Atreju 2023 - Presentazione dei libri "Nato all’incontrario" con Francesco Curridori; "Italia, l'ultima chiamata" con Maria Rachele Ruiu, Debora Donnini, Maria Scicchitano; "Volevo solo fare la calciatrice" con Alice Pignagnoli

Tornato utile buongiorno
Questa inizia così la seconda giornata di Atreju o vorrei innanzitutto a fare un grandissimo ringraziamento a la nostro responsabile nazionale per l'organizzazione Giovanni Donzelli
A tutti gli organizzatori ai colleghi parlamentari in aula e soprattutto con facciamo davvero un grande ringraziamento a tutti i volontari a ragazzi di Gioventù nazionale che sembra aiutano a organizzare al meglio questa è giornata
Iniziamo oggi la giornata con le aste ignari di libri abbiamo qua importanti ospiti Francesco Corridori giornalista nel libro Asti definisce cronista politico parlamentare e un grazie grazie per aver accolto il nostro invito nel due mila ventitré pubblica un libro nato all'incontrario grazie Francesco
Un applauso per Francesco
Alice Pigna noi
Laureata laureata con una tesi sulla presentazione della donna nei media portiere di calcio o con oltre duecentocinquanta presenze Letras seria
E serie B mamma di due bambini di Eva e di Mattia e di appena cinque mesi nel due mila ventitré pubblicità voi un libro volevo fare solamente la calciatrice
Poi abbiamo tre ospiti Maria Rachele Ruin portavoce membro del consiglio direttivo di probità e i familiari mamma anche lei responsabile Progetti tiene molto anche alla scuola abbiamo poiché Marina Scicchitano
Ricorre ad attività psicoterapeutica ed esperta in diagnosi clinica
E poi abbiamo la giornalista professionista Deborah Donnini mi permetto di ricordare che nel due mila venti o ha pubblicato un libro molto interessante finché non sorsi come madre ecco grazie a tutti voi per la vostra presenza un applauso
E allora partiamo dal libro da libro di Francesco Corridori
Nato all'incontrario è un libro che parla di i successi di momenti di fallimenti ma anche di grande gioie e di dolori dell'esperienza della vita punto di Francesco è una star incredibile una Stalin crede mila perché la storia storia di un giovane che sogna di diventare giornalista e attraversa nella vita numerosi interventi perché ha quand'era piccolina ha avuto un ictus ovvero Francesco
Poi successivamente ha avuto anche a diciassette anni un trapianto di cuore
è stato là dentro l'ospedale numerose volte ma nonostante questo ha dato una grandissimo valore e prova di coraggio alla disabilità allora noi ti ringraziamo per essere qui con noi e come mai questo titolo perché in atto all'incontrario
Non c'entra nulla accompagnarci nordico subito nato all'incontrario perché io sono nato con una tali dopati a Continental che si chiama trasposizione dei grossi vasi percorre arteria polmonare alla volta invertiti
Ho dovuto perciò fare il primo intervento a cuore aperto a un anno o diritta
E è un libro che davvero ci fa capire come talvolta essa ogni possano diventare realtà
Sì io sono un un giornalista c'è anche disamina
Nel libro voltò soprattutto esprimere questo concetto che ne la vita di un disabile non inizia e non finisce in un letto d'ospedale
Che
Quindi
Nel merito all'immenso focalizzato soprattutto sul sulla realizzare il sogno di diventare il giornalista c'è un sogno che nutrivo da quando ne aveva tredici anni
E niente ci sono riuscito fortunatamente
Però scriverne un libro tratto anche un po'di politica perché sedeva racconto come alcuni in personaggi politici
Hanno influito nella mia vita ma soprattutto o saremmo un punto di vista lettere politicamente scorretto cioè io penso che
E nella dicitore diversamente abile è stata introdotta da svariati anni sia una presa per i fondelli scusate ma
Tutti siamo diversamente abile
Ma non tutti sono disabile
Come nascondere la polvere sotto i piedi
Come correre mente l'asterisco per non far capire se uno è maschio o femmina
Ho sbagliato io solo un portatore di handicap porto con me questo handicap questo SMAU svantaggio tutti i giorni
Anche con un certo orgoglio ecco
Disabilità come come valore sotto un altro punto di vista come slancio di vitale
In un mondo il nostro dove talvolta la quello che si vuole trasmettere un mondo perfetto mondeghili alcun mondo tozzo talmente dettato da recandoci canoni estetici economici
E solamente di Portovenere dove il bene il benessere assoluto regna sovrano come comunicare invece la bellezza la bellezza del dono della vita anche quando nella vita possono subentrare dei momenti un po'più difficili momenti in cui ieri ci attraversa la malattia o anche la disabilità ecco come comunicare la bellezza della vita sempre
S d'esame
Ma non apparire disabili alla fine dopo averli pubblicato il libro ho trovato a questa sintesi cioè non c'è bisogno che io vada in giro a sbandierare il fatto che nessun disabile sebbene le ho voluto fare cronista politico e non perché sa bene che si occupa di temi sociali perché se e disabili continuano a mostrare in sei come disabili ragionando sempre trattati come i disabili
Grazie garanzie per le bellissime parole di Francesco davvero grazie grazie di cuore
Trattiamo adenovirus voterà passiamo ad altro
Allora volevo fare la calciatrice il libro a raccontare di una bambina Agca
Che aveva anche lei come appunto Francesco un grande sogno anche qua è un altro libro in cui io denota proprio come a volte in testa ogni Sensi alla forza se si ha il coraggio se si ha la passione estese alla determinazione possono davvero diventare realtà
E così dice ce l'ha fatta perché sognava di diventare carte calciatrice
Ed è uscita era riuscito anche a livelli portando a casa dei risultati bellissimi perché è diventata portiere che sarebbe ma anche poi Stephen Rea
Più di duecentocinquanta presenze
Però la sua la sua esperienza il suo talento femminile non è finito solo qui perché è riuscita a realizzarsi pienamente come come donna come mamma mamma di due bambini va e Matteo Mattia Mattia
Ecco allora perché il questo libro Da cosa nasce perché ha voluto scrivere questo libro è perché anche questo titolo
Allora il libro nasce da dall'ITEA di un po'a raccontare a quella bambina che aveva questo grande sogno di fare la calciatrice a metà degli anni Novanta crea era ancora un un periodo dove dire voglio fare la calciatrice era una cosa predittiva perché quando ti ti ti chiedono da bambino cosa vuoi fare da grande io dicevo fare la cacciatrice mi rispondevano ma non è un mestiere tanto più non è un mestiere da bimba
E invece io racconta nel libro un po'tutti gli ostacoli che ha dovuto superare per arrivare a coronare questo sogno che vi assicuro che f
In Italia ora le cose un po'stanno cambiando però è una cosa proibitiva io avuto per prima la mia famiglia che mi ha ostacolato come sede
Cioè io da bambina dice un anno ma io non vado a rubare invece evidentemente rompere gli schemi come poi è stato nel corso di tutta la mia il mio percorso quindi quando sono arrivate serial cercare la Champions League a vincere degli scudetti
A quel punto era inquadrata come calciatrice il sistema andati in tilt quando ha detto di essere incinta perché ok hai guadagnato lo status di calciatrice ma poi addirittura vuol fare la mamma vuoi essere donna vuoi fare la moglie
E
E quindi diciamo che il mio credo sia stato sempre un percorso e lo è tuttora di rottura degli schemi perché credo che abbiamo tutti da guadagnarci nel momento in cui la società diventa più più equilibrata e dove le donne e le bambine possono segnare di essere qualsiasi cosa
Volevo solo fare la calciatrice
Ad diversi significati
In primis il fatto che io quando ero bambina volevo solo giocare il libro si apre con la la storia vera racconto del fatto che io quando tutti mi dicevano non puoi giocare a calcio perché se femmina
E siamo allora chiamatemi all'inizio basta che vi facciate giocare a calcio perché un bimbo ha un sogno non gli puoi dire che non lo può realizzare sedi vicino a salire su quell'albero bambina se è sicuro che ci sale
E poi anche il fatto che non mi aspettavo di diventare simbolo di questa battaglia volevo solo giocare attualmente
Esiste un'interpellanza in Parlamento a mio nome firmate da tutti i partiti che verrà discussa spero a breve proprio sui diritti delle donne delle atlete delle mamme in quindi non non mi immaginavo che questo percorso mi avrebbe portato tanto lontano ecco
Senti nel libro a un certo punto si fa un un passaggio per quanto riguarda una disparità sarà salariale tra tre e tuo marito quando appunto dice mio marito ha sempre giocato per diventi mento ma sempre guadagnato più di me purtroppo la parità tra calciatori cacciatrice ancora molto lontana
Confermo in questo questo appunto allora petto come lei non gli si può parlare anche di di parità tra cacciatore calcio
Tredici perché è impensabile almeno oggi in Italia negli Stati Uniti stanno lottando per il Gender piegati per essere pagate come gli uomini
Ovviamente
Nella fase nella base dello stipendio quella parte determinata dal pubblico è chiaro che se c'è più pubblico è giusto che sia diverso però io credo anche che questo pubblico va educato a vedere lo sport al femminile che non è solo il calcio femminile ma in Italia il calcio è sicuramente una nicchia
Considerata solo di appannaggio a degli uomini quando voi guardate la Pellegrini gareggiare nessuna si chiedesse gareggia con i tempi di un ragazzino di quindici anni vedete l'atleta e vedete il suo valore
Quando vediamo una cacciatrice tutti pensiamo ma cosa farebbe giocando contro gli uomini ma perché cioè nessuna donna deve essere paragonata le le donne in tutti gli ambiti professionali devono essere valutate per quello che fanno non ovviamente abbiamo strumenti fisici diversi dagli uomini e quindi continuare questo paragone secondo ma e veramente inutile
Detto questo io quando ho conosciuto mio marito lui giocava in Eccellenza io vincevo lo scudetto giocava la Champions League e lo guadagnava il cinquanta per cento in più di me
Quindi non si parla di mancanza di parità salariale si parla di un divario che è totalmente rispettoso del nostro lavoro
Attualmente la seria professionistica da quest'anno ma stiamo parlando ancora di un movimento grandissimo che c'è sotto Lapi cede la piramide che ancora totalmente non legiferato dove ancora in serie B ci sono ragazze che gioco non lontano da casa per duecento trecento euro al mese
E io nel libro racconto degli episodi purtroppo accaduti ad esempio ragazzine che svengono in campo perché stipendi non pagati da mesi non hanno i soldi per fare la spesa quindi qua manca proprio rispetto della dignità ma la prima ancora che dell'atleta e che della lavoratrice quindi c'è ancora tanta strada da fare sicuramente
E leggendo qualche tua intervista sono rimasta avvolto un poco il PETA quando appunto si Ottolini che ti saresti aspettato a incertum menti della tua vita maggior solidarietà femminile maggiore comprensione
E volevo chiederti quale tipo di responsabilità abbiamo noi donne secondo tema anche nel nel tuo mondo sportivo in questa mancanza di attenzione talvolta verso il grande valore qual è quello della maternità
Allora nello specifico o racconto il caso della mia seconda gravidanza quand'era la Lucchese che arrivato un po'a tutti limite arrivato persino a di dissidente risparmi del fatto che la Lucchese
Ha tentato di licenziarmi quando ha saputo che era incinta di non pagarmi di non pagarmi addirittura
I mezzi per cui avevo regolarmente giocato e e poi mi ha messo fuori rosa alla fine mi ha dovuto pagare i mezzi
Del contratto ma comunque mi ha escluso dalla squadra
E tutta questa situazione è sicuramente quello che mi ha fatto più soffrire al fatto che nessuna delle mie compagne mi abbia mai mandato un messaggio anche solo per sapere come stavo in nemesi della gravidanza che io ho vissuto in totale solitudine
E e questo credo sia sicuramente loro avevano paura delle delle possibili ritorsioni della Società però credo che le donne
Non siamo brave a fare squadra e se imparasse i modi più a fare squadra supportarci avremmo un potenziale infinito che ancora non si esprime pienamente anzi non si esprima proprio proprio perché ci facciamo vincere dall'entità e dalle gelosie piuttosto supportare
Grazie grazie all'ICE per questi bellissimi spunti di riflessione appunto come dicevo poc'anzi un altro esempio concreto di come il sogno possa diventare realtà e ora passiamo ad un altro argomento l'argomento della crisi demografica penso che sia oramai sotto gli occhi di tutti come Elita
Le oramai stia davvero agli ultima chiamata ed è proprio da questa idea che nasce questo libro Italiani l'ultima chiamata madri figli e famiglia come rilanciare l'annata Litta
Nel nostro Paese prima che sia troppo tardi e vorrei proprio questo questo il brano lo analizzeremo
Con Maria Rachele ruoli o con la giornalista Donnini Ski citano partirei
Proprio da la prefazione la perfezione di questo libro che è stata curata dal professore Giancarlo Blangiardo
E che fa un'analisi puntuale e già nella prefazione possiamo notare quali sono i due messaggi che questo libro vuole non c'è lanciare un messaggio è quello legato alla proposta la proposta per rinverdire il crollo legato alla demografia
Ma il secondo messaggio volesse alcun messaggio di speranza perché si può invertire la rotta demografica non è che non si può manzoniano odierno bisogna mettere in atto tutte quelle politiche sociali attive
Per aiutare e sostenere la donna la mamma e l'intera famiglia ma allo stesso tempo la leva economica non basta da sola bisogna agire dal punto di vista culturale culturale
Per davvero fare vedere soprattutto i ragazzi i primi vedo tanti vedo tanta anche ragazze
Quindi di Gioventù nazionale bisogna veramente dare ai loro la speranza e comunicare quanto sia bello diventare mamma e quanto sia bello diventare Papa e che insieme tutti i centri insieme ce la possiamo fare
Ecco quindi che la protezione la perfezione del professore Blangiardo dice proprio così questo libro ovviamente è un lavoro che mette nelle mani dell'opinione pubblica delle parti sociali
Nei politici e degli amministratori elementi per acquisire consapevolezza circa la reale portata di quello che ci sia oramai abituati a chiamare inverno demografico
Ma anche per offrire loro elementi di speranza riguarda la possibilità di trovare o quanto meno cercare di iniziare a trovare una conveniente ed efficace soluzione
Alle dinamiche demografiche in atto e ai numerosi problemi che ne derivano
Allora partendo dalla dalla dottoressa Donini lei spesso parlando con riferimento a questo volume lei ha parlato di piano piano Marshall per la maternità proprio per evidenziare che ci vogliono sicuramente degli aiuti concreti per anche fare questa inversione culturale
Necessaria a ridare alla maternità
I figli ma anche l'alto valore sociale della stessa maternità ecco allora volevo chiederle in cosa consiste questa sua proposta in cosa consiste questo Piano Marshall allora questa proposta va inquadrata in questo libro Italia
L'ultima chiamata che è stato scritto anche da mio marito Mario Di Carmine che dirigente industriale da Angelo greca che è il marito di Maria Citti danno quindi siamo state due copie Confidi ha un figlio Maria ha sette figli
Con età diverse esperienze diverse formazioni culturali diverse e abbiamo voluto fare in qualche modo un regalo a questo Paese volevo ringraziare qui profondamente mio marito perché come dirigente esperto di economia si è messa a fare un lavoro né che è regalato con questo libro su un piatto d'argento all'Italia con misure semplici ispirate anche studiando quelle dei più virtuosi Paesi europei
Che non sono al livello del ricambio generazionale che è di due virgola uno cioè la sostenibilità
Per una nazione vuol dire non scomparire
Ma che si avvicinano o che hanno invertito la rotta né come sappiamo l'Italia perché ogni tanto ci sbrighiamo esce il rapporto Istat a uno virgola due ventiquattro figli per donna uno virgola venticinque siamo lì siamo sull'orlo del
De no sull'orlo del crollo stiamo continuando a crollare
è interessante una rivista e che cito una rapporto pubblicato sulla rivista dell'anno sette che parla che afferma esaminando i vari paesi del mondo come l'Italia nel due mila e cento insieme ad esempio alla Spagna
Si troverà ad una popolazione di circa la metà parliamo di trenta milioni di abitanti con un divario insostenibile tra Pro colazione anziane popolazione giovare io e questo è uno dei temi centrali anche delibere dell'analisi di avviare fatta
E arriverà dal nono posto attuale delle economie mondiali al venticinquesimo non è banale questa questa cosa allora
Faccio un discorso economico per inquadrare un discorso che non è certamente solo economico perché lungi da me pensare che facciamo figli per la patria non è questo il discorso
Nel libro affrontiamo la maternità il valore della famiglia a trecentosessanta gradi prima di tutto da un punto di vista esistenziale
Come fonte di realizzazione come realizzazione dell'essere più profonda di un uomo e di una donna
Ma tanto più di una donna in quanto dalle sue viscere c'è la possibilità di generare eternità
Allora che cosa è successo a partire dagli allarmi del Club di Roma sulla sovrappopolazione in Italia a un certo punto si che nel mondo sia generata questa anziana sociale che a nonna per niente trovato riscontro nella realtà tanto che questo Paese è andato calando progressivamente nel numero di nascite ed è il principale ostacolo come sappiamo bene ad un rilancio dell'economia perché ripeto se non abbiamo giovani che piangono le tensioni le pensioni non si possono pagare non si può sostenere un web fare
Allora il mio capitolo è un capitolo specifico che va legato a quello che sulle misure economiche che proprio amiamo che è uno studio ripeto non banale e fatte in base alla sostenibilità economica parliamo di misure nella nostra proposta che raggiungono circa il tre per cento del PIL
Non dobbiamo spaventarci questo lo fanno i più virtuosi Paesi europee in tema di natalità e l'Italia è uno dei paesi che ha messo peggio qualcosa si è fatto
Ma bisogna andare avanti con coraggio e con misure coerenti coerenti cosa vuol dire
Che non devono essere troppo spezzettate ma devono poter dare come quello che noi proponiamo che l'assegno unico di trecento euro a figlio a prescindere dal reddito perché non stiamo facendo assistenzialismo
Stiamo rilanciando la natalità sono due cose profondamente diverse
Che che aumenta trecentocinquanta al secondo quattrocento al terzo quattro e cinquanta il quarto e così via
Ha aggiunto ad una correzione sulla tassazione con alcune misure di detrazioni e di deduzioni potete trovare i dettagli nel libro tutto quanto il pacchetto del cinque per cento del PIL
Ci devono essere dei messaggi forti e univoci perché i nostri giovani e soprattutto le ragazze di oggi devono poter sapere che i piedi non solo sulla sabbia
Per questo misure forti univoche e chiare e semplici
Ma puntano sulla roccia sulla roccia di un Paese che vuole vivere e non vuole finire in quella china di trenta milioni di abitanti che avrà un volto totalmente diverso
Allora tutto questo però lo si può fare solo passando per le madri
Perché oggi come spiego nel libro come ho detto nell'altro libro non c'è do figura più martoriata a mio parere della madre perché lei è stato chiesto o
è stato detto che doveva essere come un uomo per realizzarsi ed essere felice
In questo c'è un grande inganno che la donna e tanto più una madre che quindi si occupa di altre vite che non è banale non è uno scherzo vuol dire il cento per cento del tempo almeno psicologico è sicuro
Però che quello era una una palla al piede diciamo che la vera sua realizzazione sarebbe stata l'adeguamento a tempi e modi di lavoro maschili
Ecco al di là dell'inganno per cento questo ragionamento è proprio questo che va scardinato vanno aiutate oggi le donne a poter essere madri essere lavoratrici se vogliono
Ma come lo dicono le stesse madri nel questionario che noi abbiamo sottoposto a più di quattrocento donne ad esempio il primo problema che hanno è quello degli orari lavorativi quindi una delle proposte forti che ne facciamo quella di agevolare le madri perché gli orari lavorativi siano corrispondenti a quelli delle scuole dei propri figli perché nessuno di noi a piacere
E quindi e bisogna invece riportare la maternità un livello di desiderio perché il desiderio cioè ma non c'è l'aiuto nessuno di noi ha piacere a sbattere un bambino piccolo fino alle otto di sera l'asilo nido nessuno di noi
Al freddo al gelo dell'inverno allora oggi la maternità va prima di tutto fatto capire che le madri sono le maggiori produttrici di ricchezza in un paese che fa meno di quattrocento mila figli
All'anno come è stato il due mila ventidue trecentonovantatré mila
Perché senza i nostri figli non c'è futuro allora le madri vanno aiutate va riconosciuto questo vanno agevolate nel nel negli orari di lavoro assolutamente va fatto un piano di che sia sostenibile economicamente
Poi ci sono questioni che riguardano i permessi lavorativi
Cioè la la grande questione innovativa dello smart working che una società moderna dovrebbe imparare a gestire e dovrebbe imparare su richiesta a dover dare alle madri che lo chiedono
Perché ripeto lo stanno inseguendo un capriccio privato
Senza le madri di oggi e senza i loro figli forse non è chiaro non c'è futuro per questo Paese cui noi dobbiamo fendere tappeti nostri di fronte alle madri e alle ragazze di oggi non pretendere come purtroppo è quello che pretendiamo che abbiamo il dono dell'ubiquità ecco una serie di misure poi concrete che si possono realizzare alcune a costo zero ci vuole un po'di intelligenza organizzativa aziendale
Sono contenute in questo
Grazie grazie davvero di fare a terra Donnini perché varato negli esempi degli spunti concreti proprio per lanciare l'inversione culturale che è necessaria alla nostra nazione perché senza famiglia senza figli sicuramente non c'è futuro e questa ed è una certezza
A fondamentale che tutti noi ci dobbiamo ricordare quotidianamente
Passiamo ammaliati chi Scicchitano Scicchitano
Psicologa clinica io partirei proprio dalla sua esperienza della sua esperienza con Craxi concreta Perra parlare ai giovani qui in sala mi vedo tanti ed è al loro che noi dobbiamo rivolgere costantemente quotidianamente la nostra azione
Anche politica
Allora guardando alla sua esperienza dottoressa la sua esperienza clinica quali sono secondo lei i principali fattori che condizionano i giovani nelle loro scelte e anche nella scelta di non o pensare o progettare un Progetto proprio familiare stupito ma però dire Massini ci penserò ci penserò e forse lei ci penserò dopo è troppo tardi per una serie di motivi anche proprio legati
Alla alla biologia ecco perché perché secondo lei
Allora
Intanto dobbiamo capire con quali giovani oggi stiamo parlando cioè che sono i giovani di oggi i giornali di oggi non sono i giovani di qualche anno fa
Tante volte parliamo di giovani più fragili parliamo di giovani che hanno relazioni più fluide
Parliamo di giovani anche più suonati anche se spesso sono in contatto tramite social con altre persone
Però io vorrei sottolineare anche che non sono soltanto fragili non solo sulle isolati
I giovani sono anche portatori di speranza molto più di noi adulti molto più degli anziani e se noi non puntiamo su questi giovani che appunto non sono soltanto problematici ma se non puntiamo su questi giovani se non cerchiamo di capire quali sono i loro reali desideri allora l'Italia veramente non può avere più un futuro
E il desiderio oggi di un giovane almeno quella che è la mia esperienza oggi clinica quella di essere felice quello di sentirsi realizzato nel nostro libro nella nostra ricerca si vede come l'ottantatré per cento delle donne non si sente stimata dalla società in quanto madre
Alla sede partiamo soltanto da questo dato come oggi una ragazza sa che la società non le stime nebbie comunque
Se diventasse madre per andare a fare una ricerca così giusto per curiosità ho cercato la parola gratificazione sui vari dizionari di ricerca on line
Ogni volta che veniva citata la parola gratificazione si parlava di un contesto lavorativo come se la maternità oggi non potesse più portare gratificazione
Allora oggi che cosa desiderano i giovani oggi giovani desiderano avere delle relazioni stabili desiderano essere felici desiderano sentirsi realizzate le ragazze quello che invece dobbiamo fare gli adulti a essere testimoni credibili che noi in questi loro desideri possiamo aiutare a realizzarli per essere testimoni credibili c'è bisogno sicuramente di alcune scelte che sono stabili
Che loro non possano percepire come in certe allora mi ha colpito l'altro giorno parlavo con una ragazza proprio rispetto alla maternità
E mi ha detto sì va bene lo Stato mi aiuta pure magari i primi anni ma poi
Però devo tenere tutta la vita
Allora c'è un concetto che è quello del per il sempre che tante volte ai giovani spaventa se lo Stato mi aiuta oggi io papiers Sempre nella mia vita nella mia quotidianità che faccio
Quando lo Stato non mi aiuterà più alla per questo ne proponiamo delle scelte economiche un Piano Marshall che sia stabile che sia duraturo che sia realmente significativo ma perché perché parliamo soltanto di soldi no perché i soldi fanno cultura
Perché aiutano anche culturalmente a capire che lo Stato sta puntando sui giovani
Grazie grazie Grazia Maria Scicchitano per questo coraggio che ha lanciato ai giovani
Ora passiamo a Maria la Vacchelli a luglio in famiglia la famiglia significa stabilita
La famiglia significa però anche identità progettualità avere fiducia
Nel proprio futuro ma anche dare grandissima fiducia nel futuro agli altri la degli da denatalità abbiamo visto è una delle grandi sfide forse la sfida più urgente che la nostra nazione deve davvero affrontare affrontare subito
Investire sulla crescita demografica credo che però voglio dire anche formare una mentalità generativa
E quindi io partirei proprio da questo come come vedi la relazione tra la crisi demografica la crisi anche della famiglia e la denari quindi a denatalità com'è che si possano legare
Questi tre aspetti grazie grazie grazie grazie dell'invito mi prendo un un piccolo spazio per dare un messaggio perché ascoltavo quello che ha detto prima Francesco corridori ascoltava bello riconoscerci qua tutte mamme
E tutte realizzate secondo no quello che era nel nostro nel nostra intenzione
Io oggi sono salita su questo palco con una grande vergogna perché sono arrivata in ritardo prosa un'aria da Ricardo non perché sono partita Pardi da casa ma perché sto facendo un percorso che mi fa applicato Conde un percorso oncologico avranno tre pasticche con degli effetti collaterali
Che mi hanno obbligato e quindi sono arrivata quanto fragile e ascoltando Francesco ho pensato
Prima volevo dire scusate il ritardo mi vergogno eccetera invece di eredi poter dare un po'anche di cittadinanza questa fragilità e a questo dolore che certe volte ci accompagna ringraziare se posso
Maddalena ma ringrazio tutti quelli che hanno per esempio per la legge passata sull'oblio oncologico e poi servire a tutte le persone
A tutti gli uomini a tutte le donne che stanno passando questo percorso e che fanno un po'di fatica che anche se arriva un po'in ritardo se ci sono delle cose per cui abbiamo difficoltà non fa niente
Perché
Io temo che tutto collegato assesti posso fare tutto un collegamento di questo c'è oggi una cultura che ci spinge un pochino a nascondere
Quella che anche la fatica quello che può essere il dolore no dobbiamo nasconderlo sotto il tappeto diceva Francesco prima
E quello che anche il sacrificio che è una parola che se diciamo nel due mila e ventitré sì cominciamo approderà grattare i tutti ma quello che rende sacro
Allora io penso che una delle problematiche di questa per perché la natalità e soprattutto farei un passo indietro perché in un momento in cui la donna voglio dire emancipata siamo sicuramente nel due mila venti tre la donna emancipata però le donne sono Christie
Arrabbiate io guardo vado accade capitato di andare in televisione dopo quello che è successo no il la sì ma dato che è stato fatta provvide famiglia durante la manifestazione e nella giornata della violenza contro le donne
E volendo sintetizzare e perché c'è stato un profondo inganno per cui a noi donne hanno detto che per poterci emancipare per poterci realizzare dovevamo rinunciare al nostro essere donne tanto che ora c'è tutta una cultura una vox Kultur cancel culture filologia Gender come la volete chiamare che vuole
Fingere che noi donne non siamo donne non si parla più di donne che restano incinta o donne che partoriscono no persone che partoriscono persone con il ciclo no una serie di atti ascoltavo la la storia
E e dicevo che bello perché lei ha potuto fare la cacciatrice senza rinunciare ad essere donna ed è quello quello che ne dobbiamo no cercare perché tutto questo che si parla di stereotipi di genere no
Di decostruzione Pase c'è una donna che vuole fare la cacciatrice un po'meno donna ma no no
è una donna fa la cacciatrice può essere mamma e questa tenerezza della maternità questa questo nostro estere morbide Tenera accoglienti feconde né quando rimaniamo incinta cioè gli intestini nello skeet cioè le viscere ci si spostano fino al collo no ma è una modalità di stare al mondo
Che tempo tipica della donna quella dell'accoglienza che ha una fecondità che non deve essere per forza
Biologi da no è anche un modo di stare allora io penso che a questo mondo forse manca questo modo di stare di fare spazio per l'altro viene raccontata il giovane leggevo ho avuto un un un contraddittorio in televisione con una ragazza che a me sembrava non sapevo che fosse invece post coperto che a una di queste femminista con un miliardo di di di di influenze sembra che la donna oggi debba essere dicono alle donne alle giovani che per essere donna devi essere nuda pare avere peli non avere per rimettere il sedere fare sette in
Cioè una serie di considerazioni se voglio essere mamma mi raccomando che non ti piaccia troppo essere mamma cestini da Sastre mamma frattanto invece questo non è vero a me piace tantissimo essere mamma ma mi piace tantissimo anche essere scossa cioè avere sposato cioè questo no di raccontare ai giovani perché la mattina la natalità già perché non si fa le figlie
Perché di di puntare sul per Sempre perché ti viene detto i figli e l'Angola sono indicati come costi come impedimento alla carriera come scocciatura pensiero i figli certe volte non dorme la notte arrivi volle Piaia però è meraviglioso questo nel libro c'è tutto
Sì sì racconta come la maternità è una realizzazione anche personale allora io faccio un lavoro perché lo faccio lavoro vado in giro troppo l'escavatore dalla radio revisione controvoglia facciamo un sacco di cose e mi soddisfa sicuramente lavoro ma la gratificazione che mi dall'essere mamma
C'è una credit tax gratificazione inarrivabili oggi se lo dice Seb brutta e cattiva perché per fare la mamma non va a fare figli non farli però permettimi a me
Di raccontare di testimoniare che fare la mamma è stupendo il grande inganno e quello è fare la mamma insieme al papà
Il grande afferente perché gli uomini non avviene questo raccontato questo femminismo che a una guerra contro il maschio ma secondo me ci siamo proprio fregate quando abbiamo creduto a questa bugia che il maschio era il nostro il nostro avversario ma rimasti al nostro alleato ma io mi posso permettere di essere in gravidanza e di essere un momento un po'più fragile perché se a mio marito mi posso permettere di stare male perché c'è a mio marito ora in giro che sta cercando parcheggio mi hanno lanciato da Treviglio così arrivata mi riconosciuta resterebbero ringrazio
Allora qui esistono a di dire ma che bello ma il matrimonio la gabbia dell'amore ma come io sono nuovo santo se volete vi girate lo vedete che ha scelto di accogliermi tutti i giorni e tutti i giorni ne accoglie quando quando
Sono fastidiosa quando sonanti varie quando rompo le scatole ma che meraviglia altro che gabbia della Morea è proprio l'amore fino alla fine e potersi fidare potersi dare anche inutile poter offrire la propria vulnerabilità
è una persona che non ti si para nera maggio accoglierà anche nelle cose più brutte
E magari dove non ti accoglie fa fatica di accoglienti pureté allora dire giovane ma pare che ha bellissimi abilissimo sposarsi Eboli stimo scegliere questa Monica perché tempra che ti permette di farti accogliere Diaz raccolta
Da un uomo è bellissimo vedere questa differenza e soprattutto aiuta
Per tutto quelle parte quei pericoli che abbiamo noi perché quando si parla della violenza no contro le donne io vedo i miei figli sono due stanno lì che si rapportano con me mio marito che siamo diversi quindi con l'alterità
E sono educati all'alterità
E tra di loro si fanno spazio devono già oggi erano cinque e tre anni e devono capire che ci sono i giochi certe volte su un altro che vuole prendere il gioco tuo e forse tu devi fare un passo indietro e certe volte interna litigare imparano a stare e che balla questa famiglia dove si insegna si educa anzi si vive
Sì sì incarna l'alterità e riconoscersi che fai parte c'è una diffusa
Una differenza non c'è una differenza di età per cui loro guardano mamma guardano i nonni e quest'anno dieci avranno i figli miei figli sono tre cinque anni e parla ma quando io sarò Pappano
Perché sanno che non sono capitati nel mondo affari niente ma sanno che ciascuno di noi è irripetibile unico un proiettile che sta al mondo
Con una missione precisa che è solo sua e questo lo dobbiamo restituire giovani usa la possibilità di essere felice a riconoscere i confini riconoscere limiti ma là dentro riconoscere la potenza
E la risorsa di ciascuno di noi che è eccezionale o scusatemi fare figli c'è stupendo e ad grazie grazie a maniera Keller un io assalti teorizzata Fregoli interpreta
Poteva scrivere una casa per Sky mi anticipate usando questa parola che secondo me chiave in questa battaglia che deve essere un po'di tutti noi di ripartenza ed è alleato
C'è quello che stavo per dire sarebbe bello spostare il fatto dal dal discorso le madri le mamme che comunque alla fine il peso è sempre e solo su di noi se continuiamo a mettere come soggetto le madri
Io nella mia esperienza di mamma e di rientro in campo a cento giorni dal primo Cesario
Complimenti bravissima e aver perso trenta chili in un mese
Diciamo che la mia esperienza è quella che questa battaglia si può vincere solo spostando il peso dalle spalle sono delle mamme e cominciando a farlo anche nel dialogo quindi non dire più le mamme devono essere aiutate nel conciliare lavoro le mamme no le famiglie perché nel momento in cui i papà si sentono non più compartecipi ma soggetti attivi
Come da mio marito che se io sono qui è perché stanotte abbiamo due bimbi piccoli cinque mesi e tre anni
Quando chiesto comandata nottata un altri qui sette minuti dove mi spiegava ogni secondo chi si è svegliato prima che ha rimesso il piatto sito
Però lavorare insieme fare squadra come dicevi tu il matrimonio è bellissimo perché se è una squadra e sei sempre che quello spogliatoio ti accoglierà anche se tu sbagli era e la partita quello sarà il tuo posto sicuro come lo spogliatoio per Nonino
E i giornalisti il presidente e l'allenatore ti possono criticare una tua nello spogliatoio e se al sicuro e quindi credo sia bello importante iniziare a parlare anche di questi papà mio marito ha preso due mesi di congedo
Alla nascita di Mattia per permettermi di allenarmi mattina e pomeriggio e occuparsi dei bambini quando andate in azienda a chiedere questo congedo è stato visto come un pazzo
Per a una mamma non viene non viene diciamo vista come una pazza se chiede di fare la maternità
Quindi sarebbe bello tutti insieme facessimo questa battaglia non solo le donne grazie a lì c'è ed è proprio così in famiglia come squadra una squadra bellissima fatta di tantissimi sforzi di tantissimi sacrifici ma gioia immensa
Una famiglia fatta la mamma da papà e da tanti bambini e questo è il grande spirito che noi vogliamo veramente trasmettere i giovani perché e lo dico ora mamma innanzitutto se non c'è mamma di due bambini uno di quindici e una è di dodici che lamenta il fatto che questa settimana la sua mamma e qui a Roma per tanti giorni ma capirai sono sicura
Ma i figli non sono un limite ci sono un grandissimo Donald che dobbiamo accogliere con gioia
E che diranno quella forza di ogni giorno affrontare tutte le sere fino a che la vita quotidianamente ci metterà avanti e allora grazie grazie di cuore ad Alice Pignagnoli terra bellissimi
Le bellissime testimonianze che ci ha trasmesso con volevo solo fare la calciatrice grazie
A Maria Rachele e luglio grazie a Maria Schicchi stanno Graziadei vara Donnini ma soprattutto grazie a tutti voi spero davvero che questa questa tavola di rassegne dei libri abbia trasmesso che la crisi demografica si può affrontare si debba affrontare ce la possiamo fare ma sicuramente sì ci impegniamo tutti insieme serve ad avere un'azione corale non solo le economiche che sicuramente ci devono essere
Perché la famiglia va aiutate parla appunto di famiglia non solo mamme ma soprattutto serve una leva culturale che rimetta al centro dell'azione politica la famiglia la natalità
E soprattutto ci dia a tutti noi la forza di superare i l'aspetto a forza di sparare che che il mondo è bellissima per la famiglia bellissima da una bellissima squadra che ti accompagna quotidianamente nella vita grazie a tutti