Lo Stato e la mafia: il tempo della verità

A questo punto partiamo
Lo Stato e la mafia il tempo della verità il titolo ambizioso di questa conferenza
Presente a questo tavolo di conoscete ve li presento alla mia destra c'è la generale Mario Mori il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri
E il colonnello Giuseppe De Donno alla mia sinistra avvocato Ingroia l'avvocato Antonio Ingroia l'avvocato Basilio Milio pubblica accusa e difesa al processo della trattativa Stato-mafia dalla cosiddetta trattativa Stato-mafia cercheremo di analizzare alcuni volumi volumi secondo me importanti
A cominciare da la verità sul dossier mafia appalti scritto
Tale Giuseppe De Donno e da Mario Monti MM nome in codice unico di Mario Mori
Insieme a Fabio Di Liberti e poi difeso la Repubblica di Basilio Milio come il processo trattativa non ha cambiato la storia d'Italia insomma ripercorrere mo'gli ultimi vent'anni della storia di questo Paese
Io passo la parola morì sua spari per una breve saluto è un introduzione poi parlerà
Antonio Ingroia poi entreremo nel merito
Sì di questi importanti volumi
Buona sera a tutti grazie anche per lo spostamento di sede l'argomento è molto ampio molti di noi lo hanno seguito compassione da politici da come dire poi visti anche i perché l'argomento ha suscitato grandi passioni e continua a suscitare grandi visioni voglio ricordare che è tuttora è aperta un'inchiesta in quei di Firenze ed essendo stato querelato dal promotore dell'inchiesta mi tengo i miei pensieri del merengue la querela tanto gelo inutile raddoppiarla dove si afferma che Silvio Berlusconi sarebbe stato ideatore nelle stragi del novantatré non quella del novantadue novantatré quelle che a Roma Milano colpirono degli obiettivi simbolici io ho una mia opinione sul fatto secondo ecco perché ha proceduto Berlusconi tutto si possa di Berlusconi ma immaginare Berlusconi che partecipa a una riunione in cui si pongono bombardamenti di monumenti francamente
Mi lascia come dire molto perplesso
La vicenda di cui ai libri di cui oggi parleremo è quella che ha riguardato una parte importante dell'azione di contrasto dello Stato alla mafia
Stragi del novantadue hanno segnato un momento drammatico della vita
Italiani stragi di Falcone insomma compagna morbillo agenti della scorta e poche settimane dopo il diciannove luglio del novantadue lo stesso anno la strage di via D'Amelio Borsellino la sua cosa dopodiché ci sono stati tanti fatti adesso non sto qui elencati anche ma da un po'innescare una discussione riflessione non abbiamo pretese esaustive sul tema ne vogliamo accusare dei tempi perché voi
Penso che ringrazio molto collega resa Maurizio Martinelli uno dei giornalisti più come dire equilibrati e esperti del servizio pubblico se riusciamo a fare una cosa diciamo anche un po'dinamica non accademica forse ne qui c'è anche il dibattito che le opinioni sono diverse io ho sempre difeso l'azione stavo per dire del colonnello Mori
Perché l'ho conosciuta molto tempo fa nella sua azione importante generale Mori che ho continuato a chiamare generale anche quando è diventato prefetto perché penso ai titoli generale venne figlio fratello di militari senza nulla togliere ai prefetti casomai qualcuno in sala tra un generale un generale con tutto il rispetto dei prefetti
In tante vicende io ebbi uno scontro ricordo Torino era forse questa cosa non la sa quando Napolitano Ministro degli Esteri Interno governo Prodi io ero già in parlamento
E ci fu un tentativo con una direttiva di rivedere il ruolo De Rossi dello spoil uscito perché c'era una polemica sul fatto che gli investigatori si portavano il proprio istigatore da una città all'altra allora la territoriale insomma tutta una discussione tecnica che non mi sto qui a ricordare e la in uno scontro epocale in Parlamento io insomma ora parlamentare ma dirigente voleva Napolitano
Con quale abbiamo ricordato spesso nel tempo ma tutto ritraevano come si fanno diciamo o altre discussioni su cui è tornato recentemente con un'intervista ma oggi non è quello
L'argomento eccolo per dire l'azione del rosso le direttive e non direttive ricordo che come legislatore svolse un'azione di difesa di questi reparti
Quindi ben prima parliamo di questo scontro perché ritengo che fossero reparti di eccellenza
Voglio ricordare insieme Antonello De Donno gialle morì che sono qui un generale che qui non c'è perché non ci può essere generale Subranni
Che è stato anche lui processato e poi assolto e che certamente ha patito quanto e forse più di altri queste accuse c'è stata una sentenza definitiva però e talmente confusa la situazione che prima un giornalista che mi faceva le domande
Ma lei pensa di questa vicenda così controversa perché molti di noi giornalisti pensiamo che e ha detto guardi c'è stato una sentenza definitiva che ha assolto i qui presenti negli altri che ho citato all'interno le tutte le opinioni del mondo e però il fatto è questo però si stenta metabolizzare perché succede la vicenda della clamore la trattativa Stato-mafia Mori e De Donno non hanno perquisito il covo divina non hanno arrestato Provenzano
Hanno fatto una trattativa chissà per quali scopi hanno fatto gli investigatori hanno arrestato Totò Riina hanno smantellato molte vicende nel frattempo io mi chiedo alcuni magistrati che hanno assistito alla condanna dei finti assassini di Borsellino che furono assai condanna di persone che non erano i colpevoli hanno chiesto scusa
Quelli che facevano i pm a Caltanissetta che aveva competenza su Palermo
Non faccio nomi ma gli addetti ai lavori lo sanno vanno per la maggiore in televisione procure antimafia da per tutto premiano detto parliamo sbagliato
Altri hanno fatto questo processo falso quasi a volte sono gli stessi che fino questa soluzione quindi De Donno morì su Branca ed altri poli sono anche le diramazioni politiche avete voi dell'udito non manca mai nell'ultimo dire Berlusconi
A Firenze ancora insistono con le stragi del novantatré visto che è andata male dunque del novantadue adesso non potranno accusare Berlusconi degli scontri di piazza se no qualcuno avrebbe fatto essendo stato amico dei capi del governo israeliano l'uso del sud mi fermo perché non voglio come dire nel risolvere la questione che sul piano dalla discussione
Proseguirà negli anni ci sono questi libri vecchi quale presentazioni ridevano fatte anche il favore libri
Il Senato non consente per regolamento una cosa strana di vendere i libri quando si presenti se ne
Non si fa attività commerciale Prodi prima lo compra e quindi quelli di cui stiamo parlando sono o di vetro la Repubblica di Basilio Milio che ti presente avvocato Valente
Mi permetto anche di ricordare senatore Miglio padre dall'avvocato medio grande parlamentare giurista persone di grande valore
Ci ha lasciato prematuramente e poi generale Mori con Fabio i battibecchi MM nome in codice unico è una biografia Cesare Mori che non si è occupato solo di vicende di mafia ha una storia lunga ampio al servizio dello Stato e poi Morientes Donno la verità sul dossier mafia appalti
Del quale do nera a occuparsi di un finito la Commissione antimafia attuale
Che è stato fatto un sottocomitato l'indagine ma da parte di fatta beh qui presenti non me loro
Care Pierre Rosso fu seguita da Borsellino io con la mia tesi molti dicevano loro deviava un ultimo incontro tra De Donno morì e Borsellino si svolgerà la caserma dei carabinieri io mi sono sempre convinto ma è una mia convinzione giornalistica
Che Borsellino con l'incontro nella caserma dei carabinieri perché non si fidava del luogo dove lavorava lui dove lavorava Borsellino a Palazzo di giustizia di Palermo quindi forse non lo so per è andato lui già questo dimostra come la pensava Borsellino di chi si fidava ed io non servirà parte di questa richiesta è stata archiviata in quell'estate dico parte perché sono stato già avvertito
Da ex magistrati che fanno i parlamentari che quasi fanno i parlamentari devono accettare
Il libero confronto concludo ringraziando il dottor Ingroia
Perché quando l'ho chiamato qualche settimana fa abbiamo discusso direttamente o indirettamente
Alice ha detto mai lei insomma al di là della dialettica pubblica la conoscenza perché lui il personaggio notissimo io insomma pure qualche cosa la dico in genere si era meravigliato di quest'invito omaggio economici teniamo iter amministrativi viene perché un dibattito bancario qui mica dobbiamo far processo tregua insomma l'avvocato quindi libero da vincoli e quindi ecco diciamo i dibattiti si fanno anche da posizioni diverse vendessero questo un po'quella che io considero l'introduzione restituisco
Martire di persona grande presenta la fondazione di questo confronto e ringrazio ovviamente tutti coloro che hanno scritto libri che portano avanti questa discussione e anche di
Avendo rappresentato un altro polo della discussione e qui Perù
Libero corretto
Dibattito e quindi anche le Doni educati sono dovuti alla consapevolezza come promotore dell'iniziativa devo avere quindi più di come posso dire di carbone e grazie a tutti voi che ci avete raggiunto il buon proseguimento
Mi ha visto e ringraziamenti al dottor Ingroia lo conoscete tutti pubblico ministero a Palermo allievo di Paolo Borsellino prima Marsala e poi a Palermo
Procuratore aggiunto a Palermo una breve parentesi
Antiterrore amanti ma anticriminalità del Dell'Omo con specifico imputo sul narcotraffico in Guatemala
Una serie di screzi con la sua categoria con la magistratura con il CSM nominato procuratore sostituto procuratore ad Aosta decide di lasciare la magistratura una breve avventura in politica e poi l'attuale carriera da avvocato abbiamo parlato stiamo parlando di alcuni libri hanno tirato fuori un altro dalla mia biblioteca un libro uscito una decina di anni fa Chiarelettere scritto da Antonio Ingroia con gli amici Sandra Rizza e Giuseppe Lo Bianco si intitola io so è una citazione di Pier Paolo Pasolini
A pagina trentasette il dottor Ingroia scrive oltre ai mafiosi Riina Provenzano il medico Antonino Cinà boss Brusca e Bagarella meno sette uomini dello Stato devono rispondere
Di condotte illegali nell'ambito e della trattativa tre sono gli uomini degli apparati che avrebbero fatto da anelli di collegamento Morientes Donnola superiore Subranni due sarebbero gli uomini cerniera con la politica Mannino
Fino al nove la novantatré poi Dell'Utri nel novantaquattro due sarebbero infine agli uomini di governo accusati di reticenza commosso e Mancino allora chiedo
Al dottore Ingroia salti rischi verrebbe queste parole
Intanto buona sera a tutti ringrazio per l'invito la disponibilità al al confronto quando quando il senatore Gasparri mi chiamo rimase un po'interdetto sul momento
Fra l'altro il suo mai sentiti per telefono quindi poteva anche non essere poteva essere poteva essere uno scherzo talvolta capita con certe trasmissioni TV poi accertate perché era lui e spiegato mi il motivo del dell'incontro dibattito confronto-scontro andremo diciamo evolverà e non mi sono sottratto perché perché ritengo che il confronto sia lo spirito della della democrazia si va verso una e pieno accertamento della verità e rispetto a questo siccome un po'il mio ruolo tempo non dico di guastafeste ma insomma di voce un po'un po'fuori dalla dal dal coro che immagino sia abbastanza all'unisono degli altri
In che partecipa al dibattito già le anticipazioni senatore Gasparri neo neo ascoltate naturalmente buona parte dissento anche se apprezzo che esalta la Gasparri ha smussato i toni rispetto al suo al suo sontuoso passato
E
Di proprio perché punto per interpretare il ruolo ma non perché ho questo ruolo in commedia perché ci credo dico che fatto naturalmente
Lei e il giudizio come dire storico e storici storicizzato gli eventi il libro
La citazione del libro risale appunto al due mila dodici quando convintamente insieme ai colleghi firmatari quella richiesta di rinvio a giudizio
Io dico di sì
Io
A lei oggi se fosse facesse ancora con il mestiere di pubblico ministero
Metterei la mia firma erano anzi all'epoca il procuratore aggiunto coordinatore del gruppo di magistrati poi seguito il processo a dibattimento
E di metterei ancora la mia firma in calce con la richiesta di rinvio a giudizio per una ragione semplice il Pubblico ministero no scelte discrezionale pubblico ministero
A l'obbligo di esercitare l'azione penale se ci sono i presupposti per farlo
I testi e non sulla base né di pregiudizi né di amicizie o inimicizie nei confronti degli indagati al momento come il generale mo'
Pensare colonnello che non lo sa
Io con loro ho avuto personalmente rapporti di proficuo ha collaborazione per anni sono stato il magistrato Giovanni sostituto che a seguito delle indagini anzi proprio una delle prosecuzione dell'indagine del famoso rapporto rosso mafia appalti anni in cui mi diranno se se convengono su cui sto abbiamo collaborato mi sono trovato appunto a frequentare
Le caserme perfino in qualche occasione mense ufficiale
Della Cazenove né niente invitato appunto il proprietario generale Mori in più di un'occasione ciò non di meno
Anni dopo un quasi un decennio dopo
Taluni elementi di prova ritengo mi imposero nonostante tutto nonostante mia valutazione delle persone ma al di là valutazione persone che si dovesse prime scrive registro degli indagati e poi la fine delle indagini chiedere il rinvio a giudizio
Un giudice un GIP Terzo
Fino a prova contraria
Ritenne che ci fosse veramente fare un processo il rinvio a giudizio e poi devoluto perfino un
E sentenza di primo grado in Corte d'Assise che confermo tutta l'impostazione accusatoria condannando tutti gli imputati anche pene gravissime ore in appello
La
Sentenza di condanna è stata di ridimensionata
Confermando alcune condanne quelle dei tra virgolette dei mafiosi diciamo così degli appartenenti al all'organizzazione mafiosa mandando assolti i biomi dello Stato i politici coinvolti dal processo dibattimento c'è un solo il senatore Dell'Utri
E con motivazioni diverse
E ecco arrivata alla Cassazione che comunque
Voglio ricorda non voglio dilungarmi su tecnicismi
Ma l'avvocato Milio mi corregge la eventualmente ci confronteremo qua non stiamo qui a rifare il processo sul processo ovviamente ormai c'è una sentenza che ha mandato assolti
E imputati presenti e non sono imputati di ex imputati presenti e sul piano umano diciamo non posso che compiacermi reperti per loro sul piano tecnico ma va ricordato che non è che è stato una costruzione fantasiosa e visionario
La scarsa fino alla stessa Cassazione che usato anche parole come dire Astrea nei confronti del procedimento come si è svolto e perfino nei confronti dei giudici di merito che siano occupati di quella vicenda però non ha mandato assolti tutti gli imputati perché il fatto non sussiste
Ma assolto
Generale Mori e il colonnello De Donno generale Subranni
Per non aver commesso il fatto
Cioè quel fatto
Il fatto ripetiamo perché la semplificazione giornalistica ha fatto grandi danni su questa su questa vicenda giudiziari invece molto complessa il fatto non era l'altra tattica
Il fatto era la minaccia potremmo leggere ma editori italiani con la lettura di brani delle sentenze la la la il reato era di minaccia della mafia nei confronti dello Stato questa minaccia c'è stata secondo i giudici di primo grado c'è stato secondo i giudici di di appello c'è stata in parte secondo i giudici alla Cassazione che infatti hanno ritenuto che la minaccia fosse arrivata un livello solo di tentativo
E cioè sarebbe pervenuta lo scrivevano giudice la Cassazione
Sarebbe pervenuta appunto a generale Mori e al capitano De Donno la minaccia ma non c'è prova che questa minaccia sia stata veicola dato generale morì e dal colonnello De Donno fino arrivare al Governo quindi dicono i giudici alla Cassazione fu una tentata minaccia ma comunque scrivono
Una minaccia seria che se fosse giunta a destinazione
Sarebbe stata capace di potere
Info we're sulle decisioni del cuore
E poi si aggiunge criticando la sentenza d'appello che comunque un qualche risultato ci fu nel famoso quarantuno bis allentato
Dal ministro la giustizia Conso governo Ciampi ma che non si sa se per caso sia arrivato per altre vie e si fa un'ipotesi che era stata anche oggetto delle nostre indagini ipotesi dalla via cappellani del carcere
Per capo della polizia prefetto Parisi che va Betto noi scrivemmo che sarebbe stato indagato se ancora in vita
E Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e c'è un una possibile canale alternativo attraverso il quale fosse arrivata a destinazione
La minaccia il punto però è
Dico e poi mi taccio
Credo che tutta la la giornata il punto però è che non era come nella diciamo semplificazione giornalistica di questi di questi Nesi
Da da ex pm
Concedo che altrettanta semplificazione giornalistica c'è stata in passato e negli anni prima da una parte qua non tra ma voglio dire torniamo a alloggi però invece al passato
La semplificazione giornalistica che l'assoluzione de dei gran parte degli imputati comunque il tutti gli imputati uomini dello Stato significasse che quell'indagine è un'indagine
Che era fondato sul nulla non è vero non lo dice per perfino alla Cassazione
E chiudo sono convinto
Visto che senatore Gasparri non ha messo sul piatto d'argento
Che se il lo dico l'ho già detto anche dichiarazione pubblica se il presidente La Repubblica dal tempo Presidente Napolitano non avesse sollevato quel famoso conflitto di attribuzione probabilmente oggi saremmo davanti saremmo nel tempo della verità per richiamare il titolo io credo che purtroppo il tempo la verità non è ancora giunto
Reso l'onore delle armi all'avvocato Ingroia poi entreremo nel merito delle accuse con la difesa con l'avvocato Vasile o meglio vorrei parlare un attimo con il generale Mori generale vent'anni di processo hanno segnerebbe lo chiunque lei ascoltato alcune molte sue interviste le ho lette è sostanzialmente dice di essersi seduto sulla riva del fiume inattesa del passaggio dei cadaveri dei suoi nemici chi sono i suoi nemici oggi
Sono amici i miei nemici sì buonasera tutto
I miei amici sono Ching certo numero di magistrati tra cui sua tempra c'era anche Antonio Ingroia
Che a mio avviso mi accusavano ingiustamente
E
C'è un'annotazione che apprezzo di Antonio Ingroia
Allora dottor Ingroia oggi avvocato in grave
Conosceva a me Giuseppe nato
Noi potevamo essere accusati di errori di valutazione di se si sbaglia ma non di aver tradito lo status questo penso è questo che mi mi innervosisce tuttora
Noi eravamo ufficiale dei carabinieri Lecce schierato ci hanno accusato di avere tradito la nazione e averlo fatto insieme a Salvatore Riina il Bernardo Provenzano due persone con cui noi abbiamo consumato alla nostra vita professionale nella ricerca di della cattura di questi due soggetti ecco questo io non tolleravano e non tollero questa è la mia posizione
E su questo non facile
Certo per il resto tutta la la la ricostruzione che ha fatto la nota vengono e perché è corretta e soprattutto dal messo in evidenza che la Cassazione ha riconosciuto per quanto riguarda Antonio sopra
Giuseppe le donne che stata riconosciuta la nostra piena
Irresponsabilità rispetto a questi casi e che forse in questo modo concordo
Con l'avvocato Ingroia forse bisognerebbe andare a cercare altrove un'eventuale ipotesi di trattativa
Grazie al generale Mori
Colonnello De Donno lei per il generale Mori parole sue parole del generale Mori e il l'investigatore più bravo e più intelligente mai incontrato in carriera e lo conferma
Ma le chiedo come nasce naturalmente non
Ti chiedo di rispondermi in pochi minuti però le chiedo come nasce dove porta il dossier mafia appalti
Buonasera
Signor generale troppo buono nei miei confronti per carità
Mafia appalti nasce sostanzialmente da
Un'intuizione del del generale Mori all'epoca quando arrivammo a Palermo
Dopo un po'di tempo il generale si convinse che più che seguire più che siamo sì offrire un contrasto diretto a Cosa Nostra verso l'ala militare
Forse potevamo ottenere un risultato migliore seguendo il denaro ce seguendo i flussi illeciti di denaro non sono quelli che derivano dal narcotraffico ma soprattutto che erano già sostanzialmente molto note abbastanza investigate ma quelli relativi agli appalti pubblici perché perché con gli appalti pubblici si incontravano anche tutte le altre componenti di gestione illecita di questo meccanismo
Da questa idea di
Gelosi di di questo nuovo filone investigativo
Il dottor Falcone ci venne dietro subito cioè il dottor Falcone ci venne riesumato Falcone aveva già ampiamente capito che ce l'aveva accettò immediatamente questa impostazione brevissimamente noi partimmo perché assolda un avevamo iniziato una serie di attività che però diciamo si erano abbastanza iniziale proprio ma i primi passi
Partimmo tutto partì da un omicidio fatto in provincia di di Palermo è dalle indagini sull'omicidio di questo scalo mafioso
Praticamente trovammo che alcune grandi aziende nazionale alcune tra le più grandi aziende italiane fossero presenti in alcuni piccoli appalti di alcuni piccoli centri da questa considerazione banale chiaramente ci venne il dubbio del perché investigando in questa attività
Riuscimmo ad ottenere la collaborazione del sindaco di un comune il comune di Bow Cina
Professor giaccone
Che per la prima volta svelò praticamente a verbale al dottor Falcone e a me tutti i meccanismi di gestione illecita degli appalti pubblici in ambito siciliano e nazionale
Nel prosieguo di questa attività noi focalizzando l'attenzione su un personaggio che era Angelo Siino il cosiddetto ministro dei lavori pubblici di Cosa Nostra e sostanzialmente dopo circa due anni di lavoro
Giungemmo alla ad una conclusione che cambiava un po'i termini del ragionamento
Cioè secondo la nostra visione in questo meccanismo illecito di gestione e di questi flussi rilevantissimi denaro parliamo all'epoca di migliaia di miliardi
Sostanzialmente la nostra tesi era che politici imprenditori e uomini di Cosa Nostra se destra allo stesso tavolino informa paritaria cioè sostanzialmente queste tre componenti gestivano questo flusso di denaro di comune accordo
Questo chiaramente cambiava un po'tutto
Il modo di affrontare il problema fino allora perché chiaramente non c'era più l'ascolto non c'era il minacciato non c'era la giustificazione per alcune parte di aver dovuto fare certe cose perché la Cosa Nostra aveva imposto
Certi comportamenti ma c'era una spartizione totale su questo su questa tesi noi forniremo nella prima informativa dottor Falcone
Prima che lui lasciasse la Procura di Palermo e nell'ambito di questa indagine venne fuori un altro elemento fondamentale che poi sarà quello su cui il dottor Borsellino si concentrerà nel corso di questa attività noi
Scoprimmo che la famiglia di Passo di Rigano Buscemi Antonino
Era d'entrata in società con la Calcestruzzi S.p.A. di Cardini
Quello che Falcone diceva la mafia entrato in Borsa cioè praticamente per chi ricorda esattamente che cosa fosse all'epoca la Calcestruzzi e quindi il mondo di Gardini
Significava che e Cosa Nostra era entrato nel salotto buono in vedute dall'Italia su questa scoperta praticamente così per estrema sintesi il dottor Falcone avviò le indagini poi si recò a Roma e dopo la strage l'indagine ebbe una serie di vicende c'ha così alta Melandri somma le nostre idee non combaciavano molto con con le idee di gestione della procura dell'epoca alla moto dottor Falcone il dottor Borsellino
Come sa bene dottore Indro
Ogni si concentrò su questo dossier essi convinse che al di là della condanna che comunque Falcone aveva sulle sue spalle per tutto quello che era stato aveva rappresentato e in prospettiva poteva essere
In questo filone probabilmente poteva esserci una della causale della strage di via capaci e per questo motivo il venticinque giugno ci convocò come diceva il presidente Gasparri in caserma maniera molto particolare colui che convocano in caserma non in procura
Fu un incontro molto breve Toto borsino parlò prima alcuni minuti
Con il generale Mori poi mi fecero entrare nella stanza
Io lo ricordo in maniera particolare perché
Il dottor Borsellino in quel periodo sapeva di avere poco tempo quindi tutti i convenevoli Lecci aceri erano completamente inutili funghi mi disse dice io so mi hanno volato molto male di lei
Mi hanno detto che è un pazzo scatenato dice però vicino ho fatto le mie verificasse si fidava Falcone posso fidarmi anch'io
Io voglio che riprende il discorso il dossier mafia appalti
Sì va benissimo
E sì però a una condizione dice lei parla solo ed esclusivamente come con nessun altro
Io ricordo che gli rispose di Guarnaccia non parlo più con nessuno in Procura quindi non è un problema
Soltanto così poi mi fermo subito e importante questo incontro non tanto per il fatto che ci avesse convocato ci avesse chiesto a questo ma perché all'epoca il dottore Bossi non aveva la delega indagare su quale era uno questo era uno dei suoi delle sue liti quotidiane con l'allora procuratore della Repubblica c'è Bossi non aveva avuto l'autorizzazione a occuparsene questione palermitane quindi sostanzialmente stava andando già oltre quelle che teoricamente non le sue competenze dell'epoca
Lui comunque disse preparate tutto
Quando titolo dalla Germania ne parliamo e purtroppo non abbiamo mai avuto quest'incontro perché nel frattempo intervenne
La strage Cornello la interrompo
Diciannove luglio sono le sette e mezza del mattino le diceva che Paolo Borsellino non aveva la delega per le indagini sulla provincia di Palermo invece quel mattino il mattino della strage di via D'Amelio ripeto La sette e mezza Giammanco telefona a Paolo Borsellino e gli affida la delega per una indagine antimafia sulla provincia di Palermo il pomeriggio
Borsellino muove pochi giorni dopo due o tre giorni dopo il procuratore di Palermo Pietro Giammanco chiede l'archiviazione di ciò che resta del dossier mafia appalti quando pochi giorni prima di morire Borsellino aveva espressamente chiesto notizie
Di quel dossier io lo chiedo il generale Mori generale che storia è questa
Ma intanto faccio una prima osservazione che è banale penso potrebbero potrebbero far tutti quelli che sono qui presenti
Che poi Giammanco era procuratore della Repubblica di Palermo in carica
Paolo Borsellino ha aggiunto
Si vedevano praticamente ogni giorno
Perché
Alle sette del mattino io la domenica perché il diciannove luglio era domenica
Il re del procuratore Giammanco chiama Paolo Borsellino io annuncia che dopo una notte di Vanotti di pensieri gli aveva deciso di conferirgli anche la delega per le indagini su quest'anno io direi che questa è la domanda principe
A cui io a quel giorno diciannove luglio mille novecentonovantadue al diciotto novembre del mille due mila e diciotto
Sono passati tanti anni il giorno in cui è morto Pietro Giammanco nessuno ha fatto questa domanda a Pietro Giammanco che quella che ancora è fondamentale perché a mio avviso silenzio avesse potuto rispondere a questa domanda si poteva fare un altro tipo di indagine questo non è stato fatto
E questo si aggiunge al fatto che il quattordici luglio cioè bando Paolo Borsellino e presidente qua Antonio però conferma
Chiese conto della della dello stato dell'indagine i carabinieri del ROS nessuno che c'era presente oltre a Giammanco c'era presente
Il dottor Lo Forte che c'era richiesto il giorno prima tredici luglio la l'archiviazione di mafia appalti nessuno gli ha detto cos'era successo se ben ricordo lei dottore Ingroia in una Terna delle tante testimonianze che ha dovuto fare per queste vicende ha affermato che al termine dell'udienza Paolo Borsellino rivolti a uno dei due magistrati non si ricorda almeno in quella circostanza lei dicendo che non si ricorda chi se Lo Forte o Pignatone rivolgerci solo uno di loro Paolo Corsini DS voi non me ne hanno contate giusta sotterra dicendo che il nostro non sono ecco queste son tutte cose
Che ancora adesso merito la mettono appena di essere affrontate di discusse da tutti i punti di vista non solo quello nostro particolare ma anche quella delle altre parti perché e questo a mio avviso il perno nella vicenda e questa è la parte che potrebbe ancora avere luogo a scoprire qualche verità tra cui quelle importanti di cui prima accennavo Antonio
Della città del generale Mori nel suo libro generale non usa parole lusinghiere per Guido Lo Forte Giuseppe Pignatone certe Pignatone procuratore sostituto procuratore a Palermo procuratore di Reggio Calabria procuratore di Roma oggi
Presidenza del del tribunale vaticani ricordava un giovane inviato all'epoca lavoravano nella stessa stanza al secondo piano di palazzo di giustizia a palazzo di giustizia
Che all'epoca veniva chiamato il palazzo dei veleni forse ricorderete subito dopo nacque la storia del Coco con le accuse ad Alberto Di Pisa dopo
La morte di di Paolo Borsellino dopo la strage di via D'Amelio otto sostituti procuratori di Palermo firmarono una lettera nella quale sostanzialmente si chiedeva
Si chiedevano le dimissioni di Pietro Giammanco capo di quella procura tra quelle firme c'era anche la firma di Antonio Ingroia non una lettera travagliata se non ricordo male
Il suo collega Scarpinato raccontò di averla dovuta riscrivere otto volte perché nessuno
La voleva firmare
Lei in quella Procura ci chiedeva ci lavorava
Che giorni erano
Erano certamente
Giorni cupi e difficili
Io all'epoca ero giovanissimo sostituto poco più di di trent'anni quindi sostanzialmente il quasi mio unico tramite con quell'ambiente la mia guida era Paolo Borsellino che appunto il privilegio di di di avere come come il mio maestro di godere della sua fiducia
E che quella procura fosse la procura non
Nella sua completezza ma nella sua parte
Preponderante soprattutto di vertice di cui Borsellino non si fidava ne sono stato testimone più volte potrei citare e tanti episodi anche alcuni relativi alla vicenda del rapporto mafia appalti potrei ricordare episodi in cui Paolo Borsellino mi mi raccontava
Di particolari delicati riservati ad esempio un altro così importante cade in quel periodo ma collaborazione
Dei pentiti Gaspare Mutolo Leonardo Messina che vinse la Coppa in quel periodo e ricordo
Che improvvisamente mentre Borsellino mi parlava io di spalle rispetto alla porta dell'ufficio proprio borsellino con Borsellino mentre sarà raccontato questa cosa si fermò di botto
E non capivo perché avesse smesso di parlare collocati quando entrato diciamo un entrano nel frattempo nella stessa stanza un magistrato alle mie spalle di cui lui evidentemente
Non si fidava e potremmo ricordare l'episodio appunto della collaborazione di Mutolo e nascosto a
A a a Borsellino Mutolo che aveva chiesto di collaborare proprio personalmente con Borsellino che Giammanco tenne all'oscuro e che lui sette per caso perché glielo riferì procuratori vigna che era procuratore a Firenze
E chiede la revoca comunicato e poi l'episodio citato ora dal generale Mori
Aggiungo Giammanco non disse neanche a Borsellino che era arrivato il tritolo per lui sì
Borsellino prese per caso l'incontro a all'aeroporto con la ministro alla Giustizia dal tempo andò che la sua destinatario dalla stessa minaccia procuratore
Giammanco non ci disse nulla e io fui testimone nella
Del violento contro che ci fu un buon testimone lo sconto perché Borsellino andò a parlare a quattrocchi con Giammanco ma mi raccontò prima e mi racconto poi
Dello scontro che l'UE aveva avuto con Giammanco e poi naturalmente questo non riguardava sopra già manco ma riguardava il il gruppo dei dei magistrati all'Hui più vicina citati due particolare tutte le Pignatone al dottor Lo Forte
Che erano così etichettati alle proprio come i fedelissimi di Giammanco e proprio in relazione
All'indagine mafia appalti
è vero che non ricordo a chi si rivolse esattamente ma se non ricordo male erano presenti entrambi i condomini sedici perché loro
In quel pezzo in quel periodo poi hanno avuto storie diverse in quel periodo andavano
E come dire di pari passo e quando Bocelli uscì dalla riunione produrla ma la contate giusto sulla vicenda ma fa appalti erano presenti entrambi anche se non ricorda chi si rivolse esattamente dei due
E
E già era successo in precedenza quando noi qua non so rubando il tempo a tutti gli altri fattori quando noi stavamo ancora la procura di Marsala il capitano del doppie colonne costruendo corta
All'epoca il colonnello De Donno come ricorderà venne alla procura di Marsala per parlare con il dottore Borsellino un'anticipazione di quel rapporto mafia appalti che poi approdò anche alla Procura
Di Marsala perché nel frattempo Giammanco fece una specie di spezzatino di quel rapporto distribuendo e la varie procure d'Italia facendo pendere positiva la
Contezza unitaria di quella di quelle indagine ci occupammo di un pezzettino loro e lo coltivavano e quando venimmo marginale di coordinamento diciamo così
Da Marsala incontriamo proprio Giammanco Lo Forte Pignatone nella stanza
Di di Giammanco Borsellino sia prima certo mi raccontò naturalmente tutta le sue diffidenze nei confronti dei magistrati che stava andando ad incontrare
Però per correttezza va detto che non è che tutta la Procura era era così c'era appunto una tra virgolette opposizione interna avevamo noi verremo chiamati un po'con disprezzo
Finché Falcone invita era invita i falconi anni cioè i seguaci di di Falcone che furono quelli che poi firmarono quella quell'atto diciamo di sfiducia nei confronti di Giammanco quale rischiamo noi di essere
Sottoposti a procedura disciplinare che
Poi diciamo alla sollevazione anche dalla popolare che ci fu fece cambiare
L'orientamento due cose però vorrei senza per il rubare troppo tempo aggiungere integrare
è vero che la Procura di Caltanissetta ha depistato indagine della sulla strage di via D'Amelio
Ormai e sotto sotto gli occhi di tutti però io inviterei il il generale Montepeloso e anche il senatore Gasparri che ha fatto dei riferimenti a individuare l'obiettivo giusto
E oramai B e accetta purtroppo però accertiamo agli di persone che non sono nozze Laffranchi di per sé non sono più vive e accerta che il procuratore capo del tempo Gianni infine e il questore poi divenne prefetto credo Arnaldo all'epoca capo alla mobile capo del gruppo investigativo Falcone-Borsellino Arnaldo la Barbera hanno insieme depista quelli
Dopodiché non possiamo da questo tra depistato le indagini forse ma molti di ripresentiamo sapranno come Notizie dall'indagine costruendo a tavolino un falso pentito il
Pentito Vincenzo cosiddetto pentito Vincenzo Scarantino che praticamente ha recitato a copione un falso come una moneta da tre euro era chiaro che era un falso pentito però voglio fare
La difesa d'ufficio dei sostituti tra cui c'è capo il del generale Mori ha ha fatto la sua la sua lei l'odierno del del suo allievo diciamo capitolo delle donne che lo stesso il dovere di fare del dottore Antonino Di Matteo che io ritengo magistrato sei onesto coraggioso e capace questo lo devo lo devo visto che il senatore Gasparri del suo intervento ma un'invidiabile Gebhard tra le righe all'ufficio probabilmente si riferiva ma lasciamo lasciamo
Sì
Le frontiere c'è un azzeccato allora però al di al di là di questo
Se c'è un problema di mercato che si chiude come messo come testimoniano
Si chiude nella stanza col pentito aveva colloqui telefonici privati conducono il percorsi detto pentito Arnaldo la Barbera a sua volta sostanzialmente gli preparava interrogatori
Vediamo puntare diciamo l'indice accusatore su un qualche giovano sostituto che poi
Ritrovato al dibattimento porterà avanti il processo chiusa la parentesi e chiudo
Perché inizio messo molta carne al fuoco
E devo ricordare che però Borsellino quando chiese quelli è vero che sono stato testimone dell'interesse che aveva Borsellino sul famoso rapporto non solo a Marsala ma dopo si riaccese
Perché prima era interessato a Marsala
E poi il suo interesse si riaccese quando quando compare nei diari di Falcone ideale di Falcone che vengono pubblicate sul Sole ventiquattro Ore un riferimento al rapporto consumate appalti parlando con me proseguiva mi avvilisce
Beh io voglio andare a fondo su ogni annotazione che ha fatto Falcone sei Falcone fardelli annotazione sulla suo agenda vuol dire che sono per lui fosse molto importante voglio approfondire quindi dal quello che io non so dalle del incontro poi è stato oggetto diciamo anche l'indagine di processo impersona trattativa il famoso incontro con con Borsellino non ho conoscenza diretta del contenuto di quell'incontro so però che sull'altro versante versante giudiziario chiese a me
Di fare farmi promotore di un incontro con con Roberto Scarpinato perché sapeva che Scarpinato era uno di quelli che ne si era occupato del del rapporto e siccome non aveva confidenza con lo scatenato e sapeva che io insomma avevo una certa confidenza per comune appartenenza correntizia stessa corrente in magistratura mi chiese si potesse avere un una un incontro da solo
Con scatenato vettura approfondire questo tema io fece da intermediario
Chiesa Scarpinato disponibilità soldi si misero d'accordo un po'e non so cosa si dissero esattamente nel corso del papà di fatto Scarpinato ne chiese l'archiviazione di quella di quella parte si dossier per Williams chiese nel silenzio devo salutare Federico Mollicone presidente fanno troppo ritengo che sia dura si della Camera prego non ho assolutamente si chiese chiese la chiese in quella parte ma anche su questo nome
Proprio vero come non si è detto oggi ma si è detto altrove che con la morte di Borsellino con l'indagine qua spero che generale more il colonnello una donna mi possano dare ragione o voi
Nella procura di Caselli però dobbiamo andare avanti di alcuni mesi di questi nomi vennero riprese io personalmente occupa
Giusto
Grazie Basilio Milio l'avvocato Basilio Milio
Intanto
E chiedo di rispondere
Al
Alla ricostruzione che ha fatto la poco come se fossimo in una in un'aula di giustizia a Prato la pubblica accusa adesso parla la difesa per quanto riguarda il processo trattativa ma sul processo trattativa domanda che le faccio
è questa qual è il il valore politico di quell'inchiesta
Sì intanto buona sera a tutti ringrazio il senatore Gasparri per l'invito ringrazio tutti i presenti
Ma in particolare ringrazio il dottore per me resta sempre il dottore Ingroia da cittadino perché ha accettato un confronto che finora c'è stato sempre negato
Nel senso che la controparte non ha mai partecipato aderenti dicevo ed avvocato mi è più facile forse da magistrato preserva il suo giudizio speriamo che sia l'inizio di una serie di confronti che sono sempre proficui
Partiamo dalla risposta alla domanda del dottor Martinelli
Il valore politico di questo processo
Chiaramente io non ho una verità su questo un'opinione
Si basa su dati di fatto
Questa inchiesta è stata cavalcata politicamente
Da una determinata forza politica il Movimento cinque Stelle
è innegabile
Che ne ha tratto giovamento che ne ha tratto benefici e vantaggi il più
Immediatamente percepibile
Sta nel fatto che dopo la sentenza di condanna di primo grado
Un mese dopo il Movimento cinque Stelle insieme alla lega a
Composto il primo governo Conte
Ma soprattutto ne ha tratto vantaggi in termine in termini di
Di carriere politiche se così si può dire cioè si tiene
Dipinta una Repubblica una Seconda Repubblica quella che era impersonata
Da Bernd dall'onorevole Silvio Berlusconi come una Repubblica corrotta presso spazzare via la quale era necessario il cambiamento adoperare degli onesti per usare un termine a loro carico allocato
Quindi io registro questa
Questa singolarità o comunque questa
Questo fatto che il Movimento cinque Stelle stata la forza politica che più ha cavalcato questa inchiesta
Venendo alle alle alla ricostruzione del senatore del
Dal dottor Ingroia
Nulla da dire sul
Sulla ricostruzione relativa al processo si è passati da una condanna intimo gravano soluzione a con una determinata formula a una soluzione piena da parte della Corte di Cassazione
Il reato chiaramente è la minaccia al Governo che sarebbe stata perpetrata dagli ufficiali dei carabinieri
Per cui la ricostruzione ci mancherebbe altro
Pienamente corretta
Alcune precisazioni e noi non abbiamo detto che l'indagine era un'indagine fondata sul nulla o meglio
Io ho difeso gli ufficiali dei carabinieri e io ho sempre sostenuto che questo processo questa indagine a carico degli ufficiali dei carabinieri non doveva incominciare questo processo durato undici anni undici anni di vita delle persone
E non doveva cominciare
Per banalissime ragioni
Che ci sia stata una minaccia al Governo da parte degli appartenenti alla mafia
Minaccia
Consistente nell'effettuare le stragi del novantadue novantatré per ottenere vantaggi in primo luogo l'ammorbidimento l'alleggerimento del quarantuno bis è un dato accertato il dottore Ingroia converrà con me che i processi
Che hanno fatto a Firenze hanno accertato questo dato che quelle stragi erano stragi fatte per far pressione sul quarantuno bis
Qual è l'ipotesi che è stata fatta dalla Procura di Palermo una volta che i processi di Firenze che hanno accertato contro gli ho detto erano già finiti da un pezzo
La l'ipotesi della Procura di Palermo che questa minaccia al governo
Sia stata fatta dagli ufficiali dei carabinieri
Attraverso
I contatti che ebbero in quel periodo con Vito Ciancimino per cui
Salvatore Riina avrebbe fatto delle richieste a Vito Ciancimino
Richiesta che si sostanziano nella
Nel nella nella pretesa insomma nell'invito chiamiamolo come vogliamo ha ad ammorbidire il quarantuno bis è queste richieste sarebbero giunte a destinazione del Governo
E come tramite il generale Mori che
Per il tramite del dottor Francesco Di Maggio magistrato integerrimo e mi perdoni il termine il dottore Ingroia infangato la la cui memoria è stata infangato ha
Tramite il dottore Di Maggio avrebbe il generale Mori fatto conoscerà Conso queste richiesta di Riina questa richiesta della mafia così inducendolo a togliere quei provvedimenti
Che si che vennero non prorogati trecento vengono prorogati dal parte il ministro Conso nel novembre novantatré trecento e rotti provvedimenti di quarantuno bis questo è la ricostruzione
Però ci sono alcuni dati
Q questa ricostruzione della quale io io detto era stata già
Fatta
Affrontata
Nel in un altro processo a carico del generale Mori insieme al colonnello Bino che si era concluso proprio in primo grado nel due mila tredici con una soluzione e nella sentenza si dice
Che non c'è alcun coinvolgimento degli ufficiali dei carabinieri in tutta questa vicenda del quarantuno bis ecco perché noi abbiamo sostenuto sempre che il processo non andava fatto nei loro confronti
Due ultime notazioni
Oltre alla responsabilità giuridica che in primo grado è costata loro una condanna a dodici anni e otto per il colonnello De Donno
Si è ipotizzato una responsabilità morale che secondo me ancor più infamante cioè quella di aver contribuito sostanza involontariamente chiaro ma sostanzialmente concretamente
Alla morte del dottor Borsellino
Questa veramente una cosa che
Sì
Che tanto non è vero è stata già smentita nella sentenza di appello
E poi mi si consenta sarebbe se fosse vera ancor più
Grave della responsabilità Giulini
Un ultima notazione su
Suvvia sulla ricostruzione sui presunti colpevoli
Del depistaggio di via D'Amelio del depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio
Ho sentito prima il dottore Ingroia e parlava di Tinebra del dottor la Barbera
Mi permetto di di dire io anche lì non ho verità
Però rifletto su alcuni dati
Il primo dato facile
Dare la responsabilità che non può più difendersi perché son morti tutti e due
Secondo dato le responsabilità sul depistaggio secondo me sono ancora da accertare ebbi rassegno solo una circostanza recentemente
è venuto fuori ma è una solo citata da me a titolo di esempio
è venuto fuori che la famosa agenda rossa del dottor Borsellino
Che per circa trent'anni ci hanno detto essere stata sottratte essere sparita diciamo così
In via D'Amelio quindi trafugata tra virgolette sul luogo della strage
Ecco dopo trent'anni è stato intervistato voce la per la la la la sua testimonianza in si ritrova in un libro di recente pubblicazione è stato sentito un magistrato il dottor Pilato che era di turno quel giorno il quale ha dichiarato
Di aver visto Oja parzialmente corretto il suo ricordo
Che i colleghi gli hanno raccontato di aver visto quindi o una visione diretta della Borsa comunque un racconta una visione indiretta quindi far leva per vent'anni diverte di di aver visto questa agenda in procura
Per cui un dato per trent'anni ci hanno detto che era sparita in via D'Amelio ora si scopre che poteva essere in procura ecco perché io dico che le responsabilità sui depistaggi sono tutt'altro certamente
La ringrazio
Grazie a lei avvocato Milio
Voglio aggiungere una cosa che è tornato alla mente scorrendo e che morì Mario Mori Giammanco il procuratore di Palermo quando ottenne da Falcone
Il famoso dossier mafia appalti
Gesto assolutamente inusuale fuori da ogni regola ogni procedura l'avvio al Guardasigilli dell'epoca che era Claudio Martelli e un magistrato che ha mandato se
Rapporto investigativo a a un ministro io credo che
Dottore Ingroia mi
Mi corregga se sbaglio mi sembra
Diciamo diciamo inusuale
Si è parlato delle cause della morte e di Paolo Borsellino mandato in mezzo mondo quella roba lì civile da vivo ha mandato a mezzo mondo Greganti al CSM ribattezzato pure condannati
Davigo si parla delle cause della morte di di di Paolo Borsellino sintetizzo per la procura di Palermo Borsellino muore perché si oppone alla trattativa fra Stato e mafia secondo gli ufficiali del ROS Borsellino muore perché intende proseguire le indagini sul dossier mafia appalti
è arrivato l'onorevole Mollicone
è doveroso dargli la parola per un saluto
Sì grazie grazie a Maurizio Gasparri per aver organizzato questa pubblicazione congiunta grazie ad Ingroia per aver accettato ed accettato il confronto io credo che occasione come queste siano fondamentali per quello che è accaduto negli ultimi decenni nella non storia repubblicana Rispetto a da un lato a tutta la stagione del terrorismo dello spionaggio del controspionaggio dall'altro sulla questione della lotta alla mafia e abbiamo ovviamente
Grazie a alla presenza del di Mario Mori la possibilità di conoscere quelle che il diciamo il backstage di entrambe ovviamente anche grazie a Basilio Milio per aver approfondito il tema della processo sulla trattativa in maniera così precisa e puntuale per quanto riguarda la vicenda grottesca kafkiana di di Mori io credo che andando a rileggere leggere pagine del suo del suo libro
Si trovi un approccio si rimanga colpiti nella ricostruzione storica dei fatti e i vari processi e nel rispetto che nonostante tutto
Mario Mori De Donno e tutti
Gli ufficiali coinvolti hanno mantenuto dello Stato delle istituzioni e della stessa giustizia io credo che questo gli vada riconosciuto oltre ovviamente
Al giusto risarcimento che morì in una intervista dice non essere sufficiente perché per lui e per l'opinione pubblica e per chi non legge
I libri sarà sempre quello che ha fatto la trattativa
Con la mafia che non ha catturato
Rina ma gli è stato consegnato e così via in realtà sappiamo che la storia e ben diversa sono libri che fanno parlare le carte e lo fanno in maniera
Con anche delle rilevazioni importanti e io vorrei
Lasciare una un uno insomma una luce su questo affresco delle proprio affresco una storia repubblicana che morì fa partendo intanto dalla sua nazione come come appunto ufficiali carabinieri dell'antiterrorismo di Dalla Chiesa
Corre svelando anche qui di rapporti che c'erano tra colta Cossiga Pecchioli dalla chiesa il ruolo anche va riconosciuto del PC nel voler contrastare il brigatismo l'infiltrazione
Di una di una spia
Di una infiltrato della del Partito comunista all'interno delle Brigate Rosse così detto Fontanone che nessuno conoscerà mai che poi venne sequestrato grazie al quale vennero nello smantellare intere intere colonne in territori brigatisti
Nonostante questo però quel passaggio cruciale
Della morte di Moro per mano brigatista dice morì ma che realtà sappiamo essere oggetto pedinati una partita a scacchi lui su questo o non essere d'accordo però comunque in orbita scatti che necessariamente cercansi lo riconosce però mi dice giustamente materialmente Moro lo uccidono le Brigate Rosse
Ma anche se la partita a scacchi intorno era internazionale probabilmente c'era una convergenza di interessi sia dell'Est e dell'Ovest rispetto a all'apertura del Governo di unità nazionale quindi molto interessante questo interessantissimo e fondamentale anche ritratto che fa di Giovannone con tutta la stima Giovannone è stato uno dei più grandi agenti segreti italiani dobbiamo al maestro c'è chi dice perché avesse l'abitudine a correggere
Diciamo in quelle che erano le relazioni chi invece per la sua bravura ma comunque poi
Jo non ha avuto altri una un ruolo chiave nel lodo Moro e anche di questo diciamo va lasciato viene lasciato traccia nel libro
E fino arrivare ovviamente a casi controversi a cui ha partecipato azioni antiterrorismo Cluj ha partecipato in prima persona e quindi i vari arresti brigatisti la le colonne romane smantellare
L'arresto di Argo sedici degli attentatori l'arresto degli attentatori palestinesi a Ostia che poi portò purtroppo
Alla morte misteriosa del pilota dell'Argo sedici che ancora oggi non è stata chiarita e che era un servitore dello Stato
Quindi queste vicende si uniscono in un unico impressionante affresco fino arrivare al passaggio Eros e l'ho presa dall'inizio perché seguo diciamo le filo rosso anche dei libri fino ad arrivare Heroes
Le operazioni speciali e all'antimafia con Falcone e Borsellino di cui stavate parlando quando sono intervenuto e anche lui porta il suo stile porta insieme agli atti ufficiali
Che è quello di appunto approfondite indagini giudiziarie che però guarda caso stavate parlando a cui non vengono non è stato conseguito la famosa inquietante telefonata e Giammanco la domenica
Precedente lunedì in cui venne trucidato Paolo Borsellino è forse una delle lei gli episodi più inquietanti di questa di questa diciamo reticenza da parte di alcuni magistrati di avviare quelle che erano
Le piste investigative trasforma le indagini da parte appunto di rosse di Borsellino che ormai sapeva che andava in giro con un mirino sulla sul sul cuore
Dopo la morte di Falcone e mentre lo scontro tra Falcone Giammarco è una certa magistratura uno scontro politico divisione di gestione dell'indagine ante deroghe Falcone deciderà di andare a Roma
Dall'altra parte con la di Borsellino era lo scontro perché come dice anche sostiene anche avvocato Trizzino la famiglia Borsellino perché Borsellino grazie ad indagini proprio vero asse ai era e sue dirette era andato accentrare
La quella che era il collegamento alla mafia appalti e che evidentemente una parte della magistratura non voleva sin da gas ecco io credo
Mi avvio a conclusione credo che pochi libri
Di quelli che abbia stiamo presentando questa sera hanno così dati così concreti e anche rivelazioni così importanti e penso sia quelle ovviamente riguardano la mafia
La Commissione antimafia ma anche quelle
Che riguardano il caso Moro che non è ancora chiuso sono cinque inchieste cinque indagini aperte sul caso Moro e su questo c'è la pista individuata la Commissione Moro due presieduta dal senatore Fioroni del partito democratico che arriva a individuare come luogo di esecuzione l'uccisione di Aldo Moro un Palazzo a corso Vittorio sede della residenza e l'ambasciatore della del Cile e che sarebbe avvenuta in un box all'interno di questo palazzo ecco c'è ancora molto da indagare anche sul caso Moro e questo libro che comunque ci svela retroscena veri di come vennero smantellate da dalla chiesa la loro stessi le Brigate Rosse
Sicuramente può essere utile anche per capire come ragionavano i terroristi cosa c'era dietro
Cosa c'è dietro tutto questo concludo davvero un ultimo riferimento perché Mori è stato insieme
I suoi ufficiale anche un grandissimo agente di diciamo di controspionaggio
E cita le cose che fanno sorridere ma non non sono fatto da ridere e cioè della quando costrinsero sul ricatto una agente cinese l'ambasciata cinese a essere e siamo a lavorare
Avere diciamo il il doppio
Ingaggio lordo prima di entrare agente doppio ebbene Luigi denuncia il fatto che l'Italia non aveva la possibilità di mezzi nonostante fosse stato un colpo brillante di controspionaggio per poter gestire questi in questo caso e lo dovettero dare agli americani ecco forse su questo dovremmo fare una riflessione generale sullo studio e sulla gestione del controspionaggio oggi grazie grazie all'onorevole Mollicone generale non ricorreremo anche
Di questo aspetto del
Del suo lavoro sotto copertura e fa parte dei
Di questo libro MM nome in codice unico ragionamento di davvero divertenti chiedeva la parola del senatore Gasparri ha due minuti non due minuti allora io
Sono stato garbato l'introduzione non voglio come dire modificare il toro come presidente qua uno degli avvocati che mi difende gratis perché l'amico
Però Guido lavoro quindi non voglio inguaiare me stesso però devo mantenere fatto intanto davvero ringrazio
L'avvocato Torino era che ha reso un po'più come posso dire
Attacca trecentosessanta gradi aperto questo confronto che seguirà io le cose che
Come dire che mi fanno arrabbiare sono che tutto questo appunto dalla trattativa eccetera alimentato mi elementi meno attente meno informate
Una credenza popolare le cui queste stragi del novantadue e del novantatré fatte Berlusconi secondo luogo di prezzo le hanno fatte non si sa chi poteri sovrannaturali dopo che ci siamo dati politici collusi lo sappiamo a Palermo prima è stato ucciso ci sono vicende storiche nessuno
Può negare questi anche la magistratura ci sono sospetti insomma tutte lama la mafia penetrata in vari settori imprenditoriali
Politici eccetera però quelle stragi hanno fatto i mafiosi cioè un certo punto sembra quasi che i media ci sono gli ultimi lo sento molte delle storie su capaci e sembra che c'era mezzo mondo a Capaci ci stavano tutti scusate c'era Brusca o quelli tutti stavano là il servizio deviati quegli altri non deviati una specie di congresso mondiale quindi questa storia della trattativa a alimentato quasi una sorta di deresponsabilizzazione della mafia quando voi e l'altra cosa quindi questa è la prima cosa che mi spinge
A contrastare poi processo detto dottore che raggruppa fatta dentro Margherita siamo qui a discutere
Esprimo anch'io il mio sentire poi alcuni che per detto le ho detto qualche anno e dottor Di Matteo quando io lo vedo che parlavo col tono suo deciso in televisione altrove
Mi chiedo quando a Caltanissetta sembra ospita tutta questa inchiesta per cui i colpevoli della strage di via D'Amelio non erano quelli
Che ha fatto che ha detto ma io chiedo pubblicamente anche a lui come dottori cronologica ma l'autocrate
O un professionista accettato un dibattito voleva un dibattito con Di Matteo su questa cosa quando a Caltanissetta c'è stato questo depistaggio questi Piero che facevano prima si trova in televisione
A dire la verità e tutto neanche essere credibile rispetto al passato così come con Pignatone perché da alcune cose che ha detto avvocato Trizzino in Commissione antimafia
Lì c'era un altro parente di Pignatone che era coinvolto una società pubblica che insomma che totale
è e il fratello detto tutte e il fratello Pozzi insomma da i politici noi facciamo schifo a prescindere non siamo credibili siamo una banda di cialtroni
Ma pure dall'altro versante infatti checking si dice così lo vogliamo fare un giorno o l'altro Ono e noi siamo sottoposti a un per cento incompresi di catastrofi lo dico ovviamente con ironia
Quindi e mi fermo perché Walter ci sono una serie di questioni che vorrei capire tutta sta legge poi alla procura di Firenze come si chiama Tescaroli ma già querelato
Che dice che Berlusconi ha fatto le stragi del novantatré puntini puntini puntini di sospensione perché se no può alla fine
Insomma
E l'archiviazione parziale dei vari appalti e una cosa che in questa legislatura discuteremo nel sottocomitato della commissione antimafia e non è che qualcuno ma perché sta in Parlamento inibisce la discussione discuteremo era parziale non ha inficiato l'indagine insomma
Parliamo almeno voglio capire torna che che ci strappa la Commissione antimafia posto che i mafiosi non li arrestano bisogna attivare una magistratura i carabinieri poliziotti
Se dobbiamo ogni soluzione parziale un parziale perché adesso discutiamo da pari a pari che non c'è più dove sta in Parlamento
E quindi parlo di colleghi senatori che facili individua
Grazie senatore Gasparri ne parlava poco fa
Ne parlava poco fa l'avvocato Mino l'assoluzione di Mario Mori per del due mila tredici per il mancato la mancata perquisizione nel covo di Totò Riina in in via Bernini
Generale quando lei arriva a Palermo primi anni Novanta fine fine anni ottanta tante assenze fine anni ottanta
Lei racconta che trovano situazione
Folle per quella che può essere la lotta alla mafia e porta a Palermo
I suoi metodi investigativi che poi sono i metodi investigativi
Del generale Dalla Chiesa
Le chiedo cosa trova a Palermo
E come cambia il modo di indagare nei confronti di Cosa Nostra quando lei inizia a fare il suo lavoro
Ho capito a Palermo dopo aver fatto un servizio qui
L'antiterrorismo dell'arma
Che era stato formato dal generale Dalla Kim
Qui avevamo onori operativi imposto un sistema
Ne stia attivo
Che io cercare di realizzare di applicare anche a Palermo
Cosa in breve sintesi trascorse
Quando si riusciva partivamo allora replicato Eros ma le Brigate Rosse sono una struttura di criminalità organizzata come lo era poi la mafia gli anni dopo successivi quindi l'indagine andava bene a nell'un caso nell'altro
Quando si trova uno o due persone tre persone quelle che sia che sicuramente per riscontri abbiamo avuto fanno parte dell'organizzazione che noi diamo investigando il concetto nostro altri questi li dobbiamo seguire e non a restare sono latitanti
Perché sono quelle persone che ci porrà terranno all'interno dell'organizzazione e quindi successivamente potremmo individuare tutto il sistema criminale
Certo per fare ciò bisogna messe di raccolta del magistrato procedente perché altrimenti sì fu commettono degli illeciti ma questo era il concetto per cui io e i miei colleghi durante il periodo delle Brigate Rosse abbiamo pedinato una serie di persone c'erano responsabili di una serie di omicidi ma l'abbiamo fatto con l'avallo della Procura della Repubblica di Roma
E alla fine dopo mesi e mesi di questo lavoro fortuna chiaramente molta fortuna ma non era il salmo trentaquattro
Cioè ventiquattro scusa
I brigatisti rossi
E ne lasciamo fuori cinque o sei perché non volevamo tagliare il cordone ombelicale che avevamo creato tra noi e l'organizzazione criminale quei cinque o sei hanno consentito quando io non c'ero più al comando del della
Terrorismo a Roma ad altri miei colleghi
Di continuare l'indagine a restare altri brigatisti fino alla cessazione del problema della delle Brigate Rosse a Roma questo nel concerto che non voleva applicare e questo concetto io l'ho voluto riapplicare a Palermo cono con un'avvertenza io mi resi subito conto appena siamo arrivati in una Palermo io sarò allora fino a ottantasei ai primi del Novanta dell'ottantasette noi
Per il per per le comporta realizza una grande operazione arrestammo il Francesco Madonia lei ben conosce e due figli Antonino e l'altro mi ricordo con tutti e tre latitanti tutte e tre responsabili di di gravi omicidi tra cui quello di dalla Chiesa divino Cassarà e del capitano Basile
Dopo tre mesi di indagine conseguente a questi clamorosi arresti che hanno riempito giornate parecchi giorni non avevamo concluso nulla eravamo appunto e a capo perché perché avevamo tagliato tutto il il cordone ombelicale che c'è la cava a Cosa Nostra allora capi che era non era questo il sistema il sistema
Era quello non avendo fonti avendo fonti modeste avendo un tipo di personale per momento disponibili che non mi piaceva non non lo ritireremo adeguato decide di attaccare il fenomeno del
Economico le la
Cioè gli appalti e silenzi per questa attività Giuseppe allora ecco questo è il Today Imbriani oggi cosa significa
Tu conosci Piero lo strumento con cui noi seguivamo la criminalità organizzata quindi brigate fosse o prima linea o o al mare e poi anche Cosa Nostra voci piscine osservazione controllo e pedinamento erano tre strutture operative sul terreno che non è il applicavamo facevamo l'osservazione controllavamo magari determinati luoghi in determinati casi finché trovavamo la persona che per noi dai riscontri che avevamo era appartenente all'organizzazione criminale a quel punto veniva fuori il pedinamento che era la la parte successiva che poteva durare anche settimane intere perché ci consentiva di entrare nell'organizzazione trovare altre appartenenti e quindi ampliare la la sfera delle nostre competenze
E non ascoltare per ore
Se ce la fa in pochi secondi che raccontasse la storia delle balene cosa sono le balene le balene una balena era quella che fu messa in via Bernini per cercare di tenere sotto osservazione da casa di Rina balene che all'inizio erano del furgone senza nessun tipo di conforto e poi una sedia e ce lo spiega il racconto inversamente lo so verbale
Balena si intendeva quello sì quel mezzo di sorridere un furgone la balena perché ricordava John dentro alla alla balena
Che era sì era l'osservazione coperta che noi facevamo quando abbiamo trovato l'obiettivo da controllare da osservare si arrivava all'ICI alle cinque del mattino quando ancora c'erano i parcheggi disponibile si piazzava la balena e si lasciava dentro una persona con la macchina fotografica poi
Nel tempo alimentata qualche cosa di più quindi più efficiente
E sì riprendeva
L'obiettivo di nostro interesse uno per esempio un un impiego della balena è stata la cattura
Di Barbara Balzerani terrorismo
Noi seguivamo personaggio che ce la faremo sicuramente appartenere Brigate Rosse lo lo pedinavamo finché un giorno ci porta d'estate ad Ostia e incontra una ragazza
Si metterà a camminare insieme il nostro gruppo di pedinamento lo seguiva e la balena perché viene usata anche in maniera non sono stati che hanno anche in movimento passato due o tre volte
Lungo la strada e ha fotografato questi due personaggi appena ottenute le fotografie sono ritornati a Roma
E hanno sviluppato immediatamente firmeranno porta
Onestamente devo dire la Balzerani l'avevo riconosciuta ma di mi tolse ogni dubbio il fatto che la borsetta di questa ragazza traballa ragazzi
Spuntava una canna di pistola proprio la cronaca di una della pistola che quelle
Una Beretta
E quindi non c'erano più dubbi per cui io chiamai subito per radio
La il gruppo di pedinamento e dissipare dei questo per l'obiettivo è serio e lì quella volta
Io andava molto d'accordo con la Procura di Palermo di Romano di Palermo un po'meno
Con la con la Procura di Roma e che una volta non mi diedero ascolto fallisse guardate che l'abbiamo accompagnata a casa sappiamo dove abita tende e piantonata da casa lasciateci qualche giorno di tempo per vedere che cosa fa e quella volta così il procuratore Gallucci e Domenico Sica non vi autorizzarono per cui la mattina dopo l'opera la prendemmo ma fu un errore a mio avviso
Altra generale amori chiedeva la parola l'avvocato Ingroia per alcune precisazioni scritto tantissimo su così forti
Ho preso qualche appunto
E siccome al vado per flash perché sono tante cose volevo dire sulla cosiddetta impartiva dall'avvocato Milio e quella del senatore Gasparri
Anche una una cosa lo dimentica di dire sullo nel primo intervento del generale Mori
Però
Io credo che sulla strage di via D'Amelio
Borsellino purtroppo molto lontano il temporale nessuno Dinoi credito tanto ecco il volto nella nella vicenda nessuno di noi è in grado di dire quale sia esattamente la pista giusta risponde l'avvocato Milio
Non mi pare che nell'impostazione accusatoria ci fosse dal processo formando preso sfrattati ci fosse alcuna attribuzione di responsabilità di coloro i quali avevano condotto una trattativa come responsabili
Non solo
Penalmente giuridicamente a neppure moralmente questo se
C'è una sentenza di primo grado sono io non ho seguito diciamo il dibattimento ad ogni modo questo e collaterale rispetto a quella indagine e a quel processo
Seconda cosa
Non è per piccola precisazione ma all'avvocato Milio sa che che ho ragione il generale Mori colonnello dell'uomo generoso però non sono mai stati accusati di avere minacciato lo Stato ci mancherebbe
Il punto è su cui poi si sono divisi i giudici che si sono occupate della casa e se avere subito la minaccia perché eccetto che ora avrebbero subito lo dice anche la Cassazione
Avere subito la minaccia e poi eventualmente regolarlo cosa che la Cassazione ha escluso che si assuma vincolato fossero o meno reato secondo i giudici democratico eroga
Secondo il giudice d'appello no la cassazione dice che non c'è prova che sia mai stata veicola
Però mi consentirà il generale
Una domanda
Nel senso che io penso che tanti equivoci
Parlo di altre vicende non entriamo sulla vicenda mancata perquisizione ancor prima che sono usciamo domani
Tante luci ma anche tanti processi
Forse non ci sarebbero stati se ci fosse stata una maggior da ambo le parti
Una maggiore condivisione perché la domanda è per parlare della trattativa se è vero però può darsi che il generale Mori invece non è vero il il giudice la Cassazione si sono e bloccato la tratta a contrastare anche la cerveza la Cassazione se invero che la minaccia l'anno subita e questa minaccia era così seria da per iscrivere i giudici della Cassazione
Che era ad se fosse arrivata a destinazione capace di influire sulle decisioni del governo perché il generale Mori non l'ha trasmessa nessuno se così dice perché non ne parlò con la magistratura perché non ne parlo con il livello dalla politica come oggi
Dice la Cassazione perché da questo punto di vista non si sarebbe assunto nessuna responsabilità penale ma vengo alla responsabilità morale
E a certe responsabilità morale se assunta chiudo
Coloro i quali le scrissi per primo nel nel procedimento sulla base delle dichiarazioni fatte a Firenze dal colonnello De Donno che fu il primo a parlare di trattative e da lì nacque
La iscrizione quindi con l'avvocato non è il principale responsabile dell'apertura di questa indagine dicevo fuor di scherzo ma in consiglio
I furono iscritti nel nel nel nel registro degli indagati Vito Ciancimino l'ex sindaco di Palermo che era ancora vivo e Antonino Cinà che era il medico
Riina Provenzano così detto ambasciatore che aveva contattato prima e Ciancimino che faceva da tramite tra tra Ciancimino Rina
Io ritengo però generale Mori mi dirà di no
Non lo so io ritengo che se questa
Minaccia pervenuta agli ufficiali dei carabinieri fosse stata messa a conoscenza della magistratura
Beh probabilmente si sarebbero tra Churchill ebbe immediatamente preceduto di Ciancimino e Cina e forse l'indagine trattativa non ci sarebbe generale perché ha taciuto e pare che non offre cosa ma questo cappello esiste esistito e da qualche o per un'altra questione ancora per
Sì sì entriamo soccorrendo facciamo mezzanotte però rispondo intanto io oltre al Sud ho taciuto come dice lei
Sul su questa minaccia perché a me la minaccia non è mai stata rivolta
Non so se mi sono spiegato
A io no non ho non ho mai conosciuto questo
A meno che lei non intenda per minacciato l'obiettivo da rischioso ma la Cassazione scritto che voi avreste Noverre mamme la cassazione già ma insieme la Cassazione ha punti di vista io contestata dalla Cassazione che c'è solo il Padreterno con cui non si può contestare e che proprio non lo conosce quindi
Ciò posto qui andiamo a me non ha fatto nessuna la minaccia io non l'ho portato nessuno perché magari me ne sono fatto almeno a minacce ma pensavo suddito
Conseguì un altra loro nella mia vicenda
Professionale poi dice ma perché non l'hai detto alla procura alla al la magistratura a chi lo dice a Pietro Giammanco non ci pensavo nemmeno lontanamente quando arrivato Caselli patatrac
In realtà grazie non replico allora e allora perché dico che nel frattempo la Procura di Palermo
Dipende quando è avvenuto c'era se è avvenuto prima di che morisse Buster Keaton ce la Borsellino poco noi non entriamo nuovamente guai se lo chiariamo diciamo tu per tu però alcune altre cose Flash
Promesse lamenta sette va be'record
Il il dottore Di Maggio non è stato infangato e sarebbe stato accusato sarebbe stato indagato non fosse stato in vita questa piccola parentesi
E ma voi risponde al senatore Gasparri ma io parte il fatto che non si può e non si deve credo attribuire una responsabilità al questo ufficiale Polizia giudiziaria Pubblico ministero l'uomo dello Stato che fa un indagine che lui ritiene doverosa per le quelle che voi avete definito strumentalizzazione o speculazione che si sono fatti fraintendimenti perché questa vicenda purtroppo è stata accompagnata da una costante semplificazione a trattativa le stragi di mafia non solo mafia io sono convinto che le stragi sono tre commesse dei mafiosi ma non solo da mafiosi comma lasciamo
Indaga la Procura non solo di Firenze
Ma anche per cui anche qui tra Scaroni suo uso versare quattro eravate io stimata dal dottor Scaroni nel contempo sono convinto che il e il presidente Berlusconi non avesse nessun coinvolgimento nelle nelle stragi di mafia è imbarcato anche voi appare
Sicuramente è un modo prego abbiamo indagato perché il reato ma non sulle stragi perché non avevamo competenza io sempre ho sempre pensato comunque
Che ben qua questo faceva parte anche in parte processo trattativa che Berlusconi fosse stato semmai vittima di pressioni mafiose
Che si convincesse a scendere in politica ma Gasparri naturalmente non sono d'accordo avendo fatto parte di quel ah no tutt'ora appare chiedo scusa struttura portante che
E quindi la chiudo qui Pilato la dichiarazione di lato mi pare che si asterrà smentita da cioè la risultanza che l'agenda rossa si trovano gli uffici la procura di Varese smentita all'indagine che sta facendo la procura di Caltanissetta ma non voglio
Spingermi oltre su cose che sono ancora coperte dal segreto investigativo in ultimo la famosa telefonata di Giammanco presto e sicuramente condivido uno dei più grandi misteri che motivo aveva la mattina Giammanco di telefonare a Borsellino per comunicativi e da quel momento in poi avrebbe superato ogni di ostacolo in difficoltà a a assegnargli il Palermo che significava indagine mafia appalti ma significava anche Gaspare Mutolo e tante tante altre cose
Ma lo sono sempre chiesto ma non per volere infierire sui morti ma alla domanda del generale Mori come mai non sia indagato per tanti anni
Ricordiamo che ancora una volta la procura di Caltanissetta in quegli anni cruciali era nelle mani di questo magistrato procuratore Tinebra per tornare ad altri Maggi
Beati voi avete citato io ho raccolto delle dichiarazioni non entro nel dettaglio che riguardava
Presunte i fatti illeciti a carico di magistrati della Procura di Palermo che io trasmisi al procuratore Tinebra doverosamente essendo competente
La procura di Caltanissetta sul reati ipoteticamente commessi da magistrati e quella venne archiviata senza nessun approfondimento questo era
è stato il buco nero principale io direi dopo Giammanco va via il vero Buconero della magistratura siciliano in quegli anni si trovava la procura di Caltanissetta altro Malberti dice dalla procura di caccia sì
E Donno chiamato in causa se la trattativa lei primo che ne parlava anche
Ma solo anche e anche l'ufficiale dei carabinieri che in qualche modo agganciati andati Massimo Ciancimino ma solo alcune cose perché stasera
Siamo fin troppo d'accordo col dottor Ingroia perché mi meraviglia cominciamo ad andare d'accordo vuol dire che le cose cominciano apprendere il verso giusto la verità volevo dire se è già stato il proprio tre cose brevissime
Per il dottore Ingroia ha detto che si
Dovevamo forse parlare di più con la Procura di Palermo allora
Tanto per cominciare
Noi l'abbiamo fatto ma non venivano mai ascoltato
Tutta la storia di Ciancimino dei nostri contatti con Vito Ciancimino siamo noi che raccontiamo la Procura di Palermo
Siamo noi che raccontiamo quanto e quando arriva il dottor Caselli
E il dottore Ingroia si ricorderà tutte le giornate di abbiamo trascorso in carcere a interrogare Ciancimino e sin dall'inizio abbiamo raccontato la storia di quello che poi diventa nel processo trattativa
Per quanto riguarda la collaborazione è vero forse io ho parlato dell'incontro del venticinque giugno con il dottor Borsellino un incontro breve rapido velocissimo
Ma vorrei ricordare ancora che quando io mi sposto a Catania e apriamo un filone d'indagine sulla sirena i famosi mille miliardi da spartirsi in Sicilia
E in quella occasione otteniamo la collaborazione di uno degli arrestati Palermo il geometra Li Pera che racconta per filo e per segno tutto quello che era successo arrivando a delineare responsabilità presunta o per lo meno le dichiarazioni che il racconto dei fatti di cui era a conoscenza
Sul
Consegna del nostro rapporto dopo la la consegna in Procura
A Cosa Nostra
Io avvisa il dottor Borsellino e lo feci parlando con la me poca dottore Scarpinato attuale senatore Scarpinato
Io lo chiamai lo incontrai a Roma gli dissi che avevamo raggiunto questo risultato richiesti per cortesia di avvisare il dottore borsino perché non poteva andare in procura perché chiaramente non potevo farmi vedere in procura
Il dottore ha scatenato con il quale all'epoca avevo un ottimo rapporto faceva parte dei firmatari della lettera che arriva da dottore Ingroia andò mi richiamo
E quando ci rivedemmo a Roma mi disse dottore Bossi una ringrazia etto vai avanti continuate quando siete pronti uniamo le forze
Il dottore borsino muore io racconto questa cosa catanese detta il dottore scatterà troneggia chiaramente la mia parola contro la sua quindi ammenda vale quello che vale
L'altra
Questione sì
Noi l'abbiamo detto anche nel libro l'abbiamo detto più volte per che l'archiviazione di quella parte di mafia appalti
Non è che avesse probabilmente potrebbe essere sicuramente giustificato e poteva sicuramente riguardare un pezzo del rapporto che non era sostanziavano nella forte ricordo che noi consegniamo la prima informativa perché Falcone ci costringe ad aver informativo mentre lui ancora era presente a Palermo e su questo non ho dubbi a convenire che probabilmente non c'erano gli elementi per proseguire
Però due cose il dottore Borsellino
Fa tutto quel macello per dare seguita mafia appalti addirittura fa questa riunione
Drammatica del quattordici luglio di cui noi veniamo a conoscenza solo perché Basilio meglio riesce a trovare questo atto del CSM secretato per tanti anni
Che non si capisce perché razzo segretato perché nessuno poi parla di questa riunione
Però dico ammesso che ci sono tutti gli elementi per poter chiedere una archiviazione ma il dottor Rossi nemmeno ucciso
Aveva detto a tutti che voleva fare questo rapporto andare nessuno ci chiama per dire ma forse c'è questa parte come lei ben sa se fa spesso e quante volte abbiamo fatto proprie colleghi nelle altre cose ci ma qui è poco
Provato facciamo altre attività facciamo altro intercettazione proviamo di sostenerla cioè a fronte di quello che era successo per interesse su questa parte se Pds archivia tout-court senza problema c'è questo è quello che noi certe volte poi è vero do atto che nel seguito si sono fatte altre attività si sono fatte altre questioni
Ma
Mi permetta solo ogni tanto perché noi continuando il programma fa sfornare non ce l'ho condotto Vendola perché abbiamo lavorato bene do atto e lo riconosco però in altre circostanze con altri momenti alla Procura di Palermo
Sembrava quasi una guerra cioè e ogni cosa veniva fatta e poi però la normale dialettica magistrato polizia giudiziaria ormai era diciamo così segnata da questa reciproca
C'è così mancanza di fiducia diffidenza anche perché non riconosco
Io ero stato a Caltanissetta rendere dichiarazione sono vicina si anticipa non è andata a cantare insidiata a denunciare alcuni magistrati insieme e non poteva aspettarsi senza infanzia assolutamente azione dichiarata mesi però per però però aspetta no no ma questo è vero mi mi fa piacere le do atto che lei rispetto a tanti altri è molto più onesto intellettualmente in questa tra cui Pignatone se non ricordo male
Senta però perché io vado a Caltanissetta ricordiamo questo particolare vado a Caltanissetta
Perché
Un giorno noi apprendiamo
Che Angelo Siino che noi eravamo in vituperato scoperto l'arrestato otto quando inizia a collaborare e la il dottor Caselli è suo rientra nelle sue competenze perché età però chi sta in sala lo sa
Lo affida la Guardia di Finanza zecche hanno Wilke lesa spingere sulla chi ha fatto le indagini ma nessun problema
Il generale chiama il dottor Caselli e gli dice guarda si davano del tu perché si conosce non adempia terrorismo
Guarda che abbiamo saputo questa procedura questo De Donno ha avuto una serie di rapporti confidenziali prima colga secondo Siino dici vuoi che ti manda d'azoto lo mando ciò apparirebbe spiegati e case in giro non mi interessa
Passa una settimana e ci convoca Torino mi si viene a Torino che dobbiamo parlare ci porta pur De Donno e da Brigida mi chiama e mi dice lo dico sorridendo perché ormai passando tempo cioè bene ricordare i contesti
Dico ma che cosa vuole non lo so riguarda fa qualche immaginate cosa morto andiamo a Torino e veniamo messi in due stanze separate tre pm Lara parte tre pm dall'altra con un interrogatorio in cui dopo una serie di dichiarazioni spontanee
Il come il dottor Caselli fa adesso le contesto questo di gruppo un comune contesto perché cominciava cambia la formula
E e lì comincia a contestare una serie di dichiarazioni tese ad Angelo Siino
Al che io dico guardi che non è così perché nei miei rapporti con Siino
La storia tutt'altro diversa e questo è verbalizzato è agli atti il dottor Caselli si rifiuta di mettono a verbale perché ci questo è una cosa che non mi interessa io quando finisce a lato e vado via
Tornando a Roma di vico generati guardi qui si mette male perché la Procura di Palermo e convenirne chissà cosa abbiamo fatto a quel punto visto che non erano state volute per palizzate e nel verbale le mie dichiarazioni bada Caltanissetta ne fa ma non è che è stato lui perché erogativo cioè non ma dovuto ascolti ma o un bell'ambientino avere
Prego onorevole sì allora sono uno contro tutti e non posso rispondere per tutti fa
E questo telefono ore però dottor Ingroia noi abbiamo un obiettivo comune lo dico davanti a tutti noi se mi permette lo dico veramente davanti a tutti i guanti le fa onore il fatto che lei sta qui perché capisco che si sente uno contro tutti ma noi abbiamo un obiettivo comune che è quello adesso di trovare la la verità soprattutto perché dopo lo dobbiamo alla famiglia dottore Borsa bene quindi dobbiamo insieme lavorare
Ho ringraziato perché lo sportello avendo conosciuto Borsellino personalmente sano cresciuto come molti ragazzi
Di quella generazione nel suo esempio penso che sia la anche il significato più bello
Che viene dato a questo incontro io mi permetto però perché sono un diciamo un appassionato di anche della storia che viene raccontata da unico rispetto a all'azione bellissima azione ride antiterrorismo di Dalla Chiesa mille racconta anche i particolari metodi operativi di fatto viene inventato conviene inventato un nuovo modo di fare antiterrorismo che però molto spesso incrociava anche lo abbiamo scoperto di recente incrociava anche vicende internazionali e volevo chiedergli appunto a tal proposito se lui aveva avuto notizia del Pelican pedinamento famoso CP
Nel novembre settantanove proprio durante i giorni del famosa arresto di Ortona di Abu Saleh se c'era stato appunto questo pedinamento
Da parte della struttura di dalla Chiesa
E perché abusate è l'uomo che viene arrestato appunto Crotone anzi Amati Fano
Ed era anche lì potete sia il Cuba il dirigente del fare Pdl Pd con cui interloquiva proprio Giovannone quindi capire siccome sì ha scoperto di recente dalla desegretazione fatta
Adesso dal governo Meloni attraverso il sottosegretario Mantovano di una tutta una serie di documenti beh non sarà anche ricercatrice Terracina che se n'è occupata e capire e si è scoperto da questi documenti appunto che Dalla Chiesa strutture Dalla Chiesa
Indagava su Abu Saleh se Luís appunto avuto possibili notizia diretta sono se ha avuto modo di di diciamo intercettare anche questo filone e si è il nome di Amos Bair gli dice nulla sempre in questo contesto grazie ai cavi comunque complimenti veramente per il libro
Conosco de relato alla vicenda di abusare
Di Abu Saleh era
Un funzionario di Giorgia basta quindi del Fronte popolare di liberazione della Palestina che fu intercettato
Non gruppo Dalla Chiesa Madre territoriali durante un trasporto di di due missili la piccoli lanciamissili
Fu arrestato dopo ovviamente dopo se ne interessò generale
Ma con elementi in non della mia sezione di Roma ma Dini di Milano per cui non lo so dire certo che tutto poi faceva riferimento all'attività
Conoscitiva che svolgeva sul posto quindi in Medioriente colonnello Giovannone
Possibile che era l'elemento di riferimento operazione antimafia
Questo ed altro in MM nome in codice unico c'è una cosa che mi
Che mi interessa di questo libro nei giorni scorsi elementi discorsi generale
Lo è stato in qualche modo rinfacciato di aver fatto parte del sito di Gian Adelio Maletti Roma se fosse una nota di demerito qui c'è ci ha raccontato il suo incontro con con il generale Maletti
Ne fu
No Maletti è stato mio superiore alla reparto dice controspionaggio sì non mandavamo corto il nome d'accordo dal primo incontro ma in particolare io sono stato cacciato dal servizio per iniziativa nel amaretti insieme a Bresso le note caratteristiche che per diciamo i carabinieri è una cosa molto grave avrebbe condizionato la mia la mia carriera successiva teoricamente
Perché gli contesta il fatto che Luís Maletti insieme a al suo dipendente Antonio la Bruna capitano dei carabinieri faceva una politica contraria a quella disposta dal governo e in particolare sosteneva i colonnelli greci
Lui che era stato addetto militare ad Atene sosteneva i colonnelli greci contro l'orientamento governativo che era a favore invece della dissidenza democratica questo io glielo dissi tranquillamente in faccia e scusate l'espressione giudice io gli dissi testo
Penso che un giorno sarà un titolo di merito un encomio solenne quello che lei mi fa cenni abbassare no
E non mi rispose con altrettanta sincerità scusate l'espressione può darsi che tu abbia ragione però Matera prenderà il cumulo e così finì e l'ottavo rapporto previsto sarà una nota di merito il voto cui Ferrari arrestato
No su questo Cisco e concludo davvero c'è tutta una vicenda siccome Scarpinato ci attacca attaccava da Italia dicendo che proprio in questa sala non era avremmo presentato un libro che difendeva male ti do Lori abitava
Ecco questo episodio fa capire quanto questo non può essere vero e ricordo l'indimenticato di Enzo Fragalà che da capogruppo de la commissione Stragi addirittura chiese chiese la rogatoria internazionale per andare a interrogare proprio perché avevano sapute percepito volevano ricostruire la storia e la doppia osservanza di Maletti rispetto allo Stato italiano questo per chiarirci Nolt
Per tutti perché periodicamente Scarpinato oggi lo fa da senatore continua ad attaccarci attaccarne con me la mia forza politica andando a mistificare la storia stessa della destra nei confronti di male granducale quanti anni che le conosce il colonnello credo no
Conosco il colonnello solo con la dal mille novecentottantasei ottantasette coralità per lei io l'ho sempre nelle ore tutti i miei vecchi vecchi dipendenti al nove dipendenti io tutto il il tour raramente che solo in poche circostanze sembra generare questo ricorso tuttora una parte
Che da cronista io ricordo che ha seguito tutta la parte che riguarda i fondi neri del SISDE all'inchiesta che all'ambito il Viminale anche ma anche il Quirinale se lei riesce
La condensa come in pochi secondi o un'ultima domanda per me dopo
Ma la storia dei fondi neri
Un po'complessa da un'intatta io ero allora
Alla all'anticrimine
I di Roma dall'indagine diciamo secondaria
Fatta da una denuncia di un ex ammiraglio gestiva una la biglietteria insomma un negozio di un'abiura tra la Miura Travel
Noi cominciamo a questa indagine e ci può scoprire che attraverso questo Miura Travel
Alcuni elementi del del SISDE
Avevano gestito parte dei fondi neri del dell'organizzazione tra vicini
E poi venne anche fuori
Che
Cento milioni al mese
Venivano lasciati mensilmente
Al ministero al ministro dell'Interno
Nell'epoca stanza riservata
Erano fondi riservati di cui c'era una rendicontazione molto labile che comunque dopo un anno veniva praticamente distrutta
Questi fondi neri cento milioni al mese andarono per quanto riguarda il periodo che noi prendiamo i sardi andavano due ministri in particolare Scotti Scalfaro
Ovviamente questa parte
Fu trascura trasmessa al tribunale per competenza Tribunale dei ministri
Scotti e ne uscì fuori quasi al ammettono non di non conoscere il comune ma uscì fuori bellamente
Presidente scapolo uscir fuori gruppo malamente perché fu dimostrato che lui recepiva cento milioni al al mese da parte del servizio
Però il tribunale conclude dicendo che stante la reticenza
Dei funzionari del servizio e stante il fatto che il servizio stesso ha ammesso il segreto su questa vicenda non si poteva procedere oltre e quindi viene assolto e per il presidente detta la realtà poche parole
Un'ultima domanda chi sono i chiamarlo muratore
Il chiamare muratore sono due ROI
In non conosciuti chiaramente dei servizi italiani chiamano era un maresciallo piemontese del servizio
Che apriva qualsiasi
Porta cassaforte qualsiasi altro oggetto
Chi gli capitava sotto il naso ed era così bravo che una una volta all'anno andava una settimana fa lezione anche allo a mostrarsi perché era la quintessenza
Il il muratore era un semplice carabinieri promosso per meriti speciali brigadiere
E poi quindi maresciallo perché era capace da questo muro magari vecchio di anni pronte mettici dentro al microfono rifiuta di fare il muro e riprodurre anche
Il colore giù che il tempo aveva prodotto sulla parete
Sono due le persone che il servizio uso in giro per il mondo e in Italia ci hanno fatto tesori operazione che non non sono state riconosciute perché erano fatti nel segreto più
Più più più doveroso intanto molte volte erano completamente in leciti perché entrare dentro l'ambasciata micro forare l'ambasciata uscirne fuori poi sentire quello che si diceva era un illecito ma il servizio lo doveva fare
Al segretario generale Mori grazie davvero
Sono le sette cinque
Io lascerei la parola Maurizio Gasparri per le conclusioni l'onorevole Morricone così poi ce ne andiamo
Grazie a tutti e non voglio aggiungere molte cose sono emersi molti punti di vista notizia anche contrasti però credo che questa iniziativa abbia raggiunto lo scopo che si può muoveva
Intanto promuovere delibere importanti interessanti ricchi di notizie di fatti radiografia generale Mori come abbiamo visto anche uscendo la parte finale Grazia Martinelli dalla vicenda strettamente palermitane mafiosa è una vita è una storia che ci racconta l'investigazione contrasto al crimine alla lotta al terrorismo anche mete d'ingresso che diviene diciamo evocato il generale Dalla Chiesa che poi finì a Palermo tragicamente la sua vita ma che prima di essere diciamo mandato a Palermo anche lì c'è tutta un'altra polemica e poteri che non arrivarono se poi era stato mandato per morire o perché insomma
Diciamo up è un'altra storia quella però aveva creato prima reparti investigativi reparti speciali con una storia che vedete io ricordo nel novantaquattro sottosegretario andai a Corleone
Ero sottolineare all'interno del primo governo Berlusconi
Ventisei gennaio sarà il trentennale della discesa in campo di Berlusconi che non non fu mandato in politica dai fratelli Graviano questo lo può raccontare nemico oggi retico Bayard ogni tanto che poi se infila Domenico Giletti una cosa del mio
è un triplo il quale non è ancora uscito perché stato usato Kobayashi do che ha preso per i fondelli Giletti report tutti il serbo Agliardi ritmo
Quindi la fase finale ma in cui questi poi diventano agitatori di stavo dicendo una parolaccia di fesserie e tutti che stanno lì che se bevono steroidei eccetera e detto questo e io andai Corleone rendendone e la stazione carabinieri ridicole mozione una foto Dalla Chiesa che non c'era la compagnia era un reparto speciale negli anni cinquanta sessanta non ricordo la denominazione le squadriglie quindi un nome quasi risorgimentale che evoca più la cavalleria che altro
E quindi dalla Chiesa c'era questa poco credo che ci sia ancora poi diventato una compagnia Corleone c'è qui l'assessore Carmela che era sicuramente come quel giorno oggi assessore al comune di Palermo
E quindi ci sono storie di persone quindi dalla Chiesa quella storia le squadriglie a Corleone poi tutto quello che ha fatto nella storia italiana e parziale morì che ne è stato un allievo che poi ha portato insieme
Lo ricito un'altra volta generale Subranni a cui qualcuno deve delle scuse in questo Paese
Poi De Donno e tutte le persone e questa è una sua revisione e devo lo dico senza retorica ringraziare amico Martinelli che ha citato in maniera così amichevole svolgere questa funzione garantendo competenza conoscenza dei temi è un giornalista di grande esperienza
E anche ora appartiene a una dinastia di giornalismo di cronaca giudiziaria credo che vada detto dovendo dietro al Messaggero suo padre è stato un giornalista importante nel giornalismo italiano romani anche 'ste cose conduce alle sue tradizioni
Alle spalle e i dottori non lineari sia offerto in questa sorta di olocausto diciamo rappresentando un punto di riferimento e io amo la competitività perduta non ci sono stati affermazioni che debbano comportare querele
Credo che tutti abbiamo affrontato questo difficoltà dall'avvocato per sicurezza per oggi nessuna paura del presidente l'Italia protagonista noi in politica siamo anche almeno in parte dall'onorevole molecole quando qualcuno parla un italiano nel chilometri quindi sono anonime qui devo ringraziare tutti per questa occasione così importante ed è molto interessante il pubblico qualificato e attento
Lo ha dimostrato anche il mio amico Cicchitto che domani commenterà il tutto da esperto della materia
Trenta secondi onorevole lasciati esoterico per rimanevo creare senatore Gasparri si fa promotore investimenti verso contro ringraziare avente
Mori e De Donno Emilio per aver affrontato con coraggio una battaglia giudiziaria che avrebbe fatto paura a chiunque e preteso la verità oltre che risarcimento della giustizia e infine per annunciare che tutta la parte diciamo più riguardante invece quella storia ancora non scritta dalla guerra fredda italiana che va dal dopoguerra fino appunto al terrorismo allo spionaggio e controspionaggio che cita anche morì nella nel suo libro
Verrà affrontata da ulteriore convegno speriamo appunto insieme ma anche dal Parlamento perché c'è in carriera s'appresta incardinare per me in prima Commissione una commissione monocamerale che avrà proprio questo scopo cioè da una parte la ricostruzione storica dall'altra quella attribuita ai poteri da magistratura per verificare ancora qualche i segreti Cold non sono che riguardano il terrorismo che riguardano Moro e proseguire concludo davvero i lavori gli ottimi lavori condotti dalla Commissione Moro due che la scorsa legislatura che faceva parte anche senatore Gasparri e presieduta pensate un po'
Dal senatore Fioroni del partito agrario che non fu più ricandidato chissà perché grazie
E allora la verità sul dossier mafia appalti M M nome in codice unico di peso la Repubblica di Basile Milano ve ne andate io so di Antonio Ingroia al quale
Chiedo di chiudere no più più
A quelle doti che adesso già resta
Stavolta comunque
E no più che altro diciamo ringrazio ancora una volta bene terrà determina invitato me ne vado questo pur opportunità di confronto Franco schietto ciascuno ovviamente rimasto con le con le sue posizioni con la propria verità avrei avuto un'altra ha bisogno di un altro paio d'ore pedal precisazione subito le cose che ha detto il colonnello De Donno ma possiamo stare qui a San Carlo San elevazione sul papello magari che non era il papello di Ciancimino ma noi non abbiamo questo questo ulteriore capitolo e dico quindi
Sono comunque comunque contento ma le posizioni diverse che ci si possa confrontare in modo civile cosa che spesso se non si riesce a fare soprattutto nei salotti televisivi
Grazie ad Antonio Ingroia grazie all'onorevole Mollicone grazie a Basiglio Milano grazie al generale Mori al colonnello De Donno apodittico Gasparri