi di contingenza ma queste win for tax essa possono essere come dire stabilizzate e dare luogo anche a forme di progressività limitate a particolari settori del mercato e quindi la Tobin tax potrebbe diventare e un'imposizione straordinaria sui cosiddetti extra profitti o sovra profitti che potrebbe dare una sorta di contributo alla progressività
Del sistema poi va be'ci sarebbe il discorso delle patrimoniali ma sicuro vi voglio fare nemici questo tre o quattro magari sorvolare però è è un altro tema sul quale a mio avviso quel meccanismo costituzionale articolato nel modo in cui l'ho descritto potrebbe dare anche come dire spazi ma qui mi fermo
Perché mi pare che sia meglio così grazie a tutti per l'attenzione
Grazie Selicato che era opportunamente molto efficacemente inquadrato il nostro del tema del risparmio nell'ambito la fiscalità ecco dei dei dei meccanismi generali del sistema della fiscalità
E lo ha fatto in maniera molto efficace e puntuale sicché io adesso lo in virtù dei poteri che mi sono conferiti lo nominò offrite ricevano onorario
Adesso la parola alla professoressa Roberta al fanno associata diritto tributario nella nostra università
Grazie direttore per questa organizzazione per avermi voluta coinvolgere coinvolgere curare perché
Questo argomento mi ha portato appunto a al cercando di andare un po'al di là di quelle erano semplicemente le questioni strettamente correlate alla tassazione di qui appunto il professore Selicato l'appena guardato da un punto di vista di più ampio respiro finanziario
Questo mi ha portato a un'analisi a uno studio anche di quelli che erano i lavori preparatori che mi hanno lasciato un poi
Un sentore e un ricordo di quello che la quello né di Pascoli c'è mi sembra di poter dire che c'è qualcosa di nuovo anzi di antico che possiamo già aver trovato contestualizzato poi adesso differentemente nel sistema ma che adesso andiamo in qualche modo guardare ovviamente io adesso mi Mungo in un piano decisamente più pragmatico rispetto a quanto è stato fatto dal mio direttore dal professore Selicato
Anche perché la lettura del lavori costituzionali che mi ha riportato a leggere molte cose viene Audi me ne ha fatta ricordare una per la quale diciamo io la considero un po'un filo conduttore
Del mio percorso di ricerca
Einaudi grande economista ed è anche un grande professore un insigne professore universitario aveva molti allievi uno dei suoi preferiti era Epicarmo Corbino il quale è stato il primo ministro dell'economia nel primo governo De Gasperi un siciliano in realtà altri diciamo come formazione come insegnamento che era un uomo tutto d'un pezzo estremamente rigoroso talmente tanto che si dice che il primo governo De Gasperi
Rischiò di giurare tardi perché lui non volle accettare un'auto che lo portasse da Napoli a Roma e quindi arrivo tardi coltre bene a quest'uomo tutto d'un pezzo Einaudi nega nel mille novecentodiciannove dignità di pubblicazione di un suo articolo
E nel farlo gli ricorda un qualcosa che io considero un insegnamento oggi più che mai perché chi dice che ogni volta che si deve parlare di argomenti scientifici
O si deve scrivere occorre ricordarsi che qualcuno l'avrà già fatto prima è l'avrà fatto meglio per cui essendomi adesso posta in continuità con il mio direttore con il professore Selicato necessariamente volo un po'più basso
Nel cercare di vedere appunto il bilanciamento degli interessi costituzionali come possa a realizzarsi in concreto quindi fra interesse dovere tutela del risparmio e capacità contributiva
Il problema appunto e quello che era già stato evidenziato fin da John Stewart mille poi ripreso proprio da inaudite cioè il rischio concreto che il reddito guadagnato possa essere sottoposto due volte a tassazione
Perché di fatto tutto ciò che risparmiato
Nel momento stesso in cui viene inserito nell'ambito dei redditi complessivi del soggetto rischia di essere tassato due volte nel momento delle plusvalenze e per quello che invece è il momento della tassazione del reddito in quanto tale quindi in contrapposizione con quello che invece poi il consumo che si troverebbe ad essere tassato una volta sulla dunque nell'ambito di quello che deve essere il bilanciamento degli interessi e le possibilità che l'amico Selicato appena evidenziato di realizzare una serie di fattispecie sottrattiva cioè agevolativa in senso stretto o comunque
Sostitutive occorre che non ci siano degli elementi di arbitraria discriminazione rispetto a quello che è l'articolo cinquantatré
Ma la necessità quindi di trovare quali Suriano eccome gli altri interessi costituzionalmente garantiti possano trovarsi in una situazione di pari ordinati se non quando prevalenti e soprattutto quando in alcune fattispecie in alcuni momenti non divengano
Più di uno e gli altri interessi che possano far sì che gli elementi tributari facciano un passo indietro
Questo certamente lo possiamo vedere in tutto quello che riguarda la tutela tributaria scritta del risparmio
Ricordando quindi che la finalità agevolativa non è necessariamente come non lo è appunto per quanto riguarda le rendite finanziarie
Una agevolazione sempre in termini di aliquota cioè di vantaggio fiscale spesso lo è da un punto di vista della semplificazione del sistema come diceva un attimo fa Pietro cioè il fatto che venga realizzato attraverso gli intermediari finanziari che semplificano un'operazione che il contribuente medio ha difficoltà a realizzare e che era già stato evidenziato nei lavori preparatori
Zerbino parlava proprio di questo di l'incapacità del risparmiatore di avvicinarsi a determinante Mecarbne ha determinato mercato anche per l'incapacità di poter mettere in su il sistema dunque riguardiamo un attimo l'articolo e abbiamo detto che innanzitutto fatto diciamo una prima cosa anche perché
Il discorso del mio direttore su quello che l'esercizio del credito mi permette di evitare di realizzarlo io
In realtà l'articolo
Nella prima parte parla di incoraggiamento e tutela del risparmio subito dopo dell'esercizio del credito nel secondo comma individua invece quelli che sono i beni verso i quali li ha si deve avvicinare il risparmio popolare
In realtà questa è stata una motivazione squisitamente linguistica perché inizialmente
L'esercizio del credito era stato posto al secondo comma
Quando poi Concetto Marchesi alla fine dopo l'approvazione dei vari articoli andò a risciacquare la Costituzione nominarlo Mai nel Brenta visto che lui era il rettore dell'università di Padova per motivazioni stilistiche
Decise di far salire l'esercizio del credito ma realtà l'articolo va incontro
Con continuità fra la prima parte che ci parla della tutela e del favor verso il risparmio
E di cui la modalità più immediata e appunto quella del risparmio attraverso il meccanismo tributario e la seconda parte dell'articolo che ci individua la proprietà parla poi della proprietà contadina e in terzo motivo parla in generale di quello che l'avvicinamento del risparmiatore popolare al mercato azionario
Dal punto di vista della proprietà ancora lo studio del due mila e ventitré del Centro Einaudi scemi densa che l'Italia tende al risparmio attraverso il mattone
Il settantatré per cento in Italia che è una percentuale rispetto all'Europa assolutamente più elevata la Germania non arriva al cinquanta per cento
Tende mira all'acquisto della prima casa prima casa che quindi ovviamente come canalizzazione del risparmio a tutta una serie di agevolazioni estremamente concrete
L'acquisto prima casa prevede un'imposta di registro del due per cento piuttosto che del nove per cento c'è tutto il sistema dell'Imu che sulla prima casa
Viene ad essere cioè un'esenzione Imu ma c'è tutto quello che riguarda le agevolazioni riducibili ITA
Dei gli interessi sui mutui prima casa che ovviamente devono riguardare la prima casa perché c'è un diritto all'abitazione
Presente sia in Costituzione anche se non in maniera diretta ma scende al punto del dalla Carta dei diritti fondamentali tutta una serie di sentenze della Consulta
Tutto quello che riguarda le agevolazioni alla proprietà contadina che erano lo specchio dell'Italia di settantacinque anni fa oggi rimane viva quella che una agevolazione la piccola proprietà contadina che porta praticamente a una riduzione significativa del prelievo fiscale
Piccola poi è un eufemismo perché in realtà interessa lo status di agricoltore non lì quantità e che anzi oggi si mantiene ancora vivo di fronte a una problematica frutta dei nostri figlia dei nostri tempi
La definizione di un diritto di superficie per la realizzazione degli impianti fotovoltaici si è discusso se questo dovesse essere motivo visto che diveniva un'operazione commerciale
Per far venire meno queste agevolazioni ma proprio recentemente è stato dichiarato di non che rimangono attuali alla luce di un altro interesse costituzionale quello della fame energetica della necessità della tutela dell'ambiente differente che deve portare a una modifica significativa
Quindi in questo che un punto che rivedremo anche ben anche nella pur continuando questa nostra chiacchierata quella di tener conto di questo di altri interessi costituzionali quello ambientale quello alla circolarità la sostenibilità
Oggi più che mai per Next Generation in più da una parte ma anche per la modifica costituzionale dello scorso anno hanno assunto un valore che mi sentirei quasi di poter dire prevalente che deve portare a una valutazione degli elementi differente
D'altro canto in qualche modo lo vediamo anche in tutta la protesta degli agricoltori che sta avvenendo in questi giorni liscia una problematica applicativa il nostro onorevole Lo Sasso certe cose per nel senso che i problemi legati a come l'Europa
Pone in essere una serie di politiche ambientali con l'Italia per alcuni aspetti l'Italia e certamente all'avanguardia rispetto al resto d'Europa nelle modalità agricole come nelle plastiche che c'è stato tutta la problematica correlata
Ma comunque poi l'altro punto quello che in questo momento è stato applicato è quello di mantenere le agevolazioni al reddito agricolo che erano poi quelle che in questo momento premi vanno per arrivare poi a quella che invece e la questione ultima cioè quella del risparmio o secondo le indicazioni invece di un mercato differente un mercato D&D che di quelli che possono essere i prodotti finanziari
Da più parti già si era detto che l'indicazione della formula utilizzata Ruini aveva evidenziato che non aveva senso far riferimento semplicemente al mercato azionario l'avvicinamento dei piccoli risparmiatori al mercato azionario
E infatti diceva che trattandosi di una di un carattere meramente esemplificativo si lasciava poi alle leggi future di chiarire in effetti così è stato anche perché gli scandali azionari dal dopoguerra in avanti non hanno mai fatto decollare
Quello che l'avvicinamento del risparmiatore al mercato azionario vero e proprio si è formato però un mercato attento e importante di quelli che sono la molteplicità dei prodotti finanziari
Prodotti frutto appunto di politiche che si sono fortemente modificate nel tempo e che certamente a oggi risento uno da una parte della globalizzazione e dall'altro delle differenziazioni che si realizzano
E anche il quale si è creato speculare ma appunto memore di quello che diceva Einaudi non ne parlo adesso perché mi immagino che passa dopo
Il dottore Marino parlarne ancor di più tutto un mercato di Garanzia di un sistema che partendo dalla consorte poi è andato avanti che sostanzialmente speculare a quello che abbiamo sentito un attimo fa rispetto all'esercizio del credito
Tenendo conto di un mercato che oggi Adro Bali Zagato non il più fermo in quelli che sono i parametri nazionali
In un sistema che
Sono i settantacinque anni della Costituzione ma sono anche i trenta del mercato interno quindi di un sistema che non ha una norma Einaudi l'avrebbe voluto una norma all'interno della Costituzione antimonopolistica l'abbiamo recepita attraverso
Io i trattato sul
Sul funzionamento dell'Unione Europea che ci impone nell'ambito di quelli che sono i prodotti finanziari anche di tener conto quindi di tutti gli elementi di attenzione a quella che la libertà di circolazione dei capitali e la libertà di circolazione delle persone nella loro declinazione di residenza indeterminati territori di stabilimento in determinati territori e quindi come si debba applicare la tassazione anche rispetto a quelli che sono appunto gli elementi di carattere di carattere finanziario
Andiamo a fare una divisione appunto non entro nella moltiplicità dei prodotti anche perché sono prodotti dinamici che sono cambiati appunto da quello che era il mercato meramente azionario oggi c'è una pluralità di
Strumenti io sono fortemente attratta da tutto ciò che la finanza etica da quelli che sono gli SG cioè tutti quegli elementi
Che giustamente io credo non soltanto devono far prevedere per il risparmiatore il piccolo risparmiatore o anche un risparmiatore di maggiori dimensioni
Il medesimo rendimento io credo che in questo momento nel bilanciamento degli interessi bisognerebbe immaginare un ulteriore vantaggio perché c'è il rispetto della sostenibilità o di un elemento di eticità in un momento di di modifica di quello che il Paese
In questo momento abbiamo un'applicazione sostanziale sembra la stessa metodologia cioè quella del ventisei per cento credo che al pari di come anche per la previdenza complementare si stanno ipotizzando delle formule di modifica
Penso che queste potrebbero ambire a una particolare rilevanza per tutta quella tipologia di prodotti finanziari di rendite finanziarie che invece vengano a sollecitare anche altri interessi
Costituzionalmente rilevanti
Guardati velocissimamente esce da una parte tutto ciò che riguarda i titoli del debito pubblico che chiaramente danno ossigeno allo Stato e che hanno un'aliquota profondamente diverse il vantaggio stava nell'essere dodici punto cinque
Certa fronte dire ndt
Molto meno alti
Però è anche vero che c'è una situazione in questo momento di un mercato che si sta rendendo più fluido perché stanno realizzando Sibari tipologie di prodotta
Ti finanziari anche dal punto di vista di quelli che sono i titoli dello Stato per i quali però c'è bisogno di un'attenzione massima in un mercato globalizzato
In un mercato globalizzato titoli del debito pubblico
Devono avere le stesse agevolazioni se sono i titoli del debito pubblico italiani francesi inglesi e così via
In questo credo che sia stata fatta un errore nell'ultimo principio nella legge di bilancio di quest'anno quando si è previsto che i titoli del debito pubblico non rientrino nella definizione dell'ISEE fino a cinquanta mila euro
Mi capisco la logica
Che spinge verso la una domanda e un'offerta di titoli del debito pubblico però attenzione che questo venga fatto tenendo conto che anche gli altri titoli del debito pubblico europeo cioè
Già c'è un precedente c'è un precedente portoghese di giusto quindici anni fa
Infatti fu stabilito dalla Corte di giustizia europea fu la sentenza venti del due mila e no perché forse ricorderà io commenta le sue redditi
Perché praticamente la era una questione diversa rientro di capitali
Per far rientrare i capitali e invogliare il rientro dei capitali si previde che chi investiva in titoli del debito pubblico portoghese avrebbe avuto una sanzione ridicola due punto cinque
Si investiva in altri titoli del debito di debito non della Portogallo la sanzione era decisamente più elevata
Fu portata davanti alla Corte di giustizia
E la corte di giustizia ha dichiarato la incompatibilità europea perché la libertà di circolazione di capitali oppure vedere
Delle norme di
Riduzione diciamo del mercato di piena concorrenza a vantaggio del prodotto nazionale ma non può essere il motivo meramente economico ci devono essere dei motivi più significativi recentemente c'è una sentenza
Della che riguarda proprio l'Italia due cause riunite quattrocentosettantotto quattrocentosettantanove del del diciannove realtà poi quindi decise a fine del ventuno sono la un USB Real Estate cioè riguardava fondi di investimento mobiliare
Per la quale la Corte di giustizia europea a contestato il fatto che ci fosse un'agevolazione nei confronti dei fondi
I tagli interni quindi ci fosse una situazione di agevolazione non ne vedeva nella spinta economicamente quella di un è potenziale lotta all'evasione che non era vista come un elemento significativo rispetto alla questione
Quindi molta attenzione mi quale The riguarda i titoli del debito pubblico a evitare delle regole che possano essere portate da qualunque investitore italiano che abbia titoli del debito pubblico di altri paesi potrebbe far rilevare l'incompatibilità europea in questo momento non è ancora entrata in vigore
A
In questo momento non è ancora entrata in vigore perché l'INPS di fatto ancora dichiarato che se non viene modificata la normativa sull'ISEE non può essere realizzata però io credo che questo sia un punto dopo sono contenta di sentirne la sua però io credo che sia una un punto da dover guardare con una certa attenzione
Per quanto riguarda appunto le rendite di redditi
Le rendite finanziarie
In realtà appunto ci sono vari elementi di cui tenere conto non mi addentro perché non ne ho le competenze però oggi la differenziazione ancora fra redditi di capitale per alcuni redditi diversi di natura finanziaria non sta più in piedi perché ovviamente non permette le comparse azioni fra gli uni e gli altri
Per i redditi di capitale non si possono vedere le minusvalenze non possono essere incastrati l'uno con l'altro uno vale con il sistema di cassa l'altro no
Dunque questi elementi sicuramente sono oggetto almeno nell'idea della riforma della nostra legge delega centoundici del due mila ventitré che in una parte prevede proprio che le rendite finanziarie vengano riviste sì
Stabilisca un'unica tipologia di reddito avvenga tutta per cassa e ci siano anche nei confronti della previdenza complementare una serie di
Agevolazioni ripeto io le aggiungerei anche per tutti quei prodotti come tutti quelli di finanza su etica e sostenibile che credo meritino un attenzione differente in relazione agli altri interessi che ne sono tenuti in conto
Se lo farà se ci riuscirà io sono abbastanza speranzosa quant'anche si tratta di una legge delega tutti i governi ultimi stanno cercando una modifica del sistema fiscale che ne ha bisogno assolutamente forse questa centoundici in alcuni punti ha peccato di frettolosità ne parlavamo proprio l'altro giorno che anche alcuni dei decreti legislativi che stanno uscendo forse una maggiore meditazione non sarebbe male professore Abbamonte che è stato il primo dei di amministrativisti a trattare di Diritto Finanziario diceva che ogni riforma tributaria necessità fra i dieci e i quindici anni ogni istituto ogni modifica o dello contributo procedurale ha bisogno di un tempo vasto per poter essere soprattutto accettato e compreso e interiorizzato dal contribuente da una parte e dall'amministrazione dall'altra dei difensori quindi ha bisogno di una serie di elementi congiunti
Dunque l'idea oscene quella di fare questa modifica per farla io però credo e qui il sentore di antico che c'era che ci sia una profonda necessità di un'educazione finanziaria di un'alfabetizzazione finanziaria
C'è un rapporto dello scorso anno della Banca d'Italia
Unito con l'OCSE che lo fa ogni tre anni che dimostra un'Italia ancora estremamente indietro
E che quindi non ha nessuna contezza e mi ha ricordato le parole di Ruini che l'aveva già detto in sede di lavori preparatori la necessità che ci fosse un'educazione finanziaria
Mi ha colpito un dato che c'entra
Forse solo indirettamente con i risparmi in Italia ci sono un milione trecento mila diagnosi di ludopatia
Se ci fosse una educazione finanziaria ed è probabile che molti dei problemi correlati a questo tipo di malattia sociale potrebbero trovare una diversa declinazione dunque
Vi ringrazio dell'attenzione e con la passò speech o di alla avvicinamento amabile dotazione finanziaria vi saluto grazie
Grazie a Roberta fanno e vedo che c'è stato un evidente coordinamento con la relazione di pietose legato a noi due due profili a due facce della della del di un di un di un di un medesimo ambito problematico
E adesso la parola date da Antonio Ambrosetti l'irresponsabile legislativo della prima Commissione affari costituzionali della Presidenza del Consiglio e interni
E e anche collaboratore della cattedra presso la quale io svolgo l'insegnamento del diritto costituzionale
Questa secondo proposizione avrei potuto riservare nella dopo per vedere se mi conveniva di dirlo però in realtà questo dimostra che faccio un affidamento pieno sulla sua competenza grazie a un bambino
Grazie professor Stajano ENI innanzitutto per aver ospitato queste vento ma soprattutto anche per la bellissima relazione introduttiva che ci ha offerto grazie al rettore
Magnifico Rettore Lorito e appronta la facoltà di giurisprudenza per aver ospitato quest'evento che e propiziato è stato richiesto dall'organismo dei consulenti finanziari di vigilanza di consulenti finanziari
E ha ricevuto anche l'adesione dell'ordine
Degli avvocati con ringraziamento particolare lo voglio fare al presidente costa che ha diritto da subito a questo
A questo evento lo ringrazio davvero per aver fatto indizi sedute come ha confermato quello che mi ha detto per telefono tre non vengo a fare indirizzi salute vengo ad ascoltare e quindi è rimasto per tutto il l'evento ringraziamento ovviamente anche ai ai relatori c'è un fattore belle relazioni davvero ricca di suggestioni porto le scuse del presidente pagano che ci ha mandato il suo videomessaggio però ci teneva tantissimo ad essere qui però è impegnato proprio nella sua regione abruzzese abbia abruzzese di adozione perché lui è napoletano
E quindi ci teneva molto a venire poi grande tifoso del Napoli come il presidente costa immagino che non si è neanche l'unico in questa sala d'essai
Diciamo tifoso del
Del Napoli ecco
Il di diciamo il professa stagliano nella sua relazione introduttiva ci ha ricordato
Come si arriva alla stesura dell'articolo quarantasette della Costituzione come le diverse culture politiche arrivano a redigere quella articolo
Tema delle culture politiche
Che era suo già oggetto di un altro appuntamento sempre delle celebrazioni di settantacinque anni della Costituzione
Abbiamo svolto proprio qui
In questo ateneo oggi ritorniamo
Per parlare appunto dell'articolo quarantasette
Che la dottrina definisce una norma programmatica meramente ricognitiva secondo alcuni ma sicuramente precettiva lo ricordava il professor Stajano secondo le categorie dogmatiche tipiche del diritto costituzionale
Ecco io proverò a soffermarmi sul primo comma dell'articolo quarantasette in particolar modo rispetto alla disciplina coordinamento e il controllo dell'esercizio del credito
Competenze affidate nitida dei costituenti alla Banca d'Italia
Regolazione bancaria e di mercati finanziari e caratterizzata nel nostro Paese da un'evoluzione che ha visto passare in un lungo percorso dagli indirizzi della più generale politica di programmazione economica alla neutralizzazione dell'indirizzo politico sul mercato
Questa ad opera principalmente del formante comunitario fino ad arrivare nella fase più recente all'unificazione regolatoria a livello europeo con l'inizio della operatività dell'unione bancaria ecco il progetto più piano Capital Marques Union
Ecco l'articolo quarantasette comma uno aveva nell'idea dei costituenti una funzione di fotografare qualcosa che preesisteva la stesura della Carta stessa
Questo avviene anche in altri articoli pensiamo l'articolo undici della Costituzione immaginato prima per la Società delle Nazioni poi all'ONU e quindi attualmente anche per l'ingresso del diritto comunitario nel nostro ordinamento nella parte in cui ammette limitazioni di sovranità
Ecco l'articolo quarantasette proverò super Manni principalmente su quello che sta riguarda la funzione di vigilanza
In via esclusiva sul sistema di risparmio alle poco dicevo appunto affidato in modo esclusivo alla banca d Italia tema della vigilanza che torna anche poi Bella dando all'organismo che ha propiziato queste vento l'organismo di vigilanza e tutela dei dei consulenti finanziari ecco ruolo della vigilanza il nostro sistema costituzionale e figlio degli avvenimenti storici che hanno segnato il sistema del credito italiano
Un esempio noto sulla crisi del credito cooperativo
Per tutto l'Ottocento la Banca commerciale era stato l'organizzazione elitaria rivolta solo ai nobili
Vice verso verso la fine dell'Ottocento la politica delle masse che supera i partiti elitaria e si rivolge alla totalità dei consociati
Comportò un parallelismo anche rispetto all'accesso al credito che diventa diffuso rivolto a tutti i cittadini comprese le classi
Meno abbienti
Pertanto nello stesso periodo coincidente con l'avvento dei partiti di massa si assiste al superamento della banca elitaria quella che forniva servizi unicamente per intenderci al grande latifondista verso un modello diffuso di piccoli istituti di credito
Il modello descritto crea però un fenomeno che ha definito di over banking cioè c'erano troppe banche troppo offerta rispetto alla domanda
La mancanza di stabilità di sistema fece sì che in molte di queste realtà piccole non interconnesse incominciarono a fallire
Con grande stupore fermento Rubini pubbliche venivano mille banche un'istituzione sicura
Un altro esempio significativo per chiarire il ruolo della Banca d'Italia il pregresso storico che nutre le scelte dei costituenti ecco dice un alto esempio significativo è quello della grande crisi internazionale
Se infatti la crisi del mondo cooperativo derivava principalmente da un problemi strutturali interni a quel modello abbiamo detto piccolissimi di credito non interconnessi non capace di resistere alle sfide del tempo
Nel Novecento la crisi che investe il mondo finanziario a provenienza esterna ed investe il mondo industriale mondiale
In Italia la prima industrializzazione avvenne tramite capitali francesi la seconda industrializzazione con capitali tedeschi
L'utilizzo di capitali provenienti da zone diverse comporta inevitabili conseguenze anche sull'utilizzo del credito nel caso del modello tedesco si prevedeva la compartecipazione degli istituti di credito con le aziende finanziate
Tramite il modello descritto la banca acquisiva una partecipazione indiretta nell'industria
è di tutta evidenza come in questo modello una crisi del settore industriale ai sospetti che si ripercuotono in in inevitabilmente anche sul sistema creditizio che proprio nelle aziende in sofferenza deteneva quote di partecipazione
Così dopo il grande boom economico post bellico assistiamo alla crisi del noleggio navale degli acquisti
La situazione è più generale di blocco del commercio internazionale nessun comportò un crollo della costruzione delle navi con evidenti ripercussioni sulla più importante azienda italiana l'Ansaldo finanziato dal Banco di Roma
Crisi che venne risolta allora dal governo Mussolini in quale ordinò al ministro del Tesoro di ripianare le perdite
Ecco questo lo dico perché in questo momento storico reduci dalla crisi del credito cooperativo di una delle più grandi banche italiane che il Governo Potì imporre la necessità di un sistema di vigilanza amministrativa sulle banche sino allora inesistente
Qui nasce il concetto di vigilanza
La necessità di stabilità diciamo del mercato
Per meno anche chi scelte successive che per anno per anno prese in seno all'Assemblea Costituente
Che si trovò di fronte a un mercato ancora debole precario portando i padri costituenti ad immaginare un articolo della Carta quarantasette appunto
Che non protendeva la concorrenza del sistema bancario ma bensì alla sua stabilità alla prudenza come diceva il professor Stajano nella sua relazione
Quelli dalle esperienze pregresse i costituenti ricavano restate oltre risparmio tramite la prudenza a detrimento della concorrenza
La crisi del ventinove il venerdì nero della Borsa di New York avevano imposto la ci sia di fare uno sforzo dis ulteriore rispetto ciò che era avvenuto con il banco diciamo di Roma per salvare molte delle aziende italiane andate in crisi
Nasce direi con lo scopo di pubblicizzare le più grandi impresa del settore Buitoni Alfa Romeo e anche le più grandi banche italiane Banca commerciale tre italiano e Banco di Roma
Definiti appunto di interesse nazionale
Mussolini coglie questa occasione per enucleare un controllo molto più profondo sul mercato
Nel mille novecentotrentasei il governo impone la seconda legge bancaria creando un nuovo organo denominato ispettorato per la tutela e vigilanza del mercato perduto l'allora presidente del Consiglio
Attenzione e la vigilanza quindi esercitata dal governo nonostante l'ispettorato si possa avvalere dell'ausilio di un organismo tecnico la Banca d'Italia
In questo modello la titolarità delle scelte macro economico in capo la politica mentre l'ausilio e di tipo tecnico affidato alla Banca d'Italia quest'ultima transitoriamente per vedremo che questa transitorietà della fino diciamo ai giorni nostri in attesa che fosse organizzato l'ispettorato per il credito e risparmio assume il controllo della vigilanza bancaria
Ecco perché la Banca d'Italia da organo tecnico prende lentamente il posto dell'ispettorato che era correttamente inserito qualunquista del governo quanto descritto è il modello vigente all'epoca che si presenta i costituenti al momento della stesura della Carta costituzionale
La proposta che giunge sui tavoli della costituente in in merito al mondo creditizio su un'indagine portata avanti dal ministro per la Costituente che si era confrontato anche con l'abbia la Banca d'Italia l'onorevole Nenni è la seguente
Al ministro del Tesoro debbono compete la determinazione dei criteri generali da seguire in materia l'alta sorveglianza del settore creditizio e la diretta vigilanza sul mercato finanziario sulle Borse valori
Per allestito dei missione la Banca d'Italia dovrebbe dedicarsi alla diretta vigilanza del settore creditizio ed avere in tale campo tutte le facoltà normative discrezionali del soppresso istituto del credito
Così il decreto luogotenenziale
Duecentottantasei quarantaquattro sospiri me l'estetica ispettorato le cui attribuzioni passano al comitato dei ministri vengono conferite al ministero del Tesoro mentre posa in vigilanza o le banche trasferita ex legge alla Banca d'Italia
Assetto confermato anche nel mille novecentoquarantasette quando si svilisce il Comitato interministeriale per il credito e risparmio
Devolvendo le funzioni di vigilanza proprio al CIPE il quale però ancora una volta si avvale della struttura tecnica della Banca d'Italia e non del ministro del tesoro
Assistiamo quindi a una scissione tra potere politico in capo al ministero del Tesoro il CIPE e potere amministrativo in capo alla Banca d'Italia
Ponendo le basi anche istituzionali per una futura egemonia della Banca d'Italia nell'ordinamento di settore per ciò che attiene la vigilanza
Ecco perché come dicevo in primis l'articolo quarantasette comma primo della Costituzione
L'ha definita una norma ricognitiva perché descrive una situazione in imprese consolidare gli anni precedenti alla stesura della Carta la Banca d'Italia esercita le funzioni amministrative e di controllo tra Monza e di vigilanza il tutto senza che questa sia la Banca d'Italia se espressamente citato in Costituzione mobili per esempio diversamente
All'articolo quaranta ottantotto della Grundgesetz
Pertanto la norma costituzionale avrebbe offerto una copertura costituzionale agli scopi all'assetto di potere esistenti
E il governatore che decide Indirizzo politico delle scelte di finanziamento statale
Ricordiamo che Guido Carli il primo governatore della Banca d'Italia è una figura indicata dagli alleati venendo egli dal Fondo monetario internazionale si tratta pertanto di una figura Esterna al circuito democratico rappresentativo secondo il modello che vuole escludere la banca d Italia dalle invasioni politiche
E Giannini a parlare della Teoria dell'ordinamento sezionale riferendolo al mondo creditizio c'è uno or
Un ordinamento all'interno dell'ordinamento repubblicano
L'ingresso dell'Italia nel circuito economico europeo porterà alla stimoli mento di alcuni poteri della Banca d'Italia presento il potere di autorizzazione deve essere di limitato da requisiti predeterminati dalla legge e non rilasciati alla discrezionalità dell'istituto
Parimenti sia scritta la privatizzazione del sistema bancario che la nascita le fondazioni bancarie con la privatizzazione delle stesse la legge Amato Carlo diversamente il primo testo unico bancario quello di epoca fascista che si dipana sotto la nuova clausola generale della sana e prudente gestione delle banche
Non fu capace di superare l'assetto che vede ancora una volta la Banca d'Italia quale perno del coordinamento e controllo dell'esercizio del credito
Citando proprio disposizione costituzionale Gustavo Minervini avvocato poi del foro napoletano non mancò di sottolineare come la nuova disciplina non avesse realtà indebolito l'egemonia della Banca d'Italia e tramite una sua celebre affermazione non si era fatto altro che mettere il vino vecchio nelle otri nuovi tale assetto permane praticamente per tutta la Prima Repubblica e parte della seconda con un ruolo centrale della Banca d'Italia nella gestione del sistema creditizio dovrà arrivare negli anni due mila
Contrasto in tanti da importanti scandaglia il sistema creditizio la crisi Parmalat e Cirio e una serie di indagini conoscitive da parte del Parlamento di cui se non sbaglio presidente Marini è stato presidente di una di due commissioni d'inchiesta sul sistema bancario
Si liquida una nuova riforma deludere risparmio per il tramite la legge duecento stato due due mila cinque
Tra le maggiori novità per quello che riguarda la vigilanza ricordiamo il limite di sei anni quindi la Banca d'Italia di mandarvi i miliziani del mandato il capo del diciamo del governatore ancorché rinnovabili seppur una sola volta ma soprattutto l'eliminazione vissuto della moral suasion cioè che di fatto abbiano delle norme regolamentari con la quale la Banca d'Italia dovrà essere informata preventivamente sui fatti che rientravano nel suo ambito con evidente capacità di incidere sull'operazione stessa
Viceversa la riforma riconduce nel circuito democratico rappresentativo l'istituto legalizza non è parte della sua azione da un potere monocratico quale quello del governatore si passa ad uno collegiale tramite un direttorio
Recitando cioè giorni nostri nel due mila otto si stiamo alla crisi dei mutui prime che poi si trasforma due mila undici alla di alla crisi del debito del debito sovrano e quindi quando tutte le banche detengono in pancia anche obbligazioni di Stato
Questa crisi è però diversa dalle altre per la prima volta il problema affrontato a livello europeo accentrando la funzione vigilanza in modo più stringente proprio nella BCE
Se pertanto una prima fase la normativa europea tramite lo strumento della direttiva mirava una armonizzazione del mercato successivamente sia una risposta regolamentare unificata
Questo perché i persona Turano direttiva dove deve essere recepita nei diversi ordinamenti ne comportava un'assimilazione non perfettamente coincidente
Nel due mila di otto diciotto entra in vigore la funzione bancaria europea si rende necessario non sono un'armonizzazione del sistema
Quanto una sua univocità ponendo il consiglio di vigilanza presso la decide quali epicentro del potere di vigilanza con i siti nazionali questa volta a cui vengono assegnati funzioni di istruttoria ovvero diffuse di controllo ma solo sui sui delle banche più piccole
Ecco come le funzioni immaginate dei costituenti di disciplina coordinamento controllo dell'esercizio del credito dopo escono dai confini nazionali
L'articolo quarantasette comma uno della nostra Costituzione sì eretici nel corso della storia di fasi differenti dapprima un controllo accentrato nazionale affidato la Banca d'Italia estranei al circuito democratico rappresenta rappresentativo
In una lenta riconduzione della funzione di vigilanza a un modello rappresentativo
Nazionale che individua nella neutralità dell'istituto di emissione la pietra un gol angolare del suo operato sino a giungere ai giorni nostri con un nuovo modello spinto da forza centripeta europee che protende
Alla concorrenza e al pluralismo
Tutto questo senza che la disposizione originaria dell'articolo quarantasette della nostra carta costituzionale venne oggi celebriamo per i suoi settantacinque anni rata settantasei il è è mutata questa è la grande capacità della nostra carta costituzionale di adattarsi al mutamento dei tempi conservando la sua precetti vita
Perché programmatica non significa che non si imponga nei confronti del legislatore e di coi mantenga la sua forza anche nell'ordinamento comunitario ne parlava
Nella dice nel professor Stajano nella sua relazione introduttiva con la teoria di contro limitino
Certi cioè nessuno mette in discussione che l'ordinamento comunitario in treno strofinamento ma ne diciamo fino a quanto può entrare che magari questo tema potrebbe essere anche oggetto di un altro incontro se volessimo
Grazie
Grazie Davide con Bruxelles ho fatto bene ieri primo avete visto non non occorso ben sapendo però che non avrei corso particolare dei rischi perché sulla sua illustrazione che si riferisce appunto il potere di controllo evoluzione controlla Banca d'Italia adesso
Per la relazione conclusiva la parola all'onorevole Mauro Maria Marino che è presidente dell'organismo dei consulenti finanziari
Tutto questo dico questo
Grazie mille professore
Grazie agli astanti ho la fortuna di essere a Napoli e non a Torino mia terra di origine anche se son vent'anni che vivo a Roma perché
Ma non è mezzogiorno e mezza già si mangia anche qui che non ci sarà un pochettino più detto ciò non voglio approfittare della vostra pazienza vostra pazienza ed è molto più civile mangiare dopo
Della vostra pazienza
Nella a apprestarmi a fare le conclusioni beh innanzitutto parto da ringraziamenti non formale al Magnifico Rettore del presidente costa l'onorevole pagano l'avvocato ma cavata togliendo perché portando Solti istituzionali però sono entrati nel merito guardate questo per esperienza minima e un valore aggiunto che non solo segno di attenzione ma porta anche a rendere l'interlocuzione dialettica paritaria e assolutamente più stimolante
Poi con ringraziamento particolare va a status Traiano passando Stajano chiedo scusa ho sbagliato io non va
Presidente l'Associazione italiani costituzionalisti
Per averci ospitato in questa sede bellissima che scoperto
Stringe adesso gli ottocento anni e rivendicare con università pubblica un primato che supera anche quello del di Bologna ma al di là di questo elemento voglio ringraziarlo assolutamente per l'intervento di merito che ha fatto perché poi riprendono due tre passaggi
Mi ha fornito una quantità di stimoli non indifferente io che mi sono trovato da presente alla Commissione Finanze e Tesoro del Senato ha e se il relatore di due indagini conoscitive sussiste un bancario come ricordava Davide ma anche di essere relatore sul recepimento del decreto legislativo del Bellini
Con tutte le perplessità che questo comportava e dal vicepresidente vicario della commissione di inchiesta
Sul sistema bancario ad affrontare tutti i casi che ricordava il professor Stajano oltre i quali si può aggiungere ancora prima quello di terza classe dopo quello delle cosiddette quattro piccole banche da Banca Etruria cari Ferrara per arrivare poi a Banca Popolare di Vicenza Banco Veneto e finire come MPS devo dire che primo elemento e che mai nessuna di queste crisi e stata affrontata nello stesso modo
Perché l'intervento dello Stato e sta imprestato diverso secondo e qui la grande intuizione del professore
Per fortuna non abbia mai applicato il Bellini ma la sottolineatura che lui ha fatto tra rapporto tra articolo quarantasette della Costituzione e e la normativa europea e quindi al recepimento di un decreto legislativo che nasceva
Quasi come un atto dovuto anche se era stato molto discusso nel Parlamento pensa che penso che apra nuovi scenari di approfondimento Rispetto proprio alla valenza dell'articolo quarantasette rispetto alla potenziale di eventuale applicazione
Del del bail-in cosa che naturalmente non ospitiamo questa per ricordato anche il caso di di Carige alte spero che il professore lo voglia approfondire anche dal punto di vista di un saggio perché penso che avrebbe una notevole audience nel nostro mondo essendo un tema acquisiamo particolarmente sensibile da ultimo ringrazio il dottor ombrosa Illica responsabilizzato attivo della prima Commissione affari costituzionali per aver seguito tutta la parte organizzativa
Che dire grazie ai ai relatori perché entrando in media sarà essi ho molto apprezzato
Io questo dibattito che è stato ricco di suggestioni di spunti di riflessione qualcuno mi permetterò di riprenderlo velocissimamente
Riflettere come ci induce a fare professor Stajano siccome l'assemblea costituente sia arrivata alla questo redazione articolo quarantasette e fare qualcosa di più con rispetto un mero percorso storico perché ci permette di capire come diverse anime siano riuscite e diverse sensibilità ad arrivare una sintesi parola magica che al giorno d'oggi mi sembra ormai non più presa troppo in seria considerazione forse perché l'epoca storica diversa si veniva dopo un paio di guerra forse perché si puntava per l'accento su ciò che univa rispetto a ciò che divideva c'era questa capacità
Di arrivare a sintesi con sfumature diverse ma non appiattendosi verso balzo va trovando un emendamento di comunione e così questo uno spirito che impronta tutta quanta la Costituzione
Che era molto elevato quindi noi ci siamo trovati a ragionare su un articolo che una norma di principio ma con la norma ricognitiva come diceva il dottor Ambrosetti perché l'articolo quarantasette fotografava
La ricerca anche di un soggetto istituzionale mi è piaciuto tantissimo a questa ricostruzione
Di come nasce il ruolo della Banca d'Italia che viene riconosciuta insieme al presidente La Repubblica ai carabinieri come tra istituzioni fondamentali del nostro stato ma la funzione a Banca d'Italia anche molto in ragione della sua indipendenza
Funzione di vigilanza contro quelle che sono le strutture sistemiche che avevano caratterizzato sia falsa preunitaria se quella post-unitaria pensiamo a tutte le varie crisi bancaria
Della fine del diciannovesimo secolo e che avendo visto una grande profeta proliferazione di istituti di credito che però non erano armati né nella fase della Genesi nella fase dell'operatività
Quindi questi concetti chiave secondo me appaiono in filigrana nell'articolo quarantasette
Della costituzione che oggi commentiamo ci portano a ragionare sulla vigilanza vigilanza che permettetemi è una delle due funzione che svolge l'UCS va oggi è se so che e un soggetto nuovo noi diamo incominciato a operare dal due mila diciassette assume le funzioni di vigilanza che appartenevano alla Consob
Soltanto dal dicembre del due mila diciotto non è ancora noto e questo momento che ci vede confrontarci in occasione del settantacinquesimo
Anniversario della costituzione vuole essere un renderà omaggio alla Costituzione ma vuole essere anche una rottamata
Che ne stiamo cercando di fare nelle università italiane ringraziamo per questo
Tanta disponibilità questa buona accoglienza
Anche per svolgere un ruolo di informazione di conoscenza rispetto a quelle che sono delle funzioni che riguardano una degli elementi più importanti per la vita delle singole persone quella del risparmio che noi ci permettiamo
Di qui dove ci permettiamo di occuparci sotto due aspetti diverso sia quello della consulenza sia quello della vigilanza come elemento di tutela del risparmiatori quindi tutela del risparmio esercizio del credito
Costituiscono i due fattori principali del dell'equilibrio economico ma la necessità di tutelare il risparmio in tutte le sue forme ci porta a evidenziare m'è stato detto anche da chi mi ha preceduto di una cosa che ho trovato molto interessante
A vedere il risparmio come quello che viene destinato a entrare nel ciclo economico tutto ragionamento che ha fatto professor Selicato aspetto differenza tra risparmio speculazione penso che sia alla base di un degli elementi distintivi di ciò di cui ci stiamo occupando
Quindi non risparmiò inteso come mero acconto ornamento della ricchezza senza alcuna previsione di destinazione no come sterile custode di ciò che si è prodotto che può essere passato una o più volte come ci è stato illustrato bene ma siccome un elemento di sviluppo che merita una tutela in quanto tale e al rispetto quell'esempio la consulenza finanziaria penso che svolga un ruolo più che mai e importante quindi risparmio
Accetto dell'articolo quarantasette e risparmio come bene pubblico in grado di trasferire risorse dalle famiglie all'impresa perché rare dei finanziamenti produttivi e per
Lavorare in funzione della crescita del Paese
Interpretazione dell'articolo quarantasette
Nasce da una lettura sistematica integrata delle disposizioni della carta costituzionale visto che mi sono dilungato troppo so prima parte e eviterò di anche perché sono stati sviluppati bene precedentemente e i riferimenti al farsi di vedere l'articolo quarantasette mila sistematicità della costituzione che viene posta in relazione all'articolo permettetemi di citare soltanto questo quarantuno terzo comma
La dove si fa delle attività economiche pubblica privata che possa essere indirizzati coordinata a fini sociali e poi nel ventidue è stato aggiunto al due mila ventidue anche ambientali
Ma viene vista alla luce dell'articolo tre secondo comma l'articolo quattro
Primo secondo comma ma anche l'articolo centodiciassette dove nella divisione delle con Fretensis tra stato e Regione il reparto fa sì che la tutela del risparmio abbia la tuta dei mercati
Finanziari venga attribuita unicamente alla competenza
Dello stato
Bene alla luce di queste considerazioni in una fase veramente particolare come con l'attuale ne cito una per tutto stiamo difendono usata pressione inflazionistica cui non eravamo più abituati a era dei primi degli anni Ottanta che non si vedevano più inflazione a due cifre
La sfida di garantire a tutelare il risparmio delle famiglie allora i redditi risulta quanto mai attuale quindi noi oggi parliamo
Della storia ma parliamo anche del momento contingente cerchiamo di declinare quello che il portato del Che la rivale nuova costituzione nell'attualità di questo istante
Io prima accennavo all'importante proprio svolgerlo CF con la supervisione di Consob sul tema della vigilanza sulla categoria dei consulenti finanziari ma vigilanza che sia cautelare sia sanzionatoria
Ecco perché questo questo si fa per la tutela per gli investitori
Ma anche come una garanzia per i consulenti che in Italia assicurano loro presenza in linea con quello che l'andamento del PIL dei territori questi sono i dati che arrivano al nostro albo e che sono assolutamente oggettivi
Quindi attenzione alla tutela del risparmio alle disponibilità finanziarie di cittadini che sono regolamentate dal sistema finanziario
Ma e qui mi riallaccio a una delle ultime cose che ha detto la professoressa al funk
Se ne abbiamo detto che l'accesso al risparmio in diritto previsto dall'articolo quarantasette della Costituzione
Allora permettetemi di far punto specifico sul tema dell'educazione finanziaria
Che uno strumento indispensabile perché questi tutto diritto
Lo presenti in costituzione sia veramente tutelato
Noi ci troviamo in una situazione paradossale quindi per questo che ebbe il parla nell'università dove sia dei dati OCSE sede dati Pisa emerge un'evidente
Incompetenza finanziaria che generalizzata riguarda i giovani ma riguarda anche gli adulti anzi molte volte devo dire che bisognerebbe parlare
Di propria e vera alfabetizzazione finanziaria
Allora noi siamo abituati a voler pensare che insomma ci debbono essere giuste forme di tutte le reti attività del proprio risparmio ed i fronti Investimenti che corrispondono a un interesse più generale che e della Società e che è quello di non venire dei terreni rammendo il benessere acquisito una battuta io sono stato meglio di mio padre
E mio padre è stato meglio di mio nonno nelle situazione attuale io non sono convinto che le mie due figlie possano sia stare meglio di me in questo climax crescente che si viene a creare nel passaggio del testimone fra generazioni ma allora da questo punto di vista l'educazione finanziaria diventa un pilastro fondamentale per iniziare diffondere fra le giovani generazioni una sensibilità che in altri campi ha già funzionato come in quello ambientale
Perché la formazione che è stata fatta inciso moltissimo
Solo un accenno perché ma colpito c'è stato uno studio fatto cura dell'Ipsos
Per l'affetto Huff dove emerge che il cinquanta per cento degli italiani con ritiene che l'educazione finanziaria costituisca un diritto di cittadini
Ma sono il ventuno per cento lo collega ha un diritto costituzionale e non lo collegano quarantasette lo collegano all'articolo tra e quindi capite non c'è nemmeno perché dico questo coscienza
Di quelle che possono essere le potenzialità necessità la possibilità di applicare i diritti che sono un elemento fondamentale soprattutto se vediamo le cose un pochettino in prospettiva perché usciva dalla determinazione della contingenti dall'inseguire il successo che viene dato dal numero di follow Artie sia piuttosto che dall'inseguire i sondaggi e cercare di acquisire non dico la dimensione degli statisti ma di vedere le cose in prospettiva significa lavorare per le prossime generazioni che penso che sia la sfida che noi dobbiamo cercare di completare citavo questo studio ma ce n'è uno cucito il mese scorso che Quarto rapporto fatto da Assogestioni Censis che danno l'esatto stesso
Quattro allora perché ho detto questo perché parliamo di risparmio e risparmiare oggi richiede consapevolezza e competenza
La buona notizia la veramente buona notizia che abbiamo e che proprio questa settimana della Commissione finanze del Senato è terminata la terza lettura
Del disegno di legge capitale che prevede nell'ex articolo ventuno ora articolo venticinque l'introduzione dell'educazione finanziaria all'interno dell'insegnamento dell'educazione civica
Allora ideale sarebbe stato che l'educazione finanziaria diventasse
Materia curriculare però comincia mio nonno molte volte
Il meglio è nemico del bene incominciamo a metterle Pitino nella porta per Parisi che fra le materie che vengano insegnate alle giovani generazioni ci sia anche educazione finanziaria
Arriverà la settimana prossima in aula quindi è anche piacevole affermarlo in questo momento perché il DDL capitale a permesso l'inserimento dell'educazione finanziaria
Vivendolo come diritto all'educazione finanziaria assicurativa previdenziale non è questa la sede per affrontare il tema dubbia Pati educazione finanziaria ma anche cominciare aggiornare sui termini previdenziali perché e oggi come che noi costruiamo il futuro di domani soprattutto alla luce di quella che la la la curva dell'andamento demografico che ci fa sapere che fra poco ne avremo anche un problema sotto quel punto di vista lì dicevo quindi nuova materia curriculare ma sicuramente un passo significativo nella consapevolezza che per consolidare la fiducia dei risparmiatori nel sistema finanziario occorre in primo luogo che gli stessi siano informati e formati non analizzano come consulenti finanziari preferiscono interloquire con persone preparate sicuramente quello che emerge e che il contatto anche direttamente stabilito per risparmiatori nell'evoluzione che c'è stata
Permettetemi traffico del promotore finanziario qua del consulente finanziario che ha una visione più olistica che non è soltanto un cambio nominalistico
Penso possa rappresentare un ulteriore step all'interno di questo percorso che un percorso di crescita
Chiudo tanto allora dicendo che la negli ultimi quarant'anni
C'è stato un gran parlare della riforma della Costituzione tutti quanti abbiamo assistito alcune volte con successo altri meno ci sono state vicende diverse di Bari referendum confermativo o meno io penso che invece sia ancora molto attuale parlare di reale attuazione
Di tutti i principi contenuti nella Costituzione almeno nel nel prima parte della Costituzione non quell'arte
Riguardo chiaramente perché alcuni di questi purtroppo sono rimasti assolutamente sulla carta
Penso che con questa recente
La vita normativa che chitarra legge la settimana prossima che all'introduzione dell'educazione finanziaria
Si sia fatto un significativo passo in avanti terra un ulteriore realizzazione dello spirito dell'articolo quarantasette
La nostra costituzione dall'alto di sui settantasei anni Chilivani i nostri giorni nel nostro quotidiano i fatti lo dimostrano speriamo che questa fonte strada Contini in maniera sempre più di qua
Grazie per l'attenzione per la pazienza per essere stati
Grazie all'onorevole Marino per questa ricca relazione di sintesi
Io vorrei semplicemente chiudere questo i nostri lavori con con riferimento dallo scorcio che avverto alla prospettiva che avverto nelle sue ultime con le sue ultime parole e avendo qui alcuni decisori politici autorevoli di perché hanno partecipato a questo convegno uno in effigie un altro in presenza per dire che in realtà il anche col la riflessione sull'articolo quarantasette della Costituzione ci dice qualcosa sull'oggi
E sul metodo e cioè il fatto che darla c'è uno spirito costituente
Che ci proviene da quella temperie in cui si svolse poi nella discussione che portò anche l'articolo quarantasette questo spirito è quello della grande disponibilità al confronto alla compromesso politico
E all'incontro fra culture politiche
E al recupero delle culture politiche perché c'è anche una carenza di culture politiche
E quando si ponga mano agli strumenti normativi a partire ovviamente dalla costituzione l'affermazione di un principio di sincerità costituzionali
Nella nello svolgere questo compromesso
Cioè l'idea secondo la quale i valori costituzionali sui quali concordiamo vengano testimoniati coerentemente e fra le dichiarazioni di internet vento che si comprano fra i motivi e gli obiettivi che si dichiarano e gli strumenti apprestati ci debba essere ci debba essere una sincera coerenza
Questo ci aiuterebbe molto costruite il sistema a migliorarlo a proiettarlo nel futuro vi ringrazio per la vostra partecipazione