Udienza pubblica della Corte costituzionale

Buongiorno salterà aperta prego
Si chiama prima causa ordinanza ottantatré del due mila ventitré ordinanza sette aprile due mila ventitré Corte di Cassazione
Il se contro CM S.r.l.
Per lesso avvocato Marco l'uovo occupato lo Stato Roberto Guizzi per per S.p.A. parte intervento ad opponendum avvocati Matteo Petronio Mauro Mozzoni Sud legato all'avvocato Luciano Giorgio Petronio l'avvocato Sandro Mainardi
Prefazione giudice amoroso
Grazie presidente la questione di costituzionalità e sollevata dalla Corte di Cassazione
Investe l'articolo due primo comma del decreto legislativo ventitré del due mila quindici che ha istituito il contratto di lavoro subordinato a tutele crescenti ha dato una disciplina distinta sia del licenziamento individuale che è bella licenziamento collettivo la disposizione viene censurata dalla corte di cassazione con riferimento a un unico parametro
Articolo settantasei e la censura consiste nella ritenuta violazione del criterio idee lega contenuto nella legge centottantaquattro del due mila quattordici il caso di specie e quello del
Destituzione realtà licenziamento di una dipendente di un'azienda
Esercente del trasporto locale in concessione e quindi assoggettato alla disciplina
Del regio decreto centoquarantotto del mille novecentotrentuno
Il destituzione licenziamento che avvenuto senza il pieno rispetto delle prescrizioni contenute da negli articoli cinquantatré e cinquantaquattro del decreto appunto della Milano centotrentuno in particolare il il lavoratore licenziato aveva chiesto
L'intervento al consiglio di disciplina che è una garanzia
Riconosciuto appunto dal dal decreto del trentuno
Che invece non viene nella specie rispettata perché il licenziamento avviene intimato direttamente darla datore di lavoro ciò secondo in particolare la corte d'appello di Firenze che e addita in sede di impugnazione
Costituisce ragione di invalidità del licenze la corte d'appello ritiene il licenziamento nullo per violazione della norme imperative costituite punto dagli articoli cinquantatré e cinquantaquattro
Però osserva la Corte d'appello
Dovendo fare applicazione del decreto legislativo ventitré del due mila quindici in quanto si tratta di un lavoratore assunto dopo il sette marzo due mila quindici cioè dopo l'entrata in vigore del decreto stesso il riferimento normativo da applicare appunto articolo due comma uno che poi
Sarà la disposizione censurata la corte d'appello
Ritiene che il
Il la la disposizione del decreto legislativo chi all'articolo due comma uno prevede un'ipotesi di tutela re integratori a
è condizionata alla sussistenza di una nullità espressamente prevista dalla legge
Si tratta di nullità ha ritenuto la corte d'appello però non ESP non era e non è espressamente prevista la sanzione della nullità come conseguenza della violazione della norme
Pur ritenuta imperativa costituita dall'articolo cinquantaquattro in particolare
Del decreto centoquarantotto questa è stata la decisione della corte d'appello che viene impugnata con ricorso per Cassazione dal lavoratore il quale si duole appunto
Del mancata applicazione della tutela integratori a
E
E la corte di cassazione partendo come presupposto dalla quello che ritiene essere un diritto vivente cioè la nullità del licenziamento in caso di violazione delle prescrizioni degli articolo cinquantatré e cinquantaquattro dicevo la Corte di Cassazione considera anche essa
E i e l'impedimento letterale contenuto nel primo comma articolo due del decreto ventitré
Che richiede appunto il carattere Espresso della nobilità non basta che ci sia una violazione di una norma imperativa occorre che questa norma imperativa
Consideri anche espressamente quindi la
Nullità come conseguenza della violazione stessa
La corte solleva il la questione di costituzionalità dicevo con riferimento all'articolo settantasei perché il criterio di idee lega contenuto nell'articolo uno
Settimo comma lettera c della legge centottantaquattro del due mila quattordici faceva riferimento al li censimento nullo tout cour senza
Specificazione alcuna licenziamento nullo licenziamento
Discriminatoria e licenziamento disciplinare invece per il licenziamento discrimini disciplinare il criterio direttivo prevedeva la specificazione in questi casi secondo il criterio direttivo della legge dell'Aga
Il legislatore delegato avrebbe nel dovuto prevedere la tutela re integratori
Negli altri casi invece la tutela indennitaria la corte d'appello ha Corte di Cassazione che il giudice rimettente osserva che mentre per il licenziamento disciplinare c'era questa indicazione
Di specificazione per cui ci sarebbero stati
Casi in cui la tutela
In caso di licenziamento IVA re integratori e altri casi invece in cui la tela sarebbe stata il tipo indennitario compensativo invece per il licenziamento non nullo questa distinzione non era contenuta nel nel decreto nella legge centottantaquattro ed in cui la via ritenuta violazione della articolo settantasei tanto più ritiene la Corte
Di cassazione che non ci sarebbe poi una disciplina del positiva da applicare nel caso escluso cioè nel caso in cui ci sia
La violazione di una norma imperativa ma non ci sia l'espressa previsione della nullità non troverebbe applicazione la tutela re integratori a dell'articolo due comma uno ma non si saprebbe bene
Neanche quale
Tutela applicare comunque la corte d'appello in realtà poi aveva ritenuto applicabile
La tutela indennitaria compensativa della dell'articolo tre questa la questione di costituzionalità si è costituita la parte ricorrente che ha il diritto alle censure mosse dal corte rimettente
La parte resistente nel giudizio di Cassazione invece non è intervenuta non si è costituita in questo giudizio
Si è ha spiegato l'intervento l'Avvocatura dello Stato concludendo per la non fondatezza della questione di costituzionalità non aggiungo altro c'è l'intervento di un terzo cioè di una società esercente anch'essa il trasporto in concessione peraltro in un'altra regione Emilia Romagna e non
E non Toscana che sviluppa una serie di argomenti anche prodotto una memoria
E insiste in particolare nel sostenere che il particolare impianto di tutela del decreto deve almeno centotrentuno in realtà sarebbe abrogato in ragione di una una serie di considerazioni
Che porterebbero appunto a ritenere non più vigente
Questa normativa e questo radicare ebbe l'interesse del terzo di questa società anche intervenire in nel giudizio incidentale di costituzionalità
Altro non giunco perché vedo gli avvocati presenti
Ma se insistono poi rappresentante dell'arte S.p.A. poi dovremmo valutare anche un raccordo delle altre parti S ammettere l'intervento comunque vedremo intanto
L'intervento
Se vogliamo parlare
Sì ma io credo che prego
L'avvocato Petronio Mainardi
Il presidente russo i consiglieri ma assoluto parole appunto per confermare la volontà di tetto d'intervenire in questo giudizio sostenendo la mancanza dei presupposti che danno rilevanza
Alla questione di costituzionalità che è stata proposta probabilmente anche fondatezza abbiamo infatti articolato una serie di indicazioni normative che nel tempo hanno portato l'abrogazione
Della norma che prevede la costituzione dei collegi di disciplina specificatamente previsti
Dalla normativa del settore inoltre credo dominante parlare soltanto sul de di interesse
Rimane nel suo intervento il seme interesse mantenendo ad una Regione dove i collegi disciplina come in altre regioni sono state soppressi quindi non esistono più
C'è interesse della società che insiste nel trasporto regionale lo stesso la stessa situazione si anche in Toscana perché l'orientamento assunto dalla Cassazione prende a presupposto un fatto che in realtà non è tale sussistente in molte regioni italiana e questo a nostro giudizio deve essere rilevato anche perché la Corte di Cassazione non si pone neppure il problema delle legislazioni regionali che appunto non prevedono più i collegi di disciplina su cui è basata la questione di violazione della norma di legge che porterebbe alla nullità
Tutto qui
Grazie sentiamo le altre parti esse
Niente noi molto proprio molto brevemente senza scendere diciamo nella
Nel merito delle considerazioni che sono state formulate da tetto però ci sembra che la questione come posta di ammissibilità quindi rilevanza
Sia un pochino fuori fuoco nel senso che ha anche ammesso che codesta Corte cosa che non vi emette ospitiamo non avvenga dovesse rilevare l'effettivamente l'eccesso di relega quindi la non compatibilità della previsione del delegato
Laddove Cuesta limita la tuta alare integratori a alle sole nullità testuali e però non ci sembra che questo possa incidere col sulla competenza legislativa regionale a in effetti legiferare in in questo questo tema del trasporto pubblico locale c'ha vissuto il contrario nacque cioè posso concludere per silente cioè quello che voglio dire che non è che dalla declaratoria di incostituzionalità deriverebbe l'obbligo per le regioni che come l'Emilia-Romagna lo abbiano fatto
Di sopprimere i consigli disciplina di reintrodurre lì ecco tutto qui in questi termini e riteniamo che la questione estinti sia in fondo mal posta non c'entri quella che l'oggetto del giudizio che oggi viene di fronte a codesta Corte
Marco Longo
Anche per quanto riguarda appunto il la difesa
Persino Sardella sembra che nel l'intervento non non sia ammissibile anche perché si fa riferimento alla legge regionale che pacificamente non è oggetto di questa di questa controversia controparte stessa Peppe
Aggiunge che si auspica che la corte tenga in considerazione i profili che sono stati dedotti ma non potrà essere di tenuta in considerazione proprio in virtù del la irrilevanza che le argomentazioni a bilobata controparte
A diciamo palesato nel presente giudizio quindi ci opponiamo
Noi ci riuniamo per decidere
Dunque visti gli atti relativi al giudizio in corso salto alcuni file con riferimenti testuale rilevato che con atto depositato il dodici luglio ventitré nel giudizio intervenuta l'attacco sosta per azione la quale non riveste la qualità di parte del giudizio principale
Che in termini ente società per azioni a prevalente capitale pubblico locale concessionaria peggio sporto pubblico locale la provincia di Parma
Deduce l'inammissibilità della questione di legittimità costituzionale per difetto di motivazione e di rilevanza perché sarebbe fondata sull'erroneo presupposto della perdurante operatività dei consigli di disciplina e quindi dell'unità del procedimento disciplinare del licenziamento destituzione procuratore autoferrotranvieri comminata al datore di lavoro senza l'intervento di tale organo
Che latte società per azione con la memoria depositata in prossimità dell'udienza precisa in avere interesse a contrastare l'accoglimento da questione sollevata dal rimettente per eccesso di delega
Ma solo a contestare la tesi della sopravvivenza dei consigli e disciplina
Considerato interveniente suddetta
Non è parte del giudizio principale che l'articolo quattro comma tre delle norme integrative pregiudizi davanti alla Corte costituzionale stabilisce che nei giudizi in via incidentale
Possono intervenire i titolari di un interesse qualificato inerente in modo diretto immediato rapporto dedotto in giudizio
Che come ribadito da costante giurisprudenza di questa Corte che non cito la partecipazione a giudizio incidentale di legittimità costituzionale circoscritta di regolare parte del giudizio a quo oltre che al Presidente del Consiglio dei ministri e nel caso il peggior regionale il Presidente la Giunta regionale
Che in questo ambito è ammesso soltanto l'intervento di soggetti terzi che sia titolare interesse qualificato immediatamente inerente al rapporto sostanziale dedotta in giudizio e non semplicemente regolato al fargli anni altro dalla norma oggetto oggetto di censura
Che quindi interventi ammissibile solo nell'ipotesi in cui l'incidenza
Sulla posizione soggettiva dell'interveniente non derivi come tutte da altre situazioni sostanziale disciplinate da norme censurata dalla pronuncia su bolidi Tomita costituzionale legge stessa
Ma sia conseguenza immediate e dirette dell'affetto che da pronuncia di questo corte produrrebbe nessun rapporto sostanziale oggetto del giudizio a quo seguono citazione di ordinanze
Che la longevità le premesse latte S.p.A.
Rinvenendo la Regione fondante del proprio intervento nella semplice analogia scasso posizione sostanziale in una regione diversa
Da quella parte convenuta in giudizio principale non può ritenere non può ritenersi quindi portatrice interesse specifico direttamente riconducibile all'oggetto del giudizio principale credi GTV d'intervento nel giudizio costituzionale incidentale
Seguono citazione di sentenze ordinanze che intervento va pertanto dichiarato inammissibile per questo motivo la Corte costituzionale dichiara inammissibile l'intervento in giudizio per battersi società per azioni grazie
Allora a questo punto
L'avvocato Marcolongo
Grazie presidente io
Riporto a quanto già dedotto nella mia memoria di costituzione concludo per
La illegittimità costituzionale il norma all'articolo due comma uno del decreto legislativo ventisette mila e quindici
Grazie vede bravo grazie
L'avvocato e lo stato
Tratta prostrato Roberto lui fa bene avvocato presidente grazie buongiorno Presidente buongiorno signor giudice io non mi riterrò allora l'apprezzamento del presidente perché sarò pochino ma prometto molto poco più lunga allora ovviamente anch'io faccio rinvio ai nostrano strato di intervento
E però vorrei osservare
Diciamo fare formulare un'osservazione preliminare e siamo ovviamente con Sapin punto di rilevanza in realtà della questione proposta siamo evidentemente siamo consapevoli della giurisprudenza di potestà corte
Sulla rilevanza intesa come plausibilità della valutazione che il giudice remittente abbia compiuto circa diciamo l'applicabilità di quella norma al caso di specie onde appunto dare una risposta di giustizia nel caso concreto
Però e ed è in ed è in definitiva acquista questa consapevolezza a che ci ha indotto a a da concludere per la non in plausibilità di una siffatta valutazione se si ha riguardo a quello che l'orientamento che la corte di cassazione ormai sembra abbia assunto sul tema della diciamo villa idoneità delle violazioni della
Regio decreto centoquarantotto
Ah ridondante in una ha nullità hanno virtuale o ai sensi del mille quattrocentodiciotto comma primo
Però ecco ciò nonostante ci sembra di poter sollecitare
Una riflessione dico di codesta Corte eccellentissima
Sulla diciamo in qualche modo anacronismo di questo orientamento che ci sembra di questa lettura interpretativa in realtà che la corte di cassazione dà delle violazioni procedimentali
Ai delegazioni del procedimento diciamo previste dalla Regione creato cento quarantotto quarantotto
Alla Coppa parlo della preso perché ci sembra che questo orientamento alla fine questa lettura interpretativa che la Cassazione dà sì ha completamente qualcosa fuori sistema se si ha riguardo anche agli approdi della legislazione e pensiamo che lo abbiamo già evocato nell'atto di intervento
Proprio all'articolo cinquantacinque bis del centosessantacinque se è vero che la stessa corte di cassazione fonte giunta ad affermare che tutte le violazioni procedimentali salvo quelle gravi cioè quelle che attengono appunto
Alla termine per la contestazione degli addebiti al rispetto del termine a quello per la conclusione del procedimento non sono più comunque suscettibili di dar luogo a derive nullità
Dei licenziamenti che sani intimati loro violazione ma l'ora se questo è vero veramente chic perché ha ha diciamo dietro di loro non c'è una norma imperativa perché le norme che prevedano Cuesta
Questi adempimenti procedurali non sono norme imperative ma allora se questo è vero a noi sembra veramente e sinceramente che la l'interpretazione del due tre per diva che la Cassazione dà della norma degli articoli cinquantadue cinquantatré del regio decreto cento
O quarantotto sia appunto completamente centri che fuori sistema è quindi ci permettiamo sommessamente di sollecitare una riflessione di codesta Corte sulla rilevanza della questione cioè sostanzialmente sulla non nullità di un licenziamento intimato in violazione di queste regole
Per quanto riguarda invece più specificamente la fondatezza anche qui io faccio rinvio all'atto di intervento la questione ci pare assolutamente infondata avuto riguardo al fatto che l'eccesso di delega non ci pare ravvisabile
Anche qui nel prudenza sulla sulla i presupposti diciamo così costitutivi dell'eccesso di Vienna in presenza dei quali si configura l'eccesso di delega
E mi piace nel perché ci sembra che ancorché la fattispecie siamo
Diversa
Abruzzo poter richiamare la vostra sentenza di ieri quella sui licenziamenti collettivi mi pare che sia la sette
Depositata ieri perché ci sembra che il di poterne trarre un'indicazione sul fatto sulla che poi è la ragione da noi addotta per escludere l'eccesso di delega
Della diciamo della ratio sulla ratio della del dell'intervento del legislatore del due mila quattordici che quello della
Attenuare la rigidità del mercato del lavoro di garantire la prestiti Aranti ebbe la flessibilità
E in questo quadro quindi di
Ridurre l'aria la terra di integratori a come voi avete appunto scritto nella sentenza di ieri a quelle che perché dal riscrivete la logica di fondo delle riforme nel due mila dodici e dorme a quattordici o da quella di riservare la tutelare integratori
Ai soli casi di violazioni più gravi in senso lato e quindi anche più nettamente riconoscibile di licenziamenti illegittimi
Quindi in questo per queste ragioni io insisto e chiedo che la questione venga dichiarata infondata grazie
Ci sono domande da parte dei colleghi bene sarà deciso
Chiamiamo l'altra causa
Ricorso ventidue del due mila ventitré Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Autonoma della Sardegna presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Enrico De Giovanni regione autonoma dalla Sardegna avvocati Mattia pali Sonia Sauro
Nel
Sono il presentatore collega Prosperetti ecco parte
Va bene
Il giudizio di costituzionalità e l'esame promosso in via principale dal Presidenza del Consiglio dei ministri avverte nessuna disposizione dalla Regione Sardegna
Che autorizza nelle more di approvazione d'accordo integrativo regionale di categoria l'innalzamento su base volontaria fino a mille ottocento
Assistiti
E per i medici del ruolo unico dell'assistenza primaria
Che è invece fissato in in mille cinquecento a livello nazionale dall'articolo trentotto dall'accordo collettiva nazionale dei medici in medicina generale
Ricorrente sostiene che le la disposizione incide su un aspetto quale appunto la terminazione del massimale di assistiti che fa parte della disciplina del trattamento economico e normativo dei medici in rapporto
Convenzionale
Demandata Cuesta alla fonte negoziale collettiva
Dalla norma statale indicata come parametro interposto
In particolare in una fattispecie ricorrente rileva che l'articolo trentotto di questo accordo collettivo nazionale
Ai commi uno e due prevede la possibilità da parte Veglie accordi integrativi di incrementare fino alla mi a mille ottocento assistiti il massimale però sulla base di una a
Trattativa ecco attento alle parti
Invece la regione Sardegna si è costituita in giudizio chiedendo di dichiarare ricorso inammissibile comunque infondato nel merito la difesa regionale afferma che la Regione nelle more dell'adozione del nuovo accordo integrativo regionale
Che
Di cui si sta trattando i tavoli sono sono aperti
A paese
La Regione a in questa fase ha esercitato la facoltà concessa dal dal comma primo del predetto articolo
Ai sensi proprio della della legge ottocentotrentatré del mille novecentosettantotto
Prevedendo in questo periodo di tempo fino alla conclusione dell'accordo che i medici che optano
Va be'che operano nelle aree disagiate possano chiedere di essere autorizzati a superare il massimale di mille cinquecento assistiti
La disposizione impugnata ai se per la Regione
Costituirebbe dunque un legittimo esercizio della facoltà concessa all'articolo trentotto comma uno del vigente accordo collettiva nazionale nel fissare il massimale di che ha fissato il massimale mille cinquecento unità che ha però stabilito la possibilità di derogare in aumento a questo a questo limite
In soltanto per una un periodo di tempo limitato
Quindi su determinazione delle regioni laddove il successivo comma due del medesimo articolo prevede l'Earth che gli accordi integrativi regionali
Possano innalzare il massimale fino a mille ottocento assistiti
E e sarebbe appunto consentì
Secondo la resistente l'autonomia dei due commi è evidente dal momento che il primo consente alle Regioni di far fronte a situazioni contingenti per un periodo limitato mentre innalzamento del massimale
Può essere ritenuto più confacente alla alle peculiari situazioni della del della regione ecco queste sono le posizioni espresse dalle parti
Bene il Presidente del Consiglio dei Ministri l'avvocato De Giovanni
Grazie presidente
Non tedierò la Corte ripetendo quello che abbiamo già scritto nell'atto
Il nostro ricorso naturalmente e mi concentrerò sul tema che è stato nitidamente posto in luce eterna Lucio Dalla
Chiarissima relazione del giudice relatore che sarebbe la tesi sostenuta dalla Regione secondo cui la norma avrebbe attivato la facoltà di cui al comma uno dell'articolo trent'
Tu dell'accordo collettivo nazionale del ventotto aprile due mila ventidue
A nostro giudizio si tratta di un'affermazione innanzitutto gratuite non dimostrata perché la legge impugnata non fa alcun riferimento a siffatto comma come invece a nostro giudizio comunque sarebbe stato necessario in secondo luogo l'affermazione ci sembra palesemente errata e in questo senso sarà utile rileggere rapidamente il comma cui facciamo riferimento
Il quale così recita
I medici del romanico di assistenza primaria iscritti negli elenchi possono acquisire un numero massimo di scelte pari a mille cinquecento unità e poi questa è la parte che particolarmente ci interessa
Eventuali deroghe al massimale possono essere autorizzate in relazione a particolari situazioni locali ai sensi dell'articolo quarantotto comma tre punto cinque della legge otto del tre settantotto che su cui poi rapidamente ci intratterremo
Per un tempo determinato non superiore comunque a sei mesi
Sottolineo questa parte e col bene questa limitazione sei mesi nella norma non c'è
La norma che cosa fa fa semplicemente un riferimento alla svolgimento del trattative a livello regionale che sono quindi è un fatto puramente ipotetico futuro eventuale e quindi di fatto si tratta della dalla circostanza che poi sentiremo anche la collega
Queste trattative si siano svolte tormenta che concluse però al momento dell'approvazione della norma
L'indicazione diciamo così temporanea la sub subordinazione diciamo così al un evento futuro incerto era tale da non rispettare quel limite massimo di sei mesi che non era stato previsto dalla norma
Ergo a mio giudizio non è assolutamente possibile fare come invece fare a difesa di una regione affermare che la disposizione impugnata fosse attuazione di questo di questo comma
In secondo luogo va sottolineato e sotto questo profilo occorre ritornare l'articolo
Quarantotto comma tre punto cinque dalla legge ottocentotrentatré numero settantotto un secondo profilo secondo noi esclude appunto che la norma la norma regionale impugnata fosse riconducibile alla disposizione
Appunto di cui
Comma uno di cui parlavamo prima che cosa dice questo punto cinque il comma tre dell'articolo quarantotto della otto tre tre negli sintetizzo gli accordi collettivi nazionali di cui al primo comma devono prevedere
Il numero massimo degli assistiti per ciascun medico generico che il pediatra di libera scelta
Poi elenca una serie di altri contenuti e precisa
Sul tema vero che eventuali deroghe in aumento il numero massimo ready servizi ambulatoriali potranno essere hutu autorizzate
In relazione a particolari situazioni locali e per un tempo determinato dalle regioni previa domanda motivata alla unità sanitaria locali
Quindi dispone
Disegna praticamente un procedimento molto preciso ebbene
Cosa che di deriva dall'applicazione di questa disposizione uno le deroghe fanno non solo carattere temporaneo ma vanno autorizzata è specificamente previa domanda motivata all'autorità sanità alle unità sanitarie locali
Sulla base dunque di un procedimento che non è stato svolto non vi è alcuna domanda non molliamo alcuna evidenza che sia stato svolto questo procedimento non vi è alcuna evidenza è questa norma sia stata emessa previa domanda motivata alla unità sanitaria locale competente
E quindi non è stato tolto il procedimento in relazione che oltretutto non è stata disposta è questa
Possibilità del momento di relazione alla specificità di un caso concreto certamente tale non è una banca e generiche indicazioni dei contenuta nella norma tale innalzamento si rende necessario per garantire l'assistenza eccetera eccetera
E quindi non si può assolutamente Aldo aggiungo far fronte con una disciplina che ontologicamente di natura generale astratta come quella derivante da fonti di rango legislativo all'esigenza di natura temporanea
Che dovrebbe essere affrontata sulla base di una autorizzazione
E ripeto previo svolgimento di un procedimento coinvolgente particolare
La unità sanitaria locale che non risulta assolutamente essere stata svolto quindi non deve secondo voi assolutamente erroneo indimostrato è indimostrabile che sia stato attivato comma uno
Del del famoso articolo trentotto della CN sequestro si voleva si è violato comunque l'articolo uno medesimo e comunque nessun elemento né formale né sostanziale Condit consente di ricondurre la norma all'esercizio
Vitale indisposizione
La norma invece violate pesantemente come noi abbiamo dedotto il comma due dell'articolo trentotto della CNT riserva l'innalzamento del massimale degli assistiti agli accordi integrativi regionali
Viene così violata la competenza statale esclusiva in materia di ordinamento civile attesi contenuti tre nomi per Poste
Articolo uno del decreto legislativo cinquecentodue nel novantadue articolo quarantotto della legge otto tre tre nel settantotto che riservano la disciplina del rapporto di servizio con i medici il regime di convenzione ad apposite convenzioni durate triennale
Consentendo agli accordi integrativi regionali
Quindi derogare esclusivamente nei limiti vivi previsti che nel caso di specie non sussiste la norma viola conseguentemente anche l'articolo tre introducendo
Uno era della Costituzione introducendo una disciplina difforme territorialmente lì nel nostro ricorso nelle conclusioni riformulate grazie
Bene
Se la regione Sardegna l'avvocata sogna sa
Condannato
Allora io vorrei premettere che il limite di assistiti dei medici di medicina generale
Non avviene come è stato detto a
Alla diciamo alla profilo contrattuale
O economico e giuridico
Di questa tipologia di medici ma è unanimità Zanetti apposta a tutela della salute dei cittadini e il numero che è stato individuato come ottimale perché con unico medico possa poi gestirà correttamente la salute dei cittadini
Tutela della salute che un forbito
Diciamo e la cui garanzia è obbligo sia dello Stato
Bisogna cosa faccio trovandosi in una situazione in cui per le norme sulla pensionamento anticipato voi in ragione del tutto si è trovata a essere completamente sguarnita di medici specialmente nei paesi
Che non sono una serie sicuramente abita in Sardegna
La difficoltà anche di raggiungerli
Viste le strutture le le infrastrutture di questi di cui dispone a utilizzato uno strumento e che è chiaramente facoltativo e la facoltatività cosa comporta che il medico che non è un cittadino qualunque si assume la responsabilità di
Valutare se
E in grado di
Seguire più pazienti di quelli che
Originariamente
Viene imposto di che assistere arrivando anche fino a mille ottocentootto potete capire che chiaramente le richieste non sono state e non siamo stati certo subissati dalle
Per quanto riguarda il
Il fatto che la Regione si sia limitata ad autorizzare
Innamorati l'approvazione di un accordo integrativo che in quel momento era incagliato perché adesso i primi di febbraio verrà approvato all'aumento di queste mille ottocento scelte senza riportare pedissequamente quanto stabilito dalla legge otto tre del settantotto
Non vuol dir nulla nel senso che delle norme va sempre dato una interpretazione costituzionalmente orientata in ogni caso non è la Regione che autorizza i medici Celli la la domanda di medici che vogliono utilizzare questa facoltà non è diretta la regione mai diretta le aziende sanitarie quindi senza nelle aziende sanitarie nel rispetto della legge nel momento in cui riceveranno una domanda la e pagheranno ponendo il limite previsto dalla legge
Poi per quanto riguarda il fatto che la norma non dica questo a me sembra molto chiara i due commi dell'articolo trentotto dell'accordo nazionale
Prevedono uno avvicinano le una disciplina le situazioni contingenti come quella che ci riguarda per per avere deroghe temporanee massimale nel rispetto delle norme la Regione comunque dovuta al Picasso nella coppa nazionale quindi tutto quello che è
Disciplina queste deroghe posto che facoltizza le regioni a utilizzarle va comunque rispettato
Mentre il sedici e il secondo comma per quello la Regione ha scritto nella norma nelle more della dell'approvazione dall'accordo integrativo perché nell'accordo integrativo ci sia ci sarà una disciplina poi a regime
Di questa facoltà di utilizzare immigrato cento le mille ottocento cent'per queste ragioni io ritengo che non vi sia alcuna violazione
E dei principi costituzionali poi un'ultima
Notazione nel ricorso i ricorrenti richiama anche la disciplina del Pubblico impiego cioè il decreto legislativo centosessantacinque del due mila e uno richiama la parte che appunto disciplina la contrattazione
E posto che chiaramente non è applicabile al caso di specie perché i medici di medicina generale non sono dei dipendenti
Ma anche nella disciplina della del decreto legislativo centosessantacinque l'articolo tre comma tre ter dell'articolo quaranta nel caso in cui non si raggiunga un accordo consente alla regione di che o comunque al all'ente alla alla pubblica amministrazione nelle more di provvedere anticipatamente sulla questione salvo poi quello che verrà deciso in sede di contrattazione
Quando si tratta chiaramente di questioni urgenti come quella che che che ci riguarda
Scritto
S'era deciso sono domande da parte dei colleghi
Sì ho deciso apre con solo un regalo corretto il passaggio lei dice che non attiene alla disciplina della contrattazione il numero degli assistiti
Un tecnico giuridico ed economico perché no viene che il numero di assistiti incide poi ovviamente su quello che viene corrisposto al medico regolato la contrattazione collettiva quindi se ci chiarisce un pochino magico è stato assai chiaro che incide Amati gli assistiti son quelli che li prendo medico riprendo un altro la spesa rimane la stessa
Perché viene posto un limite viene posto un limite medici Anagni Sardegna non hanno tutti i mille cinquecento pazienti c'è chi ne ha di meno perché poi scegliere quindi la spesa complessiva visto che il numero degli assistiti e quello è un ogni cittadino deve avere un medico di base
La spesa rimane la stessa
Il limite viene posto perché probabilmente si è ragionato su quale sia il limite oltre il quale si può pensare che un medico possa dare un servizio degno di questo nome ai cittadini
Tutto lì in questo senso quindi non è il profilo giuridico ed economico no la mia non è un limite che è stato messo perché io voglio che quel medico non guadagni più di quel di quel tanto anche perché sappiamo benissimo che
Anche i medici di medicina generale fanno la libera professione quindi non non è quello il punto il punto è che
Suppongo altrimenti non sarebbe un principio di competenza statale
Visto che la disciplina concorrente
è invece secondo me è un principio che è stato posto proprio a tutela della salute dei cittadini perché potevate ma come sono tre mila chi li segue tre mila pazienti Gianco mille cinquecento che è un medico che nel mille cinquecento lo sa cosa
Essere seguiti da un medico
Che ne ha tanti
La ringrazio
Ci sono altre domande se la decisione
Prego la successiva dal numero otto
Ricorso otto del dovere a ventitré regione autonoma Valle d'Aosta contro Presidente del Consiglio dei ministri per regione autonoma Valle d'Aosta avvocato Francesco Saverio Marini per presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Marco Corsini
Relatori colleghe Antonini
Grazie presidente
Regione e autonoma Valle d'Aosta impugna quelle disposizioni
La legge centonovantasette del mille ventidue che hanno istituito per il due mila e ventitré il contributo di solidarietà sugli extraprofitti energetici
Questo contributo è determinato applicando un'aliquota pari al cinquanta per cento sull'ammontare del reddito Ires due mila ventidue
Nella parte che eccede del dieci per cento la media dei redditi conseguiti nei quattro periodi d'imposta antecedenti poi viene fissato un limite a questa un contributo perché l'ammontare non può essere superiore a una quota pari al venticinque per cento del valore del patrimonio netto alla data di chiusura ad esercizio antecedente a quello in corso al primo gennaio due mila ventidue
Regione promuove le questioni in via cautelativa laddove nel disposizioni impugnate siano interpretate nel senso che il gettito derivante dall'attuazione delle stesse sia riservato allo Stato
Secondo ricorrenti infatti sarebbero argomenti per ritenere che tale gettito vada invece attribuito alle Regioni autonome le Province
Di Trento e Bolzano perché così era stato disposto per il contributo extra profitti dell'anno precedente con le mine ventidue
Per il quale il legislatore statale va espressamente previsto un apposito però clausola di salvaguardia che riservava ma in relazione a questo gettito
Questa causa la espressamente stata replicata in riferimento al nuovo contributo del due mila e ventitré c'è una clausola Monti salvaguarda il generale e quindi ci sarebbe secondo la Regione si potrebbe in analogia comunque da una logica di finalità
Se veniva allo stesso risultato di riservare il gettito al Regione autonome in via interpretativa però la mancanza di una causa espressa giustificherebbe
E proprio su questo gettito l'impugnativa cautelativa
E in questa prospettiva allora le censure della Valle d'Aosta ritengono violato l'ordinamento finanziario della Regione
Nella parte in cui assegna no alla stessa una quota dei tributi erariali così come strutturato dalla legge seicentonovanta del mille novecentottantuno
Che attribuisce alla Regione in particolare il cento per cento del gettito sull'imposta sul reddito delle società l'IRES percepito nel territorio regionale
Disposizioni impugnate escludendo la spettanza del gettito del contributo extra profitti alla Regione avrebbero quindi disciplinato unilateralmente aspetti riservati allo statuto speciale
E alla relativa legislazione attuativa
Chi è modificabile solo con un apposito procedimento che vede necessario coinvolgimento della Commissione paritetica del consiglio regionale
Inoltre il corso afferma disposizioni impugnate si porrebbe in contrasto anche con gli articoli centodiciassette terzo comma centodiciannove in combinato disposto con l'articolo dieci la legge costituzionale
Diciotto ottobre due mila uno numero tre
Infine secondo la Regione legittimità delle norme statali non si potrebbe fondare sul disposto dell'articolo otto primo comma della richiamata legge seicento
Novanta del mille novecentottantuno che consente di salvare allo Stato il gettito derivante da maggiorazioni di aliquote Italtel modificazioni i tributi devoluti alla Regione Autonoma ove si è destinato per legge la copertura di nuovo maggiori spesi da effettuare a carico del bilancio statale
In particolare non sarebbe rispettato il secondo comma di questo articolo otto in data qual terminazione della quota di gettito riservata allo Stato
Dovrebbe comunque avvenire d'intesa con la Regione conformemente al principio di leale collaborazione di cui gli articoli cinque e centoventi costituzione
Anche volendo considerare la finalità dell'intervento statale istitutivo del contributo nel voterebbero comunque violati poi gli articoli quarantotto bis cinque
Quanto dello statuto speciale applicabile al concorso delle regioni speciali agli obblighi perequativo solidaristici e alla finanza nazionale
Il secondo motivo di ricorso nel rimarca ulteriormente il contrasto con il principio di leale collaborazione di cui gli articoli cinquecentoventi
Per la mancanza di qualunque forma di coinvolgimento diretto della Regione tale colazione si rifletterebbe sulla audizione dell'autonomia finanziaria e organizzativa
Riconosciuta alla regione dello statuto speciale dalla normativa di attuazione in materia di ordinamento finanziario
Questo per quanto riguarda il ricorso si è costituito in giudizio presente in Consiglio dei ministri ha presentato difeso l'avvocatura generale dello Stato chiedendo di dichiarare non fondate le questioni promosse
Rivela statale segnala che la legge di bilancio due mila e ventitré contiene una clausola di salvaguardia nemico e di regioni a statuto speciale ma non appena ma l'operatività di queste relazioni al gettito di questo contributo
Per l'avvocatura sarebbe comunque dirimente e l'erroneità nell'assunto che è alla base del ricorso cioè che il contributo di solidarietà straordinario abbia natura tributaria
E quindi possa violare la norma sull'ordinamento finanziario che riconoscerebbe alla Regione il gettito dell'IRES
In sostanza le previsioni impugnate e non riguarderebbero un tributo ma una misura di politica economica con finalità redistributive
Che sarebbe equivalente al contributo temporanee di cui al Regolamento europeo mille ottocentocinquantaquattro il due mila ventidue del consiglio relativo all'intervento di emergenza per far fronte ai prezzi elevati dell'Energia
Quindi la misura distributiva prevista a livello europeo che avrebbe fondamento nell'articolo centoventidue del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea
Che consente l'adozione di misure adeguate alla situazione economica in particolare quando sorgano gravi difficoltà nell'approvvigionamento di terminati prodotti e in particolare nel settore
L'energia spietato e quindi fra quelle riguardanti la politica economica e non fa quelle concernenti le disposizioni fiscali
La diversità rispetto alle misure tributarie si desumerebbe anche dal tenore del considerando quattordici di questo Regolamento che richiederebbe di applicare il contributo istituito parallelamente alle normali imposte sull'impresa discorsi da ciascuno Stato
Membro sulle imprese interessate come avvocatura segnala che il Regolamento europeo ha chiesto agli Stati membri di attuale il contributo di solidarietà entro il trentuno dicembre due mila e ventidue
Salva l'adozione di misure nazionali equivalenti e fa presente che l'Italia si sarebbe avvalsa di questa possibilità introducendo per il due mila e venti tre il contributo di solidarietà straordinario di cui stiamo parlando
In conclusione escludendo che il contributo straordinario abbia natura tributarie i getti che non sarebbe oggetto di compartecipazione con l'autonomia speciali quindi verrebbero meno i
Ultimi censura avanzati in via cautelativa dalla regionali corrente
Con una memoria depositata in prossimità dell'udienza alla Regione autonoma le da ostacoli intestato questa tesi
E precisando che le entrate di carattere tributario sarebbero per definizione misura di politica economica con finalità ladies le boutique ha poi citando la giurisprudenza consolidata di questa Corte evidenze che queste misure fanno riferimento
A un sicuro indice di capacità contributiva comportano una decurtazione definitiva del soggetto passivo
Il gettito viene acquisita dallo Stato e destinato alla fiscalità generale quindi indipendentemente dal nomen iuris utilizzata legislatore queste circostanze sarebbero indice inequivoco
Della natura tributaria del prelievo in questione
Queste presenze lo stato degli atti grazie
Non così approfondite relazione consente dare parte di essere abbastanza premi nei loro interventi immagino spero
Grazie presidente sarò brevissima perché siamo gli ultimi avete scritto solo tre considerazioni telegrafiche la prima checché ne abbia fatto ricorso in via cautelativa perché contro Regione
Ma la Regione non è chiaro se il nuovo contributo straordinario verrà attribuito per la parte spettante anche alla Regione eccependo invece che nemmeno lo Stato diciamo abbia chiaro questo punto perché da un lato richiama il la clausola di salvaguardia e dall'altro ci dice che non è un tributo e che quindi comunque non spetta alla Regione quindi non si capisce che interpretazione dà alla stessa normativa statale in secondo luogo Lapo durano spiega
Come mai
Rispetto a due prelievi di identico contenuto che riguardano solo annualità differenti il primo è un prelievo fiscale stante che la quota parte Mara regione mentre il secondo identico non è invece sorprendentemente un un prelievo fiscale
Ritengo di aver gli atti già chiarito era relaziono ricordava in molteplici motivi per i quali contributo di bolla finanziaria due mila ventitré sia da considerare un prelievo fiscale e del resto in generale le prestazioni patrimoniali imposte dalla legge pone matura previdenziale o assistenziale con armatura fiscale il fatto di essere pagato una tantum o di essere denominato dal legislatore con Monti come contributo ovviamente non cambia la natura del del prelievo e quindi perché altrimenti si consentirebbe al legislatore facilmente di avere un modo per eludere l'intera disciplina supremi fiscali in particolare l'articolo cinquantatré nonché tutti i rapporti finanziari tra Stato Regione mi limito da ultimo a
Ad accennare al fatto che il TAR Lazio recentemente con un'ordinanza settecentosessantaquattro del sedici gennaio scorso anche ha sollevato una questione in via incidentale proprio su queste norme e in quella in quell'ordinanza c'è tutta una parte che sostanzialmente riprende la giurisprudenza dalla Corte costituzionale e la giurisprudenza della Corte di Cassazione Serre confermare che queste misure hanno natura tributaria con argomenti molto simili a quelle che abbiamo speso nel ricorso sui quali ovviamente non ritorno quindi ci auguriamo ovviamente che su queste basi venga colto il ricorso alla Regione grazie presidente Grazia dente
Per il governo
L'avvocato Marco Corsini
Sì effettivamente presidente la relazione è stata così
Puntuale su tutti i motivi della difesa erariale che che sembrerebbe veramente inutile ripeterle ma in realtà non è vero che il Governo non non sa come interpretare la sua legge il richiamo alla clausola di salvaguardia cosiddetta il viene fatto aspro per contrastare l'affermazione sulle inesistenza e come giustamente ricorda il relatore nel due mila ventidue la clausola di salvaguardia specifica qui è generica e generale
E e fa salva la la la compatibilità quindi il tema è proprio di verificare la compatibilità di questa norma sulla prelievo ora
Noi nella difesa abbiamo detto non è una una prelievo tributario è una misura di politica economica confinata redistributiva e su questo ovviamente ha attaccato la Regione dicendo ma anche il tributo è una misura di politica economica con finalità retributiva e di e redistributiva ed è assolutamente vero
Ma anche in questo caso c'è una decurtazione patrimoniale ed è vero anche in questo caso c'è un soggetto passivo una base imponibile commisurata e tutto vero però manca il criterio qualificante principale e cioè la il prelievo tributario e destinato a a ha una destinazione indistinta a fronteggiare la spesa pubblica nel suo complesso e quindi destino dalla fiscalità generale qui invece c'è un obiettivo preciso e e questo obiettivo preciso dà anche la ragione
Della DIGOS diversità con la norma del del due mila ventidue perché quando è stato emanato il decreto legge del due mila ventidue che attribuiva alla Regione parte del gettito il regolamento della Commissione europea ancora non ero operante allora che sia quello alla la la Regione giustificatrice lo dice chiaramente la relazione
Al disegno di legge al Parlamento sulla DG bilancio che dice è una misura nazionale equivalente a quelle previste da Regolamento UE e se uno va a legge regolamento UE c'è la definizione e della natura contributiva e non tributaria per te che come ricordava giustamente il relatore la norma del del regolamento europeo dice
Accanto in aggiunta alla al tributo allora ai tributi ordinari e quindi è chiaro che non è un'imposta che fa parte dell'imposta e sul reddito delle persone giuridiche
E poi il regolamento dice questo prelievo una tantum
E destinato a agli stati membri porranno adesso profondo leggo ma giusto una pala utilizzeranno i proventi di tale contributo per offrire sostegno alle famiglie e alle imprese e per finanziare misure di riduzione del consumo di energia in modo da rafforzare l'autonomia energetica dell'Unione quindi e chiaro che il il i proventi non sono destinate alla fiscalità generale ma l'obiettivo preciso limitato specifico che in realtà anni fa una misura diversa da da una misura tributaria
Ma anche se forse bisogna tributarie certamente contributi eccezionale temporaneo unico che è diverso da quelli per il quale la recitazione della ragione Valle d'Aosta
Privi della necessaria compartecipazione quindi alza prescinde da quello che poi saranno le le motivazioni sono i paté d'altare el il capitale la compatibilità e proprio sulla natura di questo di questo prelievo a tante caratteristi in comune col primo tributario ma non è a quella principale cioè non è destinato ad alimentare la fiscalità generale
Ci sono domande da parte dei colleghi sarà deciso
Ci uniamo l'ultima causa dell'udienza di oggi
Ricorso diciannove del due mila ventitré Regione Puglia contro Presidente del Consiglio dei ministri
Per Regione Puglia avvocato Marcello Cecchetti per presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Marco Corsini
Per relatore collega D'Alberti
Grazie Presidente dunque la Regione Puglia ha promosso questioni di legittimità costituzionale
Dell'articolo trentatré comma cinque ter del decreto legge numero tredici del due mila ventitré che si tratta di disposizioni
Urgenti che riguardano tra l'altro l'attuazione del piano nazionale di ripresa e di resilienza
Disposizione quella impugnata che ha modificato
Una norma contenuta in un precedente decreto legge il quattro del due mila ventidue
Le questioni sono sollevate il riferimento agli articoli centodiciassette terzo e quarto comma
Centodiciotto primo comma della Costituzione nonché al principio di leale collaborazione
In sintesi due le censure
In primo luogo la disposizione impugnata nella parte in cui al fine di assicurare la tempestiva realizzazione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto due mila ventisei resterebbe oggetto
Ha previsto la nomina di un commissario straordinario con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del ministro per gli Affari europei di concerto con altri ministeri
Sentito il presidente della regione anziché d'intesa in subordine al corrente sottolinea la mancata previsione di altro adeguato coinvolgimento collaborativo della Regione Puglia ad esempio la selezione di una rosa di nomi
Tra i quali la Regione corso chic
Sarebbero violati oggi ha ricordato l'articolo centodiciassette terzo e quarto comma
Della costituzione poiché i poteri del commissario inciderebbero su materie di competenza legislativa regionale concorrente Governo del Territorio ordinamento sportivo
E residuale mobilità locale perché le opere previste nel programma per i Giochi
Insistere ebbero su questi ambiti
Di materia
Sarebbe violato il principio di leale collaborazione per insufficiente coinvolgimento della Regione e il principio di sussidiarietà centodiciotto primo comma poiché una funzione amministrativa
Incidente su materie
Regionali concorrenti residuali sarebbe stata allocata a livello statale con una chiamata in sussidiarietà della funzione amministrativa che di quella legislativa in mancanza di intesa
Con la Regione
Seconda censura la disposizione impugnata nella parte in cui ha previsto che il programma delle ombre Limburg
Forse qualcosa
Ecco la seconda censura la disposizione impugnata nella parte in cui a programma
Delle opere infrastrutturali infrastrutturale infrastrutturali occorrenti per lo svolgimento dei Giochi predisposto il programma dal commissario straordinario sia approvato con uno o più decreti ministeriali avendo eliminato la disposizione e la pre la previsione preesistente contenuta nel decreto legge menzionato del due mila ventidue della necessità di acquisire l'intesa della Regione Puglia
Sono evocati anche per la seconda questione medesimi parametri costituzionali richiamati sul tram
Si è costituito il presidente del consiglio dei ministri
Tra l'altro il governo sostiene che la nomina del commissario sarebbe dipesa dalla necessità di rimediare all'inerzia della Regione nell'attuazione degli obblighi assunti per ottenere finanziamenti europei quali sono quelli del Pnr R.
Inoltre il governo afferma che la vicenda in esame riguarderebbe riguarda l'utilizzo di fondi europei la cui correttezza dell'utilizzo è responsabilità dello Stato
Osserva anche che la disposizione risponderebbe al ragioni di celerità coerenti con la natura emergenziale della figura del commissario straordinario
Con memoria del due gennaio alla Regione ha replicato alla difese alle difese della Presidenza del Consiglio dei ministri del presidente del consiglio dei ministri la presenza
Delle part time
Travolge l'obbligo di procedere nei dettagli saranno le difese a esporre più ampiamente le rispettive posizioni grazie bene grazie la Regione Puglia che ha promosso il ricorso professor Cecchetti
Grazie presidente Bongiorno certissimi dodici
Il eccellentissimo relatore a
Già dato conto del fatto che abbiamo potuto replicare
Alle difese alquanto succinte del Presidente del Consiglio dei ministri e ha rinviato diciamo a questa discussione l'esposizione di queste di queste repliche io sarò telegrafico perché gli argomenti come è stato ricordato della difesa del Presidente del Consiglio sono essenzialmente tre
Allora ricordo ecco giusto per ricollocare ci nello scenario lo scenario ricostruttivo della Regione ricorrente è che le due norme censurate realizzano
Nella sostanza una chiamata in sussidiarietà
Siamo in materia e che noi riteniamo di legislazione concorrente o residuale si tratta di realizzare opere infrastrutturali necessarie UE essenziali o connesse con lo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo di Taranto due mila ventisei
Il legislatore con le norme censurate nomina un un meglio prevede la nomina di un commissario straordinario e affida questo commissario straordinario
La predisposizione del programma delle opere che dovrà essere approvata poi con un decreto ministeriale interministeriale
Le censure si snodano attorno a questo presupposto lo Stato realizza una chiamata in sussidiarietà funzioni amministrative allocate presso un organo centrale
Ne in materia di legislazione concorrente un residuale e lo fa con degli strumenti collaborativi non sufficienti
Sulla base della giurisprudenza della di questa eccellentissima corte in particolare viene previsto soltanto in pare ire
Del dal presidente della Regione sulla nomina del commissario un parere secco
Che è poi quello che di fatto si è realizzato nel senso che il governo ha presentato come dire un nome e su quel nome è stato chiesto il parere del presidente della Regione
E addirittura la soppressione di qualunque forma collaborativa nell'approvazione di questo programma perché mentre il programma delle opere era prima sottoposto all'intesa con la Regione
Questa intesa viene eliminata viene soppressa quindi il commissario procede alla proposta di programma
Poi da approvarsi col decreto interministeriale senza alcun coinvolgimento regionale
A nostro avviso diciamo è un caso abbastanza di scuola secondo noi di chiamata insussistenza che non soddisfa i requisiti che la giurisprudenza di questa Corte
Anche recentissima ha ormai fatto suoi in modo consolidato e pacifica
Ora il Presidente del Consiglio ci offre in realtà in due pagine
Di memoria di di di atto di costituzione diciamo fondamentalmente tre argomenti
Il primo argomento secondo il presidente del Consiglio saremmo di fronte a un'ipotesi di potere sostitutivo di sostituzione
Della regione inadempiente e diciamo questa no queste norme servirebbero a
Sanzionare in qualche modo le conseguenze di inerzie regionali o di inadempimenti regionali è però come abbiamo cercato di far notare
Nella nella nostra replica bene questa ricostruzione approfondire addetti e più l'incostituzionalità delle norme censurate
Naturalmente questo potere questo esercizio di potere sostitutivo sarebbe avvenuto
In assenza proprio dello statuto costituzionale che è previsto per l'esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza articolo centoventi secondo comma e articolo otto della legge centotrentuno del due mila e tre o finanche articolo dodici del decreto legge settantasette
Del due mila e ventuno in tema di attuazione del PNR perché neppure quelle garanzie
Sono state rispettate quantomeno per esempio la contestazione dell'inadempimento o la individuazione di un termine alla Regione per adempiere
Al
Agli obblighi contestati e di tutto questo non c'è traccia la Regione verrebbe sostituita intensi del Presidente del Consiglio
Ex abrupto con una norma nazionale che individua un commissario straordinario senza neppure la previa contestazione quindi da questo punto di vista ci sembra che la
L'argomentazione difensiva non non soddisfi ecco quanto meno l'aspettativa di poter difendere una disposizione diciamo un sistema di disposizioni di questo tipo l'altro al momento riguarda la riconducibilità alle in materia che la Regione ricorrente ha individuato
Come richiamabile nel caso di specie noi abbiamo ritenuto che diciamo ci troviamo in materia di ordinamento sportivo di governo del territorio offrirà anche in materie di legislazione residuale ad esempio il trasporto pubblico locale attenzione lo abbiamo fatto in modo in qualche modo prognostico nel senso che le materie incise da queste disposizioni saranno individuabili con certezza e con precisione solo al momento in cui si conosceranno le opere di quel famoso programma le opere infrastrutturali
E tuttavia però già alle disposizioni censurate individuano delle tipologie astratti di opere con quella classificazione di opere essenziali opere connesse e opere accessorie che in qualche modo ci dicono già in che cosa devono consistere queste opere
Da realizzarsi per i Giochi del Mediterraneo di Taranto nel due mila ventisei
E questa individuazione psicologica ci fa dire che siamo certamente in base alla vostra giurisprudenza quantomeno nelle materia del governo del territorio dell'ordinamento sportivo e del trasporto pubblico locale
Da questo punto di vista ci sono i presupposti a nostro avviso per il realizzarsi della chiamata in sussidiarietà con tutto ciò che questo statuto costituzionale compreso dovrebbe scaturire né
C'è un argomento che il Presidente del Consiglio con riferimento alle materie utilizza che diciamo quello sì se bensì inteso che l'utilizzo di fondi europei siccome staremmo utilizzando fondi europei
Comporterebbe correttezza diciamo la responsabilità dello Stato unitaria sulla correttezza e tempestività della gestione di questi fondi ora ripeto si sia beninteso e se questo voglia dire intesi del Presidente del Consiglio che ci sarebbe un'attrazione
Nella materia dei rapporti con l'ordinamento dell'Unione Europea beh diciamo che questa Corte questo assunto lo ha smentito da ultimo con la sentenza duecentoventitré del due mila e ventitré dove si è chiarito al di là di ogni ragionevole dubbio che quella materia non può essere invocata
Per la realizzazione degli interventi di cui al pm averne perché il Pnr R. segue evidentemente il riparto delle competenze previste dal centodiciassette quinto comma della Costituzione
E quindi implicati con gli obblighi siano attuati sia a inseguirsi sulla base del riparto delle competenze del centodiciassette
Quindi anche da questo punto di vista non ci sembra che la difesa del presidente del Consiglio Possa in qualche modo trovare fondamento l'ultimo passaggio e su questo davvero non non non siamo stati in grado di comprendere l'argomento si sostiene nella memoria di costituzione dell'Avvocatura generale dello stato che il passaggio dall'intesa al sentito previsto nel in realtà non c'è un passaggio dall'intesa un sentito c'è un sentito per la nomina del commissario straordinario che il nuovo e un'intesa che non c'è più
Per il programma
Non determinerebbe un'attenuazione del coinvolgimento regionale
Come se il mero parere non fosse una secco non fosse un'attenuazione del coinvolgimento regionale ciò sarebbe dimostrato dal testo costituzionale l'articolo centotrentadue quando si prevede
Che per la fusione di regioni esistenti si è sufficiente sentire la regione interessata ora da questo punto di vista francamente non ci sembra ecco che c'è chi chi si Possa aggiungere nulla a una
Evidenti svista della della difesa del Presidente del Consiglio perché questa corte nella sua giurisprudenza ha chiarito Sempre
Che l'intesa evidentemente è una modalità di coinvolgimento diversa e più intensa
In termini di attuazione del principio di leale collaborazione ristretto alla
Al mero parere un'ultima precisazione e poi concludo Presidente
Il relatore
A sottolineato questo aspetto che mi sembra importante per il collegio la Regione Puglia sulla prima fate il comma cinque bis
Ha individuato in realtà due censure una in via principale e una in via subordinata quella in via principale ovviamente contesta il mero parere e ritiene de almeno la previsione dell'intesa
Naturalmente è ben chiaro questa Corte che l'intesa oggi attuativa dello statuto della chiamata insulsi età non è l'intesa forte
Questa corte lo ha già ampiamente riconosciute sia già cimentata da ultimo nella sentenza sei del due mila e ventitré con questo profilo cioè l'intesa che chiede la Regione non è l'intesa forte impeditiva
è l'intesa superabile anche unilateralmente all'esito di un procedimento
E di coinvolgimento
La censura subordinata come dire chiede qualcosa in me cioè sottopone a questa Corte una prospettazione di questo genere
Il parere secco è una modalità coinvolgimento della Regione che non ottimizzata il principio di leale collaborazione principio di leale collaborazione un precetto di ottimizzazione una norma di principio
Che diciamo ben sarebbe realizzabile attraverso forme di coinvolgimento che non arrivino all'intesa ancorché debole ma eppure siano più intense e e più sostanziali rispetto al parere secco sul nome e abbiamo fatto degli esempi relatore ne ha ricordato uno
Presentare una rosa di nomi da cui l'interlocutore ossa
Scegliere oppure individuare dei criteri per l'individuazione del soggetto da nominare
Cioè costruire un procedimento di lesione sia sostanzialmente collaborativo ancorché perfettamente rispettoso delle esigenze di celerità e le tempistiche dei casi come questi sono necessari
Per questo abbiamo presentato diciamo anche una censura in via subordinata qualora questa Corte non volesse accedere nel caso di specie a ritenere che l'intesa anziché il parere ancorché intesa debole sia costituzionalmente necessaria
Per tutte queste ragioni io insisto per l'accoglimento del ricorso della Regione Puglia grazie grazie
Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri l'avvocato Marco Corsini
Grazie presidente cercherò di essere breve io vi faccio i complimenti alla difesa della Regione Puglia perché col tentativo di navigare sui massimi sistemi governo del territorio e l'impiantistica sportiva la mobilità profili che qui non c'entrano perché qui non si tratta di costruire uno stadio
O di fare una pianificazione urbanistica o di decidere un piano strategico dalla mobilità qui si tratta di rispettare gli impegni presi sul piano internazionale di organizzare un un grande evento entro il due mila e ventisei
L'unico aspetto sul quale occorre concentrarci agli su questi in questa questione a mio parere e quello dell'esercizio del potere sostitutivo
Dice ma non è stato contestato alcuni adempimento però questo francamente ma e due mila diciannove sono stati assegnati alla città di Taranto i giochi del mi terranno due mila ventisei
Vero o non è vero che da dopo tre anni dalla costituzione del comitato organizzatore
Non si è riuscito ad avviare l'iter realizzativo di alcuna opera
è vero o non è vero che il sei dicembre due mila e ventidue due ministri dalla Repubblica hanno scritto al comitato organizzatore per sollecitare il comitato ad avere ha trasmesso un cronoprogramma attendibile della rissa cioè di queste opere perché a tre anni
Dalle dalle allo svolgimento dell'evento non c'era un cronoprogramma attendibile
Vero o non è vero che con nota del dieci marzo ventitré gli stessi ministri al comitato organizzatore hanno chiesto hanno detto i dati forniti non consentono di determinare correttamente i costi complessivi e quindi le dimensioni economiche del con dell'intervento nella sua generalità
La carenza d'informazione lamentata sulle fonti sull'eventuale copertura dei fondi regionali a fronteggiare la spesa
Niente sulla localizzazioni il villaggio olimpico
Ritardo complessivo insopportabile nell'attività di programmazione di questi eventi vero con un editor sono state fatte queste contestazioni e nelle difese della Regione non ho trovato una argomento o comunque una cometa attendibile per dimostrarvi viene in mente perdonatemi
Il principio civilistico generale no
Spetta al soggetto a cui viene contestato l'inadempimento dimostrare di avere adempiuto con la dovuta diligenza e con la dovuta tempestività ora di fronte a questa situazione
è evidente la necessità dell'intervento ora mi rendo conto che le parole commissario straordinario grande evento possono suscitare
Arci qualche disorientamento rispetto all'esperienza passate ma qui c'è da rimediare alla situazione devastante sul piano della insufficiente garanzia del rispetto di obblighi presi sul piano internazionale con organizzazioni sportive internazionali e con la spendita di fondi comunitari
Ora
Evidente è noto che il sentito è una forma di coinvolgimento minore dell'intesa
Ma di fronte a una inerzia pressoché assoluta del comitato e sapete chi sono i membri principali del comitato organizzatore la città organizzatrice Taranto e la Regione Puglia
E di fronte a questa situazione si pretende di avere l'intesa come un soggetto che non opera ma francamente bene ha fatto il Governo e benissimo ha fatto il Parlamento a recepire questa esigenza di adottare una misura straordinaria qui non si tratta
Di un'insufficiente coinvolgimento della regione si tratta di un insufficiente attività
Propositiva
Da parte della Regione nell'organizzazione di questo evento e non si può ovviamente fare questa figura sul piano internazionale ora la Regione
Prospetta l'opportunità di adottare mezzi diversi
La rosa di nomi l'intesa un po'meno forte c'è ma questa la discrezionalità del legislatore evidentemente questa situazione ed è quella che è stata descritta mi dispiace che la Regione non è di atto e questa situazione richiede un intervento forte
Dice trenta forte di natura sostituite e questo è quello che è stato fatto
Il governo del territorio non c'entra niente non c'entra niente l'impiantistica sportiva c'entra meno che niente lei le politiche della mobilità si tratta di dare la garanzia che il Paese Italia e in grado di rispettare un impegno organizzativo di questa portata nei tempi assicurati
Tutto qui
Ci sono domande da parte dei colleghi prego
Due domande no vorrei capire un attimo su questo comitato organizzatore invasa cuore la faccia tutti e due in base a quali elementi normativi che anche sistematici
Si ritiene che sia un organo regionale perché oppure perché statale perché di fatto ne fanno parte anche un rappresentante del governo con delega allo sport
E poi il presidente del Coni
E quindi a questo punto di vista mi la domanda è è un organo statale regionale misto cioè come possiamo definirlo è come possiamo inquadrare questo comitato organizzate e poi una domanda l'approfondimento e sulle funzioni e questa domanda la faccio anche alla Regione
Se le funzioni sono forse organizzative o anche di predisposizione di infrastrutture
Spetta a dare risposte l'altra domanda quella del collega Viganò insieme grazie si una domanda anch'io l'avvocato dello Stato una domanda all'avvocatura alla appreso Cecchetti e il di lei apparato di due lettere di contestazione di fatto una del dicembre due mila e ventidue una del marzo del due mila e ventitré quindi quest'ultima appena anteriore Series capisco bene all'introduzione in sede di conversione di questa disposizione
Ecco in queste lettere è stato fissato un termine perentorio così come richiesto dalla dalla dall'articolo otto della legge centotrentuno del due mila e tre o o eventualmente ammesso che sia applicabile l'articolo dodici del decreto legge settantasette
O il e quindi lei ritiene che sia stata rispettata l'intera procedura diciamo apposta per l'articolo centoventi per le fonti che a cascata ne discendono e per il professor Cecchetti parallelamente
Che che posizione assume la difesa regionale di fronte
Alla all'argomento della difesa statale secondo cui in realtà sono state fatte contestazioni rispetto a ritardi che si sarebbero protratti addirittura per tre anni dal a partire dall'assegnazione a Taranto dei Giochi del Mediterraneo
Prego
Patroni Griffi ricevente a valle di quello che chiedeva il collega Degano il soggetto attuatore si si applica l'articolo dodici chi è il soggetto attuatore ed è stato sentito
Ci sono altre domande prego risposte
Allora intanto ringrazio ringrazio vivamente perché tutte e tre le domande
Ognuno a mio avviso alcuni punti nodali di questa di questa causa
Allora intanto di come dire mi permetto di fare un'osservazione
Diciamo di tipo processuale
Si è anche ci fossero state queste contestazioni io queste contestazione non le trovo negli atti e nel fascicolo di causa
Prima cosa quindi come Regione Puglia non mi sono potuto confrontare lo dico e lo confesso io non le ho viste queste contestazioni magari ci sono queste lettere però non sono versate negli atti di causa
Primo dato
Secondo dato allora le contestazioni a chi vengono fatte domandiamoci non non li abbiamo visti i documenti non sono oggi qui su questo tavolo
Insomma sono stati richiamati oggi per la prima volta io ascolto ma non c'è nella memoria che c'è una contestazione del ventitré marzo due mila ventitré io no non l'ho vista non lo so può essere
Dieci marzo service
Ma io però l'aprendo ad hoc oggi e dico subito attenzione a chi vengono fatte alla Regione Puglia perché qui stiamo parlando della Regione Puglia
La Regione Puglia era un soggetto attuatore era il soggetto responsabile di questi di questi di questa organizzazione era forse il comitato organizzatore
Era l'Agenzia della coesione
Che interventi erano intestati all'agenzia della coesione prima questa fosse sostituita da una norma censurata sul commissario
Quindi il punto è attenzione se anche ci fosse un potere sostitutivo ammettiamo anche che ci fosse un potere sostitutivo
E abitasse il Governo nazionale alla sostituzione fra enti e alla sostituzione della regione in particolare
Beh lo statuto costituzionale di esercizio del potere sostitutivo tra enti implica un procedimento che non abbiamo negli atti di causa contezza che sia stato seguito
Neppure richiamabile l'articolo dodici del decreto legge settantasette perché come è stato sottolineato molto bene quello prevede un soggetto attuatore prevede che stiamo tanto nei piani
E questo è tutto da discutere perché quei fondi di cui che erano stati finanziati dal decreto legge
Novellato era profondi della programmazione europea
Un errore fondi del PNR
Allora se anche fossero fondi del genere ci vorrebbe un soggetto attuatore individuato e quel soggetto attuatore dovrebbe essere stato contestato ai sensi dell'articolo dodici
Seguendo il procedimento come dire
Accelerato di sostituzione che prevede l'articolo dodici del decreto settantasette ma di tutto questo non c'è traccia
Ci viene richiamato l'attenzione dalle norme censurate esclusivamente per individuare per rinvio ipotesi del confessa
Cioè si dice il commissario avrai Poteri previsti dall'articolo dodici Perico pensare ma non è un commissario nominato ai sensi dell'articolo due non è un commissario che attua l'articolo dodici
Il comitato organizzatore del comitato organizzatore facevano parte anche organi dello Stato rappresentanti dello Stato
Allora io da tutto questo punto di vista continuo a domandarmi ma se il governo aveva un riteneva di avere i presupposti per la sostituzione straordinaria perché non ha seguito
Lo statuto costituzionale previsto per la sostituzione straordinari governo
Qui è chiaro come dire che non si è ritenuto che ci fossero quei presupposti
E sapete perché è chiaro perché interviene legislatori è il legislatore che prevede la sostituzione
è il legislatore con queste norme censurate che dice siccome l'organizzazione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto è a rischio costruiamo un percorso alternativo
Ma va bene il percorso alternativo la Regione Puglia non è contraria ci mancherebbe altro ma il punto è che si deve seguire lo statuto costituzionale deragliata in sussidiarietà
Cioè è è è abbastanza banale rilevarlo non c'erano i presupposti per la sostituzione
è seicentoventi secondo comma il legislatore interviene un istituto ad hoc
E ma lo deve fare rispettando lo statuto costituzionale della chiamata in sussidiarietà io credo che questo sia il tavolo di lavoro su cui questa corte è chiamata a decidere oggi
Tutto quello che non è versato in atti perdonarlo fra l'altro non mi sembra rilevante ma in ogni caso non fa parte di questo giudizio grazie
Sulla natura giuridica del comitato organizzatore possono citare il contratto tra il cinema e la città operante con la partecipazione della Regione che prevede la creazione di un comitato organizzatore dei Giochi così in una forma che ne garantisca la personalità giuridica e l'autonomia operativa
Quindi dal punto di vista della natura pubblica o privata del soggetto non non dice nulla di preciso dice ma nel comitato c'era anche lo Stato ecco è corretto
Lo Stato commissaria stesso insomma non ne vedo il problema problema è che sostituisce un organo totalmente inoperante e realtà
Si sostituisce a un comitato e esercita un potere e siccome di questo comitato che c'è una parte rilevante la Regione la città evento evidentemente si sostituisce alla in attività propositiva propulsiva di questi di questi di questi soggetti non mi ricordo
Le altre
è un termine nel contesto noi la chiamiamo peraltro non non non abbiamo in atti non infetti questo tour contestazioni rischi si sono nel mio fascicolo se non solo ma se ma il termine c'era nono non c'era un termine però
Ecco c'era il termine recepiti problema rispetto del due mila e ventisei cioè non se nel due mila e ventitré vengono fatte questo genere di contestazioni è evidente l'acqua si inutilità dell'assegnazione di un termine perché si contesta il mancato esercizio di attività
Che non possono essere fatti in un termine utile per rispettare la scadenza due mila ventisei
Si rifiuta ma
Ritorno sulla donna domanda mi ama il soggetto attuatore cioè quindi sarebbe il Comitato c'è un atto ma c'è un atto che individua il comitato che soggetto attuatore questa è la domanda ce l'ha con le quelle lettere sono quindi indirizzata al comitato sì sì sì sì questa circostanza esclusivamente
Ai fra disposizione se ritenete se d'altra parte d'accordo
Presidente
Io mi rimetto a voi nel senso è totalmente irrituale questa cosa cioè
Mi sembra mi sembra veramente inverosimile cioè è da luglio che lo Stato si è costituito in giudizio e da luglio non ha avuto la possibilità di deve depositare due documenti che sembrano così rilevanti allora a mio parere non sono rilevanti
Nono motivo come dire per oppormi anche voi li conosciate
Però lo trovo veramente indegno
Indegno comunque d'accordo comunque sono d'accordo no ha detto che l'accordo sul tra l'altro giorno il Mediterraneo sono il come i giochi olimpici come giocatrice dovrà porre fine alle guerre
Nel Mediterraneo magari presi da me li faccia leggere e così indiretta posso dire la mia indiretta
Ha perfettamente ragione e mi scuso però qui non siamo in una controversa tra un private l'amministrazione pubblica che una Regione nidi di sapere atti che vengono indirizzati a un soggetto di cui partecipa no dovrebbe sapere
E queste sono le
No no non è possibile provocano fattivamente a Napoli è il contraddittorio
No non è che la Regione nega di sapere
La Regione non sapeva fino a oggi che questi atti secondo voi sfondavano la legittimità dei questa norma sapete i Giochi del Mediterraneo solo come va ristabilita apparizione negli alloggi perdonatemi che i legislatori affondato la legittimità del suo operato la legittimità costituzionale
Del suo operato su queste due lettere
Io lo apprendo oggi e anche la Regione Puglia per il mio tramite lo apprende oggi va be'duro non lo non lo sapeva sarà deciso no
Nader leggerete delle sì
D'inverno
Allora
Amministra
è del sei dodici due mila ventidue è indirizzata al comitato organizzatore
E diciamo considerato il diritto vigente all'epoca
Si chiede al fine di completare l'attività istruttoria necessaria lo chiede la presidenza del Consiglio
Si chiede a codesto Comitato organizzatore di voler trasmettere con cortese urgenza ogni elemento informativo utile a specificare le modalità con le quali sono stati individuati gli interventi essenziali oggetto di finanziamento è una lettera di richiesta
Di informazioni
Si rende altresì necessario ricevere un crono programma finanziario procedurale utile a verificare la compatibilità fra i tempi di realizzazione degli interventi individuati la data di apertura dei Giochi di cui trattasi
Non che ogni elemento utile in merito alle risorse stanziate anche in considerazione di eventuali incrementi dei costi delle materie prime
Quindi al sei dicembre due mila e ventidue la Presidenza del Consiglio chiede informazioni non ci sono contestazioni di inadempimenti
Il dieci marzo
Del due mila ventitré quindi un mese all'incirca prima dell'approvazione con la legge di conversione delle norme censurate
Spettabile comitato si fa riferimento a quanto da ultimo comunicato al direttore generale questo comitato organizzatore
Commenta il ventuno febbraio in particolare con la predetta comunicazione sono stati sottoposti alla nostra attenzione una serie di documenti volti a integrare quanto già comunicato con nota del sedici dice
A riguardo la documentazione trasmessa il ventuno febbraio pure aggiornando il dettagliando maggiormente l'impatto finanziario interventi non fornisce chiarimenti in merito al criterio prevalente su cui è basata l'individuazione del mancano inoltre indicazioni in merito ai criteri ulteriori
Che hanno indotto l'eliminazione del masterplan aggiornato di alcuni degli interventi in precedenza riportati
In particolare appare opportuno ricevere adeguate informazioni in merito all'eliminazione dei seguenti interventi ci sono
Degli interventi citati
Con riferimento allo stato di avanzamento gli interventi si rileva che l'attuale versione del masterplan contiene addirittura meno informazioni di quelle rappresentate la versione precedentemente trasmessa
Qui ci sono tutta una serie di diciamo criticità che vengono evidenziate
Sono criticità rilevante
Il ritardo accumulato nell'attività di programmazione del retto desta preoccupazione
A riguardo si ricorda che l'assegnazione va bene i termini
La determinazione del tavolo istituzionale permanente
è stato deliberato l'inserimento del contratto istituzionale per un importo pari a risale al nove settembre due mila e ventidue
Ma né
Ciò posto
Appare evidente sulla base delle criticità rilevate che allo stato attuale non si dispone di elementi sufficienti per l'aggiornamento dello schema di DPCM recante l'identificazione delle opere da realizzare
La cui mancanza rischia di compromettere il tempestivo avvio degli interventi i tempi utili per lo svolgimento dei giochi
Queste sono le contestazioni
Sino a a
Io diciamo nono ulteriori commenti da raggiungere grazie i colleghi va tutto bene se ha deciso
Grazie