Intervista a Maria Cristina Origlia sul tema della "fuga dei cervelli", sul più recente fenomeno dei rientri e, in particolare su di una ricerca dal titolo "Bentornata Italia!" realizzata da ChEuropa, Forum della meritocrazia e Tortuga

Mi salutava chi è all'ascolto di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi quattordici dicembre a Milano abbiamo al microfono Maria Cristina Corigliano presidente del Forum della Meritocrazia da un giorno mangiamo è grazie dell'invito
Con lei parleremo in generale del fenomeno chiamato fuga dei cervelli
Nella sua evoluzione nel tempo ma più nello specifico di un sondaggio svolto recentemente da che Europa Forum della meritocrazia appunto e il Tortuga
Su questo fenomeno ma in particolare subiti ritorni di chi aveva deciso di emigrare il titolo di questo lavoro di questa ricerca bentornata Italia allora io comincerei col chiederle quando dall'Italia si comincia a emigrare e quante persone se ne sono andate negli anni naturalmente questo ultimo fenomeno dalla fuga dei cervelli dell'immigrazione di un tempo
è da diversi anni direi abbiamo dei dati che vengono raccolti naturalmente dall'Istat e poi dal mentre per quanto riguarda i dati di coloro che rientrano e utilizzano le agevolazioni fiscali che sono aggiornati
Al due mila ventuno a realtà ci mancano gli ultimi due anni il tema è che negli ultimi vent'anni anche un po'di più l'Italia non sta assolutamente crescendo
E soprattutto a questa una grossissima difficoltà strutturale di valorizzare il suo capitale umano
A partire naturalmente dei giovani e quindi queste sono le condizioni perché un numero crescente negli anni i giovani laureati e non soltanto cercato migliore opportunità all'estero ricordo soltanto che nel discorso del due giugno Mattarella due giugno di quest'anno due mila ventitré
Il presidente Mattarella ha ha detto che l'Italia ha un debito nei confronti di tutti i giovani che si sentono obbligati quindi non è una scelta obbligati a cercare opportunità migliori
All'estero ecco un debito che probabilmente potremmo estinguere se riuscissimo a creare delle condizioni più meritocratiche nel nostro Paese a partire naturalmente al mercato del lavoro
I numeri sono tanti perché negli ultimi dieci anni direi che almeno un milione di persone sono andati via
Ultimamente c'è stato un rientro importante tant'è che nel due mila ventuno sono rientrati settantacinque mila persone anche sull'onda naturalmente della pandemia
Per cui ci sono numeri da monitorare perché c'è un rientro ma c'è anche una tendenza poi a ritornare all'estero se non si trovano condizioni soddisfacenti nel Paese
E quindi la nostra ricerca nostra Sardegna aveva come scopo proprio quello di capire se le persone che tornano ritornano con la soddisfazione oppure no
Le politiche messe in campo dai vari governi per cercare di arginare o di richiamare le persone se ne erano andati
Allora debbo dire che dal due mila quattro ci sono una serie di agevolazioni fiscali su chi rientra realtà dal due mila quattro
Al due mila dieci erano più vista solamente per gli universitari e ricercatori poi con la legge cosiddetta contro l'esito del due mila dieci si allarga questa possibilità finalmente anche i lavoratori nel settore privato
Con alcuni limiti perché inizialmente era prevista solamente per i nati a partire dal sessantanove poi realtà quegli anni nel due mila quindici con il cosiddetto decreto legislativo in patria atti si toglie anche questo limite
Si toglie anche la condizione della laurea e viene allargato anche a tutti coloro che sono in possesso di elevata specializzazione e di una lunga esperienza all'estero cioè di cinque anni
Ultima tappa e quella del governo Conte che quel decreto legge crescita del due mila diciannove all'Argot ulteriormente quelle che sono appunto
Le agevolazioni dato interessante è che in tutti questi anni quindi possiamo dire dal due mila dieci ad oggi per quanto riguarda il settore privato
C'è stato un utilizzo massiccio da parte di chi rientra di queste agevolazioni e la nostra star quell'ordine lo strappo e dopo le De Roit dati
In generale quello che emerge è che terra attirare le persone a venire in Italia perché ricordo che oltretutto queste agevolazioni valgono per italiani che rientrano ma anche per stranieri che vengono in Italia sono almeno nel breve periodo necessarie perché aiutano a compensare normalmente delle retribuzioni più basse rispetto a quelle che si prendono in altre peso europeo anche Oltreoceano naturalmente e cerco in qualche modo anche di compensare la carenza di servizi ed infrastrutture
Di cui ritagliare è carente sia in termini di mi riferisco naturalmente asili scuole e quindi alle famiglie di queste persone che rientrano piuttosto che anche a condizioni più o meno favorevole dei compagno delle compagnie spesso straniere che tornano con gli italiani
Veniamo al campione come lo avete scelto quali sono le caratteristiche di questo campione
Allora abbiamo fatto questa ricerca appunto come forme della meritocrazia assieme che Europa che promuovimento che raccoglie espatriati che lavorano che altro nel settore privato in Europa
E Tortuga fin Tenca quindi a una sarde che abbiamo mandato tutto il nostro network hanno risposto in quattrocento persone la maggior parte rientrate tra il due mila sedici e il due mila ventitré
Quello che emerge che il settanta per cento di coloro che sono rientrati lavorando nel settore privato hanno usufruito degli incentivi con soddisfazione e hanno anche dichiarato per tre quarti che non sarebbero tornati o avrebbero prorogato il ritorno se non avessero potuto accedere a queste agevolazione
Di conseguenza viene come dire confermato al l'utilità almeno nel breve periodo per convincere le persone a tornare e dalle condizioni più o meno somma vantaggiose per un rientro in Italia sicuramente
Come dire non sono sufficienti a sopperire a quelle che sono le carenze del mercato del lavoro italiano tant'è che emerge sempre da una serie di ricerche che nel medio lungo periodo non sono sufficienti a rendere attrattivo il nostro mercato del lavoro
Nel breve però aiutano queste persone e qual è il vantaggio che il Paese ne trae il fatto che queste persone tornano dopo delle esperienze internazionali dove sicuramente hanno imparato
E hanno e tornano quindi con delle competenze manageriali di leadership di abitudine lavorare in team
Che portano nelle nostre aziende quindi rendendo le in ogni caso più competitive e attirando anche lavoratori stranieri nelle aziende italiane perché aiutano appunto a rendere nostra ambienti di lavoro più internazionali più multietnici
Quali sono i i lavori preferiti
Il tipo di di di attività che attrae di più dall'estero cioè gli italiani che torni certa allora dalla nostra ricerca risulta evidente che attraggono anche le grandi aziende
Per cui c'è una percentuale molto alta che rientra per lavorare aziende con più di mille dipendenti
Qual è il motivo che hanno delle politiche di naturalmente l'ingaggio e anche di Welfare la perché ormai risanato parlare no Di Totero Worth e quindi non si parla solo proprio di retribuzione in senso stretto molto più avanzate di quello che offrono possono offrire le piccole e medie aziende italiane e questo fa sì anche che quattro italiani che tornano su cinque rientrano in Lombardia e non è nel resto d'Italia anche se non sono provenienti dalla Lombardia quindi c'è una concentrazione anche di rientro in alcune regioni dove ci sono più aziende di grandi dimensioni che possono offrire nelle condizioni migliori
Qui abbiamo detto da una parte l'incentivo la causa Cat scatenante diciamo così del rientro
Ma poi c'è una questione di mercato del lavoro in generale dell'ambiente che si trova sul posto di lavoro quando si torna in Italia quindi da una parte
Le
Gli incentivi
Sono importanti ma dall'altra c'è anche la necessità che le aziende in Italia si aprano a questo tipo di esperienze che viene dall'Est
Assolutamente sì diciamo che le aziende italiane sono carenti in termini di cultura manageriale un po'da sempre quindi c'è una difficoltà a investire sul capitale umano decisamente forte mi viene in mente che l'ultimo rapporto Giovanni dell'Istituto Toniolo che quello più importante a livello nazionale appunto sulla condizione dei giovani ci dice che siamo il Paese europeo
Che meno è capace di valorizzare i suoi giovani
In generale il capitale umano ma soprattutto i giovani e quindi c'è un tema fortissimo di questo genere e si vede in quelle che sono appunto le come dire discriminazione nei confronti sia sicuramente dei giovani e anche delle donne se poi sono giovani e donne
I numeri diventano ancora più preoccupanti se poi allarghiamo ulteriormente lo sguardo e pensiamo a quelle che sono le nostre condizioni demografiche
E sappiamo di essere finiti quello che viene
Definito una tranello
Di fatto da un punto di vista demografico ci rendiamo conto che la situazione sua molto difficile quindi l'importanza di fare delle politiche che possano rendere il nostro Paese più attrattivo da un punto di vista lavorativo oltre alle politiche immigratorie
Intelligenti e strutturate sarebbero fondamentali
Parlava di questa differenza di retribuzione
Nei confronti delle donne ma è un fenomeno italiano è un fenomeno più largo europeo rese
Allora non è soltanto italiano ma in Italia c'è un gap che molto più forte rispetto ad altri Paesi ormai ci sono anche delle leggi quindi è realtà non dovrebbero esserci delle differenze retributive ma ci sono e i numeri e lo dimostrano oltre al fatto che c'è una partecipazione al mondo del lavoro da parte delle donne che è molto più basso rispetto alla media europea questo un po'in tutti i settori se poi pensiamo anche a quella che è la percentuale delle donne imposizioni
Decisionali e quindi penso a manager piuttosto che amministratore delegato presidente la situazione Cuesta manager siamo intorno al ventisette per cento diciamo situazione di dirigente
Mentre e nella ma se andiamo a vedere nei ai vertici c'è solamente un uno virgola nove per cento neanche il due per cento di amministratrici delegate di aziende mentre abbiamo superato trentotto per cento se non erro nei consigli di amministrazione perché perché dopo la legge o con il fumus sta naturalmente c'è stato obbligatoriamente
Un aumento da questo punto di vista il problema è che ci si aspettava che da una mento di partecipazione femminile nei consigli di amministratore di rivalse un cambiamento culturale che potesse aumentare il numero delle donne nelle bare appunto posizioni decisionali questo non è avvenuto il che dimostra che abbiamo ancora un addetto culturale da colmare
Ecco quindi
Il risultato di questa ricerche da una parte che gli incentivi vanno mantenuti uno vanno calibrati anche meglio potendo
Dall'altra che deve cambiare la cultura aziendale
Che come dire
Sottostante alla cultura italiano insomma contro che abbiamo da questa parte
Sì assolutamente sì diciamo che per essere competitivi e per appunto attrarre talenti sicché sino italianisti che siano stranieri
Le aziende dovrebbero a nostro avviso creare delle condizioni appunto più meritocratica all'interno delle loro aziende loro organizzazione questo vale per il primato ma vale anche per la pubblica amministrazione
Dove sappiamo che è molto difficile almeno fino ad oggi premiare selezionare in base alle competenze e poi valutare in base effettivamente al merito l'operato dei dirigenti e non soltanto a questo proposito il ministro Zhang Grillo sta cercando di cambiare un po'le cose vedremo se riuscirà a portare avanti quelli che sono delle intenzioni sembrano sicuramente Sierre a livello privato in realtà le aziende hanno più un margine di manovra
Purtroppo poche e e qui probabilmente incide la dimensione delle nostre aziende che per lo più a veramente piccola
Però hanno la libertà di fare delle politiche sicuramente più attrattive e più i quelle è una questione di scelta che però porta sicuramente dei risultati anche in termini poi di performances economiche e delle aziende stesse perché siamo in un'economia
Detta della conoscenza non a caso in cui il vero asset e quindi vero come dire potenziale è stata rotta nella qualità del capitale umano
E quindi senza quello molto difficile essere competitivi
Grazie grazie a Maria Cristina origliato presidente del Forum della Meritocrazia e con lei abbiamo parlato in generale del fenomeno della fuga dei cervelli e del più recente ritorno di molti di quelli che se ne erano andati
E in particolare di una ricerca svolta in collaborazione con Tortuga e con che l'Europa tono eh bentornata Italia grazie