Capire per conoscere. Il Patto di Stabilità e il Mes

Abbiamo già in collegamento il professor Mario Baldassarri economista presidente del Centro studi economia reale è il momento di capire per conoscere professore buongiorno Curb your good boy proprio tutto il ecco Buon Natale anche a lei allora il giorno di Natale ci ci ricordi a che numero siamo con questa rubrica perché lei se lo ricorda bene
Bello scrivo nell'agenda del computer quattrocentocinquantaquattro quattrocentocinquantaquattro
Allora professore noi oggi vogliamo parlare di Dio di due questioni importantissime di questa settimana
è stato l'accordo sulla il nuovo Patto di stabilità
Che come ben sappiamo poiché due puntate fa ne avevamo parlato un po'ampiamente o della ampiamente della bozza dalla commissione
E dopo oltre un anno di discussioni della l'accordo franco-tedesco
Ecco è stato trovato un po'la quadra tra i paesi sul nuovo Patto di stabilità
Questo è un aspetto e poi abbiamo invece il messe che il parlamento a
Ha bocciato non ha ratificato
Ecco allora
Incominciamo incominciamo da da questi due appunto
Importanti fatti di questa Ultima settimo
Ma francamente io avrei fatto a rovescio nel senso che avrei ratificato il messe e posto il veto sul nuovo Patto di stabilità
Avrei notificato il maestro semplicemente perché in realtà il vecchio salva-Stati estratto steso al salva banche in un rapporto reciproco fra tutti i i membri
Intanto i membri dell'Unione europea e cioè in caso di crisi bancarie c'è un fondo a cui tutti contribuiscono che tampona subito la situazione
E da dare alla stretta interrelazione di tutto il sistema bancario e finanziario europeo
è evidente che se scoppia una crisi Spagna piuttosto che in Germania immediatamente si diffonde in tutti gli altri Paesi
E e per di più il trattato la ratifica del Trattato non implica l'obbligo ad usarlo suspence perché Sastri ma non sempre singolo stato che in caso di crisi rinnovo qualche banca rilevante
Del proprio Paese e chiede il ricorso al benessere quindi la ratifica di per sé non significa l'utilizzo
Venuto il dubbio si ritiri tutto phishing infilarmi credo scusi è che il tre sarà interrompo ma credo che sia stata proprio più una scelta politica forse in virtù delle prossime elezioni
Europee
Perché poi lei sa ad esempio che il ministro Giorgetti
Ha detto ma io veramente avrei avuto un più perplessità sul Patto di stabilità ma il menestrello avrei e apriti cielo
Sì ma sostanzialmente mi pare una posizione radiofonico regole ripeto io personalmente avrei ratificato il mese e posto il veto
Come Italia sul patto di stabilità sulla nuova versione del patto di stabilità ripeto anche perché la ratifica non implica l'utilizzo è vero che in questo momento il sistema bancario italiano è molto solido
E quindi potrebbero addirittura esserci non ci sono ancora segnali però un discorso che è stato fatto da parte di qualcuno e ma se entra in crisi una banca tedesca
E italiani devono spendere soldi per aiutare la banca tedesca
La mia risposta è sì certo è così ma e ai fini di salvaguardare immediatamente è una crisi di sistema in tutta Europa dal punto di vista del sistema bancario
Anche perché come sappiamo una piccola palla di neve con un calcetto in cima alla montagna si risolve ce la si lascia scivolare a valle diventa una valanga
E insostenibili e incontenibile quindi inverse significa la possibilità di intervenire subito di fronte ad una crisi tamponarla ed evitare la diffusione
E cioè che diventerebbe una diffusione pandemica da questo punto di vista
E mentre il nuovo Patto di stabilità idolo continua a dire corsero a vent'anni
E cioè il peccato originale di Maastricht del vecchio patto di stabilità è che sono stupidi e sbagliati i parametri di riferimento cioè il tre per cento di deficit in rapporto al PIL
Senza distinguere tra spesa corrente di spesa di investimenti contraddice tutte le con i contributi della teoria economica degli ultimi ottant'anni e la l'altra parte la tendenza a ridurre il debito pubblico pendenza a mio parere anche sacrosanta però di ridurlo al sessanta per cento cioè alla media di quello che era venticinque anni fa al momento dei mal scritte nelle condizioni attuali e anacronistico quanto meno in più attenzione che se non si distingue all'interno del deficit che la parte corredi spesa corrente e la parte di investimenti si può vedere come si è avuto negli ultimi dieci dodici anni
Il tentativo di contenere deficit però tagliando gli investimenti pubblici
Ora se io rispetto quel numeretto tagliando gli investimenti pubblici in realtà sto guidando il percorso di crescita
E e quindi è incoerente perché il rapporto debito PIL attraverso una crescita vita ore frenata più bassa perché ho tagliato gli investimenti pubblici è anche quello non non scende non si non si raggiunge diventa un cane che si morde la coda
Sette contenere il deficit al tre per cento taglio gli investimenti
Pubblici vuol dire che il taglio da crescita negli anni successivi se taglio la crescita il rapporto debito PIL e e difficilmente si riduce perché perché il PIL in termini di crescita si riduce si contiene
Quindi è questa contraddizione
Originaria dello stesso patto di Maastricht e del successivo patto di stabilità che andava e va corretta
Ora
In realtà ha già detto però rispetto al vecchio patto questo accordo
Ci dà più tempo per l'aggiustamento a quattro anni o sette anni se si fanno le riforme tutte le varie condizioni per l'aggiustamento benissimo ma se il traguardo è sbagliato
Che il percorso sia più o meno lungo il tuo meno lento non è che cambia il fatto che il Polo guardo che è sbagliato
Questa
Questo Since I Savoia quindi il mio timore e che l'Europa non ha colto l'occasione per ritornare alle fondamenta della teoria economica cioè
Più investimenti pubblici meno spesa corrente è la mia antica proposta scritta su vari libri era addirittura è sarebbe molto più rigorosa perché si dovrebbe imporre Lero deficit sulla spesa corrente
E lasciare che gli investimenti pubblici siano tre per cento il cinque per cento e magari non solo il cinque per cento all'anno gli investimenti pubblici con l'accortezza e questo va detto
Che la certificazione che siano veri investimenti pubblici e non trucchi contabili
Che in una in vari Stati possono fare questa certificazione la si poteva lasciare o alla BCE come organo tecnico o alla Commissione europea come organo tecnico politico
Cioè è l'Europa che riconosce che in uno Stato fare il tre per cento al quattro per cento il cinque per cento di investimento
A condizione che tenga zero il deficit di parte corrente quello relativo alla spesa corrente
Con questo meccanismo che risponde a ai contributi della teoria della crescita economica
E il cui padre il grande economista premio Nobel Robert Solow
Mimmo e tanti altri contributi ripeto degli ultimi settant'anni ci sono ville più matura
Be prendere atto di questo significava avere un patto più intelligente e soprattutto ad avere vero sostegno alla crescita dei tutte le economie europee
Perché sostanzialmente basta prendere l'esperienza empirica di questi ultimi quindici anni col vecchio patto di stabilità
E ci siamo accorti che pur di mantenere il poi manca me l'Italia per esempio non c'è neanche riuscita a pur di tendere a quel tre per cento di deficit non ci sono tagliate le spese correnti la spesa corrente è aumentata
Le tasse sono aumentate e si sono tagliati gli investimenti pubblici cioè l'Europa se tagliata l'erba sotto i piedi
E ripeto i dati statistici piccolo che in questi ultimi quindici anni l'Europa è cresciuta la verità rispetto agli Stati Uniti
Lasciamo perdere il confronto con l'Asia la Cina l'India che crescono del cinque sei sette per cento all'anno
Ma con gli stessi Stati Uniti
Cioè l'Europa si è allontanata in termini di reddito procapite reale
Dalla dall'andamento
Degli Stati Uniti d'America ecco
Confermare questo significa rischiare di auto condannare l'intera Europa ad avere una crescita modesta e asfittica
Qualcuno dice no però con questo vincolo si spingono i paesi a fare le riforme strutturali affare riaggiustare l'aggiustamento di bilancio e i tempi sono più lunghi se fai le riforme strutturali B francamente può avere anche un contenuto di verità ma per esempio per quello che riguarda noi in Italia però e le riforme strutturali dobbiamo fare per interesse nostro italiano
è no per fare un piacere all'Europa che così ci dà un po'più di anni gli aggiustamento negli interni di rientro del deficit e del debito pubblico quindi quel termali andava posto in modo forte
Con le riforme strutturali a livello nazionale magari integrando le grandi riforme strutturali quelle che sono necessarie a livello europeo per esempio in termini almeno di rendere permanente il mestiere Rescio di Hughes che finisce nel due mila ventisei
Sì invece si è preferito diciamo contributive pilu care qua e là dicendo va be'allora però
Investimenti per la difesa non li consideriamo certi investimenti a una parte di questi investimenti noi che osserviamo e poi c'è anche quella poi lo specchietto per le allodole io direi che il dipinto di tassi limpidi spesa per interessi sul debito
Conseguente all'aumento dei tassi d'interesse della BCE non viene considerato e ma francamente lo specchietto per le allodole perché io spero proprio
Che il piccolo dei tassi d'interesse della BCE sia già stato raggiunto
E che d'ora in poi i tassi dovrebbero scendere i tassi di interesse e quindi in prospettiva è che abbiamo abbiamo l'effetto di ritardo probabilmente del duecento nel due mila ventiquattro
E cioè che l'aumento dei tassi nel due mila venti ventitré
Far crescere anche la spesa per interessi nel due mila ventiquattro ma dal due mila venticinque in poi anche la possibilità di non non conteggiare il di più
Gli interessi sul debito pubblico diventa cosa modesta in più questa correzione interessi comunque finisce nel due mila ventisei quindi ripeto la riforma strutturale
O o di Stato la deve fare per sé spesso per creare le condizioni migliori di crescita di efficacia e di efficienza e così via ma bisogna mettere al centro la riforma strutturale dell'istituzione Europa ripeto rendere permanente il Messia invece di Hughes ben oltre il ventisei significa avere un primo embrione di bilancio federale europeo e su questo si può dire chi ci sta ci sta partono quattro cinque Stati basterebbe Francia Germania Italia e Spagna che sono il settanta per cento della popolazione del PIL europeo e così via
E che allora avremo un'istituzione con un piccolo bilancio federale europeo che si occupa delle grandi riforme strutturali d'Europa le reti energetiche la ricerca il digitale e così via
Come ridicolo integrato europeo non basta dire ai singoli Stati fate
Diciamo il passaggio al digitale fatte allora il passaggio dell'energia verso la protezione dell'ambiente certamente giusto dirlo ai singoli ventisette ostaggi
Ma forse la cosa migliore è che queste reti che sono chiaramente reti sovranazionali in gran parte e queste le faccia il bilancio federale europeo
A questo aggiungiamo difesa e sicurezza e regolamentazione dei flussi di immigrazione di cui l'Italia e l'Europa ha bisogno dell'immigrazione dato il calo demografico ma ha bisogno di immigrazione controllata seria integrata soprattutto e e non come vediamo tutti i giorni i barchini che volano nel Mediterraneo e lasciano migliaia migliaia di morti
Professore allora questa è l'ultima diciamo è l'ultima puntata dell'arrivo dell'anno del due mila ventitré
Del due mila e ventitré e e quindi durante l'anno alle ovviamente ha parlato di tantissimi Argomm
Enti ora stiamo parlando del Patto di stabilità del mese abbiamo visto alla manovra di bilancio come vede il due mila e ventiquattro
Bene Comune derivava dal rapporto del Centro studi economia reale e dal rapporto presentato ad Ancona alli stavo ad ottobre
Che sostanzialmente quest'anno chiudiamo con una crescita di zero sette per cento
La prospettiva del due mila ventiquattro a noi il veniva e viene per tornare al più zero quattro zero cinque per cento quindi essendo in più però una crescita che va rallentando pericolosamente
Negli anni successivi nel due mila venticinque in poi verso lo zero lealtà non è tanto importante l'anno prossimo che sia zero quattro che si apre oggi si avviano sei ma stiamo lì mezzo punto di PIL in più
Ma è che la prospettiva per gli anni successivi non ci si discosta da quello zero virgola e quindi a maggior ragione sia in Italia
Che in Europa occorre introdurre le riforme strutturali che faccio per migliorare la produttività totale dei fattori in tutta Europa
E che in Italia tra l'altro come forte miglioramento di produttività possa ripresa consuma far riprendere anche il potere d'acquisto dei salari
Perché non abbiamo rispetto agli altri in Europa il fatto che da trent'anni la produttori interni ripeto trenta anni la produttività totale dei fattori d'Italia è rimasta ferma
E quindi i salari sono rimasti fermi o addirittura un po'ridotti
Negli altri Paesi la produttività è aumentata del trenta trentacinque venticinque per cento e ovviamente negli altri Paesi i salari sono aumentati del venticinque trenta trentacinque per cento
Cioè una cosa sarà un anno sarà un anno di dicono un'emergenza salariale salariale dunque
Sì ma non il problema del non è un'emergenza salariale in quanto tale è un fatto strutturale
E cioè i giornali devono riprendere il potere d'acquisto dei lavoratori dei pensionati vede crescere altrimenti non ce la domanda e la ripresa non avviene
Ma devono crescere su una base vera di aumento della produttività
Non è che crescono perché qualcuno decide la mattina
Di e di tra l'altro lo possiamo più neanche pare ma di stampare moneta ebbe per intasca i soldi oppure di fare quello che fece Draghi al momento del suo annuncio
Faremo tutto il possibile per salvare l'euro whatever it takes
E cioè l'Helicobacter mani cioè la moneta lanciata dall'elicottero ma quella era una battuta una prostituzione
Che è stata fronteggiata e adesso bisogna rientrare nella normalità
L'aumento dei tassi d'interesse è stato forte e rapido
Perché in realtà la BCE
L'anno prima aveva detto che l'inflazione sarebbe stata transitoria e non è intervenuta subito quando sembra deciso ad un anno dopo che non era proprio transitoria ma che rischiava addirittura di esplodere come il fatto è avvenuto
è e allora dovuto essere più drastica in termini di aumenti rapidi dei tassi di interesse e è chiaro che
Se se lei va a cento all'ora
A centoventi all'ora e dà un colpetto sul freno arriva a cento cento allora e continua il suo percorso macelleria a centocinquanta all'ora e in e inchioda il freno
E si si ferma però dopodiché va a trenta all'ora o si ferma proprio e dopo per far ripartire ci vuole tempo
E quindi insomma
Sicuramente già finiamo un anno complicato otto mila lire magari eventualmente bocca potranno difficoltà attraverso la rete molto più analitico diciamo spero questo è quello che emerge dal nostro ultimo rapporto
Che ho visto che da ottobre ad oggi in realtà tutti gli altri centri nel mondo istituzionali pubblici privati che era avevano dato previsione un pochino più ottimistiche
Ecco i loro lentamente nelle ultime settimane un pochino riveduti e attorno a questa forbice quest'anno zero sette per cento di crescita
L'anno prossimo annoierebbero quattro ma sarà zero cinque zero sei ma sempre lì stiamo e ripeto
Il problema non è il ventiquattro in quanto tale ma è la prospettiva nel medio termine che non si vede
Un ribaltone anche un rimbalzo sino della crescita verso l'una l'una e mezzo due per cento
Certa
E questo risultato non è che ci piove dal cielo come una mannaia sperando che succeda qualcosa questo la ripresa solida
è il risultato di riforme strutturali importante di cui parliamo da venti trent'anni e delle quali abbiamo fatto francamente ben poco
M questo è sì qui sono ispirati al modello di essere tuo punto io probabilmente
E per questo che
Cioè io avrei in tempi ratificato il maestro
Per i motivi che ci siamo detti è avere posto il veto sul patto di stabilità questa nuova versione proprio perché rischia di essere un freno messo sull'intera economia europea non avendo ancora
Recapito che la distinzione netta va fatta alla spesa corrente e gli investimenti
Più rigore sulla spesa corrente col deficit zero
E gli investimenti ripeto magari Dio ce ne fossero il tre per cento del quattro per cento il cinque per cento all'anno veri certificati da una istituzione che mette il bollino sulla realtà e non è che siano tutti contabili tra l'altro ricordiamo tutti il trucco contabile di tanti anni fa della Grecia
Non è andato bene almeno al quattro per cento in sei mesi si scoprì che coglie Fischer al quattordici per cento del PIL ma più recentemente anche la storia del debito in Germania
Ecco perché francamente sta emergendo il fatto che anche la Germania al ministro di altre ma e i conti sul proprio debito pubblico un Poli araba che Giacchi
Certo certe
Professore grazie
Cioè il buon odore ancorato a Natale e noi ci sentiamo la prossima settimana capire o per conoscere a Capodanno esattamente a Capodanno che grazie capire per conoscere con il professor Mario Baldassarre