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Ordinanza 52/2023
giudice della Corte Costituzionale
procuratore generale aggiunto della Corte dei Conti
avvocato
Camera di consiglio
presidente della Corte Costituzionale
avvocato
avvocato
Ordinanza 112/2023
giudice della Corte Costituzionale
avvocato
avvocato dello Stato
avvocato dello Stato
avvocato
Ordinanza cinquantadue due mila venti trenta ordinanza quattordici marzo due mila e ventitré corte dei conti
Sezione regionale di controllo per il Molise nel giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Molise per l'esercizio finanziario due mila ventuno regione Molise
Per regione Molise avvocati Matteo Carmine Iacovelli Claudio Angiolini per procura generale della Corte dei Conti interveniente ad adiuvandum presidente Andrea Lupi
Ah ecco non sono pratico
Relazione collega Buscemi
Grazie presidente allora con ordinanza del quattro aprile due mila ventitré la Corte dei conti sezione già di controllo per il Molise
Nel corso del giudizio di di parificazione rendiconto finanziario scritto due mila ventuno
Sollevato questioni ci tira costituzionale degli articoli quattro sei nove e dodici della legge della Regione Molise numero sei delle venti dodici al due mila ventuno
Rendiconto generale del tutto finanziato mila venti
E di articoli uno tre quattro e cinque della reggere regionale numero sette del ventuno dicembre ore ventuno assestamento del bilancio di previsione avventura ventuno due mila ventitré e modifiche di legge regionali
Tali disposizioni nell'adozione del remake dell'emittente complice dei propri articoli ottantuno commi per primo e terzo
Novantasette primo comma centodiciannove primo comma sia in via autonoma si relazione all'articolo centosette secondo comma lettera e e gli articoli cento secondo comma centotré secondo comma della Costituzione
In punto di fatto premette il giudice rimettente che nel corso della parificazione della proposta di legge avente ad oggetto il rendiconto generale regione Molise ricevuta ventuno la sezione ha registrato la non veridicità del saldo negativo
Iniziali portato alla proposta di rendiconto su cui si sono sviluppate le scritture di competenza due mila ventuno esperta valore al trentuno dicembre due mila venti
Sarebbe dovuto il determinarsi dell'ispettori accertamenti definitivi di cui alla presente decisione del mese la sezione regionale conta un numero ottanta
Emendamento dov'era ventuno in cui sarebbe stato indirettamente evidenziata la reale condizione finanziaria dell'ente a quella data segnalando i gravi errori contabili contenuti una proposta di rendiconto non a caso oggetto di parziale parificazione precisamente l'Azione Giovani conto accettando definitivamente qui devo precisare Presidente che il fatto che sia stata definitivamente è conseguente al fatto che la la Regione aveva impugnato di fronte alla Corte dei Conti regioni del Pecere composizione e questa decisione numero ottanta e le sezioni riunite hanno rigettato questo ricorso riconoscendo la scorrettezza votazioni della sezione molisana con decisione che numero dal basso numero otto del due mila ventitré quindi detto questo
Più la sezione del giardino di controllo con deliberazione numero ottanta punto ha accettato ufficialmente la vera situazione finanziaria la Regione alla chiusura esercizio due mila venti segnalava i gravi errori contabili contenuti della proposta di rendiconto concernente tra l'altro l'ingiustificata presenza vincenti residui vetusti la mancata elevazione di spese obbligatorie
La sottostima del Fondo crediti tutti dubbia esigibilità nel fondo contenzioso l'insufficienza del fondo residui perenti di quelle vincolate elementi da cui si deduceva un'imponente quota disavanzo non è emersa
La Giunta regionale del Molise adottava la deliberazione numero quattrocentoquattro del trenta novembre domina ventuno proponendo al Consiglio regionale cure misure correttive finalizzate ad ottemperare ai rilievi dei magistrati contabili
Che comprimono della legge regionale numero sei dove la ventuno
Untore re che procedere Enti contorti quel tizio del due mila venti detti misura tuttavia sono state valutate inadeguate rispetto ai trattata al se c'è una regione di controllo spetta e accertamenti definitivi di cui alla decisione
Poc'anzi citata numero ottanta mila ventuno
Traducendo signori Soria volvolo variazione del disavanzo che passava per da circa quattrocento quattro cioè quanto di euro qua per quaranta nove che quattrocentonovantadue milioni a poco più di quattrocentonovantaquattro mentre secondo stime tra sezione l'ammontare del disavanzo sarebbe stato più elevata ammontando a circa cinquecentonovanta milioni quindi cento milioni in più
Recettore compagno di compresa dove la ventuno impegni certamente sviluppava una pertanto sulla base del disavanzo l'amministrazione gravemente secondo la sezione regionale elemento sottostimato cristallizzato legislazione regionale
Il la corte dei conti a punta di di se ciò regionale in sede di parifica il rendiconto del del generale da tutta la regione Molise ventitré mila ventuno si è pronunciata codici sono centonovantadue in cui dopo aver censurato la mancata regolarità di alcune poste di bilancio sospeso già definitiva
Sollevando attempata ordinanza questo in gita costituzionale
Anche questa sentenza anche questa decisione centonovantadue è stato oggetto di impugnazione garante alla sede alle se eccellente per la composizione col il ricorso del della regione è stato
è stato respinto quindi i dati che che non riportati né questa decisione Audiradio così considerarsi definitivi
Precisamente a seconda sezione regionale della Corte dei Conti la sottostima del disavanzo di amministrazione contenuto nella legge regionale numero sei mila ventuno di approvazione
Ti rendi conto Villani del due mila venti determinerebbe la lezione degli evocati parametri costituzionali con particolare riferimento all'articolo novantasette primo comma
Centodiciannove prima come ottantuno primo comma il cui rispetto è assicurato anche delle regole contabili emanate l'eccezione delle competenze statali in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici
E sia dall'articolo centodiciassette secondo comma lettere
A sua volta oggetto di violazione per regolare del minacciano del del saldo negativo di amministrazione al trentuno dicembre mila venti se riguardava sotto il particolare profilo della d'incidenza sulla corretta copertura delle spese stazione dei successivi esercizi noterebbe altresì lesiva del parametro finanziario di cui l'articolo ottantuno terzo comma
Quanto alla legge regionale numero sette mila ventuno che reca assestamento al bilancio di previsione du mila ventuno elementi reduci rimettente che situazione censurata a causa della falsa rappresentazione della situazione finanziaria regionale
Alla dal trentuno dicembre due mila venti sensibilizzata dalla cospirò sottotraccia del disavanzo sarebbero illegittime in ragione della connessa
Sì sottostima delle quote disavanzo da applicare al due mila e nel due mila ventuno e conseguente indebito ampliamento degli spazi dispensa in data ventidue maggio mi lamentele si è costituita in giudizio la la regione Molise al presentare difeso dall'Avvocatura regionale sostenendo inammissibile con quelle fondatezza delle qui delle questioni
La Regione attesta di aver ricercato soluzione possibilmente più coerente con le proprie disponibilità avrà all'abiezione formulate anche con riferimento alla contestata inadeguatezza delle azioni correttive adottate dalla Regione a seguito della parifica due mila venti
Ferma restando la necessità di richiedere un intervento straordinario dello Stato per assicurare in bilancio almeno la copertura dell'ingente disavanzo presunto per il denaro al trentun dicembre due mila ventidue
A cui in cui perché infestati Neuro centodiciassette milioni
A me a cui si sarebbe dovuto dovrebbe aggiungere la quota da ripianare giudizio dovrà ventitré pari ad euro diciannove milioni così a terminare una quota il disavanzo da ripianare complessivamente in via presuntiva Gisberto Izumi lamentele pari a circa centotrentotto milioni
I peggiori centoventitré la regione Molise ha depositato l'ulteriore memoria in cui dato di alcune sopravvenienze normative statali e regionali donne a incidere secondo la difesa in modo sostanziale sulla rilevanza delle questioni nonché il suo valore attuale fondatezza
Pisa le tesa regionale dell'articolo dodici del deve bis comma tre del decreto legge cinquantotto mila venti tre come convertito ha previsto una deroga al principio contabile generale
In base al quale il disavanzo mila ventuno avrebbe dovuto esser richiamato in unica soluzione nel corso dell'anno il gesto nobile ventidue con apposito accenni bilancia se assestamento le ventidue concede dividiamo nell'arco di nove anni a partire dal due mila ventitré
Molise in quanto perso intanto un ordine disavanzo pro capite al trentun dicembre ventuno al netto del debito
Autorizzato
E non contratto superiore a euro mille cinque
Pro capite anzi sarebbe dunque di entrata tra i beneficiari della deroga introdotto attuazione statali di chiamata
E settanta erede proceduto a una Peugeot ai trasparenza adottando tutti necessari provvedimenti volti a quantificare in modo definitivo
Il disavanzo l'ammissione dove la ventuno in considerazione delle osservazioni criticità e mezza decisione centonovantadue grazie del socio eventuali controllo del Molise
Nonché per adeguare i documenti contabili alla direzione del GT mila costituzionale di cui alla sentenza del due sta corta duecentosessantotto dove la ventidue
Pertanto l'avvento di tale avvalendosi di tale deroga fornita dal dottore statale e a fin di approvare il piano di rientro dal disavanzo Bona più esatta quantificazione delle quote disavanzo di denari in deroga all'articolo quarantadue
Comma dodici del del ticket relativo centodiciotto due mila undici e la Regione avrebbe approvato la legge regionale numero quattro due mila ventitré appunto che le piante modifiche all'articolo dodici della della legge del la legge regionale trenta dicembre bellamente uno diciassette
Con cui e e modifiche alla legge regionale anche in questo caso al trentuno dicembre dove ventidue almeno ventisette con cui avrebbe adeguato e modificato la precedente elezione regionale aderendo a quante ci vedo dalla Corte dei Conti Azione Giovani controllo nella divisione di parifica già citata centonovantadue con riferimento al settore finanziario doveva ventidue
Da ultimo i produttori già dalla Corte dei Conti in data diciannove maggio preventive ha depositato atto di intervento in giudizio ottenendo in Nieri mette la proprietà e la vita a detenere un interesse qualificate senza articolo quattro comma tre delle note integrative dei giudizi
Questo questo Presidente se se essendo presente la redatta dal della procura generale io metterei ideale le motivazioni eventualmente del del Spohr le prettamente il rappresentante della Procura generale
Fino agli atti
Grazie per la profondità relazione sì appunto è opportuno che il rappresentante della Procura generale
Ci dica sull'ammissibilità dell'intervento
Grazie presidente
La procura generale non ignora l'orientamento
Enrico Testa eccellentissima corte da ultimo c'è una sentenza numero centoventitré per lo scorso anno da addirittura successiva
Alla alla memoria all'atto d'intervento di cui
Dava contava scendo il presidente Bush
Non ignora l'orientamento che esclude
Il che ha che non ammette l'intervento del procura generale per tutti i giudizi incidentali di costituzionalità non per i conflitti di attribuzione ma per i giudizi incidentali costituzionali
In realtà l'atto intervento non fa altro diciamo
Siamo questo termine che per corretto come mero esercizio di stile le cose che abbiamo già dette in passato ma
Tuttavia la sentenza l'ultima sentenza la prima sentenza di quest'anno cioè alla numero uno del ventiquattro hanno voi
Alla procura generale farsa
Come dire come un cambio di rotta perché questa sentenza
Considerato il diritto al punto due
Altro che ripetere ciò che è stato scritto nella letto nello
Dall'ordinanza in udienza
Dice
Dichiara che
Non è ammissibile l'intervento del procuratore generale perché in Sicilia si trattava di una questione sempre legata alla parificazione
Nella regione siciliana
In Sicilia esistere un presidente titolare leggo
Esattamente presidente di sezioni titolare della procura generale presso la Sezione giurisdizionale d'appello per la Regione Siciliana a cui va riconosciuta la qualità di parte nel giudizio
Allora non è sembrato più un difetto di legittimazione
Dice non si è da mesi voi perché sarebbe ammesso
Il presidente titolare della procura generale
Devo innanzitutto
Dovere acquisire d'ufficio
Dire che non esiste in Sicilia una procura generale
Il nome che che viene confermato anche da una delibera del consiglio di presidenza del tre novembre due mila e venti eh
Titolare presidente titolare dell'ufficio di procura generale
Presso la Sezione giurisdizionale appello per la Regione Siciliana la differenza non è presidente lessicale meramente lessicale perché proprio nei considerato
Della delibera del consiglio di presidenza si dice che si tratta di un ufficio della procura generale che il titolare di questo ufficio è coordinato dal procuratore generale e alla sua volta non può coordinare il per per il procuratore territoriale sul procuratore regionale
Sicilia
Quindi questo lo ha voluto specificare verrà quindi poi magari e si trattasse di un semplice dico refuso un'altra cosa da dire si dice è parte del giudice può ovviamente usato è stata usata questo termine in senso generico però sappiamo che il procuratore
Anche il procuratore generale nel caso della giudizio di parificazione del rendiconto generale lo Stato non è parte almeno intesa in senso come dire tecnico come come stabilisce la come l'articolo settanta comma uno numero uno del Codice procedura civile cioè colui che ha sporto
Proporre cioè parte interviene intervento è necessario colui che può proporre inglese venti può fare le azioni cioè interviene ai giudizi credo in cui lui stesso potrebbe fare
Azione proporre ricorso perché secondo lui anche se non ignoriamo che una volta è stato ha messo proprio il titolare della dell'ufficio di procura generale presso la Regione Siciliana secondo noi il procuratore
E anche il procuratore generale né i procuratori regionali tantomeno il titolare dell'ufficio di procura
Generale
Presso la parcheggio me siciliano sezioni giurisdizione appello regione siciliana può fare ricorso perché si tratta di nei giudizi parificazione decisioni del controllo
Richiamando l'articolo quaranta del testo unico del mille novecentotrentaquattro numero mille duecentoquattordici poi contiene una norma addirittura della
Legge istitutiva della corte dei conti cioè l'articolo trentadue della legge ottocento del del mille ottocentosessantadue si tratta di una delibera di controllo delle sezioni riunite adottato formalità degli giurisdizione della giurisdizione contenzioso quindi secondo un'ora l'unico infatti che può
Gli undici chiamassero fa ricorso sono e l'amministrazione regionale come ha dato atto adesso il presidente Buscema solo l'amministrazione regionale può ricorre secondo voi
Perso quelle decisioni fatta questa mi scusi Presidente questa lunga premessa nel caso di specie se effettivamente non è più una inammissibilità allegata alle norme
Istitutive della Corte costituzionale la legge ottantasette cinquantatré e alle norme integrative come è stato detto appunto da ultimo alla sentenza centoventitré e se invece si tratta di un difetto né ammissibilità difetto di legittimazione del procuratore generale riteniamo che a maggior ragione nel caso del Molise poiché il procuratore regionale non è ecco è è un soggetto diciamo ordinato dalla Procura generale purché la procura generale base all'articolo dodici del Codice sulla base dell'articolo dodici del codice giustizia contabile articolo centoventisette
è con colleghi diciamo che
La Air rappresenta la Corte dei Conti le procure la Corte dei Conti dinanzi alle giurisdizioni superiori sarebbe come dire paradossale
Scopo scusi sarebbe paradossale che invece sarebbe fosse ammessa la il procuratore regionale del Molise Nord il procuratore generale sempre che quella inammissibilità di cui si parla appunto al punto due della del considerato in diritto della della sentenza numero uno sia un difetto di legittimazione perché il dubbio c'è venuto ecco solo su questo per il resto mi riporto le cose già scritte nell'atto d'intervento per quanto riguarda l'inammissibilità grazie grazie a lei non scusato con molta attenzione
Come la materia poi non facile richiede la regione Molise su questo solo su questo punto ammissibilità dell'AIR dove le competenze grazie presidente per dovere di difesa l'illustrazione è stata molto attenta noi chiaramente
Ci riportiamo a quella che è la giurisprudenza più consolidata di questa corte nella quale appunto si sostiene l'inammissibilità della costituzione della procura generale naturalmente a decisione spetta alla alla brevissima
Bene grazie
E questo punto la corte si riunisce per decidere
Dunque rilevato che nel giudizio promosso dal corso del Conte sezione regionale di controllo del Molise iscritto al registro numero cinquantadue del tre tre
Il procuratore generale corte dei conti l'asserita in qualità di titolare di un interesse qualificato immediatamente inerente al rapporto sostanziale dedotto in giudizio ha chiesto di intervenire con atto depositato il tre aprile ventitré
Considerato che per costante giurisprudenza di questa Corte sono ammesse intervenite giudizio incidentale legittimità costituzionale
Citazione legislativo i soli soggetti parte del giudice a quo oltre al Presidente del Consiglio dei ministri e nel caso di legge regionale il presidente della Giunta regionale ex plurime sentenze varie
Che giudizio incidentale di legittimità costituzionale l'intervento di soggetti estranei al giudizio principale è ammissibile soltanto e Terzi titolare di un interesse qualificato inerente in modo diretto immediato rapporto sostanziale dedotto in giudizio e non semplicemente regolato al pari di ogni altro dalla norma oggetto di censura
Escludi messi ritenuto che i principi evocate sostegni all'ammissibilità dell'intervento del procuratore generale della Corte dei conti affermati nella giurisprudenza di questa Corte nei giudizi per conflitto di attribuzione tra enti rivelano la loro estraneità e la conseguente rilevanza nell'ipotesi in esame
Qualche ritenuto che il procuratore generale della Corte dei Conti nel caso specifico non può ritenersi intitolarlo interesse qualificato Di Donno legittimando l'intervento del giudice incidentale di legittimità costituzionale secondo quanto stabilito articolo quattro comma tre
Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale per questi motivi la Corte dichiara non ammissibile l'intervento del procuratore generale presso la Corte dei conti ha spiegato nel presente giudizio di legittimità costituzionale promosso dalla Corte dei conti sezione tutto regionale di controllo
Per il Molise
Grazie
Abbiamo anche apprezzato la dottrina e il garbo con cui dottor Luppia qui spiegato le ragioni del mensilità
Adesso la parola al provvigione Molise
Con archivia calde Angiolini oppure Iacovelli oppure o prima l'uno poi l'altro
Buongiorno dall'avvocato Iacovelli grazie presidente introduco io brevissimi saremo brevissimi
Per diverse ragioni la prima perché la relazione
Del relatore dell'illustre relatore è stata molto piena molto corposa e ha riferito
Come di consueto esattamente ciò che è stata la difesa dell'Ente dello sviluppo del pregiudizio della difesa dell'ente
Mi permetto di
Far presente una cosa
Essenziale
Questo giudizio di costituzionalità
Investe due norme dille alcune norme di legge perché fanno riferimento a due leggi regionali l'assai La sette
Del due mila ventuno rispettivamente
Il rendiconto due mila
E venti e il l'assestamento due mila
Ma in realtà traggono origine come esattamente come puntualmente illustrato dal relatore da questioni risalenti questioni risalenti che sono riferite alla
Lecce
Diciassette del due mila e venti rendiconto due mila diciannove particolare l'allegato tre
E poi
Cascata la legge di approvazione del bilancio di previsione due mila ventuno due mila ventitré e che è l'alter ego del due mila trentuno
Per quale ragione questa
Questo giudizio
Seppure indirettamente riguarda queste leggi queste altre due leggi perché nella ordinanza di rimessione col richiamare d'ordinanza centonovantadue sempre proprio la decisione centonovantadue della sezione controllo della Corte dei Conti
Le ragioni di legittimità le ragioni per cui non si è proceduto alla parifica risiedono anche sull'effetto traino che ci sarebbe per l'illegittimità costituzionale pronunciata da questa Corte dei conti con la decisione duecentosessantotto
Del due mila e ventidue e che riguarda esattamente queste ulteriori due leggi di cui parlavo poco fa il rendiconto due mila diciannove e la legge di previsioni di bilancio due mila ventuno due mila ventitré
Sostanzialmente davvero intermedio ebreo
Si dice
Non adeguatamente anzi in maniera non veritiera rappresentato il disavanzo reale dell'amministrazione regionale
In sede di costituzione avevamo fatto delle osservazioni delle repliche dicendo che questa era quanto la Regione era stata nelle proprie possibilità capace di fare
Successivamente cos'è intervenuto è intervenuto un provvedimento normativo dello Stato un decreto legge poi convertito in legge
Che idea acconsentito alla Regione non alla Regione Molise ha consentito alle Regioni che avessero un disavanzo pro-capite corrispondente a una somma superiore pari o superiore a mille cinquecento euro
Lì intervenire di apportare diciamo un delle correzioni in che senso spalmando questo disavanzo al netto di un'altra serie di voci di disavanzo i nove anni a partire dal due mila ventitré come si poteva fare questo lo dice la norma
Attraverso una delibera consiliare che poi doveva tramutarsi in un'apposita disposizione di legge da far propria poi nei provvedimenti normativi di approvazione dei documenti contabili dice la norma di legge in primo luogo e necessario
Farlo nella le nella legge di bilancio oppure in una successiva legge di variazione questo perché legislatore ben consapevole che molte
Amministrazioni regionali il bilancio non riescono ad approvarlo nei termini canonici entro il trentuno dicembre due mila e ventidue ma spesso si approva nel corso dell'anno due mila ventitré come è capitato alla Regione Molise che purtroppo anche per un cambio di
Amministrazione di legislatura purtroppo l'ho approvato alla fine dell'anno
Intanto però la Regione Molise per poter usufruire di questa possibilità data e cioè di poter spalmare il proprio debito in più annualità a partire dal due mila ventitré il debito al trentuno dicembre due mila e ventuno
Cosa ha fatto
Ha dovuto questo punto di fare una quadro complessivo del debito due mila ventuno che non era quello rappresentato prima la Corte dei conti sui quali la Corte dei Conti poi a formulato le osservazioni che alla fine hanno portato a questo giudizio di costituzionalità nome leggevo disse ha cercato
Di prendere le ragioni indicate nella delibera centonovantadue che quell'allarme della delibera dell'ordinanza che ha rimesso in ha davanti a questa Corte per il giudizio di incidentalità e andata a lui determinare il proprio debito quindi ripetendo ciò che era stato dichiarato incostituzionale con la duecentosessantotto le due leggi il rendiconto due mila diciannove bilancio due mila venti previsione ventuno ventitré
è andata ricredere
Sono un po'a cascata ma con degli ulteriori aggiunte
Ciò che era stato detto nelle norme oggetto oggi di giudizio di costituzionalità e cioè rendiconto due mila ventuno assestamento due mila ventuno perché nel frattempo erano intervenuti sia dei delle delibere sia una norme di legge su ulteriori documenti contabili l'ultimo era il rendiconto due mila e ventuno provato con la legge regionale ventisette del due mila ventidue sulla quale pure la Corte dei conti la sezione controllo aveva formulato delle osservazioni età andiamo a riguadagnare anche questo aspetto quindi diamo una valutazione complessivo una somma nuova che corrisponda fatto le opportune modifiche visto il tempo passato naturalmente corrisponde esattamente ai rilievi di costituzionalità
Già dichiarati dalla Corte costituzionale ai rilievi di costituzionalità già sollevati dalla Corte dei Conti
Sezione contro quindi diciamo che
L'oggetto la la la decisione della Regione Molise è stata in primo luogo necessaria da un punto di vista dei tempi
Il decreto legge numero cinquantuno poneva dei precisi momenti in cui adottare questi queste decisioni di sanatoria è sbagliato di sanatoria di rideterminazione del debito complessivo
è stata necessaria anche ai fini di quelli che erano gli adempimenti successivi
Non poteva la Regione non adottare dei provvedimenti di cui come quelli che sono stati adottati perché altrimenti i successivi documenti contabili
Legge di previsione il bilancio due mila ventitré due mila venticinque
E su rendiconto due mila ventidue sistemato in maniera adeguata
Non si sarebbero potuti adottare
Sulla base di questa norma derogatoria della
Del
Decreto legge cinquantuno del due mila ventitré
Detto questo
Sì Ritt ritiene questa regione che non ci siano le ragioni per poter dichiarare illegittimo costituzionalmente
Ciò legittimi illegittimi costituzionalmente all'enorme
Dichiarate le norme indicate dalla
Corte dei conti sezione controllo ma su questo specifico aspetto
Mi permetto di se il presidente lo consente naturalmente di lasciare la parola alla collega l'avvocato Angiolini
Bene grazie avvocato Angiolini Claudia Angiolini Buongiorno grazie presidente grazie a tutti
Sì infatti faro brevissime considerazioni per a supporto delle conclusioni che abbiamo indicato formulato nella memoria del dicembre scorso
Come ha appena illustrato il collega le modifiche legislative adottate dalla Regione Molise con la legge numero quattro del due mila venti tre che ha superato il controllo governativo
Partendo dalle modifiche dell'allegato della dell'allegato uno alla a Tor Bella trenta del rendiconto del due mila diciannove eravamo forti avevano formato oggetto di giudizio di costituzionalità
Conclusosi sfavorevolmente per la regione con la sentenza duecentosessantotto del due mila ventidue
Dunque queste modifiche hanno inciso sostanzialmente sui documenti contabili regionali
E quindi riteniamo anche sulle questioni prospettate nell'ordinanza di rimessione della sezione di controllo del Molise e della Corte dei Conti
Tanto da superare sì i rilievi di legittimità illegittimità costrutto costituzionale o quanto meno da richiedere una nuova valutazione della perduranti sussistenza dei presupposti di ammissibilità della questione e segnatamente della loro rilevanza e della loro non manifesta o infondatezza
Dei dubbi di legittimità costituzionale espressi dalla corte da giudice remittente dalla Corte dei Conti del Molise
Ora riteniamo che i documenti
Contabili che avevamo formato oggetto della delle della della del della della sezione dell'arte di dubbi di legittimità costituzionale della sezione di controllo del Molise siamo stati totalmente sostituiti con i nuovi così come abbiamo illustrato nella memoria del dicembre
E di dicembre scorso quindi si tratta di modifiche di considerevole spessore strutturale che coinvolgono l'attuale rilevanza delle questioni sollevate dal giudice
Rimettente sicché possibile ipotizzare la manifesta inammissibilità delle stesse per sopravvenuta carenza della dell'oggetto sul quale e se insistono
Allora la considerazione conclusiva e che siamo venuti meno i parametri sia della rilevanza e sia della manifesta fondatezza delle questioni
Perché per cui
C'è la conclusione principale quella della delle respingimento delle doglianze della del giudice rimettente
In alternativa in subordine riteniamo che quanto meno il giudice rimettente debba valutare a questo punto le questioni e la debba debba valutare la persistenza della rilevanza e della
Obbliga dei propri dubbi illegittimità costituzionale anche odio occorra attraverso un dialogo con l'amministrazione che riteniamo sia fondamentale nella fisiologica sede degli a giudizio di parifica che tuttora esso speso e che quindi va riavviato anche alla luce di questi interventi correttivi adottati dalla Regione
Ringrazio per l'attenzione mi riporto alle conclusioni che abbiamo rassegnato al fine Lazio voi
Ci sono domande da parte dei colleghi
Sarà deciso
Prego
L'ordinanza centododici due mila ventitré ordinanza dodici giugno due mila e ventitré Tribunale di Ravenna Gilberto Sbaragli contro l'Istituto nazionale della previdenza sociale impresso
Avvocato dello Stato Fabrizio urbani neri per Istituto nazionale della previdenza sociale INPS avvocati Vincenzo Ostuni Ponte stanno nella Pischedda Massimo boccia neri Mauro Sferrazza
Relatrice la collega Sciarrone riprende
Grazie presidente
Le questioni di legittimità costituzionale oggetto di questo giudizio sono state sollevate dal Tribunale di Ravenna in funzione di giudice del lavoro
E riguardano l'articolo sette comma quinto della legge numero duecentoventitré del mille novecentonovantuno recante norme in materia di cassa integrazione mobilità trattamenti di disoccupazione
E altre disposizioni in materia di mercato del lavoro
Nonché ove ritenuto necessario dell'articolo settantasette del regio decreto legge Binotto centoventisette del mille novecentotrentacinque convertito e dell'articolo cinquantadue del regio decreto due mila duecentosettanta del mille novecentoventiquattro
Tutti considerati lesivi degli articoli tre primo e secondo comma e quarantuno primo comma della Costituzione
Nella parte in cui nell'interpretazione data né dal diritto vivente Della Corte di Cassazione
Escludono la compatibilità dell'indennità di mobilità ricevuta ratealmente periodicamente con lo svolgimento di un'attività di lavorativa autonoma
Imponendo al lavoratore autonomo la necessità della richiesta di corresponsione anticipata pena la perdita del diritto
Il rimettente è stato investito dell'oppositore dell'opposizione proposta da un lavoratore licenziato per giustificato motivo oggettivo iscritto nelle liste di mobilità nel novembre due mila otto
Adesso al decreto ingiuntivo a pagare in favore di INPS una somma a titolo di recupero dell'indebita percezione dell'indennità di mobilità più precisamente l'INPS ha chiesto la restituzione dell'indennità di mobilità percepita dal lavoratore per il periodo nel quale quest'ultimo ha contemporaneamente svolto anche attività autonoma
Senza chiedere come previsto dalle disposizioni censurata l'anticipazione una tantum di tali indennità cui sarebbe conseguita la cancellazione dalle relative liste a parere dell'INPS allo svolgimento di attività autonoma nel periodo di percezione dell'indennità di mobilità corrisposta ratealmente comporta infatti la perdita del diritto alla prestazione
In quanto per i lavoratori in mobilità che aspiri a svolge l'attività autonoma la sola soluzione consentita sarebbe quella di chiedere l'anticipazione della somma in un'unica soluzione proprio insomma ai sensi dell'articolo sette comma quinto opponendosi al decreto ingiuntivo il lavoratore ha contestato alle tesi sostenendo invece che nel silenzio della legge sul punto vi sia piena compatibilità dello svolgimento di attività autonoma con la percezione rateale dell'indennità e rimettente consapevole che la disposizione censurata è stata abrogata dalla cosiddetta riforma Fornero due mila dodici a sua volta sostituita dal decreto legislativo ventidue del due mila quindici ma chiarisce che i fatti sono tutti anteriori a tale abrogazione
L'ordinanza di rimessione viene ricostruita dettagliatamente l'evoluzione della giurisprudenza di legittimità a proposito dell'interpretazione dell'articolo sette comma quinto individuando parere rimettente un riconoscibile diritto vivente che si sarebbe ormai consolidato pur dopo un iniziale contrasto in seno alla sezione lavoro nel senso dell'interpretazione propugnata dall'ente previdenziale
In particolare la giurisprudenza di legittimità individuerei della funzione dell'anticipazione disciplinata dalla disposizione censurata nel finanziamento di chi intenda intraprendere un'attività autonoma
E sulla scorta di tale esegesi avrebbe ormai tratto dal testo di legge la norma di diritto vivente in base al quale la sola forma di percezione dell'indennità di mobilità compatibile con lo svolgimento di attività autonoma
Sarebbe quella dell'anticipazione in un'unica soluzione con esclusione dell'erogazione periodica funzionale invece a sopperire uno stato di bisogno
E questo anche alla luce della finalità perseguita dalla legge che sarebbe quella di decongestionare in tal modo il mercato del lavoro subordinato
Su tale complessiva interpretazione della disposizione alla quale come detto rimettente attribuisce il rango di diritto vivente
Il tribunale di Ravenna chiede a questa Corte un controllo di compatibilità cori parametri costituzionali evocati dunque articolo tre primo secondo comma e articolo quarantuno essendo in contestati fatti tra le parti
L'esistenza di un diritto vivente nel senso illustrato poc'anzi fonderebbe la rilevanza delle questioni in quanto solo il loro accoglimento consentirebbe di decidere la causa principale
Nel senso spiccato dall'opponente al decreto ingiuntivo
In punta di non manifesta infondatezza la norma sarebbe irragionevole e come tale lesiva dell'articolo tre primo comma della Costituzione
Perché sarebbe privo di senso consentire al lavoratore di percepire in unica soluzione una somma alla quale non si avrebbe invece diritto in caso di corresponsione rateale
In tal modo si farebbe ragionevolmente dipende la spettanza di tale somma da un requisito del tutto neutro una richiesta di anticipazione rispetto agli elementi costitutivi del diritto i sarebbe poi sempre ai sensi esempi lesione dell'articolo tre primo comma della Costituzione un'ingiustificata disparità di trattamento
Tra due lavoratori in esubero collocati in lista di mobilità ed entrambi intraprendenti un'attività di tipo autonomo
Perché l'incentivo all'auto imprenditorialità sarebbero Gatto solo colui che presenti domanda di anticipazione del trattamento e non anche a chi per certo dimenticanza non non abbia dei più totale onere nonostante sì è identica la necessità di finanziare la propria attività
In stretta connessione con le prime due censure il rimettente rileva che l'interpretazione assurta al diritto vivente si porrebbe ancora in contrasto con la libertà di impresa tutelata dall'articolo quarantuno primo comma introducendo un vincolo all'azione dell'imprenditore senza il rispetto dei limiti e delle condizioni poste dalle vocato parametro costituzionale infine sarebbe leso anche il principio di uguaglianza sostanziale presidiato dall'articolo tre secondo comma della Costituzione
In quanto la norma plasmata dal diritto vivente porrebbe ingiustificati ostacoli di ordine economico e sociale al pieno sviluppo della persona umana in cui si sostanzierà ebbe la possibilità di divenire lavoratori autonomi
Il giudizio sia costituito Lindsey intervenuto il presidente del Consiglio dei ministri a mezzo dell'Avvocatura generale dello Stato
Entrambi hanno eccepito in via preliminare l'inammissibilità di tutte le questioni sollevate in subordine hanno chiesto di dichiararne la non fondatezza la presenza qui della parte indi consente di lasciare loro il compito di illustrare le relative difese
Grazie per questa chiara relazione è un felice esordio per la collega
Adesso diamo la parola
Per l'istituto della prendano si costituita la parte privata quindi per la previdenza sociale si parla del presidente avvocato Sferrazza per INPS
Fellini Sferrazza benissimo grazie presidente sia e la Comau Sferrazza Brindisi
Vista l'ampia ed è ed esaustiva relazione né
Del giudice relatore mi limiterò veramente poche battute
E la questione il fatto
è molto semplice
Lavoratore licenziato per giustificato motivo oggettivo chiede ed ottiene l'indennità di mobilità anni due mila otto due mila dieci nel due mila e nove intraprende un'attività di lavoro o Hawthorn imprenditoriale
L'INPS a questo punto lo dichiara decaduto e chiede in restituzione le rate di indennità di mobilità percepite perché alla luce l'articolo sette comma cinque legge duecentoventitré novantuno
Chi e intraprende un'attività di lavoro autonomo può chiedere la l'anticipazione cosiddetta in un'unica soluzione della indennità di mobilità questo il il fatto in in rapida sintesi
Secondo il giudice rimettente come ha detto illustrato esaustivamente giudice relatore
Il
La norma edilizia nata sotto il profilo della legittima costituzionale articoli tre comma uno e due quarantuno
Anche perché non consentirebbe appunto alla al lavoratore all'ex lavoratore
Di continuare a usufruire della inventati mobilità fra in forma rateale nel caso di si intraprenda un'attività di lavoro autonomo io faccio una una brevissima premessa sulla sulla funzione poi spiego anche il perché di questa breve premessa sulla funzione della dell'indennità di mobilità che fa più che fa parte del più ampio genus della indennità disoccupazione si tratta come noto di prestazioni a sostegno del reddito che l'ordinamento previdenziale prevede per accompagnare i lavoratori licenziato e quindi rimasto privo di occupazione
Nella nel nel nel tempo ragionevole per la ricerca di una nuova occupazione questo è il di diciamo la funzione della istituì l'istituto della mobilità chiamiamola per comprendere meglio infatti reale
Diversa funzione invece all'articolo sette l'istituto di quell'articolo sette comma cinque della legge duecentoventitré
Del novantuno perché qui si tratta appunto di un a di un incentivo all'auto imprenditorialità cioè e quella che corresse eccellentissima corte
Ha dichiarato e la legge nella nella sentenza centonovantuno del due mila ventuno anni centonovantaquattro dove l'avventura ha dichiarato legislazione promozionale cioè
E vista la congestione del mercato del lavoro subordinato il legislatore incentiva il il lavoratore che è uscito da questo mercato a trovare a ricercare anziché una nuova occupazione lavoro subordinato di entrare nell'aria della lavoro autonomo o della dell'impresa
E in questo senso prevede che questo lavoratore possa chiedere in un'unica soluzione l'indennità
Di mobilità dunque questa la funzione
La funzione dei due diversi istituti è noi riteniamo che il l'assunto
Del giudice a quo
Nuova da questa premessa errata cioè da una sostanziale identificazione di funzione
Tra i due istituti che invece ripeto a nostro avviso ma non non non a nostro avviso secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione
E svolgono una funzione bene diversa sostegno al reddito mobilità rateale incentivo all'autoimprenditorialità finanziamento di scopo
La lì la mobilità che si può chiedere in via in via anticipata
Quindi a nostro avviso la costruzione operata dal giudice a quo muove da questa erronea premessa e cioè che la funzione dei due istituti sia la mia carissima
Faccio un passo indietro prima ancora del merito la la la prima la prima domanda che ci siamo posti resse in effetti nella nella nella fattispecie Possa e sollevarsi legittimamente una questione di legittimità costituzionale
Cito testualmente del le le parole del giudice rimettente questa norma è bene chiarirlo subito non si trova nella lettera e la legge o meglio risulta
Complicato individuare la spesa informale dalla quale la norma sopra descritta viene dichiarata in via interpretativa allora
Noi ci dobbiamo chiedere e ci siamo chiesti se è possibile sollevare una questione di GTA costituzionale a fronte di una norma che mi si passi la battuta non c'è
O che comunque a detta dello stesso rimettente è difficile individuare quindi il primo quesito che sì che affidiamo alla cura di queste eccellentissima corte è quella di
E di capire se effettivamente in questo caso ci sia una norma che possano essere dichiarata costituzionalmente non legittimo
Sotto altro profilo sempre un punto in inammissibilità riteniamo che il giudice APO non abbia fatto è corretto uso del proprio potere discrezionale o meglio del proprio onere di ricercare una possibile soluzione interpretativa conforme a Costituzione rispetta quella che da assodato risulti dal diritto vivente cioè abbiamo la sensazione che il giudice a quote chieda più un avallo interpretativo volesse eccellentissima corte più che prospettare una vera e propria questione di Tia costituzionale e soprattutto non è chiaro quale intervento correttivo sia chiesto a questa si è chiesta questa certissima è forte
Da ultimo sempre in via preliminare per chiudere
Il profilo preliminare per eliminare il giudice a quo da
Con solida certezza per scontato che nel caso di specie ci si trova di fronte ad un il diritto vivente
Anche sotto questo profilo ci permettevano dubitare perché dalla stessa vettura l'ordinanza di rimessione emergono emerge un contrasto un contrasto tra diversi orientamenti in seno alla alla stessa corte illegittimità
E peraltro in mancanza di una pronuncia delle Sezioni Unite quindi noi ci permettiamo di dubitare che nel caso di specie si possa parlare di un vero e proprio
Diritto vivente quindi anche questo quesito ci permettiamo affidare alle cure
Dico l'esserci tutti sia forte nel nel meglio presidente veramente mi limiterò a pochissime battute abbiamo già detto il giudice a quo ritiene che siano trattate in modo differenziato situazioni omogenea addirittura identiche riteniamo che così non sia l'abbiamo già
Farebbe abbiamo già fatto cenno prima si tratta di situazioni diverse sia come funzione dell'istituto mobilitare atriale e mobilità
Auto incentivo all'imprenditore Garcia come presupposto di di fatto non siamo in presenza della medesima situazione di fatto e giuridica in un caso nell'esempio fatto aggiunge della rimessione in un caso c'è un soggetto che è stato licenziato e privo di occupazione si rivolge al mercato all'area di lavoro autonomo è fa una domanda di anticipazione dell'indennità nell'altro caso lo stesso lavoratore trovandosi l'ennesimo condizioni questa domanda non la fa
A nostro avviso non si tratta di situazioni sovrapponibili e quindi riteniamo che il legislatore nel nel nell'esercizio della sua discrezionalità
Esercitata alla luce secondo no in questo caso del principio di ragionevolezza ben può trattare in modo diverso disciplina in modo diverso due fattispecie che eguali non sono
Sotto il profilo della della ritenuta contrasto con l'articolo tre comma
Comma due della Costituzione ritiene il giudice a quo che la norma come letta alla luce del del diritto vivente costituirebbe un grave ostacolo di ordine economico e sociale al pieno sviluppo e la persona umana e alla partecipazione dell'ex lavoratore all'organizzazione economica del paese
Ancora una volta ci permettiamo evidenziare e a nostro avviso la la inammissibilità del motivo perché ci sembra più enunciato che spiegato e motivato
Detto questo mi chiama patto detto prima cioè si tratta di situazioni diverse e che quindi il legislatore tempo trattare disciplinare in modo diverso
Pur nel nel nell'ambito del criterio del parametro della ragionevolezza da ultimo presidente concludo
E il il parametro dell'articolo quarantuno libertà
Di impresa anche anche questo motivo francamente ci sembra soltanto enunciato e non e non e non spiegato e tanto meno motivato ma a prescindere dalla dalle
Perplessità in punto di ammissibilità del motivo anche qui mi sembra una
Palesemente infondato perché in realtà non è la norma che introdurrebbe secondo il giudice a quo un vincolo all'azione di imprenditore perché anzi la norma era dell'articolo sette comma cinque
E prevede proprio un incentivo all'imprenditorialità quindi va nel senso che la libertà di impresa
Piuttosto è una mera situazione di fatto imputabile all'imprenditore nel novanta per non avere esercitato secondo le modalità di legge e secondo le forme di legge la richiesta di anticipazione al per
Per intraprendere un'attività di lavoro autonomo pertanto Presidente si è la corte
L'Istituto nazionale previdenza sociale insiste affinché la questione sia dichiarata non ammissibile o in subordine manifestamente infondata grazie lo Stato l'avvocato Fabrizio urbani neri
Sì buongiorno presidente nelle richiamare quanto abbiamo esposto nell'atto di intervento la questione si riduce a cogliere la differenza al beneficio del comma cinque articolo sette e appunto la sua non nasca assimilabilità con l'articolo sette comma uno
Il sette comma cinque infatti prevede un'anticipazione delle indennità di mobilità per il cento per cento in modo da consentire l'inserimento del lavoratore
Nell'appunto nel nel mercato
Come dice la stessa norma pone tuttavia un vincolo nel senso che i lavoratori che facciano questa richiesta per intraprendere un'attività autonoma
Possono appunto chiedere alla corresponsione anticipata
Ma nel contempo tale corresponsione anticipata viene meno il meno interamente quindi con restituzione ex tunc
Nel caso in cui nei quattro mesi successivi e quelli della corresponsione
La parte assumono occupazione alle altro dipendenze
Questo dice il DM centoquarantadue del novantatré
All'articolo all'articolo tre
Pertanto è chiaro come è già stato sottolineato
Che questo tipo di beneficio ha una finalità definanziamento
Resti tant'è vero che è un un aiuto per un lavoro autonomo da iniziare
Che viene persa integralmente se il soggetto nel frattempo in quel ventiquattro mesi
Accetta un lavoro dipendente pubblico privato qui il comma cinque questo svantaggio se accetti quel ventiquattro mesi ha trovato un lavoro come dipendente ci deve rinunciare altrimenti devi restituire tutto quanto ex nuca
L'articolo sette comma uno all'articolo sette comma uno può durare fino a trentasei rate sono dodici rinnovabili in ventiquattro e poi trentasei in base all'età quarant'anni superati i cinquanta
I in questo caso se la parte inizia un lavoro di qualsiasi tipo dipendente o autonomo
Cessano le rate ex Luca però caso nostro era parte del giudizio acconto e questo è il vantaggio di conseguenza in questo caso beneficio del comma uno
Vi è un contributo assistenziale per la disoccupazione
Veniamo calando questi principi al caso di specie quella parte ha diritto a un'indennità di mobilità che vada al dicembre del due mila otto al dicembre del due mila dieci
Tuttavia il primo maggio del due mila e nove
Trova lavoro trova lavoro lavoro Bonomo diventa una collaboratore con funzioni di coadiutore in un'impresa familiare
La parte dice no non è giusto perché se
Ho trovato un lavoro autonomo se avessi scelto l'altra ipotesi del comma cinque ore ha avuto una liquidazione anticipata in un singolo realtà che adesso perdo
Non vi è questo caso lesione all'articolo tre della Costituzione in quanto appunto realtà le agevolazioni come detto sono profondamente differenti
è un finanziamento nel primo caso
è invece una
Una indennità relativa una stato di bisogno nel secondo caso
La scelte liberali non è revocabile
Perché questo
Se io ad esempio voglio intraprendere un'attività di elettrauto sono disoccupato ho intenzione di intraprendere attività gli elettrauto
L'idraulico di fotografo c'è un'attività autonoma ecco che mi Affile mi conviene ricorrere al comma cinque
Liquidazione anticipata perché ho un gruzzolo iniziale del potere appunto intraprendere questa attività
Anziché a vere cinquecento euro mensili me ne prendo subito dodici mila inizio questa attività
Diverso il caso invece signor scelgo il comma uno è lì a un'altra finalità
Di governo
Vado avanti
Io non può accampare
Antonio Ratti o mensile che mi consente
Di di sopravvivere il primo lavoro che trovo dipendente autonomo lo accetto
Cassiere del supermercato lo accetto
Oppure lavoro autonomo come questo caso
Un'impresa familiare un parente mi chiama
A a lavorare con lui sono un coadiutore
Questo è d'accordo
Ma non si può ammettere che il nostro ricorrente
Cumuli vantaggi si entrambe
Entrambi i benefici
Da una parte
Sceglie il comma uno perché lì il vantaggio che può accettare qualsiasi tipo di lavoro d'altro canto il rischio è quello di avere una revoca ex nunc cioè dal giorno in cui trova il nuovo lavoro
E però dice no io voglio anche il vantaggio dice scelto il comma cinque cioè che se ho scelto un lavoro autonomo come in questo caso beh allora dovrei ricevere i benefici l'intero finanziamento
Che ha ricevuto dieci dettò un lavoro autonomo due verifiche non si possono cumulare
Sia perché voleva neanche caso per caso stavolta la parte avuto la fortuna di trovare un lavoro con uno se avesse accettato un lavoro dipendente non ci sarebbe stato più questa e quelle equiparabili da di fatto
Tant'è vero diciamo questo che le due misure a pensarci bene
Potevano tranquillamente anche essere oggetto di due leggi diverse da parte
Del legislatore
Una il comma cinque prevede un beneficio perché sceglieva subito
Nella sua posizione di disoccupati involontario di intraprendere un'attività economica
E l'altro invece un'altra legge un'altra norma un'altra fonte in cui diceva va bene se Scelli di comunque uscire dal togato di disoccupazione
Accettando qualsiasi lavoro così viene in questo caso direttore del mensile che Portinari revocato ex nunc
Tanto è vero che la liquidazione anticipata
Non ha una configurazione diverso c'è un sopra più rispetto alla indennità realtà usato schierato mensile come parametro come parametro per quantificare la indennità
Di liquidazione anticipata
Ho
Vediamo poi il discorso ripetiamo adesso quello della inammissibilità ma perché riguarda anche inammissibilità e infondatezza lo abbiamo detto l'ha ripetuto anche links
C'è un diritto vivente
C'è un contrasto giurisprudenziale tra due pronunce del due mila quattro
Che potevano offrire un'opzione ermeneutica nel caso concreto cioè poteva dire va bene c'è un contrasto giurisprudenziale scelgo questa giurisprudenza
La prima del due mila e quattro gran favore del lavoratore
E dico e l'altra infondata la pronuncia coeva
C'è un'altra pronuncia ad esempio Cassazione lavoro a venti mila ottocentoventisei del quattordici che anche se dà un'interpretazione al punto tre dice infatti parlando del comma cinque che è un contributo finanziario destinato a sopperire alle spese iniziali in attività dei lavoratori in mobilità svolgerà improprio
Perdendo la sua connotazione di timida prestazione di sicurezza sociale
Il carattere speciale della norma questo dice il diritto vivente questo è stato come dire il cuore nostre difese il carattere speciale la norma non consente di fare un'applicazione al di fuori dei casi in essa previsti
Quindi non c'è violazione articolo tre
Si tratta di due sul situazioni che sono completamente diverse tazze rifinanziamento nel primo caso Orazio Di Meo sostentamento nel secondo caso
Non c'è neppure violazione dell'articolo quarantuno anzi
L'incentivo della liquidazione anticipata è fatto a favore di chi disoccupato vuole avere subito una un per Julio come dire per poter affrontare il il mercato come lavoro autonomo
Pertanto anche dal punto di vista di diritto dell'economia di economia politica di sociologia economica non vi è una violazione dell'articolo quarantuno anzi
Questa norma di incentivare il lavoratore privato
E a battere cosiddette barriere d'entrata che possono essere interno liste e al mercato abbatte le barriere di entrata
In quanto appunto è un incentivo dato
Per finanziare l'attività autonoma che esso opera
Tutti quanti gli altri potenziali aspiranti lavoratori autonomi
In questo senso quindi non c'è violazione articolo tre non c'è violazione all'articolo quarantuno vano profonda di
Senza tre benefici di cui al comma cinque e di cui al comma uno
Chiedo pertanto nel ribadire le conclusioni circa la inammissibilità o infondatezza della prospettata questione incidentale come anche concluso il nostro atto l'intervento grazie
Ci sono domande da parte dei colleghi
Lega Patroni Griffi
Solo per capire se ho capito il meccanismo
Naturalmente è difficile che un lavoratore il giorno dopo aver cessato la sua attività lavorativa trovi una intraprendono attività autonoma quindi questo accadrà normalmente
Nel corso cioè mentre riceve l'indennità rateizzata quindi che so se ha diritto all'indennità per un anno mi potrebbe intraprendere il il una un'attività autonoma il decimo mese
In questo caso quindi l'anticipazione riguarderebbe solo in due mesi mancanti
Sì esattamente da quando scelgo la liquidazione anticipata mi vengono tolti Tirana rimanendo al seggio preso sì calcolato sì Periodo diritto
Il tasso d'inflazione
Vengono decurtate Linate già percepite quindi ho percepito un anno
Mentre lo percepisce due chiedo le le la l'incentivo all'autoimprenditorialità
Mi danno in un'unica sull'INPS ero che in un'unica soluzione quindi diciamo la misura questo incentivo dipende da quando trova intraprende l'attività di milioni di lavoro autonomo perché nel frattempo ha avuto il sostegno certo storpiato ai fare il cassiera al supermercato poi mia sorella mi chiamo Edward viene dal Mali apriamo inalazione esatto va be'entrò nella nella nella prima parte è il sostegno al reddito
Quindi cambia natura nel mondiale a cui ho cambiato e questo è spiegato benissimo nella vostra sentenza centonovantaquattro due mila ventuno là dove si parla di finanziamento di scopo grazie
Questo anche
Collega africano Franceschini grazie no io volevo comprendere bene il senso della vostra eccezione di inammissibilità soprattutto diciamo alla difesa dell'INPS che la illustrata mi pare
Più ampiamente cioè la vostra tesi che non esiste diritto vivente che il giudice avrebbe ben potuto e dovuto pervenire a un'interpretazione conforme di questa norma
La attraverso i suoi poteri ermeneutici ma MAB a ma qual è la l'interpretazione conforme che voglio spiccate perché se l'interpretazione conforme e quella stessa
Che è oggi e beh Rocco e che e che auspicabilmente questa Corte dovrebbe raggiungere attraverso una pronuncia di illegittimità costituzionale questa interpretazione sarebbe favorevole all'INPS nel giudizio a quo
Allora qual è il senso di questa vostra eccezione di decise di omessa sperimentazione di un'interpretazione conforme che vi darebbe torto nel giudizio a quo è che vorrei ero fiero di avere compreso
Il suo dubbio però io non ne faccio una questione in questo momento in questa sede una questione di e interpretazione di orientamento interpretativo corretto o meno ovviamente a nostro avviso come istituto è corretto quello che il giudice qualifica come diritto vivente ma io mi pongo un momento prima e cioè sotto il profilo della ammissibilità della questione legittima costituzionale e mi chiedo visto che c'è comunque un contrasto interpretativo da parte del giudice il legittimità non risolto da un intervento chiarificatore delle sezioni unite
Mi chiedo se il giudice e non credo il giudice la rimessione e non mi pare
Che si sia impegnata in un'attività di ricerca di una possibile orientamento interpretativo soluzione interpretativa conforme a a suo avviso a Costituzione rispetto a quello che lui qualifica diritto vivente io non sto facendo una questione qual è secondo lei l'interpretazione corretta secondo è ovviamente il prezzo corretta e quella data da quello che c'è può definisce diritto vivente però sotto il profilo dell'ammissibilità della questione di legittimità costituzionale credo
Che manchi nell'ordinanza di rimessione questo tentativo di ricerca di una soluzione interpretativa conforme a costituzione ma diversa da quello che il giudice qualifica come diritto vivente
Tubi devo rispondere anche avvocato state
Sì infatti farà questo contrasto giurisprudenza del due mila quattro e se voleva il giudice poteva scegliere quello diciamo sfavorevole le tesi che noi abbiamo portato dice sì in effetti c'è un un link con collegamento perché chi ha scelto il rateale sì troppo e a fare il lavoro autonomo allora fa differenza fra il suo trattamento e quelli invece che ha avuto il comma cinque e invece ecco Eva quest'altra impostazione abbiamo richiamata come ricostruzione del diritto vivente nel due mila e quattro invece la Cassazione ha detto l'esatto opposto e questo è stato accostato come ribadito al punto tre della venti ottocentoventisei dove si è detto il comma cinque è una categoria una disciplina speciale
Però poteva anche dire non c'è disciplina speciale non son cose diverse sono entrambi due specie se dello stesso genus lo sosteniamo invece che sono due generi diversi bene se non ci sono altre domande solo ha deciso
L'udienza è tolta
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