ll Senato vota il DDL Nordio: intervista a Mariastella Gelmini

Che radio radicale stiamo con la senatrice Maria Stella Gelmini di azione per parlare del DDL Nordio che oggi viene votato
Da Palazzo Madama prima del del del dell'arrivo punto alla Camera dei deputati allora perché lei sostiene questo provvedimento da dall'opposizione e soprattutto insomma abbiamo aspettato un po'per approvarlo
Sembrava già due settimane fa che non serrato lo avrebbe potuto approvare beh noi come azione lo sosteniamo perché contiene alcune delle nostre battaglie penso per esempio all'abolizione dell'abuso d'ufficio una fattispecie di reato che ha messo alla gogna
Centinaia e centinaia di sindaci di amministratori che poi sono stati puntualmente archiviati o assolti penso anche al nuovo criterio di applicazione delle misure cautelari affidate non più ad un giudice monocratico ma un collegio la diciamo la ridefinizione del traffico di influenze piuttosto che una riduzione dello spazio di pubblicazione per le e intercettazioni che riguardano persone terze rispetto al processo sono tutte misure di consenso secondo noi dovremmo tutti recuperare una sobrietà di lungo di linguaggio e quindi questa non è né una riforma epocale come la dipinge la destra e tanto meno un disastro
Come ritiene la sinistra è un passo avanti nella giusta direzione per fare cosa
Per dare un'impronta garantista al processo penale innanzi tutto
Confermando i principi costituzionali del giusto processo della presunzione d'innocenza e rispetto a questi punti sicuramente il DDL Nordio è un provvedimento che va nella direzione corretta
Come ha trovato il tentativo di strumentalizzare questo provvedimento da parte di Repubblica che ha parlato di rischi dello stato di diritto di rispetto ori che vengano a fare delle analisi sulla tenuta della democrazia nel nostro Paese tirando in ballo proprio questo provvedimento
Ma guardi io rispetto la posizione di tutti penso sommessamente che questo provvedimento sia un provvedimento che ha rafforzato
L'impronta garantista del processo penale
è un provvedimento che ma riconosce come fondamentale l'uso ma non l'abuso delle intercettazioni e quindi io trovo che circoscrivere la pubblicazione di intercettazioni riguardanti persone terze rispetto al processo sia un atto di civiltà penso che il tema della giustizia nel nostro Paese sì o mi un criterio per misurare la civiltà giuridica ma anche per garantire maggiore competitività al sistema Paese e quindi penso che questi questi misure siano misure corrette poi è chiaro che la la riforma epocale come la la definiscono i rappresentanti della destra sarebbe la separazione delle carriere lì il governo ha detto tante cose ma non ci è ancora arrivato quindi il nostro sarà un voto favorevole perché quando la maggioranza sceglie il Pampena lirismo
Il populismo penalista Noè non penale non ci siamo non ci interessa non è la nostra posizione quando dal populismo penale si passa invece a delle misure
Che sono coerenti con il dettato costituzionale noi evidentemente esprimiamo un voto a favore pensa che il Partito Democratico
Su questo provvedimento abbia perso un'occasione almeno
Per la parte che riguarda l'abuso d'ufficio e i suoi sindaci che chiedevano a gran voce questa riforma beh sicuramente mi ha sorpreso nella scelta del PD perché sindaci come giustamente lei ha sottolineato di tutti i partiti
Lamentano il fatto di essere stati imputati sbattuti in prima pagina senza che poi questa fattispecie di reato ha prodotto tanto indagine ma pochissime condanne quindi vuol dire che dal punto di vista dell'efficienza
Quella fattispecie di reato non funzione quindi va corretta
Io penso che
Il il Pd avrebbe forse potuto ascoltare di più la la propria base soprattutto la voce degli amministratori in un momento nel quale siamo anche chiamati a mettere a terra le risorse del pm avrebbe e quella fattispecie di reato ingenerando che la paura della firma non solo e non tanto negli amministratori mani funzionali e quindi io penso che dobbiamo essere inflessibili verso chi sbaglia
Ma la pubblica amministrazione non è il regno del malaffare noi dobbiamo recuperare fiducia e rispetto anche verso i tanti servitori dello Stato che operano all'interno della pubblica amministrazione quindi io credo che questo provvedimento ristabilisca una verità dei confini e quindi sia un provvedimento positivo
L'ultima cosa
Adesso dovranno andare avanti altre riforme lei parlava prima della separazione delle carriere ma ritiene che debba essere fatto anche qualcosa per
L'umanizzazione della pena nel carcere assolutamente questa è una battaglia come azione
Stiamo portando avanti perché la situazione in cui versano i detenuti nelle carceri
E una una situazione veramente illiberale profondamente disumana ed è un problema non solo perché pieni Nino la funzione rieducativa della pena
Ma anche per coloro che operano all'interno del carcere cioè avere a che fare con un suo fra affollamento Busini ingente
Vuol dire complicare la vita a chi si trova a scontare una pena privato della propria libertà ma anche si metto vuol dire mettere in difficoltà la polizia penitenziaria quindi su questo tema non basta una misura che all'interno del PdL Nordio e prevista cioè quello della diciamo la misura cautelare che non deve essere la carcerazione preventiva che non deve essere abusata ma bisogna pensare a nuove carceri non bisogna rassegnarsi al fatto che per realizzare nuove carceri ci vuole tempo ma se non iniziamo non finiremo mai queste nuove carcere invece ce ne un estremo bisogno occorre anche fu puntare molto sulla formazione e sul lavoro nelle carceri ci sono esempi penso al carcere di Bollate
E dove tanti detenuti hanno la possibilità di formarsi e di avere accesso ad un lavoro questo vuol dire abbattere la recidiva una volta che queste persone saranno fuori
Da quella condizione di privazione di libertà quindi io penso che il grado di civiltà di un Paese si misura anche dalla qualità delle carceri e dalla misura in cui si rispetta la funzione rieducativa della pena oggi possiamo dire che nel nostro Paese questo principio costituzionale non è rispettato in gran parte
Grazie ringrazio la senatrice Maria Stella Gelmini di azione