Il Piano d'azione tra Italia e Germania: opportunità e prospettive

Tutti voi Buongiorno soprattutto alle persone che ci stanno seguendo in in streaming tramite i canali appunto attivati siamo qua per parlare del piano d'azione tra Italia e Germania firmato recentemente dalla cancelleria sciolse dalla Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni opportunità prospettive cercheremo di capire che cosa significa questo per il DS per la cooperazione tra i nostri due Paesi siamo al palco Jörg Book consigliere delegato della Camera di Commercio Italo germanica per una sua introduzione
Grazie buongiorno a tutti buongiorno licenze Valentini
Grazie per essere oggi con noi per farci fare questo nostro convegno permettetemi di ringraziare la senatrice
Simona Materazzi era onorevole Giangiacomo calo vini sezione bilaterali amicizia
Italia Germania dell'unione interparlamentare che animeranno alla discussione di oggi
Un ringraziamento speciale anche a Maria al reparto Nesta plenipotenziario e dice capomissione dell'ambasciata tedesca in Italia che aprirà i lavori come H K Italienne come Camari come a citarlo Cher manica riteniamo fondamentale analizzare e approfondire il piano
Di azione italo tedesco il documento firmato dai due governi Los scorso ventidue novembre in un testo centrare centrare pianura nostre Community
Perché parla sulla cooperazione tra i nostri due Paesi nei prossimi anni da tempo noi come Camera sosteniamo che dialogo pubblico privato deve essere un strumento strategico
Nei rapporti tra Italia e Germania rileviamo con piacere chi è il Piano prevedere misure in tal senso come nella programmazione di un forum
Annuale o con nell'economia collegialmente dell'impresa
è un fondo Forum macro economico che con buona lega governi i rappresentanti della industria
In questa direzione vogliamo continuare a lavorare facendo la nostra parte come rappresentanti della dell'ecosistema italo tedesco il contiene di oggi
è una tappa di questo percorso è sono sicuro che il dialogo prassi che ora grazie alla disponibilità e la interessa
Mostrato dai protagonisti della iniziativa di oggi la Cavani come ha citato germanica quindi la cappa italiani nata nel mille novecentoventi uno era oltre cento anni connettivi sistemi economici produttivi di due grandi paesi supportando e facilitando l'impresa e le relazioni economiche
Che queste costruiscono assicurando crescita
Prosperità o c h k x anni e la prima Camera in azione male in Italia e la prima camera tedesca lesto le in all'Europa
Conta circa ottanta con lavoratori ottocento aziende s'OSCE e così rappresentiamo quasi due mila aziende tedeschi in Italia
Questi numeri testimoniano la e dire derivano dalla rilevanza che Italia e Germania
Hanno
La una e per l'altra
Negli anni l'interscambio a e ripetutamente superato i massimi precedentemente stabiliti arrivando nel due mila il ventidue quindi un anno scorso a centosessantotto virgola cinque miliardi di euro
Io aziende tedesche in Italia sono oltre mille settecento e occupa occupano circa centonovanta due mila persone generando oltre settanta cinque miliardi Piero quindi quasi un quattro cinque per cento del PIL italiano sono cifre rilevante che dimostrano la solidità e la strutturalità dei rapporti tra i due nostri paesi che regolano anche nel contesto attuale
Inflazione recessione come mostrano i dati parziali del hanno attuale
Nel contesto attuale Cutter Rizzi caratterizzato da crisi internazionali incertezze sul fronte energetico
E dominato dalla necessità di portare camminare la transizione la cooperazione tra Italia e Germania e ancora più essenziale perché solo una Rincon versione ecologica potremo dare un futuro alla nostra manifattura tutelando il nostro ruolo in Europa come locomotive dell'economia doppia anche per il mondo solo investendo in ricerca e sviluppo potremo stare al passo di un mondo che si trasforma rapidamente
Solo sviluppando il capitale umano e le competenze riusciremo ava licenziare le eccellenze storiche e la trasformazione demografiche delle nostre due realtà
Il piano di azione è un progetto ambizioso che certa il fondamenta Pierre cooperare in maniera sempre più intesa
Corale e coordinata sui settori nevralgici per il nostro futuro come l'automotive come semiconduttori con mi schiero Scame energie rinnovabili economia circolare
E che mira a intensificare la unità tra i due Paesi anche sul piano e doppio
Come dicevo in apertura è particolarmente importante che il piano di azione in questi ambiti sottolinea la importanza dei quando all'ICI mentre attivo delle aziende in questo percorso solo con un scambio proficuo potremo dare concretezza
Al progetto spetta alla politica di finire i quadri normativi attraverso cui gestirla trasformazione e spetta ai nostri governi dare seguito concreta
Concreto al piano ideazione attraverso una chiara volontà politica in tal senso al tempo stesso noi il mondo industriale
A una responsabilità è una un ruolo centrale nella implementazione delle strategie nella trasformazione concreta dei nostri sistemi produttivi
Distrutti discutendo dialogando Eco parlando tra impresa e politica possiamo vinse della sfida
Del futuro e di quest'oggi discuteremo cosa del vostro nostro convegno grazie ancora per la partecipazione e l'attenzione buon lavoro grazie
Grazie neve Jorge bocca consigliere delegato di H K Italia la Camera di Commercio italo germanica prego il la dice ambasciatrici tedesca la signora Maria a del bar
Di introdurre resurrezione
Presidente senatrici e senatori onorevoli deputati ministro di questo appoggio di vario tipo
Permettetemi innanzitutto di farsi mettere i più cordiali saluti da parte dell'ambasciatore Lucas che purtroppo non può partecipare di persona e mi ha chiesto di rappresentare l'ambasciata in quest'occasione vinto
Come già accennato da lei interior il tema centrale di per il convegno di oggi è il nuovo piano d'azione italotedesco adottato dai due governi il ventidue novembre a Terni
Il piano d'azione il primo nella storia recente tra Italia e Germania a comma obiettivo tutti a vinci nata ancora di più
Due Paesi fondatori dell'Unione Europea quali Italia e Germania e di portarci ad una una quota azione strategica iniziato picchiata
Non è un trattato come quello di acquisto Canada Francia e Germania e quello del Quirinale fatta Francia e Italia
è un documento molto concreto legato alle esigenze attuali adattabile senza grandi formalità
E così come per il rapporto tra Italia e Germania agile e concreto concentrato su presentati che fanno la differenza per il bene dei nostri due Paesi per il bene dell'euro
Vogliamo fare progressi su due fronti in maniera particolare
Primo l'economia nella crescita sostenibile la politica la politica energetica e la tradizione verde essendo in Italia e Germania le due grandi industrie produttrice
Secondo nella nostra corporazione in materia di sicurezza e difesa
Un tema cruciale davanti alla rivalità crescente con sistemi alto Caccini di cui la guerra di attrazione Augusto contro all'Ucraina è le l'espressione sul più palpabile
Due parole sul vertice intergovernativo prima di entrare né di tali per ci annotazione
Si è svolto per la prima volta dopo due mila e sedici
E ha visto la partecipazione del H insediata choice la Presidenza del Consiglio Melloni e di tutti i ministri chiave alle relazioni bilaterali quindi Esteri Difesa Economia ricerca e tartufi
Lo stesso giorno
Confindustria eletti Tesco vedi hanno organizzato il Forum economico di alto livello dormire cancelliera ciò il Presidente del Consiglio Melloni e i ministri italiani Luxuria a Beck
Allora scontato importanti questioni quali della dei corpi carbonizzazione e le infrastrutture
Concretamente sul piano il piano d'azione è stato il risultato concreto del vertice
Iniziato come oggetto ancora sotto il governo Draghi il piano d'azione e composto da tre parti
Primo principi guida secondo ambiti di cooperazione rafforzata terzo follow up ma e accluso e quello che è importante anche un ampio allegato sui concetti l'idea base è un coordinamento maggior tra cui numerosi nuovi formati Pisoni scultura esempi per esempio un fuoco ministeriale annuale sulla politica industriale
Un fuoco ma qualcuno amico bilaterale già addetto io dunque e un dialogo due piani dunque quindi affari esteri e difesa sulla politica di sicurezza che è importante
I principi guida sottolineano il parte nata parte navigato strategico tra Italia e Germania
è il ricco riconoscimento del ruolo chiave nell'Unione Europea e Abuna o dopo europea soft solidale è sovrana
Condividiamo condividiamo valori inserirsi questi includono e in particolare economia aperta e interconnesse
Legami forti e in cultura scienza educazione e società civile
E siamo uniti da un obiettivo essenziale era un impegno congiunto la riforma del mio no europea in risposta alle sfide globali incluse mi relazioni esterne e la solidarietà verso Lucca permettetemi di citava alcuni esempi chiave nei settori della cooperazione rafforzata
Le Area sviluppo tecnologico crescita verde e quotazione tech Ima costituiscono un focus particolare come maggiori Paesi industriali Germania e Italia giocano un ruolo particolarmente importante
Puntiamo sulla trasformazione energetica idrogeno verde patti a righe e tecnologie di stoccaggio economia ci accollare e molto altro
Per tale motivo nel piano d'azione abbiamo deciso di portare avanti insieme l'importante progetto del salotto Sancio anche un convivio
Aggiunge un comico altre importanti aree di corporazione per l'innovazione e le Tecnologie futuro sono all'incipit Genzano artificiale o lo spazio quindi un'area importante importantissimo anche per l'Italia
Nel settore della politica estera della sicurezza e della difesa vogliamo rafforzare il nostro coordinamento e le nostre iniziative congiunte
Siamo impegnati insieme per la ricostruzione in Ucraina la terza conferenza internazionale si terrà a giugno del due mila ventiquattro a Berlino
Lavoriamo per il futuro europeo dei Balcani occidentali stiamo cooperando per affrontarli vacuum di sicurezza nel sta
Una cosa è certa
Riusciremo a fare tutto questo solo insieme comma attore chiave andasse due Paesi nell'Unione europea e nella NATO delle Nazioni Unite si è nel G7 quindi la presidenza italiana è veramente importante
Il prossimo anno
Vogliamo inoltre intensificata in modo significativo la corporazione nel campo della difesa sia effetto marittimo sia in quello dei sistemi terrestri
In tutto ciò la sua città Silk civile gioca un ruolo importante e ha affiancare la corporazione politica e kart consolidata l'amicizia italo-tedesca
è un tifoso e mezzo Juan centinaia di migliaia di cittadini italiani che vivono ai lavoro non già con Magna compiuti quattrocento gemellaggi tra Comuni tedeschi ed italiani
Quanta arte navigati tra Regioni come tra il Lazio e la Sassonia
Vogliamo dare un ulteriore
Fu ucciso
E rafforzare il Moro significativo lo scambio tra i giovani dei due Paesi tra Smith l'ufficio via vai e lo scambio dei vincente sui temi occupi del futuro
Vorrei concludere dicendo che successo del PCI annotazione dipenderà dell'impegno di tutti gli attori nelle relazioni bilaterali allora governi parlamentari impresa assetti azioni cittadini e dunque invita a tutti noi
Ed un'occasione storica per portata su un altro livello quello che ci stai quota le relazioni italo tedesca in un ottica davvero europea
Non possiamo mancare l'appuntamento allora e vi ringrazio
Grazie mille signora dice ambasciatrice per il suo contributo prego il viceministro e le imprese del made in Italy Valentino Valentini di raggiungere il podio per la sua introduzione
Ringrazio anch'io per il marito stato rivolto che ho colto molto
Molto volentieri
Credo che i termini di quanto stiamo affrontato sono stati già illustrati in maniera molto puntuale dagli oratori che mi hanno preceduto quindi il mio compito è più facile perché potrò sottolineare soltanto alcuni aspetti
Il primo è che l'amicizia tra la Germania e l'Italia l'amicizia profonda affonda le radici nella storia
Vede momenti di alto e basso ma ci ha visti insieme in prendiamo soltanto gli ultimi il dopoguerra per non andare
Più in là ma ci ha visto dalla stessa parte della storia c'ha visto fare scelte analoghe
Se c'è stato il bando due andò dietro alla Germania sicuramente c'era l'Italia
Abbiamo operato alcune scelte comuni perché ci siamo avvicinati dello stesso e la stessa energia abbiamo cercato di andare negli stessi mercati abbiamo integrato le nostre filiere profondamente il nostro interscambio il più elevato la Germania il nostro primo partner ma ci vede delle nostre filiere produttive così intrinsecamente legate che durante il Cofid
Si è fermata l'industria italiana si è fermata anche l'industria tedesca e lì ci si è resi conto veramente che
Eravamo sulla stessa barca più che mai abbiamo abbiamo alcune delle principali aziende tedesche non soltanto nell'otto morti nel Pharma ma potrei potrei alla a allungare in quasi tutti i settori principali che ci riguarda abbiamo avviato questa partnership strategica
La storia della politica è costellata da milestones appunti fondamentali se ne sentiva il bisogno non tanto perché i nostri rapporti non fossero forti come dicevo abbiamo cominciato il bando bloccando
è andato bene andato male ma adesso ci troviamo di fronte sempre per rimanere in metafore tedesche nella sai vende cioè e anche l'Italia se vogliamo ha fatto la sua azione
L'abbiamo fatta insieme siamo veramente sulla stessa parte della storia e si sentiva dicevo il bisogno
Di
Di un qualcosa che consacrarsi e portasse al nuovo livello le nostre relazioni eravamo un po'squilibrati è vero che sono di carattere diverso ma nel momento in cui è stato fatto il trattato del Quirinale
Quanti in seno al Parlamento già c'è una essi però qui dobbiamo dobbiamo creare questo triangolo questo tema forte c'è uno squilibrio nei rapporti perché se vogliamo questo è
Il triangolo che comunque fa da spinta all'economia dell'Unione Europea
Ma ancor di più abbiamo visto ad un insieme di valori che ci uniscono e in una serie di scelte assolutamente difficile ma che abbiamo compiuto tutti abbiamo forse nella Germania
Ha preso una scelta molto chiare ad esempio abbandonando il nucleare e quindi rendendo sì più vulnerabile da un certo punto di vista dal punto di vista energetico e quindi
Più decisa su una serie di su un cammino che ha intrapreso e nel quale anche la l'Italia segue con convinzione uno perché siamo tutti convinti della necessità di trasferire un un ambiente nel quale si possa vivere in realtà il problema che abbiamo
Quando dobbiamo affrontare
Una transizione ecologica chiamiamola così o quanto meno il cambiamento climatico abbiamo due assi sulle quali operare un asse un asse verticale nord-sud il nord a
Dopo ha privato il sud della possibilità di inquinare perché abbiamo inquinato per loro quindi c'è da parte dei Paesi del Sud del mondo un atteggiamento nei confronti del Nord che dobbiamo prendere in considerazione tre portali con noi ma abbiamo anche un asse orizzontale nel tempo
Noi stiamo rubando le nuove generazioni se non faremo cambiamento che facciamo
La possibilità comunque di avere un ambiente quindi
L'economia la
La vitalità stesse dei nostri paesi si basa e si poggia su valori che sono valori economici ma sono soprattutto dei valori
Etici morali e sono quei valori che ci spingono anche all'interno dell'Unione Oro Pea Unione europea che deve accogliere il proprio ruolo che è quello di fare o di libertà e sempre di più vediamo
Potremmo esserne sorpresi ma c'è una volontà sempre più forte di aderire all'Unione Europea di aderire ai valori dell'Unione Europea se ne vogliamo continuare a essere questo faro di libertà dobbiamo anche fare in modo che i valori propulsivi che stanno alla base siano rispettati e possono funzionare ha detto benissimo
La dice ambasciatore quando ha parlato del fatto d'che assieme dovremo intraprendere anche la riforma del del funzionamento dell'Unione Europea chiede che mediamente dobbiamo fare in modo che l'Unione a ventisette a trenta eccetera possa funzionare e posso avere dei meccanismi che ci consentono di funzionare veniamo invece ai punti per i quali dovrei essere più diciamo più puntualmente qui presente
La collaborazione economica tra i due Paesi e molto forte ci troviamo in una transizione ecologiche digitale che ci vede nelle nostre aziende coinvolte vedi aziende che presenta una struttura produttiva molto simile le piccole e medie aziende italiane invito stante desco molto simile anche nel tipo di mentalità con problematiche quali
Abbiamo propone a chi vuole per quanto riguarda
La struttura demografica dei nostri paesi e l'esigenza quindi di riuscire avere una vitalità abbiamo un è un'esigenza di affrontare in nuovi settori abbiamo parlato del digitale dell'intelligenza artificiale
Già i nostri ministri stanno collaborando con una serie di non Pepe e di accordi su una serie di settori fondamentali che vanno dall'intelligenza artificiale a ad esempio le materie prime critiche
E e sono qui dire che ce ne sono poche sono critiche perché una transizione verso l'elettrico intrapreso con decisione dell'industria tedesca fa sì che però e le materie prime manchino che abbiamo abbiamo consegnato quello che poteva essere il nostro dipendere da una parte geografica del mondo visto che adesso la geopolitica in pietra e ieri è ritornata pesantemente incide anche su quella sull'economia
Rischiamo di e creare una dipendenza d'altra parte per quanto riguarda una serie di materie prime che se non se non in termini di presenza sul territorio vedono comunque una prevalenza l'ottanta novanta per cento per quanto riguarda la lavorazione liti occupa alto e non e non non faccio e non faccio un elenco quindi assieme dovremo cercare ripresentarci come singoli paesi perché ciascuno io nel suo ruolo ma coordinati nella nostra azione per consentire di ad esempio approvvigionarci appunto nei paesi produttori di queste materie che speriamo non siano più critiche nel momento in cui siano disponibili è stato citato anche lo spazio
Lo spazio un'altra frontiera di quelle molto
Distanti vicine distanti perché pensando lo spazio la gente fa fatica a a capire quanto incida sulla nostra realtà di tutti i giorni ma dal GPS alla navigazione a
Il controllo di ciò che sta accadendo a quanto sta accadendo o quanto è accaduto in Ucraina ricordiamoci che nel momento in cui le infrastrutture di cavo di telecomunicazioni non funzionano
C'è stato un signore che si ama vino Mask legato lo spazio eccetera che ha fornito una serie una costellazione di satelliti a e hanno permesso le comunicazioni quindi anche nel settore
Strategico da un lato ma di osservazione della Terra e poi di sviluppo e colonizzazione siamo assieme collaboriamo insieme nell'ESA stiamo investendo e evidente a tutti noi e chiudo questo discorso potrebbe essere molto lungo
Che soltanto collaboranti insieme riusciremo ad essere competitivi sugli scenari internazionali te quello che rende l'Europa competitiva lo vorrei ricordare a tutti è il mercato unico il mercato unico europeo è il nostro
Asse principale sulla competizione globale perché la competizione un anno non siamo più in un mondo piatto non siamo più in un mondo di globalizzazione ma siamo in un mondo nel quale ci sono are
Che competono are più o meno omogeneo al loro interno in competizione ed altre aree che servono da equilibri avvenne non ci dobbiamo presentare solo come Europa ci possiamo presentare nessun Paese non importa quanto siano profonde
De fresco pochezza non importa quanto forte possa essere non può competere in questo scenario in cui ci vediamo ad affrontare ad alti ad vastissime aree dove tornano in gioco
Gli aiuti di Stato dove intorno in gioco una competizione quindi soltanto essendo insieme soltanto all'interno di un mercato unico nel quale ciascun paese conservi la propria identità nella quale usciremo useremo la possibile dialogare evidente sappiamo tutti che Italia Germania un po'matrimonio del quale
Ogni tanto si litiga ogni tanto simili
Ci si arrabbia poi si torna si tornava a far la pace io considero questo nostro matrimonio un po'forzato ma matrimonio che ormai approvato la propria forza nel tempo e che a mio avviso la troverà sempre più forte includendo anche
La Francia verso un francesi ma siamo tutti europei dobbiamo dobbiamo lavorare assieme
Siamo della se nella stessa matrice il mercato unico farà sì che anche per le aziende multinazionali quando c'è un'intenzione di investimento evidentemente sarete saremo un mercato troppo grande per essere ignorato ed è questa la nostra forza
Ed è per questo che io voglio ringraziare l'invito di quest'oggi la possibilità di richiamati dato incoraggiare quanto stiamo facendo incoraggiando le nostre aziende ringraziare la camere di commercio
Perché svolge una funzione fondamentale ringraziare
Coloro che quest'oggi considerando e ringrazio anche i miei colleghi o ex colleghi parlamentari che tengono vivo questo dialogo questo rapporto perché anche questa una funzione molto importante
E quindi concludo ringraziando dicendo riprendendo le parole dell'ambasciatore adesso stanno in quindi
è stata abbiamo creato di strumenti non ci possiamo più lamentare abbiamo tutte abbiamo soltanto da andare avanti e fare il nostro dovere grazie
Grazie giudice al viceministro e le imprese del made in Italy Valentino Valentini allora io partirei dagli spunti che ci ha offerto appunto il il viceministro illa il il la DC ambasciatrice sono spunti molto concreti che partono appunto dell'energia Monica Poggio
Si è parlato appunto di questo importante corridoio che prevenuta la Germania prende preme molto all'Austria
E dove l'Italia gioca un ruolo fondamentale perché noi abbiamo già le cosiddette pipeline
Abbiamo le infrastrutture della SNAM per portare il futuro idrogeno da i Paesi del Nordafrica dove si spera possa esser fatto soprattutto in sicurezza
Portato attraverso l'Italia verso le infrastrutture in Germania ed in Austria come può questo patto e questa è la prima domanda che faccia lei consentire una rapida attuazione di questo che ricordiamo è un po'progetto molto molto ambizioso che tra l'altro potrebbe anche rientrare in un altro piano che interessa molto alla dalla presidente mi non è che il piano Mattei
Buon pomeriggio a tutti il fatto somma il piano di azione lavora ci dà una spinta di collaborazione ulteriore su molti fronti
L'Energia e il tema dell'idrogeno sicuramente uno dei dei dei più strategici ed i principali l'energia e il grande convitato di Trento pietra oggi ormai sicuramente il tema è importantissimo l'abbiamo visto somma né né negli ultimi negli ultimi periodi negli ultimi due anni anche a fronte di tutti gli eventi che hanno caratterizzato insomma i rapporti geopolitici che come li conosciamo quindi sicuramente l'energia un tema su cui lavorare insieme il Nordafrica eh inevitabilmente la nostra principale aree di riferimento e di tagliare appunto un ab importante che può crescere come ab di energia molto importante
è chiaro bisogna lavorare sulle relazioni bisogna lavorare per non ricadere in situazioni di dipendenza come ci siam trovati naturalmente penso solo al gas russo in precedenza però il fatto di lavorare
Insieme verso Paesi che possono aiutare con infrastrutture capaci e capacità di produzione come il Nordafrica rispetto alla avendo le pipeline e creando un corridoio che ricordo potrebbe generare un'importazione di dieci milioni di tonnellate di idrogeno coordinando i poli di Italia Svizzera Germania Austria sicuramente creando un grandissimo potenziale di fornitura
Sì ci impone la parte di lavorarci non non ci possiamo non lavorarci ma pensando alla diversificazione cito Scholes pensando al dei rischi che il tema somma autonomia autonomia strategica è stato uno dei dei del decreto delle categorie di riferimento concettuali con cui ci siamo più familiari Zatti negli ultimi anni
Dall'altra parte però proprio perché lavoriamo insieme credo che possiamo esercitare su un altro livello un soft power un soft power maggiore quindi lavorare per fare in modo di esercitare nelle reti nell'ambito delle relazioni con i nuovi fornitori anche usuale uno soft power che possa portare a una modalità è una così comunista in una istituzione di relazione che possano garantire la fornitura del tempo
Lavorando nostro sui valori economici ma anche sui sui valori con la D maiuscola quindi come ricordava anche prima
In viceministro quindi sicuramente il salti occorre idonee fondamentale importantissimo è citato nel patto l'idrogeno è sicuramente un fonte energetica anale una montante
All'età di alimentazione in termini Energia centrale lei ha ricordato l'amarcord anche vai Ernesto e quindi sono già due
Importante infine operatori di questo settore che possono insieme lavorare per portarci verso una o Nexus era un livello successivo proprio da protesta sia di tipo di alimentazione energetica che di infra grazie allora io verrà io e l'altro all'altra grande questione che sta sta investendo tutti noi già da prima del dello scoppio della guerra in Krajina che la transizione energetica questo processi epocale
Che stiamo tutti attraversando che ha avuto una grossa accelerazione appunto dopo
Dopo il febbraio del due mila ventidue con con l'invasione russa e che pone grande opportunità ma anche grandi interrogativi a livello industriale perché si tratta di riconvertire completamente le le nostre le nostre strutture industriali voi siete produttori poi diciamo così riferendomi a alla Germania di italiani sono soprattutto fornitori e però c'è il grosso rischio che ci siano dei
Importanti problemi occupazionali ludico con con un femminismo allora io chiederei se lei mi consente prima
Ai nostri amici politici perché anche su questo la politica delle idee
Normalmente fisiologicamente differenti su come affrontare questo che gli economisti chiamano e Brel trade-off tra la transizione e la e e l'occupazione allora
Se le piaceva il pezzi onorevoli Carovini i chiederei a voi un'opinione che poi sentiamo anche Monica Poggio
Grazie io rispondo con una battuta
Rapidissima e telegrafica non esiste una transizione che non tenga conto che alla sostenibilità ambientale o a qualche di cambiamento
Si vuole portare perché è necessario per la società non corrisponda anche però una sostenibilità sociale
Non deve rimanere indietro nessuno
I cambiamenti fanno paura fanno paura nostro cervello tutte le volte che si mette in atto
Il meccanismo del cambiamento la nostra festa persa quasi rifiuta perché è uno sforzo diverso è come se tu cambiassi la modalità e figuriamoci allora la paura che i cambiamenti può portare in chi lavora in chi teme che i cambiamenti possano portare delle modifiche non solo nel proprio stile di vita ma nella modalità di lavoro fino ad arrivare a perderlo il lavoro o a non essere più competitivo a non essere più utile è per questo che tutte le volte che noi parliamo di cambiamenti che per noi sono importanti e penso che la direzione che dobbiamo seguire sia quella che l'Europa sta provando a seguire quindi che andare verso una transizioni in tutti gli ambiti che tenga conto di quella che è la tutela ambientale
Non può esserci nessun tipo di cambiamento se ogni Stato non mette in atto delle misure di accompagnamento quasi di tenuta per mano dell'impresa
Che non è nemico e non puoi chiedere tu Stato attraverso la normativa ad un'impresa di cambiare senza nessuna modalità di accompagnamento per fare in modo che l'impresa Possa accompagnare anche i propri lavoratori a questo si collega un passaggio secondo me fondamentale chi è
In che modo si aiuta attraverso una formazione forse anche più all'avanguardia
Hillary il capitale umano lo vogliamo chiamare così
O comunque si formano le nuove generazioni a delle sfide che oggi sono ancora donna conosciute penso che l'Italia da questo punto di vista abbia bisogno di uno sforzo in più poi non lo so se con il collega vogliamo parlare anche di di quelle che sono anche le le riforme che il governo sta provando a portare avanti in questo ambito nell'ambito della formazione professionale io qui avrei bisogno però di dire che per fare delle riforme anche in questo ambito che io condivido molto perché ritengo che sia importante che anche la scuola e la formazione professionale l'istruzione professionale abbia uno slancio ulteriore
Però su queste riforme io dico che non bisogna avere fretta cioè è importante fattore accompagnando le scuole in modo tale che le scuole possano essere pronte
E quindi su questo forse c'è un po'allora di di dibattito ma di una necessità e perché è necessario Rabin servono dei tempi semplice ma qui si dal vigile urbano quale mi hanno designato
Io chiedo alla all'onorevole Colombini di rimanere per il momento sulla questione occupazionale energetica perché altrimenti mi brucia mi ha bruciato una successiva domanda ma ci ritorneremo perché abbiamo tempo allora non si trova il vero diretta notevole calo di tutto allora ciecamente ringrazio
Tutti voi terrà per la presenza parto subito con la risposta che giustamente
Arriva ad una domanda che in un qualche modo domanda più provocatoria che potesse farci perché è chiaro che sicuramente questo potrebbe essere un tema d'attrito tra Italia e Germania questione ambientale e soprattutto anche con le conseguenze ambientali che ci possano che ci possono essere in questo periodo che nei prossimi anni
Mi permetto iniziare con una battuta io vengo dalla provincia di Brescia Info parlando prima con qualcuno
Chiaramente una delle province più importanti in termini di produzione di produzione interna lorda rispetto appunto tutto il Paese ne siamo estremamente legati da Germania soprattutto per quanto riguarda l'automotive non è di certo
Un mistero
E quando io frequento qualche azienda importante legato appunto cassettone in provincia di Brescia chiedo la possibilità di arrivare a macchia mi fanno parcheggiare internamente la battuta che fanno tanti imprenditori che macchina hai
Se non macchina elettrica stai fuori se la macchina invece a benzina o diesel ti facciamo parcheggiare internamente
Ora al di là della battuta poche le chiedessero la provenienza e la macchina no no ma l'azione è stata una provocazione da separati oltre una malattia immaginaria di oltre accettano qualunque tipologia di macchina purché non si elettrica ora
Di questa è chiaramente una battuta ma è sicuro che comunque ad
Transizione che abbiamo fatto doverosa perché nessuno può assolutamente in questa stanza e non soltanto in questa stanza può negare i cambiamenti climatici la problematica eternamente né climatici
E la necessità che la politica debba adottare delle misure molto importanti per affrontarle però altrettanto vero che comunque quello che il partito che rappresento sta dicendo e credo anche il Governo da da da molto tempo il cercare e trovare comunque un approccio estremamente pragmatico che possano in qualche modo coniugare lo sviluppo economico
E ovviamente la questione la questione ambientale
E questo potrebbe essere in un qualche modo sicuramente come la Chiesa mente fonte magari diversità rispetto la Germania è chiaro che la Germania qualche anni fa è iniziato una politica sul tema ambientale molto rigida questo è un dato di fatto non abbiamo durante un'opinione diversa
Credo però altrettanto che lo strumento del piano d'azione possa essere uno strumento utile anche per un confronto su un argomento così delicato come questo
è innegabile che c'è stata una coop qualche giorno fa che buonissima parte dei Paesi occidentali ed europee hanno deciso di sviluppare e di provare a sviluppare l'energia nucleare come tentativo punto per contrastare le problematiche
Legate a livello pratica ambientali ed è un dato di fatto che la Germania invece qualche mese fa qualche tempo fa ha deciso di per una sola competente diversa nonché l'Italia abbia nulla da insegnare visto che comunque nel nucleare non l'abbiamo e stiamo cercando di comprendere se siamo in grado di poterlo portare avanti nei prossimi anni
Però e concludo con con questa risposta credo che anche in questo caso il piano d'azione sia una degli strumenti che potrebbe in un qualche modo aiutarci a metterci al tavolo cercare di coprire come due delle principali economie d'Europa non possano anzi non debbano trovare una strategia comune appunto per affrontare questo problema
Allora Monica Poggio faccio la domanda che lei abbiamo sentito i nostri due amici parlamentari che oserei dire come è giusto che siano anche degli approcci differenti
Ricordiamo che Italia e Germania hanno avuto opinioni differenti anche ad esempio su carburanti sintetici no tutto questo prolungamento del nel settore dell'automotive però non a questo momento di parlarne piuttosto onorevole Carovini
Diceva so auspicava che appunto questo questo piano d'azione possa essere il luogo in cui dimettete a un tavolo e cominciato a discutere di di di queste di questi argomenti
Lei condivide questa questa questa opinione e soprattutto le vorrei fare anche un'altra domanda c'è anche una un un differente ruolo che che è molto importante il sindacato cioè leasing il sindacato da noi diciamo così un po'più antagonista mentre invece J. aziende tedesche hanno i rappresentati sindacali entra nel consiglio d'amministrazione e qui c'è un differente approccio ecco lecco come vede queste queste due vicende
Sarà comincio dalla prima parte
E
A me piace dire che noi in Italia forse volte dovremmo giocare un pochino più in attacco anziché sempre essere indifesa stare in attacco significa anche pianificare allora è chiaro che un cambiamento tecnologico importante in qualsiasi settore industriale adesso stiam parlando di Automotive ma insomma varrebbe in qualsiasi altro settore pone un tema di potenziale sciocco occupazionale questo evidente o comunque di impatto sull'occupazione
Si può evitare si può evitare si si pianifica R. skilling la riconversione la riqualificazione delle fa e quindi capisco che coi le abbia bruciato la la domanda sulla formazione perché temi sono legati perenni che necessariamente legati allora
Anziché difendere e mantenere conservare cioè varie una parte c'è naturalmente va bene però poi dovremmo molto di più puntare a considerava e qual è l'evoluzione nel medio termine dei vari settori industriali Annone
E quindi pianificare capire quali competenze abbiam bisogno quindi quale competenze dei giovani quindi in uscita dal sistema scolastico educativa
E quali competenze però di aver skilling re skilift per chi è già inserito nel mondo del lavoro allora lavorando in questa maniera sinergica e pianificata sicuramente si potrebbe forse evitare poi l'impatto occupazionale insomma abbia sentito negli ultimi anni ogni tanto no di aziende magari legate al settore ad Automotive
Senza entrare poi nel dettaglio nel merito che affrontavano un periodo turbolento proprio per per perché la produzione era compromessa a rischio visto il cambiamento di di fornitura teoriche di le necessarie quindi sul l'impatto occupazionale era paventato come particolarmente negativo
Quindi il patto può aiutare si può aiutare perché io credo che né dalla Germania questo lo dico davvero da italiana io sono sempre un po'Corriere tre su due su due fronti però potremmo imparare atti a pianificare noi quando pensiamo a un progetto di formazione mi porta avanti su su un altro pezzo della della Ferro mai se abbiamo sdoganato il deragliamento formazione
Quando pensiamo a formazione durare intanto facciamo Progetti allora in Germania la formazione e la collaborazione a pianificazione la formazione professionale a tutti i livelli è strutturale eh
Un ruolo lei ha citato il sindacato sono più attori l'attore privato ogni ministero comunque lande della regione
Il Länder tedesco e il sindacato che insieme lavorano con le aziende
Per pianificare la la formazione dei giovani che hanno scelto il percorso professionalizzante non non entro nel merito della differenza dei sistemi perché non ci pare sarebbe un pomeriggio però i sistemi educativi però che hanno scelto applicano per esempio un contratto di apprendistato che non è il nostro apprendistato nel nostro contratto di apprendistato offre tante possibilità e potenzialità però e diciamo è molto più il radicato nella cultura tedesco questo modello di contratto di lavoro a termine che serve proprio mentre s'mentre studio lavoro mentre lavoro studio dico dopodiché mi posso diplomare o comunque posso
Conseguire un titolo di studio
Lavorando e quindi con un apprendimento molto più applicativo che è un pezzo del sistema educativo tedesca dopodiché ci sono anche c'è anche un percorso molto accademico i percorsi si possono incerto punto in qualche modo ricongiungere quindi non è che uno può e necessariamente
Precluda l'altro
Questa è la strada secondo me da percorrere allora rispetta al nostro sistema formativo la nostra
Dovremo un po'sdoganare l'idea che lavorare
Studiando non è negativo abbiamo in Italia intanto si diceva no se non studi ti manda lavorare insomma come neanche fosse da demonizzare l'aspetto di di di contributo anche di acqua in lavori va trovato però ricordo che siamo in inverno demografico quindi forse in questo momento il mercato del lavoro sta cambiando un po'rapporto di potere tra aziende e è offerta di lavoro quindi persone che hanno le competenze qualificate Noemi ha visto aziende socie la Camera di Commercio il sessanta per cento fa fatica a trovare competenze qualificate masse anche guardiamo i dati di Confindustria ma è un'azienda su su un profilo su due si fa fatica a trovare la competenza richiesta quindi bisogna che cambi un po'passo il nostro sistema educativo l'attuale ministro sta facendo già insomma alcune importanti riforme dobbiamo un po'andare in questa direzione ma anche per chi e poi chiudo
è già nel mondo del lavoro per arrivare quindi al punto della riqualificazione professionale laddove ci siano cambiamenti tecnologici e produttivi che impongono un diverso modello industriali o di produzione a seconda naturalmente della necessità di cambiamento
Grazie mi già allora io vorrei riprendere un po'lo spirito del viceministro Valentini
Che appunto ha alzato lo sguardo ha parlato di di di di Trend mondiali uno dei trend che stiamo affrontando
Un po'un paradosso il paradosso che l'unione europea è nata come tutti sappiamo sulle ceneri della seconda guerra mondiale come Progetto di pace i adesso per continuare questo Progetto di pace si trova sviluppare un'industria della difesa dei progetti difesa
E si trova addirittura fare il il fornitore il supply ha come dicono
Gli anglosassoni
Di armamenti di munizioni a favore dell'Ucraina
L'unica europea sta andando verso una più intensa cooperazione nel campo della difesa probabilmente preparandosi dicono alcuni anche a quello che potrebbe accadere con le
Lezioni presidenziali del due mila ventiquattro e qui mi fermo perché tutti sappiamo che cosa che cosa intendo allora io vorrei sentire partendo appunto dei nostri amici parlamentari concludendo con Monica Poggio
Lei con come vedete voi questa questo questo patto nell'ambito di di di di questa iniziativa dell'Unione Europea se non di una difesa comune che è molto ambiziosa il dicono alcuni porta anche sfortuna
Quanto meno di produzione comunali fratture mentre comune appalti comuni Co questo patto questo piano d'azione può aiutare come
Può aiutare perché più due Paesi sono vicini tra loro più si conoscono più si comprendono e più diventa più semplice lavorare insieme pur partendo magari da posizioni diverse dopo di che quello che l'Europa sta provando a fare Italia sta cercando perché ce l'ha un po'nel DNA i da sempre
Di spingere arrivare a quello che era uno degli obiettivi di quando l'Unione europea e nata di quando dei padri fondatori perché ricordiamoci che se noi non abbiamo una difesa comune
E perché negli anni Cinquanta qualcuno ammesso lo stop non ha votato a favore ed era la Francia in questo caso
Ha impedito che si andasse a compimento di un'idea che era quella di trovare a partire anche da una difesa comune perché lì c'era uno spirito
La difendere o provare a progettare insieme la difesa
Porta il DNA di quella che è un'Unione europea che nasce contro la guerra io e l'onorevole Carovini facciamo parte anche della delegazione italiana dell'assemblea parlamentare della NATO e e ci comportiamo in maniera assolutamente compatta come membri delegati perché stiamo lì a rappresentare il il Paese e ci rendiamo conto penso di poter utilizzare il plurale di quanto
Sia importante portare avanti una politica comune che aiuti l'Europa a ragionare come un'unità
Perché questo rende più forte l'Europa anche nei confronti degli altri paesi e da acqua all'Europa la possibilità di essere uso un termine che era dico caro Dini piace di sicuro ma che voglio adottare sovrana cioè nel senso di avere una propria forza nell'esprimere posizioni anche rispetto alla geopolitica perché quando si ragiona insieme
Si portava si possono raggiungere poi dei risultati che sono più importanti rispetto ad altri paesi lei giustamente ha retto
Non voglio soffermarmi su quello che sarà lo scenario delle elezioni presidenziali che riguardano gli Stati Uniti
Non è che siamo appena rientrati da un viaggio negli Stati Uniti abbiamo avuto la sensazione proprio che i membri del Congresso ci chiedessero di lavorare come europei per fare in modo
Che questo obiettivo comune possa essere raggiunto il prima possibile perché hanno paura loro
Di
Un arretramento una marcia indietro che il loro Paese potrebbe fare abbiamo bisogno quindi di spingere in quella direzione allora ecco che anche
Questo patto
Può rafforzare questo tipo di posizioni perché Italia e Germania su questo tema ci sono e stanno già lavorando magari
Non ci arrivano non ci sono ancora altri Paesi ma questo è un obiettivo che noi dobbiamo portare avanti nelle prossime scelte nelle prossime sfide proprio nel lavoro europeo c'è stata una fotografia e qui mi chiudo qui termino
Recentemente che la fotografia informale che ha visto Italia Germania Francia insieme in un locale in un momento informale allo della Mizuno e Bruxelles benissimo e dell'ultimo consiglio europeo perché è importante è quella quella fotografia secondo me e che ho ritenuto estremamente importante anche la foto fatta sul vagone del treno con Macron sciolti nel tempo Draghi è importante perché rappresenta quel triangolo di cui si parlava prima
E perché rappresenta tre anime
Che devono per forza lavorare insieme
Che sono i motori anche di una visione europea che va in quella direzione della difesa comune di una forza comune per rendere più forte l'Europa perché rappresentano i tre Paesi europeisti
è che vogliono e hanno la forza di poter portare a casa
Dei risultati importanti e allora io partirei anche da da quella foto per dire
Che c'è una speranza per arrivare in quella direzione forse per la Francia un pochettino più difficile però dobbiamo riuscirà a convincere ed è per questo che il patto è così importante perché ne avevamo solo lo diceva bene prima
La la vice ambasciatrice ne avevamo il trattato del Quirinale sapevamo e sappiamo benissimo quelli che sono gli accordi e le relazioni tra la Francia e la Germania il fatto che oggi in Italia abbia un patto non un trattato ma che consente anche un certo pragmatismo ci dà forse una possibilità di raggiungere dei risultati
è ulteriori che servono all'Italia semmai la Germania affermando soprattutto a Livorno
Allora onorevole Paolo Pini innanzitutto suonò al pezzi diventata sopranista e quindi questa la prima notizia la prima notizia di questa giornata detto questo riteniamo la questione la difesa dove Italia in Germania se non altro per la conformazione delle loro industrie storicamente hanno molto da dire hanno molto da fare assieme
Però l'onorevole all'altezza cita la Francia dobbiamo anche evitare di fare alcuni passi come è sempre successo con la Francia con la golden power per alcune aziende come si può procedere mano nella mano come avrebbero detto Mitterrand nati con
Allora
Sotto il detto giustamente da chi mi ha preceduto che il tema della sicurezza è un tema fondamentale all'interno del patto anche qui abbiamo di parlato prima c'è comunque un capitolo che parla chiaramente di sicurezza
Io credo per due motivazioni la prima motivazione storica nel senso che negli ultimi settanta anni dopo la seconda guerra mondiale l'Unione europea e prudente non soltanto l'europea c'aveva garantito tutti ne lo sappiamo una pace che avevamo pensato fosse ampiamente consolidata
Nessuno di noi prudente si aspettava fino a un anno e mezzo fa così due anni fa che ci potesse essere una guerra nel cuore dell'Europa l'abbiamo ripetuto negli ultimi mesi più volte ma e ogni tanto anche Mary Corbaccio perché sembrava appunto qualcosa di ampiamente appurato che così non è stato il suo certo appunto la questione balcanica che poi sarebbe anche un altro tema su cui di Ambra fra un ragionamento come Italia Germania contro qualcosa di lontanissimo il secondo argomento su cui appunto un ragionamento sulla sicurezza doveroso era sullo paesi è per il fatto che stiamo vivendo sempre di più una deficit democratico
Le proiezioni continuano a dirci che nei prossimi decenni saranno sempre di più le persone che all'interno va terra arriveranno sotto regimi dittatoriali seri dittatoriali o comunque di democrazia compiuta rispetto invece a quelli che veramente la democrazia
E quindi un tema come quella sicurezza che poteva sembrare secondaria realtà assolutamente non lo è più quindi è doveroso che ci si sieda come ho detto prima su aspetti energetico ad un tavolo ad affrontare insieme a questo questo questo argomento
Ed è abbastanza particolare che in Germania se non la trova il giornale non credo negli ultimi ori senza da parlare anche di obbligo della militare del ritorno ad una leva militare anche per un Paese appunto con la Germania c'è comunque un tema che sembrava anche in questo caso qua qualcosa di lontanissimo rispetto tre anni fa mentre invece cantato un argomento di tipo di dibattito politico
Tutto questo ci porta a fare un ragionamento con anche altri Paesi come in questo caso qua anche la Francia è chiaro che la Francia notoriamente interpreta la questione sicurezza un po'come come gli pare e piace sappiamo benissimo la famosa frase del presente Macrone sul guarda da questi emanato un organismo certamente morto ed è oggettivamente vero che poi dopo la stessa Francia che magari comunque dal punto di vista commerciale a dei grandi interessi a fare
Affari vendita anche di argomenta dico militari per carità però nei confronti di un paese come la Cina in questo vento Simo vivendo con da un punto di vista commerciale economico magari con un Paese con qualche potenzialità ma anche da altre parti comunque comma un possibile competitor anche sotto l'aspetto della sicurezza militare
Quindi bene che Italia e Germania si siedano al tavolo certamente coinvolgendo più attori possibile all'interno dell'ambito europeo come la Francia
Certo c'è un tema che è quello economico da tanti anni e tanti decenni stiamo parlando della possibilità dell'opportunità di avere un esercito di difesa europea ma in questo momento in questo momento di difficoltà economica probabilmente un argomento che difficile poter pensare quindi sono abbastanza convinto che in questo momento la NATO sia il cappello militare
Sotto cui stare sicuramente con un maggior coinvolgimento i nostri Paesi a partire appunto anche dalla Germania che è un dato di fatto cuntista storico delle prime mente rafforzarsi meglio sotto questo aspetto
Grazie mille Monica Poggio allora sotto questo cappello del piano d'azione le aziende che si occupano di di sicurezza e difesa tedesche ed italiane
Che cosa che barlume avevano
Sicuramente allora il tema è delicato ma è quanto mai insomma rilevante come è stato già ricordato
Ci sono già e se vedo dal consiste aziende ci sono già Progetti su prodotti sia Biche Three nazionali quindi Italia Germania Germania Italia Germania Franca Francia penso per esempio a un nuovo modello di carro armato nuovi qui proprio sui prodotti questo fa sì che ci sia una collaborazione concreta che di fatto mette insieme progettazione condivisa se penso anche a tutto
Il settore per esempio insomma Ario Náutico nello spazio sicuramente sempre di più abbiamo visto progetti comuni tra paresi paesi quindi questo porta a collaborare e porta a collaborare tra Paesi che fanno parte dell'Europa
E quindi da questo punto di vista penso che possa portare anche ad allineare di più l'agenda anche rispetto per esempio
Al ruolo e alla forza dell'ESA la collaborazione all'interno dell'ESA
Sono temi ascoltavo no stavo pensando e triste dopo anni anni di iper globalizzazione di bande il duo under quindi cambiamento attraverso il commercio e quindi di non abituati a vivere in un mondo relativamente pacificato dover ritornare a considerare l'obbligo di leva o lavora aggiornare su su prodotti militari di difesa però sicuramente fatto che sia qualcosa di insomma lo dico da cittadina triste non ci deve però esonerare dal a farlo perché chiaramente la
L'urgenza del tema potrebbe scoppiare nel senso proprio ci potremmo trovare una situazione qualsiasi aumento rischioso dato il punto il contesto geopolitico qui non possiamo sottrarci dal lavorare insieme
Italia e Germania insieme in maniera più corale potrebbero davvero aiutare io credo a spostare e l'asticella dell'agenda su questi temi e portare una collaborazione
Europea perché non non penso non non riesco proprio mangi dare un mondo in cui l'Europa non Nuts non faccia Unione su questo tema viviamo in un mondo di grandi blocchi e non è pensabile che d'Europa si frammenti su un tema così importante e strategico quando il mondo si è ormai consolidato o comunque dei membri dei giganti
Tanto triste economico militare e quindi di tecnologica circondarsi insomma da delle varie parti del mondo
Allora vorrei affrontare un adesso un un tema che un po'il il cuore di questo di questo convegno vale a dire l'Italia e la Germania hanno fatto questo piano d'azione
La Francia e la Germania hanno al trattato di Aquisgrana la Francia l'Italia hanno il trattato il Quirinale che possiamo dire funzionicchia
Per motivi che di nuovo qua sarebbe lungo elencare quindi il problema è c'è la volontà politica di fare di far marciare questo piano d'azione perché senza arrivare allo scambio di ministri periodici previsti tra l'altro la Germania la Francia lo fanno da tempo ricordo seguendo i vertici europei che addirittura a volte la Merkel e Macron erano e anzi ancora prima Sarkozy
Erano usi arrivare assieme proprio per far vedere che loro avevano avevano questa questa questa partnership privilegiata quindi senza arrivare allo scambio di ministri
C'è chi dice anche questo che questo piano d'azione appunto perché non ha un perché non è un trattato sia più flessibile ma voi le vostre punti di vista parlamentari di sentite di dire sì cioè uso un termine un po'al Audi con l'afflato per poter fare magari anche delle delle iniziative parlamentari e comune tra Italia e Germania oppure è un sogno allora è semplice l'altezza
Ma
Vede a questo tavolo agli estremi di questo tavolo ci sono diciamo così due forze le due forze politiche
La più grande di maggioranza è la più grande di opposizione
Lavoriamo molto bene insieme però su tutti quelli che possono essere i temi dei rapporti con tra Italia e Germania
Il mio collega è il Presidente del gruppo di amicizia interparlamentare Italia Germania e svolge il suo ruolo non gli devo fare certi complimenti in coda presidente quindi fa in modo che il tutto venga trattato al di là di quelli che possono essere gli schieramenti di ogni singola forza politica e penso che questo metodo di lavoro Possa aiutarci anche a portare in Parlamento il patto che in Parlamento non c'è stato perché non essendo un trattato ma trattandosi di qualcos'altro non è passato per il Parlamento
è non intendo attraverso un voto ma la possibilità di discutere o di creare delle iniziative che possano mettere al centro quello che su questo patto c'è scritto e che è molto importante che può trovare una grandissima trasversalità io penso che possa essere una ricchezza
Faccio un piccolissimo esempio che a me ha colpito molto quando è ho letto i contenuti del Patto io faccio parte della Commissione che c'è solo al Senato perché è una commissione speciale la così detta Commissione scindere
E che alla Commissione anti discriminazioni ebbene Liliana Segre che la che la presiede
Ha sempre detto che ha una grandissima preoccupa
Umane e la preoccupazione quella che a un certo punto ci si dimentichi di ciò che è stato lo dice così
Della Shoah perché dice a un certo punto sarà magari solamente si trasformerà in due righe sui libri di storia io ho apprezzato e non me lo aspettavo che nel patto invece ci sia anche una parte sul fatto di ribadire una memoria comune e quindi di ribadire ciò che è stato per fare in modo che non accada più e enti questo passo questo passaggio che magari può sembrare il nulla rispetto alle scelte economiche o di difesa o dei temi importantissimi che abbiamo trattato qui oggi però mostra un sentire una volontà di sentire questo può essere un primo passaggio da portare anche in Parlamento e da lì poi aprirsi agli altri importanti aspetti che ci sono ci sono sulla formazione che qui abbiamo visto come può essere come estremamente legata ai temi che noi stiamo trattando nel Pnr R della transizione
E questa è un'altra delle grandissime sfide perché se è vero che è il mondo del lavoro grazie anche al pm RR
Lei si modificheranno in giro dei prossimi quindici anni cambieranno le competenze si svilupperanno ai si apriranno assist prigioniera hanno energie nell'ambito della transizione digitale della transizione
Ambientale ne avremo bisogno di avere quelle competenze e di fare in modo che quelle competenze scusatemi
Siano paritarie perché a oggi purtroppo e non è un problema
Solo dell'Italia ma è un problema dell'Italia e non è un problema che dipende da questo governo perché ce lo portiamo indietro da tantissimi anni queste competenze sono quasi prettamente maschili le nostre ragazze non si scrivono a quei percorsi che invece possono avviare una chiave di volta per il futuro abbiamo bisogno di lavorare
Sull'orientamento cioè tutti questi temi che qui dentro ci sono
Possono diventare degli elementi anche di discussione parlamentari tratteggiati che possono essere comuni allora
Io non lo so come ce la possiamo inventare anche perché non essendo un trattato diventa difficile doverlo non può era criticarlo è un patto è un'altra cosa
Ma trovare delle occasioni penso Presidente tutti consegnamo questa sfida anche a tre di provare a pensare come noi come gruppo possiamo anche a essere portatori di elementi che possono farci solo del bene
Onorevole Carovigno ma molto velocemente rispondo due modi del primo secondo me c'è necessità di portare avanti dal punto di vista politico questo questo patto
E c'è necessità perché insieme siamo centocinquanta milioni di persone circa l'intervallo groppa perché siamo circa
Miliardi indicativamente di interscambio dal punto di vista commerciale perché siamo due potenze il tempo e se anche importanti perché siamo due democrazie compiute qui c'è necessità
Però siccome è più importante invece perché c'è volontà
Io sono
Politicamente jeune faccio il parlamentare da quattordici mesi senatrice mal pezzi politicamente più vecchie ma è soltanto quello lo fa da più tempo però facciamo insieme parte di questo gruppo di amicizia parlamentare ci siamo già attivati abbiamo fatto un viaggio interessantissimo e bellissima Berlino abbiamo comunque corrispondenza democrazia ambasciata tedesca abbiamo ricevuto i rappresentanti del ponte sono tre recentemente qui
Alla Camera dei deputati
E io ho percepito voglia comunque di portare avanti una serie di progetti comuni e questo se è una cosa molto molto importante voglia perché ci sono delle sfide a cui siamo fortemente convinti che se li affrontiamo insieme probabilmente si riesce ad ottenere dei risultati migliori rispetto invece a quanto si potrebbe fare affrontandole singolarmente
Racconto anche in questo caso qua mi permetto di raccontare un aneddoto la senatrice a testimone siamo stati nella nostra due giorni tre giorni che abbiamo fatto Berlino uno degli ultimi incontri l'abbiamo rappresenta l'abbiamo fatto all'interno
A Berlino del Bundesrat dei rappresentanti dell'incontrato e chi rappresentava degli under come l'assenso non ricordo esattamente e nonostante da questa parte del tavolo ci fossero sette parlamentari con idee vi assicuro completamente diverso il momento Cinquestelle fatte d'Italia lega piuttosto che tanto altro
Quello che comunque c'è stato sottolineato davanti a tutti e comunque come la delegazione italiana fosse fortemente compatta sulla STET gli argomenti
Che sembrerebbe qualcosa di impensabile mentre invece questo fatto piacere a me ma credo che mi ha fatto piacere a tutti
Da questo punto
Quello che per me molto importante sottolineare che al di là della classica demonizzazione la politica che purtroppo fa male a tutti indipendentemente da qualunque partito politico
Credo che ci sia invece una classe all'interno al Parlamento italiano che abbia delle grandi capacità soprattutto quando poi dopo esce dai confini italiani per fare gli interessi nazionali e per questo in questo caso quali interessi se non soltanto dell'Italia premente anche dalla Germania da questo spirito da queste caratteristiche la queste competenze secondo me si deve si può ripartire per cercare di fare del bene futuro
Non è che appoggia allora a lei il il il commento se sì vede una scintilla che può far nascere qualcosa che magari prima non era nata perché ricordiamo
Ci sono già state nel passato del delle riunioni del sempre tra le Confindustrie dei rispettivi Paesi però questo piano d'azione prevede anche un forum annuale tra il Ministero delle imprese made in Italy con l'economia e dell'ambiente tedesco
Spesso leggendo articoli documenti sì nota anche questa questa espressione di sincronizzazione industriale ecco che cosa significa e questo piano d'azione appunto perché non è un trattato ma più flessibile appunto perché
Diciamo così in ostetrici parlamentare non sembrano ripiegare sembrano andare estremamente raccordo ecco col come lo vede lo vede con uno strumento che può facilitare questa sincronizzazione il miglioramento delle relazione industriale
Sì sincronizzazione termine che mi piace molto perché credo che sia davvero quello di cui ci sia bisogno non c'è giudice son già due meccanismi che funzionano vanno sincronizzati Pio la scintilla la vedo già nel fatto che si è stato chiamato piano d'azione che comunque richiama ha una voglia di concretezza no l'intenzione di concretezza
Su capitoli ben definiti su temi molto specifici su temi molto attuali insomma il tema della competitività temi industriali e settori
Importanti come o anche al insomma temi di evoluzione tecnologica intelligenza artificiale lo spazio e semiconduttori l'Automotive la crescita economica però coordinata sincronizzata con la sostenibilità ambientale il tema della della della delle degli aspetti dell'impatto climatico quindi mi sembra che comunque ci sia una declinazione Giani capitoli e nelle intenzioni di di grande concretezza accetto poi ci vorrà una volontà ulteriore per portare a un livello successivo di di operatività
è sicuramente qualcosa che e torno i numeri dell'interscambio niente io parlo sommarono non non non parlo non portò posizione politica porto più avente una rappresentanza economica
Abbiamo citato più volte i numeri dell'interscambio del ventidue che sono stati appunto centosessantotto una cifra record centosessantotto virgola cinque miliardi
Quest'anno guardando i dati dei primi tre trimestri sostanzialmente tiene sappiamo che c'è un rallentamento complessivo però insomma stiamo vedendo che sostanzialmente c'è un meno un per cento sui primi tre trimestri quindi direi sostanzialmente una buona tenuta mi piace ricordare dico l'ultimo numero che prima del del Colvin quindi nel due mila e diciannove l'interscambio era se ricordo bene sui centoventisette miliardi quindi se noi guardiamo la traiettoria sì prego
Va be'la crescita c'è stata una flessione nel due mila venti mi sembra siamo scesi intorno ai centosedici vado a memoria potrei sbagliarmi di qualche miliardo ma il senso è stato centoventisette leggera flessione e poi una crescita immediatamente dopo che è ritornato oltre centoquaranta miliardi che tutti diciamo sa fa un rimbalzo no non è un rimbalzo evidente che strutturale una crescita sana una crescita che riconferma la storicità e la e la la forza dei rapporti commerciali e quindi chiudo il piano di azione e la sincronizzazione di cui parlava lei
Possono portare una maggiore capacità e anche l'autista concreto una maggior pianificazione strategica e coordinamento tra Paesi tra settori industriali
Che quello che serve nell'affrontare la complessità del mondo che vendiamo che viviamo piange un parlato di come ormai l'agenda gioco della geopolitica sia tornata prepotentemente nelle agende anche delle aziende private erano anni che non c'eravamo più di geopolitica di catene del valore di supply chain di incidenti ricordiamo anche avuto il canale l'incidente il canale di Suez che ha comunque
Portato grossi problemi da un artista di forniture
Delle Ande adesso ed esserci si crepa che pareva al di là delle guerre poi ci sono anche degli eventi molto come viene per certi versi semplici nella loro banalità meccanica però voglio dire poi mettono in crisi tutto un sistema di forniture globali quindi lavorare insieme per affrontare una complessità che non può essere tout cour semplificata va Capitta letta scomposta e affrontato trovando insieme soluzioni in un ambito di coordinamento e cooperazione credo che il piano di azione sia significa significhi proprio questo
Allora abbiamo dieci minuti siamo con una precisa tutto amica prima di chiudere prima essere multati fuorché attesta Sala e quindi vorrei fare una battuta veramente con i con i nostri due amici parlamentari e poi farle con cui far fare le conclusioni a armonica poncho
Voi potete fare tutti i viaggi che volete tra Berlino e Roma però in grandi dossier si discutono all'Europarlamento
Quindi il Packaging intelligenza artificiale
Ne ne sapete più di me
Come è possibile far sì che questo sforzo si travasi anche a livello appunto di Strasburgo di Bruxelles dove si prendano le decisioni che poi ricadono su sui singoli stati Simona pezzi
E anche in questo caso è la questione il dialogo e se si riesce a ragionare su una strategia comune perché poi sappiamo che i voti Bruxelles avvengono
Su uno schema che è diverso perché chiaramente lì ci si ritrova tra gruppi tra forze politiche e che nonna tra Stati
Quindi il lavoro del dialogo e del riconoscimento magari di un lavoro simile che viene svolto può dare una mano
Le posizioni Piero dei governi spesso sono differenti perché e possono modificarsi quindi su questo la vedo un pochettino più complicata anche gli avvenimenti somma
Dell'ultimo periodo su volti importanti hanno anche dimostrato come poi siano le scelte interne delle forze politiche che di ritorno che portano a casa un risultato
C'è una sfilata che quella delle europee
Che disegnerà l'Europa di domani
Quella sfida ecco secondo me ci dobbiamo ritrovare qui dopo le elezioni europee e capire che strategie mettere in atto perché dopo quel risultato ne capiremo anche quale Europa ci sarà ora questo è un contesto in cui io non voglio parlare di questo tema perché come ha detto lei prima
Su questi temi io e
Carovini andiamo d'accordo dovessimo poi affrontare altri aspetti chiaramente facciamo la nostra battaglia politica come però dopo le elezioni europee del
Vedremo quale sarà lilla il quadro che e non è un vedremo diffida è un vedremo e di è ottimismo per l'Europa perché poi il tifo dal mio punto di vista da fatti in quella direzione
Calo di innalzato la palla in in una maniera incredibile assente Cheval pezzi perché ricordiamoci che attuale
Compagine la maggioranza europea il suo partito non
Non fa parte
Allora
Potremmo fare faccio un esempio più viaggi a Berlino se ad esempio a Bruxelles ci aiutassero magari a trovare delle sinergie per le compagnie era ad esempio facciamo buttiamola così soltanto essa non possiamo affrontare l'argomento però questo è un esempio
Dove magari due governi con la sensibilità diverse invece hanno esattamente un obiettivo comune
E penso a tanti altri l'abbiamo accennato e lo cito molto molto velocemente la questione Balcani siamo probabilmente insieme a pochi altri Paesi europei quelli che hanno forse più interessa in questo momento ad un'integrazione comunque nei confronti di quella zona d'Europa e anche questo al di là delle opinioni che possono esserci diverse tra governi centrodestra centrosinistra in Italia in Germania potrebbe essere invece sicuramente
Una strada comune come il terzo grande tema secondo me su cui Italia e Germania dovrebbero provare a ragionare e l'approccio nei confronti al Nord Africa via del piano Matteo e anche questo non lo tocchiamo perché il tempo non ce lo permette
Però io credo che si potrebbe fare molta sinergia quindi al di là del elezioni europee delle sensibilità diverse dal fatto che in questo momento il Governo italiano ha rappresentato in trasmissione tutte cose assolutamente vera io credo che ci siano dei macro temi su cui indipendentemente appunto del diversità governative si Possati si debba lavorare insieme e quindi penso che il piano d'azione al di là delle battute posso essere avente lo strumento per poter ottenere risultati importanti
Monica Poggio allora le le conclusioni il le riprende la domanda iniziale che appunto al di là del della cordialità tra i nostri amici che abbiamo capito fanno Berlino Roma molto di frequente come possibile traslarla anche là dove le decisioni vengono prese ad un livello più alto
Penso che
Il piano sia sia un esempio di come si possa essere divergenti in altri ambiti e penso così come tra partiti politici anche tra Paesi Italia e Germania o Italia Germania Francia insomma
Ma si può convergere laddove si identifica una delle aree degli ambiti di azioni strategici rilevanti per tutti in maniera trasversale quindi di dove ci possono essere cooperazione e trasversalità e questo è stato un esempio il piano è stato firmato dai governi di colore diverso ed è più un piano di azione comune
Identificato al di là magari di divergenze su alcuni dossier quindi non non stiam parlando dei dei singoli dossier o delle singole contromano contingenti divergenze stiam parlando proprio di un di un piano che vuole essere piano d'azione con
Roma con un certo respiro strategico proprio su temi rilevanti centrali per i nostri due Paesi auspicabilmente attraverso la collaborazione i nostri due Paesi anche per più paesi quanto meno all'interno dell'Europa e quindi per riuscire a arrivare a un'Europa forte è un'Europa coesa sui temi rilevanti è una Oropa che poi non vado a due velocità ma un'Europa che veramente sia sia forti unità trovando ovviamente la strada attraverso delle riforme necessarie e pensoso ma il meccanismo naturalmente di voto il tenore a maggioranza qualificata e così via come somma ha detto molto più precisamente opportunamente anche Valentino Valentini nella sua introduzione e quindi sicuramente questo è l'indirizzo ci vuole volontà politica ci vuole volontà di di grande concretezza quindi di passare assolutamente a sedersi a tavoli in cui discutere come e e valutare come come procedere allineando le nostre due agende come Paesi come sistemi industriali con nel dialogo pubblico-privato che l'altra grande cifra di questo piano
Perché segna di nuovo anche un potenziale modello di dialogo pubblico-privato ne parliamo tanto in Germania abbia fatto l'esempio della formazione e sicuramente più consolidato per certi versi almeno più più chiaro come si fa modello in questo senso
Possiamo allineare anche molto meglio in Italia il pubblico il privato lavorando insieme come settore le aziende così come insieme alla politica insomma mi sembra che questo questo tavolo stesso questo nostro convegno di oggi sia già una testimonianza
E triangolare o insomma eh allineare quanti più stakeholder attori possibili proprio per riuscire a lavorare insieme identificando insieme i prossimi passi
Tenendo il passo quindi non rallentando rispetto a eventuali ovviamente progettazione di implementazione concreta ma mantenendo il ritmo e continuando a lavorare con una certa velocità e agilità di Agenda proprio come la flessibilità del piano richiede
Bene siamo arrivati al termine di questo nostro appuntamento io ringrazio Monica Poggio che il presidente di a H K Italia la Camera di Commercio Italo germaniche ringrazio i nostri amici parlamentari
Seguono al pezzi senatrice del Pd membro della commissione Politiche l'Unione europea del Senato
E membro e la sezione bilaterale di amicizia Italia Germania dell'Unione interparlamentare Giangiacomo Calubini capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Affari Estella Camera deputati il presidente della sezione bilaterale di amicizia Italia Germania dell'Unione interparlamentare lo ha voluto dire per intero perché all'inizio non avevo
Aveva avuto questa mancanza allora i i presupposti ci sono adesso vedremo le elezioni europei magari ci rivediamo dopo
Dovrà passare molto tempo prima che ce l'ha fatta la nuova commissione comunque per ora mi sembra che i presupposti ci siano grazie a tutti voi e grazie a Chieri ci ha seguiti streaming