Speciale sul Congresso Nazionale di Forza Italia

Poi in serata Francesco De Leo queste uno speciale di radio radicale di ricatto al congresso nazionale di Forza Italia del ventitré e ventiquattro febbraio due mila ventiquattro qui è stato invitato il partito radicale nelle persone del segretario Maurizio Turco e della tesoriera esili Testa la due giorni di assise in corone al vicepremier
Antonio Tajani con un voto all'unanimità alla guida del partito azzurro ci ispiriamo a Berlusconi ma dobbiamo dimostrare anche di saper camminare con le nostre gambe ha sottolineato nel suo discorso finale banco di prova
Le prossime europea dalla vittoria dice Tajani
Dipenderà la sopravvivenza del nostro movimento politico per i prossimi trent'anni
Scelti come vice segretari Roberto Occhiuto Deborah
Bergamini Stefano Benigni e Alberto Cirio esatto il primo congresso di Forza Italia senza il fondatore Silvio Berlusconi radio radicale
Era presente al Palazzo dei Congressi abbiamo raccolto contributi tra gli intervenuti per poi conversare con il segretario del partito radicale Maurizio Turco sulle tematiche sulle quali potrebbero esserci possibili convergenze politiche tra Forza Italia e il partito radicale così Maurizio Turco a termine dell'intervento del ministro degli Esteri
Grazie ad Antonio Tajani per averci limitata e quindi istituito quella già agibilità politica che c'è stata negata pertanto tanti anni un intervento interessante che apre prospettive prospettive per un'Europa diversa il Partito popolare europeo ossia candidato a guidare questa riforma istituzionale ma ascoltiamo alcune parti dell'intervento di Antonio Tajani e partire dalla parte iniziale della sua relazione introduttiva
Sull'identità del partito che avrà modo di guidare lui ci siamo noi andiamo avanti noi ci crediamo noi vogliamo che Forza Italia sia ancora
Una grande forza politica protagonista
Ma per essere protagonisti bisogna avere una identità
E qual è la nostra identità
L'abbiamo come punti di ferimento l'abbiamo chiaramente fatto intendere oggi
L'Europa
Non a caso siamo al vogliamo essere protagonisti nel Partito Popolare Europeo che ringrazio Manfred per le bellissime parole che ha rivolto a tutti quanti noi per il riconoscimento che ha dato a Forza Italia così come lo ha dato Ursula von der leit
Forse Forza Italia
Come cuore italiano del popolarismo europeo
E noi siamo i difensori dell'Occidente
Presidente quello che nasce dal grande incontro che ha cambiato la storia dell'umanità
Quello fra la tradizione greco-romana e quella giudaico-cristiana da cui nasce la nostra civiltà europea la prima civiltà nella storia basata sul primato della persona lo ha detto Berlusconi nel suo ultimo discorso la centralità delle della persona per i cristiani è fatta a immagine di Dio per i laici portatrice di diritti naturali che la rendono sacra e intangibile
E la nostra idea di democrazia liberale si basa proprio su questo la persona al centro di tutto portatrici di diritti fondamentali il primo dei quali si chiama libertà
Sul questi due concetti la libertà la sacralità della persona si fonda l'intero progetto politico di Forza Italia per questo loro per l'Occidente sono il nostro riferimento essenziale
Non esiste nessun'altra forza politica in Italia per la quale l'euro per l'Occidente siano così profondamente così concretamente essenziali alla propria identità
E se questi nostri valori
Sono stati essenziale in ogni momento della nostra storia lo sono a maggior ragione oggi in un'epoca storica nella quale le vicende della politica mondiale ci riguardano ci riguarderanno sempre di più
Un'epoca nella quale i pericoli vecchi e nuovi per la nostra base per la nostra sicurezza per la nostra libertà sono cresciute in maniera allarmante
Le persone della mia generazione credevano che dopo la caduta del muro di Berlino fosse cambiato il mondo
Fosse finalmente è tornata la possibilità della convivenza civile lionese sovietica era finita pensavamo che tornasse un ordine liberale
Ma la Russia sia progressivamente allontanata da quella strada Taruffi ha scelto la strada del conflitto all'esterno
E all'interno
All'interno ha scelto la via della
Repressione tornando
Indietro verso le pagine più cupo del Novecento l'aggressione all'Ucraina non è soltanto il tentativo di schiaccia la libertà di un popolo sovrano è una sfida all'Occidente la legalità internazionale che la morte
Dell'amante in carcere di lezioni Navalny ci riporta ai metodi spietati dell'Unione Sovietica
Fontaine porta se sia stato un killer o sia stato condotto alla morte lentamente per la condizione della vita carceraria sempre di omicidio si tratta
Noi continuiamo a lavorare per la pace
Ma purtroppo
In Medioriente la pace e lontana
Noi siamo amici di Israele siamo vicini ad Israele
Abbiamo sostenuto Israele difeso il pianto con Israele il massacro di vittime innocenti la caccia all'ebreo che c'è stata l'otto il sette di ottobre
E non possiamo neanche paragonare Israele ad Hamas non esiste
Comprendiamo la necessità
Di reagire di combattere di sconfiggere il terrorismo ma di fronte a tutto questo abbiamo anche il dovere di chiedere ai nostri amici israeliani di comportarsi secondo quelle regole di civiltà e di umanità che condividiamo con loro
Noi non accetteremo mai una soluzione mi permetta che il sette ottobre cade di nuovo
Non accetteremo mai una soluzione che prevede la cancellazione di Israele dalla carta geografica
Dove sei testardamente continueremo a lavorare perché Israele possa vivere in sicurezza ma che non lo stesso tempo il popolo palestinese possa realizzare il suo sogno riavere un ostacolo palestinese senza essere supportati Hamas
Perché se è vero che fu che non è la Russia Hamas non è la Palestina ai palestinesi e non solo ma
Lo diciamo il popolo palestinese ha diritto a vivere in pace nella sicurezza esattamente dove come hanno questo diritto gli ebrei ed è interesse di tutti in quelle terre
Sacre alle religioni ma vittime di un conflitto d'demoniaco giungano la pace
Giustizia e carceri questa la parte dell'intervento del segretario sul tema caro ai radicali
Ecco la vogliamo garantire tutti
Perché noi siamo garantisti
E il garantismo è uno dei nostri valori fondanti perché crediamo che le persone vengano prima dello Stato
E che i diritti di ogni essere umano di ogni cittadino non possano essere messi in discussione mai neppure se accusato neppure se imputato di un reato grave
Ma attenzione garantismo non significa impunità non significa debolezza
Noi non vogliamo che nessuno innocente vada in galera vogliamo che i colpevoli veri data in galera
La legge infatti devono essere severi di tribunali efficaci contro chi delinque perché chi delinque viola i diritti delle altre persone i diritti che ne vogliamo garantire il diritto alla vita
Alla incolumità fisica la proprietà al possesso del denaro e dei beni legittimamente guadagnati
Noi chiediamo severità nell'esecuzione della condanna
Ma voglio essere chiaro anche condizioni di detenzione che rispettino la dignità umana
Se è vero
Come diceva Voltaire che il grado di civiltà di un Paese si misura
Osservando le condizioni delle sue carceri la situazione carceraria italiana non fa certo onore alla patria del diritto alla patria di Cesare Beccaria
Strutture carcerarie vecchi insufficiente affollate costringono i detenuti e gli stessi agenti Della penitenziaria a vivere in condizioni inaccettabili
Noi chiediamo grande severità Renzi colpevoli ma questo non può significare sottoporre le persone a condizioni di vita degradanti
Perché se no facciamo come si fa in Russia
Questo vanifica la funzione rieducativa della pena che anche nell'interesse della società non solo del detenuto ma ragiona a maggior ragione questo vale per il cittadino in attesa di giudizio quindi presunto innocente
Oggi il carcere spesso un deterrente per estorcere una confessione e questo contraddice tutti i principi della nostra civiltà giuridica
Il giudice chiamato a decidere sulla colpevolezza o l'innocenza sul carcere o sulla libertà deve essere davvero terzo non può essere un collega
E amico di chi accusa
Non può condividere con l'accuso gli uffici la formazione la carriera
Per questo per noi è fondamentale la separazione delle carriere non per offendere
I giudici ma per esaltare il ruolo del giudice terzo perché l'unica e deve giudicare sei sono giuste le cose che dice l'accusa possono giusto alle cose che deve dice la difesa fatti a lui e a parte della quota non può essere vero
E questo compito ciò lasciato Silvio Berlusconi combattere per una giustizia giusta anche quella civile la riforma
è la dimostrazione le cose che sto dicendo e quelle per le quali ci stiamo battendo alla Camera al Senato al Parlamento europeo
Per una giustizia giusta per la separazione delle carriere
Che Berlusconi non combatteva una battaglia persi la combattiva per il resto degli italiani altrimenti oggi avremmo smesso di combattere la battaglia per una giustizia giusta
Non è una battaglia per una persona è una battaglia per difendere un principio per difendere un valore che è frutto della nostra civiltà giuridica d'Italia a Roma è la patria del diritto viviamo nell'attività culla del diritto dell'Europa continentale
E abbiamo il diritto di continuare a batterci per difendere questi principi non è una battaglia dicevo contro la magistratura assolutamente no
Io nutro grande rispetto
Per coloro che indossano la toga
E anche una profonda gratitudine
Io contesto gli eccessi
Quelli che hanno consentito alcune procure
Della repubblica
Di svolge un ruolo più politico che giudiziario
Da Mani pulite ad oggi non è giusto condizionare gli uffici giudiziari delle scelte ideologiche di chi è il potere di giudicare gli altri
Sono anche contro la lottizzazione
Le le carriere non capisco perché i partiti anche da prima Repubblica soprattutto un partito doveva venire una corrente di magistrati magistrato sono al di sopra delle parti non sono militanti della
Per essere chiaro mi riferisco a Magistratura democratica lo dicevo quando ero ragazzino quando facevo il giornalista l'Ulivo ha detto che sono vecchio però
La maggioranza dei magistrati lo ripeto non è così dinanzi vittima di questa situazione
La nostra battaglia e anche per la stragrande maggioranza dei magistrati che svolgono il loro lavoro rispettando quel giurato
Entro che hanno fatto rispettando la togata indossano il nome per comporre la legge che ha deve essere uguale per tutti
Per i radicali l'esercito europeo sarebbe un capovolgimento dell'attuale politica estera e di difesa europea in cui ognuno degli Stati ne ha una propria che potenzialmente confligge con quella degli altri
Per sovvertire questa situazione bloccata servirebbe dopo il fallimento dell'Europa intergovernativa come allora dopo il disfacimento del nazifascismo che tre quattro paesi
Prendessero l'iniziativa di mettere in comune intanto le politiche di difesa l'esercito questa l'idea radicale questa quella di Antonio Tajani acclamato segretario dal congresso di Forza Italia proprio sull'esercito europeo
Ma dobbiamo in vista delle elezioni europee dire che cosa vogliamo fare
Certamente essere quella grande
Forza
Che crede nell'Europa
Un'Europa dopo tanti anni
Alla quale ho dedicato alla qui a vita
Non è che funzioni sempre bene
Qualche riforma serve lo diceva Berlusconi serve una difesa europea sono le parole di Manfredi sono le parole di Ursula von der L'Aia serve un commissario europeo alla difesa finalmente dobbiamo vede un esercito unico che permetta all'Europa di contare anche di più all'interno della NATO non essere sempre costretta a chiedere gli americani veniteci ad aiutare vogliamo essere alleati degli americani certi però dobbiamo anche avere una nostra forte consistenza militare di industria della difesa e lo abbiamo visto con Manfred abbiamo scritto un lungo articolo qualche tempo fa su un importante quotidiano proprio per dire che serve fare questa scelta coraggiosa dobbiamo imprimere la anche con la nostra azione politica
Perché non si può dire soltanto viva l'Europa perché saremmo dei pappagalli
E invece siamo una grande forza politica sulla difesa europea questo ha detto Manfred Weber presidente del Partito popolare europeo nel suo intervento che ha aperto il congresso nazionale
E poi cari amici noi ci battiamo per la sicurezza in Europa forte nel mondo
Dove siamo al fianco della NATO ma come possono aspettarsi che trecentocinquanta milioni di americani
Difendano
Al lungo periodo quaranta circa quattrocentocinquanta milioni di europei e se vincesse il tram
Dobbiamo realizzare il sogno di De Gasperi e costruire una vera difesa comune recuperi
Con un commissario per la difesa con un bilancio dedicato vero mercato unico della difesa
In cui le aziende delle europee possono produrre innovare insieme amici quando le persone votano per Forza Italia votano per il TPL perché ho grande gruppo del Parlamento europeo
Siamo le prende tutte le decisioni più importanti in Europa
Persone votano per il più grande partito del Consiglio europeo quasi la metà dei primi ministri dei capi di Stato e di governo appartengono al PPE
Votano per il partito di Roberta mezzo la di Ursula von der Laine che guidano le istituzioni europee
Il partito di dono al Tuscolo
Che ha sconfitto l'estrema destra in Polonia
Il partito con il maggior numero di governatori e sindaci e ne vedo molti in questa sala grazie il vostro duro lavoro l'Europa e le sue citare su aree rurali sui borghi e le sue capitali grazie grazie può
Le cifre del congresso di Forza Italia ad Alessandro Cattaneo responsabile dei Dipartimenti e deputato di Forza Italia
Mi piace dare due lune del congresso di oggi mille duecento delegati frutto di un percorso di oltre cento venti congressi provinciali di grande città per un totale di centoventi mila tesserati
Il tutto vieta il segno di una presenza di cosacca Pillar in tutta Italia da nord a destra e città grandi aree metropolitane alla Provincia
Grande bagno di come distinta dal basso proprio quello di cui avevamo bisogno per essere all'altezza del compito che il nostro grande Presidente Berlusconi ci ha lasciato
Gilberto Pichetto Fratin e ministro dell'ambiente della sicurezza energetica dell'Italia Forza Italia Galante della democrazia questo c'ha detto il ministro
Ma non rappresentanti i valori liberali valori democratici è chiaro che siamo vogliamo essere anche i garanti della democrazia confronti occidentale di quelle di quel modello che sarà perfettibile non sarà perfetto ma è quello che ha per Bertolucci del PDS libero Quarto mi dilungo un riconoscimento al lavoro delle persone tutti di fatto quello che in questo momento sta intervenendo a fianco dell'Ucraina
Una comunità delle democrazie
Sulla politica estera di Forza Italia sulle possibili modifiche all'Unione europea abbiamo sentito letizia Moratti che presidente della Consulta nazionale di Forza Italia
Forza Italia ecco nostro segretario vicepresidente del Consiglio e ministro degli esteri sette è stata molto chiara sulla politica europea ed internazionale quindi pieno sostegno all'Ucraina che è stata a in base ma a dall'aggressione russa pieno sostegno a Israele che ha subito un pesantissimo attacco terroristico da parte di Hamas la richiesta di una a
Difesa proporzionata e la spiccioli e il lavoro per arrivare e a una una posizione che possa consentire nel Medio Oriente riavere due popoli e due Stati che si riconoscono reciprocamente ma io credo che sia importante nella prossima commissione europea arrivare ad avere una difesa comune europea una politica ma con un ministro degli esteri è una politica a estera unica e la possibilità di contare da parte dell'Europa sia a livello geopolitico che a livello economico in uno scacchi era il mondiale che vede naturalmente delle superpotenze rispetto alle quali l'Europa deve essere più forte in grado di competere
Stefania Craxi presidente della Commissione esteri del Senato sull'identità di Forza Italia
Ne innanzitutto come lei ha giustamente detto è uscita un'identità di Forza Italia molto chiara
E il profilo di una forza tranquilla che ha saputo fare una sintesi tra i grandi di fornirmi del Paese quello socialista quello popolare e quello liberale
Con un tratto identitario in politica estera anche questo molto definito è un partito europeista
Naturalmente che in Europa fa una battaglia per perché vogliamo quell'Europa che ancora non c'è quindi non risparmiando critiche al sistema europeo che si è formato non intorno al primato della politica ma intorno ai regolamenti alle burocrazie
è un partito fortemente legato all'alleanza tra i lattanti taccuino occidentale senza se e senza ma
Il partito che sogna un'Europa che vuole essere un attore politico internazionale quindi con una sola voce in politica
Estera e di difesa che possa influire quindi sullo scenario internazionale e anche come dire indirizzare le politiche d'alleanza atlantica quindi un'identità molto chiara
Diverso da complementare ai nostri alleati di governo
E credo anche molto rassicurante sul piano internazionale siamo l'unico partito in grado di poter influire in Europa apparteniamo alla famiglia politica
Più importante del sistema europeo il Partito Popolare Europeo quindi molti potevano comportare Forza Italia vuol dire poter influire sul veramente sulle politiche europee
Quindi un'identità molto chiara molto definita con delle coordinate internazionali
Ambra sempre chiarissime
Al microfono di Radio Radicale Stefania Craxi sull'attuale instabile fase internazionale
Allora che ci sono tanti conflitti in questo momento del mondo sono anche Keitel le disillusioni della globalizzazione non governata io penso che certamente l'Occidente le sue democrazie che hanno segnato un po'il passo sono arrivate in ritardo tanti appuntamenti con la storia però guarda un po'l'occidente l'Europa in particolare l'immortale immane ancora un un elemento di attrazione perché comunque l'Europa ha mancato tanti appuntamenti nella sua costruzione ha affrontato anche molte storture vero però non dimentichiamo ma è una cosa Europa ha regalato al continente
E settanta anni di pace rimane comunque uno spazio di libertà che si crei un altro organismo rispetto all'ONU io credo che si debba creare intanto un altro ordine mondiale ancora non sapremo quale
Che non abbia mostrato la corda è altrettanto vero
Io penso che in Europa soprattutto ci debbono essere le grandi nazioni su che hanno fondato questo grande spazio di libertà che l'Europa
Che possano come dire
Fare un passo in avanti indicare una direzione questo sì il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mulè lo abbiamo ascoltato sul ruolo di una possibile organizzazione delle democrazie democrazie vanno difese
Difendere democrazia significa assumere degli impegni
Che a nessuno fa piacere assumere ad esempio ricorrendo anche all'uso delle armi però in chiave difensiva come avvenuto in Ucraina
E come io non voglio avere dove debba avvenire in futuro guardando porta est
Un'organizzazione delle democrazie sfuggirebbe sempre ad alcune auto grazie penso alla Corea del Nord punto alcune teocrazia
Come quella dell'Iran che non accetterebbero il principio della democrazia quindi sarebbe comunque un'organizzazione internazionale di parte
Che non avrebbe nessun tipo di capacità di incidere dei comportamenti e delle politiche di statiche non riconoscono ad esempio diranno speri Israele l'esistenza stessa di questo stato addirittura
Svolgono il loro lavoro pensa eliminarle dalla dalla geografia
Il posizionamento di Forza Italia in questo è chiaro nella difesa di questi valori anche a costo come abbiamo fatto fin dal febbraio ventidue vi ricorre all'uso delle armi nell'ambito di organizzazioni internazionali come la NATO e l'Unione europea Nazioni Unite e come dovremmo fare
Sia in Africa del Medioriente vista la situazione che si stacca non saranno più soltanto sufficienti
Minniti della diplomazia delle Nazioni Unite del consiglio delle nazioni unite mai me in alcuni casi dovremmo fare ricorso ai baschi blu o all'uso
Per le armi come per esempio avviene nel Mar Rosso dove non ti scontri contro uno Stato Bati scontri contro una fazione terroristica all'interno di uno Stato
Che è quella degli utili così come viene con Hamas che mi sono una Palestina ma determinano l'impossibilità di aver raccordi con con lo Stato
Distingue l'ex sottosegretario alla Difesa muletto alla difesa ed esercito europeo ascoltiamolo
Tanto io parlerei di difesa europea in un esercito europeo
L'esercito europeo a mio giudizio così come noi pensiamo all'esercito non potrà esisterà avendo ventisette Stati che reclamano giustamente anche la loro sovranità rispetto ai singoli consigli si può parlare di difesa europea
E quindi di un concetto che superi quello di un contingente limitato ma che mette in comune
Sistemi e apparati di difesa fungibile fruibili a livello nazionale comunitario
Che abbia la capacità soprattutto ampia commi compito quello di spendere meno per avere maggiori benefici metterà comuni i requisiti di cui ogni singolo Stato ha bisogno per fare economie di scala ma anche nella progettualità penso ad esempio a caccia di sesta generazione Juan carrarmato
Paolo Teo su quale attualmente camminano diversi progetti
Avendo come unico risultato quello di spendere troppi soldi per la progettazione un sistema comuni difesa europeo su tutti i domini compreso quello subacqueo
Predatori invece che ci sia una capacità a livello comunitario e quindi federale di avere un esercito che possono affrontare crisi come ad esempio quelle ai bordi del loro e quindi quella dell'Ucraina
E Letta vicesegretario di Forza Italia Deborah Bergamini responsabile del dipartimento esteri dei rapporti con la stampa internazionale di Forza Italia vice capogruppo del partito alla Camera dei deputati ci racconta l'emozione di questa elezione
Ma io un'emozione fortissima che non mi aspettavo neppure di provare così per me questo incarico di vicesegretario nazionale assieme agli amici e colleghi Stefano Benigni Alberto Cirio Roberto Occhiuto per me il riconoscimento
Spero meritato di venticinque anni di percorso politico pressoché continuo diciamo
Al fianco del presidente Berlusconi venticinque anni in cui sono stata sempre dalla stessa parte e in cui mai un giorno ho dimenticato di portare avanti i valori che poi mi hanno portato a scendere in politica direttamente c'è una parola che ha ancorato il mio impegno a quella parola è libertà
Sono sempre stata una persona molto autonoma molto libera che ha sempre avuto fiducia nell'altro e questo è forse il punto
Che
Sento di avere più in comune con con la storia del presidente Berlusconi
Quindi una persona che ha sempre lottato per aumentare le libertà delle persone per mettere le persone in condizioni di potersi realizzare di poter realizzare le proprie ambizioni
E proprio inclinazioni e ho sempre pensato mi sono sempre ispirata anche al grande insegnamento di Margaret Thatcher che un rapporto proporzionato tra l'invadenza tra virgolette dello Stato
E un cittadino una cittadina felici
è la grande sfida di chi si impegna in politica
Quindi l'emozione fortissima io ora assisto ad una Forza Italia che e pronta a scrivere una nuova pagina della propria lunga storia
La pagina che fino a qualche mese fa sembrava la più difficile e che invece si sta rivelando
Forse una di quelle con maggiori promesse per il futuro
Se noi manteniamo il clima che ho sentito nei due giorni del del congresso se noi sotto la guida saggia
Di grande esperienza di grande valore e anche di grande cuore di Antonio Tajani continuiamo il nostro percorso io credo che anche in termini di consenso presto si vedranno grandi risultati
Da vicesegretario Bergamini su Forza Italia e politica internazionale
Noi abbiamo intitolato il nostro congresso nazionale le radici del futuro
Abbiamo voluto spiegare con queste poche parole che noi ci baseremo sulle nostre radici per proiettarci nel futuro di un mondo che offre complessità sempre crescenti sia a livello nazionale che a livello globale
è evidente che le nostre radici
Fanno parte della nostra storia e raccontano il nostro atlantismo il nostro europeismo
Forza Italia è il partito italiano presente all'interno del partito popolare europeo ormai dal mille novecentonovantotto Partito Popolare Europeo che è il primo partito la prima famiglia politica d'Europa
Noi ci riconosciamo nei valori giudaico cristiani nei valori liberali
Né i valori del garantismo che non è una categoria politica ma è un imperativo morale
Ecco la posizione di Forza Italia è sempre stata molto chiara nostro rapporto con gli alleati statunitense è sempre stato molto saldo
Noi lavoriamo per costruire un'Europa sempre più forte perché in un contesto geopolitico che ospita il maggior numero di conflitti militari dalla seconda guerra mondiale in avanti non possiamo immaginare che l'Europa
Possa rimanere indietro ci sono tante cose da cambiare all'interno delle regole del funzionamento dell'Unione europea lo sappiamo una è un maggiore coordinamento sul fronte della sicurezza
E della difesa che questo è uno dei punti più importanti del programma del partito popolare europeo che dell'eremo al prossimo congresso di Bucarest del Partito Popolare Europeo il sei e sette marzo prossimo
Lavoriamo come dicevo per un'Europa che deve cambiare ma di cui non si deve poter fare a meno è chiaro che questo significa anche avere una missioni univoca di politica estera dell'Unione Europea quindi una Unione europea più forte e più pronta a reagire perché ci stiamo rendendo conto che crescono le tensioni stiamo uscendo dal tradizionale diciamo dalla tradizionale contraddizione che abbiamo vissuto in questi anni a livello globale tra Pace e il conflitto e siamo entrati in una dimensione purtroppo che ha competizione e conflitto questo porta tensioni internazionali sempre crescenti
E noi con i nostri quattrocentocinquanta milioni di cittadini che abbiamo l'obbligo di difendere di protegge re abbiamo la responsabilità di essere efficace nella nostra azione politica unitaria
Sulla possibile collaborazione Forza Italia partito radicale per l'ampliamento di una dimora liberali in Italia come auspicato da Antonio Tajani nella sua relazione d'apertura abbiamo raccolto i pareri di Deborah Bergamini Stefania Craxi Giorgio Mulé
Sì è vero e Antonio Tajani
Ha parlato ha speso una parola piena di significato dimora che più di una casa è un luogo
A cui apparteniamo anche in termini di valori e ha fatto un ragionamento politico che condivido totalmente ovvero che c'è uno spazio tra Ellis Laine Giorgia Meloni
Che è uno spazio assolutamente da poter occupare lo dico tra virgolette con una proposta politica realmente aperta realmente moderna contemporanea
E fatta senza ideologia la forza del nostro movimento di Forza Italia è sempre stata quella di essere un movimento non ideologico non etico noi non diciamo alle italiane e agli italiani cosa devono fare cosa devono pensare noi da sempre riteniamo di essere una casa una dimora in cui chiunque con le proprie idee posso trovare ospitalità con la certezza che quelle idee si possono discutere in modo laico in modo libero e questo è una e questa è una grandissima opportunità io credo per tutti quegli schieramenti quelle aggregazioni di natura politica
Che condividono questo valore un approccio mai ideologico alla politica all'impegno politico perché se sia ideologici non troviamo le soluzioni più concrete le migliori
Per le grandi complessità che dobbiamo affrontare ecco noi offriamo proprio come questo un luogo di confronto un luogo basato su valori fondamentali come la libertà la dignità a cui teniamo molto
Noi siamo movimento liberale il solidale
Ecco questi sono i due elementi cardine che a mio parere vere e ci renderanno attrattivi per tutti quei movimenti che vogliano fare parte di questo grande spazio politico che soltanto da conquistare con buoni dai buone proposte e concretezza
Beh non c'è dubbio che su tanti temi l'incontro col Partito radicale e Forza Italia è un incontro possibile pezzettini della giustizia
Penso anche però ai temi di come ci deve esser certezza della pena ma dobbiamo consentire poi condannati o di essere trattati con dignità penso anche però i temi dei diritti civili in realtà forza Italia difende nei valori naturali che sono quelli della famiglia della centralità della persona però sono anche come dire a un partito liberale quindi che accoglie qualsiasi tipo di di scelta personale ovviamente dopodiché umana dopodiché ci sono i grandi temi dell'Europa anche quello è un tema che unisce la prospettiva da sempre
Dei radicali a quell'ideale di Forza Italia insomma tantissimi temi su cui lo possiamo trovare un terreno d'incontro
E dove l'apertura di Forza Italia non è finta mai vera sia sui temi sia sui contributi che il partito radicale può portare sto lavorando da tempo per questo sono certa che sia da una parte che dall'altra questo invito verrà accolto
Intanto si tratterebbe trent'anni dopo il novantaquattro sia viale qualcosa che già assistito ai tempi della nascita di Forza Italia e che richiede all'epoca
Silvio Berlusconi indicare un esponente radicale come Emma Bonino quale commissario europeo
Si tratta di riannodare i fili che trovano la loro congiunzione di valori comuni il garantismo su tutti il rispetto della persona la centralità della persona in tutti gli ambiti in cui si trova sia lavorativo sia carcerario presidiare si tratta di di rinviene editori raccontavano alcuni elementi che possono essere divisi penso ad esempio alla legalizzazione della cannabis su quale ma ha lasciato libertà di coscienza
Penso tempi che invece si possono serenamente far camminare insieme soprattutto in una prospettiva di un'Europa che ha bisogno della non ideologica ma dell'esperienza radicale per affrontare con meno vincoli mentali alcuni problemi che invece li sentono di nazionalismi anche magari all'interno di una procedura proprio Cossiga
Sulle garanzie di Forza Italia e la condizione della democrazia microfoni di radio radicale Maurizio Gasparri responsabile Enti locali capogruppo al Senato di Forza Italia
Essere una forza di garanzia per la casa per risparmio per la sicurezza
Forza Italia a questa condizione essere garante di cose fondamentali
Non agitare il dibattito inutilmente e cercare di risolvere problemi avere questo aspetto di una forza tranquilla normale che poi quello che tre Tajani incarna come leader politico di solidarietà
Di agitazione i leader di soluzione neanche un leader di soluzione questa nostra ambizione speriamo di avere la forza del consenso per farlo
Sulla situazione della democrazia ah beh nel mondo la democrazia purtroppo praticata in pochi Paesi due terzi del mondo sono verismo Grazia quindi la situazione non è bella noi abbiamo la fortuna di vivere una parte l'Europa l'Occidente dove i valori Della democrazia sono assicurati mentre tante altre parti del mondo dell'Asia
Dell'OLAF la Russia che è abbastanza grande
La democrazia
Non c'è una speranza se è possibile una comunità delle democrazie bellissima frase una bella utopia magari fosse possibile l'ONU vorrebbe garantire questo può abbiamo visto che l'umbra che la dichiarazione dell'ONU che opera in Palestina e infiltrata dai terroristi di Hamas quindi magari avessimo questa possibilità di un sistema di garanzie mondiali dalla democrazia e della libertà quello che tutti sperano
Sullo stesso argomento la democrazia Paolo Barelli capogruppo del gruppo parlamentare di Forza Italia Forza Italia Berlusconi Presidente PPE a Montecitorio
Ma più che nel momento delicato per la democrazia è un momento delicato per tutto il mondo in Europa ci sono soltanto due guerre nei confini del nostro continente ce n'è una terza nel nel Mar Rosso no che rischia di di di di far degenerare ulteriormente la situazione in nazionale la confidente nazionalmente la posizione di Forza Italia è parte fondante del partito vuole europeo è già in maggioranza Forza Italia quindi in Europa serve l'Italia forte in Europa serve Forza Italia il partito volare forte dell'Europa serve anche il governo italiano fortemente impegnato in maggioranza di governo delle questioni europee però per dare quelle svolte quel contributo per affrontare queste crisi crisi socio economiche e crisi anche di rapporto non solo politico ma anche commerciale commerciale significa benessere dei dieci Italia europei e quindi nel confronto con gli altri continenti quindi Forza Italia forte e e un governo che interpreti e anche in chiave europea la necessità di dare un contributo forza
Il posizionamento internazionale di Forza Italia secondo Alessandro Cattaneo responsabili di dipartimenti deputato di Forza Italia
Forza italiane il suo simbolo da qualche tempo il nome Partito Popolare Europeo questo rivendica evidentemente uno europeismo che Arona la cifra distintiva del nostro esistere in politica
Siamo atlantista e soprattutto siamo dalla parte del democrazia
è innegabile che oggi viviamo in un mondo dove i conflitti sono tanti sono inquietano tutti noi
Le posso dire io che ho avuto il privilegio di lavorare vicino Presidente Berlusconi di quanto negli ultimi tempi il suo le sue riflessioni erano tutte sulla situazione internazionale
E continuava a raccomandare sì di essere leader nel grande come l'unico nel piccolo come noi che portassero come dire un contributo pacificatore e nonna viceversa di esasperare i toni
E lui era molto preoccupato perché è faceva i conti come spesso lui trova supporto dei numeri sottolineava come oggi se ne facciamo
Una proporzione nel mondo tra le popolazioni che vivono in un ambiente frutto di una democrazia e tutti gli altri che o sono tuttora isterismi non sono Licar chi o sono democrazia solo di facciata bene le democrazie sono largamente minoranza e questo deve dire a tutti noi che questo è un bene prezioso che va difeso che non va dato per scontato e quindi inevitabilmente anche in questo congresso parleremo di questo casa prospettiva all'Europa un'Europa più forte permette di essere protagonista di una
Passaggio di pacificazione del mondo queste le priorità internazionali fare Fabrizio Cicchitto lo abbiamo incontrato al volo al Palacongressi ex politico di Forza Italia da prioritaria di fissati all'Ucraina
E di Israele
La situazione del mondo e difficilissima
Forse non ancora non ci si rende conto il sappiano ancora quali saranno gli sbocchi per quello che riguarda l'Italia
La tutela della democrazia per Rita Dalla Chiesa di puntata di Forza Italia nella democrazia sicuramente perché senza democrazia non nessuno può avere certezza di di pensiero di vita è e di libertà la cosa più importante e è pari abbiamo sicuramente bisogno di di
Di ricominciare a a credere nella solidità del nostro partito perché la troppe
Correnti troppe parti inizialmente sembrava che questo partito lo dovessimo
Spaccare avessimo vedere spaccato con la nota del presidente e invece Tajani ha dimostrato che prevede che lei il nostro partito è più che vivono cresce è l'unico partito che continua a crescere
E cresce soprattutto la credibilità nella storia
Presenti al congresso Maurizio Lupi presidente Dino i moderati i nostri microfoni sull'attuale contesto internazionale
Ma è importantissimo quello che sta accadendo amò in a livello internazionale
Anche perché sono cose che prima non ci immaginavamo una guerra nel cuore dell'Europa con l'invasione da parte riceve l'Ucraina è una guerra drammatica che scoppia nel cuore del Mediterraneo
Ricordandoci la ragione per cui scoppia questa guerra non bisogna mai dimenticarla uno a due anni e l'Ucraina e il sette ottobre che sembra ormai un ricordo passato un attacco terroristico di Hamas vergognoso e allora il ruolo dell'Europa diventa un ruolo fondamentale
E ce ne siamo accorti in questi anni e in Europa il pilastro dell'Europa continua ad essere il Partito Popolare Europeo ed è per questo che qui in Italia con il congresso di Forza Italia con noi moderati credo che abbiamo un compito dare forza dare forza la proposta popolare
Perché dare forza alla proposta popolare porta l'Europa ad essere ancora più protagonista sulla politica internazionale sulla politica della difesa sulla politica della salute abbiamo visto abbiamo visto che un nemico sconosciuto non ha confini quindi
Mi sembra che questa sia la sfida la presenza di Weber qui oggi e significativa noi siamo andati come noi moderati a incontrare veri per a ribadire che anche qui in Italia ci siamo Forza Italia da parte noi moderati dall'altra lavoriamo in questi mesi per queste al termine del congresso di Forza Italia abbiamo conversato con il segretario del partito radicale Maurizio Turco invitato al congresso di Forza Italia
Non so da quanti anni sicuramente tanti
Naso dicevamo
Inviti a partecipare nulla da parte di altre forze politiche
Diciamo che questi inviti anche il segno con il quale si istituito un'agibilità un'agibilità politica c'è la considerazione di quella che è la che sono le nostre attività le nostre lotte d'altronde avevamo invitato anche ministro degli Esteri
Nonché segretario di Forza Italia al congresso del Partito Radicale e lo abbiamo ascoltato non c'è
La disponibilità al lavorare sui temi comuni poi ci sono le differenze però se devo dire ascolta tutto ma tradiva perché il presidente del partito colare europeo
A parte il passaggio diciamo
Sulla politica agricola comune
Molto poco liberale no perché è una politica di sussidi e basta
Che ha rovinato l'agricoltura peraltro
A parte quello devo dire
Condivido tutto cioè nel senso che sia nell'intervento di ma anche gente che in quello di di Tajani
Ci sono stati molti molte Monteco delle di lotte radicali no
Perché quando
Antonio Tajani ha parlato dell'esercito europeo parla ha detto esercito europeo non ha detto semplicemente difesa comune un esercito europeo
Webber ha detto ma questa era la
Se portano avanti la politica di De Gasperi
Noi possiamo ricordare che De Gasperi aveva un assistente consulente un una persona un tecnico diciamo che si chiamava Altiero Spinelli cioè le cose tornano e a parte alcune diciamo che il novantotto per cento anche dell'intervento di Antonio Tajani era nelle nostre corde c'erano lei chiede i nostri referendum liberisti
Sulla giustizia sulle carceri cioè penso che abbia delineato un quadro un quadro di grande interesse parlo
Rispetto a all'Unione europea e quindi alla scadenza elettorale europea non entro nel merito di quelle che sono le politiche di governo e quant'altro però sicuramente per quanto riguarda la politica europea mi pare che tra i due interventi
Il partito che popolare europeo si è candidato alla riforma delle istituzioni non è cosa da poco e non è cosa scontata perché adesso non era non era non era mai mai successo diciamo
Il Partito popolare europeo era il bastione dell'Europa intergovernativa oggi ci hanno spiegato no addirittura Tajani detto siamo per l'elezione diretta del presidente la Commissione europea quindi
Battaglie degli anni Ottanta del partito una battaglia degli anni Ottanta del partito quindi io credo che ci sia da
Da fare molto attenti attenti a quello che sta quello che sta accadendo
Perché andrebbe favorito aiutato aiutato questo processo questo processo del Partito Popolare Europeo e di e di e di Forza Italia
Naturalmente ci sono alcuni richiami su questioni etiche che non ci trovano non ci trovano d'accordo ci trova dall'altra parte addirittura ma penso che per quanto importanti non siano all'essenziale nel senso che poi l'essenziale l'essenziale è quello sul quale si trovi l'accordo
Ripeto io ho trovato il gesto di autori italiani di invitarci molto generoso nei nostri confronti e di rottura rispetto a tutti gli altri partiti che non solo ci hanno ignorato
E ignorando ciccia hanno fatto e ci hanno censurato
Luís diciamo ci ha restituito un'agibilità politica che adesso dovremmo cercare di coltivare di coltivare per portare avanti le nostre lotte e di coltivare per portare avanti quelle lotte possiamo che possiamo che possiamo condurre condurre insieme senza farsi tante tante illusioni illusioni elettorali nel senso che io non credo che ci siano come dire
Margini raccordi politici e robe varie ci sono margini solamente per accordi sul lotte politiche ci sono margini sulla giustizia
Ci sono margini sulle carceri
Ci sono margini sulle istituzioni
Io penso che se ci sediamo al tavolo con Antonio Tajani possiamo mettere un impiego una bella iniziativa sull'organizzazione mondiale dello delle delle democrazie
Alternativa all'ONU diciamo nella politica cioè l'organizzazione delle democrazie che lottarono che lavorano per la liberazione dei popoli dei propri popoli e dei popoli oppressi che questa dovrebbe essere la novità nel senso che le Nazioni Unite sono totalmente il riforma abolì in senso democratico perché la maggioranza
Delle Nazioni Unite è composto da da azioni nazioni dove vige il torneo il totalitarismo
Sotto diverse forme cede i Paesi i Paesi democratici sono un'infima minoranza ecco dobbiamo cominciare a tessere
Il filo che ci potrebbe portare a una organizzazione alla riorganizzazione di un'associazione che esiste l'Organizzazione mondiale delle democrazie
E qualcosa io amo lanciato nel due mila del due mila due al congresso di di Tirana fossero troppo presto adesso potrebbe anche essere troppo tardi diciamo nel senso che il mondo è andato in in tutt'altra in tutt'altra direzione rispetto a quelli potevano essere gli auspici innanzitutto degli Stati Uniti d'America quello che poco Tosi può accadere con la NATO quindi dobbiamo dobbiamo essere molto attenti a non sprecare le nostre risorse e a cercare di capitalizzare le risorse
Per esempio di Forza Italia
Sulle cose che ci vedono mi
Il singolare aver ascoltato le parole del vicepresidente del Consiglio che si esprime in modo così netto sulle condizioni delle carceri del Paese in cui il suo partito e al governo turco
Da parla di trattamenti inumani d'altronde c'è questa sentenza della la Torah famoso Torregiani del due mila tredici
Della Corte europea dei diritti dell'uomo che dava tempo fino al al due mila quattordici
Al due mila quattordici per assumere riforme strutturali per il superamento del sovraffollamento essendo il sotto l'affollamento tratto vento inumano e degradante e tortura e tortura quindi credo che la presa di posizione di oggi
Di Antonio Tajani sulla giustizia e sul carcere
Diciamo aiuta molto va la lotta del partito radicale e credo che anche questo debba essere una lotta che possiamo diciamo da parte nostra c'è volontà
Di di di farla insieme e credo che l'invito ad assaggi in questo senso
La presa di posizione di Tajani sull'esercito europeo desta evidentemente più che interesse da parte del partito radicale così Maurizio Turco sulla differenza tra esercito e difesa europea
La difesa comune europea ha vuol dire e creare una struttura militare che veda la compartecipazione e di tutti i Paesi magari tre quattro cinque mila persone e militari di ogni Paese
Invece l'esercito europeo vuol dire tutt'altra cosa cioè vuol dire che il comando di questa forza è in capo all'Unione europea e non i singoli Stati cioè i singoli Stati dovrebbero lasciare la politica di difesa nelle mani del di un'Unione europea però che dovrebbe essere federale nel senso che evidente che questa Unione europea intergovernativa non troverà mai la quadra su un esercito europeo nel senso che già gli ungheresi possiamo immaginarlo sarebbero contrari però all'interno dei trattati c'è anche la possibilità che alcuni Paesi che vogliono andare avanti su alcuni alcuni alcune
Alcune tematiche possano farlo quindi
Già oggi diciamo in qualche modo almeno da parte della Germania perché Webber e presenti al Parlamento europeo però del Partito popolare europeo però è anche un leader un leader nazionale tedesco
Di un partito che adesso è all'opposizione però diciamo in Germania c'è c'è molta molta alternanza
E credo che le cose che hanno detto sì sia quelle perché Tajani
Sul nazionalismo
Son le cose che diciamo noi
C'è adesso dobbiam fare a gara a chi sia la più duro ma son le cose che diciamo noi con accenti diversi evidentemente però sono le cose che diciamo anche noi
E credo che su questo cioè bisogna esigere qualcosa di concreta in termini di iniziativa politica
Va benissimo la dichiarazione di principio vorremmo fare questo benissimo facciamolo facciamole quindi cominciava a prendere a prendere iniziative già aprire un dibattito a livello europeo è una cosa molto importante nel settore
Mi sembra che ci sia abbastanza silenzio da parte come dire
Dell'altra parte che contribuisce alla alla al Governo dell'Unione europea cioè i socialisti i socialisti europei che continuano ad essere arroccati supposizioni conservatrici se non addirittura reazionarie
Quindi ci sarà da vedere no cosa accadrà come sarà composto il prossimo Parlamento Parlamento europeo a maggior ragione cioè se queste sono le premesse un rafforzamento del Partito Popolare Europeo
Non dico che sia utile penso sia indispensabile
Perché poi il dover andare a far compromessi con forze che
Webber con molta durezza detto adesso ed lettere per delicatezza erano ha detto la lega però diciamo quel genere di di di di partiti non non li voglio sentirmi anche nominare Aziz si candidano si candida ad essere l'alternativa no l'alternativa all'azione al nazionalismo
L'alternativa al nazionalismo il federalismo no voglio dire nel momento in cui si richiama De Gasperi di chiamiamolo tutto dice ha pianto quando ha saputo che i francesi non hanno voluto più fare la difesa comune no
La scende
E si mise a piangere Degasperi beh non ha pianto per altre cose però diciamo che il progetto il progetto di De Gasperi
Diciamo è una buona base di partenza ancora oggi ancora oggi certo pecora Altiero Spinelli Marco Pannella siamo andati diciamo o oltre cioè a una designazione completa
E piena di di di differire la limo e di Stati Uniti e gli Stati Uniti d'Europa però quando Webber Pa parla anche contro la burocrazia hanno dell'Unione Europea evidentemente si sono resi continui alcuni meccanismi ha bisogno di riforme istituzionali
Ma torniamo alla relazione introduttiva di italiani al suo appello ai moderati
Dal palco di questo congresso che la massima sede di Forza Italia l'assise democratica di forza Italia io lancio un appello a tutte le forze che vi si riconoscono nel popolarismo europeo allerta civiche e a tutti gli elettori condividono le idee liberali i valori cristiani che credono nell'euro
Dobbiamo lavorare insieme per costruire questa dimora dei moderata costruire un partito Popolare Europeo in Italia ancora più forte di quello che siamo con una visione che guarda al futuro
E sono pronto a lanciare questa sfida fin dalle prossime europee sono pronto a sottoscrivere accordi politici
Senza impegnare nessuno ad entrare dentro Forza Italia a fare accordi politici per costruire insieme quella dimora era vere liste dove ci sono rappresentante di queste forze civiche ecco quel progetto io voglio costruire in Italia aprire le nostre porte
è chiaro che non voglio fare il tassista Roma si dice Tassinari non siamo né un thatcheriano alberghi a ore siamo una dimora dove insieme possiamo lavorare io voglio trovare Muratori come me che si rimboccano le maniche come tutti quanti voi per costruire questa dimora di cui gli italiani hanno assolutamente disordine
Così Maurizio Turco sull'apertura di Tajani ma guarda ci dobbiamo prendere quella che è stata la relazione del taglia il segretario del ministro degli Esteri io penso che ci siano ampi margini di collaboratori d'altronde lo ripeto
Qualche anno fa sembrano decenni ma sono solo qualche anno fa quando tentammo e andò bene l'interlocuzione con la lega perché poi comunque siamo riusciti ad andare al voto sui referendum sulla
Sulla sulla giustizia io credo che qui
La strada è molto molto più aperta un'interlocuzione politica è un'iniziativa comune su alcuni su alcuni temi poi
Potremmo anche dilungarci sul fatto che ha citato Tajani
Come centrale inno nel nel nella sua visione la persona sia ascoltato un po'di Pannella si ricorderà
Le lunghe conversazioni con Massimo ma anche gli interventi in legno nostre riunioni sul personalismo cristiano non su cui ci intrecci tratteneva quindi e ed è stato molto intelligente diciamo
Tajani quando ha detto
Il personale di volo cristiano ma anche laico cioè mettere al centro la persona lo si può fare da cioè non è che mettere al centro la persona è un fatto legato al cristianesimo e legato anche alla alla alla laicità
Ho avuto l'impressione che
Cioè lui ha detto chiaramente porte aperte no Forza Italia vuol quello che vogliamo fare un partito di un certo tipo però mi è parso che porte aperte anche a collaborazioni ecco
è l'unica porta peraltro c'è stata aperta io penso che noi dobbiamo attraversarla questo posto infine quale spazio potrebbe occupare Forza Italia nell'ambito del centrodestra italiano sentiamo Maurizio Turco
Allora Tajani
Nel momento in cui ha detto puntiamo al dieci per cento alle europee e al venti per cento alle alle politiche compensa semplicemente a un partito di governo
Ma pensa a un partito di governo
Nel quale in questo governo il perno e Forza Italia cioè pensa lentamente a superare superare Giorgia Meloni
A porsi come alternativa all'interno del del del del del centrodestra io diciamo conoscendolo abbastanza da da abbastanza decenni
Mi aspettavo o una persona molto più
Arretrata rispetto a Silvio Silvio Berlusconi invece l'ho trovata molto più aperta nel senso che evidentemente la scomparsa di Silvio Berlusconi ha dato più forza e più energia
A a Forza Italia la sua classe dirigente neanche nera della classe degli scritti perché sono riusciti a mettere in piedi un partito un partito che ha fatto cento consiglieri congressi provinciali c'aveva i suoi delegati cioè e è evidentemente un modello di partito distanti anni luce dal nostro
Ma nella situazione italiana evidentemente un un partito
Dove lui
Dagli anni parlava nove il partito di centro il senso anche un po'un po'un poco come dire ampi oltre al classico centro inteso all'italiana
Nel quale non ci vedrei male un centro radicale diciamo
Termina qui lo speciale di radio radicale sul congresso di Forza Italia sulle cui tematiche torneremo prossimamente da Francesco De è un buon proseguimento nell'ascolto dei programmi di Radio Radicale