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Ecco c'era tesa a numero chiuso
Ieri due febbraio a un mese dalla scomparsa il due gennaio dell'avvocato Rizzi Kia Paolo Reale
è stata è stata ricordata questa grande figura del diritto in particolare del diritto penale internazionale a con due venti a Siracusa e a Catania
Il primo ad Augusta provincia di Siracusa dove è stata inaugurata la sede locale della Fondazione Luigi Einaudi
Il secondo all'Università di Catania dove si è tenuto un evento intitolato il diritto alla conoscenza nel nome di Ezechia Paolo Reale
Questo evento è stato organizzato dall'università di Catania in particolare dall'associazione amici dell'università di Catania
Dalla fondazione Luigi Einaudi ed ha avuto il patrocinio tra gli altri del Siracusa International Institute di cui Paolo Reale era segretario generale la Fondazione Siracusa e giustizia
La fondazione famiglia piccolo dica la novella e dal Comitato globale per lo Stato di diritto Marco Pannella tra gli interventi oltre al sottoscritto
Hanno preso la parola il professore Enrico Jacchia io presidente dell'associazione amici dell'università di Catania
Andrea Pruiti Presidente della fondazione famiglia piccolo mica meno bella Giuseppe Benedetto presidente della Fondazione Luigi Einaudi
Giulio Terzi di Sant'Agata senatore presidente della quarta Commissione per le politiche dell'Unione europea e presidente del comitato globale per lo Stato di diritto Marco Pannella
Di cui andremo adesso ad ascoltare il suo intervento proprio nella nell'Aula Magna dell'Università di Catania Ezechia Paolo Reale lo ricordo è stato un avvocato e un esperto di diritti umani di diritto penale internazionale che assieme al professore Cherif Bassiouni ha contribuito in maniera determinante prima alla creazione dello statuto di Roma Statuto che ha fondato la Corte penale internazionale e poi in seguito tra le tantissime iniziative che ha animato c'è stata quella per il riconoscimento del diritto alla conoscenza
Che ha avuto un suo primo riconoscimento appunto un suo primo momento ufficiale
Al l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa nel giugno due mila ventuno dove con una risoluzione presentata dall'allora senatore Roberto Rampi è stata approvata allarga maggioranza
Questa risoluzione poi è stata anche riconosciuta recepita inni in Italia dalla commissione per la tutela dei diritti umani del Senato
Ed è proprio sul diritto alla conoscenza che si è incentrato l'evento di ieri ma nell'intervento che andremo adesso ad ascoltare quello di Giulio Terzi oltre al tema del diritto la conoscenza è stato messo in evidenza il ruolo fondamentale che Paolo reale ha giocato nell'avanzamento nel progresso del del diritto penale internazionale e di come questo si sia intrecciato con l'attualità più recente relativa alla guerra in Ucraina scatenata dall'aggressione russa
Quindi adesso ascoltiamo l'intervento di Giulio Terzi di Sant'Agata ieri il due febbraio all'Università di Catania
Grazie
Va bene
Cordiale
Saluto innanzitutto alla splendida famiglie di Ezechia Paolo Reale assorba sua moglie i suoi figli suo fratello
Ci siamo tutti commossi questa mattina ha dovuto sta inaugurando la sezione della Fondazione Einaudi a lui dedicata un gesto bellissimo ancorché doveroso dovuto a un personalità e un amico al maestro come l'abbiamo conosciuto e come continueremo a seguire e ad ammirarlo
Ecco per me
Che in diversi contesti e
Modi di esprimere una passione per la politica estera per l'attività internazionale per le relazioni internazionali
Per me essere qui oggi immerso nel mondo di Paolo Reale nel suo senso di comunità di appartenere
A una ponesse a un mondo politico romano
Che l'ha espresso che l'ha fatto crescere che l'ha fatto affermale che l'ha fatto
Diventare una personalità internazionale di altissimo profilo riconosciuto ovunque in Europa band non soltanto negli ambienti giudiziari gli ambienti diplomatici e politici
è il senso di un capire come si può pienamente comprendere il valore e la forza intellettuale e morale di una persona tornando alle origini alle persone che sono qui in questa splendida sede in questo rettorato dell'università di Catania
E dico questo perché non sarebbe non è mai possibile scindere un attività una politica locale da una politica globale da dei riferimenti dei principi e dei valori
Di natura globale e probabilmente questa è anche una delle chiavi di lettura che vorrei molto semplicemente rapidamente proporre si è parlato siti diritto conoscenza e abbiamo sentito
Dalle testimonianze degli interventi molto importanti da giuristi d'autorità del del delle corti d'appello del tribunale e della giustizia italiana alte autorità altri magistrati suoi colleghi avvocati a fermare il vento la conoscenza
Forse Paolo Reale non non sperava neanche che il diritto alla conoscenza di metà se così sul campo un elemento così compreso così capito come diritto umano universale
Ma stanno ohi che questa speranza che oggi abbiamo reso concreto probabilmente si affermi sempre più si manifesti in tutte le dimensioni con sono state spiegate dei social media disinformazione
La il rischio ecco ricordando messe in atto per una coincidenza temporale
Curiosa ma forse non completamente
Casuale
Era il giorno della il giorno della giornata degli avvocati giornata del Nazioni Unite degli avvocati in pericolo
In pericolo per cosa in pericolo perché il difensore dei diritti umani perché perseguitati in Russia in Cina in Sud America in Africa moltissimi Paesi del mondo
Perseguitati perché afferma non la conoscenza afferma l'esigenza per conoscenza al come matrice fondamentale come piattaforma come esigenza della giustizia
Io vorrei ricordare fra le tantissime cose che abbiamo già detto detti premette Matteo Angioli segretario generale
Del Comitato per lo Stato di diritto Marco Pannella dirà brevemente sul diritto alla conoscenza su come ci si è arrivati in Consiglio d'Europa alla Commissione
Alla commissione diritti umani al Senato e anche nel mondo accademico
Vorrei ricordare un po'per tutti perché questo dà una dimensione che non è soltanto giuridica ma la dimensione politica altamente politica
La partecipazione di Paolo reale e anche l'in corso che ha dato a un a una giornata di lavori alle fondazioni Einaudi a Roma il porto ventotto marzo del due mila e il ventidue
Un eravamo tutti al corrente a quattro settimane cinque settimane dalla dall'aggressione russa l'Ucraina eravamo tutti ancora sotto lo choc che non abbiamo risolto
E da quando ci siamo ripresi Michael dobbiamo riprenderci ci riprenderemo
E quel convegno era l'aggressione russa all'Ucraina
Quale futuro per la nostra libertà
E Paolo disse alcune cose che si adattano c'entra non esattamente il punto della relazione
Fra pace e giustizia da un lato e c'entrano anche il conto della disinformazione e della ricerca di una giustizia su basi vendite di verità sappiamo che un concetto estremamente labile forse contestato
Ma di
Versioni dei fatti attendibili verifiche se non vere in assoluto
E allora
Sul primo punto Paolo affermò ricordo una frase importantissima Dini Giovanni Paolo secondo
La frase che chi cerca la pace deve lottare per la libertà
E sono secondo ottantotto la disinformazione la propaganda propaganda ostile la menzogna
Le manipolazione delle coscienze affermare ad esempio che nel Donbass è in atto un genocidio da parte le autorità ucraine
Per vedere poi la Russia che aveva fermato queste cose soccombere di fronte il giudizio della Corte internazionale di giustizia che affermano esattamente il contrario che non c'era assolutamente nessun indizio
Di questo tipo questo esempio di disinformazione fra i tanti di atroce propaganda
Paolo diceva
La propaganda di un crimine internazionale
E sempre un crimine
E ed allora si spiega il filo conduttore cioè unisce la sua straordinaria azione e qui Presidente
Dell'International silenziosi istituzione International Criminal Law and Human Rights
Toni che appena appena preso la parola lo ringrazio di aver ricordato perché io mi sento come tantissimi di noi coinvolti in questa affermazione di rito conoscenza
Io credo che c'è un filo conduttore di tutta tutta la sua straordinaria azione lo vedo qui da da testimone di un'attività internazionale da internazionalista ma anche di altri de di a di diplomatico di altissimo rango è stata ricordata la conferenza di campale del due mila dieci sulla definizione del crimine interazione di aggressione
E soprattutto il lavoro lui era entrato all'International Institute di Siracusa nel novantasette e un anno dopo ma non era soltanto un anno che stava lavorando questi temi insieme Cherif Bassiouni
Suo grande maestro amico o poco collega celebrazioni un altro dei forse quattro cinque principali artefici del pensiero che ha portato alla Corte penale internazionale
In questa questo percorso di creazione della corte un anno dopo essere entrato Siracusa Institute
Nasce la corte penale internazionale con la convenzione di Roma
E tornando alla alla conferenza fatta alla Fondazione Einaudi in quel ventotto marzo due mila ventidue
Qui emergono altri temi e lì Paolo anima ancora duelli dei che stavano sorgendo che la Fondazione Einaudi ha lanciato fra primissima in Europa tra i primissimi tentenna e centro ricerche in Europa
La prima idea
Che per sostenere l'Ucraina
Per darle non soltanto la motivazione ma una prospettiva Rotella perché l'aggressione ucraine l'aggressione al cuore dell'Europa norme ancora l'Ucraina stato membro
Ma già in quel momento due anni fa l'immediato pensiero di Paolo e di molte altre persone ma sicuramente dell'intera Fondazione Einaudi
Era stato l'Ucraina deve avere il riconoscimento di paese candidato all'unione europea
E e di questo si parlò come uno degli elementi da affrontare in quel dibattito
E possiamo dire Paolo
E molti di voi molti di noi ci sono riusciti ma su quello sulle basi giuridiche di cui Paolo aveva discusso in quel convegno esso locale siamo riusciti poi
A procedere grazie poi al sostegno
Poche settimane dopo pochi mesi dopo ma poi fra l'altro una delle riunioni conclusive avremmo voluto avere ancora la Fondazione Einaudi verso la fine dell'anno scorso Paolo per poter aderenti il suo la sua partecipazione a a quello che era stato olio Polato conclusivo con applicazione dell'Ucraina ed era un'europea son venute a Roma ancora la Fondazione Einaudi
All'apice due giorni prima del Consiglio europeo di metà dicembre pochi giorni prima di quel Consiglio europeo che ha deliberato lo status di Paese candidato dell'Ucraina
Dimostrando che
Dei dieci punti di riforme che chi è doveva portare avanti ne erano stati assolti sette a pieno titolo e alcuni altri tre
Erano in corso ecco sarebbe stato un momento per avere Paolo fra di noi purtroppo non ci è stata data con la fortuna
E poter constatare insieme e continuare a lavorare insieme su questo su questi aspetti
L'altro punto sempre tornando a quel momento in Lehman attico del marzo dell'anno scorso
Le soluzioni che lo aveva visto per rendere nei fatti nel percorso dalla giustizia internazionale quella massima di Giovanni Paolo secondo
Per
Creare la pace bisogna lottare per la libertà per la giustizia
Per la giustizia
E allora Paolo si era addentrato e va spiegato con grande efficacia
Come ci fossero dei mobili alle azioni interno bisognava arrendersi ma bisognava alzar le mani come bisogna fare neanche adesso
C'è una assemblea generale delle Nazioni Unite che ha riunito in sessione permanente dai giorni dell'invasione cioè da più di da due anni da due anni
E e Paolo aveva spiegato
Otto
In modo molto eloquente
Come ricorderete la risoluzione delle Nazioni Unite per la guerra di Corea di di Koreja la United for Peace
L'Assemblea generale si sostituisce sul piano politico c'erano può farlo sul piano legislativo
Ma si sostituisce al piano politico quando il Consiglio di sicurezza viene bloccato da dei feti che impediscono il ruolo delle Nazioni Unite nel avanzare verso soluzioni di pace e di sicurezza
Il potere si trasferisce alla sezione permanente convocata in via straordinaria dell'Assemblea generale che emette delle risoluzioni che sono politicamente forti e le due risoluzioni adottate nel pochi giorni successivi dopo
L'aggressione russa sono molto indicative in questa formulazione che Paolo aveva spiegato come uno dei passaggi ulteriori che avrebbero potuto che dovevano essere portati avanti e che sono poi stati portati avanti
Cioè la l'indicazione che l'aggressione era illegittima che si doveva fermare e le forze russe si dovevano rifiutare la Corte internazionale di giustizia a sua volta ha deliberato in questo senso ma l'altro aspetto su quale
E se chi è Paolo Reale si era manifestato anche con un lavoro di proposte attive era quello dell'attivazione della Corte penale internazionale attraverso una rete più ampia di ratifiche sulla quale tutti i paesi svegliati da questa tragedia dell'aggressione russa all'Ucraina e poiché in vista dal proliferare di altri conflitti che ne so inevitabilmente stati collegati perché oggettivamente questa è la realtà che stiamo vivendo senza quell'aggressione molte cose che sono poi cadute in Medioriente in Estremo Oriente non sarebbero cadute o sarebbero tenute come in condizioni molto diverse e più complesse
E anche qui la sua visione di una riattivazione dell'azione diplomatica ricordiamo è stato protagonista Kampala voleva esserlo nuovamente in una nuova presentata di sostegno alla Corte penale internazionale poteva essere veramente Londra questa crisi di una riattivazione dalla Corte penale internazionale a tutto campo sui crimini anche di aggressione
Vorrei concludere anche ricordando loro lo Stato menzionato prima dal Presidente delle Siracusa Institute
Della della riforma della riforma Cartabia della ministra Cara Marta Cartabia
Per un nuovo Codice una modifica del codice di procedura penale
Che renderà
Possibile rende efficace renda vera
Quella giurisdizione universale che c'è esiste nelle norme dell'ordinamento penale italiano ma che purtroppo è di difficilissima applicazione per motivi sordo procedurali che ognuno moltissimi ripresenti conoscono evidentemente meglio di me su quando mi di fondo ma sui quali Paolo in un convegno convocato appositamente con lui e con una decina
I principali collaboratori al Ministero di Grazia e Giustizia pochi mesi dopo l'aggressione russa ma durante il governo Draghi
Era stato così convincente nello spiegare che il ruolo dell'Italia nell'affrontare attraverso il sistema di giustizia quella crisi così come avrei dovuto fare con molte altre crisi
Poteva a vero salto di qualità notevolissimo nel nell'adozione di un codice adatto alla in pieno ad attuare il principio rendere efficace principio giurisdizione universale
E nessuno mi ha mai mi ha mai tolto la protesta essendo partecipe di quella riunione perché con altri amici avevamo lavorato ha deciso di andare insieme Paolo sta a questo incontro
Ho sempre avuto l'impressione che la decisione di costituire quel gruppo quella commissione di studio che poi ha redatto in parte quella parte quella quel segmento della riforma Cartabia dedicato appunto alla giustizia universale
Nessuno mi ha mai levato dalla testa che proprio la presenza di Paolo a quell'incontro avesse determinato fosse stato uno degli elementi determinanti per convincere il governo di allora ma anche poi per portare la prosecuzione del lavoro nel governo attuale attraverso il ministro Nordio ad a vere in quella prima fase di lavori proprio Paolo ma anche ad aprire una commissione che si dedicasse specificamente a quello stretto
Ecco se potrei dire molte altre cose
So che ci sono delle degli oratori dopo di me che posso fornire testimonianze altrettanto dirette e forse ancora di più sul diritto alla conoscenza e sull'attività alle fondazioni Inaudi
Ma questa mia testimonianza vi ringrazio di avermi consentito di renderla alla grande persona è un grande amico scomparso grazie
Queste dunque le parole del senatore Giulio Terzi
Per ricordare Ezechia Paolo Reale adesso andiamo ad ascoltare quanto ha detto sopra l'intervento il presidente dell'associazione Amici dell'Università di Catania il professore Errico Iaccarino
Accanto al dolore per la scomparsa prematura Dello socio della nostra associazione
Paolo reale vi è anche l'impianto che comunque si trasforma in un impegno
Tutta questa perdita per il fatto che non siamo riusciti a appieno
A in qualche modo far tesoro per la sua presenza della nostra associazione
Senta al primo incontro odiatissimo quando abbiamo proprio qui in questa sala
Dato vita alla nostra prima iniziativa
Il suo ruolo la qualità del suo contributo è subito emersa
Tra l'altro l'aula magna dell'Università così gremita
Così qualifica talmente gremita lo dimostra
E noi veramente io come presidente ma tutti i soci eravamo onorati e contenti della sua adesione
Dal fatto che disporre di poter disporre di questo contributo che purtroppo poi il destino in qualche modo ci ha sottratto prematuramente
Ma su di lui contavamo allora dicevo questo è un ricordo impegnativo nel senso che
Il nostro socio di cui adesso gli altri parleranno come è giusto in un modo più compiuto e ci ha lasciato è un lascito impegnativo nel senso che noi cercheremo di essere all'altezza del contributo che lui sicuramente avrebbe potuto dare e artato avrebbe potuto dare ancor più alla nostra associazione
Abbiamo voluto e chiudo qui che questo incontro si svolgesse l'università
E io porto i saluti e il rimpianto del rettore le scuse al rettore per il fatto che di non poter essere qui perché a Roma impegnato per impegni istituzionali irrinunciabile
Ma siamo nella sede più prestigiosa dell'università di Catania la sua aula magna è questa la sede delle cerimonie
Più importante della nostra università
E questo è il riconoscimento che il tributo diamo a questo nostro socio ma anche a questa figura
Che
Del diritto alla conoscenza aveva fatto uno delle caratteristiche qualificanti e forti del suo impegno a lui si deve se il diritto alla conoscenza e riconosciuto tra i diritti umani
E quindi quale miglior consente di questa che la sede privilegiata e più prestigiosa della nostra conoscenza
Io veramente mi auguro che la nostra associazione ma gli altri le altre associazioni gli altri istituti in cui Paolo Reale aveva dato vita di cui era protagonista possono continuare
A testimoniare la sua importanza e il suo lascito di questo l'unica cosa che ci dà forza quando perdiamo questi queste figure così importante di poterlo dire c'è un lascito di cui faremo tesoro grazie
Era il professore Enrico Jacchia nello presidente dell'associazione amici dell'università di Catania che ha voluto ricordare Paolo Reale
Nella prossima puntata di radica non vale chiuso e continueremo a ricordare l'avvocato Paolo Reale con altri interventi
Pronunciati in questa giornata a lui dedicata il due febbraio
Però oggi radica non vale Mus-e termina qui l'appuntamento dunque per la settimana prossima