"Obiezione alla guerra, oggi!". XXVII Congresso nazionale del Movimento Nonviolento (Seconda giornata)

Siamo pronti per cominciare la seconda e più e alla giornata del ventisettesimo congresso del Movimento Nonviolento intanto il nostro ringraziamento come Presidenza direttivo a tutti voi che siete qui oggi che il congresso si fa con la partecipazione o qualche annuncio logistico prima dichiariamo nel merito del congresso
Allora iscritti c'è anche il bollino nella testa di sicurezza parlo della segreteria ricordare insieme iscritto al buffet vi farei anch'io pranzo sarà alcuna non faremo per la benzina del programma un vero e proprio corto inverno accertare il punto ristoro con i capelli erano anche
Afferente quindi quando vi sentirete calare diciamo che l'energia e la pressione liberamente andare
Allora oggi inizieremo mattinata commissario uno dei dei legni e degli amici dell'associazione con cui il movimento non violento collabora attivamente ci sarà ovviamente la relazione del presidente e poi valorizzeremo la residenza di cui siamo davvero gravi di Olga Capasso
Come un momento anch'io dedicato alla campagna di obiezione alla guerra e che vedrà
Dico messaggi da Ucraina Russia Israele e Palestina questa dal veramente per noi il momento che il che abbiamo pensato insieme al titolo del congresso obiezione oggi priorità della non violenza ecco questo è l'autorità del movimento non violento
Il pomeriggio dopo il pranzo ripartiremo con gli interventi dei nostri centri territoriali dei singoli iscritti logorante ridurre e quindi dico già dal verbale della segreteria
Andare a prelevare gli interventi lo rifaremo una lista ordinata e fino alle quattro circa raccontiamo anche le eventuali emozioni particolari dei nostri iscritti
Dal dalle cinque figlia moglie la replica di poi vediamo il dibattito aperto inizierà la fase di votazione
Quindi avremo momento importante formare con il rinnovamento dello Statuto e il Regolamento iscritti riceveranno il materiale dopo il proprietario e quindi l'occupazione
In cartellina e quando si va a rimuovere anzi dei diritti l'approvazione del bilancio la relazione del presidente e poi il rinnovo deprecabile arrivare al momento finale il momento clou percorreva mozione generale eseguito conservazione con questo vi ringrazio ancora do la parola al presidente
Allora grazie per la questa bella presenza collettiva ringrazio anche oggi come aveva fatto ieri a radio radicale che ci permette di portare i contenuti del Congresso a un pubblico molto più vasto quindi anche sul sito della Labriola registrazione audio video
Rimarranno in archivio poderoso della radio vi chiediamo ci chiediamo collettivamente
Una collaborazione abbiamo molta vero molto lavoro da fare oggi molto intenso molto di contenuti
Vorremmo che tutti potessero davvero avere spazio questa verrà se tutti collaboriamo sia nel contenimento dei tempi degli interventi
Che sia nella
Nello sviluppo diciamo abbastanza intenso dei dei lavori
Iniziamo quindi subito con i saluti
Che non sono nessuno di queste saluto formale sono tutti i saluti sostanziale perché fatti da associazioni darete con le quali lavoriamo quotidianamente e quindi ci teniamo particolarmente siamo già proprio nel pieno del divo nel congresso del Movimento Nonviolento perché le reti la collaborazione era proprio l'obiettivo del precedente congresso
La mozione generale se ricordate si intitolava noi siamo le nostre relazioni e quindi iniziamo con le relazioni la prima è quello di chi ci ospita quindi Sinopoli della CGIL della Fondazione Di Vittorio Francesco Sinopoli che ringraziamo
E che in può intervenire dal
Allora questo intervento degli conveniamo scrittore cinque minuti nei quali ognuno esprimerà proprio rapporto col movimento non violento grazie la parola Francesco grazie a voi
Però l'impossibile per stare in cinque minuti
Che per che fa il sindacalista e un comunque
è una cosa enorme cominciare a segretario generale dello Stato avevano molto su questo questo obiettivo qui sono qui in rappresentanza della CGIL nazionale di Maurizio Landini
Che
Oggi impegnato
In
Un'altra iniziativa era un impegno precedente
Non vengo io per caso non Bergoglio per caso
Non è una scelta di natura gerarchica ecco non è non è una scelta
Che non parte da una riflessione
Quando da segretario generale della Federazione lavoratori della conoscenza che l'organizzazione che ho guidato fino a qualche mese fa
Abbiamo ragionato su dove tenere il nostro congresso nazionale
Ho proposto Perugia
E abbiamo intitolato il nostro congresso
Lezioni di pace
Io credo come tutta la CGIL
Che la assoluta priorità di questo tempo sia la pace
Giuseppe Di Vittorio
Diceva di un'epoca
Molto diversa da quella di oggi senza la pace non c'è nulla
Ma lo diceva dopo la seconda guerra mondiale
Immaginavamo
Che senza la pace non potesse esserci sviluppo
Noi oggi abbiamo un tema in più
Dobbiamo avere la forza di riflettere come movimento delle lavoratrici e dei lavoratori
Sul fatto che
Non si può non solo non scegliere la pace come priorità
Ma non
Concentrarci
Sulla costruzione di una cultura diversa rispetto proprio al modello di crescita di accumulazione che avremmo definito di sviluppo qualche anno fa
Perché non si può più dare nei termini in cui il movimento dei lavoratori e delle lavoratrici lo ha pensato per anni
Insieme alla pace dobbiamo mettere in discussione un modello di società
Non è semplice una battaglia che naturalmente di idee
Ma è una battaglia che ci riguarda nella pratica quotidiana
L'obiezione alla guerra priorità della non violenza
Ci richiama le parole di Aldo Capitini
La non violenza non è una cosa negativa
Come parrebbe dal nome mai attenzione e affetto per ogni singolo essere proprio nel suo esser luglio e non un altro per la sua esistenza e libertà
Noi siamo molto d'accordo con queste parole
Crediamo che su queste parole valga la pena costruire davvero una pratica politica quotidiana e una pratica politica quotidiana non può che partire oggi dal basso
Non c'è
Alcuna possibilità senza ricostruire una partecipazione diretta una azione diretta non violenta dal basso
Terra
Modificare e trasformare questa società
Che non parta da una nostra iniziativa che non sia condivisa con reti associative
Che vadano ben oltre il nostro confine tradizionale
Come sapete la CGIL e impegnata nel promuovere la via maestra
Per la via maestra è tutto questo
E la costruzione di un'altra politica
Che faccia della pace il suo presupposto
Sappiamo bene dove sta andando il nostro mondo lo capiamo
Siamo privilegiati perché siamo in grado di definire una gerarchia delle informazioni che ci bombarda
Sappiamo bene che hanno scelto la guerra mondiale come opzione politica Francesco aveva detto bene l'aveva detto chiaramente la guerra mondiale a pezzi ci stanno portando alla guerra mondiale non più a pezzi
Se non entriamo in campo
Con una campagna
Antimilitarista
Antimilitarista nelle scuole nelle università nei luoghi di lavoro che leghi la pace a un modello alternativo di società saremo travolti
E ci troveremo a dover combattere contro la leva obbligatoria di nuovo perché arriveremo lì lei questo lo sappiamo lo vediamo ma dobbiamo essere in grado di spiegarlo di spiegarlo di raccontarlo alle ragazze e ragazzi quelli che sono stati prestati ieri a Pisa
Perché gli impediscono di capire ed è più difficile oggi costruire una consapevolezza collettiva di quanto lo fosse stato della mia generazione
E per chi mi ha preceduto sento profondamente questa responsabilità
Profondamente
E io credo che la CGIL ancora di più debba essere impegnata
Questo contributo prova darlo ogni giorno mai segretario generale questa segreteria
Ad devo dire profondamente sensibile siamo tanto in sintonia
Ma sentiamo l'urgenza di dover fare di più tutti insieme grazie
Grazie
Grazie Francesco
L'avevamo detto entriamo immediatamente
A piedi
Nel congresso nei contenuti dal Congresso movimento non violento ha partecipato
Alla percorso della via maestra siamo quindi coinvolti insieme in questa in questa sfida e io rimaniamo quindi sempre nell'ambito dell'associazione con cui collaboriamo quotidianamente
Allora ricordiamo che interverrà e quando si interviene si si si accende e si spegne il il microfono rimaniamo dicevo nell'ambito delle associazioni
Che fanno parte come il movimento non violento della rete italiana pace disarmo questa calante organizzazione e quindi invito al microfono Matteo bracciali delle ACLI
Grazie
Per risparmiare tempo ma ero preparato avevano messo nel corridoio
Io sono stato quattro anni rappresentante d'istituto della mia nella mia scuola poi ho fatto la rappresentanza universitaria
Noi cantavamo
Vogliamo uno scambio a pari condizioni
Dateci Bin Laden dividiamo Berlusconi
Noi cantavamo così
Io immagino nella regressione culturale
Che viviamo oggi
Quanti e manganellate ripreso io al posto di quei ragazzi
Io ero sempre in prima fila tra l'altro mi mettevano in prima fila perché essendo già allora delle ACLI e quindi come dire avendo un atteggiamento molto ragazzi state calmi magari si cercava di evitare lo scontro immediato però guardate le immagini di Pisa
Che il nostro presidente che Pisanu Emiliano Manfredonia che oggi è impegnato come tanti nelle mobilitazioni che darete pace
Stante la rete pace tagliare disarmo che io ho quale ho potuto rappresentare la mia associazione in questi anni
Sta organizzando
Io ribatte le fate ma detto guarda Matteo sì vai al movimento se va al congresso di che io ho un figlio che fa quella scuola
E che mio figlio poteva essere lì anzi era lì era nelle retrovie ma sarebbe tornato segnato come i ragazzi che avete visto delle immagini con le testimonianze di genitori che avete letto
Il problema oggi e che il nostro compito che noi assolviamo quotidianamente con mare Daniele in questi anni io personalmente con i giovani degli atti abbiamo fatto un percorso per noi uscente fra le e il tema educativo
Lo stiamo facendo un investimento importante sulle scuole sui nostri movimenti
Come dire spontanei dei ragazzi che fanno associazionismo anche a Latteri dell'associazione come dire del nostro patronato del dei nostri servizi della nostra associazione
Su questo tema sul tema del servizio civile che riprenda
Questi temi e l'IRI sviluppi con l'occhio di oggi rispetto alla terza guerra mondiale a pezzi di
Monsieur come dire oggi che cosa significa essere pacifisti essere non violenti ecco su questi temi non abbiamo investito tanto
E il problema che sarà sempre più difficile
Perché quello che abbia qua abbiamo assistito a Pisa
è la rappresentazione di questa regressione ma è la rappresentazione anche nel fatto che c'è un pezzo di Stato che o ci si sente assolutamente come dire libero di fare questa scelta di picchiare chi manifesta
Perché io penso che non sia stato qualcuno che ha detto caricate io penso che ci sia ormai strisciante in questo Paese
Questa come dire libertà e dare spazio a chi risponde alla manifestazione di un pensiero diverso rispetto a Colle mainstream
Che oggi è diventato però ministri ma perché quello che diciamo noi rispetta la linea che teneva sull'Ucraina e su i primi momenti dell'invasione di fatto della come dire l'attacco a Gaza
Disraeli oggi quello che diciamo noi quello che riprendono i grandi giornali che però dicevano fatte bene Israele deve colpire colpire colpire pesante oggi anche le grandi testate giornalistiche iniziano anziano iniziato spingono per fermarsi
Allora nostro movimento di coerenza
Convinzioni come quello che avete scritto perché avete manifesto di continuare iper perché il movimento educativo che noi stiamo creando costruendo come dire attecchisca
E faccia faccia crescere germogli di pace e quello che noi continueremo a fare insieme a voi e che come dire ringrazio tutti quelli che nei territori fanno questa attività difficile ma è quello che dobbiamo fare e stare vicino agli studenti che manifestano perché oggi è lì che si costruisce il futuro del pacifismo in questo Paese
Grazie Matteo saluto delle ACLI abbiamo già evocata la rete italiana pace disarma
L'abbiamo già visto anche ieri ma oggi lo vediamo in veste di coordinatore delle campagne della Rete
E porta il saluto anche a nome del nostro coordinatore nazionale Sergio Basso che quindi la parola Francesco Pignata per la rete italiana pazza disagi
Lo so che siete stufi di ascoltarmi quindi è solo veramente un ricordo di che cosa del fatto che il movimento non violento è un pezzo fondamentale di rete pace disarmo lo ecco le idee lo ecco le proposte lo ecco le visioni lo ecco il lavoro di segreteria con lavoro operativo con la presenza del Presidente Mao il pianale nell'esecutivo direte
E quindi è importante che la Giunta non violenta no come si dice sempre sia anche presente nella rete pace disarmo che non sarebbe quello che non avrebbe potuto portare avanti le iniziative che abbiamo fatto insieme in questi anni e che oggi plasticamente vediamo nelle cento trenta città coinvolte da mobilitazioni
Io stamattina ho continuato inserire sul sito iniziative non ho ancora finito di inserirle anche perché alcuni nostri gruppi c'erano sei segnate ieri notte erano buone facciamo perdere la si potrebbe migliorare diciamo anche nella parte operativa
Però vuol dire che c'è vitalità e sicuramente senza il contributo del momento non violento la Rete non sarebbe quello che e non avrebbe potuto realizzare quello che ha fatto quindi anche a nome di Sergio Basso di che anche Luigi sotto pressione in questi giorni proprio per cercare di rilanciare le nostre iniziative ringrazio tutte voi tutti noi perché pure io sono uno associato al monitor violento e andiamo avanti così insieme grazie
Grazie grazie Francesco rimaniamo diciamo sul pezzo proprio delle campagne con cui collaboriamo chiamerei microfono Giulio Marcon di sbilanciano cit
Grazie giudice
Buongiorno tutte a tutti vi porto il saluto dalla campagna sbilanciano uscite composta come molti di voi sanno da oltre cinquanta organizzazioni pacifiste della solidarietà ambientaliste del terzo settore me ogni anno come come sapete ci occupiamo della
Della spesa pubblica per le armi ma non solo per quello cerchiamo di fare sirene nostre proposte le nostre e le nostre alternative con movimento non violento con la vedeva ci disarma abbiamo fatto tantissime cose ma dei tempi dell'ex-Jugoslavia addirittura con Mauro diciamo in contanti
A Tuzla Sarajevo in tanti altri posti della guerra in Bosnia e e collaboriamo tante Campania la campagna contro gli afferente a cinque alla Campagna per il disarmo per la riduzione delle spese militari importante il vostro impegno
E devo dire che è un po'ci manca come posso dire quella parte la campagna più non violenta magari diciamo speriamo che al momento non violento
Ma molto umani possano essere parte integrante la nostra campagna avevamo con noi compianto sono trascorsi dieci anni ormai da qualche mese ramo con noi Massimo Paolicelli con la situazione obiettori non violenti che ogni anno Lezzi pungola ava a a impegnarci su questo su questo tema su questo terreno con le iniziative per il due giugno con la scrittura della parte
Delle spese militari per la nostra contro finanziaria e pensiamo che questo sia un impegno che deve continuare deve continuare con voi con tutti i loro con tutte le organizzazioni che sono presenti oggi
Perché siamo in un momento veramente difficile in cui la nostra democrazia è messa in discussione in quei necessari alla non violenza e direi necessaria anche la disobbedienza civile se parliamo di studenti parliamo anche di quei tanti studenti che vengono perseguitati perché occupano le scuole
Sospensione ho avuto anche esperienza diretta diciamo con mio figlio
Sospensioni addirittura atti giudiziari quella forma di disobbedienza civile occupare la scuola che tra l'altro non so dire la sede dove i giovani vanno per reclamare il diritto allo studio per reclamare una diversa politica dell'istruzione un diritto che non è diciamo rispettato nel nostro paese e quindi invito invito tutti non invito momento non violento e a a stare a fianco degli studenti anche nelle occupazioni anche nelle iniziative che vengono svolte perché si tratta ripeto di un atto di disobbedienza civile ma di partecipazione democratica di protagonismo di impegno
Per per la costituzione e la Costituzione come veniva ricordato e la nostra via maestra Calamandrei diceva che era costituzionale verso il nostro programma politico
Nella Costituzione c'è tutto e c'è tutto c'è molto che non è stato realizzato cioè il rifiuto della guerra ma ci sono i diritti sull'eguaglianza ce la solidarietà
C'è il lavoro e questo percorso che abbiamo fatto con la CGIL molto molto importante e c'è una evoluzione anche nella nella CGIL
Francesco consentimi una una battuta parliamone ex-Jugoslavia mi ricordo quando purtroppo nella CGIL
Ci fu un comunicato stampa che parlava dei bombardamenti nel corso come contingente necessità
E sarà fatta molta strada perché oggi Maurizio Landini parla di riduzione di spese militari perché la CGIL
è sempre con noi nelle manifestazioni pacifiste contro la guerra perché la CGIL sempre con i pacifisti quando si tratta di ribadire l'impegno per la pace Heaney tante aree del mondo dal Medioriente
Alla alla all'Ucraina dove ancora si spara e dove ancora diciamo che sono vittime civili
Quindi chiudo dicendo questo dicendo che questo nostro qui siamo non solo compagni di strada siamo fratelli e sorelle in questo impegno
Saremo sempre con voi con le vostre mobili nelle acque dalle vostre mobilitazioni la non violenza per noi è un valore ma soprattutto una politica la politica deve essere ispirata dalla dalla dalla non violenza e anche come si spendono i soldi la non violenza può ispirare
Le scelte le politiche in questo campo per questo continueremo a batterci sempre per la riduzione delle spese militari continueremo a batterci sempre per disarmare l'economia continuiamo continueremo a batterci sempre per un'economia di pace
Che sostanzialmente significa un'economia che sia dalla parte delle persone non del profitto sia dalla parte di una coesistenza pacifica e non diciamo di una guerra che viene combattuta a bassa intensità alta intensità in tutto il mondo possiamo radicare queste alternative nella società lo possiamo fare con voi lo possiamo fare insieme
Questa la strada che abbiamo percorso in questi anni e la strada che intendiamo percorre anche nei prossimi mesi grazie auguri
Grazie Giulio come occasione di ricordare che include anche come rappresentante del consiglio fortissima
Riparliamo anche il nostro congresso nel modo in cui il movimento non violento partecipa alla mobilitazione nazionale promossa dagli un fortissimo
Sì sì pace giusta oggi per il cessate il fuoco in Ucraina in Palestina
Bene procediamo sono le associazione
Della rete pazza disarmo e quindi la parola per il saluto a zonzo Zampetti direttore di Legambiente
Grazie Giorgio anche della sua presenza
Sì grazie no grazie di quest'invito
Insomma la March Maserati siamo già con voi da da giovedì pomeriggio insomma andava tra appuntamento anche
Alla Camera
Dunque innanzitutto vi ringrazio vi ringrazio perché come Rete non violenta presidia un tema assolutamente sì strategico punto della non violenza
Ma soprattutto presidente Malipiero può spesso ignorate anzi sta spesso era anche un po'come le sottovalutato no insomma era abbastanza palese
So tutto perché lo fa trinitaria lo fa le branche in tantissimi Paesi dove imparai di non violenza pare di obiezione di coscienza molto complicata potevo pregiudicare non soltanto la libertà ma porta anche la stessa vita e continuata televisiva invece questa forza questa capacità di stare su questo tema anche in situazioni molto complicate
E poi il movimento ha portato grandi risultati nostro Paese un'obiezione di coscienza e anche il servizio civile che ancora oggi purtroppo
Continua a essere uno strumento molto utile ma dico purtroppo che mi rimane troppo spesso associato al mondo del lavoro e si sta perdendo fortemente l'azione invece di volontariato di di di genesi collaudo questo movimento minore come Legambiente sono sempre molto attenti a spiegare a ragazzi e per un anno i come è nato il servizio civile e come si deve fare il servizio civile perché importante perché diverso anche la formazione lavorativa
Io diciamo nel momento appunto in in cui come dire in cui in cui in cui stiamo parlando dette pari non violenza è molto difficile pensioni anche diciamo questa fase stiamo vivendo di conflitti no diciamo due anni fa rizzare i conflitti in Ucraina scendono in piazza e vie manifestazione al diciamo a due anni dalla dall'inizio del conflitto di nuovo in piazza ma purtroppo per aggiungendo un altro conflitto molto l'avremmo aggiungerne altre decine per cui sente un tema ancora oggi molto difficili da presidiare
E bisogna continuare a fare con continua a fare con grandissima convinzioni oggi riporta il solo di Legambiente
Perché penso l'ambientalismo pacifismo siano due movimenti fortemente connesse fortemente uniti noi come lega ambiente abbiamo sempre avuto all'interno della nostra del nostro Statuto Romano quest'anno è stato anche premiato come ambientalista dell'anno insieme ad altre sette persone Savona Casale Monferrato vorrei spiegare l'importanza e la fortissima sinergia di queste due avvenimento eravamo insieme a dicembre a Casale Monferrato siamo dentarie della pace che per il disarmo siamo oggi in tantissime piazze
Nel nostro universo anche provato a dicembre scorso rotte aveva fortissimo temeva pardon verso un grandissimo cigno nel nostro singola degli eroi della pace come al centro del palco abbiamo parole di pace tant'è che se noi anche tre mozioni differenti ma dopo l'abbiamo rese coerente ladroni devo sul tema della pace dell'impegno sulla non violenza ma anche della del del conflitto in Medio Oriente anche i gravosi impegni per la formazione e la costruzione di un mondo di pace di un mondo diverso
Io penso e di pronto tutto autore sta aprendo oggi c'è il fortissimo e visto che la pace risenta voto pigliano per cui diciamo anche averla sull'IRS negli statuti averla
Concedente Prodi movimenta della dinamo scritta della discussa non sempre vuol dire anche averla viva dentro la sua seguiranno serrande impegna in questo momento anche loro di capire come prende la pace una uno uno uno strumento vero di azione
Quotidiana anche associativa veniamo stiamo lavorando molto per questo stavo capendo come Legambiente posta in questo senso essere diciamo anche protagonista rituale parla par la guerra è un fenomeno globale un fenomeno gravissimo debba anche ricordarci e purtroppo troppo la violenza anche presente in tantissimi altri luoghi anche nuovi movimenti molto brevi momenti molto quelle meno incisivi vero meno risveglierà altisonanti
E per esempio amore successivi a Pisa un fatto assolutamente gravi su cui anche come Legambiente ginnasti di Pisa che erano lì presenti si sono hanno subito condannato l'azione comune a mente l'azione l'abbiamo fatto
E oggi nostro presidente già soci oratore volevo raccontarvi attestato episodio perché siamo a Succi io abbia un presidio se a monte la terra dei fuochi vicino
Marcianise insomma nella zona casertana da un presidio di legalità molto importante che ha subito l'altro ieri notte l'ennesimo attentato incendiario perché vogliono cacciabile appunto quel passaggio abbiamo organizzato un'iniziativa nazionale in tuta realmente Campanella sto presidente e tutti i voli di Stato unendo poco ricorda che quel molto in quel modo quel presidio di di ambientalismo di costruzione di progetti anche un preside di pace fondamentale Quirino debba rispondere alla violenza con un azione di costruzione della pace di fortissima fiducia in quello che punta il contesto delle regole della delle istituzioni dobbiamo combattere presunzioni sì ma che loro portatori di pace quando invece spesso cordoli Sire a Pisa non sempre diciamo sono lo fanno in maniera così così forte anche se poi il sindaco fortunatamente intervenute ma era molto radicale
E quindi ecco insomma oggi la pace penso si debba costruire anche sui territori noi diciamo se orrendo questa tra i circoli Legambiente lo facciamo avendo trasformato presenta puliamo il mondo non solo importante campagna
Niente Colin sotto diciamo giudizi che si apre un clima di pace all'Atalanta attenzionata organizzazione stavo facendo giorno dopo giorno anche facendo Lamas nostro impegno dalla sezione ecologia perché e chiudo
Col concetto che ci porti a Mantova e come Concetta diciamo di che al tema di Porta Volta intravede per la pace per il disarmo che quello poco del della fortissima sì di condizione dalla guerra le fonti fossili alloggio penso che combatte per dei paesi e sono tornato in testa nel già dove sono autonomi
Dal punto di vista ambientale possono prodursi da prove regia secondi quell'anno sul proprio territorio sia uno dei veri bellissima azione a livello globale possiamo fare anche costruire un mondo di pace perché guardate noi
Anche in risposta al confine tra la Russia e l'Ucraina abbiamo siamo resi autonomi dalla Russia per quanto riguarda il gas ma siamo fortemente legate da altri Paesi forse ancora più complicati no penso
Ha dei paesi del Medioriente penso dei paesi africani dovrebbe dove stavo portando ancora più povertà e anche diciamo un modo di agire sempre molto complicato per cui oggi la lotta per ledere l'autonomia energetica per le fonti rinnovabili per lo era una fortissima azione di pace come ambientalisti possiamo porta ed entri movimento e poi se non ce la farà anche tutti quanti insieme perché io penso che transizione ecologica la giustizia climatica e il mare la la non violenza e arriviamo dei pilastri che insieme posso costruire la pace grazie ancora
Microfono e vi lascio alla nostra squilla abbiamo fatto speciale per la per il congresso della pace Vauro regalare come così segno di vicinanza
Grazie grazie Giorgio Legambiente rimaniamo sempre nell'ambito della rete italiana pazza disarmo con l'intervento dell'Istituto di ricerche internazionali Archivio disarmo Fabrizio Battistelli grazie
Penso che una delle cose più belle che riesce a fare il movimento non violento oggi ne sempre e in particolare in questi ultimi terribili due anni di crisi bellica e quella di dare la parola a persone che provengono dai territori coinvolti dalla guerra perché senza la testimonianza indiretta di coloro che sono protagonisti e vittime difficilmente riusciamo a renderci conto dei problemi
Credo che la dimensione internazionale sia ovviamente decisiva per su queste tematiche è una banalità voglio introdurre un attimo la dimensione anche europea
Perché nonché su quello della militanza pacifista e non violenta
C'è anche la dimensione istituzionale che non dobbiamo mai dimenticare dobbiamo continuamente monitorare anche per bilanciare le lobby che in questo momento stanno rilanciando i bilanci e della difesa con questa per tesa riqualificazione interna tento più investimenti sugli armamenti e meno sul personale e poi soprattutto questo aggravio in assoluto questa meta del due per cento che non ha una reale base legislativa in nessun Parlamento
Dei ventisette o quant'altri ma semplicemente era una invito preso per e dai ministri della difesa riuniti una decina d'anni fa quindi questo una prospettiva che dobbiamo assolutamente contrastare perché evidente il rapporto di sostituzione che c'è tra la spesa militare la spesa sociale e quindi la sanità quindi la scuola soltanto così che in cattiva fede o incompetente può pensare che le due voci di spesa sociale militari siano cumulabili facciano da volano keynesiano queste sono cose che leggiamo sul Corriere della Sera spiace anche da parte di colleghi che hanno dedicato la vita a studiare un welfare poi all'improvviso
Scoprono che non è minacciato da un aumento della spesa militare
E quindi diciamo ci si avvia senza un dibattito pubblico né in Parlamento
Ne purtroppo più di tanto nel discorso pubblico mediatico forse negli stessi soci al perché a una indubbia componente molto tecnica
Ma ci si avvia quasi rassegnati all'idea di un aumento sproporzionato delle spese militari che per l'Italia sono i suoi buoni trentatré miliardi quest'anno quindi non sono una spesa residuale non raggiungiamo l'uno virgola cinque per cento raccordo ammettiamo di essere come al solito diciamo
L'alunno no e che va in castigo però rimane una spesa e molto importante tecnicamente possibile che nessuno faccia discorso
Che c'era un bell'ottico irrazionale
Puntare tutto a fronte di esigenze di difesa che non discutiamo qui dovrebbe fare un seminario apposta ma poniamo che ci sia in una crisi e mondiale ormai di governance e di rapporti tra Stati ci sia una eventuale necessità di rafforzare la difesa convenzionali è ovvio che noi siamo per forme integrate di difesa dovrà abbia largo spazio la non violenza i corpi civili di pace delle modalità di coinvolgimento nella società civile è allarmato seminario però dal punto di vista anche istituzionale delle politiche pubbliche
Ma come si fa argomentare
Che una difesa comune eventuale possibile europea prima ci vorrà una politica estera europea e poi eventualmente una politica da difeso europea a parte questo dettaglio
Come si fa argomentare che viene accostare di più
Rispetto alle difese e relative politiche relativi bilanci di ventisette Paesi tutti insieme noi siamo tra secondo e terzo posto nel mondo come spesa militare
Dopo gli Stati Uniti che sono sei volte tanto ovviamente dato il loro ruolo c'è la Cina e ha stretto
Filo di di ruote Ance l'Europa intesa come i principali Paesi dell'Unione che spendono circa duecento miliardi di euro ogni anno e quindi come si fa a sostenere mettiamo che ci sia veramente bisognoso di un tetto comune
Come fa in un condominio unico accostare questo tetto più di ventisette tetti separati tra loro se non è un tetto magari la metafora più giusta è un bunker
Se dobbiamo costruire questo bunker si ritengo dover costruire questo bouquet sono evidenti risparmi che possono essere attuati suddividendo in modo funzionale le diverse funzioni della stessa difesa tradizionale convenzionale e non parlo adesso della possibilità di una force de frappe francese che altra proposta che viene all'ordine del giorno in questi giorni sulla quale noi dobbiamo sicuramente aprire una discussione bene in questo in conclusione che cosa significa noi vogliamo portare e ci sforziamo di fare ormai dal da lontano tempo degli euromissili quindi sono quarantadue anni fa come Archivio disarmo insieme a tanti altri centri studi noi vogliamo portare dei contenuti che al di là delle diverse opzioni politiche al limite anche filosofica insomma quella via non violenta è forte
E forte è forse la più difficile di tutti perché la politica guarda gli obiettivi e si può discutere ma i mezzi sono veramente la prova del nove quelli dove ci si misurano le differenze bisogna dare atto insomma anche chi con come me è un pacifista relativo un pacifista politico ve lo dico la verità insomma non sono un non violento integrale sono ammirato della non violenza ma ritengo che insomma non sia in questo momento possibile
E ignorare anche gli aspetti più tradizionali delle forme compresa la stessa diplomazia che è una modalità non violenta istituzionale bene in tutto questo per dire quanto andiamo d'accordo con questo direttivo uscente
Con Mao che da sempre opera per un confronto e per una collaborazione tra prospettive diverse e mi auguro che possa sempre continuare grazie buon lavoro
Grazie
Grazie a Fabrizio Battistelli e ricordo che lui ha spedito U un un pezzo un contributo per il congresso nel merito
Del termica affrontato e questo e altri contributi diciamo di approfondimento di scritte che abbiamo ricevuto che ovviamente qui non possiamo leggere saranno pubblicati tutti su azione non violenta del numero speciale che sarà l'ultimo della edizione del due mila ventitré prima del cambio che conterrà tutti gli atti completi di questo congresso quindi grazie a Fabrizio ricordo anche che Archivio disarmo nella persona di Maurizio Savoncelli che non può essere qui che salutiamo
Parte del
Direttivo dell'esecutivo di rete italiana pazzi disarmo giriamo pagina un attimo ed entriamo nel mondo dell'informazione del giornalismo abbiamo un saluto a cui teniamo molto la ringraziamo
Chiara Avesani della trasmissione Presa diretta di Riccardo Iacona che vuole essere qui con
Buongiorno
Io vi porto i saluti di Riccardo Iacona di tutta la redazione di Presadiretta
Noi andremo in onda lunedì con una puntata dedicata alla guerra Riccardo è andato in Ucraina a raccogliere il dolore delle famiglie dei soldati ancora al fronte io sono stato in Cisgiordania
Per testimoniare invece quello che è l'altro fronte avremo anche delle testimonianze dirette da Gaza delle voci di persone che in questo momento si trovano tutte ammassate sono un milione cinquecento mila verso il confine di Rafah
Io ho abitato a Gaza nel due mila e diciannove per cinque mesi per fare girare un film che si chiamerà sposta Gaza era la prima storia del primo studente Erasmus del mondo occidentale
Che avrebbe studiato per cinque mesi nella striscia di Gaza forse il l'unica operazione di diplomazia culturale della Commissione europea
Laddove la diplomazia politica sono anni che indifferente a questa faccenda e oggi vediamo i risultati
Quello che noi possiamo dire rispetto alla comunicazione di guerra in questo periodo specialmente su questa guerra a Gaza
E che Israele ha fornito all'anno alla mia categoria l'alibi perfetto
Poiché nel mille media internazionali non possono entrare nella striscia di Gaza è stato fatto anche dal sindacato dice Rosa Lemme un una causa un esposto alla Corte Suprema che ha ribadito che per ragioni di sicurezza i giornalisti non possono entrare a documentare questi orrori nella striscia di Gaza
E calato un silenzio rispetto all'umanità la disumanità dazione della guerra a Gaza che viene raccontata attraverso numeri e attraverso diciamo dati ma non nella nell'orrore delle storie umane perché non abbiamo il nostro inviato lì
In realtà le notizie dalla striscia di Gaza ci sono io per esempio sono ben consapevole che tutto quello che ho ripreso nel due mila e diciannove non esiste più
Tutto quello che e in questo documentario che racconto della storia e del di questo primo studente Erasmus le università le scuole gli ospedali le strade tutto quello che io ho visto oggi non esiste più
Eppure e difficile sembrerebbe difficile per il mondo occidentale dei media raccogliere le storie umane dall'interno ieri è stato ucciso il centotrentunesimo collega
Che in realtà falso lavoro e quindi è possibile raccogliere le storie dall'alle voci ci sono
Il settantacinque per cento dei giornalisti uccisi nel due mila e ventitré sono stati uccisi in questa guerra a Gaza
E visto che tutti gli interventi prima di me o molti degli interventi prima di me hanno citato i ragazzi
E che sono stati i Mondiali enti picchiati a Pisa Firenze
Su questo io vedo vediamo il ruolo dei media tradizionali fallire rispetto alle informazioni che invece arrivano tramite sociale c'è un divario generazionale
Perché il movimento che chiede una pace giusta in Palestina è un movimento estremamente giovane
Le voci delle storie umane
Che noi non riusciamo a rappresentare nei media tradizionali arrivano forti e chiare direttamente sui telefonini dei ragazzi
Che invece hanno un'influenza perché racconta cosa sta accadendo una famiglia che racconta quello che sta accadendo attraverso la rete l'abbiamo visto e raccontato in tante rivoluzioni in tante situazioni negli anni quindi quello che io credo che la nostra categoria debba fare e smettere di pensare di raccontare quello che è in linea con la collocazione geopolitica del nostro Paese dare le notizie tutte e raccontare le storie umane tutte perché non farlo significa soffocare un'eventuale movimento pacifista perché laddove le notizie e le storie l'orrore si vede e arrivano i giovani scendono in piazza
Quindi noi il primo marzo come categoria di giornalisti filmaker operatori della comunicazione ci troveremo a Roma per una manifestazione che si chiama basta sangue sui nostri giubbotti
A ricordare a commemorare i centotrentuno colleghi che speriamo non aumenti non è nel frattempo tra qui e il primo marzo
E per parlare di che cosa non ha funzionato non sta funzionando nella comunicazione di guerra e quindi di pace rispetto a queste guerre ha in particolare a questa guerra a Gaza vi ringrazio
Tratte da da
A tutto il lavoro di dallo Stato ripresa diretta grazie grazie ed ora un altro intervento a cui teniamo molto come a tutte ma adesso il momento di Alessio secolare del dicastero vaticano
Per il servizio dello sviluppo umano indagare grazie al dottor Vespa
Grazie a voi per per l'invito grazie presidente la la è stato già diciamo detto che appunto non è questa forse la sede per Perea una un convegno diciamo più di natura tecnica
Volevo semplicemente per quanto riguarda e quindi non sta a me indicare a voi che conoscete molto meglio di me quali sono le spese oggi in armamenti militari quali sono i numeri delle vittime
Di della guerra e così via parto solo da una citazione del cardinale di Stato Pietro Pato parolina che nel commentare come il diritto di difesa d'Israele all'attacco di Hamas
Diciamo debba leggersi nel nel nel Prisma del del principio di proporzionalità eccome tanto questo lui ha parlato di una carneficina piuttosto che di un diritto di difesa
Porto anche qui il ricordo di un saluto che diventato celebre per la sua importanza che è quello invece del Santo Padre in occasione del cinquanta ed cinquantesimo Giornata Mondiale della Pace
Che indicava al mondo la via della non violenza come uno stile di politica per la pace
Più come paradigmatico del suo magistero e Duccio Strangio più slancio pastorale papa Francesco davano immediato contenuto concreto alle parole che pronunciava
E la violenza spiegava non è la cura per il nostro mondo frantumato rispondere alla violenza con la violenza conduce nella mani migliore delle ipotesi
A migrazioni forzate immani sofferenze perché grandi quantità di risorse sono destinata a scopi militari e sottratte le esigenze quotidiane dei giovani delle famiglie in difficoltà
Dei malati ed la grande maggioranza degli abitanti del mondo come è stato già ricordato nel peggiore dei casi può portare alla morte fisica spirituale di molti se non di rottura di tutti e qui è stato anche ricordato ne ringrazio il concetto di guerra mondiale a pezzi
Che sembra diciamo ecco sempre meno
A pezzi ma sempre più come una passione sul tavolo diciamo della della diplomazia internazionale
Per quanto concerne la missione del dicastero dice diciamo di cui sono un ufficiale
In rapporto al tema della non violenza quanto evinciamo della parole del Pontefice prima di tutto il bisogno di un ascolto della realtà delle dinamiche sociali del nostro tempo fin dall'inizio del pontificato di Cofrancesco
Insiste che la realtà è più importante delle idee
E inoltre sulla scia delle cicale incide calato a Tosi siamo chiamati a metterci in ascolto del grido dei poveri e della terra nel contesto di oggi segnato da un modello di sviluppo ivi iniquo ed inadeguato
L'ascolto fa già parte dello stile del movimento non diede violento che si diffonde in modo capillare sul territorio questo per me molto importante ed è stato anche ricordato
E che oltre a svilupparsi nel tempo attraverso la vita di Fuji sia possibile la non violenza Maria Teresa di Calcutta ma ma ma Magaldi Martin Luther King l'ascolto da realtà rimanda a quello della parola per noi è la lezione che apprendiamo la recidiva fratelli tutti questo secondo contributo magistrale del Papa
E proprio che dopo l'ascolto di una storia che manda in frantumi sogno della fraternità ci si mette davanti a un modello a cui sfilarsi la figura appunto del buon samaritano
Quindi la sua immediatezza e semplicità quella del camminare insieme è un'immagine molto ricca che può essere compresa e declinata in una varietà di forme diverse la prima è quella di la presa in carico e la scelta di campo
Per la Santa Sede sempre appunto quelle delle vittime come dicevo una seconda forma di accompagnamento è quella della bocca sì e dell'impegno sociopolitico quella fu diffusione delle idee e delle pratiche della dignità e della non violenza
Infine e qui chiudo
Nel suo servizio d'accompagnamento alle alla combine contro con le vittime della violenza della chiave ancora più strategica della Santa Rita nostro dicastero trova in voi un punto di riferimento che si deride di siderali conoscere celebrare oltre a quello dell'accompagnare c'è un altro significato del camminare insieme la capacità di essere compagni di strada per cui oggi sono qui per comunicarmi pur
Grazie
Grazie grazie all'Anteo Alessio perché orario rimaniamo in qualche modo in tema come il saluto di fratelli Antonio soffia Intini dei padri comboniani che in particolare si parlerà del percorso stiamo facendo tutti insieme
Verso Arena di pace due mila ventiquattro che si terrà a Verona il diciotto maggio con la presenza di Papa Francesco ma sa l'Assemblea dei movimenti popolari italiani
Quindi grazie Antonio
Buongiorno buongiorno a tutti e buon giorno a tutti
Quando un uomo ha detto di venire a presentare l'Arena
La prima cosa che ho pensato è che non c'è bisogno di presentare l'Arena qui
Credo che sono davanti a persone a uomini e donne che hanno costruito le arene che hanno fatto le arene allora perché io dovrei parlare dell'Arena
Voi lo sapete che queste e quindi è inutile che io mi metta a raccontare
Però credo che l'arena di quest'anno ha qualcosa di particolare
E mille facce un po'a quello che dicevi tour del dicastero a quello che diceva
Francesco della rete italiana pace disarmo
Ed è questo camminare insieme
Abbiamo voluto quest'anno pensare la parola pace sotto cinque aspetti diversi
Pace come assenza di guerra e di disarmo
Pace come possibilità per tutti e per tutte di muoversi quindi le migrazioni
Pace come un'economia e un lavoro che sia degno per tutti pace come i diritti e democrazia per tutti pace come una relazione con il con l'ambiente che possa costruire qualcosa di nuovo
E allora abbiamo pensato che queste cinque declinazioni della parola pace che comunque più ampia
Di tutto questo dovessero essere discusse dovessero essere
Dialogate insieme fra realtà della del mondo civile e del mondo religioso allora avevo messo attorno h ai tavoli
Quindi in realtà che hanno voluto e che hanno voluto partecipare a questo percorso
In tutto questo percorso poi è entrato Papa Francesco è entrato Papa Francesco con una frase interessante credo che fuma o abbia visto quel video
Perché è stato proposto il vescovo di Verona una volta andando il Vaticano ha incontrato papa Francesco
Aveva stava parlando dei movimenti laureatosi e ha chiesto a papa Francesco quali erano importanza dei movimenti da un lato si
E papà Francesco dice
Guarda io credo che se tu devi costruire qualcosa lo devi fare dal basso
Quante volte abbiamo sentito questo del costruire dal basso dice come l'acqua
Se l'acqua deve bollire quindi deve cambiare di di Stato
E ci vuole qualcosa dal basso ci vuole fuoco dal basso dice io non ho mai visto l'acqua che bolle con qualcosa dall'altro ci vuole da qualcosa dal basso che la faccia bollire e questo provoca un cambiamento
E allora dice se vogliamo cambiare dobbiamo cambiare dal basso
E propone al vescovo di Verona e a noi che stavamo pensando all'Arena di far diventare l'arena il primo incontro italiano dei movimenti popolari e della società civile
Papa Francesco ha fatto quattro incontri con i movimenti popolari attorno al mondo e ci fa questo regalo grande di fare il primo incontro mondiale all'Arena di Verona in un'arena di pace
Il primo incontro scusate il Mondiale ma Italia
E allora credo che l'invito è quello di camminare insieme verso questa data
Mao diceva che l'Arena sarà il diciotto maggio
Si dice il diciotto maggio ci sarà all'Arena ci sarà la presenza del Papa lo ascolteremo e faremo domande al Papa
Ma credo che ancora più importante sarà il diciassette Di Maggio quando i movimenti popolari movimenti della società civile italiana si incontreranno in Fiera
Per discutere insieme di questi cinque chili a partire dal mese di marzo questi tavoli che hanno visto la presenza di quindici venti associazioni più o meno per tavolo si allargheranno
Le riguarda voi i dati che abbiamo in mano a ieri abbiamo quattrocentonove delegati che saranno presenti con noi in Fiera
Abbiamo centosessanta associazioni e movimenti che ci hanno aderito all'appello del Papa fatto dal vescovo
Abbiamo quattrocento nove persone
Che faranno questo cammino e che faranno questo cammino sui tavoli
Su questi temi che sono tavoli allargati che inizieranno e che si incontreranno in Arena
Credo che stiamo facendo lo stesso cammino il movimento non violento c'è
Rete italiana pace disarmo c'è la CGIL c'è ci siamo quando quando ascoltavo voi dicevo beh ma questa gente io lo la vedo scritta nei nei fogli del movimento
Del disarmo ce
E ci sono persone che io ho conosciuto per telefono che adesso finalmente riesco a vedere
Riesco a vedere dal vivo
E con l'arena di pace quest'anno è questo
Non non devo spiegare niente di più di uno soltanto dire mettiamoci insieme continuiamo a camminare insieme che grazie
Grazie
Ho questi due interventi
Carica in poi il senso
Problematico politico per cui il nostro congresso si concluderà domani Peugeot con una presenza all'Angelus del Papa proprio in questo senso di cammino pragmatico per la non violenza insieme dal basso
E su questo aspetto specifico dell'Arena sarà uno di quelli
Proposti dal direttivo ora uscente come mozione particolare per il pomeriggio allora ci avviciniamo al momento clou della mattinata la relazione del presidente però prima abbiamo una sorpresa
Per tutti non so della guanciale ecco la
Saluto leva
Via audio
Quindi silenzio e siccome è un saluto veloce
Ma molto veloce pare scontato nel dettaglio e quindi niente commenta il problema provvedersi si perde una parola troppo che è importante sentire
Grazie legga spazio dopo sorpresa l'onere probatorio passante come dovrebbe essere sono nel mondo vero chissà tra segue
Dice
Sì assomiglierà così perno cinquanta sull'insieme di obiettori e i danni cardini della occidentale che studia i progressi dell'essere e della sua interessato ebbene quindi istruzioni basta ha sferrato una con il Vangelo distese sterminate Barberio vogliamo sterminati un destro cinque no quadrante poi noi siamo qui per farsi sentire asiatiche al cento per cento di decisa disertori il dottor se onorevole entità il pur compresa cosa alcune fornito più o piove tira moltissimo senza cresce nuova vegetazione piante che sostituirà impianti come invece no
Domenico e gli alberi organico grazie a voi ottima la sezione ha già cominciato ad apprezzare logica metodologica antropologica morfologiche devono non violenza quasi pubblicato nessun vigile risulti degli appunti nessuna vittima Lovely il nuovo volontaria prestazioni gli slavi dettagli mastectomia vincitori veri vorrei che i piloni del rito o se non sono un medico come Armando sul nuovo
Un sussurro allora
Grazie come rinunzia
Grazie no grande in campi diversi tra il pubblico
Fatte esagerare consigliere carriera economica garantendo
Mazzini Linate vicina Utopia sì sì sì antico della Leonardo da vinci terzo sulla per i capipopolo stupirsene
Può essere considerato situazioni avrà allora parassitarie molte province che novanta Rizzo migliori quindi ultime di povericristi famiglie che torna tutti conniventi
Senza neppure un vaso
Conserva la con la guerra sotto il cardigan diventa una non
Ma se la costruita conosciamo ore anzi listelli omissis questa seconda diversa
Anzi ancora ci vuole coraggio de diciamo sarà solo la paura viene troppo poco come un argomento derivazioni se insomma nazionale punti quantificare ore ancora abusivismo queste involuzione gran
Si è infatti di regia nostro
Dovranno trarre grazie Alessandro Bergonzoni nega anche grazie Artisti come luglio e vogliono essere nostri compagni di strada che pensiamo di poter arrivare a più persone possibili ora da questo strabiliante intervento abbiamo la relazione del presidente Giro abbiamo veramente allibito alla alla prima si ricorda come utile preparazione formalmente del Presidente ma che io al lavoro collegiale
Della presidenza insomma degli organi
Del movimento non violento e sarà la bellezza
In ascoltato del signor generale inoltre il pomeriggio il mio invito nostro indica come obiettivo che è proprio sui puntini pensiamo alla relazione
Crediamo possa svolgersi in un maggior parte del dibattito che sono le linee fino ad oggi propone
A saluti non sono finite proseguirà dopo la relazione se servirà anche il primo pomeriggio perché verso Mezzogiorno iniziamo la parte economica
Non lo so ancora
Non sarò breve perché
Questa è una relazione che deve comprendere i tre anni di lavoro che abbiamo fatto da precedente congresso ed è una relazione che raccoglieva diciamo tutte le riflessioni il dibattito
I punti su cui lavoriamo insieme tutti come movimento quindi la leggo io ma diciamo l'abbia l'abbiamo scritta insieme
Ecco ci qui amiche amici a dare vita al ventisettesimo
Congresso dalla nascita del movimento avvenuta il dieci gennaio del mille novecentosessantadue a causa della pandemia era da sei anni che non ci riunivamo fisicamente insieme
E dunque anche una festa oltre che un momento importante di lavoro il titolo dice già molto obiezione alla guerra oggi è l'imperativo categorico
Per gli amici della non violenza
Che guida la ragione e ci porta all'azione una legge morale che guida la coscienza
Obiezione alla guerra opposizione alla guerra e alla sua preparazione dice la nostra Carta il sottotitolo priorità della non violenza definisce il metodo con il quale vogliamo perseguire i nostri obiettivi e nel contempo ci carica della responsabilità di indicare noi quali sono le priorità che la non violenza chiede per la realtà di oggi
è dunque la campagna di obiezione alla guerra il focus centrale di questo congresso la campagna che ci vede impegnati da due anni la lanciata subito dopo l'invasione russa dell'Ucraina già il primo marzo del ventidue
è stata la prima risposta immediata ma nel solco della nostra tradizione
Il sostegno e le solidarietà internazionale agli obiettori di coscienza così come nel secolo scorso facemmo per gli obiettori nella Spagna di Franco
Per gli obiettori nella Grecia dei colonnelli
E come gli inglesi della Warren si sta fecero per sostenere pinne Capitini nell'Italia del mille novecentoquarantanove
è dunque un lungo filo che ci porta da allora ad oggi grazie soprattutto alle porte internazionali che abbiamo costruito con il bene occhio l'Ufficio europeo dell'obiezione di coscienza e lavoro esista International
Su questo grazie a Daniele Taurino che cura e mantiene questi rapporti per noi
La campagna possiamo raccontarla anche in cifre sono stati raccolti fino a oggi più di sessantacinque mila euro le voci di uscita finora trentatré mila euro sono state per aiuti umanitari
Per la carovana stop devo Arnaut con la quale siamo andati a Kiev per prendere contatti e portare contributi finanziari al movimento Ucraino a quello russo e a quello bielorusso
Abbiamo sostenuto le spese del tour delle tre attiviste ed è il coordinatore degli obiettori russe
Abbiamo patrocinato la missione dell'avvocato Canestrini al tribunale di Kiev
Abbiamo sostenuto le difese legali di obiettori ucraini e bielorusse
E poi la stampa e la diffusione del numero speciale di azione non violenta sul campagna e la manifestazione davanti alle trenta ambasciate in Italia questa campagna prosegue all'obiettivo politico di
Ottenere dall'Unione Europea e dal nostro governo il riconoscimento dello status giuridico dei rifugiati politici per gli obiettori di coscienza disertori e renitenti alla leva in fuga dai paesi coinvolti nei conflitti
Da oggi questa campagna si allarga al sostegno agli obiettori israeliani e agli oppositori non violenti palestinese
Nell'ambito di questa campagna abbiamo conosciuto la nostra amica oligarca caccia bielorussa
Che oggi è qui con noi e che ieri alla Camera è stata insignita su nostra proposta del prestigioso premio internazionale Alexander Langer due mila ventitré grazie alla riga dell'onore che ci fai cara essere qui all'attuale
In questo congresso il movimento non violento partecipa alla mobilitazione nazionale del ventiquattro febbraio per il cessate il fuoco in Ucraina in Palestina
Convocata da Rete italiana pazze disarmo e dalle due coalizione io lo for Peace e Assisi pace giusta
Siamo parte fondativa integrante di queste organizzazioni
Dalla sua nascita anzi proprio per favorirla nel settembre del due mila venti abbiamo assunto il gravoso compito di gestire alla segreteria amministrativa della Rete pace disarmo
Che riuniva l'eredità della Rete disarmo e della rete della pace
Siamo entrati come movimento anche nell'esecutivo nazionale la Rete che conta più di settanta associazione grandi e piccole sindacati due leggi
Rappresenta sicuramente la più importante vasta realtà organizzata del pacifismo italiano e dunque possiamo dire anche europeo
è un lavoro di cui dobbiamo andare fieri e ci è costato molto moltissimo in termini di energia e risorse messi a disposizione ma siamo contenti di averlo fatto
Perché così abbiamo realizzato in pieno quella che era quello che era l'impegno assunto due congressi fa qui a Roma nel due mila diciassette
In cui ci ponevamo come questo obiettivo esplicitato nella mozione noi siamo le nostre relazioni
Relazioni importanti e fruttuose le abbiamo realizzate con molte delle associazioni amiche con cui lavoriamo e ci confrontiamo quotidianamente e ne abbiamo avuto la prova nei saluti e anche in quelli che seguiranno
Il valore aggiunto che portiamo in questa relazione è l'attenzione al metodo della non violenza
Tra le tante associazioni con cui lavoriamo bene
Molte delle quali oggi qui presenti ringraziamo ne citerò solo una
Per non mancare di rispetto a tutte ed è la CGIL il più grande sindacato italiano che oggi ci ospita in una sua struttura e con la quale abbiamo fatto un cammino di crescita negli anni ottanta con il sindacato ci sconta davamo anche duramente
Sul tema dell'industria bellica
Dell'attenzione all'occupazione ma non alla riconversione
E oggi invece registriamo come la riflessione e la pratica della cultura della pace sia al centro della politica della CGIL
E questo ha indubbiamente il frutto del lavoro che tutti insieme facciamo nella Rete pazzi disarmo
Grazie a Mario Maurizio Landini per tutto questo
Ma qual è lo specifico del movimento non violento cosa giustifica la nostra presenza la nostra azione la nostra esistenza
La prima risposta sta nel manifesto murale scritto da Capitini sessantadue e fatto affiggere nelle città diceva
Al movimento aderiscono pacifisti integrali che rifiutano in ogni caso la guerra la distruzione degli avversari l'impedimento del dialogo e della libertà di informazione di critica
Il movimento prende iniziativa per la difesa e lo sviluppo della pace e promuove la formazione di centri in ogni luogo
Come atto le Giare al due mila ventiquattro questo programma con quale strumenti dell'oggi e in un contesto d'attualità e di realtà così drammatico per il futuro dell'umanità e del pianeta stesso
Messo a rischio dalle guerre e dalla crisi climatica è la domanda che ci poniamo
Noi siamo piccola cosa possiamo fare poco sul piano pratico dobbiamo avere piena coscienza dei nostri limiti e delle nostre poche risorse
Ma proprio per questo siamo chiamati come specifica missione ad avere un pensiero forte
Conosci come siamo che l'azione buona deriva solo da un pensiero buono
L'elaborazione culturale della non violenza specifica e dunque il nostro particolare
La teoria della non violenza da Gandhi a Capitini non è figlia di un dio minore
Grazie anche alla sua elaborazione e attualizzazione dovuta maestre come Lanza del Vasto Giammarino il gin Sharp io venga il tuo ma anche a pensatori come i vani Licci Alex Langer oggi il pensiero e la teoria della non violenza
La filosofia della non violenza rappresenta quel pensiero forte necessario per affrontare le sfide del presente e del futuro
Dopo i fallimenti delle teorie dell'Ottocento e Novecento liberalismo socialismo marxismo l'ideologia nazista che tutti si sono frantumati proprio sulla questione della guerra
La non violenza è l'idea che può muovere il cambiamento necessario per salvare l'umanità
La non violenza vera novità dopo il fallimento globale di Auschwitz Hiroshima
Senza complessi d'inferiorità verso altre due ideologiche ha saputo elaborare l'alternativa alla guerra il suo equivalente morale e il disarmo climatico
E anche l'unico pensiero che ha saputo affrontare
Una prospettiva di realtà liberata dalla guerra e dalla morte le due grandi questioni irrisolte dell'umanità colla Capitini Anna compresenza dei morti e dei viventi
Il movimento è chiamato ad approfondire sempre di più a mantenere la tensione la produzione di valori in un mondo in in un metodo aperto e sperimentale
La ricerca continua di coerenza tra mezzi e fini rimane il cuore del lavoro culturale e pratico del movimento non violento
Ma tutto questo lavoro pratico sulle campagne e teorico sul pensiero chi lo deve fare
In buona sostanza quando diciamo noi del movimento cosa intendiamo dire realmente
Il movimento non violento è costituito dai suoi scritte
Sono loro che lo fanno esistere e agire ma il movimento non è solo la somma di ciò che sanno esprimere gli scritti nel congresso gli organi esecutivi il movimento assume la forma che è stata prefigurata dalla sua carta ideologico programmatica e ora definita nella nuova forma di Statuto che approveremo domani
E ciò che il movimento produce oggi è anche risultato della sua storia la carta la storia agli iscritti singoli e in gruppi nei Centri territoriali nel coordinamento nel direttivo sono questi gli elementi centrali che fanno la politica del movimento e che il congresso nazionale deve valorizzare per migliorare il nostro agire collegiale
Ma i numeri sono impietosi gli iscritti cioè chi si assume la responsabilità sono duecentocinquantasei gli abbonati cioè chi sostiene davvero la rivista sono trecentosessantacinque e i donatori cioè chi non può fare ma finanzia sono novanta
è pur vero che non è nel nostro stile fare proselitismo che non abbiamo mai cercato di aumentare le tessere solo per fare numero ma che l'iscrizione al movimento è un atto di coscienza una forma di persuasione
Tuttavia c'è da pensare ad un miracolo per i credenti o a una magia per i laici se tutto questo lavoro è il frutto dell'agire di così poche per
Pone
Ci sono è vero moltissimi simpatizzante che danno una mano e il movimento gode di un grande credito che convoglia energie risorse ma dobbiamo puntare ad una maggior valorizzazione del tesseramento
I punti di forza su cui oggi si elegge il movimento sono la segreteria operativa costituita da una sola persona assunta a tempo pieno e la comunicazione costituita dalla rivista e dal sito
Ci saranno delle relazione specifica parte su questi due punti ma una valutazione politica la voglio fare
La nostra segreteria bah assolutamente potenziata
Al lavoro ordinario già di per sé oneroso si è aggiunto il lavoro come segreteria amministrativa e operativa della rete pace disarmo
Negli ultimi due anni emergenze continue la campagna di obiezione alla guerra le iniziative nazionali della coalizione dicono for Peace Assisi Patri giusta hanno raddoppiato e triplicato
Il carico di lavoro a volte dovendosi trascurare proprio il lavoro ordinario per il movimento che per noi invece è fondamentale
Bisogna quindi che i centri si facciano carico di una parte del lavoro nazionale per distribuire e decentralizzare
Grazie a Caterina del torto per il lavoro insostituibile che svolge
Azione non violenta la nostra amata rivista compie sessant'anni di vita
Dobbiamo registrare che a fronte di un continuo miglioramento nei contenuti e nella proposta editoriale non ha mai fatto seguito un aumento ovvero della diffusione anzi con la crisi che ha investito tutte le riviste cartacce
Anche noi dopo abbiamo una inevitabile contrazione
è giunto quindi il momento di un cambio di passo
Dopo quarant'anni di mia direzione che mi era stata affidata da pin con la promessa di mantenere accesa la fiammella a qualsiasi costo ci sono ora le condizioni per un rinnovamento totale la rivista avrà una nuova redazione
Un nuovo direttore svilupperà le due versioni cartacee e on line il due mila venti quattro sarà un anno di transizione e sperimentazione e poi dal due mila venticinque avremo la nuova azione non violenta
Questo processo di adeguamento ai tempi rinnovamento sta avvenendo anche per il sito che ormai il volto con il quale movimento non violento si presenta al pubblico il primo approccio perché ci cerca sul web
Tutto questo naturalmente non ci esime dal lavoro militante sul territorio dal fare i banchetti dal contatto diretto e fisico con l'opinione pubblica con la gente
Dopo i punti di forza devo però parlare anche dei punti di debolezza uno era presentato sicuramente dalle nostre proprietà che nei decenni abbiamo acquisito con la politica delle sedi che proprio Capitini ai inaugurato con l'appartamento di Perugia
Le nostre proprietà immobiliari la sede di Verona la sede di Brescia e la sede di di razza
Rappresenta un patrimonio fondamentale ma sono diventate anche un problema di gestione
I tempi sono cambiati e la sede gli uffici i luoghi di riunione hanno caratteristiche ed esigenze molto diverse da quelle che erano cinquant'anni fa
Mantenere gestire ristrutturare il nostro patrimonio immobiliare è un onere è un problema non più rinviabile
L'altro punto di debolezza dunque da correggere è una certa mancanza del nel ricambio generazionale
Io non sono un appassionato della retorica giovanilistica i giovani facciano il loro percorso con i loro linguaggi con il loro e orrori e le loro speranze
Come noi abbiamo fatto ai nostri tempi rifiutando allora il paternalismo degli adulti
Non tocca a noi andare a cercare o a corrergli dietro in ogni caso non ce la faremmo
Dobbiamo però creare le condizioni perché possano trovare se lo vogliono una casa nel movimento non violento
Dopo la mia generazione cioè quella dei quarantenni e dei trentenni che ha assunto anche ruoli che hanno assunto anche ruoli di dirigenza del movimento ma ragazzi ventenni non li prendiamo da tanto tempo
Anche se interessati attivi sulle questioni della pace dell'ambiente vanno ad esprimersi da altre parti in altri contesti
Un'occasione di un ulteriore abbassamento dell'età media e dunque di rinnovamento noi ce l'abbiamo con il servizio civile universale
Su questo abbiamo investito moltissimo nei decenni insistendo soprattutto sul ruolo di difensore civili che i ragazzi assumono nei dodici mesi di servizio e sulle gambe stretto tra l'obiezione di coscienza e servizio civile
Il nostro lavoro con la Conferenza nazionale degli enti di servizio civile e ringrazio e saluto la presidente Laura Milani
E fondamentale
Ma dobbiamo ora lavorare
Per creare le condizioni affinché alcuni di loro possano finito il servizio
Rimanere come militanti e volontari nel movimento portando tutta la loro sensibilità il loro entusiasmo e le loro nuove forme aggregative
Questo è il compito anche come educatori ed educatori alla pace
Dopo i giovani il futuro il pensiero va a chi non c'è più al passato ci soffermiamo un attimo a ricordare fare memoria e sentire con noi gli amici che negli anni hanno fatto parte del comitato di coordinamento del movimento e che ci mancano ottanta
Davide me lo dia
Nanni Salia
Marco Baleani
Piergiorgio Acquistapace
Pietro Pinna
Alberto la battaglia
Luciano Capitini
Sandro Canestrini
Rocco Pompeo
Stefano Guffanti
Fabio Guglielmi
è lui
E Daniele Lugli nostro presidente emerito
Li ringraziamo
Loro ci aiutano e chiedono di concentrarsi
Nel garantire la tenuta del movimento la loro non è solo una mancanza affettiva mai proprio anche una mancanza del loro lavoro della loro sapienza e capacità
Il lavoro specifico che facevano ora chi lo fa non sempre siamo riusciti a supplire c'è bisogno di farlo per questo chiediamo l'aiuto di tutti e confidiamo nella forza della compresenza
Parlando di memoria ricorda qui che quest'anno cade il centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti per mano fascista
Matteotti obiettore di coscienza Matteotti antimilitarista Matteotti antifascista
Noi abbiamo il nostro prezioso quaderno di azione non violenta su Giacomo Matteotti uno degli ultimi lavori del nostro presidente emerito Daniele Lugli su questa nobile figura da da presentare come un esempio virtuoso di non violenza attiva
Mi avvio alla conclusione con alcune note sull'attualità di queste ore e su alcuni temi di cui discuteremo nel dibattito del pomeriggio per prendere insieme le necessarie decisioni
Siamo nel pieno di una gran parte di un'aggressiva propaganda bellica
Il clima che ci circonda è brutto
In certi momenti fa davvero paura preoccupa
Si rischia di sentirsi sfiduciati ma noi sappiamo che la non violenza anche quando sembra essere perdente è come un fiume carsico scorre comunque si alimenta
C'è anche se non la vede ad un certo punto rispunta
In questi giorni di mobilitazione pacifista in atto vediamo coinvolte più di centodieci città mobilitata e con oltre centoventi eventi censiti segno di una grande vivacità
Diffusione e attivismo dei gruppi locali che si riconoscono in un movimento unico che vede nella nostra rette e nelle nostre coalizioni un punto di riferimento sicuro è hutu ore vuole
Proprio perché non nasce dal nulla non si sveglia oggi ma il frutto di un lungo lavoro continuativo competente coerente
C'è bisogno di unità nel movimento per la pace per avere più forza ed essere più convincenti oltre che convinti
E qui vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà agli studenti pisani che ieri ci sono stati manganellate della polizia non possiamo tacere
La polizia cioè lo Stato deve garantire e tutelare il diritto di manifestazione
Se quel corteo non era autorizzato come non erano autorizzati trattori in città ma sono stati fatti collera che
Si deve aprire una trattativa tra manifestanti e questura non si Magri Manganelli hanno giovani studenti minorenni
è una deriva che va fermata subito il congresso del Movimento Nonviolento chiede al ministro degli Interni ministro dell'interno si assuma la responsabilità
Faccia chiarezza e condanne gli accessi dalle forze dell'ordine oppure si dimetta
Apprezziamo comunque la risposta civile che ieri ha espresso l'intera città di Pisa
Oltre alla manifestazione di piazza noi però cerchiamo sempre anche una Giunta non violenta della singola persona perché come ci insegna Capitini al centro dell'azione c'è la persona
La coscienza tra le iniziative lanciate in questi giorni mi piace segnalare il digiuno di assunzione di responsabilità e di dialogo intitolato fermate la strage cessate ogni fuoco
Iniziato a Mestre il giorno delle Ceneri da due amici della non violenza Bernardino e Carlo con la proposta che altre proseguano a staffe è un'iniziativa che può espandersi che utilizzava una delle tecniche della non violenza il digiuno vero assolata qua
Di purificazione e lotta
Che come movimento potremmo assumere e rilanciare come atto semplice alla portata di tutti segno che non ci arrendiamo all'impotenza
Il movimento per la pace si muove per campagne noi come Movimento Nonviolento abbiamo da sempre un capitario
Che anche uno stile di lavoro che ci fa aderire partecipare ad una campagna solo se davvero siamo in grado di essere attivi e di portare il nostro contributo di partecipazione attiva
Non si può dunque aderire a tutte le campagne solo perché se ne condivide l'obiettivo c'è poi il criterio che una campagna deve essere sostenibile verificabile negli obiettivi a lungo medio è brevettabile
Le campagne alle quali stiamo partecipando oltre a quella di obiezione alla guerra nella sua dimensione europea e italiana di cui abbiamo ampiamente parlato sono le campagne un'altra difesa è possibile
La campagna per la riduzione delle spese militari con l'Osservatorio mille ex di cui siamo parte lesa
La rete europea è nata contro il commercio di armi in Italia la campagna per la difesa della legge centottantacinque novanta
La campagna Italia ripensarci parte italiana di quella mondiale ai cani per la messa al bando dell'armi nucleari
E con l'OPA al e Rete pazze disarmo la campagna sulla fiera delle armi prima ITC o a Vicenza ora ossa a Verona
C'è poi da registrare la partecipazione del movimento non violento al Forum per lo sviluppo sostenibile e al Consiglio nazionale dei giovani ce n'è abbastanza e a proposito di campagna ci stiamo avviando alla campagna elettorale per le prossime elezioni europee di giugno
Le nostre analisi e proposte per l'Europa sono conosciuta ne abbiamo parlato anche nel dibattito di ieri sera su Europa democratica ecologica e non violenta ma al momento elettorale ci mette comunque davanti ad una scelta come movimento non violento abbiamo sempre avuto dialogo e rapporto con partiti e liste
è accaduto anche in passato che qualcuno di noi
I coinvolgesse in competizione elettorale ma sempre solo a titolo personale non sposando mai in toto nessun partito mantenendo aperto il confronto tematico con tutti
Il movimento per la pace lavora per campagne per obiettivi specifici da raggiungere
E lavora anche forse soprattutto sul piano culturale in modo trasversale coinvolgendo di volta in volta settori di bearsi della società
è un movimento che ha posto la questione pace al centro dell'agenda politica chiedendo ai partiti alle istituzioni di assumere posizioni di fare propri i nostri obiettivi
è dunque un movimento ampio e articolato che certamente non può e non deve essere schiacciato nell'imbuto di una lista elettorale
Il movimento per la pace rappresenta se stesso e non può confinare questa idea in una sola lista un partito specifico
Rispettiamo ogni scelta il dibattito resta aperto nell'interesse comune di favorire la partecipazione democratica il voto per il futuro della nostra Europa
Infine il congresso si concluderà domenica con la presenza perché chi lo vorrà in piazza San Pietro al momento dell'Angelus di Papa Francesco per portare il nostro contributo alla campagna contro la guerra contro tutte le guerre che riconosce nel Pontefice l'unica leadership internazionale che sa dire parole di pace disarmo e non violenza
è una scelta consapevole che non smentisce in alcun modo l'andatura laica laicisti sì ma del nostro movimento
Anzi in un certo senso è il completamento di un dialogo che proprio Capitini il libero religioso Capitini
Capitini lo sbatte Zagato
I cui teste vennero messi all'indice dei libri proibiti
Di questo dialogo che Capitini apri con la Chiesa cattolica nel mille novecentosessantasei scrisse il libro severità religiosa per il Concilio
In cui lamentava che lenticchie dica Pacem in terris Di Giovanni ventitreesimo
Il Consiglio di papa Paolo sesto furono troppo tiepidi sull'obiezione di coscienza e non preso nessuna posizione sulla non violenza
Anche don Lorenzo Milani nel sessantacinque lamentava che la non violenza non è ancora la dottrina ufficiale di tutta la Chiesa
Capitini definì questa un'occasione persa e scrisse
Resta ai cattolici dopo il Concilio un grande compito anche in questo campo e io sono sicuro che vi saranno molti che lo affronteranno con grande sincerità e serietà
Ma gli essere sono più delle istituzioni i cattolici con nuovo fervore cercano incontrano discutono si impegnano
Dopo sessant'anni la non violenza è diventata il cuore della Pastorale del pontificato
Papa Francesco nella lettera laudate o si pone il tema della non violenza verso la natura l'ambiente il creato con la lettera fratelli tutti pone la questione della non violenza tra gli uomini la pace la guerra la non violenza stile di una politica per la pace è il titolo della giornata mondiale del due mila diciassette
Ed è la prima volta che la non violenza specifica viene presentata come scelta preferenziale in un documento pontificio
Nel luglio del due mila ventidue papa Francesco ha indicato ai giovani europei la figura di Franzi e che spetta al obiettore di coscienza anti-nazista che rifiutò il giuramento e il servizio militare come modello da seguire
Quello che Capitini voleva Dalla Chiesa si è realizzato
Domenica da laici andiamo a riconoscere questa alleanza andiamo a sancire un patto per la comune direttrice d'azione l'opposizione integrale alla guerra
Grazie ancora presidente ricordo che qualcuno si sia impostare qualche partecipe chiamate ancora molto densa ma non è finita anzi quasi c'è probabilmente rafforzerà la l'intervento di olio amante m'inchino fra poco a una decina di nuovi interrogato e poi ci sarà lo spazio con i videomessaggi Aurina russa Palestina allora facciamo Antonio mi saluti nel mentre
Il quindi Mario Sanguinetti dell'Osservatorio militarizzazione scuola portare il saluto
Ringrazio tutto e tutti e ringrazio il Movimento per l'invito
Faccio una precisazione ovviamente l'osservatorio contro la militarizzazione delle scuole dell'università siamo nati da poco quindi presento un attimo questo nuovo gruppo
Che è nato su due questioni sostanzialmente la prima questione una preoccupazione enorme per quello che stava già avvenendo in modo strisciante negli ultimi anni ed in modo estremamente evidente negli ultimi tre quattro
E cioè un intromissione sempre più evidente delle forze militari all'interno delle scuole
Che cosa sta accadendo sta accadendo che sempre più spesso le scuole vengono invitate a partecipare ad alza bandiera o ai PCT o che sarebbe l'alternanza scuola lavoro da svolgere direttamente dentro le caserme
L'episodio che ci ha fatto proprio come dire inalberare non voglio usare un altro termine e che ci ha in qualche modo convinto che bisognasse assolutamente cominciare a rispondere a quello che stava accadendo
è stato a voi la visita di una quinta elementare la quinta di scuola primaria a Sigonella
Tra queste bambine questi bambini sono stati fatti tutti vestire con jeans maglietta bianca
Hanno visitato il luogo militare della NATO
Dopodiché si sono fatti questo video insieme ai marines in cui tutti quanti cantavano Lindon bar no neanche l'inno d'Italia neanche l'inno americano l'inno dei marines
Ora questo episodio ci ha veramente spaventato
E abbiamo cominciato a fare questo lavoro di controinformazione a partire proprio dalle scuole
Nell'università non è molto diversa qualcuno ha già prima citato Leonardo
Il Politecnico di Torino penne strettissima collaborazione con Leonardo fanno proprio delle degli studi che vengono commissionati all'Università stessa
Quindi tutto questo c'ha convinto che era il momento di rispondere per cui da a partire da alcuni gruppi io faccio parte dei Cobas della scuola
A partire da alcuni gruppi quindi dal sindacalismo di base da Pax Christi da Mosaico di pace abbiamo cominciato a far sì che questo osservatorio avesse tutte quelle relazioni di quello che stava accadendo nelle scuole
Perché ci sembrava assolutamente importante denunciare questo fatto quindi noi ogni anno facciamo un reporter
Il tutto quel tutti questi episodi del secondo noi abbastanza preoccupanti di educazione alla guerra che stanno avvenendo nelle scuole e quello che è successo ieri pensiamo che sia inquadrato non sia un episodio
Così casuale ma sia proprio dentro questo percorso
Cioè le scuole non debbono essere più un luogo di critica dell'esistente ma devono essere un luogo in cui ci si adegua a pensare rispetta quello che molti di voi avete detto prima il pericolo sempre più forte di una guerra mondiale
E questo serve per ovviamente educare all'obbedienza cioè esattamente
Il il contrario appunto di quello che diceva don Milani cioè l'obbedienza non è più una virtù ma la più subdola delle tentazioni no quindi siamo invece tornando in questo tipo di logica
Questo è il primo aspetto che ci ha preoccupato il secondo aspetto cerco andare veloce per per i tempi il secondo aspetto era la banalizzazione
Cioè la scuola e l'università non possono in qualche modo avallare questa banalizzazione di quello che sta accadendo le guerre accadono per due motivi estremamente precisi
E la scuola deve cercare di educare a capire che cosa sta accadendo la banalizzazione del Putin cattivo Zaleski buono Netanyahu aggredito e palestinesi aggressori e semplificare tutto questo punto tornare
Se lo tornassimo indietro dovremmo avallare il fatto che la seconda guerra mondiale nata perché Hitler era pazzo ora vola prima per l'attentato al principe ereditario ovviamente le pensiamo che tutto questo non sia così
Che i motivi di quello che sta accadendo sono estremamente più compressi mentre invece appunto quando si parla di cronaca sembra che tutto nasca lì per lì e non si fanno come dire delle analisi retrospettive
Quindi abbiamo organizzato anche una serie di convegni proprio a partire dalle scuole dalle università
In cui cercare di approfondire con le insegnanti o l'insegnante con gli studenti tutto quello che sta accadendo dando ulteriori elementi invece di giudizio della realtà
E chiudo con una cosa di due due brevissimi inviti il primo invito e a far sì che se siete a conoscenza di episodi nelle scuole insomma di appunto questa educazione alla militarizzazione di segnalarli sul sito che punto lo stizzito dall'osservatorio contro la militarizzazione
E comunque poi noi stiamo collaborando insomma da da tempo nelle varie iniziative insomma con tutti i movimenti pacifisti
E e secondo invito io fatto l'obiettore di coscienza nel settantasette
Credo che all'epoca mi andato via visto Sinopoli c'era stata una scommessa estremamente interessante di quella che all'epoca si chiamava SLM cioè Federazione lavoratori metalmeccanici che l'ha creato un gruppo qui c'era anche prima stato citato Simoncelli già c'era anche l'UE all'epoca
Che era che ad un gruppo per far sì che venisse cambiate tutte quelle che erano le destinazioni
Diventando civili quelle che erano appunto le industrie belliche con la destinazione appunto di quelle fabbriche alla produzione di armi e quindi il disarmo do a partire e questo anche qui credo insomma inutile citarlo
C'era Gandini ci diceva se l'umanità non distruggerà gli armamenti gli armamenti distruggeranno l'umanità allora credo che questo problema della riconversione dell'industria bellica c'è un problema che dobbiamo assolutamente porci tutti grazie
Proseguiamo questo Lucchesi siamo rendendo più perfette do la parola presidente dell'altra associazione storica non violenta movimento internazionale della riconciliazione permette parlare insieme
Abbiamo detto prima che non sono saluti formali e certamente non possono esserlo soprattutto quando si tratta di due movimenti fratelli affratellati tra decenni che fanno nelle lotte
In comune
Da molto tempo e che all'interno di una rete più vasta stanno portando avanti una serie di campagne io credo che ci sono due aspetti fondamentali da segnalare uno
Le ha
Necessità di fare parte di queste coalizioni di essere sempre più uniti in questi percorsi di pace in queste serate di pace perché da soli non si va da nessuna parte
Perché è necessario avere una visibilità
Perché soprattutto ognuno porta all'interno delle coalizioni una sua specificità che preziosa
Contemporaneamente come giustamente veniva segnalato anche della relazione da Mao c'è bisogno anche di essere consapevoli della propria identità
Della propria storia della delle proprie caratteristiche quindi la non violenza messa come diciamo documento d'identità forte non diciamo dissolto in un movimento più ampio per la pace che De che noi ci auguriamo che diventi sempre più ampio
è fondamentale
Ed è necessario recuperare e qui dobbiamo essere forse anche un pochino autocritici
Forse abbiamo perso delle occasioni di ampliare questo questa platea che non era quella degli iscritti perché non abbiamo mai puntata a creare dei grandi movimenti
Diciamo con una forza diciamo di partecipanti attivi ma
A la capacità di allargare queste tematiche di non farle sembrare patrimonio di alcuni molto persuasive molto consapevoli ma che non riuscivano a persuadere probabilmente gli altri l'occasione dell'obiezione di coscienza e zero nove
è della fine del servizio militare e contemporaneamente dell'esperienza
Che era era diventata veramente esaltante del servizio civile alternativo sicuramente è una tappa che sci dimostra che probabilmente avremmo dovuto continuare in maniera forse meno carsica a scorrere
All'interno della società italiana perché oggettivamente molti giovani non hanno nessuna
Consapevolezza non è non è colpa loro proprio di questa cultura alternativa
Per esempio in materia di difesa c'è il tanto da recuperare ci stava moltissimo da costruire ancora per diffondere un'alternativa che non sia vista come
Una proposta vaga utopica
Quindi è un lavoro molto duro lavoro che dobbiamo fare insieme un lavoro che parte sicuramente non inseguendo i giovani ma non potendo fare a meno ovviamente di loro per un ricambio generazionale che è la cosa più banale ovviamente ma soprattutto perché i problemi che la società l'intera umanità sta affrontando affrontando sono strettamente correlati ecco io solo su questo voglio
Spendere un'altra parola con il movimento internazionale la riconciliazione oltre a partecipare a tutte le campagne che prima sono state elencate che e riteniamo importantissime per avere la capacità di agire di avere anche una
Incidenza all'esterno scissa un aspetto che mi sta molto a cuore che anche all'interno al momento non violento
Dell'interno del movimento internazionale di conciliazione abbiamo portato avanti
E che anche per un patrimonio diciamo statutario del movimento non violento il discorso del collegamento fra la crisi ambientale e la questione delle guerre
Non è una banale giustapposizione di questioni come se si trattasse di due aspetti da affrontare perché siamo progressisti perché abbiamo fatto recente però il discorso
Diventa sempre più tragicamente evidente il collegamento fra la logica che porta alle guerre è la logica che porta alla distruzione del nostro pianeta
è sotto gli occhi di tutti e bisogna non soltanto segnalare il danno ma bisogna fornire alternative questo è fondamentale perché io sono convinto che moltissimi giovani sono probabilmente anche più consapevoli di noi guardavamo la la stessa età
Ma dobbiamo fornire un'alternativa quindi io io vi ringrazio vi auguro buon lavoro che purtroppo non dimostrerà tenere nel pomeriggio e saluto naturalmente Olga
Che fissata per noi un affare o per portare avanti questo discorso insieme con una grossa solidarietà che porta soprattutto ha un lavoro comune grazie
Come
Tu stai lì Faenzi editore De Mita
Come vedete avverrà papamobile iniziava a terra dal momento della campagna Rubens alla guerra ultimi quelli brevi saluti prima di questo momento forse quella del Parma seguiranno altri patrimonio mandato
Pomeriggio Laura finale
Grazie
Il buongiorno che tutte i grazie per l'invito e un ringraziamento particolare terrà ieri sera perché c'era perché e sono tornata a casa con una un sentimento di di speranza noi sì che abbiamo parlato anche di tematiche non proprio semplici nucleare di guerre in Medio Oriente no questo sentimento di speranza non perché siamo arrivati a delle soluzioni chissà quando ci arriveremo mai e ma perché mi sono sentita dentro a una comunità e di persone che credo non hanno violenza che propone in qualche modo a partire da se stessi per portare un cambiamento no
Questo fa uscire dalla solitudine in qui a volte ci troviamo no anche quando ci si almeno io trovò quando provo a mettermi in discussione e a interrogarmi no su un percorso i portò oggi saluti della CNESC dalla Conferenza nazionale enti per il servizio civile di cui nuovi movimento non violento è fa parte osservatore
E come CNES ska
E ci sentiamo parte di questo comunità non violenta e proprio per quello che prima è stato detto non sono stati diversi interventi che hanno segnato il servizio civile ma ne parlavo anche prima Mauro della dei volontari in servizio civile come difensori civici
E quindi due come chi ne esca crediamo fermamente che sia questo l'unica finalità del servizio civile si a cura della difesa non violenta
I sappiamo che non è semplice come dire perseverare verso questa direzione perché in questi anni spesso lo si è accostato alle politiche per il lavoro
E piuttosto che al volontariato no piuttosto che Isso ma tante altre cose no oggi il focus a volte più sulle competenze che su un poco su questa finalità
E però noi vediamo anche che rimane una realtà quella del servizio civile come antidoto alla violenza a tutte le forme di violenza no
E non solo a quella della guerra che oggi è visibile non solo a quella di ieri che abbiamo visto a Pisa che pure picchiare visibile ma anche a tutte quelle forme di violenza che sono subito le perché sono culturali non si in Siino hanno i tra alcuni non citate penso anche alla violenza sulle donne e quindi il tema della donna ma anche il tema della figura dell'uomo su cui bisogna per fare delle riflessioni no quindi ecco ci sentiamo come mondo del servizio civile a servizio di questa di un'esperienza che sempre più deve rafforzarsi e verso la costruzione della pace positiva
L'altra riflesso che condivido e poi vado in chiusura e che ieri sera si è parlato di uscire dai recinti non le parlava Mauro Biani come a livello professionale suo come si anche da stimolo fatto di uscire lavorare in un contesto fuori da un da da da un pubblico già che che comprende che è in sintonia anche con il messaggio che uno vuol dare e penso che sia una sfida per tutti noi rispetto alla non violenza no quello di uscire da un contesto dove di persone Nobel da uscire da questa comunità dove c'è anche un'intesa
Per arrivare fuori per fare un lavoro di pace il servizio civile è un'opportunità grandissima in questo senso
Perché il giovane che incontriamo pochissimi hanno sanno cos'è la non violenza la difesa non violenza no violenta e spesso oggi arrivano per motivazioni diverse qualcuno potrebbe vederla come dei passi indietro rispetto al passato
Per me è un'opportunità perché significa agganciare quei giovani che comunque sentono dentro di loro il desiderio di portare un cambiamento uno comunque sentono un desiderio di pace
Magari non arrivano da noi con questa motivazione però poi si lasciano interpellare
E e poi diventano moltiplicatori di questo pensiero non è questa fusione quindi e un po'con questo è quello che ci accomuna quel movimento non violento il fatto di lavorare in questa direzione e di cercare di uscire dal recinto per arrivare anche coinvolgere i giovani ringrazia tutti e buon lavoro
Luisa centro studi civile Luisa Del Turco turco i vero stare
Grazie mille davvero complimenti per questi momenti che veramente sono
Un'iniezione di fiducia e di motivazione per continuare un lavoro che insieme facciamo ormai da decenni in realtà sarò molto brave anche perché non sapevo di avere questa opportunità quindi e volevo semplicemente richiamare a un paio di questioni che ci trovano impegnati insieme e che si sono già emerse
Come centro studi difesa civile noi siamo sempre stati in sinergia con tanti che fanno parte del movimento
Ci siamo però sempre focalizzati anche noi nati sulla idea della non violenza ovviamente dell'obiezione di coscienza ci siamo
Diciamo specializzati sulle proposte in positivo di difesa civile non violenta cioè come questo
Insieme con il disarmo insieme con l'obiezione di coscienza poteva tradursi poi in azione concreta positiva anche promossa dalle istituzioni
E in particolare diciamo da oltre trent'anni siamo impegnati su questo appunto in sinergia con tutti gli altri
Che che abbiamo sentito oggi e in particolare appunto comma o Daniele Caterina e tutti i loro cari col gol veramente l'occasione per continuare
A darci delle occasioni di collaborazione ultimamente ci siamo focalizzati soprattutto su due aspetti il ruolo dei giovani
E il ruolo delle donne
Su questo dico due cose i giovani sono assolutamente d'accordo con Baudo non possono cioè non possiamo rincorrerli
Però io penso che in positivo noi possiamo offrire loro delle opportunità
Nell'ultimo anno abbiamo lavorato nelle scuole io anche di recente adesso in sapienza incontrato dei giovani
Nell'ambito della Rete delle università della pace una nuova iniziativa questi giovani molto attenti all'ambiente quando si parla di pace si sentono lontani
Loro hanno proprio detto noi ci sentiamo lontani da questo allora la nostra proposta adesso negli ultimi tempi è stata quella riprendendo anche nel lavoro a partire da se stessi
Di riprendere com'era in origine nella formazione non violenta il lavoro anche su se stessi cioè arrivare i giovani facendo loro capire
Che la guerra è una forma diciamo mal gestita di dinamiche del conflitto ma il conflitto fa parte della vita
E imparare a gestire i conflitti maniera non violenta è una risorsa preziosa per la vita di tutti noi quindi far riavvicinare con l'idea di questa cosa qui e poi secondo offrire loro delle opportunità
Ricordo che l'idea nata all'interno del servizio civile dei corpi civili di pace una proposta concreta che purtroppo sta finendo perché si trattava di una sperimentazione
E pare che non ci siano al momento prospettive di proseguire dunque
è importantissimo
Aprire e in questo noi siamo molto impegnati anche il dialogo con le istituzioni anche con Daniele con i nostri giovani e cercare di costruire delle opportunità concrete e così che i giovani possono interessarsi e vedere concretamente e che la non violenza fa parte delle loro vite può far parte anche di loro azioni esterne anche professionali
E l'ultima parola anche perché c'è l'amica Olimpia che è un piacere rivedere quindi e il ruolo delle donne anche su questo abbiamo lavorato per politiche
Che appunto sono anche a partire da politiche internazionali grazie nate grazie al contributo della società civile e dunque l'agenda donne pace e sicurezza
Abbiamo lavorato tanto su questo abbiamo anche sostenuto insieme in sinergia con gli altri l'azione
A sostegno delle donne che costruiscono la pace dal basso per riprendere l'idea
Sì
E quindi il fatto che ho al grazie a cui è davvero un piacere il nostro Paese per un po'ha finanziato queste cose
Non lo sta per il momento facendo più quindi un doppio piacere e un impegno anche nei riguardi di tutte le donne che come Olga promuovono la pace dal basso continuare a creare sinergia lavorare insieme tra tutti anche su questo grazie mille
Tra Fazio
Grazie resa ricordando che se non ci giuridica civile punteremo inventa un bel pacco bomba nucleare in Italia Giovan Battista sicurezza
E proprio in questa finalmente Spagna ristrutturato allo stato non è così con le istituzioni italiane il Governo italiano che a marcia coinvolto quello che un mandato ormai già esplicito del governo di avere entro fine anno il piano nazionale giorni per sicurezza dovremo lottare perché sia finanziato ma intanto se è arrivato consumo
Deporre e gli alberi sulle poi presenzia
Via Oliviero assunto in lista
Ma in immersione del Caravà c'è un fronte alla Ru
Somministrare break con altre dieci sia in seconda verso nuovamente non vedente
E ha dei costi riservano trasferisce
Ai sensi del Credit easy Abate anasarca ante Denis vere evening Day pretese attribuirsi Sings peserà lasciata chi prende servo lo starter
Anti svedese del simbolo ecco
Lorenzo Polo quest'arte virtù Riva sciocchezze Erevan from Mars chinava rigirando anzi fumi e ci può essere occorse semovente se Mosca interesse in crescendo abusivi Cantù sì lo sta Sai Tia o della Russia Rashed io credo
Per questo per quest'invito oggi è un giorno speciale unico perché marca il secondo anniversario della guerra d'aggressione della Russia contro l'Ucraina quindi è un giorno simbolico importante due anni fa in questo giorno senza di scioccare
Da questa guerra per me e particolarmente della mia regione esterne ciò che era veramente importante la domanda interessata che cosa fare e che cosa può fare la società civile in particolare la Società Civile via
In sede a Trieste Godot mediante strutture Tzipi Livni versando sente tronco di Savo volte
E così per novanta Weichs ora Ivan las a te spicca botti sensitive sie Bati indicare insieme ricattato da epistassi chi lei sia non essendo verso Riccardo escalation osservo sì in sé e avremmo Mancini
E mi domando o aste spicca Bout e dopo vent'of Wyman Tusa a gli sviluppi agenda io se ancora il governo antico voci intensi fai Bach indicare sia prima a macho o morto esclude fronte Pro Sesto presente fuori
Inviare e r o quant'buoniste spicco adottato e botte clima Cheney Gers Capote ecologico propria Miss watt in reale CISIS ex novo International è Tenshinhan chiuse ecologico problem Enimont esiste svela il senso
Ma sicurezza del Parma tutto il contrario di quello che potrebbe truffa davvero sicurezza e quindi assistiamo possibilista verso della guerra le guerre ogni giorno a tutti gli altri parlare del ruolo delle donne
Tutti si fanno bene allora il collega quegli articoli ricoveri giudizio dinanzi ma il ruolo dell'economia discriminato e può
Nuovo adottive agevolare il cambiamento climatico eseguito giudice sapere qualcosa invece continua solamente parole non c'è nessuna a rovinare applicazione di
Innanzitutto retta
Samperi o a Summers allargava Manzi Tremonti europea Weiss con lei è pessimo Rojas abbatti rimonte di decision makers
Memoria si riempì smacco vedersi vi varie corde scalciando moltiplicando più di decision makers oppose promosse soltanto detto ampissima Aurigemma
E niente sai dette a disse vere ambisce sbocco se chi vi della Russia non rimane creando buco se della Russia anni don Pazzi e poeti Inzago ENI io credo esiste stava antistorico Mission
Abbiamo anche governati ci vorrebbero Senderos
E allora curve miei colleghi noi avevamo qualcosa subito niente nuove uniamo essere decisione vogliamo partecipare attivamente alle decisioni politiche cambiamento
E la domanda restano alcune realizzare resta e allora ci siamo dati un obiettivo ambizioso
Come
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è respinto Falsetti islandese sembrerebbe tecnica tocca semmai coda Montegrotto se a Milano imputata contributo secondo esistesse zero
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Come come ma
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Ma non è facile e non solo non è facile sul fronte russo e bielorusso come potete immaginare ma nemmeno su quello dell'istituzione
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E anche numericamente non sarebbe un problema perché basterebbero cinque sei mila posizioni di corridoio umanitario per bloccarono il parco rispetto all'esercente shampoo ho ricevuto serve solo una
No
Passa of cosa esca trovai
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Anche perché questo no per me ha un significato molto chiaro e quindi vogliamo permettere appunto di richiedere sempre più soltanto per continuare a fare la guerra Rutelli mandare per essere uccisi i giovani sì
E la risposta l'argomentazione
Venti comunicò il secondo è che questi obiettori disertori qui non vogliamo avere come il giorno dopo potrebbero essere stile video gli altri servizi io trovo questo argomento veramente molto stupido
Abbiamo anche una un'esperienza un esempio pratico perché all'inizio abbiamo coinvolto uno uguale cittadino europeo l'avvocato
Per arrivarci nel gestire le valli vengano individuati degli obiettori Angelo verbale e dopo qualche mese questo uomo è stato arrestato un sospetto di essere stato derubato che quindi
E allora quindi vuol dire niente dei cittadini europei possono essere facilmente assoldati dai servizi segreti e allora questo argomento è davvero un cattivo argomento per dire che non vogliamo love Vittorio disertori perché potrebbe doversi
Infine spicca baratterebbe valori se ne nasce in tal senso essa getterà San deserta s'occorsa ISEE don quanto got USA anni sei fermerebbe Choice ore sei carte di improvvisamente anzi uno se scandisce anzi Ingrascì Amendola Lucian Prisa svela così un lastrico Aleksej Navalny poter idee le etnie invio da Ruisi stessi chioma nera Defender Ovo svetta in Pleasant se lo sì se si verrebbe d'per Talisman Foro della Russia in mente Huo birrerie to go to se chiuse Prisa Anna o alle de cose I Don't Want to go to seguono va tese senza Emma Zeca Knox dei insacca Anci azzecca stupri se Cangini IMI declini batte così io cancello don provai che inibito stato sforzesca Gassman
Quando parliamo degli obiettori russe sì dobbiamo avere anche ben chiaro quali sono le scelte che si presentano a questi questi giovani quando decidono di fare questa scelta non è una è una prigione
E voi sapete bene condizioni detenzione
In Russia in Bielorussia scientemente nell'ambiente il carro davanti garante ma anche c'è stato l'avvocato difensore dei diritti umani in via Dezza e se lo vogliono andassimo militare maggiore l'unica altra opzione quel lasciare
Subito il Paese
E e che le gli Stati dell'Unione europea non non daranno loro uno status legale questo dovrà avvenire solo attraverso vie legali
San sente ristorante a a otto Antei e don andreste antico discrepanza insepolti no decora Strootman con Just Don't contro Chivu
Ancor già svolto monto teca a anzi o zero creanza Deccan prima no dei campi ma no se aveva hanno toni in Rush abbia la Ruissi io creme Watteau osso in European Canzese don tax sette inimicò stato scorsa
Enti Ivan via fiumana Defender Santis dio dell'Assiria fai sentire prescienza entrambi ricordo precetto Prete seicento tipo sito i ossia informi & recanti usanze PSP conto sì ecco
E anti attivista start ebbi under vorrei si respira esce Harrer noto con le io nascendo da russi medie nobili e sopra Esteban osserva decesso più magra ex s'era in tre cantiche sbagliata in austeri in GE ameni in una sacca anticrisi in io qua anche se onirici viene esperte Human Rights tanti dire esperto
Presente e sei azzera prese Pasi Jean of pacifiste antidivo grazie
è in atto un vero e proprio ribaltamento e che mi sembra strano di far capire cosa sta succedendo ora nel mondo perché il nuovo e deciso di non partecipare alla disertano criminali
Ma non solo criminali in Russia e Bielorussia e forse non siamo sorprese motivazione vittima in questi ma anche
Criminale però criminali per esempio in asta in Germania in altri paesi europei dicono invece di giovedì rispettare i diritti umani
Questo non la vostra e ancora di più perché anche il nome pacifisti non violenza difensore difensori dei diritti umani subiamo sempre più la pressione
E la repressione quindi la pace è diventata un argomento tossico il nome come attivisti per novanta alleanza stiamo subendo davvero certe volte insopportabili
Grazie
Solo l'ante brutto esempio appena mai canti USA from Campenni è presente con rischi appassionante Riccardo anche forse neanche sono many people some any insiti Lucenzo McCandless composto Cansiglio se vuole
Esistesse mai derivante Hunter nome ride Ponzi tuo stop Zerbo ex sette
Ma pazze finissimo va avanti entro lo scorso ero Bari Speaks IVA e nel mio insegnante a si chiudesse conferenze AVEPA respinse via Redi più sicuro vada ai monti e birrerie fuse Physics
A lei e don Bilift zeri piccante e cifre
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In conclusione
Vorrei qui dire che
La maggior parte istituzioni dei governi
Vuole continuare la questo mi sembra molto chiaro emerso chiaramente Trenzano sulla sicurezza tutti in generale forse non attivisti dei movimenti erano lo per la guerra ma noi vogliamo allora e credo che si possa mai raggiungere una pace senza seriamente i negoziati dicono venivano la rinunzia Palazzo
Nelle
Sono aveva fatto nell'aprile due mila ventidue se era davvero ha passato deve aprire un negoziato serio non si è voluto fare a quindi ci sono delle precise responsabilità ma dobbiamo mantenere una frenata brusca
Mio messaggio voi oggi quindi dobbiamo continuare adottare
Insieme e torniamo cercare di acqua vuole partito della guerra e insieme costrizione grazie
Allora allora provato
Ecco adesso appunto la l'abbiamo detto all'inizio la relazione del presidente campagna di obiezione alla guerra e andiamo diciannove anni fa e motivato unico collimanti in cui gli enti associazioni davanti interi delusi azienda poi sarebbero destinati a Sanremo un po'parte di quelli che sono i nostri fa che attraverso le organizzazioni da allora aggiunge il termine amplificare delle nuove generazioni coloro che sono appunto ora soprattutto in
Iniziamo quindi quello che sta attraversando facciamo insieme internazionale
Le nostre critiche appartenenza storicamente sono perché internazionale esistente dal governo International e l'ufficio dall'obiezione di coscienza quindi iniziamo Uselli saggi proprio consapevoli ostetrica complesse in cui
La svolta inglese
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No
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Vorrei fondi invece diplomazia si esce insieme
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Attraversa in questi giorni altro militare Palestina mi pare a di
L'uomo nessuno revocato
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Compreso antisismico ostile zoroastrismo nei prossimi il Wi consumato
Verso destra omofobo umana riprende
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Il governatore Gourcuff inviso comunque un buon undici un ruolo Obama ma anche
Allora curva le ucciso resa
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Proprio per
Bisogna fare allora
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Individuare ma allora
Va bene città Salus ho avuto oppure rituali lì non va
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Adesso risolvere i disagi da le organizzazioni russe lavorano
In esilio e che stiamo andando sarà a quindi a semplificare il movimento degli occhi no inimmaginabile dico Parco no può dare furono assunse azioni spiega mozione gli obiettori di coscienza
Notizie
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Decisa avrebbero senso il nostro lavoro di questi ultimi anni e non solo adesso cosa parte che siamo cominciamo la rotatoria forse
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Anche insomma risolviamolo vigili grazie benissimo anzi improvviso questa violenza organizzata motivo per cui faccio io sì andiamo avanti grazie il tecnicamente Cermis lì va
Allora è il movente Magna ma
Allora con suo anche in
Sicilia prova
Va
Bene lo due quarantadue
Mai
Mai
Polenta questa è la fase diciamo di dibattito
Abbiamo ancora degli interventi di saluto come prima non formale insomma di interventi di altra estrazione che a questo punto alterniamo
Con gli interventi del dibattito dando la priorità rispetto al dibattito congressuale agli interventi dei centri territoriali
Che si sono preparate centri territoriale del movimento non violento che hanno già fornito dei documenti che sono già pubblicati sul sito
I tre cinque minuti come avete visto non siamo Ricci tema ci teniamo a dare spazio a tutti e quindi chi interviene
Sia generoso con gli altri che intervengono successivamente perché nessuno resti senza possibilità di parola
Quindi abbiamo circa due ore vendiamo bene tranquille abbiamo già un elenco di richieste chi dovesse aggiungersi ce lo fa sapere qui la presidenza o tramite la segreteria
Segreteria la quale esprimiamo solidarietà congresso andato tutto bene finora tutto bello però in segreteria abbiamo subito un su un furto del cellulare di Caterina
E del portafoglio ordini di Elena
Certamente qualcuno dire stanno su questa è stata infine va al movimenta però si vede che dell'unico uomo minuto in cui la segreteria è stata un attimo sguarnita perché andata tre a telefonare fuori
Qualcuno ha pensato di approfittarne ci dovesse sentire questa persona è pregato di restituire almeno i documenti del portafoglio e almeno la sim Di Caterina se no siamo nei guai bisogna fare
è già andata a fare la
Fare la denuncia
Dello comunichiamo cose
Rinvia rendiamo pubblico diciamo questa solidarietà Caterina per il cellulare
Sì praticamente al movimento non violento adesso è in operativo senza cellulari Caterina possiamo anche chiudere è andare tutti a casa
Va be'cercheremo di fare fronte in qualche modo i nostri tecnici stanno già cercando di bloccare di recuperare i collegamenti eccetera eccetera
Detto questo io inizio abbiamo anche una serie di saluti scritti di persone che non possono intervenire Mecacci hanno tenuto a comunicarci il loro saluto anche questi sono alcuni lunghe non possiamo assolutamente leggerli tutti però vorrei citarli tutti
E quindi incomincio citando e anche questi saranno pubblicati sul sito quindi tutto sarà reso pubblico per tutte
Un saluto che abbiamo ricevuto ci fa molto piacere da dal vescovo Giovanni Ricchiuti presidente di Pax Christi che ci manda il suo saluto e il suo sostegno alla campagna di obiezione alla guerra abbiamo ricevuto
Comunicazione saluto anche dal mondo politico Maurizio Acerbo segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista Sinistra Europea e coordinamento di Unione popolare anche questo è un saluto che entra nel merito
Delle questioni e delle campagne in corso
Da una rivista sorella Mosaico di pace
Da Rosa siciliano ci manda che a lei un saluto cari amici del movimento non violento non può partecipare ma ricorda anche la tanta strada che abbiamo fatto insieme
Così come ci giunge il saluto
Dovevano venire ma poi proprio impedimenti
Tecnici anche di salute
Purtroppo gliel'hanno impedito a nome del Centro Studi Sereno Regis di Torino di Angela do gli occhi e Beppe masso
Che ci tiene a Eva moltissimo e fino a ieri mi ha telefonato dicendo proprio che via braccia uno ad una questa è la formula di Beppe
Michele Boato del lecco istituto del Veneto Alex Langer
Ci manda saluto
E anche Luís entra nel merito del sostegno con forza le posizioni all'azione non violenta sia individuali che collettive
Così come da un altro centro il centro per la pace di Bolzano è un centro istituzionale gestito dalla Caritas Marianna montagna
Che si unisce insieme alla Caritas diocesana di Bolzano e Bressanone che ci manda anche lei il saluto perché anche con questo centro abbiamo collaborato attivamente lo stiamo ancora poi naturalmente immancabile che fa un servizio
Quotidiano diurno e notturno per l'informazione non violenta Peppe Sini del centro di Viterbo che sta pubblicando anche lui sul suo notiziario i materiali
Provarci ci propone
E che ci propone che poi verrà letta da Massimiliano l'ha preparata una mozione particolare poi illustrare
Emmaus Emmaus di Villafranca e mosse è stato
Questo va detto va specificato la prima associazione che ha dato un notevolissimo contributo finanziario alla campagna di obiezione fiscale
Hanno fatto una giornata del mercatino del riuso di tutte le comunità di Emmaus Italia e hanno raccolto trentasei mila euro che hanno devoluto alla campagna di obiezione alla guerra
Il messaggio ci arriva da Renzo Fioroni
Nostro caro amico è scritto movimento non violento e anche al mio
è stato anche responsabile internazionale via fax
Ritiro immediato
Obiezione alla guerra
Un messaggio lungo lei si raccomandava che venisse letta integralmente ma non ce la facciamo ma davvero verrà pubblicato
Da parte della nostra comune amica Giancarla Codere ignare cercarla col Grignani tra le tantissime cose
è stata l'autrice anche del di Bretton sull'Europa di cui abbiamo parlato di cui abbiamo parlato ieri sera
E ultimo non tanto per importanza ma di tempo nel senso che è arrivato questa notte un messaggio di Michele Santoro che ci allora buon lavoro e ci invita a fare pezzi di strada insieme
Questi sono i messaggi scritti che abbiamo ricevuto da singole persone ci piaceva nominarli tutti come è giusto che sia poi abbiamo i messaggi dei
Già pubblicate dei centri territoriale che
Naturalmente chi e quando vuole può intervenire per cui adesso Daniele prosegue con la lista degli iscritte
Sì iniziamo con uno dei dei saluti ancora rimasti dalla dalla mattina quindi chiamerei Claudio Tosi l'eccesso il pool Lazio
Il saluto al congresso
No qui ti abbiamo come Costa no va be
Decidi tu
Va bene
Sei nelle sì OK
Allora grazie la presenza cessa con l'azione il centro servizio per il volontariato del Lazio
E noi siamo diciamo
Molto vicini al movimento non violento dalle suggestioni stamattina io comincerei dicendo la famosa formula omini omini chi mezzi omini omini chi e quaquaraquà
E la dico perché credo che una delle più grandi sfide che mi sembra che vada giocata la non violenza è la sfida culturale
A quella postura maschile che fa sì che chi si
Si sottrae alla lotta diventa giudicato Mimbelli una una persona che non svolge quella funzione biologica forse dell'uomo che deve difendere il suo la sua famiglia al suo nucleo la e per trasposizione la patria per trasposizione il luogo privato che suolo patrio
Quel luogo in cui l'altro diventa un invasore l'altro diventa una minaccia e quindi di impianto noi
Attiviamo questa questa diciamo costrizione biologica a essere contro chi la pensa diversa da noi allora questo mi è venuto in mente perché chiaramente la platea lo dice la storia lo dice l'hanno detto anche tutte le testimonianze femminili
Di chi lotta per la il diritto all'obiezione di coscienza prima ancora che una si sfida generazionale c'è una sfida di genere che il movimento non violento e il del pacifismo deve deve giocare perché il ruolo delle donne che abbiamo visto essere trainante Eder tutte quante le battaglie di e coinvolgimento della società poi fatalmente nella storia dei coscritti invece un riguarda maggioranza diciamo i maschi per cui il io penso che questa sfida di genere vada giocata e lo dico come rappresentante del CSV Lazio perché anche nel volontariato
La presenza femminile massiccia maggioritaria ma poi i ruoli apicali le i nomi che si possono fare
Fatalmente sono spesso volentieri solo maschili allora una sfida verso le generazioni una sfida verso i generi che ci guida a fare di quella capacità di capillarità di quella capacità di incontro sul territorio una contrasto a questa gestione della violenza che è sempre più spesso è collegata con una accentramento del potere
La non violenza vince gioca quando sì dissodare il territorio in maniera capillare sta nelle persone parte delle persone e coscienza per coscienza convinzione per convinzione si mette in moto
Vi voglio portare una testimonianza ne abbiamo sentite tante dal mondo cattolico don Roberto Sardelli è stato un prete di periferia per noi a Roma uno delle degli degli amici dei dei colleghi di don Milani alla scuola del Mandrione settecentoquarantacinque e l'UDC parlava della questione la grande questione che il coraggio della pace da affrontare cioè quella della paura
La paura che paralizza l'uomo al bivio
E gli fa affrontare il desiderio insano di affermare il dominio del maschio sulla femmina di una civiltà sull'altra della superiorità di una religione o di una cultura ritenuta inferiore
Le politiche imperialistiche espansione coloniale canne imbrattato per secoli la nostra storia la globalizzazione del mercato
La che mettono a morte il economia autoctone più rispettose dell'uomo la mercificazione di tutto e di tutti
Del lavoro dei sentimenti delle relazioni tra i popoli lo sfruttamento degli animali e della natura l'esibizione della ricchezza
L'oblio della giustizia e dell'uguaglianza le legislazioni che emarginano escludono lo straniero
Allora io penso che
Come volontariato ne siamo vicini alla non violenza perché il nostro augurio comune e che sappiamo includere nella nostra lotta la sfida alla complessità per far sentire a chiunque abbia a cuore ciascuna di queste lotte ciascuna di queste battaglie
Che nella lotta per la giustizia e rispetto dell'altro l'importanza è quella di schierarsi primaria mente per la pace e vi ringrazio
Grazie
Allora per rispettare i tempi vi dicevo prima il questo tipo di dibattito andiamo fino alle diciassette senza troppa rigidità perché poi ci avviamo verso la fase diciamo così
Elettiva di votazione che dobbiamo votare come diceva Daniele stamattina ma magari qualcuno non c'era dobbiamo votare
Il voto non otto
Mente solo gli iscritti il congresso aperto tutte con diritto di parola ma il diritto di voto ce l'hanno solo gli iscritti in regola al movimento i quali dovranno votare il Bilancio verrà illustrato dal tesoriere
Dovremo votare l'adeguamento vista tutto che è una cosa abbastanza formale anzi solo in pratica formale ma comunque dobbiamo farlo e spiegheremo brevemente le variazioni dobbiamo votare che deriva dallo Statuto il Regolamento interno del movimento non violento quello che abbiamo già di fatto adottato ma qui dobbiamo solo formalmente votarla
E poi ci saranno le mozioni e l'elezione degli organi del Movimento Nonviolento
E che viene su questo poi spieghiamo prima e o durante questa fase
Abbiamo
L'illustrazione del nuovo sito
Lo dicevo anche in relazione stiamo rinnovando anche la comunicazione del movimento non violenta e quindi Daniele qui Massimiliano Pilati poi dimostreranno il progetto e l'implementazione che stiamo facendo
Del nuovo sito
Mi pare di non dimenticare nulla rispetta questa cosa qua
Adesso noi gli abbiamo regalato
Mauro Biani ieri sera
Bergonzoni stamattina tutti in video Ucraina Russia Israele e Palestina adesso è il vostro momento di regalarci un buon dibattito congressuale del movimento non violento che prosegue
Iniziamo allora la la la chiamata degli interventi recenti territoriali iniziamo con uno di recente costituzione per quanto riguarda la sua storia quindi chiamo l'intervento di Pordenone
Fonte pronti vai
Cioè la pretore deve però
Grazie
Per intanto sono ovviamente contentissimo di essere qua insieme
Agli amici del del Centro territoriale di Pordenone
Sono già negli anni dalle scusate Gianni di Annese per la
Non sono uno dei referenti del centro versione Giovanna e Antoniotto detto Toni
Vengo il succo allora non ci siamo trovati e sulla base anche di quella che era la nostra esperienza precedente
Alla costituzione del centro
Territoriale di Pordenone come obiettori di coscienza molti di noi l'hanno fatto placcare tassa dieci sale di concordia ciò che non è altro provengono da altre esperienze molte
Anche le figure degli femminili di AVS
E con la consapevolezza allo scoppio della guerra
In in Ucraina che dovevamo darci una svegliata quindi c'è stato una sorta di rivitalizzazione delle nostre coscienze e la consapevolezza che i trascorsi
Da obiettori andavano
Rimessi in pista perché perché effettivamente
La formazione che abbiamo ricevuto il servizio che abbiamo speso
Sono un patrimonio che molti giovani non hanno neanche idea di che cosa di che cosa sia
Il la mia in movimento non violento lo abbiamo interpretato come lo strumento storicamente più importante Congo radici profonde la non violenza
E e quindi capace di evitare anche noi lo stimolo a quel quadro di riferimento per un rilancio ci siamo detti visti visto che siamo la gran parte cinquantenni
Che ripartire previ lanciarci hanno un senso solo se
Ci mettiamo a disposizione delle nuove generazioni
è stato detto dalla presidente che non possiamo correre dietro ai giovani perché giustamente i giovani hanno anche una loro storia un loro percorso da fare una traiettoria
è vero
Dall'altro lato dobbiamo appunto sforzarci di creare delle opportunità perché i giovani vengano a conoscere sappiano che ci sono delle esperienze di vita ci sono state delle scelte
Maturate ovviamente in un contesto diverso sociale e politico
E che questo tipo di risorse questo tipo di patrimonio va fatto conoscere in modo tale che Giovanni di oggi con la loro sensibilità possano aggrapparsi anche ad una storia d'un patrimonio di idee
Di di valori che ovviamente e di prospettive
E quindi ci siamo detti che vale la pena che noi rimettiamo in gioco è nostra esperienza i nostri valori i nostri principi innanzitutto riscoprendo lì in profondità e quindi facendo autoformazione
Dall'altro lato
Ritornando in qualche modo a rinvigorire anche
Le i nostri valori le nostre
Radici culturali per la pace e la non violenza di mettere a disposizione delle scuole è un percorso che abbiamo di fatto appena iniziato e cominceremo
Proprio ad entrare nelle Aule scolastiche attraverso anche la rete che stiamo costruendo con gli insegnanti
è un percorso che ci che ci sta in qualche modo stimolando incoraggiando
E ci siamo detti che però questo è un pezzo
Della della
Del ruolo che dobbiamo giocare dobbiamo essere anche capaci di esporci di creare una sensibilizzazione sul territorio ecco tutte queste cose qua pensiamo che senza avere
Un punto di riferimento solido importante di competenza
Di materiale d'informazione eccetera da parte del Centro Nazionale difficilmente saremo in grado di di sostenerlo sul territorio
E e quindi sono siamo credo veramente molto contenti che il movimento si stia sempre più attrezzando anche da un punto di vista proprio della
Della della capacità di di diffondere una cultura della nonviolenza attraverso un rinnovamento della della rivista di azione non violenta quindi utilizzare di più riguardo utilizzare ovviamente di più quelli che sono gli strumenti attuali per diffondere questa cultura e la sensibilizzazione che possa produrre poi dei protagonismi in senso buono delle persone un risveglio delle coscienze e anche una capacità di entrare in pista
Abbiamo fatto un sogno perché così nel nostro piccolo beh ragionandoci sopra
Il rischio di sentirsi comunque troppo piccoli e impotenti è molto forte
Il fatto che preso coscienza dei numeri di quanti siamo quanto meno come iscritti veramente ci sembra di essere veramente troppo piccoli per queste sfide così grandi
Quindi sicuramente noi per primi siamo ventisei
Iscritti al movimento non violento a Pordenone cifre fingiamo di come dire rendere ancora più corposo il gruppo
Riavrà articolando ci dandoci dei compiti eccetera non sarà facile ma questo il nostro obiettivo bisogna quaestor cioè
Riusciamo come probabilmente non solo anzi sicuramente non solo come momento non violento ma come rette pace disarmo a immaginare una radio
Oggi no abbiamo radio radicale che è in grado di diffondere anche tutti i lavori di questo importante congresso
Dall'altro lato però sì sì diciamo la radio è uno strumento potentissimo per veicolare una cultura perché più e quotidiana più a forza più riesce ad esprimere attraverso tutta una serie di
Interventi che non sono soltanto di tipo informativo ma anche la musica anche
Presepio questi beh queste bellissime testimonianze da parte di artisti come Bergonzoni potrebbero avere una potenza enorme dentro uno strumento che è la radio della non violenza la butto là
Cioè per dire che se vogliamo essere in grado di contare di più
In un mondo che fatto di informazione
Che è fatto di comunicazione che fa dobbiamo provare è un sogno che sicuramente e molto impegnativo perché poi il problema sono le risorse economiche
Che non sono facili
Però su questa sfida probabilmente ci dobbiamo ci dobbiamo cimentarci dobbiamo provare
Fare rette probabilmente significa anche fare rete con coloro i quali possono mettere a disposizione anche dei capitali
Tanti professionisti validissimi come Biani
Perché no potrebbero essere anche di altro tipo
Per un grande progetto per una strategia di pace e non violenza altrimenti corriamo il rischio che
Diventi una sproporzione enorme tra il sistema mediatico Moro culturale
Di grande impatto ormai militarista
Rispetto alla nostra che è una voce totalmente diversa cioè l'alternativa deve avere canali un po'più forti per farsi sentire altrimenti tutto ciò che noi faremo dal basso che preziosissime fondamentali insostituibile non sarà comunque sufficiente per la grande sfida che abbiamo di fronte quindi questo ha un po'il pensiero
Tuttora
Grazie
Grazie giovane parlato della radio ne approfitto parola volta per ringraziare radio radicale ma anche per dire che radio radicale esiste dal mille novecentosettantasei delle prime trasmissione del settantacinque
Da lì in poi i congressi del movimento non violento sono nell'archivio di radio radicale quello sistemavamo molto che anche questo congresso integralmente
Entrasse nell'archivio come nell'archivio della radio potete trovare tutta la registrazione del seminario
Di Aldo Capitini che abbiamo recuperato i nastri e che sono stati inseriti nel preziosissimo veramente archivio
Penso unico al mondo di radio radicale trovate sul sito della radio anche tutti gli interventi di Alexander Langer al Parlamento europeo questo è un lavoro che abbiamo fatto insieme al movimento non violento e Fondazione l'hangar e e quindi bene questa sollecitazione all'importanza del lavoro della radio
E allora adesso passiamo anche interventi dei dei singoli chiamo Fabrizio Tovini
Il semmai il saluto anche scritta
Grazie provvista ma innanzi tutto volevo dire subito due cose
Che sono d'accordissimo con la relazione parola per parola con la relazione di Mao ringrazio per i suoi quarant'anni ma io che ci continuerà ad aiutare dirigerci anche vero
Come e son d'accordo vi faccio tanti auguri al nostro nuovo direttore di azione non violenta azione non violenta che esiste sempre veramente una sorpresa ogni in ogni numero che viene anche l'ultimo numero insomma dell'anno vero e io ho trovato delle cose che non sapevo
E l'articolo per esempio su su Gandhi e la Palestina intervento del mille novecentotrentotto l'altro del di Calissano are ante vero nel del quarantotto sempre sul problema della Palestina sono delle cose efficacissima dovrebbero andare veramente in giro e convincere tutti voglio dire nella loro semplicità e razionalità ma come anche l'altro intervento sempre su questo argomento della prima rapina veramente fare ha detto delle cose che dovrebbero essere benissimo e io son molto da contento oggi di partecipare a questo bellissimo convegno organizzato veramente alla perfezione
Anche nella qualità di e di Fini socio iscritto vero al momento non violenta perché l'ultima volta io invece parta parlai fui costretto a parlare a nome dei di Pasque crisi dove sono anch'io iscritto ero e e quindi ha portato un messaggio alla altra volta latte compreso questa volta invece lo stinco pienamente quindi ho detto scusa subito veramente il mio ok per quello che è stato fatto posso dovrei però vorrei aggiungere qualcosa perché sul piano personale visto che
Questa associazione grande relazione non siamo noi e c'è anche questa aspetto di come dire di semplicità e di familiarità
E allora devo dire qualcosa anche dal punto di vista che io son riuscito a fare pace
In me stesso la cosa proprio attraverso
L'approfondimento oggetto delle letture ma di delle conoscenze poi del movimento non violento perché io di cattura di cultura cattolica stucchevoli tempo tradizionale quand'ero ragazzo
Non riuscivo a persuadere e poi ma mai Lucetto il primo piuttosto e ricordo sempre a proposito dell'obiezione che quel bellissimo volume
Il Regno di Dio in voi
In cui appunto esprimeva poi alla fine è vero il
Il suo credo nella parlava ancora di non violenza parlava ancora di non resistenza al male in maniera forse assolute eccetera però i primi due capitoli di quelli però sono dedicati alle obiettiva agli obiettori dico
Questo è fondamentale ebbe la cosa che ed allora anch'io ho cercato di essere minimamente obiettore presidio l'obiezione fiscale e scusate anche la stravaganza
Terza e ultima volta della della indosso pensare ma lordo indossato in tutte le manifestazioni ho visto già prima quando io dicevo guardate che quello che si spende il mondo e in Italia io vedevo la gente quando lo sappia sul serio così sì non solo è così ma noi siamo complici
Perché noi i nostri impatto in piccolissima della dei nostri interventi eccetera vengano pagate le tasse e qui dentro questi corpi spesi grandissimi numeri due mila duecentoquaranta miliardi nel ventidue
Devo aggiornarli adesso
Di miliardi non milioni miliardi spesi per le armi
Ho saputo che foresta dedicano
Ha già portato dice che da oggi dice il precetto qualche cosa ottocento quasi fino a novecento miliardi all'anno
Per per cosa
Per le armi non perfino tutte le nucleare non nucleari ma che si arrugginiscono
In poco tempo e che quindi la risalita la prima obiezione secondo me dobbiamo rimetterle in campo secondo me è l'obiezione fiscale
L'ultima cosa che vorrei dire a proposito dell'Europa League si parlava di Europa
Credo incito insomma a fare un dibattito culturale
Noi dobbiamo rimettere
Alla nostra attenzione molti dicono in campo ma io non riesco a sopportarla queste eccezioni discesa in campo scusate militi disco quando sento questa frase e notabili mettere gravi alla rete attinta la gente non ha capito neppure l'ironia di di Benigni quando diceva di Genova che c'era mio padre che prendeva andava nel capo vero Blatter qua qualche cosa non l'hanno capito allora andiamo avanti allora no di mettere veramente all'impressione nostra il tema appunto
Della
Dell'Europa politica che non può e istituirsi senza una Costituzione e non ci può essere una Costituzione se non c'è una costituente
Anche da parte dei di tutti i cittadini nel ramo secco cioè questo certamente dibattiti lunga di lunga lettera voglio dire però credo che dobbiamo rimetterle in campo e dobbiamo noi tutti i movimenti con tutte le altre associazioni naturalmente
Incidere su questo
Volendo e dichiarando vogliamo assolutamente che la nuova Costituzione europea quando ci sarà forse non la vedrò io ma per i più giovani spero che la vedranno che ci sia un articolo come il nostro articolo undici per cui l'Italia e quindi l'Europa ripudia la guerra grazie
Che succede ma
Visto che ci ci siamo trovati tutti benissimo Rincon vediamo nella nostra convivialità lo diciamo sempre vogliamo ringraziare pubblicamente anche Luca della trattoria che ha fatto
Certo seconda massima da Luigi una
A
Vai vai Parmalat piccola tre generazioni di attività da parte di mia moglie c'era il nonno di mia moglie nel mille novecentoquarantatré bombardamenti o San Lorenzo Toro erano venuti dall'Abruzzo avevano preso questi fax
Osteria non erano Trattoria fino
E e zuppe
C'erano più gli operai
Della delle ferrovie
Quei palazzi che vedete che stavano lì erano le case popolari dei ferrovieri
Quindi nel quarantatré era una Roma molto spartana Edolo
Facevano da mangiare e da bere acquisti operai che dormivano nei negli alloggi
Nel sessantaquattro arrivato più fossero quel signore che
Per la ha lavorato cinquantadue anni c'ha ottantaquattro anni ancora mi
Ha cavato tutte le verdure tutte duri da stamattina alle sei e mezza andata a fare la spesa Naccarato tutte le verdure
Ottantaquattro anni
Fraterna fratello che sta in cucina quindi tu gli ha cucinato in tutte e io come futuro che prende gli appalti però
Sono sarebbe chi viene fatelo pure grazie alla nostra
Va bene
Grazie grazie
Grazie
Proseguiamo cito ancora un paio di esempi la mattina che che recuperiamo quindi chiedo a Stefano Falomi il saluto da parte di un ponte vero che è una delle organizzazioni che collaboravano nella difesa degli obiettori
Di coscienza dei paesi che abbiamo visto
Sì grazie
Ieri era qui il copresidente altre Nicotra che oggi visto che centotrenta città ospitano manifestazioni convegni Ignone anch'io ho dovuto scegliere e ho scelto di essere qui
E quindi porta i saluti di un ponte per che credo sia un buon compagno di strada dentro sarete pace disarmo
Nel
Sostenere
Human rights
Sostenersi
Un ponte per nato come un ponte per Baghdad
Quando l'Italia mandava i Tornado
Appresso alle provette
Agitate da quel signore
Colin Powell mi pare si chiamasse
Perché conservare memoria certi soggetti va be e di certi episodi perché bisogna
Qualcuno ha deciso che era il caso di andare invece a fianco delle popolazioni civili
Io ero in tutt'altre faccende affaccendato quindi non mostrò in un ponte per da trent'anni
Ma sempre dalla parte delle popolazioni civili ancora oggi ancora in Iraq con i curdi e non solo
A suo tempo
Ha rischiato di pagare
Con persone rapite le due Simone qualcuno ricorderà
Così come emerge anzi a suo tempo in Afghanistan no accusate messo
Sotto accusa
Come diceva
Olga stamane
Potremmo essere tutti agenti Putin
Potremmo essere tutti argentini Sacchi
A metà molto dà molto fastidio però
Scusate compresso un certo
Disagio a parlare
Abbiamo discutono fatta De Maio perché perché non mi sento all'altezza di quello che è un ponte per
Ha fatto in tutti questi anni
Da ultima non da ultimo la partecipazione carovane
In Ucraina
E quindi
Semplicemente
Ecco mi ha mi è toccato sono onorato di di aver avuto questo compito di portare i saluti di un ponte per che comunque è un compagno di strada in tante tante iniziative
Dato soggiorno John inchini per il cosplay
Grazie anche con spese un'associazione internazionale e cooperazione
Come un ponte per con un'altra storia diciamo noi non siamo nati come un fuori con questa ammissione esplicita
Di lavorare per la pace di lavorare in aria
Toccate dalla guerra ci siamo trovati insieme sarò molto bello l'esperienza che ricordo con grande piacere alla prima carovana della pace
Giusto due anni fa era la fine di marzo del due mila e tre due condividere un pulmino eravamo noi cosa fare provengono con ampio con Giovanna corre questo stamani con Angela un ponte per che mi ha detto
Ecco è un bellissimo ricordo che ho da cui è nata anche una storia del rapporto molto forte
Di collaborazione con un ponte per e ha segnato anche una luce che come come ospite che nasce negli anni ottanta come una Wojcicki sviluppo diciamo di cooperazione internazionale dello sviluppo
Una un impegno molto molto più forte sulle tematiche della pace no costante anche nella seconda Carovana della Pace quella dove col Movimento Nonviolento Comau donatrice io non c'ero
Ecco
Cioè poche cose
Mi ha molto colpito sono intanto faccio i complimenti sono anche un socio il movimento non violento socio molto convinto
Ho apprezzato moltissimo tutta la mattinata meditato va be'complimenti perché non capita spesso perdono partecipare a un evento puntata
Che sette punti di vista ho preso un sacco dal punto in un'opera su una battuta
Mi è piaciuta molto alla presentazione prima mi ha fatto riflettere anche
Anche rispetto a a come ci collochiamo come Kospi spento la non violenza ecco prenditori parole sentì consentite benedico cioè noi nasciamo negli anni ottanta come no una quindici
Per la per la cooperazione internazionale allo sviluppo in un mondo in cui vedeva ancora un Nord e un Sud paesi sviluppati sottosviluppati eccetera poi abbiamo deciso che lo sviluppo non ci piaceva che volevamo lavorare per il cambiamento
Abbiamo sostituito la parola sviluppo contro la cambiamento
E pensavamo cambiamento per un mondo di pace prima parola
Continui compiuti Nitti per tutti l'accesso e più equità parità di genere
E sostenibilità ambientale e quindi questo cambiamento direttive è diventato il nostro obiettivo non più sviluppo l'abbiamo messo da parte
Pensavamo abbiamo pensato un cambiamento lavoriamo venti venticinque Paesi del mondo con l'Associazione donne associazione dei contadini associazioni per i diritti umani
Gruppi territoriali gruppi locali che questo cambiamento nessun cambiamento che parte dalle periferie del mondo va verso il centro
E usando una parola che non piace la mia amica Sandra ma non mi viene in mente altre un canneto che parte dal basso e attraverso l'altra
E allora
Alla fine
Ci siamo convinti che la non violenza e l'unico metodo che consente questo cambiamento ed è fondamentale
Riuscire a far ecco il pensiero forte tu totalmente d'accordo questo strazio far capire e libri prestate sta cosa che noi ci portiamo dietro ricordate Marx la violenza e levatrice della storia
La lezione della rivoluzione francese il giacobinismo il leninismo son tutte revoco rivoluzioni pensate di la testa qualcuno e alla fine siccome pensate nella testa imposto con la violenza
Son tutte rivoluzioni che poi non portano a quel cambiamento
Che si voleva segue guardiamo alla storia anche recente
Gli unici cambiamenti veri e duraturi sostenibili che hanno portato un bene dove duro alla maggioranza dei persone
Sono stati cambiamenti che ha organizzato una politica di non violenza o meglio un violento ecco perché anche noi a questo punto il nostro lavoro per il cambiamento dovunque a partire dalla Palestina sempre sosteniamo la lotta non violenta delle associazioni palestinesi sorridere ma dovunque e credo che questo solamente la sfida più difficile che abbiamo con i giovani i giovani
L'avevamo anche noi
Sono attratti dal mito della violenza anzi questo terribile amore per la guerra di cui parla psicanalista americano che c'ha invaso che c'ha cominciato a cioè ce l'abbiamo anche noi ce l'hanno anche riuscire a a fare capire Elkann viene
Ritorno luglio
Non c'era questa cosa appunto due giocatori normato il bastone e la cosa c'entra però arriva la sostanza
Potremmo fare un una lunga lista di recente a me mi piace ricordarne solo uno che ho visto da vicino e che è impressionante e che il Sudafrica
Si parla poco scusate non si parla quasi mai di non darla perché che manderanno mettere con grande con Martin Luther King avete mai letto autopubblicati Nelson Mandela è spettacolare
Quest'uomo che parte da dalla violenza
Finisce in carcere pass quanti anni nasce trent'anni e lì matura questa adesione non violenta che passa dal riconoscimento dell'altro non più come il nemico ma come una persona carceriere che lo prima e non è più un nemico riesce a fare una cosa straordinaria
Nuovo Sudafrica lo conosco nel veramente impressionante in un Paese non ci sono soltanto i bianchi e neri neri suddivisi in sette o otto nazione riuscito il miracolo di una nazione arcobaleno poteva finire in un bagno di sangue e di cui ancora oggi pagheremo le conseguenze
E invece no perché poi manderà è riuscito uscito diciamo a portare avanti questa visione del cambiamento non violento che passa attraverso l'orco di conoscere l'altro
No come il nemico da distruggere
Ma la persona con cui ci si deve servire confronta quindi se compro storico ecco questo è il secondo il messaggio che dovremmo avere la capacità di fare arrivare i giovani avendo il coraggio di dire chiaramente le parti della testa che la violenza ed alla vita ed è alle partecipe della storia del cambiamento che risolti piace soltanto quando ci sono
E gli anni Settanta noi dicevamo
Lo diceva mi ricordo che i soci in il potere politico nasce dalla canna del fucile no se poi va considerato quando siamo figli più tutto questo e il pensiero nonviolento come pensiero forte no ci può aiutare avevano il coraggio di farlo ma dobbiamo farci che bene anche aiutarci fra di noi
Qualche esempio vi lascio con questo per me è una cosa importante che anche il contenuto come costi avremmo io personalmente come persona abbonamento non va bene grazie
Torniamo ai nostri amati scientifico territoriali e chiamo per l'intervento il gruppo della Sardegna
Coppia
Esso è contro tagliare corto Tempio Pausania
Va bene siamo in coppia poi cercheremo di stare rigorosamente nella minutaggio totale
Niente il accentuato territoriale della della Sardegna esiste dal dal due mila e quattordici
Va be'mi presento sono Carlo Pellizzari te tra un po'il portavoce
Dossier giusto due parole quindi sul congresso molto però velocemente per perché siccome siamo centotré primavere Sardegna
Senza nessun intento topolini comma per amore della verità siamo stati ospiti della CGIL ho ascoltato un ottimo intervento verrà rappresentante della CGIL per amore della verità devo dire che in Sardegna non c'è altrettanto come dire altrettanta chiarezza nell'esprimersi nei confronti del disarmo perché molto spesso i sindacati dei confederali
Continuano a mettere davanti i posti di lavoro anche in circostanze in cui queste sono eticamente
Non accettati
Detto questo
Togliamolo insomma
Dare il nostro contributo
Come sviluppo territoriale del movimento non violento
Ricordando che anche lui un rifiuto molto sull'aspetto del del rinnovo generazionale che anche vanno in Sardegna
Di difficile equazione vediamo che incontriamo molte difficoltà nel trovare Coopi nuovi e antichi stecche si interessino al pensiero violenti
Alla pratica della non violenza
Dalle dalle assemblee che abbiamo fatto in Sardegna in in funzione precongressuale
E abbiamo ritrovato un paio di punti qui mentre diciamo Cosimo mette in evidenza un paio di punti critici su cui potremmo aprire il dibattito anche con delle proposte fattibile intanto
I tralascio l'aspetto della comunicazione perché
Verrà affrontato più tardi da quello che ho capito con prima di sentire il potremmo diciamo dal nostro apporto dopo aver sentito quali sono le le prospettive del del sito della rivista
Quindi ci riserviamo semmai di intervenire su questo punto più avanti se ce ne sarà il tempo o in futuro comunque dal punto di vista delle campagne
Che in quel movimento non violento si impegna siamo perfettamente d'accordo sul fatto di aderire alle campagne che come linea di principio in cui si può dare reale un reale apporto come come citava mano all'inizio
Abbiamo però constatato che il Movimento Nonviolento anzi azione non violenta come rivista in particolare a
Si è unita a le riviste
E Nigrizia Mosaico di pace
Che avevano promosso la occhi lanciato la campagna sulle banche armate e quindi sulla collusione tra le pare che i finanziamenti alle industrie di armamenti che
Che qui che preparano è attuano le guerre ci è sembrato molto importante
Dare spazio a questa campagna
L'abbiamo fatto in particolare con
L'aiuto dei di Giorgio Beretta dirette pace disarmo che avevo grande esperto in materia
Che col quale abbiamo fatto dei corsi on line siamo riusciti in qualche modo poi grazie all'aiuto di Filippo che poi ci spiegherà un attimo meglio a a fare una un vero e proprio pacchetto vademecum come possiamo chiamarlo su una possibile campagna
Di azione non violenta su questo tema
Quindi lassù un attimo l'aspetto tecnico in particolare
A Filippo ma e ci sembra che
Provare a rilanciare questo tipo di campagna
Con diciamo col col sostegno di tutto il movimento non violento noi come il gruppo territoriale sardo vedere avendo fatto questo studio questa ricerca potremmo in qualche modo essere d'aiuto agli altri gruppi
Per provare a lanciarla il più capillarmente possibile anche aprendo la ad altri ad altre realtà della non violenza
Per questo proponiamo che il Movimento Nonviolento faccia Protti a secco la campagna banche armate che si collega profondamente alla campagna di obiezione alla guerra il gruppo territoriale sardo si propone come capofila della campagna chiede che i gruppi territoriali interessati nominano
Se interessati nominare un proprio referente per poter coordinare insieme le varie fasi della campagna
Riteniamo importante questa campagna perché un'azione di critica economica che mette a nudo le connivenze tra finanza ed armamenti
E che può far sentire la gente partecipe in prima persona
Le pertanto chiediamo che questo punto venga inserito nella mozione finale del congresso lascio la parola Filippo che
Buona sera
Entro nel merito
Entro subito nel merito perché abbiamo
Per quanto riguarda la campagna di pressione alla banche armate non è il caso di riportare gli obiettivi le motivazioni c'è
Prendiamo il il l'obiettivo principale che è quello di fare pressione ricordiamo non è una campagna controlli Banca ma è una campagna di pressione sulle banche affinché modificano l'atteggiamento col a nei confronti del del delle armi per l'esportazione delle armi del finanziamento all'industria della
Con l'apporto determinante di Giorgio Beretta che Carlo ricordava
Abbiamo preparato un vero e proprio pacchetto di formazione
Che si compone di questi elementi fondamentali tutti i materiali di studio che abbiamo raccolto molto faticosamente
Le linee guida della campagna queste non esistevano prima
è
Lo strumento principale della Campania pressione banche armate che la lettera che il movimento o i gruppi comunque che volessero sostenere la campagna
In via nove barrique
Per quanto riguarda le linee guida articolate sono articolate in tre tre fasi una fase di preparazione che è stata praticamente conclusa una fase organizzativa
Una fase di esecuzione per quanto riguarda noi Sardegna gruppo territoriale ed il Cagliari ha terminato la preparazione siamo nel primo momento alla fase organizzativa stiamo cercando i compagni di strada
E quindi Hubbard se riusciamo a trovare dei compagni di strada perché apro una parentesi
La strategia che c'ho suggerito Giorgio Beretta
Estremamente articolata e una campagna che affrontata in questa maniera richiede energie ricchi risorse e impegnativa ma anche può avere una grande ricaduta nel breve nel medio e nel lungo termine perché una cara è una campagna che può crescere alimentandosi di suspense se si riesce a costituire queste l'appello rivolto a ai centri territoriali che se la sentono di diventare compagni di strada
Se si riesce a costituire un nucleo organizzativo
Intorno a queste linee guida
Questo gruppo voi può supportare la campagna nelle fasi successive perché ricordiamoci che non limitata alla chiama ci sono fasi ulteriori informazione sensibilizzazione ci sono le sette c'è la campagna che riguarda le segreterie alle banche armate
Il punto forte di questa campagna è che se ben guidati organizzata mai
Può essere capillarmente sostenuta da tutti i cittadini perché l'azione che qualsiasi cittadino qualsiasi correntista può fare nei confronti la propria casa della propria banca
E la può fare qualunque cittadino anche se non ha una banca di riferimento
Perché chiunque voglia aprire un conto la prima cosa che fa mandò una lettera alla banca m'interessa sapere quali sono le condizioni ma mi interessa sapere anche quale il vostro approccio etico nei confronti di questi problemi e questi problemi non li mettiamo nero su bianco
Insieme alle linee guida abbiamo per quanto riguarda il lavoro fatto in Sardegna abbiamo individuato cinque Banca intesa Sanpaolo la UniCredit va be per Banco di Sardegna la Banca Valsabbina che ricordiamo c'è la banca da le Havre VM e le Poste italiane
Noi concentreremo l'attenzione sulle prime sulla sulle ultime tre cioè poste italiane Banca Valsabbina
Il gruppo BPER al Banco di Sardegna
Però questi cinque modelli sono pronti sono già contestualizzati per queste banche queste lettere sono già pronte a suo nome Elettra che il movimento spedirà abbiamo inoltre preparato il modello base per i singoli correntisti
Tutto questo pacchetto di formazione allora in via Po disponibile nel movimento non violento per i gruppi territoriali che volessero accompagnarci in questa avventura
Riteniamo estremamente importante questa campagna perché la centottantacinque lo sappiamo è sotto attacco perché questo è uno strumento che qualsiasi cittadino può utilizzata
Che può crescere nel tempo veramente orizzontalmente e verticalmente grazie
Grazie abbiamo concesso un po'del proprio perché è una regione intera però chiediamo ai prossimi interventi urgenti gli iscritti nei tempi per dare a tutti e tutti la possibilità di parlare
Gabriella Falcicchio per un intervento da iscritta
Esatto
E a tutte allora io faccio l'intervento
Per il movimento non violento per noi su di noi
Stanotte una serata perché
Ecco però
Impoverire canterò polistirene se ancora diciamo così
Allora ci sono tre linee che vanno vanno approfondite
E quando sviluppate
La rimane la presenza delle donne nel movimento non violento però se i giovani sappiamo ne parliamo spesso
Che i giovani mancano una cosa che vale un po'per tutto il sociale lo sappiamo
Però se io vedo qui la configurazione
Vedo molti uomini tutti bianche
Anche di una certa età vince anche il discorso dei giovani
Per le donne imposizioni di servizio
Anche qua e gli uomini al tavolo
è un caso
Io non penso che la responsabilità sia soltanto delle donne
Perché è vero che le donne sono distanti dice una mia amica sociologa
Penso che ci sia un problema di riflessione anche nostra su come funziona anche il movimento non violento
E dobbiamo faccio la domanda interna qui non si tratta solo di andare a o prendere le donne a convincerle
Ma forse dobbiamo anche riflettere su come funzioniamo io sono una donna lavoratrice madre single
Separata che torna in presenza dopo moltissimo tempo perché non potevo prendere e lasciare mia figlia così pervenire i congressi a ottocento chilometri di distanza minimo settimo congresso un po'più vicino
E questo ci ricorda anche Martin avanzati a due gemelli ed è sparita da quando auto due gemelli affollamento via tempo cambiato strada ma dopo aver avuto suo figlio è sparita
Secondo me abbiamo bisogno di fare una riflessione su di noi e sul femminile non solo in termini quindi di quantità ma in termini anche di ruoli
Su una leadership femminile e su come sostenere le donne nella possibilità di avere ruoli pubblici una grande grande problema appunto delle donne nella politica
è e siccome o toccato il tema del diciamo dei congressi
Che richiedono dispendio di denaro è percorsa di percorresse molte distanze l'altro focoso su cui voglio mettere il dito è quello dei Sud nel movimento non violento
Il movimento non violento è a nord è spesso resta a nord
Il sud adesso ma entrano c'è la Puglia c'è Palermo accetta Sardegna
Credo che sia da pensare un sistema di rotazione dei congressi per portare che al sud Simonato violento dovete essere anche voi che venite da noi
Con l'organizzazione nazionale che si sposta verso sud
Perché è necessario che i giovani le giovanili vi conoscono conoscono quello che c'è
Al di là della linea del Rubicone aperte questa linea esiste in Italia ed è una linea che noi del sud conosciamo
Noi la vediamo la differenza perché noi verso nord vediamo è molto più difficile ospitare qualcuno che dal Nord Rino assolute vedi in che condizioni
Molto difficili spesso lavoriamo ma anche in quali condizioni di grandissima creatività sperimentazione l'effervescenza lavoriamo quindi si potrebbe fare anche come dire una riflessione su questo
Però se vogliamo possiamo aprire il discorso a tutto l'elemento del lettore eterogeneità quanti stranieri ci sono del movimento non violento quante persone non bianche ci sono del movimento non violento quante persone disabili ci sono in movimento non violento
Siamo un movimento di bianchi maschi davvero ci piace questa cosa siamo quelli bianchi maschi del Nord del mondo che pensano alla pace di tutti gli altri posti del mondo
Questo è un rischio
è un rischio che non è che l'imbarazzo sinceramente
Soprattutto quando in qualche modo ci sentiamo in diritto di posizionarci ancora una volta no come Barazza sinceramente cioè
Do per fare questo e quindi credo che possiamo pensare visto che probabilmente dei vari contesti sociali in cui operiamo anche per altre connessioni ciascuno di noi ha ecco il sociale
Sì
E si esprime in molti modi
Ah coinvolgimenti di di vario tipo per rendere più possibile eterogeneo il movimento non violento e quindi arricchirsi di tutta una serie di provenienze origini caratteristiche non possono che far bene alla non violenza secondo ma sono gli anni sviluppo
Poi l'ultimo punto su cui appunto vorrei focalizzarmi era necessario necessità di no strutturazione della formazione all'interno del movimento senza statuti Makarov naturalmente
E la formazione potuti la facciamo soprattutto all'esterno e io penso che sia necessario fare una formazione anche all'interno del mondo pacifista
Per varie ragioni perché ci sono degli steli scivolamento semantici in corso che a me lasciano perplessa
Per esempio mi son trovata ripetutamente occasioni in cui i pacifisti anche molto noti alcuni di questi nominati tra i saluti
Hanno contestato l'utilizzo tra parla combatterlo lottare perché bisogna disarmare linguaggio
Abbiamo un problema
Le parole della non violenza includono anche il combattere la lotta e includono emozioni è azioni ad altissima intensità
Non possiamo obbligherà l'Harley in nome di un disarmo del linguaggio che elimina la carica energetica che si Anita e che è preziosissima per esempio dell'insoddisfazione Capitignano
No del disagio nella rabbia
Questi elementi sono elementi energetici che non possono andare sprecati perché il nome di un presunto disarmo del linguaggio pacifista
Diventiamo tutti Angelici disponibili calmi tranquilli e così via c'è un equivoco c'è un equivoco ma è un equivoco che aleggia spesso viene esplicitato nel mondo pacifista spesso quindi forse possiamo ripensare a una formazione non solo all'esterno ma anche all'interno una formazione strutturata che vada ad approfondire la storia della non violenza le idee gli episodi lei ispirazioni con un fuoco sapendo molto diciamo attento al linguaggio
Abbiamo parlato in questi tra ieri e oggi abbiamo accennato al tema ecologico ambientale che la guerra porta con sé tapiri Capitini parlava di tutti gli esseri venuti alla vita e modo diverso richiamare
I turni che vengono a milioni uccisi durante una guerra che non sono umani che sono vegetali che sono animali
E quindi un focus sul linguaggio della non violenza va riportato al centro proprio perché il respiro di un atteggiamento e di un'azione di disarmo e di ricostruzioni attiva di una società diversa possa essere davvero respiro profondo tridimensionale
Un'altra linea di formazione che ritengo essenziale
E proprio quella l'addestramento delle tecniche la difesa civile di cui ne parliamo ci documentiamo però purtroppo noi la nostra generazione non ha avuto esperienza della guerra gratta non ha avuto esperienza l'antifascismo in modo diretto c'è ancora qualche sopravvissuto
Ma noi abbiamo bisogno forse di imparare proprio le le tecniche di di rifletterci di in qualche modo anche di a distrarci perché forse forse
Spero di no ma forse dovremo organizzarci davvero prima che il sangue scorra nelle strade anche
No Strait anche quelli che vediamo con gli occhi non attraverso social con altri mezzi
Io penso che questi siano tre linee di sviluppo essenziale per noi
Che siano da prendere in carico seriamente per l'evoluzione futura anche sul lungo termine del movimento non violento grazie
Grazie Gabriella
Adesso Brescia
Sono nella persona di
Nome cognome età allora nome e cognome
Sono Marsico macchine non solo da un po'di tempo
Tanto forse troppo sono abbastanza
Dopo l'intervento di Gabriella devo dire che si sentono abbastanza spiazzato
Positivamente nel senso che
Proprio da Blair l'accusa che viene così sto pensando alla
Qualche giorno fa che perché non si sa
La foto che alcuni va be
Grazie
La pace con loro che attorno
Ecco io adesso dico questo come animalisti di cuore o un gatto qui voglio molto bene Spiro Tears di condividere questa cosa
Mi sono accorto di come effettivamente
Su questa cosa e potremmo coinvolge altri anche ai bisognosi di come effettivamente le guerre vadano a incidere pesantemente su altri tu su altri versanti magari non solo come lui effettivamente e di come dovevo avere a cuore il coraggio di di allargarci appunto non siamo tutti poi Bianchi siamo però siamo tutti umani centro eccetera Comisso tra l'altro l'altra cosa che mi viene in mente così d'emblée
Nel nel due mila quattordici euro in Francia nella zona dalla madre una e in un museo ho visto una mostra che nonostante i ragazzi delle superiori molto bella quelle più giunta quindi si parlava appunto della l'impatto dalla prima guerra voti alla quale parte c'erano cose che vanno fatti i ragazzi e sulle sono i parchi gli animali come cavalli che venivano massacrati e come i troppi che frequentavano le trincee di come casi sentiamoci ripartiamo poche Ratko
Ecco vediamo cosa come ha ben pensato un po'donatrice non li rossiccia posti proprio rispetto all'urgenza di questo momento questa cariatidi del ritorno del militari che sono
Rispetto poi alle guerre al localizzare poi e poi soprattutto all'esperienza di Gaza accetta di come
Di come sia importante a ritornare a a focalizzare e avere il coraggio di
Tardi tradurre il pacifismo in non violenza perché
Posso France
No non è stato sofà
Perché in effetti
Così non non viene abbastanza evidenziato l'aspetto quanto come si diceva cerchiamo di militarizzare il nostro linguaggio comma
Biaggi spesso usava il termine di dice Antiseri la usava l'idea proprio per dell'esercito dalla violenza forse domani
Aveva un po'dimenticato questa cosa qui si riporta la la capacità e la forza di riproporre
La violenza come forza
Pensavamo di di riportare la la necessità di veicolare queste cose attraverso le campagne che già sono in corso uno in quella dell'obiezione alla guerra che che abbiamo proposto ai ragazzi e le ragazze per in in via preventiva nel caso in cui venisse riaperta la leva obbligatoria perché da quanto so ai comuni comunque l'esistente
Dei ragazzi in età di leva arrivano ancora quindi ci vorrebbe poco per per riaprirà la cosa ne abbiamo fatto dalla raccolta di di firme che mi ero fatto di
Converso come spesso purtroppo capita coinvolto le generazioni un po'meno giovane diciamo così
Che forse solo fare uno sforzo Tree
Per apparire al
Alle generazioni più più nuove
Un'altra cosa dovremo cercare di rilanciare secondo noi
La campagna quattro diverse possibile perché
C'avevo lavorato tanto e i probabilmente
Proprio per ragioni istituzionali però lì nel cassetto però sarebbe il caso di di tracce
Una rispolverata
Ecco noi apre cinque sondaggio la lavoriamo e collaboriamo con
Tra l'altro gruppi generale di utilizzando ripenso CID qualche anno
Cioè il il festival della pace perché questo collaboreremo
Siamo coinvolti col movimento non violento
Anche se a volte un maniera un po'marginale questa del lavoro sarà
Sull'Africa
E quindi pensavo che in collaborazione con anche con lampi
Si potrebbe rilanciare
L'ipotesi di rimettere al centro visto che la Libia da quanto mi risulta in Africa
Riportare tutto
Il massacro che gli italiani hanno fatto a a suo tempo quindi
Ricomporre queste cose ecco proprio quel tempo
In maniera confusa quello
Dopodiché è un'altra cosa minime rispetto alle nuove generazioni si così diceva anche noi abbiamo perso che voleva qui ogni volta ci proviamo questa cosa qui
è vero non bisogna non bisogna rincorrerli forse dalla trovare pochi coraggiosi di lasciargli spazio
Ci siamo posti il problema della comunicazione noi forse precedevano
Aveva uno stile molto vecchia perché ed degli anni settanta che aperta i che forse probabilmente negli ultimi anni abbiamo lavorato molto a livello locale e sentiamo la necessità di aprire in maniera un po'più più forte più fattiva ed il il rapporto col
Col col nazionale
Sì scusate stamattina Presidente nella relazione e e anche altri interventi
Ha parlato dei fatti di ieri di Pisa
C'è chi ascoltato il nostro presidente
E
Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al ministro dell'interno trovandone condivisione che l'autorevolezza delle forze dell'ordine non si misura sui manganelli
Ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando al contempo la libertà di manifestare pubblicamente opinioni
Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento
Questo è quirinale punto it classi
Grazie Massimiliano e a Mattarella Mattarella ovviamente insieme assessorile
Grazie anche all'intervento Pasquale pugliese poi si prepara Modena
Grazie
Buonasera a tutti a tutti
Lasciate così una cosa che esprimo Grazia
Al Presidente al direttivo per questo del congresso che ci stanno regalando
Molto emozionante
Si vede anche tutto il lavoro che ci dietro in particolare di costruzione di queste reti fondamentali internazionali
Che mi hanno colpito molto ma anche mi hanno colpito il fatto che su tutti i giovani i nostri interlocutori internazionali questo ci dà grande speranza
Come gruppo reggiano mandato sul sito quindi adesso non parlo tanto leggibilità proprio brevissimo ragionamento di prospettiva visto che è e un congresso
Come mi mi ricordava che prima sono tanti anni che non ci troviamo in presenza insieme quindi questo momento prezioso per tutti
Bellissimo congresso che però accadere un momento
Credo nel momento peggiore
Cioè io che di congressi gli ho fatto un po'
Non abbiamo mai vissuto un congresso e un'epoca
Così pericolosa come quella attuale
Credo
Il comandante
Militare della NATO ha detto pro i i fini civili siano pronti perché nel giro di vent'anni andremo alla guerra totale contro la Russia
Prima diventa
Tolte dalla settimana scorsa alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco ha detto bisogna riconvertire
L'industria militare di pace industria militare di guerra
Anche noi parliamo di riconversione ma al contrario per la prova all'economia di guerra questo è il quadro ci sarebbero tantissime altre cose ma vado veloce
L'interno di questo quadro me tornano in mente
Oltre le figure che opportunamente il presidente stamattina ricordato che ci mancano
Ci sono state le nostre figure movimento non violento
Esattamente una settimana fa ci ha lasciato anche i grandi auto blu
Che abbiamo ricordato sul sito
Un pensiero straordinario che dovremo approfondire
Ma del quale secondo me teniamo in questo momento talmente
I tre livelli dalla violenza che ci aiutano
La violenza diretta
E non sulla violenza diretta
Con la campagna di obiezione alla guerra stiamo facendo un lavoro straordinario e si è visto tutto
Di come diceva Olga sottrarre uomini e donne alla guerra
Ma non è sufficiente
Cioè la quella quelle cose accadono a quegli oblique donde vengono mandati perché ciò violenza strutturale
E anche qui credo che
Tento Rete italiana parte disarmo stiamo dando un grosso contributo rispetto alle campagne per il disarmo contro le spese militari controlla per proposizione d'armi nucleari e così via
Ma dice Galton c'è ancora un altro livello sottostante che la violenza culturale che giustifica e legittima a tutti gli altri
Quella violenza culturale che in questo momento è fortissima neghiamo all'interno di una ondata di bellicismo ideologico che non si è mai visto in questo Paese
Dopo la seconda guerra mondiale
Guardate che debba le manganellate fisica che sono supporre che la pizza
Sono state precedute da due anni di manganellate mediatiche nei confronti di tutti i pacifisti e non dei fascisti
Ma da dalla stampa maestri sono stati manganellate e conteniamo adesso allora dopo solvenza culturale fondamentale
Per costruire una narrazione alternativa
Una formazione superato anche la formazione ringrazio molto Gabriella perché per esprimere si accorsero elementi su cui che dobbiamo riflettere seriamente su su tutte quelle che ai che hai hai parlato quindi informazione
Informazione informazione e comunicazione
Per provare a porre in campo d'azione differente
Allora su questo su questo io credo che
Abbiamo necessità
Due necessità
Una lo dicevo stamattina il il Presidente del
Rimettere a tema il pensiero forte della con violenza
E su questo credo che la rivista azione non violenta che faccio gli auguri al nuovo direttore possesso strumento straordinario
Di formazione approfondimento del pensiero forte della non violenza
Ma non non è sufficiente
A proporre una narrativa differente
C'abbiam bisogno credito dicevo già al seminario di Verona questo è stata
Di fare sul piano della comunicazione e dell'informazione lo stesso lavoro dirette che abbiamo fatto corretta italiane pace disarmo sul piano le campagne ciò che ho condizionarci con una capacità di fare comunicazione informazione a quel livello trasversale tra le organizzazioni fare network comunicativo e informativo
Che non so se significa un'agenzia di stampa ciò significa una radio lo so se significa
Un cioè ma significa
Tenere conto che se non presidiamo in maniera strategica trasversale tra le reti la la parte comunicativa informativa
I nostri temi la forza
Il Po il potere forte del pensiero forte la non violenza
Fa fatica ad emergere nonostante che in questi anni
Dei passi in avanti abbiamo fatte presidente ormai la firma del Manifesto
Francesco Bignardi a Giorgio Beretta sono richiesti varie testate io stesso il piccolo o un blog sul sul fatto quotidiano punto it
Ma non è sufficiente
Cioè il nostro punto di vista non emerge
Allora dobbiamo dotarci degli strumenti per far riemergere con lo stesso lavoro dirette che stiamo facendo sul piano delle campagne
Chiudo facendo l'ultimissimo riferimento
Su questo secondo me ci può aiutare anche molto il riportare in campo
La campagna è un'altra delle sue possibilità
Una campagna due punto zero se posso dire così
Cioè una campana compagna ma campagna importante perché aveva l'ambizione di fare cultura
Differente
E agisce tutta la filiera dalla violenza
Riconducibili pace agiscono sulla sua difficile la violenza diretta
Pensate serissimo dei corpi civili europei di pace
In questo momento in Ucraina o in Libano in Palestina
La il dipartimento va difesa civile
Costruisce una struttura di pace e quindi interviene anche sulla violenza strutturale
Rispetto al fatto che
C'è in Italia
Sono previsti i dati Demopolis di qualche sera fa
Un sentimento abbastanza diffuso pacifista rispetto a una sensibilità tocca esibita non si trasformi in massa critica l'incapacità politica
Perché tutto sommato la quella cosa fa ancora lontana
Allora la campagna un'altra difesa possibile dovrebbe porre al centro il fatto
Che c'è una difesa dei diritti costituzionali
Che lui come diceva stamattina il compagno CGIL che viene a messa in crisi dalla guerra cioè quanto noi spendiamo dispetti negli armamenti inabili in guerra lo sottraiamo ai diritti civili e sociali delle persone Quiroga
Cioè le armi non fanno guerra soltanto chi le subisce
Va fatto guerra anche da voi che sottraiamo risorse diritta e li mettiamo in specie di morte
Questa dovrebbe essere il messaggio credo per rendere anche ai più giovani che sono sensibili sedici spiegano le cose al fatto che la guerra non è un tema lontano
Montella che riguarda i nostri diritti perché riguarda la scuola l'università di quel fare eccetera
Chiudo citando tre giuridica
Una donna
Che di che diceva
Che fino alle emozioni screditare le parole intrinsecamente vuote definire l'uso dell'auto personali si precisa ecco un lavoro che per quanto strano possa sembrare potrebbe preservare delle vite umane
Sì mandare Morri cominciata da quello di Troia
Già io già annunciati modenesi
Vittorio ventuno
Sai fare ai fan ormai chi fa tesoriere uscente rientra dunque ci sono semi sentite allora bene ciao a tutto e tutti innanzitutto una precisazione fondamentale non solo Modena Modena
Seicento territoriale ma questo documento che adesso vado a leggere perché non è il mio pensiero personale soggettivo ma è rappresentativo di una pluralità
Diciamo nasce ai fatti tali lavoro congiunto che abbiamo fatto a Modena
Assieme agli amici e alle amiche non violenti tetti Dini Bologna Casalecchio Casalecchio Kevin si tiene a non essere frontalmente con pur con Bologna
Ah quindi doveroso è casa legati alla casa per la pace la filanda quindi va dobbiamo tenere conto di tutto e inoltre con una asse ecco che appare che prefigura quello specie credo che Gabriella C
Come dire sollecitava a fare con una diciamo congiunzione
Nord-sud che ci ha portato a ragionare assieme appunto di specifico a Gabriella e in presenza in terra emiliana e on line in collegamento successivo quello di quello di sintesi bene vado a leggervi questo contributo che peraltro è anche pubblicato sul sul sito e che cerca ha cercato ecco con vede interpretare alcune di esse ciò ma di assolvere diciamo il compito che il documento di orientamento
Che il direttiva preparato ecco già c'ha consegnato essere cioè avviare una trasmissione di pensieri di elaborazioni di progettualità che dai territori dalle periferie se vogliamo dire così sì scambi
Kiska costituisca elemento di progettazione comune diciamo di tutto il movimento ecco un con un ruolo che anche cento e quindi territoriali e i gruppi dei non violenti che operano sui territori
Come dire devono svolgere possono svolgere con grande attività con grande efficacia
Vado a leggere
Quindi il contributo questo contributo mo'poco fa mo'Pupo Modena bomboloni Abba
Pare che rallenti o implicita torna che non c'è nessuno di Casalecchio non sono venuti va bene
Allora e condividiamo pienamente l'impostazione del congresso con la sua parola d'ordine obiezione alla guerra da qui oggi bisogna ripartire
La situazione internazionale rende prioritario promuovere l'obiezione alle guerre ci sembra necessario il rilancio di campagne di radicali opposizione che possano incidere e nel contempo creare in comunicazione con i cittadini spesso rassegnati sfiduciato
Anche la nostra informazione va rafforzata per contrastare la disinformazione dilaganti bellicista che ci sommerge
E questo ovviamente condiviso largamente con tutti tutte vuote ci serve più visibilità
Per avere più forza e visibilità pensiamo che una delle nostre priorità sia Nolli relitti per associazione accomunati da Fini disarmo mentale e materiale
Dobbiamo lavorare in rete sul piano nazionale e internazionale bene le esperienze di rito deve Europe for Peace ma anche sul piano locale a Modena lo facciamo in tam-tam tavolo associazioni Modena di pace
A Bologna a Casalecchio in percorsi di pace
A Casalecchio avere a Bologna nel portico della pace appare con il Comitato per la pace ma non basta
Le reti devono cercare con insistenza un dialogo con le istituzioni propone
Interventi di lavoro orientati alla costruzione della pace
Una pace che per lui non può mai essere una generica espressione ma è pace positiva che ha come base la non violenza la giustizia i diritti umani
La pluralità rispettosa civile e religiosa l'inclusione in un'azione di contrasto alla violenza in ogni sua forma e di promozioni capillare di progetti e azioni costruzione della pace quotidiana
Ci misuriamo infatti con forme di violenza che si manifestano sempre più di frequente nelle nostre nella nostra vita quotidiana ma ad essere dei giovani e atti violenti fenomeni tecnici vita intolleranza verso le differenze violenza di genere sono quotidiani nelle cronache e anche le nostre città nessuno coinvolte troppo spesso in un clima di allarme sociale e di paura alimentate da un'informazione poco assennata e da una politica che derubrica questi fenomeni è un problema di sicurezza
E di ordine pubblico ai cui rispondere con ha un un aumento di provvedimenti sanzionatori e punitivi
E invece su questi terreni che noi dobbiamo sapere proporre modi strategie per la gestione dei conflitti e la loro trasformazione costruttiva
Dobbiamo insistere per un'alleanza con le istituzioni perché ciascuno faccia la propria parte sul piano della prevenzione delle violenze
Sul piano della gestione delle conflittualità ma ancor prima sul piano delle dunque dell'educazione della crescita umana e civile della costante proposta di dialogo come metodo a partire dalle scuole e dai vari contesti educativi purtroppo la politica spesso la grande assente nell'interlocuzione con la società civile impegnata per la costruzione della pace
Urge quindi che crescono a nuove generazioni di politici con la mente disarmata per governare con conseguente coerenza per fare scelte quotidiane disarmo materiale educativo culturali simbolico ecco allora e che esce pure importante rafforzare moltiplicare le iniziative di formazione
Ed ecco che anche per noi la centralità della formazione a tutto campo il termine Sterna
Diventa diventa centrale che fare formazione che veda coinvolte non solo le persone esterne ma anche chi aderisce al movimento non violento affinché essi continuerei flettere insieme sulla storia della non violenza sulle tecniche sui saperi e i valori connessi
Inoltre proponiamo che si sperimentino vere e proprie scuole di formazione politica alla costruzione della pace con i metodi della non violenza
E anche questo un modo per tenere salde le redini della democrazia e dei suoi principi fondanti ecco non so se c'è solo a Modena che avvertiamo da qualche anno da diversi anni la come dire una certa assenza di istruito
Di di mentalità come dire di formazioni di dichiarazioni di cultura di pace nella città
Pone blackout di di comunicazione anche con le amministrazioni locali che in altre occasioni in altri anni sono state più sensibili
Il nostro futuro e si fonda su una politica che consideri la guerra un'opzione non accettabile e da mettere fuori dalla storia sempre evitati con la ricerca di soluzioni negoziate e con il dialogo
E a noi serve prima di tutto un'Europa capace di esprimere politiche orientate alla pace alla città in accenni cerca di soluzione pacifica con i confini von conflittualità
Il nostro orizzonte deve guardare lontano
La posta in gioco oggi drammatica dobbiamo sapere pure al centro chimiche il disarmo anche climatico dell'opposizione radicale alla guerra dell'educazione alla convivenza rispetto
Per la priorità assoluta dei diritti umani e delle pacifica convivenza in una società sempre più plurale
Il contrasto alle guerre nasce dal contrasto alle tante violenze di ogni giorno e dalla costruzione di un contesto sociale ambientale e culturale in cui tutte le componenti della collettività ci sentono coinvolte
E hanno come obiettivo generali il miglioramento della qualità della vita e delle relazioni
Attraverso l'equità l'ascolto inviato esperto di gestione costruttiva dei conflitti l'accoglienza eccetera all'inclusione parole che a noi piace molto e l'inclusione questa
Creando le condizioni per imparare a vivere in pace in sintesi vado a concludere
Le priorità che individuiamo per la costruzione della pace a partire Stasi ci sta e dai territori uno rilancia sulla il rilancio su larga scala delle campagne di obiezione alla guerra
Come momento di incontro con le persone superamento della sfiducia
Statuetta non è inedita
Due le deleghe politiche da parte delle amministrazioni locali assessorati alla pace e non violenza interpretativo è uno dei due opzioni e l'interlocuzione costruttiva tra istituzioni mondi associativi per la pace
Tre
La formazione a tutto campo nei più diversi contesti verso diversi destinatari per imparare a costruire la pace con mezzi pacifici quattro incrementare le azioni locali che fanno cultura di pace
E la costruiscono ingredienti per la pace sulla giustizia del tutela dei diritti fondamentali delle persone uguaglianza io rispetto la dignità cinque
Città in esclusivi e accogliente plurali e multiculturali istituzioni stringersi soggetti istituzioni e società civile alleati insolita
Sei Città aperte solidali cittadini attenti a tutto campo dell'Italia e dell'Europa del mondo la solidarietà la cooperazione internazionale come patrimonio della collettività
Sette città che mettono al centro l'educazione e i giovani ascoltare i bisogni per cercare risposta otto cita disarmate
Che si fondono sui costruttori di pace sulla non violenza noi simboli di guerra durante manifestazioni pubbliche no alle armi no all'ostentazione di mezzi strumenti per fare la guerra
è un tema che a Modena sentiamo abbiamo l'accademia militare che in qualche modo politici trova spesso al centro ecco di di queste di queste vicende
Nove ed ultimo città in pace con l'ambiente che commuovono scelte e stili di vita responsabili per il clima la natura la Sante
Vi ringrazio
Grazie grazie vittoria di scaliamo tutti i titoli di Stato dalla relazione al bilancio
Allora adesso invito con molto piacere a fare l'intervento Mario pizzo Lola
Per chi non lo conoscesse storico unico della convivenza obiettore
Nel meno centosettantuno e che poi dallo scorso ci ha regalato anche l'aver messo per iscritto no tutta la sua esperienza nel nel libro la Spal capace pari obiezione coscienza con la prefazione di mano prego Mario ecco presso con soddisfazione il nostro presidente della Repubblica
A dispetto del suo cognome
Sino al mediatore appare doveroso e giusto oggi vanta tre
Ma
Ma a a
Dunque questi Cannella esterna il giovane i giovani certamente terzo è vero non non sono molto sensibili alle tematiche della non violenza della pace lo si vede anche in questa nostra assemblea dove i giovani sono pochissimi
Io credo che ci sia un argomento molto importante
Lega le tematiche
Ambientali
Sulle quali i giovani sono molto impegnati come sappiamo e la guerra cioè questo legame è strettissimo guardate che dal dopoguerra in poi la maggior parte delle guerre sono scoppiate in relazione all'Energia
Al possesso delle fonti energetiche soprattutto le fonti energetiche fossili non è un caso che nel Medio Oriente ci sia stata tutta una serie di guerre
Prima de quello attuale e anche l'attuale guardate a anche una connotazione
Relativa alle energie fossili perché di pronti a Gaza c'è un grande giacimento di gas che per il quale Israele molto interessato che tecnicamente apparterrebbe a alla Palestina però Israele vuole impossessarsene
Anche per l'Ucraina
Energia ha un ruolo importantissimo perché tutta l'aria del Tomba s'
Enrica di miniere di carbone di petrolio
Anche di minerari
Molto molto necessari
Maniera lì moderni diciamo quelli
Tutte le attrezzature che non siamo dal cellulare i computer eccetera Quintieri da parte di Mosca c'è anche questo interessa molto materiale è quello di impossessarsi di queste risorse
Del resto la prima guerra tante non la prima non è stata la prima è stata una delle guerre in Medio Oriente quella del settantatré che determinano la crisi economica energetica a livello
Internazionale ricordiamo lei domenica e con le targhe alterne punto Gouta alla Guerra dello Yom Kippur tra Israele l'Egitto e la Sicilia e siccome vinse Israele e gli Stati al arabi per ritorsione aumentarle il prezzo del petrolio e ridussero mortalmente l'esportazione del petrolio verso l'Occidente quindi questo legame tra mondi possibili
Guerra e molto forte io credo che sia un argomento un aspetto che non dovremmo approfondire per
Motivare ancora di più l'esigenza di un cambiamento
Radicale in questi due versanti perché io sono convinto che
Le due grandi questioni di oggi ma probabilmente dei prossimi decenni sono la guerra è il cambiamento climatico qual è l'altro legame fortissimo tra queste due
Questioni e che il cambiamento climatico con le sue conseguenze
Con il riscaldamento globale l'adesione desertificazione del territorio
Gli eventi estremi costringerà decine di milioni di persone ad abbandonare
I loro luoghi di nascita
Nei paesi africani ma anche
Nei paesi del del Sud-Est asiatico del Bangladesh lo vediamo già oggi e questi milioni di persone dove si riverseranno se non nelle aree del Nord del pianeta quelle più sviluppate quindi le guerre di domani faranno impallidire alle guerre di oggi saranno delle guerre molto più straziante molto più sanguinose del secondo anche le previsioni degli analisti perché milioni di persone
Cercheranno una nuova noi territorio dove poter vivere altro che le emigrazioni di oggi che sono nulla in confronto a quello che è potrà avvenire
Lo stesso segretario generale del loro Gutiérrez ha detto non ci stiamo andando verso Piperno climatico con il piede poggiato sull'acceleratore però a questi argomenti e a queste prese di posizioni
Del segretario generale dell'ONU che
Considerato
Da Israele un filo Hamas per aver detto la verità anche sulla guerra in corso ecco queste posizioni non vengono rappresentate dai nostri grandi giornali che dedicano magari titoli di prima pagina pagina alla crisi tra
Tendenze e la ferraglia
Però tutti perché altri argomenti fondamentali per la vita perché Annetta ecco non vengono messi nel giusto risalto anzi si sa assistendo si sta assistendo
Lo vediamo anche in questa questi Primi passi della campagna elettorale allo smantellamento di quel quindi il che pure la ponte
O dell'AIMA aveva lanciato alcuni anni fa si sta spostando verso i settori della destra nazionalista alla testa negazionista sul cambiamento climatico quindi il futuro il prossimo futuro che ci aspetta sarà un puro veramente molto molto oscuro peggiore di quello che abbiamo alle nostre spalle
Per e conclude apre
Ecco volevo dire una cosa sui numeri del
Degli iscritti certo siamo pochini ma ho detto siamo poco più di duecento preparano però quello che conta non sono è il numero degli iscritti ma conta anche
La qualità del lavoro politico col movimento nonostante la sua gracilità riesce a svolgere e conta anche la sua storia e questo è testimoniato dalle tante
Per tanti messaggi di di saluto che sono avvenuti oggi
Io voglio ricordare che gli obiettori di coscienza in Italia dal mille uscendo quarantanove da Pietro Pinna in poltiglia settantuno quando non c'è stata sia ottenuto finalmente
Il riconoscimento giuridico beh in tutto sono stati settecento sei guardare settecentosei persone che hanno Bach
Di Ettore è anche io quando colletto sul numero sull'impero vedere dal parco L'Abate sono rimasto meravigliato ma ancor più meravigliato sono rimasto quando lui a diviso questi questo questo numero tra i testimoni di Geova
E e gli obiettori non Testimoni di Geova ebbene di questi settecentosei soltanto ottantaquattro ottantaquattro dal quarantanove al settantuno sono stati obiettori non Testimoni di Geova
Quindi se ci passassimo solo sui numeri
Potremmo dire va be'ma dove volevano andare questi questi ottantaquattro ebbene però la lotta per l'obiezione di coscienza sia pure condotta da poche persone a consentito di ottenere il risultato della legge sull'obiezione di coscienza e da lì è nato il servizio civile
Quindi i numeri sono importanti ma e anche importante la qualità voi delle persone che fanno le battaglie voglio fare un ultima riflessione sulla
Citando una una lettera che il Re leone Tolstoj nel mille ottocentonovantasei scrisse in giù sposa un obiettore di coscienza parliamo mille ottocentonovantasei l'incoscienza olandese Van der Veer
Tostate dice il rifiuto di questo giovane e come una pietra che si stacca da un edificio e come una maglia e si rompe e dei di una rete ed è come una goccia d'acqua che tra cinema da una diga ebbene dopo la prima pietra ne seguiranno altre dopo la maglia la prima maglia che si rompe altre maglie se non verranno e e alle gocce concedevano altre Corcella dica verrà giù come la maglia sì
La rete si lacera anche alle edificio crollerà ecco quindi è importante l'azione dei singoli l'azione dei pochi perché in pochi se fortemente motivati decisi possono un giorno diventare tanti
Grazie grazie a Mario Pezzolla suo intervento del centro territoriale di Roma
Sarà per tutti e soprattutto un saluto
Ai centri agli amici degli altri centri territoriali noi oggi giochiamo in casa siamo a Roma molti di voi hanno fatto lunghissimo viaggio per essere qui e quindi questo ci testimonia
Dell'Intel nostro impegno della nostra nostro poteva essere
Qui in questi momenti che sono momenti importanti
Io porto la voce
Del movimento non violento del Centro territoriale dell'area metropolitana di Roma
E quindi di un documento Michele con documento che è stato condiviso pubblicato e quindi
Lo leggo perché questa è un'occasione in cui non devo esprimo la mia è una mia opinione ma una un'opinione delle considerazioni di tutti gli attivisti del centro
E innanzitutto però voglio
Fare un ringraziamento è un riconoscimento perché in questi due giorni
Ci è stato offerto
Veramente dei contenuti e dei contributi importanti che abbiamo ascoltato al di là Pdci sia stato sul tavolo io molte volte stavo dall'altra parte ma quello che mi ha che mi arrivata alle orecchie
Quei contenuti che sono arrivati sono stati molto importante sono segno di una cultura
Di una di una cultura come si diceva di una capacità di alimentare quella famosa fiammella che fa sì che questi contenuti e come diceva anche nella relazione di Mao
Una relazione che ci rappresenta
E che è stata coraggiosa perché non solo ha messo su quali possono essere le nostre capacità ma soprattutto le nostre criticità le criticità di un'organizzazione o altre organizzazioni come la nostra
Hanno e ci devono fare i conti tutti i giorni
Il basso numero di iscritti
Il bassissimo numero di sostenitori no
Perché questo non è un movimento
Che fa campagna
Sì da essa lamento
O si affida amici e parenti per poter incrementare di proprio nulla il proprio numero di iscritti
L'unico modo che io so
Per appartenere a movimento non violento è quello della persuasione personale
Chi persuaso su questi temi quindi aderisce al movimento non violento non ci sono altre altri titoli altre cose
Per poter fare per poter essere qui
E soprattutto in grazie a chi ha ha mantenuto le redini le fila dell'organizzazione logistica quindi non solo dal dall'inflazione del programma quindi ringrazio ma a nome di tutti ma soprattutto a Caterina che da Verona non abbiamo dato il nostro contributo stando qui logicamente su Roma
Ma lei ha fatto
Ci siamo sentiti spesso in questi giorni un lavoro eccezionale pensate che la Trattoria che sta vicino di cui non abbiamo apprezzato tutti il cibo che ci ha portato l'ha trovato lei da Verona quindi
è stato Curtis durante l'alto rischio però c'è andata benissimo una persona che non solo professionalità professionalità e soprattutto qualità nel rapporto di come
Di come si è presentato con un poche
Detto questo allora
Il percorso precongressuale
Del Centro Territoriale di Roma denominato non violento si articolato in una serie di eventi in presenza e on line
Per permettere la partecipazione dei nostri iscritti da più vicino ossia Roma centro Tor Bella Monaca Torre Maura ma la destra Pigneto Genazzano Civita Castellana alcuni sono dei quartieri di Roma sono altre città
Sono molto più grande certi quartieri delle città
Là dove poche righe e c'è una difficoltà proprio di spostamento e quindi di difficoltà ovvia per lerci anche se apparteniamo alla stessa città
Proprio per questo una delle riflessioni trasversali è stata quella su come migliorare il coordinamento interno attraverso riunioni regolari ed eventi diffusi territorialmente ma tavolo sempre in qualche modo collegati
In movimento di Roma non violento devono asservite condivide in pieno tutto il percorso che nazionale ha tracciato per con i centri territoriali dal seminario di Verona
E poi verso il congresso nazionale ribadisce allo stesso tempo la sua assunzione di responsabilità il suo impegno concreto al servizio
De nazionale è una rinnovata attenzione verso lo sviluppo per la dimensione territoriale
Nelle azioni a supporto del nazionale
Rientrano il fatto di essere noi Laba di progettazione del servizio civile e della progettazione europea del movimento non violento
Nonché li supportano alla comunicazione agli eventi per riunioni nazionali e direte che molto spesso si svolgano nella capitale
Rispetto alla velista azione non violenta di cui nel nostro centro c'è da alcuni anni il gruppo di lavoro di rateazione sia condivisa l'importanza di non perdere il valore del cartaceo ma anche l'adesione ha necessità di rinnovamento non tanto dei contenuti quando nelle forme e si è avanzata l'idea di produrre in toto uno di ognuno di sperimentare che andranno a programmarsi con il ventiquattro che sarà un anno di transizione per la rivista
Per quanto riguarda la dimensione territoriale
L'impegno è quello di tornare a più continua e regolari riunioni fra le varie aree che compongono il centro e alla costruzione di reti alleanze locali in merito sono stati delineati alcune direttrice citazione rafforzare la presenza del movimento non violento romane le scuole tra i giovani a partire voli da percosse Söderling e laboratori sui maestri sui fondamenti della non violenza di quest'anno abbiamo iniziato con un programma intenso sapete che
Il con forze minime quanto ci costa ma abbiamo affrontato già dall'inizio dell'anno molte scuole
Quindi siamo andati nelle scuole abbiamo affrontato anche tanti spostamenti perché riteniamo che questa è un in questo sia un investimento importante e in questo quando avvengono questi
Con questi questi questi azioni etniche poiché noi programmiamo la nostra formazione quindi chi Sanremo sale nostro centro partecipa a questo e lì avviene quello che la formazione nell'incontro diretto quel giorno il conto diretto tutti gli eroi
In quel momento
Fa fa fa lezione insomma fa formazione individuare e sviluppare la presenza del movimento non violento anche in altri contesti
Rendere strutturali di una programmazione annuale gli eventi culturali e di diffusione del movimento e di azione non violenta presso la propria sede per rafforzare l'idea della stilista come droghe cento di dialogo e confronto sui temi della pace e della non violenza la dimensione territoriale
Ci possiamo lavorare quanto vogliamo di un centro ma io penso che sia data dalla qualità dell'impegno di chi vive e attivo ha vinto e all'interno del centro
Io o la fortuna di avere un centro di vivere in una sede dove ci sono molti giovani una sede totalmente quasi totalmente fortunatamente al femminile
E qui ci terrei a ringraziare Daniele
Quindi Manuela
E poi anche Daniele che ogni giorno con il cilindrica la via oneri della non violenza
Trasversalmente in un dialogo continuo tra cento territoriale nazionale si è sottolineata l'importanza di continuare e rafforzare l'esperienza di Froome Festival
Dell'ecologia non violenza immigrazione che quest'anno vedrà la sua sesta edizione noi siamo i promotori di un festival frumento su su questi temi è che è uno strumento efficace
Per portare testimonianza del nostro impegno quotidiano con il confronto con le realtà territoriali e nazionale ponendo protagonista in un clima politico condivisione con la quale comunità i temi dei diritti della non violenza del disarmo privarlo della pace eccetera
Di proporre l'impegno per il disarmo di ematico con una programmazione già avviata
Raccolta in convegni a tema concesso Giulio chi voglio
Ringraziare Claudio Claudio Tosi credo conosciuto prima
Per la la sua vicinanza con la sua stessa il suo stimolo continuo decida pallamano che cita soprattutto frumento ma anche con con altre iniziative gli obici propone di aumentare la qualità dell'esperienza del servizio civile per ragazzi ragazzi presso la sede
Concludo siamo convinti però che tutti questi pensieri che tutte queste azioni che segnano la vita e l'impegno del Centro territoriale dell'area metropolitana di Roma
Trovano il loro senso solo se sempre nutriti dall'attivismo nelle campagne nazionali e internazionali
Promosse dal movimento non violento con oggi al Centro quella di obiezione alla guerra che efficacemente dà il titolo al nostro ventisettesimo congresso grazie
Mentre
Mentre noi siamo qui riuniti nel nostro dibattito
Ci arrivano sui socia della rete italiana pazza disarmo tutte le notizie dei delle centinaia di iniziative che si stanno svolgendo in questo momento nelle piazze delle città d'Italia
Da anchorman opposta avevano tutte le foto e stanno andando tutte tutte molto bene Francesco sta raccogliendo anche la documentazione
Fotografica quindi anche questa è una buona notizia la mobilitazione cessate il fuoco in Palestina in Ucraina
E una mobilitazione che risponde di fatto a una richiesta che c'è un'esigenza che cioè di essere presente e di mobilitarsi sui territori questa è stata una scelta che la Rete ha voluto fare non un'ennesima manifestazione nazionale ma dare proprio la possibilità ai centri territoriali di esprimersi organizzata sì
Ora come avevamo detto dalle cinque in poi cerchiamo di avvicinarsi alla fase
Diciamo organizzativa stretta proseguono gli interventi di chiese scritto eccetera ma il preghiera è mantenere i limiti di tempo perché a questo punto non possiamo sforare perché ci teniamo molto che al momento dei voti
Ci siano presenti tutti gli iscritti in regola che hanno operativo per non finire sfilacciati e poi alla fine votiamo in pochissime quindi prossimi interventi a partire dal mio questo molto strano
Grazie presidente abbiamo ancora duecento e qualche singolo iscritto allora chiamo Livio Barnabò e dallo stile vara il centro di Ferrara
Tre batterie
Tre anche Verona
Ci siamo ci siamo ci siamo grazie grazie sono
Siamo qui so io sono il portavoce rata di un piccolo gruppo
Di essi costituito più di due anni fa
O prima della scoppio della per in Ucraina
Da un gruppo di persone professionisti imprenditori e comunque intellettuali con una percorsi individuale molto diversi dal punto di vista sia professionale ma anche politico e però accomunati da una sensibilità forte nel proprio impegno che tutti abbiamo avuto in maniera diversa dall'in termini di polli pubblici sia politici che nel volontariato pure nell'impegno civico
Da questa urgenza di per occuparsi di pace
Ci siamo riuniti abbiamo elaborato fino ad oggi questa nostra prima uscita pubblica abbiamo scelto che abbiamo ha chiesto di poter poter partecipare a questa Assemblea a questo congresso
Per cui perché abbiamo bisogno di lavorare con gli altri abbiamo forato in questi due anni per maturare una forma nostra idea nostra posizione non mostra quindi convinzione
Ma prossimi passi dove la Sarfatti in un ambito dirette di condivisione dico costruzione di apprendimento di ascolto ed è questo lo spirito con cui siamo venuti qua oggi
Sostanzialmente per ascoltare e imparare e condividere quel poco che abbiamo l'impegno fino ad oggi maturato come convenzioni
Approfitto un attimo per per ringraziare Gabriella l'intervento di Gabriella perché noi siamo partiti da un con un forte contributo del movimento femminista siamo qua in cinque quindi non siamo importi tra dice a Conte
Se sparissero sono fra le fondatrici se non ora quando
Gemma De Santis quindi è un acconto una presenza qualificata importante determinante femminile
In questo momento stiamo rileggendo insieme come un punto di importante per capire cosa significa parlare di pace libero dal lavoro dalle treccine che parte da una riflessione di dell'avulso cioè mi sulla differenza femminile provocata
Da una domanda Piero poco comunque diciamo immaginata di contributo femminile al prevenire la guerra seconda guerra mondiale
E lei misura la differenza femminile rispetto al maschile nel modo in cui un mondo femminile può diversamente contribuire alla
E questa è una delle riflessioni che stiamo facendo ancora non matura non esportiamo pagamenti risultati ma fa parte del nostro modo di pensare alla Francia
Però vengo a quello che può essere nostro vice contributo noi credo che abbiamo ascoltato molto
Intensamente la giornata di ieri
Concordiamo sull'urgenza di fare un passo avanti sul tema Dalla pace legata alla
Contingenza dello scenario che tutti abbiamo condiviso non voglio ripetere alla
L'urgenza di avere una posizione chiara in occasione delle prossime polo poi elezioni politiche europee perché andiamo alla John Parlamento europeo che farà delle cose importanti dal punto di vista dell'Europa impositivo ma potrebbe essere anche meglio
Perché sarà chiamato a decisioni rilevanti quindi dobbiamo uscire da secondo noi come movimento come persone interessate alla pace e una piattaforma molto forte molto chiare
Non possiamo tergiversare su questo abbiamo ragione
Quindi non riprendo le parole la né Arca Di Giorgio Sorrentino che condividiamo pienamente commettiamo l'OSCE
Però se noi dobbiamo guardare all'Europa e alla prossima elezione dobbiamo anche essere pronti a a far presentare una piattaforma politica molto determinata non solo di principi ma anche di soluzioni che noi riteniamo discriminante rispetto alla altare o meno un sostegno alle forze politiche o ai singoli candidati che essi
Presenterà
Tanto più che una delle nostre delle ragioni per cui abbiamo mandato questo nostro gruppo quello trasformeremo in un'associazione che chiamiamo prima la pace
E con un sottotitolo se vogliamo se
Modifica una
Nota frase latina si vis Pacem para bellum ma in realtà è stato una
Fa parte
Trattato sulla guerra che è stato studiato diciamo fino alla hanno trattato di von Clausewitz quindi sta non era semplicemente un molto era un pezzo di un trattato sulla guerra che è stato la noi invece abbiamo sostituito questo questo motto con si vis Pacem para pace dobbiamo avere poco un'agenda completamente diverso completamente non possiamo trattare in maniera marginale rispetto a questa situazione
Allora le pensiamo che da questa agenda che secondo voi ci deve dare un'idea su chi è come votare
Sulla base di una proposta impegnativa parte da un'idea la pace non può essere un intervallo anche molto lungo anche molto rassicurante fra due episodi bellici
Ma è un diritto universale dell'uomo va trattato come tale va inserito nella Carta dei diritti universali dell'uomo
Quindi diventa proprio un altro un altro punto di vista da cui partire e ripensare il mondo
Molto diverso da come lo pensarono i romani e abbiamo continuato a pensarlo oggi
Primo punto in questo film puntiamo a lavorare perché questo accada
E quindi crediamo che
Vogliamo che la la politica estero europea
Debba essere improntata prive di tutto al fatto che l'Europa si impegna in questa direzione e condiziona la propria politica estera al fatto che si vada in quella via
Questo naturalmente porta con sé conseguenze radicali importanti sui modelli su ciò che in quel ne consegue sul modello di sviluppo
Sul modo di sviluppo perché effettivamente Sennori noi riteniamo fondatamente che non ci possa essere pace fra
Uomo e ambiente se non c'è pace fra uomo e uomo le due cose vanno assolutamente insieme e sono inscindibile
Porta dalle conseguenze sul punto dal punto di vista della dell'architettura del welfare noi stiamo molto puntando anche in Italia
Sul Polo sulla sulla pericolo che abbiamo del trasferimento di soldi dato ad esempio dal Guelfa sulla sanità al novanta sulla guerra in realtà non è il problema principale noi stiamo sottraendo soldi all'istruzione s'e noi abbiamo un livello di competenza in Italia rispetto alle medie europee rispetto a quello che è necessario drammatico
Drammatico stile si dice che le economie
Democratiche moderne hanno bisogno di straordinaria competenza diffusa conoscenza diffusa non siamo un Paese che la asta disinvestendo al posto del sistema formativo andiamo alle alle conclusioni poi finisco veramente agli altri Sontag dieci minuti a testa no ma siamo nella fase Petru il punto quindi se noi reclamiamo un diritto quindi alcun diritto diversa alla pace dobbiamo essere disposti anche a rivedere i doveri di cittadinanza
Allora possiamo anche pensare che di una politica europea determinata come abbiamo detto abbia uno spazio un esercito europeo ma ci vuole anche qualcosa che vada dal punto di vista dei doveri
E quindi anche secondo noi verso la proposta di un servizio civile non solo universale ma obbligatorio
Con finalità internazionali
E alla fine vanno anche rivisti e aggiornati dieci di i nuovi modelli di contrasto alla guerra vediamo che in alcune situazioni sono assolutamente dell'obiezione di coscienza come l'abbiamo vista nelle testimonianze che ancora uno strumento straordinariamente coraggioso potente ma noi dobbiamo arrivare a sottrarre risorse al bilancio pubblico quando vengono spese sulla guerra
E quindi obiezione fiscale mirata e organizza
Grazie
Grazie
Grazie Livio Barnabò adesso facciamo infine ai tre centri ogni Ferrara Torino e Verona
Poi ma poi ci sono di gli ultimi iscritti al magari sta chiusa ovviamente i facciamo preparare già Lorenzo Porta Enrico Bedetti e Guglielmo son flirt e poi passiamo alla parte sta delle mutazioni
Elena Buccoliero grazie
E al meglio ho fatto un po'di cinema per essere più veloce rendere come quella che viene da lontano
Grazie
Allora sì qualche appunto qui dentro ci sono insieme preoccupazioni proposte e richieste profferta
C'è un pattuito allora alcune cose si capiscono dal sole ma forse le leggo se non so se in fondo alla sala si riesce a leggere bene quindi dove è scritto campagne di seguito ripresa della proposta di legge e quindi della campagna
Per la difesa civile normate non violenta insieme a quella di obiezione alla guerra ho visto che anche Pasquale riprendeva questo discorso
Richiesta che non se ne fiscale provare se è possibile a capire quale riforma renderebbe possibile una dichiarazione di obiezione di coscienza anche giuridicamente valida pure adesso nel durante l'attuale sospensione della leva
L'impegno della formazione nella scuola è anche nostro lo ricordiamo anche pensando una condivisione di materiale tra i centri cioè possibile
La formazione alle azioni non violente anche per noi che come riprendono il cosa che diceva Gabriella che non ne abbiamo fatto esperienza abbiamo bisogno di prepararci rileggeva mo'Capitini che diceva fascismo non eravamo pronti non siamo riusciti a organizzarci e ci siamo detti manco noi siamo pronti bisogna deformanti
Incoraggiare documentare gruppi misti relazioni solidarietà anche nelle nostre città così come anche nei paesi di guerra
Di pace disarmo locali oltre a quella nazionale cioè se è possibile avere perlomeno nelle nelle città dove siamo e dove possiamo essere anche noi promotori avere una proiezione locale della Rete italiana pace disarmo
Sulla rivisitazione non violenta a parte la la collaborazione che possiamo dare ci siamo detti
Sarebbe bello che cartacce restasse e allora se questo deve essere troppo costoso potremmo incoraggiare tutti quelli che possono che se la sentono a fare l'abbonamento nulla in in maniera dato per stampare magari meno copie però quelle che servono sia per chi non legge volentieri on line
O non vale gli strumenti per farlo o non gli piace farlo e sia per le coppie che ci occorrono quando facciamo incontri manifestazioni e momenti di diffusione e di formazione
Rapporto con l'informazione generalista lo abbiamo detto apprezzando moltissimo quello che negli anche negli ultimi tempi sta venendo avanti lo diceva anche Pasquale con il Manifesto con l'avvenire con il fatto quotidiano
Cercare di rafforzare questo se è possibile
Cercare di capire come fare apportare dentro alla politica le nostre proposte e la preoccupazione per l'elezione europea che arrivano
Volentieri grazie Daniele se andiamo avanti perché dimostrò anche per questo il cinema ma molto velocemente
Tre materiali che sono a disposizione di tutti questa che vedete è la è una mostra sull'obiezione di coscienza al servizio militare sia in Italia sia in Ucraina Russia e Bielorussia
Esiti tra il diritto di non uccidere la prima sezione riguarda la storia dell'obiezione di coscienza al servizio militare sono dieci pannelli settanta per cento che chiunque abbia piacere può ristampa sì perché è un costo veramente molto molto basso noi mettiamo a disposizione volentieri list il fine che sono stati possibili sì sì va benissimo alla seconda sezione su Ucraina Russia e Bielorussia sono undici pannelli sono così belle perché Panza che è uno dei signori che sono la seduta era già in fondo è riuscito graficamente realizzarli e Andrea ad aiutarci della digitalizzazione dei materiali e quindi sono Carew Carucci davvero secondo noi
Poi vai pure avanti abbiamo anche questa video intervista sul canapè nelle Lugli
Che lui raccomandiamo non so se qualcuno di noi ancora forse essa deve vedere è organizzata come playlist per avere frammenti molto prende quindi molto tutti lì per utilizzarli nella formazione noi l'abbiamo sperimentato con il servizio civilisti facendo laboratorio e abbiamo visto che il laboratorio funzionerebbero molto bene i ragazzi
Ci stanno seguono intervengono rielaborano e ed è un materiale che pensiamo possa essere utile anche anche agli altri per questo lo mettiamo a disposizione
Così come queste delle faccia vedere solo qualcuno
è lì negli altri sono ritratti di bambini stranieri che sono stati dipinti da un'amica pittrice di Ferrara di via Cariani è bravissimo a lavora all'ufficio immigrazione della CGIL un'amica del movimento non violento
Ha deciso di donare le stampe di questi suoi bambini che sono molti di questi al Movimento Nonviolento per poter fare mostre nei nostri territori
Anche questi sono adatti anche a lavoratori sono veramente bellissimi ci sono quindi se c'è qualcuno interessato sono a disposizione di tutti noi grazie
è ora Piercarlo Racca per trovino MM del Piemonte come ma dizione corretta
Sì
Come vedete una certa età sino a smarrire parecchie cose
Cioè credo che prime
Ma dice
Che sono nate a Torino risalgono al mille novecentosessantacinque almeno sono gli anni in cui io ho incominciato
Iniziare partecipare ecco se oggi sono qui e il Centro territoriale di Torino sicurezza movimento non violento esiste vuol dire che abbiamo semina abbiamo seminato bene qualcosa non sempre devo dire che abbiamo seminato su un terreno fertile perché cosa che io ho scoperto solo negli ultimi anni non lo sapevo che il primo congresso internazionale del lavoro resistere
Fatto in Italia è stato fatto negli anni Cinquanta
Io questo non lo sapevo e lo riporto cioè hanno iniziato lì ha preparato il terreno noi abbiamo seminato adesso vediamo se fuori si continua a raccogliere qualche cosa va be premesso questo devo anche dire noi abbiamo fatto una riunione regionale
Dai dalla questione del collega erano anni che non le facciamo più esso rimasto contento perché almeno anziché esserci le solite tre quattro persone eravamo in venticinque trenta persone partecipare
è questo così ci ha resi un po'più umanamente felici è positivi perché così io visto che ci sono azioni
A Cuneo c'è c'è appalti di zona insomma cure Ottieri Pinerolo Alba di frena
Ecco quindi in in e anche altri posti mancare terso io dimentico e non ricordo ecco comunque in quella riunione o il trapasso a raccontare quello che si sta facendo più o meno tutti facciamo le stesse cose abbiamo scoperto
Ecco ribadisco qui la voglio riportare per quanto riguarda la mozione congresso tutto quello che vogliamo che l'impegno che si è assunto ebbene di continuare con la campagna di audizione internazionale a sostegno degli obiettori cioè in pratica quello che stiamo facendo ma ha continuato
La campagna un'altra difeso possibile che bisogna avere questo riferimento e quindi si vedrà quale mossa fare
La campagna d'Italia ripensa anziché è molto importante
Al di là di questo
Tengo anche a precisare
è sempre questo in termini positivi perché io sono ottimista ecco che
La barca questa bandiera che vedete qua risposta come c'è scritto non violenza
Come oggi sono cento i cinque settimane che dal dodici febbraio del due mila ventidue ogni sabato è in una piazza di Torino a manifestare
Ecco una piazza che è un laboratorio
Perché ci sono non c'è solo il movimento non violento
Ci sono anche varie altre associazioni è un laboratorio per grazia si esprime si ci si aggiorna ci si pensa si dice ecco quindi vengono fuori delle idee delle proposte comunque l'essere lì in diverse decine
Ci riempie il cuore di ottimismo ecco insomma
Se in Italia la maggioranza delle persone è contro l'invio delle armi e perché noi facciamo queste manifestazioni e perché esiste un movimento non violento ed esiste da tanti altri gruppi che fanno le stesse cose in sintonia con
No
Io non vi racconto la storia
Che anche la mia di quello che è stato fatto da Torino dal mille novecentosessantacinque ad oggi carrozze effettiva ringraziarmi ricca però
Almeno sul quello che è stato maggiore impegno degli anni scorsi parliamo del sessanta prima dall'esterno della legge sette sette due in pratica sono obiezione di coscienza
Ecco Mario Pizzolo è stato arrestato a Torino
Il
E tutto il suo libro scritto da Marco la parte quindi chi vuole conservazione
Dicevo loro per concludersi solo un ultimo
Aziende no si è parlato evidentemente di una scadenza che si vede coinvolto in qualche modo che sono le elezioni europee ma ho fatto una bellissima analisi di quello che il nostro pensiero è quello che noi dovremo portare ecco però io qui vorrei ribadire che bisognerebbe aggiungere qualcosa c'è una una richiesta chiara a quelle a quelle forze politiche che sono contro la guerra per la pace contro la guerra significa essere contro l'invio di armi voglio essere chiaro su questo ebbene deve essere fatto un richiamo la frantumazione colpa avvenga ad
Ecco quindi che mettono al primo posto la pace come rifiuto assoluto della guerra l'Italia ripudia la guerra è questo il punto che deve esser messo all'inizio
E che non percorrevano la strada della frantumazione
Ecco questo è secondo me se usciamo con in una mozione e facciamo un richiamo mettiamo che siamo contro la frantumazione del so in qualche modo aveva onesti ecco insomma
Ecco mi spiace vedere che tendono a far nascere nuove liste e non cercano di coalizzarsi ecco con questo
Sto finendo dovevano servire che quando facciamo questo sito in piazza ci sono degli striscioni per terra di divario attorno ecco però quella che mi piace di più è uno che portiamo sempre che dice prima li vendiamo le armi
Poi accadono le guerre infine ci arrivano i profughi
Grazie ho finito
Grazie grazie perché per Carlo Vacca per questo intervento ma anche per essere stato per anni colonna portante del direttivo che nostro Tesoriere ultimo centro delibere intervenire e il centro della sede nazionale Verona Carla ma tre
Operatrice volontaria in servizio il segretario del sale
Diciamo a tutti a tutti
Io sono Carla probabilmente ha risposto qualcuna delle vostre mail o qualcuna delle vostre chiamate
Ne abbiamo fatto una riunione
Proprio in dibattito precongressuale
Allora dopo aver letto il documento del del direttivo è emersa una volontà condivisa da dai presenti di aggiungere l'obiezione alla violenza nell'informazione ovvero dei mass media e dei giornali e nel linguaggio oltre che né il tipo di comunicazione che viene scelta per divulgare le riforme le informazioni facendo un particolare riferimento alle ferite in USA che amplificano un dibattito pubblico sempre più violento
Ogni Centro territoriale possiede delle sue specificità c'è chi lavora di più nell'ambito educativo
C'è chi
Per il contrasto alla violenza di genere o nelle relazioni interpersonali
Chi con i giovani Verona potrebbe abbia a avviare un lavoro sulla violenza nel linguaggio ora
Per capire un attimo il contesto Verona coincide anche con la sede nazionale del del del movimento non violento per cui è molto anche difficile creare dei momenti in cui negli ultimi anni mi è stato raccontato in cui proprio ci si organizzasse per creare un centro territoriale
Però questa riunione è stata molto partecipata
E a mio avviso anche molto informale molto conviviale molto bella
E poi molto naturalmente sono emersi vari interventi sulle giovani generazioni
Ed è stata sottolineata l'importanza di due aspetti
Il primo è la speranza che possiamo dare
In qualche modo e trasmettere ad esse
Il secondo è fornire sempre più spessi Vilita di condivisione di apertura di vite personali proprio no
Perché abbiamo parlato di due siccome io e e un'altra persona cara presenti eravamo reduci da due seminari disservizio civile universale
E abbiamo notato che l'aprirsi rispetto proprio alle proprie esperienze personali ha creato una sorta di magia tra di noi quindi anche i legami tra le persone creano
La non violenza in questo senso no
Poi è stata
è stata
Fatta una riflessione cambia avviso è stata molto interessante
Perché
La prima diciamo la sede del movimento non violento ha uno spazio quindi è stato si è riflettuto su questa parola spazio e su come partire da questa base per rio ordinarla e creare la sede di Verona quanto meno e creare le condizioni affinché si possano creare anche degli eventi per i giovani però prima di tutto la base la sede c'ha come curata e questa è una di è una diretta conseguenza del voler bene alla sede a chi l'abita no rituale Ambra che Miss arriverà in fondo
Poi inoltre è emersa la possibilità di aggregarsi a gruppi di lavoro già esistenti sul territorio veronese
Dall'ecologia all'ambiente all'immigrazione i diritti pace democrazia e rinsaldare la Rete che abbiamo costruito con altre associazioni
La realtà sociale pervasa dalla violenza quest'o alla Ciani è stato detto anche è stato ripetuto detto anche più volte durante questo congresso
C'è stato un pensiero che ha portato a tendere un invito
Cioè a non perdere la speranza l'aspirazione la visione non violenta che sosteniamo dare risonanza i piccoli gesti è fondamentale il rifiuto per esempio da parte di papa Francesco di un milione e mezzo di euro da Leonardo spacca ne è un esempio lampante
Anche una piccola presentati presenza in piazza potrebbe dare slancio alla non violenza e alla creazione di alleanze nuove la necessità di fronte a tali sfide del movimento non violento a Verona deve però ripartire dalla sua sede ossia dalle sue origini
Poi come dire siccome sono stata io a chiedere questa cosa
Quello che è emerso di conseguenza è stata Stato
Fare sa creare dei momenti in cui sì confronta
Su cui fondamentali se maestri questa era la mia richiesta personale
Poi ovviamente le esigenze sia generazionali che comunque personali
Esigenze Stradivarius per cui anche emerso un confronto sull'attualità per esempio
Come creare un'unità di intenti anche su ora finisco giuro
Perché a me la fine nel senso proprio
Ed altri
E su come appunto creare dei momenti sull'attualità per esempio sul conflitto israelo palestinese la nota conclusiva e riassuntiva dell'incontro è stata una riflessione condivisa rispetto a uno stare insieme più contemplativo
Al fine di creare sempre più su più possibilità di reciproca comprensione
Ora abbiamo gli ultimi interventi in lista gli ultimi tre Lorenzo Porta quasi prepara Guglielmo zone fredde chiudiamo con Enrico Peretti
Va be'
Buonasera ormai siamo in fase finale sono state dette tante cose interessanti così quindi mi limito a dire questo
Questo testo non è strettamente personale
è stato realizzato con la collaborazione cioè di persone che a Firenze in questi anni hanno lavorato con me presenta comunità valdese che coincide col tutti laici e Marcello assente docente di filosofia docente di fisica
Dell'Università di Trieste fra residente a Firenze attiviste
Che lavorano con il Gruppo donne in nero
Che sapete a livello internazionale c'è anche in Israele
E che si sono distinte nel campo
Della lotta pacifiste pacifista ed ecologista e che a Firenze ha visto del situazioni importanti come il blocco dell'inceneritore e ora quello anche della pista dell'aeroporto
Civile
Quello che che voglio dire in sintesi è questo no le parole chiave coerenza continuità convinzione
Il congresso
On line del due mila venti io l'ho sentita molto la distanza con la crisi pandemica delle relazioni con le persone
Del movimento ma ecco
In cui
Punto del congresso del due mila venti si diceva
Ci sono buone prospettive
Perché la petizione a sostegno a proposta di legge sulla difesa civile sulla moratoria anni dove alle ventuno no
E risorse anche per il servizio civile universale si possano realizzare
Ecco ora allo stato attuale no
E in questa situazione di cosiddetto disordine mondiale ammesso che prima ci fosse un vero ordine
No noi abbiamo agosto gli anni Novanta solcati dalla crisi jugoslava la crisi ucraina esponenziale rispetto a quello che così la perché non è detto che non possa per lui esplodere ecco o no ascoltando gli obiettori ascoltando le persone che
Sì
Rifiutano di aderire all'esercito
Stampiamo ci venne in mente i loro nomi
A me fa sorgere
Così anche la storia personale adesso ma ok
Da è da quarant'anni pur se non di più che che segue vive queste cose fare io l'ho fatta la diserzione fatta
Non in guerra però non è la situazione di guerra negli anni ottanta in Italia quando c'era il riarmo nucleare peraltro chiesto e voluto dai governanti europei hanno chiesto gli Stati Uniti metteteci l'ombrello dov'era
E non S è scoppiato il movimento della pace che voleva
Ottenere il risultato opposto ed effettivamente io non mi siederò Europa sono stati tolti e una de Scaglia Acta in quel periodo c'è stata è durata poco
Ma c'è stata ecco vorrei però dire ripeto la Risonanza personale di tutte queste storie fondamentale
Che l'obiettivo della riconoscimento del diritto umano e del diritto d'asilo è fondamentale anche però dallo Stato del Vaticano per non è detto che allora possano essere accolti anche dallo Stato del Vaticano visto che è uno Stato i giovani obiettori di coscienza no questo sì ma che questo coincida col fermare la guerra no
Questo non è possibile non si sta verificando cioè nonostante il fatto e cito proprio azione non violenta con con i suoi dati quindici mila persone dal febbraio due mila ventidue a settembre due mila ventitré
Dati della guardia di frontiera Ucraina no
Scappavano se ne andavano no dal paese dove c'è la dice Marziale dove cioè anche una situazione
Di corruzione piuttosto diffusa
E così i comitati di madri e sia in Ucraina sia in Russia che vogliono far tornare i figli
Ma non si è verificato un altra volta dell'esercito sui fronti di battaglia come rischi permettetemi l'esempio storico che non è paradigmatico ma nel mille novecentodiciassette no
Bene l'azione e l'attività dei soviet
Fece in modo che ci fosse una rotta dell'esercito zarista ma qui non si sta verificando da guerre vanno avanti West su questo dobbiamo dobbiamo riflettere
Non mi dilungo però nello scritto che ho mandato ci sono riferimenti di analisi importanti di Limes
Su come si sono accordati pur sempre all'interno di una guerra di aggressione le due grandi potenze e i binari ci hanno messo concordati
Rispetto a quello che poi è avvenuto non mi dilungo di queste ma sul testo che ha mandato ci sono i link di YouTube in cui il moderato Luca Caracciolo ricostruisce queste riunioni del due mila ventuno che vedevano negli Stati Uniti e persone diciamo dei servizi che poi facevano capo appunti Putin stesso su come si sono accordati su alcuni binari
è questa la dice lunga bene lega federazione russa però secondo i dati della Banca mondiale sta vivendo una fase di espansione economica
E questo c'è questa economia di guerra no
è un volano di sviluppo e la bilancia commerciale aumenta perché se non ci sono i clienti dell'Europa dell'Ovest ci sono quelli dell'Est delle spie delle Oriente la Cina l'India
E via elencando
E questo anche questo ci deve fare riflettere
Violenza strutturale violenza culturale violenza strutturale
Sì cioè l'arsenale della non violenza e vasto non cessi non si può pensare che uno con l'obiezione di coscienza blocchiamo una macchina infernale di questo genere qua no non è possibile
Vanno difesi i diritti umani sì nel diritto di asilo sì obiezione alla guerra anch'io e la mia età ho già fatto l'obiezione eccetera ho ho aderito e spero che i miei figli neutre
E son qui perché è mia moglie che mi ha permesso di venire qua se no non sarebbe un tocco ecco lo facciamo bene ma per la violenza strutturale essi
Mettere in campo nel dell'arsenale non violento una seria però perché finora non si è manifestata in questo senso lotta sulla il controllo delle transazioni bancarie ma perché ma te lo dice la destra te lo dice questo governo hanno cassato ma è da tempo che lo caso dal due mila e tre impallinato la legge centottantacinque novanta non da ieri non perché al Senato ha votato ma è da prima ma ora sono arrivati allo show down
Allora te lo dicono loro che per sapere queste cose ti devi muovere collazione Diretta c'è poco da fare unendo le persone a raccordando le
E questo una cosa importante non metto di più carne al fuoco perché intanto ripeto è una riflessione collettiva ma di persone che non sono formalmente iscritte per ora al movimento non violento come ho Oggiaro ho già detto
Una riflessione anche sull'obiezione alle spese militari per quanto riguarda per esempio le persone che sono a credito verso lo Stato e sono molto piccoli imprenditori sarebbe da fare so che c'è la difficoltà per i sette e quaranta dei dipendenti
Ma sarebbe sarebbe da prendere in considerazione ultima piccola nota permettetemi
Cioè ecco resta sì il papa Bergoglio come Giovanni ventitreesimo ha preso delle posizioni importanti e credo che creda Luini nel suo cuore a quello che dice
La struttura di cui è campo
è una struttura che presenta molti problemi
Noemi ha sempre detto bravo fate l'amore non fate la guerra o no
Bene io penso che
Per aiutare Bergoglio anche noi nel piccolo e chi nel grande
Deve mettere gli occhi su questa questione che riguarda il rapporto uomo-donna che Rio apporto dei rapporti sessuali non si può vivere in una conformi in una struttura
Basata sul proibizionismo sessuale che genera violenza
Una riflessione su questo va fatta ma non davanti crei clericali che vogliono rompere le scarno per proprio perché si vuole bene a una svolta che si sta realizzando
Dobbiamo entrare su questo se ne parla poco in Italia
L'inchiesta di El Pais in Spagna che ha scoperto cose importantissime non è trapelata qua in Italia io ascolto Radiotre mondo sempre se no la RAI nell'ascolto e mi sento e mi vedo la newsletter per cui certe informazioni
Mele studio no ecco ma non basta anche nelle studi io cambia poco
No e qui si chiude però ci tenevo a dire questa cosa perché laicità vuol dire essere a fianco dei religiosi ma vuol dire anche e insomma fare emergere la verità quanti e le contraddizioni
Non coprirle questo
Io mi fermo qua
Rilievo
Cito solo tre interventi che non vengono fatte che ci hanno mandato per iscritto di iscritti al movimento non violento
Uno di Matteo Rosso ciò
Il suo intervento è qui prevarrà anche questo messo agli atti lo ringraziamo molto uno è di Paolo Candela re darla messo agli atti lo ringraziamo
E l'ultimo ebbi Martina Lucia Lanza già citata prima con le due gemelle che ci annuncia e questo è positivo che ha finito la sua fase esclusiva ed è disponibile a ritornare anche negli organi esecutivi del movimento non violento grazie
Quella Guglielmo son flat tax per aver pronunciato bel cognome poi ero Enrico Peretti e chiudiamo mi raccomando efficaci anche per la stanchezza delle persone nel tempo
Io sono obiettore di coscienza della legge
Che ha ricevuto la cartolina precetto di andare a Passo Corese perché
All'inizio praticamente la scelta fu quella di inserirci nella nel nell'Arma dei fu l'altare qua insomma fra i pompieri
E che forse vedendo dove efficienza undici parti del servizio civile almeno nel nel nella mia città no
Forse no Ifi di fronte alla crisi climatica eccetera e cioè poteva essere anche una strada per costruire no urto un'armata contro cioè no gli eventi
Climatici detto questo
Io
Sono consapevole di essere parte
Di una crisi più generale siamo tutti cristiani bianchi sovrani 'sti
Allevati degli una cultura del patriarcato no si diceva un attimo fa
E spendo due parole semplicemente per sollecitare un intercetto di chiamarla ricevette un intervento che mi sembra di di Gabriella so se la sul discorso della
Dell'omicidio del femminicidio
Del femminicidio
Che dovrebbe rientrare
A pieno titolo
Insomma in quella violenza
Che viene compiuto checché che molto connessa con la guerra
E con l'acqua violenza della guerra cioè io ho fatto parte di una generazione
Mi sono sempre ritenuto di sinistra anche se il era considerata tale dove lo slogan era pagherete caro pagherete tutto
Questa generazione però ha fallito perché questo lo slogan praticamente ma concretizzato nulla nulla di questo secolo
Quindi io mi sento responsabile verso anche i giovani perché i giovani non ci credono più
Perché sono don tardano perché noi non abbiamo esercitato appieno la nostra funzione di Pati
Enrico Bedetti
Enrico Peretti per l'ultimo intervento tra gli iscritti nel congresso
Stringo al massimo ma prima voglio dire che sono contento e grato di questo bel congresso in tutti i suoi momenti compreso l'intervento non prenotato del Presidente della Repubblica
Un pensiero di principio uno pratico
Il libro di Roberto Mancini filosofo debba cerata
Su Gandhi dal sottotitolo grande al di là del principio di poter oppone il principio di potere che domina la politica prevalente corrente al principio di amore che non è un dolce il sentimento individuale ma è l'atteggiamento di favore alla vita degli altri di tutti ecco questi due principi oppongono la politica corrente alla politica meno umana o non umana e la politica la convivenza che il pensiero la volontà di pace cerca pensiero punto pratico
C'è questa siamo nel momento già altri riferimenti ci sono stati al momento elettorale c'è questa proposta pace terra dignità cosa pensarne c'è chi è perplesso che rischio dispersione una sottrazione di altre ma a chi
A quale altra formazione grande o piccola si sottrarrebbero dei voti
De con un valore di dei di primato della pace quale altra formazione che conosciamo che vediamo mette la pace come criterio
Generativo di tutta la politica in tutti i settori io non lo vedo quindi con delle incertezze con delle perplessità mi trovo
A pensare a favore di questa lista che deve ancora delinearsi chiarirsi c'è un pensiero più profondo di Raniero la Valle c'è un atteggiamento più pratico operativo di Michele Santoro comunque il mio pensiero è che l'azione polli
Circa non è solo competitiva vincente quantitativa
Non è soltanto questo ma è ha già una sua efficacia nel porre una idea un obiettivo una azione tra le altre
Anche se non vince alle elezioni proporre un pensiero proporre una politica ha già una sua efficacia non so se ha proposto l'atto questo modo di pensare
Ecco tra anche la proposta d'ogni ascoltata è una proposta reale presente e parlante interpreta una volontà di vita una volontà quindi di politica
La politica non è una gara gomitate o peggio
La politica autentica urbana la capacità la volontà allarmante dividere i insieme tra differenti
Ecco e quindi anche nei conflitti che solo l'incontro delle differenze come un incrocio stradale si studia il modo di non scontrarsi col semaforo con la rotonda
Così della vita sociale insieme c'è questa finisco con questo sei sono due grandi equivoci verbali confluì nella confusione tra il termine conflitto del termine guerra normalmente nei giornali e nelle notizie del conflitto no conflitto può essere tra mete
Che e non ci facciamo del male ci facciamo del bello ci parliamo ci spieghiamo ci aiutiamo è un contributo nella differenza
Mentre la il conflitto è un atto della vita un passaggio della vita insieme la guerra è il contrario e la distruzione
Così il cui altro equivoco e finisco con questo corrente nel linguaggio sbagliato
La confusione tra forza e violenza un bambino che cresce acquista forza ed è felice di questo cammina di più corre di più è più forte la forza è un aspetto della vita
La violenza il contrario alla distruzione della vita poi può usare la tua forza muscolare per strozzare un altro va bene ma la forza è un aspetto della vita quindi lavoriamo anche su questi inganni verbali inganni verbali no
Le forze armate sono armate quindi violente ma non hanno diritto di chiamarsi forza perché indeboliscono la realtà della vita comune grazie
Gatti
Grazie grazie molte Enrico Peretti che si definisce operaio della scrittura lo ringraziamo anche per tutti i contributi che quasi quotidianamente ci fornisce
E ringraziamo soprattutto per aver affrontato il viaggio da Torino voluto essere qui presente come ha sempre fatto a tutto il congresso del Movimento Nonviolento grazie
Inizio cedere quote allora abbiamo finito un ricco direi dibattito congressuale ora andiamo nel merito
Di una questione di uno degli elementi che sia punto di forza ma anche punto di necessità di rinnovamento Espresso già nella relazione del presidente
Che è quello del sito per il momento il sito del movimento ambiente e quindi anche della sindacalista ma ci spiegheranno tutto
Molto bene Massimiliano Pilati e Daniele Guidi non so chi comincia paio che l'arbitro comincio io
Metti tanto
E allora due mila quattordici abbiamo presentato al congresso di Torino il sito azione nonviolenta punto it
Dapprima avevamo come strumento di comunicazione nostra on line non violenti punto org fatto dal nostro carissimo Fabio
Con azione non violenta punto it abbia cercato un po'di strutturare meglio la nostra comunicazione on line e devo dire ci siamo in parte riusciti negli anni ci siamo accorti che mancava qualcosa nella nostra necessità azione non violenta punto it era partita da un concetto che il movimento non violento si apre all'esterno si apre agli altri e quindi dare anche uno spazio di condivisione
Ci siamo in parte riusciti però abbiam capito un poco il tempo ne abbiamo discusso in coordinamento varie volte che dobbiamo fare un ulteriore passo nella nostra comunicazione
Un ulteriore passo che è partito anche un di su un ragionamento della nostra identità chi siamo noi siamo il movimento non violento nel ramo bisogna in qualche modo di gestire il situazione non violenta il sito non violenti punto org e allora
Un po'ragionando tra di noi aggiornando anche con l'agenzia che ci supporta su da questo punto di vista è uscito una cosa diversa è uscito Movimento Nonviolento punto it
Da qui a qualche tempo in questo momento non è ancora operativo ma avremo il sito movimento non violento punto it che andrà a superare i due precedenti siti non violento punto org che era rimasto un po'come archivio della nostra documentazione e anzi erano trenta punto it che invece era un contenitore
Generale forse generale ma anche un po'troppo generalisti col noi abbiamo ormai il lavoro in Rete lo facciamo è la nostra però locativa ce lo siamo detti e quindi abbiamo voglia di comunicare come movimento non violento quindi Movimento Nonviolento punto it
Quindi questo sarà alla base eh questo ragionamento di base che andrà a strutturare questo quello che è il nostro è il nuovo sito
Nuovo sito che Daniele adesso un po'di riporterà vi spiegherà su alcune cose però l'idea è anche alla base di uno dei dei capisaldi di questo congresso dare forza alle nostre sedia le nostre strutture dare foste dare forza al l'impegno territoriale del movimento non violento quindi ci sarà la nostra comunicazione
Quindi ci sarà tutto quello che l'archivio come già c'è in azione non violenta tutto quello che l'archivio della non storico della nostra rivista già presente da sessantaquattro a
Un paio di anni fa
Ma ci sarà anche tutta una sezione dedicata a le nostre alle come da un po'di tempo ci diciamo
Nostre sede hanno bisogno di comunicare hanno bisogno di un canale che è un canale anche tra virgolette nostro istituzionale quindi ci sarà anche questo spazio qui quindi questo errore giovamento base che si sviluppa attorno a questo
In questo poi piccolissima parentesi
Questo andrà anche a determinare un cambiamento anche sui nostri sociale in questo momento soprattutto in Facebook abbiamo azione non violenta e abbiamo movimento non violento
Anche lì anti e fanno un po'di commis di confusione e di sovrapposizione anche lei come ragionamento comunicativo andremo da bere movimento non violento quella nostra cifra quella la nostra identità
Io ci tenevo a fare questa premessa generale adesso con Daniele vediamo quello che in realtà al momento è solo un'anteprima non è ancora il sito quindi insomma ci si potrebbe essere anche ovviamente un attimo diverso
Grazie Massimiliano grazie a tutti e vado un po'per punti sparsi perché me li sono segnati così artista allora visto il tempo prima di perdere definitivamente anche io tutte le capacità cognitive bene sono segnate
Come giustamente ha detto Massimiliano l'idea principale ciò che ci ha portato a combinare quelli che sono i nostri quesiti nei due colonne portanti è stato quello di ricreare un'unica piattaforma che rifletta appieno
Quella che è l'identità e l'ammissione del movimento che è uno è uno solo
Questo non solo ci permette di indirizzare Pittis spenderci non solo dal punto di vista di tempo ma anche di energie verso un'unica direttrice ma ci permette anche di essere riconosciuti e riconoscibili in un'unica sola ed esclusiva visione quello che si può già vedere da questa parte poiché la nostra testata da questo punto di vista di perché siamo cosa facciamo la lista le campagne non so perché la parte per sostenerci
Perché questa importante principalmente la parte di rivista che al momento occupa è dedicato un intero sineddoche azione nonviolenta punto it
Di che e rimane una delle caratteristiche distintive del nostro nuovo sito la sua disponibilità continua di tutta quella che la rivista come giustamente ricordava Massimiliano della quale abbiamo fatto una grande opera di previsione di valorizzazione a partire dalle scansioni effettuato dal Centro Sereno Regis e successivamente
La nostra parte di caricamento ed organizzazione
Garantisce molto semplicemente che il nostro prezioso contributo da questo punto di vista sia facilmente accessibile a tutti a tutti voi e a tutti coloro che ci cercano anche da fuori
La parte di valorizzazione delle siepi importantissima dei diciamo da tantissimi anni anche ha finalmente un senso quello che vogliamo andare a creare ogni tanto mi la voce però
E che i conti girare
è avete una sezione dedicata in prima pagina e poi ognuna nel suo specifico relativa alle sedi questo non solo fa sì che riconosciamo non solo formalmente ma anche da un punto su punto di vista comunicativo l'importanza delle nostre sedi locali
Abbiamo deciso di dedicarci delle pagine apposite per ciascuna esclusivamente di queste questo permette non solo ai singoli membri di contribuire di farsi conoscere meglio di a vivere una cassa di risonanza delle proprie attività improprie eventi che si svolgono nella propria zona o comunque quelli che ritengono e vogliono essere più coinvolte sentiti nella vita di movimento ma permette anche a coloro che cercano da fuori molto semplicemente un'indicizzazione puramente diciamo matematiche tecnica più efficace piuttosto che avere qualcosa di staccato uno al momento abbiamo sui quesiti segna uno solo molto semplicemente si effettua una ricerca sonora giapponese cerchiamo con violenza a Roma non violenza terrore Ghilarza Brescia
Usciranno più velocemente e più facilmente tutte le indicazioni direttamente dal sito unico questo è un elemento più che importante da questo punto di vista un'altra parte
Che non possiamo molto semplicemente far finta che non sia rilevante
è la parte relativa agli smartphone metà della nostra struttura principalmente non violenti punto org
Non è idea di cosa sia no un cellulare contabile non è stato pensato costruito in un'epoca nella quale la connessione mobile era praticamente l'avanguardia
Non è raggiungibile non è visibile non è leggibile in nessuna maniera azione non violenta avuto questa parte di transizione
Grazie ad un rinnovato aggiornamento da parte da parte nostra ma in questa epoca in cui la maggior parte delle persone comunque accede al web tramite smartphone e i tablet a mano a mano stanno abbandonando ICI
Essenziale in un sito che sia completamente diciamo responsi quello che definiremo mobile friendly
Il nostro sito il nuovo sito è così ottimizzano non solo per avere una funzione molto più dinamica ed organica da una parte di computer comunque diciamo da pc ma sulla parte invece combattendo e quindi su tutte quelle che sono le parti dello smartphone risponde in maniera ottimale su qualsiasi dispositivo garantisce l'esperienza fluida intuitiva molto semplicemente dal punto di vista tecnico
Non sono non vengono caricati lo stesso sito ma sono due strutture dello stesso sito diverse che in base ad dove ti Cognetti Luigi legge dicevamo che è questo cellulare allora te lo faccio leggere da cellulare
Molto semplicemente è un passaggio di per sé semplice che però non era mai stato fatto
Un'altra parte rilevante torno sulla versione invece da pc è l'integrazione dello shop che come giustappunto stavo dicendo ora non si fa parte è un terzo livello di uno dei quesiti
Praticamente il sito non parla direttamente con lo choc che sono considerate molto semplicemente definiamo le braccia ed articolazioni staccate dal resto del corpo contro la nuova gestione non solo si va a creare un'unica semplificazione se così vogliamo dire dell'esperienza on line ma permette di interagire con lo shop direttamente dal sito principale
Queste rilevanti soprattutto perché perché non solo si potrà accedere allo stop con le stesse credenziali del sito
Che verranno utilizzati da tutti coloro che si iscriveranno che faranno la rivista comunque on line di che vogliono dedicare del proprio tempo la newsletter che sono le sedi che comunque contribuiscono lo stesso incremento ma rende estremamente più semplice
Vi sentite ma in questo momento acquistare tutti quelli che sono i nostri prodotti
Perfino diciamo interni ma anche per chi velocipedi da fuori che devo invece diventare molto semplicemente un'odissea l'acquisto di un semplice gadget come vedete è tutto pensato per aprire una navigazione chiare ed intuitiva le sezioni principali sono ben definita di Fini diciamo da mettere in evidenza quelli che sono gli elementi fondamentali
Non solo la parte di rivista importantissimo campagne news e notizie hanno tre blocchi indifferenti abbiamo rafforzato da questo punto di vista l'impegno nel comunicare chiaramente quelle che sono le campagne che il movimento sostiene quelle che promuove sono tutte distinte anche per offrire la giusta con una visibilità
Per permettere a tutti di seguire da vicino le attività del movimento le iniziative di cui siamo promotori e che mano mano quando si cambia compagno quando si ha necessità di fare uno sport in più su qualcosa va a diventare una parte fondamentale di quello che si va a vedere
Come giustamente è stato detto un'altra parte rilevante la connessione con le nuove generazioni la intendiamo da questo punto di vista come un'integrazione organiche strutturata con quelli che sono i social media
Far finta che non sia un mezzo di comunicazione rilevante Tizio una menzogna ed essendo in realtà la comunicazione predominante delle nuove generazioni
Abbiamo integrato organicamente quelli che sono i social media focalizzandosi principalmente su Instagram F. sbocchi in questo ordine che sono attualmente le piattaforme non solo dell'impatto più grande Tisbo questo
Tutto continua a rimanere per le notizie e dati alla mano fanno più del cinquanta per cento diamo quasi al settanta per cento delle notizie si muovono ancora su Instagram
Ma sono anche di un impatto molto più semplice perché ingenti un'immagine o comunque quella tipologia di interazione specie per le nuove generazioni che tanto vogliamo raggiungere è fondamentale
Quelle che sono poi consideriamo le delimitazioni attuali diciamo legate a
Ai social gestiti in grande parte da quelli che sono i i volontari
Permette anche come giustamente diceva Massimiliano nella parte introduttiva di evitare una frammentazione dell'informazione come allora come l'ha chiamata ritiro su questi tre livelli separati ovvero il sito di social è un altro social ancora
Questo permette non solo di avere un rilancio automatico dei contenuti messi dai soci alla ma permette anche un metodo di gestione il processo diciamo decisionale dello stesso
Molto più semplice e lineare questo permette di aumentare notevolmente la capacità e la non solo la capacità comunicativa ma anche la capacità di raggiungere in maniera capillare
Tutti quelli che sono le persone pubblico più d'ampio e variegato che al momento non riusciamo a assolutamente a coinvolgere questo per dire tutto mira ad un'integrazione una massimizzazione dell'efficacia non solo del movimento stesso ma nelle sue campagne delle sue notizie
Di garantire che i nostri messaggi raggiungano più persone in più luoghi e soprattutto quelle che sono attivi on line vogliamo coinvolgere tutte le nuove generazioni le vecchie prende praticamente quante persone il più possibile nel nostro movimento nella maniera più diretta
Trasformando quelli che sono i social da Mary strumenti di comunicazione angherie provi vincoli di partecipazione attiva
Quindi il nostro invito
E un incoraggiamento sul lungo termine quando questo diventa attivo è non solo di seguirci sui singoli canali di stravizi dove rimane sempre più aggiornati ma una parte importante del nuovo sito sarete voi
Le singole si diventeranno strumento in maniera con la quale la vostra partecipazione non Lang sarà ed essenziale per costruire un nuovo movimento forte ed inclusivo grazie per l'attenzione
Aggiungo solo solo una cosa prevenendo una possibile domanda no non saranno solo tre avesse perché lì c'erano tre esempi e basta e l'anteprima siccome non so che era una domanda allora vi premendo su questo
Ovviamente ci sarà tutta anche un'integrazione con alcune cose che abbiamo solo accennato la newsletter canale YouTube quindi gradualmente tutto questo andrà a intrighi intersecarsi in modo di cominciare a vedere una comunicazione nostra
Comunicazione che contenendo anche poi tutta la documentazione del movimento
Sarà anche una comunicazione tra la diciamo il tra il centrale chiamiamolo così e le sedi ma anche tra le sedi centrali insomma quindi sarà uno strumento anche da questo punto di vista molto comodo
Speriamo sia pronto a breve po'la volta poi sarà siamo a posto grazie mille
Grazie anche questo era un'illustrazione di un pezzo di lavoro dietro al quale c'è un lavoro enorme penso io l'ho seguito non mentre
Occupo direttamente e non ho le cognizioni tecniche dirette però seguito passo a passo il lavoro che soprattutto da vele quindi prima anche con Fabio Guglielmi e con Massimiliano e altre hanno fatto in gran parte questi sono lavori per quanto riguarda Daniele particolare assolutamente notturne per cui di notte simpatica si lavora per la non violenza
In ringraziamo anche Luca Liverani che era un amico il gruppo di Paolicelli degli obiettori oggi giornalista dell'Avvenire che ha fatto uscire poco pochi minuti fa un bellissimo articolo sull'avvenire sul nostro congresso quindi lo ringraziamo obbliga a mente
E siamo pronti a passare alla parte formale quindi dopo formalmente la parola al presidente ma Valpiana per l'apertura della fase di Assemblea generale
Del congresso
Brevissima premessa e spiegazione tecnica di questa formalità che però dobbiamo fare allora il congresso del Movimento Nonviolento è una parte preminentemente politica ai nostro congresso politico
Adesso apriamo una parentesi
Che adesso
Sei mezz'ora tre quarti d'ora una parentesi
Per fare l'Assemblea del
Dei soci del Movimento Nonviolento appello essendo un'associazione siamo tenuti per legge
A fare un'assemblea annuale quest'assemblea è stata regolarmente convocata sui sociale
In prima convocazione in seconda convocazione magari non tutti ve ne siete accorti ma la cosa è stata fatta perché è questa Assemblea che deve approvare
Il bilancio
Le modifiche statutarie e il regolamento quindi adesso facciamo questa fase qui riservata esclusivamente ai soci iscritti del movimento non violento
Io direi di partito è chiaro poi finita questa epoca queste tre votazione che dobbiamo fare
Finita questa parte riprendiamo con la parte politica diciamo congressuale che quella delle mozioni e della elezione del degli organi statutari previsti dallo statuto quindi in questo momento siccome entriamo in questa fase diciamo formale tecnica chiudiamola diretto alla socialità ringraziamo chi ci ha seguito finora da casa
Prosegue invece radio radicale grazie ancora una volta proprio
Storici prevedeva per arrecare non mollano
E allora direi di
Chiamo il
Tesoriere
Nonché anche se lui non vuole mai così vicepresidente
Vittorio Venturi
Adesso no
Knox qua sette o su puoi metterti è qua
Adesso non so se Vittorio prosegue nell'ordine Bilancio soprattutto regolamento fortissimo
Allora la parola al tesoriere
No qua devi stare oltre di qua della lingua
Annuncia allora questa o suo Panchen col bilancio
Allora sì ok
Sì all'osso visto degli sguardi come dire di di di panico di vero e proprio panico per
Nel
Che di qualcuno ma anche chiesto ma quanto durerà da quanto tempo parliamo per per di bilancio
Allora
Intanto Caterina non non c'è allora o no siamo allora sentite io adesso farò allora investirò una precisazione importante smentisco il quello che dice il preside non esiste la carica di vicepresidente
Statutariamente non esiste quindi ecco allora scanso di equivoci non è vero niente
Sentite
Proviamo altra parcella e nel minor tempo possibile pure dando le informazioni essenziali proviamo proviamoci
Chiedo a Daniele quelli che senza del quale saremmo finiti sì allora partiamo quindi con il bilancio Shepperton in lo metti quelli pdf pdf
Bilancio
Non voi avete sì questo perché Lucio solo perché questo mi serve per spiegare una cosa allora dico avete in cartella
Informati piuttosto ridotti per risparmiare la carta giustamente il Bilancio c'è questa parte di bilancio più imposte Tino generali riepilogativo con il logo sopra
Dovreste vedere questi bisticci Scerbo no
Allora a me questo questa aggrovigliata queste e la griglia che chiameremo di dettaglio lui chiaramente andiamo ad approvare discutere il bilancio due mila e venti lettera
Questa è la griglia diciamo che di dettaglio belle diverso e più importanti voci diciamo di entrate ed uscite del bilancio
A partire come d'obbligo naturalmente polimerica in alto sotto quella colorata a partire da quella che è la liquidità iniziale cioè quello che al primo gennaio due mila e ventitré
E era comunque già nelle nostri disponibilità perché c'è un pregresso questo va be'è importante perché Puy incide sul sul risultato finale
Questa griglia me serve non tanto per illustrare quella che sarebbe compito molto arduo ci sono dentro ovviamente tutte le voci che possono interessare nove quote dei introiti per Bonazzi bevendo whisky di quote di iscrizione da donazioni abbonamenti assume non violenta ecco tutte e
Quali diciamo gli gli quelle che sono le voci principali di entrata
E d'altro canto quelli che c'erano le voci principali di uscita ora questa griglia io a me serviva non tanto appunto per spiegarla ma però per dirvi che questo è un piccolo piccolo inciso che vorrei condividere con tutti con tutti voi ecco chiedevo di Caterina perché c'entra c'entra molto perché quest'anno per la prima volta se non riuscite a fare un passo avanti importante nella stesura del bilancio ovvero anziché ci siamo affiancati da un vecchio sistema
Che peraltro anche a c'aveva consegnato Piercarlo Racca già precedente
Che era peraltro l'unico che eravamo in grado di gestire ovvero della registrazione manuale sul registro de entrate e uscite pelle fatture fattura per far col o dei bonifici entra quindi per poi trasferirli da registro manuale a tabella Excel ora voi capite che questo ci portava via insomma certo voi parecchio tempo pene io direi che grazie a Caterina questo vi preme veramente socio condividerlo insomma che ha lavorato a lungo e io ultimamente nel modo più ti ma siamo riusciti a a che obbedire a fare un tipo di vedi tabella che consente la registrazione automatica sul PC delle diversamente dei di tutte le voci entrata uscita e il luogo trasferimento in automatico nella griglia generale
Ecco questo poi li chiaramente voi l'avete chiuso qualunque domanda vogliate pulsante sparsi sulle voci in quelle voci siamo disposizione naturalmente però
Quello che adesso Aiuto mi ha lasciato vero
Provo a fare
Però adesso
Tutto accade mi dai una mano via Michele Daniele qui no no il se voi
Mi chiamo Davide
Bilancio consuntivo quello
Quello che è ci sono
No va bene sino
Non serve hanno sempre
Avete in cartella anche la relazione per cui aveva su quello che sto cercando di fare è di non fare una relazione massimi di segnalare le voci essenziali no ecco questo
Matteo voi
L'avete in cartella giusta ricoprì allora va bene andiamo allora andiamo avanti volti
Quindi incantare da voi vedete che avete riepilogate su una semplice tabella cioè le voci da dalla rimanenza dal trentuno dodici due mila e ventidue le prime righe della della griglia principale
A cura che va tenuta lì da un attimo da una parte a le entrate complessive due mila e ventitré ce li avete non centoventisette mila e rotti quella cioè anche visibile sullo schermo avete le uscite generali ecco e questo c'è sono le luci complessive del nostro Bilancio entrato uscita risultato è una diciamo lieve per entrate ed uscite un lievissimo il disavanzo di mille duecento processando sei euro però questi dati
Che allora perché sono quelli oggettivi entrati riuscite dei conti del movimento non violento
E quindi con un diede disavanzo che
Sono i mille duecento sessantasei ecco ma con una liquidità finale cioè
Borsa e quindi cosa ci resta cosa avete nel bilancio generale del movimento alla fine dell'anno stanno una quota anche noi insomma
Di una certa rilevanza centotredici mila
Perché il centotredici mila perché naturalmente bisogna ripescare qui centoquattordici mila che ci ereditiamo dal bilancio precedente e che per fortuna ci sono
Detto questo che solo per illustrare i numeri noi abbiamo i dati del Bilancio formali le reali registrati e tutto quello che ne deriva con le pezze d'appoggio eccetera
Ed è quello che noi dobbiamo sostanzialmente l'assemblea deve approvare però come aggiunta questo se volete a margine ma un margine molto importante per noi del movimento c'è una giunta ovvero tutto questo che vi ho detto questo totale che vedete che avete in cartella comprende
Anche quello che passa dentro al nostro bilancio cultura
E che non è come dire parte reale del di gestione del movimento voglio dire segrete reti italiana pace disarmo giacché siamo come si è detto Cerri
Segreteria siamo stati fissiamo tuttora ma facciamo i discorsi aggiuntivo a parte e quindi ci sono i soldi che integrato uscite di Kate Patten rapace riesame ci sono anche
Se ci sono stati in passato i soldi in realtà uscita di progetti europei non ci sono più nelle ventitré non si non ce ne sono stati ma ci sono stati
I le entrate e uscite specifiche per la campagna di obiezione alla guerra economicamente che abbiamo ci sembra cioè correttamente tenuto cioè tenuto scalzato il bilancio c'è tutto
Ma non voi per fare un conto ecco lo dico come aggiunto informativi importante per l'assemblea termofili degli iscritti al movimento non violento questo non è cioè allora per capire il per capire che cosa
Realmente concretamente fa parte insomma come sono i conti reali del movimento nella sua quotidianità la dipendente Caterina
La gestione della casa della non violenza la stampa e la spedizione di azione non violenta oppure c'è per dire queste voci noi dobbiamo ovviamente stralciata rete pace diciamo che entra e esce per altre per altre finalità allora a questo punto nuovo questo non l'avete nella relazione cioè non l'avete l'avete mai ma nella relazione quindi cioè non l'avete in griglia ecco più forse non è così di immediata lettura
Ve lo dico cui nella relazione trovati in grassetto i numeri no
Lui ci preoccupiamo feriti di fare un conteggio a parte
E quindi
E al netto delle cose diede delle somme altrui chiamiamole con altra destinazione
Nel due mila e ventitré le entrate del movimento sono state di sessantasette mila e cinquecento e rotti euro questo lo Sgorlon lo trovate all'interno della redazione
Andando le uscite
Quelle vive
Francobolli i generi alimentari utenze luce gas acqua telefono le uscite settantatré mila e duecento e rotti
Disavanzo non pesante
Meno cinque mila seicentoquarantadue
Non so se ce l'ho cucito comunque spiegare c'è sapevo loro riuscì ad individuare nella relazione le voci che vi sto dicendo e soprattutto scemi sto spiegando insomma
Per darvi il senso
Perché se no non capiamo cioè due approviamo un bilancio ma quello che approvi che questo qua sullo schermo Germanà
Per capire mentre lo approviamo sembra assolutamente ingiusto che sappiamo che insomma discorsi è un pochino più articolato anche abbastanza più articolato questo fa parte della correttezza di di informazione
Allora siamo quindi
Alla fine nel due mila e venti The abbiamo un cinque mille seicento e rotti questo un lieve di sapore non è pesante ma non è ne anche dire cosa da prendere sottogamba
Noi siamo per il momento preoccupati perché è ponderata la cose ponderate perché questo l'abbiamo c'abbiamo affrontato alcuni specie come dire ritenute necessarie prima di tutto l'adeguamento contrattuale della del del dell'unica dipendente di Caterina
Cui abbiamo riconosciuto diede convenne un ruolo e una qualifica professionale più adeguata era minimale inadeguata quella che arriva prima quindici al momento complessivo nella retribuzione
Ecco è tenuto in conto del tipo di responsabilità abbiamo cominciato ad avviare
Ne vedete i risultati sul tavolo diciamo una cosa che da tempo ci dicevamo ovvero rinnovare rimpinguare la dotazione gadget gadget del commercio eccetera no quindi queste ecco abbiamo quindi noi siamo andati avevamo ponderato che avremmo speso
Avremmo speso ecco
Qualcosa in più
E acciaio sapevamo anche che avremmo potuto farlo perché dal due mila ventidue abbiamo ereditato lo chiamiamo un piccolo tesoretto
Cioè da un fondo da un un di di circa trenta mila dopo in ragione di un progetto europeo che non è diciamo non è stato e su cui pagare mi Mimì coraggio se ce n'è bisogno Daniele
Che comunque non ha potuto ma causa Cofide Carlo pandemia aprire tutti gli sviluppi credo avrebbe dovuto vedere noi eravamo capofila con stati quindi alla fine si è speso meno
Ecco Rispetto finanziamenti avuti dall'euro speso
E sempre l'Unione Europea comunque che l'alternativa a comunque il diritto e a me che quello che alla specie il precipuo si poteva ex
Terriere e utilizzare boh
Colpo di fortuna
Diciamo uno
Abbiamo detto quindi questo ci permette ove il PDS coperti e tutelati ci permette di essere conti crediti dire bene così per il futuro no evidente non possiamo andare avanti
Di anno in anno con meno cinque mila per qualche anno siamo
Comunque adesso al al di là di quello che succedeva al di là che i gadget su un investimento quindi magari ospitiamo vicende ingresso degli introiti al di là va bene tutto quello che possiamo spiccare
Come diciamo
Invitate maggiore ecco queste comunque la situazione io non so se mi sono spiegato
Grazie allora detto questo mi fermo insomma mi fermo no però interessava che quello che si va a votare fosse spiegato ci voto un bilancio è quello può giusto va be da Schroeder
Dallas ventiquattro perfetto grazie grazie al nostro Tesoriere quindi adesso dato che si apre fa cento formalmente Tino prima del segue nei dibattiti davanti una la una verifica dei poteri perché sappiamo che qualcuno è andato avvia per i treni quindi chiediamo a tutti quelli che ci hanno il tagliandino di alzarlo
Ha da un attimo trenta secondi e chiedo se facciamo un doppio conto pure Vincenzo Manuela ci aiutano a contare
Tutti i tagliandini teme Suleiman erede sulle mani grazie
In una spezziamo
E ce l'ho sì grazie
Lavorare alza la mano alza la mano ce l'ho nel Gotha foglio
Poiché persone che tutti fermi voli che certa che almeno che contiamo tagliandino Omrani sulla fiducia domani sulla fiducia
Alza la mano c'è laica
Senza essere
Verifichiamo che Enrico Peretti è iscritto al sensi e scritto certificati sei certificato dall'arte
Tenere con due dita non con tutta la mano fra
Per fare ok perfetto quindi
No va bene no no no perfetto cc torna il conteggio
Che non sei consigliano i cinquantanove bigliettini c'abbiamo le Malpensa e defezioni treni e quindi cinquantuno votanti quindi possiamo procedere prima cioè la richiesta di interventi sul bilancio
Se ci sono o no se qualcuno ha il coraggio può intervenire liberamente sul bilancio ma
Rappresenta
Da
Bisognava
No no va
No per prego batte
Visite va benissimo apre una voragine è una provocazione messo
Verbale dove risiede reso fiducia lei forse no esterne
è il
Dunque i famosi terreni di tormento per impedire eccetera eccetera la famosa multiproprietà
Secondo indirizzato al Movimento Nonviolento indica come tra l'altro condivisa di fatto è ancora lì
L'avevamo pensata come una cosa complicata per mettere in difficoltà il Ministero della difesa è talmente complicata che non riusciamo più a togliersi dalle scatole abbiamo tentato in tutti i modi ma con il catasto di pomice accetta una volevamo come la questione è finita vent'anni fa ma è impossibile disfarsi di questa norma per cui siamo formalmente proprietari e il parole catastale è quello lì
Io una soluzione ce l'avrei mai Invernizzi quando sono d'accordo
Venderli all'Ama
Va bene chiarita questa curiosità di Fabrizio Turrini no adesso a parte le stanze se qualcuno vuole intervenire favore con proprietà se non lo fate meglio ringraziano
Se non ci sono richiesto l'intervento in mettiamo ai voti
Il bilancio due mila ventitré del movimento non violento per l'approvazione chi è favorevole han fatte più comodo chi è contrario anzi il tagliandino così contiamo
Per sottrazione chi è contrario alzi il bigliettino
Ok chi si astiene alzi bigliettino
Perfetto il bilancio deludente del movimento non violento e approvato all'unanimità onorevole voto favorevole per il presidente aveva fatto ma il continuo aumento sta grazie approva
Approvata con cinquantuno voti
Soprattutto bene ma questo l'abbiamo sfangata adesso andiamo sullo statuto e Regolamento brevissimo dare
Secondo i primi Bamba protetta
Proviamo a essere belli anche su questo forse anche
Mi manca sempre Caterina di cui all'epoca come
Preliminare va bene qualcosa
Sì però no no no non devo mettere niente per allora e qui statuto e assieme al suo approdo Regolamento diamo una spiegazione voi però questo temo non abbiate incanta
E c'è un motivo
Sono però mareggiate declinano da consegnare credo ecco ai centri a a ogni centro territoriali una copia non so se
D'altra
Tutti hanno
Vale no ma l'avevamo stampate poche copie perché voluminosa dovranno spendere carta la sostanza è tutto questo che abbiamo dovevano fare delle modifiche Faisal minerarie meno a norma di legge
E abbiamo acqua abbiamo stampato poche copie per farle avere almeno una per centro e possiamo poi comunque fallimentare
Non ce l'ho messa
Ma la sostanza dello Statuto resta esattamente la famosa con tempistica e di funzionamento del movimento resta quella di prima aperti dobbiamo aggiungere una serie di cose per adeguamenti legislativi
Cioè possiamo approvare me perché mi Gest c'è stato questo piccolo piccolo come dire poi c'è in mezzo c'è stato un furto per cui Frosinone potremmo provare a cavarcela in questo modo vediamo no perché
Perché la la versione che abbiamo allora spiego solo la versione il file che abbiamo per tutti è come dire alla parte c'è arrivato due giorni fa
Diciamo dopo le ultime osservazioni del Centro servizi di Verona consulente
Perché è infatti perché andiamo ad approvare giusto tutù integrato ecco adeguato
Per un solo motivo fondamentalmente perché il movimento non violento Appia hashish accettazione di promozione sociale e iscritto sia iscritto al registro unico del terzo s'alla romanza al famosissimo prunes ne deriva che ai sensi della legge centodiciassette due mila diciassette che tutti i conti credo conosciamo abbiamo c'è anche la parte di statuti vanno adeguati quindi rispetto allo Statuto che storico che è sul sito che cervelli
Che chiede che è vigente da tempo da lunghissimo da lunghissimo tempo
Si sono resi necessari Bell integrazioni dovute previste da uno schema diciamo che il rules prevede c'ha fatto soprattutto di pièce sul piano come posso dire
Normativo burocratico chiamiamolo così con dei richiami di legge che la legge in diciassette prevede ecco questo è quindi ci sono due estati di Ardea
Gli aspetti diciamo dichiarate eretiche di attribuzione di compiti di competenze
Quello vecchio
No no no Acciai
A Fantastico
No analogamente
No no Stalin così no che ecco perse lo scorrere ci serviranno per le opere sì no ma diciamo che
A recuperare
Dico allora
Osservatorio
No avvocato
Sì Desigual è ripresa
No allora il senso
Ok
Sì avete trovato se il pianista punti che la legge diede istituito delle Muse prevede sono punti tirato abile carattere normativo quindi questo Ubu boh chiamiamolo burocrazia e Fini inoltre ne abbiamo approfittato
Questo nuovo per arricchirlo
Con concettualmente nei contenuti nei contenuti vuol dire ad esempio che nella parte che adesso
Allora andiamo vederne possiamo fare allora interessa questo secondo me no finalità e attività che sono è la sono i contenuti inoltre ecco statutariamente per cui questo venite mette nero su cinque finiamola e in punto tre ecco noi questo ne abbiamo approfittato ne abbiamo approfittato ampliare per ampliare ampliare quelle c'è quindi attua quanto preesistente per esempio abbiamo ha aggiunto dove sta abbiamo giunto tutta la parte legata alle iniziative culturali alle alla ricerca posso vedere così
In pratica questo interessa i centri territoriali abbiamo immesso in questo articolo una serie di possibilità futuribili nel movimento non violento può fare persino stampa previsti diffonderle fare iniziative culturali perché tante volte alcuni comuni a cui magari spiega il barboncino si presenta un'iniziativa avete no bisogna fornirlo statutari
A ma tu non puoi partecipare alle feste patronali non c'è scritto mentre noi abbiamo messo tutto quello che
Anche in futuro potremo fare questo per favorire il rapporto recenti territoriale e iniziative pubbliche che prevedono finanziamenti eccetera
La sofferenza queste
E che Regolamento glielo loro così potente insieme possiamo fare il Regolamento
Resta credo siano due votazioni va bene
Allora se siete d'accordo mettiamo ai voti lo Statuto siccome lo statuto come novità prevede anche al Regolamento subito dopo votiamo irregolari
Allora conta avare il modo contiamo impostazione lo statuto della giornata non violenta contare
Astenuti e
Favorevole cinquantuno approvato
Va bene
Ma Eagle lamento interno Regolamento interno
Forse voglio moda compare
Niente esisteva già anche il Regolamento l'abbiamo adeguato integrato mettendo Ricoeur va bene d'accordo
Una cosa che riguarda incide territoriali che abbia messo nero su bianco che prima non era messo nero su bianco quali caratteristiche devono avere i centri territoriali Minimo tre iscritti come si gestisce i rapporti col genero insomma abbiamo provato completare le e a fare e a fotografare in maniera URSS adeguato
E la realtà la realtà di oggi no città
Il Regolamento ai interno lo prevede ha semplicemente questi formati in dettagliare vado a regolare alcuni meccanismi che non sono così dei specificati tale dallo Statuto
Ma
Ci sono allora
Punto due
Allora io rispondo dicendo che il Regolamento l'avevamo già discusso con il presidente emerito Benedetto attorno poi ci sono stati dei successivi aggiustamenti dovuti proprio lo Statuto il Regolamento eccetera eccetera
In sostanza è quello che avevamo già solo che formalmente non l'avevamo mai approvato in Assemblea proposta al Comitato di coordinamento direttivo aveva approvato adesso per leggerlo dobbiamo mettere ai voti la sostanza è questa l'unica novità adesso se non ricordo male S speriamo non capiti mai finora in una città ci fossero due centri territoriale del movimento non violento che si mettono a litigare Kuffour in modo furibondo fra di loro eccetera eccetera la quantificazione non fa il direttivo nella persona del Presidente
Questo fra il venti
Che in chiave presidente io
No questo dei eventuali si intende vengono demandati al Nazionale
Questa
Sì il articolo altra cosa che ci sarebbe per dopo perché quell'azione dopo
Mai dopo quando potremmo negare che voteremo una organo statutario
Il direttivo nazionale è invece un organo che ci dava solo nel regolamento e il presidente è un organo di Aci dato solamente nel regolamento interno che quindi e per la RAI a ratifica assembleare che il comitato di coordinamento con i rappresentanti dei centri quindi Cuneo di coordinamento e nel regolamento interno e non era nello Statuto
Da esattamente
Tutto chiaro
Faremo un emendamento successivo all'approvazione prego la propria
Faremo l'articolo per i santi e uno anche parlato Andrea europee anche subita spesso ammesso va bene allora
Nel Tempio Pausania tempo parlerei con lui mese va bene
Allora
Poniamo in votazione il Regolamento del movimento non violento Montanari
Astenuti favorevoli cinquantuno
In quanto continua
Articolo due approvata
Bene bravi dai
Esauriente il dibattito allora possiamo a questo punto parare
Allora anche qui c'è stato un grossissimo lavoro però articolo per articolo cioè fatto soprattutto da Vittorio Caterina Daniele che li ringraziamo
Con la supervisione del presidente
Ogni virgola al controllo
Va bene approvata Lovattini chiediamo a questo punto sciogliamo l'assemblea nazionale risorse riprendiamo il congresso politico del movimento
Sì ma finale sinonimo azioni convocazione diciotto e quarantatré stiamo per fare
Bene ma doccia
Da qui particolare allora adesso iniziamo quindi la parte delle mozioni procederemo così la mozione viene presentata iniziamo dalle particolari per finire alla generale
Ci possa essere interventi Brevi contrario favorevole uno a favore uno contrario se ci sono e poi procediamo al voto quindi chiedo di iniziare a Massimiliano Pilati che porta presenta al congresso una delle mozioni particolari
Vado veloce leggo
Morì mozione speciale per la liberazione di Leonardo per il Tier
Il movimento non violento ha da sempre nel suo DNA l'attenzione per le difensore i difensori dei diritti umani obiettori di coscienza renitenti alla leva disertori e oppositori ai regimi totalitari
E per chi innocente viene carcerato per le proprie idee
In un periodo come questo attuale in cui assistiamo quotidianamente all'intensificarsi della repressione nei confronti di queste persone
Citiamo solo a a titolo di esempio il caso Dell'attivista Julian Assange la cartiera s'la carcerazione e morte dell'oppositore politico Navalny e la premio Nobel per la pace a due mila ventitré Nardi
Questa non sopra un sanno bene Majestic Mohammadi imprigionata per la sua lotta non violenta per i diritti delle di donne e uomini in Iraq diventa fondamentale non abbandonare queste persone e rinnovare anche dal nostro congresso una ferma richiesta di garantire loro basi i diritti basilari come libertà irrita
Il
Ecco no non ha detto Iran
No c'è scritto Iran
Gestite gran fidatevi
Il ventisettesimo congresso il Movimento Nonviolento riunito a Roma nei giorni ventitré venticinque febbraio due mila ventiquattro facendo propizia la proposta dell'amico Peppe Sini del Centro ricerca per la pace di Viterbo che l'appello di Amnesty International per un provvedimento di clemenza del presidente gli Stati Uniti d'America che restituisca la libertà a Leonardo per bicchiere
Illustri attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente da quarantotto anni quarantotto anni detenuto innocente condannato all'ergastolo prego perché Rimini
Che non ha mai commesso sulla base di prove dimostrati si false e di testimonianze dimostrate sì altrettanto false
Come universalmente noto e riconosciuto dallo stesso Pubblico ministero
Pubblico ministero che sostenne all'epoca l'accusa è che da anni chiede anche di alla concessione della grazia per Leonardo ricordiamo calibrazione di Leonardo
Perché è stata richiesta da personalità illustri come Nelson Mandela e madre tra di Calcutta da numerose altre persone insignite del premio Nobel per la pace da figure prestigiose come Dalai Lama e papa Francesco e da innumerevoli altre persone benemerite dell'umanità
Tra cui John Lennon non l'abbiamo citato ci sta ci scusi Presidente
Ricordando che la riparazione di Leonardo è stata chiesta anche dalla commissione giuridica dell'ONU costituita ad hoc per riesaminare la sua vicenda giudiziaria dal Parlamento europeo da numerose altre istituzioni pubbliche internazionali statali e locali
Di tutto il mondo tra cui
I sindaci
Di molti comuni d'Italia
Il congresso si associa alla richiesta che Leonardo perché sia finalmente liberato
Se se siete d'accordo la nostra prassi prevede l'approvazione per acclamazione
O meglio nelle come
San Pasquale saluti salutiamo Pasquale Pugliese da
Noi
Mozione spezzare per sostenere un digiuno a staffetta
Il movimento non violento a braccia da sempre tra le varie pratiche di lotta non violenta quella del digiuno inteso come azione di pace che parte come assunzione di responsabilità della singola persona ma capace di diventare atto collettivo per questo motivo come richiamato nella relazione introduttiva del nostro presidente abbracciamo convinti la proposta di organizzare e rilanciare come movimento non violento delle forme di digiuno a staffetta come quello intitolato fermate la strage cessate il fuoco
Già praticato a Mestre in Veneto e anche a Rovereto in Trentino come atto semplice alla portata di tutti segno che non ci arrendiamo all'impotenza
Il congresso impegna i suoi scritti nel mobilitarsi nei rispettivi territori per organizzare queste forme di digiuno a staffetta e di darne notizia alla sede nazionale in modo che diventi un impegno diffuso nazionale
Anche così sarà consideriamo approvata per acclamazione
Benissimo richiamo segnalarlo alla segreteria nazionale la segreteria operativa del digiuno
Ieri hanno comunicato che sono disponibili a mantenerla a Mestre presso la parrocchia da una non di secondo di rapinarlo quelli nove riceviamo passiamo a loro e le leggo della staffetta libera naturalmente ognuno segnala quando e come può l'elenco completo fino ah che proseguiranno iniziativa da capannoni bene grazie
No c'è terza mozione particolare che viene presentata dal presidente Pastorino
Ora
Visto che fa
Presento ma non è ancora stretta ma nella formula finale ma insomma eh sulla adesione del movimento non violento all'Arena di pace due mila ventiquattro di cui abbiamo parlato anche stamattina eccetera
Adesione nel senso che noi possiamo questi questo è il testo non ve lo leggo tutto vi leggo solo i punti salienti
O se volete ve lo leggo tutto Marco grazie perché sale come è stato spiegato stamattina
Questa Arena è l'Assemblea dei movimenti popolari italiani noi siamo stati invitati dal vescovo di Verona tramite il dicastero a essere uno di questa associazione che partecipano e quindi abbiamo pensato di partecipare proponendo una nostra un nostro testo
C'è una prima parte che illustrare cos'è il cessate il fuoco per noi e poi la parte dispositivo diciamo
L'esecutivo proponiamo ai movimenti popolari italiani di abbracciare sostenere e partecipare alle due campagne che riassumono la parte demolitrice e la parte costruttiva
La campagna di obiezione alla guerra sostegno agli obiettori renitenti eccetera eccetera e la campagna un'altra difesa è possibile per restituire la difesa civile eccetera eccetera eccetera
E poi due richieste specifiche che vengono introdotte il cui dispositivo finale la richiesta alle istituzioni Europa e nazionali
è che venga riconosciuto lo status giuridico dei rifugiati politici
E offerto accoglienza e protezione a tutti gli obiettori disertori renitenti che rifiutano l'uso delle armi che vorrebbero difendere la propria patria con mezzi pacifici
Il secondo dispositivo finale
Di un'altra difesa è possibile dice la difesa civile eh risoluzione non violenta dei conflitti necessita quindi di studio ricerca sperimentazione formazione educazione proponiamo che Verona perché l'Arena si svolge mi città crocevia di pace sia la sede di una Alta Scuola di Pace un centro di preparazione per operatore di pace un'accademia di studio e formazione questa non è una cosa inventata tirata fuori dal cappello
Ma il vescovo il nuovo vescovo di Verona monsignor Pompili ci ha già coinvolti nella direzione diciamo di questa di questa di questa proposta
Poi raccogliendo un su un sollecito
Che ha fatto Lorenzo Porta dice ma perché il Vaticano non ospita visto che il raccordo i disertori questo potremmo non mettano direttamente nella mozione perché sono cose delicate naturalmente che vanno discusse approfondite bene ma potrebbe essere una delle domande perché una delle richieste sì avete visto chi ha ricevuto la lettera di invito all'Assemblea dei movimenti popolari
Con il Papa c'è anche la possibilità di segnalare delle domande che verranno fatte quel giorno lì in assemblea dal vescovo Pompili al Santo Padre che risponderà
E noi potremmo proporre questa domanda una richiesta se il Vaticano può prendere in considerazione l'idea di essere uno stato che accoglie i rifugiati disertori e obiettore di coscienza
Anche questo approvata per acclamazione no lo lo diciamo
Ufficialmente quindi tutte e tre le mozioni approvata particolare
Adesso c'è ci sarebbe e
Sì adesso siamo alla mozione politico generale
La cui formulazione non è ancora proprio completamente terminata Marcello
Ma vado a fare
A la cui formulazione non è completamente terminata nel senso che
Pensavamo di avere dieci minuti di pausa metterceli avendo sentito il dibattito eccetera cercando di raccogliere un po'tutto e quindi provo proviamo a leggere quello che c'è finora magari ma siccome abbiamo magari dopo cena formalmente al congresso e anche domattina magari stanotte mettiamo a posto la fa la forma diciamo la forma
Daniele ma
Mozione voglio dire del ventisettesimo congresso del movimento non violento
Ventisettesimo congresso nazionale del movimento non violento riunito a Roma nei giorni ventitré ventiquattro e venticinque febbraio due mila ventiquattro
Assume fa propria la relazione del presidente obiezione alla guerra oggi priorità della non violenza come corpo centrale della mozione politica generale l'indirizzo e quindi sarà allegata a questo breve testo
Che sto leggendo
Oggi l'obiezione alla guerra si manifesta nel lavoro della campagna di obiezione
Alla guerra di un'altra difesa è possibile nelle relazioni nel lavoro di supporto con i movimenti pacifisti antimilitaristi attivisti non violenti obiettori in Ucraina Russia Bielorussia Israele Palestina
Priorità della non violenza ha un doppio significato
Indicare quali sono le priorità che la non violenza chiede per la realtà di oggi e assumere la non violenza come priorità per la nostra vita personale e politica
Questa priorità ineludibile si esprime nel movimento attraverso la coerenza continuità convinzione dei propri iscritti e dei centri territoriali che nei costumi motivo uniscono l'elemento fondamentale di crescita e di azione non violenta dal basso
Dall'unione imprescindibile di queste due formule si articola la nostra opposizione integrare alle guerre e alla loro preparazione nonché agli strumenti che le rendono possibili le armi e gli eserciti
Soltanto così la nostra Giunta non violenta si concretizza nelle sue varie forme il lavoro culturale per la pace il disarmo la formazione teorico pratica i principi e le tecniche della non violenza l'impegno nei campi specifici del servizio civile del disarmo nucleare climatico della difesa civile non armata e non violenta
Con questa mozione ribadiamo quindi l'impegno a proseguire attivamente nelle campagne
Promosse da noi citata nella relazione del presidente
Facciamo conferma di adesione partecipa attenzione a attiva alle reti rimando sempre l'elenco presidente al quale tramite emendamento abbiamo aggiunto la Rete Gio italiana giovani pace e sicurezza che abbiamo co-fondato ma non era stata né inclusa nella lettura
Ci poniamo l'impegno di valorizzare di più
La dimensione anche dei tesseramenti e delle attività dei cento di approviamo la fase informalmente anche della biologia disco a fare di transizione di azione non violenta di rinnovamento del sito di quello che abbiamo sentito nella fase di discussione precedente
Ci poniamo l'impegno di continuare la nostra elaborazione teorica e pratica per un'Europa Progetto di pace e i corpi civili di pace
E
Rispetto arranca quello che è uscito come dibattito ci poniamo come
Riflessioni che però demandiamo al Comitato di coordinamento perché nuovo quello che sarà eletto tra poco perché non ancora completamente formulate nel dibattito congressuale
Poniamo come direttrice di riflessione di questa mozione politica anche gli strumenti operativi per rinnovo intergenerazionale di genere di dell'Egitto eterogeneità il problema
Di sbilanciamento da meridione e nord nell'attività del movimento
Così come questa è la proposta di mediazione del
Del direttivo rispetto a una richiesta esplicita del gruppo del gruppo Sardegna demandiamo anche al prossimo coordinamento eletto quindi con pieni poteri anche la
Decisione di adesione a non ama campagna con il movimento non violento e quindi diciamo posticipiamo al nuovo prossimo coordinamento anche la richiesta
Verso i i centri territoriali rispetto questa dalla campagna lombarda loro disponibili e la e la disponibilità del centro della della Sardegna di fare da capofila per la campagna banche armate
Lo sto lo studio
Lo stiamo facendo
Sì allegata cioè si vota alle lui dice il congresso è un fatto anche AN precedenti il Congresso assume la relazione cioè con il voto che stiamo per fare si allega anche la relazione del presidente
Assume fa propria la relazione
Nessuno fa proprio
Negli atti e ci sono
Insomma interventi da fare un minuto un minuto alle diciannove
Cortese
Chiediamo esplicitamente al centro Sardegna se recepisce insomma non
No no va bene così assunto
Va bene
Allora siccome sono le diciannove e abbiamo detto che noi chiedevamo alle sei a noi ci piace essere precise
Se non ci sono discussione mettiamo in votazione la mozione politica generale contrari
Astenuti
Favorevole
Cinquanta perché non c'è più Pasquale sentiamo dibattito
Bene cinquanta tra l'altro no come osservazione anche storica del movimento è un ottimo numero rispetto agli iscritti la presenza fisica un congresso
Di un quarto
Considerando che eravamo oltre i sessanta iscritti al confessata presente quindi è stato un congresso molto molto partecipato e quindi è un segnale
Ci abbiamo alle conclusioni di questa giornata ma il Congresso voi prosegua anche con l'iniziativa di domani allora adesso la votazione moriamo prima
Gli organi statutari quindi che abbiamo appena approvato con il nostro voto quindi votiamo per la presidenza e per il direttivo i il direttivo uscente
Propone quindi i seguenti nominativi a votazione
Ma Valpiana per la carica di presidente
E nel direttivo Vittorio Venturi riconfermato
I inottemperante sì ma lei che ha reso ma nella le cariche di tesoriere vicepresidente vengono date nel direttivo non non d'approvazione assembleare
Daniele il tavolino e poi nuovo ingresso era una Buccoliero in sostituzione di Massimiliano Pilati per eccessi c'è per fine dei mandati consecutivi possibili per regolamento e la conferma come è stato detto prima di disponibilità di Martina Lucia Lanza quindi direi che possiamo c'era un'unica votazione se non ci sono obiezioni
Ha con l'applauso
Quindi abbiamo per cinquanta voti favorevoli
E adesso
Passiamo quindi invece a un organo non statutario ma che sta scritto nel regolamento come abbiamo visto che il comitato di coordinamento
Comitato di coordinamento è composto nella seguente maniera cioè rappresentanza dei centri territoriali che formalmente sono approvati dal direttivo leggo i indica le indicazioni geografiche
Ok leggo intanto le
I centri già confermato il Torino Verona Brescia Ferrara Pordenone Modena Roma Palermo Sardegna
Che quindi di diritto sera viviamo parteciperanno al Comitato di coordinamento con i loro referenti che potranno essere indicati al direttivo poi ci sarà la righe ha in corso la richiesta di formalizzazione di Reggio Emilia
Che quindi ha superato finalmente cinque scritte parlavamo prima quindi non si può provare al congresso ma Reggio Emilia che finora non c'era
Un vero centro territoriale al primo comitato di coordinamento che seguirà avrà già la richiesta di formalizzazione anche nel centro di ragioni
In aggiunta quindi è rappresentante rappresentanti di questi centri il direttivo uscente propone poi i seguenti nominativi che per rubare motivazioni pensiamo possono dare un contributo fondamentale al Comitato di coordinamento rileggo Massimiliano P.
ATI Pasquale pugliese Mario Vizzola Marzio Marzorati Gabriella Falcicchio e Piercarlo Racca
Il tuo da
Partirà l'approvazione prima della richiesta
Diciamo proponente che il così il totale del comitato di coordinamento incluso il direttivo si arriva a circa venti persone se ogni centro manda una un referente
Se no siamo anche di più perché pensiamo sia anche rispetta i nostri numeri che ci siamo detti un organo veramente democratico e rappresentativo
Del movimento non violento
Posso dire che mai due parole di di commenta questa fase
Allora per noi politicamente il cuore del movimento non violento e il comitato di coordinamento diciamo tra virgolette il nostro parlamentino e luogo dove si discute si elabora dove dividere
Distribuiremo anche le cariche il tesoriere direttore di azione non violenta che non è un organo statutario noi prima abbiamo tagliato la torta ma da verrà fatto diciamo all'interno del comitato di coordinamento nel quale appunto come abbiam detto abbiamo alcune persone che non hanno magari centro di riferimento specifico ma che
Per il loro contributo insomma importante
Partecipano a questo organismo e soprattutto un rappresentante per cento territoriale
Sarebbe meglio che questo rappresentante
Fosse definito
Perché nel comitato di coordinamento si crea anche il gruppo nel senso delle discussioni quindi c'è anche una continuità di lavoro ma naturalmente ogni centro comprendiamo benissimo la difficoltà di spostamento di viaggio
Una volta non può un'altra più disponibile un altro ogni centro comandare siamo chi ritiene questa
Alle riunioni
Per quanto riguarda poi il comitato di coordinamento discuta elabora propone poiché il direttivo è il direttivo diciamo che fa la sintesi
Sentito il tesoriere decida anche gli investimenti dove spendere
Per pochi soldi
Che c'era è stata eccetera e che assume diciamo la la sintesi
La politica e la politica del movimento qui avrete notato una cosa che c'è stata una sostituzione di fatto l'unica strada Massimiliano Pilati
Elena Buccoliero come ha spiegato bene Daniele
è anche questo fatto statutario una persona non può fare più di tre mandati Massimiliano consecutivi li aveva fatti Elena ne aveva fatti a suo tempo e ha la disponibilità di subentrare
In nessuno di questi organi c'è Caterino del torto per un motivo molto chiaro che Caterina il torto è dipendente del movimento non violento e quindi a norma di statuto non può partecipare
A nessuno degli organi ma come è evidente è una delle persone pilastro centrali e quindi partecipa sempre di diritto sia alle riunione del comitato di coordinamento che a quelle del direttivo e si consulta quotidianamente con il presidente anzi è il presidente che quotidianamente
Si consulta con capperi
Tabella Filippo
Ecco questo era struttura debole fragile che abbiamo ma questo siamo e il presidente uscente e ahimè rientrante
Aveva proposto veri che fosse concluso diciamo il suo il suo iter l'aveva proposto seriamente e più volte ma il resto del direttivo noi
Ecco anche lei fonda però siccome vi annuncio che il presidente
Arriverà alla veneranda età qui settant'anni fra un anno e mezzo
Il presidente ai settanta a dei suoi progetti Bello di Bellodi ve lo dico ricordo e qui e quindi va bene avremo modo di ridiscuterne eccetera ma questa
No no no no no no no
No
Io ho tra i miei maestri e maestre o tutte persone che hanno saputo ritirarsi al momento giusto
Bene
No
Donne uomini va bene accettiamo tutte
Rinchiuso scusa sì un attimo prima di chiudere di andare in minoranza prevede questa fuori mozione diciamo è una mozione particolare che non mettiamo ai voti perché consultandosi qui abbiamo già deciso che va bene
Vorremmo aprire qui personalmente
Subito adesso una piccola colletta per riprende ricomprare il telefono a Caterina che gli è stato rubato oggetti
La cifra che mancava naturalmente da me dal movimento non violento perché Caterina senza telefono
Non è pienamente operativa e quindi il movimento non violento in questo momento non è pienamente operativa
Quindi alla segreteria vuole liberamente può contribuire ad Avezzano
Per il telefono
Prego
A grazie grazie grazie
Allora non è il congresso non finisce
Si è conclusa da parte elettorale chiamiamola così di votazione però come abbiamo detto formalmente proseguiamo domani per chi vuole parchi può per chi ci sarà anche se come avrete letto sui giornali il nostro nemico papa Francesco oggi ha un un leggero stato influenzale però non è ancora non è ancora
Non c'è ancora il comunicato finale ufficiale della sala stampa del Vaticano in ogni caso l'Angelus si tiene il testo se non lo legge papa Francesco lo leggerà un cardinale o qualche suo amico Cluj
Decide e quindi la iniziativa in piazza San Pietro con noi naturalmente la manteniamo
E quindi per organizzarsi su questo
L'orientamento è di entrare in piazza alle undici significa ognuno Carrara dove vuole ma trovarsi verso le dieci dice un quarto
Dieci e mezza mettersi in fila ci sono file che sembrano lunghissime manda Picano sono molto bravi
E sono file molto veloce si passa sotto al metal detector si arriva in piazza quando sarete in piazza vicino alla fontana proprio vicino nella parte che età sulla finestra di papa Francesco tra la fontana della finestra lì cercheremo di piazzarsi avremo lo striscione
Le bandiere della non violenza quindi il gruppo che arriva lì
Saremo visibili per cui tutti i congressisti che
Entrano personalmente in piazza alle undici e dalle undici al Mezzogiorno il luogo diritti incontro è quello lì poi Mezzogiorno ascoltiamo l'Angelus
Sì cioè
All'accesso sotto i porticati
No no no no per l'Angelus per l'Angelus c'è no c'era Angelo Siino
Per l'Angelus cioè
Poi uno può anche star fuori ma senti male e non sai in piazza quindi per entrare in piazza si passa dalle file ma comunque le domande sì
Sì Tremaglia a per i bachi ai bagagli se vuole lasciarle in hotel e riprenderli dopo è meglio Senorbì batte le cose un po'più lunga avrei rimetta una parte delle passare sotto al metà dei prezzi può non non è ti mandano via
Però è meglio se non li avete molto più spedito
Mi pare che abbiamo detto tutto può e a mezzogiorno e venti quando finisce l'Angelus formalmente
Chiudiamo il congresso del Movimento Nonviolento e per chi ha prenotato il pranzo è agli Passetto di Borgo Pio già prenotato tanti
Si è messo
E anche lì chiudiamo in convivialità
Finito il congresso va lo sport del trenta secondi del Passionisti e adesso passi Tarantini assemblee
Per assemblee nord Centro-sud sull'Europa e la pace in Europa di Paperone Europa di pace è un'informazione
è uscito adesso da poco questo volume la non violenza di Gesù parto da pasticci International che già nel questo lo dico per domani per dare un applauso al Papa convinto ha fatto un seminario nel due mila e diciannove ha continuato a fare i sondaggi soprattutto Pascalis International de degli Stati Uniti
In diversi Paesi e a poi dato tutto questo materiale al Papa tant'è vero che quando è uscito fratelli tutti i lacci che io avrei di tutti noi siamo rimasti un po'sconcertati perché ci aspettavamo una una enciclica sulla non violenza
Però come avete visto quelli cicliche che questa sia avvenuta ci sono stati parecchi accenni ai no ai non violenti e alla non violenza
E ultimamente non so se avete sentito il Papa ha detto non so se riuscirò a fare io un impiegato alla non violenza
Ma sarà caso mai il mio successore ma ecco la non violenza entrata secondo me definitivamente nella nella cultura Ca'anche cattolica grazie
E sinusale i teodem ultime cose particolarissima coda
Faccio partire il rinvio allora forse qua avevate visto che il venerdì sera la serata doveva concludersi la serata di ieri doveva concludersi con un monologo del nostro carissimo amico Enrico Pompeo
Allora Enrico non è stato tanto bene quindi non è potuto venire ecco io vi chiedo una cosa semplicissima di faccia li mandiamo invidio appunto con un saluto un applauso un bell'urlo di saluto operiamo ricco
Più forte grazie
Resta e perché grazie
Allora ultimissima cosa poi ma non so se l'ultima ma comunque facciamo una cerchiamo di fare una foto tutti assieme qua dietro la bandiera bene OK paziente si è presidente ai qualcos'altro poi vai pure no grazie
Va bene allora con con la foto chiudiamo questa aggiornata alla seconda giornata del ventisettesimo congresso nazionale del movimento non violento grazie dubbi a tutti noi che abbiamo partecipato che abbiamo dato vita direi che raccogliendo il sentimento di tutti mi pare di poter dire che abbiamo fatto un buon congresso grazie