La Camera boccia le Risoluzioni sul riconoscimento della Palestina. Intervista a Giangiacomo Calovini

Radio radicale siamo con l'onorevole che Giangiacomo calo finiti i fratelli Italia per parlare delle mozioni per il riconoscimento
Dello Stato palestinese allora comandata insomma è un momento di grossa polemica su questo di grande scontro politico anche abbiamo visto che volano anche querele da qualche parte
Comandato il confronto parlamentare
Ma allora innanzitutto io ho esordito sottolineando che paradossalmente ringrazio comunque le opposizioni che hanno voluto presentare questa risoluzione in aula perché ci ha permesso di fare un dibattito su un tema estremamente delicato come quello del riconoscimento dello Stato la Palestina
Che è un tema
Che però noi ci piaccia ci piaccia o meglio città invece sottolineare il fatto che comunque nasce
All'indomani di quello che è venuto il sette ottobre probabilmente se non fosse venuto quello che è accaduto non saremo in questo momento fare questa tipologia di dibattito di questo tipo il jet discussione
Noi come Fratelli d'Italia come centrodestra siamo da sempre favorevoli alla soluzione due popoli due Stati ma abbiamo ritenuto che in questo momento non ci sono le condizioni per poter avviare un processo
Che sicuramente sarebbe dal punto di vista storico rivoluzionario ma che fino a quando una buona parte dello Stato palestinese e controllato da un gruppo terroristico come quello di Hamas non permetterebbe assolutamente una soluzione pacifica che con la fine vogliamo
Alle opposizioni hanno ammesso questo hanno riconosciuto questo perché questo è un punto importante
è un punto infatti fondamentale ed è un punto su cui invitiamo le opposizioni a darci una mano a far sì che si possa costruire un processo quando le condizioni lo permetteranno
Come si può in questo momento intavolare una trattativa di un duplice riconoscimento quando di fatto il cinquanta per cento del territorio palestinese e controllato butta un gruppo terroristico che ha come primo obiettivo l'annientamento del popolo
Ebraico lo Stato israeliano organizzazione israeliana questo è il punto fondamentale
Fino a quando non c'è questa condizione ogni tipo di ragionamento per noi folle
Allora questo dibattito che
Era iniziato la diciamo la scorsa settimana all'inizio della scorsa ho due settimane fa la scorsa settimana
è capitato in un momento di particolare tensione su questo
Dove sci si è parlato di Visconti dell'università e anche di quello che è successo all'interno del movimento giovanile del vostro partito
Allora che cosa può dire su su questo sull'alimento su come questo scontro è stata alimentata
Allora noi siamo fortemente preoccupati da un antisemitismo che c'è in qualche modo all'interno delle società europee del sull'accidentali non nascondiamoci dietro Milito anche all'interno sicuramente l'Italia stessa
Sulla questione lei chiede che sia trasversale io credo che sia trasversale per quanto chiaramente minoritario però di fatto concretamente Chaplin e dobbiamo in tutti i modi di trovare ogni soluzione per combattere la posizione del mio partito si sono espressi autorevoli rappresentanti è ampiamente chiara ed è stato spiegato che non c'è alcun tipo di spazio all'interno nostro partito all'intero movimento giovanile per chi ha posizioni antisemite e anti ebraiche
Questo però va anche detto
Deve essere fatto altrettanto anche all'interno magari di quelle posizioni più legate vicino alla sinistra e centri sociali o o di ambienti universitari in cui comunque si continua a fare manifestazioni che magari si concludono con il bruciare la bandiera di Israele o comunque di stracciare la lanciando per terra
Quindi attenzione che questo problema eventualmente non va affrontato in modo univoco ma va affrontato da parte di tutti
Nel dibattito si è tenuto conto della triangolazione politica tra Hamas
I bolla e l'Iran è sicuramente un tema molto importante ovviamente cercare di comprendere capire a livello nazionale il ruolo che ha l'Iran sì di fatto sta diventando sempre prioritario in quella zona e non soltanto
Ed è chiaro che anche in questo caso ci preoccupa tantissimo quando c'è un paese come l'Iran che anche in se poi sospetto continua a definire come uno degli obiettivi prioritari quello dell'annientamento lo Stato di Israele fino a quando ci sono queste realtà sarà molto difficile riuscì a trovare la soluzione che ne per rivogliamo ma che in questo mentono riscuotere concreta
Ecco la posizione dell'Italia a questo punto no a livello internazionale molto chiara dopo anche il dibattito che c'è stato all'Assemblea generale dell'ONU dove l'Italia si è astenuta sul
Sul riconoscimento della Palestina
La posizione italiana del governo italiano Manzi dire dello Stato italiano assolutamente conforme allineata a quella delle streghe rendez maggioranza dei paesi delle democrazie occidentali europee e del G7 allineata con gli storici amici
Fino a quando non ci sono certe condizioni non si può andare verso questa direzione mi permetto poi di fare un secondo passaggio
Sono perfettamente consapevole e siamo consapevoli che all'interno anche della stessa Europa alcuni Paesi due-tre appartengono l'unione e mi riferisco l'Irlanda la Spagna uno che fuori all'europea ma l'intera NATO e cioè la Norvegia
Ha fatto il passaggio importante di andare verso il riconoscimento dello stato palestinese dal mio punto di vista però questo è praticabile per due motivazioni uno perché ritengo per storicamente lo abbiano fatto più per una motivazione di politica interna rispetto invece ad una reale vicinanza alla questione palestinese e secondo perché di fatto va a indebolire comunque la posizione europea conteniamo giustamente
Auspicare un'Europa più forte e più coesa che prenda posizioni importanti politica essa si è quello ci vediamo su un tema così importante è chiaro che comunque l'Europa ne esce indebolita
Chiarissimo e la ringrazio ringrazio l'onorevole Carlo vini di Fratelli d'Italia col quale abbiamo parlato del dibattito sulle risoluta di soluzioni per il riconoscimento di dello dello Stato palestinese che sono state respinte grazie grazie a lei una buona giornata