Udienza pubblica della Corte costituzionale

Per la seconda volta in due settimane
Mi trovavo a ricordare un collega che non c'è più
Due settimi due settimane fa Franco vile oggi Valerio Valerio Onida
Che fu qui alla Corte per i suoi nove anni
A cavallo tra i due secoli
Dal giudice dal presidente
è stato quello di in cui poi quando se n'è andato i titoli che hanno facilmente giustamente parlato
L'uomo giusto al posto giusto
Il giudice degli ultimi
Valerio era così aveva un fortissimo senso della giustizia che misurava in primo luogo sul trattamento che l'ordinamento e non sono l'ordinamento
Riservata a chi era in particolari difficoltà
Oggi
Decisioni che lui adottò allora appaiono pressoché dovute ma Valerio decideva
Insieme ai suoi colleghi quasi venticinque anni fa
La dignità della persona
Cominciava allora a trovare spazio in un ordinamento che spesso
Non ne aveva tenuto conto in diversi angoli della sua normativa
Ed ecco allora sentenze firmate da Valerio Onida a ricordare che un minore infermo di mente
Ha bisogno in realtà in un primo luogo di un trattamento
Non può essere abbandonato a se stesso o affidato a trattamenti seriali non calibrati sulla sua persona
Eccolo ancora con l'adulto infermo di mente
Allora in ospedale psichiatrico giudiziario
E da destinare invece a misure di sicurezza Terzo analizzate inclusive di un trattamento che lo aiuti ad uscire se possibile
Per la sua infermità
La dignità del detenuto
C'è una sua sentenza che basta leggerla per rendersi conto di quanto ci ha aiutato a cambiare e quanto prima c'era bisogno di cambiare nella quale sostiene che offende la dignità del detenuto
Una perquisizione fatta col detenuto interamente nudo
Davanti ai
Fra gli agenti
Di custodia
Ma non è stata solo questo alla sua giurisprudenza del pesto dà un'impronta che è l'impronta del personaggio
La sua qualità di giurista a tutto campo io non posso dimenticare che abbiamo cominciato la nostra avventura universitaria insieme
Vincendo lo stesso concorso
Alla fine degli anni sessanta
Al quale lui arrivò con quel librone sul bilancio
Il bilancio di cui indagava tutti i profili costituzionali colonna l'esame della legge del Parlamento come legge di approvazione
Quindi c'era un intero mondo dentro di lui
Che poi ha proiettato Clini
In tanti campi
Nei quali al concorso decidere
Sua con Alberto Capotosti anche la giurisprudenza che in tema di immunità parlamentare identificò nell'esservi io non esservi un atto
Formalmente tra duecento e l'opinione espressa in un atto appunto previsto dai regolamenti parlamentari
Perché l'immunità potesse scattare
Questo aiuto molto la corte come criterio per distinguere i casi in cui rimando immunità doveva essere riconosciuta da quelli in cui non c'era
Negli anni immediatamente successivi alla riforma
Del titolo quinto l'ordinamento civile che avrebbe camminato forse anche troppo negli anni successivi come materia trasversale che limita le competenze regionali troppo in cui un interprete
Sempre attento peraltro all'autonomia delle Regioni
Avevamo vissuto insieme Luini ore Franco Bassanini
La stagione degli statuti regionali all'inizio degli anni settanta
Svolgendo il duplice ruolo di coautori e di commentatori del
Delle Regione
E poi lo ricordo da presidente Dupuis
Attentissimo ai rapporti tra le corti
Vi invito a una sera
A discutere
Come armonizzare le interpretazioni diritti nazionali in funzione di una comune interpretazione del diritto europeo
E come le corti nazionali potessero in tal modo concorrere fa la stessa interpretazione del diritto europeo
Tante cose che ritroviamo oggi il minore la dignità della persona
L'interpretazione coerente del diritto europeo
è stata
Un piccolo grande uomo
Destato un anticipatore anche di cose che spero rimangano
Nella storia futura della nostra corte
Vi prego ora dedicare un minuto di silenzio al suo
La motorizzazione
Con il caldo numero uno
Ordinanza cinquantatré del ventuno
Ordinanza sedici febbraio due mila e ventuno Tribunale di Lecce
Walter Salvatore Vangelio contro di Usman service sarà il per di Usman servissero S.r.l. avvocati Elisabetta la marca Fulvio Antonio Carmine Moez solo
Walter Salvatori Vangelio
Cosimo Finiguerra Salvatore Serafino
Scusa scusa avvocato dello Stato lirico Basilica
Grazie presidente con ordinanza del sedici febbraio due mila ventuno il tribunale ordinario di Lecce in funzione di giudice del lavoro ha sollevato in riferimento agli articoli tre e quarantuno della quest'intera Costituzione questioni di legittimità costituzionale di varie disposizioni che per brevità
Non cito si tratta di disposizioni che censurate nella parte in cui non prevedono che i lavoratori assunti dal ministero dell'Istruzione siano esclusi dall'applicazione della disciplina sui licenziamenti collettivi
E che il contratto di lavoro stipulato con la società che svolgeva i servizi di pulizia si è risolto di diritto al momento dell'assunzione del lavoratore da parte del ministero dell'Istruzione
Dunque prima di tutto sarebbe violato l'articolo tre Costituzione perché vi sarebbe sarebbe irragionevole e sproporzionata e anche si dice foriera di un ingiustificato privilegio la scelta di applicare la disciplina dei licenziamenti collettivi che volta a tutelare la partecipazione e l'informazione dei lavoratori con la nota procedurale incombe su come onere sul datore di lavoro a favore di lavoratori già dipendenti da impresa e private che hanno partecipato volontariamente alla selezione sono stati assunti da un datore di lavoro pubblico con la garanzia di una maggiore e stabilità nel loro rapporto di lavoro
E poi prospettata adesione dell'articolo quarantuno in connessione con l'articolo tre perché l'applicazione display di licenziamenti collettivi sarebbe si dice irragionevolmente onerosa per il datore di lavoro che gravato già da un onere gestionale eccessivo
Rispetto al peso ed esuberi fittizi e non vi sarebbe rappresentato un corretto bilanciamento tra effettivo diritto al mantenimento del lavoro
Di chi corre il rischio di perdere il lavoro e quindi dall'altro canto diritto di iniziativa economica datoriale
Laddove Manna Service S.r.l. Insiel costituita
E l'impresa già aggiudicataria del servizio di pulizia e sostanzialmente ha aderito alle questioni di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di Lecce
Le questioni sarebbero ammissibili motivate in modo adeguato sia per la rilevanza che per la non manifesta infondatezza vi sarebbe una completa ricostruzione del quadro normativo
E univoco sarebbe il petitum sarebbero inoltre le questioni fondate e e secondo la Thurman servisse sarebbe per ragioni di certezza opportuna una pronuncia di accoglimento la società si sofferma proprio nel porre in risalto l'irragionevolezza di quella che definisce omissione legislativa
Ecco omissione legislativa l'eccezionale processo di internazionalizzazione internalizzazione dei servizi di pulizia avrebbe imposto al datore di lavoro
Avrebbe imposto scusate al legislatore di dettare una disciplina ad hoc
Per tutte le fa quasi in particolare Enrica i rapporti di lavoro instaurati con le imprese aggiudicatarie la disciplina quindi sarebbe e cito ancora questo aggettivo monca
E solo l'intervento additivo della corte potrebbe colmare questa inspiegabile la una l'impresa vedrebbe sacrificata in modo sproporzionato alla sua libertà di iniziativa economica privata
E
Estromessa da appalti importanti la società si dovrebbe anche fare carico di dei costi di una procedura quella che abbiamo citato sui licenziamenti collettivi
Che sarebbe secondo sempre impresa palesemente incongrua
La società chiede poi di estendere la declaratoria su questo punto forse si potrà sentire una precisazione di legittimità costituzionale in via consequenziale
Al comma cinque sexies del cinquantotto articolo cinquantotto del delle sessanta dal due mila tredici che prevede una nuova tornata di assunzioni con decorrenza dal primo marzo due mila ventuno
In favore di lavoratori con una minore anzianità di servizio
Si è costituito anche lavoratore che parte ricorrente nel giudizio principale ha chiesto di dichiarare le questioni inammissibili o comunque non fondate
Questioni sarebbero inammissibili perché si tratterebbe i scelte eminentemente discrezionali del legislatore confinate quindi nell'ambito della mera interpretazione potrebbe essere oggetto di ciascun e la visita in ciascun giudice
Il lavoratore eccepisce anche il difetto di incidentalità delle questioni proposte perché il petitum del giudizio principale si sovrappone all'oggetto del giudizio di legittimità costituzionale
E poi nel merito le questioni non sarebbero fondate
Noi l'estromissione del lavoratore questo va conservato e antecedente alla conclusione del contratto con il ministero quindi non vi è un nesso si dice il lavoratore tra le due vicende
Quanto poi al contratto con il ministero ecco Lulli il lavoratore sostiene che sia stato stipulato questo contratto con condizioni peggiorative perché l'orario di lavoro
E di gran lunga inferiore diciotto ore settimanali in luogo delle dell'orario quasi pieno trentacinque ore settimanali
E non si tratta di una scelta volontaria che ma di una necessità di una imposizione di questo part-time la previsione indiscriminata di una risoluzione di diritto anche nell'ipotesi della conclusione di un contratto part-time con l'amministrazione statale penalizzerebbe in modo sproporzionato il lavoratore che già tende dimezzate le fonti di sostentamento
La procedura di licenziamento collettivo che la società piatto avrebbe invece consentito di regolare le sorti del rapporto di lavoro in contraddittorio più trasparente
Quanto all'Avvocatura generale dello stato ha chiesto di dichiarare non fondate le questioni proposte perché il lavoratore sceglie di beneficiare
Di una procedura regolata dalla legge quindi di accedere al nuovo impiego quell'unico abbiamo parlato
E perciò spesso cessa resterebbe
Il rapporto di lavoro preesistente con una società privata che diverrebbe incompatibile con il nuovo che è caratterizzata caratterizzato da un vincolo di esclusività penso che questo possa bastare per presidente
Disavventura Mark
Grazie presidente
Prima di discutere questa questione desidero a nome dell'avvocatura del libero foro mio personale unirmi al cordoglio del presidente del collegio per la morte di Valerio Onida
Valerio Onida era il mio maestro questo mio ricordo lo comprenderete non può essere di circostanza
Valerio era uno straordinario giurista è un appassionato di instancabile il divulgatore di cultura costituzionale
Offriva senza risparmiarsi le sue eccezionali competenze in ogni luogo dal più prestigioso questa corte la scuola superiore della magistratura al più oscuro il carcere di Bollate
La parrocchia di paese università milanese della terza età
Fino agli ultimi mesi di vita History meriti scientifici sono a tutti noti così come le sue qualità umane
Ne vorrei dare solo una piccola testimonianza personale
L'ha incontrato all'ultimo anno di università in un corso seminariale di giustizia costituzionale dove lui sperimentava un metodo ai tempi molto innovativo di insegnamento attraverso lo studio dei casi per tutti noi studenti frequentare quel corsa significato incontrare finalmente il diritto come avevamo sperato che fosse che potesse essere nel momento in cui avevamo scelto la facoltà di giurisprudenza
Il professor Onida CIR richiedeva ma senza chiederlo espressamente come era scomodo
Di unire conoscenza del diritto positivo inattaccabile logica giuridica considerazione costante dei principi costituzionali e contemporaneamente valutazione delle ricadute pratiche di ogni scelta
Eravamo sfidati dalla sua intelligenza e dalla velocità del suo ragionamento giuridico il momento più bello per noi era quando lui ribatteva alle nostre repliche perché ci faceva sentire già giuristi e giuristi quasi al sugo inarrivabile livello è stato così per me
Anche negli anni in cui sono stata sua assistente qui alla Corte
Si doveva iniziare sempre e comunque dalle norme scritte dal testo
Scherzavamo molto su questo chiedeva sempre dov'è la norma voleva averla in mano sotto gli occhi sembra disposizione leggeva e rileggeva attenta mentre non solo i testi delle leggi
Ma senta neanche gli articoli della Costituzione che naturalmente conosceva a memoria
E poi appena dopo partiva partivamo alla ricerca delle conseguenze concrete il giudice Onida non si acquietata fino a quando non aveva capito come le cose stessero veramente
Ad esempio molti lo hanno ricordato in questi giorni Valerio è stato il primo giudice costituzionale entrare in un carcere
E lo ha fatto proprio per capire come effettivamente
Cosa effettivamente comportasse per i detenuti il regime del quarantuno bis prima di riferire al collegio la questione sul quarantuno bis di cui era relatore senza teorizzato no perché lui non teorizzava mai
Valerio Onida insegnata generazioni di giuristi che anche il diritto costituzionale se è una scienza è una scienza pratica che deve sempre fare i conti con la realtà in tutte le sue sfaccettature
Pensando al suo insegnamento
Mi è tornata spesso in mente l'immagine che si legge nel delizioso libretto di Salvatore Satta il mistero del processo
Non esistono due diritti scriveva Satta uno astratto al concreto
Perché sarebbe come dire leggo che esistono due ingegneri Khieu una superiore fatta per costruire castelli in aria
E uno inferiore fatta per costruire le nostre modeste abitazioni sulla terra grazie Valentino
Torniamo alle abitazioni modestissime sulla terra
La relatrice a esposto in modo molto preciso la questione
Facilitando così il nostro compito aggiungo quindi solo poche parole
La vicenda che ci occupassimo pone come momento conclusivo
Di una lunga serie di interventi legislativi travagliati anche contraddittori sul regime del servizio di pulizia nelle scuole statali
Interventi che prendono avvio almeno dal novantanove hanno del trasferimento del famoso personale ATA degli enti locali dallo Stato con assunzione da parte dello Stato
Anche degli appalti storici degli enti locali e subentro dello Stato nelle convenzioni stipulate dagli enti locali
Per i lavoratori socialmente utili
E pervengono con le disposizioni censurate contenuta nella Finanziaria per il due mila diciannove
Alla scelta di cessare del tutto l'affidamento del servizio a privati al fine di coprire per intero il servizio con dipendenti pubblici semplificando molto quindi si può dire che con le norme oggi censurate il legislatore ha fatto due cose uno
Ha disposto la cessazione definitiva ti tutti gli appalti privati residui i servizi di polizia in tutte le scuole statali d'Italia a una certa data tra l'altro fissata proprio nel mezzo dell'anno scolastico
Prima il primo gennaio due mila venti ma la data poi slittata al primo marzo due mila e venti e due
Ha previsto una procedura selettiva come bene è stato ricordato da concludersi prima di quella data ed ecco il motivo dello slittamento non era ancora conclusa riservate ai lavoratori che oltre a possedere alcuni requisiti specifici avessero lavorato proprio nelle scuole statali come addetti alle pulizie per almeno dieci anni anche non continuativi e comunque comprensivi del due mila diciotto due mila diciannove
E fossero dipendenti a tempo indeterminato
Delle imprese private appaltatrici la razzia evidentemente
Era quella di assicurare continuità del servizio di pulizia in ogni scuola possibilmente con i medesimi lavoratori passati da un giorno all'altro da dipendenti privati a dipendenti pubblici
I posti messi a bando sono stati undici mila duecento a sessantatré
Ebbene l'abbondante giurisprudenza amministrativa finora intervenuta
Riconosce la natura eccezionale peculiare straordinaria dell'intera vicenda
Che nasce dalla scelta politica di internalizzare il servizio di pulizia nelle scuole una scelta che qui non si intende giudicare e con che comunque era volta nelle sue intenzioni a razionalizzare il servizio in conformità ai principi di efficienza ed economicità
E proprio sulla base della eccezionalità dell'intera operazione e dell'alto numero di posti messi a bando la giurisprudenza amministrativa ha più volte affermato che la procedura riservata
Fosse compatibile con l'articolo novantasette della Costituzione e con la giurisprudenza di questa Corte
La nostra questione si innesta nel momento successivo alla selezione
Non è forse assurdo del tutto irragionevole si chiede il giudice a quo occhio legislatore nel dar vita a una misura così eccezionale per modalità e per numero dei destinatari si dimentichi poi di disciplinare la fase finale
Dell'intero PIRAP operazione cioè la sorte della rapporti di lavoro con l'impresa appaltatrice di coloro che avendo i titoli per superare
La selezione l'abbiano affrontata per libera scelta superata e poi abbiano preso servizio alle dipendenze del ministero il due marzo due mila venti
Non è ragionevoli che a causa di questa omissione legislativa anche i lavoratori passati alle dipendenze del ministero anche a loro si applichino le tutele previste dalla legge sui licenziamenti
Collettivi con l'affetto tra l'altro di mettere in concorrenza questi lavoratori con coloro che invece non avevano i requisiti per partecipare alle selezioni
Non avrebbe dovuto al legislatore premura asse di chiudere il cerchio
Disponendo la cessazione automatica del rapporto
Di lavoro privato dei lavoratori ormai divenuti i dipendenti pubblici
Tanto più che la vicenda talmente nuova il peculiare
Che le altre norme esistenti non aiutano l'articolo due mila centoventidue del Codice civile sul trasferimento di azienda si applica come sapete bene trasferimenti da privato a privato
L'articolo trentuno del testo unico sul pubblico impiego riguarda i trasferimenti da pubblico pubblico oppure da pubblico a privato qui invece il trasferimento e da privato a pubblico
E per di più con la necessaria interposizione di una procedura selettiva alla quale i lavoratori degli appalti privati che avevano i requisiti potevano e hanno fatto così scegliere liberamente di partecipare
E questa dimenticanza del legislatore continua giudice può non è forse anche il ragionevolmente gravosa per le imprese appaltatrici tre quarantuno costituzione le quali già private per una insindacabile scelta politica
Di un ingente ingentissimo volume di affari si trovano cravatte in aggiunta di tutti i pesi che derivano dall'applicazione della legge
Sui licenziamenti collettivi e questo si notti senza che dall'altra parte sull'altro piatto della bilancia
A fronte del sacrificio del datore di lavoro ci siano lavoratori bisognosi di tutela
Dato che i lavoratori che richiedono davanti al Tribunale di Lecce le tutele previste dalla legge sui licenziamenti collettivi sono già tutti stati assunti senza perdere un solo giorno di lavoro alle dipendenze del ministero
Con tutte le garanzie che ancora oggi
Conseguono lo status di dipendente
Noi siamo i difensori di una delle imprese private coinvolte e come tali aderiamo pienamente ragionamento d'rimettente
Lasciando però naturalmente a questa Corte di valutare la possibilità che per noi sembra esclusa ma che l'Avvocatura dello Stato invece ritieni praticabile di ricondurre a Costituzione il dettato della legge integrando la lacuna legislativa in via interpretativa
Il collega che parlerà dopo di me comunque illustrerà quali sono in concreto le ragioni per le conseguenze di questa dimenticanza del legislatore
Elencherà quanti sono e sono stati sono tuttora i pesi inutili e ragionevoli
Che dai essa ricadono nel caso specifico su Toulouse ma
Io termino il mio intervento con un richiamo alla recentissima sentenza
Di questa corte a firma della medesima relatrice depositata l'altro giorno alla numero centoventicinque
Questa vostra sentenza ribadisce che la speciale tutela del lavoro è il fondamento dell'ordinamento repubblicano l'articolo uno della Costituzione
E che il diritto del lavoratore a non essere ingiustamente licenziato si fonda su gli articoli quattro e trentacinque
E precisa che l'attuazione di tali principi è demandata
Alle valutazioni discrezionali del legislatore
Chiamata da prestare un equilibrato sistema di tutele questa difesa aderisce senza riserve
A queste affermazioni e ricorda che nella complessa vicenda che ci occupa
Il legislatore allo scopo di tutelare i lavoratori non solo ha predisposto la tornata di assunzioni nel comparto pubblico di cui vi ho detto adesso
Ma anche previsto due successive tornate di assunzioni una alla quale faceva riferimento la relatrice con lo stesso sistema e senza la previsione della
Risoluzione dei contratti con imprese private che sia già svolta
Con dipendenti che avevano requisiti minori cinque anni di lavoro nelle scuole statali per una prevista adesso
Con assunzioni dal primo di settembre mi pare
E non solo
Il legislatore ha anche provveduto in tempi brevissimi ho citato le norme nella memoria
A trasformare le prime assunzioni a tempo parziale in rapporti a tempo pieno
E quindi il legislatore ha realizzato un mi pare un ragionevole bilanciamento tra l'imperativo della massima salvaguardia del diritto al lavoro e le esigenze del bilancio pubblico
Tuttavia come questa e centristi stima corte sa bene la presente questione di costituzionalità non verte su questo tema
Riguarda invece come abbiamo detto finora la mancanza nel testo della legge della previsione di una risoluzione automatica di rapporti lavora con le imprese private
Di coloro che hanno scelto di partecipare alla procedura e si è riservata dalla legge e sono diventati dipendenti pubblici
Una mancanza che oltre a essere di per sé irragionevole
Perché lo ripeto impone l'applicazione anche a questi lavoratori e non agli altri che non rientrano nella procedura della legge sui licenziamenti collettivi e impone sacrifici all'iniziativa economica privata che non sono a Reggio ragionevoli perché non rispondono ad alcuna utilità sociale
E non sono giustificati da alcuna esigenza di tutela dei lavoratori
Anzi permettetemi di dire e poi chiudo che gli ex dipendenti di durissima anche pur essendo già transitati nei ruoli del ministero come ricorrente nel giudizio a quo
Hanno fatto ricorso al giudice del lavoro di Lecce sono centotrentuno persone
E le posizioni ancora di sessantuno di questi lavoratori sono pendenti davanti al tribunale
Non è l'unica causa queste
Ecco con le loro azioni a parere di questa difesa sviliscono e offendono
Il senso delle tutele che giustamente la legge appresta per i lavoratori che si trovano diversamente da loro nella posizione di averne bisogno vi ringrazio
La bocca premonizione lo spazio che la sua collega aveva lasciato al momento ampissimo spero che prende alcuni
Sui numeri e sugli aspetti concreti
Perché da ciò si può apprezzare meglio a mio avviso quello svilimento delle tutele di cui è evidente l'abuso che ne viene fatto nel giudizio cuore partiamo da un dato
Che riguarda nello specifico la posizione della Società due stanze Harris da cui si capisce
Esponendo i numeri che vi dirò
Come la traduzione economica e numeri concreti e di quello che il sacrificio degli ragionevolezza ed ingiustificata applicazione della disciplina normativa che determinerebbe questo sacrificio
Journal servisse su dieci mila cinquecentosettantacinque addetti sul territorio nazionale ne occupava due mila quattrocentonovantadue pari al venticinque per cento del suo organico nel servizio venuto a cessare per decisione politica
Nella regione Puglia su mille novecentottantatré addetti in generale mille novecentosessantasei cioè il novantanove per cento dell'organico erano occupati nel servizio venuta a cessare
Complessivamente tra Regione Puglia regione Toscana
Su due mila quattrocento
Novanta a tanta cura detti
Due mila cinquantuno aventi i requisiti previsti dalle procedure selettive dedicate hanno chiesto aderendo alla procedura di diventare dipendenti pubblici della ministero dell'Istruzione quattrocentoquarantadue lavoratori che non per scelta di Tudjman ma per scelta del legislatore non avevano i requisiti per poter accedere al posto di dipendente pubblico non hanno perduto neanche un giorno di lavoro
Perché del loro posto di lavoro se Fassa a carico Dusi Man ricollocando lì nella propria organizzazione aziendali due mila cinque tu uno lavoratori già dall'inizio di febbraio avevano deciso di partecipare alla procedura selettiva
Per una propria libera scelta non necessitata
Ed esercitata consapevolmente conseguente ben prima che venisse a cessare
La l'ora di Bizzi ora al servizio alle dipendenze di Tous ma anche avvenuto alla fine del mese di febbraio tant'è che tutti dal mese di marzo senza soluzione di continuità
Hanno iniziato a lavorare come dipendenti pubblici per il ministero dell'Istruzione
Vediamo ora gli effetti che l'applicazione della disciplina sui licenziamenti collettivi a questi rapporti di lavoro a questi due mila cinquantuno rapporti di lavoro apre ricordo a me stesso che la disciplina sui licenziamenti collettivi prevista dalla legge duecentoventitré del novantuno impone al datore di lavoro correttamente in vista di quell'equilibrio bilanciato di interessi
Di contribuire al costo sociale derivante dalla sua scelta che sappiamo non esserci stata in questo caso di rideterminare la propria organizzazione aziendale
Partecipando con un contributo supplementare a quello che è l'indennità di disoccupazione da versare ai lavoratori licenziati privi del posto di lavoro
Contributo nascosti ottiche pena spinto il valore di questo contributo al momento storico di cui stiamo riferendo
Calcolato su tre unità era di quattro mila cinquecentoventinove euro per lavoratore avrà un po'di numeri moltiplichiamo
Il numero di lavoratori che come ricorrente del giudizio a quo e i suoi colleghi hanno promosso azione giudiziale davanti al tribunale di legge l'esborso è centotrentuno per quattro mila cinquecentoventinove
Cinquecentonovantatré mila trecentoventicinque vogliamo moltiplicarlo per duecentotrentuno lavoratori
Che hanno o non hanno presentato le dimissioni e non hanno comunicato a Tudjman di a vere aderito alla procedura selettiva
Tra i cui rientrano i centotrentuno che hanno fatto causa bene arriviamo a un milione quarantasei mila duecentoquarantacinque euro
Vogliamo immaginare di moltiplicare il contributo per l'intera platea che quello forse dovrebbe essere fatto dei lavoratori che hanno aderito alla procedura e sono stati assunti dal ministero due mila cinquantuno
Per quattro mila cinquecentoventinove da nove milioni duecentottantanove mila e trecentottantanove euro
Un costo posto a carico del datore di lì da Moro privato per pagare un contributo inutile per un'indennità di disoccupazione che non avrebbe mai a Stato avuto esecuzione perché non sarebbe stato mai pagata al lavoratore che non ne aveva bisogno e che non avrebbe mai richiesta
Sarebbe già di per sé sufficienti signori giudici ma c'è un altro profilo da cui secondo me deriva una paralisi ragionevolezza ed è la gestione dei criteri di scelta di lavoratori da licenziare
Ricordo a me stesso che la disciplina sui licenziamenti collettivi non lascia libero il datore di lavoro unilateralmente di scegliere i lavoratori il dalle lavoratori da licenziare
Gli impone di criteri legali all'articolo cinque
Criteri legali da valutare in concorso tra di loro che sono a carichi di famiglia Bic anzianità esigenze tecniche produttive ed organizzative
La giurisprudenza di merito e di legittimità prevalente
E vi è una recentissima sentenza in in termini della corte di cassazione del ventotto aprile di quest'anno afferma chiaramente che è un datore di lavoro in una situazione analoga ha come settore dei servizi
Non puoi innanzitutto limitare la scelta dei lavoratori da licenziare al solo criterio delle esigenze tecniche produttive
E non può limitare la e l'individuazione dei lavoratori ai soli lavoratori adibiti all'unità produttiva o nei casi di servizi di pulizia ristorazione dell'appalto che viene a cessare
Ma deve comprendere l'intero complesso produttivo aziendale no
Quando
Signor giudice quando vi sia una fungibilità
Tra lavoratori in relazione alla professionalità da espletare per lo svolgimento delle attività lavorative quando le stesse si analogo e sovrapponibili e allora
Qual era l'attività svolta dai lavoratori occupati
Presso le scuole del ministero della pubblica istruzione attività di polizia
Attività assolutamente sovrapponibile a quella che altri lavoratori per gli altri appalti rimasti all'impresa privata svolgevano
Nell'ambito dell'intero territorio nazionale non c'è nessuna differenza tra questa lo svolgimento di un'attività di pulizia presso le scuole
Del ministero della Puglia oppresso delle università o presso gli uffici pubblici a Milano a Roma o in altri località del Paese
E allora se questo è il ragionamento che va fatto ma va fatto per ponendosi ante non post Tuna si sarebbe trovate nella situazione di non dover o poter licenziare i lavoratori come un ricorrente d'acqua occupati presso l'appalto mai voluto fare un altro ragionamento un altro ragionamento che l'avrebbe portata a una scelta permettetemi il termine diabolica
Ipotesi a
Licenzia comunque i lavoratori occupati presso le scuole del ministero dell'Istruzione
Esponendo sì però alla censura di non avere rispettato i criteri di scelta legali di cui all'articolo cinque non ha fatto una comparazione con altri lavoratori che a differenza di quelli occupati presso il Ministero non avevano anzianità
Ricordiamoci l'ha ricordato la collega la Marche qui parliamo di lavoratori con dieci anni o cinque anni di anzianità
Nella memoria illustrativa innamora di costituzione non abbiamo prodotto un prospetto di simulazione di quello che sarebbe stato l'applicazione dei criteri legali di cui all'articolo cinque
All'organico aziendale di Tudjman nel momento storico pc internet
Se lo leggiamo
Rimaniamo stupiti dal fatto che non c'è uno dei lavoratori occupati
Nella negli appalti presso le scuole di Lecce che sarebbe stato licenziato ma abbiamo lavoratori a Milano abbiamo lavoratori a Parma abbiamo lavorato la Trento abbiamo lavoravo però lavoratori da tutto
Le parti quindi qual è l'corno dell'altra scelta diabolica Tusimana avrebbe dovuto lacci licenziatari lavoratori ignari ed estranee all'appalto delle scuole
Delle ministro della pubblica istruzione trasferendo al loro posto i lavoratori che nel frattempo erano passati come dipendenti pubblici
Esponendosi al rischio di un doppio contenzioso
E allora l'aggravio di Tartus Man dalla scelta
Sbagliata che poteva fare in questa situazione assolutamente eccezionale quale sarebbe
Ripeto a me stesso le tutele di cui stiamo parlando sono quelle dell'articolo diciotto della legge trecento che prevede quale in caso di violazione dei criteri di scelta da parte del datore di lavoro
La tutela di reintegrazione nel posto con indennità risarcitoria anche qui facciamo dei numeri perché i numeri come giustamente ha ricordato Kia a va ricordato prima
Il presidente Onida sono la concretezza delle nostre affermazioni astratte bene
Ripeto a me stesso che la minimo dell'indennità di risarcitoria sono cinque mensilità
Il lavoratore può al posto della reintegrazione chiaramente in un posto di cui non ha più interessi bisogni e necessità perché già dipendente pubblico opta
E ed è già stato fatto per l'indennità sostitutiva della determinazione che sono altre quindici mensilità totale venti mensilità facciamo un conto medio su una retribuzione bassa nel settore Clusone Massa mille ottantatré euro
Mensili
Da moltiplicare per venti mensilità
Vogliamo moltiplicarlo per i centotrentuno lavoratori che hanno fatto causa abbiamo un esborso di due milioni ottocentotrentasette mila euro vuole moltiplicarlo per i duecentotrentuno lavoratori
Che assunti dal ministero della dell'istruzioni e a differenza degli altri loro mille ottocento colleghi che comunque hanno dato le dimissioni hanno preventivamente informato Durban che aderivano alla procedura selettiva
Non hanno presentato le dimissioni avremo cinque milioni tre mila quattrocentosessanta euro questi importi che sono rilevanti per tutti e di evidenza vanno a sommarsi agli importi di cui al contributo una mi pare palese Presidente conclude vi ringrazio per la vostra pazienza palese indubitabile la lesione profonda
Ai principi costituzionali e valori fondanti del nostro ordinamento che deriverebbe dall'applicazione della disciplina in materia di licenziamenti collettivi astratta
Alla concretezza del giudizio a quo ed agli altri giudizi pendenti davanti al Tribunale di Lecce
Giudizi che come ha già rilevato chi mi ha preceduto sono stati promossi purtroppo
è brutto dirlo ma con la sola evidente finalità speculativa
A Busan do delle tutele previste dall'ordinamento si chiede quindi che l'eccellentissimo a corte voglia evitare questa lesione con la sua saggezza e la sua sensibilità grazie
Diamo
Grazie signor presidente eccellentissimo Alta Corte
Di fronte alla quale per la prima volta comparizione
La vicenda che ci occupa certamente
E certamente complessa un dato positivo però sinceramente mi sentendo attorno alla qualche secondo fa terminato il collega dello illustre collega
Di parte convenuta nel giudizio del giudizio di fronte al Tribunale di Lecce mi sembrava di stare di fronte alla Corte di Cassazione
Novembre in maniera suggestiva soggettiva ante ha tentato di parlare esclusivamente della Duse manda dei suoi problemi di quello che sta succedendo o quello che è successo in termini numerici
E quindi esborsi economici
Amava essere il giudizio licenze infatti l'incidente è un'abilità costituzionale quindi la pronuncia a Bangalore domani comunque erga omnes in casa letta l'accoglimento sia in caso di rigetto rigetto per il quale insistiamo perché verrebbe nel caso di specie
A mancare uno
Verrebbe a mancare proprio uno dei presupposti che ho censurato abbiamo censurando insieme al collega che proseguirà nel merito la discussione c'è la rilevanza prima che la manifesta infondatezza
è vero il giudice di Lecce che posso dire è un saggio magistrato dal giovanissimo dall'alto sollevato questi giorni problema sull'articolo trentatré che giungerà e così ci raggiungerà questa corte tra un po'
E abile e scrive studia si però consentitemi con tutta la franchezza si censura la norma impugnata
Sotto il periodo dell'articolo tre conseguenze proprio a San proporzionalità ragione essa con l'articolo quarantuno
Quindi
Diciamo che e in senso unidirezionale l'eccezione mira a tutelare in questo caso il datore di lavoro sotto la forma dell'articolo quarantuno ma vengo immediatamente al dunque perché mi rendo conto lo spazio è poco dopo l'ampia discussione dei colleghi mi hanno preceduto
Ma l'articolo trentasei signori all'eccellentissima corte
Non si trascura
Parità dignità sì è vero c'è stata una stava non stabilizzazione una razionalizzazione perché ricordo a me stesso la norma ma l'ha detto anche il Consiglio di Stato e la norma oggi impugnata viene da una legge finanziaria quindi dal gioco polo del bilanciamento dischi valutato discrezionalmente dal Parlamento italiano
Si giunge a dire che come si era prima
C'è stato un danno erariale intermedi di esborso economico rispetto a risultati conseguiti quindi Beats bisognava sussumere tutti quei lavoratori
Sotto altra forma sotto una nuova veste giuridica quale il rapporto di pubblico impiego sì è vero come dice l'Avvocatura
C'è più stabilità occupazionale bassi ciascuna nella vicenda
Di questi centotrentuno commoventi azione di fronte al tribunale necessità scuro dato fondamentale che stiamo parlando di una trasformazione di fatto cioè di un nuovo contratto ma parta non full-time part-time
Quindi anche secondo i principi generali dell'ordinamento
Un contratto ma un biglietto
Mi svolge un'altra attività lo dice il contratto di assunzione pro perché parta siamo passati dalle classi che diceva la professoressa Sciarra
Dalla critica dalla tutela delle quaranta ore settimanali ha solo diciotto
Ore e quindi Corno una retribuzione certamente del tutto insufficiente a garantire asse alla propria famiglia stiamo parlando col di modeste mansioni di un di un bidello di una di un collaboratore con lo definisce oggi la legge un collaboratore scolastico quindi con uno stipendio dimezzato
E della parte vanno avanti la classica Carretta
Per la gestione della famiglia e quindi porta parlo vengo al dunque sulla rilevanza su cui poggia abbiamo già ampiamente esposto sia nella memoria prima noi di costituzione
Sia nella breve memoria precedente la discussione manca la rilevanza della questione perché il pentito mo'del di della vicenda del giudice al volto a ritroso stanziate
Coincide esattamente con la con la pronuncia conta di tutti sull'eccezione incostituzionalità si chiede
A codesta eccellentissimo Alta Corte una pronuncia additiva che quindi viene a incidere su una scelta dopotutto discrezionale è un dato acquisito da parte del Parlamento che ha legiferato in quel senso
Tentando di bilanciare gli opposti interessi in gioco attraverso un bilanciamento su valori costituzionali però mi soffermo anche sul bilanciamento
Eccellentissima corte proprio l'altro giorno alle nove maggio ventidue una sentenza centotredici
Relatore nello il giudice amoroso
Presidente
Dottor Amato ventotto cent Amato
A
Per inciso
Argomentato proprio in materia di bilanciamento
Dell'iniziativa privata e salvaguardia sociale
Certamente è un'operazione complessa ha detto codesta Corte
In un contesto economico certamente difficile ma dovevano considerare anche le esigenze del mercato così libero si realizza la libertà di iniziativa tuttavia citando la sentenza duecentodiciotto del due mila ventuno sempre di codesta Alta Corte
E non e configurabile una lesione della libertà di iniziativa economica allorché la la posizione dei limiti ordine generarsi esercizio corrisponda ad una utilità sociale ora torno a dire lei è suggestiva anti
Est esposizioni di dati numerici che genererebbero milioni di euro per l'intera vicenda sul territorio nazionale
Non coglie nel segno l'eccezione
Non coglie c'erano libri eccezione
Proprio perché ho detto lì e dintorni viene a coincidere con quello
Che
Il giudice
Ha già risolto
Dice testualmente l'ordinanza di rimessione
In caso di accoglimento della questione sollevato il ricorso dovrebbe essere rigettata
Di contro il ricorso andrebbe accolto nei termini sopra esposti con applicazione conseguente dell'articolo diciotto
Primo comma col cinque terzo comma della duecentosette cioè novantuno CEE a livello appunto sanzionatori per violazione del principio sulla procedente procedimentalizzazione
Dell'azione complessa che porta a un licenziamento collettivo che trattasi di licenziamento collettivo per un dato di fatto che lo sono discute anche
Se ha si è tentato ancora di inquadrare la fattispecie per fatta concludente sia per dimissioni implicite
Il giudice di Lecce giudice Rocco ha già fatto una scelta in quell'ordinanza ha detto che trattasi di licenziamento collettivo
Inesistente nullo per difetto di forma perché non è stato intimato una forma scritta dovutamente Argo articolo cinque della corrente cioè novantuno e quindi sanzione
Ricordo a me stesso
Il primo ottobre
Due mila diciannove il primo ottobre due mila diciannove
La procedura ai sensi di legge La due ventitré articolo quattro ventiquattro
è stata attivata dall'Aldus ma
E stata azionata tant'è vero che si è reso partecipe
La parte le parti sociali le organizzazioni sindacali non si è trovato un un un incontro volontà una soluzione bonaria transattiva chi vi parla ha esperienza in questo settore
Però il gestito gadget reclusi che crisi d'impresa nel territorio salentino
Però a un certo punto non giungendo alla sua vocazione era questione è stata rimessa in sede amministrativa di fronte al ministero anche lì non c'è stato nessun accordo
Fine il processo è monco Morena per è inutile stare a dire ma poi il ricorrente nel caso di specie ha optato
Quello con la partecipando a un concorso selettivo come per l'articolo novantasette la Costituzione si deve passare danni necessariamente un segno di principio del decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno
Si deve necessariamente prossima passare da una selezione Manigrassi ha signor Presidente
Giudice relatore
Quella scelta una scelta libera fa parte del lavoratore
Per noi no e una scelta indotto di necessità
La scelta di necessità
Nel rischio di tenersi fuori dal circuito produttivo esordire
Il ricorrente ha optato
Per un contratto part-time
E lo deve poi venire a dire in questa sede che voi tutti sono stati riassunti dieci anni cinque anni fa
La visione dal Governo ed Evans decisione costituzionali candidatura consequenziale eccetera per porte prima il punto
E con la violazione dell'articolo trentasei
Tre
Quarantuno
E quindi utilità sociale come limite oggettivo esterno m'insegna questa corte
Ma anche trentasei
Quindi
Il giungeva cuoco per dare una prova del che il pentito mo'quindi coincide con quello portato all'attenzione della Corte dice
Sorge questo personaggio una volta appurata la disciplina applicabile una volta argomentato certo il fatto il lavoratore in questione vada considerato come licenziato sta dicendo il giudice di Lecce
E che sussistono i crostini numidi requisito merci per integrare disciplinari censimento vestito e che rifletta la forma scritta del licenziamento stesso si dovrebbe applicare in virtù dell'articolo
Cinque l'articolo diciotto e quindi la tutela di cui innanzi
Il peso quindi che fa il giudice di Lecce aspetta la sentenza che chiede come additiva per la Corte
Per sci optare per l'una o l'altra soluzione
Ma
Torniamo al requisito della rilevanza
è un principio cardine certamente non solo nella legge che autorizza i cittadini
I soggetti coinvolti a porre una questione incidentale di costituzionalità qui incidentale c'è poco
Andrea comunque
Essere distinta
Missione
Coi non è distinta mai coincidenze non oggi
E allora
Mi avvio alla soluzione perché altrimenti rischiano di dettagliare l'Alta Corte
Le conclusioni sono già rassegnato in atti
Concludo prima
Per difetto di rilevanza
Il per il gettone del dell'eccezione
E comunque per l'insussistenza del presupposto di accesso alla corte deriva non manifesta infondatezza
Va a spasso la parola al collega che più di me conosce la vicenda nel merito prevale la attivata
Grazie del tema corriamo insieme avvocatura Federfidi
Sì eccellentissima corte
Sarò brevissimo
Vorrei aggiungere soltanto del
Peculiarità chiede
Non sono state ancora del
L'ultima servisse avviato come la procedura di licenziamento collettivo cioè quindi non è che non l'ha fatta avviata ha manifestato così l'intenzione di voler espellere punto otto un numero di dipendenti tu del fatto che perdeva l'appalto
E va bene
E quello che non va bene
E che comunque fatto passare una propria proprio problema di riduzione con la volontà del lavoratori di dimettersi cioè i rapporti cessano per dimissioni di questi lavoratori
Mettendo aggiungere una cosa
Giudice membri della corte e dosi basse chissà a comunicato le dimissioni anche di coloro che
Che le dimissioni avevano revocate ovvero mi spiego meglio il ci sono dei lavoratori che in un primo momento quando hanno ricevuto la comunicazione da parte i bus ma servizi di di fare le dimissioni di rendere le dimissioni le hanno fatte salvo poi revocarne sette giorni previsti dalla legge ebbene anche questi lavoratori sono stati dimessi
Sono stati di non sono stati dimessi sono stati dimessi dalla stessa dal dalla Duse ma loro con rievocando le loro dimissioni hanno manifestato una volontà a non dimettersi ma nonostante ciò il rapporto cessa per dimissioni missioni mai rese dal lavoratore o dalla lavoratrice bensì perché comunicate unilateralmente dalla Duma service ora
Come è stato già detto
Le questioni portate all'attenzione del tribunale di Lecce riguardano lavoratori
Che hanno sottoscritto con il ministero rapporti di lavoro a a tempo parziale al cinquanta per cento nel rispettivo contratto di assunzione
Era espressamente previsto la possibilità di potente regala integrare la loro retribuzione facendo un altro lavoro
Ora a mio avviso ritengo che la procedura di licenziamento collettivo sia sta avviata
C'è stata un'occasione persa per Duskmon Alpi di sistemare e regolamentare le sorti di questi rapporti di lavoro
Perché questi queste persone non posso non essere identificati anche come sub di chi è l'esubero
Solo chi non è non ha nessun contratto col ministero o chi non passa che non era le stesse condizioni che aveva precedentemente qui non passano i lavoratori alle stesse medesime condizioni
Purtroppo è una legge finanziaria ha previsto un tot di posti
Alcuni sono passati a in in regime di Fulda né e si sono dimessi per il vincolo di esclusività che caratterizza il pubblico impiegato gli altri no non c'era evidentemente non c'è perché potevo fare un altro lavoro ruba non ha fatto nessun tipo di proposta
Domanda a ha appeso affatto di di una battuto un fascio e ha dimesso tutti e questo fatto
Cioè ora
La e Prodi era proprio nell'ambito della procedura di licenziamento collettivo che invece a mio avviso bisognava regolamentare le sorti di questi rapporti
E non invece perché se con
Non non la questione non investe da un punto di vista della rilevanza ma anche sotto il profilo della fondatezza una questione di legittimità costituzionale perché i rapporti son diversi la Corte insegna che per passare da un impiego privato Pubblico impiego serve concorso pubblico questa è vera è una selezione particolare ma e corretta l'acqua dal la miss la la giustizia amministrativa lo ha più volte detto che è corretta si può fare
E quindi
Quindi per il resto
Sono come ho detto brevissimo mi riporto a quanto abbiamo già scritto
Mi rimetto alla valutazione degli uffici ma forte grazie
Più avvocato
Intanto avvocato Bardi
Vero desidero anzitutto signor presidente signori giudici desidero unirmi
A nome dell'Avvocatura dello Stato in mio personale
Unirmi al cordoglio del presidente del collegio per la scomparsa del professor poni da presidente emerito di questa corte una perdita importante
La perdita di un un fuoriclasse come ha detto una sua allieva un fuori classe
In una generazione di costituzionalisti di straordinaria statura di straordinaria levatura
Ma un fuoriclasse particolare
Che portava la sua grandezza con straordinaria semplicità
Rifuggendo ogni forma di ostentazione
E questo quello che ci lascia il presidente
Emerito della corte Valerio Onida
C'ha insegnato a guardare ai più deboli si è detto già della sua costante attenzione al tema dei deboli lei ha ricordato signor Presidente che aveva messo al centro il tema della dignità della persona ivi la dignità dei deboli in particolare
Perché lì si misura la forza della norma
Quando hai a che fare con un debole debole che il presidente umida non annulla guardato dall'alto di un piedistallo
Ma sempre alla stessa altezza ad altezza d'uomo
Ed infatti ho fatto qualche ricerca
E ho potuto constatare che si è occupato di questo tema delle carceri di cui tanto si è detto anche sulla stampa
Da studioso del diritto costituzionale e cioè il sindaco mille novecentosessantotto cioè prima ancora di diventare giudice prima ancora ogni di dismettere le vesti di giudice e diventare di nuovo abboccato
E tornare nelle carceri a prestare la sua assistenza volontaria per i carcerati
Perché è importante
Quello scritto del sessantotto a mio parere presidente perché in quel tempo non era così scontato affermare che lo stato di detenzione
Non comportasse la perdita di tutti i diritti
Il presidente Lattanzi quando ha presentato quella splendida iniziativa
Sulle carceri il viaggio nelle carceri ha detto che la Costituzione è uno scudo
Ma nel sessantotto
Quando non c'era una legge penitenziaria e il detenuto era completamente affidato alla discrezionalità dell'amministrazione
Che disciplinava tutto con regolamenti e i regolamenti non potevano neanche essere i sindacati dinanzi alla corte
Ebbene
Allora era importante e significativo e aveva maggior valore quell'attenzione e quel tema
Era dunque come ha detto lei presidente un anticipatore un precursore un antesignano che ha gettato lui le basi di quel viaggio nelle carceri che appunto la corte ha cominciato a fare quattro anni fa
Perché stimo lineare che la Costituzione appartiene a tutti come il presidente umida ha sempre sostenuto e ha sempre affermato nel corso della sua attività fino alla fine Presidente fino alla fine perché anche quando ha dismesso
La toga del Presidente della corte costituzionale è tornato ha continuato ad occuparsi di deboli di carcerati e l'anno scorso affatto quella bella prefazione
Al libero
Contro gli ergastoli dove torna non a caso sul tema delle carceri e commenta con favore l'ordinanza vostra due mila ventuno sull'ergastolo ostativo all'ordinanza Zanon
E sulla questione del cast ostativo nel senso che la collaborazione non può essere l'unica gli atti per accedere alla liberazione condizionale quindi deboli quindi carcerati non solo si è occupato anche dei giovani
Perché anche i giovani in qualche modo sono apparsi deboli e mi sia consentito un piccolo ma per me significativo ricordo personale
Desidero testimoniare e l'anno scorso io mi sono visto notificare un ricorso a firma del presidente Onida in cui
In rappresentanza di un gruppo di studenti e genitori impugnava il DPCM due DPCM che in rapida successione sospendeva hanno la didattica in presenza perché uno contestava
Lo strumento
Il DPCM creava un vulnus nel sistema delle fonti e lo ha scritto con dovizia di argomenti
Ai quali noi abbiamo fatica fatto fatica ha replicato
E due
Che in quel modo che con quella meccanismo con quella forma con quella iniziativa si comprimeva
Il diritto all'istruzione
E quindi il diritto all'istruzione di quei giovani lasciati a casa in balìa della didattica a distanza
Ecco queste quello che ci lascia il presidente uniti dall'insegnamento del presidente unità e per noi importante per questo motivo e a lui va il mio ricordo commosso e alla famiglia il più sentito cordoglio grazie presidente
E veniamo alla vicenda
Firma della causa
Presidente io devo parlare meno sono sicuro che tutti resteranno meno degli avvocati della Duse manda perché Presidente secondo mi questa vicenda e chiarissima è semplice
E l'ordinanza di rimessione la ricostruisce anche bene la ricostruisce in modo corretto solo che voi all'improvviso
Praticamente come se cominciasse a scrivere un altro perviene a conclusioni completamente sballate
Che non gli competono
Cioè la ricostruzione corretta quale e me la sottoscriviamo potrebbe essere posta a base di tutta la sentenza di quella sentenza che noi auspichiamo venga resa Chen l'internalizzazione
C'è questi internalizzazione che avviene attraverso una procedura selettiva
La procedura selettiva porta all'assunzione del personale da parte della piacque di personale privato che diventa personale pubblico e allora si chiede il Tribunale di Lecce manca una disciplina sulla sorte del contratto
E allora
Vediamo che cosa si può dire andando a ricostruiti i fatti
E cioè la volontà del dipendente e la volontà del datore di lavoro sul piano della volontà del dipendente il fatto di aver accettato l'assunzione da un'altra parte
Non comportano dodici il tribunale non comporta dimissioni da acide o risoluzione consensuale
Perché i dimissioni daci di risoluzione consensuale sono disciplinate da una da una legge dello Stato
Decreto legislativo del due mila quindici secondo un iter che nel caso di specie non è stato rispettato
Aggiunge poteva non farlo ma proprio per dovizia di particolari aggiunge che c'è tutta la giurisprudenza che impedisce di considerare risotto tacitamente il rapporto pregresso con il datore di lavoro privato lo spiega lui noi siamo d'accordo
Noi siamo d'accordo
Mi chiama questa giurisprudenza
Che appunto dice sui rapporti di lavoro distinti siamo d'accordo allora a questo punto passa ad indagare la volontà del dire ascesso del datore di lavoro
E la volontà di recesso del datore di lavoro visto che ci sono più di cinque dipendenti ricostruisce tutto lui e deve essere espressa attraverso il meccanismo attraverso la forma attraverso lo strumento del licenziamento collettivo
Ma il datore di lavoro lo sapeva quindi non è che se l'è inventato il tribunale di Lecce lo sapeva pure il datore di lavoro Dussin manda l'ha fatta la procedura di licenziamento collettivo ma il tavolo
è saltato
Quindi saltando il tavolo a questo punto Bosman dice va be'mo'li caccio così no
Non si può fare e in qualche no oggi oggi trova modo per venirci a raccontare in questa sede le sue difficoltà economiche di gestire questa procedura di licenziamento collettivo
Sorin dando una serie di numeri che sarebbero diciamo dovrebbero essere
Riferiti in altra sede sinceramente perché queste giudizio di legittimità costituzionale tutti quei numeri insomma in fondo
E la conclusione sbagliata quale e che dicevamo ma dove in questo modo se non si applica la disciplina
Se praticamente non si esclude la disciplina del licenziamento collettivo
Praticamente la la normativa rimane irragionevole perché viola il tre
E poi lo spiega con due argomenti che non vanno manco riferiti perché sono veramente diciamo inconsistenti e il quarantuno e lì ci sta e lì ci sta praticamente svela quello che c'ha in testa cioè viola il quarantuno perché viola praticamente la tutela dell'impresa ma insomma
Quindi che cosa sta dicendo il tribunale di Lecce che togliere la tutela di togliere la tutela legale ricoperta dalla disciplina sui licenziamenti collettivi ai lavoratori internalizzati internalizzati perché poi lo spiega perché il passaggio nella PA
Le avvantaggiati
Ma è una soluzione aberrante ma dove sta scritto che le avvantaggiati
Il caso di specie dimostra che non è stata mandata doveva scegliere un altro caso avrebbe dovuto scegliere un altro caso ha scelto un caso sbagliate ha scelto il caso di questo ricorrente
Che è passato da un lavoro a tempo pieno a trentacinque ore al lavora diciotto ore un lavora diciotto ore che praticamente non so quando prenderà immagino sette ottocento novecento euro al mese
E queste unico lavoratore che è stato avvantaggiato dall'internalizzazione cioè dopo dieci anni è stato avvantaggiato perché basta da trentacinque ore a diciotto
Ma come fa il Tribunale a dire una cosa del genere
Come fa a dire una cosa del genere e come fa a sostenere poi unito in diritto che il passaggio
Il passaggio
Dalla lavoro privato al lavoro pubblico debba comportare un trattamento deteriore per il dipendente pubblico solo perché è pubblico solo perché pubblico
Cioè questo dipendente privato e diventato pubblico ergo perché è diventato pubblico non si applicano le tutele legali perché i dipendenti pubblici sono avvantaggiati qua è una cosa che non sta né in cielo né in terra non esiste
Non esiste signor Presidente quindi la conclusione del tribunale e chiudo è sbagliata sia sul piano logico perché non regge perché proprio non regge
E perché il praticamente guarda porta al centro del palcoscenico
Una parte sola
Cioè il datore di lavoro tant'è vero che valorizza il quarantuno e quindi si scorda che c'è pure il trentasei e ci sono pure i dipendenti quasi voterebbero nella tomba
I i padri del nostro diritto del lavoro esiste solo l'impresa tant'è vero che l'impresa in questa occasione c'è venuta a dire che il centotrentuno per quattrocentoventinove
Fa un milione zero quarantasei Perotto c'è venuta a fare tutta una serie di moltiplicazioni
Che si fanno da ragioniere dal commercialista
E ma qua mica ci dobbiamo occupare dei problemi economici della Duse Manna
Quello si chiama rischio d'impresa presidente o no chiediamo a rischio d'impresa io faccio l'impresa ciò venti mila trenta mila dipendenti quindi solo pure un'impresa importante
Ho letto che si tratta di una multinazionale tedesca quindi una cosa seria importante che immette nella suo bilancio i costi e benefici e come fa venire in questa sede a dire
Fate un intervento additivo fate un intervento additivo perché praticamente
Queste questi licenziamenti collettivi mi costerebbero troppo
Possiamo scardinare il sistema delle tutele perché quelle tutele costano a un'impresa
Non è possibile Presidente grazie grazie per l'attenzione bonariamente posso fare una domanda
Mazzucca Romoli solo Solmi concetto città seguitissima pronunce della Cassazione e strette ed altri numero
Cioè la ecco
E non solo
Sì
Signor giudice momentaneamente
Che provvista sul
Allora
Se stessi
Cioè
Ecco l'acqua
Allora presidente Triglia
Numero tredici mila trecentonovantadue del due mila ventidue
Grazie grazie allora va bene
Sarà dunque decisa potete accomodare il De Grazia
Ora numero due
Il corso cinquantacinque del due mila e ventuno presidenza del Consiglio dei ministri contro Regione Puglia
Per Presidenza del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Barbara t. Dore per Regione Puglia avvocati Isabella fornelli Paolo scagliola
Abbiamo il professor Prosperetti relatore scusate
Voi ci sentite da remoto quindi
Tutti e due molto bene quindi dovessero Prosperetti alla parola grazie presidente
Il Presidente del Consiglio dei ministri ha impugnato l'articolo tre della legge la Regione Puglia numero trentuno del due mila ventuno
Che in regola l'implementazione del test prenatale non invasivo
E stata impugnata in riferimento all'articolo centodiciassette terzo comma costituzione per violazione della competenza statale in materia di coordinamento della finanza pubblica
E questo in relazione all'articolo uno comma centosettantaquattro della legge
Trecentouno del due mila quattro sulla formazione del bilancio dello Stato
E in relazione anche all'articolo centodiciassette secondo comma lettera m costituzione per violazione della competenza statale in materia di determinazione dei livelli di essenziali di assistenza
La disposizione impugnata prevede che la Regione Puglia in via sperimentale
Al fine di migliorare la qualità della gravidanza delle partorienti in particolare di quelle in condizioni di rischio di salute per il nascituro
Dispone per la durata di due anni l'erogazione del test prenatale non invasivo quale screening per la diagnosi di determinate patologie
E questo fino alla concorrenza dello stabile dello stanziamento di bilancio assegnato quindi non è un amo una misura al regime
Questa questa provvidenza riferita alle donne di età inferiore ai quarant'anni
Che abbiano però o particolari ragioni di rischio
E alle donne
In gravidanza di età maggiore o uguale quarant'anni
E i alla data del concepimento
Questa norma prevede poi al secondo comma che la Giunta regionale per abbia centoventi giorni per l'attuazione di quanto previsto appunto dal primo dal primo comma
E vengono assegnati centoventi giorni dall'entrata in vigore della presente norma al fine di adottare i necessari mezzi finalizzati all'introduzione
E all'erogazione di questo test prenatale non invasivo senza oneri economici per le categorie suddette
Ora ad avviso del ricorrente la disposizione violerebbe innanzitutto la competenza statale in materia di coordinamento alla finanza pubblica di cui al centodiciassette terzo comma costituzione ledendo il principio fondamentale di contenimento della spesa
Pubblica sanitaria
Ciò in quanto alle indagini genetiche contemplate dalla norma regionale censurata
Non sono attualmente incluse nei livelli essenziali di assistenza sicché tale norma introdurrebbe un livello ulteriore rispetto a quelli previsti dalla disciplina statale
Ora essendo la Regione Puglia ancora impegnata nel piano di rientro dal disavanzo sanitario
E c'è il divieto di effettuare spese non obbligatorie ai sensi della disposizione statale
Come para piedi appunto che viene evocata come parametro interesse interposto pertanto alla Regione Puglia ad avviso del ricorrente non potrebbe individuare né garantire livelli ulteriore di assistenza
Ponendo i relativi oneri in capo al servizio sanitario regionale
Allo stesso al contempo la disposizione regionale impugnata lederebbe anche la competenza statale in materia di determinazione dei livelli essenziali di assistenza appunto di cui al centodiciassette comma due lettera M costituzione
Si difende la la Regione
Che
E chiede che si è dichiarato inammissibile e comunque infondata le censure sollevata dall'Avvocatura dello Stato
In quanto muovono da una lettura del tutto parziale e fuorviante dell'articolo tre della legge regionale in questione
Che Benzi inserirebbe invece ad avviso della difesa regione nel perimetro della competenza legislativa e amministrativa riservata dalla costituzione alla potestà regionale
Senza prevedere alcuna deroga alla normativa statale
In punto di ammissibilità la difesa regionale afferma che il ricorrente non fornirebbe una motivazione adeguata delle censure
Che costituisce secondo la giurisprudenza costituzionale requisito tanto più necessaria nell'atto introduttivo del servizio in via principale
In particolare il ricorrente avrebbe denunciato la violazione dell'articolo centodiciassette del terzo comma
Per per terzo comma e secondo comma lettera m la Costituzione senza tuttavia commentare in maniera compiuta segnatamente in ordine alla denunziata invasione della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia dei LEA ciò in quanto il ricorrente non spiega in quale maniera il legislatore regionale avrebbe introdotto una nuova prestazione includendo la tra i suddetti livelli essenziali
Poi che
Questa è la tesi della regione si sarebbe limitato a prevedere oltre tutto un periodo limitato
Solo ventidue anni un semplice accertamento prenatale minorenne invasivo
Scopo della decima principe
Censurata non sarebbe quello di rendere effettivamente operativo lo screening su una nuova patologia non ancora inclusa
A livello amministrativo nell'elenco delle patologie ma piuttosto dice la Regione quello di porre a carico del servizio sanitario regionale una nuova tecnica di screening prenatale
Nel caso specifico questo test prenatale non invasivo perito edile
Per il rilievo di una serie di patologie tra cui davano eccetera
Nel merito la Regione contesta la fondatezza delle censure
Nell'evidenziare che la disciplina in esame affronta un tema molto sensibile per la salute delle donne in stato di gravidanza la difesa della resistente svolge una serie di considerazioni
Innanzitutto illustra le caratteristiche e le funzioni
Di questo testo e come strumento per la diagnosi
Del alterazioni cromosomiche strumento non invasivo come invece invasiva la mia recente si è la villocentesi che invece sono previste espressamente dai LEA afferma che l'accertamento gratuito di uno strumento quale il testo non invasivo consente di limitare i rischi di eventi abortivi derivanti dall'utilizzo dei predetti sistemi di diagnosi più invasivi evidenzia che il teste non invasivo previsto dall'esposizione impugnata e già in uso nella pratica medica negli Stati Uniti nel Paese il nord Europa e in diverse regioni italiane
Rappresenta che nell'immediato futuro
è prevista l'inclusione della regolazione del teste nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza in quanto il Consiglio Superiore di Sanità pubblicato il documento dal titolo screening del DNA fetale non invasivo in sanità pubblica
Sostiene che sarebbe il testo non invasiva
Che sebbene il testo non invasivo non rientra tra i livelli essenziali di assistenza tuttavia il legislatore regionale proprio nell'ottica di poter consentire il predetto tipo di indagine ha ritenuto di introdurre questo esame solo in via sperimentale e non a regime ossia per soli due anni in favore determinate categorie
Sostiene che si sarebbe dunque in presenza dell'introduzione di un ulteriore livello di assistenza in senso proprio trattandosi di prestazioni previste a livello sperimentale in un arco di tempo ben circoscritto
Come confermato dalla dalla postazione in bilancio della dotazione finanziaria degli anni derivanti dall'intervento
Nella missione tredici programma sette che riguarda ulteriori spesi in materia sanitaria e non al programma due quello del servizio sanitario regionale
Che che sarebbe quello inibito dal fatto del commissariamento
In definitiva secondo la resistente la prestazione sanitaria in oggetto sarebbe riconducibile esclusivamente ad un'attività progettuale nell'ambito di qualificazione dell'assistenza ma materno infantile
Peraltro ampiamente condivisa con il ministero della salute come visto raccomandata dal
Da allora comitato scientifico
Il carattere temporaneo della sperimentazione pertanto rende l'iniziativa legislativa regionale coerente con l'ordinamento costituzionale e in particolare con il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni favorendo una un leale confronto
Tra Stato Regioni sui fabbisogni e sui costi che incidono sulla spesa costituzionalmente necessario
Tenendo conto della disciplina della dimensione della fiscalità territoriale nonché dell'intreccio di competenze statali e regionali in questo delicato ambito materiale
Nonché un utile contributo a fornire maggiore chiarezza nell'allocazione delle risorse da destinare alla salvaguardia dei livelli essenziali di assistenza
Da ultimo la difesa regionale del Duce in Conferenza dei precedenti specifici
Relativi alla stessa Regione Puglia cui fa cenno il ricorrente ciò perché gli interventi previsti dalle disposizioni dichiarate costituzionalmente illegittime
Riguarderebbero fatti diversi presenterebbero caratteristiche struttura diverse dall'intervento in questione questo agli altri presidenti
Giudice relatore via largamente anticipato quindi prudente direttive essenziale va bloccata chiedo per lo Stato
Grazie Presidente buongiorno buongiorno signori giudici
Innanzitutto una breve replica sull'eccezione di inammissibilità che la Regione Umbria assoluta la Regione Puglia ha sollevato sul nostro ricorso confido che questa accezione possa essere agevolmente superata valutando che la sinteticità obiettiva dell'atto d'impugnazione è del tutto speculare rispetto al carattere molto circoscritto della questione
La fattispecie di incostituzionalità che la presidenza ha inteso denunciare si regge su due esclusi gli elementi la introduzione di una prestazione non contemplata nel DPCM che ha ridefinito Elena nel due mila diciassette
E la sottoposizione ad oggi ancora della Regione Puglia al piano di rientro dal disavanzo sanitario
Si tratta di una serie di questioni già ampiamente valutate dalla corte da ultimo vi è la pronuncia trentasei del due mila ventuno con delle enunciazioni assolutamente in termini rispetto al caso di cui si discute oggi
Quindi nella sua articolata sinteticità l'atto di impugnazione realtà contiene tutti gli snodi necessari per ricostruire le ragioni quindi la parte argomentativa la parte motivazionale la cui assenza alla Regione Puglia lamenta
Che illustrano le ragioni per cui si è denunciata l'incostituzionalità dell'articolo tre della legge trentuno del due mila ventuno
Passando agli specifici profili di incostituzionalità denunciati non sembra che possano essere superati dagli argomenti svolti dalla resistente considerando sia quanto dedotto nella memoria sia quanto emerge dalle allegate produzioni documentali e a riguardo vorrei subito fare una precisazione resa necessaria dalla particolare delicatezza che il giudice relatore ha ricordato nella nella nel tratteggiare i termini della della questione
Proprio perché si tratta di aspetti sanitari estremamente delicati che involgono la tutela sia della salute della madre in gravidanza che possibilmente del nascituro perché parliamo di uno screening con funzione predittiva di una serie di problematiche che richiedono poi l'avvio a protocolli sanitari specifici ove riscontrate
Credo si possano prescindere ai fini della valutazione del profilo di incostituzionalità che abbiamo denunciato dall'insieme di considerazioni clinico sanitario scientifiche su cui la resistente fa ampiamente perno e questo non al fine di sminuire le ma al fine di evidenziare quelli che invece secondo me sono ideali profili rilevanti della questione
Anche perché non vi è divergenza di posizioni lo ricorda la stessa Regione il documento prodotto come allegato quattro la memoria della Regione Puglia
Il documento del Consiglio Superiore della Sanità va esattamente in quella direzione sappiamo che sono già state inoltrate con procedura on line delle richieste di aggiornamento dei LEA proprio inserendo inizio testa
E al momento la la procedura di valutazione ha visto lo state preliminare di esame da parte della sottocommissione Damon le questioni devono ancora essere vagliate dalla Commissione nazionale per l'aggiornamento dei LEA in seduta plenaria
Trattandosi dunque di profilo sul quale non vi sono ragioni di contestazione ma che probabilmente tende ad enfatizzare nel necessario bilanciamento dei valori costituzionalmente tutelati
Il le la tutela del diritto alla salute ora invece richiamare l'attenzione sugli altri profili qui rilevanti e decisivi ovvero sulla particolare modalità in cui si atteggia il principio di sostenibilità finanziaria
Spese anche sanitaria nel caso di specie per una Regione assoggettata a piano di rientro
E questo ricordato questo principio ricordato in maniera molto efficace in una pronuncia del due mila ventuno la centotrentadue si trattava della Regione Veneto di un di una fattispecie del tutto diversa ma la corte richiamando altri precedenti ha richiamato proprio il principio di leale collaborazione che in questa materia impone che le regioni non soggette a piani di rientro e quindi dobbiamo aggiungere
A fortiori quelle soggette a piani di rientro come la Regione Puglia ancora ad oggi differenzi non fabbisogno finanziario fra le spese incomprimibili e quelle invece assoggettate alla disponibilità delle risorse ora poiché proprio nella pronuncia trentasei del due mila ventuno è stato annunciato ribadito il principio per cui una Regione ed era proprio la Regione Puglia
Assoggettata a piano di rientro non può incrementare ulteriormente la spesa sanitaria per motivi non inerenti alla garanzia delle prestazioni essenziali
Ritengo che in questo caso il profilo
Indiscusso non contestato non a caso nella regione della nella memoria della Regione Puglia via un cenno en passant a pagina tredici in cui si nota che comunque il rientro di imminente conclusione quindi dirsi vi sarà l'azzeramento del disavanzo sanitario dunque questa problematica dovrebbe in sostanza essere e neutralizzata ed eliminata questo diventa il profilo dirimente della censura di incostituzionalità che è stata sollevata su questo tornerò fra breve con riferimento al tema anche esso ricordato nella relazione
Dell'allocazione specifica della copertura della spesa vorrei per un momento tornare al primo argomento su cui fa leva la regione ovvero si assume che la presidenza del Consiglio avrebbe erroneamente qualificato la prestazione di cui si discute
In realtà per il solo fatto di che si tratti di una prestazione non inclusa nell'elenco di cui al DPCM del due mila diciassette in particolare nell'allegato dieci CD
è evidente che siamo in presenza di una ulteriore livello di assistenza non a caso ad oggi questo anche a smentire la pretesa facilita di adozione di divulgazione solo tre regioni italiane offrono alla propria utenza
Femminile la la possibilità di effettuare il test due in via sperimentale nella regione Toscana dove inizi teste invece offerto ormai maniera stabile a regime
è espressamente qualificato quindi con apposito numeretto che lo rende prenotabile come prestazione come extra LEA e già questo la dice tutta sulla natura della prestazione di cui si discute ma fosse l'elemento più dirimente e che in disparte la bontà validità scientifica l'utilità del teste anche comparativamente rispetto ad altri più invasivi sulla quale ribadisco come ho detto l'apertura non vi è ragione
Credo di soffermarsi ulteriormente proprio perché vi è una convergenza anche di valutazioni da parte dell'amministrazione sanitaria statale si tratta in ogni caso di una prestazione nuova autonoma e che ha un costo e nello stesso documento del Consiglio superiore di sanità
Alla pagina ventitré in poi è stimato proprio l'impatto economico dell'introduzione del mito teste nel servizio sanitario
Quindi a mio avviso questi elementi valgono di per sé a giustificare la qualificazione della prestazione offerta come una nuovo livello di assistenza
Che si tratti di uno screening di tipo predittivo
E che si aggiunge si coordina in alcuni casi anche speculative a mente può diventare sostitutivo di tecniche più invasive operando risparmi di spesa
Sono tutte questioni e profili sicuramente oggetto di utile discussione utile confronto ma che all'attualità
Non risultano concretizzati ma soprattutto non risultano documentati
Tornando alla e le dato a questo punto dai che era stata esaminare della localizzazione specifica della copertura finanziaria anche in questo caso la tesi della Regione non risulta dirimente
Perché il programma sette della missione tredici denominato ulteriori spese in materia sanitaria
è composto interamente da fondi regionali che sono tutti vincolati al fino al finanziamento dell'assistenza sanitaria e tutti assoggettati al vincolo del piano di rientro
Nella pronuncia che poco fa ricordavo la trentasei del due mila ventuno
è stato espressamente detto che la vincolatività del piano di rientro è proprio una declinazione del principio di contenimento della spesa sanitaria come aspetto il principio fondamentale della coordinamento della finanza pubblica
E tanto vale per il principio di leale collaborazione che invece dalla Regione viene invocato facendo riferimento alla natura sperimentare della prestazione dunque il fatto di a vere
Contabilmente appostato questa spesa su una programma il sette che non è denominato
Ulteriori livelli di assistenza sposta apparentemente i termini della questione ma realtà a mio avviso non la risolve il parallelo con un altro caso che la Regione cita in cui la spesa ulteriore era stata dalla corte dichiarava incostituzionale in quanto allocata sul diverso programma il due se non vado errata proprio denominato
Spesi e per culle livelli di prestazione ulteriori mi permetto però di osservare che la stessa legittimità alla luce della particolare modo di atteggiarsi della sostenibilità finanziaria la stessa legittimità dell'utilizzo in concreto di una di una voce di bilancio del genere come il programma due della missione tredici
è del tutto opinabile all'attualità
Quindi il fatto che nello specifico
La spesa non sia stata allocata su quel programma non è affatto dirimente
E che i nuovi programma sette sia denominato ulteriori spese Manera in materia sanitaria non esime in ogni caso nella verifica di compatibilità con i parametri costituzionali dal verificare se nella sostanza
La Regione Puglia ossa
Beneficiare della possibilità di introdurre una prestazione nuova e su questo compito di aver chiarito che non via margine di discussione perché non è nel DPCM del due mila diciassette avente un costo e lo conferma il Consiglio superiore di sanità
Con da da sovvenziona si mediante fondi che sono tutti vincolati all'esaurimento del piano di rientro quindi ritengo che questo profilo sia del tutto dirimente né il carattere sperimentale nel carattere temporaneo
Peraltro non in discussione possono a tal fine incidere perché il DPCM del due mila diciassette
Non li considera a quali condizioni ovviamente al contrario
Per la definizione dei LEA e infine
Due brevi notazioni sulla corposi riferimenti scientifici che vengono presentati anche nella documentazione allegata ripeto
Si tratta di aspetti valutati anche dall'amministrazione statale ma che non devono condizionare nella verifica della compatibilità costituzionale nel nostro caso perché si tratta di altri sistemi sanitari con altre caratteristiche strutturali giuridiche economiche e funzionali e quindi non è possibile operare una comparazione
E Trovo anche utile precisare riconducendo l'attualità
E per chiarire i termini dell'obiezione che la Regione Puglia muove secondo me ripeto assolutamente non dirimenti nell'escludere la censura di costituzionalità che anche dove il procedimento al momento in fieri di eventuale inclusione del Nyt teste nei LEA quando vi sarà la valutazione da parte della Commissione nazionale in seduta plenaria dovesse avere un esito positivo in ogni caso già stato stimato
E se ne rinviene traccia proprio nel documento del Consiglio superiore della sanità
Che non si tratterà di una introduzione isorisorse quindi in ogni caso l'introduzione dovrà avvenire mediante la complessa procedura prescritta dall'articolo uno comma cinquecentocinquantaquattro
Della legge duecentootto del due mila quindici vi sarà una proposta P. dovrà essere in tal caso una proposta di concerto del Ministero della Salute ministero delle finanze
Della Conferenza permanente che dovrà condurre l'adozione di un DPCM quindi il
Il carattere imminente della introduzione dell'ipertesto e lei lei ha intanto è smentito dai fatti ma sul piano più strettamente interessante la questione di costituzionalità che è stata sollevata anche ove speculando quest'allargamento dei LEA con il teste avvenisse nell'immediatezza a cosa che abbiamo detto non sussiste
Ci sono legittimerebbe all'attualità per una Regione vincolata dal piano di rientro una sorta di anticipazione in nome di un preminente
Di una preminente valorizzazione della tutela del diritto alla salute di questa inclusione ricordiamo che la vincolatività del piano di rientro
Non è un dato di tutela dell'equilibrio finanziario a sé stante ma è funzionale a garantire la corretta migliore erogazione dei livelli essenziali di assistenza quindi dei LEA già operanti
E quindi onde evitare che questo equilibrio venga sovvertito va mantenuta la vincolatività di questa ridotta sostenibilità finanziaria di cui la Regione Puglia ad oggi dispone
E qui anzi vedo insisto perché ricorso sia considerato ammissibile e raccolto grazie ho finito Presidente
Se
Allora avvocato fornelli reagisca
Sì
Allora buongiorno Presidente buongiorno all'eccellentissimo collegio
Sia dell'onorevole giudice relatore che Eva egregia collega hanno ampiamente esposto i termini della questione su cui io ritengo ovviamente superfluo ritornare però riportandomi alquanto già abbondantemente indicato negli scritti difensivi regionali vorrei soffermarmi brevemente per non tediare ulteriormente il collegio solo un paio di aspetti come è stato appunto illustrato ma censura erariale si appunta innanzitutto sulla violazione dell'articolo centodiciassette comma tre della Costituzione
Nel senso della violazione del principio del contenimento della spesa pubblica in materia sanitaria riconducibile quindi alla materia della coordinamento della finanza pubblica
Ora la la produzione documentale e l'esposizione ritenuta non dirimente la la collega del Darfur erariale
Circa la produzione scientifica sulla efficacia e validità di questi test non invasivi non era finalizzato non era solo finalizzata a dimostrare l'efficacia in termini proprio di o drastica riduzione della perdita fetale perché si è invece riscontrata statisticamente facendo ricorso alle attuali tecniche previste nel DPCM dell'Ina diciassette in particolare l'amniocentesi e la villocentesi
Ma anche a evidenziare che il ricorso a queste tecniche come dimostrato appunto da questi studi ma lottizzati dallo stesso organo consultivo del ministero della Salute cioè il Consiglio superiore di sanità
Valga a ridurre la spesa sanitaria che perché questi teste eviterebbero il ricorso a questi sterile screening invasivi quali l'amniocentesi la villocentesi
Per cui e funzionale anche alla stessa osservanza del principio di coordinamento della finanza pubblica e quindi di contenimento della spesa sanitaria perché vero che noi che la Regione Puglia
Come ti stimo dire che ancora il piano di rientro perché oggettivamente fossi non può essere certo smentito
Però è anche vero che ha un obiettivo cioè quello di non superare il limite della spesa sanitaria
Ma non può lo Stato può venire a dire come la devo organizzare quella spesa sanitaria per consegno introduco peraltro in via sperimentale
Questo test e questo a testa mia evita di ricorrere ai test
Espressamente previsti nei miei accennando accendesse la villocentesi
Io come dice lo stesso Ministero l'organo consultivo del ministero della Santa conduco cioè arrivo ad un risultato che è quello del risparmio della spesa sanitaria
Non solo valorizzando voglio dire non lo dimentichiamo umani la tutela del diritto alla salute
Venga sia della mamma della diciamo della gestante che del feto perché si tratta di testa che hanno elevatissima sensibilità nell'accertamento
Ed è stato dimostrato nell'accertamento sia della sindrome di Down di ardua sa
E di parità e con una riduzione praticamente nulla cioè praticamente non ci sono perdite centristi di perdite fiscali quindi non si vede come possa essere invocato tout-court questo viola questa violazione verrà contenente il principio di contenimento della spesa pubblica ignorando
Che proprio ricorso a questi test consentirebbe di non accedere attirandosi invasive che lo stesso Consiglio superiore di sanità ritiene più costose
Per quanto riguarda poi l'altro aspetto quello della violazione dell'articolo centodiciassette comma due lettera M cioè era competenza esclusiva dello Stato nella determinazione dei LEA se c'è scritto semplicemente che non è dato capire
Come possa essere stato introdotto questo nuovo livello essenziale perché nel il DPCM prevede questi accertamenti cioè l'accertamento della patologia ma attraverso una questi mezzi diagnostici invasivi quindi ciò che è stato introdotto dava in via sperimentale lo si lamenta sempre dalla Regione Puglia
Non è l'accertamento di una nuova patologia ma in nate etnica lo screening appena a addivenire a questo accertamento ecco perché si eccepito che non si vede come possa essere si possa ritenere introdotto un nuovo livello essenziale di assistenza
Dal punto di vista che non è stato introdotto l'accertamento di una nuova patologia ma soltanto della modalità di accertamento di quella patologia già prevista
Per il resto presidente io ritengo di non avere null'altro da aggiungere Diliberto agli iscritti e insisto per il rigetto delle richieste della della Presidenza del Consiglio dei ministri
Grazie avvocato abbiamo finito si accomodi pure noi sarà decisa dobbiamo passare lettere e quattro che chiamiamo congiuntamente buongiorno
Chi
Ricorso trentaquattro dei due mila ventuno Presidenza del Consiglio dei ministri contro Regione Basilicata
Per Presidenza del Consiglio dei ministri avvocati dello Stato Gianni De Bellis Fabrizio Urbani neri per regione Basilicata fuori termine Nicoletta Pisani
Ricorso sette del due mila ventidue Presidenza del Consiglio dei ministri contro Regione Basilicata
Per Presidenza del Consiglio dei ministri avvocati dello Stato Gianni De Bellis Fabrizio urbani miri per regione Basilicata Nicoletta Pisani
Ore il professor Antonini
Grazie presidente potremmo dire che la storia si ripete a stretto giro rispetto alla vicenda che oggi abbiamo di fronte perché riguarda i bilanci della Regione Basilicata che sono già stati al centro di una recente sentenza di questa corte di circa sei mesi fa a duecentoquarantasei del due mila ventuno che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale
I due leggi precedenti a quell'ora impugnate sempre della regione Basilicata
Il governo ora impugnato due disposizioni di leggi successive a quelle già dichiarate incostituzionali l'oggetto però sempre lo stesso cioè le modalità di ripiano del disavanzo di amministrazione dell'ente
E i ricorsi in sostanza sono costruiti né sostenendo che queste disposizioni non rispetta non le prescrizioni statali sull'armonizzazione dei bilanci pubblici e quindi in sostanza cioè che non rispetta nove linguaggio contabile conto comune a tutto il Paese e rispetta le invece pretendono di rispettare invece una sorta di dialetto contabile regionale
Fuori di metafora va precisato che il primo ricorso impegna innanzitutto l'articolo quattro della legge regionale sedici maggio del mille ventuno numero venti di approvazione del bilancio di previsione per il triennio due mila e ventuno ventitré e l'allegato alla nota integrativa al bilancio stesso mi ha richiamato da tale articolo e contenente le tabelle sulla composizione sul ripiano raddrizza manzo di amministrazione presunto al trentuno dicembre due mila e venti
Secondo i ricorrente loro complessa queste previsioni regionali violerebbero la competenza esclusiva statale in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici di cui articolo centodiciassette secondo comma
Della costruzione sotto un duplice profilo in primo luogo perché la parti disavanzo originata in diversi gli esercizi due mila e diciotto e due mila diciannove
In ore cupe Arata intorno Cizio due mila e venti stiamo parlando di una cifra intorno a sessantadue milioni di euro
Verrete ripianata nell'arco del triennio due mila e ventuno due mila e ventitré mentre avrebbe dovuto essere recuperata per intero l'esercizio due mila e ventuno in forza dei principi contabili dell'allegato quattro due del decreto legislativo centodiciotto nel due mila e ventuno
Sotto il secondo profilo viene che l'UE con la quota del disavanzo nuova ovvero originata nella gestione dell'esercizio due mila venti
Cary planata anche qui secondo un arconte io triennale in difetto però della delibera Consiliare sul piano di rientro dal disavanzo come invece richiesto
Dall'articolo quarantadue comma dodici del decreto legislativo centodiciotto del due mila e ventuno
La stessa legge regionale venti e due mila e ventuno ricorso statali impugna anche l'articolo uno comma tre era legato o per contrasto con l'articolo quarantadue comma devo dici sempre del decreto aggiuntivo centododici centodiciotto del due mila e ventuno sia perché anche qui verrebbe superato il limite triennale ammesso
Se perché non sarebbe stata ancora approvato il piano di rientro del disavanzo con l'apposita delibera consigliare ragione Basilicata imprese in persona del presidente pro tempore si è costituite in giudizio fuori termine
Chiedendo di dichiarare la non fondatezza le questioni promosse adducendo che legislatore regionale avrebbe fatto un'interpretazione costituzionalmente orientata dei parametri invocati a ricorrenti
Quanta secondo ricorso presidente consiglio ministri impugna l'articolo sei l'allegato zero due della legge regione Basilicata due dicembre due mila e ventuno numero cinquantacinque di assestamento
Nel bilancio di previsione finanziaria perizie nel due mila e ventuno del mille ventitré neanche in questo caso i riferimenti all'articolo centodiciassette secondo comma lettera è della Costituzione
Articolo sei della legge regionale viene impugnata sostenendo che le modalità temporali di copertura del disavanzo non rispetterebbe alla quale l'articolo quarantadue comma dodici del decreto legislativo centodiciotto
Del due mila e undici che invece prevede l'applicazione dell'ente uguale disavanzo al primo esercizio
Del bilancio di previsione dell'esercizio in corso di gestione
Un ulteriore censura si afferma che l'articolo all'allegato zero due non sarebbe stato compilato in conformità al prospetto previsto
Al principio applicato nove undici sette di cui allegato quattro uno del decreto legislativo centodiciotto del due mila e ventuno
Infine denunciata la violazione di ulteriori principi contabili applicati allegato quattro due del decreto legislativo centodiciotto due mila ventuno
Quali discenderebbe la necessità di coprire l'esercizio due mila e ventuno il disavanzo non ripianato derivante dalle gestioni del due mila e diciotto del due mila diciannove
Questo giudizio regione Basilicata si è costituita tempestivamente buona memoria depositata il ventitré febbraio due mila e ventidue
Si è riservata di trattare nel merito del ricorso con a separate difese indifese che però sono state annunciate e mai depositate nell'imminenza della udienza
La Regione sostiene che il ricorso in esame ponendosi in continuità con quelli già promossi che sono stato poi oggetto della sentenza duecentoquarantasei del due mila e ventuno
Da queste dovrebbe essere dichiarata inammissibile perché addirittura si verificherebbe una violazione del principio del ne bis in idem ricorrendo una situazione che precluderebbe a questa Corte di che prende in esame la questione dell'Egitto imita
Nonostante queste riguardi due leggi differenti da quell'oggetto dalla precedente sentenza questo presidente allo stato degli atti
Soltanto l'avvocato dello Stato rubare i meriti gioca dal governo presidente sei
Per quanto riguarda il primo ricorso cioè il tema della Costituzione fuori termine
Riteniamo che questo termine sia perentorio c'è una sentenza che ho trovato la trecentosette del due mila e tre che lo quello visite appunto come tale
Valuterà quindi la corte la conseguenza di questa produzione tardiva cioè della delibera che è venuta successivamente
Alla legge regionale considerato appunto natura perentorio il termine per sua giurisprudenza stessa
Per il processo quindi non esisterebbe tale delibera tuttavia nel caso fosse ammessa
Riteniamo che sia direttamente applicabile il paragrafo sette punto due della sentenza due quattro sei del ventuno la sentenza recente appunto che è stata emessa sul punto
In quanto non c'è la contestualità non c'è contestualità tra la delibera negli altri documenti contabili i bilanci di previsione rendiconto cioè la violazione del fattore tempo il fattore tempo nella disciplina contabile essenziale
Come dice questa stessa corte a un determinante rilievo il fattore tempo che assume per l'effettività delle regole di corretta gestione finanziaria
Oltre a questo molto quindi è una grazie al comma tredici dell'articolo quarantadue
La delibera oggetto un disavanzo diverso il successivo la delibera in questione la due sette sei del tredici luglio il ventuno
Rispetto a quello disciplinato le norme regionali impugnata e cioè si riferisce al due mila ventuno questa delibera
Se verrà messa la sua produzione ma con riferimento al due mila diciotto due mila diciannove quindi le norme regionali anche in questo caso anche con riprenda questa legge contrastano con l'articolo quarantadue comma dodici
Infatti per quanto abbiamo dedotto nel ricorso questa legge regionale impugnata la venti ventuno allo scopo di superare la legge regionale quaranta venti che è stata da voi da questa Corte annullato di recente in quanto si prevede nuovamente
Un ripiano dei disavanzi pregressi fino all'esercizio due mila ventiquattro
E quindi anche in questo caso si oltrepassa il limite temporale del quarantadue comma dodici nella delibera consigliere per quanto detto può sanare il vizio della legge regionale impugnata
Questo sul primo dei due ricorsi sulle secondo dei due ricorsi
C'è il tema della ne bis in idem inammissibilità o quello diciamo
La novità nel della difesa la quale dobbiamo rispondere
è vero che la legge regionale impugnata è stata pubblicata
Il due dicembre del ventuno
La sentenza di questa corda intervenute il ventuno dodici nel due mila ventuno un po'dopo
Tuttavia non abbiano contestato la violazione del giudicato di cosa è stato fatto prima della di quanto di quanto accaduto pertanto qual è la conseguenza non ce ne bis in idem perché sono innanzitutto impugnate due leggi regionali diverse
La norma impugnata e ancora in vigore
Certo stavo ragionando forse la corte
Avrebbe potuto estendere i suoi effetti anche alla legge regionale impugnata
Tuttavia non essendo ciò avvenuto interessa è che venga caducata per gli stessi motivi per i quali questa regia regionale è stata impugnata in realtà tra l'altro ai fini dell'interesse la Regione avrebbe dovuto abrogare o modificare Cerri delineare gli importi delle poste attive e passive in esecuzione della vostra sentenza le quattro sorelle ventuno ma questo non è avvenuto
Controllato ieri la legge cinquantacinque ventuno non ha avuto alcuna modifica è rimasta tale e quale rimase insensibile alla dictum nella sentenza della Corte
Nessuna modifica per essere punto de guardato al duecentoquaranta sei
Pertanto permane l'interesse ricorso anche in questo caso abbiamo ripiano del disavanzo rappresentato nell'allegato uno punto tre prevede il rientro il disavanzo due mila diciotto entro il due mila ventidue anche quel quindi c'è la violazione nel fattore tempo della scansione temporale di cui al D. alle gesta centodiciotto del due mila undici richiamando cui principio sentendo
Tre o quattro sei mila ventuno insistiamo per l'accoglimento del ricorso grazie
A me sarà decisa
Noi passiamo a questo punto alla numero sei sì dal sei no dunque alla cinque Adani cinque
Di corso cinquanta del due mila ventuno
Presidente del Consiglio dei ministri contro regione autonoma Valle d'Aosta per Presidenza del Consiglio dei ministri avvocati dello Stato Ruggero Di Martino Fabrizio fedeli per regione autonoma Valle d'Aosta Francesco Saverio Marini
Relatore il presidente Petitti
Grazie presidente
Il Presidente del Consiglio dei ministri ha impugnato l'articolo due comma uno della legge la Regione Valle d'Aosta numero sedici del due mila ventuno il quale sostituendo l'articolo quattordici comma quattro della legge regionale numero sette del due mila sei
Prevede che i compensi spettanti al presidente e i membri del consiglio di amministrazione di fino a Ostia S.p.A.
Sono stabilite all'Assemblea in misura non superiore al doppio di quella prevista per i componenti in carica alla data di approvazione del bilancio relativo all'esercizio due mila venti
Il ricorrente lamenta la reazione del trio centodiciassette terzo comma
Perché l'autorizzazione all'aumento del compenso contrasterebbe con il principio di coordinamento la finanza pubblica ricavabile dal combinato disposto
Dell'articolo undici comma sette del decreto legislativo centosettantacinque due mila sedici testo unico in materia di società a partecipazione pubblica e dell'articolo quattro comma quattro del decreto legge numero novantacinque il due mila dodici
La prima disposizione prevede infatti che fino all'adozione del decreto il ministro dell'economia e delle finanze
Cui spetta fissare i criteri per la determinazione dei compensi agli amministratori delle società a partecipazione pubblica si applica quanto previsto all'articolo quattro comma quattro del decreto legge numero novantacinque due mila dodici
Quest'ultima a sua volta dispone che a decorrere dal primo gennaio due mila quindici il costo annuale sostenuto per i compensi degli amministratori di tali società ivi compresa la remunerazione di quelli investiti di particolari cariche
Non può superare l'ottanta per cento del costo complessivamente sostenuto nell'anno due mila tredici
Ad avviso del Governo a questo limite compensi agli amministratori e finalizzate a contenere i costi delle società pubbliche esso pertanto non può essere derogata in relazione a fatti sopravvenuti
Quali l'aumento delle competenze del Società o la necessità di dare attuazione alle previsioni
Di piani di razionalizzazione delle partecipazioni mediante operazioni di alienazione o aggregazione
Diciamo vi sarebbe di prova della giurisprudenza contabile
Che ha occasionalmente ritenuto derogabili limite in questione solo nel caso cui per l'anno due mila tredici non fosse in concreto rinvenibile un parametro di costo
In assenza di tale condizione la disposizione impugnata violerebbe pertanto i richiamati principi di coordinamento la finanza pubblica per l'aspetto esorbita avrebbe anche la competenza primaria che è attribuita alla Regione e all'articolo due lettera dello Statuto in materia di ordinamento degli uffici e degli enti dipendenti dalla Regione Stato giuridica ed economico del personale la Regione Valle d'Aosta si è costituita in giudizio chiedendo il che le questioni sia dichiarata non fondata mi limito enunciare i titoli delle varie difese svolte dalla Regione per la presenza del difensore
Grazie tra una migliore illustrazione g sarebbero i due concorrenti ragioni per ritenere non applicabile questa disposizione alla regione Valle d'Aosta
Da un lato le clausole di salvaguardia presenti tanto nel decreto legislativo centosettantacinque quanto nel decreto legge novantacinque del due mila dodici prenderebbero non applicabile la disposizione alle regioni a statuto speciale
Dall'altro
Nella regione Valle d'Aosta vige il principio dell'accordo per la regolamentazione dei rapporti tra regione umbre rapporti finanziari tra Stato e Regione e nella specie l'accordo è stato stipulato nel due mila diciotto sino al due mila diciotto dei contenuti sono stati recepiti nella legge centoquarantacinque due mila diciotto e non vi sarebbe alcun riferimento al tema dei compensi dei gli amministratori delle società a partecipazione pubblica
Il ricorso secondo ragione dalla corsa sarebbe comunque infondata perché questo limite non sarebbe in assoluto e inderogabile ove in estremo subordine la Corte dovesse ritenere che quella disposizione si applica la regione chiede la corte risollevare innanzi a sé stesse a questioni di legittimità costituzionale delle norme evocate come parametri interposti
Essendo venuta meno ma è quella transitorietà che giustificava la limitazione
Della cui violazione il Governo Simone entrambe le parti hanno depositato memoria
Grazie sentiamo lo Stato allora avvocato fede
Grazie signor Presidente
Il ricorso proposto dal governo tocca diciamo un tema un tema pratico sicuramente un teatro concreto molto molto sentito dalle autonomie locali quello della determinazione dei
Dei compensi degli amministratori delle società a controllo pubblico
Compenso la dovrebbe essere determinato sulla base di un decreto del ministro dell'Economia e delle Finanze contemplato dal Testo unico delle società partecipate l'articolo undici comma sei
Decreto ministeriale che tarda in affetti da molti anni a ad essere emanato e che ancora è ancora atteso anche alla data odierna
Ma questo a nostro avviso è un tema pratico è un problema concreto che poi vedremo la stessa giurisprudenza della della della corte dei conti ha affrontato dando delle indicazioni
Agli enti locali e quindi questo è un aspetto che a nostro avviso non toccarli le questioni fondamentali poste invece dal ricorso e il il ricorso attiene invece alla esigenza di garantire il rispetto di una di una norma di una norma transitoria
E prevista dal dal comma sette dell'articolo undici Testo Unico società partecipate che rinvia all'articolo quattro comma quattro del decreto legge novantacinque
Del due mila dodici decreto noto come il decreto sulla spending review
Tutte disposizioni che hanno che hanno fissato transitoriamente nelle more della emanazione del decreto ministeriale di determinazione dei criteri generali per il calcolo di questi compensi ha stabilito un un tetto massimo
Dispensa che non può essere superato
In sede di deliberazione di approvazione dei compensi degli organi di vertice delle società a controllo pubblico parametrandola appunto all'ottanta per cento della spesa complessiva affrontata nell'anno due mila tredici
Ora questa disposizione e è un una norma espressione di un il principio generale di coordinamento della della finanza pubblica
E costituisce un principio che sì si impone circo dispetto si si impone e non può essere e non può essere nostra viso superato
E e ed erogato da parte da parte delle delle regioni sia pure in questa situazione diciamo di di difficoltà che indubbiamente anche gli enti locali stanno affrontando appunto nell'attesa della emanazione di una disciplina a regime di questa materia
Si tratta di una norma fondamentali di una norma di coordinamento della finanza pubblica come riconosciuto dalla dalla corte corte dei conti in sede consultiva in sede di da parte delle sezioni regionali di controllo è stato più volte riconosciuto questo carattere
Ed è una norma sotto il profilo della compatibilità costituzionale assolutamente legittima perché rispetta tutti anche i canoni e i parametri e questo eccellentissima corte a definito nel tempo affermando che possono essere manate norme di di coordinamento finanziario vincolanti anche nei confronti delle autonomia speciali purché si tratti di di norme che stabiliscono dei limiti complessivi alla spesa corrente
E quindi che non detti note le modalità concrete specifiche e che che puntuali per il raggiungimento degli obiettivi ma lascino comunque dei dei margini di operatività alle regioni
Si deve trattare poi di di norme comunque temporanee norme norme transitorie ispirate esigenze di di contenimento della della spesa corrente stabilendo dei limiti e degli obiettivi complessivi
Ci sembra che siano tutte caratteristiche che che era a norma
Evocata a parametro del ricorso proposto dal Governo sono appunto tutte caratteristiche puntualmente rispettate da parte di di questa disposizione che stabilisce appunto un livello massimo un tetto massimo
Pari all'ottanta per cento dell'importo complessivo
Liquidato nel due mila tredici per la determinazione dei compensi degli organi amministrativi da parte degli organi assembleari
E si tratta di una norma quindi che anche la Regione Valle d'Aosta avrebbe dovuto rispettare
Nella regione richiama che il principio dell'accordo ora richiama Achille cosiddetto principio pattizio dovrebbe ispirare regolazione dei rapporti finanziari tra Stato
E autonomia speciali sostenendo che questo principio comporterebbe addirittura ma disapplicazione di questo parametro cioè questo parametro
Di coordinamento della finanza pubblica non sarebbe applicabile alla Regione Valle d'Aosta perché non recepito tramite accordo ora nostra viso questa eccezione difensiva
Si spinge si spinge troppo in là ossia sostenere che
Una norma fondamentale di esprimo principio di coordinamento della della finanza pubblica sia inapplicabile ad autonomia speciale se non recepita addirittura sulla base di un accordo con lo Stato a nostro avviso ci sembra un principio troppo forte che non è parlato mai stato e non c'ha dato nella nella giurisprudenza di di questa corte che invece richiama il il cosiddetto principio pattizio
Nella regolamentazione di dei rapporti finanziari complesse con autonomia speciali ma riguarda situazioni completamente differenti o sia per quanto riguarda ad esempio i rapporti tributari la misura della compartecipazione delle Regioni ad autonomia speciale ai tributi erariali e la misura del concorso delle regioni ad autonomia speciale
Ai cosiddetti saldi di finanza pubblica il cosiddetto indebitamento netto il saldo netto da da finanziare cioè il modo con il quale le regioni ad autonomia speciale devono contribuire
Al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e al rispetto del Patto di stabilità ecco questa è la materia dove si è a nostro avviso elaborato il principio pattizio il principio dell'accordo
Ma questo principio non può condizionare l'applicazione di una disposizione qua in questi quella che abbiamo imboccato appunto a parametro
Della censura di costituzionalità che stabilisce semplicemente un tetto massimo di spesa è una norma di contenimento della spesa pubblica della spesa pubblica regionale che la cui applicazione non può dipendere questa norma dal consenso della regione ad autonomia speciale ecco quindi il principio pattizie non Serviço non è richiamato in questi termini in in modo in modo pertinente
E per quanto riguarda quindi il merito delle nostre insolenze stiamo nel ribadire come affermato più volte questa cioè nettissima corte anche le regioni ad autonomia speciale
Devono devono contribuire anche alla Albert rispetto degli equilibri finanziari complessivi
Del bilancio pubblico proprio in adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale di cui anche i principi di coordinamento della finanza pubblica sono espressione e anche in vista degli impegni assunti dall'Italia in ambito europeo e questo venendo poi al merito del del ricorso la Regione Valle d'Aosta sostiene che il suo intervento sia stato qualche modo necessitato diciamo anche dati inerzia del governo nell'adozione del del decreto sulla determinazione dei parametri e e sia poi tra l'altro l'intervento normativo regionale
Assolutamente in linea anche con criteri di contenimento della spesa di di comunque sana sana gestione finanziaria e giustificata anche dall'esigenza di garantire il il buon funzionamento anche delle anche delle delle società partecipate e dell'amministrazione locale
Ecco sono tutte esigenze diciamo noi possiamo anche anche comprendere sicuramente nascono da questo problema pratico cui accennavo all'inizio la mancanza del decreto
Ma sono questioni che non sa avviso non non possono comunque le legittimare un intervento a livello legislativo della regione
La stessa giurisprudenza della Corte dei conti le sezioni di controllo hanno hanno dato le hanno offerto delle indicazioni alle amministrazioni locali su campi indicazioni utili su come poter affrontare appunto situazioni di di difficoltà sia per esempio la stessa mancanza del parametro dei compensi
Relativi all'anno due mila tredici inesistenza della di comunque società o comunque per gratuita dei dei compensi previsti all'epoca
E comunque a Portella giurisprudenza della Corte dei Conti si è spinta anche otto affermando che e che ci possono anche essere delle delle soluzioni
Che si svincola non rispetto al parametro del del dominatrice qualora questo oltre a essere inesistente sia magari anche assolutamente irrisorio o comunque palesemente insufficiente hard assicurare una remunerazione congrua e quartetti degli organi di vertice quindi la giusta la giurisprudenza contabile interpretando
La norma statale
Che noi votiamo come parametro ha offerto delle delle soluzioni ispirate alla logica e ragionevolezza che non richiedono quindi un intervento legislativo a livello al a livello regionale intervento legislativo che in che non è che non è consentito perché viola un un principio generale appunto di di coordinamento della della della finanza pubblica e quindi le comprensibili anche esigenze rappresentate dalla Regione Valle d'Aosta che si spinge anche a chiedere un'auto dimensione quindi una di sollevare in via centrale è una questione di di legittimità costituzionale di queste norme parametro
A nostro avviso non non possono trovare accoglimento perché possono essere appunto tranquillamente affrontate e e risolte sulla base della giurisprudenza della della corte dei conti dello stesso Atto di Indirizzo dell'Osservatorio
Sulla finanza locale prodotto dalla stessa difesa regionale che ha dato delle indicazioni interpretative che consenta a nostro avviso di risolvere tutti
I problemi critici che possono derivare dalla mancanza di di questo decreto del ministero
Quindi noi insistiamo per per l'accoglimento delle nel senso più ampio
Avvocato Marine
Grazie presidente iniziare provato ha finito il collegata l'avvocatura la giurisprudenza contabile e non solo la giurisprudenza contabile anche l'osservatorio della finanza e contabilità degli Enti locali del ministero degli Interni quindi altro organo statale a rilevato come questa mancanza del decreto per dieci anni ha prodotto delle situazioni obiettivamente molto complesse nel caso appunto la Valle d'Aosta
Che in alcuni casi a si trova di fronte a dei compensi sostanzialmente irrisori o per fare questo ha individuato delle strade nel caso Della Valle d'Aosta di compenso è previsto direttamente da una legge quindi la Valle d'Aosta non ha altro strumento che è quello di intervenire sull'atto legislativo sul fatto che si tratti di compensi irrisori va detto che qui parliamo almeno per i componenti del consiglio di amministrazione di un incremento che arriva fino a al netto delle imposte poco più di due mila euro l'anno
Per un totale del compenso di quattro mila euro l'anno relativo a una alla gestione di una società che ha un attivo di un miliardo e trecento milioni l'anno
Ora se si tengono in considerazione questi numeri è facile notare che se solo questi componenti si volessero assicurare l'assicurazione costerebbe di più di del compenso che percepiscono durante l'anno questo
Dimostra al di là di ogni considerazione che si tratta di compensi del tutto irrisoria e anche questo incremento comunque non riesce a sanare questa base di partenza
Un una considerazione sulla transitorietà qui trans età ormai Ya
Diversi anni se si fa riferimento al decreto legge del due mila dodici siamo arrivati quasi al decennio ovviamente in questi anni sono cambiate molte cose tra le altre cose che sono cambiate e va considerato che perché erano stati determinati nel due mila sei i compensi così bassi perché erano stati parametrati al presidente del consiglio d'amministrazione il quale presidente consiglio amministrazione era all'epoca anche direttore generale e quindi prendevo uno stupendo molto congruo
Quindi questo ulteriore tribù Cione era sostanzialmente un arrotondamento di con lo stipendio
Entrato in vigore il tuffo il TUB è stato invece prevista l'incompatibilità tra le due figure e quindi il presidente così amministrazione adesso non può più essere il direttore generale ma gli è rimasto lo stipendio di quando diciamo era direttore generale è uno stipendio anche lì molte risorse soprattutto se confrontato con tutte le finanziarie
Regionali che dissero che danno stipendi che sono addirittura cinque o sei volte maggiori rispetto a quelli che dalla Valle d'Aosta
Un'ultima considerazione e concludo e il tema giuridico cioè la specialità della Regione ora abbiamo già rilevato negli atti come sia nel decreto legge due mila dodici sia nel testo unico
Sulle partecipate ci siano clausole di salvaguardia che se hanno un senso e perché forbice andrà a vedere negli statuti speciali cos'è previsto e lo sono da Valle d'Aosta appunto gli articoli quarantotto bis e cinquanta prevedono lo sa benissimo questa corte il principio dell'accordo che non riguarda solo la partecipazione all'indebitamento che nasce molti anni dopo
Ma riguarda in generale tutto il coordinamento della finanza pubblica accordo che peraltro c'è stato nel due mila diciotto ricordava il relatore e su questa materia non ha non ha detto assolutamente nulla peraltro continuano a ritenere che il principio di coordinamento della finanza pubblica
O addirittura principe di grande riforma economico sociale una disciplina transitoria che va avanti da dieci anni e che invece prevede a regime la presenza di cinque fasce c'è questo decreto ministeriale se mai arriverà dovrebbe prevedere cinque fasce di società
E il tetto che prevede per la fascia più alta nella quale dovrebbe rientrare ovviamente finora sta e di duecentoquaranta mila euro
Ora come capite rispetto al marito dato parliamo di cifre completamente diverso e quindi diciamo che e con la previsione a distanza di dieci anni mi sembra doverosa non soltanto costituzionalmente legittima quindi si insiste per l'inammissibilità ovviamente per l'infondatezza del ricorso dell'avvocatura grazie
Grazie sarà decisa
Quindi la causa numero sei rinvia tra
Nuovo luogo
Chiamiamo quando siamo pronti la numero sei
Conflitto enti due del due mila ventuno provincia autonoma di Bolzano contro il Presidente del Consiglio dei ministri il garante per la protezione dei dati personali
Provincia autonoma di Bolzano avvocati Alexandra Croydon Laura fa Danelli Cristina Bernardi Lucas l'anche era Lucca Graziani
Relatore il professor Barbera
Dobbiam conflitto d'attribuzione sollevato dalla provincia di Bolzano nei confronti come si è visto il Presidente del Consiglio e del garante della privacy
Il riferimento a due provvedimenti del Garante per la privacy in realtà uno due bit duecentoquarantaquattro del due giugno ventuno l'altro di conferma del di quanto contenuto già nel primo provvedimento
Va premesso che presenta la Provincia
Subito dopo l'entrata in vigore del decreto numero cinquantadue del venti ventuno quello relativo al contenimento del Covent adottato due ordinanze contingibili e urgenti ai sensi dell'articolo cinquantadue dello sta tutto
Di autonomia della provincia
Con dette con detti provvedimenti presente la Provincia anticipando le misure che servono state poi adottate a livello nazionale ha reso obbligatoria l'esibizione del così detto Green pass per accedere luoghi servizi attività e mia Dement'a demandato alla regolamentazione quante profili tecnici a protocolli delle aziende sanitaria
Il Garante della privacy con i due provvedimenti
A limitato il trattamento dei dati personali in pratica inibito il trattamento dei dati personali eseguito in attuazione delle ordinanze del Presidente del giunta
Sulla base del rilievo fondamentalmente per il quale tra virgolette la limitazione delle libertà personale effettuata anche attraverso il trattamento di dati sulla salute gli interessati è ammissibile solo se prevista da una legge
Statale
Questo è quanto contenuto nel provvedimento del garante della privacy in secondo luogo garantendo Edwards punti di contrasto tra disciplina recata dal DPCM del giugno ventuno cantata adottato in attuazione dell'articolo nove del decreto legge di anzi menzionato
E quindi un contrasto con quanto contenuto nel ordinanze del Presidente della provincia
Grado centro Strasser gli argomenti non ultime che soltanto il la piattaforma digitale gestita dal ministero della Salute è in grado di assicurare l'esattezza l'aggiornamento dei dati
La provincia autonoma
Da premettere che non si è costituito nello stato né il garante quindi io sarò anche veloce nelle indicare quali sono i motivi di contestazione della Provincia perché è presente ed è in grado di indicarle in maniera esauriente la Provincia lamenta che provvedimenti del Garante hanno menomato le competenze statutarie
In quanto la sfera di competenza della Provincia attiene alla tutela della salute
è vero che si parla di igiene pubblica nel dello sta tutto però in forza all'articolo dieci della legge costituzionale numero tre del due mila uno
La clausola di salvaguardia questa deve intendersi estese alla tutela del salute contesta inoltre la Provincia
Che si tratta di materia di competenza esclusiva dello Stato perché il fine ecco quello di garantire il diritto alla libera circolazione e non quello della profilassi internazionali
Il ricorrente province lamenta in particolare tinta di ottantatré punti ma ripeto potranno essere questo sposti in maniera più esauriente spetta unicamente al governo denunciare alla Corte Costituzionale eventuali e presunte violazioni
E non spetta al garante della dalla privacy
Affrontare questo tema addirittura inibendo la possibilità di raccogliere ed elaborare i dati sarebbe stato inoltre menomata anche la sfera di competenza del presidente della Provincia
Non solo dell'ente le presento Province al quale compete in base l'articolo dello Statuto adottati provvedimenti contingibili e urgente e nel caso di specie si trattava di con provvedimenti contingibili e
Orge
I
Sottolinea poi la Province che non c'è un contrasto in realtà tra la normativa statale sordi di sostanza tra di merito tra normative statale e la normativa provinciale che corrono in maniera secondo quanto ha esposto sposto la Provincia in maniera parallela e non è e non in contrasto io mi fermerei qui Presidente
Per la Provincia
Numero nutrito di avvocati c'è l'avvocato Graziano che vi rappresento tutti
Allora il primo punto e essenzialmente deriva dal fatto che lamentiamo che il controllo del del garante
Deve essere limitato alla verifica del corretto trattamento dei dati personali mentre né in questo caso le censure attengono esattamente a più precisamente alla mass a asseriti difetti di competenza che avrebbe che avrebbe la Provincia
E quindi
Questi difetti di competenza comunque non sarebbe il il Garante ha doverli rilevare ma sarebbe semmai la Presidenza del Consiglio che non lo ha fatto e quindi da questo punto di vista c'è una violazione dell'articolo novantasette dello Statuto peraltro queste competenze sono in capo alla Provincia perché le ordinanze richiedono l'esibizione da certificazione verde per accedere a determinati eventi e strutture altri luoghi pubblici e aperti al pubblico
Solamente ed esclusivamente nella materia in cui la Provincia gode di una competenza esclusiva o concorrente parliamo appunto articolo otto comma uno e nove comma uno dello statuto
E quindi ciò avviene in in conformità noi riteniamo anche al pronunciamento di questa corte la sentenza numero duecentosettantuno del due mila e cinque che appunto un nelle materie di competenza in questo caso della Provincia
Riconosce la possibilità di sci disciplinare procedure strutture che prevedono anche il trattamento dei dati personali purché ciò avvenga nel rispetto della normativa nazionale comunitaria cosa che in questo caso è assolutamente
Rispettata
Per certificazioni Verdi si intendono appunto delle attestazioni rilasciate dall'azienda sanitaria o comunque dall'altre torri autorità sanitarie competenti che appunto attestavano che il soggetto aveva effettuato la vaccinazione oppure la brunita guarigione oppure l'effettuazione di un teste con esito negativo cioè tutti attestazioni che già erano rilasciate dalla dalla dalle autorità sanitarie e che quindi al di là della loro valenza nel tempo non non cambiano nulla
Non si non era creata nessuna banca dati ulteriore rispetto a quella esistente e mentre la la la messa a disposizione in formato digitale della documentazione
Cartacea era appunto conforme alla all'articolo due del Codice dell'amministrazione digitale
Peraltro la previsione per cui il possesso di tale documentazione può assurgere a presupposto per l'accesso a determinati servizi e comunque da ricondursi a motivi di in interesse pubblico e quindi nel settore della sanità pubblica comunque consentito
Dall'articolo nove paragrafo due dello stesso regolamento tra l'altro anche il principio di mi minimizzazione di anonimizzazione non viene in qualche modo violato in questo caso perché appunto sostanzialmente con la lettura del del Codice Q R
Non vengono non vi sono ulteriori trattamenti massicci si limita semplicemente a recepire il nome il cognome senza salvare il dato del di colui che sottopone il appunto il le il certificato certificato verde
E la spunta verde noi non identifica neanche a quale delle situazioni si si sia ricollegabile cioè se ha un teste negativo se ha una vaccinazione e o ossia la guarigione quindi in nessun caso c'è comunque una violazione del del del del trattamento
Dei dei dati personali quindi diciamo volevo aggiungere
Anche diciamo ricrei e ricordare che nel nel caso di specie non è non la la questione non attiene alla profilassi internazionale quindi non è corretto richiamare il principio di cui all'ordinanza quattro due mila e ventuno come viene di questa corte così come viene fatto anche nel nel nel nel nelle censure del
Della del dell'Autorità garante perché in questo caso la la disciplina riguarda essenzialmente la il di garantire il diritto fondamentale alla alla libertà di circolazione
Mentre lì si si parlava di di misure di minor rigore rispetto a quelle adottate a livello nazionale la Provincia non ha fatto altro che completare anticipare in un settore in cui aveva la potestà per farlo
Perché appunto la riconosce la stessa sentenza dalla Corte costituzionale la già citata da duecentosettantuno del due mila e cinque
E poiché si è adeguata Stam successivamente non appena adottato quello a livello anche per tra l'altro ha recepito esattamente quello che aveva adottato la Provincia
Recependo quello quindi non ha non ha travalicato i compiti propri compiti ma li ha trovati invertirà legati invece il garante che è intervenuto in un settore che non gli competeva e quindi in questo senso se a nostro avviso a esiste questo conflitto di attribuzione insisto per questo motivo per l'accoglimento del ricorso
La ringrazio
Sarà decisa presto concluderà nostro viene
Chiederei che venissero staccati contatti per essere poi attaccati per il professor Modugno in modalità camera di consiglio tra quindici minuti
Ci sono quindici minuti di intervallo alle elementari era alle dieci e dieci qui alle dodici e dieci ragionevole