Impresa Italia - Legge di stabilità e parametri europei: cosa pensano le imprese?

Appuntamento con imprese Italia il nostro osservatorio per raccontare il tessuto produttivo italiano c'è questa volta qui con noi Paolo Agnelli presidente di Confindustria la confederazione di piccole e medie imprese manifatturiere ma non solo italiane sono oltre quarantacinque mila che fanno parte appunto della della vostra organizzazione bentornato ben trovato
Grazie buona sera
Peraltro oltre a essere presidente di Confindustria da da anni ovviamente imprenditore di grande successo dottor Agnelli presidente c'è ci sono due temi di fondo che ci accompagnano per questi ultimi giorni del due mila e ventitré probabilmente apriranno
Confronto politico ma anche in confronti ovviamente con le parti sociali
Sul due mila e ventiquattro quello che ci si aspetta dall'imminente manovra di bilancio italiana che segnerà anche un po'la cifra virgolette stilistica se vogliamo del Governo Meloni e quello che è la cornice europea quindi per quello che si dice cioè di una Patto di stabilità e crescita europeo che potrebbe essere rimandato addirittura al due mila ventiquattro cosa che la Banca centrale europea
Sconsigliava è vivamente frattempo quello che sappiamo dalla Banca centrale europea è che non ci sarà per la seconda volta più un un aumento dei tassi quindi siamo al secondo giro di boa di uno stallo non si parla neanche dire abbassare i tassi però diciamo i mercati sono mediamente e positivi cioè sanno in sostanza che ha in primavera o un primavera estate primo poi perquisita si caleranno perché l'inflazione sarà e tra il due il tre per cento quindi non lontana dall'obiettivo e dichiarato dalla Banca centrale europea e lire su questi due barra tre
E capitoli che sono poi quelli che caratterizzano non solo la vita politica ma anche poi la vita e dettagli importanti per la vita economica del paese quindi dell'impresa
Ma nemmeno nel viviamo un conflitto diciamo ogni situazioni è una guerra europea che vorrebbe che dobbiamo ogni anno scaricare i nostri debiti di una certa quota dipende cosa che tipo di Patto di stabilità daremo firmare o utilizzare quello di modifica per adesso non c'è
Uscendo filmiamo entro il trentuno viene rimesso il quello vecchio del tre corridoi a partire dal due mila ventiquattro questo ci terrorizza perché austerity
E se ne vogliamo cercare di rimborsare il debito
Dobbiamo diciamo come aziende per capirci meglio fatturare
Ce l'ho e non fatturiamo cioè non vendiamo dei non possiamo vestito lui nel nulla perché non riusciamo a fare i nostri orale
Non riusciamo a fare un PIL sufficiente a gestire i nostri corsi e lo diciamo con un PIL necessario per andare pian pianino a scaricare i nostri debiti
Allora una cosa o vogliamo fare crescita
Con la crescita riusciremo a pagare quell'uno due tre per cento che ci verrà imposto nasce facciamo sterilità con l'ostilità lo sanno tutti che che non possiamo senza crescita fare un rimborso dalle nostre dei nostri tempi per cui noi due di fattori laddove non penso che l'economista europeo non sappiano questo piccolo questo piccola Teoria allora locandine vien da pensare
Che legge ci va bene che l'Italia resti lì
Con i suoi debiti
Così almeno possiamo farli stare lontani diciamo non tragico ma neanche brillantissimo come sappiamo tutti nonché non li conoscevo di pagare per cui rimane lì tra quelli che non pagano i preventivi per cui stanno zitti
Che devono accettare tout che come sembra che siamo sulla strada di un obbligo di accettazione del maestro oppure abbiamo sulla sulla testa la spada di Damocle dallo spread
Che spesso viene utilizzata a scopi i politici per far saltare i governi allora questa situazione hanno imprese non sa bene perché non abbiamo più nulla di italiano una decisione governativa infatti un monetario non possiamo averla
Una decisione salto gli aiuti alle imprese non possiamo farlo soprattutto uno dei anche si chiude anche presidente Agnelli quelle una stagione che per alcuni settori edilizie naso tutto una serie di
Aziende legate alle ristrutturazioni decostruzione finisce anche l'epoca del superbollo scabra e che è stato procede il disastro economico
Esausto è una quindi entriamo in una fase completamente diverso in cui si chiudono i rubinetti sul bando se si chiude il rubinetto della liquidità allorché al Pisa tassi quindi rimane quel che c'è
Ecco per cui è per quello che abbiamo voluto come con cuscini nella nostra Assemblea annuale di pochi giorni fa a Roma portare avanti il PIL la domanda se c'è ancora c'è spazio per le imprese italiane
In Italia e non per l'impresa in genere visto come sta andando la politica ecco europaea nei nostri confronti
E pertanto dato che la legge è uguale per tutti non va bene non va bene perché la Germania ha dei problemi diversi dei nostri la Francia interna Spagna idem per cui fare una legge che vada bene per tutti non è possibile non è un antibiotico a largo spettro le normative europee che permettono a tutti di utilizzarlo allo stesso modo noi che abbiamo indebiti dovremo crescere chi ad altri problemi ad altri ad altre cose da non dover far conto per cui il patto di stabilità andava andava Evaristo spero che il CIPE sino all'ultimo momento che ci vede riescono a capire
Che devono innanzitutto togliere per quelli che sono i destini venti obbligatorio degli Stati perché siano fare il il la transizione ecologica
Significa cambiare gli impianti completamente le aziende questi soldi dovrebbero averli da parte dello Stato con delle garanzie
Perché perché se no non riescono fa ammissibili vogliamo verrà indicato valoriale fanfara neanche se richiedevano impressi dalle banche perché con quest'anno le basi a divenire un ex non ordinerà la complessa no non faranno le banche ricordiamocelo che lo banche non sono
Più le banche le banche non fanno altro che finanziare le garanzie cioè se uno ha delle garanzie gliele monetizzarlo
Ma c'è una un'azienda buona ha bisogno di fare degli investimenti nuovi sì questi investimenti non coincidono quei parametri gli algoritmi
Che il governo anche le banche nei momenti in cui devono decidere se finanziare o meno
Per questo questa azienda non avrà la possibilità di andare avanti cioè diciamo che anche se lo facessero Rosa Rollo farebbero Ampère imprenditoriali le a delle condizioni non troppo favorevoli visto diciamo nella politica in Asia
Scesi però non è quello il problema non è quello di pagare cita sono apparsi che sono comunque alti hanno sostituito altro tema importante che allora lo questo momento indiscriminato dei tassi
Che la BCE ha voluto usare in modo completamente errato perché questo valutazione di questo alle questioni questi anni di quest'anno
Non è la sua mutazione del troppo lavoro da troppo consumo del troppo troppo troppo quindi sorpreso con freno l'economia con un aumento dei tassi
Ha detto un po'dedicato per qui quando fa è un abile complicazioni in qualcosa non è un momento qualcosa di completamente diverso cresce eravamo a zero trentotto
Le al limite poteva andare a ha avuto erano già quattro cinque volte dono decuplicata per in questo acquisiamo operazione cortissima delicatissima che ha paralizzato indi assenti molte industrie europee
Per cui noi ci troviamo con abbassato il costo la delle energie alternative un po'è calata ma quanto questo un po'qui è stato sostituito enormemente dalla dei complicazione dei costi finanziare che le aziende a per cui ecco che la situazione noire abbiamo le due aziende abbiamo le mani legate
Come andare via come l'Italia ha le mani legate da e andare Europa nell'assunzione del Patto di stabilità perché non ci permette di investire dove è necessario investire per per la transizione oppure dove certe aziende hanno bisogno di alcuni aiuti divento aiuti di Stato per cui proibiti e e noi più dovremmo aumentare il PIL per restituire una certa quota all'Europa rilievi tali è un è un conflitto pieno di interessi non possiamo farlo
Siccome siamo ancora la la la vostra la vostra posizione quella di Confindustria quella del presidente Paolo Agnelli che spiega appunto questo parallelismo tra quello che l'Europa potrebbe chiedere un nuovo patto di stabilità e nuovi paramenti Alitalia è quello che l'Italia stessa
Adeguando si dovrebbe poi chiedere
A alle imprese che poi sono imprese che devo che contribuiscono in maniera significativa
A quelle PIL che se cresce o non cresce appunto condizione pesantemente l'andamento del debito stesso che sappiamo che appunto malinconico Santon soprannominata denominatore pizza
Fatto dalle PMI fanno cinquantatré virgola acuta quasi da neonato altissimo da da da ricordare uno Cosimo poi alla fine non vanno in merito a intervenire perché in questo va avanti cioè l'aiuto di queste piccole e medie imprese
Per cui in questa situazione che ci troppa molto
Grazie davvero a Paolo Agnelli per essere stato con noi noi siamo è impresa Impresa Italia cui su radio radicale lo spazio dedicato appunto al punto di vista racconta i dati che ci forniscono
Confederazioni intraprese in Italia che farà parte ovviamente di questo racconto è anche di punti di vista DiVersi grazie ancora buon lavoro buone feste anche voi di nuovo auguri