Atreju 2023 - Mille campanili, venti Regioni, una Nazione: l'autonomia per uno Stato più vicino ai cittadini

E allora iniziamo non ripresento nuovamente tutti in coloro che partecipano a questo primo dibattito dopo l'apertura ufficiale
Di questa edizione di Atreju mi limito a dire che visto che è l'unico assente per motivi di salute e che indegnamente mi doveva sostituire anche come come diciamo partecipante al dibattito di inviare un saluto con un caloroso applauso al presidente la Commissione affari costituzionali del Senato Alberto Balboni
Che insomma
Quei modi motivi di salute non è qui ma sicuramente ci segue e soprattutto è uno un po'dei protagonisti degli argomenti di questo dibattito che a questo punto avendo voi questo ruolo che si è mutato l'introduzione sostanzialmente è solo un avviare diciamo così il dibattito un dibattito riteniamo molto importante avete visto il titolo di questa di questo di questo panel sostanzialmente fa riferimento al a quella parte importante della nostra identità che sono i campanili che sono i comuni che sono le appartenenze territoriali
Le regioni le le province e tutte quelle quei frammenti di una grande identità perno centrale che è quello appunto dell'Italia e in su questi temi ovviamente in questi mesi è stato protagonista un dibattito quello sul tema della autonomia differenziata c'è naturalmente tutta una serie di altri temi ad esso collegati o anche indirettamente collegati che saranno oggetto di questa discussione quindi a questo punto darei subito la parola al nostro moderatore
Il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana che ringraziamo moltissimo di essere qui per aprire questo dibattito nel quale affronteremo come tradizione di Adelio con un confronto largo tappati politiche diverse
Temi che ricadono bene o male sulla
Territorio e quindi su ognuno di noi e quindi sono importantissimi in un'ottica di trasformazione e di crescita dell'Italia intera
Di direttore
Grazie grazie
Intanto buona sera buona sera a tutti come vedete abbiamo un palco abbastanza affollato quindi il primo appello che faccio
A tutti i presenti sul palco ad avere delle risposte a dare delle risposte che siano contenute in modo da fare un dibattito anche vivace poter e poter prendere altri spunti
Naturalmente parliamo di una questione
Come dire che non è
Che vada che sembra andata liscia e che corre il rischio di non andare liscia una discussione che a che fare con una battaglia storica della lega e di regioni del nord che ha avuto alcuni passaggi con una prima riforma che ha dato tantissimo i problemi
Ora c'è un testo ora c'è un testo del governo sulla autonomia differenziata e ci sono tantissime questioni che vanno che vanno risolte io intanto per partire proprio con il ministro che Calderoli vorrei porgli le due questioni fondamentali la prima anche quella
Posta da tutto lo schieramento che ha tanti che ha tanti dubbi sul fatto che ne può uscire unitaria
Un'Italia divisa separata conta in cui lei diversità le diversità regionali e sociali vengono approfondite diciamo il fronte del sud non completamente compatto ma il fronte del sud la seconda questione mi sembra ministro che il lavoro sta andando avanti si sta discutendo in una cosa molto importante che sono i lettori i livelli essenziali delle prestazioni che viene considerata la precondizione per poter fare l'autonomia
Mi sembra che il collegamento al premierato porti a dire che poi non c'è un enorme fretta
Di fare le cose dal punto di vista dell'autonomia regionale SI tutto il quadro della riforma costituzionale non ve ne avessi insieme ministro
Ma non capisco grazie direttore dalla domandava come faccia richiedono una sintesi facendo una domanda da una settimana di risposta va be'ma so che il bravo sensibilizzare primo non ho questa sua visione pessimistica rispetto a tutte le difficoltà
C'è stata una discussione seria sì complicata si si son trovate le soluzioni sì
L'introduzione è stato fatto dalla senatore De Priamo che ringrazio per il suo ruolo in Commissione affari costituzionali vedo il relatore la porta senatore la porta
Ringrazio anche il capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione perché noi abbiamo voluto affrontare i problemi e risolverli non abbia detto c'è il problema noi abbiamo proposto la soluzione alla fine il testo è uscito
Come non era entrato con tutte le risposte credo che verrà calendarizzato linea o la l'otto di gennaio martedì
E credo che sia un provvedimento che Lara non solo le risposte al nord del Paese ma anche le prospettive al sud
Per quella crescita che fino ad oggi non ha avuto perché lo stato dell'arte certifica che così il mezzogiorno e il Paese non possono andare avanti quindi bisogna cambiare primo
Steppa
Discorso delle orgogliosamente dico che dopo ventidue anni di non risposte qualcuno ha scritto i diritti a cui il cittadino italiano ha il diritto di richiederli
Il cittadino paga le tasse in termini di servizi da parte dello Stato tasse certe e diritti incerti questa volta l'abbiamo messo nero su bianco
Ci saranno dei livelli minimi essenziali sotto cui non si può andare dovrà essere così al nord al centro e al sud del Paese e per me questo è un atto di
Civiltà il discorso del premierato è veramente un'immagine dei giornalisti il pensare che le due Coree Jean collegate sono due riforme una con una legge ordinaria uno una legge costituzionale
Ricordo che in una mia riforma costituzionale del due mila e cinque c'era l'autonomia e il premierato quindi non dovete convincere a me sul premierato poi purtroppo referendum l'ha bocciata
Come tutte le riforme costituzionali a seguire tranne quella sulla riduzione del numero dei parlamentari io dico
Siamo più avanti gli oggi con l'autonomia in termini percorso
Le due riforme sono riforme di legislature l'importante che va dall'importo entro la fine della legislatura in modo che l'autonomia
Possa far crescere il Paese in egual misura al nord al sud e che i cittadini finalmente possano scegliere chi dovrà ad andare a guidare il Paese per i prossimi cinque anni realizzando un programma di governo
Allora visto che lei ha detto che non c'è nessun collegamento e un poi io questo collegamento devo dirle la verità l'ho letta in tante prese di posizione di esponenti della maggioranza per questo vorrei parlare fa parlare subito il senatore depuriamo perché mi sembra invece che Fratelli d'Italia
Tenga molto a un disegno in cui le cose si tengono in ti insieme nel senso che se c'è o rafforzamento dell'attività del governo se c'è un'indicazione un'elezione diretta
Anche l'autonomia che non è stata proprio una battaglia storica di Fratelli d'Italia l'autonomia differenziata regionale può tenersi insieme insomma io l'ho letto diverse volte a questo punto il mio
Sì allora noi
Ovviamente abbiamo una visione d'insieme lo dicevo anche nell'introduzione non si può
Per una forza politica che
Alla nella sua stessa genesi il tema ovviamente della unità nazionale dell'identità nazionale immaginare una diciamo un un intervento sul territorio che prescinda da una visione di SIAD assieme questo sicuramente sì credo che concordo con il ministro invece nel nelle ritenere che non ci sono stati come qualche lettura un po'maliziosa detto diciamo delle delle come diede dei confronti nei quali si è studiata diciamo così la tempistica di questi provvedimenti
Non è così perché sul provvedimento dell'autonomia
è stato fatto veramente un grande lavoro di merito lo diceva prima il ministero noi
Ovviamente avevamo questo intervento nel programma quindi è un intervento
Che se non avessimo ritenuto idoneo non sarebbe stato condiviso neanche nel programma di governo questo è un governo che si sta impegnando proprio per la realizzazione precisa ed è questa un'poggia una novità
Nel quadro politico del dell'Inter Lippi mi perché Amato ICI e tra gli impegni programmatici c'è anche ovviamente quello di attuare una disposizione costituzionale quell'appunto della possibilità di forme differenziate di autonomia frutto di una riforma onestamente un po'pasticciata non la rivendica più neanche la parte che l'ha fatta quella del titolo quinto colpevole del centrosinistra
Ma che comunque ai Masséna attuata per anni così come erano sempre rimasti inattuati la definizione dei LEP i livelli essenziali delle prestazioni che sono un po'come ha detto da in audizione da noi
Il eminente costituzionalista Cassese un po'il fuoco sotto la sedia che viene messo hai deciso al decisore pubblico quindi alla politica perché una volta che si calcola essi stessi individua quello che il costo di un servizio al cittadino
Questo coi diventa un impegno ovviamente per tutti
Ma dicevo abbiamo fatto un grande lavoro di merito perché pensavamo e pensiamo e abbiamo voi lavorato in questo senso che questo provvedimento potesse essere migliorato anche togliendo i dubbi che legittimamente alcune aree territoriali penso soprattutto a quelle del più svantaggiate a quelle che ad oggi e non in questo quadro di realizzazione autonomia ma ad oggi nel quadro attuale hanno deciso sono svantaggiate hanno diciamo diversi livelli da Potenza economico che spesso sono stati denunciati no
Nella nostra Italia e abbiamo fatto tanto questo questo provvedimento ha avuto ben circa ottanta emendamenti in commissione e di questi la metà circa sono stati anche del centrosinistra quindi non abbiamo veramente fatto un confronto a trecentosessanta gradi quindi diventa anche un po'poco comprensibile un attacco frontale ad una riforma la quale può ad un ampio perimetro al quale ci ha collaborato ma come Fratelli d'Italia siamo riusciti a introdurre in questo provvedimento con l'accordo chiaramente del del governo tutto elementi fondamentali il una maggiore centralità del parlamento nella definizione dei LEA faccio solo qualche esempio la possibilità per il presidente del Consiglio di interrompere un'intesa qualora non la continua la condividesse la possibilità di l'Inter la il calcolo di una della perequazione ovvero dei gli interventi necessari dal bilancio dello Stato per evitare gli svantaggi e la l'obbligo di dai restituisse si suppone atti alle Regioni che non dovessero chiedere autonomia quindi onestamente abbiamo fatto un lavoro di merito Cetto se poi la domanda è
Pensate che con una riforma dell'elezione diretta del presidente del Consiglio quindi dando più potere ai cittadini si rafforzi l'idea di comunità nazionale di coesione e quindi sia più facile anche mette in campo forme di diciamo di prossimità nera governo del territorio la risposta è sì era esattamente quello che vogliamo fare e che stiamo facendo
Grazie grazie io
Vorrei adesso chiedere al sindaco quartieri glielo chiedo in quanto sindaco naturalmente di Roma ma anche esponente di spicco del centrosinistra il centrosinistra
A posizioni molto come dire critiche nei confronti di questo Progetto
Molto critiche mediamente critiche passiamo da De Luca che dice che così fu il Sud lo possiamo anche chiudere a ragionamenti più problematici intanto le volevo chiedere un giudizio complessivo su come questa discussione sa venendo avanti e che impatto può avviare dal punto di vista della qualità e della uniformità dei servizi che tutti i cittadini italiani avranno
Se io non so se le faccio una domanda solo perché il sindaco
Poi i poi per un impegno che aveva già comunicato prima le sedi e fra un po'
Deve andare via poi c'è il tema naturalmente di Roma che dentro Trento questa discussione dell'autonomie essendo una capitale sappiamo che le capitali in tutto il mondo
Hanno una propria conformazione e autonomo dal punto di vista amministrativo e delle risorse come come dire
Che rapporto c'è in questa cosa è un rapporto che può essere positivo addirittura diminuire o un accentramento regionale può dare questioni anche sulle sui punti che interessano alla capitale e alla sua capacità di sviluppo sindaco
Grazie buon pomeriggio a tutti a tutti ma la la mia posizione anche devo dire con il mio partito è molto netta una posizione critica verso l'autonomia differenziata che al netto di tante questioni tecniche molto complesse se si va alla sostanza
Si basa su questo aspetto vede ministro Calderoli poco fa correttamente dal suo punto di vista ha detto poiché fidiamo i livelli minimi essenziali
Quali per tutti
Ecco se se uno legge la Costituzione della Repubblica dice che l'autonomia differenziata riforma peraltro non positiva secondo me l'ha ricordato correttamente anche De Priamo la riforma del titolo quinto la riforma di un'altra epoca storica cioè pensare che sia corretto in un mondo di grandi agglomerati di grandi potenze regionali
Togliere allo Stato e dare alla Regione la porre una potestà regolate decorativi di regolamentazione della produzione dell'energia
Dei trasporti dei porti
Del della sicurezza del lavoro è secondo me proprio andare nella direzione opposta noi abbiamo la Cina gli Stati Uniti lega e noi andiamo a scanso apprendere c'è per questo fu un errore
Fervore nemmeno prendo tutto né del centrosinistra lato questa riforma io ho capito che molti presenti erano contrari allora esattamente
Per queste ragioni adesso la sanciamo e lo mettiamo in una legge dello stato per dire sì facciamolo andiamo apprendere queste competenze che nel mondo si accentrano e non li andiamo a spezzettare come se si possa gestire
Nel grande sfida l'Energia spostando
Ma compensa regioni ma al netto del contenitore che un involucro che appunto che è assolutamente superato a mio giudizio il punto fondamentale che comunque la Costituzione anche quest'articolo cento sedici che prevede questo dice che tutto questo va fatto nel rispetto dei principi di cui articolo centodiciannove che sono sostanzialmente tanti ma uno ne dico che le funzioni pubbliche che le regioni in questo caso voi aggiunge comuni e ce la devono svolge devono che PT devono finanziare integralmente la loro capacità fiscale avevano consentire
Integralmente di finanziare le loro funzioni queste voci l'azionista de integralmente
E inoltre addirittura bisogna perequare e sostenere per dare a tutti i cittadini gli stessi diritti
Allora il punto è molto semplice se noi lasciamo nelle regioni più ricche un pezzo del gettito fiscale di Iva e IRPEF e siamo parlando l'ha calcolato la Svimez solo per le tre regioni che non ho chiesto di circa dieci miliardi
E le togliamo dal bilancio dello Stato
Oggi dove sanno i soldi per assicurare alle altre regioni che non hanno capacità fiscale equivalente di finanziare queste queste funzioni dove stanno cioè non ci saranno i soldi nel bilancio dello Stato quindi delle due l'una o è una cosa finta
E quindi
A costo zero ma non si possono smussare delle competenze a costo zero o questi soldi che quello che coerentemente Calderoli da sempre la lega vuole che si bacia
Che i soldi rimangano dove si producono e quindi io ho più IRPEF io ho più Iva
Io sono la Lombardia io sono io mi ritengo questi soldi poi vediamo faccia a Mila e poi facciamo una cosa molto complicata contorta il governatore Visco ha detto attenzione che questo è un esercizio che alla fine rischia di essere vuoto sulla carta
Diciamo che abbiamo ciò sulla carta funzionerà poi andiamo a vedere ma questo letto consente effettivamente e siano finanziati adeguatamente le scuole e tutte le cose se finanziari modo corrette adeguato e io non guardo alla diciamo articolazione tecnica e amministrativa e giuridica di come sono scritti o guarda la sostanza la sostanza oggi è che noi già abbiamo un gap economico di investimento per finanziare queste risorse nere del centro sud del Paese già mancano questi soldi
Se noi lasciamo un altro pezzo di gettito fiscale nelle regioni più lì più ricche qualcuno mi deve spiegare dove arrivi da dove si prendono i soldi per assicurare non il minimo il minimo come ha detto Calderoli ma la pienezza
Dei diritti di cittadinanza che devono essere gli stessi al nord al centro al Sud in tutte le da dove si prendono questi soldi non c'è una risposta a questa domanda perché non ci sono questi soldi e quindi se noi potessimo teoricamente trovare e scoprire che ne possiamo mettere quaranta cinquanta miliardi in più del bilancio dello Stato
Però rifarebbe un discorso si potrebbe fare poi uno può avere le sue opinioni ma in quel questo quindi noi rischiamo o di fare un una discutere formalistica ambito andare alla sostanza la sostanza è questa
Non ci sono le risorse per consentire di trattenere una quota maggiore di gettito fiscale nelle regioni più ricche perché queste risorse sarebbero una risorse mancate al bilancio dello Stato
E quindi non si capisce da dove di bilancio dello Stato prenderebbe i soldi poi per perequare assicurare già questo è la sostanza era molto semplice in realtà poi la questione e complicatissime tecniche vengo alla seconda domanda
Su su Roma Roma ah richiede io penso un ordinamento speciale noi auspichiamo che ci sia un perché si riprende il percorso legislativo che era stato avviato
E che aveva anche portato un voto
Diciamo pressoché unanime di tutti i partiti per una riforma dell'ordinamento di Roma Capitale che ne riconosca le specificità
E consenta a Roma Capitale di non dovere essere governata con le stesso regole di un Comune di dieci mila abitanti perché e evidenti a tutti che sono cose diverse e quindi è molto importante questo anche qui deve essere accompagnato
Alla alla questione delle risorse noi oggi abbiamo
La metà del finanziamento pro capite al trasporto pubblico rispetto a Milano la metà metà esatta
Le secondo proprio i meccanismi del federalismo fiscale cioè questa complicatissima differenza
Tra fabbisogni e Caro standard e capacità fiscale Roma dovrebbe avere centotrenta milioni in più sulla base delle regole diciamo attuali però hanno detto siccome non ci stanno
Verifichiamo e spalmati negli anni cioè la e quindi questo è un grande monito anche sull'autonomia differenziata cioè oggi una cosa simile che già avviene dice che sulla carta
A Roma mancano mano perché logicamente secondo me ne manca molti piuma mancano centotrenta milioni secondo i calcoli Calderoli dell'epoca
Sì poi però dice però non ci stanno questi soldi va bene non ve li diamo meritiamo imporla volta quindi significa che ogni anno Roma riceve meno di quello che le spetta secondo la legge secondo la legge proprio perché dovrebbe avere questo fondo F S C dovrebbe dare ma qui questo quindi se si fa un ragionamento che parte dagli schermi amministrativi ma non guarda poi al fatto scusate sono così Brooke brutale ci stanno non ci stanno i soldi poi succede esattamente questo quello che oggi sta succedendo a Roma che Roma a un gap tra diciamo così fabbisogni standard e capacità fiscale dovrebbe ricevere all'inizio erano duecentoquaranta poi ogni anno lo Stato ci dà un po'di più però detto quello che vedevamo dare da subito però diamo spalmati in dieci anni e quindi questi soldi mancano e quindi ci troviamo con un buco
Ecco questo che fortuna mente colmiamo perché abbiamo efficientato le le le entrate la lotta all'evasione abbiamo ottenuto i finanziamenti per il Giubileo adesso non voglio qua a fare diciamo la richiesta dei dei dei soldi basso sottolineando che questi meccanismi da federalismo fiscale
Sono molto delicati e a un certo punto io invito tutti a parte dei governatori delle regioni del Centro-Nord stare molto attenti la differenza tra una cosa che sulla carta funziona e nella pratica come si direbbe a Roma è una sola grazie
Non riesco più attenere Calderoli sulla semmai risponderà ministro facciamo
Ha detto benissimo è arrivato anche il governatore della Regione Lazio che saluto comunque visto poi avrà
Il modo di rispondere delle dettagli a tutte le gli adesso volevo volevo coinvolgere il governatore delle Marche Acquaroli
Perché naturalmente quando si parla di autonomia ci sono due due questioni la prima che viene giudicata positiva
è che chi è più vicino ai cittadini quindi le regioni quindi le amministrazioni locali sono più capaci di individuare i bisogni e di gestire con più efficienza che come dire la chiave o un po'come dire il manifesto il manifesto dell'autonomia la seconda questione caro Gestione che riguarda ad esempio una Regione di medie dimensioni come la sua è ma servizi importanti come la sanità e trasporti la scuola
Si riescono a gestire bene i senza una dimensione nazionale
Esso e soprattutto non c'è il rischio ad esempio della sanità che regioni che gestiscono medio e che magari pagare anche un po'meglio siano un punto d'attrazione rispetta regione più piccole
Una domanda
Assolutamente interessante innanzitutto dobbiamo chiarire che il processo dell'autonomia non è un processo
Che avviene per tutte le materie nell'immediato ma appunto è un processo quindi si inizia una riforma o la ristrutturazione della macchina amministrativa chi chi portare occupando di nuove materie a dare nuove risposte noi i servizi e il fatto che a derogare questi servizi siano soggetti che conoscono i territori
Sicuramente a una elemento positivo perché sì conoscendo i territori si possono mettere in campo dei risparmi un'ottimizzazione delle risorse e soprattutto un'efficienza rispetto al servizio erogato che è anche più pertinente più calato alla realtà quindi questo è un aspetto positivo
Cioè l'aspetto della dimensione che ha un aspetto che
è assolutamente da tenere in considerazione perché chiaramente la sanità ad esempio e l'utenti della sanità sono effettivamente un chiavi di lettura sì o penso che arrise un ospedale di secondo livello a dai seicento a un milione e duecento mila abitanti come elemento di comparazione ecco io penso che le Dina di di dimensioni più importanti hanno statisticamente un rilievo più forte
Però questo può essere contemperato perché l'aspetto della dimensione è un aspetto che può essere calcolato quando si vanno poi a distribuire le risorse già facendo un esempio direttore la mia a regione nostra regione Marche al trasferimento per il trasporto pubblico locale più basso d'Italia
E quindi se partiamo da questo soggetto ma
La la sperequazione la differenza si è creata in questo contesto quindi per noi sotto quel punto di vista si può solo migliorare perché oggi in questo contesto abbiamo storicamente un dato che ci penalizza sto dalle che ci penalizza che ci toglie risorse e cito agli anche l'opportunità di efficientare quindi io credo che con i LEA è per noi possiamo arrivare a un riequilibrio delle risorse e possiamo partire da una capacità di riorganizzazione graduale
Della macchina amministrativa
Il tutto tenendo conto di un fatto che certamente la dimensione più piccola
Per un approccio di sistema deve avere anche una capacità di vedersi riconoscere questa questa questo deficit che strutturale ma questo credo che possano essere tenuto in debita considerazione legislatore nel far sì che anche i territori con meno abitanti possano essere messi delle stesse condizioni di poter erogare servizi ai cittadini e alle imprese e agli utenti
Grazie grazie
Io farei intervenire su queste su queste questioni un un governatore che come dire espressione dell'altra sponda lo vogliamo chiamare espressione del centrosinistra che credo abbia le stesse discussione lo si gli stessi problemi e che ha lanciato anche una parola d'ordine ho letto in una cosa in una intervista che lei ha fatto vicino e avremo bisogno più che dell'autonomia regionale differenziale dell'autonomia semplificata altri vedere riusciamo a fare a fare poco governatore Gianni toscana
Grazie direttore un saluto a tutti voi
Io preciso subito che sono nel solco della tradizione del costituzionalista toscano e forse il padre dell'autonomia Piero Calamandrei per
Un regionalismo un regionalismo nel contesto di quello che al di là dell'articolo quinto ci dice l'articolo cinque della Costituzione
Nei dodici articoli in cui si inquadra lo Stato l'articolo cinque c'è dice che la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali
E io sono per la Repubblica una e indivisibile che valorizza attraverso le Regioni le autonomie locali ovvero uno stato che è nato giovane perché è solo dal mille ottocentosessantuno che sono stato in Francia sono dal mille cinquecento
E quindi deve saper leggere un territorio che era negli Stati pre unitari profondamente diverso e che ancora mantiene delle caratteristiche che per rendere i servizi ai cittadini deve saper leggere queste specificità regionali
In questo contesto quindi io ho visto ministro Calderoli che ha sviluppato la sua proposta di autonomia di regionalismo attraverso la differenziazione
L'autonomia differenziata in realtà l'articolo cento sedici terzo comma della Costituzione non parla di autonomia differenziata parla di particolari condizioni di autonomia
Che io quindi voglio leggere nell'obiettivo di uno Stato che uno indivisibile ma che per promuovere le autonomie locali cerca di sviluppare semplificazione nel rapporto con il cittadino e sussidiarietà solidale
Ovvero cerca di leggere bene il territorio Pepe non favorire ma al contrario contrastare le differenze e cercare di rendere nel contesto di una specificità per regionale
Più omogeneo quello che è il livello di contrasto alle differenziazioni i
Questo contesto leggo però i comportamenti concreti e io mi son fatto una lista di quanto in questo ultimo periodo attraverso fatti concreti noi andiamo verso a una centralizzazione a un accentramento pensate alla pubblica istruzione l'edilizia scolastica non esistono più bandi che vengono attribuiti alle Regioni ma si fa a livello nazionale la scuola dell'infanzia nessun coinvolgimento nei processi del PM M. R. gli accorpamenti scolastici di questi giorni vanno nel senso anche di penalizzare le aree minori
Oppure pensate oggi il mondo della connessione e dell'informatizzazione
Con i pm M. R. si è andati a centralizzare rispetto a un'impostazione di appalti per la banda larga e per la connettività
Che troviamo poi necessaria per gli strumenti che abbiamo pensate a cosa significano le reti sociale che è stato sostanzialmente centralizzato nella sanità e nel sociale
I provvedimenti dei tre miliardi della legge finanziaria tutti vincolati nessuna capacità di incrementare quel livello di risposta sul piano locale nelle nostre prerogative che abbiamo pur nella sanità
Il politiche attive del lavoro centralizzato le politiche dell'immigrazione decide lo Stato dove vanno i Cpr
L'accoglienza porta a far sì che si va con gli appalti al massimo ribasso nelle strutture che danno punto accoglienza le infrastrutture e trasporti tutto concentrato sulle aziende statali ANAS Rfi
L'ambiente sull'ambiente
Oggi che vediamo quanto sono importanti cambiamenti climatici si fa la politica delle autorità di bacino non degli interventi attraverso i Comuni e le Regioni che il territorio lo sanno leggere meglio quindi da un lato si propone questa prospettiva
Dell'autonomia differenziata ma nei fatti si sta andando a una centralizzazione dello Stato
Quindi da presidente di Regione io dico riflettiamo nei temi concreti leggere il territorio significa dover valorizzare il ruolo delle regioni e nel valorizzare il ruolo delle regioni
Visto i tempi vi faccio solo un esempio per capire cosa significa leggere il territorio io vengo da una regione che ha secondo le statistiche che comunemente si danno il venticinque per cento dei beni culturali in Italia
Quando lo Stato prende dagli Uffizi che è un bene su cui i nostri granduchi di Toscana accumularono opere d'arte che portano questo è essere ile museo più frequentato d'Italia quasi quattro milioni di persone l'anno
E ci rendiamo conto che più di cinquanta milioni che vengo dagli Uffizi vanno tutti nelle casse dello Stato nemmeno una compartecipazione per quello che poi significa poter vivere quello che è l'ordine pubblico la pulizia l'accoglienza verso un flusso turistico che arriva io dico che ci sono tante cose
Cioè non per differenziare ma al contrario per valorizzare i territori
Un regionalismo riesce a essere eletto non
Nella logica della differenziazione e dell'aumento delle differenze
Ma nella logica della comprensione di come a livello locale tanti fenomeni possono essere lette icone leggi regionali con risorse che a questo in modo ecco possano essere attribuite e con una valorizzazione dei comuni
Quindi io sui temi dell'autonomia del regionalismo sono un fautore convinto sono contemporaneamente convinto che questo debba andare nella logica dell'interesse generale dello Stato e nel contrasto alle differenziazioni quindi discutiamo sull'autonomia
Non cercando di trovare evitando soluzioni che incrementano mettano le differenze
Grazie grazie
Io continuerei Cornel governatore con il garbo relatore della Regione Abruzzo Marsilio
Ancora su questo punto io ho visto delle sue dichiarazioni rispetto ad altri colleghi molto molto più aperte e positive sulla possibilità che alla fine l'autonomia differenziata riesca a trovare un punto di equilibrio
E soprattutto e lo dico non metta in difficoltà regioni come come la regione Abruzzo che sicuramente è una Regione con sviluppo eccetera non ha il PIL della Lombardia non ha le possibilità
Di spingere lei questo rischio di che l'Italia diventa regioni di serie A e di serie B e soprattutto rispetto ad alcune questioni la sanità sappiamo che braccio di ferro che c'è stato nella manovra per la spesa sanitaria lo vedo pensa che si è trovato un punto di equilibrio positivo
Grazie direttore beh non abbiamo il Pd e la Lombardia però insomma negli ultimi giorni i dati dicono che l'Abruzzo fa il tredici per cento di crescita dell'export mentre l'Italia fa l'uno e fa il sei otto per cento di crescita dell'occupazione mentre la media nazionale il due qualcosa qualcosa vuol dire
Vuol dire che non è vero che il centro sud sempre come dire lo zimbello dell'Italia che debba temere dalle altre Regioni chissà che cosa
Io sul sono molto più ottimista come lei ha detto per una ragione specifica alle rive loculi vivo almeno venti piccolo segreto mi lasciassero un po'vanitoso ero l'unico presidente di Fratelli d'Italia quando si è votato alle elezioni politiche e il responsabile del nostro programma che ha scritto il programma elettorale senatore Fazio Larini richiamo
Parla insieme a lui e abbiamo scritto insieme
Quello che era la linea politica del partito in campagna elettorale sul tema dell'autonomia consapevoli che dovevamo anche presentare una proposta credibile anche nel rapporto con gli alleati che hanno sensibilità una storia ovviamente è diversa
Da da Buddha quella nostra almeno in alto in qualche anno un po'addietro e siccome ho visto che poi anche grazie al lavoro di parlamentari come Andrea De Priamo con cui sono cresciuto
Che le cose che abbiamo scritto si stanno avverando io sono ottimista perché credo che le risposte ai problemi e ai dubbi alle Paure
Il Parlamento le sta dando il Governo le sta dando il ministro Calderoli ha dimostrato come già fece con la legge sul federalismo fiscale
Che ha avuto il torto di non essere stata applicata e attuata e adesso con molti anni di ritardo grazie anche a questa iniziativa legislativa
E vedi letta vedi tanti altri aspetti che erano stati lasciati fermi non completando una riforma importante stanno vedendo la luce allora voglio dire lo dico anche ai miei amici al pubblico
Amico che che ci segue in questo dibattito e che magari anche delle legittime preoccupazioni temo che sulla questione dell'autonomia ci sia un po'la Sagra dell'ipocrisia
Io ho iniziato la campagna elettorale in Abruzzo processato da tutti e le associazioni partiti e movimenti di sinistra come traditore della patria perché spenderei
L'Abruzzo con l'autonomia la cosa che far ridere anche che io sono l'unico presidente di Regione che l'autonomia non l'ha mai chiesta
Ne per iscritto né per comunicati stampa perché è una fila di regioni che hanno fatto una formalizzazione al ministro Calderoli lo sa
Per chiedere l'autonomia e un'altrettanta fila di regioni che l'hanno chiesta magari facendo comunica di roboanti senza formalizzare un pegno etico l'unico serio il sito che non ha fatto che che attende che il Parlamento decida e che ci sia un quadro chiaro
Ho assistito in questi anni a questo balletto per cui un quelli che mi processa no sono gli stessi che firmarono la preintesa
Un saio a Bonaccini
Era Maroni non so se c'è se era già Fontana ora Maroni coglie Lombardia Emilia Emilia-Romagna
E veneto
Firmarono la pre intesa che se non fosse finita la legislatura con il Governo Gentiloni in carica
Sarebbe stata approvata così dal Parlamento senza vere né una legge quadro di riferimento né un coinvolgimento del Parlamento né nella determinazione preventivati elette anzi non semplicemente preventiva come vincolo per poter ottenere
L'autonomia quindi individuare eletto a finanziarli è garantire quindi diritti a tutti i cittadini e noi abbiamo fatto questo percorso abbiamo raddrizzato un albero stornato storto
Che era quello che avrebbe consegnato lì davvero alla divisione del Paese e alla sperequazione sancita per legge per costituzione stiamo raddrizza Ando questo albero unendo la legittima
E fondata richiesta di dare maggiore potere territori di fare le cose che si possono fare vicino ai cittadini io le faccio degli esempi concreti perché poi si parla sempre
Di cose un po'stralunata e non si legge mai il il vero vissuto di che cosa sarebbe l'autonomia e dove interverrebbe
Giani ha parlato di dimensionamento scolastico se fossero le regioni ad avere questa materia almeno sotto questo profilo non su che cosa bisogna insegnare agli studenti che compromette un quadro di unità culturale della nazione ma su come si organizza il servizio scolastico forse le Regioni quel problema del dimensionamento non lo riceverebbero
Dall'Europa tramite Pnr R. che ha firmato qualcun altro e oggi le Regioni devono fare i tagli del dimensionamento scolastico
Quando dobbiamo dragare i porti non ci metteremo tre anni per dragare un porto perché la sabbia che tiriamo da sotto al porto dobbiamo chiedere a Roma dentro al ministero se possiamo portarla
Allargò o piuttosto in discarica o che cosa farle perché se avessimo né questi poteri quindi che cosa sottraiamo alle reti tra le Regioni peraltro anche qui cerchiamo l'autonomia al Veneto la sottraiamo all'Abruzzo no
Togliamo pezzo di Stato
Qualche cosa che oggi lo Stato fa in Veneto
E che è venuto dice farmelo fare a me con gli stessi soldi che spendi oggi per farlo tu Meritalia me lo faccio io magari poi il Veneto ha l'ambizione di dire se lo faccio io posta pure di meno
E quello che il risparmio me lo tengo quindi che cosa ha tolto alle all'erario alla a a quel monte di soldi che poi si redistribuiscono alle altre regioni in questa legge c'è scritto chiaro e tondo che l'autonomia per una Regione non può in nessun caso comportare un solo euro in meno a tutte le altre
Che non lo chiedono o che chiedono altre forme o altre misure di autonomia quindi perché si continua ad alimentare questo incubo che qualcuno fa la rapina si tiene i soldi non mi pare che ci sia scritto nella legge
Poi è vero lo dico a Calderoli ma in amicizia col Calderoli abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare
Tante volte ci confrontiamo certo che quando si fece il referendum e magari per ragioni proroga propagandistiche in Veneto e Lombardia si facevano i manifesti con scritto ci teniamo trenta miliardi è il nostro partito
è stato l'unico a votare contro che a fare propaganda elettorale contro quel referendum che il partito di Giani di quartieri dice Vaime e così via votava a favore erano tutti per l'autonomia e poi per questo paradosso per cui in Italia in Europa nel mondo le sinistre sono sempre state
Ma persino eccessivamente l'ultimo episodio in Spagna si concede l'amnistia ai secessionisti
Catalani e pur di avere quattro voti in Parlamento per fare un governo quindi poiché ci diano lezioni a noi
Su come si difende l'unità nazionale accanto pietà sappiamo bene come si fa e magari nella crescita reciproca
Se la lega ci ha insegnato qualcosa di buono sull'autonomia credo che noi abbiamo insegnato qualcosa di buono anche alla lega sul tema dell'unità nazionale e il quadro credo che si possa reggere e la sintesi si sta trovando in Parlamento
Vorrei passa dal presidente della regione della Regione Lazio Rocca ho letto lei mi mi pare un po'più problematico se devo dire almeno da quello che ho letto nel senso che dice dipende da corre sarà applicata e poi ho visto una discussione molto accesso in questa regione sul rischio
Che alla fine il come dire la somma delle risorse non solo e che non sia così semplice è facile che preoccupazioni a e quali e quali punti pensa che ancora debbano essere messi e messi a fuoco perché posso se posso chiedere una cosa anche al governatore Marsilio è evidente se ogni regione può chiedere una certo numero di competenze no
Se una Regione richiede tutte quelle che son possibilità da devolvere il dal punto di vista delle risorse come funziona non c'è alcun rischio che X la somma delle risorse alla fine non sia l'assenza dal punto di vista dello Stato un interrogativo che magari poi Calderoli alla fine vi risponde è qui per questo ebbe è qui perché sa guardi diviso che questa questa questione c'è un sacco di gente ancora che la deve capire perfettamente quindi facciamo bene a fare anche le domande più più più banali nel
Prego verrà io credo che la domanda che mi ha posto in nella nella gran parte ha già risposto il governatore Marsilio perché le preoccupazioni che io ho esternato nel momento poi riacceso di quel dibattito che c'è stato all'interno della Regione in consiglio regionale quelle cominciato un percorso parlamentare attendiamo
è ovvio che come governatore o a cuore i limiti di ciascun cittadino e qui io ho detto non consentiremo che ci sia una legge ma sono sicuro che non sarà così che possa mettere a rischio
Le i diritti acquisiti ogni cittadino all'interno di questa Regione
Detto questo il paradosso che ha fatto esplodere il conflitto all'interno la Regione avete tirato fuori
Una delibera della Giunta regionale del due mila diciotto a firma Zingaretti che chiedeva l'autonomia differenziata e li ho detto cioè voi e addirittura sul criterio della spesa storica e non dei letti
Come vi permettete
Di fare poi cercare una divisione su un tema che invece in maniera molto equilibrata mi sembra che anche il governatore Giani apposti trovare il giusto punto di caduta sulla sulla valorizzazione dei territori
Bannon e mai sul creare differenze tra i cittadini italiani questo era
Il dibattito quindi non c'era una critica rispetto alla Progetto di legge al disegno di legge c'era un disegno di legge e comunque deve avere un suo iter parlamentare e io in maniera prudente ho detto attendiamo
Attendiamo quelli che saranno gli esiti del dibattito parlamentare
Però sicuramente non sono stato tenero con chi con questa doppia morale doppio standard da criticava una cosa che invece attese attesa da tanto tempo i criteri con cui noi stiamo andando ovvio che poi attendiamo anche un domani i decreti attuativi per vedere come il Pat poi andranno e verranno disciplinati però mi sembra che vadano nella giusta nella giusta direzione della garanzia per le prestazioni ad ogni ad ogni cittadino ognuno di noi e questa è l'esercizio con cui ci siamo misurando credo che possa dare il proprio contributo né leggere le dinamiche e i suoi territorio ogni regione a una una diversificazione ha delle sue priorità a dei territori che hanno una loro conformazione particolare
CRI criticità fratture sociali
E quindi su quello noi dobbiamo avere una capacità di intervenire di lettura sulla sulla spesa non lasciarci alla calare dall'alto e questo deve essere parte di questo di questo dialogo questo è quello che io mi sono permesso di rappresentare sicuramente il criterio della spesa storica era il peggiore possibile se dove ha dobbiamo andare incontro a questi bisogni
Quindi tutto tutto qua io poi se mi posso permettere anche noi di strada in Conferenza Stato Regioni perché da quando parliamo delle Autonomie
Credo che ne dobbiamo fare gli ha citato
Poco fa Acquaroli delle Marche il problema del TPL delle risorse di come vengono distribuite anche di come noi a volte riusciamo o non riusciamo a trovare a trovare accordi che poi penalizzano alcune
Alcune regioni quindi credo che individuare dei criteri oggettivi una volta per tutte su quelle che sono le sfide che ciascuna Regione deve affrontare probabilmente è un passo in avanti rispetta un sistema e lo dico perché nella giornata di oggi anche quando parlava di un'autonomia semplificata ha ragione al governatore Gianni
Noi oggi in Regione abbiamo deliberato e parlo della libertà ad esempio sull'edilizia sanitaria
Hanno i vengono messi a disposizione risorse terra ammodernare il servizio sanitario che potevano avere un iter Caffarra Gino o se noi abbiamo avuto un incendio a Tivoli oggi lo dico anche con un pizzico di soddisfazione
In Giunta abbiamo deliberato il nuovo ospedale Tiburtino di Tivoli che verrà realizzato
Per duecentosei milioni di euro
Ma ovviamente mi son dovuto andare a raccomandare al Ministero della Salute che vista la tragedia
Accelerasse il percorso è il leader quali invece quelle somme sono già di pertinenza della Regione Lazio Ra su quello questo doppio passaggio lo vedo come una complicazione inutile su cui penso che tutti i governatori siamo assolutamente d'accordo
Grazie grazie al governatore erano Caio chiudere il giro dei governatori con il governatore della regione Calabria Occhiuto
Prima fa papà chi gliel'ha detto piena di via la dice dopo subito dopo dice lei governatore di governatore io ho letto diciamo lei ha usato una formula molto efficace di un'intervista che ho visto nei giorni scorsi
Dice causato uno slogan no Marley no party se non ci sono i soldi non c'è l'autonomia
Quindi il tema è un tema abbastanza forte e decisivo abbiamo sentito il sindaco quartieri che diceva i soldi non ci sono
Intanto allora questa questione come sta e come sta messa dall'alto sulle questioni dei soldi lei ha avuto insieme al governatore della Sicilia un problema con il ponte in questi due giorni insomma cosa vuol dire
Se non ci sono i soldi non c'è autonomia
Beh intanto direttore mi consenta di ringraziare il popolo dei Fratelli d'Italia per l'invito che mi ha rivolto
Ma
Anche per il lavoro che svolge insieme a Giorgia Meloni io sono qui e parlo da presidente per un attimo spesso i panni presidente e da dirigente politico del centrodestra pur con una storia diversa rispetto alla vostra
Non ho difficoltà ad esprimere la riconoscenza anche di chi ha una storia come la mia perché solo grazie a voi a Giorgia Meloni il centrodestra ritornato al Governo
Rivesto il panni presidente della regione è di presidente di una a regione del Sud però anche io come tanti altri governatori sono stato tacciato di essere di avere svenduto la Regione
Per il fatto che non ho espresso una contrarietà rispetto al Progetto di Calderoli di autonomia differenziata attenzione però perché il progetto di Calderoli non è una riforma costituzionale
La legge di cui stiamo parlando è una legge che attua il Titolo quinto della Costituzione
Io ho usato un'immagine più volte ho detto è come se questa legge fosse composta da tre vagoni il primo vagone è quello del centosedici della Costituzione appunto l'autonomia differenziata che la Costituzione dice è una possibilità offerto alle regioni è una possibilità le regioni possono chiedere
Autonomia differenziata
Poi però gli altri due vagoni sono quelli del centodiciassette del testo leggendo diciannove dove non ci sono possibilità ci sono obblighi che la Costituzione mette in campo allo stato l'obbligo di garantire i diritti sociali e civili Allo stesso modo sia che uno risieda Crotone siete risieda Sondrio
L'obbligo di fare la perequazione per garantire la possibilità che tutti i cittadini possono fruire allo stesso modo dei diritti
E allora ho detto se arriva in stazione questo treno con i tre vagoni
Perché vuol portare
A in stazione il vagone dell'autonomia differenziata e però si riesce finalmente a definire eletto ha ragione Calderoli da ventidue anni questo tema è stato un tema irrisolto e devo dire che in questo anno questo governo grazie all'impegno di Calderoli ha fatto grandi passi in questa direzione se questo treno arriva in stazione e porta le tre cose insieme
è un enorme vantaggio anche per il Mezzogiorno guardi direttore io non ho un pregiudizio verso l'autonomia differenziata
Anche perché credo che soprattutto chi governa al sud debba archiviare una stagione che è la stagione semplicemente della rivendicazione che che cosa ha prodotto ha prodotto ancora più sperequazione ancor più o ancor più sotto sviluppo rispetto al passato
Io non ho difficoltà a cogliere la sfida della competitività anche con altre Regioni faccio degli esempi
Io governo una regione
Che
A il porto di Gioia Tauro che il primo porto d'Italia ora se per esempio la portualità fosse materia da sottoporre a intense
Il porto di Gioia Tauro genera per l'erario un
Un valore di sette miliardi di euro no sarebbe un'occasione per la Calabria governo la regione che è una miniera per quanto riguarda le energie rinnovabili
Allora anche questo sarebbe un'occasione ho chiesto al Governo al finalmente questo governo me lo ha fatto di autorizzare il rigassificatore di Gioia Tauro perché io sono un presidente che vuole rigassificatori nella sua regione
E il rigassificatore a Gioia Tauro produrrebbe un'energia
Di valore straordinario essere regia fosse materia di intensa sarebbe una grande opportunità per la mia regione quindi non ombre giudizio verso l'autonomia differenziata
Dico però che l'autonomia differenziata è una possibilità offerta alla costituzione
I cittadini del Sud aspettano dati tanti anni che i loro diritti però siano garantiti
Allo stesso modo dei diritti-doveri dei cittadini delle altre regioni non più come diceva Rocca attraverso il il criterio ingiusto e la spesa storica
Ma attraverso i livelli essenziali delle prestazioni ai fabbisogni standard
Allora il tema non è solo definire i fabbisogni standard il tema però è trovare le risorse
Per finanziare i diritti sociali e civili Allo stesso modo in tutto il territorio dico a Calderoli non solo quelli che sono oggetto di intensa ma i diritti sul diritti civili e sociali tutti
E allora per quello ha detto sia l'autonomia differenziata ma a condizione che si e le ali insinua anche gli altri due obblighi obblighi non possibilità Offerte dalla dalla legge di attuazione del Titolo quinto di Calderoli
Peraltro la previsione
Di inserire legge una norma che dalla possibilità di fare intense solo dopo aver definito eletto Calderoli ricorderà nasce da una mia sollecitazione
Nel secondo testo lui inseriti questa norma perché lo chiesi io attraverso il mio partito però è evidente
Non abbiamo pregiudizi ma abbiamo il dovere l'obbligo di difendere le ragioni dei cittadini del Mezzogiorno chiedendo al Governo Allo stato di farsi carico delle risorse che occorrono per garantire l'uniformità
Ride cittadini rispetto alla fruizione di questi diritti in questo senso voluto dire
Nomade nei non partì
Grazie
Grazie al governatore occhiuto noi teoricamente avremmo finito il nostro tempo però
Alla fine gliela facciamo fare faccio però siccome il ministro Calderoli dove vedevo insomma
Che avevamo anche un po'di come dire di voglia di reagire ad alcune cose che sono state dette di darei la parola per un intervento intervento di chiusura due pressioni fondamentale la prima quella posta dai quartieri non ci sono le risorse per poter fare qualcosa e questo è un punto su cui un po'diciamo il governatore o giugno in un quadro diverso ha detto però dobbiamo riuscirà a finanziare a trovare risorse per finanziare tutte
Di tutte le questioni essenziali previste dalla costituzione il terzo punto è un po'il meccanismo delle chi si tiene cosa dal punto di vista fiscale che ho visto che ha reagito un po'ricorda vivacemente quindi la faccio la faccio dirà faccio chiudere in un quadro che mi pare davvero
Certo punto di vista dal tre dai governatori avvenuta diciamo però come dire un
Uno stare a guardare un'apertura molto consistente alla possibilità che Possa se fatto tutto bene diventare qualcosa irrealizzabile positivo ministro
Grazie direttore la
Il primo rilievo
La modalità con cui ha posto le domande con un'inclinazione sempre negativa rispetto all'autonomia perché da come fai la domanda
Poi arriva la risposta ma sarò dei polifenoli aereo le citare il prelievo la sua testata è una di quelle che è stata sempre equilibrata rispetta l'autonomia del direttore un pomello già visto a Torino questo atteggiamento gli occhi Secondo primo sentito il presidente Marsilio parlare di quando Zaia diceva del residuo fiscale ci teniamo questo ci chiamiamo l'altro
Se io dovessi fare una legge per portare avanti il consenso di quelle regioni l'avrei fatto nella logica di tenermi residuo fiscale la legge è stata fatta esattamente in direzione opposta
Però riconosciamo anche una cosa
E questo deve essere sia ritto anche rispetto al normanni non parte
Noi abbiamo detto
I livelli essenziali delle prestazioni devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale giustamente il presidente Occhiuto dice c'è scritto in costituzione
Ma chi si doveva svegliare dopo vent'anni a vedere ancora c'era scritto in Costituzione o si poteva iniziare a farlo anche prima
Lo si scopre oggi per l'autonomia differenziata e prima il rapper una cosa eterea il finanziamento di tutte le risorse lei ha fatto dei rilievi corretti rispetto alle difficoltà di regioni comuni province a legislazione e a bilancino vigenti quindi la colpa di quello che non funziona non è l'autonomia differenziata che non cioè ma l'attuale sistema
Poi apprezzo sostato l'altro ieri regione Abruzzo perché adesso bisogna anche parlare lei giustamente dice la gente ne sa poco di queste cose
Allora nell'anno cinquanta il reddito medio pro capite di un cittadino del sud era il cinquanta per cento di un cittadino dando
Ne
Negli anni Sessanta grazie alla cassa del mezzogiorno e a una politica esclusivamente assistenzialista siamo arrivati al sessanta
Dopodiché si è scesi al cinquantasei e due per cento e così è rimasto fino ad oggi per trentacinque anni l'Abruzzo
Che aveva il cinquantenne rotti per cento nel cinquanta
Oggi è l'ottantaquattro e quattro del reddito medio pro capite e allora era il brutto anatroccolo
Delle zone del Mezzogiorno allora è possibile far crescere il Mezzogiorno così come è cresciuta la Regione Abruzzo io ci credo perché qui e qualità degli amministratori riuscirà a farli crescere e io son convinto che con la visione che in testa
Sulla regione Calabria poi li tireremo romani su parti ma io son convinto che Occhiuto quelli dice gli farà cambiare
E il primo che potrà tornare al nord a dire ragazzi non c'è più bisogno di litigare sulle Seedoo fiscale perché anche il Mezzogiorno ha iniziato a produrre
Oggi dodici regioni non solo del Mezzogiorno ma anche centrali
Pareggiano il bilancio negativo di otto regioni del Mezzogiorno i primi che sarà contenti di questo pareggio son quali che fino ad oggi ha tirato fuori
Voglio rispondere anche e mi spiace che sia andato via il sindaco Gualtieri
Chi ha usato dei termini non lo so perché io non sono un poliglotta Marzola a casa mia un certo significato
Ma con che coraggio dire a parlarci Weekend del PD
L'autonomia differenziata
Non l'ha messa in Costituzione io ammesso in costruzione a loro
Le materie che contestano oggi le hanno scritte loro riconosco al presidente Gianni
L'onestà intellettuale dell'essere veramente sempre stato ed essere autonomista
Il Paese come dicevano gli ottomani è un Paese lungo ma tanto diverso abbiamo regioni che variano di venti gradi di temperatura
Abbiamo regioni di centoventiquattro mila abitanti come la Val d'Aosta e i dieci milioni dalla Lombardia così come i cilindri comuni di quaranta abitanti di due milioni e mezzo di abitanti
Come fai a Pretender perché la stessa regola
Valga in Val d'Aosta come Lombardia piuttosto che in Abruzzo o il Molise ciascuno sceglie quello che è meglio per il proprio territorio non per svantaggiare qualcuno ma per avvantaggiare tutti
E quando
Si dice sola all'autonomia differenziata
Dodici regioni su quindici hanno richiesto formalmente l'autonomia differenziata quindi non insulta me
Insulta quelle dodici Regione
Però il lamentarsi da parte del sindaco rispetto alle risorse che non riferircele verrebbe vi dico ha ragione tutti gli altri Comuni d'Italia di lamentarsi perché l'unica legge fatta per la città capitale un decreto sul federalismo fiscale l'ha fatto questo cretino qui
Per poi dopo darle a Gualtieri piuttosto che a chi l'ha preceduto e vedere i risultati che hanno ottenuto
Questi han preso cinquecento milioni di euro all'anno che non sono stati fiscalizzati e quindi non vengono detratti nel fondo di come CD coedizione a livello comunale
E quindi sottraggono quelle risorse a tutti i comuni italiani
Quindi sole a parte vadano a pensare a raccogliere l'immondizia garantirci servizi pubblici il taxi e tutto il resto ma che da loro venga la prima pietra ragazzi miei siamo in una cava di sassi
Bene grazie grazie ministro grazie a tutti i governatori adesso noto per dobbiamo lasciare spazio all'inizio dell'altro dibattito buona serata a tutti