Presentazione del libro di Sara Bordoni "Quelli del giubbino giallo. Storie di viaggi e di emozioni scoprendosi uguali nelle diversità" (Morellini editore)

Siamo nella sala stampa della Camera dei Deputati e sono Maria Chiara Gadda una parlamentare e sono molto contenta di ospitare ad accogliervi in questa sala perché ci troviamo appunto nel Parlamento in quel luogo
Dove spesso vengono fatte tante scelte che riguardano la vita quotidiana delle persone
E le amministrazioni locali ma soprattutto ci sono tante scelte che riguardano anche le persone più fragili oggi è una giornata per me
Particolarmente bella perché andiamo a presentare ma poi lo vedrete nel corso in questa conferenza stampa amplieremo un po'il tema però la conferenza stampa nasce dalla presentazione di un bel libro vi sarà Bordoni quelli del giubbino
Giallo e quindi iniziamo proprio iniziamo proprio da sarà perché io ho letto ho letto questo libro e quelli del giubbino giallo il giubbino giallo è un segno identificativo mi ha raccontato
Qualcuno dei protagonisti di questo libro noi ci siamo porti la Società si è accorta dei volontari durante la pandemia ce ne accorgiamo durante i momenti di emergenza
In realtà il nostro Paese è molto più di altri paesi europei ha un tessuto sociale ricchissimo riconosciuto anche dalla riforma del terzo settore abbiamo oltre cinque milioni e mezzo di volontari e un milione di lavoratori nel terzo settore
Un mondo che appunto svolge tantissime attività di interesse generale che sono stati fondamentali state fondamentali nei momenti appunto
Emergenza nel nostro Paese ma che lo sono ancora di più della nostra quotidianità e questo libro racconta
La storia di tanti volontari di Auser dei nuovi servizi che sono stati messi in campo e quindi quello vedremo con i protagonisti regionali i nazionali vi Auser
Racconta anche un po'la vita delle persone quindi anche un un libro che ci dà uno spaccato non soltanto rispetto al modello organizzativo del terzo settore a corrispondere ai bisogni sociali ma anche delle motivazioni
Cosa si fa perché lo si fa ma soprattutto il come quindi quella presa in carico vera della persona
E questo libro è pieno
Di dolore perché quando si parla di disabilità ci sono anche tante sofferenze
Per le famiglie nella gestione della vita quotidiana RAI in questo libro trovato anche tanta speranza tanto amore tanta amicizia e credo che oltre alla risposta che ciascuno di noi ciascuno secondo il foro lo può dare rispetto ai servizi
Oggi questo libro ci sta ci sta dicendo che insomma una dei problemi più grandi della nostra società e la solitudine quindi il terzo settore i volontari e chi opera con professionalità nel terzo settore importante per questo anche per farci sentire meno soli
Vale per chi beneficia del servizio ma ancora ancora di più per chi fa il volontario quindi lascia subito la parola a Saddam per per raccontarci ma cosa nasce questa esperienza
E qual è il messaggio che ci che ci vuoi lasciare
Buongiorno a tutti
Questo libro è stato scritto per tre motivi sostanzialmente il primo è quello di fare rete perché ne abbiamo raccontato un'esperienza peculiare di Auser Auser esista da trentacinque anni ed è conosciuta come associazione che tutela le persone anziane
Queste invece parla di bambini e di ragazzi con disabilità
è diciamo una delle nuove frontiere di Auser perché la società è cambiata e siccome Hauser vuole essere una casa per tutti
E non a caso le nostre tessere sono valide su tutto il territorio nazionale ovunque venga sottoscritta la tessera rete perché vogliamo essere casa ovunque siate e chiunque sia a te a ogni tanto italiano di cittadinanza a ogni età
E questa è una dimostrazione
è uno strumento anche perché
Le persone possano sentirsi meno sole perché chi ha un una situazione molto delicata oggi abbiamo con noi anche i genitori di archi un bambino che ne accompagniamo con una patologia genetica molto rara
Sanno che è vero ci si sente unici ma ci si sente anche su voli perché dice ok
Con chi parlo con chi parla il mio bambino
E qui si trovano delle storie che rispecchiano queste realtà per cui ogni genitore e ogni ragazzo fuoco leggere questa ridire
Non sono solo ci sono altre persone con cui posso parlare
Voi sapete i contatti di Auser sono pubblici potete contattarci serenamente e creare reti questa è la grande ricchezza della società contemporanea abbiamo bisogno di parlarci di ascoltarci e fare riunite essere insieme e qui veramente questa la grande svolta che ci sentiamo il compito di dare
E poi ci sarebbe per raccontare che il volontariato fa bene anzitutto chi lo fa qui troverete delle storie
Personali anche di cambiamento questo libro di viaggi fisici sulle quattro ruote con i ragazzi che vengono accompagnati ma anche un viaggio nelle mozioni di ciascuno
E vi garantisco sta che sta un viaggio sfidante anche per me infatti a un certo punto ha cominciato a scrivere anch'io qualcosa di malsano partita anche dalla alcune delle mie esperienze
Ho
Raggiunto questa convinzione e cioè che
Quando nella vita ci capita qualche cosa di stonato di scomodo
E anche di molto impegnativo
Se riusciamo anzitutto a chiamarlo per nome esattamente senza sconti
Ad analizzarlo per quello che era e a decidere che è un nostro tesoro è una competenza che c'è arrivata che ci chiede di fare qualcosa se quell'esperienza diventa motore per fare del bene a qualcun altro
è servita
Un dolore che arriva senza insegnarci qualcosa e senza diventare tesoro per qualcun altro è un dolore inutile
E questa frase
Che leggiamo spesso anche negli autori classici davvero diventino sta e l'ultima grande soddisfazione che abbiamo avuto è che i primi che hanno letti libero ce l'ha detto e che conoscevano le persone raccontate
Perché ogni capitolo ha il nome di una persona
Perché le persone vanno riconosciute
E meritano un senso di appartenenza
Questi sono i bisogni primari e noi qui
Abbiamo voluto dare questo tipo di approccio alla nostra scrittore
Diceva questo libro fotografico ai fotografato le persone con le parole
Quindi ha modo anche per conoscersi lo è stato per noi pensiamo che chiunque lo legga possa trovare comunque degli amici
Che ti fanno da specchio perché prima o poi incontrate un nome e una persona qui dentro
Che vi fa dire anche ospita ma questo l'ho vissuto anch'io ho questo avrei potuto dire anch'io oppure questa l'ha vissuto mio fratello mia sorella mio amico
Ed è importante
Come vedete un libro anche snello e fruibile l'abbiamo voluta apposta perché fosse valido per tutte le età
Uno dei nostri intenti anche quello di far conoscere nelle scuole c'hanno già chiesto
Le scuole di Gallarate per esempio dei dintorni di andare da loro e raccontare quello che che c'è in queste pagine per portare un messaggio di rispetto di gentilezza
E di inclusione
A me piace non parlare tanto di disabilità quanto di diversità
Perché ci sono delle disabilità che non sono solo fisiche immediatamente riconoscibile ma ci sono delle diversità delle disabilità non visibili
E sono quelle che spesso sono ancora più stigmatizzate
Perché sono quelle magari dell'anima sono quelle che derivano da qualche trauma molto forte da qui magari si sta ancora facendo un percorso per uscire
Che ed è qui che bisogna sentirsi comunità e sentirsi responsabili gli uni degli altri
Per rendere più ampia monta un posto migliore ma ci crediamo ancora senza buonismi perché questo non è un libro buonista se lo resterebbe accorgerete un libro estremamente diretto estremamente franco
E molto vero e questo crediamo che sia la l'unicorno l'unico modo di raccontare delle storie come questa la verità
è un libro multidisciplinare
Per cui troverete veramente tanti temi toccati tra cui uno importante quello delle donne
Perché è la multi discriminazione non tocca soltanto le persone con disabilità ma tocca le donne le mamme perché sono le prime che quando c'è una difficoltà di famiglia magari devono rinunciare al lavoro
Magari devono anche rinunciare a prendersi cura di sé
Magari devono anche rinunciare a dirsi ma io come sto
Che è una domanda fondamentale perché se non hai energie perché come fare a qualcun altro e quindi le pile devono anche essere ricaricate teniamo conto sempre anche di questo aspetto
Questo libro anche una particolarità l'editore Mauro Morelli Michele
Persona meravigliosa ha avuto anche una grande idea questa più accorta permette a chiunque di seguire l'evoluzione delle persone raccontate del libro spesso nel corso del tempo quindi è è un libro dinamico un libro vi fu ed è un libro che Maria Chiara kermesse ha già attraverso delle coincidenze per noi strabilianti
Veramente di operare dei cambiamenti nelle vite da alcune persone Perca
Per vari intrecci arriva trova aprire delle porte oltre a questa ringraziamo ancora
Per poter fare questo in questo modo insomma di diffondere il nostro messaggio è quello degli amici del Ciessevi che oggi sono con noi con grandissimo piacere perché questa è un esempio di fare rete
Ne abbiamo dei valori comuni e dei valori educativi che vogliamo portare avanti può avrete modo di sentire anche i nostri amici
Vi dicevo che il queste coincidenze che hanno aperto porte sono stati per nuovi strabilianti sono stati un regalo e avremo modo di raccontare delle prossimamente quindi seguiteci anche sul più Hartford scoprite che cosa sta succedendo
Qui abbiamo già delle testimonianze veramente
Fate la vostra parte e
Non sapete dove potete arrivare anche con un singolo gesto molto semplice l'avevamo scritto per noi è diventato un libro di tutti e quindi siamo molto felici
Grazie sarà
Lei ha appena negato lassista anche per aggiungere un'altra cosa come vedete questo libro parla di storie di persone che hanno un nome e un cognome che sono anche presenti in questa sala però anche delle immagini
E questo libro vede anche la collaborazione dei ragazzi dell'istituto Falcone di Gallarate quindi questo credo sia anche un messaggio molto positivo di partecipazione del saper fare niente
E di queste relazioni che portano ad essere comunità
Io passerei ora la parola a Fulvia Colombini presidente di Hauser Lombardia
Perché è questo libro questo progetto dimostra come Auser che è stata capace di mettersi in gioco perché Auser da sempre sta nelle nostre comunità sul nostro territorio riconosciuta
Per il suo apporto positivo nei servizi alle persone anziane invece in questo libro si si dimostra come quel modello organizzativo quella capacità quella competenza
E abbia portato i volontari gli operatori a riflettere su un nuovo bisogno della Società e quello del trasporto dei bambini con disabilità
Con tutte le complessità del caso perché come raccontano molto bene i volontari e chi si occupa quotidianamente del trasporto non è la stessa cosa a trasportare un bambino con disabilità e fare attività quegli anziani quindi io vorrei un po'chiedere queste esperienza
Anche alla luce insomma di quello che in questi anni è stato anche il percorso della riforma del terzo settore che da anche un ruolo importante proprio questa capacità di fare rete
Alla professionalità degli operatori nel libro ad un certo punto la presidente non voglio anticipare troppo però dice che ci sono degli ingredienti fondamentali
Di successo sicuramente sono i volontari però c'è bisogno anche di avere una rete il coinvolgimento con le altre organizzazioni che svolgono servizi sul territorio e poi la capacità di coprogettare anche con gli enti locali quindi ringrazio anche sindaco di Gallarate dove appunto questa storia avuto inizio per essere più presenti con lui a cui daremo poi la parola successivamente Fulvia Colombini
Bene grazie grazie onorevole voglio ringraziarla anche per questa opportunità che ci è stata data se siamo qui lo dobbiamo all'onorevole Gad e quindi insomma e giusto
Dirlo e che lo riconosciamo e la ringraziamo anche perché ieri ci ha dedicato praticamente tutta la giornata per farci visitare questo luogo che uno dei luoghi principali della democrazia del nostro del nostro Paese
E Hauser ha trentacinque anni è nata come associazione che e e lo è ancora no coke associazione che ha nel suo focus le persone anziane che hanno bisogno che hanno fragilità eccetera eccetera
Ma i bisogni della società i bisogni si espandono crescono non c'è limiti ai bisogni che vengono manifestati i limiti sono i mezzi con cui economici e umani con cui questi bisogni possono e devono essere soddisfatti siamo in un'epoca di grandi cambiamenti dal punto di vista democratico democratico perché l'allungamento della vita ci porta a una società che avanza sempre più persone anziani
E la sfida è farli vivere in salute lontani dalla disabilità il più a lungo possibile ma l'invecchiamento si accompagna poi a una serie di bisogni
Auser quindi in questo periodo che cosa sta facendo oltre a le attività descritte nel bel libro di cui siamo orgogliosi allora questo libro emblematico emblematico un po'anche del cambiamento che stiamo vivendo
Con le regole Garda diceva che c'è la riforma del terzo settore è vero ci sono nuove leggi al terzo settore soprattutto alle associazioni vengono chiesti degli sforzi più vengono chiesti degli sforzi più lo dicevamo prima né e parlavamo accompagnare dei bambini dei minori
Dei ragazzi
Significa e farlo con i volontari così come lo facciamo noi i volontari che mettono il loro tempo le loro competenze il loro sapere l'allora Energia
A disposizione della della Società e sono energie che arrivano gratuitamente in termini di solidarietà
Però volontario non è che come dire non è un dipendente non hanno un rapporto di lavoro gode anche di uno status come dire che se un giorno non può o non può e allora la sfida quale e che devi passare da quello che noi abbiamo conosciuti nel passato che io chiamo un po'lo spontaneismo del volontariato
Che è una cosa bellissima e deve rimanere lo spontaneismo dietro cui c'è un'emozione c'è una voglia di restituire socialmente magari anche quello che tu se è riuscito ad a vere quando eri più in gioco o che magari non sei riuscito davvero ed è un atto di pura generosità
Allora devi strutturare la tua associazioni in modo tale da poter rispondere a questi bisogni in modo stabile continuativo eccetera eccetera guardate
Non è facile
Non è facile richiede uno sforzo organizzativo richiede di avere a disposizione più volontari di quelli che mi servono perché devo sopperire anche alle emergenze e così via Hauser
Adesso guarda tutte le fasce fragili a tutte le fasce deboli della della società
Che con i fatti stanno crescendo per i cambiamenti demografici e non sono anche perché aumentano delle diseguaglianze anche economiche nella nostra società
Quindi amplia la sua fascia di attività
E come dire io dicevo prima dallo spontaneismo del volontariato si deve passare a che cosa a quella che in termine tecnico
Però lasciatemelo dire si chiamerebbe l'amministrazione condivisa e allora faccio un ultima Brady riflessione che cos'è l'amministrazione condivisa guardo il sindaco e guardo l'onorevole
Legge del terzo settore ci dice che Terzo Settore può come dire il ragionare nella società tutte le proprie potenzialità se insieme alla pubblica amministrazione
Attuabile i percorsi di coprogrammazione di coprogettazione quindi valutando insieme
Quali sono i bisogni ragionando insieme di quali di questi bisogni e come questi dare a questi bisogni si può dare risposta
E quindi con percorsi dove si vede un reciproco una reciproca messa messa in gioco
Ecco questa è un po'la vera scommessa del terzo settore perché non posso dire almeno questa è la mia valutazione per quello che vedo in in Lombardia che questa cosa l'abbiamo raggiunta non la coprogettazione la Q a coprogrammazione però dobbiamo tendere dobbiamo fare passi in avanti
E un ultimo pensiero lo faccio ai nostri volontari quasi tutti quelli che sono qui sono nostri volontari e volontarie chi per un verso magari anche utenti ma che sono diventati volontari queste anche una bella cosa spesso chiuso fruisce dei nostri servizi poi diventa volontario e a sua volta fa i servizi
Ecco i volontari sono la ricchezza della nostra associazione sono la ricchezza di Auser senza di loro non possiamo andare da nessuna parte
I volontari però dobbiamo fare attenzione a loro dobbiamo formarli dobbiamo stargli vicino dobbiamo formare le competenze perché partecipare a costruire una Guelfi fare di vicinanza e di prossimità che un Guelfa affreschi bile quello di cui c'è bisogno significa essere in grado anche di portare avanti queste cose e quindi come dire nuove sfide
Nuove nuove possibilità ma nuove sfide e nuove difficoltà e con questo ringrazio anche tutti coloro che hanno voluto partecipare
Ringrazio la Presidente Colombini e rimarrei con Domenico Pantaleo presidente di Auser nazionale proprio su questo tema
Consente il welfare di comunità di prossimità perché queste storie l'esperienza di Gallarate dimostra che il welfare di prossimità non è legato soltanto ai servizi che il Terzo settore può fare nella sanità nell'ambito socio assistenziale
Ma anche nella fruibilità di alcuni servizi perché il trasporto consente alle persone con disabilità
Agli anziani ai bambini
Di partecipare alla vita pubblica del Paese quindi anche momenti educativi ricreativi che poi vedremo anche con ICSI e quindi voi come Hauser nazionale avete visibilità tra l'altro di come riforma del terzo settore abbia consentito posso consentire anche in futuro di attuare quella coprogettazione con la programmazione condivisa
Che richiamava la presidente quindi che cosa richiede la programmazione condivisa la sussidiarietà che salto di maturità dobbiamo fare tutti
Ma richiede intanto solidarietà
Una parola che in qualche maniera questo Paese sta disperdendo
Invece nella solidarietà
Serve a dare un senso alle società anche con le moderne attraversati da tanti fenomeni regressivi individualisti agonistici no
E guardate
Nel libro di Sahara io credo che il messaggio fondamentale
E proprio quello della solidarietà
Solidarietà significano lasciare indietro nessuno
E significa affrontare anche le tante contraddizioni che attraversano questa società guardate c'ha meno esperienza di Auser
L'impressione che si afferma sempre più un modello di società in cui contano i giovani belli e forti
Tutto ciò che c'è fuori diciamo questo
Viene espulso il Papa parla sostanzialmente no
Di scarti scarti umani ecco io credo che nell'esperienza di Gallarate invece noi valorizziamo la persona
Valorizziamo le diversità
Valorizziamo le sofferenze
Perché queste possibilità
E guardate anche qui
Io credo che nell'esperienza di Gallarate
C'è la reciprocità
Che cosa voglio dire
La funzione dei volontari
Che accompagnano un bambini
Persona anche un po'più grande
Con l'accompagnamento protetto e reciprocità in che senso
Donna no amicizia
No donano sentimenti
E c'è questo scambio di amicizie sentimenti perché anche coloro i quali sono accompagnati trasmettono sentimenti amicizia riconoscenza e guardate questo
Serve a dare anche un senso alla vita
Perché il volontariato non è solo donare agli altri nell'esperienza di Auser attenzione
Il volontariato non è solo intonare agli altri
Il terzo settore dice la funzione volontari anche donare in maniera gratuita
E questo è fondamentale
Ma il volontario riceve tanto
Da queste esperienze perché a contatto con le sofferenze e le fragilità umane
E questa unione sentimentale che io chiamo unione sentimentale guardata arricchisce la persona
Il lo fa sentire utile alla società perché credo che il volontariato a anche questo in questa funzione importante guardate l'esperienza di Gallarate dei gentili tra uno queste storie raccontate no questi volti quest'umanità
E in qualche maniera la trasmissione esattamente dico tutto questo
Una grande Rete come Auser
Io credo debba essere orgogliosa di tutto questo
Attenzione non non da soli
Perché il rapporto con le amministrazioni comunali ad esempio è fondamentale in questo rapporto diciamo amministrazione condivisa
Perché in questo scambio anche serve anche a trasmettere anche le amministrazioni una conoscenza maggiore di che di di di di quali sono i bisogni di una comunità
E guardate la questione appunto soprattutto della disabilità che le diversità anche io sono più per parlare di diversità più che di disabilità
Serve anche in qualche maniera a rinvigorire una comunità a dare anche le amministrazioni comunali un a un qualsiasi livello costituzionale anche il senso dalla propria Punzio perché alcune volte le istituzioni vengono viste quasi come diciamo delle strutture burocratiche
Tecnicistica alcune volte purtroppo dentro diciamo tutte le pastoie dire di questo Paese ecco invece questa esperienza servono a dare anche un senso alla funzione istituzionale
E credo che da questo punto di vista l'Auser ha dato sicuramente un contributo importante e vorrei sottolineare un ultima spetti io credo vada ringraziato anche l'editore
Che ha consentito la pubblicazione di questo di perché dico questo guarda
Perché come ha detto sa non è un libro commerciale
No un libro che Cometti diciamo nel nel circuito Rauti
In cui fa il profitto pure diciamo attraverso un sistema editoriale che però sta subendo come sappiamo la crisi
E così uscire in qualche maniera anche a trovare un editore che pubblica queste storie
In questa maniera senza fine di lucro sostanzialmente
Consente anche questo secondo me a dare più valore all'esperienza fatta calare
Perché guardate la trasmissione di queste esperienze attraverso un libro ma anche attraverso tutto ciò che oggi il sociale no tutto ciò che oggi si mette in campo
Serve a trasmettere l'idea che nessuno deve essere lasciato solo in questa società
Perché credo che questo valore politico sociale di una cosa di questo genere perché guardate anche qui
Per le famiglie
A contatto con
Con con la disabilità o con le fragilità avere il senso che c'è qualcuno
Che che accompagna che ti sostenga
E conta mentale guardate per andare avanti
Per dare anche un senso sostanzialmente di futuro
In una società ripeto come ho detto all'inizio e chiudo in cui chi è fragile chi è solo molto spesso viene abbandonato perché anche qui io credo che rispetta questi fenomeni l'invecchiamento dalla società
Le fragilità la disabilità
La mia opinione e che si fa ancora poco e guardate il terzo settore si il volontariato è fondamentale
Ha una funzione determinante ma questa funzione deve essere sempre collegata ha una capacità di chi sostanzialmente alla decisione politica di garantire ad ogni persone dignità
Che sia un disabile che si un anziano che sia una donna che sia una persona frasche si un immigrato ecco la dignità e un punto determinante per una società che punti democratica
Grazie presidente Pantaleo raccoglierei quest'ultima sollecitazione proprio rivolgendomi a Vittorio Bosio che il presidente del Csi nazionale quindi a questo tavolo abbiamo anche un'altra grande Rete che sul territorio svolge attività
Interesse generale nell'ambito dello sport perché la provocazione che faceva il dottor Pantaleo nel libro c'è
Perché nel libro ad un certo punto si dice
Nel caso dei minorenni finito il ciclo di studi finiti quei percorsi istituzionali in cui le persone più fragili si vedono nella società ma c'è un grande punto di domanda soprattutto c'è anche una grande disomogeneità all'interno del territorio nazionale rispetto e servizi rispetto alle opportunità
Qui mi piace insomma passare la parola al dottor voglia il presidente nazionale del Csi ripeto per capire come in questo lo sporta può essere un'attività importante e come questa rete di collaborazione
Funzioni già sul territorio e quali possono essere gli ingredienti di strumenti che possono potenziare questo ulteriore servizio con attività lo sport tra quelle inclusive tra le più potenti
Grazie grazie onorevole grazie per la presentazione per no l'opportunità che ci viene data questa mattina di essere seduti a questo tavolo
Prendo certo non ho ancora letto il libro ma il titolo sottotitolo dice già tantissime cose c'è scoprendo si uguali nella diversità il Centro sportivo italiano è nato ottanta anni fa
Raccontiamo ottant'anni quest'anno pertanto siamo anziani
Siamo nati prima che finisse la guerra siano stati concepiti prima che venissero avverrebbe qualcuno ha pensato che in un Paese che aveva bisogno di tutto c'era bisogno anche di sport e sì ci si potrebbe interrogare cosa c'entra lo sport che dovrebbe essere fatto di prestazioni con la disabilità con i fragili
Ecco il centro sportivo italiano si è occupato fin dal primo dei primi giorni dalla sua nascita anche dei fragili e dei quelli che noi chiamiamo più disabili non di chiamiamo diversamente abili da un po'perché siamo convinti che
Dentro
La disabilità ci siano anche dei valori che qualche volta si porta l'idea di e delle delle abilità diversamente abili vuol dire che fanno delle cose che magari
Fanno insegnano anche in quelli che si si definiscono normodotati
Noi per da da tantissimi anni per esempio inseriamo in tutte le nostre attività
Anche quelli che chiamiamo di vertice per tanti campionati nazionali dentro le manifestazioni sportive c'è sempre la manifestazione c'è sempre anche
Ci sono sempre anche i diversamente abili
Il il porto uno due valori uno il loro fare un'attività con con le capacità che hanno ma soprattutto portano un valore aggiunto per quelli che si definiscono normodotati
Che capiscono anche magari c'è qualcuno che mi ero fortunato di loro
Però c'è anche cento Sportitalia naturalmente si basa tantissimo tutt'basa sul sul volontariato quando l'entrata in vigore la riforma il terzo settore siamo entrati subito ma io dico sempre lì siamo sempre stati nel terzo settore perché di fatto ci siamo sempre occupati
Di persone fragili allora quando si dice
Gli scatti si Discardi lo sport produce un'enormità di scarti
Per arrivare a un signore che adesso sulla bocca di tutti no
Quanti ne abbiamo lasciati indietro quanti ne lascia indietro ecco la forza del CIO si sta nel fatto che abbiamo costruito il castello del Csi con i mattoni degli scarti
Con gli scarti perché quella la nostra la nostra missione andare incontro ai diversamente
Abili andare incontro alla diversità e andare incontro naturalmente ai fragili
E anche agli scartati che hanno sporto sono un'infinità quelli che vengono scartati ma al naturale naturalmente che non tutti possono diventare campioni ci mancherebbe altrimenti non ci sarebbe
Non ci sarebbe il campione credo che il Ciessevi in questo naturalmente se sempre speso fare rete adesso è il momento di fare rete l'abbiamo scoperto maggese Saint da soli nessuno va da nessuna parte
Nelle istituzioni cioè noi con le istituzioni presenti abbiamo sempre avuto un rapporto che eravamo visti come quelli col cappello in mano con gli assessorati aspettare che qualcuno ci mettesse qualcosa dentro
Oggi dico sempre ai miei non mettete mio cappello in mano fuori dagli assessorati non ci serve
L'elemosina ci serve la collaborazione
E ci serve che si trovino delle soluzioni insieme e credo che con Auser per esempio i punti in comune il punto it siano tantissimi e sia necessario mettere in atto tutte quelle sinergie che possono essere d'aiuto
In quello che si fa
E poi quando si cammina sulla strada si cammina insieme credo che si scopre naturalmente di essere non di non essere soli di essere accompagnati i si condividono quelle che sono le fatiche che sono tante ma se sono condivise e credo che si arrivi a poter fare tantissimo senza che le cose pesino su quello che senza che esimi fatiche pertanto ringrazio ringrazio anche adesso
Queste questo incontro di questa mattina serve naturalmente per
Fare
Per
Mettere davanti quello che sarà poi una collaborazione che mi auguro sia sempre più stretta ognuno nel suo nel suo campo e naturalmente portando tutte quelli che libera andando incontro a quelli che sono i bisogni grazie
Grazie presidente Bosio liberi servono per mettere un punto un punto fermo rispetto a quello che si è fatto però giustamente queste storie aprono tante prospettive tanto lavoro
Ancora da fare ed è con questo che lascerei la parola la chiusura di questo di questo primo tavolo a Marco Zanette il coordinatore attività del Csi Lombardia
E mi permetto di aggiungere in conclusione una piccola nota personale perché questo nostro incontro questa relazione dobbiamo anche ringraziare un piccolo bambino insomma e Samuel
Che io ho conosciuto proprio durante un evento sportivo era una competizione ippica paralimpica io conosciuto questo baliste li stimo bambino che ci sono i suoi i suoi genitori e visto anche come quel bimbo
Concerti secondo così come tutti gli altri con grande serietà l'attività sportiva perché lo sport e il piacere di stare insieme però lo sport a tutti voi indipendentemente da come se si sia campioni oppure no segnali regole insegna che ci sono certo di sport individuali però tanti altri sport necessitano del gioco di squadra
E quindi al al coordinatore delle attività lombarde chiederei un po'un punto su questo uno spaccato sulle bellissime attività che fa il Csi in collaborazione con tanti altri soggetti con tanti altri enti del territorio e con le amministrazioni locali
Grazie onorevole
Per questo benissimo incontrò grafica tramite nemici gli Hausa
Sarà Julia Lazzaretti dovremmo averli unico paese ci siamo già incontrati a Milano durante minare BookCity riportato per via alla partenza per quanto riguarda questo tipo tagliente grazie di chiaramente tutti gli ospiti
Questa sala che certamente rappresenta
No di e gli agganci alcuni temi che nostro presidente Vittorio Bosio ma anche ciò Pantaleo in sfoglia accennato ma dire che nella missione del Csi il sussidio alcune note
è additata alla convinzione che attraverso lo sport si cresce si educa
Grazie si cresce si educa
Conto e si compiendo i piccoli molta piccoli mutamenti piccoli interna che siamo i piccoli mutamenti impositivo per accompagnare le comunità la comunità nelle grandi sfide chi ci è stato detto anche prima chiaramente da Fulvia e dal presidente Pantaleo che si pone in questa città quindi questo è uno dei capisaldi poi lo vedremo anche fa pena finale chi ci ha dato a questo mandato fra virgolette menzionava il dottor voce nel lontano mille novecento e quarantaquattro in modo particolare delle che l'inclusione sebbene sia ormai un argomento che estremamente dibattuto e anche maggio nato a diversi titoli diverse modalità con diverse caratteristiche
Resta però uno dei punti cardinali come Senato garantito da tutor Boso su quelle che sono le i progetti attività sportive nel campo nel campo Csi sia a livello nazionale che a livello che elementi delle singole regioni due in modo particolare oserei dire che sono e amare di attività o le ai segmenti Indirizzo su cui raccontiamo la nostra attività
Una attività più pratica sportiva il nostro passatemi l'espressione core business
E lo sport e quindi come tale chiaramente facciamo sì che l'attività sportiva possa far giocare insieme far giocare insieme
I normodotati delle persone con disabilità perché questo non è una questione di manda aggiunta di valore chiaramente alle esperienze che viviamo quotidianamente sui campi di gioco nelle palestre
Il tutto il centro sportivo vita il mio lo uso dirà che non solo del Centro sportivo italiano
Ma questo non basta non basta perché credo che abbiamo un altro secondo lei il secondo livello che abbiamo in stiamo identificando stiamo lavorando in modo particolare mi rivolgo soprattutto la Regione Lombardia che ci e una attività politico istituzionale e quindi di collaborazione con istruzione
Che ci vede a stringere di raccordi dei risparmi si delle convenzioni con a queste realtà in modo tale da valorizzare le esperienze che ci sono nel terzo settore e in modo particolare nel discorso della disabilità ecco questo diventa importante Torbole successe Nava appunto prima siamo entrati nel terzo settore mai dice qui siamo da sempre al terzo settore ma terzo settore
Chiaramente una galassia importantissima da questo punto di vista che ha delle eccellenze le peculiarità estremamente importanti su questo tipo di tema
Allora noi vorremmo far sì che questi e eccellenze queste peculiarità possono trovare un filo una fil rouge che man mano che gli comune per condividere quelle tematiche di nuovo quelle matematiche di progettualità
Quel tematiche anche delle buone pratiche che ci sono sul territorio e non ditemi
Questo è un esempio
Che non ci sono delle buone pratiche sul territorio sia a livello Hauser sia a livello del Centro sportivo italiano ce ne sono forse noi non sempre le conosciamo e non sempre le valutiamo al punto tale di essere davvero le eccellenze per tutto il sistema Italia
Ecco in questo ragionamento che stiamo portando avanti
Si siede con una serie di protocolli accenno soltanto qualcuno abbiamo lavorato recentemente anche con Ledda
Chi per cui molti la conosco la conoscete la situazione per i diritti delle persone con disabilità con loro abbia fatto una seria operazione stiamo facendo una seria operazione in modo particolare sul territorio sul territorio lombardo è solo un esempio ma quindi a maggior ragione
Per quanto riguarda
La la l'attività con Auser direi che e questo percorso che abbiamo iniziato nel mettere assieme le esperienze da e di altre esperienze dicessi
Scusi chi fosse a volte possono esser quasi diametralmente opposte ma che convergono stanziamenti in un punto unico che la persona le la centralità della persona
E quindi questo chiaramente ci aiuta a lavorare sostanzialmente in questo tipo di di direzione e credo che questo come accennavo giustamente il dottor Bosio
Oggi in modo particolare formalizzarsi nel passato è l'espressione formalizza la capacità di mettere insieme questo tipo di discorso e la capacità di costruire questo percorso di lavoro esattamente oggi nel nel territorio lombardo ma nessuno vieta che domani possa essere portato in anche i successiva battuta terminò con due cose che nel nostro dottor Bosio ha già evidenziato una
Parto da ottant'anni siamo vecchi ma se vecchi di anzianità ma giovani di spirito da questo punto di vista e qui il dobbiamo a nostro vasto fondatore Luigi Gedda
Mi permetto di leggere una piccola frase del dottor Letta Gedda mille novecentoquarantaquattro e scoprirete come attualmente attuale davvero attuale in quella che è l'alta che viviamo quotidianamente
Sviluppare l'attività sportive da agonistiche guardando adesso con spirito cristiano e cioè come un valido mezzo di salvaguardia morale di perfezionamento psicofisico dell'individuo
Questo sport dalla forte valenza educativa va esteso al maggior numero possibile di individui
Mille novecentoquarantaquattro apprendete questa informazione
Portate l'esattamente del due mila ventiquattro e troverete come sono davvero ancora attuali anzi citano con lo spirito la capacità di reagire Dino importi da lavorare su questo tipo di tema
E poi c'è un'altra e qui poi termino
Vediamo
Nel due mila e il due mila quattordici credo che vittoria e molti vecchi amici che sono qui presenti e che per Cissé non solo anche di Auser erano presenti qui a Roma in piazza San Pietro con Papa Francesco esattamente il sei giugno due mila quattordici
Dove papa Francesco ci ha dato un documento a mio parere davvero illuminante che ancora oggi ed è a verbale lei con che qui due cose perché le leggo perché vorrei se seguire con attenzione le parole che ci state date lo sport
è una strada educativa
Le io trovo tre strade
Per i giovani per ragazzi per i bambini la strada dell'educazione
La strada dello sport la strada del lavoro ciò che siano i posti di lavoro all'inizio la vita dei giovani perché la scuola ci porta avanti lo sport ti porta avanti e lavoro chi porta avanti
E poi due piccole io chiamerei due zoom dentro questo documento molto bello uno dedicato al suo sportive
E l'altro dedicato ai dirigenti o per lo meno lo staff dirigenti allenatore giocatori che sono parte integrante promotore da questo punto di vista appartenere alla città sportiva
Vuol dire respingere ogni forma di cui s'mai di isolamento e l'occasione per incontrare stare con gli altri
Per aiutarsi a vicenda per gareggiare la stima reciproca e cresce in fraternità
Credo che due temi più parola importantissime in cui siamo e di isolamento sono quell'occhio oggi ci devono davvero aiutare a costruire questi percorsi a mettere insieme che si perizie marchi così varie
Per poter lavorare su in quello che è l'obiettivo comune chiaramente che chiaramente il il la la famiglia e poi l'ultima termino per i dirigenti chiamò gli educatori in senso lato
Mettervi in gioco con gli altri e con Dio
Non accontentarsi di un pareggio mediocre
Dare il meglio di sé stessi spendendo la vita per ciò che davvero vale e che dura per sempre Crocs altro tema importantissimo cioè
Il concerto del volontariato dei sentivo che il primo nato tema importantissimo su cui lavorare
E qui termino per dire semplicemente che questo concetto di rete ci deve aiutare ed è il segreto per potenziare la nostra capacità di passare dei messaggi ed infatti l'azione in comune
Grazie
Grazie alla Rete questo welfare di comunità che vede degli attori importanti sicuramente il terzo settore ne abbiamo parlato ampiamente anche l'impresa
Questo è un tassello magari non prossimo appuntamento ma sicuramente gli Enti locali e qui oggi abbiamo il sindaco di Gallarate Andrea Cassani che questa realtà
La lista cresce della vista strutturarsi era vista anche scritta in questo libro
Ma anzitutto io ingrasso onorevole legato a terra per l'occasione sarà Bordoni tutto Auser ne siamo che prese
Tare un Progetto fatto e volontari ma un progetto nato di fatto tra necessità
Spesso e volentieri appunto i Comuni sono sempre più portate da garantire dei servizi insomma andare incontro ai cittadini primi fragili diversi come abbiamo definiti
Ma spesso e volentieri non ci sono le risorse
E devo dire che era grazie al volontariato lo spontaneismo di volontari di di Auser Gallarate siamo usciti a mettere in piedi questo grandissimo progetto
Non senza difficoltà
Insomma vedo qui a presidente l'ex presidente insomma anche con diversi assessori che sono succeduti sì o no siamo riusciti a mettere insieme un un ottimo progetto un progetto che non garantisce esclusivamente un servizio ai ragazzi ma garantisce un rapporto e ragazzi che le sto detto anche dal presidente Pantaleo è un qualcosa di più di un servizio quello che viene garantito
Ovviamente senza queste persone senza questi cittadini che si metta a disposizione non potremo farlo
E il fatto stesso di poter garantire a queste persone un contatto diretto non in Partia con chi diciamo li trasporta è qualcosa che dà loro dona loro qualcosa di irrinunciabile e che davvero insomma encomiabile anche dal punto di vista diciamo dell'impegno dei volontari
E non posso fare altro che ringraziare il presidente lozione ex-presidente l'odio la l'attuale presidente per per quello che sta facendo l'ago amministrazione ci mettiamo davvero poco se non diciamo ha un piccolo contributo per per coprire le spese vive che ci sono ma e tutto l'impegno e Lore quindi sono loro i protagonisti insieme ragazzino trasportati quest'iniziativa quindi grazie davvero il fatto stesso che tutti quanti presa come esempio dovrebbe valorizzare ancor di più quello che in questi anni avete fatto e quello che mi auguro farete ancora per tanti anni
Quindi grazie a nome della città di Gallarate a tutti volontari di Auser Gallarate che a tutte le persone che ama fare però per il prossimo grazie
Grazie al Sindaco Cassani in sala abbiamo anche Gabriele Ferrieri che è il presidente di ANCI giovani innovatori vorrei chiedere anche a Luís una breve battuta anche un breve breve saluto un breve intervento di prospettiva mentre ci raggiunge al tavolo per capire insomma i giovani sicuramente sono protagonisti di questo libro perché sono attori di tante storie le hanno scritte ne ha ne hanno anche delineato le immagini ricordando ancora l'istituto Falcone di Gallarate
Però i giovani tante volte fanno i volontari qui si parla di servizio civile
Mi come questo questo mondo del terzo settore viene visto come opportunità nei giovani Finmatica anche di innovazione di nuovi servizi
Grazie innanzitutto ci tengo a ringraziare lei e l'onorevole Garda dell'ospitalità all'importante lavoro di sarà per questa pubblicazione le amiche e gli amici rappresentati qui dal da House era dal Csi in un saluto particolare anche al Presidente Bossi con il quale come associazione nazionale giovani innovatori collaboriamo già da tempo mediante portante protocollo di intesa promosso coi dopo la nostra Marco Zane delle che in rappresentanza voi del Csi Lombardia
Rappresenta anche i giovani innovatori IRAP dal punto di vista tecnico scientifico nella città di Milano
Un ringraziamento particolare anche al sindaco e a tutte le persone che sono qui presenti perché si evidenzi oggi un messaggio molto importante
Che in primis ci tengo ad evidenziare come presidente dell'Associazione nazionale giovani innovatori cioè l'importanza dichiarare inclusione e di vedere come l'affiancare i giovani affiancare coloro che sono sul territorio la l'opportunità di poter tirare un momento in cui i supportare tutte quelle che sono quelle best practice e crisi isteriche al meglio rappresenta un il lavoro del terzo settore che soprattutto affiancano le persone diversamente abili e tutti i giovani che hanno necessità di supporto
Ma soprattutto di vedere in tutti questi operatori l'importanza di riscoprire attraverso l'innovazione sociale
La salvaguardia e la valorizzazione di Saimir di sani principi che al meglio rappresentano il benessere il valore della collettività e della cittadinanza italiana
Noi come associazione nazionale giovani innovatori da sempre dal due mila e diciotto tra l'altro o o ha approfittato anche per evidenziato all'importante lavoro mi permetto con l'Unione europea se con gli uffici del Parlamento europeo che con la rappresentanza
Della commissiona coperta perché il nostro impegno da sempre mira a promuovere e a divulgare le competenze e soprattutto a mettere i giovani al centro di questo cambiamento
E l'innovazione legata al mondo del terzo settore quindi innovazione sociale rappresenta un'opportunità molto importante
Storie bellissime esperienze ovviamente sono all'interno di questa meravigliosa pubblicazione però il messaggio che mi sento di dare prendendo ovviamente l'importante esempio che sarà ci ha portato oggi e che poi con l'onorevole Garde gli altri abbiamo evidenziato
E la necessità da un lato di formare di promuovere queste competenze di essere al fianco dei giovani di valorizzare il territorio ma soprattutto
Anche di vedere
Le nuove tecnologie come un potenziale strumento di supporto perché ovviamente tante sono le opportunità che possono essere di valore per tutti gli enti del terzo settore parlando e vedendo anche lo sport come momento di inclusione di valorizzazione perché poi è fondamentale portare questo esempio oggi lo dimostra un dialogo con le istituzioni oggi siamo qui alla Camera e al Parlamento alla sala
Soprattutto anche l'importanza evidenziata dalla cittadinanza di Gallarate con le importanti parole del sindaco quindi noi da questo punto di vista come associazione nazionale giovani innovatori non possiamo che evidenziare questi importanti elementi ovviamente
Siamo e saremo ben lieti di poter dare il nostro supporto alla valorizzazione di questo percorso che ovviamente è un calcio d'inizio per usare sempre una metafora calcistica di esempi e modelli che sono stati raccontati di storie e di esperienze da vivere ma soprattutto un'opportunità per poter portare a livello nazionale quindi anche questo come impegno che ci teniamo a dare perché è fondamentale cercare di dare fiducia visione nel sostenere le future generazioni e rendere lì partecipi delle attività del mondo del terzo settore e soprattutto vedere anche questo cambiamento
Economica e sociale legato ad un'economia sempre più orientata al digitale come anche una valorizzazione un'accelerazione di questi processi che riteniamo possano essere davvero fondamentali
Questo l'abbiamo presentato anche all'interno del nostro osservatorio in collaborazione con enti di ricerca al Tempio di Adriano lo scorso dicembre
Dove abbiamo evidenziato come il tema dell'innovazione sociale
Siamo dei paradigmi fondamentali e l'impegno a questo punto lo possiamo presentare anche al ministro della disabilità al ministro dello sport e perché no anche a tutti vivi referenti dell'Unione Europea che cambiamo il piacere come anti di lavorare quindi questo come
Testimonianza che ci teniamo a dare e ovviamente vi ringraziamo e aveva avuto lo porto a riportare questa nostra testimonianza i lavori di oggi grazie
Craxi ci siamo quali abbiamo fatto tanti interventi però non possiamo non dare la parola alla persona Mauro Morelli che ha consentito a queste storie di prendere vita di essere diffuse le storie da sempre hanno anche un ruolo chiedo di avvicinarsi qui per un per un breve film per un breve saluto perché siamo in chiusura però le storie da sempre hanno una potenza enorme quella che ci consente di vedere che le cose esistono davvero
Sale grazie a tutti vi tranquillizzo sono velocissimo anche perché di questa iniziativa sono solo il facilitatore innanzitutto ringrazio l'onorevole Gabriella Ledda averci dato occasione di presentare questo libro queste tematiche
In una sede così prestigiosa e così importante non solo per il suo valore istituzionale simbolico ma perché qui che si parla si affrontano e i problemi bisogni dei cittadini del paese e si cerca di portarci tutti verso un mondo migliore nel suo piccolo questo libro secondo me lo farà su piccola lo sta già facendo
Perché un libro quali ricco pieno di energie positive di energie belle che è in grado di mettere in circolazione
Energie belle io quando mi fu presentato il progetto che Repetto l'intero merito sta nel lavoro di Sarah Bondone Viasat Gallarati io sono stato sono facilitato dal però mi sono sentito di finirlo necessario proprio per le energie positive che è in grado di attivare chi mezzo questo libro potrà in alcune potrà nascere un desiderio di di diventare essi stessi volontari altri potranno che magari si riconoscono nelle storie raccontate potranno trovare una strada per avvicinarsi ad Auser davvero una vita più facilitata ma penso che per tantissime altre
Quello che questo libro in grado di trasmettere il grande valore della solidarietà e della generosità
Io resto convinto che ne siamo la specie dominante sul pianeta che poi ce la giochiamo male è un altro discorso ma non solo per ragioni evolutive la massa cerebrale piuttosto che il pollice opponibile
Ma anche perché siamo animali sociali che non vuol dire solo uscire la sera prende l'aperitivo anche se pure quello un valore nel senso della socialità
Ma perché siamo in grado di occuparci gli uni degli altri da dagli albori della nostra civiltà fino oggi quindi siamo in grado di comprendere che il bisogno di chi ci sta vicino il nostro bisogno io sono convinto che questo libero se è in grado di attivare questa energia questa volontà di di porsi e di offrirsi agli altri grazie ancora tutto
Grazie a Marco Morelli inique dobbiamo dare un altro grazie sicuramente alla presidente di Auser Gallarate va citata per questo libro che si fanno i nomi e cognomi un bell'applauso a Gabriella Zambelli e io non so se è stato avvisato però io chiamo qui per le nostre conclusioni per il saluto finale Renato l'Osio perché tutto questo insomma nasce per un passaggio di consegna un passaggio di testimone
Proviene anche qui anche Gabriella Sandrelli perché è giusto che al tavolo ci siano i protagonisti
No imbarazzo no facciamo delle cose perbene visto il richiamo alla cautela
Prego
Devo parlare io
Peccato futuro passato cultura presente no diciamo una cosa tutto nasce da una collaborazione verrà Auser
Il Comune di Gallarate
Da lì nasce perché poi il resto sono nasce da un rapporto proficuo che abbiamo avuto corsie col sindaco che con gli assessori che si sono di due assessori che si sono succeduti nel tempo perché questo lavoro che ne facciamo a cinque anni anzi adesso dovrebbe andare faccio gli auguri a Damia
Presidente di rinnovare la convenzione la scordo perché era è un accordo su un sistema integrato di trasporti non solo su uno una convenzione per i quindi faccio gli auguri perché raccordo sia ancora migliore di quello che abbiamo fatto
Però nasce da lì
Dal fatto che istituzioni e terzo settore decidono di progettare un corpo il codice
La Rinascente
Poi c'è la vicenda che adesso io farò ci metterò due secondi e mezzo se ci riesco
è la storia di che cosa
Scritta bene lasciare a tutto quello che che scende
La storia di una trentina di persone
Non più giovanissime magari anche con qualche acciacco
Che nella loro vita provano a sbattere il muso contro la disabilità diversità chiamatela come volete che non è una cosa che succede a tutte le persone
Perché se ne parla si sente Cile però devi devi provare
Per avere sensazione che ti rimangono dentro quando ci provi cambi ti cambia la vita perché vedi le cose in modo diverso
Noi abbiamo
Fatto il primo ricordo ti ricordi la radice mesi di sperimentazione perché non è che dici faccio sparando alcuni mi va bene forse mi farà bene
Mi fido termine non lo so
Forse ci va bene abbiam provato
Già approvato ed è la prima cosa da fare era la partita con i genitori Daniela la partita la prima scommessa che abbiam vinto l'abbia vinta con i genitori come voi
Perché il genitore è quella persona che ti porta di il suo bimbo la sua bimba te lo lascia per un paio di ore tutti i giorni e deve fidarsi vite
Perché se non si fida non va bene passa dal genitore poi passa dalla conquista che tu devi fare col Bernini
Che è diversa
Non di conquisti subito perché te sul giubbino Badiale quel giubbino Gaggiano ti riconoscono
Però prima che un bambino ti guardi o ti sorrida
O si prenda la mano
Testimoniando che si fida dite passano magari dei mesi
E allora magari succede che con la bambina ti prende una maglia di Totti stringe forte il diritto
Ti guarda con quegli occhioni grandi reti Fang grande sorriso
Questa Pantaleo è la ricompensa che Nicola occhiali abbiamo per fare questo tipo di attività grazie a tutti grazie anche onorevole tarda io non ci credo ancora che si modella Carl Anderson magari
Lei stiano ci siamo e io ho già parlato tanto però consentitemi di fare un grande ringraziamento per tutte le attività che fate non abbiamo parlato di cuore di spontaneità dei volontari
Però Hauser e anche Auser di Gallarate sono anche testimonianze insieme al Csi
Che il terzo settore il bene va fatto bene con tanta professionalità e in e non a caso in house era a Gallarate c'è anche lo psicologo che dal supporto i volontari ci sono tanti professionisti
Perché ovviamente nel bisogno
No ci sono anche tanti bisogni diversi quindi
Le conclusioni e il passaggio di testimone le farei fare a Gabriella San belli l'attuale presidente di Auser Gallarate chiederà la parola all'autrice del libro che insomma siamo fotografi eredi oggi direi di sì grazie grazie onorevole mi unisco ai ringraziamenti di chi mi ha preceduto naturalmente
Per
Poter essere qui e raccontare la nostra esperienza che non è una semplice esperienza è un Progetto vero e proprio che ha attraversato diverse fasi che ha visto coinvolti talvolta soggetti opposti rispetto alla che cosa fare ha visto coinvolto il pubblico
E volontariato e anche cooperative
Ha visto coinvolti Giovanni perché vorrei sottolineare l'importanza
Dei ragazzi studenti dell'istituto Falcone che sono i realizzatori di queste bellissime immagini che hanno un impatto non solo visivo ma hanno un impatto fortemente ma emozionale che restituiscono ciò che ha raccontato
E vorrei naturalmente
Diciamo così
Ringraziare
Anche tutti i nostri volontari
Perché i volontari sono l'anima e saranno poi le gambe che aiuteranno la dirigenza gli Hausa a dare continuità questo progetto perché se noi non diamo continuità
Ai progetti i progetti perdono completamente il loro valore quindi ha una forte responsabilità che io sento grazie di nuovo a tutti a tutti
Ora la gioia di poter dire grazie a tutti per essere qui oggi c'è la sala stampa strapiena
Grazie ai volontari le volontarie dell'Auser di Gallarate dirigente che sono venuti qui per festeggiare insieme questo evento meraviglioso grazie per averlo creato Maria Chiara Gadda
Grazie a all'editore Morini agli amici decessi al sindaco Cassani che sono di importanza ai colleghi della stampa
Vi voglio bene
E adesso
Questa importanza della gratitudine portiamo una con noi abituiamoci a essere grati gli uni degli altri
E questo credo che sia la la la parola migliore con cui possiamo andare avanti e prendere e partire per questo nuovo viaggio grazie anche appunto a tutti i ragazzi del Falcone che hanno illustrato le bellissime storie c'è un disonesto Ritalin favoloso
E noi le nostre storie andiamo a scriverle anche adesso in avanti grazie a tutti