Alta sostenibilità - I big del Mondo: questa disinformazione mina la sicurezza globale

Buongiorno ebbene ritrovati ad alta sostenibilità la rubrica cura dell'Ardis perché ogni settimana torna sull'attualità politica economica sociale ambientale e la collega ai diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile
Nell'agenda due mila trenta
Chi vi parla e Liviantoni è oggi andiamo sui rischi globali lo faremo partendo dal rapporto del World Economic Forum ha presentato il dieci gennaio
Rapporto che da quasi vent'anni intervista migliaia di esperti di tutto il mondo su quali siano le mangia le minacce per l'umanità
Ovvero la definizione che dà World
Economic Forum di rischio globale è la possibilità che si verifichi un evento capace di avere un impatto negativo
Sono una significativa percentuale del PIL globale della popolazione o delle risorse naturali ebbene secondo il World Economic Forum nel breve periodo la disinformazione rappresenta il maggiore rischio
Nel lungo gli eventi estremi legati all'ambiente ed Sempre dal World Economic Forum di Davos la disinformazione è stata indicata dal segretario generale delle Nazioni Unite Guterres
Come un serio impedimento e ostacolo alla transizione energetica
Ed ecologica auspicata e dunque proprio dei nell'informazione e nell'informazione
Prendiamo no oggi con i nostri ospiti che saluto e ringrazio Flavia Perina scritte Limongelli editorialista della Stampa già direttrice del Secolo d'Italia benvenuta Perina
Buongiorno finanziamo dell'invito
E Antonio Di Noto giornalista di oltre la esperto in una verifica dei fatti o infatti c'è Kerry come si dice Oggi buongiorno di Noto buongiorno buongiorno grazie mille rischi
E Donato Speroni lo conoscete già senior Expert Dias vista e responsabile Belsito futura network e allora o in ogni partiamo proprio da te perché la disinformazione che in fondo sembra un fattore umano culturale sociale e quindi non diciamo cose Nico fisico e quindi nell'udibile perché è proprio la disinformazione
Ad apparire una questione così seria nel Breve Periodo cioè nei prossimi due anni
Grazie lì sulla prendo un po'alla larga
Minasi visto eseguiamo e questo riso che porta da diversi anni
è molto interessante perché intervista ogni anno mille cinquecento persone come dicevi tu e queste persone come direbbe Briatore sono il top del top cioè sono i i leader politici
Il leader dell'impresa cioè ma sembra il più alto livello diciamo il e il il pubblico tipo da mostrare intendesse no il garante della società civile de dei filosofi
E quindi diciamo è la percezione di di quelli che teoricamente dovrebbero comandare il mondo
Abbiamo anche fatto una ricerca fatta Ivan Mancuso
Su tutti le le priorità appunto di questi leader avvertite da quando è cominciata questa riceve questa indagine del due mila sette fino ad oggi
E questo porta a dire che hanno la capacità talvolta di anticipare i problemi
Per esempio non solo hanno fatto con la pandemia continuano a farlo sulla crisi climatica crescono le le preoccupazioni appunto per il clima
Per le conseguenze sociali decima però certe volte vengono giustamente condizionati soprattutto da quello che succede ci sta succedendo in questo momento allora perché adesso avvertono che a due anni la preoccupazione una maggiore è quella del della cattiva informazione innanzitutto perché questo è un anno elettorale
Quindi quello che succederà adesso il modo in cui vengono condizionate elezioni può cambiare completamente il quadro geopolitico
In secondo luogo perché si avvertono delle forti polarizzazioni drammatiche
Non so io vedevo ieri per esempio la trasmissione di Monica Maggioni mezz'ora in cui intervistavano così questa gente che in Texas sta cercando di di bloccare gli immigrati
E c'era uno che diceva ma lo dobbiamo farlo perché stanno arrivando milioni di cinesi per cui dal giornalista Ezio scusi ma lei da dove prende questi informazioni e queste ricitarla tutta una serie di fonti di totalmente nelle fuorvianti
Sostanzialmente presa nel sociale
E infatti io penso che uno dei grossi problemi da questo punto di vista sia proprio il rapporto fra i social
E informazione a cui noi siamo più abituati poi sono un giornalista da sessanta anni quindi proprio statico anche adeguarmi da queste a queste cose e e in che modo in cui questo cambia ecco cambiare anche la democrazia
Perché nel momento in e e questo lo avvertono anche appunto i leader mondiali
Che hanno queste capacità di percezione e poi inciso in realtà poi intervengono in modo inadeguato ripensiamo al cinema per esempio e no vertono questa cosa che se la polarizzazione continua in questo modo noi abbiamo una massa di gente che votare che sempre meno informata il meccanismo stesso risorse contribuisce in questo a fare questa cosa tanto che la domanda di fondo è
Che cosa dicono le come vede lungo il pulmino i lucrosi ottici brutto il rustico e allora su questa domanda torniamo tra poco intanto volevo chiedere ad Antonio Di Noto
Che insomma proprio di disinformazione si inoltre nel senso che il suo mestiere proprio prendere lei che new zero le notizie non verificate
E smontarla la volevo chiederti intanto appunto se è vero come dice Speroni che visto sono in questo senso
Rappresenta una continua fonte di ispirazione e poiché veramente all'atto pratico che cosa significava smontare una Flick Mius
E in ultimo quali sono le Lake ricorrenti nel nostro Paese lo zoccolo duro su cui gli italiani cercano un'altra verità insomma
Allora grazie mille Lister direi che sicuramente il ruolo dei soci alla ha cambiato come dice Speroni la la democrazia molto parimente continuerà a cambiarla
Sostanzialmente perché i social puntano a due cose inizialmente puntavano soprattutto a generare reazioni ha imposto che noi vediamo ai contenuti che circolano mi conseguenza
Come dire era sopra tutto all'inizio molto più semplice per il meccanismo dei social network
Cercare l'indignazione dell'utente quindi mostrarlo tende cose che il mio questo utente non apprezza
Ma mano tutto ciò è cambiato per il meccanismo che adesso hanno che molto alcuni chimico in meno basato su diciamo le persone che ci seguono e le persone che ne seguiamo
Per cui adesso cerca di mostrarci contenuti che noi apprezziamo anche i contenuti che sanno che ci piaceranno
E questo genera appunto una percezione all'interno del di un gruppo di persone si generano delle bolle
Che fanno percepire le nostre idee come se fossero molto più diffuse rispetto a quanto in realtà non sono e appunto hanno un effetto anche pratico dal punto di vista dal punto di vista democratico
Senza dover necessariamente toccare l'assalto al capo a capitoli il quello che successe ai palazzi del del potere di Brasilia
Si formano delle fazioni si forma un muro contro muro come vediamo anche l'abbiamo visto ad esempio nel dibattito su succitati trenta a Bologna cioè a prescindere da quello che avviene con i dati ci sono delle persone che continuano sostenere cose che effettivamente sono false anche perché è difficile
Che i soci al mostrino loro le spiegazioni del perché hanno torto se non è una questione di colpevolizzare le persone
Per l'appunto poiché noi a open abbiamo questo questa partnership e nello specifico con con Facebook per cui quando noi non ci rendiamo conto di un contenuto che potrebbe essere fuorviante o che potrebbe essere mera Meran disinformazione ci occupiamo di verificarlo la verifica sostanzialmente un lavoro giornalistico quindi se la cosa più sensata da fare è chiamare la persona come dire oggetto di questa disinformazione si chiama la persona se la cosa più sensata da fare controllare un report con dei dati controlliamo e rapporti con dei dati in grande vantaggio che abbiamo nel raggiungere le persone è che nel momento in cui le informazioni vengono come dire chiarificate vengono come dire appurate messe in ordine
Il nostro il contenuto verrà associato al nostro articolo quindi se se il contenuto è come dire viene definito falso
Verrà oscurato sarà comunque possibile vederlo però la prima cosa che l'utente vedrà sarà l'articolo che spiega il contenuto se contenuto invece ce ne cemento ad esempio manca di contesto
Verrà associato l'articolo e il contenuto sarà perfettamente visibile a tutti quindi
C'è la parte di come dire di verifica ma soprattutto siccome ci si dovrebbe concentrare su fare sì che le persone che hanno bisogno di ricevere queste informazioni le dicevano alcuni come dire sono in cui i social network alcune piattaforme lavorano in questo senso
Sopra ad esempio X Twitter a inserito da poco le cosiddette comincino quindi ogni utente è libero di aggiungere diciamo una sorta di mini articolo che viene inserito poi sotto sotto i posti che possono essere fuorvianti altri sociali invece sono più indietro su questo su questo tema come ad esempio tic toc
Nonostante poi si siano anche loro attivando per cercare di tenere insieme tutti gli elementi
Ecco e brevemente grazie intanto per averci spiegato il rapporto che c'è tra voi è questa voce al ed elementi quali sono i temi ricorrenti che vi trovate a dover verificare
Allora i temi ricorrenti sicuramente c'è un enorme filone che è dedicato diciamo tutto quello che è relativo al corridore quindi i vaccini
Diciamo jazz tenesse mente complotti mondiali presunti complotti mondiali per per cercare di di controllare la popolazione questo è un suo tema abbastanza abbastanza importante
C'è un altro filone che invece è relativo ai conflitti in corso quindi c'è un filone relativo all'Ucraina un filone relativo alla al conflitto tra Israele e Hamas questo è spesso anche in realtà legato a della disinformazione che viene prodotta diciamo dagli attori in conflitto quindi sia da parte di Israele che da parte di di Hamas esiste dalla distruzione che viene appositamente diffusa per influenzare
L'opinione delle persone
C'è un'altra parte relativa all'intelligenza artificiale quindi tutta una serie di cui di creazione di immagini di audio di video che in realtà non esistono che possono andare da
Taylor Swift che pubblicizza una marca di sapori possono andare alla foto di Leo Messi con essi non e tutto quello che c'è in mezzo e poi un altro grande tema che che si trova ad affrontare subito in questo periodo eh
Quello della della disinformazione climatica per cui si cerca di negare l'emergenza climatica o si cerca diciamo ci sono due filoni in questo senso uno è appunto la il diniego
Come dire puro della della del dell'emergenza climatica quindi certamente sostenere che non esista e che tutti i giornalisti e gli esperti del mondo siano scioccati e invece un altrove di nuovo l'associazione dell'emergenza climatica a un presunto desiderio di controllare il mondo soprattutto poi da da parte di enti come World Economic Forum che che sono spesso oggetto di di questo genere di di teoria
Cento grazie e allora solo Lefay criminose negazionismo
La negazione dell'emergenza climatica torniamo tra un attimo con Flavia Perina
Anche vedendo il rapporto che c'è tra informazione mainstream e rappresentanza politica ed elettorato quindi Perina su questo tra un attimo intanto volevo chiederti quanto hai ascoltato finora volevi aggiungere qualcosa annotare qualcosa
Sì più che altro un dubbio che ho il dubbio che diciamo io indicare il meccanismo dei social come il principale responsabile dell'ondata di disinformazione che si abbatte
Su di noi forse non sia così corre dove permettono proprio all'esempio che faceva prima
Donato Speroni intensa se ci sono persone che pensano che stia arrivando un milione di cinesi dalla frontiera
Il perché l'hanno letto su internet il governatore del Texas che sta usando quelle persone per sostenere la sua leadership sa perfettamente perché tutto questo non è vero ma si guarda bene di salire sul palco e dire guardate non il problema non è questo non stanno arrivando a milioni di cinesi di fronte a questa cosa io mi chiedo se la responsabilità dei sociale che provarlo notizie false o dell'autorità politica della leadership perché le utilizzasse gli fanno comodo e quindi si guarda bene dallo smentire le è quello che abbiamo visto succedere in Italia ripetutamente proprio sul tema dell'immigrazione che per carità è fortemente è un allarmismo fortemente socio sostenuto sui social dalla diffusione di informazioni molto spesso esagerate o a tinte fosche o di una cronaca nera fatta in modo violento
Ma principalmente è sostenuto dalle leadership politica che si sono avvalse di questo allarmismo e di queste Paure e di questo catastrofismo
Quindi io credo
E dove il punto o dirimente
Non sia tanto la diffusione difetti negli USA ma l'atteggiamento nella politica nei confronti delle tecnica USA che in qualche modo semplicemente anche stando stizzita le incoraggia
Talvolta addirittura contribuisce a diffonderne perché i tante circostanze Nardi emo visto autorevoli leader postare ieri postare notizie palesemente false per agitare il loro pubblico
Ecco su questo Perina introdurci vuole aggiungere qualcosa Speroni allora il problema
Certamente ha ragione Flavia Perina che esiste tra auto e che strumentalizza queste cose
Però io mi stavo solo concentrando sul mezzo cioè quando non esistevano i social la capacità di strumentalizzazione di certi leader politici che intendono puntare alla distruzione o comunque o una modifica da democrazia era molto più difficile che che riuscissero del successo quindi c'è un problema di mezzi è un problema quelli classe politica fatta in un certo modo scusare solo questo
Bene grazie grazie della puntualizzazioni allora Perina
Lo abbiamo introdotto qual è anche il ruolo e la responsabilità poi della della classe politica ma secondo lei perché c'era una certa stampa
In Italia che insiste su argomenti come appunto il cambiamento climatico la transizione energetica annegandoli
Ma o comunque negando un come dire verità o argomenti su cui poi la la comunità scientifica ENI Ina codardo
E arrivando poi al paradosso per cui la stessa classe politica che dovrebbe rappresentare
Sì discosta da queste posizioni che a volte sono abbastanza un come dire insostenibili è difficile negare appunto
Che sia necessario non so abbassare l'inquinamento delle nostre città perché poi abbiamo numeri di migliaia di
Di decessi all'anno per esempio a causa dell'inquinamento e nessuno potrebbe negare questi elementi quindi poi alla fine abbiamo degli orli degli amministratori locali
Una classe politica nazionale che va in una certa direzione e i giornali che dovrebbero essere in linea con quella classe Nicoletta si discostano secondo te come mance questo questo fenomeno
Ma si è un atteggiamento che molto spesso risulta schizofrenico su tutti i fronti politici si vari governi ma anche in Europa contrattano
Approvano risoluzioni linee di intervento finanziamenti per ad esempio nel caso della transizione incrina per sostenerla e poi invece in sede nazionale
Molto spesso il mondo intellettuale e giornalistico a loro collegato che appare su posizioni negazioniste la a mio giudizio c'ha un doppio problema il primo molto simile a quello di cui ha parlato prima Antonio Di Noto
I quotidiani e la tv in Italia almeno oggi si rivolgono ad un popolo
Piuttosto anziano che ha delle convinzioni piuttosto solide e quindi cercano in qualche modo di accarezzarlo nel verso del pelo fondi vanno a dire tutto quello in cui hai creduto credi
Sbagliato perché già sono in notevole crisi di copie ci manca soltanto che tenti Mazzardi azzardi di questo tipo e un po'o la stessa cosa fa la politica quando si esprime in sede nazionale dove cerca molto spesso Panicola messaggi diametralmente opposte a quelle che sono le sue scelte in sede internazionale ed europea
Però secondo me c'è anche un dato da aggiungere
La comunicazione su queste grandi Emer Jensen è stata una comunicazione a mio giudizio inefficiente e inefficace abbiamo utilizzato la modalità di una retorica nella catastrofe interviene istintivamente respinta da una larga fascia del gruppo delle del del Pubblico perché dire domani esplode il mondo non è un buon modo per fare comunicazione ed è la modalità che è stata usata fino adesso
Lei leadership internazionali
Non sono riuscite a comunicare né all'opinione pubblica generale nei singoli settori che la compongono
La necessità e anche il bando tanto per molti versi perché in molti molti settori
Sono seppelliti letteralmente di quattrini finanziamenti per cambiare modalità d'approccio non sono riuscite a trasmettere tutto questo
E le scelte in ambito soprattutto della sezione economica sono apparse quasi sempre come scelte calate dal dalla Aldo da un gruppo ristretto di scienziati e tecnocrati
E decidevano le nuove direzioni del del futuro è stata una cattiva comunicazione della quale adesso noi paghiamo il conto
E queste condotte alla ricominciamo il giro Speroni secondo te
A fronte di questa cattiva comunicazione tanto se è d'accordo con questa lettura e poi dunque a livello così propositivo che cosa si dovrebbe si potrebbe fare quali strumenti quali organizzazioni quali mentre
Io sono assolutamente d'accordo comprare scusa pranzo a giornalisti sono abituato a darsi del tu
Così sul fatto che in realtà ci si c'è questo grosso problema di una comunicazione negativa che la gente respinge
Però la vorrei quasi invitati a lavorare con noi last Kiss perché noi continuiamo a dire che invece dobbiamo puntare sulla comunicazione che si anche potrebbe anche positiva proprio una regola che ci siamo dati
Di non fare dei titoli per esempio dell'editoria solo negativi in cui non ci sia anche il il lo stimolo a reagire
Lo stesso Enrico Giovannini batte molto su questo
L'altra cosa che volevo dire
Il rapporto fra stand e social quello che succede in Italia spesso e che La Stampa nell'angoscia di riuscire a non perdere copie inseguì social mi prendo il caso del grande gelo citato
Questa è una cosa perché avrebbe bloccato tutte le macchine elettriche questa è una cosa che non è stata è ripresa ampiamente da dal dal dai social i giornali italiani Eugenio hanno rilanciato abbiamo fatto anche noi un po'gli studi falce in e abbiamo scoperto nel suo per cultura network che sia non bloccante solo alcune colonnine
Perché questo ritardava la carica di qualche macchina elettrica ma non era un problema delle mattine ecco quindi molto spesso i giornalisti anche perché ormai le relazioni sono molto ridotte lavora molto in fretta io li insegnavo Rubino ch'egli se lo sa perché anche lei ha senza imbarazzo
La diventata giornalista Urbino gli studenti avevano un giorno per fare un'inchiesta adesso devono fare un un una una cosa di mezz'ora un pezzo di mezz'ora cioè cambiato completamente il modo di lavorare nei giornali e ovviamente questo vuol dire che non c'è più neanche il controllo della stampa quando si lavora ultima cosa poi mi taccio
E c'è sociali social
Nel senso che se parliamo di tic toc o di Instagram non sono la stessa cosa di quello che era Facebook o di quello che Spino all'arrivo di una maschera era Twitter
Io ho l'impressione che ci sia proprio la crisi della scrittura
Cioè adesso io legarsi
Non l'hanno più voglia non solo di concentrarsi per quei segnali di leggere ce l'hanno solo per immagini
Però le immagini per quanto belli non possono che essere più superficiali visitato prima il caso dell'Indonesia e quindi c'è un grosso lavoro e da fare ma francamente molto difficile coloro di locazione un lavoro della scuola
Sto fatto che in una scuola in America hanno distribuito di da un focus i telefoni stupidi proibendo implicite di telefoni incentivi negli smartphone si in classe proprio per abituare la gente a ritornare
A da un po'non serve soltanto per per fare telefonate o molto lentamente per parlare su WhatsApp beh insomma è una tendenza cioè dobbiamo concentrarci su come i lucani questa generazione che sta perdendo l'abitudine a scrivere a concentrarsi e quindi ovviamente se si va avanti così e veramente un disastro
Antonia di no gioco sapiente di che anno sei io sono del mondo to ecco quindi tu sei questa generazione cosa nel
Blu
Ma cosa cosa penso penso sicuramente che come come dice Speroni ci sia stato in questo in questo periodo un ritorno al video e all'immagine come come forma di comunicazione principale
E che quindi
Per forza di cose la nostra soglia d'attenzione sia necessariamente abbassata e questo è sicuramente sicuramente grave nel senso che
Ovviamente per potersi dedicare ad esempio a leggere un'inchiesta che un giornalista scrive in un giorno non bastano i novanta secondi canonici di tic toc
è anche vero per come la vedo io che ci sono determinati canali che fanno informazione determinati canali che non sono solamente dedicate all'informazione quindi forse quello che si dovrebbe veramente con sono d'accordo quando si dice che si deve ritrovare una un'educazione a diciamo una cosiddetta una media l'intera sì no dicono dicono in inglese cioè saper utilizzare sia per usufruire dei media nella maniera corretta
D'altro canto lato giornalistico si dovrebbe capire che
Oggigiorno i canali di informazione sono diventati sono diventati queste piattaforme no come una volta canale d'informazione era principalmente la radio che è stata poi la svolta
Non soppiantata però sostituita per il mainstream dalla televisione
I giornalisti devono trovare una maniera di comunicare anche su queste piattaforme perché per tanto tempo sono state ignorate sono state considerate
Sostanzialmente come un giochino no a una cosa che futile
Con il risultato che ci troviamo adesso ora di nuovo prima sembrava che la colpa di tutta la disinformazione del mondo fossero i sociale non è così mi come dire mi spiace se è questo il messaggio che che è passato dalle mie parole assolutamente no
Quello che intendo dire è che lasciando queste piattaforme diciamo senza moderazione senza un una quantità di contenuti adeguata fatta bene
Che come dire
Esistenti e persone che sanno comunicare possono creare normalmente queste queste piattaforme cadranno un po'nella disinformazione noto anche che in realtà da un quattro cinque anni a questa parte il giornalismo sia molto sposato sta quello italiano e quello sì a quello internazionale ha iniziato ad occupare queste piattaforme quindi dal mio punto di vista
Stabilendo un miglioramento
Bisognerebbe sicuramente anche
Lavorare sulla polarizzazione però questa è una cosa che non è facile da affrontare ed è molto complicato
Ci sono studi che dimostrano che quando una persona è convinta di una cosa pur mostrando le i dati questa persona rimarrà convinta di quella cosa lì e anziché mostrare a questa persona dati relativi altri che su pensieri sbagliato
è controproducente e quindi lì c'è proprio un un modo diverso di comunicare ma
Come come diceva come dicevano Speroni Perina
Anche la politica dovrebbe metterci del suo perché finché le persone vengono manipolate dalla politica vengono vengono lanciati determinati messaggi che poi per forza di cose vengono riprese dalla stampa perché anticonformista in più che ha letto che ho letto questa mattina
Questo viene dal Corriere di Bologna di ieri il titolo ENEL ed è ed è attinente l'articolo smog la lega chiede una stretta sui forni crematori in Regione ora i forni crematori in Emilia Romagna sono guardavo prima una dozzina quindi e se noi guardiamo i dati del del ministero della dell'ambiente scopriamo che il trentatré per cento delle polveri sottili deriva dal traffico dal traffico veicolare
Quindi questa questo è il seme della disinformazione cioè questo questo consigliere regionale della lega che ha parlato di forni crematori per ridurre lo smog sicuramente i forni crematori hanno un impatto sul numero delle pose la quantità di polveri sottili che c'è nell'aria ma questo è il seme che poi lanciato in un gruppo telegramma
Alimenta teoria alimenta cose che poi finiscono sul Facebook che poi vengono sintetizzati in un posto su Instagram in un video su tic toc quindi tutta la catena che va capita che va interrotta prima che inizi secondo me
è grazie allora stiamo andando in chiusura abbiamo proprio gli ultimi pochi minuti Flavia Perina ha poi chiarito un po'definita aiuti a metà nel ruolo in cui stavo dibattito di
Diciamo richiamare alle responsabilità della politica e e mi ricollego un po'da quello che ho detto prima ma
Noi abbiamo visto che viviamo tuttora un approccio novecentesco delle élite ai problemi del mondo
Quindi le è lite pensano che come nel Novecento si possa dire adesso si deve cambiare andare in quella direzione e poi le persone e obbediscono io per e sono so al rapporto tra eviterei di governo e popolo non so negli anni Settanta ecco immaginiamo pensiamo a una legge dirompente come la norma sull'equo canone che ha messo decine di
In migliaia di piccoli proprietari di case di fronte al fatto di avere un prezzo calmierato per gli affitti
La politica ha fatto quella norma e le persone che hanno obbedito senza grandi stravolgimenti
Tutto questo nei tempi nuovi nei tempi dei social non è più immaginabile questo approccio novecentesco alle decisioni non è pensabile perché le persone
Onde legittima rovinarsi vigenti quindi non le votano più se di fronte a un provvedimento impopolare le leadership perdono il loro ruolo vengono bocciati alle elezioni oppure si ribellano come abbiamo visto fare vediamo in questi giorni fare agli agricoltori
Quindi il vero punto secondo me dirimente è proprio quello di cambia questo approccio delle élite che devono creare in porsi il problema di creare consenso intorno alle loro decisioni perché non siamo più nel Novecento
Dove era possibile persino operare al di là del consenso tanto chi votava
Partito comunista o Democrazia Cristiana o Partito Socialista sempre la stava non è che cambia lavoro quindi al di là libro il tema del consenso era assai più debole oggi gli elettorati sono volatili
E e di conseguenza le prendere decisioni
Impopolari senza
Giustificarle senza creare consenso intorno a queste decisioni
è impensabile e impossibile credo che questo sia un tema che soprattutto le élite europee dovrebbero porsi con forza perché se è possibile veicolare rendere credibile la notizia di un milione di cinesi che entrano in Texas
Forse è possibile anche e veicolare convincere le persone
E c'è un rischio ambientale che ci sono dei vantaggi per per le persone nell'aderire a un nuovo sistema di regole di norme o utilizzare certi tipi di contributi
Bene bene grazie davvero andiamo in chiuso ora ringrazio gli ospiti che sono stati con noi in questa mezz'ora oggi Donato Speroni signora ex per Dias bis
Responsabile del sito futura netto causati operina scrittrice e giornalista editorialista della Stampa direttrice
Già direttrice del Secolo d'Italia e Antonio Di Noto giornalista di open specializzato in verifica dei fatti grazie davvero tutti per questa animato dibattito l'appuntamento parato sostenibilità
Torna lunedì prossimo restituiamo la linea alla radio molti programmi di radio radicale